The Strokes e Rosolino Ferragni: differenze tra le pagine

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{{F|gruppi musicali|arg2=rock|maggio 2010}}
{{Carica pubblica
{{Artista musicale
|nome = TheArnaldo StrokesRosolino Ferragni
|immagine = AR_Ferragni.jpg
|nome alfa = Strokes, The
|carica = Membro del comitato centrale del [[PCInt]]
|nazione = Stati Uniti d'America
|mandatoinizio = 25 Luglio 1943
|genere = Alternative rock
|mandatofine = 26 Luglio 1973
|nota genere = <ref name=AM>{{allmusic|artist|mn0000568137}}</ref>
|partito = [[Partito Comunista d'Italia]] (fino al [[1943]]<BR>[[Partito Comunista Internazionalista]] (dal 1943)
|genere2 = Garage rock revival
|tendenza = [[Sinistra Comunista]]<BR>[[Internazionalismo proletario]]
|nota genere2 = <ref name=AM/>
|professione = Politico, Giornalista
|genere3 = Post-punk revival
|nota genere3 = <ref name=AM/>
|genere4 = Indie rock
|nota genere4 = <ref name=AM/>
|anno inizio attività = 1998
|anno fine attività = in attività
|note periodo attività =
|tipo artista = Gruppo
|immagine = TheStrokes.jpg
|didascalia = The Strokes in concerto, [[marzo]] [[2006]].
|url = [http://www.thestrokes.com/ thestrokes.com]
|numero totale album pubblicati = 4
|numero album studio = 4
|numero album live =
|numero raccolte =
|Etichetta: [[Sony BMG Music Entertainment|SonyBMG]]/[[RCA Records|RCA]]/[[Rough Trade Records|Rough Trade]]
}}
Rosolino Terragni ([[Cremona]], 4 Novembre 1896- 26 Luglio 1973) è stato un politico, A
I '''The Strokes''' sono un [[gruppo musicale]] [[alternative rock]]/[[indie rock]] formatosi a [[New York]] nel [[1998]].
antifascista e giornalista italiano. Era fratello del [[Senato della Repubblica|senatore]] [[Socialismo|socialista]] [[Gaetano Ferragni (1887-1954)|Gaetano Ferragni]], figlio del politico [[Radicalismo in Italia|radical-democratico]] [[Luciano Ferragni]] e nipote dei patrioti [[Gaetano Ferragni (1813-1874)|Gaetano]] e [[Francesco Ferragni]] (rispettivamente nonno e pro-zio, vedi [[Ferragni (famiglia)|famiglia Ferragni]]).
 
== StoriaTra i fondatori del gruppoPCd'I ==
=== Dagli inizi all'album d'esordio, ''Is This It'' (1998–2001) ===
Gli ''Strokes'' (letteralmente "I Colpi", o "I Movimenti") si formano a [[New York]] alla fine del [[1998]], inizialmente composti di soli tre membri: il cantante e frontman [[Julian Casablancas]], il chitarrista [[Nick Valensi]] e il batterista [[Fabrizio Moretti]]. Più tardi alla band si aggiungono [[Nikolai Fraiture]] al basso e [[Albert Hammond Jr.]] alla chitarra. Hammond, figlio d'arte, è invitato nella band dallo stesso Julian: i due infatti si erano conosciuti anni prima in una prestigiosa scuola [[svizzera]].
 
Discendente di una casata di ferventi rivoluzionari<ref>[http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/472911.pdf Senato della Repubblica] - seduta del 27 aprile 1954</ref><ref>[http://www.risorgimento.it/rassegna/index.php?id=28784&ricerca_inizio=0&ricerca_query=&ricerca_ordine=DESC&ricerca_libera= Rassegna storica del Risorgimento], Lombardo-Veneto</ref><ref>[http://www.archiviodistatocremona.beniculturali.it/sites/default/files/allegati-documenti/Dizionario%20Biografico%20del%20Risorgimento%20Cremonese.pdf Dizionario biografico del Risorgimento Cremonese] – Società storica cremonese</ref><ref name=Y>Risorgimento cremonese (1796-1870), ''Fiorino Soldi''</ref>, si accostò alla politica fin dall'età adolescenziale, frequentando con passione i circoli giovanili [[socialisti]] di [[Cremona]]<ref name=Z>{{cita|Giuseppe Azzoni|p. 42}}</ref>.
La band ormai al completo debutta allo Spiral di New York, ottenendo un discreto successo di pubblico e stampa specializzata. Dopo questo concerto le esibizioni dal vivo degli Strokes continuano in tutta la Grande Mela fino al gennaio [[2001]], quando pubblicano in Inghilterra "The Modern Age EP" per l'etichetta indipendente Rough Trade. Nel corso del 2001 supportano il tour americano dei [[The Doves|Doves]] e suonano coi [[Traildead]] in [[Inghilterra]]. Proprio nel Regno Unito gli Strokes lasciano estasiata la stampa:
 
Allo scoppio della [[Prima guerra mondiale]] condivise la dottrina dei [[bolscevichi]] di [[Lenin]], intravedendo nell'[[imperialismo]] e nella spartizione dei mercati mondiali l'effettiva ragione del conflitto. Contrario all'entrata in guerra dell'Italia si associò allo schieramento [[Neutralismo|neutralista]], prendendo parte a vigorose manifestazioni di protesta, sfociate nella battaglia di Porta Mosa<ref name=Z/> (Cremona, 14 maggio [[1915]]).
{{quote|''Siamo franchi nell'affermare che gli Strokes sono i più grandi ‘bastardi’ che ci siano in giro al momento... Ci hanno mandato al tappeto con la passione e la purezza romantica del Punk Rock di New York, gli Strokes avanzano spavaldi con l'aria di poeti della strada che hanno mandato in pezzi la canzone pop, per sostituirla con la rabbia, l'incomprensione, l'odio, la libidine. Hanno illustrato in Technicolor e su schermo gigante tutte le frustrazioni dei giovani adulti...Ecco svelata l'essenza, a volte tanto profonda quanto casuale, dello stile di questi bardi fotogenici della Bowery."'' (''[[New Musical Express]]'', 17 febbraio 2001)}}
 
Nel settembre [[1916]], con il paese impegnato nella [[Grande guerra]] e con l'esigenza di ampliare l'esercito, fu costretto ad arruolarsi nonostante il profondo dissenso ideologico. Avviato all'[[Accademia Militare di Modena]], istituto di formazione militare a carattere universitario, fu designato [[Ufficiali di complemento|Tenente di Complemento]] e imbarcato per la [[Libia]].
Nel settembre dello stesso anno esce in [[Europa]] l'album di esordio, ''[[Is This It?|Is This It]]'', i cui suoni ricordano i primi [[anni 1970|anni settanta]] e si rifà allo stile dei [[Velvet Underground]] e dei [[Ramones]]. Negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], invece, la pubblicazione dell'album è posticipata di un mese, a causa dell'11 settembre, con una cover diversa e senza la canzone "New York City Cops", sostituita da "When It's Started". In poco tempo l'album ottiene un successo insperato, e un tour mondiale porta in giro gli Strokes a diffondere la loro musica per tutto il [[2002]], mentre Casablancas, tra un'esibizione e un'altra, continua a scrivere altre canzoni per il successivo album.
Questo album colpisce molto, fa subito capire di che pasta sono fatti gli Strokes, il loro stile e la loro grinta.
 
