Unione Sportiva Salernitana 1919 e Provincia di Biella: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
 
 
Riga 1:
{{Divisione amministrativa
{{Squadra di calcio
|Nome=Provincia di Biella
<!-- Introduzione -->
|Nome ufficiale=
|nome squadra=U.S. Salernitana 1919
|Panorama= Sede della provincia di Biella - ex-ospizio di carità.png
|nomestemma=Salernitana Logo.png
|Didascalia= Sede amministrativa (ex-ospizio di carità).
|soprannomi=''I granata''
|Bandiera=Provincia di Biella-Gonfalone.png
<!-- Livrea delle divise -->
|Stemma=Provincia di Biella-Stemma.svg
<!-- Divisa casalinga -->
|Stato=ITA
|pattern_b1=_salernitana1314h
|Grado amministrativo=2
|body1=
|Divisione amm grado 1=Piemonte
|pattern_la1=_salernitana1314h
|Capoluogo=[[Biella]]
|leftarm1=
|Amministratore locale=Emanuele Ramella Pralungo
|pattern_ra1=_salernitana1314h
|Partito=[[Partito Democratico (Italia)|PD]]
|rightarm1=
|Data elezione=14-10-2014
|shorts1=
|Data istituzione=
|pattern_sh1=_salernitana1314h
<!-- Coordinate di: Biella -->
|socks1=831d1c
|Altitudine=
<!-- Divisa da trasferta -->
|Superficie=913.28
|pattern_b2=_salernitana1314a
|Note superficie=
|body2=
|Abitanti=177574
|pattern_la2= _salernitana1314a
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2017gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 31 agosto 2017.
|leftarm2=
|Aggiornamento abitanti=31-8-2017
|pattern_ra2= _salernitana1314a
|Sottodivisioni=[[provincia di Biella#Comuni|78 comuni]]
|rightarm2=
|Divisioni confinanti = [[Valle d'Aosta]], [[provincia di Vercelli|Vercelli]], [[Città metropolitana di Torino|Torino]]
|shorts2=
|Lingue=
|pattern_sh2=_salernitana1314a
|Codice postale=13900 Biella, 13811-13899 provincia
|socks2=
|Prefisso=[[015 (prefisso)|015]], [[0161]], [[0163]]
|pattern_so2=_salernitana1314a
|Codice catastale=
<!-- Terza divisa -->
|Immagine localizzazione=Biella in Italy.svg
|pattern_b3=_salernitana1314t
|Mappa = Biella mappa.png
|body3=6495ED
}} <!-- fine della tabella - per la compilazione vedi -> Aiuto:Provincia -->
|pattern_la3=_salernitana1314t
{{Politica in Piemonte}}
|leftarm3=6495ED
La '''provincia di Biella''' (''provincia ëd Bièla'' in [[lingua piemontese|piemontese]]) è una [[province d'Italia|provincia italiana]] del [[Piemonte]] di {{formatnum:177574}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" />.
|pattern_ra3=_salernitana1314t
|rightarm3=6495ED
|pattern_sh3=_salernitana1314t
|socks3=831d1c
<!-- Segni distintivi -->
|colori=[[File:600px Granata4.png|20px]] [[Granata (colore)|Granata]]
|simboli=[[Hippocampus|Ippocampo]]
<!-- Dati societari -->
|città=[[Salerno]]
|nazione = {{ITA}}
|bandiera = Flag of Italy.svg
|confederazione= [[UEFA]]
|federazione= [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]]
|campionato= [[Lega Pro Prima Divisione]]
|annofondazione=1919
|annoscioglimento=1925
|rifondazione=1927
|rifondazione2=2005
|rifondazione3=2011
|presidente=''carica vacante''<ref>La società è gestita dall'[[Amministratore di società|amministratore unico]] Marco Mezzaroma e dal [[Consulenza#La consulenza aziendale|consulente]] [[Claudio Lotito]]</ref>
|allenatore={{Bandiera|Italy}} [[Angelo Gregucci]]
|stadio=[[Stadio Arechi|Arechi]]
|capienza=31.300<ref>{{cita web|url=http://ussalernitana1919.it/biglietteria-e-stadio/|titolo=Biglietteria e Stadio|editore=USSalernitana.it|accesso=20 febbraio 2013}}</ref><ref>Per la stagione in corso la capienza effettiva è influenzata dalla chiusura al pubblico dell'anello superiore del settore "Curva Nord" (perché inagibile), e dell'intero settore "Distinti" (per scelta della società). Fonte: {{cita web|url=http://www.solosalerno.it/2013/02/13/la-citta-il-gos-chiede-lavori-allarechi-ma-le-casse-sono-vuote/|titolo=‘La Città’: Il GOS chiede lavori all’Arechi, ma le casse sono vuote…|editore=SoloSalerno.it|accesso=19 febbraio 2013}}</ref>
|immaginestadio=6-9-09_Interno_Stadio_Arechi.jpg
|titoli nazionali= 1 [[Serie B|Campionati di Serie B]]
|coppe nazionali= 1 [[Supercoppa di Lega di Seconda Divisione]]
|scudetti=
|coppe Italia =
|coppe Campioni =
|coppe delle Coppe =
|Supercoppe Europee =
|titoli internazionali=
|sito= www.ussalernitana1919.it
|stagione attuale=Unione Sportiva Salernitana 1919 2013-2014
}}
 
Situata nel nord della regione, confina a ovest con la [[Valle d'Aosta]], mentre sugli altri versanti è racchiusa tra la [[città metropolitana di Torino]] e la [[provincia di Vercelli]].
L''''Unione Sportiva Salernitana 1919 S.r.l''', comunemente detta '''Salernitana''', è la principale [[squadra di calcio|società]] [[calcio (sport)|calcistica]] di [[Salerno]].
 
== Storia ==
Fondata il [[19 giugno]] [[1919]] grazie a vari soci salernitani, tra cui Matteo Schiavone (che ne fu il principale promotore e pochi mesi dopo anche [[allenatore (calcio)|allenatore]]) e Adalgiso Onesti (che ne divenne il primo [[presidente]]), nel corso della [[Storia dell'Unione Sportiva Salernitana 1919|sua storia]] la società è stata rifondata per tre volte: nel [[1927]] in seguito a un precedente scioglimento,<ref name=Carella>{{cita|Alfonso Carella}}</ref> nel [[2005]],<ref>{{cita web|url=http://www.solosalerno.it/2012/06/20/fallimento-salernitana-sport-in-aula-anche-aniello-aliberti/|titolo=Fallimento Salernitana Sport, in aula anche Aniello Aliberti|editore=SoloSalerno.it|accesso=29 agosto 2012}}</ref> e ancora nel [[2011]]<ref name=nuovasa/><ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/sport/calcio/2011/07/21/news/de_luca_ha_scelto_salernitana_a_mezzaroma-19418582/|titolo=De Luca ha scelto: Salernitana a Mezzaroma|editore=Repubblica.it|accesso=29 agosto 2012}}</ref> per questioni [[finanza|finanziarie]].
La provincia di Biella nacque il 18 febbraio 1622, quando il duca [[Carlo Emanuele I di Savoia]] divise i propri possedimenti ad est della [[catena alpina]] in 12 province. Tale suddivisione amministrativa era di natura principalmente fiscale, ovvero funzionale alla necessità legate alla riscossione delle [[imposte]]. Il territorio che dipendeva amministrativamente da Biella era però piuttosto diverso da quello che viene oggi considerato il Biellese. Rientravano nell'antica provincia comuni del [[Canavese]] e del Vercellese, mentre altri comuni oggi considerati biellesi ne risultavano esclusi, come ad esempio [[Occhieppo Inferiore]], che apparteneva alla Provincia di Vercelli.
 
Nel 1859 la provincia di Biella fu abolita, e venne sostituita da un [[circondario di Biella|circondario]] incluso nella [[Provincia di Novara]]; tale comprensorio nel 1927 passò poi alla neo-istituita [[Provincia di Vercelli]].
Il 26 luglio 2011 venne infatti fondato il ''Salerno Calcio'', aderendo all'art. 52.10 delle Norme Organizzative Interne Federali (NOIF), in seguito all'esclusione dalle competizioni calcistiche del precedente assetto societario del quale ne assunse l'identità anche [[giurisdizione|giuridicamente]], acquisendone nel [[luglio]] [[2012]] i [[Bene (diritto)|beni immateriali]]. Consequenzialmente, adottò l'odierna denominazione.
 
Il 2 novembre del 1968 il biellese orientale fu colpito da forti piogge, che provocarono una grave alluvione, ed estese frane. Si contarono 58 persone morte, molte decedute mentre dormivano, più di 100 feriti, distruzione di case (coinvolgendo circa 34000 biellesi), strade e infrastrutture alla circolazione e distruzione di 130 aziende tessili; i comuni maggiormente colpiti furono: [[Valle Mosso]], [[Veglio]], [[Strona]] e [[Mosso Santa Maria]] <ref>[http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2018/11/01/ansa-box-lalluvione-dimenticata-biellese-ricorda-disastro_123db880-319a-4be1-89b1-1260b3aede82.html L'alluvione dimenticata, nel Biellese si ricorda il disastro]</ref>.
Il [[colore]] ufficiale della Salernitana è il [[granata (colore)|granata]] dal [[1943]]<ref name=Carella/> (esclusa la [[Salerno Calcio 2011-2012|stagione 2011-2012]] per ragioni giuridiche<ref name=nuovasa>{{cita web|url=http://www.telecolore.it/?p=1866|titolo=Salerno Calcio, questo il nome della “Nuova Salernitana” affidata a Perrone|editore=Telecolore.it|accesso=29 agosto 2012}}</ref>), il suo simbolo è l'[[Hippocampus|ippocampo]] dal [[1949]]<ref name=Carella/> e la squadra disputa le proprie gare interne allo [[Stadio Arechi]] dal [[1990]].<ref>{{cita web|url=http://www.salernitanastory.it/campionato.php/63/B/1990-91|titolo=Serie B 1990-91|editore=SalernitanaStory.it|accesso=29 agosto 2012}}</ref> Il club è di proprietà di [[Claudio Lotito]] e Marco Mezzaroma a partire dalla rifondazione del 2011.<ref name=nuovasa/>
 
L'attuale provincia di Biella venne istituita nel 1992, con il [[dlgs]] 248 del 6 marzo 1992. per scorporo dalla [[provincia di Vercelli]]; le prime elezioni amministrative si svolsero nel maggio 1995.
Per la [[Lega Pro Prima Divisione 2013-2014|stagione 2013-2014]] la squadra milita in [[Lega Pro Prima Divisione]] essendo stata promossa vincendo il campionato di [[Lega Pro Seconda Divisione 2012-2013]] girone B. Nelle ultime due stagioni la squadra ha ottenuto due promozioni consecutive, tra l'altro primato interno alla storia del club (dalla [[Serie D]] alla [[Lega Pro Seconda Divisione]],<ref>{{cita web|url=http://www.granatissimi.com/2012/08/consiglio-federale-salernitana-in-seconda-gentile-abete-non-dice-la-verita-giallo-sulla-domanda/|titolo=Consiglio Federale: Salernitana in II Divisione e riforma nel 2014/15. Giallo sulla domanda. Gentile: “Abete non dice la verità”|editore=Granatissimi.com|accesso=29 agosto 2012}}</ref> e da quest'ultima al terzo livello del [[calcio italiano]]), entrambe con l'allenatore [[Carlo Perrone (calciatore 12 ottobre 1960)|Carlo Perrone]].
<ref name=prov_sto>{{cita web
| titolo = La storia della Provincia
| editore = Provincia di Biella
| url = http://www.provincia.biella.it/on-line/Home/Dovesiamo/LastoriadellaProvincia.html
| accesso= 29 maggio 2014
}}</ref> Il territorio provinciale corrisponde quasi esattamente a quello dell'antico [[circondario di Biella]]; è costituita da 78 comuni tra i quali, dopo quello di [[Biella]], il secondo della provincia per numero di abitanti è [[Cossato]].
 
In seguito alle riforme volute dalla "[[spending review]]" del [[Governo Monti]], il 3 ottobre [[2012]] il CAL ([[Consiglio delle autonomie locali|Consiglio Autonomie Locali]]) del Piemonte aveva inizialmente approvato l'aggregazione della Provincia di Biella con quella in una grande [[Provincia di Novara]] (strategicamente fatta passare sotto il nome di "Quadrante") che avrebbe assorbito i territori di Biella, [[Provincia di Vercelli|Vercelli]] e [[Provincia del Verbano-Cusio-Ossola|VCO]], definendo come capoluogo la città di Novara. La [[Regione Piemonte]] nella seduta del 23 ottobre formalizzò invece un nuovo assetto biellese-vercellese, inviando questa proposta di riordino ufficiale al [[Governo]]. Il [[decreto]], approvato il 31 ottobre 2012 dal [[Consiglio dei Ministri]], non è stato però convertito in legge senza quindi comportare alcuna modifica all'assetto provinciale.
Nella sua storia conta due campionati disputati in [[Serie A]]: uno nella stagione [[Serie A 1947-1948|1947-1948]]<ref name=Carella/> e l'altro nel [[Serie A 1998-1999|1998-1999]], nonché un campionato misto A/B nel [[Divisione Nazionale 1945-1946|1945-1946]] in qualità di società di [[Serie B]].<ref name=Carella/> Dalla fondazione ad oggi ha vinto 8 campionati<ref>Dove per campionati vinti s'intende conclusi al primo posto, dato che le promozioni complessive della squadra sono in totale 11. Inoltre la vittoria non sempre conduce alla promozione: la vittoria del campionato di [[Serie C 1941-1942]] non consentì ai campani la promozione in B a causa di presunto illecito sportivo.</ref>: 2 di [[Serie B]], 4 di terzo livello nazionale, 1 di [[Lega Pro Seconda Divisione]] e 1 di [[Serie D]]. Tra le coppe, una [[Supercoppa di Lega di Seconda Divisione]] nel [[2013]] e, a livello giovanile, un [[Trofeo Dante Berretti]] di [[Serie C]] nel [[1969]].
 
In data 30 novembre 2013 è stata deliberata la dichiarazione di dissesto finanziario della Provincia di Biella<ref>{{cita web|url=http://albopretorio.provincia.biella.it:8081/albopretorio/pratiche/dett_registri.php?id=7212|titolo=Provincia di Biella, Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 23 del 30/11/2013|accesso=5 dicembre 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150620030945/http://albopretorio.provincia.biella.it:8081/albopretorio/pratiche/dett_registri.php?id=7212|dataarchivio=20 giugno 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.ilbiellese.it/article.php?id=11767|titolo=La Provincia è fallita, ''Il Biellese'', 29/11/2013|accesso=5 dicembre 2013|urlmorto=sì}}</ref>.
Prima del [[fallimento (diritto)|fallimento]] del 2011, la Salernitana non aveva mai concluso stagioni al di sotto del terzo livello del calcio nazionale, quindi sul campo non è mai retrocessa oltre la [[Serie C]] o [[Serie C1|C1]] (attuale Lega Pro Prima Divisione).<ref name=Carella/> Tuttavia, la ripartenza dalla [[Serie D]] nella stagione 2011-2012 costrinse il principale sodalizio di Salerno, nell'arco temporale 2011-2013, a disputare due livelli di campionato (compresa la Lega Pro Seconda Divisione) mai affrontati prima di allora, vincendoli entrambi.
 
== Geografia fisica ==
==Storia==
=== Territorio ===
{{Vedi anche|Storia dell'Unione Sportiva Salernitana 1919}}
La provincia è racchiusa a ovest e a nord dalla catena montuosa delle [[Alpi Biellesi]] che, dominate dal [[monte Mars]] e dal [[Monte Bo|Bo]], si affacciano sul vicino [[Monte Rosa]] e garantiscono al territorio sottostante notevoli [[acqua|risorse idriche]] e la presenza di numerose fonti sorgive. A sud-ovest la catena collinare di origine morenica denominata [[Serra Morenica di Ivrea|la Serra di Ivrea]] separa il Biellese dal [[Canavese]]; a est ed a sud si trovano invece pianure coltivate prevalentemente a [[oryza sativa|riso]] e [[mais|granturco]].
===Le origini e gli inizi (1913-1939)===
[[File:Donato Vestuti.jpg|80px|left|thumb|Donato Vestuti, fu fondatore e presidente del ''Salerno FBC'']]
<div style="float:right; font-size:90%; width:260px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=right|width=50%|logo=Salernitana Logo.png|border=1px|col1=maroon|col2=#FAEBD7|col3=white|font-size=110%|titolo=Date storiche della Salernitana|contenuto=
*'''''19 giugno 1919''''': Fondazione della ''Unione Sportiva Salernitana''
*'''''Dicembre 1922''''': Fusione tra Salernitana e ''Sport Club Audax'' che fa nascere la ''[[Società Sportiva Salernitanaudax]]''
*'''''Maggio 1927''''': Rifondazione della Salernitana (rinasce come ''Unione Sportiva Salernitana Fascista'' assorbendo ''[[Campania FBC|Campania Foot-Ball Club]]'', ''Libertas Salerno Foot-Ball Club'' e Salernitanaudax)
*'''''10 dicembre 1943''''': Adotta il colore [[Granata (colore)|granata]] sulle divise da gioco
*'''''21 giugno 1947''''': Promossa per la prima volta in [[Serie A]]
*'''''7 settembre 1990''''': Salernitana-[[Padova Calcio|Padova]], prima partita allo [[Stadio Arechi]]
*'''''10 maggio 1998''''': Seconda promozione in Serie A (partita: Salernitana-[[Venezia Calcio|Venezia]] 0-0)
*'''''11 agosto 2005''''': Nasce la ''Salernitana Calcio 1919'' in seguito al crack finanziario della ''Salernitana Sport''
*'''''20 luglio 2009''''': La Salernitana Calcio 1919 assume l'identità della precedente società acquisendone i beni immateriali (marchio e altri segni distintivi)
*'''''26 luglio 2011''''': Fondazione del ''Salerno Calcio'' in seguito alla radiazione dalla [[FIGC]] della Salernitana
*'''''12 luglio 2012 ''''': Cambio della ragione sociale in ''Unione Sportiva Salernitana 1919'' in seguito all'acquisizione dei diritti della precedente società.
*'''''25 maggio 2013 ''''': Vincitrice della [[Supercoppa di Lega di Seconda Divisione]], primo trofeo ufficiale nella storia della prima squadra}}
</div>
Il calcio nella [[città]] di [[Salerno]] ebbe origine nei primi anni dieci, quando nacquero le prime società pioneristiche. Tra le prime partite "ufficiali" del gioco del calcio nel capoluogo salernitano si ricorda una gara disputata il 22 febbraio [[1913]]: in quel giorno [[Donato Vestuti]], presidente del ''Salerno Foot-Ball Club'', organizzò la prima gara della sua squadra. Nel campo di Piazza D'Armi si affrontarono il Salerno e la Società Sportiva Luigi Settembrini, e la sfida si concluse con un 2-0 per il Salerno.
A partire dal 1913 nacquero diverse squadre nel territorio cittadino (come l'Audax Sport Club, il [[Campania Foot-Ball Club]], la Juniores Giovine Italia, la Vigor) e provinciale,<ref>{{cita|Alfonso Carella|pp. 22-23}}</ref> ma con l'[[Prima guerra mondiale|entrata in guerra]] dell'[[Italia]] tutte le attività furono temporaneamente sospese.<ref name=Irno/><ref>{{cita|Alfonso Carella|pp. 26-27}}</ref>
 
L'altitudine massima del territorio provinciale è il [[Monte Mars]] (2600&nbsp;m); l'altitudine minima, invece, è rappresentata dal comune di [[Gifflenga]] (187&nbsp;m [[s.l.m.]]).
Nel 1918, con la scomparsa del presidente Vestuti, vittima della guerra come molti altri pionieri del calcio salernitano, il Salerno FBC si sciolse, ma il 19 giugno [[1919]] al n. 67 di Corso Umberto I a Salerno, si svolse l'assemblea della costituenda '''Unione Sportiva Salernitana''', con presidente Adalgiso Onesti (ragioniere, agente di cambio). La maglia ufficiale di questa squadra fu inizialmente a righe verticali bianche e celesti.<ref>{{cita web|url= http://sabatinogranata.splinder.com/post/7938268/LE+ORIGINI|titolo=Le Origini|editore=SabatinoGranata|accesso=2 agosto 2009}}</ref>
Tra i soci fondatori vi fu anche il rag. Matteo Schiavone (ex giocatore e dirigente del Campania), il principale promotore che ne divenne anche il primo allenatore dopo una parentesi iniziale con Vincenzo Giordano (invalido di guerra, ex portiere della Juniores Giovine Italia), altro socio fondatore della Salernitana.<ref>{{cita|Alfonso Carella|pp. 26-30}}</ref>
 
I principali torrenti sono l'[[Oropa (torrente)|Oropa]], il [[Cervo (torrente)|Cervo]], l'[[Elvo]], lo [[Strona di Mosso]] e il [[Sessera]].
La neonata squadra campana partecipò al suo primo campionato nell'inverno del [[1920]] iscrivendosi nel torneo di [[Promozione 1919-1920|Promozione]] del Comitato Regionale Campano. Venne inserita nel sottogirone B, in cui affrontò squadre della [[provincia di Napoli]] come [[Società Sportiva Juve Stabia|Stabia]], [[Savoia Calcio|Savoia]] e Pro Italia. Vinse 6 gare su 6, concludendo il proprio sottogirone al primo posto e, dovendo disputare la gara valevole come spareggio per la promozione (in seguito ai due 5-0 di andata e ritorno per le rispettive formazioni di "casa") contro i [[Napoli|partenopei]] del Brasiliano (dall'omonimo bar sede del club) venne promossa d'ufficio nel campionato di [[Prima Categoria]] della [[Campania]] in quanto i napoletani non si presentarono in campo, che era il neutro di [[Nocera Inferiore]], città dell'[[Agro nocerino sarnese|alto salernitano]].<ref name=Irno>{{cita web|url=http://www.razzairno.com/origini.html|titolo=La storia della Salernitana - Le origini|editore=RazzaIrno.com|accesso=2 agosto 2009}}</ref><ref>{{cita|Alfonso Carella|pp. 33-35}}</ref>
[[File:Salernitana1919.jpg|260px|left|thumb|Una formazione della Salernitana nel 1919: allenatore Giordano (a sinistra), portiere Matteo Schiavone (primo socio fondatore, a destra)]]
In seguito a problemi di carattere tecnico ed economico la Salernitana risultò poco competitiva, e per tale motivo nel dicembre del [[1922]] decise di fondersi con i concittadini dell'Audax Sport Club, diventando '''Società Sportiva Salernitanaudax'''. La fusione tra i due sodalizi durò pochi anni: rimasta ferma per una stagione, gli sconcertanti risultati ottenuti nelle stagioni [[Prima Divisione 1923-1924|1923-24]] e [[Prima Divisione 1924-1925|1924-25]] sancirono l'interruzione dell'attività del club.<ref>{{cita|Alfonso Carella|pp.45-53}}</ref>
 
{{Vedi anche|Idrografia del Biellese}}
Nel maggio [[1927]] viene rifondata la Salernitana.<ref>Il Campania divenne Salernitana a campionato in corso, nel [[Seconda Divisione 1926-1927|1926-27]] come si evince dalle classifiche ufficiali DDIS pubblicate dal Corriere dello Sport a partire dall'8 maggio e sul comunicato ufficiale delle gare, a partire dall'8 maggio</ref> Gli [[amaranto]] (colore sociale ereditato dal [[Campania Foot-Ball Club]], che durante la [[Seconda Divisione 1926-1927|stagione 1926-27]] viene assorbito dal rinato sodalizio), guidati dal tecnico Venturini (allenatore e giocatore) e dal presidente Vittorio La Rocca, conclusero nell'[[1928|anno seguente]] il proprio girone al primo posto, davanti a Stabia, [[Unione Sportiva Lecce|Lecce]], [[Nocerina]], [[Scafatese]], [[Aversa Calcio|Aversana]] e Torremaggiore, accedendo dunque al girone finale del Centro-Sud, in cui terminarono terzi, alle spalle di Goliarda e [[Polisportiva Rosetana Calcio|Rosetana]]. Ammessa "per titoli" alla [[Prima Divisione 1928-1929]] girone D per colmare l'insufficiente numero di squadre meridionali.<ref>{{cita|Alfonso Carella|pp. 54-59}}</ref>
 
Il Biellese è stato al centro di diversi fenomeni alluvionali ([[1968]], [[Valle Mosso]]; [[2002]], [[Valle Cervo]]). Ricco di corsi d'acqua, un tempo indispensabili alle numerose fabbriche della zona (alcune di esse, ormai dismesse, costituiscono una vera e propria memoria archeologico-industriale), condivide con la [[città metropolitana di Torino]] il [[lago di Viverone]].
Nel [[Serie C 1937-1938|campionato 1937-1938]] la Salernitana vinse il campionato di [[Serie C]] girone E, davanti a squadre come Catania, Foggia, Cosenza, Cagliari, Lecce (quest'ultima dopo 4 partite deciderà di ritirarsi). I ragazzi guidati dal tecnico ungherese Ferenc Hirzer e dal nuovo presidente Giuseppe Carpinelli riuscirono per la prima volta nella storia del club a raggiungere la seconda serie nazionale.<ref>{{cita|Alfonso Carella|pp. 87-90}}</ref>
 
Una parte del territorio provinciale è tutelata da tre aree protette regionali:
Nella [[Serie B 1938-1939|stagione cadetta 1938-1939]] la Salernitana si mostrò molto prolifica sotto porta, e considerando che prima della promozione in B avvenuta nella precedente stagione militò per anni in terza serie, è da riconoscerle il merito di aver saputo fronteggiare a testa alta la [[Fiorentina]], dominatrice del torneo: i ragazzi guidati da Carpinelli pareggiarono 1-1 in casa contro i viola (11 dicembre [[1938]]). Tra gli altri risultati importanti sono da ricordare la vittoria, sempre in casa, sul secondo classificato [[Venezia Calcio|Venezia]] per 1-0 (22 gennaio [[1939]]), il pareggio (1-1) a Salerno sulla terza classificata [[Atalanta Bergamasca Calcio|Atalanta]] (25 settembre 1938), la vittoria (1-0) in casa sul [[Siena Calcio|Siena]] quarto classificato, ma sono da ricordare anche le goleade che la Salernitana rifilò a [[Sanremese]] e [[Associazione Sportiva Casale Calcio|Casale]]: con il Casale (ultimo) vinse 5-0, con la Sanremese (undicesima) stravinse per 7-0. Per cui, anche se alla fine si classificherà al diciassettesimo posto, retrocedendo, la compagine campana si tolse anche qualche significativa soddisfazione.<ref>{{cita|Alfonso Carella|pp. 45-53}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.salernitanastory.it/campionato.php/117/B/1938-39|titolo=Serie B 1938-39|editore=SalernitanaStory.it|accesso=29-11-2013}}</ref>
* [[Riserva naturale speciale del Parco Burcina - Felice Piacenza|Parco della Burcina]]
* [[Riserva naturale speciale del Sacro Monte di Oropa]]
* [[Riserva naturale orientata delle Baragge|Riserva naturale regionale Baragge - Bessa - Area attrezzata Brich Zumaglia - Mont Prève]].
 
