Teramo e 143 Records: differenze tra le pagine

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{{S|etichette discografiche statunitensi}}
{{organizzare|La voce contiene, in diverse sezioni, informazioni non previste da [[Wikipedia:Modello di voce/Comuni italiani]], nella forma e nei contenuti.}}
{{Azienda
{{NN|Abruzzo|maggio 2015}}
|nome = 143 Records
{{Divisione amministrativa
|logo =
|Nome=Teramo
|forma societaria =
|Panorama=Foto_teramo_003.jpg
|data fondazione = 1995
|Didascalia=
|forza cat anno =
|Bandiera=Teramo-Gonfalone.png
|luogo fondazione =
|Voce bandiera=
|data chiusura =
|Stemma=Teramo-Stemma.png
|causa chiusura =
|Voce stemma=
|nazione = USA
|Stato=ITA
|sede =
|Grado amministrativo=3
|gruppo = [[Warner Music Group]]
|Divisione amm grado 1=Abruzzo
|filiali =
|Divisione amm grado 2=Teramo
|persone chiave =
|Amministratore locale=Maurizio Brucchi
|settore = Musicale
|Partito=[[Forza Italia (2013)|FI]]
|prodotti =
|Data elezione= 8/06/2009 (2º mandato)
|fatturato =
|Data istituzione=
|anno fatturato =
|Latitudine gradi=42
|utile netto =
|Latitudine minuti=39
|anno utile netto =
|Latitudine secondi=31.87
|dipendenti =
|Latitudine NS=N
|anno dipendenti =
|Longitudine gradi=13
|Longitudine minuti=42
|Longitudine secondi=14.08
|Longitudine EW=E
|Altitudine=265
|Superficie=152.84
|Note superficie=
|Abitanti=54964
|Note abitanti= http://demo.istat.it/bilmens2014gen/index.html
|Aggiornamento abitanti= 30/11/2014
|Sottodivisioni=vedi [[#Frazioni|elenco]] e [http://www.portaleabruzzo.com/navigazione/comuni.asp?id=7221 mappa]
|Divisioni confinanti=[[Basciano]], [[Bellante]], [[Campli]], [[Canzano]], [[Castellalto]], [[Cermignano]], [[Cortino]], [[Montorio al Vomano]], [[Penna Sant'Andrea]], [[Torricella Sicura]]
|Codice postale=64100
|Prefisso=[[0861]]
|Fuso orario=+1
|Codice statistico=067041
|Codice catastale=L103
|Targa=TE
|Zona sismica=2
|Gradi giorno=1834
|Diffusività=
|Nome abitanti=Teramani
|Patrono=[[Berardo da Teramo|San Berardo vescovo]]
|Festivo=19 dicembre
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map_of_comune_of_Teramo_(province_of_Teramo,_region_Abruzzo,_Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Teramo nella provincia omonima
|Sito=http://www.comune.teramo.it/
}}
 
'''143 Records''' è il [[Etichetta discografica|marchio di registrazione]] del produttore [[David Foster]]. 143 è una sotto etichetta di proprietà della [[Warner Music Group]]. I numeri 1-4-3 sono derivati dalle parole "I Love You."<ref>{{Cita web|url=http://www.hitquarters.com/index.php3?page=intrview/opar/intrview_BrianAvnetInterview.html|titolo=Interview with Brian Avnet}}</ref>
'''Teramo''' (in [[Dialetti d'Abruzzo|abruzzese]] ''Tèreme'' {{IPA|['tɛ:rəmə]}}) è un [[comune italiano]] di 54.964 abitanti<ref>[http://demo.istat.it/bilmens2014gen/index.html Statistiche demografiche ISTAT<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, capoluogo dell'[[Provincia di Teramo|omonima provincia]] in [[Abruzzo]].
 
== Geografia fisicaArtisti ==
* [[Michael Bublé]]
{{Immagine grande|TeramoNotturna.JPG|700px|Veduta panoramica notturna di Teramo}}
* [[The Corrs]]
Teramo è situata nella parte settentrionale dell'[[Abruzzo]], nella [[Val Tordino]], in una zona [[collina]]re sotto le pendici del [[Gran Sasso]], che digrada verso la costa con una ricca vegetazione di vigneti e oliveti.
* [[Lace (band)|Lace]]
 
* [[Renee Olstead]]
La città sorge alla confluenza del fiume [[Tordino]] con il torrente [[Vezzola]] che cingono il suo centro storico.
* [[Charice Pempengco|Charice]]
 
* [[Josh Groban]]
=== Clima ===
* [[William Joseph (musician)|William Joseph]]
{{vedi anche|Stazione meteorologica di Teramo Collurania}}
* [[Jordan Hill (singer)|Jordan Hill]] (through [[Atlantic Records]])
 
* [[Jackie Evancho]]
{| class="wikitable" style="font-size:80%;margin:auto;text-align:center;"
* [[Beth Hart]]
|- style="background: #99CCCC; color:#000080;"
! Teramo Collurania
! Gen
! Feb
! Mar
! Apr
! Mag
! Giu
! Lug
! Ago
! Set
! Ott
! Nov
! Dic
! Anno
|- style="color:#000080;"
! style="background: #99CCCC;" | Temperatura max. media (°C)
| style="background: #FFFF99;" | 8,0
| style="background: #FFFF99;" | 9,3
| style="background: #FFCC66;" | 11,9
| style="background: #FFCC00;" | 15,8
| style="background: #FFCC00;" | 20,4
| style="background: #FF9900;" | 24,3
| style="background: #FF9900;" | 26,8
| style="background: #FF9900;" | 26,9
| style="background: #FFCC00;" | 22,8
| style="background: #FFCC00;" | 17,4
| style="background: #FFCC66;" | 13,5
| style="background: #FFFF99;" | 8,8
| style="background: #FFCC00;" | 17,2
|- style="color:black;"
! style="background: #99CCCC; color:#000080;" height="16" | Temperatura min. media (°C)
| style="background: #FFFFCC;" | 2,9
| style="background: #FFFFCC;" | 3,4
| style="background: #FFFFCC;" | 5,4
| style="background: #FFFF99;" | 8,6
| style="background: #FFCC66;" | 12,2
| style="background: #FFCC66;" | 15,7
| style="background: #FFCC00;" | 18,0
| style="background: #FFCC00;" | 18,4
| style="background: #FFCC66;" | 15,6
| style="background: #FFFF99;" | 11,4
| style="background: #FFFFCC;" | 8,0
| style="background: #FFFFCC;" | 3,9
| style="background: #FFFF99;" | 10,3
|-
! style="background: #99CCCC; color:#000080;" | Piogge (mm)
| style="background: #66ccff;" | 70
| style="background: #44AADD;" | 51
| style="background: #1e90ff;" | 55
| style="background: #44AADD;" | 67
| style="background: #2288bb;" | 51
| style="background: #1e90ff;" | 59
| style="background: #66CCFF;" | 56
| style="background: #44aadd;" | 86
| style="background: #44AADD;" | 84
| style="background: #44AADD;" | 83
| style="background: #2288BB;" | 55
| style="background: #2288BB;" | 84
| style="background: #66CCFF;" | 801
|-
! style="background: #99CCCC; color:#000080;" | Venti (dir.-m/s)
| N 2,9
| N 3,2
| NE 3,1
| NE 3,2
| NE 3,1
| E 3,1
| E 3,1
| E 3,0
| NE 2,9
| N 3,0
| O 3,2
| NO 3,0
| --
|}
 
Essendo adagiata in una profonda conca, il clima è di tipo temperato semicontinentale, di transizione tra quello mediterraneo-collinare (tipico della zona teatina) e quello continentale (tipico del sulmonese), sia per quanto concerne le temperature, che nel mese più freddo (gennaio) si aggirano sui 5,5 °C e in quello più caldo (luglio) sui 25 °C, con un'escursione di quasi 20 °C, sia per le precipitazioni, che si aggirano sugli 800&nbsp;mm annui e sono concentrate soprattutto nel primo autunno (settembre-ottobre).
In inverno la neve può cadere abbondante, come testimoniato sia dal gennaio/febbraio 2005, sia soprattutto dal recente episodio del febbraio 2012. Data la sua posizione nel cuore di una bassa vallata, in estate non sono rari gli episodi di caldo intenso e afa stagnante.
 
== Storia ==
{{vedi anche|Storia di Teramo|Lapide delle "male lingue"}}
 
{{Citazione|'''- Roberto Grandini''': ''Ora ditemi, quando questa nostra Patria ebbe principio, e forma di città.''<br />'''- Giulio de' Fabricii''': ''Già potrei dire aver udito da uomini giudiziosi e di conto, questa città essere più antica di Roma, e che dalli Troiani, che vennero con Antenore fosse edificata, ma non potendo ciò provare con autentiche scritture, ed avendovi Io promesso raccontare le cose, che si possono mettere in vero, per questo il lascio di dire.''|Mutio De Mutij, ''Della storia di Teramo dialoghi sette'', Teramo, 1893, ma scritto nel 1596, Dialogo Primo tra Roberto Grandini e Giulio De Fabricj, p. 13.}}
[[File:Mosaico (Palazzo Savini, TE).jpg|thumb|[[Domus e mosaico del Leone|Mosaico del Leone]] nel Palazzo Savini]]
 
La città, popolata da tempi antichissimi, era il centro principale della popolazione dei [[Pretuzi]]. In seguito venne conquistata dal [[console (storia romana)|console]] romano [[Manio Curio Dentato]] nel [[290 a.C.]] (cinque anni dopo la [[battaglia di Sentino]]), divenendo [[Municipio (storia romana)|municipio]].
 
Prese parte attiva alla [[Guerra sociale]] ([[91 a.C.|91]]-[[88 a.C.]]) e [[Lucio Cornelio Silla|Silla]] la privò dunque dello statuto di municipio, che le fu in seguito restituito da [[Gaio Giulio Cesare|Cesare]].
 
Come capitale del Petrutium venne inserita nella V regio da [[Gaio Giulio Cesare|Augusto]]. Sotto il dominio imperiale conobbe un periodo di grande prosperità, testimoniato dalla costruzione, sotto [[Publio Elio Traiano Adriano|Adriano]], di tempi, terme e teatri.
 
Saccheggiata e rasa al suolo dai [[Visigoti]] nel [[410]] venne rifondata nel [[568]], in seguito fu conquistata dai [[Longobardi]] entrando a far parte prima del marchesato di Fermo e poi del ducato di [[Spoleto]]. Contesa fra i [[Normanni]] e i duchi di Puglia, Teramo fu quasi distrutta nel 1155 ma si risollevò nuovamente e, sotto la dominazione vescovile, godette di un periodo di relativo benessere testimoniato dall'edificazione della nuova [[Duomo di Teramo|cattedrale]] di Santa Maria Assunta.
 
A partire dal [[1395]] subì il dominio del Ducato di [[Atri]], da quando il Conte di S. Flaviano Antonio Acquaviva, si nominò Duca d'Atri e Signore di Teramo.
 
Tuttavia, una serie di eventi negativi, culminati nel terremoto del [[1380]], le lotte intestine fra la famiglia dei Melatini e quella dei De Valle e il brigantaggio condussero la città a un profondo declino, dal quale non si risollevò né sotto la dominazione dei signori d'Altavilla né sotto quelle successive di Francesi e Spagnoli.
 
Entrò, già dal 1140, a far parte del [[Regno di Sicilia]] sotto [[Ruggero]], e quindi successivamente divenne la "''Porta Regni''" del [[Regno di Napoli]]. Nel 1806, a seguito della divisione della Provincia di Abruzzo Ultra, divenne Capoluogo della neoistituita Provincia di Abruzzo Ultra I (L'Aquila rimase Capoluogo della Provincia di Abruzzo Ultra II). Teramo continuò ad essere Capoluogo di Provincia anche dopo che, nel 1815, il [[Regno di Napoli]] (a seguito del [[Congresso di Vienna]]), assunse il nome di [[Regno delle Due Sicilie]]. Di quest'ultimo Regno seguì le sorti fino al 1860, anno in cui le truppe piemontesi-savoiarde, attraversato il confine del fiume [[Tronto]], penetrarono, senza dichiarazione di guerra, nel territorio del Regno e sconfissero l'Esercito Borbonico. Successivamente, nel 1861, fu proclamata l'[[Unità d'Italia]].
 
=== Origine del nome Teramo ===
[[File:Anfiteatro di Teramo + Duomo.jpg|thumb|Resti dell'[[Anfiteatro romano di Teramo|Anfiteatro romano]] e [[Duomo di Teramo|Cattedrale di Santa Maria Assunta]].]]
 
Ebbe probabilmente dai [[Fenici]] il nome di Petrut, con il significato di “luogo elevato circondato dalle acque”. Dalla latinizzazione di Petrut in Praetut derivò poi Praetutium e Ager Praetutianus per indicare il territorio.
 
