Fermo (Italia) e Riccardo Trevisani: differenze tra le pagine

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{{F|giornalisti italiani|febbraio 2013}}
{{Nota disambigua}}
{{S|giornalisti italiani}}
{{Divisione amministrativa
{{Bio
|Nome=Fermo
|Nome = Riccardo
|Panorama=Fermo_mare.jpg
|Cognome = Trevisani
|Didascalia=
|Sesso = M
|Bandiera=
|LuogoNascita = Roma
|Voce bandiera=
|GiornoMeseNascita = 30 agosto
|Stemma=Fermo-Stemma.png
|AnnoNascita = 1979
|Voce stemma=
|LuogoMorte =
|Stato=ITA
|GiornoMeseMorte =
|Grado amministrativo=3
|AnnoMorte =
|Divisione amm grado 1=Marche
|Epoca = 1900
|Divisione amm grado 2=Fermo
|Epoca2 = 2000
|Amministratore locale=Nella Brambatti
|Attività = giornalista
|Partito=[[centrosinistra]]
|Attività2 = commentatore televisivo
|Data elezione=16/05/2011
|Attività3 = conduttore televisivo
|Data istituzione=
|AttivitàAltre = e [[telecronista sportivo]]
|Latitudine gradi=43
|Nazionalità = italiano
|Latitudine minuti=9
|Latitudine secondi=37.51
|Latitudine NS=N
|Longitudine gradi=13
|Longitudine minuti=43
|Longitudine secondi=5.16
|Longitudine EW=E
|Altitudine=319
|Superficie=124.17
|Note superficie=
|Abitanti=37973
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bil2010/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 31 Luglio 2011.
|Aggiornamento abitanti=31-07-2011
|Sottodivisioni=Vedi [[#Frazioni|elenco]]
|Divisioni confinanti=[[Altidona]], [[Belmonte Piceno]], [[Francavilla d'Ete]], [[Grottazzolina]], [[Lapedona]], [[Magliano di Tenna]], [[Massa Fermana]], [[Mogliano]] (MC), [[Monte Urano]], [[Montegiorgio]], [[Monterubbiano]], [[Ponzano di Fermo]], [[Porto San Giorgio]], [[Porto Sant'Elpidio]], [[Rapagnano]], [[Sant'Elpidio a Mare]], [[Torre San Patrizio]]
|Codice postale=63900
|Prefisso=[[0734]]
|Fuso orario=+1
|Codice statistico=109006
|Codice catastale=D542
|Targa=FM
|Zona sismica=2
|Gradi giorno=1955
|Diffusività=
|Nome abitanti=fermani
|Patrono=[[Assunzione della Vergine Maria|Santa Maria Assunta]] e [[san Sabino]]
|Festivo=[[15 agosto]] e [[16 agosto]]
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Fermo (province of Fermo, region Marche, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Fermo nella provincia omonima
|Sito=http://www.fermo.net/
}}
 
== Carriera ==
{{quote|La Città di Fermo, celebre ed insigne per antichità, per nobiltà, per gloria delle lettere, delle armi, dei fatti, delle gesta, dalla quale anche l'intera Regione Picena si scelse che fosse denominata Marca Fermana...|Formula del diploma di laurea rilasciato dall'Università di Fermo dal 1585 al 1826<ref>in Brizzi G. P., ''L'Antica Università di Fermo'', Fermo, 2001, 110</ref><ref>[http://www.michael-culture.it/mpf/pub-it/thumbnail.html?img=data/2008/IT-DC-e8cde840/data2008IT-DC-e8cde840diplomi_031copia.jpg.jpg&id=IT-DC-e8cde840 riproduzione del diploma di laurea nel sito del Ministero dei Beni culturali, progetto MICHAEL]</ref>|''Firmana Civitas, antiquitate, nobilitate ac literarum armorum rerumque gestarum gloria, celebris atque insignis, a qua et universam Piceni regionem, Marchiam Firmanam denominatam fuisse legitur'' |lingua=la}}
Inizia la sua carriera in diverse emittenti televisive romane nel 1997. Più tardi inizierà a lavorare anche per molte radio e giornali a livello regionale. Dal giugno 2004 lavora per [[Sky Sport]], occupandosi principalmente di calcio italiano ed estero. Nel [[2007]] diviene [[giornalista professionista]].
 
È stato dal 2007 e spesso insieme a [[José Altafini]] la prima voce della [[Primera División (Spagna)|Primera División]] (quando [[Sky Sport]] ne deteneva i diritti), oltre che voce delle principali partite di [[Serie A]] e di [[UEFA Champions League]]. Dall'edizione 2010-2011 insieme a Marco Cattaneo diventa conduttore della trasmissione di approfondimento calcistico internazionale ''[[Mondo Gol]]'' in onda il lunedì alle 19 su Sky Sport. Commenta anche il poker dal 2010, oltre al calcio, per il canale [[PokerItalia24]] insieme ad Erion Islamay.
'''Fermo''' (''Firmum Picenum'' in [[lingua latina|latino]]<ref>AA.VV. (a cura di L. Polverini), ''Firmum Picenum'', Pisa, 1987</ref>, ''Φίρμον Πικηνόν'' in greco<ref>Strabone, ''Chr. estomathiae'', 241 (citato in Rocci, ''Vocabolario Greco-Italiano'', Città di Castello, 1974, pag. 1969)</ref>) è un [[comune italiano]] di 37.973 abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" />, [[capoluogo]] della [[Provincia di Fermo|provincia omonima]] nelle [[Marche]] centro-meridionali. È sede [[arcidiocesi di Fermo|arcivescovile]].
 
Attualmente commenta per [[Sky Sport]] le partite di [[Serie A]] e [[Europa League]]. Da settembre 2016 conduce su [[Radio Deejay]] con [[Stefano De Grandis]] il programma ''FantaDeejay'', appuntamento settimanale dedicato al [[Fantacalcio]]<ref>{{Cita web|url=http://www.deejay.it/news/inizia-oggi-la-nuova-stagione-dei-programmi-di-radio-deejay-le-chiacchiere-da-bar-del-5-settembre/493956/|titolo=Inizia oggi la nuova stagione dei programmi di Radio Deejay: le chiacchiere da bar del 5 settembre - Radio Deejay|sito=www.deejay.it|accesso=2016-09-05}}</ref>. Nel 2017 si è aggiudicato il premio giornalistico "[[Piero Dardanello]]", categoria nazionale.
Dista circa 6&nbsp;km dal [[mare Adriatico]], in una zona ad alta concentrazione [[Demografia|demografica]] che include anche i centri litoranei di [[Porto San Giorgio]] e [[Porto Sant'Elpidio]] e la cosiddetta [[Calzaturificio|area calzaturiera]] ([[Montegranaro]], [[Monte Urano]], [[Sant'Elpidio a Mare]]).
 
== Geografia fisica ==
[[File:Sibillini.JPG|thumb|left|Vista sui [[Monti Sibillini]] ]]
Fermo sorge alle pendici del colle Sabulo (319 [[Metri sul livello del mare|m s.l.m.]]), dominato dalla mole della Cattedrale dedicata a [[Assunzione di Maria|Santa Maria Assunta]]; dista 6&nbsp;km da [[Porto San Giorgio]] e 40&nbsp;km da Macerata. È praticamente equidistante da [[Ascoli Piceno]] (67&nbsp;km) e da [[Ancona]] (68&nbsp;km).
Altre distanze: da [[Pescara]] 90&nbsp;km, da [[Perugia]] 160&nbsp;km, da [[Roma]] 250&nbsp;km, da [[Bologna]] 270&nbsp;km, da [[Firenze]] 300&nbsp;km e da [[Milano]] 480&nbsp;km.
 
{{quote|situata in un colle di aere saluberrimo, di amenità singolare nel cuor del Piceno, presso al seno Adriatico, non lungi dai monti Appennini
|Bolla di [[papa Sisto V]] del 24 maggio 1584 per l'elevazione della Cattedrale a Sede Metropolitana<ref name="cmf">riportata in AA.VV., ''La Chiesa metropolitana di Fermo'', Fermo, 2003, 28-31</ref>}}
 
La città si presenta oggi divisa in due parti: la parte storica, cresciuta attorno e sulla sommità del colle Sabulo, rimasta quasi intatta nei secoli con il suo splendido aspetto [[Medioevo|medioevale]], ed una parte nuova.
 