[[File:Ferragni ardito.jpg|upright=0.8|thumb|left|Ferragni in veste di [[Arditi|Ardito]] durante la [[Prima guerra mondiale]]]]
=== ''Room on Fire'' (2003) ===
In seguito al successo riscontrato da '' [[Is This It?|Is This It]]'' gli Strokes, nell'estate del [[2003]], entrano in studio per registrare il loro secondo album insieme al produttore [[Nigel Godrich]], già leggendario producer dei [[Radiohead]], [[Beck]] e [[Air (gruppo musicale)|Air]]. La collaborazione però dura poco. Dopo poche settimane la band 'licenzia' il mega-producer per tornare a usufruire dei servigi di [[Gordon Raphael]], già responsabile del sound dell'album di debutto, ''[[Is This It?|Is This It]]''. Le cause della "rottura" sono state in seguito spiegate da Albert Hammond al magazine inglese NME:
 
Riprese ad occuparsi attivamente di politica al termine delle ostilità; fu [[socialista]] schedato dal [[1919]]<ref name=E>{{cita|Giorgio Fedel|p. 224}}</ref><ref name=D>Informazioni trasmesse dalla Legione Territoriale dei Carabinieri Regi di Verona al Giudice Istruttore presso il Tribunale Militare di Milano e al Comando dell'Arma dei Carabinieri Regi di Roma - ''documenti del 18/01/1927 e 05/02/1927 relativi al processo dell'imputato avv. Rosolino Ferragni (Vol.25 - fogl.32 e 35)''</ref><ref name=C>Cenno biografico trasmesso dalla Regia Questura di Cremona al Giudice Istruttore presso il Tribunale Militare di Milano - ''documento del 17/01/1927 relativo al processo dell'imputato avv. Rosolino Ferragni (Vol.25 - fogl.33)''</ref><ref name=B>Cenno biografico stilato dalla Prefettura di Cremona - ''documento del 22/12/1926 relativo al processo dell'imputato avv. Rosolino Ferragni (Vol.25 - fogl.26)''</ref>. Fortemente ispirato al modello [[Marxismo|marxista]] che Lenin aveva tratteggiato per il partito russo, promosse l'emergente dottrina rivoluzionaria di [[Amadeo Bordiga]].<br />
{{quote|''Andavamo molto d'accordo, ma avevamo modi diversi di lavorare. Noi volevamo trovare subito il sound perfetto, anche se magari ci volevano giorni, lui ci diceva che avremmo sistemato tutto nel mix finale. Ma a noi non andava.''}}
Favorito da un ottimo livello culturale, durante il [[1920]] si distinse come esponente di rilievo nell'ala comunista-astensionista del [[Partito Socialista Italiano|PSI]] cremonese<ref name=D/><ref name=C/><ref name=AB>[http://www.kosmosdoc.org/Testuale--NomiK-in-Selezione/Rosolino%20Ferragni/d2.html?IModTab=1 Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza] - vol I (A-C), p. 701</ref> e nel gennaio [[1921]] fu membro della fazione [[Bordighismo|bordighista]] durante il [[XVII Congresso del Partito Socialista Italiano|XVII Congresso Socialista]] a [[Livorno]]. Ottenuta l'auspicata scissione interna, fu tra gli storici fondatori del [[Partito Comunista d'Italia]]<ref name=ZB>{{cita|Corrado Stajano|p. 144}}</ref>, sezione italiana della [[Internazionale Comunista|Terza Internazionale Comunista]].
 
== L'attività politica ==
Il [[20 ottobre]] [[2003]] viene finalmente pubblicato il secondo, attesissimo album: ''[[Room on Fire]]''. L'album, nonostante mantenga praticamente inalterato lo stile lanciato dagli Strokes con il loro precedente lavoro, ottiene un'accoglienza parecchio inferiore.
 
Rientrato a Cremona, si adoperò all'istituzione della locale Federazione [[comunista]]<ref name=A>[http://www.welfarenetwork.it/anche-il-pcdi-nasce-a-cremona-nel-1921-20110121/ Anche il PCd'I nasce a Cremona nel 1921] Welfare Cremona Network</ref><ref>[http://www.anpicremona.it/wp-content/uploads/2012/05/Quarant_anni_dopo.pdf La resistenza nel cremonese], ANPI Cremona 1986 - pp. 271 e 279</ref><ref>[http://www.kosmosdoc.org/Testuale--NomiK-in-Selezione/Rosolino%20Ferragni/d2.html?IModTab=1 Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza] - vol IV (N-Q), p. 745</ref><ref>{{cita|Giuseppe Azzoni|p. 67}}</ref>. In sintonia con le disposizioni prescritte ritenne necessario dar vita a un ambiente ferocemente ostile alla società borghese, basato su concetti puri di lotta per la [[libertà]] e la [[democrazia]].
=== ''First Impressions of Earth'' (2006) ===
In collaborazione con il compagno [[Dante Bernamonti]] fu ideata l'edizione del settimanale cremonese ''[[L'eco dei Comunisti]]''<ref>[http://www.leftcom.org/it/articles/1946-10-01/il-partito-comunista-d%E2%80%99italia Il Partito Comunista d'Italia], gli Internazionalisti</ref>, redatto in partecipazione con ''[[L'Ordine Nuovo]]'' di [[Antonio Gramsci]], [[quotidiano]] ed organo ufficiale del [[PCd'I]].
Il [[2 gennaio]] [[2006]] esce in Europa ''[[First Impressions of Earth]]'', terzo album della band, anticipato dal singolo ''Juicebox''. L'album, portando avanti lo stile musicale degli Strokes presenta alcune novità (come la ritmicità discordante di alcuni brani e soprattutto la voce di Casablancas che non appare mai alterata da sounds o effetti particolari) che lo caratterizzano e lo diversificano dai precedenti album.
 
Nel maggio 1921 fu candidato comunista alle elezioni politiche per il comune di Cremona<ref>{{cita|Giuseppe Azzoni|p. 95}}</ref>. In un contesto di fondato turbamento imperversò la furia fascista, durante la campagna elettorale i morti in provincia furono 145 (se ne contarono 40 il solo giorno del voto).
In seguito, il gruppo si disarticola e alcuni de suoi componenti (Julian Casablancas, Albert Hammond Jr., Nikolai Fraiture con lo pseudonimo ''Nickel Eye'') intraprendono la strada del lavoro solista.
 
