Luigi Devoto e Stadio Sandro Cabassi: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Luca Borghi (discussione | contributi)
 
 
Riga 1:
{{F|stadi di calcio d'Italia|febbraio 2015}}
{{Citazione|...perché il malato è il lavoro ed è questo che deve essere curato affinché siano prevenute le malattie dei lavoratori.| Luigi Devoto}}
{{Impianto sportivo
{{Bio
|Nome = Luigi
|Cognome = Devoto
|Sesso = M
|LuogoNascita = Borzonasca
|GiornoMeseNascita = 23 agosto
|AnnoNascita = 1864
|LuogoMorte = Milano
|GiornoMeseMorte = 20 luglio
|AnnoMorte = 1936
|Epoca = 1900
|Attività = medico
|Attività2 = politico
|Nazionalità = italiano
| PostNazionalità = ed è considerato uno dei fondatori a livello mondiale della moderna [[Medicina del Lavoro]]
}}{{Carica pubblica
|nome = Luigi Devoto
|immagine =
|didascalianazione = ITA
|ubicazione = Via Carlo Marx, 26 <br> [[Carpi]] (MO)
|carica = [[Senato del Regno d'Italia|Senatore del Regno d'Italia]]
|locazione = Carpi
|mandatoinizio = 24 febbraio [[1934]]
|uso = Calcio
|mandatofine = 20 luglio [[1936]]
|uso2 = Ciclismo su pista
|legislatura = [[XXIX legislatura del Regno d'Italia|XXIX]]
|posti = 5510
|gruppo parlamentare =
|coalizioneospiti = 689
|struttura = Pianta ellittica
|circoscrizione =
|copertura = Tribuna centrale, tribune laterali
|collegio =
|annofondazione = 1926
|partito =
|proprietario = [[Carpi|Comune di Carpi]]
|tendenza =
|usufruttuario = {{Calcio Carpi}}<br/><small>(1928-)</small>
|titolo di studio = Laurea in medicina e chirurgia
|materiale superficie = [[Erba|Erba naturale]]
|alma mater =
|dimensioni terreno = 105 x 68 m
|professione = Medico
|pista atletica = Assente - impianto dotato di [[velodromo]]
|firma =
|tipo nominaprogetto =
|ristrutturazione = 2011, 2016
|incarichi =
|nomestadio = Stadio Sandro Cabassi
|sito = http://notes9.senato.it/Web/senregno.NSF/a04d83b9abb14b3ec125711400382f82/8b63b04064a71feb4125646f005b2003?OpenDocument
|usoLink = Calcio (sport)
|annoapertura = 14 ottobre 1928 (prima partita disputata) 21 ottobre 1928
|disciplina usufruttuario = [[Calcio (sport)|Calcio]]
}}
Lo '''stadio Sandro Cabassi''' è un impianto sportivo della città di [[Carpi]] ([[Provincia di Modena|MO]]), che ospita le partite casalinghe del [[Carpi Football Club 1909]]. Nel [[2015]] l'inadeguatezza strutturale dell'impianto agli standard del massimo campionato italiano ha indotto il club carpigiano a trasferirsi per una stagione presso lo [[Stadio Alberto Braglia]] di [[Modena]], pur continuando ad usufruire del Cabassi come campo di allenamento.
== Biografia ==
A partire dalla stagione [[Serie B 2016-2017|2016-2017]] lo stadio è stato nuovamente assegnato al club carpigiano dopo un accordo con il Comune. Lo stadio ha inoltre subito dei lavori di restyling con l'aggiunta di una nuova curva da quasi 2000 posti per adeguarsi agli standard della Serie B.<ref>{{Cita web|url=http://www.ilrestodelcarlino.it/modena/carpi-cabassi-stadio-1.2298066|titolo=Carpi, ufficiale il ritorno al Cabassi}}</ref>
[[File:Busto di Luigi Devoto.jpg|miniatura|Busto in bronzo di Luigi Devoto|sinistra]]Luigi Devoto nacque a Borzonasca<ref>Approfondimento sul sito [http://www.comune.borzonasca.ge.it/ comune.borzonasca]</ref>, in provincia di [[Genova]], il 23 agosto 1864<ref>Pogliano, "Luigi Devoto", op.cit., p. 251</ref>. Trascorse la sua infanzia nella città natale, dove iniziò il suo percorso di studi che in seguito completò presso la facoltà di [[Medicina]] dell'[[Università di Genova]], sotto la guida di [[Edoardo Maragliano]]<ref>Pogliano, "Luigi Devoto", op.cit., p. 251</ref>. Si laureò nel 1888 e venne nominato assistente di [[anatomia patologica]]<ref>Pogliano, "Luigi Devoto", op.cit., p. 251</ref>; nel frattempo trascorse un anno a [[Praga]], dove ebbe modo di lavorare presso l'Istituto di Chimica fisiologica<ref>Pogliano, "Luigi Devoto", op.cit., p. 251</ref>.
Tornato in Italia, Devoto fu assistente di Maragliano dal 1891 al 1898, vincendo nel 1895 il concorso di medico primario e la [[libera docenza]] sia in [[patologia]] sia in clinica medica.<ref>Pogliano, "Luigi Devoto", op.cit., p. 251</ref> Nel 1899 vinse la cattedra di patologia medica a [[Pavia]], dove in seguito si trasferì<ref>Pogliano, "Luigi Devoto", op.cit., p. 251</ref>. Pochi anni dopo inaugurò il primo corso libero di [[malattie ]] in Italia. [[File:Tomba di Luigi Devoto.jpg|miniatura|Tomba di Devoto al cimitero di Borzonasca]]
Nel 1901 fondò il primo periodico di Medicina del Lavoro e sempre nello stesso anno coinvolse il Ministro dell’Agricoltura e dell’Industria, [[Guido Baccelli]], in un progetto per lo studio delle malattie del lavoro<ref>Pogliano, "Luigi Devoto", op.cit., p. 251</ref>. Nel 1906 ebbe l’idea di convocare a Milano il Primo Congresso internazionale per le malattie professionali<ref>Baldasseroni-Carnevale, ''Malati di lavoro'', op.cit., p. 26</ref>. A Milano Devoto realizzò il progetto di una Clinica del lavoro, inaugurata nel Marzo [[1910]]<ref>Pogliano, "Luigi Devoto", op.cit., p. 251</ref>. Partecipò a convegni e tenne conferenze in Italia e all’estero, promuovendo la Medicina del Lavoro su giornali e riviste. Fondò nel 1929 la [[Società Italiana di Medicina del Lavoro]], di cui lo stesso Devoto ne divenne cattedratico fino alla sua scomparsa<ref>Busacchi-D'Antuono, ''La Medicina del Lavoro nei suoi sviluppi storici'', op.cit., p. 79 </ref>.
 
