Houston Rockets e Mario Landi: differenze tra le pagine

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{{Bio
{{Squadra di pallacanestro
|Nome = Mario
|nome = Houston Rockets
|Cognome = Landi
|logo = Houston Rockets logo.png
|h_bodySesso = b90b0dM
|LuogoNascita = Messina
|h_pattern_b = _houstonrockets1h
|GiornoMeseNascita = 12 ottobre
|h_shorts = b90b0d
|AnnoNascita = 1920
|h_pattern_s = _houstonrockets1h
|LuogoMorte = Roma
|a_body = b90b0d
|GiornoMeseMorte = 18 marzo
|a_pattern_b = _houstonrocketsa
|a_shortsAnnoMorte = b90b0d1992
|Epoca = 1900
|a_pattern_s = _houstonrocketsa
|Attività = regista
|campionato = [[National Basketball Association|NBA]]
|Attività2 = attore
|conference =[[NBA Western Conference|Western Conference]]
|Nazionalità = italiano
|division =[[Southwest Division]]
|Immagine = Mario Landi.jpg
|annofondazione = 1967
|storia = '''San Diego Rockets'''<br />[[1967]]-[[1971]]<br />'''Houston Rockets'''<br />[[1971]]-oggi
|palazzetto = [[Toyota Center]]
|capienza= 18 300
|città = [[Houston]], [[Texas]]
|nazione= USA
|proprietario = {{Bandiera|USA}} [[Leslie Alexander]]
|allenatore = {{Bandiera|USA}} [[Kevin McHale]]
|general manager = {{Bandiera|USA}} [[Daryl Morey]]
|colori = [[File:600px Bianco con disco Rosso.png|20px]] [[Rosso]] e [[bianco]]
|titoli nba = 2
|titoli conference nba = 4
|titoli division nba = 4
|sito = www.nba.com/rockets
}}
 
==Biografia==
Gli '''Houston Rockets''' sono una delle trenta squadre di [[pallacanestro]] che militano nel massimo campionato professionistico statunitense, la [[National Basketball Association]].
Laureato in Giurisprudenza, nel [[1944]] si diploma all'[[Accademia nazionale d'arte drammatica]]; partecipa alle prime realizzazioni della televisione pubblica<ref>''Mario Landi regista della velocità'', [[Radiocorriere TV]], 1955, n. 52, p.14</ref>, la [[RAI]], dirigendo alcuni varietà, come il celebre ''[[Un due tre]]'' con [[Ugo Tognazzi]] e [[Raimondo Vianello]], ''[[Casa Cugat]]'' con [[Xavier Cugat]] e [[Abbe Lane]], e l'edizione [[1960]] di [[Canzonissima]].
 
Ha realizzato e diretto diversi [[sceneggiato televisivo|sceneggiati televisivi]] tratti da [[romanzo|romanzi]] e trasmessi dalla [[RAI - Radiotelevisione Italiana|RAI]] dagli [[anni 1950|anni cinquanta]] agli [[anni 1970|anni settanta]], come ad esempio la riduzione del romanzo di [[Emily Brontë]], ''[[Cime tempestose (miniserie televisiva 1956)|Cime tempestose]]'', con [[Anna Maria Ferrero]] e [[Massimo Girotti]], e ''[[Il romanzo di un maestro (miniserie televisiva)|Il romanzo di un maestro]]'', dal [[romanzo]] omonimo di [[Edmondo De Amicis]], con [[Armando Francioli]].
Giocano al [[Toyota Center]]. Il precedente palazzetto era il Compaq Center, in origine chiamato "''The Summit''"; quello nuovo è stato costruito dopo che la squadra ha subìto pressioni dalla città per l'ottenimento di un nuovo impianto sportivo, più capiente e moderno.
 
Landi ha inoltre diretto tutti gli episodi delle quattro serie televisive ''[[Le inchieste del commissario Maigret]]'' con [[Gino Cervi]] e [[Andreina Pagnani]] andati in onda fra il [[1965]] e il [[1972]], oltre al film ''[[Maigret a Pigalle]]'', unico Maigret cinematografico con lo stesso Cervi nel ruolo del commissario. Per [[Rai 2]] ha firmato negli anni [[1983]] e [[1984|'84]] la regia del varietà sexy di seconda serata ''[[Il cappello sulle 23]]''.
== Storia della franchigia ==
=== San Diego Rockets ===
I [[San Diego Rockets]] vengono fondati nel [[1967]], dopo essere stati comprati da [[Robert Breitbard]] per 1,75 milioni di $ ed entrano nella [[National Basketball Association|NBA]] nella [[National Basketball Association 1967-1968|stagione 1967-1968]], nati come dallo scorporo dei [[Seattle SuperSonics]], lo stesso anno in cui l'[[American Basketball Association]] si lancia come lega rivale. Il nome "Rockets" viene scelto in onore dello sviluppo locale ([[General Dynamics]]) del [[SM-65 Atlas|Missile Atlas]] e del programma aerospaziale. Venne nominato allenatore [[Jack McMahon]] nel [[Draft NBA 1967|draft 1967]] venne scelto [[Pat Riley]]. Perdono 67 partite nella loro stagione inaugurale, che era allora un record di sconfitte in [[NBA]].
 
Gli ultimi anni della sua carriera sono caratterizzati da una produzione ''[[cultura underground|underground]]''.
Nel [[Draft NBA 1968|draft 1968]], dopo aver vinto alla lotteria la prima scelta contro i [[Washington Wizards|Baltimore Bullets]], selezionano [[Elvin Hayes]], proprio dall'[[Università di Houston]]. [[Elvin Hayes|Hayes]] guida la squadra alla sua prima apparizione di sempre ai [[NBA Playoffs|play-off]] nel [[NBA Playoffs 1969|1969]], ma i Rockets vengono sconfitti per 4-2 in semifinale di [[NBA Western Division|Western Division]] dagli [[Atlanta Hawks]]. Al [[Draft NBA 1970|draft 1970]] vengono selezionati il futuro [[Naismith Memorial Basketball Hall of Fame|Hall of Fame]] [[Calvin Murphy]] e il futuro allenatore dei Rockets campioni [[NBA]] [[Rudy Tomjanovich]], che avrebbero entrambi giocato nei Rockets per tutta la loro carriera, venendo nominati più volte [[NBA All-Star Game|All-Star]].
In questo senso Landi viene ricordato principalmente per il film ''[[Patrick vive ancora]]'', [[cinema horror|horror]] [[erotismo|erotico]] del [[1980]], con [[Carmen Russo]], presunto ''[[sequel]]'' di ''[[Patrick (film)|Patrick]]'' diretto due anni prima dal regista [[australia]]no [[Richard Franklin]].
 
== Filmografia ==
Allenati dall'allenatore [[Naismith Memorial Basketball Hall of Fame|Hall of Fame]] [[Alex Hannum]], i Rockets chiudono le successive due stagioni con un bilancio di 57-97, senza mai qualificarsi ai [[NBA Playoffs|play-off]]. A causa degli scarsi risultati [[Robert Breitbard|Breitbard]] mette in vendita la squadra. Nel [[1971]] [[Wayne Duddleston]] e [[Billy Goldberg]] (il primo broker immobiliare, il secondo banchiere) comprano la franchigia per 5,6 milioni di dollari e la trasferiscono a [[Houston]] ([[Texas]]), la casa della loro stella [[Elvin Hayes]]. Leggenda vuole che il primo mercoledì in cui giocano a Houston, la chiesa locale attiri più persone dei Rockets, sebbene la squadra giochi bene, grazie al talento di due giocatori effervescenti come [[Calvin Murphy|Murphy]] e [[Rudy Tomjanovich|Tomjanovich]].
=== Cinema ===
*''[[Canzoni per le strade]]'', sceneggiatura e regia di Mario Landi (1950)
*''[[I due sergenti (film 1951)|I due sergenti]]'', regia di [[Carlo Alberto Chiesa]] (1951) - sceneggiatura
*''[[Siamo tutti milanesi]]'', sceneggiatura e regia di Mario Landi (1953)
*''[[La risaia]]'', regia di [[Raffaello Matarazzo]] (1956) - attore
*''[[I colpevoli]]'', regia di [[Turi Vasile]] (1957) - sceneggiatura
*''[[Urlatori alla sbarra]]'', regia di [[Lucio Fulci]] (1960) - attore
*''[[Giacobbe ed Esaù]]'', sceneggiatura e regia di Mario Landi (1963)
*''[[Maigret a Pigalle]]'', sceneggiatura e regia di Mario Landi (1967)
*''[[Quelli che contano]]'', regia di [[Andrea Bianchi (regista)|Andrea Bianchi]] (1974) - attore
*''[[Le impiegate stradali (Batton Story)]]'', regia di Mario Landi (1976)
*''[[Supersexy market]]'', regia di Mario Landi (1978)
*''[[Giallo a Venezia]]'', regia di Mario Landi (1979)
*''[[Il viziaccio]]'', regia di Mario Landi (1979)
*''[[Patrick vive ancora]]'', regia di Mario Landi (1980)
 