A causa della sua ideologia cadde anch'egli vittima di numerose aggressioni di matrice [[squadrista]]<ref name=D/>. In seguito alle violenze, culminate con la morte dei compagni [[Ferruccio Ghinaglia|Ghinaglia]] e [[Attilio Boldori|Boldori]], si delineò come fervente comiziante e propagandista [[antifascista]]<ref name=AB/>. Tenendo conferenze pubbliche e private condannò fermamente ogni angheria<ref name=D/><ref name=C/>.
=== Il ritorno: ''Angles'' (2009-2011) ===
Conseguentemente a ciò, nell'autunno del [[1922]] venne ufficialmente bandito da Cremona<ref name=ZA>{{cita|Giuseppe Azzoni|p. 88}}</ref><ref name=P>[http://www.anpicremona.it/archivio/memorie/Azzoni-Brevi-Parlato.pdf 1924–1926: Cremona nelle pagine de “l'Unità”]. Giuseppe Azzoni</ref>.
Dopo la sopracitata pausa volontaria, decisa alla fine dell'ultimo tour del [[2006]] e la separazione dal loro manager Ryan Gentles, nel [[2009]] hanno iniziato a lavorare per il nuovo album, prodotto in collaborazione con il nuovo produttore [[Joe Chiccarelli]]. Il [[9 giugno]] [[2010]] si sono esibiti con lo pseudonimo [[Venison]], in un concerto segreto a Londra di fronte a 500 persone. Il ritorno ufficiale in tour viene segnato il [[12 giugno]] [[2010]] a Newport all'[[Isle Of Wight Festival]] suonando i pezzi dei loro tre precedenti lavori, ma senza materiale inedito.
Perseguitato<ref>{{cita|Giuseppe Azzoni|p. 90}}</ref><ref>[http://www.anpicremona.it/archivio/memorie/Azzoni-Brevi-Confinati.pdf Sotto il ras Farinacci ci fu chi non mollò], Giuseppe Azzoni</ref>, si diresse segretamente a [[Milano]]<ref name=D/><ref name=C/><ref name=B/> dove iniziò a esercitare la professione di [[avvocato]]<ref>[http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=/archivio/uni_1924_05/19240527_0001.pdf&query=ferragni ''L'Unità'', 27 maggio 1924] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160302112441/http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=%2Farchivio%2Funi_1924_05%2F19240527_0001.pdf&query=ferragni |data=2 marzo 2016 }} - archivio storico</ref>, ricavandosi un proprio studio legale.
 
Durante il [[1923]] si mise in contatto con i più noti comunisti del territorio milanese, delineandosi fra i più attivi divulgatori di teorie [[Marxismo-leninismo|marxiste-leniniste]]<ref name=B/><ref name=I>Informazioni trasmesse dalla Regia Questura di Milano al Giudice Istruttore presso il Tribunale Militare di Milano - ''documento del 21/01/1927 relativo al processo dell'imputato avv. Rosolino Ferragni (Vol.25 - fogl.37)''</ref>.<br />
Dopo ben cinque anni dall'ultimo album, il [[21 marzo]] [[2011]] è uscito il nuovo lavoro dal nome [[Angles (album)|Angles]], frutto dell'esperienza da solisti maturata negli ultimi anni dai diversi componenti. L'album è anticipato dal singolo ''[[Undercover of Darkness]]'', pubblicato il [[9 febbraio]] [[2011]].
Nel febbraio [[1924]] venne ingaggiato come giornalista presso ''[[L'Unità]]''<ref name=ZA/><ref name=P/><ref name=H>[http://www.quinterna.org/biografie/ferragni_rosolino.htm Ferragni Rosolino] - biografia Quinterna</ref>, neonato [[quotidiano]] italiano e organo di stampa ufficiale del [[PCd'I]], e durante l'estate fu nominato Segretario del Comitato Provinciale di Milano del [[Soccorso Rosso Internazionale]]<ref name=E/><ref name=B/><ref name=ZA/><ref name=P/><ref name=H/><ref name=L>Informazioni trasmesse dalla Legione Territoriale dei Carabinieri Regi di Milano al Giudice Istruttore presso il Tribunale Militare di Milano e al Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri Regi di Roma - ''documenti del 20/01/1927 e 04/02/1927 relativi al processo dell'imputato avv. Rosolino Ferragni (Vol.25 - fogl.31 e 36)''</ref>.
 
[[File:Ferragni anni20.jpg|upright=0.8|thumb|Ferragni a Milano, pubblicista de ''L'Unità'']]
=== ''Comedown Machine'' (2013) ===
Il 25 gennaio 2013 esce il singolo ''One Way Trigger'' disponibile per un periodo limitato in download gratuito. Il 19 febbraio 2013 uscirà il secondo singolo ''All The Time'', cui seguirà la pubblicazione il 26 marzo 2013 negli Stati Uniti e il 25 marzo 2013 nel Regno Unito.
 
Sospettato, nel novembre 1924 fu oggetto di un'inattesa perquisizione nel suo studio legale. Al termine dell'operazione fu [[denuncia]]to<ref name=AC>[http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=/archivio/uni_1925_01/19250124_0003.pdf&query=ferragni ''L'Unità'', 24 gennaio 1925] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160302112924/http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=%2Farchivio%2Funi_1925_01%2F19250124_0003.pdf&query=ferragni |data=2 marzo 2016 }} - archivio storico</ref> per detenzione di copioso materiale clandestino di indole sovversiva. Accertate le effettive mansioni<ref name=B/><ref name=I/><ref name=L/> venne disposto in [[arresto]]; resosi irreperibile fu ricercato per la cattura<ref name=AC/>.
== Discografia ==
=== Album ===
* '' [[Is This It?|Is This It]]'' ([[RCA Records]], [[2001]])
* ''[[Room on Fire]]'' ([[RCA Records]], [[2003]])
* ''[[First Impressions of Earth]]'' ([[RCA Records]], [[2006]])
* ''[[Angles (album)|Angles]]'' ([[Radio Corporation of America|RCA]]/[[Rough Trades]], [[2011]])
* ''[[Comedown Machine (album)|Comedown Machine]]'' ([[RCA Records]], [[2013]])
 