Gli svincoli autostradali prossimi al capoluogo sono, sulla [[Autostrada A26 (Italia)|Autostrada A26]], quello di [[Romagnano Sesia]], quelli di [[Santhià]] e [[Albiano d'Ivrea]] sull'[[autostrada A5 (Italia)|autostrada A5]] e quelli di [[Carisio]] e [[Balocco (Italia)|Balocco]] sull'[[Autostrada A4 (Italia)|Autostrada A4]].
===Dalla terza serie alla Serie A (1939-1948)===
In seguito alla retrocessione in C, la Salernitana dovrà attendere la [[Serie C 1942-1943|stagione 1942-1943]] per ritornare in B,<ref>{{cita|Alfonso Carella}} pagg. 104-108</ref> ma a causa della sospensione dei campionati avvenuti per lo scoppio della seconda guerra mondiale, si avranno prima due stagioni prive di competizioni ufficiali (con la Salernitana che vincerà la [[Coppa della Liberazione]] nel [[1944]] e arriverà seconda nel [[Campionato campano 1945]])<ref>{{cita|Alfonso Carella}} pagg. 111-117</ref> seguite da un [[Divisione Nazionale 1945-1946|campionato misto A/B]] giocato in qualità di società di Serie B.<ref>{{cita web|url=http://www.razzairno.com/dopoguerra.html|titolo=Il dopoguerra|editore=RazzaIrno.com|accesso=02-08-2009}}</ref><ref>{{cita|Alfonso Carella}} pagg. 117-120</ref>
[[File:Gipo Viani.jpg|130px|right|thumb|Gipo Viani è stato allenatore della Salernitana. È con lui che la Salernitana è salita per la prima volta in Serie A, ed è con lui che ha affrontato il primo massimo torneo nazionale]]
[[File:Salernitana46-47promozione.jpg|250px|left|thumb|La Salernitana festeggia la promozione in Serie A avvenuta dopo la vittoria del campionato cadetto 1946/47]]
Nel [[Serie B 1946-1947|1946-1947]] vinse il proprio girone di Serie B e venne promossa in [[Serie A]]. I granata giunsero primi in classifica, davanti a [[Ternana]], [[Pescara Calcio|Pescara]], [[Lecce Calcio|Lecce]] e i cugini della [[Scafatese]]. Tra le gare disputate dai campani sono da citare le vittorie in entrambi i derby: 3-0 a Salerno e 1-0 a Scafati per i salernitani, la vittoria a Salerno contro il Lecce (quarto classificato), il 5-0 rifilato all'[[Alba Roma]] (Salerno, 16 marzo [[1947]]), il 5-0 rifilato al terzo classificato Pescara (Salerno, 3 novembre [[1946]]), il 6-1 ottenuto contro la Ternana (seconda classificata, nella gara giocata a Salerno il 10 novembre 1946), il 5-0 contro l'[[Arsenale Taranto]] (Salerno, 6 aprile 1947). Definiti "[[Grande Torino|Torino]] del Sud"<ref>Marco Sappino, ''Dizionario biografico enciclopedico di un secolo del calcio italiano'', Volume 2 - Pagina 875.</ref>, i granata dominarono dunque il torneo cadetto del girone meridionale grazie al contributo di giocatori come [[Carmine Jacovazzo|Jacovazzo]], Margiotta, [[Antonio Valese|Valese]], Onorato e Vaschetto. I record stagionali furono: minor numero di sconfitte (4), maggior numero di punti conquistati fuori casa (15), miglior quoziente reti (2,56), minor passivo di reti (23).<ref name=amo>{{cita web|url=http://amolasalernitana.blogspot.com/2006/05/la-storia-della-salernitana.html|titolo=La storia della Salernitana|accesso=2 agosto 2009}}</ref><ref>{{cita|Alfonso Carella}} pagg. 123-126</ref>
Il tecnico della prima Salernitana in Serie A fu [[Gipo Viani]], il quale si affidò già nella stagione precedente al suo particolare modulo di gioco: il cosiddetto "Vianema", che fu un rivoluzionario sistema di gioco ed ebbe come punto cardine il ruolo del [[libero (calcio)|libero]]. L'idea era venuta a Valese, il quale lo consigliò all'allenatore per rinforzare la difesa: in questo modo un finto centravanti (Piccinini) giocava col numero 9 ma in posizione arretrata, liberando il difensore [[Ivo Buzzegoli]] da compiti di marcatura, facendolo così diventare il primo "libero" del calcio italiano.<ref>{{cita|Alfonso Carella}} pagg. 127-130</ref>
 
=== Clima ===
La compagine di Salerno terminò il suo primo anno di [[Serie A 1947-1948|Serie A]] al quart'ultimo posto, e retrocesse di conseguenza nella serie inferiore, in quanto proprio in quell'anno le retrocessioni passarono da tre a quattro per motivi politici: la Triestina venne ripescata dalla B, allargando la Serie A a 21 squadre in seguito al difficile momento dell'annessione dell'[[Istria]] allo Stato della [[Jugoslavia]]. La Salerno calcistica, in quell'anno di Serie A, venne danneggiata con arbitraggi ritenuti eccessivamente a favore della [[A.S. Roma|Roma]], che ottenne la salvezza proprio a scapito del club campano. Il commento di [[Antonio Ghirelli]] nella sua "Storia del Calcio in Italia" ne dà un'idea: "''...la Salernitana si vide sacrificata all'ultimo ad un club più potente e più ricco, la Roma, che poté salvarsi grazie ad un arbitraggio molto discutibile in occasione del confronto diretto, a due giornate dalla fine''". L'arbitro del match decisivo, il fiorentino Vittorio Pera, qualche anno dopo sarà riconosciuto colpevole di un altro episodio di corruzione a favore della stessa [[A.S. Roma|Roma]], e dopo un'inchiesta della Federazione sarà squalificato a vita. Nella gara contro la Roma, alla penultima giornata di campionato, l'incontro si concluderà con un 1-0 per i giallorossi attraverso un gol viziato da un fallo sul portiere.<ref>{{cita web|url=http://www.salernitanastory.it/campionato.php/107/A/1947-48|titolo=Campionato Serie A Anno 1947-48|editore=SalernitanaStory.it|accesso=2 agosto 2011}}</ref><ref>{{cita|Alfonso Carella}} pagg. 127-134</ref>
Il clima biellese è continentale, ma ha comunque una diversificata climatologia a causa della presenza della montagna e della pianura. Presenta inverni freddi e umidi, con precipitazioni nevose e presenza di nebbia nelle zone di pianura. In inverno può verificarsi il fenomeno del [[favonio]], tipico delle aree alpine.
 
[[File:Lessona-paesaggio.JPG|thumb|Il panorama delle [[Alpi biellesi]] fra [[Lessona]] e [[Cossato]]]]
===Tra seconda e terza serie (1948-1967)===
La primavera e l'autunno sono le stagioni più piovose, soprattutto i mesi di maggio, ottobre e novembre. L'estate è calda e sovente afosa, soprattutto in pianura, più ventilata nelle aree collinari e montane. In questa stagione sono molto frequenti i temporali.
Dal 1948 al 1950 la Salernitana disputò, in Serie B, dei tranquilli campionati di metà classifica.<ref>{{cita|Alfonso Carella|pp. 135-142}}</ref> Nel 1950, durante la partita col Genoa, a causa di un gol non convalidato, si verificò a Salerno la prima invasione di campo del dopoguerra in Italia. Sullo 0-0 a dodici minuti dalla fine, per un fallo di Fragni (S) in area su Frizzi (G), laddove un arbitro meno fiscale avrebbe lasciato proseguire, l'arbitro Valsecchi assegna il calcio di rigore al Genoa. Segna Pravisano. In precedenza l'arbitro aveva sorvolato su di un fallo in area del genoano Beccatini. Mentre si stava per riprendere il gioco un tifoso scavalca la rete dei distinti, entra in campo e tenta di colpire l'arbitro. La terna arbitrale poi sarà costretta a scappare dato che poi dallo stesso settore arrivano in campo altri spettatori. La Salernitana sarà multata di mezzo milione di lire, la gara sarà vinta a tavolino 2-0 dal Genoa, il campo sarà squalificato per 2 turni.<ref>{{cita|Alfonso Carella|p. 147}}</ref>
{| align=center
 
| [[File:Biella-Trecciolino 71105-22-bis.jpg|thumb|Panorama di [[Biella]] dalle alture]]
Nel torneo di [[Serie B 1952-1953]] la Salernitana nella sua prima gara ospiterà il Messina, e in quell'occasione (Salerno, 14 settembre [[1952]]) lo Stadio Comunale venne intitolato a [[Donato Vestuti]].<ref>{{cita|Alfonso Carella}} pag. 149</ref> Subito dopo la guerra infatti il campo Littorio venne rinominato ''Stadio Comunale'', ma i giornalisti salernitani, tuttavia, erano concordi nel chiamarlo [[Renato Casalbore]] nei loro resoconti, in onore del collega perito nella [[tragedia di Superga]]. Il Comune risolse la questione intitolando lo stadio a [[Donato Vestuti]] e dedicando a Renato Casalbore la piazza antistante lo stadio. Il campionato vedrà una Salernitana lottare per la salvezza dopo i primi risultati poco convincenti. Una serie di risultati positivi con Verona, Catania, Marzotto e Padova consentirono alla squadra di salire in classifica, e con il Monza in casa a tre giornate dal termine di conquistare i punti che le valsero la matematica salvezza.<ref name=amo/><ref>{{cita|Alfonso Carella|pp. 148-150}}</ref>
| [[File:Biella-Sala Biellese-laghetto ghiacciato.jpg|thumb|Un laghetto ghiacciato nei pressi di [[Sala Biellese]]]]
 
| [[File:Biella-Panoramica Zegna-Bielmonte.jpg|thumb|[[Bocchetta di Margosio]], nei pressi della località sciistica di [[Bielmonte]] nell'''Oasi Zegna'' ]]
La stagione di [[Serie B 1955-1956]] vide i granata giocare in modo deludente: in tale occasione non ce la fecero ad agguantare la salvezza.<ref>{{cita|Alfonso Carella|pp. 155-157}}</ref>[[File:Tom Rosati.png|200px|left|thumb|Domenico Rosati fu allenatore della Salernitana negli anni sessanta e settanta.]]
 
Nel [[Serie C 1956-1957|campionato 1956-1957]] la Salernitana, guidata da Massagrande come capitano e De Fazio come vice, neoretrocessa in C, lottò fin dall'inizio per la promozione in Serie B. La società a inizio campionato era a rischio fallimento, ma attraverso l'elezione dell'on. Carmine De Martino alla presidenza tutto si risolse per il meglio, e i granata disputarono un buon campionato, concluso al terzo posto.<ref name=amo/><ref>{{cita|Alfonso Carella|pp. 159-161}}</ref>
 
Nella stagione di [[Serie C 1958-1959]] la società venne rilevata da Matteo Guariglia, e la squadra arrivò ultima in classifica ma non retrocesse poiché lo impedì la riforma dei campionati allora in corso, ed anche nella [[Serie C 1959-1960|successiva stagione]] i campani rischiarono di finire ultimi, ma all'ultima giornata, nel derby contro l'[[Avellino Calcio|Avellino]] in Piazza D'Armi irpina, riuscirono a salvarsi.<ref>{{cita|Alfonso Carella|pp. 167-169}}</ref> Nella prima metà degli anni sessanta la Salernitana continuò la permanenza in Serie C.<ref>{{cita|Alfonso Carella|p. 171}}</ref>[[File:Salernitana 66-67.jpg|250px|right|thumb|Una formazione della Salernitana 1966-67 in Serie B]]
 
Il 28 aprile [[1963]] si verificò a Salerno un episodio tragico: durante la gara Salernitana - [[Potenza Sport Club|Potenza]] (valida per il primo posto e per la promozione) alcuni tifosi locali, inferociti per l'andamento della partita, invasero il campo dello stadio Vestuti. Nel tentativo di disperdere i rissosi un poliziotto esplose alcuni colpi in aria e proprio uno di questi proiettili ferì mortalmente alla tempia destra il quarantottenne Giuseppe Plaitano, che stava assistendo la partita dalla tribuna.<ref>{{cita|Alfonso Carella}} pag. 179</ref><ref name=Mariottini/> Plaitano è il primo tifoso in Italia a perdere la vita in seguito a incidenti negli stadi, e a lui è dedicato uno dei club del tifo più importanti della città.<ref name=Mariottini>{{cita libro|nome=Diego |cognome=Mariottini |titolo=Ultraviolenza - Storie di sangue del tifo italiano|pagina=13-24|anno=2004|editore=Bradipolibri|isbn=978-88-88329-26-0}}</ref>
 
Nella stagione di [[Serie C 1965-1966]] la Salernitana ottenne la promozione in serie B sotto la guida tecnica di [[Domenico Rosati|Domenico "Tom" Rosati]].<ref>{{cita|Alfonso Carella|pp. 185-188}}</ref> Arrivata in Serie B ([[Serie B 1966-1967|campionato 1966-1967]]) la società campana si costituì in [[società per azioni]]. I granata, neopromossi, non riuscirono a reggere il confronto con le altre compagini cadette e ad evitare la retrocessione.<ref name=amo/><ref>{{cita|Alfonso Carella|pp. 188-191}}</ref>
 
===Dalle crisi finanziarie al ritorno in B (1967-1990)===
[[File:Salernitana69-70.jpg|250px|thumb|left|Una formazione della Salernitana [[Serie C 1969-1970|1969-70]]]]
A partire dal torneo di [[Serie C 1967-1968]] la Salernitana venne presieduta dall'avv. Tedesco. Il primo con Tedesco sarà un torneo che si concluderà in modo anonimo,<ref>{{cita|Alfonso Carella|pp. 193-195}}</ref> così come quello [[Serie C 1968-1969|successivo]] che è da ricordare poiché nel [[1969]] si spense Gipo Viani, vale a dire l'allenatore della prima volta della Salernitana in serie A, e per il fatto che la società granata ottenne un importante successo con la squadra giovanile (Juniores), che si aggiudicò il prestigioso trofeo del [[Campionato Nazionale Dante Berretti]].<ref name=TO>{{cita web|url=http://www.salernitanato.it/storia_granata.htm|titolo=Storia granata|editore=SalernitanaTo|accesso=2 agosto 2009}}</ref><ref>{{cita|Alfonso Carella|pp. 195-198}}</ref>
 
Nel [[serie C 1969-1970|campionato 1969-70]] la Salernitana riuscì ad iscriversi al torneo quasi per miracolo a causa di molte difficoltà economiche. La squadra lottò per la salvezza durante gran parte del campionato e segnò meno reti nel suo girone (appena 20).<ref name=TO/><ref>{{cita|Alfonso Carella|p. 200}}</ref>
 
Nel campionato di [[serie C 1970-1971]] la Salernitana sotto la guida di [[Domenico Rosati|"Tom" Rosati]], allestì una squadra per la promozione in serie B, ma arrivò seconda, alle spalle del [[Sorrento Calcio|Sorrento]].<ref>{{cita|Alfonso Carella|pp. 201-204}}</ref>
Nella [[serie C 1971-1972|stagione seguente]], a metà campionato, si classificò seconda insieme al Lecce a -1 dal Brindisi. Una serie di risultati sfavorevoli però portarono il 7 aprile [[1972]] alle dimissioni di tutta la dirigenza. La società venne affidata ad un commissario, il dott. Americo Vessa. La Salernitana terminò il torneo al terzo posto. L'unica nota positiva della stagione è il titolo di capocannoniere del bomber granata Pantani che realizzò 18 gol.<ref>{{cita|Alfonso Carella|pp. 205-207}}</ref>
 
Nel torneo di [[Serie C 1972-1973]] i granata arrivarono al quinto posto,<ref>{{cita web|url=http://www.salernitanastory.it/campionato.php/81/C/1972-73|titolo=Serie C 1972-73|editore=SalernitanaStory.it|accesso=05-12-2013}}</ref> nel [[serie C 1973-1974|successivo]] una serie di risultati altalenanti la portarono a metà classifica (con relative proteste dei tifosi),<ref>{{cita|Alfonso Carella|pp. 210-212}}</ref> nel [[serie C 1974-1975|campionato 1974-75]] la Salernitana, a dicembre, toccò il fondo della classifica e così venne ingaggiato l'allenatore [[Giacomo Losi]] detto ''"core de [[Roma]]"'', che salvò la squadra.<ref>{{cita|Alfonso Carella|pp. 212-213}}</ref>
La [[serie C 1976-1977|stagione 1976-77]] con una società in grave crisi con stipendi ai giocatori non pagati e un passivo di 1.359.000.000 di lire, osservò il presidente Piero Esposito dimettersi a stagione in corso. L'avv. Matera divenne il nuovo commissario e in un clima più tranquillo la squadra proseguì la propria attività agonistica, terminando la stagione a metà classifica.<ref name=TO/><ref>{{cita|Alfonso Carella|pp. 220-223}}</ref>
 
Nel [[1977]] venne rilevato da un gruppo di imprenditori salernitani, che, trasferendo la squadra nella neocostituita Salernitana Sport s.p.a., la salvarono dal fallimento finanziario. In quella [[Serie C 1977-1978|stagione]] l'attaccante Costante Tivelli della Salernitana divenne capocannoniere del rispettivo girone.<ref name=TO/><ref>{{cita|Alfonso Carella|pp. 223-225}}</ref>
[[File:Salernitana79-80.jpg|250px|right|thumb|Una formazione della Salernitana nella [[Serie C1 1979-1980|stagione 1979-1980]]]]
Nella stagione di [[Serie C1 1979-1980]] la Salernitana venne presieduta da Antonio Ventura, che come allenatore per la prima squadra scelse [[Franco Viviani]]. La crisi economica della società campana non darà tregua al nuovo presidente, e la squadra non giocherà in modo soddisfacente (segnò tanto, ma subì molto altrettanto). Una sconfitta in casa contro i rivali della Cavese in campionato (per 2-1) segnò il destino del tecnico Viviani, che venne sostituito prima da [[Antonio Giammarinaro]] e più avanti da [[Luigi Gigante]]. A metà stagione il presidente Ventura, per i troppi problemi economici, deciderà di dimettersi. Il posto dell'ex presidente venne preso da Federico De Piano, il quale dopo pochi giorni abbandonò anche lui. De Piano venne sostituito da Vincenzo Grieco, ma il 6 marzo scattò la messa in mora della società e tutti i giocatori, pur decidendo di proseguire la stagione, vennero svincolati dai loro [[contratto|contratti]].
Malgrado le sciagure economiche, la Salernitana non sfigurò né in campionato né nelle altre competizioni: si classificò al settimo posto (insieme a Siracusa e Turris) davanti a tutte le altre squadre della Campania presenti quell'anno nel girone B della C1: Cavese (decima), Nocerina (tredicesima) e Benevento (quattordicesima) e per la prima volta nella sua storia disputò la finale di [[Coppa Italia Lega Pro|Coppa Italia di Serie C]], in cui vinse all'andata (a Salerno) contro il Padova per 3-1, ma non vinse nella partita di ritorno (che finisce 4-0 per i padroni di casa), e a causa della differenza reti fu il Padova a vincere il trofeo.<ref name=TO/><ref>{{cita|Alfonso Carella|pp. 229-233}}</ref>
 
A partire dalla stagione di [[serie C1 1981-1982]] venne abolito il semiprofessionismo (le società di C furono obbligate a divenire società di capitali, trasformazione già in essere da qualche anno per la Salernitana, tramite una riforma invocata anche dal sindacato dei calciatori) e inoltre la Salernitana ebbe il primo sponsor della sua storia: la pasta Antonio Amato (verserà 35 milioni più un premio promozione di 10 milioni). Il campionato di quel periodo vide i granata lottare per raggiungere la serie B, che tuttavia non arrivò.<ref>{{cita|Alfonso Carella|pp. 237-240}}</ref> Nel [[serie C1 1982-1983|torneo 1982-83]] la Salernitana chiuse a metà classifica e fu contestata dai propri tifosi. Addirittura, il 22 maggio, si registrò il minimo storico di presenze: solo 700 spettatori!<ref name=TO/><ref>{{cita|Alfonso Carella|pp. 241-243}}</ref>
[[File:Salernitana89-90.jpg|250px|left|thumb|Una formazione della Salernitana [[Serie C1 1989-1990|1989-90]]]]
Nella stagione [[serie C1 1984-1985|1984-85]] si classificò al quarto posto,<ref>{{cita|Alfonso Carella|pp. 248-251}}</ref> e nel [[Serie C1 1987-1988|1987-88]] alla prova poco brillante della prima squadra si sommò una seconda finale al Dante Berretti per la formazione Juniores, stavolta non vinta.<ref>{{cita|Alfonso Carella|p. 266}}</ref>
 
Con il grande acquisto [[Agostino di Bartolomei]] per il [[serie C1 1988-1989|campionato 1988-89]], partita con propositi di promozione riuscì miracolosamente a salvarsi,<ref>{{cita|Alfonso Carella|pp. 267-271}}</ref> ma con una rinnovata società, la Salernitana ritornò in Serie B dopo 23 anni al termine del campionato di C1 (girone B) del [[Serie C1 1989-1990|1989-1990]]. Grazie ad un campionato disputato brillantemente, i granata riuscirono ad abbandonare la C1 e ad essere promossi in B. Guidata dal tecnico [[Giancarlo Ansaloni]], il capitano Agostino di Bartolomei e il presidente Peppino Soglia, la Salernitana concretizzò la sua promozione nell'ultima gara della storia dei granata disputata nello [[Stadio Vestuti]], stracolmo per l'occasione, con lo 0-0 contro il [[Taranto Sport|Taranto]]. Tra gli uomini principali della promozione, oltre al capitano Di Bartolomei, c'è da ricordare tra gli altri Lucchetti e Della Monica, giocatori abbastanza avanti negli anni ma che furono ancora capaci di fare la differenza.<ref>{{cita web|url=http://www.salernitana.com/salerno/storia-recente-calcio-salernitano/gli-anni-80.php|titolo=Gli anni 80|editore=Salernitana.com|accesso=2 agosto 2009}}</ref><ref>{{cita|Alfonso Carella|pp. 273-279}}</ref>
 
===Gli anni novanta e la seconda volta in A (1990-1999)===
Nella [[Serie B 1990-1991|stagione 1990-1991]] venne inaugurato il nuovo Stadio Arechi, e dopo 23 campionati di C1 la Salernitana si ritrovò di nuovo in Serie B, ma non riuscì a permanere nella categoria e tornò nuovamente in terza serie.<ref name=novanta>{{cita web|url=http://www.salernitana.com/salerno/storia-recente-calcio-salernitano/gli-anni-90.php|titolo=Gli anni 90|editore=Salernitana.com|accesso=2 agosto 2009}}</ref><ref>{{cita|Alfonso Carella|pp. 281-287}}</ref>
[[File:Pisano giovanni.jpg|120px|right|thumb|Giovanni Pisano, bomber granata nei primi anni novanta]] Nella stagione [[Serie C1 1993-1994|1993-1994]] dal Foggia arrivò a Salerno Delio Rossi, allenatore giovane, alla sua prima esperienza con una squadra professionista. Con una squadra composta dal portiere [[Antonio Chimenti]], i difensori [[Vittorio Tosto]] e [[Salvatore Fresi]], gli esterni Ricchetti e De Silvestro, i centrocampisti Strada, Breda e Tudisco, e il capocannoniere del torneo Giovanni Pisano la squadra arrivò terza e raggiunse i [[play-off]]. Vinti i play off contro [[Associazione Sportiva Dilettantistica Lodigiani|Lodigiani]] e [[Juve Stabia]] la Salernitana ritornò in B.<ref name=novanta/><ref>{{cita|Alfonso Carella|pp. 303-313}}</ref>
 
Nel [[Serie B 1994-1995|torneo 1994-1995]], con l'arrivo del presidente Aniello Aliberti, la Salernitana sfiorò la promozione in [[Serie A]] giungendo quinta,<ref>{{cita|Alfonso Carella|pp. 315-326}}</ref> e ripetette lo stesso piazzamento nel [[Serie B 1995-1996|campionato 1995-1996]], quando ingaggiò l'allora poco esperto allenatore [[Franco Colomba]].
[[File:Gennaro Gattuso Cyprus-Italy.jpg|120px|left|thumb|[[Gennaro Gattuso]] ha giocato con i granata nel 1999]]
Nel campionato [[Serie B 1997-1998|1997-1998]] il presidente Aliberti decise di riportare a Salerno il tecnico Delio Rossi. La scelta sarà azzeccatissima: la Salernitana tornerà in Serie A.
L'organico venne arricchito di forze nuove, come il portiere [[Daniele Balli]], i difensori Ciro Ferrara e Vittorio Tosto (entrambi già ex), e poi Cudini, Franceschini, i fratelli [[Giacomo Tedesco|Giacomo]] e [[Giovanni Tedesco]], [[Ciro De Cesare]], Greco, e [[Marco Di Vaio]], il quale affiancò in attacco Edoardo Artistico (acquistato la stagione precedente) e con il quale formò la più prolifica coppia-gol della stagione. Di Vaio, inoltre, conquisterà il titolo di capocannoniere della Serie B.<ref name=novanta/>
 
La Serie A, nella [[Serie A 1998-1999|stagione 1998-1999]], vide per la prima volta dopo cinquant'anni la presenza della Salernitana. {{vedi anche|Salernitana Sport 1998-1999}}
La squadra campana, sotto la guida di Delio Rossi prima e di [[Francesco Oddo]] poi, per un solo punto non riuscì a mantenere la Serie A. Gli uomini principali di quella stagione agonistica, che videro i granata imporsi a testa alta sui campi di gioco più prestigiosi, furono soprattutto [[Marco Di Vaio]], [[Salvatore Fresi]], [[Gennaro Gattuso]], [[Ighli Vannucchi]], [[Roberto Breda]], [[Vittorio Tosto]], [[Giacomo Tedesco]] e [[David Di Michele]].<ref name=novanta/>
 
===Dal ritorno in B alla radiazione (1999-2005)===
Scesa in B, a quattro giornate dal termine del [[Serie B 1999-2000|campionato 1999-2000]] la Salernitana fu matematicamente esclusa dalla corsa per il ritorno in Serie A.<ref name=novanta/>[[File:Fabio Vignaroli.jpg|135px|right|thumb|Fabio Vignaroli, 20 gol nel campionato 2001-2002]]
Il presidente Aniello Aliberti, dalla [[Serie B 2001-2002|stagione 2001-2002]] riuscì a convincere il tecnico boemo [[Zdeněk Zeman]] ad allenare la Salernitana. I campani conclusero la stagione al sesto posto, dopo aver lottato per diverse giornate per l'obiettivo della promozione in massima serie.
L'avventura di Zeman si concluse nella [[Serie B 2002-2003|stagione 2002-2003]] dopo un girone di andata terminato all'ultimo posto. Franco Varrella, sostituto di Zeman, non riuscì in tale circostanza ad evitare la retrocessione della squadra in Serie C1. In seguito a una vicenda sportivo-giudiziaria (il "[[Caso Catania]]") che si protrasse per tutta l'estate, la Salernitana venne ripescata in B con Catania, Genoa e Fiorentina.<ref name=TO/>
 
I granata disputarono poi un campionato di media classifica, e riuscirono a salvarsi sotto la guida dell'allenatore [[Angelo Gregucci]] e grazie alle reti del giovane attaccante [[Raffaele Palladino]], ma una volta ottenuta la salvezza, la Salernitana Sport venne esclusa dal successivo campionato di competenza per inadempienze economiche considerate gravi.
 