=== Era Murphy-Rudy-TTelevisione ===
*''[[Così è (se vi pare)]]'', di [[Luigi Pirandello]], 15 gennaio 1954.
Prima dell'inizio della [[National Basketball Association 1971-1972|stagione 1971-1972]] [[Alex Hannum|Hannum]] viene ingaggiato dai [[Denver Rockets]] (che sarebbero poi diventati [[Denver Nuggets]] nella fusione [[NBA]]-[[American Basketball Association|ABA]]) e viene assunto al suo posto [[Tex Winter]]. [[Tex Winter|Winter]] dichiara tuttavia che [[Elvin Hayes|Hayes]] aveva "i peggiori fondamentali di qualsiasi altro giocatore", applicando un sistema di gioco contrastante con quello offensivo a quello a cui era abituato [[Elvin Hayes|Hayes]]. A causa dei contrasti tra [[Tex Winter|Winter]] e [[Elvin Hayes|Hayes]], i Rockets lo cedono, nonostante li avesse guidati nelle loro precedenti stagioni, ai [[Washington Wizards|Baltimore Bullets]] in cambio di [[Jack Marin]] dopo la [[National Basketball Association 1971-1972|stagione 1971-1972]]. In questo periodo i Rockets adottano inoltre il logo che useranno fino alla [[National Basketball Association 1994-1995|stagione 1994-1995]]. [[Tex Winter|Winter]] viene licenziato poco dopo, nella [[primavera]] [[1973]], a seguito di una striscia di 10 sconfitte consecutive, venendo sostituito da [[Johnny Egan]].
*''Io sono Gionata Scrivener'', dal romanzo di [[Claude Houghton]], 3 settembre 1954.
*''Esami di maturità'', di [[Ladislas Fodor]], 8 ottobre 1954.
*''[[Al cavallino bianco]]'', libretto di [[Hans Müller-Einigen]], musica di [[Ralph Benatzky]], 14 ottobre 1954.
*''[[La casa delle tre ragazze]]'', libretto di [[Alfred Maria Willner]] e [[Heinz Reichert]], musica di [[Franz Schubert]], 9 novembre 1954.
*''[[Il tempo e la famiglia Conway]]'', di [[John Boynton Priestley]], 10 dicembre 1954.
*''[[Sogno di un walzer]]'', libretto di [[Felix Dörmann]] e [[Leopold Jacobson]], musica di [[Oscar Straus]], 12 febbraio 1955.
*''[[La notte di sette minuti]]'', di [[Georges Simenon]] e [[Charles Méré]], 3 marzo 1955.
*''[[La vedova allegra (operetta)|La vedova allegra]]'', libretto di [[Victor Léon]] e [[Leo Stein (scrittore)|Leo Stein]], musica di [[Franz Lehár]], 7 maggio 1955.
*''Dopo cena'', di Alwyne Whatsley e Lewis Stringer, 3 agosto 1955.
*''[[Andrea Chénier (opera)|Andrea Chénier]]'', musica di [[Umberto Giordano]], 15 ottobre 1955.
*''[[Cime tempestose (miniserie televisiva 1956)|Cime tempestose]]'', dal romanzo [[Cime tempestose|omonimo]] di [[Emily Brontë]], sceneggiatura di Mario Landi e [[Leopoldo Trieste]], [[sceneggiato televisivo]] in 4 puntate, dal 12 febbraio al 4 marzo 1956.
*''Casa, dolce casa...'', di Beppe Costa e [[Galeazzo Benti]], 18 maggio 1956<ref>''La telecommedia vincitrice del concorso bandito dalla RAI'', [[Radiocorriere TV]], 1956, n. 20, p.42</ref>.
*''[[Una cattedrale per l'isola]]'', di [[Jean-Jacques Bernard]], 15 giugno 1956.
*''[[Don Desiderio disperato per eccesso di buon cuore]]'', di [[Giovanni Giraud]], regia teatrale di [[Checco Durante]], 4 luglio 1956.
*''[[Il medico volante]]'', di [[Molière]], 3 novembre 1956.
*''[[All'insegna delle sorelle Kadar]]''<ref>Vittorio Buttafava, ''All'insegna delle sorelle Kadar'', [[Radiocorriere TV]], 1957, n. 13, p. 43</ref>, di [[Renato Lelli]]<ref>{{cita web|url=http://www.rossiroiss.it/wordpress/renato-lelli|titolo=Renato Lelli|sito=rossirois.it}}</ref>, 5 aprile 1957.
*''[[Alla prova]]'', di [[Frederick Lonsdale]]<ref>Lidia Motta, ''Alla prova'', [[Radiocorriere TV]], 1957, n. 16, p. 43</ref>, 26 aprile 1957.
*''[[Il trionfo del diritto]]'', di [[Nicola Manzari]], 7 giugno 1957.
*''[[Scampolo]]'', di [[Dario Niccodemi]], 9 agosto 1957.
*''[[Mancia competente]]'', di [[Aladar Laszlo]], 20 settembre 1957.
*''[[Un mese in campagna (sceneggiato)|Un mese in campagna]]'', di [[Ivan Sergeevič Turgenev]], 25 ottobre 1957.
*''Il bambino da un soldo'', originale televisivo di [[Isa Mogherini]], 15 novembre 1957.
*''I graditi ospiti'', di [[Sergio Paolini]] e [[Stelio Silvestri]], 15 aprile 1958.
*''La mascherina d'oro'', di [[Giuseppe Ciabattini]], 29 aprile 1958.
*''[[Il pellicano ribelle]]'', di [[Enrico Bassano]], 6 giugno 1958.
*''[[Il cuore e il mondo]]'', di [[Lorenzo Ruggi]], 4 luglio 1958.
*''[[L'ereditiera]]'', di [[Ruth Goetz]] e [[Augustus Goetz]], 12 settembre 1958.
*''[[Canne al vento (miniserie televisiva)|Canne al vento]]'', dal romanzo [[Canne al vento|omonimo]] di [[Grazia Deledda]], riduzione e sceneggiatura di [[Gian Paolo Callegari]], sceneggiato televisivo in 4 puntate, dall'8 al 29 novembre 1958.
*''[[L'amore deve nascere]]'', di [[Luigi Antonelli]], 19 dicembre 1958.
*''[[Il romanzo di un maestro (miniserie televisiva)|Il romanzo di un maestro]]'', dal romanzo [[Il romanzo di un maestro|omonimo]] di [[Edmondo De Amicis]], riduzione e sceneggiatura di [[Grazia Dore]] e [[Anna Maria Rimoaldi]], sceneggiato televisivo in 5 puntate, dal 18 aprile al 16 maggio 1959.
*''[[Teddy e il suo partner]]'', di [[Yvan Noé]], 10 luglio 1959.
*''Gli oggetti d'oro'', sceneggiatura di Luciano Vecchi, dal racconto di [[Domenico Rea]], 8 settembre 1959.
*''[[Il fornaretto|Il povero fornaretto di Venezia]]'', di [[Francesco Dall'Ongaro]], 12 ottobre 1959.
*''La pelle degli altri'', di [[Romildo Craveri]], da un racconto di [[Arthur Miller]], 20 novembre 1959<ref>Fabio Borrelli, ''La pelle degli altri'', [[Radiocorriere TV]], 1959, n. 46, pp. 9, 43</ref>.
*''[[Cavalcata al mare]]'', di [[John Millington Synge]], 15 dicembre 1959.
*''[[Casa paterna]]'', di [[Hermann Sudermann]], 15 febbraio 1960.
*''[[Ragazza mia (miniserie televisiva)|Ragazza mia]]'', dal romanzo di [[William Saroyan]], traduzione e sceneggiatura di [[Anna Maria Romagnoli]], sceneggiato televisivo in 4 puntate, dal 20 marzo al 9 aprile 1960.
*''[[La signora Rosa]]'', di [[Sabatino Lopez]], 27 maggio 1960.
*''[[Mulini a vento (prosa)|Mulini a vento]]'', di [[Edoardo Anton]], 22 luglio 1960.
*''[[Capitano dopo Dio]]'', di [[Jan de Hartog]], 29 luglio 1960.
*''[[Il piacere dell'onestà]]'', di [[Luigi Pirandello]], 5 maggio 1961.
*''[[La donna del mare (Ibsen)|La donna del mare]]'', di [[Henrik Ibsen]], 4 dicembre 1961.
*''Un episodio dell'anno della fame'', dal racconto<ref>{{cita web|url=http://www.liceopercoto.ud.it/index.php?option=com_content&view=article&id=154:unepisodio-dellanno-della-fame&catid=57:narrativa&Itemid=163|autore=Caterina Percoto|titolo=Un episodio dell'anno della fame|sito=Liceo Caterina Percoto di Udine}}</ref> di [[Caterina Percoto]], sceneggiatura di [[Giuseppe Cassieri]], 28 dicembre 1961.
*''[[La luna dei Caraibi]]'', di [[Eugene O'Neill]], 18 febbraio 1962.
*''[[Zona di guerra]]'', di [[Eugene O'Neill]], 25 febbraio 1962.
*''[[Lungo viaggio di ritorno]]'', di [[Eugene O'Neill]], 4 marzo 1962.
*''[[La bella avventura]]'', di [[Gaston Arman de Caillavet]], [[Robert de Flers]] ed [[Étienne Rey]], 27 aprile 1962.
*''[[Una signora gentile]]'', di [[Edward Chodorov]], 7 maggio 1962.
*''Una lapide in via Mazzini'', dal racconto di [[Giorgio Bassani]], riduzione di [[Romildo Craveri]] e Alberto Ca' Zorzi, 10 ottobre 1962.
*''[[Mi sono sposato]]'', di [[Guglielmo Zorzi]], 16 novembre 1962.
*''[[Una volta nella vita (Once in a Lifetime)|Una volta nella vita]]'', di [[George S. Kaufman]] e [[Moss Hart]], 4 febbraio 1963.
*''[[L'amico a nolo]]'', di [[Enrico Serretta]], 19 luglio 1963.
*''[[El sí de las niñas|Quando una ragazza dice sì]]'', di [[Leandro Fernández de Moratín]], 22 luglio 1963.
*''[[Ritorna il tenente Sheridan]]'', di [[Mario Casacci]], [[Alberto Ciambricco]] e [[Giuseppe Aldo Rossi]], 6 episodi, dal 20 ottobre al 1 dicembre 1963.
*''Loro ed io''. Divagazioni da [[Jerome K. Jerome]], riduzione di [[Alfio Valdarnini]], 30 dicembre 1963.
*''[[Le sorelle di Segovia]]'', di [[Bruno Rovere]], 17 aprile 1964.
*''La Provvidenza e la chitarra'', dal racconto di [[Robert Louis Stevenson]], riduzione di [[Belisario Randone]], 4 dicembre 1964.
*''[[Le inchieste del commissario Maigret]]'', riduzione e adattamento di [[Diego Fabbri]] e [[Romildo Craveri]], dal 27 dicembre 1964 al 14 febbraio 1965.
*''[[Le inchieste del commissario Maigret|Le nuove inchieste del commissario Maigret]]'', riduzione e adattamento di [[Diego Fabbri]], [[Romildo Craveri]] e Mario Landi, dal 20 febbraio al 17 aprile 1966.
*''[[Questi nostri figli (miniserie televisiva)|Questi nostri figli]]'', da [[Pane vivo]] di [[François Mauriac]], riduzione di [[Diego Fabbri]], 4 puntate, dal 25 marzo al 22 aprile 1967.
*''[[Dossier Mata Hari]]'', di [[Bruno di Geronimo]] e Mario Landi, 4 puntate, dal 9 al 30 luglio 1967.
*''[[Il Kedivé]]'', di [[Giuseppe Marotta (scrittore)|Giuseppe Marotta]] e [[Belisario Randone]], 30 settembre 1967.
*''[[I racconti del maresciallo (miniserie televisiva 1968)|I racconti del maresciallo]]'', dai racconti di [[Mario Soldati]], sceneggiatura di [[Romildo Craveri]] e [[Carlo Musso Susa]], 6 episodi, dal 12 gennaio al 23 febbraio 1968.
*''[[Le inchieste del commissario Maigret]]'', riduzione e adattamento di [[Diego Fabbri]] e [[Romildo Craveri]], dal 19 maggio al 18 agosto 1968.
*''[[Dal tuo al mio]]'', di [[Giovanni Verga]], 18 marzo 1969.
*''[[Non te li puoi portare appresso]]'', di [[George Kaufman]] e [[Moss Hart]], 7 settembre 1969.
*''Futili motivi'', dal racconto di [[Giovanni Arpino]], riduzione, adattamento e dialoghi di [[Alberto Bevilacqua]] e Mario Landi, 3 ottobre 1969.
*''[[La tigre e il cavallo]]'', di [[Robert Bolt]], 30 dicembre 1969.
*''[[Esercizio a cinque dita]]'', di [[Peter Shaffer]], 7 luglio 1970.
*''[[La macchina da scrivere]]'', di [[Jean Cocteau]], 8 gennaio 1971.
*''[[Le inchieste del commissario Maigret]]'', riduzione e adattamento di [[Diego Fabbri]], [[Romildo Craveri]] e [[Amleto Micozzi]], dal 2 al 17 settembre 1972.
*''[[Nessuno deve sapere]]'', sceneggiatura di [[Renzo Genta]] e [[Marco Oxman]], 6 puntate, dal 13 marzo al 17 aprile 1973.
*''[[Serata al Gatto Nero]]'', di [[Mario Casacci]] e [[Alberto Ciambricco]], in 2 puntate, 23 e 24 giugno 1973.
*''[[La visita della vecchia signora]]'', di [[Friedrich Dürrenmatt]], 30 novembre 1973.
*''[[La cagnotte]]'', di [[Eugène Labiche]], 21 dicembre 1973.
*''[[Uomo o vegetale?]]'', di [[Francis Scott Fitzgerald]], 9 maggio 1975.
*''[[Ella si umilia per vincere]]'', di [[Oliver Goldsmith]], 31 ottobre 1975.
*''[[A casa, una sera...]]'', di [[Francis Durbridge]], 23 e 24 settembre 1976.
*''[[Accadde ad Ankara]]'', originale televisivo di [[Fabio Pittorru]], in tre parti, dal 6 al 13 marzo 1979.
*''[[La vedova e il piedipiatti]]'', di [[Paolini e Silvestri]], 6 episodi, dal 3 luglio al 7 agosto 1979.
*''Antoine e Julie'', dal romanzo di [[Georges Simenon]]<ref>nella traduzione italiana: ''Piano inclinato'', Mondadori, 1965</ref>, sceneggiatura di [[Umberto Ciappetti]], 20 settembre 1979.
*''[[Rugantino (commedia musicale)|Rugantino]]'', scritto e diretto da [[Garinei e Giovannini]], in tre parti, dal 15 al 29 febbraio 1980.
*''Tutto di... [[Sarah Ferrati]]'', 28 marzo 1980.
*''[[Hai mai provato nell'acqua calda?]]'', di [[Walter Chiari]] e [[Paolo Mosca]], regia teatrale di Walter Chiari, in due parti, 1 e 8 settembre 1983.
 