{{quote|Io amo molto Fermo, ... la sorella carnale di Urbino, più bionda, più pingue e di carattere più aperto e dolce ...|[[Paolo Volponi]]<ref>lettera di [[Paolo Volponi]] del 1976 allegata ad una pubblicazione fuori commercio di 14 disegni su Fermo di Giuseppe Pende, riprodotta integralmente in Corriere News (periodico edito a Fermo), n. 16/2004, 13 agosto 2004, pag. 21</ref>}}
 
=== Territorio ===
Il territorio di Fermo, esteso per 124&nbsp;km quadrati, interclude interamente sul versante orientale il territorio di [[Porto San Giorgio]]. È delimitato a sud dal fosso San Biagio e dal crinale che attraversa la località Madonna Bruna, ed a nord dal fiume Tenna, con diverse aree oltre il fiume (es. Campiglione, Villa San Claudio).
 
Fermo ha 5&nbsp;km di [[litorale]] a sud di Porto San Giorgio (località Marina Palmense) e 4&nbsp;km di litorale a nord (località Lido di Fermo, Casabianca e Lido San Tommaso).
 
Alcune aree comunali sono [[exclave]]: Boara (confinante a nord con [[Montegiorgio]], a sud con [[Belmonte Piceno]] e [[Grottazzolina]], e ad est con [[Magliano di Tenna]]) e Gabbiano (confinante a nord con [[Mogliano]] e [[Francavilla d'Ete]], a sud con [[Massa Fermana]] e ad est con [[Montegiorgio]]; sul lato di Mogliano, questa isola geografica confina con la [[provincia di Macerata]]).
 
Il territorio è punteggiato di abitazioni, secondo l'uso dell'[[mezzadria|economia agraria mezzadrile]], che prevedeva la presenza di una famiglia colonica su ogni appezzamento di terreno anche se formato da pochi [[ettari]].
 
=== Clima ===
{{vedi anche|Stazione meteorologica di Fermo}}
La posizione ne caratterizza la tipologia di [[clima temperato]] caldo [[Clima mediterraneo|mediterraneo]].
 
== Storia ==
{{vedi anche|Storia di Fermo}}
[[File:Fermocentro.jpg|thumb|left|Centro cittadino]]
[[Scavi archeologici]] condotti a Fermo, in tre distinte aree, hanno restituito [[Rito funebre|materiale funerario]] risalente sino ai [[IX secolo a.C.|secoli IX]]-[[VIII secolo a.C.|VIII a.C.]], appartenente alla tipologia [[Civiltà etrusca|proto-etrusca]], tanto che gli studiosi hanno definito l'area di Fermo un'isola culturale [[Civiltà villanoviana|villanoviana]]<ref name=isolaculturale>[http://www.archeomarche.beniculturali.it/index.php?it/114/le-sezioni-espositive sala 13 del Museo Archeologico Nazionale delle Marche dedicata a "Fermo isola culturale villanoviana"]; cfr. anche [[Civiltà villanoviana]]</ref>. [[Colonia romana]] nel [[264 a.C.]], Fermo partecipa a varie campagne di guerra, ed i suoi abitanti ottengono la [[cittadinanza romana]] nel [[90 a.C.]]
Annessa al [[regno longobardo]], e poi [[Comune medievale|Libero comune]] nel [[1199]], conobbe successivamente l'avvicendamento di diverse [[Signoria|signorie]]. Divenne il centro ed il capoluogo della "Marca fermana", un'ampia area che si estendeva dal [[Musone (Marche)|Musone]] ad oltre [[Vasto]] ([[Provincia di Chieti|Chieti]]) e dagli [[Appennini]] al mare.
 
{{quote|...come un tempo veniva chiamato Fermo Piceno, così in altri tempi la Marca fu detta Fermana, essendo Fermo la prima Città che in questa provincia esistesse|Bolla di [[Sisto V]] del [[24 maggio]] [[1584]] per l'elevazione della Cattedrale a Sede Metropolitana<ref name="cmf" /> }}
 
Nel [[periodo napoleonico]], fu capoluogo del [[Dipartimento del Tronto]], uno dei tre [[Dipartimento|dipartimenti]] in cui erano divise le Marche - gli altri dipartimenti erano quelli del [[Dipartimento del Metauro|Metauro]] con capoluogo Ancona e del [[Dipartimento del Musone|Musone]] con capoluogo Macerata - a cui erano soggette [[Ascoli Piceno|Ascoli]] ed inizialmente anche [[Camerino]].
 
Nel [[2004]] è stata istituita la [[Provincia di Fermo]].
 
===Simboli===
{{Nota
|titolo=Le origini del nome
|contenuto=
Il suo nome sembra derivare dall'aggettivo latino ''firmus'', con il senso di “fedele” oppure “dai certi confini”. Altre ipotesi indicano una provenienza dal [[Sabini|sabino]] ''Perwom'' ovvero dall'[[Lingua etrusca|etrusco]] ''Permu'', con il significato di “storto”, da porre in relazione con la pianta iniziale della città<ref>cfr. Persi-Mangani (a cura di), ''Nomi di paesi - storia, narrazioni ed identità dei luoghi marchigiani attraverso la toponomastica'', Ancona, 2005, 115</ref>.}}
Lo [[stemma]] di Fermo è uno [[Scudo araldico|scudo]], diviso in quattro parti: due di esse contengono un'[[Aquila (araldica)|aquila]], due una [[Croce (araldica)|croce]].
 
Il [[motto]] della città è ''Firmum firma fides'' (che, tradotto dal [[Lingua latina|latino]], significa ''Fermo città di ferma fede'')<ref>Giuseppe Fumagalli, ''L'ape latina'', pag. 92, Hoepli, ISBN 978-88-203-0033-3</ref> seguito da ''Romanorum Colonia'' (''Colonia dei Romani'' in latino)<ref>a cura di Adele Anna Amadio e Stefano Papetti. ''Adolfo de Carolis - Il salone delle feste del Palazzo del Governo di Ascoli Piceno''. Fast Edit, Ascoli Piceno, dicembre 2001.</ref>; onore guadagnato dalla città grazie alla fedeltà assicurata ai [[Roma antica|Romani]] nella [[Prima guerra punica|prima]] e nella [[seconda guerra punica]].
Dal [[1336]], la città di Fermo era talmente potente che correva il detto: ''Quando Fermo vuol fermare, tutta la Marca fa tremare.''<ref>Pasquali Annalinda, ''Il Fermano. Firmitas romana e storie di mori'', in Persi-Mangani (a cura di), ''op. cit.'', 93</ref>
[[File:Corsa palio.png|thumb|right|150png|Cavalcata dell'Assunta]]
 
===Ricorrenze===
La ricorrenza di maggior rilievo di Fermo è la festività di [[Maria Assunta]], celebrata il [[15 agosto]].
In tale periodo si svolgevano la Fiera, ed il Palio.
 
====Il Palio dell'Assunta====
{{vedi anche|Palio dell'Assunta (Fermo)}}
A partire dal [[1982]] si corre, ogni 15 agosto, la ''Cavalcata dell'Assunta'' in edizione moderna.
 
==Monumenti e luoghi di interesse==
[[File:Duomo di fermo.jpg|thumb|right|Duomo di Fermo]]
===Architettura religiosa===
==== La Cattedrale ====
 
* [[Duomo di Fermo]] - L'edificio religioso, dedicato a Maria Assunta in cielo, si eleva nella parte più alta della città, presentandosi con il suo [[facciata|prospetto]] [[Simmetria|asimmetrico]] di stile [[romanico]]-[[gotico]] sul piazzale del Girfalco (punto panoramico). Accanto alla cattedrale ha sede il [[Fermo#Museo diocesano|Museo diocesano]].
 