I Romani la chiamarono Interamnia Urbs ("città tra i due fiumi", con riferimento al [[Tordino]] e al [[Vezzola]]), e fu detta ''Praetutium'', o ''Praetutiorum'' o semplicemente ''Praetutia'' per distinguerla da Interamnia ''Nahars'' ([[Terni]]), Interamnia ''Lirinos'' (la scomparsa Teramo sul [[Liri]]) e Interamnia ''di [[Capitanata]]'' (l'attuale [[Termoli]]). Nella divisione amministrativa del territorio promossa da [[Augusto]] imperatore, Interamnia fu ricompresa nella “V Regio”, il [[Regio V Picenum|Piceno]].
 
In [[epoca medievale]] da ''Praetutium'' derivò ''Aprutium'' che fece la sua comparsa in documenti del VI secolo e che per qualche tempo, fino al secolo XII circa, avrebbe designato sia la città, il ''Castrum aprutiense'', che il territorio circostante per estendersi quindi all'intero [[Abruzzo]].
Il nome Interamnia si trasformò invece in Interamne, Teramne e Interamnium, Teramnium per giungere infine, all'inizio del II secolo d.C., alla forma Teramum.
 
È quindi fondata ipotesi di numerosi storici che il nome della regione [[Abruzzo]] derivi proprio da ''Aprutium'', anche per l'importanza che la contea omonima ebbe, attestata soprattutto nel ''[[Catalogus Baronum]]'' per l'estensione e il numero dei suffeudatari armati al servizio dei Conti de ''Aprutio'' durante il periodo normanno.
 
Non ha trovato credito, invece, la teoria secondo la quale il nome Teramo sarebbe derivato da ''Thermae'', con relazione quindi alla pur accertata presenza di importanti [[Terme romane|terme]] in varie zone della città, e che faceva riferimento sia all'aspirazione “Theramum” riscontrabile in alcuni codici sia all'uso del dialetto locale che contrae in “Terme” la pronuncia del nome di Teramo.
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
==== Chiese ====
{{vedi anche|Chiese di Teramo|Torre del Duomo di Teramo}}
[[File:Teramo0002.jpg|thumb|Il Santuario della Madonna delle Grazie]]
[[File:Duomo di Teramo - facciata principale.jpg|left|thumb|[[Duomo di Teramo|Cattedrale di Santa Maria Assunta]] - facciata principale]]
 
Opera artistica di maggiore pregio della città è il [[Duomo di Teramo|Duomo]], la basilica cattedrale di [[Santa Maria Assunta]].
 
{{Citazione|''La cattedrale di Teramo è una delle cose più singolari, più composite e insieme più schiette, che possegga l'arte italiana... il ricco portale cosmatesco e l'alta guglia gotica che lo corona slanciandosi al di sopra del cornicione, creano una dimensione nuova e rendono affatto inedita questa singolare facciata...''|[[Mario Pomilio]]}}
 
La sua costruzione, iniziata nel [[1158]], è in [[Architettura romanica|stile romanico]] e, nella parte superiore, assume uno stile [[gotico]], essendo stata realizzata sotto l'episcopato di [[Niccolò degli Arcioni]]. Al suo interno si trovano il prezioso [[Paliotto di Teramo|paliotto]] d'argento di [[Nicola da Guardiagrele]] e il [[polittico]] dell'artista [[venezia]]no [[Jacobello del Fiore]].
 
Chiesa cattedrale sede della diocesi e del vescovo aprutino, che godendo del titolo di principe di Teramo, oltre che di conte di Bisegno e barone di [[Rocca Santa Maria]], ebbe almeno sin dai tempi del vescovo Guido II, il rarissimo privilegio di celebrare la ''Messa armata''.
 
Dopo gli ultimi lavori di scavo e restauro è stata riportata alla luce, dopo circa 300 anni di oblio, la [[cripta]] di San Berardo che, dal settembre [[2007]] è visibile al pubblico.
[[File:SanDomenico.jpg|left|thumb|La [[Chiesa di San Domenico (Teramo)|chiesa di San Domenico]] (negli anni trenta, in occasione dei restauri del Duomo, divenne vicaria della cattedrale)]]
[[File:ChiesaSantoSpirito.JPG|thumb|Chiesa del Santo Spirito]]
Appena fuori le mura sorge l'antico santuario dedicato alla [[Santuario della Madonna delle Grazie (Teramo)|Madonna delle Grazie]]. Fu costruita nel [[1153]] prendendo origine dalla chiesa di un monastero di benedettine intitolato a Sant'Angelo delle Donne.
Nel [[1448]] la costruzione iniziale fu ampliata per accogliere i frati minori di [[San Giacomo della Marca]]. Agli inizi del Novecento la chiesa è stata restaurata e modificata nella facciata.
Nell'interno vi sono affreschi di [[Cesare Mariani]], che si raffigurò grande vecchio con barba nell'affresco del ''Presepio''. Sull'altare maggiore vi è la Madonna col Bambino, in legno policromo, opera di [[Silvestro dell'Aquila]].
 
Nel centro storico, è visitabile la [[chiesa di Sant'Anna dei Pompetti]], un tempo chiamata chiesa di [[San Getulio]]. È l'unico edificio altomedioevale di Teramo, residuo dell'antica cattedrale di Santa Maria Aprutiensis, che in parte era costruita su fondamenta di [[epoca romana]] e che fu bruciata nel [[1156]] dai normanni, insieme all'intera città.
 
Numerose altre sono poi le chiese presenti nell'antico centro storico di Teramo: tra le altre, la [[Chiesa di Sant'Antonio (Teramo)|chiesa di Sant'Antonio]] ([[XIII secolo]]) sita in largo Melatini, di fronte ai Portici Savini e alla medievale [[Casa dei Melatino]]; [[Chiesa e convento di San Domenico (Teramo)|la chiesa e convento di San Domenico]] (XIII secolo) in corso Porta Romana; la [[Chiesa del Santo Spirito - Teramo|chiesa del Santo Spirito]] (XIV secolo) che si affaccia su largo Proconsole proprio al fianco dell'antica [[statua romana di Sor Paolo Proconsole]] (I secolo a.C.) e, "immersa" tra gli edifici di Corso Cerulli (dai teramani comunemente chiamato "Corso vecchio"), la piccola [[Chiesa di Santa Caterina (Teramo)|chiesetta di Santa Caterina]] (IX secolo).
 
==== Chiostri ====
*Chiostro di San Giovanni: edificato nel XIV secolo con l'annesso convento, è formato da un'area rettangolare porticata su tre lati, con arcate a tutto sesto sostenute da colonne a pilastri agli angoli, poggianti a loro volta su di un basso muro in pietra e mattoncini. In alcuni punti le basi sono adoperate per capitelli e i capitelli rovesciati posti come base, a conferma della notizia che si trattava di un portico trasportato da una precedente ubicazione e ricostruito da mani inesperte. Su un portico laterale c'è una fontana in pietra dentro una nicchia incorniciata da conci di pietra intagliata. Sopra le arcate del portico è notevole un elegante marcapiano in mattoncini e tortiglioni in terracotta. Presenti inoltre un portale in pietra con decorazioni che doveva immettere all'antico convento e tre stemmi in pietra sulla parete non porticata ed altri tre sul lato adiacente.
*Chiostro della Madonna delle Grazie
*Chiostro di Sant'Antonio
*Chiostro di San Domenico
 
=== Architetture civili ===
==== Edifici storici ====
{{vedi anche|Casa dei Melatino|Borgo Medioevale di Teramo|Palazzo Delfico|Ospedale psichiatrico di Teramo}}
[[File:Castello Della Monica - nuova illuminazione.JPG|thumb|Borgo medievale di Teramo]]
[[File:LogoCastelloTeramo.JPG|thumb|[[Castello Della Monica]]]]
[[File:LiceoClassicoTeramo.JPG|thumb|Liceo classico "Melchiorre Dèlfico"]]
[[File:Casa Catenacci Teramo - epigrafe del 1510.jpg|thumb|Casa Catenacci, elemento lapideo della facciata con epigrafe del 1510]]
*[[Casa dei Melatino|Palazzo dei Melatino]]: palazzo di origine medioevale risalente al XIII secolo e sito in largo Melatini; presenta finestre tipicamente ghibelline (il partito degli antichi proprietari) con architrave e soglie sporgenti ed a guscio: quattro di queste finestre, quelle che si aprono nella fascia mediana della facciata, sono rese bifore da eleganti colonnine divisorie poggianti su basi scolpite, tre delle quali sono tortili e, di queste, due presentano un serpente con testa di donna che le avvolge. Era l'abitazione privata della storica famiglia teramana dei Melatino.
*Casa Urbani: risalente presumibilmente al secolo XI, è una delle rare abitazioni teramane che conservano testimonianze dell'edilizia privata risalente all'XI - XIII secolo, poiché è una delle poche scampate alla distruzione operata dal normanno conte di Loretello nella metà del XII secolo. È formata da un perimetro esterno edificato con ciottoli di fiume e da un portale ogivale del XIII secolo in pietra squadrata. Nel corso di recenti restauri, dinanzi al portale, sono venuti alla luce resti di un mosaico appartenente ad una abitazione privata su cui poggiano direttamente i resti delle fondazioni della casa medievale. Si trova in Vico del Pensiero, nei pressi della Piazzetta del Sole.
*Casa Catenacci (ex teatro): in via Vittorio Veneto, nei pressi di [[Piazza Martiri della libertà (Teramo)|piazza Martiri della libertà]], si trova questo edificio medievale risalente al secolo XIV che ospitò il primo teatro della città, inaugurato nel 1792. Sulla facciata porticata dell'edificio (via Vittorio Veneto) si trova un emblema lapideo datato 1510 con la scritta ammonitrice 'S.A. NON BENE PRO TOTO LIBERTAS VENDITUR AURO' (La libertà non si vende per tutto l'oro del mondo).
*Casa Dèlfico: elegante palazzo edificato nel [[1552]], è sito in corso San Giorgio ed era l'abitazione privata della storica famiglia teramana dei Dèlfico.
*Palazzo Civico: risalente al XIV secolo nella loggia inferiore e ottocentesco nella parte superiore, è la sede dell'Amministrazione Comunale. Nell'atrio del municipio, che si raggiunge attraversando il portico, vi sono murate le più importanti iscrizioni su pietra di epoca romana rinvenute in città. Si affaccia in piazza Orsini, di fronte ai portici del palazzo Vescovile.
*Palazzo Vescovile: costruito attorno al [[1374]], questo edificio medievale è la residenza degli uffici della curia aprutina e del vescovo. La sua facciata principale con loggetta trecentesca si affaccia su piazza Martiri della libertà, al fianco della [[Duomo di Teramo|cattedrale di Santa Maria Assunta]]; nella parte retrostante, in piazza Orsini, notevole il portico duecentesco formato da pilastri in pietra e travertino proveniente da Civitella del Tronto.
*[[Ospedale psichiatrico di Teramo|Ospedale psichiatrico]]: una struttura imponente, costruita nel [[1323]], che ospitò uno dei padri della psichiatria italiana, [[Marco Levi Bianchini]], che fu discepolo di [[Sigmund Freud]] e che in queste stanze fondò la prima Società italiana di psicanalisi: l'ospedale teramano era considerato il più grande del centro-sud d'Italia per la cura delle malattie mentali. Nel [[1978]] la legge sancì la chiusura delle strutture manicomiali, quindi anche di questo grande ospedale.
*[[Palazzo Delfico]]: elegante edificio settecentesco sede della [[Biblioteca provinciale Melchiorre Dèlfico]] e dotato di una moderna sala polifunzionale.
*[[Borgo Medioevale di Teramo|Borgo Medioevale Della Monica]]: conosciuto comunemente con la denominazione di [[Castello Della Monica]], si tratta di una ricostruzione ottocentesca di un complesso di fabbricati in stile medioevale. Situato sul piccolo colle di San Venanzio, poco distante da piazza Garibaldi, il [[Borgo Medioevale di Teramo|Borgo Medioevale]] (iniziato nel [[1889]] e terminato nel [[1917]]) fu realizzato dall'artista teramano [[Gennaro Della Monica]], da cui ha mutuato il nome.
*Palazzo Savini: sito in Corso Cerulli (Corso Vecchio per i teramani) è uno dei palazzi più importanti di Teramo, costruito all'inizio dell'Ottocento sui resti del vecchio carcere, a sua volta costruito sulle rovine di una casa di epoca romana, come testimonia uno dei più significativi reperti che la città possiede, il [[Domus e Mosaico del Leone|Mosaico del Leone]], che si trova nel seminterrato del palazzo.
*Liceo Classico "Melchiorre Delfico": intitolato al filosofo illuminista [[Melchiorre Delfico]], è un istituto che trae le sue origini dal Real Collegio aperto a Teramo nell'anno [[1813]]. L'edificio è stato giudicato uno dei più belli tra quelli realizzati in Italia nella prima metà del Novecento.
*Istituto Tecnico "V. Comi": imponente edificio ottocentesco, fondato il 17 dicembre [[1871]] dopo un lavoro preparatorio iniziato nell'aprile del [[1869]].
*Palazzo della Prefettura: costruito in epoca borbonica, nel [[1827]], dall'ingegner [[Carlo Forti]], ospita oggi la Prefettura di Teramo. Si trova in Corso San Giorgio, di fronte al largo San Matteo.
*Palazzo Cerulli Irelli: costruito agli inizi del Novecento in piazza Garibaldi, sorge sopra i resti (in piccola parte ancora visibili dal sottopasso della piazza) della Rocca degli Acquaviva, risalente al Quattrocento.
*Palazzo Castelli: ex Casa Muzii (dal cognome dell'antico proprietario) fu edificato nel [[1908]] in Corso Cerulli, di fronte a Palazzo Savini, ed è un notevole esempio di stile Liberty.
 