Vincolato in un sorta di clandestinità, nel gennaio [[1925]] fu designato Segretario della Federazione milanese del [[PCd'I]]<ref name=E/><ref name=B/><ref name=ZA/><ref name=I/><ref name=H/><ref name=L/>. Prese parte a riunioni segrete con la Dirigenza Centrale<ref name=B/><ref name=T>[http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=/archivio/uni_1925_10/19251001_0002.pdf&query=ferragni ''L'Unità'', 01 ottobre 1925] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160302111732/http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=%2Farchivio%2Funi_1925_10%2F19251001_0002.pdf&query=ferragni |data=2 marzo 2016 }} - archivio storico</ref>, esplicò assistenza legale ai compagni iscritti al partito<ref>[http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=/archivio/uni_1925_03/19250305_0005.pdf&query=ferragni ''L'Unità'', 05 marzo 1925] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160302110042/http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=%2Farchivio%2Funi_1925_03%2F19250305_0005.pdf&query=ferragni |data=2 marzo 2016 }} - archivio storico</ref><ref>[http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=/archivio/uni_1925_04/19250430_0003.pdf&query=ferragni ''L'Unità'', 30 aprile 1925] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160302100808/http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=%2Farchivio%2Funi_1925_04%2F19250430_0003.pdf&query=ferragni |data=2 marzo 2016 }} - archivio storico</ref><ref>[http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=/archivio/uni_1925_05/19250509_0003.pdf&query=ferragni ''L'Unità'', 09 maggio 1925] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160302114305/http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=%2Farchivio%2Funi_1925_05%2F19250509_0003.pdf&query=ferragni |data=2 marzo 2016 }} - archivio storico</ref> e fu incaricato della diramazione verso le sedi periferiche di ordinanze e direttive emesse dal Comitato Centrale<ref name=Q>[http://dspace-unipr.cineca.it/bitstream/1889/2176/4/3.%20Capitolo%203.%20ANTIFASCISMO%201925%20copia%202.pdf Archivio di Stato di Parma], Questura Schedario, f. Gorreri Mario, rapporto del commissariato di Oltretorrente del 10 dicembre 1924</ref>. Al fine di corrispondere con i compagni eludendo la cattura fu obbligato ad avvalersi di uno pseudonimo, "''Malvicini''"<ref>[http://www.centrostudiluccini.it/pubblicazioni/materiali/23/merlin-schiavon.pdf Autobiografia di un sindaco], ''Giuseppe Schiavon'' - p. 50</ref>.
=== Singoli ===
* [[The Modern Age EP]]
* [[Hard To Explain]]
* [[Last Nite]]
* [[Someday (The Strokes)|Someday]]
* [[12:51]]
* [[Reptilia (singolo)|Reptilia]]
* [[The End Has No End]]
* [[Juicebox]]
* [[Heart In A Cage]]
* [[You Only Live Once (singolo)|You Only Live Once]]
* [[Undercover Of Darkness]]
* [[Taken For A Fool]]
* [[All The Time]]
 
Fermo sostenitore di teorie [[Marxismo-leninismo|marxiste-leniniste]], durante l'estate 1925 caldeggiò la polemica nei confronti dell'atteggiamento assunto dalla direzione centrista di [[Antonio Gramsci|Gramsci]] e [[Palmiro Togliatti|Togliatti]], giudicando il ''socialismo in un solo paese'' (filosofia elaborata da [[Stalin]] dopo la morte di [[Lenin]]) un nitido tradimento ideologico dell'originale ''rivoluzione mondiale''<ref name=T/>.<br />
==Formazione==
Perseverante su posizioni proprie della [[Sinistra Comunista Italiana|Sinistra Comunista]] fu destituito dai suoi incarichi a conclusione del [[Tesi di Lione|III Congresso del PCd'I]], convegno che si tenne a [[Lione]] nel gennaio 1926 e che consacrò l'allineamento a Stalin e ai nuovi dettami politici sovietici.
;Attuale
* [[Julian Casablancas]], voce e frontman
* [[Nick Valensi]], chitarrista
* [[Fabrizio Moretti]], batterista
* [[Nikolai Fraiture]], bassista
* [[Albert Hammond Jr.]], chitarrista
 
Svincolato da responsabilità condivise il progetto d'istituire un ''Ufficio Giuridico comunista'', con l'obiettivo d'intraprendere assistenza legale ai compagni iscritti al partito<ref name=L/><ref>[http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=/archivio/uni_1925_12/19251209_0001.pdf&query=ferragni ''L'Unità'', 09 dicembre 1925] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160302114206/http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=%2Farchivio%2Funi_1925_12%2F19251209_0001.pdf&query=ferragni |data=2 marzo 2016 }} - archivio storico</ref>.
== Premi e riconoscimenti ==
Alla nascita della struttura ne fu designato responsabile nazionale<ref name=H/> (congiuntamente all'On. [[Ezio Riboldi|Riboldi]] e all'On. [[Francesco Buffoni|Buffoni]]<ref name=M>Tribunale Militare di Milano, interrogatorio dell'imputato Rosolino Ferragni - ''documento del 22/04/1927 relativo al processo dell'imputato avv. Rosolino Ferragni (Vol.25 - fogl.50)''</ref>), coordinando una sezione di avvocati comunisti distribuiti sull'intero territorio italiano<ref name=L/><ref>[http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=/archivio/uni_1926_02/19260224_0004.pdf&query=ferragni ''L'Unità'', 24 febbraio 1926] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160302104613/http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=%2Farchivio%2Funi_1926_02%2F19260224_0004.pdf&query=ferragni |data=2 marzo 2016 }} - archivio storico</ref><ref>[http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=/archivio/uni_1926_04/19260423_0003.pdf&query=ferragni ''L'Unità'', 23 aprile 1926] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160302115637/http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=%2Farchivio%2Funi_1926_04%2F19260423_0003.pdf&query=ferragni |data=2 marzo 2016 }} - archivio storico</ref><ref>[http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=/archivio/uni_1926_04/19260424_0003.pdf&query=ferragni ''L'Unità'', 24 aprile 1926] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160302114840/http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=%2Farchivio%2Funi_1926_04%2F19260424_0003.pdf&query=ferragni |data=2 marzo 2016 }} - archivio storico</ref>. Braccato, nell’estate 1926 azzardò senza successo l’espatrio Francia<ref>[http://archiviostorico.laprovinciacr.it/storico/books/19260915cremona/#/4/ ''Il Regime Fascista'',15 settembre 1926] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20161002102311/http://archiviostorico.laprovinciacr.it/storico/books/19260915cremona/ |data=2 ottobre 2016 }} - archivio storico</ref>.
{{W|gruppi musicali|arg2=rock|maggio 2010}}
=== 2002 ===
==== Vincitori ====
ASCAP Pop Awards – Premio College Vanguard
 
== La repressione fascista ==
BRIT Awards – Migliore Band Internazionale
 
La mattina del 12 settembre 1926 venne raggiunto nel proprio alloggio di Milano dagli agenti della Polizia politica e arrestato su richiesta della [[Questura]] di [[Bologna]]. Durante la stessa operazione furono arrestati i compagni [[Umberto Terracini]] e [[Aladino Bibolotti]], rispettivamente redattore ed amministratore del quotidiano ''[[L'Unità]]''<ref name=ZA/><ref name=P/><ref name=I/><ref name=L/><ref>[http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=/archivio/uni_1926_09/19260914_0002.pdf&query=ferragni ''L'Unità'', 14 settembre 1926] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160302102125/http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=%2Farchivio%2Funi_1926_09%2F19260914_0002.pdf&query=ferragni |data=2 marzo 2016 }} - archivio storico</ref>.<br />
Meteor Ireland Music Awards – Migliore Album Internazionale (Is This It)
Tradotto a Bologna<ref>[http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=/archivio/uni_1926_09/19260922_0003.pdf&query=ferragni ''L'Unità'', 22 settembre 1926] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160302102133/http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=%2Farchivio%2Funi_1926_09%2F19260922_0003.pdf&query=ferragni |data=2 marzo 2016 }} - archivio storico</ref><ref>[http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=/archivio/uni_1926_09/19260929_0001.pdf&query=ferragni ''L'Unità'', 29 settembre 1926] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160302112435/http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=%2Farchivio%2Funi_1926_09%2F19260929_0001.pdf&query=ferragni |data=2 marzo 2016 }} - archivio storico</ref> fu ufficialmente denunciato per cospirazione contro lo Stato ed eccitamento all'odio di classe<ref name=I/><ref name=L/>; ricondotto a Milano venne imprigionato nel [[carcere di San Vittore]] in attesa di processo<ref name=L/>.<br />
Nel dicembre 1926 la relativa istruttoria penale, avviata dalla magistratura ordinaria, passò di competenza al neo costituito [[Tribunale speciale per la difesa dello Stato (1926-1943)|Tribunale Speciale per la Difesa dello Stato]].<br />
Durante il [[1927]] fu oggetto di ulteriori mandati di cattura<ref name=ZA/><ref name=P/><ref name=N>Mandato di cattura emesso dal Tribunale del Corpo di Armata Territoriale di Milano (III) - ''documento del 20/05/1927 relativo al processo dell'imputato avv. Rosolino Ferragni (Vol.25 - fogl.46)''</ref> e venne indagato al fine di verificare una sua presunta cooperazione al complotto che sfociò nell'attentato contro [[Benito Mussolini]], occorso a Bologna il 31 ottobre 1926<ref name=L/>.
 