== Varietà televisivi ==
Nel [[1974]] i Rockets svelano la nuove uniformi abbinate al nuovo logo che avrebbero usato per i successivi 21 anni. Nella [[National Basketball Association 1974-1975|stagione 1974-1975]] ecco la prima comparsa dei Rockets nei [[NBA Playoffs|playoffs]] da quando si sono trasferiti a [[Houston]]: sconfiggono al primo turno i [[New York Knicks]] per 2-1 perdendo nella semifinale di Conference contro i [[Boston Celtics]]. Durante questo periodo la città di [[Houston]] inizia finalmente ad affezionarsi alla sua squadra di [[pallacanestro]], facendo registrare il tutto esaurito ad alcune partite di stagione regolare e a tutte le partite casalinghe dei [[NBA Playoffs 1975|play-off 1975]].
*''Antologia del buonumore. Telericordi'', di [[Marcello Marchesi]], 21 gennaio 1954.
*''Antologia del buonumore. Gli smaniosi'', di [[Marcello Marchesi]] e [[Vittorio Metz]], 4 febbraio 1954.
*''Antologia del buonumore. Cent'anni dopo'', di [[Carlo Silva]] e [[Italo Terzoli]], 4 marzo 1954.
*''I cinque sensi sono sei''<ref>Vincenzo Rovi, ''I 5 sensi sono 6'', [[Radiocorriere TV]], 1954, n. 14, p. 14</ref>, di [[Dino Falconi]] e [[Vincenzo Rovi]], dall'11 marzo al 6 maggio 1954.
*''Antologia del buonumore. Rivolta al Paranagua'', di [[Giulio Scarnicci]] e [[Renzo Tarabusi]], 18 marzo 1954.
*''Invito al sorriso''<ref>''Invito al sorriso'', [[Radiocorriere TV]], 1954, n. 23, p. 14</ref>, dal 13 maggio al 15 luglio 1954.
*''Il cassetto'', fantasia musicale di Mario Landi, [[Bruno Corbucci]], Rudy Majolo, 22 luglio 1954.
*''Passo d'addio'', 29 luglio 1954.
*''Passeggiata in città'', 2 settembre 1954.
*''Quarta dimensione'', 16 settembre 1954.
*''Questo sì, questo no'', 20 settembre 1954.
*''Cleptoarmonia'', di Corbucci, Majolo, Ricci e Romano, 13 agosto 1955.
*''I tempi di Francesca Bertini'', 15 settembre 1955.
*''[[Un due tre]]'', con [[Ugo Tognazzi]] e [[Raimondo Vianello]], 1954 - 1959
*''Casa Cugat'', con [[Xavier Cugat]] e [[Abbe Lane]], 6 puntate, dal 4 dicembre 1955 all'8 gennaio 1956.
*''Quinto [[Festival della canzone napoletana]]'', 16, 17 e 18 maggio 1957.
*''Le canzoni di tutti'', divagazioni musicali di [[Luciano Salce]] ed [[Ettore Scola]], 7 puntate, dal 15 gennaio al 26 febbraio 1958.
*''Settimo [[Festival della canzone napoletana]]'', 11, 12 e 13 giugno 1959.
*''Ottavo [[Festival della canzone napoletana]]'', 14, 15 e 16 giugno 1960.
*''[[Canzonissima 1960]]'', testi di [[Antonio Amurri|Amurri]], [[Faele]] e Landi, 13 puntate, dal 15 ottobre 1960 al 6 gennaio 1961.
*''[[Mario Gangi]], [[Sergio Bruni]], [[Riccardo Rauchi]]'', 20 dicembre 1961.
*''Piccola fantasia'', testi di [[Maurizio Jurgens]], 25 dicembre 1961.
*''Siparietto''<ref>''Siparietto-intermezzo'', [[Radiocorriere TV]], 1962, n. 6, p. 39</ref>, dal 7 febbraio al 18 aprile 1962.
*''Girotondo show'', testi di [[Maurizio Jurgens]], 6 puntate, dal 21 giugno al 26 luglio 1962.
*''Primo campionato europeo della canzone per bambini'', 2 settembre 1962.
*''Settimana del cantautore'', 28 settembre 1962.
*''Nata per la musica.'' Spettacolo musicale di [[Caterina Valente]], testi di [[Guido Castaldo]] e [[Maurizio Jurgens]], 9 puntate, dal 21 ottobre al 16 dicembre 1962.
*''Il [[Cantatutto]]'', testi di [[Antonio Amurri|Amurri]] e [[Faele]], 6 puntate, dal 30 marzo al 4 maggio 1963.
*''Secondo campionato europeo della canzone per bambini'', 2 giugno 1963.
*''Il [[Cantatutto]]'', testi di [[Antonio Amurri|Amurri]] e [[Faele]], 6 puntate, dal 16 maggio al 4 luglio 1964.
*''Le canzoni di Babbo Natale'', testi di [[Faele]], 24 dicembre 1964.
*''Tradotta che viene, tradotta che va'', testi di [[Michele Galdieri]] e [[Franco Monicelli]], 22 maggio 1965.
*''Il Rotocarlo''<ref>[[Riccardo Morbelli]], ''Il terribile Agostino diventa brillante cronista mondano'', [[Radiocorriere TV]], 1965, n. 31, pp. 18-20</ref><ref>[[Riccardo Morbelli]], ''Ecco i quadri viventi della collezione del «Rotocarlo»'', [[Radiocorriere TV]], 1965, n. 33, pp. 14-16</ref>, di [[Gianfranco D'onofrio]] e [[Silvano Nelli]], 6 puntate, dal 5 agosto al 9 settembre 1965.
*''[[Un disco per l'estate]] 1967'', 8, 9 e 10 giugno 1967.
*''[[Un disco per l'estate]] 1968'', testi di [[Maurizio Jurgens]], 13, 14 e 15 giugno 1968.
*''[[Un disco per l'estate]] 1969'', testi di [[Antonio Amurri|Amurri]], [[Dino Verde|Verde]] e [[Bruno Broccoli|Broccoli]], 12, 13 e 14 giugno 1969.
*''[[Un disco per l'estate]] 1970'', testi di [[Antonio Amurri|Amurri]], [[Dino Verde|Verde]] e [[Bruno Broccoli|Broccoli]], 11, 12 e 13 giugno 1970.
*''[[Un disco per l'estate]] 1971'', testi di [[Antonio Amurri|Amurri]] e [[Dino Verde|Verde]], 10, 11 e 12 giugno 1971.
*''[[Un disco per l'estate]] 1972'', testi di [[Antonio Amurri|Amurri]] e [[Dino Verde|Verde]], 15, 16 e 17 giugno 1972.
*''[[Un disco per l'estate]] 1974'', testi di [[Dino Verde]], 15 giugno 1974.
*''[[Un disco per l'estate]] 1975'', 21 giugno 1975.
*''Con la partecipazione straordinaria di...'', 19 ottobre 1976.
*''Canzoni per la libertà'', testi di [[Luigi Lunari]], 28 novembre 1976.
*''Non si può spiegare, bisogna vederlo'', 31 dicembre 1976.
*''Tuttaroma'', con [[Sergio Centi]], 4 puntate, dal 4 al 25 maggio 1977.
*''Il borsacchiotto'', gioco a premi di [[Leo Chiosso]] e [[Sergio D'Ottavi]], 10 puntate, dal 23 maggio al 1 agosto 1977<ref>''Giochiamo al «Borsacchiotto»'', [[Radiocorriere TV]], 1977, n. 21, p. 84</ref><ref>''Telequiz anticonformista'', [[Radiocorriere TV]], 1977, n. 29, p. 34</ref>.
*''Vicki Sue Robinson'', 25 settembre 1977.
*''L'uomo solo'', di e con [[Felice Andreasi]], 10 e 17 novembre 1978.
*''Lo satolone. Antologia di nuovissimi, nuovi e seminuovi'', 12 puntate, dal 5 febbraio al 30 aprile 1981; 12 puntate, dal 19 agosto al 4 novembre 1982.
*''[[Il cappello sulle ventitré]]'', di [[Alberto Argentini]], da 15 ottobre 1983 al 18 agosto 1984.
*''[[Il cappello sulle ventitré]]'', di [[Raoul Morales]], dal 9 febbraio al 27 luglio 1985.
 