===Gli anni della Salernitana di Lombardi (2005-2011)===
A seguito dell'esclusione della Salernitana Sport dal campionato di Serie B, nell'estate 2005 una cordata di imprenditori guidata da Antonio Lombardi, avvalendosi del [[Lodo Petrucci]], fondò la ''Salernitana Calcio 1919'', che venne iscritta al campionato di [[Serie C1]]. A campionato in corso, il presidente della precedente società iscrive, a novembre, una squadra in [[Terza Categoria]] con il nome e i segni distintivi della Salernitana Sport, ma l'esperienza durerà meno di quattro mesi, poiché alla società venne revocata l'affiliazione alla FIGC per messa in liquidazione della stessa, ed i risultati conseguiti sul campo vennero annullati. La Salernitana Calcio 1919 di Lombardi (che in seguito acquisterà i simboli della precedente) concluse il campionato al 5º posto.
[[File:6-9-09 Ciccio Cozza rigore.jpg|250px|left|thumb|Salernitana-[[Modena Calcio|Modena]] 2009-2010: [[Francesco Cozza (calciatore)|Francesco Cozza]] dal dischetto si accinge a battere il [[calcio di rigore]] del provvisorio 1-0 per i granata]]
 
Nella [[Serie C1 2007-2008|stagione 2007-2008]] la Salernitana terminò il proprio girone di andata al primo posto, laureandosi Campione d'Inverno; tuttavia, dopo una sconfitta contro il Taranto, venne esonerato l'allenatore Agostinelli e ingaggiato il tecnico [[Fabio Brini]]<ref>{{cita web|url=http://www.loschermo.it/articoli/view/4753|titolo=Salernitana. Agostinelli non mangia la colomba. Nonostante la prima posizione, viene esonerato il biondo trainer. Panchina a Fabio Brini|editore=Loschermo.it}}</ref>, con il quale il 27 aprile [[2008]], grazie alla vittoria per 2-0 sul Pescara la Salernitana raggiunse la promozione matematica in [[Serie B]].<ref>{{cita web|url=http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/campania/sport/articoli/2008/04_Aprile/28/salernitana_serieb.shtml|titolo=La Salernitana sale in serie B. Esplode l'Arechi, festa grande in città|editore=corriere.it}}</ref> La Salernitana partecipò inoltre alla [[Supercoppa di Lega Serie C1|Supercoppa di Serie C1]], che andò al [[Unione Sportiva Sassuolo Calcio|Sassuolo]].<ref>{{cita web|url=http://www.corrieredellosport.it/Notizie/Calcio/30015/Supercoppa,+vince+Sassuolo+ai+rigori|titolo=Supercoppa, vince Sassuolo ai rigori|editore=corrieredellosport.it}}</ref>
 
Il 15 giugno [[2009]] Lombardi rilevò i beni immateriali della precedente Salernitana Sport all'asta fallimentare, attraverso la ''Energy Power'', e li cedette in comodato d'uso alla Salernitana Calcio 1919. A fine campionato, quello di [[Serie B 2009-2010]], partita con l'intento di una salvezza tranquilla, la squadra campana concluse il campionato all'ultimo posto, ritornando in terza serie.<ref>{{cita web|url=http://www.levanteonline.net/sport/calcio/1270-serie-b-35o-giornata-nel-turno-infrasettimanale-pari-lecce-salernitana-retrocessa.html|titolo=Serie B, 35ª giornata: nel turno infrasettimanale, pari Lecce, Salernitana retrocessa|editore=levanteonline.net}}</ref>
 
Nel luglio del [[2010]] Lombardi annunciò le sue dimissioni da presidente del club (pur restandone proprietario) lasciandone la gestione ad Antonio Loschiavo.<ref>{{cita web|url=http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/salerno/notizie/sport/2010/16-luglio-2010/salernitana-lombardi-si-dimettea-squadra-iscritta-mi-faccio-parte-1703395202708.shtml|titolo=Salernitana, Lombardi si dimette: a squadra iscritta, mi faccio da parte|editore=corriere.it}}</ref> Nella [[Lega Pro Prima Divisione 2010-2011|stagione 2010-2011]] come allenatore venne scelto [[Roberto Breda]], bandiera ed ex [[Capitano (calcio)|capitano]] della Salernitana, con il quale i granata giunsero in finale play off contro l'Hellas Verona, non riuscendo a centrare l'obiettivo della promozione (fu 2-0 all'andata per gli scaligeri e 1-0 per i granata a Salerno nella gara di ritorno).<ref>{{cita web|url=http://solosalerno.it/sito/2010/06/16/allenatore-lombardi-corteggia-breda/|titolo=Allenatore, Lombardi corteggia Breda|editore=SoloSalerno.it}}</ref>. Al termine della stagione, a causa dei troppi debiti, il 18 luglio [[2011]] la Salernitana venne esclusa dal successivo campionato di Lega Pro Prima Divisione,<ref>{{cita web|url=http://www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/72.$plit/C_2_ContenutoGenerico_29148_StrilloComunicatoUfficiale_lstAllegati_Allegato_0_upfAllegato.pdf|titolo=Comunicato ufficiale n. 16/A della Figc|editore=figc.it|accesso=6 settembre 2011}}</ref> e il 7 novembre la società fallì ufficialmente.<ref>{{cita web|url=http://www.calcionews24.com/calcio-ufficiale-il-fallimento-della-salernitana.html|titolo=Calcio, ufficiale il fallimento della Salernitana|editore=Calcio News 24|accesso=31 luglio 2011}}</ref><ref>{{cita web|url=http://lacittadisalerno.gelocal.it/dettaglio/fallita-la-salernitana-di-lombardi-sempre-in-bilico-il-cavalluccio/5250507|titolo=Fallita la Salernitana di Lombardi. Sempre in bilico il Cavalluccio|editore=la Città|accesso=31 luglio 2012}}</ref> Intanto, a seguito dell'esclusione della Salernitana dai campionati ufficiali, grazie all'art. 52 delle norme federali, nell'estate dello stesso anno nacque il ''Salerno Calcio''.
 
[[File:Salernitana-Teramo 3-1.jpg|280px|thumb|La Salernitana 2012-2013 che affronta il Teramo all'Arechi vincendo 3-1]]
 
=== La gestione Lotito-Mezzaroma (2011-2013) ===
Il Salerno Calcio, capitanato dai proprietari e fondatori [[Claudio Lotito]] e Marco Mezzaroma, allestendo una rosa guidata da [[Carlo Perrone (calciatore 12 ottobre 1960)|Carlo Perrone]] e composta da giocatori esperti come [[Raffaele Biancolino]], [[Francesco Montervino]], [[Ciro De Cesare]], [[David Giubilato]] (che sarà nominato [[capitano (calcio)|capitano]]) e più giovani come David Mounard, verrà ammesso alla [[Serie D]] e inserito nel girone G, nel quale concluderà la stagione classificandosi al primo posto. La vittoria del [[campionato]] si concretizzerà all'ultima giornata a Salerno contro il Monterotondo davanti a 11.800 spettatori, numero elevatissimo per la categoria disputata. In seguito accederà al torneo per la conquista dello [[Scudetto Dilettanti]], ma verrà eliminato in semifinale dal [[Teramo Calcio|Teramo]] ai [[calcio di rigore|calci di rigore]]. Dalla successiva stagione la squadra, acquisendo i simboli, assumerà l'identità storica della Salernitana.
 
Il 20 gennaio [[2013]] il tecnico [[Carlo Perrone (calciatore 12 ottobre 1960)|Carlo Perrone]] eguaglia il record di otto vittorie consecutive con i granata stabilito da [[Gipo Viani]] nella stagione 1942-43<ref>{{cita web|url=http://www.solosalerno.it/2013/01/15/record-granata-perrone-corre-su-piu-fronti-domenica-puo-eguagliare-viani/|titolo=Record granata, Perrone corre su più fronti: domenica può eguagliare Viani|editore=solosalerno.it|accesso=21 gennaio 2012}}</ref> facendo registrare tale risultato nella stagione di [[Lega Pro Seconda Divisione 2012-2013]] dalla tredicesima giornata alla ventesima.<ref name="vittorie consecutive">{{cita web|url=http://www.salernomagazine.it/index.php/archives/44237|titolo=Salernitana da record, 8 vittorie e 18 risultati utili consecutivi. Vittoria ad Aversa in 9 uomini|editore=SalernoMagazine.it|accesso=21 gennaio 2012}}</ref>
Il 3 marzo dello stesso anno Perrone supera il record di risultati utili consecutivi, che era di 22, ottenuti sotto la guida di [[Giuliano Sonzogni]] nel 1992-93: pareggiando con l'Hinterreggio, l'allenatore romano entra di diritto nella storia del club giungendo a quota 23 partite senza sconfitta. Grazie ai risultati di domenica 14 aprile e alla vittoria per 5-1 in casa del [[Fondi Calcio|Fondi]] ottenuta nell'anticipo di sabato, Perrone porta la Salernitana ad ottenere la seconda promozione consecutiva: nessun allenatore granata era riuscito in tale impresa prima di allora.<ref name=utili>{{cita web|url=http://www.salernomania.it/maledizione-rigori-sbaglia-anche-montervino-ma-perrone-supera-il-record-dimbattibilita/|titolo=Maledizione rigori: sbaglia anche Montervino, ma Perrone supera il record di imbattibilità|editore=SalernoMania.it|accesso=15 aprile 2014}}</ref> Infine, battendo la [[Pro Patria]] (3-0 fuori casa e 2-1 in casa), la squadra granata conquista il primo trofeo ufficiale della storia della prima squadra, la [[Supercoppa di Lega Pro Seconda Divisione]].
 
== Cronistoria ==<!-- Non modificare il titolo. Grazie. -->
{| class="toccolours" style="background:white"
!colspan="3" align=center style="background:darkred" | <span style="color:white"> Cronistoria dell'Unione Sportiva Salernitana 1919</span>
|- style="font-size:93%"
|valign="top"|
|width="100%"|
{{Colonne}}
*19 giugno [[1919]]: Fondazione dell''''Unione Sportiva Salernitana'''.
*[[Unione Sportiva Salernitana 1919-1920|1919-1920]]: 1ª nel girone B campano del campionato di [[Promozione 1919-1920|Promozione]]. Vince la finale. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promossa in [[Prima Categoria]]'''.
*[[Unione Sportiva Salernitana 1920-1921|1920-1921]]: 4ª nel girone A campano di [[Prima Categoria 1920-1921|Prima Categoria]].
*[[Prima Divisione 1921-1922|1921-1922]]: 7ª nel campionato campano di Prima Divisione. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] ''Retrocessa in Seconda Divisione''
*1922-1923: Non partecipa a nessun campionato.
:Nel dicembre [[1922]] diventa '''Società Sportiva [[Salernitanaudax]]''' per fusione con lo ''Sport Club Audax Salerno''.
*[[Società Sportiva Salernitanaudax 1923-1924|1923-1924]]: 6ª nel campionato campano di [[Prima Divisione 1923-1924|Prima Divisione]]. Retrocessa e successivamente ripescata.
*[[Società Sportiva Salernitanaudax 1924-1925|1924-1925]]: 4ª nel campionato campano di [[Prima Divisione 1924-1925|Prima Divisione]].
:A fine stagione scompare dalla scena calcistica.
*[[1927]]: Rifondata come '''Unione Sportiva Salernitana Fascista''' in seguito alla fusione tra ''[[Campania Foot-Ball Club]]'' e ''Sport Club Libertas Salerno''.
*[[Unione Sportiva Salernitana Fascista 1927-1928|1927-1928]]: 1ª nel campionato campano di [[Seconda Divisione 1927-1928|Seconda Divisione]]. 3ª nel girone finale.
*[[Unione Sportiva Salernitana Fascista 1928-1929|1928-1929]]: 3ª nel sottogirone campano del girone D del [[Campionato Meridionale 1928-1929|Campionato Meridionale]]. 6ª nel girone finale D.
----
*[[Unione Sportiva Salernitana Fascista 1929-1930|1929-1930]]: 7ª nel girone D della [[Prima Divisione 1929-1930|Prima Divisione]].
*[[Unione Sportiva Salernitana Fascista 1930-1931|1930-1931]]: 1ª nel girone E della [[Prima Divisione 1930-1931|Prima Divisione]]. 2ª nel girone finale Sud.
*[[Unione Sportiva Salernitana Fascista 1931-1932|1931-1932]]: 1ª nel girone F della [[Prima Divisione 1931-1932|Prima Divisione]]. 2ª nel girone A finale.
*[[Unione Sportiva Salernitana Fascista 1932-1933|1932-1933]]: 4ª nel girone H della [[Prima Divisione 1932-1933|Prima Divisione]].
*[[Unione Sportiva Salernitana Fascista 1933-1934|1933-1934]]: 3ª nel girone H della [[Prima Divisione 1933-1934|Prima Divisione]].
*[[Unione Sportiva Salernitana Fascista 1934-1935|1934-1935]]: 2ª nel girone H della [[Prima Divisione 1934-1935|Prima Divisione]].
*[[Unione Sportiva Salernitana Fascista 1935-1936|1935-1936]]: 6ª nel girone D di [[Serie C]]
:Secondo turno eliminatorio della [[Coppa Italia 1935-1936|Coppa Italia]].
*[[Unione Sportiva Salernitana Fascista 1936-1937|1936-1937]]: 2ª nel girone E di Serie C
:Primo turno eliminatorio della [[Coppa Italia 1936-1937|Coppa Italia]].
*[[Unione Sportiva Salernitana Fascista 1937-1938|1937-1938]]: 1ª nel girone E di Serie C. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promossa in Serie B'''
:Terzo turno eliminatorio della [[Coppa Italia 1937-1938|Coppa Italia]].
*[[Unione Sportiva Salernitana Fascista 1938-1939|1938-1939]]: 17ª in Serie B. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] ''Retrocessa in Serie C''
:Sedicesimi di finale della [[Coppa Italia 1938-1939|Coppa Italia]].
----
*[[Unione Sportiva Salernitana Fascista 1939-1940|1939-1940]]: 3ª nel girone H di Serie C
:Secondo turno eliminatorio della [[Coppa Italia 1939-1940|Coppa Italia]].
*[[Unione Sportiva Salernitana Fascista 1940-1941|1940-1941]]: 3ª nel girone G di Serie C
:Sedicesimi di finale della [[Coppa Italia 1940-1941|Coppa Italia]].
*[[Unione Sportiva Salernitana Fascista 1941-1942|1941-1942]]: 1ª nel girone G di Serie C. Esclusa dalle finali per illecito sportivo.
*[[Unione Sportiva Salernitana Fascista 1942-1943|1942-1943]]: 1ª nel girone L di Serie C. 2ª nel girone A finale. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promossa in [[Serie B]]'''.
*1943-1945: Attività sospese per cause belliche
:Cambia denominazione in ''Unione Sportiva Salernitana''.
*[[Unione Sportiva Salernitana 1945-1946|1945-1946]]: 9ª nel [[Divisione Nazionale 1945-1946|Campionato Misto Serie A-B Bassa Italia]].
*[[Unione Sportiva Salernitana 1946-1947|1946-1947]]: 1ª nel girone C della [[Serie B 1946-1947|Serie B]]. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promossa in [[Serie A]]'''.
*[[Unione Sportiva Salernitana 1947-1948|1947-1948]]: 18ª in [[Serie A 1947-1948|Serie A]]. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] ''Retrocessa in Serie B''.
*[[Unione Sportiva Salernitana 1948-1949|1948-1949]]: 4ª in [[Serie B 1948-1949|Serie B]].
----
*[[Unione Sportiva Salernitana 1949-1950|1949-1950]]: 13ª in [[Serie B 1949-1950|Serie B]].
*[[Unione Sportiva Salernitana 1950-1951|1950-1951]]: 13ª in [[Serie B 1950-1951|Serie B]].
*[[Unione Sportiva Salernitana 1951-1952|1951-1952]]: 8ª in [[Serie B 1951-1952|Serie B]].
*[[Unione Sportiva Salernitana 1952-1953|1952-1953]]: 11ª in [[Serie B 1952-1953|Serie B]].
*[[Unione Sportiva Salernitana 1953-1954|1953-1954]]: 10ª in [[Serie B 1953-1954|Serie B]].
*[[Unione Sportiva Salernitana 1954-1955|1954-1955]]: 12ª in [[Serie B 1954-1955|Serie B]].
*[[Unione Sportiva Salernitana 1955-1956|1955-1956]]: 18ª in [[Serie B 1955-1956|Serie B]]. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] ''Retrocessa in Serie C''.
*[[Unione Sportiva Salernitana 1956-1957|1956-1957]]: 3ª in [[Serie C 1956-1957|Serie C]].
*[[Unione Sportiva Salernitana 1957-1958|1957-1958]]: 14ª in [[Serie C 1957-1958|Serie C]].
*[[Unione Sportiva Salernitana 1958-1959|1958-1959]]: 18ª nel girone B della [[Serie C 1958-1959|Serie C]].
:Secondo Turno della [[Coppa Italia 1958-1959|Coppa Italia]].
----
*[[Unione Sportiva Salernitana 1959-1960|1959-1960]]: 15ª nel girone C della [[Serie C 1959-1960|Serie C]].
*[[Unione Sportiva Salernitana 1960-1961|1960-1961]]: 9ª nel girone C della [[Serie C 1960-1961|Serie C]].
*[[Unione Sportiva Salernitana 1961-1962|1961-1962]]: 3ª nel girone C della [[Serie C 1961-1962|Serie C]].
*[[Unione Sportiva Salernitana 1962-1963|1962-1963]]: 4ª nel girone C della [[Serie C 1962-1963|Serie C]].
*[[Unione Sportiva Salernitana 1963-1964|1963-1964]]: 6ª nel girone C della [[Serie C 1963-1964|Serie C]].
*[[Unione Sportiva Salernitana 1964-1965|1964-1965]]: 13ª nel girone C della [[Serie C 1964-1965|Serie C]].
*[[Unione Sportiva Salernitana 1965-1966|1965-1966]]: 1ª nel girone C della [[Serie C 1965-1966|Serie C]]. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promossa in Serie B'''.
{{Colonne spezza}}
*[[Unione Sportiva Salernitana 1966-1967|1966-1967]]: 20ª in [[Serie B 1966-1967|Serie B]]. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] ''Retrocessa in Serie C''.
:Secondo Turno della [[Coppa Italia 1966-1967|Coppa Italia]].
*[[Unione Sportiva Salernitana 1967-1968|1967-1968]]: 5ª nel girone C della [[Serie C 1967-1968|Serie C]].
*[[Unione Sportiva Salernitana 1968-1969|1968-1969]]: 6ª nel girone C della [[Serie C 1968-1969|Serie C]].
----
*[[Unione Sportiva Salernitana 1969-1970|1969-1970]]: 11ª nel girone C della [[Serie C 1969-1970|Serie C]].
*[[Unione Sportiva Salernitana 1970-1971|1970-1971]]: 2ª nel girone C della [[Serie C 1970-1971|Serie C]].
*[[Unione Sportiva Salernitana 1971-1972|1971-1972]]: 4ª nel girone C della [[Serie C 1971-1972|Serie C]].
*[[Unione Sportiva Salernitana 1972-1973|1972-1973]]: 5ª nel girone C della [[Serie C 1972-1973|Serie C]].
:Fase a gironi della [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1972-1973|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
*[[Unione Sportiva Salernitana 1973-1974|1973-1974]]: 8ª nel girone C della [[Serie C 1973-1974|Serie C]].
:Fase a gironi della [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1973-1974|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
*[[Unione Sportiva Salernitana 1974-1975|1974-1975]]: 6ª nel girone C della [[Serie C 1974-1975|Serie C]].
:Fase a gironi della [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1974-1975|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
*[[Unione Sportiva Salernitana 1975-1976|1975-1976]]: 7ª nel girone C della [[Serie C 1975-1976|Serie C]].
:Fase a gironi della [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1975-1976|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
*[[Unione Sportiva Salernitana 1976-1977|1976-1977]]: 6ª nel girone C della [[Serie C 1976-1977|Serie C]].
:Ottavi di finale della [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1976-1977|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
*[[Serie C 1977-1978|1977-1978]]: 6ª nel girone C della [[Serie C 1977-1978|Serie C]].
:Fase a gironi della [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1977-1978|Coppa Italia Semiprofessionisti]]
:Assume il nome di ''Salernitana Sport''.
*[[Salernitana Sport 1978-1979|1978-1979]]: 6ª nel girone B della [[Serie C1 1978-1979|Serie C1]].
:Sedicesimi di finale della [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1978-1979|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
----
*[[Salernitana Sport 1979-1980|1979-1980]]: 7ª nel girone B della [[Serie C1 1979-1980|Serie C1]].
:Finalista nella [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1979-1980|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
*[[Salernitana Sport 1980-1981|1980-1981]]: 12ª nel girone B della [[Serie C1 1980-1981|Serie C1]].
:Quarti di finale della [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1980-1981|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
*[[Salernitana Sport 1981-1982|1981-1982]]: 4ª nel girone B della [[Serie C1 1981-1982|Serie C1]].
:Quarti di finale della [[Coppa Italia Serie C 1981-1982|Coppa Italia Serie C]].
*[[Salernitana Sport 1982-1983|1982-1983]]: 7ª nel girone B della [[Serie C1 1982-1983|Serie C1]].
:Primo Turno della [[Coppa Italia 1982-1983|Coppa Italia]]
:Sedicesimi di finale della [[Coppa Italia Serie C 1982-1983|Coppa Italia Serie C]].
*[[Salernitana Sport 1983-1984|1983-1984]]: 8ª nel girone B della [[Serie C1 1983-1984|Serie C1]].
:Ottavi di finale della [[Coppa Italia Serie C 1983-1984|Coppa Italia Serie C]].
*[[Salernitana Sport 1984-1985|1984-1985]]: 4ª nel girone B della [[Serie C1 1984-1985|Serie C1]].
:Fase a gironi della [[Coppa Italia Serie C 1984-1985|Coppa Italia Serie C]].
*[[Salernitana Sport 1985-1986|1985-1986]]: 5ª nel girone B della [[Serie C1 1985-1986|Serie C1]].
:Primo turno della [[Coppa Italia 1985-1986|Coppa Italia]]
:Sedicesimi di finale della [[Coppa Italia Serie C 1985-1986|Coppa Italia Serie C]].
*[[Salernitana Sport 1986-1987|1986-1987]]: 13ª nel girone B della [[Serie C1 1986-1987|Serie C1]].
:Ottavi di finale della [[Coppa Italia Serie C 1986-1987|Coppa Italia Serie C]].
*[[Salernitana Sport 1987-1988|1987-1988]]: 10ª nel girone B della [[Serie C1 1987-1988|Serie C1]].
:Fase a gironi della [[Coppa Italia Serie C 1987-1988|Coppa Italia Serie C]].
*[[Salernitana Sport 1988-1989|1988-1989]]: 11ª nel girone B della [[Serie C1 1988-1989|Serie C1]].
:Sedicesimi di finale della [[Coppa Italia Serie C 1988-1989|Coppa Italia Serie C]].
----
*[[Salernitana Sport 1989-1990|1989-1990]]: 2ª nel girone B della [[Serie C1 1989-1990|Serie C1]]. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promossa in Serie B'''.
:Semifinale della [[Coppa Italia Serie C 1988-1989|Coppa Italia Serie C]].
*[[Salernitana Sport 1990-1991|1990-1991]]: 17ª in [[Serie B 1990-1991|Serie B]]. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] ''Retrocessa in Serie C1''.
:Primo Turno della [[Coppa Italia 1990-1991|Coppa Italia]]
*[[Salernitana Sport 1991-1992|1991-1992]]: 5ª nel girone B della [[Serie C1 1991-1992|Serie C1]].
:Primo Turno della [[Coppa Italia 1991-1992|Coppa Italia]]
:Sedicesimi di finale della [[Coppa Italia Serie C 1991-1992|Coppa Italia Serie C]].
*[[Salernitana Sport 1992-1993|1992-1993]]: 5ª nel girone B della [[Serie C1 1992-1993|Serie C1]].
:Quarti di finale della [[Coppa Italia Serie C 1992-1993|Coppa Italia Serie C]].
*[[Salernitana Sport 1993-1994|1993-1994]]: 3ª nel girone B della [[Serie C1 1993-1994|Serie C1]].
:Vince i [[Play-off]] con la [[Società Sportiva Juve Stabia|Juve Stabia]]. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promossa in Serie B'''.
:Primo Turno della [[Coppa Italia 1993-1994|Coppa Italia]]
:Semifinale della [[Coppa Italia Serie C 1993-1994|Coppa Italia Serie C]].
*[[Salernitana Sport 1994-1995|1994-1995]]: 5ª in [[Serie B 1994-1995|Serie B]].
:Primo Turno della [[Coppa Italia 1994-1995|Coppa Italia]].
*[[Salernitana Sport 1995-1996|1995-1996]]: 5ª in [[Serie B 1995-1996|Serie B]].
:Primo Turno della [[Coppa Italia 1995-1996|Coppa Italia]].
:Quarti di Finale della [[Coppa Anglo-Italiana 1995-1996|Coppa Anglo-Italiana]]
{{Colonne spezza}}
*[[Salernitana Sport 1996-1997|1996-1997]]: 15ª in [[Serie B 1996-1997|Serie B]].
:Primo Turno della [[Coppa Italia 1996-1997|Coppa Italia]].
*[[Salernitana Sport 1997-1998|1997-1998]]: 1ª in [[Serie B 1997-1998|Serie B]]. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promossa in Serie A'''.
:Primo Turno della [[Coppa Italia 1997-1998|Coppa Italia]].
*[[Salernitana Sport 1998-1999|1998-1999]]: 15ª in [[Serie A 1998-1999|Serie A]]. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] ''Retrocessa in Serie B''.
:Sedicesimi di Finale della [[Coppa Italia 1998-1999|Coppa Italia]]
----
*[[Salernitana Sport 1999-2000|1999-2000]]: 7ª in [[Serie B 1999-2000|Serie B]].
:Fase a gironi della [[Coppa Italia 1999-2000|Coppa Italia]]
*[[Salernitana Sport 2000-2001|2000-2001]]: 15ª in [[Serie B 2000-2001|Serie B]].
:Ottavi di Finale della [[Coppa Italia 2000-2001|Coppa Italia]]
*[[Salernitana Sport 2001-2002|2001-2002]]: 6ª in [[Serie B 2001-2002|Serie B]].
:Fase a gironi della [[Coppa Italia 2001-2002|Coppa Italia]]
*[[Salernitana Sport 2002-2003|2002-2003]]: 20ª in [[Serie B 2002-2003|Serie B]]. Retrocessa e successivamente ripescata per il [[Caso Catania]].
:Fase a gironi della [[Coppa Italia 2002-2003|Coppa Italia]].
*[[Salernitana Sport 2003-2004|2003-2004]]: 15ª in [[Serie B 2003-2004|Serie B]].
:Secondo Turno della [[Coppa Italia 2003-2004|Coppa Italia]].
*[[Salernitana Sport 2004-2005|2004-2005]]: 13ª in [[Serie B 2004-2005|Serie B]].
:Secondo Turno della [[Coppa Italia 2004-2005|Coppa Italia]].
:Esclusa dalle competizioni professionistiche successive per dissesto economico-finanziario.
*11 agosto [[2005]]: Fondazione della '''Salernitana Calcio 1919''' che aderisce all'[[Lodo Petrucci|art. 52.6 NOIF]] e viene iscritta in Serie C1.
*[[Salernitana Calcio 1919 2005-2006|2005-2006]]: 5ª nel girone A della [[Serie C1 2005-2006|Serie C1]].
:Perde in semifinale [[Play-off]] contro il [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]].
*[[Salernitana Calcio 1919 2006-2007|2006-2007]]: 10ª nel girone B della [[Serie C1 2006-2007|Serie C1]].
:Primo Turno della [[Coppa Italia 2006-2007|Coppa Italia]]
:Primo Turno della [[Coppa Italia Serie C 2006-2007|Coppa Italia Serie C]].
*[[Salernitana Calcio 1919 2007-2008|2007-2008]]: 1ª nel girone B della [[Serie C1 2007-2008|Serie C1]]. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promossa in Serie B'''.
:Fase a gironi della [[Coppa Italia Serie C 2007-2008|Coppa Italia Serie C]]
:Sconfitta nella [[Supercoppa di Serie C1]].
*[[Salernitana Calcio 1919 2008-2009|2008-2009]]: 14ª in [[Serie B 2008-2009|Serie B]].
:Ottavi di Finale della [[Coppa Italia 2008-2009|Coppa Italia]]
:Il 20 luglio [[2009]] acquisisce i beni immateriali della precedente società, assumendone l'identità.
----
*[[Salernitana Calcio 1919 2009-2010|2009-2010]]: 22ª in [[Serie B 2009-2010|Serie B]]. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] ''Retrocessa in Lega Pro Prima Divisione''.
:Terzo Turno della [[Coppa Italia 2009-2010|Coppa Italia]].
*[[Salernitana Calcio 1919 2010-2011|2010-2011]]: 4ª nel girone A della [[Lega Pro Prima Divisione 2010-2011|Lega Pro Prima Divisione]].
:Perde in finale dei [[Play-off]] contro il [[Verona Calcio|Verona]]
:Primo Turno della [[Coppa Italia 2010-2011|Coppa Italia]]
:Primo Turno della [[Coppa Italia Lega Pro 2010-2011|Coppa Italia Lega Pro]]
:Esclusa dalle competizioni professionistiche successive per dissesto economico-finanziario.
*26 luglio [[2011]]: Fondazione del '''Salerno Calcio''' che aderisce all'art. 52.10 NOIF e viene iscritto in [[Serie D]].
*[[Salerno Calcio 2011-2012|2011-2012]]: 1° nel girone G della [[Serie D 2011-2012 (gironi G-H-I)|Serie D]]. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promosso in Lega Pro Seconda Divisione'''.
:Turno Preliminare della [[Coppa Italia Serie D 2011-2012|Coppa Italia Serie D]]
:Semifinale della [[Serie D 2011-2012|Poule Scudetto]].
:Il 12 luglio [[2012]] acquisisce i beni immateriali della ''Salernitana Sport'', assumendone l'identità e cambiando la ragione sociale in ''Unione Sportiva Salernitana 1919''.
*[[Unione Sportiva Salernitana 1919 2012-2013|2012-2013]]: 1ª nel girone B della [[Lega Pro Seconda Divisione 2012-2013|Lega Pro Seconda Divisione]]. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promossa in Lega Pro Prima Divisione'''.
:Fase a gironi della [[Coppa Italia Lega Pro 2012-2013|Coppa Italia Lega Pro]]
:[[File:Trophy.jpg|15px]] '''Vince la [[Supercoppa di Lega di Seconda Divisione]]'''.
*[[Unione Sportiva Salernitana 1919 2013-2014|2013-2014]] - nel girone B della [[Lega Pro Prima Divisione 2013-2014|Lega Pro Prima Divisione]]
:Primo Turno della [[Coppa Italia 2013-2014|Coppa Italia]]
{{Colonne fine}}
|}
{{clear}}
 