Il 28 maggio [[1928]] fu citato in giudizio nel primo grande processo politico d'[[Italia]], storicamente noto come Processone, nel quale vennero sentenziati i diciotto massimi dirigenti del Comitato Centrale del PCd'I<ref>[http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=/archivio/uni_1927_01/1927N007_0001_02.pdf&query=ferragni ''L'Unità'', 08 ottobre 1927] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160302104711/http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=%2Farchivio%2Funi_1927_01%2F1927N007_0001_02.pdf&query=ferragni |data=2 marzo 2016 }} - archivio storico</ref>, quindici dirigenti di secondo piano e altri semplici militanti<ref>{{Cita|Paolo Spriano|p. 152}}</ref>.
NME Awards – Migliore Album ([[Is This It?|Is This It]]), Band dell'Anno, Miglior Nuovo Gruppo
 
{{Approfondimento
==== Nominati ====
|allineamento = destra
MTV Video Music Awards – MTV2 Award (Last Nite)
|larghezza = 350px
|titolo = Testimonianza dal processo fascista ai massimi dirigenti del PCd'I - maggio 1928
|contenuto = [[File:Alessandro saporiti.gif|thumb|upright=0.5|Alessandro Saporiti]]Prima dell'apertura l'avv. [[Gaetano Ferragni (1887-1954)|Gaetano Ferragni]], fratello e legale di Rosolino, incrociò il generale [[Alessandro Saporiti]], presidente del [[Tribunale speciale per la difesa dello Stato (1926-1943)|Tribunale Speciale]].
«''Ho da farle duplici condoglianze'' – esordì sarcastico l'ufficiale fascista – ''una prima volta per avere un tale fratello e una seconda per il processo che tutela''».<br />
«''Ma come?'' – replicò Ferragni – ''Dalla lettura degli atti mi pare che la posizione di mio fratello non sia affatto grave''».<br />
«''Io gli atti non li ho letti'' – concluse Saporiti – ''ma so che questo processo, in cui può dirsi che culmini l'attività del Tribunale Speciale, deve finire con una gravissima condanna''».<ref>[http://www.academia.edu/12844763/I_dirigenti_comunisti_davanti_al_Tribunale_speciale I dirigenti comunisti davanti al Tribunale Speciale] - Leonardo D'Alessandro, p. 536</ref><ref>{{cita|Mimmo Franzinelli|p. 50}}</ref>
}}
 
Il 4 giugno 1928 fu risolutivamente condannato a 16 anni, 4 mesi e 5 giorni di reclusione,11.200 lire di multa, interdizione perpetua dai pubblici uffici e tre anni di vigilanza speciale<ref name=E/><ref name=ZA/><ref name=P/><ref name=H/><ref>[http://www.englesprofili.it/engles3/engles3.fabersoft.net/index03fd.html?option=com_content&view=article&id=78&Itemid=115 Le sentenze del Tribunale Speciale I e II trimestre] - ANPI</ref><ref>{{cita|Giuseppe Azzoni|p. 92}}</ref>.
MTV Video Music Awards - MTV2 Award (Sam Mason Bell)
 
Terminato il processo fu condotto nelle carceri di [[Lucca]] e per tre anni detenuto in regime di segregazione cellulare<ref name=ZA/><ref name=F/>, con obbligo di continua permanenza in cella d'isolamento, esclusione dagli spazi aperti durante le ore diurne e perdita d'abitudine alla luce<ref>{{Cita web|lingua=|url=http://www.radiomaremmarossa.it/?page_id=140|titolo=Quisnello Nozzoli|editore=''radiomaremmarossa.it''|accesso=31 ottobre 2016|autore=}}</ref>. Scontato l'aggravamento della pena fu ordinariamente detenuto a [[Civitavecchia]], [[Isola di Pianosa (Toscana)|Pianosa]], [[Finalborgo]], [[Pallanza]] e [[Cremona]]<ref name=ZA/><ref name=P/><ref name=F>{{cita|Corrado Stajano|pp. 160 e 161}}</ref><ref>{{cita|Vico Faggi|pp. 247 e 250}}</ref>.
MTV Europe Music Awards – Miglior Nuovo Gruppo
 
Nell'estate [[1934]] la pena carceraria fu tramutata in [[libertà vigilata]]; il 26 settembre fu scarcerato e qualificato "comunista libero vigilato"<ref name=F/> con obbligo di domicilio a Cremona. Il suo nominativo venne inserito in una lista di persone da arrestare in determinate circostanze<ref name=E/>.
Q Awards – Miglior Esibizione Live
 
Sebbene vigilato, si accostò rapidamente all'esiguo nucleo antifascista cremonese, smembrato da anni di arresti e ormai ridotto a poche unità.<br /> Nell'ottobre [[1936]], intercettate le riunioni clandestine di carattere cospirativo, fu celermente posto in arresto<ref name=F/>. La relativa indagine, avviata dal [[Prefetto]] di Cremona, rese noto un traffico illegale di corrispondenza politica e stampa francese, indirizzata e custodita in un'abitazione di sua proprietà<ref name=F/>. Seguirono anni di forzata remissione.
=== 2003 ===
==== Nominati ====
NME Awards – Migliore Band Internazionale
 
Riprese a promuovere operosa propaganda antifascista nell'estate [[1940]], successivamente all'invasione delle truppe di Mussolini nel sud della Francia.<br />
=== 2006 ===
Unitamente allo sdegno generato dall'entrata in guerra dell'Italia, promosse l'insistente disappunto nei confronti della politica di Stalin che, in seguito alla sottoscrizione del trattato di non aggressione con [[Hitler]] ([[patto Molotov-Ribbentrop]]), procurò scompiglio e disorientamento tra le file dei democratici italiani, approdati ai principi del comunismo proprio in funzione dell'antifascismo e dell'antinazismo.<br />
==== Vincitori ====
Per effetto di una condotta ritenuta «pericolosa per la sicurezza pubblica e per l'ordine nazionale» fu di nuovo arrestato nel dicembre 1940 e direttamente condannato a tre anni di [[confino]], senza sostenere regolare processo<ref name=E/><ref name=H/>. Accolto il tempestivo ricorso la sentenza fu commutata in [[ammonizione]]<ref name=E/>, un provvedimento penale mirato alla prevenzione di ogni forma di crimine e non alla sua punizione. A partire dal [[1941]] fu interdetto alla frequentazione di determinati luoghi e alla circolazione in taluni orari.
NME Awards – Migliore Band Internazionale
 