=== EraProsa Mosesradiofonica Malone ===
*''Il ceppo'', di [[Anatole France]], 24 dicembre 1968.
Nella [[National Basketball Association 1975-1976|stagione 1975-1976]] i Rockets si stabiliscono permanentemente a [[Houston]], stabilendosi al [[Lakewood Church Central Campus|The Summit]], che sarebbe stata la loro arena per i successivi 29 anni. Nella stagione successiva (dopo aver saltato i [[NBA Playoffs 1976|play-off 1976]]), sotto la guida dell'allenatore [[Johnny Egan|Egan]], da [[Moses Malone]] (appena arrivato dall'[[American Basketball Association|ABA]]) e dai veterani [[Calvin Murphy|Murphy]], [[Rudy Tomjanovich|Tomjanovich]] e [[Mike Newlin]], i Rockets vincono il loro primo titolo di [[NBA Central Division|Division]], vincendo la [[NBA Central Division|Division]] con un bilancio di 49-33 e qualificandosi ai [[NBA Playoffs 1977|play-off]] per la seconda volta dal loro arrivo a [[Houston]]. Dopo aver chiuso con il secondo bilancio in [[NBA Eastern Conference|Eastern Conference]], i Rockets affrontano i [[Washington Bullets]] guidati dall'ex stella dei Rockets [[Elvin Hayes]], da [[Wes Unseld]] e [[Dave Bing]] nelle semifinali di [[NBA Eastern Conference|Eastern Conference]], sconfiggendoli per 4-2, venendo però sconfitti alle finali di [[NBA Eastern Conference|Eastern Conference]] dai [[Philadelphia 76ers]] di [[Julius Erving]] per 4-2.
*''Rete in acqua'', racconto di [[Raffaello Brignetti]], 12 luglio 1970.
*''La grande unione'', originale radiofonico di [[Elena De Merik]] e Mario Landi, regia di Mario Landi, 21 dicembre 1985.
*''Magia e potere'', originale radiofonico di [[Elena De Merik]] e Mario Landi, regia di Mario Landi, 28 dicembre 1985.
*''Inquinamento e distruzione'', originale radiofonico di [[Elena De Merik]] e Mario Landi, regia di Mario Landi, 4 gennaio 1986.
*''L'erba della follia'', originale radiofonico di [[Elena De Merik]] e Mario Landi, regia di Mario Landi, 11 gennaio 1986.
*''Guerra e razzismo'', originale radiofonico di [[Elena De Merik]] e Mario Landi, regia di Mario Landi, 18 gennaio 1986.
*''Gli animali al potere'', originale radiofonico di S. Ambrogi, 21 febbraio 1987.
 