==== Chiese nel centro storico di Fermo ====
* Chiesa del Carmine, con annesso [[convento]], fatta erigere all'inizio del [[secolo XIV]] in corso Cefalonia. Le venne attribuito il nome di "Santa Maria Novella della Carità", fu poi dedicata alla Madonna del Carmine. Fu costruita in stile [[Architettura romanica|romanico]]-[[Architettura gotica|gotico]], del quale rimane ben poco a causa dei radicali cambiamenti apportati nel corso degli anni: nel [[1688]] venne ampliata, e ammodernata definitivamente nel [[1794]] dall'architetto [[Pietro Augustoni]].<br /> La [[facciata]], di stile romanico, è in [[laterizio]] e [[lesene]] in [[travertino]]. All'interno appare molto spaziosa: è divisa in tre [[navate]] divise da possenti colonne e da [[archi a tutto sesto]]. L'[[abside]] è occupata da un padiglione ligneo decorato e dorato di [[età barocca]] nel quale è inserito il quadro raffigurante "La Natività" del pittore [[Giovan Battista Gaulli|Giovan Battista Gaulli detto il Baciccio]]<ref>Per la [http://www.sandomenico.net/Carmine1.htm chiesa del carmine]</ref>.
* Chiesa del monastero delle Cappuccine, in via Lattanzio Firmiano, ai margini delle antiche mura della città<ref>Per la [http://www.sandomenico.net/Cappuccine1.htm chiesa del monastero delle cappuccine]</ref>.
* Chiesa della Pietà, già sede della [[parrocchia]] di San Matteo, in corso Cefalonia<ref>Per la [http://www.sandomenico.net/Carmine1.htm chiesa della pietà]</ref>.
* Chiesa delle Clarisse, con annesso convento di clausura, in via Leopardi<ref>Per la [http://www.sandomenico.net/clarisse.htm chiesa delle clarisse]</ref>.
* [[Chiesa della Madonna del Pianto (Fermo)|Chiesa della Madonna del Pianto]], in via Garibaldi.
* Chiesa della Madonna delle Grazie, nel largo omonimo<ref>Per la [http://www.sandomenico.net/Madonnadellegrazie.htm chiesa della Madonna delle grazie]</ref>.
* [[Chiesa di San Domenico (Fermo)|Chiesa di San Domenico]], in prossimità di Piazza del Popolo<ref>Per la [http://www.sandomenico.net/cenni1.htm chiesa di San Domenico]</ref>.
* [[Chiesa di San Francesco (Fermo)|Chiesa di San Francesco]], con annessa parrocchia di Santa Maria delle vergini, in largo Mora; fu costruita sul lato orientale della città tra il [[1240]] ed il [[1425]] (completamento del [[campanile]]); la facciata fu modificata nel [[XVIII secolo|Settecento]], mentre il [[portale (architettura)|portale]] è datato [[1604]]; l'interno, di imponenti proporzioni e restituito al primitivo aspetto dai restauri del [[XX secolo|Novecento]], è costituito da tre [[navata|navate]] divise da sei grandi pilastri e dall'[[abside]] poligonale; nella cappella laterale, dedicata al SS. Sacramento, si trova la tomba di Ludovico Euffreducci del [[1527]], attribuita ad [[Andrea Sansovino]]; il complesso comprende il convento dei [[Ordine dei Frati Minori Conventuali|Frati Minori Conventuali]].
* Chiesa di San Martino (già Sant'Ignazio), [[gesuiti]]ca, ha all'interno due altari (quello di Santa Francesca Romana e quello della Presentazione della Vergine) disegnati da [[Andrea Pozzo]] e realizzati a partire dal [[1701]]. Questi altari costituiscono le uniche opere architettoniche finora conosciute di Pozzo nelle Marche<ref>P. Cruciani, La chiesa gesuitica di San Martino a Fermo: un intervento inedito di Andrea Pozzo, in "Palladio. Rivista di Storia dell'Architettura e Restauro", vol. 39, 2007, pp. 47-54, ISSN: 0031-0379</ref>.
* Chiesa di San Michele Arcangelo, già sede di Insigne Collegiata e di parrocchia, in via Bertacchini<ref>Per la [http://www.sandomenico.net/SanMichele1.htm chiesa di San Michele Arcangelo]</ref>.
* Chiesa di San Pietro, già sede di parrocchia, in via Lattanzio Firmiano.
* Chiesa di San Rocco, in piazza del Popolo, sotto la parte [[XIV secolo|trecentesca]] del [[loggiato]]<ref>Per la [http://www.sandomenico.net/san%20Rocco1.htm chiesa di San Rocco]</ref>.
* [[Chiesa di Sant'Agostino (Fermo)|Chiesa di Sant'Agostino]], con annesso ex convento, in via Montani. E' famosa per avere al suo interno una presunta spina della [[corona di spine|corona]] posta sul capo di Gesù prima di essere [[crocefissione|crocefisso]]. La spina è racchiusa in un [[reliquiario]] molto prezioso per i materiali e le tecniche di costruzione. Si pensa che il reliquiario sia stato commissionato da fra Agostino Rogeroli a [[Venezia]] e sia poi giunto a Fermo.<ref>Per la [http://www.sandomenico.net/sant'Agostino.htm chiesa di Sant'Agostino]</ref>.
* Chiesa di Santa Caterina, con annesso convento dei [[Canonici Regolari Lateranensi]], in via Brunforte.
* Chiesa di Santa Lucia, sede di parrocchia, in via Marconi<ref>Per la [http://www.sandomenico.net/misericordia.htm chiesa di Santa Lucia]</ref>.
* [[Chiesa di San Zenone (Fermo)|Chiesa di San Zenone]], la più antica della città, in largo Fogliani.
* [[Santuario della Misericordia (Fermo)|Santuario della Misericordia]] con annesso convento degli [[Ordine degli Agostiniani Scalzi|Agostiniani Scalzi]], in via Augusto Murri.
* Oratorio di Santa Monica, in largo Alvaro Valentini.
 
==== Altre chiese nella città di Fermo ====
* Chiesa di Cristo Amore misericordioso, nel nuovo quartiere di Santa Petronilla.
* Chiesa della Madonna del Ferro, nella zona occidentale della città.
* Chiesa San Lorenzo, attuale convento dei Cappuccini.
* Chiesa di Sant'Alessandro, presso il Seminario arcivescovile al quartiere Tirassegno.
* Chiesa di Sant'Antonio di Padova, quartiere Viale Trento/Villa Vitali.
* Chiesa di Santa Maria degli Angeli, nella zona Borgo Diaz/Cappuccini.
 
==== Altre chiese nel territorio di Fermo ====
* Chiesa dell' Immacolata Concezione, a Ponte Ete.
* Chiesa dei Sacri Cuori, nell'omonima contrada.
* Chiesa di San Gabriele dell'Addolorata, a Campiglione.
* Chiesa di San Giovanni Battista, a Torre di Palme.
* Chiesa di San Giovanni Bosco, a Molini di Tenna.
* Chiesa di San Girolamo, nell'omonima contrada.
* Chiesa di San Giuseppe artigiano, a Marina Palmense.
* Chiesa di San Marco alle Paludi, nell'omonima località.
* Chiesa di San Norberto vescovo, a Lido di Fermo.
* Chiesa di Santa Maria, a Capodarco.
* Chiesa di Santa Maria a Mare, nell'omonima località.
* Chiesa di San Tommaso di Canterbury, a Lido San Tommaso.
 
===Fontane storiche===
Diverse sono le fontane storiche presenti a Fermo:
* Fonte di San Francesco di Paola, all'incrocio tra viale Trento e via Zeppilli;
* Fonte Fallera ([[XIV secolo]]), nell'omonima contrada;
* Fontana dell'Episcopio ([[1690]]), realizzata all'epoca dell'arcivescovo Ginetti, in Via Leopardi; [[File:Fontanafermo1.JPG|thumb|293px|right|Fontana dell'Episcopato, Fermo]]
* Fontana Catalani ([[1735]]), in Via Recanati;
* Fontana Spinucci ([[1813]]) non più funzionante, in Via Rialto;
* Fontana di Porta San Francesco (progetto del [[1894]]); quest'ultima fu aperta in occasione della inaugurazione dell'acquedotto del [[Monte Polesio|Polesio]] ([[22 agosto]] [[1896]]) che portava l'acqua a Fermo; l'acquedotto fu poi incrementato nel [[1951]] dalla conduttura di Pescara di [[Arquata del Tronto]] e nel [[1981]] dell'acqua di [[Foce di Montemonaco]];
* Fontana del Duomo ([[1927]]), al piazzale del Girfalco.
 
===Parchi===
Un'area verde è collocata presso il Girfalco o Girone, nel punto più alto del colle Sabulo, ove sono presenti il Duomo e la Villa Vinci (dal [[XVI secolo]] al [[1820]] [[convento]] dei [[Ordine dei Frati Minori Cappuccini|Cappuccini]]), con diversi punti panoramici. Un altro parco pubblico si trova all'interno di Villa Vitali, struttura di proprietà comunale in viale Trento. Di più recente istituzione un'ampia [[area attrezzata]], denominata Parco della Mentuccia.
 