== Colori e simboloComuni ==
Appartengono alla provincia di Biella i seguenti 78 comuni:
{{vedi anche|Colori e simboli dell'Unione Sportiva Salernitana 1919}}
{{Div col|cols=3}}
=== Colori ===
* [[Ailoche]]
{|
* [[Andorno Micca]]
|valign="top" width=100%|
* [[Benna (Italia)|Benna]]
La Salernitana, nel corso della sua storia, ha adottato divise di gioco con colori molto diversi tra loro<ref name=Carella/>: dal [[1919]] al [[1922]] giocava con una casacca a righe verticali [[bianco|bianche]] e [[celeste (colore)|celesti]], in seguito, con il nome di [[Salernitanaudax]], a partire dal 1922, giocava in maglia a strisce celesti e [[nero|nere]] per marcare la fusione tra la Salernitana (biancoceleste) e lo Sport Club Audax (che aveva strisce bianconere) e successivamente, una volta rifondata, nella stagione [[1927]]-28 vestiva con la maglia [[granata (colore)|granata]] (colore ereditato dal precedente FBC Campania), fino al 1929, in cui si preferì tornare al bianco-azzurro anche se in varie occasioni della stagione la squadra continuò a vestire granata. Dal [[1928]] al [[1932]] ha indossato magliette [[azzurro|azzurre]] in molteplici varianti, poi dal [[1932]] al [[1943]] giocava nuovamente con le strisce biancocelesti. Dal 10 dicembre 1943 fino al [[2011]] il colore sociale adottato è stato il granata, che poi ritorna dalla stagione [[Unione Sportiva Salernitana 1919 2012-2013|2012-2013]] dopo la parentesi prima [[blu]]-granata (prima maglia indossata nel girone di andata del campionato) poi [[giallo]]-[[rosso]]-[[blu]] (colore adoperato nel girone di ritorno) del ''Salerno Calcio''.
* [[Biella]]
|valign="top" width=40%|
* [[Bioglio]]
[[File:Divisa Salernitana 6.PNG|120px|thumb|left|Maglia granata: utilizzata nella stagione 1927-28, dal 1943 al 2011 e di nuovo dal 2012]]
* [[Borriana]]
|valign="top" width=40%|
* [[Brusnengo]]
[[File:Salerno Calcio T-Shirt 4.png|120px|right|thumb|Stile di maglia utilizzato dal 1919 fino al 1922, durante gli anni '30 e '40]]
* [[Callabiana]]
|valign="top" width=30%|
* [[Camandona]]
<div style="float:right; font-size:100%; width:320px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
* [[Camburzano]]
{{finestra|allign=right|width=30%|logo=Salernitana Logo.png|border=1px|col1=maroon|col2=#FAEBD7|col3=white|font-size=115%|titolo= Cronologia di colori e denominazioni|contenuto=
* [[Campiglia Cervo]]
*1919-22: [[File:600px Bianco e Azzurro (Strisce).png|20px]] Unione Sportiva ''Salernitana''
* [[Candelo]]
*1922-25: [[File:600px Nero e Celeste (Strisce).png|20px]] [[Salernitanaudax|Società Sportiva ''Salernitanaudax'']]
* [[Caprile]]
*1927-29: [[File:600px Granata3.png|20px]] Unione Sportiva ''Salernitana'' Fascista
* [[Casapinta]]
*1929-30: [[File:600px Bianco e Azzurro (Strisce).png|20px]] Unione Sportiva ''Salernitana'' Fascista
* [[Castelletto Cervo]]
*1930-32: [[File:Azzurro.png|20px]] Unione Sportiva ''Salernitana'' Fascista
* [[Cavaglià]]
*1932-43: [[File:600px Bianco e Azzurro (Strisce).png|20px]] Unione Sportiva ''Salernitana'' Fascista
* [[Cerreto Castello]]
*1943-77: [[File:600px Granata3.png|20px]] Unione Sportiva ''Salernitana''
* [[Cerrione]]
*1977-05: [[File:600px Granata3.png|20px]] ''Salernitana'' Sport
* [[Coggiola]]
*2005-11: [[File:600px Granata3.png|20px]] ''Salernitana'' Calcio 1919
* [[Cossato]]
*2011-12: [[File:600px BlauGrana (Strisce).png|20px]] ''Salerno'' Calcio
* [[Crevacuore]]
*2012-att.:[[File:600px Granata3.png|20px]] Unione Sportiva ''Salernitana'' 1919
* [[Curino]]
}}
* [[Donato (Italia)|Donato]]
</div>
* [[Dorzano]]
|}
* [[Gaglianico]]
 
* [[Gifflenga]]
=== Simboli ufficiali ===
* [[Graglia]]
==== Stemma ====
* [[Lessona]]
[[File:Salernitana 78-79.jpg|right|300px|thumb|Salernitana 1978-79: la divisa di gioco prevede un ippocampo racchiuso in un cerchietto bianco]]
* [[Magnano (Italia)|Magnano]]
Il simbolo della Salernitana è per antonomasia l'[[Hippocampus|ippocampo]]. Tale simbolo venne adottato nel [[1949]], quando apparve per la prima volta sulle magliette della squadra. La scelta del simbolo venne dal pittore e professore salernitano Gabriele D'Alma che ne disegnò una prima versione. Lo stemma non sempre è apparso sulle magliette di gioco: nella maggior parte dei casi serviva a rappresentare il logo della società (che ha variato forma diverse volte), ma non vi è traccia di esso fino alla fine degli [[anni 1970]], quando comparve un cerchietto bianco con un ippocampo intero color granata al suo interno ([[Serie C1 1978-1979|stagione 1978-1979]]).<ref name=simboloemozioni/>
* [[Massazza]]
 
* [[Masserano]]
Per far fronte ai sempre più grandi costi di gestione, la Salernitana decise di commercializzare il suo marchio, e così nel [[1986]] il simbolo venne stilizzato<ref name=Carella/><ref name=Vitale>Si veda il video dal titolo: ''Speciale Telecolore - 90 anni di Salernitana con Giovanni Vitale'' all'indirizzo: ''<nowiki>http://www.youtube.com/watch?v=tHL6z9Hu4E4</nowiki>'' a partire dal minuto 6.45</ref>
* [[Mezzana Mortigliengo]]
La stilizzazione del 1986 nacque a [[Dallas]] dal grafico americano Jack Lever, il quale raffigurò un ippocampo disegnato solo nella sua parte superiore, bagnato dalle onde marine e sormontato da cinque bastioni che rievocano le fortificazioni [[longobardi|longobarde]] e [[normanni|normanne]]. Alla destra dell'ippocampo vi è una piccola stella otto punte: ricorda il Follaro, antica moneta della Zecca di Salerno.<ref name=simboloemozioni/>
* [[Miagliano]]
 
* [[Mongrando]]
Inizialmente lo stemma non veniva utilizzato sulle maglie ma su tutte le altre operazioni di marketing, come la copertina dei tagliandi degli abbonamenti. A partire dalla gara Salernitana-Padova 0-0 del [[1990]] lo stemma è sempre stato presente sulle magliette della Salernitana, inizialmente rinchiuso in un quadrato e senza la scritta "Salernitana", fino al 1995-96, stagione in cui il marchio sarà incorniciato da un quadrato con bordi dorati. Tali bordi, dalla stagione seguente, seguiranno poi la forma delle onde sottostanti. Questo simbolo è sempre stato posto sul lato sinistro della maglietta, fino al 1997-1998 in cui fu spostato a sinistra, e nel 1998-1999 in cui venne posizionato in alto al centro.<ref name=simboloemozioni/>.
* [[Mosso (Italia)|Mosso]]
 
* [[Mottalciata]]
Nel torneo di [[Serie B 1999-2000]] il logo della Salernitana cambia leggermente: non vi è più la torre, ma uno scudetto granata che racchiude l'ippocampo e il Follaro, con sotto l'anno di fondazione 1919. Questo stemma fu utilizzato fino al 2005, anno in cui la Salernitana Sport venne esclusa dai campionati FIGC.
* [[Muzzano (Italia)|Muzzano]]
 
* [[Netro]]
Dall'estate del 2005 all'estate del 2009 la Salernitana, rinata grazie al Lodo Petrucci in seguito alla non iscrizione (e al successivo fallimento) della precedente ''Salernitana Sport'', ha provvisoriamente adottato un differente stemma societario privo dell'ippocampo poiché non aveva ancora acquisito i beni immateriali della precedente società.<ref>La società di Lombardi adottò tuttavia la nomenclatura di "Salernitana 1919" ed il colore granata sulle maglie di gioco, e per tale motivo in seguito ad una denuncia esposta dall'ex presidente Aniello Aliberti nel [[2005]], la Salernitana il 15 giugno [[2011]] viene condannata dal tribunale di [[Napoli]] a pagare circa 3,5 milioni di euro di risarcimento danni alla curatela fallimentare della Salernitana Sport per l'uso illegittimo di marchi e brevetti. Fonte: {{cita web|url=http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/sport/2011/15-giugno-2011/salernitana-doppia-batostamulta-35-milioni-arrestato-casale-190870793309.shtml |titolo=Salernitana, doppia batosta. Multa da 3,5 milioni e arrestato Casale}}</ref>
* [[Occhieppo Inferiore]]
 
* [[Occhieppo Superiore]]
Una volta acquistati i beni immateriali tramite ''Energy Power'', società facente capo all'allora presidente della Salernitana, la squadra campana ha potuto riutilizzare il suo storico emblema in comodato d'uso, nella versione più recente: lo scudetto del 1999. I marchi e i brevetti della Salernitana Sport sono dunque dal [[2009]] di proprietà della ''Energy Power''<ref>{{cita web|url=http://www.salerno-calcio.it/marchio-lotito-non-trattera-l%E2%80%99acquisto-con-lombardi|titolo=Marchio, Lotito non tratterà l’acquisto con Lombardi|editore=Salerno-Calcio.it}}</ref> e dal 7 luglio [[2012]] sono stati concessi in affitto alla nuova società (che prima dell'acquisto dei beni si è chiamata ''Salerno Calcio'').
* [[Pettinengo]]
<gallery>
* [[Piatto (Italia)|Piatto]]
File:Salernitana_primo_stemma_1919.png|Primissimo logo ufficiale della Salernitana
* [[Piedicavallo]]
File:Salernitana_logo_1949.png|Primo stemma con l'ippocampo, realizzato nel [[1949]] da Gabriele D'Alma
* [[Pollone (Italia)|Pollone]]
File:Salernitana-logo-anni90.gif|Logo utilizzato dal [[1986]] sino al [[1999]]
* [[Ponderano]]
File:Salernitana_Calcio_1919_Logo.png|Logo utilizzato dal [[2005]] al [[2009]]
* [[Portula]]
File:Salernitana_Logo.png|Logo attuale, anche adoperato nei periodi [[1999]]-[[2005]] e [[2009]]-[[2011]]
* [[Pralungo]]
</gallery>
* [[Pray (Italia)|Pray]]
 
* [[Quaregna]]
==== Inno ====
* [[Ronco Biellese]]
Il primo inno ufficiale della Salernitana,<ref>{{cita web|url=http://www.gerca.it/canzoni.html|titolo=Salernitana Calcio Sport - Canzoni|editore=Gerca.it|accesso=7 agosto 2010}}</ref> il cui titolo è ''Il potere deve essere granata'',<ref>{{cita web|url=http://ita.worldfootball.net/entry/_32597_inno-salernitana/|titolo=Salernitana - Profile|editore=Worldfootbal.net|accesso=19 agosto 2010|lingua=EN}}</ref> nasce nel [[2007]] dal cantante e musicista salernitano Sandro Scuoppo, il quale lo presenta per la prima volta a Salerno in Piazza della Libertà nel corso della presentazione ufficiale (aperta al pubblico e stracolma di sostenitori entusiasmati dai nuovi acquisti, come ad esempio [[Arturo Di Napoli]]) della nuova rosa della squadra, mentre la nuova società sorta nel [[2011]] non possiede ancora un inno ufficiale.
* [[Roppolo]]
 
* [[Rosazza]]
==== Mascotte ====
* [[Sagliano Micca]]
''Ippo'' e ''Granatiello'' sono stati la [[mascotte]] della Salernitana in due periodi distinti, sorti per operazioni [[pubblicità|pubblicitarie]] e di [[marketing]].
* [[Sala Biellese]]
 
* [[Salussola]]
Ippo nacque da un'idea della Salernitana Sport di Aniello Aliberti nella [[Serie B 1999-2000|stagione 1999-2000]], secondo una precisa strategia di marketing che si svilupperà mediante l'apertura del primo ''Salernitana Store''. In quel periodo con il nome "Ippo" veniva identificato sia il cavalluccio marino raffigurato sul logo a scudo (che era stato appena realizzato e che aveva sostituito il precedente logo con la "torre" e le onde marine), sia la mascotte presente allo [[Stadio Arechi]], utilizzata anche come pupazzetto in vendita nel primo Salernitana Store.<ref name=simboloemozioni>{{cita web|url=http://www.salernomania.it/il-cavalluccio-un-simbolo-mille-emozioni/|titolo=Il cavalluccio: un simbolo, mille emozioni|editore=Salernomania.it|accesso=5 maggio 2012}}</ref>
* [[Sandigliano]]
 
* [[Soprana]]
Nel [[2005]] la società storica della Salernitana sarà sostituita dalla neonata Salernitana Calcio 1919, società che inizialmente non ha nessun tipo di legame con la precedente, la quale nella stagione di [[Serie B 2007-2008]] si forgerà di una nuova mascotte concessa dallo sponsor di quella stagione: Interauto [[Citroën]]. Tale sponsor offrirà ''Granatiello'', un [[Panthera leo|leone]] [[Antropomorfismo|antropomorfo]] con indosso la maglia della Salernitana n. 10.<ref>{{cita web|url=http://www.pubblisystem.com/public/post/scende-in-campo-il-12-uomo--49.asp|titolo=Scende in campo il 12º "uomo"!|editore=pubblisystem.com|accesso=5 maggio 2012}}</ref>
* [[Sordevolo]]
 
* [[Sostegno (Italia)|Sostegno]]
== Strutture ==
* [[Strona (Italia)|Strona]]
=== Stadio ===
* [[Tavigliano]]
{{Vedi anche|Stadio Donato Vestuti|Stadio Arechi}}
* [[Ternengo]]
[[File:ARECHI 2013-14.jpg|600px|right|thumb|Lo Stadio Arechi visto dall'interno]]
* [[Tollegno]]
L'attuale stadio della Salernitana prende il nome da [[Arechi II]], principe [[Longobardi|longobardo]] sotto il quale l'antica Salerno visse un periodo di grande fioritura.
* [[Torrazzo]]
La sua costruzione si rese necessaria dopo la promozione della squadra in [[Serie B]], che aveva reso insufficiente lo storico stadio "Vestuti" (attualmente utilizzato da altre rappresentative sportive salernitane). La nuova struttura venne inaugurata nel settembre del [[1990]], in occasione del ritorno dopo 23 anni della Salernitana nella serie cadetta contro il [[Calcio Padova|Padova]] (partita pareggiata per 0-0).
* [[Trivero]]
Il terreno di gioco misura 105&nbsp;m di lunghezza per 68&nbsp;m di larghezza. Una delle particolarità è la mancanza di una pista di [[atletica leggera|atletica]], che ha consentito di realizzare lo stadio a forma rettangolare; ciò permette di assistere agli incontri senza l'ostacolo visivo della pista e senza influenzare la capienza.<ref>{{cita web|url=http://www.salernitana.com/salerno/impianti-sportivi-salerno/lo-stadio-arechi.php|titolo=Lo Stadio Arechi|editore=Salernitana.com|accesso=2 agosto 2009}}</ref>
* [[Valdengo]]
[[File:Salernitana-Campania.jpg|230px|left|thumb|La Curva Sud della Salernitana nello Stadio Vestuti durante un derby degli [[anni 1980|anni ottanta]] contro il Campania Ponticelli]]
* [[Vallanzengo]]
In precedenza i granata giocavano in un'altra struttura, lo ''Stadio Donato Vestuti'', uno dei principali impianti sportivi della città di Salerno e della Campania, che per tantissimi anni ha ospitato la Salernitana. Lo stadio fu costruito nel [[1932]] per volere del regime fascista. Inizialmente il nome della struttura era Stadio Littorio. Terminata la guerra e caduto il [[fascismo]] a Salerno, il Littorio venne nominato Stadio Comunale, e successivamente "Donato Vestuti" in onore al primo fondatore di una squadra di calcio a Salerno: il Salerno FBC (nel [[1913]]). Nel [[1962]] lo stadio Vestuti fu protagonista di un film girato a Salerno e a [[Napoli]]: "''[[Le quattro giornate di Napoli]]''" del regista [[Nanni Loy]]. Dal [[1990]] la Salernitana gioca le sue partite in casa all'Arechi, costruito appositamente per i granata che si accingono dopo 23 anni a disputare il primo campionato in Serie B. Per quanto riguarda lo stadio Vestuti, è stato utilizzato dai granata nel 2004 per presentare la rosa ufficiale al pubblico, e attualmente è utilizzato da altre rappresentative sportive salernitane, come la [[Associazione Calcio Salernitana Femminile|Salernitana Femminile]].<ref>{{cita web|url=http://www.salernitana.com/salerno/impianti-sportivi-salerno/stadio-donato-vestuti.php|titolo=Stadio Vestuti|editore=Salernitana.com|accesso=2 agosto 2009}}</ref>
* [[Valle Mosso]]
Prima ancora del Vestuti, la Salernitana disputava le proprie gare interne sul terreno di Piazza D'Armi.
* [[Valle San Nicolao]]
{{clear}}
* [[Veglio]]
 
* [[Verrone]]
=== Centro di allenamento ===
* [[Vigliano Biellese]]
Il [[Campo Vincenzo Volpe]] di Salerno situato come l'attuale stadio in via Salvador Allende, tramite una collaborazione tra il Comune di Salerno e la società della Salernitana è diventato, dal febbraio 2014, il centro sportivo della prima squadra e delle rose giovanili [[Granata (colore)|granata]].<ref>{{cita web|url=http://www.salernogranata.it/inaugurato-il-volpe-la-soddisfazione-di-de-luca-video/|titolo=Inaugurato il Volpe, la soddisfazione di De Luca|editore=SalernoGranata.it|accesso=24-02-2014}}</ref>
* [[Villa del Bosco]]
 
* [[Villanova Biellese]]
La struttura, prima di divenire l'impianto per gli allenamenti della Salernitana per volere della società che ha rifondato il club nel [[2011]], ha subito numerose trasformazioni, come l'ampliamento del terreno di gioco, la ristrutturazione degli spogliatoi e degli altri locali di servizio come la palestra annessa e l'infermeria, e sono stati migliorati gli impianti presenti, come il sistema di illuminazione. Ne è venuto fuori un centro di allenamento moderno e funzionale, grazie ad un investimento che supera il milione e mezzo di euro.<ref>{{cita web|url=http://www.salernoinprima.it/comuni/capoluogo/13717-de-luca-illustra-restyling-campo-volpe.html|titolo=De Luca illustra il restyling del Campo Volpe|editore=SalernoinPrima.it|accesso=9 ottobre 2012}}</ref>
* [[Viverone]]
 
* [[Zimone]]
=== Sede sociale ===
* [[Zubiena]]
Dal [[2012]] la sede della società è ubicata in ''via Salvatore Allende varco n. 25'' a Salerno: si trova ovvero all'interno dello [[Stadio Arechi]] grazie alla collaborazione con il Comune di Salerno che detiene la proprietà dello stadio. Venne inaugurata il 1º aprile [[2012]] alla presenza del sindaco [[Vincenzo De Luca (1949)|Vincenzo De Luca]] e dei massimi vertici societari.<ref>{{cita web|url=http://www.salernocalcio1919.it/uncategorized/inaugurazione-sede-2/|titolo=Inaugurazione Sede|editore=SalernoCalcio1919.it|data=30 marzo 2012|accesso=22 settembre 2012}}</ref>
* [[Zumaglia]]
 
La prima sede della storia della Salernitana era invece ubicata in ''Piazza XX Settembre'' al piano terra del [[Teatro Verdi (Salerno)|Teatro Verdi]].<ref name=polisportiva>{{cita web|url=http://www.solosalerno.it/2012/07/13/u-s-salernitana-un-capitolo-fermo-dal-1977/|titolo=U.S. Salernitana, un capitolo fermo dal 1977|editore=SoloSalerno.it|accesso=10 ottobre 2012}}</ref>
 
Di seguito un elenco di tutte le sedi adottate dalla società granata dalla fondazione ad oggi:
 
<div style="float:left; font-size:90%; width:700px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Salernitana Logo.png |border=1px|col1=maroon|col2=#FAEBD7|col3=white|font-size=110%|titolo=Cronologia delle sedi sociali|contenuto=
{{Div col|cols=2|small=no}}
*'''1919-21''' Piazza XX Settembre ([[Teatro Verdi (Salerno)|Teatro Verdi]])<ref name=sedi>{{cita|Alfonso Carella|p. 372}}</ref>
*'''1922''': Segreteria chiesa S. Antonio Abate<ref name=sedi/>
*'''1923-25''': [[Palazzo Arcivescovile (Salerno)|Palazzo Arcivescovile]]<ref name=sedi/>
*'''1927-35''': Fed. Prov. Fascista ([[Palazzo Santoro|pal. Santoro]])<ref name=sedi/>
*'''1936-39''': Via Arce<ref name=sedi/>
*'''1939-43''': Corso Vittorio Emanuele 76 ([[Palazzo Scaramella|pal. Scaramella]])<ref name=sedi/><ref>L'Agenda Barlassina 1939-40 a pagina 119 riporta come sede Via Roma 228 e solo dalla stagione successiva Corso Vittorio Emanuele 76</ref>
*'''1944-46''': Piazza Casalbore presso trattoria "Lanterna Verde"<ref name=sedi/>
*'''1946-48''': Piazza Portanova ([[Palazzo Carella|pal. Carella]])<ref name=sedi/>
*'''1948-58''': [[Stadio Donato Vestuti|Stadio Comunale Via Nizza]]<ref name=sedi/>
*'''1958-60''': Traversa Verdi 19 ([[Palazzo Edilizia|pal. Edilizia]])<ref name=sedi/>
*'''1961-65''': C.so Garibaldi 123 ([[Palazzo Angrisani|pal. Angrisani]])<ref name=sedi/>
*'''1965-71''': Via Manzo 1<ref name=sedi/>
*'''1971-74''': Via Roma 39 (pal. Angrisani)<ref name=sedi/><ref>Solo per una stagione, l'album ''Calciatori 1971-72'' riporta come sede Via Roma 104 invece di Via Roma 39</ref>
*'''1974-88''': Via Galloppo 78 (Piazza d'Armi)<ref name=sedi/><ref>Secondo la serie di album ''Calciatori'' Panini, dal 1974 al 1976 la sede è ancora in Via Roma 39 e solo successivamente Via Galloppo 78 (Piazza D'Armi)</ref>
*'''1989-91''': Via S. Eremita 4<ref name=sedi/><ref>La serie di album ''Calciatori'' Panini riportano Via Sant'Eremita 4 a partire dall'edizione 1988-89 e fino a quella 1991-92. Per Carella invece già dal 1991 la sede della Salernitana è in Viale Verdi 31 13/R</ref>
*'''1991-95''': Viale Verdi n. 31 13/R ([[Parco Arbostella]])<ref name=sedi/>
*'''1995-02''': Lungomare Marconi 18<ref>Si vedano a riguardo le edizioni dal 1995-96 al 2001-02 della serie di album ''Calciatori'' editi da Panini</ref>
*'''2002-04''': Corso Garibaldi 215<ref>Si vedano a riguardo le edizioni 2002-03 e 2003-04 della serie di album ''Calciatori'' editi da Panini</ref>
*'''2004-05''': Via Wenner 50<ref>{{cita libro|titolo=Calciatori 2004-05|editore=Panini}}</ref>
*'''2005-06''': Via Galloppo 15<ref>{{cita libro|titolo=Calciatori 2005-06|editore=Panini}}</ref>
*'''2006-11''': Via S. Leonardo 51<ref>Si vedano a riguardo le pagine del sito EmozioneCalcio.it inerenti le rose della Salernitana dal [http://www.emozionecalcio.it/squadra_Salernitana/Rosa/2006-2007/1053.aspx 2006-07] al [http://www.emozionecalcio.it/squadra_Salernitana/Statistiche/2010-2011/1053.aspx 2010-11]</ref>
*'''2011-13''': [[Stadio Arechi|Via Allende varco 25]]<ref>{{cita web|url=http://ussalernitana1919.it/societa|titolo=Società|editore=USSalernitana.it|accesso=08-11-2013}}</ref>
{{Div col end}}
}}
</div>
{{clear}}
 