==== Piazze ====
{{vedi anche|Piazza Martiri della libertà (Teramo)|Piazza Sant'Anna}}
{{Citazione|''Teramo venne, dopo i borghi e i lumi della valle; entrativi a notte, quando già vi passeggiavano gli ufficiali del presidio e della tutela con tutta la gente, e dal bar della piazza, sotto il bel portico, s'intravedeva in un elisio di luce a girar manopole d'ebano il garzone a tutto vapore, d'attorno la cattedrale nichelata degli espressi…''|[[Carlo Emilio Gadda]]}}
 
[[File:Piazzamartirilibertà.jpg|thumb|[[Piazza Martiri della libertà (Teramo)|Piazza Martiri della libertà]]]]
[[File:Piazza Orsini.jpg|thumb|Piazza Orsini]]
 
*[[Piazza Martiri della libertà (Teramo)|Piazza Martiri della libertà]]: vero centro della vita cittadina ed inizialmente denominata ''piazza Vittorio Emanuele II'', è sede, nel corso dell'anno, di numerose manifestazioni. Vi si affacciano edifici storici e monumentali quali il [[Duomo di Teramo|duomo]], il [[Palazzo Vescovile di Teramo|palazzo Vescovile]], il [[Seminario di Teramo|Seminario]], i portici del Sanpaolo e il palazzo Costantini con i sottostanti portici (detti ''Portici di Fumo'').
*Piazza Orsini: questa piazza ha cambiato spesso nome nel corso degli anni: inizialmente era conosciuta come ''Piazza del Mercato'' in seguito al costume cittadino che la voleva come uno dei luoghi principali per la compravendita di merci; successivamente divenne ''Piazza del Municipio'' per la presenza di uno degli edifici principali della piazza, il municipio appunto che, nonostante le varie trasformazioni, ha mantenuto la sua originaria ubicazione; in seguito divenne ''Piazza Cavour'' e, alla fine del secondo conflitto mondiale, assunse l'attuale denominazione. Oltre al palazzo Civico, in questa piazza spiccano inoltre la facciata principale della [[Duomo di Teramo|Cattedrale di Santa Maria Assunta]], con la sua mole imponente e con il suo alto [[Torre del Duomo di Teramo|campanile]], gli eleganti portici del palazzo Vescovile e la caratteristica Fontana dei Due Leoni.
*[[Piazza Sant'Anna]]: prende nome dall'antica [[Chiesa di Sant'Anna dei Pompetti|chiesa di Sant'Anna]] (VI secolo) ed è sede di avvenimenti culturali e musicali. Nella piazza si trovano inoltre un sito archeologico con i resti di un'antica domus romana e la [[Torre Bruciata (Teramo)|torre Bruciata]], eretta intorno al II secolo a.C.
*Largo Melatini: a metà tra Corso De Michetti e Corso Cerulli (chiamato dai teramani "Corso vecchio") si apre l'elegante largo Melatini dove sono presenti importanti edifici storici quali la [[Chiesa di Sant'Antonio (Teramo)|chiesa di Sant'Antonio]] (XIII secolo), l'antica [[Chiesa di San Luca (Teramo)|chiesetta di San Luca]], i Portici Savini e il medioevale [[Casa dei Melatino|palazzo dei Melatino]], recentemente restaurato.
*Piazza Dante Alighieri: altro luogo importante è piazza Dante Alighieri, nella quale si trovano il liceo classico, fondato nel [[1813]] e dedicato al [[filosofia|filosofo]] [[Melchiorre Delfico]] e la trecentesca chiesa della Misericordia, oggi Casa del Mutilato. La piazza è stata inaccessibile per circa 18 mesi, dal 2008 al 2010, per la realizzazione di un parcheggio sotterraneo, inaugurato il 6 febbraio 2010.
*Largo Madonna delle Grazie: in questa piazza, sita nelle immediate vicinanze di Porta Reale, sono presenti notevoli testimonianze della storia di Teramo: il [[Santuario della Madonna delle Grazie (Teramo)|Santuario della Madonna delle Grazie]], imponente edificio religioso risalente al XII secolo ed un sito archeologico con i resti di un'antica ''domus'' romana e di un impianto industriale. A tutto ciò fa da cornice naturale un'area verde intitolata al cantautore teramano [[Ivan Graziani]].
 
==== Porte cittadine ====
[[File:Porta Melatina.JPG|thumb|Porta Melatina]]
*Porta Melatina: antica porta di accesso alla città, risalente al XIV secolo.
*Porta Reale (detta dai teramani ''Porta Madonna'' perché situata nei pressi del [[Santuario della Madonna delle Grazie (Teramo)|Santuario della Madonna delle Grazie]]): arco onorario eretto per accogliere la visita di [[Ferdinando I delle Due Sicilie|Ferdinando I di Borbone]].
*[[Ospedale psichiatrico di Teramo|Porta delle Recluse]]: il nome deriva dalla presenza dell'attiguo [[Ospedale psichiatrico di Teramo|ospedale psichiatrico]]. È sita a lato della Porta Melatina.
*Porta Carrese: dove un tempo sorgeva quest'antica porta d'ingresso permangono un'esigua porzione dell'antica cinta muraria e un piccolo bastione difensivo.
 
==== Ponti antichi ====
*Ponte degli Impiccati: costruitola fine del XII secolo, presenta l'arco superstite in travertino di [[Civitella del Tronto|Civitella]]; aveva la prerogativa di essere sede delle impiccagioni: su di esso veniva posta la forca ed eseguite le condanne.
*Ponte degli Stucchi: resti di un ponte medievale del XII secolo, con archi in travertino di [[Civitella del Tronto|Civitella]].
*Ponte San Ferdinando: nel 1833 iniziarono i lavori per la costruzione di questo ponte, progettato dall'ing. teramano [[Carlo Forti]], e terminarono nel 1847. È il ponte cittadino più antico tra quelli ancora utilizzati ed è da molti ricordato come il "Ponte Miracolato", poiché scampato all'esplosione di una mina tedesca durante la [[seconda guerra mondiale]].
 
==== Statue cittadine ====
*Statua romana di Sor Paolo Proconsole: antica statua togata di un potente patrizio romano, risalente al I secolo a.C.
*Statua della Maternità, opera dello scultore [[Venanzo Crocetti]], in piazza Orsini.
*Statua di Giuseppe Garibaldi, in piazza Madonna delle Grazie.
*Il gruppo di statue dedicate ai 'caduti di tutte le guerre' in viale Mazzini.
*Il gruppo di busti dedicati ai personaggi illustri locali in viale Mazzini.
 
==== Fontane ====
*Fonte della Noce: di epoca medievale, se ne ricorda una storica visita della regina Giovanna, sorella di Re Ferdinando I, nel 1514; secondo la tradizione l'acqua di questa fonte, se bevuta, renderebbe innamorati della città e praticamente incapaci di staccarsene.
*Fontana dei Due Leoni: realizzata dallo scultore Pasquale Morganti verso la fine del [[XIX secolo]], fu posta a decorazione di un pilastro nel loggiato del palazzo Municipale in piazza Orsini e si compone di un gruppo scultoreo di due leoni tra rocce che rappresentano i due fiumi che racchiudono il centro storico di Teramo, il [[Tordino]] ed il [[Vezzola]]. Tra i due leoni sgorga l'acqua che si raccoglie in un catino ovale, posto sopra altre rocce e rialzato di due gradini. In alto, sopra le rocce, sono collocati lo stemma della città e una lapide con la seguente iscrizione: «ETERNO AMORE DI LIBERTÀ CONTRO BIECA FEROCIA TEDESCA NEL TRADIMENTO DEI CAPI FUGGIASCHI IL 25-26-27 SETTEMBRE 1943 A BOSCO MARTESE NELLA VITTORIA E NEL MARTIRIO GLI INSORTI DEL TERAMANO NUOVAMENTE AFFERMARONO MONITO A TIRANNI E A SERVI POPOLO E COMUNE POSERO IL 25 SETTEMBRE 1952».
 
==== Torri ====
{{vedi anche|Torre del Duomo di Teramo|Torre Bruciata (Teramo)}}
[[File:TorreDuomoTeramum.jpg|thumb|left|Torre del duomo]]
*[[Torre Bruciata (Teramo)|Torre Bruciata]]: bastione romano di forma quadrata risalente al II secolo a.C.: "bruciata" poiché ancora oggi presenta le tracce del devastante incendio subito dalla città ad opera dei normanni, nel 1150. La sua funzione era quella di difendere l'Episcopio.
*[[Torre del Duomo di Teramo|Torre del Duomo]]: struttura annessa alla [[Duomo di Teramo|Cattedrale]] e simbolo stesso della Città. Sulla sua sommità, fino al 7 ottobre 2011, era posta la vecchia [[Sirena antiaerea comunale di Teramo|sirena antiaerea comunale]].
 
=== Siti archeologici ===
{{vedi anche|Anfiteatro romano di Teramo|Teatro romano di Teramo|Necropoli di Ponte Messato|Domus e Mosaico del Leone}}
 
{{Citazione|''La ruina del teatro d'Interamnia testimonia romanamente l'antica grandezza''|[[Gabriele D'Annunzio]]}}
[[File:Anfiteatro romano di Teramo.jpg|thumb|Anfiteatro romano di Teramo]]
 
*[[Teatro romano di Teramo|Teatro romano]]: nel centro storico di Teramo sono presenti i resti del [[Teatro romano di Teramo|teatro romano]]; gli studiosi datano la sua costruzione nel [[II secolo]] d.C. ed è considerato quello meglio conservato tra tutti i teatri del piceno. Dista pochi metri dall'[[Anfiteatro romano di Teramo|Anfiteatro romano]], caso quasi unico al mondo.
*[[Anfiteatro romano di Teramo|Anfiteatro romano]]: resti dell'[[Anfiteatro romano di Teramo|anfiteatro romano]], databile al [[I secolo]] d.C.
*[[Necropoli di Ponte Messato]]: nel [[Cona (Teramo)|quartiere Cona]] vi è il [[Necropoli di Ponte Messato|Parco archeologico di Ponte Messato]] dove sono visibili una strada romana e tombe. Di origine pre-romana e ampliata nel periodo romano, si sviluppa ai lati dell'antica strada lastricata, contornata di monumenti, da qualcuno chiamata anche ''via sacra d'Interamnia'' (con le dovute proporzioni una sorta di via Appia teramana per le analogie con la [[via Appia Antica]] nei pressi di [[Roma]]).
*[[Domus e Mosaico del Leone]]: tra gli emblemi della storia archeologica teramana è da annoverare il [[Domus e Mosaico del Leone|Mosaico del Leone]], rinvenuto nel 1891 durante i lavori di costruzione di palazzo Savini in Corso Cerulli. Destinato ad arricchire il pavimento di una ''domus'' patrizia (''Domus del Leone''), il [[Domus e Mosaico del Leone|Mosaico del Leone]] è databile intorno al [[I secolo a.C.]], così come quelli, simili nella fattura, rinvenuti a [[Pompei]] e nella [[Villa Adriana|Villa di Adriano]] a [[Tivoli]]. È stato universalmente riconosciuto come uno degli esempi più alti dell'arte del mosaico.
*Sito archeologico di torre Bruciata: in [[Piazza Sant' Anna|piazza Sant'Anna]], al fianco della chiesa omonima, si trovano i resti di una sontuosa villa romana databile al I secolo a.C.
*Sito archeologico di largo Madonna delle Grazie: resti di abitazioni romane di età augustea e di un impianto industriale.
*Domus di Vico delle Ninfe: resti di un'antica pavimentazione a mosaico, risalente ai primi secoli d.C.
 
=== Verde urbano e parchi cittadini ===
Nell'alveo di ciascuno dei due fiumi che cingono il centro storico della città, è stato creato un parco fluviale con un percorso ciclopedonale: quello del ''Parco del Tordino'' è lungo oltre 4&nbsp;km e quello lungo il ''Parco del Vezzola'' è di circa 2,5&nbsp;km. I due parchi sono collegati tra loro a formare un anello; a valle il collegamento è assicurato da un ponte di legno a doppio arco, a monte il percorso attraversa (superando un dislivello di diverse decine di metri) il bosco nel quartiere del Castello.
 