===Architettura civile===
*Complesso Porta San Francesco-Torretta Oraria, dell'architetto fermano [[Giovanni Battista Carducci]]
*Area del Teatro romano, sul lato settentrionale della sommità del colle sabulo
*Palazzo dell'Università, in piazza del Popolo (sede della biblioteca civica Romolo Spezioli)
*Palazzo Azzolino, in Corso Cefalonia, dell' Architetto Sangallo il Giovane
*Palazzo Fogliani, in largo Fogliani
*Palazzo Vinci, in largo Ostilio Ricci
*Palazzo Vinci-Gigliucci, sul Girfalco
*Palazzo Vitali-Rosati, in corso Cefalonia
*[[Palazzo Maggiori]], in Corso Cavour
*[[Palazzo Sassatelli]], in Corso Cavour, residenza anche del [[Prefetto (ordinamento italiano)|prefetto]] di Fermo, è una delle maggiori opere di [[Pietro Augustoni]] nelle [[Marche]]
*Torre Matteucci, in corso Cefalonia
*Villa Vitali, a viale Trento
*Villa Mancini, prossimità Cappuccini
[[File:Piazza del popolo2.jpg|thumb|210px|Fermo - Piazza del Popolo, vista dalla loggia del Palazzo dell'Università]]
 
====Cisterne romane====
{{vedi anche|Cisterne romane}}
Le [[cisterne romane]] sono un'opera edilizia [[ipogeo|ipogea]] di [[età augustea]] ([[40 d.C.]]), della superficie di circa 2.000 metri quadrati divise in 30 camere poste su 3 file parallele, realizzate allo scopo di accumulare acqua. Lo stato di conservazione è ottimo e sono tuttora visitabili.
 
==== Piazza del Popolo ====
{{vedi anche|Piazza del Popolo (Fermo)|Palazzo dei Priori (Fermo)|Sala del mappamondo|Pinacoteca civica (Fermo)}}
La piazza del Popolo, racchiusa tra due ampie file di [[Loggia|logge]], è il salotto della città.
Sulla piazza si affaccia il Palazzo dei Priori, sede di rappresentanza del Comune e della [[pinacoteca]] comunale. Al suo interno si trova la Sala del mappamondo.
 
==== Teatro dell'Aquila ====
{{vedi anche|Teatro dell'Aquila}}
[[File:Fermo - Teatro dell'Aquila.JPG|thumb|Interno del Teatro dell'Aquila]]
Il Teatro dell'Aquila, con una capienza di circa 1000 posti<ref>[http://teatro.fermo.net/public/DB1000012/LayoutP/main.asp?cc=3&cl=I&nco=TeatroPresentazione&mode=d&pg=0&chkPrz=0&cmpPrz1=&cmpPrz2=&db=DB1000012 Città di Fermo - presentazione del Teatro dell'Aquila]</ref>, 124 palchi in 5 ordini e circa 350 metri quadrati di [[palcoscenico]], si colloca tra i più imponenti teatri del [[Settecento]] delle Marche e dell'[[Italia centrale]].
 
===Architetture militari===
Il [[centro storico]] di Fermo è delimitato da una [[cinta muraria]] [[quattrocentesca]], di [[Sforza|epoca sforzesca]], in parte ancora visibile, munita di [[Torre|torri]] rompitratta e porte di accesso; le porte della cinta storica dedicate a [[Sant'Antonio]], [[Santa Caterina da Siena|Santa Caterina]] e [[San Giuliano]] sono ancora presenti, mentre gli ingressi alla città corrispondenti alle porte [[San Francesco]], [[San Marco]] e [[Santa Lucia]] sono state eliminate nell'[[XIX secolo|Ottocento]] a seguito dell'intervento [[Urbanistica|urbanistico]] di [[Giovanni Battista Carducci]].
 
Il [[castello]] di Fermo, invece, è stato definitivamente smantellato nel Quattrocento.
 
===Statue===
La [[statua]] più significativa è quella in onore di [[Sisto V]], [[vescovo]] di Fermo, sulla loggia centrale del palazzo dei Priori, opera di [[Accursio Baldi]].
Altre statue sono dedicate ad [[Annibal Caro]] (nel cortile del teatro dell'Aquila) e a [[Giacomo Leopardi]] (nella via omonima).
 
===Sepolcri monumentali===
* Beato Adamo Adami (?-1285), religioso, nella Chiesa di San Francesco
* Giovanni Visconti d'Oleggio (circa 1304-1366), governatore di Fermo, nel Duomo
* Giovanni Bertacchini (circa 1430-1484), giureconsulto, in San Domenico
* Lodovico Euffreducci (1494-1520), condottiero, in San Francesco
* Saporoso Matteucci (1515–1578), condottiero, nel Duomo (cenotafio recentemente ricomposto)
* Teodoro Adami (?-6 luglio 1648), colonnello ucciso nella rivolta del 1648, in San Domenico
* Beato [[Antonio Grassi]] (1592-1671), religioso, nella Chiesa del Carmine
* Pompeo Azzolino (?-1706), nobile fermano, erede di [[Decio Azzolino juniore]] e di [[Cristina di Svezia]], nella Chiesa del Carmine (lapide)
* Giuseppe Colucci ([[Penna San Giovanni]] 1752 - Fermo 1809), scrittore, nel Duomo
* Chiara Spinucci (1741-1792), consorte di [[Francesco Saverio di Sassonia]], nel Duomo
* Giuseppe Fracassetti (1802-1883), scrittore, nel cimitero civico
 
===Punti panoramici===
Dal Girfalco o Girone, il punto più in alto della [[collina]], si apre una ampia vista di 180° verso il [[litorale]], a nord verso [[Macerata]] e a sud verso [[Monterubbiano]]. Straordinario il panorama che si gode da [[Torre di Palme]], [[Frazione geografica|frazione]] di Fermo, a sud della città e a picco sul mare.
 
===Sottosuolo===
Nel sottosuolo di Fermo è presente una vasta rete di cunicoli, pozzi e cisterne, alcuni dei quali di [[epoca romana]] e [[Medioevo|medioevale]], con funzione di opera di protezione del suolo mediante [[drenaggio (idraulica)|drenaggio]]/[[captazione]] delle acque<ref>Spagnoli-Monelli, ''Pozzi e cunicoli romani e medioevali di ''Firmum Picenum, Fermo, 1999</ref>.
 
===Siti archeologici===
Nella periferia di Fermo sono state individuate e parzialmente [[Scavo (archeologia)|scavate]] tre grandi [[necropoli]]: in contrada Mossa verso est, in contrada Misericordia e Solfonara verso ovest. L'epoca di riferimento più significativa di queste necropoli è quella [[villanoviana|proto-villanoviana]] (dal [[IX secolo a.C.|IX]] al [[VII secolo a.C.]]). Le aree sono state ricoperte, ed i reperti sono in gran parte parte esposti al [[Museo archeologico nazionale di Ancona]]<ref name=isolaculturale /> ed in parte nella sezione archeologica "Dai Villanoviani ai Piceni", in deposito presso il Palazzo dei Priori.
 
===Aree naturali===
* Bosco del Cugnolo, in prossimità di Torre di Palme: situato nell'omonima contrada è un raro esempio di [[macchia mediterranea]] intatta del litorale adriatico. Si estende per circa 9 ettari ed è una delle Aree Floristiche Protette della Regione Marche. Lo si può visitare tramite un sentiero attrezzato con un percorso ad anello che tocca anche la Grotta degli Amanti.
 
==Società==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Fermo}}
 
===Nazionalità===
Al [[31 dicembre]] [[2007]] gli stranieri residenti erano 2857, provenienti principalmente da [[Romania]] per il 16%, [[Albania]] 14%, [[Marocco]] 10%, [[Cina]] 7%, [[Polonia]] 7%, [[Repubblica di Macedonia|Macedonia]] 5%, [[India]] 5%, [[Ucraina]] 4%, [[Algeria]] 4%, [[Pakistan]] 4%<ref>[http://demo.istat.it/str2007/index.html fonte Istat]</ref>.
 
===Dialetto===
Il [[dialetto]] fermano appartiene nettamente all'area centrale delle Marche, comprendente la fascia trasversale dai monti al mare [[Camerino]]-[[Macerata]]-Fermo, ed è individuato sotto la denominazione di [[Dialetti marchigiani#Zona maceratese-fermano-camerte|dialetto maceratese-fermano-camerte]] con un'[[Dialetti marchigiani#Dati statistici|area di riferimento]] di circa 500.000 persone.
 
===Religione===
{{vedi anche|Arcidiocesi di Fermo}}
Fermo, insieme a [[Pesaro]] ed [[Ancona]], è una delle 3 [[Sede metropolitana|sedi metropolitane]] della [[Chiesa cattolica]] nelle Marche (45 in tutta Italia).
 
L'Istituto Teologico Marchigiano, aggregato alla [[Teologia|Facoltà di Teologia]] della [[Pontificia Università Lateranense]], ha sede centrale ad Ancona e sede distaccata a Fermo; conferisce:
* il grado di [[Baccellierato]] in Teologia, equivalente ad una [[laurea di primo livello]];
* il grado di Licenza in Teologia [[Sacramento|sacramentaria]], equivalente ad una [[laurea specialistica]].
A Fermo vengono pubblicati:
* il [[settimanale]] [[Diocesi|diocesano]] ''La Voce delle Marche''<ref>Cfr. [http://www.lavocedellemarche.it|La Voce delle Marche]</ref>;
* la rivista specializzata quadrimestrale ''Firmana: quaderni di teologia e [[Cura pastorale|pastorale]]''<ref>Cfr. [http://acnp.cib.unibo.it/cgi-ser/start/it/cnr/df-p.tcl?catno=1048563&libr=&person=false&B=2&proposto=NO&year_poss_from=&year_poss_to= Firmana: quaderni di teologia e pastorale]</ref>.
* il bollettino dell'Archivio Storico Diocesano ''Quaderni dell'Archivio Storico Arcivescovile di Fermo'', che ha superato ormai i venti anni di attività (vd sotto alla voce "Archivi");
 
Fermo, inoltre, ha un suo [[seminario]].
 