=== Comuni più popolosi ===
== Società ==
<div style="font-size:100%; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:0px;margin-bottom:0px; text-align:left">
=== Proprietà ===
{| class="wikitable" style="width:50%;"
[[File:Lotito claudio.JPG|150px|right|thumb|Claudio Lotito, co-fondatore, consulente e comproprietario della Salernitana]]
|- bgcolor="#EFEFEF"
{{quote|Ricordo che il Salerno doveva militare nel campionato di Eccellenza. Grazie al nostro investimento, pari a 350.000 euro, siamo partiti da zero, ma dalla Serie D. Faremo quello che serve, non vi preoccupate. Gli investimenti non saranno lesinati, non ci risparmieremo. Faremo investimenti intelligenti, bisogna spendere sempre per quello che serve<ref>{{cita web|url=http://www.lazionews.eu/2012/05/15/lotito-pazzo-di-salerno-e-un-interesse-sinergico-non-contrapposto-alla-lazio/|titolo=Lotito pazzo di Salerno: «E’ un interesse sinergico, non contrapposto alla Lazio»|editore=LazioNews.eu|accesso=22 settembre 2012}}</ref>|[[Claudio Lotito]] in riferimento alla Salernitana}}
! Posizione
L'Unione Sportiva Salernitana 1919 S.r.l è una [[società a responsabilità limitata]] posseduta al 50% dalla ''Morgenstern S.r.l'' di Marco Mezzaroma, e al 50% dalla ''Omnia Service One S.r.l'' che ha in Luciano Corradi la figura di amministratore unico: si tratta di due società con sede a [[Roma]].<ref name=propriet>{{cita web|url=http://www.cittaceleste.it/notizia.php?newsID=27497|titolo=Salerno in Lega Pro? Lotito e Mezzaroma studiano le soluzioni|editore=cittaceleste.it|accesso=21 luglio 2012}}</ref>
! Stemma città
 
! Comune
[[Claudio Lotito]] è il co-fondatore del nuovo assetto societario della squadra insieme al cognato Marco Mezzaroma, e nella società svolge ufficialmente il ruolo di consulente, risultandone nei fatti, insieme al cognato Mezzaroma, il principale dirigente nonché comproprietario. Lotito inoltre, essendo contemporaneamente proprietario e [[presidente]] della [[Società Sportiva Lazio|S.S. Lazio S.p.A]] sfrutta tale peculiarità per cedere in prestito calciatori del settore giovanile [[bianco]][[celeste (colore)|celeste]] alla Salernitana, attivando una sinergia collaborativa tra i due sodalizi.<ref name=sinergie>{{cita web|url=http://www.radiosei.it/lotito-in-cinque-anni-il-salerno-calcio-rinascer%C3%A0|titolo=Lotito: in cinque anni il calcio a Salerno rinascerà|editore=radiosei.it|accesso=21 luglio 2012}}</ref>
! Popolazione<br />
 
|-
L'attuale società si costituì il 26 luglio [[2011]] con il nome di ''Salerno Calcio S.r.l'', aderendo all'art. 52 delle Norme Organizzative Interne Federali della [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|Figc]] in seguito all'esclusione per debiti della precedente ''Salernitana Calcio 1919'' di Antonio Lombardi.
| align=center|'''1º'''
 
| align=center|[[File:Biella-Stemma.png|50px]]
=== Organigramma societario ===
| align=center|'''[[Biella]]'''
''Dal sito ufficiale della società. Aggiornato al 3 ottobre 2013''<ref>{{cita web|url=http://ussalernitana1919.it/societa/|titolo=Organigramma societario U.S. Salernitana|editore=ussalernitana1919.it|accesso=17 agosto 2012}}</ref>
| align=center|'''45.325'''
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Salernitana Logo.png|border=1px|col1=maroon|col2=#FAEBD7|col3=white|font-size=120%|titolo=Staff dell'area amministrativa|contenuto=
*{{Bandiera|ITA}} Giovanni Russo - Direttore Organizzativo ed Impianti
*{{Bandiera|ITA}} Carmine Parrella<ref>{{cita web|url=http://www.solosalerno.it/2013/10/28/ufficiale-e-un-salernitano-il-nuovo-team-manager-dei-granata/|titolo=UFFICIALE: è un salernitano il nuovo team manager dei granata|editore=solosalerno.it|accesso=28 ottobre 2013}}</ref> - Team Manager
*{{Bandiera|ITA}} Rodolfo De Rose - Segretario Generale
*{{Bandiera|ITA}} Maria Vernieri - Responsabile Amministrazione
*{{Bandiera|ITA}} Gianluca Lambiase - Addetto Stampa
}}
</div>
{{clear}}
 
=== Sponsor ===
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Salernitana Logo.png|border=1px|col1=maroon|col2=#FAEBD7|col3=white|font-size=120%|titolo= Cronologia degli sponsor tecnici|contenuto=
*1919-1984:
*1984-1987: [[Adidas]]<ref>{{cita web|url=http://wikishirtscollection.blogspot.it/2012/03/shirt-match-worn-salernitana-1985-1986.html|titolo=Shirt match worn Salernitana 1985-1986|editore=wikishirtscollection|accesso=22 settembre 2012}}</ref>
*1987-1989: N2<ref>{{cita web|url=http://wikishirtscollection.blogspot.it/2010/04/shirt-salernitana-19871988.html|titolo=Shirt Salernitana 1987-1988|editore=wikishirtcollection|accesso=22 settembre 2012}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.salernomania.it/wp-content/uploads/2012/01/sal8889-con-cavalluccio-alle-spalle.jpg|titolo=Rosa Salernitana 1988-1989|editore=Salernomania.it|accesso=5 maggio 2012}}</ref>
*1989-1990: TOP 87<ref>{{cita web|url=http://www.salernomania.it/salernitana-di-bartolomei-e-lindimenticabile-promozione-del-90/|titolo=Salernitana, Di Bartolomei e l'indimenticabile promozione del 90|editore=SalernoMania.it|accesso=22 settembre 2012}}</ref>
*1990-1992: [[ABM (azienda)|ABM]]<ref name=magliafonte1>{{cita news|url=http://www.salernoinprima.it/rubriche/quelli-dellarechi/4941-maglie-e-sponsor-una-carrellata-infinita.html|titolo=Maglie e sponsor, una carrellata infinita|autore=Luigi Cerone}}</ref>
*1992-1993: [[Devis]]<ref name=magliafonte1/>
*1993-1995: [[Erreà]]<ref name=magliafonte1/><ref>{{cita web|url=http://www.google.it/imgres?imgurl=http://www.gerca.it/SALERNITANA/storia/Salernitana94.jpg&imgrefurl=http://www.gerca.it/SALERNITANA/storia/1993-94.htm&usg=__5WbVA-4x6K0ksa9KvKwhVGQlTQA=&h=390&w=600&sz=41&hl=it&start=26&sig2=JJMPHNIm6fshJb2B3pNXag&tbnid=OKvzQNAyGjMA6M:&tbnh=140&tbnw=201&ei=kcBfTLuvEZS7jAf2wvygCw&prev=/images%3Fq%3DAntonio%2BValese%2BSalernitana%26tbnh%3D106%26tbnw%3D159%26um%3D1%26hl%3Dit%26sa%3DN%26biw%3D1024%26bih%3D651%26tbs%3Disch:1,simg:3111PanxGHwa7M_30,1300&um=1&itbs=1&iact=hc&vpx=329&vpy=363&dur=3951&hovh=181&hovw=279&tx=165&ty=101&oei=U8BfTIHADJDGsgbRp-zYBw&esq=4&page=4&ved=1t:722,r:1,s:36&biw=1024&bih=651|titolo=Foto con l'organico 1993-94 della Salernitana|editore=Gerca.it|accesso=9 agosto 2010}}</ref>
*1995-2000: [[Asics]]<ref name=magliafonte1/>
*2000-2002: ''autoprodotta''<ref name=magliafonte1/>
*2002-2003: [[Garman]]<ref name=magliafonte1/>
*2003-2005: [[Devis]]<ref name=magliafonte1/>
*2005-2006: [[Asics]]<ref name=magliafonte1/><ref>{{cita web|url=http://www.google.it/imgres?imgurl=http://solosalerno.it/sito/wp-content/uploads/Princivalli-261x300.jpg&imgrefurl=http://solosalerno.it/sito/category/rb/exg/page/5/&usg=__oCI5d6Ukfqols4Z8Mu_uEROr_Yg=&h=300&w=261&sz=23&hl=it&start=48&sig2=SKJuvD8APNFtxz1slOI9Yg&tbnid=p_8PEuAT70amuM:&tbnh=158&tbnw=137&ei=IBlYTJLvLpbKjAe58-H3CQ&prev=/images%3Fq%3DSalernitana%2B2005-2006%26um%3D1%26hl%3Dit%26sa%3DN%26biw%3D1024%26bih%3D651%26tbs%3Disch:10,2100&um=1&itbs=1&iact=hc&vpx=521&vpy=313&dur=17317&hovh=240&hovw=208&tx=65&ty=153&page=5&ndsp=15&ved=1t:429,r:7,s:48&biw=1024&bih=651|titolo=Princivalli con la maglia della Salernitana 2005-2006}}</ref>
*2006-2007: [[Legea]]<ref name=magliafonte1/>
*2007-2009: [[Umbro (azienda)|Umbro]]<ref name=magliafonte1/>
*2009-2011: [[Givova]]<ref name=magliafonte1/>
*2011-2014: [[Givova]]<ref name="ReferenceA">Accordo raggiunto come società Salerno Calcio</ref>
}}
</div>
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Salernitana Logo.png|border=1px|col1=maroon|col2=#FAEBD7|col3=white|font-size=120%|titolo= Cronologia degli sponsor ufficiali|contenuto=
*1919-1980: ''nessuno''
*1981-1992: [[Antonio Amato]]<ref name=magliafonte1/>
*1992-1994: CRAS<ref name=magliafonte1/>
*1994-1996: [[Rainbow (azienda)|Rainbow]]<ref name=magliafonte1/>
*1996-1997: Salumi Spiezia<ref name=magliafonte1/>
*1997-2000: Exigo Jeans & Casual<ref name=magliafonte1/>
*2000-2001: Compuprint / Tele+ Digitale<ref name=magliafonte1/>
*2001-2002: ICS /Tele + Digitale<ref name=magliafonte1/>
*2002-2003: Zip Jeans & Casual<ref name=magliafonte1/>
*2003-2004: Centrale del Latte Salerno<ref name=magliafonte1/>
*2004-2005: Centrale del Latte Salerno / Caffè Motta<ref name=magliafonte1/>
*2005-2006: Cantine Monte Pugliano<ref name=magliafonte1/>
*2006-2007: [[Mercedes Benz]] Fortunati<ref name=magliafonte1/>
*2007-2008: Interauto [[Citroën]]<ref name=magliafonte1/>
*2008-2010: Lombardi Costruzioni<ref name=magliafonte1/>
*2010-2011: Lombardi Costruzioni/ Martos<ref name=sponsor>{{cita web|url=http://www.salernitana.it/area-marketing/sponsor|titolo=Sponsor|editore=Salernitana.it|accesso=21 febbraio 2011}}</ref>
*2011-2012: Tufano / Caffè Motta
*2012-2014: Montedoro / Caffè Motta<ref>{{cita web|url=http://ussalernitana1919.it/sponsor-2/|titolo=Sponsor 2012-2013|editore=USSalernitana.it|accesso=22 dicembre 2012}}</ref>
}}
</div>
<br clear=all>
 
=== Settore giovanile ===
[[File:Salernitana Juniores.JPG|250px|right|thumb|Alcuni componenti della Salernitana Juniores che si aggiudica il Campionato Berretti nel [[1969]]]]
Il settore giovanile della U.S. Salernitana 1919 si compone di quattro rose: ''Beretti'' (allenati da Giuseppe Avella),<ref name=giovani>{{cita web|url=http://ussalernitana1919.it/beretti/|titolo=Settore giovanile - Beretti|editore=USSalernitana1919.it|accesso=8 settembre 2012}}</ref> ''Allievi Nazionali'' (guidati da Nino Belmonte),<ref>{{cita web|url=http://ussalernitana1919.it/allievi/|titolo=Settore giovanile - Allievi Nazionali|editore=USSalernitana1919.it|accesso=8 settembre 2012}}</ref> ''Allievi Regionali'' (il cui ''mister'' è Emanuele Ferraro),<ref>{{cita web|url=http://ussalernitana1919.it/allievi-regionali/|titolo=Settore giovanile - Allievi Regionali|editore=USSalernitana1919.it|accesso=8 settembre 2012}}</ref> ''Giovanissimi'' (affidati a Pietro De Bonis).<ref>{{cita web|url=http://ussalernitana1919.it/giovanissimi/|titolo=Settore giovanile - Giovanissimi|editore=USSalernitana1919.it|accesso=8 settembre 2012}}</ref> L'attuale responsabile del settore è Antonio Ruggiero.<ref name=giovani/>
 
Tra i titoli conquistati dal settore giovanile della Salernitana sono da citare quello della vittoria del [[Campionato nazionale Dante Berretti]] nel [[1969]] dalla formazione ''Juniores'', guidata da [[Mario Saracino]]<ref name=Carella/>
<ref>{{cita web|url=http://www.salernomagazine.it/salernitana/femminile/08-09/tesi_donne_nel_pallone.pdf|titolo="Donne nel pallone": Salerno e il calcio femminile negli anni Settanta|pagina=30|editore=Salernomagazine.it}}</ref> ed il titolo di Campione della Campania ottenuto nel 2009 dagli ''Allievi Regionali'' allenati da Egidio Sironi.<ref>{{cita web|url=http://www.zonacalcio.org/news.html?news=28129|titolo=Allievi Regionali Sperimentali: Salernitana-Aversa Normanna 1-0|editore=zonacalcio.org|accesso=4 agosto 2010}}</ref>
 
I principali calciatori provenienti dal vivaio granata sono: [[Carmine Jacovazzo]], [[centrocampista]] che in seguito, dal [[1936]] al [[1949]], conterà anche 256 presenze (record assoluto) con la squadra maggiore;<ref>{{cita web|url=http://www.enciclopediadelcalcio.it/Jacovazzi.html|titolo=Carmine Jacovazzo|editore=enciclopediadelcalcio.it|accesso=8 settembre 2012}}</ref> l'ala sinistra [[Elio Onorato]], il quale debuttò con la prima squadra nel [[1942]];<ref>{{cita web|url=http://www.museovicenzacalcio1902.net/it/node/1248|titolo=Elio Onorato|editore=MuseoVicenzaCalcio1902.net|accesso=10 ottobre 2012}}</ref> [[Luca Fusco]], [[difensore]] centrale che in seguito divenne [[Capitano (calcio)|capitano]] della Salernitana maggiore grazie anche alle numerose presenze che il calciatore ottenne con la prima squadra;<ref>{{cita web|url=http://www.solosalerno.it/2010/05/11/luca-fusco-la-bandiera-si-e-ammainata/|titolo=Luca Fusco, la bandiera si è ammainata|editore=SoloSalerno.it|accesso=8 settembre 2012}}</ref> il portiere di origini napoletane [[Ciro Polito]];<ref>{{cita web|url=http://www.1919salernitana1919.com/2009/07/salernitana-spunta-polito.html|titolo=Salernitana, spunta Polito|editore=1919salernitana1919.com|accesso=8 settembre 2012}}</ref> i difensori [[Roberto Cardinale]]<ref>{{cita web|url=http://www.granatissimi.com/2012/07/brevi-domenica-match-col-tuscania-cardinale-non-salta-al-coro-contro-salerno/|titolo=Brevi: domenica match col Tuscania. Cardinale non salta al coro contro Salerno|editore=Granatissimi.com|accesso=8 settembre 2012}}</ref>, [[Cristian Molinaro]]<ref>{{cita web|url=http://www.spaziomilan.it/2011/12/ipotesi-molinaro-per-sostituire-taiwo/|titolo=Ipotesi Molinaro per sostituire Taiwo|editore=SpazioMilan.it|accesso=8 settembre 2012}}</ref> e [[Giampaolo Parisi]].<ref>{{cita web|url=http://lacittadisalerno.gelocal.it/sport/2012/08/11/news/l-agropoli-fa-il-colpo-in-difesa-cerruti-regala-parisi-a-nastri-1.5534229|titolo=L'Agropoli fa il colpo in difesa. Cerruti regala Parisi a Nastri|editore=La Città|accesso=10 ottobre 2012}}</ref>
 
Nel periodo della gestione di Antonio Lombardi, con il nome di ''Salernitana Calcio 1919'' è stata titolare della scuola calcio ''Associazione Sportiva Salernitana Piccoli Granata'' che annualmente organizzava anche ''campus'' estivi per bambini.<ref>{{cita web|url=http://www.vocesport.com/portal/?p=44669|titolo=L’Associazione sportiva Salernitana Piccoli Granata raddoppia gli iscritti|editore=VoceSport.com|accesso=6 settembre 2012}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.granatissimi.com/2010/05/piccoli-granata-al-via-il-campus-estivo/|titolo=Piccoli Granata, al via il campus estivo|editore=Granatissimi.com|accesso=6 settembre 2012}}</ref>
 
== La Salernitana nella cultura di massa ==
 
=== Società ===
La Salernitana è la squadra [[sport]]iva storicamente più seguita dai salernitani. L'attaccamento alla principale squadra calcistica è sempre stato prevalente, al punto che molte altre realtà agonistiche del capoluogo e dintorni, non soltanto quelle dedite al calcio, adottano come proprio [[logo]] lo stesso simbolo della Salernitana, vale a dire l'[[Hippocampus|ippocampo]].<ref name=asdrugby>{{cita web|url=http://www.salernorugby.it/il_logo.html|titolo=Il logo|editore=SalernoRugby.it|accesso=16 maggio 2012}}</ref> L'ippocampo è presente nel logo delle squadre di calcio dell'ASD Boys Salerno, dell'Audax Salerno,<ref>{{cita web|url=http://www.solosalerno.it/2011/11/30/quanti-cavallucci-nel-mondo-viaggio-tra-le-squadre-che-utilizzano-lippocampo/|titolo=Quanti cavallucci nel mondo! Viaggio tra le squadre che utilizzano l'ippocampo|editore=SoloSalerno.it|accesso=16 maggio 2011}}</ref> della [[Associazione Calcio Salernitana Femminile|AC Salernitana Femminile]], dell'ASD Salerno Rugby,<ref name=asdrugby/>, della società di [[Agropoli]] (Salerno) chiamata ASD Polisportiva Salernitana Magna Graecia.<ref>{{cita web|url=http://www.calcioinrosa.it/campania/index.php?option=com_content&view=article&id=18:salernitana-magna-graecia&Itemid=|titolo=Polisportiva Salernitana Magna Graecia|editore=calcioinrosa.it|accesso=16 maggio 2012}}</ref>
 
La forte popolarità della prima squadra cittadina ha spinto alcuni sostenitori della Salernitana, nel [[2012]], in seguito alla nascita del nuovo Salerno Calcio che non aveva ancora acquisito legalmente l'identità della precedente squadra, a esporre striscioni per le strade di Salerno con su scritte frasi di nostalgia verso la società storica. Uno di quegli striscioni recitava "Da quando non ci sei... non è più domenica!" riprendendo alcune parole di una canzone di [[Cesare Cremonini (cantante)|Cesare Cremonini]] il quale qualche giorno dopo dichiarerà sul [[social network]] di [[Twitter]]: "Mi è sempre stata simpatica la Salernitana e la [[Tifoseria della Salernitana Calcio 1919|sua storica tifoseria]]".<ref>{{cita web|url=http://www.salernogranata.it/anche-cesare-cremonini-elogia-la-salernitana/|titolo=Anche Cesare Cremonini elogia la Salernitana|editore=SalernoGranata.it|accesso=16 maggio 2012}}</ref>
 
Il 19 giugno [[2012]], in occasione del 93º anniversario della nascita del club, nella città di Salerno si assisté ad un corteo stracolmo di sostenitori della squadra che chiedevano a gran voce il ritorno in campo della Salernitana. Inoltre la città e parte della provincia vennero "colorate" di granata, con numerose bandiere e vessilli della Salernitana esposti sui balconi da parte dei campani, in un clima che spinse il sindaco di Salerno [[Vincenzo De Luca (1949)|Vincenzo De Luca]] ad incitare i dirigenti del Salerno affinché la storia della Salernitana (coi suoi segni distintivi) venisse recuperata quanto prima.<ref>{{cita web|url=http://www.salernotoday.it/sport/compleanno-salernitana-19-giugno-2012.html|titolo=Compleanno Salernitana 19 giugno 2012|editore=SalernoToday.it|accesso=24 giugno 2012}}</ref>
 
=== Musica ===
[[Musica]]lmente, oltre all'inno ufficiale della gestione 2005-2010 (''Il potere deve essere granata'' di Sandro Scuoppo del [[2007]]), esistono diverse altre canzoni dedicate alla squadra granata,<ref>I brani musicali citati sono facilmente ascoltabili su molti siti internet, come ad esempio [[YouTube]].</ref> come ''Salernitana in serie A'' del cantante [[Napoli|napoletano]] Gigione (scritta nel [[1999]], quando i granata furono promossi in massima serie) e come i brani più recenti, nati per celebrare il ritorno in [[Serie B|B]] della squadra nel [[2008]]: ''Ale Ale Aleooo'' dei Paranza Vibes, canzone di genere [[reggae]], ''Cuore Granata'' dei Manciva, brano [[rock]]-[[pop (musica)|pop]], ''Salernitana vita mia'' di Felice D'Amico, ''Giuramento granata'' di Vincenzo Ceccarelli (sulle note dell'[[il Canto degli italiani|inno nazionale italiano]]) e ''Salernitana'' di Gianluca Vernieri, un brano di [[Canzone napoletana|musica napoletana]] dedicato alla squadra e ai tifosi di Salerno. In ordine cronologico è da menzionare anche il brano di musica [[rap]] ''Salernitana marchio e tradizione'' sorto nel periodo [[Salerno Calcio 2011-2012|2011-2012]] anche con l'obiettivo di invogliare la dirigenza ad acquistare il marchio storico (che ancora non era stato rilevato), i cui autori sono Federica Berra (che canta il ritornello), Enzo Prada (conosciuto a Salerno già per alcune canzoni sulla Salernitana pubblicate su [[YouTube]]) ed i [[rapper]] Morfuco e Tonico 70.
 
=== Cinema ===
La Salernitana è accennata nel [[film]] ''[[Al bar dello sport]]'', realizzato durante la stagione sportiva 1983-1984, con protagonista [[Lino Banfi]] il quale nella finzione scenica, anche grazie ai suggerimenti di un amico del "Bar dello Sport" interpretato da [[Jerry Calà]] e alla vittoria per 1-3 dei campani a [[Reggio Calabria]] (l'ultima delle gare presenti in schedina, come affermato dallo speaker radiofonico) fa "13" al [[Totocalcio]]. Nella realtà tale partita non si è mai giocata, dato che la squadra di Reggio più prossima ai salernitani militanti in [[Serie C1]] era la [[Reggina]], che in quella stagione militava in [[Serie C2]].<ref>{{cita web|url=http://calcioromantico.wordpress.com/2012/02/17/al-bar-dello-sport-e-dintorni-parte-prima/#1|titolo=Al bar dello sport e dintorni|editore=calcioromantico.wordpress.com|accesso=6 novembre 2012|urlarchivio=http://web.archive.org/20120602002838/calcioromantico.wordpress.com/2012/02/17/al-bar-dello-sport-e-dintorni-parte-prima/#1|dataarchivio=2012-06-02}}</ref>
 
La Salernitana è anche citata nel [[film commedia]] ''[[Tifosi]]'' diretto da [[Neri Parenti]], nella prima parte relativa all'episodio con [[Nino D'Angelo]].
La scena è ambientata nel 1999, anno della Salernitana in Serie A, in un carcere della città di Napoli, dove è detenuto Gennaro Scognamiglio ([[Nino D'Angelo]]) che insieme ad altri suoi compagni di cella ascolta per radio una partita del campionato di Serie B con la sua squadra, il Napoli.
D'un tratto arriva una guardia carceraria che lo chiama per scarcerarlo, ma lui con aria seccata si rifiuta di uscire in quel preciso momento per via della partita (contro la Sampdoria). La Salernitana è la squadra di cui il guardiano del carcere è tifoso, che nel film, come citato dai due personaggi, ha giocato di sabato vincendo 2-0.
 
=== Televisione ===
In [[televisione]] la Salernitana detiene un curioso primato assieme al [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]]: disputò la prima partita in assoluto della storia del campionato di Serie B ad essere giocata in anticipo di venerdì e trasmessa in diretta televisiva su [[Telepiù]] (Genoa-Salernitana 3-0, nella [[Serie B 1999-2000|stagione 1999-2000]]).<ref>{{cita web|url=http://www.genoacfc.it/index.php?option=com_content&task=view&id=34&Itemid=27|titolo=Primati e curiosità|editore=GenoaCFC.it}}</ref>
In [[Campania]] diverse emittenti televisive locali, come [[Telecolore]], [[Tv Oggi Salerno|TV Oggi]] e [[Lira TV]] presentano nel proprio [[palinsesto (mass media)|palinsesto]] partite di calcio in differita o in diretta, e trasmissioni di approfondimento dedicate al principale sodalizio calcistico di Salerno. Inoltre i canali prima citati, quando non mostrano le partite di campionato in diretta, offrono ai propri spettatori la possibilità di rimanere aggiornati sulla Salernitana grazie alle trasmissioni di cronaca senza mostrare le immagini della gara. La Salernitana è inoltre una delle squadre maggiormente notiziate sui bollettini sportivi delle televisioni campane: oltre ai tre canali sopra citati, viene spesso menzionata anche su [[Telecapri Sport]] e [[Napoli Canale 21|Canale 21]].
 
== Allenatori ==
{{vedi anche|:Categoria:Allenatori dell'U.S. Salernitana 1919}}
Complessivamente gli allenatori della Salernitana sono stati, ad oggi, '''157'''.<ref name=Carella/>
 
Il primo ad allenare la squadra fu Vincenzo Giordano (un socio fondatore del club) che però venne subito sostituito da Matteo Schiavone (il principale socio promotore della fondazione della Salernitana) la cui attività si concluse nel 1921 e tra i risultati raggiunti vi fu la promozione della squadra in [[Prima Categoria 1920-1921]].
 
Per una nuova promozione, in [[Serie B]], occorrerà attendere l'approdo dell'[[Ungheria|ungherese]] [[Ferenc Hirzer]] che nella stagione di [[Serie C 1937-1938]] portò la Salernitana nel secondo livello nazionale, dove vi restò una sola stagione.
 
Un'altra promozione in Serie B avvenne nel campionato di [[Serie C 1942-1943]], sotto la guida di [[Gipo Viani]], che dopo la [[Seconda guerra mondiale|guerra]] condusse la squadra di Salerno per la prima volta anche in [[Serie A]], facendole vincere il girone C della [[Serie B 1946-1947]]. I "granata del Sud", così definiti dai giornalisti dell'epoca per distinguerli dai giocatori granata del [[Grande Torino]], sotto la guida di Viani disputarono un discreto campionato in massima serie, adottando un tipo di gioco rivoluzionario: il cosiddetto "''Vianèma''" che ha come ruolo cardine la figura del [[mediano (calcio)|mediano]], fatta interpretare ad [[Alberto Piccinini]] (padre del popolare giornalista sportivo). Il Vianèma, derivante dal cognome del tecnico, in verità venne suggerito da [[Antonio Valese]], capitano della squadra, con la quale negli [[anni 1950|anni cinquanta]] avrà anche una breve esperienza come allenatore.
 
Il ritorno in Serie B avvenne nel [[Serie C 1965-1966|1965-66]] sotto la guida del tecnico [[Domenico Rosati]]. I campani vinceranno il torneo di Serie C disputando un campionato dove il [[Cosenza Calcio|Cosenza]] gli ha dato del filo da torcere per tutta la stagione. Infatti per un solo punto ottennero la promozione, grazie ad una squadra giovane espressamente richiesta alla società dall'allenatore.
Tom Rosati venne l'anno successivo in B sostituito a stagione in corso dall'[[Argentina|argentino]] Oscar Montez, che non riuscì ad evitare la retrocessione. Domenico Rosati, tuttavia, ricoprì nuovamente la carica di allenatore a Salerno, nella stagione di [[Serie C 1970-1971]] poi sostituito da [[Giancarlo Vitali (calciatore)|Giancarlo Vitali]] la successiva stagione.
 