Nel 2010 è stato prolungato e completato il collegamento ad anello tra i due parchi della lunghezza complessiva di circa 10&nbsp;km, con un percorso nel bosco del quartiere del Castello, attraverso anche i quartieri Fonte Baiano e Piano Solare.
[[File:Parco Ivan Graziani - Teramo.jpg|thumbnail|left|Parco Ivan Graziani]]
 
Un'area verde intitolata al cantautore teramano [[Ivan Graziani]] è sita fuori Porta Reale, di fronte al [[Santuario della Madonna delle Grazie (Teramo)|Santuario della Madonna delle Grazie]], nel parco sono presenti anche siti archeologici e il monumento alla Resistenza dell'artista [[Augusto Murer]] (inaugurato il 23 aprile [[1977]]).
 
Altro parco cittadino fuori le antiche mura è la ''Villa comunale'', dedicata a Stefano Bandini (medaglia d'oro al valor civile), confinante con piazza Garibaldi e con viale Bovio. Il progetto risale al periodo tra il [[1882]] ed il [[1884]] ad opera dell'ing. [[Ernesto Narcisi]] e comprende un ameno laghetto.
 
{{Citazione|''... la villa è li davanti a me, in quest'alba d'estate....prigioniera dentro la sua rete....''|[[Ivan Graziani]], [[Signora bionda dei ciliegi]]}}
 
Una fascia verde cittadina è quella comunemente detta "I Tigli", lungo viale Mazzini, dove sono presenti anche essenze pregiate come il [[ginkgo biloba]]. Il viale centrale è intitolato allo storico e politico [[Carino Gambacorta]].
Il largo posto alla fine del viale centrale è invece intitolato allo scultore [[Venanzo Crocetti]]. Vi sono collocate alcune sue opere aventi per tema i Caduti di tutte le guerre (inaugurate nell'aprile [[1972]]): quattro gruppi scultorei, di cui tre di contorno, che vogliono rappresentare le armi di terra, di mare e di cielo e il quarto, al centro, che simboleggia il ''Cavaliere della Pace''.
 
=== Monumenti e quartieri storici scomparsi ===
{{vedi anche|Teatro comunale (Teramo)}}
L'[[Arco di Monsignore]] era un cavalcavia, un collegamento aereo tra il [[vescovado|palazzo Vescovile]] e la [[Duomo di Teramo|Cattedrale]]; è stato anche sede dell'archivio vescovile.
Fu costruito nel [[1738]], a ridosso della [[Torre del Duomo di Teramo|torre campanaria]], dal Vescovo [[Tommaso Alessio de' Rossi]], che volle realizzare un progetto risalente al [[XVII secolo]].
[[File:Panoramicateatro.JPG|thumb|left|Teatro Comunale di Teramo]]
Costituiva una prosecuzione (più grande) degli archi della loggia del palazzo Vescovile, con i quali delimitava un lato dell'importante piazza del Mercato, ora piazza Orsini.
Fu demolito nel [[1969]], dal soprintendente Mario Moretti, che completò così l'opera di isolamento del [[Duomo di Teramo]], iniziata nel [[1935]]; inutile fu l'opposizione del Vescovo [[Stanislao Battistelli]].
Insieme all'Arco di Monsignore Teramo ha subito la perdita, soprattutto tra il XIX e il XX secolo, di moltissime chiese e monumenti religiosi: verso il 1750 si potevano contare, dentro la Città, circa 50 chiese; oggi ne sono 20.
 
Già nel [[1959]] era stata portata a termine la demolizione del [[Teatro comunale (Teramo)|Teatro Comunale di Teramo]] che si trovava all'estremità di Corso San Giorgio, vicino a piazza Garibaldi. Al suo posto sorge ora il palazzo che ospita, tra l'altro, il nuovo Cineteatro Comunale e il grande magazzino [[Oviesse]] (ex [[Standa]]). Il precedente [[Teatro comunale (Teramo)|Teatro Comunale]] era stato inaugurato nel [[1868]]. Il progetto era dell'architetto [[Nicola Mezucelli]]. Il sipario, raffigurante l'''Incoronazione del Petrarca'', fu dipinto da Bernardino De Filippis-Delfico. Al primo piano si trovava la Sala della Cetra, avente funzione di Ridotto del Teatro. Al centro della sala principale, sulla volta decorata con affreschi ottocenteschi, era posto il grandioso lampadario. All'interno dell'edificio che oggi ospita, sulle spoglie del vecchio [[Teatro comunale (Teramo)|Teatro]], il Cineteatro Comunale, esiste attualmente una sala originariamente adibita a Ridotto (peraltro mai utilizzata e oggi in completo abbandono), sita all'ultimo piano del palazzo. Nei sotterranei, invece, era presente un vecchio apparato elettrico di climatizzazione del cinema. All'avanguardia per l'epoca della sua realizzazione, venne installato nel 1962 ma non entrò mai in funzione. In completo disuso, venne smantellato negli anni ottanta.
 
Nel 1941 venne demolita in Corso San Giorgio la chiesa barocca di San Matteo (situata nell'attuale omonimo largo di fronte al palazzo della Prefettura) per far posto ad una piazzetta che avrebbe dovuto accogliere la folla plaudente al discorso di Mussolini, da invitare in occasione della festa della "Vittoria" dopo la ipotizzata guerra "lampo".
 
Tra la fine degli anni cinquanta e per tutti gli anni sessanta si ebbe la distruzione del quartiere medioevale di Santa Maria a Bitetto (corrispondente all'odierna zona che va indicativamente da via Savini/piazza Del Carmine fino alla Piazzetta del Sole) e la demolizione del Tempietto del Carminello per l'apertura dell'attuale via Savini; sempre in questa zona, sotto il cosiddetto "mercato coperto", si distrussero le fondazioni dell'antica basilica, andando per sempre perduti mosaici e decorazioni parietali; negli stessi anni, in attuazione del "piano di risanamento di Santa Maria a Bitetto", vennero demoliti molti altri edifici del centro storico, tra i quali l'ottocentesco Albergo Giardino in piazza della Cittadella (odierna piazza Martiri Pennesi), il settecentesco palazzo Ciotti in via Irelli e la cinquecentesca Casa Forti in zona Teatro romano.
 
Nel 1925 venne costruita in piazza Orsini la palazzina del Credito Abruzzese, poi Banca delle Marche e degli Abruzzi, opera dell'Ingegnere teramano [[Alfonso De Albentiis]]; l'edificio, in stile neogotico con il portico simile a quello del prospiciente Vescovado, venne abbattuto a metà degli anni '50 per realizzare l'attuale sede della banca Bnl.
 
Tra le innumerevoli demolizioni che, a partire dagli anni trenta, hanno sconvolto l'assetto medioevale della Città, queste sono forse quelle che hanno lasciato un vuoto più persistente nella memoria dei teramani.
 
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Teramo}}
 
===Etnie e minoranze straniere===
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2010 la popolazione straniera residente era di 2.907 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
 
{{ROU}} 761 1,38%
=== Qualità della vita e riconoscimenti ===
{| class="wikitable"
|- bgcolor="lightblue"
! Anno
! Qualità della Vita ([[Il Sole 24 Ore]])
! Qualità della Vita ([[Italia Oggi]])
! Raccolta differenziata ([[Legambiente]])
|-
| [[2004]]
| 70º <small>(- 13)</small>
| 85º <small>(- 20)</small>
|
|-
| [[2005]]
| 86º <small>(- 16)</small>
| 99º <small>(- 14)</small>
|
|-
| [[2006]]
| 72º <small>(+ 14)</small>
| 84º <small>(+ 15)</small>
|
|-
| [[2007]]
| 73º <small>(- 1)</small>
| 79º <small>(+ 5)</small>
|
|-
| [[2008]]
| 69º <small>(+ 4)</small>
| 88º <small>(- 9)</small>
|
|-
| [[2009]]
| 59º <small>(+ 13)</small>
| 60º <small>(+ 28)</small>
| 42º <small>(35%)</small>
|-
| [[2010]]
| 73º <small>(- 14)</small>
| 62º <small>(- 2)</small>
|
|-
| [[2011]]
| 69º <small>(+ 4)</small>
| 66º <small>(- 4)</small>
| 13º <small>(60%)</small>
|-
| [[2012]]
| 62º <small>(+ 7)</small>
| 61º <small>(+ 5)</small>
|
|-
| [[2013]]
| 73º <small>(- 11)</small>
|
| 8º <small>(61,2%)</small>
|-
| [[2014]]
| 72º <small>(+ 1)</small>
|
|
|}
 
*Comune Riciclone 2011 - Premio imballaggi in plastica: un importante riconoscimento di [[Legambiente]] che premia Teramo come primo comune del sud Italia per la raccolta pro-capite degli imballaggi in plastica<ref>[http://upload.legambiente.org/ecosportello.org/documenti/dossier_comuni_ricicloni_2011.pdf Dossier comuni ricicloni 2011]</ref>.
 
== Cultura ==
=== Biblioteche ===
{{vedi anche|Biblioteche dell'Abruzzo|Biblioteca provinciale Melchiorre Dèlfico}}
[[File:Biblioteca Delfico Scalinata pre inaugurazione.jpg|thumb|Scalinata della Biblioteca Melchiorre Delfico]]
* [[Biblioteca provinciale Melchiorre Dèlfico]] è la principale biblioteca di Teramo [http://www.provincia.teramo.it/biblioteca Sito ufficiale]
* Biblioteca dell'[[Osservatorio astronomico di Collurania]] "Vincenzo Cerulli" - Teramo
* Biblioteca dell'[[Istituto zooprofilattico sperimentale dell'Abruzzo e del Molise]] - Teramo
* Biblioteca del Convento della Madonna delle Grazie - Teramo
* Biblioteche dell'[[Università degli studi di Teramo]] [http://www.unite.it/UniTE/Engine/RAServePG.php/P/25861UTE0300/M/26251UTE0604 Sito ufficiale]
* [http://www.prospettivapersona.it Biblioteca Sala di lettura 'Prospettiva persona'- Teramo]
* Biblioteca dell'ospedale psichiatrico - oggi conservata presso il Dipartimento di salute mentale in via Nicola Palma
 
=== Ricerca ===
==== Osservatorio astronomico ====
{{vedi anche|Osservatorio astronomico di Collurania}}
Sulle colline prospicienti, a 4&nbsp;km da Teramo, sorge l'[[Osservatorio astronomico di Collurania]] [http://www.te.astro.it/index.htm]. Fu fondato nel 1890 dall'astronomo teramano [[Vincenzo Cerulli]] che poi lo donò allo Stato nel 1917. Dal suo [[telescopio]], il 2 ottobre 1910, Cerulli scoprì un [[asteroide]] a cui diede il nome [[704 Interamnia|Interamnia]] (l'antico nome latino di Teramo).
 
==== [[Istituto zooprofilattico sperimentale dell'Abruzzo e del Molise]] ====
L'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise (IZSAM), intitolato allo storico direttore ''Giuseppe Caporale'', è uno dei dieci Istituti Zooprofilattici Sperimentali italiani e ha competenza sulle Regioni Abruzzo e Molise.
 
L'IZSAM contribuisce al benessere fisico, mentale e sociale dell’uomo attraverso l’applicazione delle scienze veterinarie: si occupa dell'accertamento dello stato sanitario degli animali, della salubrità dei prodotti di origine animale (sicurezza alimentare), di sorveglianza veterinaria, ricerca e sperimentazione scientifica, analisi del rischio, benessere animale, tutela dell'ambiente, cooperazione internazionale, formazione, realizzazione e gestione di banche dati anagrafiche degli animali.
 
La sede centrale è sempre stata a Teramo sin dalla sua fondazione datata 2 settembre 1941.
 
==== Società psicoanalitica italiana ====
{{vedi anche|Società psicoanalitica italiana|ospedale psichiatrico di Teramo}}
[[File:Porta Melatina 2.jpg|thumb|Ospedale psichiatrico di Teramo]]
A Teramo, all'interno dei locali dell'[[Ospedale psichiatrico di Teramo|ospedale psichiatrico]], venne fondata nel 1925 la [[Società psicoanalitica italiana]], ad opera di [[Marco Levi Bianchini]], docente presso l'[[Università degli Studi di Napoli Federico II]] e direttore dell'[[ospedale psichiatrico di Teramo]]. Tuttora, su una parete esterna all'ospedale, su via [[Aurelio Saliceti]], una lapide ricorda la straordinaria figura di Marco Levi Bianchini e la nascita della Società psicoanalitica italiana, che ancora oggi svolge la propria attività e ha visto trasferire, nel 1932, la sua sede ufficiale da Teramo a [[Roma]].
 
==== Scuola Montessoriana ====
La Città di Teramo, a partire dagli anni trenta, fu sede della Scuola Montessoriana e fu una delle prime città italiane ad ospitare istituti di educazione primaria che applicavano il metodo pedagogico di [[Maria Montessori]].
L'istituto, purtroppo, fu soppresso nei decenni successivi.
 
=== Scuola ===
A Teramo sono presenti liceo classico, scientifico, artistico, magistrale, istituti tecnici e professionali. Sono attive anche numerose scuole di formazione artistica, dedicate alla danza, alla musica e al teatro, e un istituto di formazione religiosa.
 