===Istituzioni, enti e associazioni===
Sede della Sezione diagnostica dell'[[Istituti Zooprofilattici Sperimentali|Istituto Zooprofilattico Sperimentale]] dell'Umbria e delle Marche
 
===Strutture ospedaliere e di assistenza===
Sono presenti le seguenti strutture:
*Ospedale civile [[Augusto Murri]] facente parte della Zona territoriale 11 dell'Azienda Sanitaria Unica regionale delle Marche.
*Villa Maria, [[Azienda_sanitaria_locale#Presidio_ospedaliero|presidio ospedaliero]] facente parte dell'[[INRCA]] - Istituto Nazionale Ricovero e Cura Anziani (Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico - [[IRCCS]])
*[[Clinica privata]] convenzionata Villa Verde
*[[Casa di riposo]] Marchese Monsignani Sassatelli (con 120 posti)
 
È in programmazione la costruzione di un altro ospedale in zona Campiglione.
 
Dall'[[unità d'Italia]] al [[1978]], Fermo ospitò l'[[ospedale psichiatrico]] provinciale.
 
==Cultura==
===Istruzione===
La città di Fermo è stata sede di studi superiori, sin dall'istituzione dell'[[Università]] ad opera di [[Lotario I]] ([[825]]), frequentata da studenti provenienti da tutta l'[[Italia]], in particolare dall'[[Italia centrale|area centrale]], ma anche dal vicino [[Abruzzo]], nonché da nuclei di studenti dell'[[Illiria]] e dalla [[Germania]]. A Fermo furono presenti anche strutture per l'accoglienza degli studenti: il Collegio di [[Propaganda Fide]] (Collegio illirico, poi Chiesa dei Padri [[oratoriani]], attuale Palazzo del tribunale); il Collegio della Sapienza Marziale (l'area del collegio è attualmente occupata dal nuovo edificio della [[scuola elementare]] Sapienza); il Collegio Fontevecchia (ex convento dei [[domenicani]]); il vecchio [[Seminario]] [[Arcivescovo|arcivescovile]] (ex convento dei [[carmelitani]], attualmente sede staccata dei corsi tenuti dall'[[Università degli Studi di Macerata]]).
 
====Università nella storia====
Nell'anno 825, Lotario I, con un celebre [[editto]], istituì a Fermo la prima [[scuola pubblica]] (odierna università) scegliendo la città tra le sole nove in Italia destinate a diventare centro di studi.
 
L'università di Fermo fu confermata nel [[1585]] (sebbene il primo atto di fondazione risalga al [[1398]]) ed operò fino al [[1826]] quando, espulsi i [[Compagnia di Gesù|gesuiti]] dalla conduzione dell'istituzione e mancando alla città le risorse sufficienti per mantenerla, venne chiusa con decreto della Congregazione degli Studi.
 
Essa ebbe [[Docente universitario|docenti]] illustri, ma soprattutto dottori fermani; il suo bacino d'utenza copriva un'ampia area circostante, e non mancarono scolari originari di località ben distanti, come quelli [[austriaci]] di [[Graz]].
Nel [[medioevo]] lo ''studium'' era fiorentissimo, aveva 1200 studenti (provenienti anche dalla [[Dalmazia]]) tanto da rivaleggiare con l'[[Università di Bologna]].
L'Università si avvalse della concessione di [[Sisto V]] per poter nominare con subcollazione [[Conte palatino|conti palatini]] e cavalieri della Militia Aurata, tra questi Angelo Palombi di [[Monte San Martino]], di [[Nobiltà|nobile censo]], dottore di [[diritto]], nominato nel [[1732]].
 
===Biblioteche e archivi===
====Biblioteca civica comunale [[Romolo Spezioli]]====
{{vedi anche|Biblioteca Spezioli}}
Il patrimonio della biblioteca consta di:
* 127 [[Codice (filologia)|codici manoscritti]]
* 3.000 [[manoscritti]]
* 350.000 volumi ed opuscoli
* 681 [[Incunabolo|incunaboli]]
* 15.000 edizioni del [[XVI secolo|Cinquecento]]
 
La qualità e la quantità del patrimonio librario pongono questa struttura tra le prime venti [[Biblioteche italiane|biblioteche civiche italiane]].
 
====Biblioteca del seminario arcivescovile====
Ricca di 45.000 volumi.<ref>[http://anagrafe.iccu.sbn.it/iccu/abi?Action=ActionDatiPatrimoniali&Method=GetDati&SessionId=-1&id_bib=8756&isil=IT-AP0014&denominazione=Biblioteca%20del%20Seminario%20arcivescovile&comune=Fermo Anagrafe Biblioteche Italiane]</ref>
 
====Altre biblioteche====
* Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica “G. B. Pergolesi”
* Biblioteca del Dipartimento di Beni Culturali
* Biblioteca del Liceo Ginnasio “A. Caro”
* Biblioteca dell'Archivio di Stato di Fermo
* Biblioteca dell'Archivio Storico Arcivescovile
* Biblioteca dell'Istituto Geografico Polare “Silvio Zavatti”
* Biblioteca dell'Istituto Tecnico Industriale Statale “G. e M. Montani”
* Biblioteca della Facoltà di Ingegneria sede di Fermo
* Biblioteca della Società Dante Alighieri Comitato di Fermo
* Biblioteca della Società Operaia di Mutuo Soccorso
* Biblioteca dello Studio Firmano dall'Antica Università
* Biblioteca Provinciale di Storia Contemporanea
* Biblioteca Ragazzi Villa Vitali (Sezione distaccata della Biblioteca Civica)
* Biblioteca Benedettina del Monastero San Giuliano
* Biblioteca del Centro Comunitario “Gesù Risorto”
* Biblioteca del Convento dei Cappuccini
* Biblioteca del Convento della Madonna della Misericordia
 
A Fermo è operante, inoltre, il BUC - Biblioteca Università Conservatorio - Machinery, struttura polivalente per chi frequenta le istituzioni culturali della città, con indirizzo essenziale di [[emeroteca]] nonché punto di prelievo per la biblioteca Spezioli e di richiesta per il prestito interbibliotecario.
 
====Archivio di Stato====
Fermo è sede di [[Archivio di Stato]].
 
====Archivi diocesani====
L'archivio storico dell'[[arcidiocesi]] conserva i documenti di gran parte delle [[parrocchie]] in cui era divisa la città. La direzione dell'archivio cura la pubblicazione semestrale della rivista specialistica ''Quaderni dell'Archivio Storico Arcivescovile di Fermo''.
 
===Scuole===
* Il [[liceo classico]] "[[Annibal Caro]]" è il diretto successore dell'Università di Fermo e del liceo voluto all'epoca della [[Età napoleonica|dominazione napoleonica]].
* Il [[liceo scientifico]] "Temistocle Calzecchi Onesti" funzionante a Fermo dagli [[Anni 1940|anni quaranta]] del [[XX secolo|Novecento]].
* L'[[Regio Istituto Tecnico#Il Regio Istituto Tecnico di Fermo|Istituto tecnico industriale statale "Montani"]], con annesso [[convitto]], frequentato da studenti provenienti da tutta Italia, è uno dei primi istituiti in Italia, formatore di generazioni di tecnici, [[ingegneri]], militari e [[imprenditori]].
* [[Istituto d'arte]] "Umberto Preziotti", nella nuova sede del polo scolastico.
* [[Istituto professionale]] di Stato per l'Industria e l'Artigianato "Ostilio Ricci" (nei locali del convento di Santa Marta, ove ha funzionato il Convitto Nazionale intitolato a "[[Giuseppe Sacconi]], chiuso negli [[Anni 1970|anni settanta]] del Novecento).
* [[Istituto tecnico commerciale]], per [[Istituto tecnico per geometri|geometri]] e per [[Istituto tecnico per il turismo|turismo]] "Giovan Battista Carducci"–"Galileo Galilei", è l'unica scuola superiore ad indirizzo economico del territorio, con più di mille studenti.
* Liceo ginnasio legalmente riconosciuto "[[Paolo VI]]"
 
===Università===
Fermo è sede della Facoltà di [[Beni culturali]], il cui preside è Enzo Catani, facente parte dell'[[Università degli Studi di Macerata]] (questo, come riporta la stessa università, è un "segno di riconoscimento per l'importanza storica della città, fra i comuni più grandi e ricchi delle Marche, sede universitaria fino al 1800 e, dal 2009, capoluogo di provincia"<ref>http://www.unimc.it/beniculturali/promozione/dove-si-studia/la-citta</ref>), comprendente attualmente:
*il corso di [[laurea triennale]] in Conservazione e gestione dei beni culturali
*il corso di [[laurea magistrale]] in Management dei beni culturali
:La Facoltà è ospitata in parte presso il complesso conventuale dei [[Carmelitani]] (adiacente alla Chiesa del Carmine) ed in parte a Palazzo Gigliucci in via Brunforte.
 