Dopo 23 anni di [[Serie C]], la Salernitana ritornò in B nel [[1990]] grazie al tecnico Giancarlo Ansaloni: con lo 0-0 contro la capolista [[Taranto Sport|Taranto]], nella gara giocata per l'ultima volta della storia del club allo [[Stadio Vestuti]], la Salernitana centrò l'obiettivo.
 
La [[Salernitana Sport 1990-1991|Salernitana 1990-1991]] non riuscì a permanere nella categoria, ma grazie all'arrivo di Delio Rossi (allora tecnico semi-sconosciuto, proveniente dalle giovanili del [[Foggia Calcio]]) nel torneo di [[Serie C1 1993-1994]] la [[Tifoseria della Salernitana|tifoseria di Salerno]] che in un primo momento fu scettica, sentitasi presa in giro non perse occasione per contestare la dirigenza e la squadra, ma alla fine, con la vittoria dei play off contro la [[Juve Stabia]] a Napoli per 3-0 da parte del club, fece di Rossi un idolo, e quest'ultimo venne soprannominato ''il Profeta''.
 
Tuttavia il rapporto con i tifosi venne bruscamente interrotto nel [[Serie B 1995-1996|1995-96]] quando il tecnico decise di ritornare a [[Foggia]] per allenare la prima squadra del club pugliese. Se già nella [[Serie B 1994-1995]] (con l'arrivo del presidente Aniello Aliberti) sfiorò addirittura subito la [[Serie A]], la stagione successiva con il giovane [[Franco Colomba]] fece altrettanto e in quella stagione la squadra campana si tolse la soddisfazione di battere per 3-0 in casa e 3-1 fuori, il Foggia dell'ex Delio Rossi.
Tornò Delio Rossi nella stagione di [[Serie B 1997-1998]], e fece disputare alla Salernitana un ottimo torneo sotto tutti i punti di vista, terminato al primo posto: dopo 50 anni la Salernitana è nuovamente in massima serie. Il rapporto con la tifoseria venne immediatamente ricucito a stagione in corso, e il mister divenne [[cittadino onorario]] di Salerno.
 
Altro allenatore che fece ottenere una promozione ai granata fu [[Fabio Brini]] nel [[Serie C1 2007-2008|2007-2008]] con il raggiungimento della B in seguito alla ripartenza in C per via del fallimento della società di Aliberti. Infine è da citare [[Carlo Perrone (calciatore 12 ottobre 1960)|Carlo Perrone]], che nel torneo di [[Serie D 2011-2012]] riporta la prima squadra cittadina tra i professionisti in seguito al crack finanziario della società di Lombardi, e nella stagione successiva ottiene la seconda promozione consecutiva con i campani (in [[Lega Pro Prima Divisione]]), operazione che a Salerno, prima di allora, non era mai riuscita ad altro tecnico. Grazie a lui inoltre la squadra vince il primo trofeo ufficiale della sua storia: la [[Supercoppa di Lega Pro Seconda Divisione]].
 
<div style="float:left; font-size:100%; width:850px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=100%|logo=Salernitana Logo.png|border=1px|col1=maroon|col2=#FAEBD7|col3=white|font-size=120%|titolo= Allenatori<ref>{{cita web|url=http://www.salernitana.com/salerno/protagonista-sport-salernitano/i-grandi-allenatori-della-salernitana.php|titolo=I grandi allenatori della Salernitana|editore=Salernitana.com|accesso=3 agosto 2009}}</ref>|contenuto=
{{Colonne}}
*1919 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Vincenzo Giordano
*1919-1921 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Matteo Schiavone
*1921-1922 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Toledo
*1922-1923 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Ciminari
*1923-1924 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Alfonso Guasco
*1924-1925 {{Bandiera|Germany}} [[Willy Kargus]]
*1925 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Giovanni Belloni]]
*1927-1928 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Venturini
*1928 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Barone
*1928-1929 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Finizio
*1929 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Apicella
*1929-1931 {{Bandiera|Hungary}} [[Géza Kertész]]
*1931-1932 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Luigi Leone
*1932 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Adolf Mora Murer]]
*1932-1933 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Ivo Fiorentini]]
*1933-1934 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Walter Colombati
*1934-1935 {{Bandiera|Hungary}} [[Imre Schoffer]]
*1935 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Attilio Buratti]]
*1935-1936 {{Bandiera|Hungary}} [[Armand Halmos]]
*1936-1938 {{Bandiera|Hungary}} [[Ferenc Hirzer]]
*1938-1939 {{Bandiera|Czechoslovakia}} [[Franz Hänsel]]
*1939 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} {{Bandiera|Paraguay}} [[Attila Sallustro]]
*1939-1940 {{Bandiera|Hungary}} [[Béla Károly]]
*1940-1941 {{Bandiera|Hungary}} [[Ferenc Hirzer]]
*1941 {{Bandiera|Hungary}} [[Géza Kertész]]
*1941 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Antonio Valese]]
*1941-1943 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Gipo Viani]]
*1944 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Carmine Milite
*1944-1945 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Antonio Valese]]
*1945 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Vittorio Mosele]]
*1945 {{Bandiera|Hungary}} [[Ferenc Hirzer]]
*1945-1948 {{Bandiera|Italy}} [[Gipo Viani]]
*1948-1950 {{Bandiera|Italy}} [[Pietro Piselli]]
*1950 {{Bandiera|Italy}} [[Arnaldo Sentimenti]]
*1950-1951 {{Bandiera|Italy}} Walter Crociani
*1951-1952 {{Bandiera|Austria}} [[Rodolphe Hiden]]
*1952-1953 {{Bandiera|Italy}} [[Carlo Ceresoli]]
*1953-1955 {{Bandiera|Italy}} [[Enrico Carpitelli]]
*1955 {{Bandiera|Italy}} [[Mario Saracino]]
*1955 {{Bandiera|Italy}} Vincenzo Varricchio
*1955-1956 {{Bandiera|Italy}} [[Antonio Valese]]
*1956 {{Bandiera|Italy}} [[Mario Saracino]]
*1956-1957 {{Bandiera|Italy}} [[Paolo Todeschini]]
*1957 {{Bandiera|Italy}} [[Enrico Carpitelli]]
*1957-1958 {{Bandiera|Italy}} [[Giovanni Varglien]]
*1958-1959 {{Bandiera|Italy}} [[Nicolò Nicolosi (calciatore)|Nicolò Nicolosi]]
{{Colonne spezza}}
*1959 {{Bandiera|Italy}} [[Vittorio Mosele]]
*1959 {{Bandiera|Hungary}} [[István Mike Mayer]]
*1959-1960 {{Bandiera|Italy}} [[Pietro Piselli]]
*1960-1961 {{Bandiera|Italy}} {{Bandiera|Uruguay}} [[Héctor Puricelli]]
*1961-1962 {{Bandiera|Italy}} [[Silvio Di Gennaro]]
*1962 {{Bandiera|Hungary}} [[Gyula Zsengellér]]
*1962-1963 {{Bandiera|Italy}} [[Piero Pasinati]]
*1963-1964 {{Bandiera|Italy}} [[Ulisse Giunchi]]
*1964 {{Bandiera|Austria}} [[Rodolphe Hiden]]
*1964-1965 {{Bandiera|Italy}} [[Riccardo Carapellese]]
*1965 {{Bandiera|Austria}} [[Rodolphe Hiden]]
*1965-1966 {{Bandiera|Italy}} [[Domenico Rosati|Tom Rosati]]
*1967 {{Bandiera|Argentina}} [[Oscar Montez]]
*1967-1969 {{Bandiera|Italy}} [[Rinaldo Settembrino]]
*1969 {{Bandiera|Italy}} [[Pietro Magni (calciatore)|Pietro Magni]]
*1969-1970 {{Bandiera|Italy}} [[Sergio Piacentini]]
*1970 {{Bandiera|Italy}} [[Edy Gratton]]
*1970-1971 {{Bandiera|Italy}} [[Domenico Rosati|Tom Rosati]]
*1971-1972 {{Bandiera|Italy}} [[Giancarlo Vitali (calciatore)|Giancarlo Vitali]]
*1972-1973 {{Bandiera|Italy}} [[Nicola Chiricallo]]
*1973-1974 {{Bandiera|Italy}} [[Franco Viviani]]
*1974-1975 {{Bandiera|Italy}} [[Ettore Recagni]]
*1975 {{Bandiera|Italy}} [[Giacomo Losi]]
*1975 {{Bandiera|Italy}} [[Rinaldo Settembrino]]
*1975-1976 {{Bandiera|Italy}} [[Massimo Giacomini]]
*1976 {{Bandiera|Italy}} [[Ottavio Bugatti]]
*1976-1977 {{Bandiera|Italy}} [[Carlo Regalia]]
*1977 {{Bandiera|Italy}} [[Lucio Mujesan]]
*1977 {{Bandiera|Italy}} [[Carlo Facchin]]
*1977-1978 {{Bandiera|Italy}} [[Enea Masiero]]
*1978 {{Bandiera|Italy}} [[Lucio Mujesan]]
*1978-1979 {{Bandiera|Italy}} [[Domenico Rosati|Tom Rosati]]
*1979-1980 {{Bandiera|Italy}} [[Franco Viviani]]
*1980 {{Bandiera|Italy}} [[Antonio Gianmarinaro]]
*1980 {{Bandiera|Italy}} [[Luigi Gigante]]
*1980-1981 {{Bandiera|Italy}} [[Lamberto Leonardi]]
*1981-1982 {{Bandiera|Italy}} [[Antonio Gianmarinaro]]
*1982 {{Bandiera|Italy}} [[Romano Mattè]]
*1982-1983 {{Bandiera|Argentina}} [[Francisco Lojacono]]
*1983 {{Bandiera|Italy}} [[Marino Perani]]
*1983-1984 {{Bandiera|Italy}} [[Mario Facco]]
*1984-1986 {{Bandiera|Italy}} [[Gian Piero Ghio]]
*1986 {{Bandiera|Italy}} [[Giorgio Sereni]]
*1986-1987 {{Bandiera|Italy}} [[Carmelo Russo (allenatore)|Carmelo Russo]]
*1987-1988 {{Bandiera|Italy}} [[Claudio Tobia]]
*1988 {{Bandiera|Italy}} [[Roberto Clagluna]]
{{Colonne spezza}}
*1988 {{Bandiera|Italy}} [[Carlo Soldo]]
*1988-1989 {{Bandiera|Italy}} [[Antonio Pasinato]]
*1989 {{Bandiera|Italy}} [[Lamberto Leonardi]]
*1989-1991 {{Bandiera|Italy}} [[Giancarlo Ansaloni]]
*1991-1992 {{Bandiera|Italy}} [[Giovanni Simonelli (allenatore)|Gianni Simonelli]]
*1992 {{Bandiera|Italy}} [[Tarcisio Burgnich]]
*1992-1993 {{Bandiera|Italy}} [[Giuliano Sonzogni]]
*1993-1995 {{Bandiera|Italy}} [[Delio Rossi]]
*1995-1997 {{Bandiera|Italy}} [[Franco Colomba]]
*1997 {{Bandiera|Italy}} [[Franco Varrella]]
*1997-1999 {{Bandiera|Italy}} [[Delio Rossi]]
*1999 {{Bandiera|Italy}} [[Francesco Oddo]]
*1999 {{Bandiera|Italy}} [[Adriano Cadregari]]
*1999-2000 {{Bandiera|Italy}} [[Luigi Cagni (allenatore)|Luigi Cagni]]
*2000 {{Bandiera|Italy}} [[Adriano Cadregari]]
*2000 {{Bandiera|Italy}} [[Luigi Cagni (allenatore)|Luigi Cagni]]
*2000 {{Bandiera|Italy}} [[Francesco Oddo]]
*2000-2001 {{Bandiera|Italy}} [[Nedo Sonetti]]
*2001 {{Bandiera|Italy}} [[Francesco Oddo]]
*2001-2002 {{Bandiera|Czech Republic}} [[Zdeněk Zeman]]
*2003 {{Bandiera|Italy}} [[Franco Varrella]]
*2003-2004 {{Bandiera|Italy}} [[Stefano Pioli]]
*2004 {{Bandiera|Argentina}} [[Aldo Ammazzalorso]]
*2004-2005 {{Bandiera|Italy}} [[Angelo Gregucci]]
*2005 {{Bandiera|Italy}} [[Maurizio Costantini]]
*2005-2006 {{Bandiera|Italy}} [[Stefano Cuoghi]]
*2006-2007 {{Bandiera|Italy}} [[Raffaele Novelli]]
*2007 {{Bandiera|Italy}} [[Gianfranco Bellotto]]
*2007-2008 {{Bandiera|Italy}} [[Andrea Agostinelli]]
*2008 {{Bandiera|Italy}} [[Fabio Brini]]
*2008 {{Bandiera|Italy}} [[Fabrizio Castori]]
*2008-2009 {{Bandiera|Italy}} [[Bortolo Mutti]]
*2009 {{Bandiera|Italy}} [[Fabrizio Castori]]
*2009 {{Bandiera|Italy}} [[Fabio Brini]]
*2009 {{Bandiera|Italy}} [[Marco Cari]]
*2009-2010 {{Bandiera|Italy}} [[Gianluca Grassadonia]]
*2010 {{Bandiera|Italy}} [[Ersilio Cerone]]
*2010-2011 {{Bandiera|Italy}} [[Roberto Breda]]
*2011-2012 {{Bandiera|Italy}} [[Carlo Perrone (calciatore 12 ottobre 1960)|Carlo Perrone]]
*2012 {{Bandiera|Italy}} [[Giuseppe Galderisi]]
*2012-2013 {{Bandiera|Italy}} [[Carlo Perrone (calciatore 12 ottobre 1960)|Carlo Perrone]]
*2013 {{Bandiera|Italy}} [[Stefano Sanderra]]
*2013-2014 {{Bandiera|Italy}} [[Carlo Perrone (calciatore 12 ottobre 1960)|Carlo Perrone]]
*2014-att. {{Bandiera|Italy}} [[Angelo Gregucci]]
{{Colonne fine}}
}}
</div>
{{clear}}
 
== Presidenti ==
{{Vedi anche|:Categoria:Dirigenti dell'U.S. Salernitana 1919}}
<div style="float:left; font-size:100%; width:850px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Salernitana Logo.png|border=1px|col1=maroon|col2=#FAEBD7|col3=white|font-size=120%|titolo= Presidenti<ref>{{cita web|url=http://www.salernitana.com/salerno/protagonista-sport-salernitano/i-presidenti-della-salernitana.php|titolo=I presidenti della Salernitana|editore=Salernitana.com|accesso=3 agosto 2009}}</ref>|contenuto=
{{Colonne}}
*1919-1920 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Adalgiso Onesti]]
*1920-1921 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Renato De Crescenzo
*1921-1922 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Settimio Mobilio]]
*1922 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Raffaele Schiavone
*1922-1923 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Settimio Mobilio]]
*1923-1924 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Adalgiso Onesti]]
*1924-1925 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Settimio Mobilio]]
*1925 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Carmine Caiafa
*1927-1928 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Antonio Conforti
*1928 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Vittorio La Rocca
*1928-1929 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Pasquale Pinto
*1929-1930 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Luigi Conforti
*1930 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Enrico Chiari
*1930-1931 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Giovanni Negri
*1931-1933 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Enrico Chiari
*1933-1934 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Riccardo Gambrosie
*1934-1936 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Enrico Chiari
*1936-1937 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Savino Mioni
*1937-1940 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Giuseppe Carpinelli
*1940 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Eugenio Saligeri - Zucchi
*1940-1943 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Matteo Scaramella]]
{{Colonne spezza}}
*1944-1945 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Felice Del Galdo]]
*1945-1948 {{Bandiera|Italy}} [[Domenico Mattioli]]
*1948-1954 {{Bandiera|Italy}} [[Marcantonio Ferro]]
*1954-1955 {{Bandiera|Italy}} [[Roberto Spirito]]
*1955-1956 {{Bandiera|Italy}} [[Michele Scaramella]]
*1956-1957 {{Bandiera|Italy}} [[Carmine De Martino]]
*1957-1958 {{Bandiera|Italy}} Giuseppe Tortorella
*1958-1960 {{Bandiera|Italy}} Matteo Guariglia
*1960 {{Bandiera|Italy}} Leopoldo Fulgione
*1960-1963 {{Bandiera|Italy}} Pasquale Gagliardi
*1963-1964 {{Bandiera|Italy}} Antonio D'Amico
*1964 {{Bandiera|Italy}} Michele Scozia
*1964-1965 {{Bandiera|Italy}} Michele Scozia
*1965-1967 {{Bandiera|Italy}} Michele Gagliardi
*1967-1972 {{Bandiera|Italy}} Giuseppe Tedesco
*1972-1973 {{Bandiera|Italy}} Americo Vessa
*1973 {{Bandiera|Italy}} Alfredo Caiafa
*1973-1974 {{Bandiera|Italy}} Americo Vessa
*1974 {{Bandiera|Italy}} Giovanni Benvenuto
*1974 {{Bandiera|Italy}} Cesare Trucillo
{{Colonne spezza}}
*1974-1975 {{Bandiera|Italy}} Americo Vessa
*1975-1977 {{Bandiera|Italy}} Pietro Esposito
*1977 {{Bandiera|Italy}} Aldo Matera
*1977-1978 {{Bandiera|Italy}} Enzo Paolillo
*1978 {{Bandiera|Italy}} Giovanni Benvenuto
*1978-1979 {{Bandiera|Italy}} Enzo Paolillo
*1979 {{Bandiera|Italy}} Vincenzo Grieco
*1979-1980 {{Bandiera|Italy}} Antonio Ventura
*1980 {{Bandiera|Italy}} Federico De Piano
*1980 {{Bandiera|Italy}} Vincenzo Grieco
*1980-1982 {{Bandiera|Italy}} Filippo Troisi
*1983 {{Bandiera|Italy}} Antonio Scermino
*1983-1985 {{Bandiera|Italy}} Arcangelo Japicca
*1985-1987 {{Bandiera|Italy}} Augusto Strianese
*1987-1991 {{Bandiera|Italy}} [[Giuseppe Soglia]]
*1991-1994 {{Bandiera|Italy}} Franco Del Mese
*1994-2005 {{Bandiera|Italy}} [[Aniello Aliberti]]
*2005-2010 {{Bandiera|Italy}} [[Antonio Lombardi (imprenditore)|Antonio Lombardi]]
*2010-2011 ''carica vacante''<ref>Le mansioni di presidente sono state svolte dall'amm. unico Antonio Loschiavo</ref>
*2011-att. ''carica vacante''<ref>La società è gestita da Claudio Lotito e Marco Mezzaroma</ref>
{{colonne fine}}
}}
</div>
<br clear=all>
 
== Giocatori ==
{{vedi anche|:Categoria:Calciatori dell'U.S. Salernitana 1919}}
=== Capitani della Salernitana ===
<small>Lista dei capitani della Salernitana dal 1989 ad oggi</small><ref>{{cita web|url=http://blogs.myspace.com/index.cfm?fuseaction=blog.view&friendId=282403906&blogId=350334585|titolo=Calciatori della Salernitana|accesso=14 agosto 2009}}</ref>
{|
|valign="top" width="34%"|
*{{Bandiera|Italia}} [[Agostino Di Bartolomei]] <span style="font-size:0.8125em">(1988-1990)</span><ref name=Carella/><ref>{{cita web|url=http://www.salernomagazine.it/salernitana/Di_Bartolomei_Salernitana_Calcio.htm|titolo=Remtec.it - Agostino Di Bartolomei testimonial Salenitana Calcio|accesso=14 agosto 2009}}</ref>
*{{Bandiera|Italia}} [[Marco Pecoraro Scanio]] <span style="font-size:0.8125em">(1990-1991)</span><ref name=Carella/><ref>{{cita web|url=http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/campania/politica/articoli/2008/01_Gennaio/22/marco_pecoraro_scanio.shtml|titolo=CorrieredelMezzogiorno.it - L'intervista|accesso=14-08-09}}</ref>
*{{Bandiera|Italia}} [[Ciro Ferrara (7 agosto 1967)|Ciro Ferrara]] <span style="font-size:0.8125em">(1991-1993)</span><ref name=Carella/>
*{{Bandiera|Italia}} [[Giovanni Pisano (calciatore)|Giovanni Pisano]] <span style="font-size:0.8125em">(1994-1996)</span>
*{{Bandiera|Italia}} [[Francesco Tudisco]] <span style="font-size:0.8125em">(1997)</span>
*{{Bandiera|Italia}} [[Roberto Breda]] <span style="font-size:0.8125em">(1997-1999)</span>
*{{Bandiera|Italia}} [[Luca Fusco]] <span style="font-size:0.8125em">(1999)</span>
*{{Bandiera|Italia}} [[Fabrizio Lorieri]] <span style="font-size:0.8125em">(2000)</span>
*{{Bandiera|Italia}} [[Luca Fusco]] <span style="font-size:0.8125em">(2000-2003)</span>
|valign="top" width="33%"|
*{{Bandiera|Italia}} [[Roberto Breda]] <span style="font-size:0.8125em">(2003-2005)</span>
*{{Bandiera|Italia}} [[Raffaele Longo]] <span style="font-size:0.8125em">(2005)</span>
*{{Bandiera|Italia}} [[Salvatore Fresi]] <span style="font-size:0.8125em">(2005)</span>
*{{Bandiera|Italia}} [[Giorgio Di Vicino]] <span style="font-size:0.8125em">(2005-2006)</span>
*{{Bandiera|Italia}} [[Evans Soligo]] <span style="font-size:0.8125em">(2006-2007)</span>
*{{Bandiera|Italia}} [[Luca Fusco]] <span style="font-size:0.8125em">(2007-2010)</span>
*{{Bandiera|Italia}} [[Salvatore Russo]] <span style="font-size:0.8125em">(2010-2011)</span><ref>{{cita web|url=http://www.salernitana1919.it/index.php?option=com_content&task=view&id=2218&Itemid=178|titolo=Sarà Russo nuovo capitano dei granata. Vice sarà Andrea Tricarico|editore=Salernitana.it|accesso=7 agosto 2010}}</ref>
*{{Bandiera|Italia}} [[David Giubilato]] <span style="font-size:0.8125em">(2011-2012)</span>
*{{Bandiera|Italia}} [[Francesco Montervino]] <span style="font-size:0.8125em">(2012-att.)</span>
|valign="top" width=40%|
{{Doppia immagine|left|Agostino-Di-Bartolomei-con-la-maglia-della-Salernitana.jpg|192|Pecoraro Scanio Marco.jpg|116|Agostino Di Bartolomei e Marco Pecoraro Scanio}}
|valign="top" width=40%|
|}
 
=== Maglie ritirate ===
Nella stagione calcistica di [[Serie B 2004-2005]] la Salernitana dell'allora presidente [[Aniello Aliberti]], subito dopo aver battuto per 6-1 il [[Associazione Calcio Cesena|Cesena]] in campionato, decise di ritirare la maglia numero '''4''' in onore dell'allora [[capitano (calcio)|capitano]] nonché "bandiera" [[Roberto Breda]] che si avviava a terminare la sua carriera da [[calciatore]].<ref name=tifositraricordi>{{cita web|url=http://www.granatissimi.com/2012/02/tifosi-tra-ricordi-ed-emozioni-su-facebook/|titolo=Tifosi, tra ricordi ed emozioni su Facebook|editore=Granatissimi.com|accesso=12 febbraio 2012}}</ref> Nella stagione seguente però la società della Salernitana fallì, e la maglia numero 4 venne ripristinata dalla Salernitana Calcio 1919 di Lombardi che la consegnò a [[Georgios Kyriazis]] nel suo primo anno di [[Serie B]].<ref name=tifositraricordi/>
 
=== La Salernitana e le Nazionali di calcio ===
==== Nazionale italiana Under 21 ====
[[File:Raffaele Palladino.jpg|150px|right|thumb|Raffaele Palladino, arrivò a Salerno in prestito dalla Juventus, e con la Salernitana conquistò una presenza in Under 21]]
L'elenco che segue indica tutti i giocatori che contano almeno una presenza nella [[Nazionale Under-21 di calcio dell'Italia|Nazionale Italiana Under 21]] quando sono appartenuti alla Salernitana. La Nazionale Under 21 è il massimo livello mai raggiunto da un calciatore italiano della squadra campana, sebbene alcuni (come [[Gennaro Gattuso]], [[Walter Zenga]], [[Mark Iuliano]], Alberto Piccinini, Nino Moltrasio, ecc.) possano vantare numerose presenze nella [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale maggiore]] quando hanno fatto parte di altri club.<ref>{{cita web|url=http://www.figc.it/nazionali/ListaSocieta|titolo=Lista convocati per società|editore=FIGC.it}}</ref>
Accanto ai nomi, tra parentesi è indicato il numero di presenze effettuato con la maglia azzurra.
[[File:Scudetto Italia Calcio.png|100px|left]]
<center>
{|width=60%
|valign="top"|
*[[Ighli Vannucchi]] ([[Centrocampista|C]],17 presenze)
*[[Roberto Cardinale]] ([[Difensore|D]], 13 pres.)
*[[Nicola Corrent]] ([[Centrocampista|C]], 10 pres.)
*[[Salvatore Fresi]] ([[Difensore|D]], 9 pres.)
*[[Nicola Campedelli]] ([[Centrocampista|C]], 8 pres.)
|valign="top"|
*[[Samuele Olivi]] ([[Difensore|D]], 7 pres.)
*[[Marco Rossi (calciatore 1978)|Marco Rossi]] ([[Centrocampista|C]], 6 pres.)
*[[Gennaro Gattuso]] ([[Centrocampista|C]], 4 pres.)
*[[Giampaolo Parisi]] ([[Difensore|D]], 4 pres.)
*[[Raffaele Palladino]] ([[Attaccante|A]], 1 pres.)
|}
</center>
<br />
==== Altre nazionali ====
L'elenco che segue indica tutti i giocatori stranieri che contano almeno una presenza nelle proprie rispettive nazionali quando sono appartenuti alla Salernitana. Alcuni calciatori che hanno vestito la maglia granata (come [[Dražen Bolić]] e [[Aleksandar Kristić]] per la Serbia, [[Ruslan Nigmatullin]] per la Russia, [[Václav Koloušek]] per la Repubblica Ceca, ecc.) possono vantare numerose presenze in nazionale quando hanno fatto parte di altri club.
{|width=80%
|valign="top"|
{{Doppia immagine|left|20060816_191713_0072_Football_Guinee-Cameroun.JPG|92|Danny Tiatto.jpg|121|Rigobert Song e Danny Tiatto}}
|valign="top"|
*{{Bandiera|Sudafrica}} [[Phil Masinga]] ([[Attaccante|A]])
*{{Bandiera|Turchia}} [[Bülent Eken]] ([[Difensore|D]])<ref>{{cita web|url=http://www.fifa.com/worldfootball/statisticsandrecords/players/player=47046/index.html|titolo=Statistiche del giocatore su Fifa.com|accesso=24 febbraio 2010}}</ref>
*{{Bandiera|Camerun}} [[Rigobert Song]] ([[Difensore|D]])
*{{Bandiera|Albania}} [[Erjon Bogdani]] ([[Attaccante|A]])<ref>{{cita web|url=http://www.hellastory.net/pages/scheda.cfm?id=A0833709-D4B5-7F5B-9DD28EE71A3F51AD |titolo=Scheda del giocatore su Hellastory.net|accesso=17 agosto 2009}}</ref>
*{{Bandiera|Svizzera}} [[Francesco Di Jorio]] ([[Centrocampista|C]])<ref>{{cita web|url=http://www.national-football-teams.com/v2/player.php?id=11836|titolo=Statistiche del giocatore su national-football-teams.com|accesso=31 luglio 2012}}</ref>
|valign="top"|
*{{Bandiera|Costa d'Avorio}} [[Marco André Zoro]] ([[Difensore|D]])
*{{Bandiera|Australia}} [[Danny Tiatto]] ([[Centrocampista|C]])
*{{Bandiera|Sudafrica}} [[Siyabonga Nomvethe]] ([[Attaccante|A]])<ref>[http://www.aabsport.dk/D9F0E860-B9F4-4ADF-B984-D671D77AA564.W5Doc?id=dce602d3-4a61-41af-b024-2aaa726c9673 Profilo sul sito dell'AaB]</ref>
*{{Bandiera|Perù}} [[Roberto Merino]] ([[Attaccante|A]])<ref>{{cita web|url=http://1919salernitana1919.blogspot.com/2009/05/roberto-merino-convocato-nella.html |titolo=Roberto Merino convocato nella Nazionale Peruviana|accesso=17 agosto 2009}}</ref>
|}
 
