Associazione Calcio Monza e Vendicherò il mio passato: differenze tra le pagine

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{{S|film drammatici|film thriller}}
{{Squadra di calcio
{{Film
|nome squadra=AC Monza Brianza 1912
|titolo italiano = Vendicherò il mio passato
|nomestemma= Stemma AC Monza 2013.png
|titolo originale = The Long Memory
||stemma kit y= 54
|paese = [[Gran Bretagna]]
|stemma kit x= 18
|anno uscita = [[1952]]
<!-- Divisa casalinga -->
|tipo colore = B/N
|pattern_b1=_whiteshoulders
|genere= drammatico
|body1= CE182D
|genere 2= thriller
|pattern_la1=_whiteshoulders
|regista = [[Robert Hamer]]
|leftarm1= CE182D
|soggetto = [[Howard Clewes]]
|pattern_ra1=_whiteshoulders
|sceneggiatore =
|rightarm1=CE182D
|attori =
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*[[John Mills (attore)|John Mills]]: Phillip Davidson
|shorts1=CE182D
*[[John McCallum]]: Supt. Bob Lowther
|pattern_so1=
*[[Elizabeth Sellars]]: Fay Lowther
|socks1=CE182D
*[[Henry Edwards (regista)|Henry Edwards]]: giudice
<!-- Terza da trasferta -->
|fotografo = [[Harry Waxman]]
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|montatore =[[Gordon Hales]]
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|effetti speciali =
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|musicista = [[William Alwyn]]
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<!-- Terza divisa -->
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|nazione={{ITA}}
|federazione=[[FIGC]]
|bandiera=Flag of Italy.svg
|confederazione = [[UEFA]]
|annofondazione=1912
|rifondazione=2004
|campionato=[[Lega Pro]]
|inno = Monza Alè
|autore = Amusia (2006)
|città= [[Monza]]
|presidente= -
|allenatore={{Bandiera|ITA}} [[Fulvio Pea]]
|stadio= [[Stadio Brianteo|Brianteo]]
|capienza=18.568
|immaginestadio= Stadio Brianteo Monza.jpg
|coppe Italia Lega Pro = 4
|scudetti=
|titoli internazionali=1 [[Coppa Anglo-Italiana]]
|colori=[[File:600px Rosso e Bianco (striscia a destra).png|20px]]&nbsp;[[Rosso]] · [[Bianco]]
|simboli = [[Corona Ferrea]]
|soprannomi=''Brianzoli'', ''Biancorossi'', ''Bagaj''
|sito=www.acmonzabrianza.it
|stagione attuale = Associazione Calcio Monza Brianza 1912 2014-2015
|
}}
'''''Vendicherò il mio passato''''' (''The Long Memory'') è un [[film]] del [[1952]] diretto da [[Robert Hamer]].
 
==Collegamenti esterni==
L''''Associazione Calcio Monza Brianza 1912''', nota semplicemente come '''Monza''', è una [[squadra di calcio|società]] [[calcio (sport)|calcistica]] [[italia]]na con sede nella città di [[Monza]]. Disputa il campionato di [[Lega Pro]], la terza serie del [[campionato italiano di calcio]]. I colori sociali sono il bianco e il rosso. Il campo di gioco è lo [[Stadio Brianteo]] (18.568 posti)<ref>[http://www.worldstadiums.com/europe/countries/italy/lombardia.shtml Elenco degli stadi e capienza della Lombardia]</ref>, mentre la sede e le strutture per gli allenamenti si trovano al Centro Sportivo Monzello, un impianto situato nella periferia est della città.
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Portale|cinema}}
Fu fondata il 1º settembre [[1912]] come Monza F.B.C. e in seguito alla successiva fusione con ''Pro Monza'', ''Pro Italia'' e ''Juventus'', divenne '''A.C. Monza'''. Fondendosi con la '''A.S. Simmenthal''' del presidente Sada diventò nel [[1955]] '''A.S. Simmenthal-Monza'''. Ritornata nel [[1964]] alla vecchia denominazione '''A.C. Monza''', la mantenne malgrado la trasformazione in S.p.A. dal [[1967]] fino al [[1980]]. Dalla stagione [[1980]]-[[1981|81]] fino alla stagione [[2003]]-[[2004|04]], anno del fallimento, ha partecipato al campionato col nome di '''Calcio Monza'''. All'asta giudiziaria la società è stata aggiudicata alla famiglia Begnini, operante nel campo delle costruzioni, che ha chiamato la nuova società '''A.C. Monza Brianza 1912''' per rendere la squadra più vicina alla nuova [[provincia di Monza e Brianza]].
 
[[Categoria:Film drammatici|Vendichero il mio passato]]
Il Monza è una delle squadre italiane più presenti nel campionato cadetto, avendo disputato la [[Serie B]] 38 volte, l'ultima volta nella stagione [[Serie B 2000-2001|2000-01]]. Nella sua storia, il club brianzolo non ha mai raggiunto la [[Serie A|massima serie]]: è la squadra italiana che ha partecipato al maggior numero di tornei cadetti senza mai conseguire la promozione. Detiene il record di vittorie nella [[Coppa Italia Serie C|Coppa Italia di Serie C]]: 4 affermazioni.
[[Categoria:Film thriller|Vendichero il mio passato]]
 
[[Categoria:Film diretti da Robert Hamer]]
== Storia ==
=== Gli esordi ===
{{Citazione|Si è costituita in Monza, dal primo settembre, una nuova società per l’incremento del gioco del calcio, sotto il nome di Monza F.B.C. La nuova società ha fissato la sua sede presso il caffè-pasticceria Roma, sulla piazza omonima|[[Il Cittadino di Monza e Brianza|Il Cittadino]], 1 settembre [[1912]]}}
 
Il calcio a Monza arrivò nei primi anni del [[Novecento]] quando vennero fondate le prime società cittadine, tra cui ''Pro Victoria'', ''Pro Monza'' e la ''Pro Italia''. Queste ultime due società poi si fusero dando vita alla sezione calcistica del ''Veloce Club Monzese''. Il 1º settembre [[1912]] venne fondato il '''Monza F.B.C.'''. La prima sede del neonato club trova spazio presso il ''Caffè Pasticceria Roma''. La prima vittoria ufficiale è datata 20 settembre, pochi giorni dopo la fondazione, quando i biancazzurri (colori utilizzati nelle prime apparizioni) batterono la Juventus Italia per 2-1 sul campo di [[Triante]]<ref>[http://www.monza-news.it/accadde-oggi/accadde-oggi-20-settembre-1912-arriva-la-prima-vittoria Accadde oggi: 20 settembre 1912 arriva la prima vittoria!]. Articolo di [http://www.monza-news.it/ Monza News] del 18 settembre [[2009]] in riferimento alla prima vittoria biancorossa e ad altre date storiche</ref>, allora chiamato ''Fuori porta'' perché situato fuori dai limiti daziari cittadini di Via Cavallotti.
 
Nel [[1913]] la sezione calcio si staccò dalla polisportiva ciclistica: cambiò nome in ''Pro Monza'' e fondendosi con i dissidenti della Forti e Liberi sotto il nome di ''Juventus F.C.'' e con il ''Monza F.B.C.'' nacque l''''A.C. Monza'''. Le prime partite vennero disputate contro squadre della [[Brianza]] e del [[Canton Ticino|Ticino]]. Il primo trofeo conquistato dalla squadra monzese fu la ''Coppa Colli'', battendo in finale per 3-2 il [[Foot-Ball Club Saronno 1910|Saronno]].
 
Esordì nel campionato di [[Terza Categoria]] e al termine della stagione regolare ottenne il terzo posto nel girone B del campionato lombardo. Nel [[Promozione 1914-1915|1914]] prese parte al campionato lombardo di [[Promozione (calcio)|Promozione]] e si classificò al 6º posto nel girone B. La guerra imperversava e i campionati ufficiali vennero interrotti ma non tutte le società sospesero l'attività alla partenza dei giocatori con la chiamata alle armi: la squadra monzese rimase in vita perché aveva abbastanza giovani (nati dopo il 1895, perché bisognava avere almeno 20 anni per essere chiamati alle armi) per prendere parte ad alcuni tornei gestiti da società affiliate alla [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|F.I.G.C]] approvati dal Comitato Regionale Lombardo. Nel [[1917]] accade un fatto piuttosto grave: il 2 dicembre (ultima partita dei gironi eliminatori), dopo la sconfitta interna per 2-3 contro il [[Associazione Calcio Legnano|Legnano]] nella ''Coppa Saronno'', il Monza venne punito per aver tirato dei sassi all'arbitro e ai giocatori della squadra ospitata all'uscita del campo mentre questi si avviavano verso la [[Stazione di Monza|Stazione]], subendo la squalifica del campo per 5 mesi e un'ammenda di 50 lire, sanzione che se reiterata le sarebbe valsa la definitiva messa al bando da tutti i campionati ufficiali. La società brianzola non riuscì a pagare la multa di 50 lire (come disse il cassiere Giuseppe Verderio che invano cercò di recuperarli) e scappò dalla F.I.G.C. per partecipare i tornei [[ULIC|U.L.I.C.]], supplendo alla mancanza dei giocatori richiamati al fronte con quelli delle squadre ospitate oppure concederli agli avversari, perché questo era il patto di fratellanza stretto dalle squadre uliciane. Il suo regime di clandestinità nei confronti della Federazione durò fino al [[1919]] quando alla prima assemblea regionale, dovendo cancellare con un colpo di spugna le colpe del Commissario Mario Trinchieri e del Reggente della [[F.I.G.C.]] [[Francesco Mauro]] per lo scandalo della partita della [[Tornei calcistici di guerra in Italia 1917-1918#Coppa Mauro|Coppa Mauro]] Legnano-Inter 1-0 annullata "a tavolino" dopo aver torchiato all'arbitro [[Rigoletto Trezzi]] per fargli ammettere che il gol era in [[fuori gioco]], le venne condonato il debito e i brianzoli tornarono a disputare i campionati ufficiali.
 
Il 5 ottobre [[1919]] il Monza tentò l'assalto alla [[Prima Categoria]], nello spareggio di [[Milano]] contro la [[Circolo Sportivo Trevigliese|Trevigliese]], i brianzoli cedettero per 3-2 ma vincendo il girone B di Promozione ottenne l'accesso alle finali: si classificò al 2º posto e venne promosso al massimo campionato dell'epoca. [[Prima Categoria 1920-1921|L'anno successivo]] il Monza si classificò all'ultimo posto nel girone eliminatorio, rimanendo a secco di punti e subendo ben 18 reti a fronte delle sole 2 marcature messe a segno nelle partite contro [[Milan]] e [[Pro Patria]]. Nella stagione [[Prima Categoria 1921-1922|1921-1922]] il Monza prende parte al campionato organizzato dalla [[Federazione Italiana Giuoco Calcio]] ma non riescì a qualificarsi per le semifinali interregionali. La squadra si classifica al 2º posto, con 5 punti frutto di due vittorie (contro la [[Juventus Italia Football Club|Juventus Italia]] e il [[Foot Ball Club Casteggio Broni|Casteggio]]), un pareggio (in casa della capolista [[Football Club Enotria 1908|Enotria Goliardo]]) e di tre sconfitte, di cui una rimediata tra le mura amiche. Con la riforma del campionato di calcio nella stagione [[Seconda Divisione 1922-1923|1922-1923]] il Monza venne ammesso al campionato di [[Seconda Divisione]] assieme alle altre società di più recente formazione, categoria che mantenne fino al [[1926]], anno in cui una nuova ristrutturazione dei tornei confinò il sodalizio brianzolo nella [[Seconda Divisione]] gestita dal [[Lega Italiana Calcio Professionistico|Direttorio Divisioni Inferiori Nord]] di [[Genova]]. Nel [[Seconda Divisione 1926-1927|1926-1927]] i brianzoli conquistarono comunque la promozione alla [[Prima Divisione]] gestita dal [[Lega Nazionale Professionisti|Direttorio Divisioni Superiori]] di [[Milano]], e all'inizio del campionato [[1933]]-[[1934]] il club monzese cambiò i colori sociali, assumendo il [[bianco]] e il [[rosso]].
 
=== La serie C e il record in Coppa Italia ===
[[File:Monzaprolissoneanni50.PNG|thumb|upright=1.4|Del Signore mette a segno una rete in un derby con la Pro Lissone degli anni cinquanta]]
{{Citazione|Allora, qui in zona, erano solo il Monza e la [[Società Sportiva Pro Lissone|Pro Lissone]], a tener banco|Giuseppe Verderio, cassiere del Monza tra il [[1917]] e il [[1966]]}}
 
Tra gli [[Anni 1930|anni trenta]] e [[Anni 1950|cinquanta]] il Monza militò stabilmente nel campionato di [[Prima Divisione]] che successivamente nel [[1935]] divenne il campionato di [[Serie C]]. Il 18 settembre del [[1932]] i dirigenti monzesi, per festeggiare i vent’anni dalla nascita della società, organizzarono la Coppa del Ventennio<ref>[http://www.monza-news.it/accadde-oggi/accadde-oggi-1970-linter-messicana-bloccata-dal-monza-in-coppa Accadde oggi: 1970 l'Inter "messicana" bloccata dal Monza in Coppa]. Articolo di [http://www.monza-news.it/ Monza News] del 12 settembre [[2009]] in riferimento alla Coppa del Ventennio e ad altre date storiche</ref>: nella prima finale la [[Pro Sesto|Falck]] agguantò il terzo posto sconfiggendo il [[Associazione Calcio Fanfulla 1874|Fanfulla]] 4-2, mentre tra Monza e [[Associazione Calcio Pavia|Pavia]] finì 2-2. I bassaioli si aggiudicheranno la vittoria in una successiva gara dato che non erano ancora previsti i calci di rigore. Nel [[Coppa Italia 1938-1939|1938-1939]] il Monza stabilì il record per compagini di Serie C in [[Coppa Italia]] arrivando fino ai quarti di finale dove venne eliminato in casa dal [[Genoa|Genova 1893]] per 2-1<ref>[http://www.rsssf.com/tablesi/italcup39.html I risultati della Coppa Italia 1938/39 sul sito RSSSF.com] URL consultato il 2 gennaio 2009.</ref>. Il record venne battuto solo nel [[1984]] dal [[AS Bari|Bari]] che raggiunse le semifinali.
 
La truppa monzese veniva inserita in un girone prettamente milanese-brianzolo e molto spesso venivano incontrate squadre limitrofe: epici i derby contro i rivali della [[Società Sportiva Pro Lissone|Pro Lissone]], quando le trasferte venivano effettuati dai primi tifosi a bordo degli autocarri e dei furgoni utilizzati durante la settimana per le esigenze lavorative. Con il passare del tempo, crebbero i mezzi a disposizione del club e gli obiettivi si fecero sempre più grandi. Con l'arrivo alla presidenza di Giuseppe Borghi nel [[1949]] vennero gettate le basi per la promozione in serie cadetta. Sotto la guida di [[Annibale Frossi]], con gli innesti di numerosi giocatori di notevole caratura e trascinati dai gol di [[Bruno Dazzi]] (29 nella stagione [[Serie C 1950-1951|1950-1951]]), due anni dopo ad [[Omegna]], il 4 giugno [[1951]] scoppiò la gioia dei monzese che conquistarono la matematica promozione in [[serie B]] al termine di una cavalcata durata 38 giornate.
 
=== L'approdo in serie B ===
[[File:Cuzzoni.jpg|thumb|left|upright|[[Giovanni Cuzzoni]], centravanti del Monza dal 1951 al 1954]]
[[File:Nordhal-monzaroma5152.JPG|thumb|upright|Nordhal in Monza-Roma del 1952; sullo sfondo le tribune del Sada]]
[[File:Umberto Colombo.jpg|thumb|left|upright|[[Umberto Colombo (calciatore)|Umberto Colombo]], ha militato nel Monza dal [[1952]] al [[1954]]]]
[[File:Carlo Tagnin.jpg|thumb|upright|[[Carlo Tagnin]], difensore del Monza dal 1954 sl 1957, poi Campione d'Italia con l'[[Inter]] per ben 2 volte]]
L'esordio tra i cadetti avvenne in una stagione difficile come quella del [[Serie B 1951-1952|1951-52]]. A contendersi l'unico posto valido per la promozione diretta nella massima serie c'erano le neoretrocesse [[AS Roma|Roma]] e [[Genoa]] insieme al [[Brescia Calcio|Brescia]]. Il campionato venne vinto dai giallorossi mentre i brianzoli si salvarono solamente all'ultima giornata. A Monza si registrò il primo "tutto esaurito" l'8 dicembre [[1951]] in occasione del match contro la Roma<ref>[http://www.asromaultras.org/51-52.html La cronaca della partita e le immagini nella sezione storica del sito www.asromaultras.org]</ref>. Allo stadio comunale erano numerosi i sostenitori giunti da ogni parte d'Italia per sostenere la squadra capitolina ma l'orgoglio dei fedelissimi ai colori biancorossi fece stracolmare gli spalti: oltre 12.000 furono le persone presenti al [[Stadio Gino Alfonso Sada|San Gregorio]]. Il risultato premiò gli ospiti che si imposero per 2-0 ma i padroni di casa non sfigurarono. La formazione di [[Annibale Frossi|Frossi]] riuscì però nell'impresa di sconfiggere l'armata rossoblu del [[Genoa]] il 4 maggio del [[1952]] grazie un gol allo scadere del primo tempo realizzato da [[Giovanni Cuzzoni|Cuzzoni]]<ref>[http://www.akaiaoi.com/Tabellini_1951-52.htm Il tabellino nella sezione storica del sito degli Akaiaoi]</ref>.
 
=== L'arrivo di Sada e del marchio Simmenthal ===
Dopo un campionato tranquillo conclusosi in ottava posizione, nel [[Serie B 1954-1955|1954-55]] scoppiò una crisi dirigenziale all'interno della società, al termine di una stagione difficile e travagliata. Al comando del sodalizio venne posto [[Gino Alfonso Sada]], titolare dell'industria alimentare [[Simmenthal]]. Per dieci anni il marchio venne abbinato ai colori biancorossi e il connubio portò a conseguire ottimi risultati, tra i migliori nella storia del club brianzolo. Dopo appena un anno il Monza fu di nuovo in prima linea, ma l'amarezza per la mancata promozione in [[serie A]] è molta: terzo posto in coabitazione con il [[Calcio Como|Como]]. I brianzoli tentarono ancora la promozione ma i risultati non arrivarono. Nel [[1962]] ricorre il cinquantesimo della fondazione e in quella occasione il "presidentissimo" rassegna le sue dimissioni: ciò lascia tutta la [[Brianza]] in apprensione per le sorti del club monzese ma il primo cittadino dell'epoca, Giovanni Centemero, riuscì nell'intento di far tornare Sada sui propri passi il quale rimase alla guida ancora per una stagione.
 
=== La retrocessione e l'immediata risalita ===
Il rammarico per l'esito negativo della stagione del [[Serie B 1965-1966|1965-66]], che portò i brianzoli a lasciare la cadetteria dopo 15 anni consecutivi di permanenza, dura ben poco, infatti dopo appena un anno ci fu il ritorno in [[Serie B]]. Il Monza subì un ringiovanimento dell'organico e questa scelta portò i frutti desiderati: la squadra rimase nelle prime posizioni per l'intero arco della stagione e a suon di vittorie giunse allo spareggio con il [[Calcio Como|Como]] nella cornice dello [[Stadio Atleti Azzurri d'Italia|stadio comunale]] di [[Bergamo]]. Un gol di Maggioni mandò in delirio i diecimila tifosi giunti dalla [[Brianza]]; la notizia giunse a [[Monza]] via telefono e si diffuse a macchia d'olio nell'intera città la quale accolse il pullman di ritorno dalla trasferta in un tripudio di gioia.
 