A Fermo hanno sede i seguenti corsi di laurea che compongono l'offerta formativa dell'[[Università Politecnica delle Marche]]:
*Facoltà di [[Ingegneria]]:
** Corso di [[laurea di primo livello]] triennale in Ingegneria Informatica e dell'automazione (ad esaurimento)
** Corso di laurea di primo livello triennale in Ingegneria Logistica e della produzione
** Corso di [[laurea specialistica]] in Ingegneria gestionale
*Facoltà di [[Medicina]] e [[Chirurgia]]
** Corso di laurea di primo livello triennale in Infermieristica
:I corsi di ingegneria e medicina hanno sede presso l'edificio comunale di via Brunforte, la ex Casa della Missione, realizzata nel [[XVIII secolo|Settecento]] per ospitarvi i [[missionari]] della [[Congregazione della Missione]].
 
Fermo è sede del [[Conservatorio di musica|Conservatorio statale di musica]] "[[Giovanni Battista Pergolesi|G. B. Pergolesi]]", con 39 corsi di studio.
 
===Musei===
Oltre ai musei, a Fermo sono visitabili le seguenti strutture:
* le [[Cisterne romane]]
* il [[Teatro dell'Aquila]]
====Pinacoteca civica====
La [[Pinacoteca civica di Fermo|Pinacoteca civica]], allestita presso il [[Palazzo dei Priori (Fermo)|Palazzo dei Priori]], conserva opere di [[Rubens]], [[Giovanni Lanfranco]] e [[Jacobello del Fiore]]; all'interno della stessa struttura è ospitata la sezione archeologica "Dai [[Villanoviani]] ai [[Piceni]]".
 
Gli interni del Palazzo dei Priori comprendono la Sala dei ritratti, la Sala consiliare decorata da [[Pio Panfili]] nel [[1762]], le sale di rappresentanza del Comune e [[Sala del mappamondo|la parte più antica della biblioteca]].
 
====Museo diocesano====
Il [[Museo diocesano (Fermo)|Museo diocesano]], situato accanto al [[Duomo di Fermo]], raccoglie testimonianze artistiche provenienti dell'arcidiocesi di Fermo. La prima sala contiene un [[messale]] del [[XIII secolo]], il ''[[Messale de Firmonibus]]'' [[Miniatura|miniato]] nel [[1436]] da Giovanni di Ugolino da Milano. La sala dell'[[argenteria]] contiene due calici di [[arte gotica]], l'[[ostensorio]] del cardinale [[Filippo de Angelis]], un tempietto in [[lapislazzuli]]. Protagonista delle sale dei paramenti è la [[casula]] di San [[Tommaso Becket]]. Il museo contiene, inoltre, dipinti del Crivelli e del Pomarancio.
 
====Musei scientifici di Villa Vitali====
* [[Musei scientifici di Villa Vitali]]
** [[Museo polare etnografico Silvio Zavatti]], unico museo polare artico in Italia
** [[Museo di scienze naturali Tommaso Salvadori]]
** [[La meteorite]]
** [[Collezione di macchine fotografiche]]
** [[Museo della pipa]]
 
===Media===
====Radio====
A Fermo è operante dal [[1976]] l'[[emittente radiofonica]] Radio Fermo Uno.
 
====Televisione====
Comunicati televisivi a cadenza periodica su canali televisivi regionali.
 
====Stampa====
[[Redazioni]] locali con proprie edizioni per i [[quotidiani]] ''[[Il Resto del Carlino]]'' e ''[[Corriere Adriatico]]''. Pagina di cronaca locale sul quotidiano ''[[Il Messaggero]]'' in edizione locale. A Fermo si pubblica, inoltre, il [[Periodico (stampa)|periodico]] mensile d'attualità locale ''Corriere News''. Pubblicazione annuale ''Guida per l'informazione sociale''.
 
===Personalità legate a Fermo===
<!-- Mantenere l'ordinamento per data di nascita -->
* [[Lucio Taruzio]] (Fermo, I secolo a.C.) astrologo, matematico e filosofo romano
* [[Renier Zen]] (Venezia ? - Venezia 1268) podestà di Fermo, condottiero e doge di Venezia
* [[Giovanni della Verna]] (Fermo 1259 – La Verna 1322) religioso francescano
* [[Domenico Capranica]] (Capranica Prenestina 1400 - Roma 1458) "cardinale di Fermo"
* [[Enea Silvio Piccolomini]] (Corsignano 1405 – Ancona 1464) papa [[Pio II]]
* [[Galeazzo Maria Sforza]] (Fermo 1444 – Milano 1476) duca di Milano
* [[Oliverotto Euffreducci]] (Fermo 1473 – Senigallia 1503) condottiero
* [[papa Sisto V|Felice Peretti]] (1521 – 1590) [[papa Sisto V]], già vescovo di Fermo
* [[Ostilio Ricci]] (Fermo 1540 – Firenze 1603) maestro di Galileo Galilei
* [[Uberto Maria Visconti]] (? – Fermo 1648) vice-governatore di Fermo<ref>ucciso nella rivolta del 6 luglio 1648; cfr. Bercé Yves-Marie, ''La sommossa di Fermo del 1648 con le cronache di Maiolino Bisaccioni, Francesco Maria e Domenico Raccamadori e una memoria inedita di Giuseppe Fracassetti'', Fermo, Andrea Livi editore, 2007</ref>
* [[Lorenzo Adami]] (Fermo, 1604 – 1687) condottiero<ref>Vera Nigrisoli Wärnhjelm, ''Lorenzo Adami. Lettere dalla Svezia alla Regina Cristina e al Cardinale Azzolino'', Stoccolma, 2000; Vera Nigrisoli Wärnhjelm, ''I Fermani alla corte della regina Cristina di Svezia'', in Cristina di Svezia e Fermo, Atti del Convegno internazionale, Fermo 3-4 ottobre 1995, Fermo, 2001</ref>
* [[Decio Azzolino juniore]] (Fermo 1623 – Roma 1689) cardinale
* [[Romolo Spezioli]] (Fermo 1642 – Roma 1723) medico
* [[Teodorico Pedrini]] (Fermo 1671 – Pechino 1746) missionario e musicista
* [[Alessandro Borgia]] ([[Velletri]], 1682 – Fermo, 1764) arcivescovo, storico
* [[Domenico Spinucci]] (Fermo 1739 – Benevento 1823) cardinale
* [[Chiara Spinucci]] (Fermo 1741 – Porto San Giorgio 1792) Contessa di Lusazia
* [[Giuseppe Giordani]] (soprannominato Giordanello) (Napoli 1751 – Fermo 1798) compositore
* [[Tommaso Bernetti]] (Fermo 1779 – Fermo 1852) cardinale
* [[Andrea Postacchini]] (Fermo 1781 – Fermo 1862) liutaio
* [[Giovanni Battista Carducci]] (Fermo 1806 – 1878) architetto e scrittore<ref>Teodori Virginia, ''Giovan Battista Carducci architetto fermano: 1806-1878'', Fermo, 2001</ref>
* [[Candido Augusto Vecchi]] (Fermo 1813 – Ascoli Piceno 1869) patriota e storico
* [[Augusto Murri]] (Fermo 1841 – Bologna 1932) medico
* [[Goffredo di Crollalanza]] (Fermo 1855 – Bari 1905) storico
* [[Isaia Billé]] (Fermo 1874 – Fermo 1961) contrabbassista, compositore e pubblicista
* [[Raffaello Santarelli]] (Fermo 1883 – Roma 1939) poeta
* [[Umberto Preziotti]] (Fermo 1893 - Firenze 1976) Fondatore dell'Istituto d'Arte di Fermo
* [[Franco Matacotta]] (Fermo 1916 – Genova 1978) poeta
* [[Danilo Interlenghi]] (Fermo 1925) caricaturista
* [[Luigi Di Ruscio]] (Fermo 1930 – Oslo 2011) poeta
* [[Paolo Concetti]] (Fermo 1943 – Fermo 2009) storico e filosofo
* [[Giancarlo Petrini]] (Fermo 1945) vescovo
* [[Glauco Giostra]] (Fermo 1952) giurista
* [[Angelo Ferracuti]] (Fermo 1960) scrittore
* [[Lighea]] (Fermo 1970) cantante
 