== Gli Internazionalisti ==
==== Nominati ====
MTV Europe Music Awards – Migliore Band Rock
 
Durante il [[1942]], in seguito a contatti con vecchi compagni della [[Sinistra Comunista Italiana|sinistra rivoluzionaria]], aderì al progetto di dar vita ad un nuovo schieramento politico, in netto contrasto con la degenerazione di [[Mosca (Russia)|Mosca]] e fedele alla dottrina [[Marxismo|marxista]]. In cooperazione con [[Onorato Damen]], [[Mario Acquaviva]] e [[Bruno Maffi]], fu tra i fondatori della [[Partito Comunista Internazionalista|fazione Comunista Internazionalista]]<ref name=E/><ref name=H/><ref name=BB>[http://www.leftcom.org/it/articles/1996-06-01/danilo-montaldi Gli Internazionalisti] - Danilo Montaldi</ref>, così denominata per distinguersi dai seguaci di [[Palmiro Togliatti|Togliatti]], divenuti nazionali. In collaborazione con [[Amadeo Bordiga|Bordiga]] (che formalmente non aderì al gruppo) fu elaborato un programma atto a rilanciare i principi di [[Livorno]] del 1921.
=== 2009 ===
==== Vincitori ====
NME – Migliore Album della decade 2000-2009( [[Is This It?|Is This It]] )
 
{{Approfondimento
== Curiosità ==
|allineamento = sinistra
{{curiosità}}
|larghezza = 280px
* La canzone ''What Ever Happened?'' è stata inclusa nella colonna sonora del film di Sofia Coppola ''[[Marie Antoinette]]''.
|titolo = Approfondimento
* La canzone ''Meet Me in the Bathroom'' è stata scritta come una sorta di dichiarazione d'amore a [[Courtney Love]].
|contenuto = [[File:Damen.jpg|upright=0.8|thumb|center|Onorato Damen, primo leader del PCInt]]«...''ci chiamiamo Internazionalisti perché crediamo che gli interessi degli sfruttati siano gli stessi in tutto il mondo e che il comunismo non si possa realizzare in una sola nazione o area geografica, mito spacciato per vero da Stalin. Siamo, dunque, visceralmente avversari dello stalinismo, in tutte le sue varianti, troppo a lungo scambiato per comunismo, tanto dalla borghesia quanto da numerose generazioni di lavoratori che guardavano ad esso in buona fede''...»<ref>[http://www.leftcom.org/it/about-us Tendenza Comunista Internazionalista] - Gli Internazionalisti</ref>}}
* La canzone ''Someday'' viene utilizzata nel film ''[[Cambia la tua vita con un click]]'' di [[Frank Coraci]] con [[Adam Sandler]] e [[Kate Beckinsale]].
 
* La canzone ''Reptilia'' è stata inclusa come brano nei videogiochi ''[[Guitar Hero 3]]'' e ''[[Rock Band (videogioco)|Rock Band]]''.
Allentata la morsa fascista si occupò di promuovere il movimento nel territorio cremonese<ref>[http://www.controappuntoblog.org/2013/05/06/70-anni-fa-un-ricordo-dei-primi-compagni-del-pcint/ 70 anni fa, un ricordo dei primi compagni del PCInt]</ref>, riunendo con buona riuscita componenti sparsi della sinistra comunista.
* Nel film [[Transformers (film)|Transformers]] il protagonista ([[Shia LaBeouf]]) indossa la maglietta degli Strokes.
 
* Nel video di ''The Music Sucks'' [[Guido Styles]] indossa una maglietta nera con il logo degli Strokes.
Successivamente alla destituzione di [[Mussolini]] (25 luglio [[1943]]) fu tra i coordinatori del movimento antifascista cremonese, lavorando alla nascita di un'alleanza atta ad includere uomini di tradizioni ed esperienze politiche differenti<ref name=ZB/><ref name=R>[http://www.anpicremona.it/wp-content/uploads/2012/05/Quarant_anni_dopo.pdf La resistenza nel cremonese], ANPI Cremona 1986 - p. 25</ref>.
* In occasione dell'annuncio dell'uscita del nuovo album ''[[Angles]]'', ''[[Julian Casablancas]]'' ha postato sul suo profilo di ''[[Twitter]]'' la copertina dell'album, poi dimostratasi non essere quella vera.
Il confronto con componenti e leader di altri partiti democratici, concentrati nella programmazione dei futuri [[Comitato di Liberazione Nazionale|Comitati di Liberazione Nazionale]] e dei comandi militari unificati, evidenziò posizioni palesemente discordanti<ref name=R/>.<br />
* Francesco Mandelli nel film "Generazione Mille Euro" indossa la maglietta con il logo degli Strokes.
Contrapposto ai comunisti di Togliatti ed al loro incitamento a ''cacciare il tedesco'', sostenne la tesi internazionalista secondo cui un'idea ponderata era combattere il [[nazifascismo]] in quanto movimento politico, ben diverso era accanirsi genericamente contro il soldato tedesco, dando volgarmente sfogo a passioni e risentimenti repressi da vent'anni di [[dittatura]]<ref name=AD>[http://www.leftcom.org/it/articles/1993-12-01/si-organizza-il-partito Gli Internazionalisti] – Si organizza il partito</ref>.<br />
* La canzone ''Machu Picchu'' è stata inclusa tra le soundtracks del videogioco ''[[FIFA 12]]''.
Coerente al concetto teorizzato rifiutò l'ideale di [[guerra di liberazione italiana|guerra di Liberazione]] e [[Resistenza italiana|Resistenza]], denunciò il carattere imperialistico del conflitto mondiale e condannò i fronti democratici (anglo-americano e sovietico), reputandoli orientati verso un obiettivo comune: la conservazione del regime capitalistico di fronte al pericolo di una nuova ondata rivoluzionaria. In virtù di ciò tratteggiò il vero compito comunista nella trasformazione della guerra in corso, uno scontro armato tra popoli, in una rivoluzione civile, nell'esclusivo interesse della classe proletaria, allo scopo di avversare la borghesia imperialista di tutte le nazioni<ref name=AD/><ref name=AR>[http://www.anpicremona.it/wp-content/uploads/2012/05/Quarant_anni_dopo.pdf La resistenza nel cremonese], ANPI Cremona 1986 - pp. 31 e 32</ref><ref>[http://www.international-communist-party.org/BasicTexts/ChiSiamo.htm Partito Comunista Internazionale]</ref>.
 
Conseguentemente alle sue affermazioni fu accusato di [[trotskismo]] e l'intera federazione internazionalista locale venne estromessa dall'alleanza democratica cremonese<ref name=AR/>.
 