==Storia==
Luigi Devoto fu un acceso sostenitore del pensiero di [[Bernardino Ramazzini]] tanto che nel 1933 organizzò un tributo itinerante tra Milano, [[Carpi]], [[Modena]], [[Parma]] e [[Padova]] in cui esaltava la sua figura<ref>Baldasseroni-Carnevale, ''Malati di lavoro'', op.cit., p. 147</ref>. Paragonato ai fondatori dell'[[anatomia]], della [[fisiologia]] e della patologia, {{Citazione|Ramazzini è considerato il fondatore ed il padre della Medicina del Lavoro la cui opera riveste lo stesso valore che il ''De Fabrica humani corporis'' di [[Vesalio]] ha per l'Anatomia, il ''De motu cordis'' di [[Harvey]] per la Fisiologia ed infine il ''De sedibus et causis morborum'' di [[Morgagni]] per la Patologia.|<ref>Busacchi-D'Antuono, ''La Medicina del Lavoro nei suoi sviluppi storici'', op.cit., p. 9</ref>}}
Nel [[1934]], per i suoi alti meriti venne nominato [[Senatore del Regno]] fino all’anno successivo quando, raggiunti i limiti d’età, venne collocato a riposo<ref>Busacchi-D'Antuono, ''La Medicina del Lavoro nei suoi sviluppi storici'', op.cit., p. 79</ref>.
Morì il 20 luglio del [[1936]] a Milano e venne seppellito nel cimitero della sua città natale<ref>Pogliano, "Luigi Devoto", op.cit., p. 251</ref>.
 