=== L'arrivo di Radice in panchina ===
Il Monza della stagione [[Serie B 1969-1970|1969-70]] fu pronto a lottare per un posto in serie A. Alla guida dei brianzoli venne chiamato [[Luigi Radice]], alle prime esperienze come allenatore. Il tecnico di [[Cesano Maderno]] svolse un ottimo lavoro e alla penultima giornata i biancorossi, di scena a [[Varese]], erano al secondo posto; a ruota seguivano [[Unione Sportiva Foggia|Foggia]], [[Calcio Catania|Catania]] e l'avversario di giornata. All'iniziale vantaggio di [[Roberto Caremi|Caremi]], [[Roberto Bettega|Bettega]] e [[Ariedo Braida|Braida]] ribaltano il risultato e a gioire furono i varesini. Al Monza rimasero solo numeri da record, come i gol subiti in casa: solo 7 volte [[Luciano Castellini]] venne battuto tra le mura amiche.
 
=== La presidenza Cappelletti e la stagione dei trofei ===
[[File:CoppaitaliaserieC73-74.jpg|thumb|left|upright=0.7|La Coppa Italia di serie C del 1974]]
Il sodalizio brianzolo si rinnovò nella stagione [[Serie B 1972-1973|1972-73]], acquisendo un assetto tattico all'avanguardia. Alla presidenza arriva Giovanni Cappelletti, ex calciatore e noto industriale. Un'altra figura di spicco che entrò nell'organico societario fu [[Italo Allodi]], precursore degli odierni general manager del calcio italiano. I risultati conseguiti sul campo non ripagarono inizialmente il notevole lavoro portato avanti dal club brianzolo e sul terreno di gioco del [[AS Bari|Bari]] il Monza abbandonò nuovamente la [[serie B]]. Ciò provocò una reazione d'orgoglio da parte del presidente che decise di non gettare la spugna ma di accettare la nuova sfida.
 
Con la retrocessione in [[serie C]] il Monza scoprì un nuovo torneo che nel corso degli anni successivi gli consegnerà diverse soddisfazioni: la [[Coppa Italia Serie C|Coppa Italia di Serie C]]. I brianzoli si giocarono il loro primo trofeo di categoria il 29 giugno [[1974]] nella finale del [[Stadio Porta Elisa|Porta Elisa]] di [[Lucca]] contro il [[Unione Sportiva Lecce|Lecce]]. I pugliesi consegnarono la coppa nelle mani del capitano biancorosso [[Roberto Anzolin]] mettendo a segno un'autorete con [[Salvatore Di Somma|Di Somma]]. L'errore del difensore salentino permise ai biancorossi di gioire per il primo trofeo nazionale messo in bacheca. Il Monza centò il bis nell’edizione [[1974]]-[[1975|75]], sconfiggendo il [[Sorrento Calcio|Sorrento]] il 29 giugno [[1975]]. Il trofeo si decise alla lotteria dei rigori, terminata 4 a 3 con realizzazione decisiva di Sanseverino.
 
Nell'annata successiva ([[1975]]-[[1976|76]]) il Monza fu determinato a conquistare la [[serie B]] e si dimostra un autentico rullo compressore, tant'è vero che al termine della stagione il distacco dalla seconda classificata (la [[Unione Sportiva Cremonese|Cremonese]]) è di ben 12 punti. I brianzoli possono festeggiare la promozione con 5 turni di anticipo.
 
==== La vittoria nel [[Torneo Anglo-Italiano]] ====
La stagione si chiuse con il successo nel prestigioso [[Torneo Anglo-Italiano]]. Le squadre iscritte al torneo erano, per l'[[Italia]], [[Società Sportiva Dilettantistica Teramo Calcio|Teramo]], [[Unione Sportiva Pistoiese 1921|Pistoiese]], [[Udinese Calcio|Udinese]], [[Benevento Calcio|Benevento]] e [[US Siracusa 1924|Siracusa]], mentre per l'[[Inghilterra]] partecipavano Wimbledon, Nuneaton B., Wycombe W., Scarborough, Stafford R. ed Enfield. Il Monza giocò le prime due partite fuori casa, contro Scarborough (0-0) e Stafford Rangers (0-1), ed il ritorno in casa, contro le medesime avversarie (vittoria 2-1 e pareggio 1-1). In seguito ai risultati ottenuti il Monza risultò essere la migliore squadra italiana e dovette affrontare il Wimbledon (migliore squadra inglese) in finale. La partita, molto dura, si giocò allo stadio [[Stadio Gino Alfonso Sada|Sada]] e venne decisa da un gol siglato da Casagrande nel finale.
 
=== Serie A: sogno proibito ===
[[File:Monza1977-78.jpg|thumb|upright=1.4|Il Monza del campionato [[Serie B 1977-1978|1977-78]]]]
Il Monza si presentò ai nastri di partenza della stagione [[Serie B 1976-1977|1976-77]] con l'etichetta di matricola ma ben presto se la scollò di dosso diventando una delle protagoniste di un campionato difficile con formazioni blasonate quali il [[Vicenza Calcio|Vicenza]] di [[Paolo Rossi (calciatore)|Paolo Rossi]] e il [[Cagliari Calcio|Cagliari]] di [[Pietro Paolo Virdis|Virdis]]. Le parate di [[Giuliano Terraneo|Terraneo]] e i gol di [[Massimo Silva|Silva]] portarono il Monza a un soffio dalla promozione: la sconfitta all'ultima giornata a [[Modena]] tagliò fuori la squadra brianzola dagli spareggi con [[Atalanta Bergamasca Calcio|Atalanta]], [[Cagliari Calcio|Cagliari]] e [[Pescara Calcio|Pescara]].
 
{{Citazione|Il Monza si specchia nell’Ascoli e vede la A|Titolo del [[Corriere della Sera]] del 29/05/1978}}
La stagione successiva arrivò la seconda scottatura per i tifosi biancorossi; la trasferta di [[Pistoia]], come quella di [[Modena]] dell'anno precedente, si concluse con un terribile esito. Dopo aver condotto egregiamente la stagione e convinto anche i giornalisti con una prova di carattere contro l'[[Ascoli Calcio|Ascoli]] già promosso (4-2 il finale)<ref>La partita venne seguita da vicino dai quotidiani nazionali che iniziarono a prendere in simpatia la squadra biancorossa [http://www.geocities.com/monellemonelli/ricordi_07.html Il ricordo presente sul sito Monelle & Monelli]</ref>, l'ambiente monzese venne scosso nella settimana decisiva da un atto di vandalismo presso lo [[Stadio Gino Alfonso Sada|stadio Sada]]: ignoti si erano introdotti nell'impianto sportivo nella notte tra lunedì e martedì e segarono i pali di una porta; la società per evitare ripercussioni sull'andamento delle partita e del campionato decise di portare la squadra in un ritiro top secret in [[Emilia]], all'oscuro dei riflettori della stampa e dei tifosi. Intanto gli ultras si prepararono alla trasferta organizzata: £ 8.000 il costo del biglietto per il treno speciale e per l'ingresso allo stadio<ref>[http://sabmonza.tifonet.it/index2.htm Rassegna stampa, Pistoiese-Monza - Il treno speciale per Pistoia. I tifosi monzesi accolti a sassate]</ref>. L'accoglienza nella città toscana non fu delle migliori, infatti i tifosi vennero presi a sassate appena scesi dai vagoni. La squadra perse 2-0 ed esplode la rabbia che sfociò in un assalto alla sede di via Manzoni: solo con l'intervento delle forze dell'ordine vennero placati gli animi verso la notte inoltrata.
 
[[File:Monza1978-79.jpg|thumb|left|upright=1.4|Il Monza del campionato [[Serie B 1978-1979|1978-1979]]]]
Ma fu nella stagione [[Serie B 1978-1979|1978-79]] che il Monza si avvicina più che mai alla [[Serie A]]. La squadra brianzola iniziò a suscitare simpatia in diversi angoli del Paese e l'idea di un triplice derby milanese nella massima serie affascinò i giornalisti sportivi dell'epoca. Al penultimo turno di campionato basterebbe un pareggio in casa con il [[Unione Sportiva Lecce|Lecce]] per raggiungere il traguardo della massima serie, ma successe l'imprevedibile. La formazione pugliese giocò alla morte nonostante la salvezza già acquisita e il Monza restò in 10 per l'espulsione di [[Giuseppe Corti|Corti]], quindi la formazione leccese passò in vantaggio a 5 minuti dalla fine del primo tempo con un gran tiro dalla distanza di [[Fortunato Loddi|Loddi]]. Il Monza avrebbe l'occasione di pareggiare, ma il rigore calciato da [[Massimo Silva]] (per un fallo su Scaini) non fu irresistibile e il portiere riuscì a respingere. Il [[Pescara Calcio|Pescara]], poche settimane prima dato per spacciato nei giochi relativi alla promozione, vinse e agguantò al terzo posto in classifica i biancorossi a 46 punti. Nell'ultima giornata le due squadre vincono entrambe. Si va così allo spareggio sul campo neutro di [[Bologna]]: gli abruzzesi vennero supportati da quasi trentacinquemila tifosi contro i poco più di tremila monzesi<ref>Fonti ufficiose parlano di cinquemila tifosi brianzoli presenti al Dall'Ara. In realtà la cifra esatta dei tifosi biancorossi stipati in un angolo della curva San Luca a Bologna non si seppe mai: stando a testimonianze dei presenti la cifra non supera le tremila unità e c'è molta discordanza sui dati</ref>. Finì 2-0 per il [[Pescara Calcio|Pescara]] con i gol di Pavone e autorete di Giusto.
 
[[File:Monza1979-80.jpg|thumb|upright=1.4|Il Monza del campionato [[Serie B 1979-1980|1979-80]]]]
{{Citazione|Abbiamo incassato a San Siro quanto a Monza in tre partite. Così abbiamo dimostrato agli increduli che il Monza può far richiamo e calamitare la sua brava fetta di spettatori|Giovanni Cappelletti dopo Monza-[[AS Bari|Bari]]}}
L'ultima stagione di Cappelletti alla presidenza del Monza ([[Serie B 1979-1980|1979-80]]) fu anche l'ultima nella quale i brianzoli avevano le potenzialità per raggiungere la massima serie. La squadra brianzola cercò di puntare sui giovani talenti, ottenendo ottimi risultati: è l'anno della coppia ''M&M'', [[Paolo Monelli (calciatore)|Paolo Monelli]] e [[Daniele Massaro|Massaro]], due ragazzi lanciati nel calcio grazie alla convinzione del presidente monzese. Lo stesso Cappelletti fu il precursore del progetto dello [[stadio Brianteo]], un nuovo impianto più agevole e dinamico, conforme alle esigenze di una società che puntava in alto. Questa volontà emerse dopo l'esperimento messo in atto allo stadio di [[Stadio Giuseppe Meazza|San Siro]], quando il Monza giocò il match interno contro il [[AS Bari|Bari]]: sugli spalti della ''Scala del calcio'' accorsero quasi 20.000 spettatori<ref>Il Monza chiese la disponibilità dello stadio di [[Stadio Giuseppe Meazza|San Siro]] in quanto la [[serie A]] il 16 marzo [[1980]] era ferma per la sosta in concomitanza con l'amichevole della nazionale italiana contro l'[[Uruguay]], che si doveva disputare il giorno prima nello stesso impianto.</ref>.
[[File:Massimo silva.JPG|thumb|left|upright|Massimo Silva]]
{{Citazione|Dopo la partita andai dai giornalisti e dissi: il rigore non c'era. Agnolin me lo rinfaccia ancora adesso|Marco Nicoletti in merito a Monza-[[Calcio Como|Como]] del [[1980]]}}
Il 13 aprile [[1980]] in un acceso derby Monza-[[Calcio Como|Como]] accadde uno dei torti arbitrali più incisivi ed eclatanti che la società brianzola abbia mai subito nella sua storia. Il [[Calcio Como|Como]], sotto per 3-1, cercò di recuperare e segnò al 73' con Pozzato. I lariani, riversati nell'area monzese, vogliono il pareggio. All'ultimo disperato tentativo Corti servì con un diagonale Nicoletti, tampinato alle spalle da Giusto. L'attaccante ospite si aggiusta il pallone con una mano e l'arbitro, [[Luigi Agnolin]], fischiò clamorosamente un calcio di rigore che fece rimanere esterrefatti gli oltre diecimila presenti: nessuno riuscì a capire come mai un arbitro internazionale non avesse sanzionato un vistoso fallo di mano. Nel dopopartita si scatenò l'ira dei tifosi, dei giocatori e persino dei dirigenti. Il direttore di gara venne aggredito da un consigliere brianzolo e fu costretto a lasciare lo stadio dopo le 20.00, tra due ali di gente inferocita, scortato dalla polizia.
 
I biancorossi chiusero il campionato in quinta posizione, a soli tre punti dalla zona promozione. Si concluse così un ciclo costellato di trofei e promozioni, al quale però mancò il grande salto verso la [[Serie A]]<ref>Nel corso degli anni si sono susseguite diverse voci riguardo alla mancata promozione monzese nella massima serie: la volontà di una permanenza nella serie cadetta, in quanto la serie A era ritenuta troppo onerosa, o un complotto tra le due grandi milanesi che ritenevano il Monza un potenziale concorrente in merito a pubblico e visibilità.</ref>.
 
=== L'inizio dell'era Giambelli ===
[[File:Lazio-monza8283.JPG|thumb|upright=1.4|Una fase di gioco di [[Società Sportiva Lazio|Lazio]]-Monza del campionato [[Serie B 1982-1983|1982-83]]]]
[[File:Monza bari 1985.jpg|thumb|upright=1.4|Fasi prima del fischio d'inizio di Monza-[[Associazione Sportiva Bari|Bari]] del campionato [[Serie B 1984-1985|1984-85]]]]
 
All'inizio della stagione [[Serie B 1980-1981|1980-81]] il geometra [[Valentino Giambelli]] rilevò la società da Giovanni Cappelletti. L'allenatore non fu più Magni, al suo posto ci fu [[Sergio Carpanesi]], mentre la squadra era sostanzialmente la stessa che l'anno precedente ha sfiorò la promozione. Le cose si misero male fin dall'inizio della stagione; Carpanesi venne esonerato, ma neanche il suo successore, [[Lamberto Giorgis]], riuscì a raddrizzare il campionato. A poche giornate dal termine, con la retrocessione ormai certa, nuovo cambio di allenatore, con la promozione di [[Franco Fontana (calciatore 1945)|Franco Fontana]] (ex giocatore biancorosso) dal ruolo di allenatore della [[Primavera]]. Debuttarono in prima squadra due giovani molto promettenti provenienti dal settore giovanile, [[Fulvio Saini]] ed [[Angelo Colombo]].
 
Il Monza della stagione [[Serie C1 1981-1982|1981-82]] fu completamente diverso da quello visto nella stagione precedente. La retrocessione comportò le cessioni di [[Paolo Monelli (calciatore)|Monelli]] e [[Daniele Massaro|Massaro]] alla [[ACF Fiorentina|Fiorentina]], ma il Monza poté ancora contare su giocatori del calibro di Motta e Ronco, oltre ai confermati [[Fulvio Saini|Saini]] e [[Angelo Colombo|Colombo]]. Nonostante la squadra fosse completamente nuova, il Monza partì molto bene grazie a un'ottima difesa e a un attacco micidiale formato dal trio [[Marco Bolis|Bolis]]-[[Giuseppe Galluzzo|Galluzzo]]-[[Loris Pradella|Pradella]]. La promozione arrivò alla penultima giornata con la vittoria contro la [[Unione Sportiva Triestina Calcio|Triestina]] per 1-2 in casa della squadra alabardata, che rese matematico il raggiungimento del secondo posto alle spalle dell'[[Atalanta Bergamasca Calcio|Atalanta]].
 
[[File:Pradella Monza Lazio 2-0 1982-83.JPG|thumb|left|upright=1.4|Loris Pradella in azione nella partita Monza-[[Società Sportiva Lazio|Lazio]] della stagione [[Serie B 1982-1983|1982-83]]]]
Il ritorno in [[serie B]] avvenne in una stagione particolare dove i biancorossi incrociano il proprio destino con quello di due nobili decadute a causa degli scandali del calcioscommesse: il [[Associazione Calcio Milan|Milan]] e la [[Società Sportiva Lazio|Lazio]]. Nella campagna estiva il Monza confermò in attacco [[Loris Pradella|Pradella]] mentre la partenza di [[Giuseppe Galluzzo|Galluzzo]] viene rimpiazzatta dall'arrivo di [[Lorenzo Marronaro]], alla prima esperienza in un campionato cadetto. La salvezza matematica arrivò solo all'ultima giornata (2-2 a [[Bologna]]), frutto di un buon rendimento tra le mura amiche e dei gol messi a segno dalla coppia d'attacco (23 in due sui 40 gol totali). Alcune soddisfazioni però la formazione brianzola riuscì a togliersele, innanzitutto la posizione finale (7º posto, il migliore risultato della gestione Giambelli) e poi la vittoria contro le "aquile biancocelesti": un netto 2-0 con reti Papais e [[Loris Pradella|Pradella]], in questa stagione ci fu anche il lancio di giovani promettenti come Riccardo Monguzzi '65, Andreoni Luigi '66, Castellano Giovanni '66, Rossi Carlo '66, Trotta Marcello '65 e Aquilante Luca '67..
 
Dopo altre due salvezze conquistate in extremis i biancorossi non riuscirono a ripetere le imprese delle passate stagioni concludendo il campionato [[Serie B 1985-1986|1985-86]] in ultima posizione. Lo scarso rendimento fuori dalle mura amiche compromise la permanenza in serie cadetta (2 vittorie, 2 pareggi e ben 15 sconfitte). Uniche note positive furono le due vittorie esterne, ottenute su campi ostici, contro l'[[Empoli Football Club|Empoli]] (poi promosso in [[serie A]]) e all'[[Stadio Olimpico di Roma|Olimpico]] contro la [[Società Sportiva Lazio|Lazio]] (rete di [[Roberto Antonelli|"Dustin" Antonelli]] al 76')<ref>[http://www.monza-news.it/accadde-oggi/accadde-oggi-1986-lazio-monza-0-1 Accadde oggi: 1986 Lazio – Monza 0-1] - Articolo di Monza News del 22 aprile [[2010]]</ref>.
 
=== Il Monza dei giovani ===
[[File:Monza1988-89.jpg|thumb|left|upright=1.4|Il Monza del campionato [[Serie B 1988-1989|1988-89]]]]
La stagione [[Serie C1 1986-1987|1986-87]] è contrassegnata da un rinnovamento dell'organico. Il settore giovanile brianzolo riesce a sfornare diversi talenti che poi vengono lanciati nel professionismo e la società decide di puntare su giovani promesse provenienti anche da altre squadre. È il caso di [[Alessandro Costacurta]], il quale viene prestato al Monza per una stagione e degli atleti di casa [[Pierluigi Casiraghi]] e [[Francesco Antonioli]]. Dopo appena due stagioni il Monza riesce a riconquistare la serie cadetta e la sua terza [[Coppa Italia di Serie C]], piegando il [[Unione Sportiva Città di Palermo|Palermo]] in finale per 2-0 nell'ultima gara disputata dai biancorossi al vecchio impianto cittadino del [[Stadio Gino Alfonso Sada|Sada]].
 