Il tentativo di risanare la diatriba cessò bruscamente nei giorni che seguirono l'annuncio dell'[[Armistizio di Cassibile|armistizio fra Italia e alleati]] (8 settembre 1943). Il crollo dell'organizzazione militare italiana e la progressiva avanzata tedesca sconvolsero le priorità politiche e personali.
Rappresentante di uno fra i raggruppamenti più esposti durante i 45 giorni del [[Governo Badoglio I|governo Badoglio]], si trovò impreparato ad affrontare la delicatissima situazione e fu costretto ad eclissarsi senza indugio<ref name=AR/>.
 
Intimorito dall'imminente rinascita di uno stato fascista e dalla ricomparsa di bande di rastrellatori e torturatori, fuggì da Cremona<ref name=H/>.
Fedele ai principi internazionalisti non prese parte alla resistenza partigiana, rendendosi irreperibile e vivendo in clandestinità fino al termine della guerra<ref name=E/><ref name=AR/>.
Durante l'anno e mezzo di latitanza si nascose in luoghi sempre diversi del nord Italia per eludere la cattura<ref name=H/>. Il 10 febbraio [[1945]], rifugiato nella piccola comunità di [[Cremia]] assieme alla moglie, divenne padre dell'unico genito Amelio. Il 15 maggio 1945 rientrò a Cremona insieme alla famiglia.
 
[[File:Ferragni internazionalisti.png|thumb|upright=1.3|Ferragni (seduto) rientrato a Cremona al termine delle ostilità. Spossato dalla lunga latitanza è accolto da un gruppo di compagni internazionalisti]]
 
== Il secondo dopoguerra ==
 
Da subito riprese contatto con i compagni del movimento internazionalista che frattanto aveva assunto una portata nazionale con lo sviluppo di consistenti Federazioni nei maggiori centri industriali del nord. In particolare a [[Torino]] e [[Milano]] si arrivò a costituire ''Gruppi di fabbrica Internazionalisti'' contrapposti alle ''Commissioni interne'' promosse dal [[Partito Comunista Italiano]] (PCI), raggruppamento nato il 15 maggio 1943 come riorganizzazione del Partito Comunista d'Italia (PCd'I).
 
Nel giugno 1945 prese parte al primo convegno nazionale del [[PCInt]] formalmente costituito, con lo storico debutto partecipativo di delegati del sud. A seguito dell'incontro fu esponente di riferimento nelle province di [[Cremona]] e [[Mantova]].<br />
Avverso al modello stalinista incarnato da [[Palmiro Togliatti|Togliatti]] animò le Federazioni locali assieme al compagno [[Giovanni Bottaioli|Bottaioli]], giungendo ad ottenere una significativa presenza sul territorio ed acquisendo alcuni tra i maggiori centri agricoli. L'attività controcorrente suscitò la prevedibile reazione del PCI e nell'autunno 1945, a seguito di un burrascoso scontro ideologico, fu ufficialmente espulso dal partito (nel quale risultava ancora militante), "''a causa di una tentata e fallita manovra frazionistica''"<ref name=AS>[http://www.anpicremona.it/archivio/memorie/Azzoni-Brevi-5-Montaldi.pdf Danilo Montaldi e il PCI cremonese]</ref><ref>{{cita|Giuseppe Azzoni|p. 205}}</ref><ref>{{cita|Giuseppe Azzoni|pp. 228, 229, 230 e 231}}</ref>.
 
{{Approfondimento
|allineamento = sinistra
|larghezza = 380px
|titolo = Contesto storico
|contenuto = [[File:Manifesto internazionalista.jpg|upright=0.6|thumb|manifesto diffuso dal PCInt nel 1945]]Nell'emotivo contesto della Liberazione la polemica fra [[Partito Comunista Italiano|PCI]] e [[PCInt]] fu costante e non si limitò alle parole. Nei primi mesi del 1945 si registrarono gli assassini politici dei dirigenti internazionalisti [[Fausto Atti]] e [[Mario Acquaviva]], rei di aver favorito un orientamento anticapitalistico fra nuclei di [[partigiani]]. Da subito il PCInt imputò il PCI quale effettivo mandante degli omicidi. La replica stalinista fu dura ed immediata; il leader Togliatti, fortemente attivo contro le posizioni del PCInt, accusò gli internazionalisti d'essere "''un covo di spie e provocatori [[Trotskismo|trotzkisti]], agenti del fascismo e della [[Gestapo]]''". In un clima di profonda ostilità fu lo stesso Togliatti a manifestare la propensione di eliminare fisicamente Damen, richiedendo al [[CLN]] la sua condanna a morte.}}
 
In un clima di crescente tensione fra i due schieramenti si ritrovò improvvisamente esposto al pericolo di rappresaglie democratiche e fu costretto a muoversi armato per mesi, limitando fortemente l'attività politica.
A partire dal [[1946]] dovette inoltre affrontare una serie di problematiche correlate al maggiore e crescente peso comunicativo del PCI, la cui demagogia nazional-popolare ridusse impietosamente gli spazi delle federazioni internazionaliste.
 
Nonostante le evidenti difficoltà nella primavera 1946 avviò la pubblicazione del quindicinale cremonese ''[[L'Eco dei Comunisti]]'' (che riprendeva la testata editata nei primi anni '20) e fu promotore di incontri volti ad ispirare giovani condivisori delle posizioni internazionaliste. Alle riunioni partecipò l'adolescente [[Danilo Montaldi]] che durante gli anni della maturazione politica e professionale evidenzierà l'importanza del rapporto sviluppato con Ferragni, delineandolo fra i suoi maestri ideologici e ricordandolo nel saggio ''Militanti politici di base''<ref name=BB/><ref name=AS/><ref>[http://www.orasesta.it/wp-content/uploads/2013/06/Ennio_Serventi-Ritratti.pdf Ritratti] - Ennio Serventi</ref><ref>[http://www.istoreco.re.it/public/isto/rs84OCRlow762011115448.pdf Istoreco, ricerche storiche] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20161220121259/http://www.istoreco.re.it/public/isto/rs84OCRlow762011115448.pdf |data=20 dicembre 2016 }} - p. 38</ref>.
 
Alle elezioni per l'[[Assemblea Costituente]], il 2 giugno 1946, conseguì un discreto gradimento nella ''Circoscrizione Mantova-Cremona'', risultando l'internazionalista più votato davanti all'amico e leader di partito [[Onorato Damen|Damen]]<ref>[http://elezionistorico.interno.it/candidati.php?tpel=A&dtel=02/06/1946&tpa=I&tpe=I&lev0=0&levsut0=0&lev1=7&levsut1=1&ne1=7&es0=S&es1=S&ms=S&ne=7&nlg=8&ts=C&ccp=196 Ministero dell'Interno] - archivio storico delle elezioni</ref>. Tuttavia l'esito del voto rappresentò il crollo dell'illusione rivoluzionaria; l'evanescente risultato ottenuto su scala nazionale palesò la limitatezza del partito<ref>{{cita|Giuseppe Azzoni|p. 230}}</ref>, innescando un processo di graduale svuotamento delle Federazioni.
 
