Paradox Interactive e Barbara Spinelli: differenze tra le pagine
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{{Carica pubblica
|nome =
|immagine = 2014-07-01-Europaparlament Barbara Spinelli by Olaf Kosinsky -8 (3).jpg
|didascalia =
|carica = [[Eurodeputato]]
|legislatura = [[Membri italiani del Parlamento europeo della VIII legislatura|VIII]]
|gruppo parlamentare = [[Sinistra Unitaria Europea - Sinistra Verde Nordica]]
|coalizione = non definita
|circoscrizione = Italia centrale
|collegio =
|incarichi =
|sito = http://www.europarl.europa.eu/meps/it/124810/BARBARA_SPINELLI_history.html
|partito = indipendente
|tendenza =
|titolo di studio =
|alma mater =
|professione = giornalista
|firma =
}}
{{Bio
|Nome = Barbara
|Cognome = Spinelli
|Sesso = F
|LuogoNascita = Roma
|GiornoMeseNascita = 31 maggio
|AnnoNascita = 1946
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = giornalista
|Attività2 = politica
|Attività3 =
|Nazionalità = italiana
|Immagine = Barbara Spinelli Napolitano.jpg
|Didascalia = Il Presidente [[Giorgio Napolitano]] saluta Barbara Spinelli, al convegno nel XX Anniversario della scomparsa del padre [[Altiero Spinelli|Altiero]] ([[Ventotene]], 21 maggio 2006)
}}
== Biografia ==
Nasce a [[Roma]] nel [[1946]] da [[Altiero Spinelli]] e [[Ursula Hirschmann]]. Suo padre era un militante [[Comunismo|comunista]], pioniere del [[federalismo europeo]], mentre sua madre un'[[Ebrei|ebrea]] [[Germania|tedesca]], sorella dell'economista [[Albert O. Hirschman]]: i due si erano conosciuti a [[Ventotene]] durante il loro confino per attività [[Antifascismo|anti-fascista]], dove all'epoca Ursula risultava sposata con [[Eugenio Colorni]] (con il quale aveva avuto pure tre figlie, Silvia, [[Renata Colorni|Renata]] ed Eva).<ref>{{cita web|titolo=Biografia di Barbara Spinelli|url=https://www.cinquantamila.it/storyTellerThread.php?threadId=SPINELLI%20Barbara|accesso=1 novembre 2018}}</ref> Ha inoltre due sorelle, Diana e Sara. Inizia la propria carriera giornalistica scrivendo articoli per ''[[Il Globo (1945-1983)|Il Globo]]''. È stata tra i fondatori del quotidiano ''[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]'' per poi passare, tra il [[1984]] e il [[1985]], al ''[[Corriere della Sera]]'' e a ''[[La Stampa]]'', dapprima come corrispondente da [[Parigi]] dove finì per vivere, e poi come editorialista. Nell'ottobre del [[2010]] ritornò a ''Repubblica''.<ref>{{Treccani}}</ref>
È stata la compagna dell'economista e politico, tra i fondatori della [[Euro|moneta unica europea]]<ref>[http://minneapolisfed.org/pubs/region/01-12/padoa-schioppa.cfm Minneapolisfed] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20060501221103/http://minneapolisfed.org/pubs/region/01-12/padoa-schioppa.cfm |data=1º maggio 2006 }}</ref>, [[Tommaso Padoa-Schioppa]].<ref>{{cita news|lingua=en|autore= Quentin Peel|url= http://www.ft.com/cms/s/0/b17d72fc-0b83-11e0-a313-00144feabdc0.html|titolo= Architect of the single currency dies|editore= [[Financial Times]]|data= 19 dicembre 2010|accesso= 20 dicembre 2010}}</ref>
=== Carriera politica ===