== Palmarès ==
[[File:Gipo Viani in Trionfo.JPG|300px|right|thumb|Gipo Viani portato in trionfo dai giocatori dopo la promozione in serie A della Salernitana]]
=== Competizioni nazionali ===
Campionati vinti dalla Salernitana:<ref>Sono presi in considerazione solamente i tornei in cui la Salernitana si è classificata al primo posto</ref>
*{{Calciopalm|Campionato italiano Serie B|2}}
*{{Calciopalm|Campionato italiano Serie C|4}}
*{{Calciopalm|Campionato italiano Serie C2|1}}
*{{Calciopalm|Campionato italiano Serie D|1}}
 
Trofeo ufficiale vinto dalla Salernitana:
*{{Calciopalm|Supercoppa di Serie C2|1}}
 
=== Competizioni minori ===
*[[Coppa della Liberazione|Coppa Liberazione]]: 1 ([[1944]])<ref>{{cita web|url=http://www.salernitanastory.it/campionato.php/112/Coppa+Liberazione/1944|titolo=Coppa Liberazione 1944|editore=SalernitanaStory.it|accesso=10 maggio 2011}}</ref>
 
==== Competizioni amichevoli ====
*Coppa Amicizia: 1 (1979-80)<ref>{{cita web|http://www.salernitanastory.it/partita.php/74/25/113232365/C1/1979-80/Salernitana-Cavese|titolo=Salernitana-Cavese 1-0|editore=SalernitanaStory.it|accesso=17 settembre 2012}}</ref>
*Trofeo Fortunato: 1 (1995-96)<ref>{{cita web|http://www.salernitanastory.it/partita.php/58/29/113232502/B/1995-96/Salernitana-Napoli|titolo=Salernitana-Napoli 1-0|editore=SalernitanaStory.it|accesso=10 maggio 2011}}</ref>
*Trofeo Parmacotto: 1 (1991-92)<ref>{{cita web|http://www.salernitanastory.it/partita.php/62/26/113232473/C1/1991-92/Juve+Stabia-Salernitana|titolo=Juve Stabia-Salernitana 1-1 (4-5 d.c.r.)|editore=SalernitanaStory.it|accesso=17 settembre 2012}}</ref>
 
=== Competizioni giovanili ===
*[[File:Scudetto.svg|20px]] [[Campionato nazionale Dante Berretti]] ([[Serie C]]): 1 (1968-1969)
*Campionato Allievi Regionali Sperimentali: 1 (2008-2009)
 
=== Detentori dei trofei della Salernitana ===
I trofei conquistati dalla Salernitana fino al [[2005]] vennero vinti all'asta fallimentare della Salernitana Sport da Vincenzo Aliberti, nipote dell'ex presidente Aniello, ed attualmente ne è il detentore, ad eccezione del [[Trofeo Dante Berretti]] del [[1969]], che venne regalato nel [[2012]] da Aniello Aliberti alla famiglia dell'avv. Peppino Tedesco, allora presidente della società la cui formazione giovanile, ''Juniores'', lo vinse.<ref name=Aliberti>{{cita web|url=http://www.solosalerno.it/2012/01/05/aliberti-onorata-storia-della-salernitana-futuro-mai-dire-mai/|titolo=Aliberti:"Onorata storia della Salernitana. Futuro? Mai dire mai"|editore=SoloSalerno.it|accesso=12 febbraio 2012}}</ref> Il primo e unico trofeo ufficiale conquistato dalla prima squadra, la [[Supercoppa di Lega di Seconda Divisione]] del [[2013]], si trova invece nella bacheca della società granata.
 
== Statistiche e record ==
=== Partecipazioni ai campionati ===
{| class="wikitable center" width=100%
| width="10%" bgcolor="maroon"| <font color="white">'''Livello'''</font>
| width="25%" bgcolor="maroon"| <font color="white">'''Categoria'''</font>
| width="15%" bgcolor="maroon"| <font color="white">'''Partecipazioni'''</font>
| width="20%" bgcolor="maroon"| <font color="white">'''Debutto'''</font>
| width="20%" bgcolor="maroon"| <font color="white">'''Ultima stagione'''</font>
| width="10%" bgcolor="maroon"| <font color="white">'''Totale'''</font>
|-bgcolor="#E9E9E9"
| rowspan=2| <big><big>'''1º'''<big/><big/> || '''Divisione Nazionale''' || '''1'''<ref>Campionato misto Serie A/B disputato in qualità di società di Serie B.</ref> || colspan="2"|[[Divisione Nazionale 1945-1946|1945-1946]] ||align="center" rowspan="2"|<big><big>'''3'''</big></big>
|-
| align=center|'''2º'''
|-bgcolor="#E9E9E9"
| align=center|[[File:Cossato-Stemma.png|50px]]
|'''Serie A''' || '''2''' || [[Serie A 1947-1948|1947-1948]] || [[Serie A 1998-1999|1998-1999]]
| align=center|'''[[Cossato]]'''
| align="center" |'''15.115'''
|-
| align=center|'''3º'''
| rowspan=1| <big><big>'''2º'''<big/><big/> || '''Serie B''' || '''24''' || [[Serie B 1938-1939|1938-1939]] ||[[Serie B 2009-2010|2009-2010]]||align="center" rowspan="1"|<big><big>'''24'''</big></big>
| align=center|[[File:Vigliano Biellese-Stemma.png|50px]]
|-bgcolor="#E9E9E9"
| align=center|'''[[Vigliano Biellese]]'''
| rowspan=5| <big><big>'''3º'''<big/><big/> ||'''Seconda Divisione''' || '''1''' || colspan="2"|[[Seconda Divisione 1927-1928|1927-1928]] ||align="center" rowspan="5"|<big><big>'''55'''</big></big>
| align="center" |'''7.994'''
|-bgcolor="#E9E9E9"
| '''Prima Divisione''' || '''6''' || [[Prima Divisione 1928-1929|1928-1929]] || [[Prima Divisione 1934-1935|1934-1935]]
|-bgcolor="#E9E9E9"
|'''Serie C''' || align="center" | '''28''' || [[Serie C 1935-1936|1935-1936]] || align="center" | [[Serie C 1977-1978|1977-1978]]
|-bgcolor="#E9E9E9"
| '''Serie C1''' || '''18''' || [[Serie C1 1978-1979|1978-1979]] || [[Serie C1 2007-2008|2007-2008]]
|-bgcolor="#E9E9E9"
| '''Lega Pro Prima Divisione''' || '''2''' || [[Lega Pro Prima Divisione 2010-2011|2010-2011]] || [[Lega Pro Prima Divisione 2013-2014|2013-2014]]
|-
| align=center|'''4º'''
|<big><big>'''4º'''<big/><big/>|| '''Lega Pro Seconda Divisione''' || '''1''' || colspan="2"|[[Lega Pro Seconda Divisione 2012-2013|2012-2013]] ||align="center" rowspan="1"|<big><big>'''1'''</big></big>
| align=center|
|-bgcolor="#E9E9E9"
| align=center|'''[[Candelo]]'''
|<big><big>'''5º'''<big/><big/>|| '''Serie D''' || '''1''' || colspan="2"|[[Serie D 2011-2012|2011-2012]] ||align="center" rowspan="1"|<big><big>'''1'''</big></big>
| align="center" |'''7.862'''
|-
| align=center|'''5º'''
| align=center|[[File:Trivero-Stemma.png|50px]]
| align=center|'''[[Trivero]]'''
| align=center|'''6.000'''
|}
<small>La tabella tiene conto degli 83 campionati disputati a livello nazionale (inclusa la stagione in corso). Dal conteggio sono dunque esclusi il torneo vinto del campionato di secondo livello [[Promozione 1919-1920|1919-1920]] perché giocato su base regionale e i campionati di primo livello delle stagioni [[Prima Categoria 1920-1921|1920-1921]], [[Prima Categoria 1921-1922|1921-1922]], [[Prima Divisione 1923-1924|1923-1924]], [[Prima Divisione 1924-1925|1924-1925]] dove la squadra non accede alle fasi successive del girone regionale.</small>
 
=== Statistiche di squadra ===
Nella [[classifica perpetua della Serie A]], che tiene conto di tutte le 64 squadre di calcio che hanno militato almeno una volta nella massima serie nazionale, la Salernitana si colloca al 56º posto con 104 punti.<ref>{{en}}[http://www.worldfootball.net/ewige_tabelle/ita-serie-a/ ''Always-up-to-date'' all-time Serie A table] ''(calcolata assegnando tre punti per vittoria, dati aggiornati alla stagione 2011-2012)''</ref>
{|
|valign=top width=50%|
'''Serie A'''
*Stagioni disputate: '''2'''
*Miglior piazzamento: '''15º posto''' (campionato [[Serie A 1998-1999|1998-99]])
 
'''Serie B'''
*Campionati vinti: '''2'''
*Promozioni in Serie A: '''2'''
 
'''Serie C / Serie C1 / Lega Pro Prima Divisione'''
*Campionati vinti: '''4'''
*Promozioni in Serie B: '''6'''
 
'''Lega Pro Seconda Divisione'''
*Campionati vinti: '''1'''
*Promozioni in Lega Pro Prima Divisione: '''1'''
 
'''Serie D'''
*Campionati vinti: '''1'''
*Promozioni in Lega Pro Seconda Divisione: '''1'''
 
'''Coppa Italia'''
*Miglior piazzamento: '''Ottavi di finale''' (edizioni [[Coppa Italia 2000-2001|2000-01]] e [[Coppa Italia 2008-2009|2008-09]])
 
'''Coppa Italia Lega Pro'''
*Miglior piazzamento: '''2º posto''' (edizione [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1979-1980|1979-80]])
 
'''Supercoppa di Serie C1'''
*Miglior piazzamento: '''2º posto''' (edizione [[Supercoppa di Serie C1|2007-08]])
 
'''Supercoppa di Lega Pro Seconda Divisione'''
*Competizioni vinte: '''1''' (edizione [[Supercoppa di Lega di Seconda Divisione|2012-13]])
 
'''Coppa Italia Serie D'''
*Miglior piazzamento: '''Primo Turno''' (edizione [[Coppa Italia Serie D 2011-2012|2011-12]])
 
'''Risultati record'''
*Vittoria più larga: {{Calcio Salernitana}} - {{Calcio Gladiator}} '''9-0''' (in [[Prima Divisione 1932-1933]])
*Sconfitta più larga: {{Calcio Forlì}} - {{Calcio Salernitana}} '''8-0''' (in [[Prima Divisione 1931-1932]])
 
'''Sequenze di risultati'''
*Miglior serie di vittorie: '''8''' consecutive
**in [[Serie C 1942-1943]]<ref>{{cita web|url=http://www.solosalerno.it/2012/10/29/vittorie-consecutive-perrone-punta-il-recordman-gipo-viani/|titolo=Vittorie consecutive, Perrone punta il recordman Gipo Viani|editore=solosalerno.it|accesso=21 gennaio 2012}}</ref> dalla 2ª alla 9ª giornata
**in [[Lega Pro Seconda Divisione 2012-2013]]<ref name="vittorie consecutive" /> dalla 13ª alla 20ª giornata
*Peggior serie di sconfitte: '''10''' consecutive
**in [[Serie B 1966-1967]] dalla 29ª alla 38ª giornata<ref>{{cita web|url=http://www.liratv.it/tgonline/archivio/2001/giugno/06-06-2001/record_sconfitte.htm|titolo=Lira tv: Record di sconfitte consecutive|editore=liratv.it|accesso=21 gennaio 2012}}</ref>
*Striscia di risultati utili: '''23''' consecutivi
**in [[Lega Pro Seconda Divisione 2012-2013]] dalla 3ª alla 26ª giornata<ref name=utili/>
 
|valign=top|
<div style="float:right; font-size:90%; width:260px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=right|width=50%|logo=Salernitana Logo.png|border=1px|col1=maroon|col2=#FAEBD7|col3=white|font-size=110%|titolo=Vittorie con le "grandi" della Serie A|contenuto=
Le vittorie della Salernitana con le grandi<ref name=criterio>Il criterio minimo adottato per definire una squadra come ''grande club di Serie A'' è nell'aver vinto almeno uno [[Albo d'oro del Campionato di Serie A#Scudetti per squadra|scudetto]] nel corso della propria storia calcistica</ref> della '''Serie A''' nel campionato 1947-1948<ref>{{cita libro|nome=|cognome=|titolo=Almanacco Illustrato del Calcio - La Storia 1898-2004|editore=Panini Edizioni|città=Modena|anno=2005}}</ref>:
*{{Calcio Salernitana}} - {{Calcio Lazio}} 2-0
*{{Calcio Salernitana}} - {{Calcio Genoa}} 4-1
*{{Calcio Salernitana}} - {{Calcio Milan}} 4-3
*{{Calcio Salernitana}} - {{Calcio Inter}} 1-0
*{{Calcio Salernitana}} - {{Calcio Sampdoria}} 2-1
*{{Calcio Salernitana}} - {{Calcio Bologna}} 2-0
*{{Calcio Salernitana}} - {{Calcio Fiorentina}} 2-0
 
Le vittorie della Salernitana con le grandi<ref name=criterio/> della '''Serie A''' nel campionato 1998-1999<ref>{{cita web|url=http://www.gerca.it/SALERNITANA/storia/1998-99.htm|titolo=Salernitana 1998-1999|accesso=2 agosto 2009}}</ref>:
*{{Calcio Salernitana}} - {{Calcio Juventus}} 1-0
*{{Calcio Salernitana}} - {{Calcio Lazio}} 1-0
*{{Calcio Salernitana}} - {{Calcio Roma}} 2-1
*{{Calcio Salernitana}} - {{Calcio Inter}} 2-0
*{{Calcio Salernitana}} - {{Calcio Bologna}} 4-0
*{{Calcio Salernitana}} - {{Calcio Sampdoria}} 2-0
}}
</div><br />
{{clear}}
|}
{{clear}}
 
=== Statistiche individuali ===
{|
|valign="top"|
[[File:Carmine Jacovazzo.png|70px|center|thumb|Carmine Jacovazzo, 256 presenze]]
|valign="top"|
<div style="float:left; font-size:100%; width:280px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Salernitana Logo.png|border=1px|col1=maroon|col2=#FAEBD7|col3=white|font-size=120%|titolo= Record di presenze<ref name=agg>Dati aggiornati al 2012</ref>|contenuto=
* 256 - [[Carmine Jacovazzo]]<span style="font-size:0.8125em"> (1938-1949)</span><ref>{{cita news|titolo=Quei ragazzi di Salerno|autore=Giovanni Vitale|giorno=07|mese=03|anno=1997|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1997/marzo/07/quei_ragazzi_Salerno_ga_0_9703077263.shtml|accesso=11 agosto 2010}}</ref>
* 235 - [[Luca Fusco]] <span style="font-size:0.8125em">(1997-2003, 2007-2010)</span><ref name=mpa/>
* 230 - [[Roberto Breda]] <span style="font-size:0.8125em"> (1993-1999, 2003-2005)</span><ref name=mpa>{{cita news|titolo=Il Capitano entra nella top five granata|giorno=22 |mese=05 |anno=2009|pubblicazione=[[Il Mattino]] |url=http://www.radiompa.it/index.php?option=com_content&task=view&id=6745&Itemid=33|accesso=11 agosto 2010}}</ref>
* 222 - [[Ciro Ferrara (7 agosto 1967)|Ciro Ferrara]] <span style="font-size:0.8125em">(1986-1993, 1997-1998)</span><ref>{{cita web|url=http://www.savoiaclub.com/legginews.asp?Id=2912|titolo=Mercato: altri due colpi|editore=Savoiaclub.com|accesso=3 novembre 2009}}</ref>
* 215 - [[Gino Pigozzi]] <span style="font-size:0.8125em">(1967-1974)</span><ref>{{cita web|url=http://www.salernoinprima.it/nav_gipig.html|titolo=Quel "mito" di Gino Pigozzi, terzino granata|editore=SalernoInPrima.it|accesso=9 agosto 2009}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.natialvestuti.it/pigozzi.html|titolo=Personaggi - Gino Pigozzi|editore=natialvestuti.it|accesso=11 agosto 2010}}</ref>
* 212 - [[Luigi Gigante]] <span style="font-size:0.8125em">(1953-1959, 1961-1964)</span><ref name=mpa/>
}}
</div>
|valign="top"|
[[File:Pisano giovanni.jpg|91px|right|thumb|Giovanni Pisano, bomber granata nei primi [[anni 1990|anni novanta]]]]
|valign="top"|
<div style="float:right; font-size:100%; width:260px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=right|width=50%|logo=Salernitana Logo.png|border=1px|col1=maroon|col2=#FAEBD7|col3=white|font-size=120%|titolo= Record di reti<ref name=agg/><ref>{{cita web|url=http://www.salernitana.com/salerno/protagonista-sport-salernitano/gli-attaccanti-della-salernitana.php|titolo=Gli attaccanti della Salernitana|accesso=3 agosto 2009}}</ref><ref>{{cita web|url=http://sport.ilmediano.it/aspx/visArticolo.aspx?id=13616|titolo=Vincenzo Margiotta, il re dei bomber granata|editore=ilmediano.it|accesso=8 settembre 2012}}</ref>|contenuto=
* 82 - [[Vincenzo Margiotta|V. Margiotta]] <span style="font-size:0.8125em">(1941-1942, 1944-1948)</span>
* 60 - [[Giovanni Pisano (calciatore)|G. Pisano]] <span style="font-size:0.8125em">(1992-1997)</span>
* 59 - [[Antonio Valese|A. Valese]] <span style="font-size:0.8125em">(1933-34, 1936-41, 1944-47)</span>
* 48 - [[Silvio Finotto|S. Finotto]] <span style="font-size:0.8125em">(1931-1936)</span>
* 43 - [[Lidio Massagrande|L. Massagrande]] <span style="font-size:0.8125em">(1952-1958)</span>
* 43 - [[Giovanni Zaccaro|G. Zaccaro]] <span style="font-size:0.8125em">(1980-1985)</span>
* 40 - [[David Di Michele|D. Di Michele]] <span style="font-size:0.8125em">(1998-2001)</span>
* 35 - [[Antonio Giorgetti|A. Giorgetti]] <span style="font-size:0.8125em">(1948-1951)</span>
* 34 - [[Arturo Di Napoli|A. Di Napoli]] <span style="font-size:0.8125em">(2007-2009)</span>
* 33 - [[Marco Di Vaio|M. Di Vaio]] <span style="font-size:0.8125em">(1997-1999)</span>
}}
</div>
|}
{{clear}}
 
== TifoseriaCultura ==
Meta antichissima di pellegrinaggi spirituali, la provincia biellese è terra di santuari; oltre a quello di [[santuario di Oropa|Oropa]], degni di rilievo sono il [[santuario di Graglia]] e il [[santuario di San Giovanni d'Andorno]]. Nel 2003 il [[Sacro Monte di Oropa]] è entrato a far parte del [[Patrimonio Mondiale dell'UNESCO]].
{{Vedi anche|Tifoseria della Salernitana}}
[[File:Stadio Arechi.jpg|right|300px|thumb|Coreografia del 27 aprile [[2008]] in Salernitana-[[Pescara Calcio|Pescara]]]]
[[File:Vestuti Salernitana.jpg|300px|right|thumb|Tifosi della Salernitana negli [[anni 1980|anni ottanta]] nello Stadio Vestuti durante una partita della squadra granata]]
La Salernitana vanta [[Tifoseria della Salernitana Calcio 1919|una delle tifoserie]] più calorose nell'[[Italia Meridionale]]: ad esempio, secondo i dati relativi al campionato di [[Serie B 2008-2009]] i granata hanno avuto una media di 11.441 sostenitori a partita, che è risultata seconda soltanto a quella del [[Associazione Sportiva Bari|Bari]] in quell'anno vincitore del torneo e promosso in A (15.345),<ref>{{cita web|url=http://www.stadiapostcards.com/B08-09.htm|titolo=Statistiche Spettatori Serie B 2008-2009|accesso=2 agosto 2009}}</ref> e superiore a quella del [[Siena Calcio|Siena]] (11.026),<ref>{{cita web|url=http://www.stadiapostcards.com/A08-09.htm|titolo=Statistiche Spettatori Serie A 2008-2009|accesso=2 agosto 2009}}</ref> che in quella stagione (e in molte altre precedenti) ha militato in massima serie. Nonostante il deludente campionato della stagione successiva ([[Salernitana Calcio 1919 2009-2010|2009-2010]]) in cui la squadra si è classificata ultima con 23 punti di distacco dalla penultima, la tifoseria granata ha fatto registrare in quell'anno una media di 6.199 spettatori a partita, classificandosi all'ottavo posto tra tutte le tifoserie della Serie B.<ref>{{cita web|url=http://www.stadiapostcards.com/B09-10.htm|titolo=Statistiche Spettatori Serie B 2009-2010|accesso=29 giugno 2010}}</ref>
La tifoseria della Salernitana, in occasione della finale playoff giocata all'Arechi contro il Verona, grazie alla sua presenza massiccia, ha contribuito a battere il record di maggior numero di spettatori in una partita di [[Lega Pro Prima Divisione 2010-2011]] (25.073 spett.).<ref>{{cita web|url=http://www.transfermarkt.it/it/prima-divisione--a/startseite/wettbewerb_IT3A.html|titolo=Statistiche sulla Lega Pro Prima Divisione Girone A 2010-2011|editore=Transfermarkt.it|accesso=8 agosto 2010}}</ref> Interessanti appaiono anche i dati relativi alla prima gara disputata nel [[Salerno Calcio 2011-2012|2011-2012]] come ''Salerno Calcio''<ref>Fu questo il nome iniziale della società fondata da Claudio Lotito e Marco Mezzaroma, la quale, per ragioni legali non poteva ancora adottare il nome storico di "Salernitana"</ref> contro l'[[Società Sportiva Dilettantistica Internapoli Città Di Marano|Internapoli]] in occasione della prima partita ufficiale della neonata società, valevole per il primo turno di [[Coppa Italia Serie D]]: si registrarono circa 4000 spettatori, un numero elevatissimo, raramente raggiunto in altre occasioni tra squadre [[dilettante|dilettantistiche]], e non raggiunto nemmeno in alcune gare di [[Coppa Italia]] della [[Lega Serie A]].<ref>{{cita web|url=http://www.salernitanastory.it/article.php/37/1|titolo=Salerno Calcio-Internapoli 0-0 (1-3 d.c.r.)|editore=SalernitanaStory.it|accesso=31 agosto 2011}}</ref> Nello stesso anno la media spettatori del Salerno si è assestata sulle 3928 unità,<ref>{{cita web|url=http://www.granatissimi.com/2012/05/medie-spettatori-salerno-vince-per-distacco-in-serie-d/|titolo=Medie spettatori: Salerno vince per distacco in Serie D|editore=Granatissimi.com|accesso=10 maggio 2012}}</ref> una media considerevole per la storia della categoria disputata, considerando anche che in Serie B, con tali numeri, il Salerno sarebbe posto, dodicesimo, a metà classifica, davanti al [[Varese Calcio|Varese]] (3.640 spett.) e dietro al [[Brescia Calcio|Brescia]] (4.406).<ref>{{cita web|url=http://www.salernonotizie.it/notizia.asp?ID=28926|titolo=Tifo: numeri da record per Salerno|editore=SalernoNotizie.it|accesso=10 maggio 2012}}</ref>
 
Nel capoluogo, oltre al Museo del Territorio al chiostro di San Sebastiano e a [[Villa Schneider]], sede di un museo della memoria sulla [[Resistenza italiana|Resistenza]], di rilievo è il centro culturale operativo a [[Palazzo Boglietti]], futuribile architettura edificata a inizio degli anni 2000.
Nel [[2013]] la classifica YouTube di ''Ultras World'' colloca la coreografia della Salernitana al 1º posto tra tutte le coreografie del mondo, a tutti i livelli e di tutti gli sport, nel periodo compreso dal 15 al 21 aprile, in occasione della partita per la vittoria del campionato di competenza. La coreografia fu dedicata al fu Carmine Rinaldi '''O Siberiano'' (carismatico e storico capo ultras) e ai quattro ragazzi (Ciro, Enzo, Peppe e Simone) tifosi della Salernitana periti in treno nel [[1999]] di ritorno dalla trasferta di [[Piacenza]].<ref>{{cita web|url=http://www.granatissimi.com/2013/04/la-coreografia-della-sud-al-1-posto-della-classifica-mondiale-top5-ultras-of-the-week-video/|titolo=La coreografia della Sud al 1º posto della classifica mondiale “Top5 Ultras of the Week” (video)|editore=Granatissimi.com|accesso=25 aprile 2013}}</ref>
 
Nella [[Valle Elvo]] è attivo l'[[Ecomuseo Valle Elvo e Serra]], con numerose cellule ecomuseali tra cui il [[Museo dell'Oro e della Bessa]] a [[Zubiena]].
Negli [[anni 1990|anni novanta]] e nei primi [[anni 2000|anni duemila]], inoltre, quella granata fu una delle tifoserie più stimate in [[Italia]].<ref>{{cita web|url=http://members.fortunecity.it/mondoultras/salernitana.htm|titolo=Mondoultras - Salernitana|accesso=4 agosto 2010}}</ref>
 
{| align=center
=== Rapporti con le altre tifoserie ===
| [[File:Sacro Monte di Oropa. Cappelle.JPG|thumb|[[Sacro Monte di Oropa]] - Salita alle Cappelle]]
==== Buoni rapporti ====
| [[File:Sacro Monte di Oropa. Fig.1.JPG|thumb|[[Sacro Monte di Oropa]] - La Concezione di Maria]]
Qui di seguito sono elencati tutti i buoni rapporti che la tifoseria della Salernitana intrattiene con le altre tifoserie.<ref name=ultra>{{cita libro|nome=Stefano|cognome=Pozzoni|titolo=Dove sono gli ultrà? Squadre, stadi, curve e cori|anno=2005|editore=Zelig Edizioni|città=Milano|pagina=143|id=ISBN 88-6018-083-X}}</ref>
|-
{|width=70%
| [[File:Biella-Palazzo Boglietti.jpg|thumb|[[Palazzo Boglietti]], sede di mostre]]
|valign=top width=4%|
| [[File:Villa Schneider-Biella-IMG 7797.jpg|thumb|[[Villa Schneider]], luogo della memoria]]
*{{Calcio Bari}}
*{{Calcio Reggina}}
*{{Calcio Brescia}}
|valign=top width=4%|
*{{Calcio Arezzo}}
*{{Calcio HinterReggio}}
*{{Calcio Ravenna}}
|valign=top width=4%|
*{{Calcio Spezia}}
*{{Calcio Fidelis Andria}}
*{{Calcio Anziolavinio}}
|valign=top width=4%|
*{{Calcio Barletta}}
*{{Calcio Lucchese}}
*{{Calcio Monopoli}}
|valign=top width=4%|
*{{Calcio Nola}}
*{{Calcio Turris}}
*{{Calcio Milan}}
|valign=top width=4%|
*{{Calcio Sampdoria}}
*{{Calcio Torino}}
|}
 
== Economia ==
La tifoseria della Salernitana, durante gli [[Anni 1980|anni ottanta]], ha potuto siglare un rapporto di gemellaggio con le tifoserie di [[AS Bari|Bari]] e [[Reggina]], e nel [[1997]] un rapporto di forte amicizia con la tifoseria del [[Brescia Calcio|Brescia]].
=== "Manchester" d'Italia ===
La provincia di Biella non è conosciuta soltanto per le sue bellezze paesaggistiche ma anche per il ruolo di rilievo svolto nella [[storia dell'industria italiana|storia dell'industria]] in [[Piemonte]].<br />
Importante è infatti il passato industriale del biellese, che in parte si perpetua ancora, valso a fare definire il suo capoluogo – [[Biella]] – la "[[Manchester]] d'Italia"<ref>''Biella, Manchester d'Italia. Storia dello sviluppo commerciale e artigianale del Biellese'', M. Gariazzo (a cura di); rivista tecnica internazionale, numero unico, Biella, 1953, pag. 16</ref>, in virtù dei numerosi [[opifici]] edificati a partire dalla metà del [[secolo XIX]]; il territorio conta tuttora numerose fabbriche per la [[filatura]] e la [[tessitura]] della [[lana]].
 