La prima partita nel Polisportivo dell'A.C. Carpi fu giocata il 14 ottobre 1928, quando fu battuto per 5-1 dalla Pro Gorizia (Girone C del campionato di Prima Divisione Nord). L'impianto, che era ancora incompleto, venne inaugurato ufficialmente con il tipico taglio del nastro il 21 ottobre del 1928. Fu intitolato nel 1939 a Mario Papotti (un ragazzo deceduto durante la [[guerra civile spagnola]]), per poi essere intitolato a Sandro Cabassi (giovane partigiano aderente al [[Fronte della gioventù per l'indipendenza nazionale e per la libertà|Fronte della gioventù]] modenese morto nel [[1944]]) al termine della Seconda Guerra Mondiale. La tribuna coperta venne invece inaugurata nel [[1938]].
== I suoi contributi alla Medicina del Lavoro ==
[[File:Medium-4.jpg|sinistra|miniatura|Monumento commemorativo presso l'Università di Pavia]]
Il [[XX secolo]] fu un secolo in cui la Medicina del Lavoro fece notevoli progressi e si impose come disciplina autonoma grazie ad illustri studiosi italiani, tra cui Luigi Devoto. Per l’anno accademico 1899-1900 Luigi Devoto, fresco di uno studio ultimato a Genova nella scuola di Maragliano, venne chiamato alla cattedra di patologia medica a Pavia<ref>Pogliano, "Luigi Devoto", op.cit., p. 251</ref>,dove continuò gli studi di medicina sociale e professionale. Lo studio ultimato a Genova riguardava la [[Tubercolosi|TBC]]<ref>Busacchi-D'Antuono, ''La Medicina del Lavoro nei suoi sviluppi storici'', op.cit., p. 90</ref> del personale ospedaliero e portò sempre con sé, nei successivi anni della sua vita, questo interesse per lo studio dei problemi sanitari del lavoro. Infatti, l’8 novembre [[1900]] lesse la sua prolusione dal titolo “La Medicina del Lavoro in Italia”<ref>Busacchi-D'Antuono, ''La Medicina del Lavoro nei suoi sviluppi storici'', op.cit., p. 90</ref>. Sempre nello stesso anno ebbe modo di seguire le vicende delle lavoratrici delle risaie, le mondariso, riportandone penose impressioni<ref>Pogliano, "Luigi Devoto", op.cit., p. 251</ref>. Si fece promotore di un corso sulla [[pellagra]], che si diffondeva in tutta la Lombardia, ed organizzò un reparto esclusivamente per i malati di tale patologia ottenendo un grande successo<ref>Busacchi-D'Antuono, ''La Medicina del Lavoro nei suoi sviluppi storici'', op.cit., p. 90</ref>. Anche grazie ai suoi studi sugli avvelenamenti da [[piombo]] e da [[mercurio (elemento chimico)|mercurio]], sulle [[infezioni]] professionali, sulla patologia [[polmonare]] da polveri, sulle fatiche, sulla patologia da causa meccanica, la Clinica del Lavoro divenne conosciuta in tutto il mondo, cosicché numerosi studiosi stranieri fondarono istituti e centri di Medicina del Lavoro a [[New York]], [[Chicago]], [[Boston]], [[Berlino]], [[Dusseldorf]], Praga, [[Mosca (Russia)|Mosca]], [[Charkiv]], [[Kiev]], [[Leningrado]]<ref>Aiello, "Sapere", op.cit., p. 95</ref>.
 