Nell'estate del [[1988]] avviene il battesimo dello [[stadio Brianteo]]: un nuovo impianto da 20.000 posti in grado di regalare alla città brianzola il "grande salto" nella massima serie. Le premesse sono buone e l'esordio è da ricordare: 2-1 in [[Coppa Italia]] contro la [[AS Roma|Roma]] davanti a 12.000 spettatori. La campagna abbonamenti va a gonfie vele e complice le agevolazioni per gli studenti si raggiunge la quota di 2.642 tessere vendute. Torna l'entusiasmo per una possibile rinascita e ritorno agli antichi splendori ma le speranze svaniscono nell'arco di un biennio. La società nell'estate del 1989 non può cedere alla corte di Milan e Juventus nei confronti di Casiraghi che verrà ceduto alla squadra bianconera per la cifra record di 6 miliardi di lire<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2001/maggio/29/Monza_Calcio_fondo_nell_indifferenza_co_2_0105293253.shtml Il Monza Calcio va a fondo nell' indifferenza della città] - Articolo del [[Corriere della Sera]] del 29 maggio [[2001]] in cui viene fatto riferimento ai mancati obiettivi raggiunti negli anni dalla società biancorossa e alla cessione di Casiraghi alla Juventus</ref>, la cessione più costosa della storia della squadra brianzola. Dopo una salvezza in extremis la squadra di [[Pierluigi Frosio]] non riesce a ripetersi l'anno successivo e nello spareggio salvezza di [[Pescara]] il Monza viene sconfitto dal [[Football Club Messina Peloro|Messina]] per 1-0. Una retrocessione inattesa che rimette in discussione i piani societari.
 
=== L'accordo con il Milan e la fine della gestione Giambelli ===
[[File:Adriano Galliani.jpg|thumb|left|upright|[[Adriano Galliani]], prima di approdare al [[Milan]] fu dirigente biancorosso]]
[[File:Christian Abbiati.jpg|thumb|upright|[[Christian Abbiati]], portiere del Monza dal [[1994]] al [[1998]]]]
[[File:Topic8.JPG|thumb|upright|Il bosniaco [[Marko Topic]], attaccante del Monza dal [[1998]] al [[2000]]]]
 
La retrocessione porta un cambiamento alla guida tecnica della squadra biancorossa, chiamando in panchina il giovane zonaiolo [[Franco Varrella]]. Il matrimonio però è molto controverso e la stagione successiva viene optata una scelta interna con la promozione di Giovanni Trainini quale allenatore della prima squadra, dopo aver svolto un ottimo lavoro nel settore giovanile. Fin dall'inizio si nota l'impronta dell'allenatore bresciano il quale porta all'esordio in [[serie C1]] diversi giocatori, tra cui [[Anselmo Robbiati]].
 
Il Monza torna in serie B il 31 maggio [[1992]] pareggiando per 1-1 la gara decisiva in casa contro il [[Associazione Calcio ChievoVerona|Chievo]] davanti a 12.000 spettatori, vincendo così il duello a distanza contro i rivali lariani. La permanenza in [[Serie B]] dura l'arco di un biennio; nel torneo 1992-93 la squadra si salva in extremis. Alla trentesima giornata vince 1-0 in trasferta contro la Fidelis Andria e si porta a 27 punti e potrebbe avviarsi verso una salvezza tranquilla, ma durante le ultime otto partite raccoglie solo sei punti (frutto di altrettanti pareggi); la squadra chiude il campionato realizzando appena 24 reti, 18 delle quali realizzate dalla coppia formata da [[Edoardo Artistico]] e [[Anselmo Robbiati]] (8+10). Nel campionato successivo non riesce a ripetere l'impresa, retrocedendo con alcune giornate d'anticipo. Per il Monza si prospetta un altro mesto ritorno in [[serie C]].
 
I brianzoli raggiungono i play-off nella stagione 1994-95 e in quella successiva ma in entrambe le occasioni vengono eliminati in semifinale prima dal [[Unione Sportiva Fiorenzuola 1922|Fiorenzuola]] poi dall'[[Empoli Football Club|Empoli]]. Nel [[1997]] il geometra Giambelli stringe un complesso accordo di collaborazione con il [[Milan]] che di fatto subordinava il Monza quale società satellite dei rossoneri<ref>Adriano Galliani mosse i primi passi proprio nella squadra brianzola. Il suo legame con le origini viene rinsaldato da un rapporto di collaborazione poco chiaro e i cui retroscena sono sempre rimasti nascosti</ref>. Negli anni successivi il club di via Turati manda al Monza una serie di giovani calciatori. La squadra, con [[Luigi Radice]] in panchina, conclude la sua rincorsa verso i play-off raggiungendo il 5º posto all'ultima giornata. Dopo aver battuto il [[Unione Sportiva Brescello|Brescello]] nella doppia sfida delle semifinali, il 15 giugno [[1997]] il Monza torna in [[serie B]] vincendo sul neutro di [[Ferrara]] la finale contro il [[Carpi]]<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1997/giugno/16/play_off_rendono_felice_Ancona_co_0_97061617225.shtml I play off rendono felice l' Ancona. Lecco, Livorno e Turris: volo in C1] - Articolo del [[Corriere della Sera]] del 16 giugno [[1997]]</ref>. La partita finisce 3-2 con le reti di Pietranera, Cancellato e [[Antonino Asta|Asta]] per i biancorossi.
 
[[File:Monzafermana99.jpg|thumb|left|upright=1.4|Una fase di gioco di Monza-[[Fermana]] della stagione [[Serie B 1999-2000|1999-00]]]]
La società monzese torna in [[serie B]] e contro i pronostici di inizio stagione riesce a conquistare una salvezza, seppur sofferta. In attacco la squadra brianzola schiera il liberiano [[Zizi Roberts]], primo giocatore di colore a vestire la casacca biancorossa, noto soprattutto per la sua amicizia con la stella rossonera [[George Weah]]<ref>[http://archiviostorico.gazzetta.it//1998/gennaio/16/Zizi_Roberts_destino_nel_nome_ga_0_9801164644.shtml Zizi Roberts, il destino nel nome "sì, mi sento forte come il legno"] - Articolo de [[La Gazzetta dello Sport]] del 16 gennaio [[1998]]</ref>. La squadra arranca ma nel mercato di riparazione mette a segno un colpo importante, portando a termine la trattativa per il bomber salentino [[Cosimo Francioso]], determinante ai fini della salvezza con i suoi 14 gol in 23 partite. Decisivo sarà il ritorno sulla panchina brianzola di [[Pierluigi Frosio]] al posto di [[Bruno Bolchi]] e la vittoria per 2-0 sul campo della [[Reggiana]] alla penultima giornata. Si mettono in luce diversi calciatori, tra cui un giovane [[Christian Abbiati]], all'esordio tra i professionisti.
Si apre un ciclo che vedrà il Calcio Monza in [[serie B]] per altri quattro anni, disputando campionati senza gloria e senza infamia con il solo scopo del raggiungimento della salvezza a fine stagione. I rapporti con il [[Milan]] si fanno sempre più intensi e intanto in riva al Lambro provengono diversi stranieri, dopo circa ottant'anni di completa autarchia italiana nella gestione della rosa. A Monza giungono i croati [[Dario Smoje|Smoje]] e [[Dražen Brnčić|Brnčić]], il bosniaco [[Marko Topić|Topić]]<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1998/luglio/19/difensore_Smoje_dal_Milan_Monza_co_2_9807192554.shtml Il difensore Smoje dal Milan al Monza calcio]- Articolo del [[Corriere della Sera]] del 19 luglio [[1998]]</ref> e il francese [[Patrice Evra|Evra]]<ref>[http://archiviostorico.gazzetta.it/2008/maggio/23/Evra_una_favola_Marsala_Monza_ga_10_080523040.shtml Evra è una favola Marsala, Monza e ora la Champions]- Articolo de [[La Gazzetta dello Sport]] del 23 maggio [[2008]]</ref>, giocatori semisconosciuti che però conquistano le simpatie dei tifosi.
 
Nel [[1999]] c'è l'addio di [[Valentino Giambelli]] alla guida della società biancorossa: un divorzio difficile, causato dalla contestazione continua da parte della tifoseria per i legami con l'ex [[Adriano Galliani]] e per costi di gestione diventati eccessivi per una piazza come quella di Monza. Il sodalizio brianzolo viene ceduto all'imprenditore friulano Pierino Fazzolari
 
=== Gli anni bui ===
Dopo poco più di 12 mesi di presidenza Fazzolari, nel gennaio del [[2001]] la dirigenza passa nelle mani di Massimo Belcolle<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2001/gennaio/30/Monza_Calcio_cambia_co_2_0101301618.shtml Monza Calcio, si cambia] - Articolo del [[Corriere della Sera]] del 30 gennaio [[2001]]</ref>, imprenditore locale presidente della Centrale del Latte, e del legale Cesare D'Evant. La squadra, nonostante l'arrivo di [[Marco Branca]] e di alcuni elementi scuola [[Milan]] come [[Mohammed Aliyu Datti|Aliyu]], viene data da molti come una delle candidate per la retrocessione in [[serie C1]]. La squadra ben figura in estate (vincendo con [[Perugia Calcio|Perugia]] e pareggiando 1-1 in amichevole con la [[Juventus]]) e nelle prime partite di campionato ma il ruolino di marcia è di molto sotto le aspettative, chiudendo il girone di andata con soli 11 punti. Il clima di contestazione diventa pesante: non solo la curva, ma anche i club dei distinti, esprimono il loro sdegno nei confronti di una società che stava cadendo nel baratro. A fine gennaio arriva una scossa da parte della dirigenza: esonerato [[Roberto Antonelli|Antonelli]], al suo posto arriva [[Gaetano Salvemini (calciatore)|Gaetano Salvemini]]. L'allenatore emiliano sortisce l'effetto rivitalizzante e fa conquistare alla compagine brianzola un bottino di 17 punti nelle prime 9 partite del ritorno ma le fievoli speranze di salvezza si esauriscono dopo un filotto negativo di 6 sconfitte. Per il Monza ormai la retrocessione in [[serie C1]] è inevitabile: l'abbandono matematico della categoria cadetta avviene alla terz'ultima giornata con l'[[Empoli Football Club|Empoli]] invece l'ultima partita in serie B è datata 10 giugno [[2001]] quando il Monza, davanti a 104 paganti (record negativo in serie B), imbottito di giovani batte la [[Pistoiese]] in una partita senza alcun valore per la classifica.
 
{{Citazione|I giocatori che sono venuti sono elementi importanti per la Serie C: faranno di questa squadra una protagonista, una delle migliori del torneo|Giorgio Vitali, responsabile dell'area tecnica, alla presentazione della squadra - 16 luglio [[2001]]}}
Acquisita la retrocessione in terza serie, Belcolle rivoluziona la squadra, dando un netto taglio alle spese, affidandola nelle mani di mister [[Simone Boldini]]. L'obiettivo è un immediato ritorno in serie B ma l'iniziale entusiasmo verrà meno nell'arco di poche partite. Alla 4ª giornata il Monza è già ultimo; a parte qualche soddisfazione contro squadre di vertice, i biancorossi non si schioderanno mai dalla zona play-out. Neanche il ritorno di [[Roberto Antonelli]] sulla panchina brianzola riesce a dare speranza a una squadra priva di identità e di carattere che precipita verso la [[serie C2]], un disonore per la società monzese che all'alba del suo 90º compleanno vede raggiungere il traguardo più basso della sua storia.
 
Per il Monza l'onta di un declino è una realtà. La società passa nelle mani di Priamo Atzeni, imprenditore sardo, con D'Evant che rimane alle spalle e osserva l'operato del nuovo presidente. La stagione 2002-03 termina con la squadra a ridosso dei play-off.
 
=== Il fallimento e la rinascita ===
La situazione è ormai al collasso: la società brianzola non ha più una sede, gli allenamenti vengono organizzati autonomamente in quanto il “Monzello” è sotto sequestro e le partite interne sono disputate allo [[stadio Breda]] di [[Sesto San Giovanni]] perché il comune ha tagliato l’erogazione di acqua e gas al [[Stadio Brianteo|Brianteo]]<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2003/dicembre/31/Calcio_Monza_crisi_Tagliati_gas_co_5_031231038.shtml Calcio Monza in crisi Tagliati gas e luce allo stadio Brianteo] - Articolo del [[Corriere della Sera]] del 31 dicembre [[2003]]</ref>. Atzeni si trova tra le mani una società sommersa dai debiti; la strada verso il fallimento e il 18 marzo [[2004]] il ''Calcio Monza'' non esiste più<ref>[http://archiviostorico.gazzetta.it/2004/marzo/19/Monza_fatto_crac_ga_10_0403195837.shtml Il Monza ha fatto crac] - Articolo de [[La Gazzetta dello Sport]] del 19 marzo [[2004]]</ref>.
 
{{Citazione|Avevo voglia di impegnarmi in prima persona nel calcio, dopo 5 anni come vice presidente dell'Atalanta. E non certo per bisogni di pubblicità, era una sfida personale. Il Monza era fallito, la società allo sbando, la squadra non aveva più a disposizione né il Brianteo, né il Monzello. Abbiamo puntato sulla professionalità, creando una struttura societaria che fa invidia a molte società più grandi e blasonate della nostra|Giovan Battista Begnini in merito all'acquisizione all'asta del Calcio Monza}}
 
Grazie all’opera del giudice Maurizio Fontana, sfruttando un decreto legislativo che permette di istituire il regime di esercizio provvisorio di attività, la società viene messa all’asta ripulita dei debiti accumulati dalla precedente gestione<ref>[http://www.infonodo.org/index.php?option=com_content&task=view&id=10701&Itemid=40 Calcio Monza, fallimento alla sbarra] - Articolo in riferimento alla costituzione del Calcio Monza come parte civile nel processo del fallimento</ref>. Alla terza convocazione d’asta del 3 giugno [[2004]] si presenta Gianbattista Begnini<ref>[http://archiviostorico.gazzetta.it/2004/giugno/04/Monza_trova_padrone_ga_10_0406049334.shtml Il Monza trova un padrone] - Articolo de [[La Gazzetta dello Sport]] del 4 giugno [[2004]]</ref>, imprenditore impegnato nel campo dell’edilizia nonché vicepresidente dell’[[Atalanta Bergamasca Calcio|Atalanta]], il quale acquista il sodalizio assegnandogli la denominazione di ''Associazione Calcio Monza Brianza'', in vista della futura istituzione della provincia brianzola, configurando così una società volta ad inglobare il tifo dell’area circostante.
 
Nella stagione [[Serie C2 2004-2005|2004-05]] si riparte con un gruppo rinnovato e due ritorni al passato: l'allenatore Giovanni Trainini e il fantasista [[Anselmo Robbiati]]. Il gruppo non è giovane, però di qualità composto da giocatori esperti nella categoria. Il Monza naviga nelle parti alte della classifica ma i risultati sono fin troppo altalenanti per una squadra che punta alla promozione. La società decide il cambio di guida tecnica, chiamando sulla panchina biancorossa [[Antonio Sala]], il quale imprime una spinta decisiva nella rincorsa play-off, raggiungendo il terzo posto finale. Negli spareggi il Monza affronta nella doppia sfida la [[Valenzana Calcio|Valenzana]]: all'andata in terra piemontese finisce 0-0<ref>[http://archiviostorico.gazzetta.it/2005/maggio/30/Monza_massimo_col_minimo_ga_10_0505308543.shtml Il Monza fa il massimo col minimo] - Articolo de [[La Gazzetta dello Sport]] del 30 maggio [[2005]]</ref> mentre il ritorno in casa è drammatico e i brianzoli vengono sconfitti per 3-2<ref>[http://archiviostorico.gazzetta.it/2005/giugno/06/Valenzana_vince_fermo_ga_10_0506065387.shtml La Valenzana vince da fermo] - Articolo de [[La Gazzetta dello Sport]] del 6 giugno [[2005]]</ref>, con gli orafi che realizzano i tre penalty assegnati dal direttore di gara. Un epilogo beffardo per una società con grandi ambizioni.
 
Nell'estate del [[2005]] avviene il cambio della guida tecnica ma il gruppo rimane pressoché lo stesso della stagione precedente: viene chiamato [[Giuliano Sonzogni]], molto vicino alla famiglia Begnini ed esperto della categoria. Una esperienza nuova per il "baffo di [[Zogno]]", abituato alle piazze calde del [[Sud Italia]] nonostante sia di origini bergamasche. La squadra parte per il ritiro di [[Bormio]], consapevole di un possibile ripescaggio in [[serie C1]], vista la precaria situazione economica di diverse società in terza serie. La stagione parte con il botto, infatti i brianzoli eliminano nel primo turno di [[Coppa Italia]] il [[Unione Sportiva Lecce|Lecce]] (formazione di [[serie A]]) nella gara unica giocata al [[Stadio Brianteo|Brianteo]]: dopo l'1-1 dei tempi regolamentari, ai rigori finisce 5-3. L'impresa non si ripete nel turno successivo quando la squadra biancorossa viene fermata dal Pavia dopo i calci di rigore.
 
==== Il ripescaggio ====
All'indomani dell'eliminazione dalla Coppa Italia giunge la notizia dalla federazione che la società aspettava da due mesi: il Monza viene ammesso alla serie C1<ref>[http://www.repubblica.it/2005/h/dirette/sezioni/calcio/16ago/16ago/index.html Campionato tra calendari e udienze - Il Genoa diffida la Federazione]. Articolo di [[La Repubblica|Repubblica.it]] del 16 agosto [[2005]] in merito a ripescaggi e calendari</ref>. I gironi vengono subito compilati e come già successo nella stagione precedente viene adottata una divisione "verticale", diversa rispetto al tradizionale taglio Nord-Sud. I brianzoli sono inseriti nel [[Serie C1 2005-2006|girone A]]: tra le squadre più temibili vi sono [[Calcio Padova|Padova]], [[Associazione Calcio Pavia|Pavia]] (finalista la stagione precedente), [[Spezia Calcio 1906|Spezia]], [[Genoa]] (retrocesso per illecito sportivo) e [[Salernitana]] (ripartita dalla C1 grazie al [[Lodo Petrucci]]).
 
L'avvio è sorprendente e dopo quattro giornate i brianzoli si ritrovano da soli in vetta alla classifica a punteggio pieno. La squadra subisce un calo verso la fine del girone d'andata e il cammino verso i play-off sembra ormai compromesso, visto il trend negativo e il valore della rosa. Il gruppo però è forte e conquista 6 vittorie in sette partite, tornando prepotentemente in zona play-off. La matematica qualificazione viene conquistata il 1º maggio sul campo del fanalino di coda [[Fermana]]<ref>[http://www.monza-news.it/accadde-oggi/accadde-oggi-2-maggio-1976-a-bolzano-il-monza-riconquista-la-serie-b 2 maggio 1976 a Bolzano il Monza riconquista la serie B!] Nell'articolo di Monza News riferimento ad alcune date importanti della storia biancorossa</ref>. In semifinale i biancorossi affrontano nella doppia sfida il [[Associazione Calcio Pavia|Pavia]]. La gara di andata finisce 1-1 con Bertolini che risponde al vantaggio iniziale di Veronese. Il ricordo della stagione precedente è ancora vivo nella mente della dirigenza, la quale fa in modo di caricare al massimo la squadra per affrontare con la giusta determinazione la gara; dopo appena 5' il Monza passa in vantaggio con Bertolini e al 10' l'attaccante lecchese firma il raddoppio, chiudendo in anticipo la pratica qualificazione.
 