==Geografia antropica==
===Frazioni===
Camera, Campiglione, Cantagallo, Casabianca, Capodarco, Cartiera di Tenna, Contrada Boara, Ete Palazzina, Faleriense, Gabbiano, Girola, Lido di Fermo, Madonnetta d'Ete, Marina Palmense, Moie, Molini Tenna, Montesecco, Montone, Parete, Pompeiana, Ponte Ete Vivo, Sacri Cuori, Salette, Salvano, San Biagio, San Girolamo, San Lorenzo, San Marco, San Michele, San Tommaso, Santa Caterina, Santa Petronilla, [[Torre di Palme]], Villa San Claudio
 
===Urbanistica===
Il capoluogo si sviluppa interamente su un'area [[collina]]re, caratterizzata da un piccolo spazio superiore pianeggiante corrispondente all'[[acropoli]].
Il centro storico, cinto da [[Mura (architettura)|mura]] [[XV secolo|quattrocentesche]], è rimasto identico a quello del [[XVIII secolo|Settecento]], con alcuni non significativi rifacimenti di singoli strutture; unico intervento urbanistico degno di nota è quello compiuto nella seconda metà dell'[[XIX secolo|Ottocento]] dall'[[architetto]] fermano [[Giovanni Battista Carducci]], consistente nella realizzazione di un tratto di strada di facile accesso per la piazza. L'attuale via Roma, con la tipica prospettiva sull'edificio ornamentale detto Torretta, e la cosiddetta Strada nuova, sono il risultato di complicate operazioni di [[esproprio]] e di incisivi interventi sul tessuto urbanistico dell'area orientale e meridionale della città.
 
La parte nuova della città si è sviluppata lungo le direttrici delle numerose colline che si dipartono dal centro, in alcuni grandi quartieri fuori dal centro (Viale Trento, Santa Caterina, Cappuccini, Tirassegno, Santa Petronilla) ed esterni (Campiglione), ed ha conosciuto una forte crescita [[Demografia|demografica]], soprattutto nei suoi quartieri marittimi (Lido San Tommaso, in misura minore Marina Palmense), potenziati dalle amministrazioni che si sono succedute negli [[Anni 1990|anni novanta]].
 
===Suddivisioni storiche===
Le contrade storiche in cui è diviso il capoluogo sono:
*[[Contrada Campolege|Campolege]]
*[[Contrada Castello|Castello]]
*[[Nobile Contrada Fiorenza|Fiorenza]]
*[[Contrada Pila|Pila]]
*[[Contrada San Bartolomeo|San Bartolomeo]]
*[[Contrada San Martino (Fermo)|San Martino]]
 
A tali contrade sono da aggiungere:
*[[Torre di Palme]]
*la frazione di [[Contrada Capodarco|Capodarco]].
 
Nella suddivisione dell'edizione moderna della [[Cavalcata dell'Assunta]] sono state inserite le contrade di [[Contrada Campiglione|Campiglione]] e [[Contrada Molini Girola|Molini-Girola]].
 
===Frazioni===
* Capodarco, sede di [[delegazione]] [[comunale]].
 
* [[Torre di Palme]] (comune autonomo fino al [[1877]]), sede di [[delegazione]] [[comunale]].
 
* Campiglione, [[frazione geografica|frazione]] riconosciuta solo di recente nello [[Statuto (diritto)|Statuto]] [[comunale]] di Fermo, perché cresciuta demograficamente ed economicamente negli ultimi vent'anni.
 
== Economia ==
L'area intorno a Fermo è attiva economicamente in due [[Distretto industriale|distretti industriali]] manifatturieri:
* distretto calzaturiero;<ref>[http://www.distretti.org/cgi-bin/scheda-distretto.pl?id=105 Distretto calzaturiero di Fermo]</ref>
* distretto del cappello.<ref>[http://www.distretti.org/cgi-bin/scheda-distretto.pl?id=108 Distretto del cappello]</ref>
 
===Agricoltura===
L'[[agricoltura]] è stata la principale fonte di [[reddito]] sino agli [[Anni 1960|anni sessanta]] del [[XX secolo|Novecento]].
 
===Industria===
Fermo si trova all'interno di un [[distretto industriale]] dedicato alla [[Calzaturificio|produzione di calzature]].
 
===Turismo===
La vocazione [[Turismo|turistica]] del territorio è stata indirizzata, oltre che sulla ricettività [[Albergo|alberghiera]], sul [[campeggio]]. Nelle aree del territorio di Fermo a sud (Marina Palmense) ed a nord (Lido di Fermo) insiste la maggiore concentrazione, per estensione, di camping di tutte le Marche meridionali.
Sulla costa esiste un tratto di [[pista ciclabile]] facente parte della realizzanda [[Ciclovia Adriatica]] che, una volta completata, andrà a collegare tutte le località della [[costa adriatica]].
 
==Infrastrutture e trasporti==
La città è collegata all'[[Autostrada A14 (Italia)|autostrada A14]] attraverso il [[Casello autostradale|casello]] di Fermo-Porto San Giorgio (prossimità di Santa Maria a Mare) e verso nord con quello di [[Porto Sant'Elpidio]].
Gli [[Aeroporto|scali aerei]] più vicini sono l'[[Aeroporto di Ancona-Falconara]], l'[[Aeroporto di Pescara]] e quelli di Roma.
 
Fermo è collegata con Roma, in tutte le fasce orarie della giornata, da una pluralità di corse di [[Autobus#Autobus_Gran_Turismo|pullman]] di linea (durata circa 3 ore e 30 minuti), sul percorso autostradale [[Autostrada A24 (Italia)|A24]] Teramo-Roma o sulla [[via Salaria]].
 
===Strade===
Fermo si trova sul percorso della ex [[Strada statale]] 210 ora [[Strada provinciale]] 239 Fermana-Faleriense, che da [[Porto San Giorgio]] raggiunge gli [[Appennini]] ad [[Amandola]].
 
Il territorio comunale è attraversato dalla [[Strada statale 16 Adriatica]], a nord e sud di [[Porto San Giorgio]], in corrispondenza delle località Marina Palmense a sud, e di Lido di Fermo, Casabianca e Lido San Tommaso a nord.
 
Un tratto della strada [[Pedemontana Abruzzo-Marche]], detta anche Mezzina, collega la località Campiglione di Fermo con [[Casette d'Ete]] e quindi con [[Civitanova Marche]].
 
===Ferrovie===
A [[Porto San Giorgio]] è presente una [[stazione ferroviaria]] denominata [[Stazione di Porto San Giorgio-Fermo|''Porto San Giorgio-Fermo'']], posta sulla [[ferrovia Adriatica]].
 
Sino al [[1956]] Fermo era servita dalla [[ferrovia Porto San Giorgio-Amandola]], poi sostituita con autoservizio.
 
===Mobilità urbana===
Sono disponibili linee di trasporto urbano e per [[Porto San Giorgio]] (ogni 20 minuti nelle ore diurne); extraurbano con i centri costieri ed interni, [[Macerata]] ed [[Ascoli Piceno|Ascoli]].
Collegamenti dedicati al [[pendolarismo]] giornaliero degli studenti che, provenendo dai paesi, frequentano gli [[Scuola secondaria superiore|istituti superiori]].
 
== Amministrazione ==
{{ComuniAmministrazione
|NomeSindaco= Nella Brambatti
|DataElezione= 16/05/2011
|partito= [[centrosinistra]]
}}
 
=== Amministrazioni precedenti ===
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
| [[febbraio]] [[1993]]
| [[marzo]] [[2001]]
| Ettore Fedeli
| [[centrosinistra]] ([[Partito Democratico della Sinistra|PDS]]-[[Democratici di Sinistra|DS]])
| Sindaco
|
}}
{{ComuniAmminPrec
| [[28 maggio]] [[2001]]
| [[15 maggio]] [[2011]]
| Saturnino Di Ruscio
| [[centro-destra]] ([[Forza Italia|FI]])
| Sindaco
|
}}
{{ComuniAmminPrec
| [[16 maggio]] [[2011]]
| ''in carica''
| Nella Brambatti
| [[centrosinistra]] ([[Partito Democratico (Italia)|PD]])
| Sindaco
|
}}
{{-}}
 
=== Altre informazioni amministrative ===
È comune capofila e sede della Zona territoriale 11 di Fermo dell'[[Azienda sanitaria locale|Azienda sanitaria]] unica regionale delle Marche.
 