L'impianto era concepito per uso polisportivo: intorno al campo da calcio si sviluppa infatti un [[velodromo]] di cemento, successivamente caduto in disuso.
Nel [[1901]] fondò il primo periodico di Medicina del Lavoro, primo del genere nel mondo, dal nome “[[Il Lavoro]]”<ref>Busacchi-D'Antuono, ''La Medicina del Lavoro nei suoi sviluppi storici'', op.cit., p. 91</ref>, ancora oggi pubblicato sotto il titolo “La Medicina del Lavoro”. Venne chiamato a Milano e a Brescia per tenere conferenze su argomenti di medicina professionale<ref>Busacchi-D'Antuono, ''La Medicina del Lavoro nei suoi sviluppi storici'', op.cit., p. 91</ref>. La conferenza più significativa fu quella che ebbe luogo a Brescia dove affermò che: {{Citazione|occorre purificare il lavoro dalle sue spine e dalle sue macchie. Il soccorso illuminato della fisiologia e della patologia del Lavoro è indispensabile, occorre dunque avere fede nella scienza. E con la luce della scienza si arriverà a fare un codice di emanazione delle leggi della Biologia e della Fisiologia che costituirà il patto di alleanza tra governi, industriali e lavoratori.| <ref>Busacchi-D'Antuono, ''La Medicina del Lavoro nei suoi sviluppi storici'', op.cit., p. 91</ref>}} Nel [[1906]] Devoto organizzò a Milano il [[primo Congresso Internazionale di Medicina del Lavoro per le malattie professionali]]<ref>Pogliano, "Luigi Devoto", op.cit., p. 251</ref> e l’anno successivo il primo [[Congresso Nazionale di Medicina del Lavoro]], tenutosi a [[Palermo]]<ref>Busacchi-D'Antuono, ''La Medicina del Lavoro nei suoi sviluppi storici'', op.cit., p. 91</ref>.
[[File:Clinica del Lavoro.jpg|miniatura|Facciata frontale della Clinica del Lavoro a Milano]]
Il 26 gennaio [[1908]] Devoto fu trasferito a Milano per lavorare al progetto di una Clinica del Lavoro, cui contribuirono anche Enti locali e ospedalieri, che venne inaugurata il 20 marzo 1910 con il nome di “Clinica Madre”<ref>Busacchi-D'Antuono, ''La Medicina del Lavoro nei suoi sviluppi storici'', op.cit., p. 77</ref>. Essa è considerata la struttura sanitaria più antica al mondo dedicata alla [[prevenzione (medicina)|prevenzione]], [[diagnosi]] e cura delle malattie professionali. Successivamente ne inaugurò una filiale in Salice Terme e istituì numerose fondazioni per studenti o poveri. Nel 1924 sempre a Milano fu fondata la Facoltà di Medicina e introdotto l’insegnamento ufficiale di Medicina del Lavoro, di cui lo stesso Devoto divenne cattedratico<ref>Busacchi-D'Antuono, ''La Medicina del Lavoro nei suoi sviluppi storici'', op.cit., p. 79</ref>. Dopo aver assunto l’incarico di Senatore del Regno, l’anno successivo (1935) venne nominato presidente degli [[Istituti clinici di perfezionamento]]<ref>Busacchi-D'Antuono, ''La Medicina del Lavoro nei suoi sviluppi storici'', op.cit., p. 79</ref>, incarico che ricoprì fino all’anno della sua morte. Grazie al suo contributo iniziò l’opera di sensibilizzazione e di informazione verso i lavoratori riguardo i rischi delle attività lavorative<ref>Busacchi-D'Antuono, ''La Medicina del Lavoro nei suoi sviluppi storici'', op.cit., p. 79</ref>.
 