=== Università ed istituti universitari ===
==== Istituto Europeo di Musica ====
Teramo è la sede amministrativa dell'[[Istituto europeo di musica]] che svolge attività nel settore della musica classica, della danza e del teatro, con campus urbani, nelle città maggiori europee. [[File:Logo Istituto Europeo di Musica.jpg|thumbnail| Logo Istituto Europeo di Musica]]La struttura inoltre mantiene in veste di rappresentanza i contatti con le istituzioni accademiche prestigiose di altri continenti. Dal 1997 lo IEM è diretto dal pianista Davide Polovineo.
 
==== Università degli Studi di Teramo ====
[[File:FacoltàScenzeComunicazione.JPG|thumbnail|Facoltà di Scienze della Comunicazione in località Colleparco]]
{{vedi anche|Università degli Studi di Teramo}}
L'[[Università degli studi di Teramo]] è nata nel 1993 per scorporo dall'[[Università Gabriele D'Annunzio|Università "G. D'Annunzio" di Chieti]]; ad oggi ([[2010]]) conta 5 [[facoltà universitaria|Facoltà]] (Giurisprudenza, Bioscienze e tecnologie agro-alimentari e ambientali (ex Agraria), Medicina veterinaria, Scienze della Comunicazione e Scienze Politiche), 24 Corsi di [[laurea]], 35 [[Master universitario|Master]], 6 Scuole di specializzazione e 10 Dipartimenti.
 
==== Università Adriatica ====
L'Università Adriatica è un ente apartitico, aconfessionale, non commerciale, ai sensi dell'art. 1/9 del decreto legislativo n. 460/1997. Non ha scopo di lucro e si propone di diffondere e promuovere la formazione, la qualificazione e la diffusione della cultura. Ha sede centrale ed amministrativa a Teramo ed è presente sul tutto territorio nazionale. Diffonde e promozione i corsi di UNITELMA SAPIENZA presso le proprie strutture. Ad oggi ([[2012]]) conta 2 [[facoltà universitaria|Facoltà]] (Giurisprudenza, Economia).
 
=== Musei ===
{{Vedi anche|Musei dell'Abruzzo}}
* [http://h1.ath.cx/muvi/museoditeramo/ Museo Archeologico di Teramo], via Delfico, 30 - Telefono: 0861/247772
 
* [[Museo civico di Teramo|Museo Civico d'Arte e Pinacoteca di Teramo]], viale Bovio, 4 - Telefono: 0861/247772
* [http://www.lngs.infn.it/lngs_infn/contents/lngs_it/public/educational/museo/index.htm Museo di Fisica e Astrofisica 'Galileium'], realizzato a cura dell'[[INFN]] e del [http://www.comune.teramo.it Comune di Teramo] a cui collabora anche l'[http://www.oa-teramo.inaf.it INAF-Osservatorio Astronomico di Teramo].
 
== Cucina ==
{{Vedi anche|Cucina abruzzese|Vini dell'Abruzzo}}
 
La gastronomia teramana è sorprendentemente ricca e varia e trae da antichissime tradizioni contadine i suoi inconfondibili profumi e sapori.
[[File:Spaghettoni alla chitarra e ragù.JPG|thumb|Spaghetti alla chitarra con ragù teramani]]
Un vero e proprio rituale propiziatorio si celebra all'arrivo della primavera, ogni primo maggio, con la preparazione delle ''[[Virtù (cucina teramana)|Virtù]]'', un piatto le cui origini si perdono nella notte dei tempi quando, alla fine dell'inverno, le contadine univano alle primizie portate dalla buona stagione ciò che era rimasto nelle dispense delle scorte invernali.
[[File:DOP Montepulciano d'Abruzzo rouge.JPG|thumb|Bottiglie di rosso del Montepulciano d'Abruzzo]]
 
La preparazione, che secondo la tradizione dura tre giorni e tre notti, è estremamente laboriosa perché i numerosi ingredienti ([[Vicia faba|fave]] e [[piselli]] freschi, [[lenticchie]], [[ceci]], [[fagioli]], [[indivia]], [[carciofo|carciofi]], [[spinaci]], [[cicoria]], [[bietola|bietole]], cime di [[rapa|rape]], cuori di [[sedano]], [[zucchine]], [[aglio]], [[cipolla]], erbe aromatiche, [[prosciutto]], cotenna, orecchio e piedini di maiale, cotiche, “pallottine”) vanno cotti separatamente, e solo alla fine si possono amalgamare con la pasta, di vari tipi e colori, che dovrebbe essere fresca anche se sono molto comuni le paste secche ed i [[tortellini]], nonostante i puristi storcano il naso.
 
Le famiglie che ancora seguono la tradizione donano e scambiano le Virtù che vengono confrontate e giudicate; al giorno d'oggi, però, gran parte dei teramani si affida ai ristoranti che, ogni primo maggio, ne vendono grandi quantità.
 
Un altro piatto principe della cucina teramana sono i ''[[Maccheroni alla chitarra]]'' o "Chitarra con le pallottine", nonostante il nome si tratta di una sorta di [[spaghetti]] a sezione quadrata che si ottengono pressando la sfoglia di pasta sulla [[chitarra (attrezzo)|chitarra]]: un attrezzo tradizionale abruzzese costituito da fili d'acciaio tesi, accostati parallelamente, su un'intelaiatura di legno.
L'eccezionalità di questo piatto è nel sugo ricco di carne sotto forma di ''“pallottine”'': piccolissime polpettine di carne mista preparate a mano e fatte soffriggere.
 
Oltre alle ''“pallottine”'', un elemento caratterizzante della cucina teramana sono le ''"scrippelle"'': sottilissime frittatine preparate versando su una padella caldissima una pastella di [[farina]], [[acqua]] e [[Uovo (alimento)|uova]]; tanto simili alle ‘[[crepes]]' dei francesi che, secondo alcuni, da Teramo furono portate oltralpe al seguito dei loro eserciti.
Le ''"[[scrippelle]]"'' sono alla base di due dei piatti fondamentali della cucina teramana:
le straordinarie ''[[scrippelle mbusse]]'': cioè bagnate, immerse in un leggero brodo di gallina dopo essere state cosparse di [[parmigiano]] ed arrotolate,
ed il ''[[scrippelle|timballo di scrippelle]]'', dove sostituiscono la pasta sfoglia nel separare gli strati di ingredienti: poco sugo, tante ''“pallottine”'' e tutto ciò che il gusto e l'esperienza della cuoca suggeriscono.
 
Un primo piatto caratteristico del teramano è la "Zuppa di ceci, funghi e castagne".
[[File:Pepatelli.jpg|thumb|left|Dolci Pepatelli]]
 
Le saporite [[Mazzarelle]]: una foglia di indivia legata con un budellino che avvolge pezzetti di [[coratella]] d'agnello ([[fegato]], [[cuore]] e [[polmoni]]), con [[cipolla]], [[aglio]] e [[prezzemolo]], possono essere semplici o con il [[pomodoro]].
 
E poi le ''‘Ndocca ‘Ndocca'', il classico piatto povero dei contadini nel quale si utilizzano tutte le parti del maiale (orecchie, muso, cotenna, piedi, costate) che non possono diventare prosciutti o salumi.
 
Parlando di dolci, si ricordano i "Caggionetti", tipico dolce abruzzese a forma di [[raviolo]]: una sfoglia leggerissima contiene un ripieno che, nei ''Caggiunitt‘'' teramani è a base di [[castagne]], insieme ai classici [[cioccolato]], [[mandorle]] tostate, [[Citrus medica|cedro]] [[candito]], buccia di [[limone]], [[rum]] e [[cannella]] e ''Li pappatill'' o "[[Pepatelli]]", (anche questi tipici del periodo natalizio come i "Calcionetti") sono preparati con farina mista bianca e integrale, mandorle miele e pepe in polvere con l'aggiunta di scorza d'arancia. ''Li pappatill'' risultano durissimi per cui vengono tagliati in fette sottili che hanno una forma che ricorda i cantucci toscani.
Ancora ''Li sfujatell'' "Le sfogliatelle", che si differenziano da tutte le altre perché anticamente venivano preparate dalle pazienti massaie, con la marmellata d'uva fatta in casa; al giorno d'oggi si utilizzano anche altre marmellate.
Si aggiungono mandorle e cacao in polvere e questo ripieno va poi messo dentro una sfoglia che una volta cotta avrà la tipica forma di mezza luna sfogliata.
 
Sulle colline tramane si coltivano i tipici [[vitigno|vitigni]] abruzzesi: il [[Montepulciano d'Abruzzo rosso]] o [[Montepulciano d'Abruzzo cerasuolo|cerasuolo]] ed il [[Trebbiano d'Abruzzo]] bianco; il [[Montepulciano d'Abruzzo Colline Teramane]] [[DOCG]] è considerato uno dei i migliori vini della penisola.
 
== Persone legate a Teramo ==
{{Colonne}}
* [[Berardo da Pagliara]], vescovo e santo patrono della città e [[Diocesi di Teramo]];
* [[Marco Levi Bianchini]], psichiatra italiano.
* [[Ivan Bisson]], nazionale di pallacanestro degli anni settanta;
* [[Cannelle (modella)|Cannelle]], modella e donna di spettacolo;
* [[Mariella Converti]], attrice, ballerina, promotrice culturale;
* [[Carino Gambacorta]], sindaco di Teramo e storico;
* [[Liliana Merlo]], danzatrice, insegnante di danza e coreografa;
* [[Guido Montauti]], pittore
* [[Domenico Nardini]], fotografo;
* [[Niccola Palma]], storico della Città di Teramo;
* [[Adriano Pallini]] (Teramo, 1897 – 1955), sarto italiano.
* [[Fernando Aurini]], giornalista
* [[Guglielmo Aurini]], scrittore e critico d'arte italiano.
* [[Raffaele Aurini]], bibliotecario, storico
* [[Giuseppe Bonolis]], pittore
* [[Luigi Brigiotti]], poeta dialettale;
* [[Felice Centofanti]], ex calciatore e inviato di [[Striscia la Notizia]];
* [[Vincenzo Cerulli]], astronomo; gli è dedicato l'osservatorio cittadino;
* [[Serafino Cerulli-Irelli]], malacologo.
* [[Alberto Chiarini]], pittore;
* [[Giovanni Chiodi]], ex presidente della Regione Abruzzo;
* [[Attilio Danese]], filosofo, giornalista, scrittore
* [[Alfonso De Albentiis]], ingegnere italiano (Acquedotto del Ruzzo);
* [[Melchiorre De Filippis Delfico]], caricaturista e musicista;
* [[Troiano De Filippis Delfico]], senatore del Regno;
* [[Melchiorre Dèlfico]], storico, filosofo e uomo politico
{{Colonne spezza}}
* [[Berardo Quartapelle]], scienziato, filosofo ed agronomo;
* [[Orazio Dèlfico]], naturalista
* [[Gennaro Della Monica]], pittore;
* [[Raffaella Del Vinaccio]], campionessa mondiale di pattinaggio artistico;
* [[Carmine Di Giandomenico]], fumettista;
* [[Gianni Di Venanzo]], direttore della fotografia
* [[Carlo Forti]], ingegnere;
* [[Marco Fumo]], musicista;
* [[Silvio Gambini]], architetto del periodo [[liberty]];
* [[Franco Gramenzi]], allenatore di pallacanestro.
* [[Ivan Graziani]], cantautore;
* [[Gianfranco Mazzoni]], telecronista;
* [[Giovanni Melarangelo]], pittore;
* [[Nicola Mezucelli]], architetto;
* [[Eugenio Michitelli]], architetto, ingegnere;
* [[Giannina Milli]], poetessa;
* [[Marco Mordente]], cestista;
* [[Gianfrancesco Nardi]], fotografo e pittore;
* [[Giacinto Pannella]], letterato;
* [[Marco Pannella]], politico;
* [[Pasquale Rodomonti]], ex arbitro di calcio in serie A;
* [[Vito Saccomandi]], economista agrario e ministro dell'Agricoltura;
* [[Alfonso Sardella]], poeta dialettale;
* [[Francesco Savini]], storico
* [[Giuseppe Savini (linguista)|Giuseppe Savini]], dialettologo;
* [[Grazia Scuccimarra]], scrittrice, docente, attrice e regista teatrale;
* [[Giammario Sgattoni]], critico letterario
{{Colonne fine}}
== Eventi ==
=== Cineramnia ===
[[Cineramnia]] si gira a Teramo è un [[festival cinematografico]] che si svolge in una settimana di giugno.
La formula che contraddistingue questo festival è semplice:<br />5 registi girano 5 film in 5 giorni, ovvero 5 scuole di cinema italiane ed europee sono state invitate a girare e montare un [[cortometraggio]] in cinque giorni. Il sesto i corti vengono proiettati in piazza e il pubblico vota il migliore.<br />Protagonisti dei corti sono i cittadini che tre mesi prima hanno sostenuto un provino.<br />La manifestazione è nata grazie ad una intuizione del regista [[Marco Chiarini]] e di Dimitri Bosi presidente del Cineforum Teramo che organizza l'evento e si è sviluppata grazie alla collaborazione di numerosi professionisti tra cui il giornalista e musicista Paolo Marini.
Il nome Cineramnia è stato ideato dal regista [[Stefano Saverioni]].<br />Nella settimana delle riprese inoltre, mentre i corti vengono realizzati, si svolgono lezioni e laboratori sul cinema e i suoi aspetti tecnici, linguistici, narrativi, spettacolari, con il corredo indispensabile di numerose proiezioni.
 