<div style="float:right; font-size:90%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:10px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=right|width=50%|border=1px|logo=Stemma AC Monza 2013.png|col1=#CE182D|col2=white|col3=white|sfondo=|font-size=120%|titolo=Finale play-off Serie C1 2005-06|contenuto=
 
<center>18 giugno [[2006]] - [[Stadio Luigi Ferraris]], [[Genova]]
'''{{Calcio Genoa}} - {{Calcio Monza}}'''
'''0 - 1'''</center>
'''Genoa''': [[Alessio Scarpi|Scarpi]], [[Marco Ambrogioni|Ambrogioni]], [[Daniele De Vezze|De Vezze]], [[Gianluca Lamacchi|Lamacchi]], [[Cristian Stellini|Stellini]], [[Francesco Baldini|Baldini]], [[Marco Rossi|Rossi]] (53' [[Stefano Botta|Botta]]), [[Manuel Coppola|Coppola]], [[Igor Zaniolo|Zaniolo]] (71' [[Corrado Grabbi|Grabbi]]), [[Vincenzo Moretti|Moretti]], [[Ivica Iliev|Iliev]] (88' [[Michele Bacis|Bacis]]). Allenatore: [[Giovanni Vavassori|Vavassori]]
 
'''Monza''': [[Fabio Carrara|Carrara]], [[Cristian Campi|Campi]], [[Simon Barjie|Barjie]], [[Vinicio Espinal|Espinal]], [[Gleison Pinto Dos Santos|Dos Santos]], [[Marco Zaffaroni|Zaffaroni]], [[Gianluca Coti|Coti]] (77' [[Marco Guidone|Guidone]]), [[Roberto Menassi|Menassi]] (67' [[Michele Magrin|Magrin]]), [[Alberto Bertolini|Bertolini]], [[Fabio Tricarico|Tricarico]], [[Alessandro Pontarollo|Pontarollo]] (56' [[Morgan Egbedi|Egbedi]]). Allenatore: [[Giuliano Sonzogni|Sonzogni]]
 
'''Arbitro''': [[Antonio Damato|Damato]] di [[Barletta]]
 
'''Marcatori''': 60' Egbedi
 
'''Spettatori''': 31.000
}}
</div>
 
Il Monza affronta in finale il [[Genoa]], una squadra che poco o nulla ha a che fare con la serie C. Il match di andata è
contraddistinto dalle forti misure di sicurezza per fronteggiare l'invasione dei tifosi liguri, limitando la capienza a 9.900 posti<ref>[http://www.ilgiornale.it/genova/monza_capo_ultras_compra_biglietti_due_genoani/09-06-2006/articolo-id=95774-page=0-comments=1 Monza, il capo Ultras compra i biglietti per due genoani] - Articolo de [[Il Giornale]] dell'9 giugno [[2006]]</ref>. La lotta è impari e i rossoblu vincono per 2-0. Il ritorno sembrerebbe una pura formalità ma invece la partita è vera e i brianzoli con una prova di carattere cercano di riaprire il discorso promozione; Egbedi porta in vantaggio i biancorossi, ammutolendo lo [[Stadio Luigi Ferraris|stadio di Marassi]], ma negli ultimi minuti viene alzata una barricata dalla difesa genoana che mantiene il risultato invariato. Al Monza non rimane che il ricordo di un'annata sopra le righe e di aver sfatato il "tabù [[Genova]]"<ref>Il Monza nella sua storia non aveva mai battuto né [[Genoa]] né [[Sampdoria]] in campo avversario</ref>.
All'indomani della sconfitta nella finale play-off, la società si mette al lavoro per allestire una squadra in grado di confermare i risultati della stagione precedente. Alcune pedine dell'undici titolare vengono cedute a società di serie maggiore ma vengono prontamente sostituite da valide alternative. Come nella stagione precedente, il Monza prende parte alla [[Coppa Italia]] maggiore e sorprende nuovamente: dopo aver eliminato il [[Associazione Sportiva Bari|Bari]] al 1º turno (1-0 con rete di Egbedi), lotta alla pari con la [[Società Sportiva Lazio|Lazio]] per oltre 120' (nei novanta minuti la partita termina 1-1 con Beretta che a pochi minuti dal termine risponde al vantaggio iniziale siglato da [[Luciano Zauri|Zauri]]) ma viene fermato dai biancocelesti ai calci di rigore<ref>[http://www.gazzetta.it/Calcio/Primo_Piano/2006/08_Agosto/23/coppaitalia.shtml Coppa Italia, Juve in rimonta] - Articolo de [[La Gazzetta dello Sport]] dell'8 agosto [[2006]]</ref>.
 
La nuova partenza contente alla squadra di rimanere in testa per undici giornate nelle prime tredici partite. Un calo nei mesi di dicembre e gennaio (5 punti in sette partite) allontana i brianzoli dalla zona play-off. La squadra di [[Giuliano Sonzogni|Sonzogni]] raggiunge la matematica certezza della partecipazione agli spareggi solo all'ultima di campionato: il successo sul [[Associazione Sportiva Pizzighettone|Pizzighettone]] vale il 5º posto, in virtù degli scontri diretti favorevoli con il [[Associazione Sportiva Cittadella|Cittadella]], giunto anch'esso a 54 punti.
 
All'andata il Monza viene sconfitto dal [[Unione Sportiva Sassuolo Calcio|Sassuolo]] per 1-0 ma al ritorno i biancorossi con una grande prova di carattere vincono per 4-2. Nella finale d'andata contro il [[Pisa Calcio|Pisa]], in una gara molto combattuta, i brianzoli vincono per 1-0 con [[Fabiano Medina da Silva|Fabiano]] che trasforma il rigore assegnato dal direttore di gara per fallo su Beretta. Un risultato che però non basta a realizzare il sogno promozione, in quanto all'[[Stadio Arena Garibaldi - Romeo Anconetani|Arena Garibali]] di [[Pisa]], i nerazzurri vincono per 2-0 ai tempi supplementari.
 
==== Il ridimensionamento ====
Nella stagione [[Serie C1 2007-2008|2007-08]] il Monza torna nell'anonimato di centro classifica e conclude il girone A di [[serie C1]] al 9º posto una stagione senza acuti e senza grandi ambizioni. Il 19 giugno, dopo un susseguirsi di conferme e smentite, viene ufficialmente presentato alla stampa e ai tifosi il nuovo allenatore [[Dario Marcolin]]<ref>[http://archiviostorico.gazzetta.it/2008/giugno/20/Ravenna_scelto_Atzori_ga_10_080620019.shtml Il Ravenna ha scelto Atzori. Assegnate altre due panchine: il Monza presenta Marcolin, Fusi al Marcianise] - Articolo de [[La Gazzetta dello Sport]] del 20 giugno [[2008]]</ref>.
Questi viene esonerato a causa degli scarsi risultati ottenuti sotto la sua guida; al suo posto viene richiamato [[Giuliano Sonzogni]], profondo conoscitore della categoria ed esperto di salvezze miracolose. Dopo un girone di ritorno molto travagliato, la salvezza giunge sì ma solo all'ultima giornata, grazie al 3-3 in casa del [[A.C. Lumezzane|Lumezzane]]: viene così scongiurato il baratro dei play-out.
 
=== Il cambio societario del 2009 ===
[[File:Seedorf 4 wikicommons.jpg|thumb|[[Clarence Seedorf]] nel [[2012]] con la maglia del [[A.C. Milan|Milan]], fu uno dei soci entranti del cambio societario del [[2009]]]]
Il 18 giugno [[2009]] alcuni giornali hanno riportato la notizia dell'acquisizione del Monza da parte {{citazione necessaria|di Salvo Zangari}}, socio di ''[[Reply|Reply S.p.A.]]'', e del gruppo ''On International'', con a capo il giocatore del [[Milan]], [[Clarence Seedorf]]<ref>[http://archiviostorico.gazzetta.it/2009/giugno/18/gruppo_Seedorf_preso_Monza_ga_10_090618048.shtml Il gruppo Seedorf ha preso il Monza] - Articolo de [[La Gazzetta dello Sport]] dell'18 giugno [[2009]] di Matteo Delbue</ref>. Assieme a quest'ultimo anche [[Giuseppe Bergomi]], ''ex'' calciatore dell´[[Inter]] e della [[Nazionale di calcio dell'Italia|nazionale italiana]], mentre Salvo Zangari ha guidato una cordata comprendente, tra gli altri, l'avvocato Stefano Salaroli (che ha assunto la carica di presidente).
 
La prima stagione della nuova gestione si è conclusa con un decimo posto frutto di un ''iter'' altalenante, con qualche acuto con le ''big'' del campionato ma con molte occasioni sprecate e parecchi pareggi (quattordici).
 
==== 2010-2011: la crisi societaria e il cambio di CdA ====
Il 16 novembre [[2010]], a seguito di una spaccatura tra [[Clarence Seedorf]] e il [[CdA|Consiglio di Amministrazione]] circa la decisione del nuovo allenatore che avrebbe dovuto subentrare ad [[Alessio De Petrillo]] - nel frattempo esonerato e sostituito dalla coppia [[Vito Tammaro]]-Riccardo Monguzzi -, nonché a seguito di altri dissidi sempre concernenti la gestione della società, si sono dimessi irrevocabilmente dalle loro cariche il presidente Stefano Salaroli, il vicepresidente Pier Angelo Mainini e il consigliere Salvo Zangari.
 
Questa è la principale ragione dell’improvviso terremoto societario: mentre la maggioranza dei membri del [[CdA]] erano a favore della scelta, come allenatore della prima squadra, dell’italiano [[Fulvio Saini]] (peraltro già ex giocatore biancorosso), [[Clarence Seedorf|Seedorf]] aveva proposto invece il nome di un [[Paesi Bassi|olandese]] a lui vicino e, messo in minoranza, aveva tentato di allargare il numero di membri del [[CdA|Consiglio di Amministrazione]] da 5 a 7, con l’evidente scopo di ottenere la maggioranza.
 
Si è inizialmente pensato che avrebbe lasciato il Monza anche [[Beppe Bergomi]], allenatore della squadra allievi<ref>[http://www.tuttomercatoweb.com/legapro/?action=read&idnet=dHV0dG9sZWdhcHJvLmNvbS0xODIyNA Monza, rottura fra il Cda e Clarence Seedorf - Legapro - TUTTO MERCATO WEB<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, ma non si sono più avute notizie in merito.
 
Voci insistenti hanno inizialmente dato come possibile nuovo presidente il figlio dell’imprenditore [[Valentino Giambelli]], già presidente del Monza negli [[anni 1980|anni ottanta]]<ref>http://www.monza-news.it/breaking/il-ritorno-del-grande-giambelli</ref>, e [[Valerio Fiori]] come uno dei nuovi consiglieri<ref>[http://www.tuttomercatoweb.com/milan/?action=read&idtmw=238931 Monza, dopo Seedorf un altro ex rossonero nel CdA - Milan - TUTTO MERCATO WEB<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, affermazioni poi risultate false.
 
È da segnalare il generale attaccamento manifestato nei confronti dei membri dimissionari, amati e benvoluti dai tifosi, e il dispiacere per le loro dimissioni<ref>[http://www.monza-news.it/breaking/la-squadra-a-cena-con-salaroli Monza News, tutte le notizie sportive di Monza e Brianza<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> (anche il presidente della [[provincia di Monza]] [[Dario Allevi]] si è congratulato con i tre membri per il lavoro svolto), mentre [[Clarence Seedorf|Seedorf]] è stato pesantemente contestato con striscioni durante la partita Monza-[[Cremonese]] del 21 novembre [[2010]]<ref>[http://www.c1siamo.net/forum/il-forum-dei-tifosi-serie-c1/20826-terremoto-societ%E0-si-dimettono-salaroli-mainini-e-zangari-3.html Terremoto in società: Si dimettono Salaroli, Mainini e Zangari<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
==== La gestione Magnoni e l'interim di Rigamonti ====
Dalle ore 12 di sabato 27 novembre [[2010]] è entrato in funzione il nuovo [[Consiglio di Amministrazione|CdA]], formato da Alberto Mascaretti, da Luca Magnoni (uno dei figli di Giorgio Magnoni, la cui famiglia è la maggiore azionista della [[Sopaf]]), dall’avvocato Antonello Martinez del Foro di Milano e dal professor Maurizio Leonardo Lombardo dell’[[Università Bocconi]] di [[Milano]]; per il 12% di proprietà di Salvo Zangari è stato nominato Francesco Vincelli, agente di [[Groupe des Assurances Mutuelles Agricoles|Groupama]]. L'11 dicembre [[2010]] il [[Consiglio di amministrazione|CdA]] ha eletto presidente Luca Magnoni<ref>[http://www.acmonzabrianza.it/index.php?option=com_content&view=article&id=577%3Aluca-magnoni-e-il-nuovo-presidente-biancorosso&catid=46%3Ainformazioni&Itemid=456&lang=it Luca Magnoni è il nuovo Presidente Biancorosso<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
Dopo vari altri addii, il 18 giugno [[2011]] ha lasciato il Monza anche [[Beppe Bergomi]]<ref>[http://www.tuttomercatoweb.com/milan/?action=read&idnet=bWlsYW5uZXdzLml0LTU0OTk4 Monza, il progetto Seedorf continua a perdere pezzi: via anche Bergomi - Milan - TUTTO MERCATO WEB<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[http://www.sportal.it/news/news720549.html Sport - Notizie - MSN Italia<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, allenatore della squadra Berretti; [[Giuseppe Bergomi|Bergomi]] allenerà le giovanili dell'[[Atalanta Bergamasca Calcio|Atalanta]]. Il 24 giugno [[2011]] si è diffusa la notizia secondo cui [[Clarence Seedorf]] sarebbe in procinto di lasciare anch'egli il Monza<ref>[http://www.monza-news.it/?action=read&idnotizia=3852 Clamoroso: Seedorf Lascia Il Monza? La Società Resta In Silenzio - Monza News<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
Il 19 luglio la società ha ufficialmente dichiarato di essere in vendita e di non poter sostenere le spese necessarie al ripescaggio in Serie C1, avendo un debito di oltre 3,9 milioni di €<ref>[http://www.monza-news.it/?action=read&idnotizia=3991 La Resa È Arrivata: "Siamo In Vendita. Il Ripescaggio Non Possiamo Permettercelo" - Monza News<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. L'annuncio ha causato indignazione nel mondo dei tifosi biancorossi, che già da mesi avevano ipotizzato questo scenario, ma che mai si sarebbero aspettati che in soli otto mesi di gestione Magnoni si potesse originare un debito di queste proporzioni. Il fatto di avere un bilancio in forte passivo, inoltre, pregiudicherebbe, secondo le norme previste dal diritto sportivo, l'iscrizione stessa al campionato, a prescindere dalla serie in cui si milita. Inoltre, molti hanno sollevato dubbi in merito all'acquisto del Monza, ritenendo che nessuno comprerebbe un club appena retrocesso e con un debito tale.
 
Malgrado tutto, a seguito della retrocessione dell'[[Unione Sportiva Alessandria 1912|Alessandria]] e del [[Ravenna Calcio|Ravenna]] in quanto implicate nello scandalo [[Scommessopoli]], il 27 agosto il Monza ha ufficialmente annunciato di essere stato iscritto dalla [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]] al campionato 2011-12 in Prima Divisione<ref>[http://www.acmonzabrianza.it/index.php?option=com_content&view=article&id=986%3Ace-lufficialita-il-monza-e-in-prima-divisione&catid=47%3Acomunicati&Itemid=442&lang=it C'è l'ufficialità, Il Monza è in Prima Divisione<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
Nel bel mezzo di un campionato con molti pareggi, molte sconfitte e pochissime vittorie, il 26 gennaio [[2012]] si diffonde la notizia che l'imprenditore [[lissone]]se Davide Erba, già presidente della [[Associazione Sportiva Dilettantistica Fiammamonza 1970|Fiammamonza]], sarebbe intenzionato ad acquistare il Monza, coprendo anche i debiti societari (oltre 4.000.000 di euro)<ref>[http://www.ilcittadinomb.it/stories/Monza/263922_erba_vuole_comprare_il_monza_c_lui_per_il_dopo_seedorf/ Erba vuole comprare il Monza C'è lui per il dopo Seedorf - Monza - Il Cittadino di Monza e Brianza - Notizie di Monza Brianza e provincia<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Erba ha tuttavia in seguito abbandonato le trattative<ref>[http://www.tuttolegapro.com/?action=read&idnotizia=43851 Monza, trattativa di cessione del club: botta e risposta tra società e Davide Erba - MonzaNews]</ref>.
 
La stagione prosegue con risultati deludenti; a poche partite dalla fine del campionato l'allenatore [[Gianfranco Motta]] viene esonerato e sostituito dal vice Riccardo Monguzzi, nella speranza che il Monza riesca a salvarsi nei play-out<ref>[http://www.esagonoweb.it/cronaca/news-addio-mister-motta-monza-affidato-a-riccardo-monguzzi-3205.html Addio mister Motta, Monza affidato a Riccardo Monguzzi - L'Esagono web]</ref>. Tuttavia la partita con il [[Viareggio Calcio|Viareggio]] si conclude con un pesante 4-1 a svantaggio del Monza, che retrocede in [[Lega Pro Seconda Divisione]], proprio nell'anno del suo centenario<ref>[http://m.ilgiorno.it/monza/sport/calcio/2012/05/29/720117-Monza-Retrocesso-Seconda-Divisione.shtml Il Monza retrocesso in Lega Pro2, un ferita aperta per la città - Il Giorno - Monza e Brianza]</ref>.
 
Negli stessi giorni della retrocessione, inoltre, l'A.C. Monza e Brianza 1912 viene deferito insieme ad alcuni suoi giocatori dal [[procuratore federale]] [[Stefano Palazzi]] nell'ambito dell'[[Scandalo del calcio italiano del 2011|inchiesta sul Calcioscommesse]]<ref>[http://www.monza-news.it/?action=read&idnotizia=6037 Ora anche l'incubo Calcioscommesse: Monza deferito con tre giocatori - MonzaNews]</ref>. In primo grado la giustizia sportiva condanna la società a partire da -5 nel corso della [[Lega Pro Seconda Divisione 2012-2013|stagione 2012-2013]]<ref>[http://www.monza-news.it/?action=read&idnotizia=6336 Calcioscommesse: il Monza partirà da -5. Tre anni e sei mesi a Iacopino - MonzaNews]</ref>. Il Monza, ricorso in appello, ha visto la sua penalità venir ridotta a -4<ref>[http://www.mbnews.it/attualita/109-attualita/26434-calcioscommesse-sentenza-di-secondo-grado-al-monza-da-5-a-4-punti-di-penalizzazione.html Calcioscommesse, secondo grado: al Monza da 5 a 4 punti di penalizzazione], mbnews</ref>.
 
In questo contesto, il 20 giugno [[2012]] si diffonde la notizia di un probabile passaggio del presidente Magnoni al [[Siena Calcio]] e della possibile uscita di [[Clarence Seedorf]] dal gruppo degli azionisti, in vista anche del suo passaggio dal [[Milan]] al [[Botafogo]]<ref>[http://www.ilcittadinomb.it/stories/Monza/296690_partita_la_rivoluzione_al_monza_via_magnoni_seedorf_pure/ Partita la rivoluzione al Monza Via Magnoni, Seedorf pure? - Il Cittadino di Monza e Brianza]</ref><ref>[http://www.monza-news.it/?action=read&idnotizia=6353 Ufficiale: Magnoni va a Siena - MonzaNews]</ref>. Il 3 luglio Luca Magnoni si è dimesso dalla carica di presidente del club, assunta ad interim dall'amministratore delegato Nicola Rigamonti<ref>[http://www.acmonzabrianza.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1511&catid=47&Itemid=442&lang=it Il Presidente Magnoni lascia l'incarico - AC Monza Brianza 1912]</ref>.
 
Dopo un inizio di stagione non esaltante, segnato da un'accelerazione nelle trattative per la vendita del club biancorosso, a seguito di ulteriori difficoltà economiche (a causa delle quali non sono peraltro stati pagati i giocatori per oltre due mesi), il 15 ottobre [[2012]] i membri del [[Consiglio di amministrazione|CdA]] hanno rassegnato le dimissioni<ref>[http://www.monza-news.it/?action=read&idnotizia=7286 UFFICIALE: SI DIMETTE IL CDA DEL MONZA! - MonzaNews]</ref>. Il 25 ottobre è stato eletto amministratore unico Maurizio Carlo Prada<ref>[http://www.acmonzabrianza.it/index.php?option=com_content&view=category&layout=blog&id=47&Itemid=442&lang=it Maurizio Carlo Prada è il nuovo Amministratore Unico - AC Monza Brianza 1912]</ref>.
 