A seguito della promozione del {{Calcio Carpi|N}} in [[Serie C]], gli spalti vennero ampliati con l'aggiunta di due tribune laterali (opposte alla principale) e due curve (realizzate in struttura metallica ed applicate sopra le curve del vecchio velodromo). Negli [[anni 1990]] venne creata la tribuna distinti scoperta e venne rinnovata la tribuna stampa. Nel 2000 alcuni problemi strutturali obbligarono a chiudere al pubblico le curve.
== La Commissione sulle malattie professionali ==
Il 19 dicembre 1901, per mezzo di un [[Regio Decreto]], venne creata da parte del ministro Guido Baccelli<ref>Baldasseroni-Carnevale, ''Malati di lavoro'', op.cit., p. 435</ref> la Commissione sulle malattie professionali con l’incarico di{{Citazione|studiare e stilare una statistica sulla frequenza ed estensione delle malattie professionali e sulla relazione esistente fra queste e l’esercizio delle industrie.|<ref>Baldasseroni-Carnevale, ''Malati di lavoro'', p.435</ref>}} La Commissione era composta da medici e igienisti illustri, tra i quali si ricordano lo stesso Luigi Devoto, [[Angelo Celli]], [[Luigi Mangiagalli]] e [[Vincenzo Magaldi]]<ref>Baldasseroni-Carnevale, ''Malati di lavoro'', op.cit., p. 435</ref>.
L’incarico della Commissione, dettato dall’articolo 1 del Regio Decreto<ref>Baldasseroni-Carnevale, ''Malati di lavoro'', op.cit., p. 436</ref>, era duplice:
* “ricercare e studiare le cause autoctone e determinanti le diverse infermità che contraggono gli operai dalla qualità del lavoro che compiono”<ref>Baldasseroni-Carnevale, ''Malati di lavoro'', op.cit., p. 436</ref>;
 
Nel [[2009]], dopo la fusione del Carpi con la società sportiva Dorando Pietri, la tribuna principale venne dotata di seggiolini bianchi e rossi (che vanno a comporre la scritta ''CARPI''); contemporaneamente vengono messi a norma gli spogliatoi e viene ristrutturato il tunnel d'ingresso dei giocatori.
* “proporre i provvedimenti più idonei a prevenire le suddette infermità”<ref>Baldasseroni-Carnevale, ''Malati di lavoro'', op.cit., p. 436</ref>.
 