=== Gemellaggi ===
Fermo è gemellata<ref>[http://www.comune.fermo.it/index.php?action=index&p=763 Gemellaggi di Fermo]</ref> con:
* {{Bandiera|Argentina}} [[Bahía Blanca (Argentina)|Bahía Blanca]], [[Argentina]] dal [[8 agosto]] [[1990]]
* {{Bandiera|Germania}} [[Ansbach]], [[Germania]], dal [[15 giugno]] [[2006]]
* {{Bandiera|Messico}} [[León (Messico)|León]], [[Messico]], dal [[9 maggio]] [[2000]]
* {{Bandiera|Albania}} [[Berat]], [[Albania]], dal [[9 maggio]] [[2006]]
 
== Sport ==
=== Calcio ===
La [[Unione Sportiva Fermana|Fermana]], ritirata dai campionati e [[Fallimento (ordinamento giuridico italiano)|fallita]] nel [[2006]], è la squadra cittadina di [[calcio (sport)|calcio]] che ha ottenuto il miglior piazzamento, conquistando la [[serie B]] [[Serie B 1999-2000|disputata nel 1999-2000]].
L'[[Unione Sportiva Fermana]] è l'attuale squadra che rappresenta la cittadina. Dopo la mancata iscrizione nel [[2006]] nel campionato di [[serie C2]], è ripartita dal campionato di [[Prima Categoria]] e, dopo tre stagioni, è salita al campionato di [[Eccellenza (calcio)|Eccellenza]].
 
=== Atletica leggera ===
* A Fermo, presso la [[Pista di atletica leggera|pista]] comunale di [[Atletica leggera|atletica]], ha sede la A.S.D. Sport Atletica Fermo, un tempo nota col nome di Società Atletica Fermo, fondata nel [[1946]].
 
=== Basket - Ginnastica ===
* la Società Victoria opera da diversi anni presso la palestra [[CONI|ex-CONI]], ottenendo notevoli risultati nei settori della [[ginnastica artistica]] ed [[Ginnastica attrezzistica|attrezzistica]] e nella [[pallacanestro]].
 
=== Rugby ===
*Amatori Rugby Fermo [[1935]]
 
=== Pallanuoto ===
*ASD Idor Fermo
 
=== Impianti sportivi ===
*[[Stadio Bruno Recchioni]] (8.975 posti),<ref>[http://www.infofermo.it/sport/fermanacalcio/stadio/stadio.html Scheda tecnica del Recchioni] su [http://www.infofermo.it/ infofermo.it]</ref> intitolato al fermano Bruno Recchioni, [[capitano]] dell'[[Esercito italiano|esercito]], [[Eccidio di Cefalonia|martire di Cefalonia]]
*[[Pista di atletica leggera|Pista]] Comunale di [[atletica leggera]]
*[[Palestra]] ex-CONI
*[[Piscina]] comunale
 
=== Personalità sportive legate a Fermo ===
* Franco Perfini (Fermo, 1957) motocrossista, pluricampione Italiano anni 70-80 in diverse cilindrate
* [[Paolo Tofoli]] (Fermo, 1966) [[pallavolista]]
* [[Massimo Ficcadenti]] (Fermo, 1967) ex [[calciatore]] e [[allenatore di calcio]]
* [[Andrea Paoloni]] (Fermo, 1971) giocatore di [[biliardo]]
* [[Massimo Paci]] (Fermo 1978) [[calciatore]]
* [[Clarissa Claretti]] (Fermo, 1980) atleta [[Giochi olimpici|olimpica]], specialista del [[lancio del martello]]
* [[Federico Moretti]] (Fermo, 1983) [[pallavolista]]
 
== Note ==
{{<references|2}}/>
 
== Bibliografia ==
* Giuseppe Fracassetti, ''Notizie storiche della Città di Fermo ridotte in compendio dall'Avvocato Giuseppe Fracassetti con un'appendice delle notizie topografico-statistiche della Città e suo Territorio del medesimo Autore'', Fermo, Tip. dei Fratelli Paccasassi, 1841.
* Gaetano De Minicis, ''Intorno alla piscina epuratoria in Fermo'', Roma, 1846 (estr. dagli ''Annali dell'Istituto di corrispondenza archeologica", vol. XVIII).
* Vincenzo Curi, ''Guida storica e artistica della Città di Fermo'', Fermo, Bacher, 1864.
* Giambattista Carducci, ''Agli Onorevolissimi componenti la Commissione per la conservazione de' Monumenti delle Marche, cenni... sulla scoperta di una città primitiva'', Fermo, 1868.
* Giambattista Carducci, ''Sulle antiromane mura di Fermo, le origini ed i fasti di questa città: ricerche'', Fermo, Bacher, 1876.
* Eugenio Mecchi, ''Fermo'', in ''Guida della Provincia di Ascoli Piceno compilata per cura della Sezione Picena C.A.I.'', Ascoli Piceno, Stabilimento Tipogr. E. Cesari, 1889, pp.&nbsp;281–347.
* Francesco Trebbi - Gabriele Filoni Guerrieri, ''Erezione della Chiesa Cattedrale di Fermo a Metropolitana: terzo Centenario'', Fermo, Bacher, 1890.
* Giovanni Napoletani, ''Fermo nel Piceno, con una pianta e tre tavole'', Roma, Loescher e C.°, 1907.
* Francesco Maranesi, ''Guida storica e artistica della città di Fermo'', Fermo, 1944 (I ed.: Milano, Alfieri, 1923).
* Tito Tomassini, ''La città di Fermo nella toponomastica'', Fermo, Tipografia A.S.C., 1960 (nuova ed.: Fermo, Andrea Livi Editore, 2008).
* ''La pittura a Fermo e nel suo circondario'', introduzione di Alvaro Valentini, catalogo critico di Luigi Dania, Fermo, Cassa di Risparmio di Fermo, 1968.
* Luigi Martellini, ''Il territorio di Fermo'', in ''L'Universo'', Firenze, Istituto Geografico Militare, LII (1972), pp.&nbsp;717–742.
* Gabriele Nepi, ''Guida di Fermo, Porto San Giorgio e dintorni'', II edizione, Fermo, 1981.
* ''Firmum Picenum'', a cura di Leandro Polverini ''et al.'', Pisa, Giardini Editori e Stampatori, 1987.
* AA.VV., ''I beni culturali di Fermo e territorio'', atti del Convegno di studio, Fermo, Palazzo dei Priori, 15-18 giugno 1994, a cura di Enzo Catani, Fermo, Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, 1996.
* ''L'Antica Università di Fermo'', testo di Gian Paolo Brizzi, schedatura a cura di Maria Luisa Accorsi, Cinisello Balsamo, Silvana Editoriale (per conto della Carifermo), 2001.
* Gianluca Frinchillucci, ''Il Museo Polare "Silvio Zavatti" di Fermo'', Civitanova Marche, 2005.
* Paolo Cruciani, ''La chiesa gesuitica di S. Martino a Fermo: un intervento inedito di Andrea Pozzo'', in ''Palladio. Rivista di Storia dell'Architettura e Restauro'', vol. 39, 2007, pp.&nbsp;47–54, ISSN: 0031-0379
* Cristiano Marchegiani, ''Il Palazzo dello Studio di Fermo: dalla istituzione sistina alla riforma barocca sotto l'egida del cardinale Decio Azzolini'', in ''L'Università di Roma "La Sapienza" e le università italiane'', a cura di Bartolomeo Azzaro, Atti del Convegno nazionale ''L'Università di Roma 'La Sapienza' e le Università italiane nel settimo centenario della fondazione dello Studium Urbis di Roma (1303-2003)'', Università degli Studi di Roma "La Sapienza", 3-4 marzo 2005, Accademia Nazionale di San Luca, Roma, Gangemi, 2008, pp.&nbsp;287–300.
* ''Fermoimmagine. Studio sulla felicità urbana'', a cura di Giorgio Piccinato, Macerata, Quodlibet, 2008 ("Quodlibet studio. Città e paesaggio").
 
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== Collegamenti esterni ==
* [http://www.conservatorio.net Conservatorio di Fermo]
* [http://www.unifm.it I corsi universitari a Fermo]
* [http://www.brigategialloblu.com/fermo/territorio.jpg Territorio comunale e frazioni di Fermo]
* [http://www.fm.camcom.it Camera di commercio di Fermo]
* [http://www.marcafermana.it/content-dettagli.aspx?path=/,15,30&id=1218&main= Scheda sul Bosco del Cugnolo dal Sistema Turistico Locale Marca Fermana]
* [http://www.caifermo.it CAI di Fermo]
 
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