== Teatro ==
Agli inizi della [[National Basketball Association 1977-1978|stagione 1977-1978]], nella partita del [[9 dicembre]] [[1977]], scoppia una rissa tra [[Kevin Kunnert]] dei Rockets e [[Kermit Washington]] del [[Los Angeles Lakers]]. Mentre [[Rudy Tomjanovich|Tomjanovich]] stava intervenendo per sedare la rissa, [[Kermit Washington|Washington]] gli sferrò un pugno in faccia, causandogli numerose fratture al volto. [[Rudy Tomjanovich|Tomjanovich]] trascorse i successivi 5 mesi in riabilitazione e saltò l'[[NBA All-Star Game 1978|All-Star Game]] e [[Moses Malone|Malone]] fu l'unico giocatore dei Rockets convocato. Le prestazioni di [[Rudy Tomjanovich|Rudy-T]] calarono nettamente dopo l'infortunio e i Rockets, senza la guida del loro capitano, chiusero la stagione con appena 28 vittorie, nonostante un'ottima stagione disputata da [[Calvin Murphy|Murphy]].
*''[[Il cappello a tre punte (romanzo)|Il cappello a tre punte]]'', dal romanzo omonimo di [[Pedro Antonio de Alarcón]], riduzione di Mario Landi, Roma, Stadio Dux, 9 febbraio 1943.
*''[[Nozze di sangue (dramma)|Nozze di sangue]]'', di [[Federico García Lorca]], Roma, Teatro Eliseo, novembre 1944
*''[[Gioventù malata]]'', di [[Ferdinand Bruckner]], Roma, Teatro Manzoni, 20 maggio 1945.
*''[[La frontiera]]'', di [[Leopoldo Trieste]], Roma, Teatro Quirino, 4 luglio 1945.
*''[[Gioventù malata]]'', di [[Ferdinand Bruckner]], Milano, Teatro Excelsior, 18 ottobre 1946 (interpreti variati).
*''[[Cronaca (prosa)|Cronaca]]'', di [[Leopoldo Trieste]], Milano, Teatro Excelsior, 20 novembre 1946.
*''[[Querela contro ignoto]]'', di [[Georges Neveux]], Milano, Piccolo Teatro, 17 dicembre 1947.
*''[[Profonde sono le radici]]'', di [[Arnaud D’Usseau]] e [[James Gow]], Roma, Teatro Pirandello, gennaio 1950
*''[[Apocalisse a Capri]]'', di [[Sergio Sollima]], Roma, Teatro dei Satiri, 10 marzo 1951.
*''[[Salviamo la giovane]]'', di [[Cesare Giulio Viola]], Milano, Teatro Manzoni, 11 dicembre 1951.
*''[[Noi due]]'', di [[Alessandro De Stefani]], Roma, Teatro delle Arti, 30 maggio 1956.
*''[[Una cattedrale per l'isola]]'', di [[Jean-Jacques Bernard]], Roma, Teatro Goldoni, giugno 1956
*''[[Il signore va a caccia]]'', di [[Georges Feydeau]], Roma, Teatro Arlecchino, 5 febbraio 1957.
*''[[I sette a Tebe]]'', di [[Eschilo]], tournée estiva in Sicilia (Taormina, Palazzolo, Gela, Selinunte, Agrigento, Palermo), agosto 1960
*''[[Boeing Boeing|Jet Boeing 727]]'', di [[Marc Camoletti]], Milano, Teatro Odeon, 4 settembre 1962.
*''[[Il giorno della civetta]]'', di [[Leonardo Sciascia]] e [[Giancarlo Sbragia]], Catania, Teatro Musco, 16 aprile 1963.
*''[[Il piacere dell'onestà]]'', di [[Luigi Pirandello]], Catania, Teatro Musco, 15 dicembre 1966.
*''Bene, Bravo, Bis'', di Sollazzo e Zevola, con [[Patty Pravo]], 1967
*''[[Un ladro in Vaticano]]'', di [[Diego Fabbri]], Roma, Teatro Eliseo, 4 gennaio 1973.
*''[[Il piacere dell'onestà]]'', di [[Luigi Pirandello]], Asti, Teatro Alfieri, 4 febbraio 1974.
*''[[Enrico IV (opera teatrale)|Enrico IV]]'', di [[Luigi Pirandello]], estate 1977
*''[[Antigone (Sofocle)|Antigone]]'' di [[Sofocle]], con Ivano Staccioli e Carla Calò, Teatro romano di Ostia Antica, luglio o agosto 1979
*''[[Marionette, che passione!]]'', di [[Pier Maria Rosso di San Secondo]], 1980
 
== Note ==
Nella [[National Basketball Association 1978-1979|stagione 1978-1979]] [[Moses Malone|Malone]], [[Calvin Murphy|Murphy]] e [[Rudy Tomjanovich|Tomjanovich]] disputano tutti e tre l'[[NBA All-Star Game 1979|All-Star Game 1979]] e [[Moses Malone|Malone]], "The Chairman Of The Boards" ("Il presidente dei Consigli di Amministrazione"), conquista il titolo di [[NBA Most Valuable Player Award|MVP]]: pur non essendo eccezionalmente grosso o veloce riesce grazie alla determinazione a diventare un [[Centro (pallacanestro)|centro]] superbo. I Rockets cedono inoltre [[John Lucas II]] ai [[Golden State Warriors]] in cambio di [[Rick Barry]], che avrebbe siglato un allora record in [[NBA]] di percentuale di tiri liberi in una stagione, tirando con il 94,7%. I Rockets, nell'ultima stagione sotto la guida di [[Tom Nissalke]], siglano un punteggio di 47 vinte e 35 perse che gli vale il secondo posto nella [[NBA Central Division|Central Division]] e l'accesso ai [[NBA Playoffs 1979|playoffs]], dove tuttavia sono sconfitti al primo turno dagli [[Atlanta Hawks]] per 2-0. La stagione successiva premia l'impegno dei Rockets: nei [[NBA Playoffs 1980|playoffs]] (dopo aver chiuso con un bilancio di 41-41) passano il primo turno contro i [[San Antonio Spurs]] e sono sconfitti dai [[Boston Celtics]] della matricola [[Larry Bird]] nella semifinale di [[NBA Eastern Conference|Conference]]. Prima della stagione [[Tom Nissalke|Nissalke]] era stato sostituito da [[Del Harris]].
<references/>
 
==Altri progetti==
Nel [[1979]] [[George Maloof]], un uomo di affari di [[Albuquerque]] ([[Nuovo Messico]]), compra la squadra per 9 milioni di $. [[Bill Schadewald]], del [[Houston Business Journal]], aveva dichiarato che "Potrei arrivare subito prima della partita, pagare un bagarino all'ultimo e sedermi un po' ovunque al [[Lakewood Church Central Campus|The Summit]]".
{{interprogetto}}
 
==Collegamenti esterni==
L'arrivo di una terza squadra [[NBA]] in [[Texas]], i [[Dallas Mavericks]], causa un rimescolamento nella divisione delle franchigie e [[Houston]] viene spostata nella [[NBA Midwest Division|Midwest Division]] della [[NBA Western Conference|Western Conference]], insieme a [[San Antonio Spurs]], [[Kansas City Kings]], [[Utah Jazz]] e [[Dallas Mavericks]]. Nella [[National Basketball Association 1980-1981|stagione 1980-1981]], la seconda di [[Del Harris|Harris]], i Rockets lottano con i [[Kansas City Kings|Kings]] per il secondo posto in [[NBA Midwest Division|Midwest Division]] dietro agli [[San Antonio Spurs|Spurs]], qualificandosi ai [[NBA Playoffs 1981|play-off]] per una sola partita (bilancio di 40-42): qui raggiungono la finale sconfiggendo clamorosamente i [[Los Angeles Lakers]] di [[Magic Johnson]] campioni uscenti (al primo turno), gli [[San Antonio Spurs|Spurs]] di [[George Gervin]] per 4-3 (in gara-7 [[Calvin Murphy|Murphy]] fa registrare un career-high nei [[NBA Playoffs|play-off]] di 42 punti) e, nella finale di [[NBA Western Conference|conference]], i [[Sacramento Kings|Kansas City Kings]] di [[Otis Birdsong]], [[Scott Wedman]], e [[Phil Ford]] che cadono in 5 partite; i Rockets diventano così la prima squadra dopo i [[Minneapolis Lakers]] nel [[NBA Playoffs 1959|1959]] ad arrivare in finale dopo aver chiuso la stagione regolare con un bilancio perdente. Houston raggiunge così la finale contro i [[Boston Celtics]] di [[Larry Bird]], [[Robert Parish]] e [[Cedric Maxwell]] giocata in sei partite ma terminata con una sconfitta sonora: i [[Boston Celtics|Celtics]], purtroppo per Houston, erano troppo forti. Durante i [[NBA Playoffs 1981|play-off]] si distinguono [[Calvin Murphy|Murphy]], [[Mike Dunleavy (1954)|Mike Dunleavy]], [[Tom Henderson]], [[Bill Willoughby]], [[Billy Paultz]], [[Leavell Allen]], [[Robert Reid]], [[Major Jones]] e anche l'anziano [[Rudy Tomjanovich]], che ha segnato dei fondamentali tiri liberi in gara-2, oltre alle solite superbe prestazioni di [[Moses Malone|Malone]]. In questa stagione [[Calvin Murphy|Murphy]] sigla due record [[NBA]]: segnando 78 tiri liberi consecutivi supera il record di [[Rick Barry|Barry]] del [[1976]] di 60 e, con una percentuale di 0,958, supera il record di [[Rick Barry|Barry]] con i Rockets del [[1979]].
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=https://www.cinematografo.it/cinedatabase/cast/mario-landi/68222/|titolo=Mario Landi|sito=CineDataBase, [[Rivista del cinematografo]]}}
 
{{Controllo di autorità}}
La stagione successiva ([[National Basketball Association 1981-1982|1981-1982]]) vede la conquista del secondo titolo [[NBA Most Valuable Player Award|MVP]] di [[Moses Malone|Malone]], che con una media di 31.1 punti a partita e 14.7 rimbalzi si impone sui rivali. In stagione regolare i Rockets migliorano il loro bilancio, chiudendo con 46-36. Ai [[NBA Playoffs 1982|playoffs]] sono eliminati al primo turno contro i [[Seattle SuperSonics]].
{{Portale|biografie|cinema|teatro|televisione}}
 