A partire dal [[1948]] fu coinvolto nella ''questione russa'', fonte di divergenze teoriche all'interno della diaspora internazionalista. In disaccordo con la condotta politica ed economica sovietica, considerata la manifestazione più organica, definita e completa del capitalismo di stato, si costituì nella corrente rappresentata da [[Onorato Damen|Damen]], in netto contrasto con la filosofia di [[Amadeo Bordiga|Bordiga]] che, al contrario, individuava nello strapotere [[USA]] il maggior ostacolo alla ripresa di classe<ref>[http://www.webalice.it/mario.gangarossa/sottolebandieredelmarxismo_identita/2012_01_la-sinistra-bordighista-nel-dopoguerra.htm Sotto le bandiere del marxismo] - La sinistra "Bordighista" nel II dopoguerra</ref>.
 
Al fianco dello stesso Damen, con [[Aldo Lecci|Lecci]] e [[Giovanni Bottaioli|Bottaioli]], durante il biennio [[1950]]-[[1951|51]] fu esponente della linea internazionalista più radicale, prese parte al dibattito riguardo ai moti coloniali (considerati il riflesso di giochi di forza tra imperialismi) e si oppose alle posizioni dell'ala bordighiana che sostenevano il sabotaggio dei sindacati, l'astensione dagli scioperi con carattere rivendicativo immediato e l'abbandono del lavoro politico nelle fabbriche.
Nel maggio [[1952]], giunti all'inevitabile scissione internazionalista, fu tra i promotori dell'organizzazione di estrema sinistra ''PCInt - Battaglia comunista''. Nel partito, fortemente ridimensionato, entrò a far parte del Comitato Centrale e divenne direttore responsabile delle testate giornalistiche ''Battaglia Comunista'' e ''Prometeo'', organi di stampa ufficiali<ref name=E/><ref name=H/><ref>[http://panizzi.comune.re.it/allegati/Fondi%20e%20Bibliografie%20PDF/Franco_e_Sandro_Parmiggiani.pdf Biblioteca Panizzi] - comune di Reggio Emilia</ref>.
 
Durante gli anni '60 promosse e condivise occasioni di confronto con altre formazioni politiche conformi alla sinistra rivoluzionaria. Apprezzabili collaborazioni furono intraprese con ''Unità Proletaria'' di [[Danilo Montaldi]], ''Azione Comunista'' di [[Bruno Fortichiari]], ''News and Letters''<ref>[http://rayadunayevskaya.org/ArchivePDFs/2740.pdf Prometeo] - marzo 1960</ref> (gruppo statunitense diretto dalla filosofa marxista Raya Dunayevskaya), ''Socialisme ou Barbarie'' (fazione antistalinista francese), ''Fomento Obrero Revolucionario'' (movimento [[Trotskismo|trotzkista]] guidato dal messicano [[Grandizo Munis]]).<br />
Questa attività ebbe sviluppi positivi soprattutto sul piano internazionale, contribuendo alla maggiore conoscenza delle reciproche esperienze e posizioni politico-teoriche.
 
Militò nel ''PCInt - Battaglia comunista'' esercitando incarichi dirigenziali fino alla morte, avvenuta il 26 luglio [[1973]] a Cremona. Fu tumulato con rito civile il giorno 28 luglio nel cimitero cittadino.
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
 
*{{cita libro |autore=Giuseppe Azzoni | titolo= Cremona rossa - Figure e vicende della sinistra nel '900 cremonese | editore=Cremonabooks | città=Cremona| anno=2011|isbn= 978-88-8359-160-0|cid=Giuseppe Azzoni }}
==Altri progetti==
*{{cita libro |curatore= Adriano Dal Pont |curatore2=Simonetta Carolini| titolo= L'Italia dissidente e antifascista : le ordinanze, le sentenze istruttorie e le sentenze in Camera di consiglio emesse dal Tribunale speciale fascista contro gli imputati di antifascismo dall'anno 1927 al 1943 3: 1940-1943|volume=3| editore=, La Pietra| città=Milano| anno=1981|sbn= IT\ICCU\PUV\0179770|cid= }}
{{interprogetto|commons=Category:The_Strokes}}
*{{cita libro |curatore=Vico Faggi | altri= prefazione di Giuseppe Saragat| titolo=
Sandro Pertini: sei condanne, due evasioni | editore=Mondadori| città=Milano| anno=1970|sbn= IT\ICCU\NAP\0148885| cid=Vico Faggi}}
*{{cita libro | autore=Giorgio Fedel | altri= prefazione di Antonio Varsori| titolo=
La prima resistenza armata in Italia alla luce delle fonti britanniche e tedesche: militari, partigiani e cittadini in lotta contro l'occupazione nazista (1943-1944) | url=https://books.google.it/books?id=f_oEBwAAQBAJ&pg=PA224&lpg=PA224&dq=| editore= Fondazione Riccardo Fedel - Comandante Libero| città=Milano| anno=2014|isbn= 978-88-906018-7-3| cid=Giorgio Fedel }}
*{{cita libro |autore=Ruggero Giacomini| titolo= Il giudice e il prigioniero : il carcere di Antonio Gramsci | url=https://books.google.it/books?id=GJEgBQAAQBAJ&pg=PT65&lpg=| editore=Castelvecchi | città=Roma| anno=2014|isbn= 978-88-6826-218-1|cid=}}
*{{Cita libro|autore=Paolo Spriano|opera=Storia del Partito comunista italiano|volume=''Vol. 2: Gli anni della clandestinità''|editore=Einaudi|città=Torino||annooriginale=1969|anno=1976|lingua=|id=|cid=Paolo Spriano|sbn=IT\ICCU\RMS\2621920}}
*{{cita libro |autore=Corrado Stajano | titolo= Patrie smarrite - racconto di un italiano | editore=Garzanti Libri | città=Milano| anno=2001|isbn= 88-11-59725-0| cid=Corrado Stajano }}
*{{cita libro |autore=Mimmo Franzinelli | titolo= [https://books.google.it/books?id=UxXeDQAAQBAJ&pg=PT48&lpg=PT48&dq=rosolino+ferragni&source=bl&ots=zxbtxcXfh1&sig=YSdoN7ncBNUTiuqiek88X7Sftlk&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwiyw-WOjIbTAhVi9IMKHeM6ATs4FBDoAQgfMAE#v=onepage&q=rosolino%20ferragni&f=false Il tribunale del Duce. La giustizia fascista e le sue vittime (1927-1943)] | editore=Mondadori | città=Milano| anno=2017|isbn= 88-04-67370-2| cid=Mimmo Franzinelli }}
 
==Voci correlate==
== Collegamenti esterni ==
* [[Partito Comunista d'Italia]]
*[http://www.thestrokes.com/ Sito ufficiale americano]
* [[Sinistra Comunista Italiana]]
* [[Storia dell'Italia fascista]]
* [[Partito Comunista Internazionalista]]
 
{{The StrokesAntifascismo}}
{{Portale|Rockbiografie|comunismo|politica}}
 
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