Dall'estate [[2011]], a seguito della promozione in [[Lega Pro Prima Divisione]] del [[Carpi Football Club 1909|Carpi]] vengono avviati i lavori per la ristrutturazione dell'impianto (strutturalmente inadeguato ad ospitare le partite di terza serie). I lavori prevedono l'estensione della capienza da 2685 a 4164 posti (mediante la ristrutturazione delle curve (inutilizzate dal [[2000]]) e un ripensamento degli spazi sulle tribune), miglioramenti alla sicurezza dell'infrastruttura e potenziamento dell'impianto di illuminazione. I lavori, costati circa 1,2 milioni di [[euro]], a causa di alcuni problemi sorti in seno all'amministrazione comunale carpigiana, partono ufficialmente a dicembre [[2011]] e durano 4 mesi. Per l'intera durata dei lavori, il [[Carpi Football Club 1909|Carpi]] trasferisce il proprio terreno casalingo allo [[Stadio Giglio]] di [[Reggio nell'Emilia]], rientrando al ''Cabassi'' il 27 maggio 2012, in occasione della semifinale di ritorno dei play-off promozione contro il Sorrento (terminata 0-1 per gli ospiti).
I commissari decisero di concentrarsi sulla costruzione di questionari specifici per tipo di [[industria]] e riuscirono a completare l'opera nel corso di cinque adunanze, svoltesi tra l'1 e il 7 maggio 1902<ref>Baldasseroni-Carnevale, ''Malati di lavoro'', op.cit., p. 446</ref>. Nell'ultima seduta ci si pose il problema di chi dovesse raccogliere i dati statistici richiesti e Luigi Devoto pose rimedio al problema formulando una proposta che venne subito approvata<ref>Baldasseroni-Carnevale, ''Malati di lavoro'', op.cit., p. 446</ref>. Secondo il suo pensiero i medici provinciali, i medici degli stabilimenti industriali, le [[Amministrazione sanitaria|Direzioni mediche]] degli [[ospedali]], gli Uffici municipali di [[igiene]], gli [[Ispettorato nazionale del lavoro|Ispettorati sanitari]] delle ferrovie e le Associazioni operaie di qualunque natura erano i più consoni a compiere questo tipo di funzione<ref>Baldasseroni-Carnevale, ''Malati di lavoro'', op.cit., p. 446</ref>. A Devoto spettò il compito di studiare le industrie tessili, le risaie e la lavorazione della gomma<ref>Baldasseroni-Carnevale, ''Malati di lavoro'', op.cit., p. 447</ref>. Inoltre, il Ministro dell'Agricoltura, su proposta della stessa Commissione, affidò ad alcuni dei suoi membri l'incarico di recarsi nelle principali industrie, allo scopo di constatare le condizioni nelle quali i lavori si svolgessero<ref>Baldasseroni-Carnevale, ''Malati di lavoro'', op.cit., p. 447</ref>. Così, in collaborazione con [[Edmondo Rossoni]], Devoto raccolse dati statistici sulle malattie dei telegrafisti, dei telefonisti e delle risaiole<ref>Baldasseroni-Carnevale, ''Malati di lavoro'', op.cit., p. 450</ref>. Tale collaborazione portò nel 1910 all’inaugurazione della Clinica del Lavoro nell’ambito degli Istituti clinici di perfezionamento<ref>Baldasseroni-Carnevale, ''Malati di lavoro'', op.cit., p. 461</ref>, di cui faceva parte anche la [[Ostetricia|clinica ostetrica]] di Luigi Mangiagalli.
 
A seguito della promozione in [[Serie B]] del Carpi, un sopralluogo di un delegato [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]] evidenziò la necessità di effettuare interventi migliorativi della sicurezza, della videosorveglianza, nonché per le riprese tv, mentre non sono stati sollevati problemi di capienza dello stadio (insufficiente per gli standard della serie cadetta, ma comunque ammissibile tramite un'apposita deroga emessa dalla [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|Federcalcio]]). Il club biancorosso ha così potuto disputare al Cabassi due campionati di seconda serie, per poi essere costretto ad abbandonarlo e a trasferirsi allo [[Stadio Alberto Braglia]] di [[Modena]] nel [[2015]], a seguito della promozione in [[Serie A]], allorché è emersa l'impossibilità di adeguare l'impianto ai regolamenti del massimo campionato nazionale. L’ultima partita prima del trasferimento a Modena si giocò il 16 agosto 2015 e fu contro il Livorno nel Terzo Turno di Coppa Italia: un 2-0 nei supplementari firmato dal brasiliano [[Ryder Matos|Matos]].<ref>{{Cita web|url=http://www.ilmostardino.it/2015/08/16/il-mostardino-live-carpi-livorno-coppa-italia-terzo-turno-formazioni-ufficiali/|titolo=Matos rovescia il Livorno: 2-0 Carpi e prima qualificazione al quarto turno di Coppa Italia ‹ IL MOSTARDINO.IT|accesso=10 giugno 2017}}</ref>
== Scritti Principali ==
* Periodico ''Il Lavoro'', 1901-(dal 1978 intitolato "La Medicina del Lavoro")
* ''Trattato Italiano della tubercolosi'', 1932 <ref>Aiello, "Sapere", op.cit., p. 95</ref>
* ''Scritti di Medicina del Lavoro'', 1935 <ref>Aiello, "Sapere", op.cit., p. 95</ref>
* ''Per le vie della Liguria'', 1935 <ref>Aiello, "Sapere", op.cit., p. 95</ref>
 