Molto conosciuta è, sotto questo aspetto, la cosiddetta "''via della lana''" che, lungo la strada panoramica intitolata all'industriale laniero [[Ermenegildo Zegna]], ed attraverso le località di [[Pray (Italia)|Pray]] e [[Trivero]] (dove sorge l'antica ''fabbrica della ruota'', stabilimento dismesso ora adibito a ecomuseo industriale), si spinge fino alla vicina [[Valsesia]].<br />
Il gemellaggio con i tifosi del Bari nasce nella stagione [[Serie C1 1983-1984|1983-84]], quando il match giocato allo [[Stadio della Vittoria (Bari)|Stadio della Vittoria di Bari]] terminò 1-1 e molti sostenitori della Salernitana si ritrovarono fianco a fianco a quelli baresi nel settore Curva Nord, cuore del tifo [[bianco]][[rosso]].
Famosi sono anche i [[cappellifici]] situati in [[Valle Cervo]], specialmente nel comune di [[Sagliano Micca]], che producono cappelli esportati in tutto il mondo. [[Mulino ad acqua]] nel comune di [[Netro]].
Il gemellaggio con i tifosi della Reggina nasce nella stagione [[Serie C1 1986-1987|1986-87]] dopo che nei precedenti confronti si erano registrati scontri molto duri tra le diverse fazioni. Il 21 ottobre [[2012]], a [[Reggio Calabria]] grazie al rapporto di gemellaggio con gli amaranto, nasce un rapporto di amicizia anche con l'[[HinterReggio Calcio]], i quali accolgono i tifosi campani in città con striscioni di benvenuto, mentre i salernitani sulle gradinate del [[Stadio Oreste Granillo|Granillo]] rispondono con "''Salerno saluta Reggio''".<ref>{{cita web|url=http://www.granatissimi.com/2012/10/la-salernitana-non-si-ferma-piu-2-0-allhinterreggio-e-quarto-posto-agganciato/|titolo=La Salernitana non si ferma più: 2-0 all’Hinterreggio e quarto posto agganciato|editore=Granatissimi.com|accesso=21 ottobre 2012}}</ref>
 
=== Prodotti tipici locali ===
Con i sostenitori di [[Brescia Calcio|Brescia]], [[Unione Sportiva Dilettantistica Arezzo|Arezzo]], [[Ravenna Calcio|Ravenna]] e [[Spezia Calcio|Spezia]] (con questi ultimi anche grazie al gemellaggio reciproco col Bari) esistono recenti rapporti di forte amicizia, sorti negli [[anni 1990|anni novanta]] e [[anni 2000|duemila]], mentre in anni più remoti nacquero buoni rapporti anche con le [[Puglia|pugliesi]] [[Barletta]], [[Andria]], [[Monopoli (Italia)|Monopoli]], e le [[Campania|campane]] [[Turris]] e [[Società Sportiva Nola|Nola]].<ref>{{cita web|url=http://www.razzairno.com/razzairno/index.php?option=com_content&view=article&id=256:amicizie&catid=50:passione&Itemid=216|titolo=Amcizie Salernitana|editore=RazzaIrno.com|accesso=25 agosto 2012}}</ref>
La conformazione prevalentemente montuosa del territorio favorisce l'allevamento di bestiame (è possibile assistere ancor oggi nei periodi di primavera-autunno alla ''[[transumanza]]''); notevole perciò la produzione di latticini (Toma e formaggio tipico ''[[Macagn]]'') e insaccati (''[[paletta biellese]]'', originaria di [[Coggiola]], ''[[salame di patate]]'', ''[[moccetta]]'' ..).
C'è invece un accordo reciproco di rispetto e "non belligeranza" tra salernitani e [[Tifoseria dell'Associazione Calcio Milan|milanisti]], [[Sampdoria|blucerchiati]] e [[Torino Calcio|torinisti]].<ref name=ultra/><ref name=amicinemici/><ref>{{cita web|url=http://www.striscionistadio.com/tifosi/striscioni-salernitana/|titolo=Striscioni Salernitana|editore=striscionistadio.com|accesso=6 luglio 2012}}</ref>
 
Altri prodotti tipici sono il vino bianco DOC ''Erbaluce di Caluso'' (prodotto nella zona di [[Viverone]] e [[Roppolo]]), ed i rossi DOC ''Coste del Sesia'' (prodotto con varie uve autoctone come il nebbiolo, la vespolina e la croatina, in vari comuni orientali della Provincia), il pregiato ''[[Bramaterra]]'' (unico vino prodotto dall'assemblaggio del nobile nebbiolo con un massimo del 30% di croatina, nei comuni biellesi di [[Masserano]], [[Brusnengo]], [[Villa del Bosco]], [[Sostegno (Italia)|Sostegno]] e [[Curino]]), e il blasonato ''[[Lessona (vino)|Lessona]]'', uno dei più grandi e antichi vini d'Italia, caduto in oblio per molto tempo ed oggi in ripresa costante, prodotto nel comune omonimo dal vitigno nebbiolo pressoché in purezza.
==== Cattivi rapporti ====
Sono inoltre degni di menzione il ''[[Ratafià]]'', liquore di ciliegie nere tipico di [[Andorno Micca]] e ora presente con altre varianti aromatiche, ed i [[canestrelli]] nella variante biellese, vagamente simili a ''wafer'', e di [[Crevacuore]], in Valsessera, croccanti cialde di cioccolato pressate. Tra i piatti locali, il ''ris en cagnon'', il dolce ''palpitòn'' di [[Mongrando]], la ''polenta concia'' (condita con burro fuso e formaggio) e la ''supa mitunà''.
{{Vedi anche|Derby calcistici in Campania|Derby Napoli-Salernitana|Derby Juve Stabia-Salernitana}}
Qui di seguito sono elencati i cattivi rapporti che la tifoseria della Salernitana intrattiene con le altre tifoserie.<ref name=ultra/><ref>{{cita web|url=http://www.tifonet.it/guerraepace/scheda.php|titolo=Guerra&Pace|editore=TifoNet.it|accesso=1º novembre 2012}}</ref>
{|width=83%
|valign=top width=2%|
*{{Calcio Avellino}}
*{{Calcio Casertana}}
*{{Calcio Cavese}}
*{{Calcio Messina}}
|valign=top width=2%|
*{{Calcio Napoli}}
*{{Calcio Nocerina}}
*{{Calcio Taranto}}
*{{Calcio Verona}}
|valign=top width=2%|
*{{Calcio Ancona}}
*{{Calcio Atalanta}}
*[[File:600px Granata.png|20px]] [[Aversa Normanna|Aversa N.]]
*{{Calcio Cagliari}}
|valign=top width=2%|
*{{Calcio Cesena}}
*{{Calcio Cosenza}}
*{{Calcio Crotone}}
*{{Calcio Fiorentina}}
|valign=top width=4%|
*{{Calcio Foggia}}
*{{Calcio Genoa}}
*{{Calcio Juve Stabia}}
*{{Calcio Lazio}}
|valign=top width=2%|
*{{Calcio Lecce}}
*{{Calcio Paganese}}
*{{Calcio Perugia}}
*{{Calcio Pescara}}
|valign=top width=2%|
*{{Calcio Piacenza}}
*{{Calcio Potenza}}
*{{Calcio Ternana }}
|}
I sostenitori della Salernitana hanno cattivi rapporti con diverse altre tifoserie, principalmente con quelle di [[Cavese]], [[Nocerina]], [[Napoli]], [[Avellino]] e, anche se le due squadre non si affrontano da decenni, [[Casertana]] (squadre con cui la Salernitana disputa i più sentiti [[Derby calcistici in Campania|derby regionali]]) unitamente alle tifoserie di [[Hellas Verona|Verona]], [[Taranto Sport|Taranto]], [[Associazione Calcistica Dilettantistica Foggia Calcio|Foggia]], [[Associazione Calcio Rinascita Messina|Messina]], [[Cosenza Calcio 1914|Cosenza]], [[Crotone Calcio|Crotone]] e [[Perugia Calcio|Perugia]] (con questi ultimi c'era in passato un gemellaggio poi bruscamente interrotto).<ref name=amicinemici/>
 
== Infrastrutture e trasporti ==
Rivalità regionali molto recenti si registrano inoltre con la [[Paganese]]<ref name=tgcom>{{cita web|url=http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo490807.shtml|titolo=Calcio, 4 feriti a derby Salerno. Scontri durante Salernitana-Paganese|editore=Tgcom.mediaset.it|accesso=14 settembre 2010}}</ref><ref name=snotnet/> e l'[[Aversa Normanna]],<ref name=Aversa>{{cita web|url=http://www.salernotoday.it/sport/aversa-normanna-salernitana-scontri-denunce.html|titolo=Scontri Aversa Normanna-Salernitana, dieci denunciati|editore=SalernoToday.it|accesso=27 gennaio 2013}}</ref> a seguito di incidenti tra sostenitori granata e tifosi avversari avvenuti negli [[anni 2010|anni duemiladieci]].
=== Strade ===
[[File:Gaglianico ss 143 vercellese.jpg|thumb|upright=0.7|[[Strada statale 143 Vercellese|Ex SS 143]]: l'attraversamento di [[Gaglianico]]]]
[[File:Funivia oropa sfondo santuario.jpg|thumb|upright=0.7|La funivia Oropa-[[lago del Mucrone]]]]
Il sistema stradale del Biellese è legato al proprio capoluogo, da cui dipartono le principali direttrici viarie che lo collegano al resto del territorio provinciale nonché al [[Torino|capoluogo regionale]], al [[Canavese]] e alla vicina [[provincia di Vercelli]]. La numerazione delle strade provinciali è stata impostata su 5 grossi blocchi, centrati sul [[Biella|capoluogo]] e disposti in senso orario; ognuno di essi è aperto da una strada di una certa importanza che ha il numero più basso del blocco (es. la SP 100 della [[Valle Cervo]], o la SP 300 Biella-Cossato).
{{vedi anche|Strade provinciali della provincia di Biella}}
 
=== Ferrovie ===
Tra le rivalità minori, quella più significativa, visto lo stretto legame tra le due squadre, riguarda l'inimicizia con la tifoseria della [[Società Sportiva Lazio|Lazio]] sorta per via del gemellaggio che i laziali hanno col [[Hellas Verona|Verona]] e sfociato in scontri tra esponenti delle opposte fazioni, verificatisi a [[Salerno]] fuori dallo [[Stadio Arechi|stadio]] qualche minuto prima dell'inizio della gara amichevole dell'8 agosto [[2012]].<ref name=Lazio>{{cita web|url=http://www.salernogranata.it/salernitana-lazio-0-3-bagno-di-folla-per-salutare-il-ritorno-dei-granata/|titolo=Salernitana-Lazio 0-3. Bagno di folla per salutare il ritorno dei granata|editore=SalernoGranata.it|accesso=8 agosto 2012}}</ref>
* [[Ferrovia Biella-Novara]]: collega il capoluogo con [[Novara]] attraversando l'area risicola e [[baraggia|baraggiva]] dell'alta pianura.
* [[Ferrovia Santhià-Biella]]: esce dalla città e si dirige verso [[Santhià]] con un percorso spesso parallelo alla [[Strada statale 143 Vercellese|ex statale 143]].
 
=== Trasporto aereo ===
[[File:Serie C1 1988-1989, Perugia-Salernitana.jpg|thumb|La Salernitana sul campo del [[Associazione Calcistica Perugia Calcio|Perugia]] sul finire della stagione 1988-1989. Un tempo gemellate, le rispettive tifoserie divennero accese nemiche dopo l'esito sfavorevole ai granata del torneo di [[Serie B 1995-1996]].]]
* [[Aeroporto di Biella-Cerrione]]: inaugurato nel 1968, dispone di una pista di 1320 metri.
Il gemellaggio con il [[Associazione Calcistica Perugia Calcio|Perugia]] s'interruppe alla fine del campionato di [[Serie B 1995-1996]] e sfociò in odio profondo, tra sfottò e scontri tra le due tifoserie: secondo i tifosi della Salernitana, infatti, è a causa delle decisioni arbitrali di quella stagione se il Perugia è potuto salire in Serie A a scapito del club campano.<ref name=amicinemici>{{cita web|url=http://www.ultrasalerno.it/amici_nemici.asp|titolo=Amici e nemici degli Ultrà Salerno|accesso=2 agosto 2009}}</ref>
 
=== Altre forme di trasporto pubblico ===
La rivalità con la tifoseria del Verona è storica, e si riconferma in occasione del doppio confronto per la finale dei play off di [[Lega Pro Prima Divisione]] nel [[2011]]: in tale occasione i veronesi accusarono i salernitani di essere stati eccessivamente favoriti dall'arbitro Di Bello nonostante siano proprio gli scaligeri a passare il turno. In data 20 luglio, nel corso della presentazione della nuova squadra, il tecnico del Verona [[Andrea Mandorlini]] istiga i tifosi veronesi a prendere in giro quelli campani, intonando il coro ''Ti amo terrone'', derivante da una canzone degli [[Skiantos]], dopo gli insulti e il lancio di oggetti ricevuti a salerno dai tifosi granata. Tale comportamento sarà fortemente criticato dalla [[Lega Calcio di Serie B]] e la procura federale della [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]] aprirà un'inchiesta contro il tecnico degli scaligeri.<ref>{{cita web|url=http://www.solosalerno.it/2011/07/20/a-verona-e-sempre-mandorlini-show-rendiamo-omaggio-ai-leali-e-simpatici-avversari|titolo=A Verona è sempre Mandorlini-show|editore=SoloSalerno.it|accesso=23 luglio 2011}}</ref> Mandorlini sarà in seguito deferito, e sarà deferito anche l'Hellas Verona per responsabilità oggettiva.<ref>{{cita web|url=http://sport.sky.it/sport/calcio_italiano/2011/07/29/mandorlini_cori_razzisti_deferimento_verona.html |titolo=Cori razzisti, Mandorlini deferito. E anche il Verona|editore=Sky.it|accesso=29 luglio 2011}}</ref>
* [[Funivie di Oropa]]: storico complesso di trasporto a fune nell'aera turistico/religiosa del [[Santuario di Oropa]].
* [[Funicolare di Biella]]: collega i due nuclei storici della città di Biella, [[Centro (Biella)|Biella Piano]] e [[Piazzo (Biella)|Biella Piazzo]].
* Linea di navigazione del [[lago di Viverone]]: unisce i [[porto|porti]] di Lido, Masseria, Comuna ed [[Anzasco]].
 
Il principale ente gestore del [[trasporto pubblico locale]] nella provincia è [[ATAP (Biella e Vercelli)|ATAP]], acronimo di ''Azienda Trasporti Automobilistici Pubblici''.
=== I derby più sentiti ===
La Salernitana nel corso della sua storia si è confrontata più volte con le squadre della sua stessa regione, ma i derby più "sentiti" dalla tifoseria granata sono sicuramente quelli con la [[Unione Sportiva Dilettantistica Pro Cavese|Cavese]] (la cui rivalità ha origine sin dalla nascita di entrambi i club), quelli con il [[Società Sportiva Calcio Napoli|Napoli]], e con l'[[Unione Sportiva Avellino|Avellino]] (la cui rivalità ha origine negli [[anni 1950|anni cinquanta]] tra i campionati di [[serie C1]] e in seguito di B). Anche con la [[Nocerina]], squadra che ha sede a pochi chilometri dal capoluogo Salerno, c'è stata in passato una forte rivalità,<ref>{{cita web|url=http://www.solosalerno.it/2011/03/26/nati-al-vestuti-salernitana-nocerina|titolo=Salernitana-Nocerina|editore=SoloSalerno.it|accesso=9 maggio 2011}}</ref> fino agli [[anni 1980]] in cui le due squadre si sono affrontate per l'ultima volta nella loro storia fino ad oggi.<ref>{{cita web|url=http://www.salernitanastory.it/campionato.php/66/C1/1987-88|titolo=Campionato Serie C1 1987-1988|editore=SalernitanaStory.it|accesso=9 maggio 2011}}</ref>
Il derby con la [[Paganese]] (club di Pagani, in provincia di Salerno) era molto sentito da entrambe le parti, ma in modo positivo, perché tra le tifoserie dei granata e degli azzurro stellati esisteva un rapporto di forte amicizia (quasi un gemellaggio). Il rapporto di amicizia tra le due tifoserie venne bruscamente interrotto il 13 settembre [[2010]] allo [[Stadio Arechi]] di Salerno durante una gara di Lega Pro Prima Divisione (vinta 2-0 dai granata), in seguito ad una banale lite tra i sostenitori delle rispettive squadre.<ref name=snotnet>{{cita web|url=http://www.salernonotizie.net/scontri-nel-derby-salernitana-paganese-identificati-gli-autori-dei-disordini.html|titolo=Scontri nel derby Salernitana–Paganese, identificati gli autori dei disordini|editore=SalernoNotizie.net|accesso=18 settembre 2010}}</ref>
<br clear=all>
 
== OrganicoAmministrazione ==
{{vedi anche|UnionePrefetti Sportivadella Salernitanaprovincia 1919di 2013-2014Biella}}
{{Vedi anche|Presidenti della Provincia di Biella}}
Nell'ottobre dal [[2014]] il sindaco di [[Occhieppo Superiore]], Emanuele Ramella Pralungo, ha vinto le elezioni svoltesi a [[suffragio ristretto]] per la presidenza della provincia.<ref>''Elezioni Provinciali 12 ottobre 2014 - Risultati Presidente''; pagina sul sito istituzionale [http://www.provincia.biella.it/on-line/Home/Amministrazione/ElezioniProvinciali2014/RisultatiElezioni2014/articolo7427.html www.provincia.biella.it] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20141111102256/http://www.provincia.biella.it/on-line/Home/Amministrazione/ElezioniProvinciali2014/RisultatiElezioni2014/articolo7427.html |data=11 novembre 2014 }} (consultato nel novembre 2014)</ref>
 
=== RosaGemellaggi ===
* [[Brigata alpina "Taurinense"]]
''Aggiornata al 30 gennaio 2014''.
{{Calciatore in rosa/inizio|col1=maroon|col2=white|}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=ITA|nome=Alessandro Berardi|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=ITA|nome=Pier Graziano Gori|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=ITA|nome=Antony Iannarilli|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=ITA|nome=Raffaele Sabbato|ruolo=P}}<ref>Raffaele Sabbato è un calciatore della squadra Berretti della Salernitana che però ha ottenuto una convocazione in prima squadra in occasione di Catanzaro - Salernitana, Fonte:{{cita web|url=http://www.granatissimi.com/2013/11/al-ceravolo-si-rivede-in-campo-berardi-prima-convocazione-per-sabbato-sottratto-alla-berretti/|titolo=Al “Ceravolo” si rivede in campo Berardi. Prima convocazione per Sabbato, “sottratto” alla Berretti|editore=Granatissimi.com|accesso=15-11-2013}}</ref>
{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=ITA|nome=Alberto Bianchi|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=ITA|nome=Christian Chirieletti|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=ITA|nome=Alessio Luciani|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=ITA|nome=Morris Molinari|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=ITA|nome=[[Lorenzo Pasqualini]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=ITA|nome=Simone Piva|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=ITA|nome=Emanuele Sembroni|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=ITA|nome=[[Manuel Scalise]]|ruolo=D|}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=ITA|nome=Alessandro Tuia|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=PER|nome=[[Álvaro Ampuero]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa/medio|col1=maroon|col2=white|stemma=Granata3 con ippocampo bianco}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=ITA|nome=Giuseppe Capua|ruolo=C|}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=ITA|nome=Gennaro Esposito|ruolo=C|}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=ITA|nome=[[Manuel Mancini]]|ruolo=C|}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=ITA|nome=[[Francesco Montervino]]|ruolo=C|altro=[[capitano (calcio)|capitano]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=ITA|nome=[[Riccardo Perpetuini]]|ruolo=C|}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=ITA|nome=[[Manolo Pestrin]]|ruolo=C|}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=ITA|nome=Alessandro Volpe|ruolo=C|}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=FRA|nome=[[Mohamed Fofana (7 maggio 1985)|Mohamed Fofana]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=ITA|nome=[[Pasquale Foggia]]|ruolo=A|}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=ITA|nome=[[Ciro Ginestra]]|ruolo=A|}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=BRA|nome=Gustavo Di Mauro Vagenin|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=ITA|nome=[[Ettore Mendicino]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=FRA|nome=David Mounard|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=ITA|nome=Manuel Ricci|ruolo=A|}}
{{Calciatore in rosa/fine}}
 
=== Staff tecnico ===
''Aggiornato al 21 febbraio 2014''<ref>{{cita web|url=http://ussalernitana1919.it/members/|titolo=Staff tecnico della Salernitana|editore=USSalernitana1919.it|accesso=28 agosto 2013}}</ref>
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Salernitana Logo.png|border=1px|col1=maroon|col2=#FAEBD7|col3=white|font-size=120%|titolo=Staff dell'area amministrativa|contenuto=|titolo=Staff dell'area tecnica|contenuto=
*{{Bandiera|ITA}} [[Angelo Mariano Fabiani]]<ref>{{cita web|url= http://ussalernitana1919.it/uncategorized/comunicato-stampa-18/|titolo=comunicato stampa|editore=ussalernitana1919.it|accesso=14 gennaio 2014}}</ref> - Direttore Sportivo
*{{Bandiera|ITA}} [[Angelo Gregucci]] - Allenatore
*{{Bandiera|ITA}} Giuseppe Ton - Allenatore in seconda
*{{Bandiera|ITA}} Renato Scarpellino - Collaboratore tecnico
*{{Bandiera|ITA}} Gianluca Angelicchio - Preparatore atletico
*{{Bandiera|ITA}} Luigi Genovese - Preparatore portieri
*{{Bandiera|ITA}} Gerardo Salvucci - Magazziniere
*{{Bandiera|ITA}} Italo Leo - Responsabile area medica
*{{Bandiera|ITA}} Vincenzo Iachetti<ref>Assunto il 23 gennaio 2014, Fonte:{{cita web|url=http://ussalernitana1919.it/uncategorized/vincenzo-iachetti-entra-nello-staff-medico-granata/|titolo=Vincenzo Iachetti entra nello Staff medico granata|editore=ussalernitana1919.it|accesso=23 gennaio 2014}}</ref> - Fisioterapista
*{{Bandiera|ITA}} Giuseppe Magliano - Fisioterapista
*{{Bandiera|ITA}} Michele Santangelo - Fisioterapista
}}
</div>
{{clear}}
 
== Polisportiva ==
Originariamente la Salernitana nacque come società polisportiva, includendo tra i propri ambiti varie attività come [[atletica leggera|atletica]], [[ciclismo]], [[nuoto]], [[canottaggio]], [[lotta]], [[pugilato]], [[podismo]] e ovviamente calcio. L'obiettivo di Matteo Schiavone, il principale socio fondatore della società nel [[1919]] era quello di racchiudere tutti questi sport in un unico sodalizio. L'esperienza, tuttavia, durò solo per pochi anni,<ref name=polisportiva/> anche dopo la fusione con lo ''S.C. Audax Salerno'' del [[1922]] che diede vita alla temporanea ''[[Salernitanaudax]]'',<ref>{{cita web|url=http://www.salernogranata.it/dal-1922-al-1924-nasce-la-salernitanaudax-e-si-fonda-la-pro-salerno/|titolo=Dal 1922 al 1924: nasce la Salernitana e si fonda la Pro Salerno|editore=SalernoGranata.it|accesso=29 novembre 2012}}</ref> ma l'attenzione si focalizzò via via sempre più verso la sola sezione calcistica.<ref>{{cita web|url=http://www.salernogranata.it/le-origini-della-nostra-fede-la-figura-di-donato-vestuti/|titolo=Le origini della nostra fede. La figura di Donato Vestuti|editore=SalernoGranata.it|accesso=29 novembre 2012}}</ref>
 
La prima attività della Salernitana fu la corsa, nel luglio [[1919]] dato che la società organizzò l'evento della "Popolarissima", il doppio giro podistico di [[Salerno]], a cui presero parte non soltanto gli atleti iscritti nella società organizzatrice, ma provenienti da tutta la [[Campania]].<ref name=polisportiva/>
 
Dal 2013, il club è ufficilamente affiliato con la [[Associazione Sportiva Dilettantistica Real Salernitana Femminile]].<ref>{{cita web|url=http://lacittadisalerno.gelocal.it/sport/2013/11/14/news/la-real-salernitana-cerca-talenti-aperta-la-scuola-per-ragazzine-1.8117430|titolo=La Real Salernitana cerca talenti Aperta la scuola per ragazzine|editore=lacittadisalerno.gelocal.it|accesso=26 novembre 2013}}</ref>
 
== Note ==
{{<references|3}}/>
 
== Bibliografia ==
*{{cita libro|nome=Alfonso|cognome=Carella|titolo=Storia della Salernitana dai pionieri (1910) al mancato ritorno in A (1995)|editore=Boccia Editore|anno=1995|cid=Alfonso Carella}}
*{{cita libro|nome=Giovanni|cognome=Vitale|titolo=Salernitana -Storia di gol, sorrisi e affanni|editore=International Printing Editore|anno=2010|cid=Giovanni Vitale}}
 
== Voci correlate ==
* [[Armoriale dei comuni della Provincia di Biella]]
*[[Salerno]]
* [[Comunità Collinare tra Baraggia e Bramaterra]]
*[[Sport in Campania]]
* [[Riso di Baraggia Biellese e Vercellese]]
*[[Calcio in Italia]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{interprogetto|commons=Category:Salernitana Calcio 1919|etichetta=Salernitana|commons_preposizione=sulla}}
 
== Collegamenti esterni ==
*[http://www.ussalernitana1919.it Sito ufficiale]
*{{Transfermarkt|380|S}}
 
{{Suddivisioni dell'Italia}}
{{Salernitana Calcio 1919}}
{{Controllo di autorità}}
{{Calcio Salernitana storico}}
{{Portale|Piemonte}}
{{Vincitori Serie B}}
{{Vincitori Serie C1/Lega Pro Prima Divisione}}
{{Vincitori Supercoppa di Lega di Seconda Divisione}}
{{Lega Pro Prima Divisione}}
{{Portale|calcio|Salerno}}
 
[[Categoria:U.S.Provincia Salernitanadi 1919Biella| ]]