=== Anno del Centenario (1912-2012) ===
Il primo settembre [[2012]] viene festeggiato il Centenario della società: dopo le celebrazioni iniziate con la Santa Messa in [[Duomo di Monza|Duomo]], la festa è proseguita al teatro Manzoni (nel cuore della città). Presenti alcuni personaggi delle vecchie glorie del Calcio Monza (dai presidenti, ai calciatori, allo staff). Inaugurata la nuova maglia del 100º anniversario<ref>[http://www.monza-news.it/?action=read&idnotizia=6851/ Foto delle celebrazioni del Centenario - MonzaNews]</ref> con sponsor tecnico [[Adidas]], che prende spunto dalla maglia degli anni '70, cioè rossa con a lato sinistro una banda bianca verticale a finto cuoio che si protrae anche sui pantaloncini. Adottato anche un logo apposito per la stagione centenaria.
 
=== La fine dell'''Era Seedorf'' e l'acquisizione del Monza da parte di Armstrong Emery ===
[[File:Pullman armstrong.jpg|thumb|Mezzi pubblici a [[Monza]] sponsorizzati da [[Anthony Armstrong Emery]] contro il [[razzismo]]]]
Il 12 maggio [[2013]], dopo un mese di indiscrezioni, il Monza ha ufficialmente comunicato l'avvenuto passaggio di proprietà tra [[Clarence Seedorf]] e il costruttore [[Inghilterra|anglo]][[Brasile|brasiliano]] [[Anthony Armstrong Emery]], già proprietario della squadra brasiliana [[Alecrim Futebol Clube]].
 
Deborah Martins, incaricata da Seedorf di condurre le trattative per la cessione del club, ha specificato che la vecchia proprietà ha ceduto la totalità delle azioni del Monza<ref>[http://www.monza-news.it/?action=read&idnotizia=8981 Il Monza è di Armstrong! Seedorf ha venduto tutto il Monza - MonzaNews], 12 maggio [[2013]]</ref>. La nuova proprietà si è presentata alla stampa il 17 maggio [[2013]]<ref>[http://www.monza-news.it/?action=read&idnotizia=9038 Armstrong: "Vogliamo vincere i play off". Ecco la conferenza stampa integrale - MonzaNews], 17 maggio [[2013]]</ref>.
 
Nel frattempo la squadra, penalizzata di 6 punti, arriva quinta nel campionato di [[Lega Pro Seconda Divisione 2012-2013]] e si qualifica ai play-off.
Ai play-off il Monza, guidato dall'allenatore [[Antonino Asta]] al primo anno tra i professionisti dopo aver allenato nelle giovanili del [[Torino Calcio|Torino]], elimina il [[Bassano Virtus 55 Soccer Team|Bassano]] con due vittorie (1-0 e 2-1), ma si arrende in finale all'[[Foot Ball Club Unione Venezia|Unione Venezia]] (0-0 in casa e 2-3 in trasferta).
 
Nella stagione in corso [[Lega Pro Seconda Divisione 2013-2014|2013-2014]] il presidente Anthony Armstrong Emery ha iniziato una forte campagna contro il razzismo negli stadi. Il Monza per tutta la stagione giocherà con la maglia senza sponsor, ma con la scritta "Stop racism".
 
Il 6 aprile 2014, grazie alla vittoria 4-0 sulla [[S.E.F. Torres 1903|Torres]], conquista l'ammissione nella [[Lega Pro|terza serie]] con tre turni d'anticipo.
 
===I due cambi di proprietà e il fallimento===
Nell'annata calcistica 2014-2015, la squadra, a seguito della sospensione del pagamento degli stipendi da parte del presidente Armstrong (coinvolto in un grave scandalo finanziario della sua azienda e resosi latitante a [[Dubai Marina|Dubai]]), mette in mora la società.
 
Il 13 dicembre 2014 l'[[Inghilterra|inglese]] [[Dennis Bingham]] diventa il nuovo proprietario della società (assumendo anche la carica di presidente), con l'obiettivo di pagare gli stipendi arretrati e di ripianare i debiti<ref>[http://www.acmonzabrianza.it/index.php?option=com_content&view=article&id=2752&catid=47&Itemid=442&lang=it. "Dennis Bingham diventa il nuovo proprietario"], 13 dicembre 2014</ref>. Le promesse non vengono tuttavia mantenute: gli stipendi arretrati non vengono corrisposti, i debiti non vengono coperti e la società non viene ricapitalizzata<ref>[http://www.monza-news.it/breaking/mr-bin-la-barzelletta-e-finita-14959 Mr Bin, la barzelletta è finita...], Monza-News, 14 gennaio 2015</ref>, dando adito ad illazioni secondo le quali Bingham fosse un creditore di Armstrong e che, avuto in pegno il Monza da quest'ultimo, avesse cercato di venderlo per recuperare parte del credito vantato<ref>[http://www.mbnews.it/2015/01/ac-monza-bingham-non-versa-i-soldi-e-annuncia-epurazioni/ Ac Monza, Bingham non versa i soldi e annuncia epurazioni], mbnews, 10 gennaio 2015</ref>.
 
Dopo l'apertura di alcune istanze di fallimento da parte di alcuni sponsor e fornitori, il Monza viene acquistato nella serata del 13 gennaio, dopo solo un mese, da una cordata di imprenditori guidata da [[Piero Montaquila]].<ref>[http://www.acmonzabrianza.it/index.php?option=com_content&view=article&id=2808%3Alac-monza-brianza-cambia-proprieta&catid=47%3Acomunicati&Itemid=442&lang=it Comunicato] della società, 13 gennaio 2015</ref> Qualche mese dopo venne ufficializzato l'incarico di presidente a [[Paolo Di Stanislao]].
 
La situazione tuttavia non migliora: il mancato pagamento degli stipendi e dei contributi dovuti alla [[Lega Italiana Calcio Professionistico]] causa l'irrogazione di 6 punti di penalità alla squadra, da scontare nel campionato in corso. Nel mese di maggio, in un comunicato stampa, i giocatori rendono noto di avere difficoltà finanche a garantirsi vitto, alloggio e cure mediche, oltre ad aver subìto l'interruzione dell'erogazione di elettricità e gas allo [[stadio Brianteo]], accusando Montaquila e Di Stanislao di essere assenti e di non aver mantenuto le promesse di coprire le spese<ref>[http://www.tuttotritiumgiana.com/giana-erminio/monza-l-allarme-dei-giocatori-noi-senza-stipendi-senza-cure-mediche-e-di-stanislao-cosa-rappresenta-9119 Monza, l'allarme dei giocatori: "Noi senza stipendi, senza cure mediche. E Di Stanislao? Cosa rappresenta?"], TuttoTritiumGiana, 15 maggio 2015</ref>.
 
Il 27 maggio 2015, viene decretato dal Tribunale di Monza il fallimento della società e vengono nominati i curatori fallimentari<ref>[http://www.acmonzabrianza.it/index.php?option=com_content&view=article&id=3062%3Adecretato-il-fallimento-nominati-i-curatori-per-lesercizio-provvisorio&catid=46%3Ainformazioni&Itemid=456&lang=it Dichiarato il fallimento della società], acmonzabrianza.it, 27 maggio 2015</ref>.
 
Nonostante tutto, riesce a rimanere in [[Lega Pro]] vincendo lo spareggio [[play-out]] contro il [[Pordenone Calcio|Pordenone]] (0-2 in trasferta, 6-3 in casa).
 
== Cronistoria ==
{| class="toccolours" style="background:white"
!colspan="2" align=center style="background:#CE182D" | <span style="color:white">Cronistoria dell'Associazione Calcio Monza Brianza 1912</span>
|- style="font-size:93%"
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|width="100%"|
{{Div col|3}}
* 1910 - Nascono due società di studenti: la ''Pro Italia'' e la ''Pro Monza''.
* 1911 - A novembre, Pro Italia e Pro Monza vanno a costituire la ''sezione calcio'' del ''Veloce Club Monzese'', una società di tipo polisportivo.
* 1912 - Il 1º settembre nasce il Monza Foot Ball Club.
* 1913 - Dalla fusione della ex V.C.M. (a nome Pro Monza), la Juventus (ex atleti [[Forti e Liberi]]) e il Monza F.B.C. sorge l''''Associazione Calcio Monza'''.
* 1913-1914 - 3º nel girone B di Terza Categoria Lombarda.
* [[Promozione 1914-1915|1914-1915]] - 6º nel girone B di Promozione Lombarda.
* 1915-1917 - Partecipa a tornei gestiti da società affiliate alla F.I.G.C.
* 1917 - Ha il proprio campo squalificato dal Comitato Regionale Lombardo<ref>Comunicato ufficiale e resoconto pubblicato il 29 dicembre 1917 dalla Gazzetta dello Sport.</ref> per 3 mesi e 2 giocatori squalificati per 1 anno perché dopo la sconfitta interna del 16 dicembre subita con il Legnano (2-3) nella "Coppa Saronno" i giocatori del Legnano e l'arbitro che tornavano alla stazione sono stati raggiunti e colpiti con dei sassi. Non paga la multa di 50 lire e scappa dalla [[F.I.G.C.]] per giocare i tornei [[ULIC|U.L.I.C.]].
* 1917-1919 - Non ha mai smesso di giocare.<ref>Sono poche le società che rimasero in vita durante tutta la Prima Guerra Mondiale: [[Inter]], [[Milan]], [[Saronno Calcio|Saronno]], [[Legnano Calcio|Legnano]] e diverse altre adesso non più in vita.</ref> Disputa i tornei U.L. I.C. utilizzando anche giocatori delle squadre avversarie.
* 1919 - Condonato il debito non pagato, rientra nella F.I.G.C. e chiede l'iscrizione al campionato di Prima Categoria.
* [[Promozione 1919-1920|1919-1920]] - Non si qualifica al campionato di Prima Categoria (sconfitto per 3-2 dalla Trevigliese) ma vincendo il girone B di Promozione accede alle finali. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promosso in Prima Categoria''' come 2º classificato nelle finali.
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* [[Prima Categoria 1920-1921|1920-1921]] - 4º nel girone B di Prima Categoria Lombarda, riammesso a causa delle defezioni delle società maggioni che fondano la C.C. I.
* [[Prima Categoria 1921-1922|1921-1922]] - 2º nel girone A di Prima Categoria Lombarda. Declassato in [[Seconda Divisione]] a seguito del [[Compromesso Colombo]].
* [[Seconda Divisione 1922-1923|1922-1923]] - 6º nel girone C di Seconda Divisione, salvo dopo aver vinto lo spareggio-retrocessione col [[FC Chiasso|Chiasso]].
* [[Seconda Divisione 1923-1924|1923-1924]] - 4º nel girone C di Seconda Divisione.
* [[Seconda Divisione 1924-1925|1924-1925]] - 6º nel girone B di Seconda Divisione.
* [[Seconda Divisione 1925-1926|1925-1926]] - 10º nel girone A di Seconda Divisione. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] '''Retrocesso in Terza Divisione''', torneo che la [[Carta di Viareggio]] ridenomina 2ª Divisione Nord ed assegna al Direttorio di Genova.
* [[Seconda Divisione 1926-1927|1926-1927]] - 1º nel girone B di Seconda Divisione Nord. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promosso in Prima Divisione Nord''' dopo aver battuto nelle finali la Ponziana. '''Campione di Seconda Divisione Nord'''.
* [[Prima Divisione 1927-1928|1927-1928]] - 6º nel girone B di Prima Divisione Nord.
* [[Prima Divisione 1928-1929|1928-1929]] - 7º nel girone B di Prima Divisione Nord declassata per riforma dei tornei.
* [[Prima Divisione 1929-1930|1929-1930]] - 4º nel girone B di Prima Divisione Nord.
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* [[Prima Divisione 1930-1931|1930-1931]] - 7º nel girone C di Prima Divisione Nord.
* [[Prima Divisione 1931-1932|1931-1932]] - 4º nel girone C di Prima Divisione. Assume i colori biancorossi.<ref>Come risulta da evidenti documenti fotografici pubblicati sul libro "Bianco su rosso, la storia del Calcio Monza" l'ultima foto con la maglia bianco-azzurra divisa a metà è del 1931-32. Poi, per due stagioni consecutive, si passa ad una larga banda verticale rossa in mezzo al bianco.</ref>
* [[Prima Divisione 1932-1933|1932-1933]] - 12º nel girone A di Prima Divisione.
* [[Prima Divisione 1933-1934|1933-1934]] - 1º nel girone B, 4º nel girone finale C di Prima Divisione.
* [[Prima Divisione 1934-1935|1934-1935]] - 3º nel girone B di Prima Divisione.
* [[Serie C 1935-1936|1935-1936]] - 6º nel girone B di Serie C.
* [[Serie C 1936-1937|1936-1937]] - 12º nel girone B di Serie C.
* [[Serie C 1937-1938|1937-1938]] - 9º nel girone B di Serie C.
* [[Serie C 1938-1939|1938-1939]] - 9º nel girone B di Serie C.
* [[Serie C 1939-1940|1939-1940]] - 11º nel girone C di Serie C.
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* [[Serie C 1940-1941|1940-1941]] - 16º nel girone B di Serie C. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] '''Retrocesso ai campionati regionali di Prima Divisione'''.
* [[Prima Divisione 1941-1942|1941-1942]] - 2º nel girone C di Prima Divisione Lombarda<ref>Non va confuso l'''A.C. Monza'' (2° nel girone C, ammesso alle finali quale prima squadra non riserve) con il ''Dopolavoro Singer'', altra squadra monzese (1° nel girone G) anch'essa ammessa alle finali.</ref>, 5º nel girone finale. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promosso in Serie C'''.
* [[Serie C 1942-1943|1942-1943]] - 9º nel girone C di Serie C.
* 1943-1944 - 8º nel Torneo Misto C - 1ª Divisione organizzato dal Direttorio II Zona Lombardia.
* 1944-1945 - 3º nel girone C del Torneo delle squadre Minori organizzato dal Direttorio II Zona Lombardia.
* [[Serie C 1945-1946|1945-1946]] - 8º nel girone E di Serie C Alta Italia.
* [[Serie C 1946-1947|1946-1947]] - 1º nel girone E e 3º nel girone finale B della Lega Interregionale Nord di Serie C.
* [[Serie C 1947-1948|1947-1948]] - 2º nel girone F della Lega Interregionale Nord di Serie C, agli spareggi supera l'[[AC Asti|Asti]] e la [[Libertas Trieste]] ed è ammesso nella Lega Nazionale.
* [[Serie C 1948-1949|1948-1949]] - 12º nel girone A di Serie C.
* [[Serie C 1949-1950|1949-1950]] - 5º nel girone A di Serie C.
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* [[Serie C 1950-1951|1950-1951]] - 1º nel girone A di Serie C. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promosso in Serie B'''.
* [[Serie B 1951-1952|1951-1952]] - 14º in Serie B.
* [[Serie B 1952-1953|1952-1953]] - 4º in Serie B.
* [[Serie B 1953-1954|1953-1954]] - 7º in Serie B.
* [[Serie B 1954-1955|1954-1955]] - 13º in Serie B.
* [[Serie B 1955-1956|1955-1956]] - 3º in Serie B.
* [[Serie B 1956-1957|1956-1957]] - 8º in Serie B.
* [[Serie B 1957-1958|1957-1958]] - 4º in Serie B.
* [[Serie B 1958-1959|1958-1959]] - 7º in Serie B.
* [[Serie B 1959-1960|1959-1960]] - 16º in Serie B dopo aver vinto gli spareggi con [[Foot Ball Club Unione Venezia|Venezia]] e [[Taranto Football Club 1927|Taranto]].
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* [[Serie B 1960-1961|1960-1961]] - 5º in Serie B.
: '''Vince la [[Coppa delle Alpi 1961|Coppa delle Alpi]]''' in rappresentanza dell'Italia.
* [[Serie B 1961-1962|1961-1962]] - 8º in Serie B.
: Quarti di finale di [[Coppa delle Alpi 1962|Coppa delle Alpi]].
* [[Serie B 1962-1963|1962-1963]] - 9º in Serie B.
* [[Serie B 1963-1964|1963-1964]] - 15º in Serie B.
* [[Serie B 1964-1965|1964-1965]] - 18º in Serie B.
* [[Serie B 1965-1966|1965-1966]] - 19º in Serie B. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] '''Retrocesso in Serie C'''.
* [[Serie C 1966-1967|1966-1967]] - 1º nel girone A di Serie C dopo aver vinto lo spareggio con il [[Calcio Como|Como]]. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promosso in Serie B'''.
* [[Serie B 1967-1968|1967-1968]] - 8º in Serie B.
* [[Serie B 1968-1969|1968-1969]] - 11º in Serie B.
* [[Serie B 1969-1970|1969-1970]] - 5º in Serie B.
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* [[Serie B 1970-1971|1970-1971]] - 15º in Serie B.
* [[Serie B 1971-1972|1971-1972]] - 17º in Serie B.
* [[Serie B 1972-1973|1972-1973]] - 19º in Serie B. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] '''Retrocesso in Serie C'''.
* [[Serie C 1973-1974|1973-1974]] - 3º nel girone A di Serie C.
: '''Vince la Coppa Italia Semiprofessionisti'''.
* [[Serie C 1974-1975|1974-1975]] - 2º nel girone A di Serie C.
: '''Vince la Coppa Italia Semiprofessionisti'''.
: Finalista della [[Coppa Italo-Inglese Semiprofessionisti]].
* [[Serie C 1975-1976|1975-1976]] - 1º nel girone A di Serie C. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promosso in Serie B'''.
: '''Vince la Coppa Anglo-Italiana'''.
* [[Serie B 1976-1977|1976-1977]] - 5º in Serie B.
* [[Serie B 1977-1978|1977-1978]] - 4º in Serie B.
* [[Serie B 1978-1979|1978-1979]] - 4º in Serie B dopo aver perso lo spareggio col [[Pescara Calcio|Pescara]].
* [[Serie B 1979-1980|1979-1980]] - 5º in Serie B.
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* [[Serie B 1980-1981|1980-1981]] - 20º in Serie B. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] '''Retrocesso in Serie C1'''.
* [[Serie C1 1981-1982|1981-1982]] - 2º nel girone A di Serie C1. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promosso in Serie B'''.
* [[Serie B 1982-1983|1982-1983]] - 7º in Serie B.
* [[Serie B 1983-1984|1983-1984]] - 13º in Serie B.
* [[Serie B 1984-1985|1984-1985]] - 9º in Serie B.
* [[Serie B 1985-1986|1985-1986]] - 20º in Serie B. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] '''Retrocesso in Serie C1'''.
* [[Serie C1 1986-1987|1986-1987]] - 5º nel girone A di Serie C1.
* [[Serie C1 1987-1988|1987-1988]] - 1º nel girone A di Serie C1. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promosso in Serie B'''.
: '''Vince la Coppa Italia di Serie C'''.
* [[Serie B 1988-1989|1988-1989]] - 15º in Serie B.
* [[Serie B 1989-1990|1989-1990]] - 17º in Serie B dopo aver perso lo spareggio col [[Football Club Messina Peloro|Messina]]. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] '''Retrocesso in Serie C1'''.
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* [[Serie C1 1990-1991|1990-1991]] - 7º nel girone A di Serie C1.
: '''Vince la Coppa Italia di Serie C'''.
* [[Serie C1 1991-1992|1991-1992]] - 2º nel girone A di Serie C1. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promosso in Serie B'''.
* [[Serie B 1992-1993|1992-1993]] - 14º in Serie B.
* [[Serie B 1993-1994|1993-1994]] - 20º in Serie B. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] '''Retrocesso in Serie C1'''.
* [[Serie C1 1994-1995|1994-1995]] - 4º nel girone A di Serie C1. Perde la semifinale [[play-off]] col [[Unione Sportiva Fiorenzuola 1922|Fiorenzuola]].
* [[Serie C1 1995-1996|1995-1996]] - 4º nel girone A di Serie C1. Perde la semifinale [[play-off]] con l'[[Empoli Football Club|Empoli]].
* [[Serie C1 1996-1997|1996-1997]] - 5º nel girone A di Serie C1. Vince la finale [[play-off]] col [[Carpi Football Club 1909|Carpi]]. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promosso in Serie B'''.
* [[Serie B 1997-1998|1997-1998]] - 16º in Serie B.
* [[Serie B 1998-1999|1998-1999]] - 15º in Serie B.
* [[Serie B 1999-2000|1999-2000]] - 13º in Serie B.
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* [[Serie B 2000-2001|2000-2001]] - 18º in Serie B. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] '''Retrocesso in Serie C1'''.
* [[Serie C1 2001-2002|2001-2002]] - 18º nel girone A di Serie C1. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] '''Retrocesso in Serie C2'''.
* [[Serie C2 2002-2003|2002-2003]] - 7º nel girone A di Serie C2.
* [[Serie C2 2003-2004|2003-2004]] - 8º nel girone A di Serie C2.
* 2004 - A seguito del fallimento, cambia la denominazione in Associazione Calcio Monza Brianza 1912.
* [[Associazione Calcio Monza Brianza 1912 2004-2005|2004-2005]] - 3º nel girone A di [[Serie C2 2004-2005|Serie C2]]. Perde la semifinale [[play-off]] col [[Valenzana Calcio|Valenzana]]. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Ammesso in Serie C1''' per altrui fallimento come migliore escluso.
* [[Associazione Calcio Monza Brianza 1912 2005-2006|2005-2006]] - 3º nel girone A di [[Serie C1 2005-2006|Serie C1]]. Perde la finale [[play-off]] con il [[Genoa CFC|Genoa]].
* [[Associazione Calcio Monza Brianza 1912 2006-2007|2006-2007]] - 5º nel girone A di [[Serie C1 2006-2007|Serie C1]]. Perde la finale [[play-off]] col [[Pisa Calcio|Pisa]].
* [[Associazione Calcio Monza Brianza 1912 2007-2008|2007-2008]] - 8º nel girone A di [[Serie C1 2007-2008|Serie C1]].
* [[Associazione Calcio Monza Brianza 1912 2008-2009|2008-2009]] - 13º nel girone A di [[Lega Pro Prima Divisione 2008-2009|Lega Pro Prima Divisione]].
* [[Associazione Calcio Monza Brianza 1912 2009-2010|2009-2010]] - 10º nel girone A di [[Lega Pro Prima Divisione 2009-2010|Lega Pro Prima Divisione]].
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* [[Associazione Calcio Monza Brianza 1912 2010-2011|2010-2011]] - 16º nel girone A di [[Lega Pro Prima Divisione 2010-2011|Lega Pro Prima Divisione]]. Perde i play-out con il [[Unione Sportiva Pergocrema 1932|Pergocrema]]. Inizialmente retrocesso, poi ripescato per retrocessione a tavolino dell'[[Unione Sportiva Alessandria 1912|Alessandria]].
* [[Associazione Calcio Monza Brianza 1912 2011-2012|2011-2012]] - 17° nel girone A di [[Lega Pro Prima Divisione 2011-2012|Lega Pro Prima Divisione]]. Perde i play-out con il [[Esperia Viareggio|Viareggio]]. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] '''Retrocesso in Lega Pro Seconda Divisione'''.
* [[Associazione Calcio Monza Brianza 1912 2012-2013|2012-2013]] - 5° nel girone A di [[Lega Pro Seconda Divisione 2012-2013|Lega Pro Seconda Divisione]]. Perde la finale [[play-off]] con l'[[Foot Ball Club Unione Venezia|Unione Venezia]].<ref>Senza i 6 punti di penalizzazione, avrebbe vinto il Campionato.</ref>
* [[Associazione Calcio Monza Brianza 1912 2013-2014|2013-2014]] - 4° nel girone A di [[Lega Pro Seconda Divisione 2013-2014|Lega Pro Seconda Divisione]]. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promosso in [[Lega Pro]]'''.
: Secondo turno di [[Coppa Italia 2013-2014|Coppa Italia]].
: Finalista di [[Coppa Italia Lega Pro 2013-2014|Coppa Italia Lega Pro]].
* [[Associazione Calcio Monza Brianza 1912 2014-2015|2014-2015]] - 16° nel girone A di [[Lega Pro 2014-2015|Lega Pro]]. Vince i play-out contro il [[Pordenone Calcio|Pordenone]] e resta in [[Lega Pro]].
: Secondo turno di [[Coppa Italia 2014-2015|Coppa Italia]].
: Sedicesimi di [[Coppa Italia Lega Pro 2014-2015|Coppa Italia Lega Pro]]. Dichiarato il fallimento.
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== Colori e simboli ==
=== Simboli ufficiali ===
==== Stemma ====
Il primo logo, in uso dagli anni venti fino al [[1933]], della squadra monzese era rappresentato da uno scudetto a sfondo blu e bordo rosso, contenente la raffigurazione della [[corona ferrea]], il più noto simbolo della città monzese, di colore rosso, sormontato da A.C. MONZA una scritta nera su sfondo bianco.
[[File:Corona ferrea.png|thumb|left|Un'incisione raffigurante la ''Corona Ferrea'']]
Con il cambio nel [[1933]] dei colori sociali, il blu lascia spazio al bianco e nel secondo stemma, questa volta a forma di cerchio, lo sfondo è equamente diviso verticalmente tra il rosso e il bianco. Nella parte inferiore rimane presente la corona ferrea, colore oro, mentre sopra di essa vi sono tre grosse lettere maiuscole A, sopra C e M anch’esse dorate. Nel [[1938]] il logo rimane lo stesso con delle piccole modifiche: la forma diventa ovale, allungata in altezza, con le tre lettere che ricalcano il colore opposto allo sfondo: la A metà bianca e metà rossa, la C rossa su sfondo bianco e la M bianca su sfondo rosso.
 