Nell'estate [[2016]] viene ufficializzato l'accordo tra la società calcistica e l'amministrazione comunale che stabilisce il nuovo utilizzo dello stadio Cabassi a partire dalla stagione [[Serie B 2016-2017|2016-2017]] per il nuovo campionato di [[Serie B]], aumentando la capienza dell'impianto con una nuova curva per circa 2000 posti.<ref>http://www.ilrestodelcarlino.it/modena/sport/carpi-cabassi-stadio-commissione-1.2582723</ref> Il 15 ottobre 2016 i biancorossi vincono per 2-0 contro il Latina con una doppietta di [[Antonio Di Gaudio|Di Gaudio]].<ref>{{Cita web|url=http://www.ilmostardino.it/2016/10/15/carpi-latina-2-0-gioia-al-cabassi-e-magie-di-di-gaudio-per-il-terzo-posto/|titolo=Carpi-Latina 2-0: gioia al Cabassi e magie di Di Gaudio per il terzo posto ‹ IL MOSTARDINO.IT|accesso=10 giugno 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.ilmostardino.it/2016/10/11/verso-carpi-latina-dopo-25-partite-si-ritorna-al-cabassi/|titolo=Verso Carpi-Latina: dopo 25 partite si ritorna al Cabassi ‹ IL MOSTARDINO.IT|accesso=10 giugno 2017}}</ref> Il 24 dicembre 2016 la nuova Curva Ovest viene intitolata ad Alberto Bertesi e Guerrino ''Ciccio'' Siligardi, due personaggi di spicco nella storia del calcio carpigiano.<ref>{{Cita web|url=http://www.ilmostardino.it/2016/12/24/carpi-inaugurata-la-curva-bertesi-siligardi-caliumi-tributo-a-due-grandi-figure-del-calcio-carpigiano/|titolo=Carpi: inaugurata la Curva Bertesi-Siligardi. Caliumi: “Tributo a due grandi figure del calcio carpigiano” ‹ IL MOSTARDINO.IT|accesso=10 giugno 2017}}</ref> Il 4 giugno 2017, in occasione della finale d'andata dei play-off di Serie B contro il Benevento (0-0), il Cabassi registra il suo nuovo record di spettatori con il primo tutto esaurito della stagione. Qualche centinaio in più dei 5175 che videro il derby contro il Modena del 15 ottobre 1989 (1-1 il risultato) nel “vecchio” impianto da 4144 posti.<ref>{{Cita web|url=http://www.ilmostardino.it/2017/06/10/serie-b-2016-17-carpi-statistiche-in-casa-e-dato-sugli-spettatori-al-cabassi/|titolo=Serie B 2016-17, Carpi: statistiche in casa e dato sugli spettatori al Cabassi ‹ IL MOSTARDINO.IT|accesso=10 giugno 2017}}</ref>
== Onorificenze ==
 
{{Onorificenze
==Struttura==
|immagine=Cavaliere OCI BAR.svg
 
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia
Lo stadio presenta le seguenti caratteristiche:
|collegamento_onorificenza=Ordine della Corona d'Italia
 
|motivazione=
*Posti totali: 5584 spettatori
|luogo= 8 gennaio [[1903]]
*Larghezza campo: 66,05 [[metri|m]]
*Lunghezza campo: 105,60 [[metri|m]]
*Fondo: [[Erba|Erba naturale]]
*Copertura spalti: tribuna centrale e tribune laterali
 
L'impianto è sprovvisto di pista di [[atletica leggera]], mentre è dotato di un [[velodromo]] in cemento, che fa il periplo del campo correndo parallelo alle tribune. La pista ciclistica è caduta in disuso ed è parzialmente coperta dalle tribune stesse.
 
===Settori e capienza===
*Tribuna centrale: 437 posti + 30 posti stampa
*Tribuna biancorossa: 508 posti
*Tribuna azzurra: 478 posti
*Curva Ovest: 1880 posti
*Curvetta 4: 85 posti
*Curvetta 5: 99 posti
*Curva Est: 689 posti
*Distinti: 1334 posti
*Settore disabili: 22 posti + 22 posti accompagnatori
 
==Incontri internazionali==
Lo stadio ha ospitato un'amichevole dell'[[Nazionale Under-18 di calcio dell'Italia|Under-18 azzurra]].
 