=== Coppa Interamnia ===
[[File:CoppaInteramnia.JPG|thumbnail|Interamnia World Cup]]
{{vedi anche|Interamnia World Cup}}
{{Citazione|''Teramo, città aperta al Mondo''|[[Unicef]] - 1989}}
La [[Coppa Interamnia]] è la più grande manifestazione sportiva di [[Pallamano]] a livello mondiale: è infatti considerata l'olimpiade della pallamano.
Dal 1972 si svolge annualmente a Teramo nei primi giorni di luglio e vi partecipano squadre giovanili provenienti da tutti i continenti.
 
=== Interferenze ===
[[Interferenze]] è un festival di danza urbana, ideato e diretto da Eleonora Coccagna, promosso dall'Associazione Electa creative arts di Teramo, nato nel 2006, si sviluppa in giornate di performance di danza in luoghi urbani della Città. Dal 2008 Interferenze entra nel Circuito mondiale [[Ciudades Que Danzan]], una rete di Festival di danza nei paesaggi urbani che conta decine di festival in tutto il mondo.
 
=== Maggio festeggiante ===
Nel mese di maggio si tiene una rassegna di arte varia organizzata dall'associazione [http://www.spaziotre.info/ Spazio Tre]: il [http://www.maggiofesteggiante.it/storia.html MAGGIO Fest (Maggio Festeggiante)] che è giunto nel 2008 alla XVII edizione.
 
=== Premio Ars nova Città di Teramo ===
Ogni anno (dal 2001), dal 18 al 22 novembre (festa di [[Santa Cecilia]], patrona della musica) si tiene il Concorso Internazionale di Esecuzione Musicale [http://www.arsnovalabcult.it/ Premio Ars nova Città di Teramo], riservato a musicisti di ogni nazionalità. Il concorso è dedicato a tutti gli strumenti, divisi in classi anno per anno. Importante appendice del Concorso è l'assegnazione del premio "alla carriera" ad un musicista teramano illustre. Lo hanno ricevuto Anna Guerrieri(2002), Ennio Vetuschi (2003), Leonia Vetuschi (2004), Anna Gorgoglione (2005), Giovanna Labellarte (2006), Rina Lupi (2007), l'Associazione corale teramana "G. Verdi" (2008), Marco Renzi (2009). Al premio "alla carriera" corrisponde una targa o una medaglia in argento donata dal [[Presidente della Repubblica Italiana]].
La direzione artistica della manifestazione è del maestro Umberto De Baptistis, la produzione è curata dal Laboratorio culturale Ars nova di Teramo.
 
=== Premio "Gianni Di Venanzo" ===
Ogni mese di ottobre una settimana è dedicata al [http://www.teramonostra.it/divenanzo/divenanzo.htm/ Premio Internazionale per la Fotografia Cinematografica "Gianni Di Venanzo"]. La prima edizione risale al [[1996]]. L'organizzazione è a cura dell'associazione ''Teramo Nostra''.
 
=== "Premio Teramo" per un racconto inedito ===
{{vedi anche|Premio Teramo per un racconto inedito}}
Dal [[1959]] è sede del "Premio Teramo" per un racconto inedito.
Il premio è stato fondato per iniziativa di [[Giammario Sgattoni]] che ne è stato il segretario per oltre vent'anni prima di entrare a far parte della giuria;
Presidenti della giuria sono stati (in ordine cronologico): [[Michele Mandragora]], [[Diego Valeri]], [[Carlo Bo]], [[Michele Prisco]], [[Alberto Bevilacqua]].
 
=== Rassegna Internazionale di Musica Danza e Canto Popolare ===
Organizzata dall'associazione culturale ARCAT, la manifestazione che si svolge a piazza Martiri della Libertà è un appuntamento fisso di fine luglio dell'estate teramana. Tema delle serate è la musica popolare italiana e internazionale suonata da gruppi provenienti dalle diverse regioni italiane e da paesi esteri.
 
=== "Serate Liliana Merlo" - Stagione Internazionale di Danza ===
Il 10 dicembre 2010 ha avuto inizio la Prima edizione di una Stagione Internazionale di Danza, promossa dalla [http://www.primoriccitelli.it/programma.asp?idrassegna=4 Società della Musica e del Teatro "Primo Riccitelli"]. Attraverso una proposta che copre i principali generi ballettistici attraverso i quali [[Liliana Merlo]] ha articolato il proprio lavoro pionieristico di divulgazione e di ricerca sulla [[danza]] nel corso del suo magistero abruzzese, le "Serate" hanno la peculiarità di porsi come il primo cartellone stagionale esclusivamente dedicato all'arte di tersicore mai tentato sul territorio, e tra i rarissimi tuttora presenti nel meridione italiano. La manifestazione intende proporre nel proprio cartellone spettacoli di [[danza classica|danza classico-accademica]], [[danza moderna|moderna]], [[danza contemporanea|contemporanea]], [[danza popolare|folk]], popolare, [[teatrodanza]], e coronare il ciclo delle quattro principali stagioni promosse dalla Società "Riccitelli", insieme a quelle dei concerti, di prosa e, grazie al sostegno della Fondazione Tercas, di teatro lirico (''Fondazioni all'Opera'').
 
=== Altre manifestazioni ===
Dal 2004, altro evento che riaccende la città, è la manifestazione chiamata ''Teramo espone'', essa consiste nella mera esposizione della merce venduta nei negozi della città, all'interno della caratteristica Villa Comunale. Nei giorni della rassegna, la Villa Comunale, si presenta come un grande centro commerciale all'aperto, pieno di tanti piccoli negozi ognuno con il suo tipico, e caratteristico prodotto. La folla che partecipa a questa manifestazione, ha il vantaggio di acquistare con sconti e promozioni del tutto vantaggiosi.
 
== Geografia antropica ==
{{cn|Non è difficile osservare come gli abitanti delle zone periferiche, ma anche appena "fuori le mura", guardino al centro cittadino come ad un'altra città, usando la locuzione "andare a Teramo" per riferire l'intenzione di recarsi al centro città. Questo probabilmente perché, storicamente, quartieri e frazioni hanno sempre avuto una vita propria, con confini geografici ben delineati che aumentano la dispersione residenziale, fattore che si è attenuato con l'espandersi e l'amalgama del tessuto urbano, ma che ancora oggi è tenuto vivo dalla popolazione locale.}}
 
=== Quartieri di Teramo (storici e moderni) ===
;[[Quartiere Castello (Teramo)|Castello]]: Coincide con il territorio della [[Chiese di Teramo#Parrocchia del Cuore Immacolato di Maria|Parrocchia del Cuore Immacolato di Maria]].
 
;[[Quartiere Colleatterrato|Colleatterrato]]: Il quartiere di Colleatterrato di recente costituzione, è nato dall'espansione demografica a seguito dell'istituzione di "[[zona 167]]". Si trova nella parte più a est della città ed è diviso principalmente in tre zone: Colleatterrato Alto, Colleatterrato Basso e Contrada Casalena.
[[File:Chiesa Madonna della Cona anni Trenta.png|thumb|Rione Madonna della Cona]]
;[[Quartiere Colleparco|Colleparco]]: È una delle zone residenziali di più recente sviluppo, si trova in alta collina e vi ha sede il [[Università degli studi di Teramo|Campus di Coste S.Agostino]]. La sua notevole altitudine la porta ad essere la più alta di tutta la città.
 
;[[Quartiere Gammarana|Gammarana]]: Si trova alle spalle della stazione ferroviaria, tra gli [[anni 1950|anni cinquanta]] e [[anni 1960|sessanta]] era una zona industriale, poi è divenuta residenziale.
 
;[[Cona (Teramo)|Madonna della Cona]]: Coincide con il territorio della [[Chiese di Teramo#Parrocchia della Madonna della Cona|Parrocchia della Madonna della Cona]]. Si trova nella parte ovest della città e si sviluppa attorno alla statale 80. Tra i primissimi insediamenti fuori le antiche mura e luogo di ritrovamento di reperti archeologici romani (necropoli etc..), oltre che di uno degli ultimi esempi di archeologia industriale (Fornace di mattoni con metodo Hoffman). Nel quartiere, prevalentemente residenziale, hanno sede 3 scuole superiori: l'Alberghiero, i Geometri e l'Istituto Tecnico Commerciale per Programmatori.
 
;[[Madonna delle Grazie (Teramo)|Madonna delle Grazie - Campo Fiera]]: Si estende a sud della città, poco oltre le vecchie mura cittadine. comprende il parco dedicato ad [[Ivan Graziani]] e il [[Santuario della Madonna delle Grazie (Teramo)|santuario della Madonna delle Grazie]].
 
;[[Quartiere Piano della Lenta (Teramo)|Piano della Lenta]]: Si estende a nord dell'area urbana cittadina lungo la [[Strada statale 81 Piceno Aprutina|strada statale 81]] che conduce alla vicina [[Ascoli Piceno]]. È quasi totalmente residenziale e conta più di 3000 abitanti.
 
;[[Quartiere San Benedetto (Teramo)|San Benedetto in Chartulis]]: Nuovissimo quartiere di Teramo. Sorto all'inizio degli anni 2000 nella zona est della città, a ridosso della zona di Colleatterrato basso, popolato da circa 6.000 abitanti. In fase di ultimazione un nuovo centro commerciale, stazione di polizia e ristorante.
 
;[[Quartiere San Berardo (Teramo)|San Berardo]]: Situato nella zona est di Teramo, è un quartiere prevalentemente residenziale dedicato al patrono della città.
 
;[[Quartiere San Giorgio (Teramo)|San Giorgio]]: È uno dei quartieri storici della città, il suo gonfalone è bianco e rosso e reca il simbolo del drago alato. Coincide con il territorio della [[Chiese di Teramo#Parrocchia del Duomo|Parrocchia del Duomo]].
[[File:SantAntonioTeramo.jpg|thumb|Chiesa di Sant'Antonio (XIII secolo)]]
 
;[[Quartiere San Leonardo (Teramo)|San Leonardo]]: È uno dei [[quartieri]] storici della città, nel [[XVI secolo]] incorporò il [[sestiere]] di Sant'Antonio, il suo gonfalone è una galera, fornita di remi, in campo rosso. Coincide con il territorio della [[Chiese di Teramo#Parrocchia di Sant'Antonio|Parrocchia di Sant'Antonio]].
 
;[[Quartiere Santa Maria a Bitetto (Teramo)|Santa Maria a Bitetto]]: È uno dei quartieri storici della città, nel XVI secolo incorporò il sestiere di Santa Croce; il suo gonfalone è nero e rosso e reca il simbolo dell'elefante con una torre sulla schiena. Coincide con il territorio della [[Chiese di Teramo#Parrocchia del Carmine|Parrocchia del Carmine]].
 
;[[Quartiere Santo Spirito (Teramo)|Santo Spirito]]: Oggi conosciuto come ''Porta Romana'', è uno dei quartieri storici della città; il suo gonfalone è giallo bianco e verde con in mezzo il simbolo della torre. Coincide con il territorio dell'[[Chiese di Teramo#Parrocchia di Santo Spirito|omonima parrocchia]].
 
;[[Quartiere Villa Mosca (Teramo)|Villa Mosca]]: Quartiere prevalentemente residenziale. È sede, tra l'altro, dell'ospedale "Mazzini" di Teramo.
 
;[[Quartiere Villa Pavone (Teramo)|Villa Pavone]]: Agglomerato artigianale situato nell'estremo levante della città.
 
;[[Quartiere Stazione (Teramo)|Stazione]]: Quartiere residenziale e commerciale compreso tra i quartieri Gammarana e San Berardo.
 
=== Frazioni ===
Il Comune di Teramo consta di 43 frazioni all'interno del proprio territorio, per un totale di 18.262 abitanti<ref>Cfr. il[http://www.comuniecitta.it/frazioni-localita/67041-comune-di-teramo]</ref>.
 