Nel [[1945]] viene rivoluzionato l’emblema della squadra biancorossa. La forma è rettangolare, con il lato più lungo in altezza, sfondo bianco e rosso, contornato di rosso. Nella parte bianca, in alto in corsivo, la scritta “a.c.”, sotto con una lettera per riga la scritta MONZA, in fondo per la prima volta, su un’unica riga, compare la data di fondazione della società: [[1912]]. Nella parte a sfondo rosso, a metà, è presente nuovamente la corona ferrea, senza i contorni neri, ma con le diverse tonalità del giallo e dell’ocra.
[[File:AC Monza logo.png|thumb|right|Logo dell'A.C. Monza Brianza 1912 in uso fino a settembre 2013]]
Nel [[1951]], con l’approdo in serie B, il simbolo sociale torna ad essere ovale, con sfondo bianco e rosso in diagonale, la corona ferrea, identica al logo predicente, nella parte inferiore, tra la scritta A.C. MONZA e l’anno di fondazione, 1912. La rivoluzione avviene nel [[1956]], con il connubio Simmenthal Monza. Ritorna lo scudetto, con sfondo bianco e rosso diagonale, con il contorno dorato, e le due lettere S e M dorate, sormontate da una miniatura della corona ferrea. Nel [[1966]], il simbolo è rappresentato unicamente dalla corona ferrea, dorata e con rifiniture in rosso, non più rappresentata monodimensionale, ma in profondità, con la banda sottostante che riporta la scritta A.C. MONZA.
 
Cambio decisamente radicale nel logo avviene nel [[1984]], quando torna ad essere di forma rettangolare, unicamente a tinte bianche e rosse, con una V che taglia il logo sulle due diagonali e con la scritta CALCIO MONZA posizionata trasversalmente. Al centro, nella parte superiore, non compare più la corona ferrea, bensì la [[spada]] di [[Estorre Visconti]], un altro dei simboli della città custodito presso il Museo e tesoro del Duomo di Monza. Nel [[2000]] torna la corona ferrea, a tinte bianche e rosse, nella parte superiore dello scudetto, con la scritta bianca su sfondo rosso CALCIO MONZA 1912 distribuita su due righe. Il doppio contorno è bianco e rosso, con quest’ultimo che fa da cornice esterna. Nel [[2004]], con la costituzione della nuova società sulle ceneri del vecchio Calcio Monza, viene elaborato un nuovo scudetto, con una predominante presenza del rosso. Al centro, per la prima volta, compaiono la spada e la corona in forma stilizzata, sormontate dalla scritta AC MONZA e la dicitura BRIANZA in piccolo, visto il cambio di denominazione, rifinito con delle curve bianche su sfondo rosso.
 
Nel [[2013]] il logo viene nuovamente cambiato con l'avvio della nuova gestione di [[Anthony Armstrong Emery]]<ref>[http://www.acmonzabrianza.it/index.php?option=com_content&view=category&layout=blog&id=46&Itemid=456&lang=it&limitstart=20 Nuovo logo per l'AC Monza Brianza 1912], ''acmonzabrianza.it''</ref>.
 
==== Inno ====
L'inno del Monza si intitola ''Monza Alè'', canzone ideata, composta e prodotta nel [[2006]] dal gruppo Amusia, fondato l'anno precedente con a capo l'ex centrocampista biancorosso Michele Magrin. Il testo è stato curato dal cantautore Giò Fattoruso e dal giocatore monzese, con la sua voce unita a quella di altri giocatori brianzoli, tra cui [[Vinicio Espinal]], Valerio Capocchiano, [[Alberto Bertolini]] e Marco Guidone.
L'inno, dal momento della presentazione, è stato sempre utilizzato in tutte le occasioni ufficiali in cui figura il Monza, nonché allo stadio al momento dell'ingresso delle squadre in campo e dopo ogni gol della squadra di casa.
 
== Strutture ==
=== Stadio ===
{{vedi anche|Stadio Gino Alfonso Sada|Stadio Brianteo}}
Il primo campo di gioco dove l'F.B.C. Monza iniziò l'attività di allenamento, disputando i primi incontri, fu quello dei Boschetti Reali, dove già erano presenti altre società calcistiche (il Convitto Fumagalli e il Veloce Club Monzese). Per gentile concessione della Pro Victoria<ref>Comune di Monza, Archivio Comunale di Via Annoni angolo Via Santuario delle Grazie Vecchie, cartella delle società sportive 1910-1930 - Capitolato di affitto del campo di Triante e di Via Sempione datato 11 agosto 1911 sottoscritto dal Presidente della Pro Victoria Giuseppe Vismara (il capitolato stabiliva che non era possibile subaffittare nessuno dei due campi).</ref> gioca sul terreno sito in via Vittorio Veneto angolo via Duca d'Aosta a [[Triante]], dove ora sorge la Parrocchia del Sacro Cuore e il suo oratorio<ref>[http://www.italiamappe.it/arte_cultura/chiese_luoghi_religiosi/53849_Parrocchia-Sacro-Cuore-al-Triante Mappa della Parrocchia del Sacro Cuore], italiamappe.it.</ref>. Lì disputò il campionato di Terza Categoria 1913-1914, ma quando la Pro Victoria lo abbandona perché si trasferì in via Carlo Cattaneo<ref>Dal libro "La Pro Victoria compie 90 anni, piccola ma grande società sportiva 1909-1996" pag.37.</ref> rinunciando a rinnovare l'affitto annuale il Monza dovette chiedere il subentro precisando di essere intenzionata a cintarlo con una palizzata in legno<ref>Comune di Monza, Archivio Comunale di Via Annoni angolo Via Santuario delle Grazie Vecchie, cartella delle società sportive 1910-1930 - Capitolato di affitto del campo di Triante sottoscritto dal Presidente dell'A.C. Monza, Mario Tagliabue in data 10 ottobre 1914, il quale paga [[Lira Italiana|Lire]] 50 per l'affitto annuale.</ref>.[[File:Campo delle Grazie Vecchie.jpg|thumb|left|Il campo delle "Grazie Vecchie" (1919).]]
 
Il campo di Triante apparteneva al Comune e fu già difficile ottenere la concessione della recintatura, che avrebbe permesso di far pagare il biglietto d'ingresso e poter iscriversi al campionato di [[Promozione (calcio)|Promozione]] come stabilito dai regolamenti [[FIGC]] dell'epoca<ref>Archivio del Comitato Regionale Lombardia, comunicati ufficiali della stagione 1914-1915.</ref>, perdipiù era scomodo e troppo lontano dal centro: la tranvia più vicina passava da via Borgazzi e o lo si raggiungeva a piedi oppure ci si arrivava pagando una carrozza, cosa improponibile per lo sparuto pubblico dell'epoca. È per questo motivo che i dirigenti si danno da fare e, dopo ottenuto il benestare da parte della Curia, ottengono di per poter utilizzare il campo situato dietro il Santuario delle Grazie Vecchie che si trova attaccato alla cinta del Parco di Monza oltrepassato il [[Lambro]]<ref>Passato l'attuale ponticello di via Boccaccio (che all'epoca non esisteva perché si arrivava lì da via Santuario delle Grazie Vecchie) il Santuario delle Grazie Vecchie è ubicato all'inizio di via Montecassino.</ref><ref>[http://www.legrazievecchie.org/mappa.htm La mappa di Monza che mostra dove si trovano "Le Grazie Vecchie"], da legrazievecchie.org.</ref>, raccolte 3.000 lire<ref>{{Cita|Lino Rocca, Giorgio Vegetti|pag.25 e 220.|}}</ref> con una pubblica sottoscrizione per la costruzione della tribunetta lo inaugurano il 13 maggio [[1915]]<ref>{{Cita|Lino Rocca, Giorgio Vegetti|pag.220,|}} dove gli autori hanno retrodatato l'evento al 1914 confondendo il Sacro Cuore (dove non c'era la tribuna, il Comune non la concesse) con le Grazie Vecchie (dove fu costruita la tribunetta).</ref> ospitando [[Milan]], [[Football Club Chiasso|Chiasso]] e [[Juventus Italia Football Club|Juventus Italia]]. [[File:Inaugurazione del campo di Via Ghilini (1923).jpg|thumb|upright=1.4|Inaugurazione del nuovo campo di Via Ghilini (1923).]] L'evento suscitò l'interesse da parte anche dei giornali dell'epoca che dedicarono ampio spazio all'evento<ref>[[Gazzetta dello Sport]] di venerdì 14 maggio 1915 pag.3 (conservato microfilmato dalla [[Biblioteca nazionale braidense]] presso la Mediateca di Via della Moscova).</ref>.
 
La società cresceva e le esigenze per affrontare l'attività sportiva richiedevano strutture adeguate. Il vecchio terreno delle Grazie Vecchie iniziava a risultare troppo stretto, così che si progettò la realizzazione di un nuovo terreno di gioco, questa volta di propria proprietà<ref>{{Cita|Lino Rocca, Giorgio Vegetti|pag.28,|}} dove cita "... a lire mille la pertica viene acquistato un appezzamento di terreno in fondo a Via Ghilini, oltre la "Buca Lua" ... A conti fatti ne esce una spesa finale aggirantesi sulle sessantamila lire ..."</ref> costituendo la "Società Cooperativa Campo Sportivo" per raccogliere i fondi con azioni da 100 lire<ref>{{Cita|Lino Rocca, Giorgio Vegetti|pag.28.|}}</ref>. Il 23 febbraio [[1923]], con l'amichevole contro il [[Unione Sportiva Fiumana|C.S. Gloria]] di [[Fiume (Croazia)|Fiume]] venne inaugurato il campo di Via Ghilini, dotato di una tribuna in legno in grado di accogliere circa 1.000 spettatori seduti.
 
Il Monza gioca in via Ghilini fino al 1945 disputando anche il "Torneo Misto Serie C-Prima Divisione 1943-1944" organizzato dal Direttorio II Zona (Lombardia). È tra la terza e la quinta giornata d'andata che il Monza, tornato a disputare in casa dopo tre settimane la quinta partita il 5 marzo contro la [[Gruppo Sportivo Falck|Falck]] (non giocava in casa dal 13 febbraio e si era recato in trasferta a Lecco il 20 febbraio), trova la sgradita sorpresa di trovare completamente smontata la propria tribuna ed asportate tutte le travi di legno per poterle bruciare (i colpevoli non furono rintracciati)<ref>Storia raccontata dal giocatore del Monza Aurelio Piazza ad un giornalista di Monza.</ref>.<br />[[File:Stadio Sada 1970.JPG|thumb|left|upright=1.4|Visione dall'alto dello [[Stadio Gino Alfonso Sada|Stadio Sada]]]]
 
Dopo la liberazione, a conflitto concluso, il club rispolvera un vecchio progetto pubblicato prima dell'inizio della guerra su "Il Popolo di Monza"<ref>Conservato microfilmato dalla [[Biblioteca nazionale braidense]] e dalla Biblioteca Comunale di Monza.</ref> e chiede di poter ottenere lo spazio libero dietro alla [[stazione di Monza]] essendo rimasto abbandonato il piazzale, precedentemente utilizzato come camposanto e poi dal 1930 per le adunate fasciste, tra la [[Chiesa di San Gregorio (Monza)|chiesa di San Gregorio]] e della vecchia Casa del Balilla ([[Gioventù Italiana del Littorio|G.I.L.]]). La G.I.L. fu in parte recuperata come cine-teatro ed il Comune si impegnò a dare all'A.C. Monza un campo nuovo che venne inaugurato il 21 ottobre [[1945]].
 
Per i primi 3 campionati in Serie C gli spettatori si accalcavano lungo la rete di recinzione ed una collinetta con un piccolo tubolare e legno fungeva da tribuna. Ma poi per il Monza arrivò la promozione in [[Serie B 1951-1952|Serie B]] e il [[Stadio Gino Alfonso Sada|San Gregorio]], come era stato battezzato il campo, aveva bisogno di una tribuna nuova e capiente, di modo tale da realizzare un vero e proprio stadio. I soci del Monza, cedendo al Comune il vecchio campo di Via Ghilini, ottennero in cambio la costruzione di una tribuna costruita col cemento armato, quella che ancora oggi troviamo al Sada. Lo stadio conservò il nome di San Gregorio fino alla fine della stagione sportiva [[Serie B 1952-1953|1952-1953]]. Dalla stagione successiva fino alla fine del 1964-1965 fu chiamato "Stadio Città di Monza" sebbene la cappelletta di San Gregorio fosse ancora lì alla fine del piazzale adibito a parcheggio. Lo stadio fu poi definitivamente intitolato la mattina del 3 dicembre [[1965]] allo scomparso [[Gino Alfonso Sada]], presidente onorario<ref>Onorario, non effettivo, perché sebbene fosse stato lui a volere la fusione con la Simmenthal, alla presidenza della società andò il figlio Claudio.</ref> che a cavallo tra gli [[Anni 1950|anni cinquanta]] e [[anni 1960|sessanta]] portò la formazione brianzola a sfiorare diverse volte la promozione in massima serie.
 