Nel marzo del [[2013]], in seguito alle [[Elezioni politiche italiane del 2013|elezioni politiche italiane]], assieme ad altri lancia una raccolta firme con l'appoggio del periodico ''[[MicroMega (periodico)|MicroMega]]'' con l'intento d'impedire l'ingresso di [[Silvio Berlusconi]] nelle file del [[Senato della Repubblica|Senato italiano]] per il [[conflitto d'interessi]], chiedendo di applicare la legge n. 361 del [[1957]] e riprendendo un'iniziativa portata avanti già nel [[1994]] e nel [[1996]] da altri e conclusasi con il parere sfavorevole della Giunta delle elezioni della [[Camera dei deputati]].<ref>[http://temi.repubblica.it/micromega-online/firma-anche-tu-per-cacciare-berlusconi-dal-parlamento-facendo-applicare-la-legge-361-del-1957/ Firma anche tu per cacciare Berlusconi dal Parlamento (facendo applicare la legge 361 del 1957)] repubblica.it, 1º marzo 2013</ref>
Nel [[2014]] si è candidata in tre circoscrizioni alle [[Elezioni europee del 2014 (Italia)|elezioni europee del 25 maggio]] come capolista per la coalizione ''[[L'Altra Europa con Tsipras]]'', dopo aver contribuito alla stesura delle liste elettorali come membro del collegio dei garanti. Con 36.759 preferenze è risultata la prima nella [[Circoscrizione Italia centrale]] e con 27.955 prima in quella [[Circoscrizione Italia meridionale|meridionale]], risultando dunque eletta in entrambe le circoscrizioni.<ref>{{cita web|titolo=Ministero degli Interni: Elenco candidati eletti provvisorio EU 2014|url=http://elezioni.interno.it/contenuti/normativa/Elenco_Candidati_Eletti_provvisorio_Eu_2014.pdf}}</ref> Al momento della formalizzazione delle candidature aveva dichiarato che avrebbe rinunciato al seggio<ref>{{cita web|titolo=Repubblica: Elezioni europee, tutti i nomi di Tsipras. Spinelli: "Ci metto la faccia, ma non so fare politica"|url=http://www.repubblica.it/politica/2014/03/05/news/elezioni_europee_lista_tsipras_i_nomi-80270791/|accesso=5 giugno 2014}}</ref>e invece, il 7 giugno, ne annuncia l'accettazione a seguito di varie pressioni contrastanti<ref>{{Cita web|autore = Alexis Tsipras|url = https://www.facebook.com/AltraEuropaConTsipras/posts/1502812079934931|titolo = Lettera di Alexis Tsipras a Barbara Spinelli|accesso = |editore = |data = 2 giugno 2014}}</ref><ref>{{cita web
|autore= Marco Esposito
|url= http://www.giornalettismo.com/archives/1509393/la-lista-tsipras-e-gia-divisa-lennesimo-fallimento-dei-radical-chic/
|titolo= La lista Tsipras è già divisa. L'ennesimo fallimento dei radical chic
|editore= Giornalettismo
|data= 3 giugno 2015
|accesso= 8 giugno 2014
}}</ref><ref>{{cita web|autore= Salvatore Cannavò|titolo=Lista Tsipras, Barbara Spinelli andrà in Ue. Ma la sua scelta spacca attivisti e Sel|accesso=8 giugno 2014|data=8 giugno 2014|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/06/08/lista-tsipras-barbara-spinelli-andra-in-europa-ma-la-sua-scelta-spacca-attivisti-e-sel/1018207/}}</ref>, optando per la sola circoscrizione centrale e lasciando quindi fuori Marco Furfaro, dirigente nazionale di SEL<ref>{{cita web |url=http://www.marcofurfaro.it/la-mia-storia/ |titolo=Copia archiviata |accesso=12 maggio 2015 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150503125731/http://www.marcofurfaro.it/la-mia-storia/ |dataarchivio=3 maggio 2015 }}</ref><ref>http://elezionistorico.interno.it/candidati.php?tpel=E&dtel=25/05/2014&tpa=I&tpe=I&lev0=0&levsut0=0&lev1=3&levsut1=1&ne1=3&es0=S&es1=S&ms=S&ne=3&nlg=7&ts=C&ccp=11104</ref> permettendo invece l'elezione di [[Eleonora Forenza]].<ref>{{cita web
|autore= Gabriella Cerami
|url= http://www.huffingtonpost.it/2014/06/08/spinelli-furfaro-tsipras-bruxelles_n_5469772.html
|titolo= Lista Tsipras, Barbara Spinelli va a Bruxelles e l'escluso Marco Furfaro si infuria. Alexis Tsipras osserva da lontano