[[Bivio Miano]], Cannelli, [[Caprafico (Teramo)|Caprafico]], Casette, [[Castagneto (Teramo)|Castagneto]], [[Castrogno]], [[Cavuccio]], [[Cerreto (Teramo)|Cerreto]], Chiareto, [[Colle Caruno]], Colle Marino, Colleminuccio, Colle Santa Maria, Forcella, [[Frondarola]], [[Frunti]] (paese abbandonato), Galeotti, Garrano Alto, Garrano Basso, La torre, Magnanella, [[Miano (Teramo)|Miano]], [[Monticelli (Teramo)|Monticelli]], [[Nepezzano]], Orciano, [[Pantaneto]], [[Piano d'Accio]], Poggio Cono, [[Poggio San Vittorino]], Ponte Vezzola, [[Ponzano (Teramo)|Ponzano]], [[Putignano (Teramo)|Putignano]], [[Rapino (Teramo)|Rapino]], [[Rocciano]], Rupo, Saccoccia, [[San Nicolò a Tordino]], San Pietro ad Lacum, [[Sant'Atto (Teramo)|Sant'Atto]], Sant'Egidio, Sardinara, [[Scapriano]], Sciusciano, Secciola, Sorrenti, Sparazzano, [[Spiano]], [[Tofo-Sant'Eleuterio|Tofo Sant'Eleuterio]], Torre Palomba, Travazzano, [[Valle San Giovanni]], [[Valle Soprana]], [[Varano (Teramo)|Varano]], Villa Butteri, Villa Falchini, Villa Gesso, Villa Pompetti, [[Villa Ripa]], Villa Romita, Villa Rossi, [[Villa Schiavoni]], Villa Stanghieri, [[Villa Taraschi]], [[Villa Tordinia]], [[Villa Turri-Ferretti]], Villa Viola, [[Villa Vomano]].
 
[[File:Mappa autostrada A24 Italia.svg|thumbnail|Autostrada A24.]]
 
== Infrastrutture e trasporti ==
La città è facilmente raggiungibile grazie all'autostrada adriatica [[Autostrada A14 (Italia)|A14]], che la collega ad [[Ancona]] e [[Pescara]], ed all'[[Autostrada A24 (Italia)|Autostrada A24]] (detta anche Autostrada dei Parchi) che la collega a [[Roma]] in meno di due ore ed al capoluogo di regione [[L'Aquila]] in circa 40 minuti.
 
La [[Strada statale 80 racc di Teramo]] prolunga l'A24 fino al casello "Teramo-[[Giulianova]]-[[Mosciano Sant'Angelo]]" dell'A14 costituendo un collegamento baricentrico tra [[Roma]] e l'intera [[costa adriatica]].
 
Il Lotto Zero costituisce la tangenziale sud della città abruzzese che collega le uscite Teramo Est e Teramo Ovest.
 
Anche la [[Strada statale 80 del Gran Sasso d'Italia]] collega Teramo alla costa e, attraverso il cuore del [[Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga]], al [[capoluogo]] di regione, [[L'Aquila]].
 
La [[Pedemontana Abruzzo-Marche]] è in fase di completamento e collega la città con il [[Val Vibrata|nord della provincia]] e con [[Ascoli Piceno]], mentre verso sud prosegue verso [[Penne]] e [[Chieti]].
 
Una [[Ferrovia Giulianova-Teramo|linea ferroviaria]] collega la [[Stazione di Teramo]] con quella di [[Giulianova]]; è stata elettrificata nel 2003 nell'ambito dei lavori che porteranno alla realizzazione del Servizio Metropolitano Regionale [[Chieti]]/[[Pescara]]/Teramo.
 
Gli aeroporti più vicini sono quelli di [[Aeroporto di L'Aquila-Preturo|L'Aquila]] e quello di [[Aeroporto di Pescara|Pescara]]. A Giulianova invece c'è un porto destinato ai pescherecci ed alle imbarcazioni da diporto.
 
=== Risorsa Acqua ===
Nel 2005 una statistica del [[Ministero della Sanità]] diffusa dal [[TG5]] ha mostrato che Teramo, assieme a [[Roma]], è tra le città che vantano l'acqua più buona d'Italia.
L'acqua proviene in gran quantità dal massiccio calcareo del [[Gran Sasso]].
 
La distribuzione avviene attraverso la rete dell'[[Acquedotto del Ruzzo]], la cui costruzione è iniziata nel [[1931]] grazie all'impegno dell'Ing. [[Alfonso De Albentiis]].
 
La gestione e la proprietà del servizio idrico per quasi tutta la [[provincia di Teramo]] è stata dell'[[Acar]] ([[Azienda Consorziale Acquedotto del Ruzzo]]) fino al giugno [[2003]] quando, a seguito dell'entrata in vigore della [[L. 28 dicembre 2001, n. 448.|legge n. 448 del 2001]], gli [[enti locali]] partecipanti al [[Consorzio]] Acar, hanno diviso tali funzioni tra due diverse società di capitali:
l'[[acquedotto]] e due impianti di [[potabilizzazione]] sono stati affidati alla [http://85.45.35.186/mondo_ruzzo/presentazione.htm Ruzzo Reti S.p.A.] mentre la gestione del [[ciclo integrato delle acque]] alla
[http://www.ruzzo.it/index.php?id=2 Ruzzo Servizi S.p.A.].
<!-- con la controllata [http://www.servizipubbliciteramani.it Servizi Pubblici Teramani SpA]
che cura la [[Fognatura|rete fognaria]] e la [[depurazione]] -->
Con atto di fusione del 9/5/08 la Ruzzo Reti ha incorporato la Ruzzo Servizi, tornando ad una gestione unitaria.
 
L'organizzazione ed il controllo del [[servizio idrico integrato]] sono affidati all'[[Ente d'Ambito Territoriale Ottimale]] (ATO)
[http://www.ato5teramo.it/ Teramano n° 5].
 
== Amministrazione ==
''Palazzo Comunale'': Piazza E. V. Orsini, 16 - 64100 Teramo
 
{{vedi anche|Sindaci di Teramo}}
 
=== Gemellaggi ===
Teramo è [[Gemellaggio|gemellata]] con:
* {{Gemellaggio|Repubblica Ceca|Praga{{!}}Praga (Distretto 7)}} 6 giugno [[2005]]<ref>{{cs}} [http://www.praha7.cz/default.aspx?l=2 Rekonstrukce stránek Praha 7]</ref>
* {{Gemellaggio|Germania|Memmingen|1986}} (gemellati tra loro anche i corpi di Polizia delle due città)
* {{Gemellaggio|Montenegro|Berane|1982}}, ex Ivangrad
* {{Gemellaggio|Israele|Rishon LeZion|1988}}
* {{Gemellaggio|Cipro|Strovolos|2010}}
* {{Gemellaggio|Polonia|Gorzów Wielkopolski|2007}}
* {{Gemellaggio|Brasile|Ribeirão Preto|2005}}
* {{Gemellaggio|Spagna|Ávila|2010}}
* {{Gemellaggio|Cipro|Aglandjia|2011}} (gemellaggio tra Municipio 3 e distretto Aglantjià)
 
== Sport ==
{{C|Sezione ipertrofica, contenente descrizioni dettagliate di società dilettantistiche, (alcune con voce propria) ricca di informazioni non enciclopediche, scritta con linguaggio contenente toni enfatici e contenuti promozionali. Da ristrutturare e ridimensionare come da [[Wikipedia:Modello di voce/Comuni italiani#Sport]].|Sport|maggio 2015}}
=== Calcio ===
{{vedi anche|Società Sportiva Teramo Calcio|Stadio di Piano d'Accio}}
[[File:Nuovo Stadio Comunale di Teramo.JPG|thumb|Stadio comunale di Teramo]]
 
Il ''Teramo Calcio'' fu fondato nel lontano [[1913]]<ref>Elso Simone Serpentini, ''Storia del calcio teramano (1913-1983)'', Radio Teramo In, 1983</ref>. A seguito del fallimento dell'estate del 2008, che ha comportato l'estromissione dalla [[serie C2]], è stata fondata una nuova società, il ''Real Teramo''<ref>Elso Simone Serpentini, ''Storia del calcio teramano (1983-2008)'', Artemia Edizioni, 2009</ref>(denominazione cambiata dopo appena un anno in ''Teramo Calcio''), che ha vinto al primo posto il campionato di [[Promozione (calcio)|Promozione]] 2008/2009 e quello di [[Eccellenza Abruzzo|Eccellenza abruzzese]] 2009/2010, conquistando la promozione in [[Serie D]]. Nel 2012 la società, che ha ripreso il nome di 'Teramo Calcio' vincendo il campionato di serie D è tornata nel professionismo. Nella stagione 2012/13 milita nel campionato di [[Seconda Divisione]] (ex C2), girone B. Il 6 aprile 2014 con la partita Teramo-Arzanese, conquista la promozione nella terza serie nazionale, la prima divisione.
 
Nel 2008 è stato inaugurato il nuovo [[stadio di Piano d'Accio]], al quale sono legate grandi speranze per il futuro calcistico della città, anche se la nuova struttura non è molto amata dalla tifoseria, legata al [[stadio comunale di Teramo|vecchio stadio Comunale]] dove il Teramo ha costruito gran parte della sua storia calcistica. Il 31 gennaio 2014, il consiglio comunale della città ha deciso di intitolare lo Stadio Comunale di Piano d'Accio a Gaetano Bonolis, storico medico sociale del club morto nel 2013. La cerimonia di intitolazione dello stadio comunale è stata fatta il 27 aprile 2014, nella gara casalinga contro il Messina in cui si è scoperta la gigantografia del compianto dottore realizzata su tela e posizionata nell’ingresso del corridoio che conduce agli spogliatoi.
 
Nella stagione 2014-2015 vince la Lega Pro gruppo B, concquistando la prima storica promozione in [[serie B]] per la stagione 2015-2016.
 
=== Pallacanestro ===
{{vedi anche|Teramo Basket|PalaScapriano}}
 
Il ''Teramo Basket'' fu fondato nel 1973 e dal 2003 al 2012 ha giocato nella [[Lega Basket Serie A|massima serie]]. Nell'estate del 2012 a causa di problemi economici la società non ha iscritto la squadra biancorossa a nessuna categoria, sebbene è ancora in essere l'affiliazione alla Federazione Italiana Pallacanestro. I tifosi teramani hanno sempre sostenuto con passione la squadra, specialmente sul campo amico. La stagione migliore di sempre nella storia della Teramo Basket è stata quella del 2008/2009 in cui si è classificata 3ª alla fine del campionato regolare, raggiungendo i quarti di finale play-off scudetto.
La squadra ha giocato le proprie partite casalinghe nel più grande dei tre palasport della città, il [[PalaScapriano]].
A seguito della scomparsa del Teramo Basket, in città restano due società di pallacanestro: il Penta Teramo Basket ed il Basketball Teramo (entrambe militanti in serie C). A loro l'arduo compito di prendere il testimone lasciato dal Teramo Basket 1973.
 
=== Pallamano ===
 
{{vedi anche|Teramo Handball|HF Teramo}}
 
Militano in [[Campionato italiano di pallamano|serie A1]] sia la squadra di pallamano maschile (promossa in serie A d'Elite) ''Teramo Handball'' che quella femminile HF Teramo. Quest'ultima si è laureata Campione D'Italia 2011/2012 divenendo nella storia dello sport teramano ed abruzzese la prima squadra in assoluto in uno sport Olimpico a portare lo scudetto nella provincia di Teramo e la seconda in regione (prima a livello femminile) dopo la Pallanuoto Pescara negli anni ottanta.
 
La pallamano è molto seguita a Teramo dove ogni anno si svolge la [[Coppa Interamnia]].
 
=== Rugby ===
 
{{vedi anche|Teramo Rugby}}
 
L'Amatori Rugby Teramo è la squadra della città. Dopo anni bui a cavallo del terzo millennio, a seguito della riorganizzazione dei campionati, voluta dalla federazione, sta conoscendo nuovi fasti.
* [http://www.rugbyteramo.it Amatori Rugby Teramo]
La società ora chiamata c.u.s. teramo rugby, dal 2005, organizza in città la festa della birra.
L'evento richiama ogni anno molti appassionati, e offre svariati concerti di musica blues internazionale, e concerti di giovani e talentuosi artisti locali.
 
=== Torball ===
Il Torball praticato dalla Teramo non vedenti ASD è tra le maggiori società di [[torball]] in Italia: ha vinto 4 scudetti 4 coppe Italia e 2 super coppe.
La squadra milita nel Campionato di Serie "A" dall'anno 2002 e da quell'anno una serie infinita di successi Nazionali ed Internazionali. La 7th Worldcup Torball & 20th IBSA European Torballcup 2010 si è svolta nella città di Teramo.
 