[[Categoria:Registi cinematografici italiani]]
=== Era Olajuwon ===
[[Categoria:Registi televisivi italiani]]
==== Le "Torri Gemelle" ====
[[File:Hakeemsigningautocropped.jpg|thumb|250px|right|Hakeem Olajuwon]]
Nell'[[estate]] [[1982]] [[Moses Malone|Malone]], [[free agent]] con restrizioni, accetta l'offerta del contratto dei [[Philadelphia 76ers]]: Houston pareggia l'offerta, ma poco dopo scambia l'[[NBA Most Valuable Player Award|MVP]] con la franchigia della città dell'amore fraterno (che andrà subito a vincere l'agognato titolo da [[NBA Most Valuable Player|MVP]] di stagione e le [[NBA Finals 1983|finali]]) per [[Caldwell Jones]]; questa mossa di mercato è finalizzata soprattutto a disfarsi dello stipendio di [[Moses Malone|Malone]], a causa delle difficoltà finanziarie dovute a una crisi economica regionale. La [[National Basketball Association 1982-1983|stagione 1982/83]], l'ultima per [[Del Harris]], finisce con il peggior record (14-68) di sempre dei [[Texas|texani]]; l'anno dopo il nuovo coach [[Bill Fitch]] (ex [[Boston Celtics]]) fa un po' meglio (29-53). Il paio di stagioni in ombra valgono a Houston la possibilità di scegliere per primi nel [[NBA Draft|draft]] e tali scelte condizioneranno il futuro dei Rockets per molto tempo: nel [[Draft NBA 1983|1983]] viene scelto [[Ralph Sampson]] (alto 2,25 metri) dall'[[Università della Virginia]] e nel [[Draft NBA 1984|1984]] [[Hakeem Olajuwon]] (alto 2,10 metri) dall'[[Università di Houston]], che sono la coppia più alta che la lega abbia mai conosciuto. [[Ralph Sampson|Sampson]] conquistò il titolo di [[NBA Rookie of the Year Award|miglior matricola dell'anno]] nella [[National Basketball Association 1983-1984|stagione 1983-1984]], grazie a una media di 21 punti e 11 rimbalzi. [[Hakeem Olajuwon|Olajuwon]] aveva meno esperienza di quest'ultimo: originario della [[Nigeria]], non aveva mai giocato a [[pallacanestro]] fino al [[1978]], due anni prima di trasferirsi all'università. Houston lo prende come prima scelta assoluta, lo stesso anno in cui i [[Chicago Bulls]] chiameranno con la terza scelta [[Michael Jordan]].
 
Nella [[National Basketball Association 1983-1984|stagione 1983-1984]] i Rockets chiudono con un bilancio di 29-53. La squadra e la sua coppia di punta, soprannominata ''Twin Towers'' ("Torri Gemelle"), raggiunge i [[NBA Playoffs 1985|playoffs]] nella stessa stagione dell'ingaggio di [[Hakeem Olajuwon|Olajuwon]], le finali nell'anno successivo ([[National Basketball Association 1985-1986|1985-1986]]) sconfitti ancora una volta dai [[Boston Celtics]] per 4-2.
 
La stagione successiva i problemi fisici di Sampson (a soli 26 anni) lo costringono a saltare quasi la metà delle gare di regular season: i Rockets vengono eliminati nelle semifinali di Conference. L'anno dopo Sampson viene ceduto a metà stagione, la squadra perde il primo turno dei playoff e l'allenatore Bill Fitch non viene confermato per l'anno seguente (subentrerà Don Chaney).
 
==== I due titoli ====
La città di Houston, nel panorama dello sport USA, è stata sempre considerata una città perdente, in quanto le compagini sportive cittadine, negli anni, non hanno mai vinto niente d'importante. Dal 1989 al 1991 i texani subiscono tre eliminazioni al primo turno dei playoff perdendo 9 gare su 10; la stagione 1991/92 (durante la quale Chasey è sostituito da Rudy Tomjanovich) vede addirittura il mancato accesso ai playoff, nonostante il record positivo 42-40. Ma le soddisfazioni per i fan dei Rockets arrivano svoltato l'angolo degli anni novanta: sebbene l'acquisto di nuove star emergenti (tra cui [[Otis Thorpe]], [[Kenny Smith]]) non porti a dei risultati nei primi anni, condizionati dall'infortunio di Olajuwon, la stagione [[National Basketball Association 1993-1994|1993-1994]] rappresenta il picco della storia della franchigia texana.
 
Già l'anno precedente i Rockets erano stati autori di un sorprendente exploit, perdendo le semifinali di conference battuti dai Seattle Supersonics dopo aver fatto registrare la miglior regular season della storia della franchigia.
 
La ''regular season'' 93/94 inizia nel migliore dei modi per la franchigia, che riesce ad ottenere il record di vittorie iniziali (15), andando a classificarsi, nel tabellone playoff, come seconda squadra dell'Ovest (58 vinte e 24 perse, miglior record di sempre dei "razzi"). Nel primo turno di playoff la franchigia incontra i Portland Trail Blazers, che verranno sconfitti per 3 a 1 (all'epoca il primo turno si svolgeva al meglio delle cinque gare). Nelle semifinali di conference Houston si scontra con i Phoenix Suns di [[Charles Barkley]] e [[Kevin Johnson]]; i Rockets la spunteranno in gara 7, dopo essere andati sotto 2 a 0, e avanti 3 a 2. Prima della finale di conference con gli Utah Jazz, Hakem Olajuwon viene insignito del premio come [[NBA Most Valuable Player Award|miglior giocatore dell'anno (MVP)]]; nello stesso anno si era già aggiudicato il premio di [[NBA Defensive Player of the Year Award|miglior difensore della lega]]. "Dedico questo premio ai miei compagni di squadra perché è grazie a loro se quest'anno ho raggiunto questi livelli" sono le parole del numero 34 dei Rockets. La finale della West Conference risulta una passeggiata per Houston, che schiacciano i Jazz di Malone e Stockton per 4 a 1.
 
In finale i Rockets trovano i New York Knicks di [[Patrick Ewing]]: la sfida fra i due grandi centri è il leitmotiv della serie, anche se altri personaggi risulteranno importanti nell'evolversi delle [[finali NBA 1994]]. Il fattore campo è a favore di Houston, quindi le prime due partite vengono giocate nella città texana. Mentre in gara 1 il gioco dei Rockets riesce ad imporsi, in gara 2 New York, grazie a ben cinque uomini in doppia cifra, e ai rimbalzi catturati da [[Patrick Ewing|Ewing]] e [[Charles Oakley|Oakley]], la spunta per 91 a 83. A questo punto la serie sembra volgere a favore dei Knicks, che giocheranno le prossime tre gare sul campo di casa del [[Madison Square Garden]]. In gara 3 New York parte forte, mentre Houston sembra subire il colpo; piano piano però i Rockets si riordinano in difesa e riescono a rimontare punto su punto. Alla fine un tiro da tre del [[rookie]] [[Sam Cassell]] fornisce a Houston la certezza della vittoria. Il protagonista è talmente sconosciuto e inaspettato che Ewing, in una intervista dopo gara, lo ribattezzerà "Cossell". Il fattore campo viene così ristabilito.
 
Gara 4 e gara 5 non conoscono storia: New York domina i due incontri senza particolari sofferenze, vincendo con punteggi quasi simili (91 a 82 e 91 a 84). New York è guidata dalla vena offensiva di [[John Starks]] e di Ewing, autore di 8 stoppate in gara 5. Da rilevare i 32 e 27 punti di Olajuwon nelle due gare.
 
Per gara 6 si ritorna al "The Summit", l'allora campo dei Rockets. I Knicks riescono ad imporsi sin dai primi minuti della gara, sempre grazie ad un ottimo Starks, alla fine autore di 27 punti. Houston all'inizio si trova in difficoltà, poi grazie all'aiuto della panchina (Cassell ed Herrera), di un Olajuwon stratosferico (30 punti e 10 rimbalzi), riescono a mantenere in vita la gara. Sulla sirena finale John Starks ha sulle mani il tiro da tre della vittoria ma Olajuwon grazie ad una stoppata impercettibile riesce ad evitare il sorpasso. Houston vince 86 a 84.
 
Gara 7 è la gara della vittoria dei Rockets. La partita, pur essendo equilibrata in alcuni frangenti, sembra destinata a consacrare la squadra texana. Alla fine sarà 90 a 84 per Houston. Ottima prova di Maxwell e di Olajuwon, che alla fine sarà MVP della serie.
 
La squadra vincitrice è la seguente:
* 1- [[Kenny Smith]]
* 2- [[Vernon Maxwell]]
* 3- [[Robert Horry]]
* 4- [[Otis Thorpe]]
* 5- [[Hakeem Olajuwon]]
I principali componenti della panchina erano i seguenti:
* 6- [[Sam Cassell]]
* 7- [[Carl Herrera]]
* 8- [[Mario Elie]]
 
Nella stagione successiva i Rockets si ripetono: conquistano il secondo anello consecutivo raggiungendo il record condiviso da [[Chicago Bulls]], [[Detroit Pistons]], [[Boston Celtics]] e [[Los Angeles Lakers]], grazie all'inizialmente criticato arrivo di [[Clyde Drexler]] (scambiato con Thorpe) e all'immancabile apporto di Olajuwon.
 
La regular season non inizia nel modo migliore per i Rockets. La finale contro gli [[Orlando Magic]] di [[Shaquille O'Neal]] e [[Penny Hardaway]] finisce trionfalmente con un pesante 4-0 e Olajuwon raggiunge la Hall of Fame vincendo il suo secondo titolo di MVP delle finali.
 