|editore= L'Huffington Post
|data= 8 giugno 2014
|accesso= 13 maggio 2015
}}</ref> L'11 maggio del [[2015]] abbandona la lista, dichiarandola un «progetto fallito», e rimanendo pertanto come membro indipendente all'interno del gruppo [[Sinistra Unitaria Europea - Sinistra Verde Nordica]].<ref>[http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/05/11/barbara-spinelli-addio-alla-lista-tsipras-no-ad-atomizzazione-sinistra/1673212/ Barbara Spinelli, addio a lista Tsipras un anno dopo il voto: "Progetto fallito" - Il Fatto Quotidiano<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[http://www.repubblica.it/politica/2015/05/11/news/barbara_spinelli_lascia_lista_altra_europa_per_tsipras-114121298/ Barbara Spinelli lascia lista Altra Europa per Tsipras - Repubblica.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
== Opere ==
* ''Presente e imperfetto della Germania orientale'', Roma-Bologna, Istituto affari internazionali-Il mulino, 1972.
* ''Il sonno della memoria. L'Europa dei totalitarismi'', Milano, Mondadori, 2001. ISBN 88-04-46657-X.
* ''[[Ricordati che eri straniero]]'', Magnano, Qiqajon, Comunità di Bose, 2005. ISBN 88-8227-171-4.
* ''"Una parola ha detto Dio, due ne ho udite". Lo splendore delle verità'', Roma-Bari, Laterza, 2009. ISBN 978-88-420-9058-8.
* ''Moby Dick, o L'ossessione del male'', Brescia, Morcelliana, 2010. ISBN 978-88-372-2410-3.
* ''Il soffio del mite. Beati i miti'', Magnano, Qiqajon, Comunità di Bose, 2012. ISBN 978-88-8227-371-2.
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine=Cordone di gran Croce OMRI BAR.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana
|collegamento_onorificenza=Ordine al merito della Repubblica Italiana
|motivazione=Di iniziativa del Presidente della Repubblica
|luogo=6 aprile [[2005]]<ref>{{cita web|url=http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=157738|titolo=Sito web del Quirinale: dettaglio decorato|accesso=27 dicembre 2012}}</ref>
}}
== Premi e riconoscimenti ==
* Per la sua battaglia in difesa dei diritti civili le è stato assegnato l'8 marzo 2005 il premio "È giornalismo" quale vincitrice per l'anno 2004.
* Nel giugno del 2005 è stata nominata [[Grande ufficiale]] da [[Carlo Azeglio Ciampi]] in occasione della [[Festa della Repubblica]]<ref>{{cita news|url= http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/06_Giugno/02/benigni.html|titolo= Benigni cavaliere, De Gregori ufficiale|editore= [[Corriere della Sera]]|data= 3 giugno 2005|accesso= 20 dicembre 2010}}</ref>.
* Ha vinto il [[Premio Ischia]] come giornalista dell'anno 2006 per l'informazione scritta.
* Nel 2007 è stata insignita del ''Premio Internazionale [[Ignazio Silone]]'' per la saggistica.
* Il 21 ottobre 2008 è stata insignita della Laurea Magistrale Honoris Causa in "Studi Europei" dalla Facoltà di Scienze Politiche dell'[[Università del Piemonte Orientale]].
== Note ==
<references />
== Voci correlate ==
* [[Ricordati che eri straniero]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q|commons=Category:Barbara Spinelli}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|ebraismo|letteratura|politica}}
[[Categoria:Cavalieri di gran croce OMRI]]
[[Categoria:Vincitori del Premio Saint Vincent]]
[[Categoria:Europarlamentari italiani della VIII legislatura]]
[[Categoria:Ebrei italiani]]
[[Categoria:Germano-italiani]]
[[Categoria:Figli d'arte]]
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