{{Incontro internazionale
|Codice disciplina = CA
|Giornomese = 12 aprile
|Anno = 2011
|Ora = 15:00 [[Central European Summer Time|CEST]]
|Nazionale 1 = ITA
|Altro1 = Under-18
|Nazionale 2 = ENG
|Altro2 = Under-18
|Punteggio 1 = 1
|Punteggio 2 = 1
|Marcatori 1 = [[Stefano Beltrame (calciatore)|Beltrame]] {{goal|58}}
|Marcatori 2 = {{goal|45+1}} [[Saido Berahino|Berahino]]
|Arbitro = [[Michael Fabbri|Fabbri]]
|Nazarbitro = ITA
|Stadio = Stadio Sandro Cabassi
|Città = Carpi
|Sfondo =
}}
 
{{Onorificenze
|immagine=Commendatore OCI Kingdom BAR.svg
|nome_onorificenza=Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia
|collegamento_onorificenza=Ordine della Corona d'Italia
|motivazione=
|luogo= 5 novembre [[1916]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=Grande ufficiale OCI Kingdom BAR.svg
|nome_onorificenza=Grand'Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia
|collegamento_onorificenza=Ordine della Corona d'Italia
|motivazione=
|luogo= 11 marzo [[1920]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=Cavaliere SSML BAR.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
|collegamento_onorificenza=Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
|motivazione=
|luogo= 19 febbraio [[1919]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=Ufficiale SSML Regno BAR.svg
|nome_onorificenza=Ufficiale dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
|collegamento_onorificenza=Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
|motivazione=
|luogo= 27 luglio [[1922]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=Commendatore SSML Regno BAR.svg
|nome_onorificenza=Commendatore dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
|collegamento_onorificenza=Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
|motivazione=
|luogo= 20 dicembre [[1925]]
}}
== Note ==
<references />
== Voci correlate ==
 
*[[Carpi Football Club 1909]]
== Bibliografia ==
*[[Carpi]]
* Giuseppe Aiello, necrologio di Luigi Devoto, ''Sapere'', 15 agosto 1936, p. 95
* Alberto Baldasseroni e Francesco Carnevale (a cura di), ''Malati di lavoro: Artigiani e lavoratori, medicina e medici da Bernardino Ramazzini a Luigi Devoto (1700-1900)'', Edizione Polistampa, Firenze 2015, pp. 557
* Vincenzo Busacchi e Giuseppe D'Antuono, ''La Medicina del Lavoro nei suoi sviluppi storici'', Arti grafiche - Linotypia E. Cossidente, Roma 1967, pp.105
* Claudio Pogliano, “Luigi Devoto”, in Roy Porter (a cura di), "Dizionario Biografico della Storia della Medicina e delle Scienze Naturali", Franco Maria Ricci editore, Milano 1985, vol. I, p. 251
 
== Collegamenti esterni ==
* [http://www.carpifc1909.it/stadio-sandro-cabassi/ Stadio Cabassi] sul sito ufficiale del Carpi FC 1909
* {{cita web|http://himetop.wikidot.com/luigi-devoto|Luigi Devoto su Himetop, The History of Medicine Topographical Database|lingua=en}}
 
{{ControlloStadi diSerie autoritàB}}
{{Portale|biografie|medicinacalcio}}
 
{{DEFAULTSORT:Cabassi, Sandro}}
[[Categoria:Senatori della XXIX legislatura del Regno d'Italia]]
[[Categoria:DecoratiImpianti consportivi l'Ordinedella deiprovincia Santidi Maurizio e LazzaroModena]]
[[Categoria:CavalieriArchitetture dell'Ordinedi della Corona d'ItaliaCarpi]]
[[Categoria:Sport a Carpi]]
[[Categoria:Carpi F.C. 1909]]