==== Ultimi anni ====
[[File:CharlesBarkley.jpg|thumb|250px|right|[[Charles Barkley]]]]
Passano due stagioni tra luci ed ombre e l'acquisto di [[Charles Barkley]] sembra ridare morale ai tifosi dei Rockets: insieme a [[Hakeem Olajuwon|Olajuwon]] e [[Clyde Drexler|Drexler]], infatti, si forma il cosiddetto ''The Big Three'' che riporta i Rockets ad alti livelli; nella [[National Basketball Association 1996-1997|stagione 1996-1997]] chiudono con un bilancio di 57-25, sconfiggendo ai [[NBA Playoffs 1997|play-off]] i [[Minnesota Timberwolves]] e i [[Seattle SuperSonics]], prima di venire eliminati per 4-2 dagli [[Utah Jazz]] grazie a un tiro all'ultimo secondo di [[John Stockton]].
 
Nella [[National Basketball Association 1997-1998|stagione 1997-1998]] i Rockets chiudono, a causa dei numerosi infortuni, con un bilancio di 41-41, classificandosi 8° in [[NBA Western Conference|Western Conference]], venendo ancora una volta sconfitti ai [[NBA Playoffs 1998|play-off]] dai [[Utah Jazz|Jazz]] per 3-2 e che chiuderà il ciclo di vittorie dei Rockets nel [[1998|'98]] quando il loro campione [[Clyde Drexler|Clyde "The Glide" Drexler]] giocherà l'ultima partita contro i [[Utah Jazz|Jazz]] per poi ritirarsi dalla [[pallacanestro]]. Nella stagione successiva ([[National Basketball Association 1998-1999|1998-1999]]) i Rockets cercano di compensare la perdita di [[Clyde Drexler|Drexler]] acquistando [[Scottie Pippen]], pluricampione [[NBA]] con i [[Chicago Bulls]]. Pippen però non si ambienta e gioca una delle peggiori annate in carriera; Houston arriva ai [[NBA Playoffs 1999|playoff]] (bilancio di 31-19) ma viene nuovamente eliminata al primo turno, questa volta per mano dei [[Los Angeles Lakers]] di [[Shaquille O'Neal]] e [[Kobe Bryant]]. Dopo il [[Draft NBA 1999|draft 1999]] i Rockets cedono quattro giocatori e una scelta al primo turno ai [[Vancouver Grizzlies]] in cambio della prima scelta [[Steve Francis]]. Tuttavia, dopo la cessione del deludente [[Scottie Pippen|Pippen]] ai [[Portland Trail Blazers]] e un infortunio che costringe [[Charles Barkley|Barkley]] a chiudere la carriera, i Rockets in ricostruzione con un bilancio di 34-48, perdendo i [[NBA Playoffs 2000|play-off]] per la seconda volta in 15 anni.
 
=== Era Ming ===
A cavallo tra la fine degli anni Novanta e i Duemila i Rockets mancano i playoff: a seguito del record 28-54 nel 2001-2002 nel draft del [[2002]] i Rockets pescarono con la prima scelta [[Yao Ming]], centro cinese di oltre due metri e venti centimetri al quale si aggiunse qualche anno dopo la stella [[Tracy McGrady]], il duo guidò i Rockets al loro ritorno ai playoffs (dopo 4 anni) nella stagione [[National Basketball Association 2004-2005|2004-2005]] dove però furono eliminati dai [[Dallas Mavericks]]. Nelle stagioni successive, i Rockets non riusciranno mai ad andare oltre il secondo turno dei playoffs, finendo tutte le stagioni (tranne nel 2006) con record positivi. Nel 2007-2008 (dopo 4 stagioni) a coach [[Jeff Van Gundy]], che aveva sostituito la guida decennale di Tomjanovich, subentra Rick Adelman, che porta subito il team ad uno dei migliori record di sempre (67,1 %). Nella stagione 2008-2009 i Rockets nonostante i problemi di infortuni di McGrady raggiungono le semifinali di conference dove vengono sconfitti in 7 gare dai futuri campioni dei [[Los Angeles Lakers]]. Gli infortuni di Mcgrady fanno sì che a febbraio 2010 venga mandato a New York. Anche Ming ha seri problemi fisici dopo le prime tre annate al top: dopo aver saltato più di 100 gare tra il 2006 e il 2008 il centro cinese salta l'intera stagione 2009-10 e disputa solo una manciata di match in quella successiva annunciando poi il suo ritiro dall'attività professionistica a soli 30 anni. Così per 3 anni consecutivi Houston non raggiunge i playoff pur chiudendo la stagione con record positivi.
 
L'[[8 luglio]] [[2009]] i Rockets firmano [[Trevor Ariza]], facendogli firmare un contratto di 5 anni a 32 milioni di $, usando l'Opzione Giocatore Infortunato che la lega aveva concesso loro a seguito dell'infortunio di [[Yao Ming|Ming]]. [[Trevor Ariza|Ariza]] aveva precedentemente giocato nei [[Los Angeles Lakers]].
 
=== Era Harden-Lin ===
Dopo aver lasciato che [[Kyle Lowry]] fosse ingaggiato dai [[Toronto Raptors]] e che [[Goran Dragić]] facesse ritorno ai [[Phoenix Suns]], i Rockets si mettono alla ricerca di nuovi [[playmaker]]. L'[[11 luglio]] [[2012]] i Rockets firmano [[Jeremy Lin]], facendogli firmare un contratto di 3 anni a 25,1 milioni di $, dal momento che i [[New York Knicks]] non avevano pareggiato la loro offerta. Il [[20 luglio]] il [[free agent]] con restrizioni [[Ömer Aşık]] firma con i Rockets un contratto di 3 anni a 25,1 milioni di $. I [[Chicago Bulls]] non pareggiano l'offerta e il [[24 luglio]] [[Ömer Aşık|Aşık]] viene ufficialmente ingaggiato dai Rockets. Il [[27 ottobre]] [[2012]] i Rockets cedono [[Kevin Martin|Martin]], [[Jeremy Lamb]] e alcune scelte al [[NBA Draft|draft]] in cambio del [[NBA Sixth Man of the Year Award|Sixth Man of the Year]] [[James Harden]], [[Cole Aldrich]], [[Daequan Cook]], e [[Lazar Hayward]]. Al suo debutto con la maglia dei Rockets [[James Harden|Harden]] mette a segno 37 punti, 12 assist, 6 rimbalzi, 4 palle rubate e una stoppata mentre [[Jeremy Lin|Lin]], il cui minutaggio è stato limitato da un problema di falli, ha segnato 12 punti, 4 rimbalzi, 8 assist e 4 palle rubate. [[James Harden|Harden]] ha poi rinnovato il suo contratto con i Rockets firmando per 5 anni a 80 milioni di $. Nella sua seconda partita con i Rockets [[James Harden|Harden]] ha segnato un career-high di 45 punti contro gli [[Atlanta Hawks]]. In seguito [[Jeremy Lin|Lin]] realizzerà un career-high di 38 punti in una sconfitta ai tempi supplementari contro i [[San Antonio Spurs]]. [[James Harden|Harden]] chiude la stagione con 25,9 punti di media guadagnandosi la partecipazione all'[[NBA All-Star Weekend 2013|All-Star Game]] (primo giocatore dei Rockets dopo [[Yao Ming|Ming]] a guadagnarsi la convocazione) che si svolge proprio al [[Toyota Center]] di [[Houston]] e trascina la squadra al ritorno ai [[NBA Playoffs 2013|playoff]] dopo 4 anni con un record di 45 vittorie e 37 sconfitte che valgono l'ottava posizione in [[NBA Western Conference|Western Conference]]. Ai [[NBA Playoffs 2013|play-off]] i Rockets incontrano gli [[Oklahoma City Thunder]], squadra favorita insieme ai [[Miami Heat]] per la vittoria finale; dopo essere andati in svantaggio per 3-0, i Rockets vincono sorprendentemente gara-4 e gara-5, perdendo successivamente gara-6 e la serie per 4-2.
 
== Arene di gioco ==
'''San Diego Rockets'''
* [[San Diego Sports Arena]] (1967–1971)
 
'''Houston Rockets'''
* [[Hofheinz Pavilion]] (1971–1975)
* [[HemisFair Arena|HemisFair Arena (San Antonio)]] (1972–1973)
* [[Lakewood Church Central Campus|The Summit (in seguito "Compaq Center")]] (1975–2003)
* [[Toyota Center]] (2003–presente)
 