=== Ciclismo ===
Teramo è stato più volte arrivo di tappa del [[Giro d'Italia]]:
{| class="wikitable" <!-- width="100%" -->
| bgcolor="#CCCCCC" align="center" |'''Data'''
| bgcolor="#CCCCCC" align="center" |'''Tappa'''
| bgcolor="#CCCCCC" align="center" |'''da'''
| bgcolor="#CCCCCC" align="center" |'''km'''
| bgcolor="#CCCCCC" align="center" |'''Vincitore'''
| bgcolor="#CCCCCC" align="center" |'''Nazionalità'''
|-
| [[Giro d'Italia 1910|1910]] (22 maggio)|| align="center" |3ª || [[Bologna]]|| align="center" |345 || align="center" | [[Carlo Galetti]]|| {{ITA 1861-1946}}
|-
| [[Giro d'Italia 1930|1930]] (30 maggio)|| align="center" |9ª || [[Roma]]|| align="center" | 203 || align="center" | [[Michele Mara]]|| {{ITA 1861-1946}}
|-
| [[Giro d'Italia 1932|1932]] (20 maggio)|| align="center" |5ª ||[[Rimini]]|| align="center" | 286 || align="center" | [[Raffaele Di Paco]]|| {{ITA 1861-1946}}
|-
| [[Giro d'Italia 1934|1934]] (30 maggio)|| align="center" |9ª || [[Campobasso]] || align="center" | 283 || align="center" | [[Learco Guerra]]|| {{ITA 1861-1946}}
|-
|[[Giro d'Italia 1959|1959]] (25 maggio)|| align="center" |10ª || [[Vasto]]|| align="center" |159 || align="center" | [[Rino Benedetti]]|| {{ITA}}
|-
| [[Giro d'Italia 1980|1980]] (31 maggio)|| align="center" |15ª || [[Roccaraso]]|| align="center" |194 || align="center" | [[Tommy Prim]]|| {{SWE}}
|-
| [[Giro d'Italia 1990|1990]] (25 maggio)|| align="center" |5ª || [[Sora]]|| align="center" |233 || align="center" | [[Fabrizio Convalle]]|| {{ITA}}
|-
|[[Giro d'Italia 2000|2000]] (20 maggio)|| align="center" |7ª || [[Vasto]]|| align="center" |171 || align="center" | [[David McKenzie (ciclista)|David McKenzie]]|| {{AUS}}
|-
|[[Giro d'Italia 2011|2011]] (17 maggio)|| align="center" |10ª || [[Termoli]]|| align="center" |159 || align="center" | [[Mark Cavendish]]|| {{GBR}}
|-
|}
 
Ogni anno si svolgono due manifestazioni sportive per cicloamatori:
* la ''[http://www.ciclilaga.it Ciclilaga]'', nella terza decade di giugno, con partenza da Teramo e percorso che si addentra nel territorio dei [[Monti della Laga]];
* il ''Trofeo Cianciotta'', nel mese di settembre, gara su circuito nelle vie del centro storico di Teramo;
 
=== Podismo ===
Altra manifestazione importante, giunta nel 2007 alla sua 28ª edizione, è la "Maratonina Pretuziana", che si svolge il 1º maggio di ogni anno.
Nell'edizione del 30 aprile 2006 si è svolta anche la Mezza Maratona nazionale.
Espressione massima del podismo femminile sono le pluricampionesse italiane Franca Costantini e Teresa Di Carlo.
 
== Curiosità ==
{{curiosità}}
*Nel film [[Colpo d'occhio]] di [[Sergio Rubini]], con [[Riccardo Scamarcio]] e [[Vittoria Puccini]], vi sono alcune scene girate nel centro storico di Teramo e in altre zone della provincia.
 
*Nel videoclip della canzone [[Vieni qui]] di [[Vasco Rossi]], le scene in bianco e nero sono ambientate a Teramo, quasi tutte nel [[Stadio Comunale (Piano d'Accio)|Nuovo Stadio Comunale]] (dove ha inoltre tenuto un suo concerto, nel 2008).
 
*Teramo, tra pochissime altre località italiane, custodisce ancora una vecchia [[Sirena antiaerea comunale di Teramo|sirena antiaerea]] della seconda guerra mondiale. In Italia ne sono state censite non più di una trentina, rarissime rimanenze del periodo bellico.
 
*Teramo è una delle 22 città italiane presenti sul tabellone del noto gioco da tavolo [[Monopoli (gioco)|Monopoly Italia]].
 
*Teramo, nel luglio 2004 ha ospitato la partita Italia - Bulgaria di [[Coppa Davis]] di Tennis, nella quale la nazionale italiana uscì vittoriosa.
 
==Galleria fotografica==
<gallery>
Image:AnfiteatroTeramo.jpg|<center>[[Anfiteatro romano di Teramo|L'anfiteatro romano di Teramo]]
Image:Santuario Teramo.jpg|<center>[[Santuario della Madonna delle Grazie (Teramo)|Santuario della Madonna Delle Grazie]]
File:Chiesa di Sant'Anna dei Pompetti (Teramo).jpg|<center>[[Chiesa di Sant'Anna dei Pompetti]]
File:Chiesa di Sant'Anna dei Pompetti (Teramo) - interno.jpg|<center>Interno della [[Chiesa di Sant'Anna dei Pompetti]]
File:CorsoDeMichetti.jpg|<center>Corso De Michetti
Image:Sant'Antonio Teramo.JPG|<center>Scorcio della chiesa di Sant'Antonio dai Portici Savini
Image:Teramo - Chiesa di Santa Caterina - prospetto.jpg|<center>[[Chiesa di Santa Caterina (Teramo)|Chiesetta di Santa Caterina]]
Image:Sant'AgostinoTeramo.JPG|<center>Chiesa di Sant'Agostino
Image:Casa del Mutilato Teramo.JPG|<center>Casa del Mutilato, ex chiesa della Misericordia (XIV sec.)
Image:PortaRealeTeramo.JPG|<center>Porta Reale
File:Teramo - Mille Miglia edizione 2014.jpg|<center>Passaggio di alcune automobili della [[Mille Miglia]] del maggio 2014
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== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* Mutio De' Mutj [Muzio Muzii], ''Della Storia di Teramo dialoghi sette'', con note e aggiunte di [[Giacinto Pannella]], Teramo, Tip. del Corriere Abruzzese, 1893, [http://www.delfico.it/muzii.htm consulta il Sommario dei dialoghi]
* [[Niccola Palma]], ''Storia ecclesiastica e civile della... città di Teramo e Diocesi aprutina'', 5 volumi, I edizione: Teramo, Angeletti, 1832-1836 [http://www.abruzzoinmostra.it/teramo/storiaditeramo/index.html leggi il testo completo della I edizione]; II edizione: a cura di Vittorio Savorini, [[Francesco Savini]] e altri, Teramo, Fabbri, 1890-1893; III edizione: Teramo, Tercas, 1978-1981, [http://www.delfico.it/Biografie_palma1.htm consulta i Sommari della III edizione]
* [[Francesco Savini]], ''Uno sguardo alla storia municipale di Teramo. Dai tempi più remoti all'èvo moderno'', in "Rivista abruzzese di scienze lettere ed arti" - (Rasla), anno I (1886), n. 3, maggio, pp.&nbsp;97–105, [http://www.delfico.it/Testi%20Savini%2000%20unosguardo%20rasla.htm leggi l'articolo]
* [[Francesco Savini]], ''Il comune teramano nella sua vita intima e pubblica dai più antichi tempi ai moderni: racconti e studii seguiti da documenti e da tavole'', Roma, Forzani e C., 1895, [http://www.delfico.it/indici_savini_comune2.htm consulta il sommario dell'opera]
* [[Francesco Savini]], ''Degli Stemmi e dei Gonfaloni di Teramo e dei suoi quattro quartieri'', in "Teramo. Bollettino mensile del Comune di Teramo", anno II (1933), n. 7, luglio, pp.&nbsp;3–6, [http://www.delfico.it/Testi%20Savini%201933%2001.htm leggi l'articolo]
* ''Teramo com'era'', a cura di [[Fernando Aurini]], Clemente Cappelli, Fausto Eugeni, Marcello Sgattoni, Roma, Editalia/Libreria dello Stato, 1996
* Luigi Ponziani, ''Il capoluogo costruito. Teramo in età liberale, 1860-1900'', Teramo, Edigrafital, 2003
* Fabrizio Primoli, ''Il Castello Della Monica. Storia e struttura del Complesso'', Teramo, 2005
* ''Teramo d'altri tempi. Gli angoli più caratteristici della Teramo d'altri tempi nelle suggestive immagini delle cartoline illustrate d'epoca'', a cura di Giacinto Damiani e Berardo Di Giacomo, Teramo, Ricerche&Redazioni, 2006; [http://www.ricercheeredazioni.com/homepage.php?v_prod_id=1165335298023&prod_id=1165335298022&id_tipo=1153297211303]
* Fausto Eugeni, [http://www.ricercheeredazioni.com/homepage.php?v_prod_id=1229521646383&prod_id=1229521646342&id_tipo=1229521422446 ''Atlante storico della città di Teramo. Repertorio di vedute, planimetrie, dipinti, immagini fotografiche, da Jacobello del Fiore alle prime fotografie aeree (secoli XV-XX)''], Teramo, Ricerche&Redazioni, 2008
* Fabrizio Primoli, ''La torre del Duomo di Teramo'', Teramo, Verdone Editore, 2009
* Giuseppe Di Domenicantonio, [http://www.ricercheeredazioni.com/homepage.php?v_prod_id=1271343792896&prod_id=1271343792894&id_tipo=1271343395098 ''Le Virtù'', Teramo, Ricerche&Redazioni, 2010]
* Riccardo Di Cesare, [http://www.edipuglia.it/volume.php?id=618 ''Interamna Praetuttianorum. Sculture romane e contesto urbano''], Bari 2010
* [http://www.ricercheeredazioni.com/homepage.php?v_prod_id=1298974517234&prod_id=1298974517228&id_tipo=1214310270559''Teramo. Una storia da vivere''], a cura di Enzo Gramenzi, Teramo, Città di Teramo/Ricerche&Redazioni, 2010.
* [http://www.ricercheeredazioni.com/homepage.php?v_prod_id=1273056842837&prod_id=1273056842835&id_tipo=1273056706037 ''Guida alle collezioni d'arte della Biblioteca Delfico''], a cura dell'Associazione Amici della Delfico, Teramo, Ricerche&Redazioni, 2010
* Giuseppe Di Domenicantonio, [http://www.ricercheeredazioni.com/homepage.php?v_prod_id=1301997927314&prod_id=1301997927301&id_tipo=1271343395098'' Le Mazzarelle''], Teramo, Ricerche&Redazioni, 2011.
* Fabrizio Primoli, ''[http://www.edizionipalumbi.it/index.php?option=com_content&view=article&id=111%3Ail-teatro-comunale-di-teramo&catid=46%3Aprima&Itemid=1 Il Teatro Comunale di Teramo. 1868-1959. Fasti e miserie, fra silenzi e applausi, in appena novant'anni di vita]'', Teramo, Edizioni Palumbi, 2011
* Fabrizio Primoli, ''L'Ospedale Psichiatrico di Teramo'', Teramo, ottobre 2011
* [http://www.ricercheeredazioni.com/homepage.php?v_prod_id=1321959370832&prod_id=1321959370830&id_tipo=1153297211303'' Teramo. Imago Urbis. Iconografia storica della città''], Teramo, Ricerche&Redazioni, 2011
* [http://www.ricercheeredazioni.com/homepage.php?v_prod_id=1337943068265&prod_id=1337943068264&id_tipo=1153297211303 ''Palazzo Savini. Storia, architettura, arte e restauro di un’antica dimora in Teramo''], Teramo, Ricerche&Redazioni, 2012.
* ''[http://www.ospedalepsichiatrico.it L'ospedale psichiatrico di Teramo]'', sito a cura di Antonella Cicioni, Nicola D'Anselmo, Anna De Carolis, Roberto Di Donato, Luigi Ippoliti, Fabrizio Primoli, Teramo, 2013
 
== Voci correlate ==
{{Colonne}}
* [[L'Araldo abruzzese]]
* [[Torre del Duomo di Teramo]]
* [[Sirena antiaerea comunale di Teramo]]
* [[Borgo Medioevale di Teramo]]
* [[Teatro comunale (Teramo)]]
* [[Ospedale psichiatrico di Teramo]]
* [[Biblioteca provinciale Melchiorre Dèlfico]]
* [[Chiese di Teramo]]
* [[Frunti]] paese abbandonato nel territorio del comune di Teramo
{{Colonne spezza}}
* [[Premio Teramo per un racconto inedito]]
* [[Provincia di Teramo]]
* [[Stazione di Teramo]]
* [[Storia di Teramo]]
* [[Val Tordino]]
* [[Regno di Napoli]]
* [[Regno delle Due Sicilie]]
* [[Abruzzo Ultra I]]
* [[Suddivisione amministrativa del Regno delle Due Sicilie]]
{{Colonne fine}}
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://www.comune.teramo.it Comune di Teramo]
* [http://www.meteoteramo.it MeteoTeramo.it - Previsioni e Situazione Meteo in tempo reale]
* [http://emidius.mi.ingv.it/DOM/tmp/261.html Lista dei terremoti registrati a Teramo nel passato] per la simbologia si veda la pagina al paragrafo
* [http://emidius.mi.ingv.it/DOM/presentazione.html#5. Formato]
* [http://www.ospedalepsichiatrico.it L'ospedale psichiatrico di Teramo]
* [http://www.bibliotecastorica.org La storia della città: Storia di Teramo di Niccola Palma e Il Comune Teramano di Francesco Savini]
 
 
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