La struttura però a metà degli anni settanta diventò insufficiente per quella che era ormai diventata una delle più popolose città della Lombardia e per una delle formazioni più ambiziose del campionato cadetto, tant'è che una partita di campionato, nelle stagione 1979-80 contro il [[Associazione Sportiva Bari|Bari]], venne disputata allo [[stadio Giuseppe Meazza|stadio di San Siro]] per permettere al sempre più crescente pubblico brianzolo ma soprattutto ai numerosi pugliesi presenti in Lombardia di assistere al match in quella che viene considerata "la Scala" del calcio. Nel [[1979]] viene progettato il nuovo impianto sportivo monzese. Il 13 novembre [[1982]] venne depositata, ai bordi del viale delle Industrie, la prima pietra del futuro stadio della cittadina brianzola. I lavori subiranno dei ritardi negli anni (compreso l'allentamento dei tiranti della tensostruttura al pilone destro con un parziale cedimento della copertura), con il progetto rivisto in corso d'opera e ridimensionato, portando la capienza agli effettivi 20.000 posti. Lo ''[[stadio Brianteo]]'' venne inaugurato il 28 agosto [[1988]] con la partita di [[Coppa Italia]] Monza-[[Associazione Sportiva Roma|Roma]] terminata con il punteggio di 2-1 in favore dei brianzoli con reti di [[Pierluigi Casiraghi|Casiraghi]], [[Giuseppe Giannini (calciatore)|Giannini]] e [[Carmelo Mancuso|Mancuso]]. L'impianto si dimostrò subito anacronistico perché sovradimensionato per la realtà monzese, non più in grado di attirare un pubblico numeroso come quello della fine degli anni settanta. Numerose sono state le proposte di riqualificazione dell'area, creando la cosiddetta cittadella dello sport monzese, ma a causa della mancanza di fondi da parte delle istituzioni il progetto non è mai partito.
 
=== Centro d'allenamento ===
Il centro d'allenamento della formazione brianzola, a partire dal [[1992]], è diventato il Centro Sportivo Monzello. Situato in via Ragazzi del '99 nella periferia nord di [[Monza]], il centro sportivo è dotato di 8 campi di allenamento, due dei quali con tribune scoperte da 600 e 900 posti, 12 spogliatoi, una palestra predisposta per la preparazione fisica degli atleti, una sala dedicata ai test medici e un edificio che ospita gli uffici, la segreteria e la sede della società. Una delle strutture più all'avanguardia nella categoria, in grado di ospitare gli allenamenti della Prima Squadra nonché l'attività agonistica dell'intero Settore Giovanile, dagli allenamenti agli incontri di campionato.
 
== Società ==
=== Organigramma societario ===
Dal sito ufficiale della società:<ref>{{cita web|url=http://www.acmonzabrianza.it/index.php?option=com_content&view=article&id=122&Itemid=88&lang=it|titolo=Organigramma|editore=acmonzabrianza.it|accesso=30 gennaio 2013}}</ref>
<div style="float:left; font-size:90%; width:60%; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=left|width=110%|logo=Stemma AC Monza 2013.png|border=1px|col1=#CE182D|col2=white|col3=white|sfondo=|font-size=120%|titolo=Staff attuale dell'area amministrativa|contenuto=
* '''Presidente''':
* '''Amministratore Unico''':
* '''Team Manager''': Diego Colombo
* '''Direttore Tecnico''': Alfredo Pasini.
* '''Direttore Sportivo''': Gianni Califano.
* '''Contabilità e Amministrazione''': Marinella Farina (Segreteria Generale), Pieralma Fanoni (Contabilità).
* '''Ufficio Stampa''': Marco Ravasi.
* '''Ufficio Marketing''': Franco Lugani
* '''Delegato Sicurezza''': Alberto Zanga.
* '''Responsabile Settore Giovanile''': Paolo Gatti
* '''Segreteria Organizzativa''': Dino Oggioni, Giuseppe Brumana.
* '''Servizi Generali e Manutenzione''': Carmine Bonfrisco, Antonio Giardini, Luigi D'Agostino.
* '''Magazzino Materiali e Lavanderia''': Ivano Isauri.
}}</div>
{{clear}}
 
=== Settore giovanile ===
La società brianzola, pur non avendo mai disputato la massima serie, può vantarsi del fatto di aver sfornato numerosi talenti, che negli anni si sono fatti valere sia in [[serie A]] che in nazionale. Particolarmente attiva è stata la scuola dei portieri: in ordine cronologico possiamo notare [[Luciano Castellini]], [[Giuliano Terraneo]], [[Francesco Antonioli]], [[Luca Castellazzi]] e [[Christian Abbiati]]. Ancora oggi rimane una delle peculiarità del settore giovanile monzese, tanto da organizzare dei corsi specifici per l'allenamento dei portieri e per formare nuovi istruttori.
 
Le altre stelle che possiamo citare come prodotti del vivaio biancorossi [[Claudio Sala|Claudio]] e [[Patrizio Sala]] che furono protagonisti nel Torino negli anni settanta, i talenti di [[Paolo Monelli]], [[Daniele Massaro]], [[Roberto Antonelli]] e [[Angelo Colombo]] nella prima metà degli anni ottanta, [[Pierluigi Casiraghi]] e [[Anselmo Robbiati]] tra la fine degli anni ottanta e gli inizi degli anni novanta.
 
== Il Monza nella cultura di massa ==
Sabato 8 ottobre [[1955]] alle ore 15.00 venne trasmesso il primo anticipo di calcio del campionato italiano in diretta dalla [[Rai]]<ref>{{cita libro|autore= Pino Frisoli|titolo= La Tv per sport | anno= 2007| editore= Edizioni Tracce|isbn=978-88-7433-392-9|p=144}}</ref>. In base ad un accordo siglato tra [[Lega Nazionale Professionisti|Lega Nazionale]] ed ente di stato, le telecamere della televisione pubblica potevano riprendere un incontro a scelta tra i campionati di Serie A, B e C. La partita scelta era l'incontro di serie B tra Simmenthal Monza e [[Hellas Verona|Verona]]. Un’autentica novità che aprì l’era del calcio in televisione, fruttando alla squadra brianzola la somma di 700.000 lire. La partita venne commentata da [[Nicolò Carosio]], di fronte ad un pubblico di appena 1.500 spettatori. Un numero giustificato dalle altre migliaia di persone radunate nei bar cittadini, affascinati dalla novità dell’evento.
 
Il periodo d’oro della squadra brianzola coincise anche con l’epoca di maggior interesse nei confronti dei colori biancorossi. Negli anni settanta la squadra, forte dei successi ottenuti nella neonata [[Coppa Italia Semiprofessionisti]] e delle stagioni da protagonista nella categoria cadetta, per il suo gioco spumeggiante venne soprannominata il Borussia di Brianza o anche il Chelsea di Milano, proprio in riferimento alle due compagini che stavano facendo grandi cose nei rispettivi campionati. [[Ezio Luzzi]], storico commentatore della serie B per la trasmissione ''[[Tutto il calcio minuto per minuto]]'', era spesso collegato dal [[Stadio Gino Alfonso Sada|Sada]] per raccontare il match più importanti della giornata di [[serie B]], tanto da incidere nel 1977 un LP che raccontava proprio gli anni d’oro della squadra brianzola: ''Monza - un documentario sonoro sulle vicende romantiche e sportive dei 65 anni del Monza Calcio''. [[Renato Pozzetto]] nel film ''[[Agenzia Riccardo Finzi... praticamente detective]]'' interpreta l'investigatore privato Riccardo Finzi, appassionato del Monza Calcio, che in una frase dichiara “Io sono del Monza, non riusciremo mai a venire in serie A”, mostrando da un lato la rivalità campanilistica, essendo lui originario del [[Lago Maggiore]] e quindi filo-varesino, e dall’altro lato una celata verità, ovvero l’impossibilità quasi congenita della squadra monzese per raggiungere il massimo campionato italiano.
 
== Allenatori e presidenti ==
{{vedi anche|:Categoria:Allenatori dell'A.C. Monza Brianza 1912}}
 
[[File:Liedholm.jpg|thumb|upright|[[Nils Liedholm]], allenatore del Monza tra il [[1968]] e il [[1969]]]]
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Stemma AC Monza 2013.png|border=1px|col1=#CE182D|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo= Allenatori|contenuto=
* 1912-1935 ''Commissione tecnica''
* 1935-1936 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Leopoldo Conti]]
* 1936-1937 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Silvio Stritzel]]
* 1937-1938 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Angelo Albertoni]]
* 1938-1939 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Leopoldo Conti]]
* 1939-1940 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Alessandro Scarioni]]
* 1940-1942 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Angelo Piffarerio
* 1942-1945 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Mario Antonioli
* 1945-1947 {{Bandiera|ITA}} Angelo Piffarerio
* 1947-1948 {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Bonizzoni]]
* 1948-1949 {{Bandiera|ITA}} [[Oreste Barale]]
* 1949-1953 {{Bandiera|ITA}} [[Annibale Frossi]]
* 1953-1954 {{Bandiera|ITA}} [[Fioravante Baldi]]<ref>Arriva sulla panchina il 10/12/1953</ref>
* 1953-1955 {{Bandiera|ITA}} [[Carlo Alberto Quario]]<ref>Arriva sulla panchina il 20/11/1954</ref>
* 1955-1956 {{Bandiera|ITA}} [[Pietro Rava]]
* 1956 {{Bandiera|ITA}} [[Eraldo Monzeglio]]
* 1956-1958 {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Arcari (calciatore)|Bruno Arcari]]<ref>Arriva sulla panchina il 2/12/1956</ref>
* 1959-1960 {{Bandiera|ITA}} [[Attilio Kossovel]] - {{Bandiera|ITA}} [[Manlio Cipolla]]
* 1960-1964 {{Bandiera|ARG}} [[Hugo Lamanna]]
* 1964-1965 {{Bandiera|ITA}} [[Vittorio Malagoli]]<ref>Arriva sulla panchina il 17/3/1964</ref>
* 1965-1966 {{Bandiera|ITA}} [[Vincenzo Rigamonti]]<ref>Arriva sulla panchina il 3/5/1965</ref>
* 1966 {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Dazzi]]<ref>Arriva sulla panchina il 2/6/1966</ref>
* 1966-1968 {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Radice]]
* 1968 {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Dazzi]]<ref name="Arriva sulla panchina il 28/2/1968">Arriva sulla panchina il 28/2/1968</ref>
* 1968-1969 {{Bandiera|SWE}} [[Nils Liedholm]]<ref name="Arriva sulla panchina il 28/2/1968"/>
* 1969-1971 {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Radice]]
* 1971-1973 {{Bandiera|ITA}} [[Franco Viviani]]
* 1973 {{Bandiera|ITA}} [[Gino Pivatelli]]
* 1973-1975 {{Bandiera|ITA}} [[Mario David]]<ref>Arriva sulla panchina il 1/12/1973</ref>
* 1975-1980 {{Bandiera|ITA}} [[Alfredo Magni]]<ref>Arriva sulla panchina il 21/1/1975</ref>
* 1980 {{Bandiera|ITA}} [[Sergio Carpanesi]]
* 1980 {{Bandiera|ITA}} [[Lamberto Giorgis]]<ref>Arriva sulla panchina il 17/11/80</ref>
* 1981-1982 {{Bandiera|ITA}} [[Alfredo Magni]]<ref>Arriva sulla panchina il 22/4/1981</ref>
* 1982-1983 {{Bandiera|ITA}} [[Guido Mazzetti]]<ref>Arriva sulla panchina il 10/11/1982</ref>
* 1983-1986 {{Bandiera|ITA}} [[Alfredo Magni]]<ref>Arriva sulla panchina il 6/12/1983</ref>
* 1986 {{Bandiera|ITA}} [[Paolo Carosi]]<ref>Arriva sulla panchina il 10/1/1986</ref>
* 1986-1987 {{Bandiera|ITA}} [[Antonio Pasinato]]
* 1987-1990 {{Bandiera|ITA}} [[Pierluigi Frosio]]
* 1990-1991 {{Bandiera|ITA}} [[Franco Varrella]]
* 1991-1994 {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Trainini]]<ref>Arriva sulla panchina il 5/5/1991</ref>
* 1994-1996 {{Bandiera|ITA}} [[Simone Boldini]]
* 1996-1997 {{Bandiera|ITA}} [[Giorgio Rumignani]]
* 1997 {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Radice]]
* 1998 {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Bolchi]]
* 1998-2000 {{Bandiera|ITA}} [[Pierluigi Frosio]]
* 2000-2001 {{Bandiera|ITA}} [[Roberto Antonelli]]<ref>Esonerato il 22/01/2001</ref>
* 2001 {{Bandiera|ITA}} [[Gaetano Salvemini (calciatore)|Gaetano Salvemini]]
* 2001 {{Bandiera|ITA}} [[Simone Boldini]]
* 2001 {{Bandiera|ITA}} [[Roberto Antonelli]]
* 2002 {{Bandiera|ITA}} [[Romano Cazzaniga]]
* 2002 {{Bandiera|ITA}} [[Simone Boldini]]
* 2002-2003 {{Bandiera|ITA}} Oscar Piantoni
* 2003-2004 {{Bandiera|ITA}} [[Massimo Pedrazzini]]
* 2004-2005 {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Trainini]]
* 2005 {{Bandiera|ITA}} Antonio Sala
* 2005-2007 {{Bandiera|ITA}} [[Giuliano Sonzogni]]
* 2007-2008 {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Pagliari]]
* 2008 {{Bandiera|ITA}} [[Dario Marcolin]]
* 2008-2009 {{Bandiera|ITA}} [[Giuliano Sonzogni]]
* 2009-2010 {{Bandiera|SMR}} [[Roberto Cevoli]]
* 2010 {{Bandiera|ITA}} Alessio De Petrillo
* 2010 {{Bandiera|ITA}} Vito Tammaro
* 2010 {{Bandiera|ITA}} [[Corrado Verdelli]]
* 2010-2012 {{Bandiera|ITA}} [[Gianfranco Motta]]
* 2012 {{Bandiera|ITA}} Riccardo Monguzzi
* 2012-2014 {{Bandiera|ITA}} [[Antonino Asta]]
* 2014-2015 {{Bandiera|ITA}} [[Fulvio Pea]]
}}
</div>
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Stemma AC Monza 2013.png|border=1px|col1=#CE182D|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo= Presidenti|contenuto=
* 1912-1915 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Mario Tagliabue<ref>Mario Tagliabue è nominato quale Presidente del Monza F.B.C. presente alla fusione del 1913 fra Monza F.B.C. e Juventus (ex sezione calcio del Veloce Club Monzese) presso la Trattoria "Cappello Vecchio" sull'articolo pubblicato in occasione dei festeggiamenti del "trentennale" dal settimanale "Il Popolo di Monza" a titolo "Trentanni di attività dell'Associazione Calcio Monza" sul n. 18 del 6 maggio [[1943]] (Biblioteca Comunale di Monza).</ref>
* 1915-1916 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Giuseppe Gritti
* 1916-1918 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Giuseppe Gritti<ref>Non c'è la certezza perché il Monza rimase attivo durante tutta la Guerra</ref>
* 1919-1922 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Giuseppe Daffieno
* 1922-1925 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Ulisse Cattaneo
* 1925-1929 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Ernesto Crippa
* 1929-1932 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Gaetano Ciceri
* 1932-1934 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Ernesto Crippa
* 1934 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Cesare Vigoni <small>(Commissario)</small>
* 1935-1937 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Giuseppe Viganò
* 1937 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Alberto Redaelli <small>(Commissario)</small>
* 1937-1938 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Riccardo Rivolta
* 1938-1939 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Emilio Resnati
* 1940-1943 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Carlo Guffanti
* 1943-1945 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Carlo Guffanti<ref>Non c'è la certezza perché il Monza rimase attivo anche durante il "Torneo delle Società Minori" organizzato dal Direttorio II Zona Lombardia (1944-45). È necessario per questo motivo consultare il giornale "Brianza Repubblicana" conservato dalla [[Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze]] ([http://opac.bncf.firenze.sbn.it/opac/controller.jsp?action=search_basesearch&query_fieldname_1=keywords&Submit=Cerca&query_querystring_1=Monza%20Repubblicana Opac Sbn]).</ref>
* 1945-1948 {{Bandiera|ITA}} Lino Camagni
* 1948-1953 {{Bandiera|ITA}} Giuseppe Borghi
* 1953-1955 {{Bandiera|ITA}} Giovanni Battista Pastori
* 1955-1965 {{Bandiera|ITA}} Claudio Sada<ref>Sotto la presidenza Sada, la società fondendosi con l'A.S. Simmenthal cambia nome in A.S. [[Simmenthal]] - Monza</ref>
* 1965 {{Bandiera|ITA}} Comitato di reggenza<ref>A causa della scomparsa del presidente Sada, Filippo Amico, Aurelio Cazzaniga, Ambrogio Ferrazzi, Marco Fumagalli, Amerigo Gatti, Luigi Pavia, Enzo Redaelli, Giulio Rodino e Gian Marco Tagliabue formano un "Comitato di Reggenza".
</ref>
* 1966-1969 {{Bandiera|ITA}} Enzo Redaelli
* 1969-1971 {{Bandiera|ITA}} Aurelio Cazzaniga
* 1971-1972 {{Bandiera|ITA}} Vitaliano Sala
* 1972-1980 {{Bandiera|ITA}} Giovanni Cappelletti
* 1980-1999 {{Bandiera|ITA}} [[Valentino Giambelli]]
* 1999-2001 {{Bandiera|ITA}} Pierino Fazzolari
* 2001-2002 {{Bandiera|ITA}} Massimo Belcolle
* 2002-2003 {{Bandiera|ITA}} Cesare Giosuè D'Evant <small>(Amministratore Unico)</small>
* 2003-2004 {{Bandiera|ITA}} Cesare Giosuè D'Evant-Priamo Atzeni<ref>D'Evant riveste la carica di Amministratore Unico mentre Atzeni quella di azionista di maggioranza</ref>
* 2004 {{Bandiera|ITA}} Maurizio Oggioni-Pino Sorrentino<ref>Il 18 marzo [[2004]] dichiarato il fallimento la gestione passa sotto l’egida del giudice Roberto Fontana e dei curatori Maurizio Oggioni e Pino Sorrentino.</ref>
* 2004-2009 {{Bandiera|ITA}} Gian Battista Begnini<ref>Vincendo l'asta fallimentare, rimane in carica dal 3 giugno [[2004]] al 7 luglio [[2009]].</ref>
* 2009-2010 {{Bandiera|ITA}} Stefano Salaroli
* 2010-2012 {{Bandiera|ITA}} Luca Magnoni
* 2012 {{Bandiera|ITA}} Nicola Rigamonti <small>(ad interim)</small>
* 2012-2013 {{Bandiera|ITA}} Maurizio Carlo Prada <small>(Amministratore Unico)</small>
* 2013-2014 {{Bandiera|ENG}} Anthony Armstrong Emery
* 2014-2015 {{Bandiera|ENG}} Dennis Bingham
* 2015-2015 {{Bandiera|ITA}} Piero Montaquila <small>(Amministratore Unico)</small>
* 2015-2015 {{Bandiera|ITA}} Paolo Di Stanislao
}}
</div>
{{clear}}
 
== Giocatori ==
{{vedi anche|:Categoria:Calciatori dell'A.C. Monza Brianza 1912}}
 
=== Hall of Fame ===
Il seguente è l'elenco dei giocatori facenti parte della Hall of Fame presente sul sito ufficiale del club<ref>[http://www.acmonzabrianza.it/index.php?option=com_content&view=article&id=156&Itemid=87&lang=it Hall of Fame - I più grandi biancorossi di tutti i tempi - Official Site A.C. Monza Brianza]</ref>.
 