== Squadra attuale ==
{{Vedi anche|Houston Rockets 2012-2013}}
=== Roster ===
{{Sportivo in rosa/inizio|n°=1|ruolo=1|nazione 2|anno=1|altezza=1|peso=2|col1=#FF0000|testo=FFFFFF}}||[[File:600px Bianco con disco Rosso.png|25px|]]
{{Sportivo in rosa|n°=0|nazione=USA|ruolo={{Sportivo in rosa/ruolo|PC|P}}|nome=[[Aaron Brooks]]|anno=1985|altezza=183|peso=82}}
{{Sportivo in rosa|n°=3|nazione=TUR|ruolo={{Sportivo in rosa/ruolo|PC|C}}|nome=[[Ömer Aşık]]|anno=1986|altezza=211|peso=116}}
{{Sportivo in rosa|n°=4|nazione=USA|ruolo={{Sportivo in rosa/ruolo|PC|C}}|nome=[[Greg Smith (cestista 1991)|Greg Smith]]|anno=1991|altezza=208|peso=113}}
{{Sportivo in rosa|n°=5|nazione=USA|ruolo={{Sportivo in rosa/ruolo|PC|GA}}|nome=[[James Anderson (cestista)|James Anderson]]|anno=1989|altezza=198|peso=98}}
{{Sportivo in rosa|n°=6|nazione=USA|ruolo={{Sportivo in rosa/ruolo|PC|AG}}|nome=[[Terrence Jones]]|anno=1992|altezza=207|peso=114}}
{{Sportivo in rosa|n°=7|nazione=USA|ruolo={{Sportivo in rosa/ruolo|PC|P}}|nome=[[Jeremy Lin]]|anno=1988|altezza=191|peso=91}}
{{Sportivo in rosa|n°=10|nazione=ARG|ruolo={{Sportivo in rosa/ruolo|PC|AP}}|nome=[[Carlos Delfino]]|anno=1982|altezza=198|peso=104}}
{{Sportivo in rosa|n°=12|nazione=USA|ruolo={{Sportivo in rosa/ruolo|PC|P}}|nome=[[Patrick Beverley]]|anno=1988|altezza=185|peso=82}}
{{Sportivo in rosa|n°=13|nazione=USA|ruolo={{Sportivo in rosa/ruolo|PC|G}}|nome=[[James Harden]]|anno=1989|altezza=196|peso=100}}
{{Sportivo in rosa|n°=14|nazione=GER|ruolo={{Sportivo in rosa/ruolo|PC|AC}}|nome=[[Tim Ohlbrecht]]|anno=1988|altezza=211|peso=116}}
{{Sportivo in rosa|n°=20|nazione=LTU|ruolo={{Sportivo in rosa/ruolo|PC|AC}}|nome=[[Donatas Motiejūnas]]|anno=1990|altezza=213|peso=97}}
{{Sportivo in rosa|n°=25|nazione=USA|ruolo={{Sportivo in rosa/ruolo|PC|AP}}|nome=[[Chandler Parsons]]|anno=1988|altezza=206|peso=91}}
{{Sportivo in rosa|n°=30|nazione=USA|ruolo={{Sportivo in rosa/ruolo|PC|AG}}|nome=[[Royce White]]|anno=1991|altezza=204|peso=118}}
{{Sportivo in rosa|n°=32|nazione=DOM|ruolo={{Sportivo in rosa/ruolo|PC|GA}}|nome=[[Francisco García (cestista)|Francisco García]]|anno=1981|altezza=201|peso=88}}
{{Sportivo in rosa|n°=41|nazione=USA|ruolo={{Sportivo in rosa/ruolo|PC|AG}}|nome=[[Thomas Robinson]]|anno=1991|altezza=206|peso=111}}
{{Sportivo in rosa/fine}}
 
=== Staff tecnico ===
*'''Allenatore:''' {{Bandiera|Stati Uniti}} [[Kevin McHale]]
*'''Assistente allenatore:''' {{Bandiera|Stati Uniti}} [[Chris Finch]]
*'''Assistente allenatore:''' {{Bandiera|Stati Uniti}} [[Greg Buckner]]
*'''Assistente allenatore:''' {{Bandiera|Stati Uniti}} [[Kelvin Sampson]]
*'''Assistente allenatore:''' {{Bandiera|Stati Uniti}} [[Jesse Mermuys]]
*'''Assistente allenatore:''' {{Bandiera|Stati Uniti}} [[J. B. Bickerstaff]]
*'''Preparatore atletico:''' {{Bandiera|Stati Uniti}} [[Keith Jones]]
*'''Preparatore atletico:''' {{Bandiera|Stati Uniti}} [[Jason Biles]]
*'''Assistente preparatore atletico:''' {{Bandiera|Stati Uniti}} [[Darryl Eto]]
*'''Assistente preparatore atletico:''' {{Bandiera|Stati Uniti}} [[David Macha]]
 
=== Stagioni passate ===
{{Basket Houston Rockets storico}}
 
== Giocatori ==
{{Vedi anche|:Categoria:Cestisti dei San Diego Rockets|:Categoria:Cestisti degli Houston Rockets}}
 
== Allenatori ==
{{Vedi anche|:Categoria:Allenatori dei San Diego Rockets|:Categoria:Allenatori degli Houston Rockets}}
 
== Membri della Basketball Hall of Fame ==
=== Giocatori ===
* [[Charles Barkley]]
* [[Rick Barry]]
* [[Clyde Drexler]]
* [[Elvin Hayes]]
* [[Moses Malone]]
* [[Calvin Murphy]]
* [[Hakeem Olajuwon]]
 
== Numeri ritirati ==
* 22 [[Clyde Drexler]]
* 23 [[Calvin Murphy]]
* 24 [[Moses Malone]]
* 34 [[Hakeem Olajuwon]]
* 45 [[Rudy Tomjanovich]]
 
== Palmarès ==
* '''[[File:NBA Larry O'brien Trophy.jpg|20px]] [[National Basketball Association|Titoli NBA]]: 2'''
:[[NBA Finals 1994|1994]], [[NBA Finals 1995|1995]]
 
* '''[[NBA Western Conference|Titoli di Conference]]: 4'''
:[[NBA Playoffs 1981|1981]], [[NBA Playoffs 1986|1986]], [[NBA Playoffs 1994|1994]], [[NBA Playoffs 1995|1995]]
 
* '''[[NBA Southwest Division|Titoli di Division]]: 4'''
:[[National Basketball Association 1976-1977|1976-1977]], [[National Basketball Association 1985-1986|1985-1986]], [[National Basketball Association 1992-1993|1992-1993]], [[National Basketball Association 1993-1994|1993-1994]]
 
== Premi individuali ==
{{MultiCol}}
'''[[NBA Most Valuable Player Award]]'''
* [[Moses Malone]] - 1979, 1982
* [[Hakeem Olajuwon]] - 1994
 
'''[[Bill Russell NBA Finals Most Valuable Player Award]]'''
* [[Hakeem Olajuwon]] - 1994, 1995
 
'''[[NBA All-Star Game Most Valuable Player Award]]'''
* [[Ralph Sampson]] - 1985
 
'''[[NBA Most Improved Player Award]]
* [[Aaron Brooks]] – 2010
 
'''[[NBA Defensive Player of the Year Award]]'''
* [[Hakeem Olajuwon]] - 1993, 1994
 
'''[[NBA Rookie of the Year Award]]'''
* [[Ralph Sampson]] - 1984
* [[Steve Francis]] - 2000
 
'''[[NBA Coach of the Year Award]]'''
* [[Tom Nissalke]] - 1977
* [[Don Chaney]] - 1991
 
'''[[NBA Executive of the Year Award]]'''
* [[Ray Patterson (dirigente sportivo)|Ray Patterson]] - 1977
{{ColBreak}}
'''[[All-NBA First Team]]'''
* [[Moses Malone]] - 1979, 1982
* [[Hakeem Olajuwon]] - 1987, 1988, 1989, 1993, 1994, 1997
 
'''[[All-NBA Second Team]]'''
* [[Moses Malone]] - 1980, 1981
* [[Ralph Sampson]] - 1984
* [[Hakeem Olajuwon]] - 1986, 1990, 1996
* [[Yao Ming]] - 2007, 2009
* [[Tracy McGrady]] - 2007
 
'''[[All-NBA Third Team]]'''
* [[Hakeem Olajuwon]] - 1991, 1995, 1999
* [[Clyde Drexler]] - 1995
* [[Yao Ming]] - 2004, 2006, 2008
* [[Tracy McGrady]] - 2005, 2008
 
'''[[NBA All-Defensive First Team]]'''
* [[Hakeem Olajuwon]] - 1987, 1988, 1990, 1993, 1994
* [[Rodney McCray]] - 1988
{{ColBreak}}
'''[[NBA All-Defensive Second Team]]'''
* [[Moses Malone]] - 1979
* [[Hakeem Olajuwon]] - 1985, 1991, 1996, 1997
* [[Rodney McCray]] - 1987
* [[Shane Battier]] - 2008, 2009
* [[Ron Artest]] - 2009
 
'''[[NBA All-Rookie Team|NBA Rookie First Team]]'''
* [[Elvin Hayes]] - 1969
* [[Calvin Murphy]] - 1971
* [[Joe Meriweather]] - 1976
* [[John Lucas (cestista 1953)|John Lucas]] - 1977
* [[Ralph Sampson]] - 1984
* [[Hakeem Olajuwon]] - 1985
* [[Steve Francis]] - 2000
* [[Yao Ming]] - 2003
* [[Luis Scola]] - 2008
 
'''[[NBA All-Rookie Team|NBA Rookie Second Team]]'''
* [[Robert Horry]] - 1993
* [[Matt Maloney]] - 1997
* [[Cuttino Mobley]] - 1999
* [[Michael Dickerson]] - 1999
* [[Eddie Griffin (cestista)|Eddie Griffin]] - 2002
* [[Luther Head]] - 2006
* [[Carl Landry]] - 2008
{{EndMultiCol}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Houston Rockets}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{lingue|en|zh}} [http://www.nba.com/rockets/ Sito ufficiale]
 
{{NBA}}
{{Campioni NBA}}
{{Portale|pallacanestro}}
 
[[Categoria:Houston Rockets| ]]
 
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