* {{Bandiera|ITA}} [[Francesco Antonioli]] <small>(1986-1988)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Evaristo Beccalossi]] <small>(1985-1986)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Ariedo Braida]] <small>(1975-1977)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Marco Branca]] <small>(2000-2001)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Ruben Buriani]] <small>(1974-1977)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Pierluigi Casiraghi]] <small>(1985-1989)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Luciano Castellini]] <small>(1965-1970)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Alessandro Costacurta]] <small>(1986-1987)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Walter De Vecchi]] <small>(1975-1978)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Di Biagio]] <small>(1989-1992)</small>
* {{Bandiera|FRA}} [[Patrice Evra]] <small>(1999-2000)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Maurizio Ganz]] <small>(1988-1989)</small>
* {{Bandiera|BEL}} [[Jean Francois Gillet]] <small>(1999-2000)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Daniele Massaro]] <small>(1978-1981)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Aurelio Milani]] <small>(1955-1957)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Paolo Monelli]] <small>(1978-1981)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Emiliano Mondonico]] <small>(1970-1971)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Giulio Nuciari]] <small>(1988-1989)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Davide Pinato]] <small>(1983-1988)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Felice Pulici]] <small>(1977-1978)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Anselmo Robbiati]] <small>(1987-1993/2004-2005)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Fulvio Saini]] <small>(1980-1998)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Claudio Sala]] <small>(1965-1967)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Patrizio Sala]] <small>(1973-1975)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Stroppa]] <small>(1987-1989)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Carlo Tagnin]] <small>(1954-1957)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Giuliano Terraneo]] <small>(1974-1977)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Marco Zaffaroni]] <small>(2004-2008)</small>
 
== Palmarès ==
[[File:Monza1987-88.jpg|thumb|upright=1.4|Il Monza della stagione [[Serie C1 1987-1988|1987-88]], vincitore della Coppa Italia Serie C e promosso in serie B]]
 
=== Competizioni internazionali ===
* '''{{Calciopalm|Coppa Anglo-Italiana|1}}'''
:[[Coppa Anglo-Italiana 1976|1976]]
 
=== Competizioni nazionali ===
* '''{{Calciopalm|Coppa Italia Lega Pro|2|var=cs}}'''
:[[Coppa Italia Semiprofessionisti 1973-1974|1973-1974]], [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1974-1975|1974-1975]]
 
* '''{{Calciopalm|Coppa Italia Lega Pro|2|var=cc}}'''
:[[Coppa Italia Serie C 1987-1988|1987-1988]], [[Coppa Italia Serie C 1990-1991|1990-1991]]
 
=== Altri piazzamenti ===
* Promozioni in [[Albo d'oro del Campionato di Serie C|Serie B]]: 7
:[[Serie C 1950-1951|1951]], [[Serie C 1966-1967|1967]], [[Serie C 1975-1976|1976]], [[Serie C1 1981-1982|1982]], [[Serie C1 1987-1988|1988]], [[Serie C1 1991-1992|1992]], [[Serie C1 1996-1997|1997]]
 
* Promozioni in [[Serie C]]: 1
:[[Prima Divisione 1941-1942|1942]]
 
== Statistiche e record ==
{{Vedi anche|Associazione Calcio Monza Brianza 1912 nelle competizioni internazionali}}
 
=== Partecipazione ai campionati ===
{| class="wikitable center" width=100%
! style="background:#CE182D; color:white" | Livello
! style="background:#CE182D; color:white" | Categoria
! style="background:#CE182D; color:white"| Partecipazioni
! style="background:#CE182D; color:white" width=20%| Debutto
! style="background:#CE182D; color:white" width=20%| Ultima stagione
! style="background:#CE182D; color:white" | Totale
|-
| <big><big>'''1°'''<big/><big/> || '''Prima Categoria''' || '''2''' || [[Prima Categoria 1920-1921|1920-1921]] || [[Prima Categoria 1921-1922|1921-1922]] || '''2'''
|- bgcolor="#E9E9E9"
| rowspan=3| <big><big>'''2°'''<big/><big/> || '''Seconda Divisione''' || '''4''' || [[Seconda Divisione 1922-1923|1922-1923]] || [[Seconda Divisione 1925-1926|1925-1926]] || rowspan=3|'''44'''
|-bgcolor="#E9E9E9"
| '''Prima Divisione''' || '''2''' || [[Prima Divisione 1927-1928|1927-1928]] || [[Prima Divisione 1928-1929|1928-1929]]
|-bgcolor="#E9E9E9"
| '''Serie B''' || '''38''' || [[Serie B 1951-1952|1951-1952]] || [[Serie B 2000-2001|2000-2001]]
|-
| rowspan=6| <big><big>'''3°'''<big/><big/> || '''Seconda Divisione''' || '''1''' ||colspan=2| [[Seconda Divisione 1926-1927|1926-1927]]|| rowspan=6|'''41'''
|-
|| '''Prima Divisione''' || align="center" | '''6''' || align="center" | [[Prima Divisione 1929-1930|1929-1930]] || align="center" | [[Prima Divisione 1934-1935|1934-1935]]
|-
| '''Serie C''' || '''17''' || [[Serie C 1935-1936|1935-1936]] || [[Serie C 1975-1976|1975-1976]]
|-
| '''Serie C1''' || '''12''' || [[Serie C1 1981-1982|1981-1982]] || [[Serie C1 2007-2008|2007-2008]]
|-
| '''Lega Pro Prima Divisione''' || '''4''' || [[Lega Pro Prima Divisione 2008-2009|2008-2009]] || [[Lega Pro Prima Divisione 2011-2012|2011-2012]]
|-
| '''Lega Pro''' || '''1''' || colspan=2 | [[Lega Pro 2014-2015|2014-2015]]
|- bgcolor="#E9E9E9"
| rowspan=2| <big><big>'''4°'''<big/><big/> || '''Serie C2''' || '''3''' || [[Serie C2 2002-2003|2002-2003]] || [[Serie C2 2004-2005|2004-2005]]|| rowspan=2|'''5'''
|-bgcolor="#E9E9E9"
| '''Lega Pro Seconda Divisione'''|| '''2''' || [[Lega Pro Seconda Divisione 2012-2013|2012-2013]] || [[Lega Pro Seconda Divisione 2013-2014|2013-2014]]
|}
 
;Campionati regionali
* 1 campionato di [[Prima Divisione]] del Comitato Regionale Lombardo (1941-42).
* 2 campionati di [[Promozione (calcio)|Promozione]] del Comitato Regionale Lombardo (1914-15 e 1919-20).
* 1 campionato di [[Terza Categoria]] del Comitato Regionale Lombardo (1913-14).
 
;Altri tornei
* Partecipazione al Torneo Misto C - Prima Divisione organizzato dal Direttorio II Zona Lombardia (1943-44)
* Partecipazione al Torneo delle squadre Minori organizzato dal Direttorio II Zona Lombardia (1944-45).
 
=== Statistiche individuali ===
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Stemma AC Monza 2013.png|border=1px|col1=#CE182D|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo= Record di presenze |contenuto=
* 552 {{Bandiera|ITA}} [[Fulvio Saini]]
* 291 {{Bandiera|ITA}} [[Sergio Magni]]
* 288 {{Bandiera|ITA}} [[Marco Bolis]]
* 273 {{Bandiera|ITA}} [[Francesco Copreni]]
* 234 {{Bandiera|ITA}} [[Roberto Fontanini]]
* 230 {{Bandiera|ITA}} [[Giacomo De Poli]]
* 229 {{Bandiera|ITA}} [[Franco Fontana (calciatore 1945)|Franco Fontana]]
* 223 {{Bandiera|ITA}} [[Maurizio Ronco]]
* 220 {{Bandiera|ITA}} [[Carlo Colombetti]]
* 204 {{Bandiera|ITA}} Giacomo Villa
* 202 {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Sanseverino]]
* 198 {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Pasolini]]
}}
</div>
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Stemma AC Monza 2013.png|border=1px|col1=#CE182D|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo= Record di reti|contenuto=
* 83 {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Dazzi]]
* 68 {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Arosio]]
* 62 {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Sanseverino]]
* 56 {{Bandiera|ITA}} C. Villa
* 41 {{Bandiera|ITA}} Lorenzini
* 40 {{Bandiera|ITA}} [[Vincenzo Iacopino]]
* 38 {{Bandiera|ITA}} G. Beretta
* 38 {{Bandiera|ITA}} [[Aurelio Milani]]
* 37 {{Bandiera|ITA}} Guido Soldani
* 35 {{Bandiera|ITA}} Angelo Redaelli
* 31 {{Bandiera|ITA}} Luigi Gelosa
* 30 {{Bandiera|ITA}} [[Massimo Silva]]
* 28 {{Bandiera|ITA}} [[Pierluigi Casiraghi]]
* 28 {{Bandiera|ITA}} Luigi Del Signore
* 28 {{Bandiera|ITA}} [[Vincenzo Traspedini]]
* 27 {{Bandiera|ITA}} [[Ugo Tosetto]]
}}
</div>
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Stemma AC Monza 2013.png|border=1px|col1=#CE182D|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo= Capocannonieri|contenuto=
* [[Marcatori dei campionati italiani di calcio#Vincitori della classifica marcatori di Serie B|Serie B]]:
# {{Bandiera|ITA}} [[Aurelio Milani]]: 23 ([[Serie B 1955-1956|1955-1956]])
* [[Albo d'oro del Campionato di Lega Pro Prima Divisione|Serie C1]]:
# {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Galluzzo]]: 19 ([[Serie C1 1981-1982|1981-1982]])
}}
</div>
{{clear}}
 
== Tifoseria ==
=== Storia ===
{{Citazione|Il nostro Calcio Monza è in C1, e non andremo mai in serie A,<br />ma io non mollerò, questa è la mia mentalità<br />segui anche tu la squadra della tua città|Coro della Curva Davide Pieri}}
 
Alla fine degli [[anni 1980|anni ottanta]] il gruppo trainante del [[Tifo sportivo|tifo]] in Curva Sud erano gli ''Eagles Monza''<ref>[http://www.bustocco.it/LaProssimaAvversaria/2009-10/monza-andata.htm Articolo sulla squadra monzese e sulla sua tifoseria presente sul sito Bustocco.it]</ref>. Dopo lo scioglimento degli Eagles nel [[1992]], dall'unione dei gruppi rimasti del tifo più estremo, nacque la ''Gioventù Brianzola'' nel [[1993]]. Nel [[1994]] poi nacquero i ''S.A.B.'' (che significa Sempre Al Bar): la scissione era dovuta a un modo diverso di intendere il tifo e per divergenze di base. In principio era un gruppo chiuso e goliardico, dedito al mangiar bene (e soprattutto al bere) e che affrontava le trasferte in disparte, organizzandosi con macchine o pulmini privati; era usanza capovolgere lo striscione se il bar dello stadio era sprovvisto di bevande alcooliche. Nel [[2001]] la Gioventù Brianzola si sciolse e il S.A.B. rimase l'unico gruppo della Curva Davide Pieri: da quel momento iniziò l'organizzazione delle trasferte in pullman e con treni speciali. Nel [[1999]] venne affiancato dal ''Graziosa Group'', con cui c’è un appoggio reciproco e più recentemente dal ''C.U.B.'', gruppo giovane formatosi nel [[2006]]. Oggigiorno il S.A.B. è ritornato nuovamente ad essere l'unico gruppo della curva. La Curva Sud del Brianteo, è chiamata anche ''Curva Davide Pieri'' in ricordo di un giovane tifoso morto prematuramente nel dicembre del [[1998]]<ref>[http://sabmonza.tifonet.it/html/pieri.htm Il ricordo di Davide Pieri sul sito del SAB Monza]</ref>. La tribuna stampa dello stadio è invece stata intitolata, a tempo di record, alla memoria di ''Claudio Parma'', giornalista e tifoso biancorosso, deceduto il 3 luglio del [[2008]]<ref>[http://www.monza-news.it/?action=read&idnotizia=3848 Il ricordo degli amici]</ref>.
 
=== Gemellaggi e rivalità ===
{{Vedi anche|Derby calcistici in Lombardia}}
I monzesi sono gemellati da parecchi anni (fin dai primi anni ottanta) con i tifosi [[Unione Sportiva Triestina Calcio|triestini]], in particolar modo con il gruppo ''Ultras Trieste''. La tifoseria alabardata è sempre stata vicina agli ultras biancorossi nei momenti di difficoltà e soprattutto negli ultimi spareggi play-off, Altro gemellaggio è quello con i [[Unione Sportiva Foggia|foggiani]] (ormai decennale) soprattutto con il gruppo degli ''Indiavolati''. Esiste un'amicizia anche con il gruppo dei ''Cani Sciolti'' di [[Calcio Lecco 1912|Lecco]]<ref>[http://sabmonza.tifonet.it/html/gemellaggi.htm I gemellaggi della tifoseria monzese sul sito del SAB Monza]</ref>, dettata dai buoni rapporti tra i due gruppi ma anche dalla comune avversità nei confronti della tifoseria comasca.
 
Le rivalità storiche dei tifosi monzesi sono quelle vissute nei confronti dei tifosi di [[Calcio Como|Como]] e [[Associazione Sportiva Varese 1910|Varese]], specie negli anni settanta, quando le squadre lottavano per l'approdo nella massima serie. Rivalità più recente è quella con i tifosi [[Pisa Calcio|pisani]] causata dall'ultima eliminazione ai play-off della squadra monzese quando i tifosi nerazzurri cercarono il contatto con la curva biancorossa. Altre rivalità minori oppure appartenenti al passato sono quelle con [[Novara Calcio|Novara]], [[Associazione Calcio Cesena|Cesena]], [[Casale Calcio|Casale]], [[Unione Sportiva Massese 1919|Massese]], [[Brescia Calcio|Brescia]] e [[Unione Sportiva Pistoiese 1921|Pistoiese]].Altra rivalità è quella contro la tifoseria veneziana.
 
== Organico ==
{{Vedi anche|Associazione Calcio Monza Brianza 1912 2014-2015}}
 
=== Rosa Attuale ===
''Rosa tratta dal sito ufficiale del Monza''<ref>{{cita web|url=http://www.acmonzabrianza.it/index.php?option=com_joomleague&func=showPlayers&p=20&ttid=299|titolo=Rosa stagione 2014/2015|editore=acmonzabrianza.it|accesso=9 febbraio 2015}}</ref>
{{Calciatore in rosa/inizio|col1=#CE182D|col2=#FFFFFF}}
{{Calciatore in rosa|n°=|ruolo=P|nazione=ITA|nome=Stefano Chimini}}
{{Calciatore in rosa|n°=|ruolo=P|nazione=ITA|nome=[[Alfonso De Lucia]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=|ruolo=P|nazione=ITA|nome=Angelo Di Stasio}}
{{Calciatore in rosa|n°=|ruolo=D|nazione=ITA|nome=Cristian Berchicci}}
{{Calciatore in rosa|n°=|ruolo=D|nazione=ITA|nome=Matteo Caracciolo}}
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{{Calciatore in rosa|n°=|ruolo=D|nazione=ITA|nome=Filippo Giorgi}}
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{{Calciatore in rosa/medio|col1=#CE182D|col2=#FFFFFF|stemma=Rosso con corona e spada (grande)}}
{{Calciatore in rosa|n°=|ruolo=C|nazione=ITA|nome=Daniele Bernasconi}}
{{Calciatore in rosa|n°=|ruolo=C|nazione=ITA|nome=Alessandro Bollini Frigerio}}
{{Calciatore in rosa|n°=|ruolo=C|nazione=ITA|nome=Tommaso Cazzaniga}}
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{{Calciatore in rosa|n°=|ruolo=C|nazione=ITA|nome=Vincenzo Perna}}
{{Calciatore in rosa|n°=|ruolo=C|nazione=ITA|nome=Matteo Pessina}}
{{Calciatore in rosa|n°=|ruolo=C|nazione=ITA|nome=Idriz Toskic}}
{{Calciatore in rosa|n°=|ruolo=C|nazione=ITA|nome=Francesco Uliano}}
{{Calciatore in rosa|n°=|ruolo=C|nazione=ITA|nome=Federico Valle}}
{{Calciatore in rosa|n°=|ruolo=A|nazione=FRA|nome=[[Cedric Baseya]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=|ruolo=A|nazione=ITA|nome=Paolo Carbonaro}}
{{Calciatore in rosa|n°=|ruolo=A|nazione=ITA|nome=Pasquale De Vita}}
{{Calciatore in rosa|n°=|ruolo=A|nazione=ITA|nome=Marco Gaeta}}
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{{Calciatore in rosa|n°=|ruolo=A|nazione=ITA|nome=[[Omar Torri]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=|ruolo=A|nazione=SVN|nome=[[Filip Valenčič]]}}
{{Calciatore in rosa/fine}}
 
=== Staff tecnico ===
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=left|width=80%|logo=Stemma AC Monza 2013.png|border=1px|col1=#CE182D|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=Staff dell'area tecnica|contenuto=
*{{Bandiera|ITA}} Alfredo Pasini - Responsabile area tecnica
*{{Bandiera|ITA}} [[Fulvio Pea]] - Allenatore
*{{Bandiera|ITA}} [[Marco Veronese]] - Allenatore in seconda
*{{Bandiera|ITA}} Arturo Gerosa - Preparatore atletico
*{{Bandiera|ITA}} Mauro Bertozzi - Allenatore portieri
*{{Bandiera|ITA}} Gabriele Cirillo - Responsabile sanitario
*{{Bandiera|ITA}} Simone Gallo - Fisioterapista
*{{Bandiera|ITA}} Alessandro Pozzoli - Fisioterapista
*{{Bandiera|ITA}} Davide Losi - Recupero infortunati
}}
</div>
{{clear}}
 
== Note ==
{{References|3}}
 
== Bibliografia ==
* Lino Rocca e Giorgio Vegetti, ''BIANCO SU ROSSO - la storia del Calcio Monza'', Monza, Angelo Brasca Editore, 1977.
* Matteo Delbue, [[Carlo Fontanelli (1963)|Carlo Fontanelli]], Stefano Peduzzi ''E non andremo mai in Serie A... 100 anni di Monza'' Empoli, Geo Edizioni, 2012.
* Fabrizio Melegari, ''Almanacco Illustrato del Calcio - La storia'', Modena, Panini e Gazzetta dello Sport, 2005.
* Alfio Tofanelli, ''Tuttocalcio'', Firenze, Alsaba Edizioni, 2004.
* ''Calciatori - La raccolta completa degli album Panini'', Modena, Panini e Gazzetta dello Sport, 2004.
* Massimo Dutto e Giorgio Vegetti, ''80 anni di Monza'', supplemento al periodico quindicinale ''"Brianteo"'', Monza, 1992.
* ''Calcio Monza 1984/85'', supplemento al ''Corriere di Monza e Brianza'', Monza, 1984.
* ''Guerin Sportivo'', anni 1976-1990.
* ''Gazzetta dello Sport'', anno 1942.
* ''Il Giorno'', anni 1970-2007.
* ''Il Cittadino di Monza e Brianza'', anni 1912-2007.
* Bruno Giove, ''Accadde Oggi''. [http://www.monza-news.com/ Monza News].
* AA. vv., ''Rassegna stampa''. [http://sabmonza.tifonet.it/ Sab Monza].
 
== Voci correlate ==
* [[Brianza]]
* [[Derby calcistici in Lombardia]]
* [[Monza]]
* [[Sport in Lombardia]]
* [[Stadio Brianteo]]
* [[Stadio Gino Alfonso Sada]]
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Dmoz|World/Italiano/Sport/Palle/Calcio/Società/M/Monza/}}
* [http://www.acmonzabrianza.it Sito ufficiale]
* {{Transfermarkt|2919|S}}
 
{{Lega Pro}}
{{Calcio Monza storico}}
{{Vincitori Serie C1/Lega Pro Prima Divisione}}
{{Vincitori Coppa Anglo-Italiana}}
{{Vincitori Coppa Italia Lega Pro}}
{{Portale|calcio}}
 
[[Categoria:A.C. Monza Brianza 1912| ]]