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{{Nota disambigua}}
{{P|La pagina va resa più neutrale eliminando i tanti giudizi sparsi lungo la pagina|musica|marzo 2016}}
{{Nota disambigua||Goku (disambigua)|Goku}}
{{Artista musicale
{{Avvisounicode}}
|nome = Pooh
{{Personaggio
|tipo artista= Gruppo
|medium = anime e manga
|nazione= Italia
|universo = ''[[Dragon Ball]]''
|genere= Pop
|lingua originale = Giapponese
|genere2 = Beat
|nome = 孫悟空
|genere3 = Pop rock
|nome traslitterato = Son Gokū
|genere4 = Rock progressivo
|nome italiano = Son Goku
|genere5 = Rock sinfonico
|immagine = Son Goku - Dragon Ball Kai.png
|anno inizio attività=1966
|didascalia = Goku nella sigla iniziale di ''[[Dragon Ball Kai]]''
|anno fine attività= in attività
|autore = [[Akira Toriyama]]
|etichetta= [[Vedette]]<br />[[CBS (casa discografica)|CBS]]<br />[[Compagnia Generale del Disco|CGD]]<br />[[Atlantic Records]]<br />[[Artist First]]
|editore = [[Shūeisha]]
|immagine=
|data inizio = 20 novembre 1984
|didascalia= I Pooh allo stadio Olimpico di Roma
|prima apparizione = ''[[Weekly Shōnen Jump]]''
Da Sx Riccardo Fogli, Red Canzian, Roby Facchinetti, Dodi Battaglia, Stefano D'Orazio
|sesso = M
|url= http://www.pooh.it
|luogo di nascita = [[Cosmologia di Dragon Ball#Vegeta|Pianeta Frigino]]
|numero totale album pubblicati= 50
|razza = [[Saiyan]]
|numero album studio= 31
|poteri = [[#Abilità|vedi sotto]]
|numero album live= 5
|attore = Charles Chen Zi-Qiang<br /><small>(''[[Dragon Ball - Il film]]'')</small>
|numero raccolte= 14
|attore 2 = Heo Seong-Tae <small>(''[[Deuraegon Bor]]'')</small>
|logo=
|attore 3 = [[Justin Chatwin]]<br /><small>(''[[Dragonball Evolution]]'')</small>
|doppiatore = [[Masako Nozawa]]
|doppiatore italiano = [[Patrizia Scianca]]
|doppiatore italiano nota = (bambino)
|doppiatore italiano 2 = [[Paolo Torrisi]]
|doppiatore italiano 2 nota = (adulto, 1998-2003)
|doppiatore italiano 3 = [[Claudio Moneta]]
|doppiatore italiano 3 nota = (adulto, in ''[[Dragon Ball Super]]'')<br /><small>Vedi [[#Doppiaggio|doppiaggio]] per gli altri</small>
}}
{{Nihongo|'''Son Goku'''|孫 悟空|Son Gokū}}, chiamato spesso semplicemente '''Goku''', è un [[personaggio immaginario]] protagonista del [[manga]] ''[[Dragon Ball]]'' di [[Akira Toriyama]]. Oltre al manga, egli compare anche in tutte le opere derivate, tra cui le serie televisive [[anime]] ''[[Dragon Ball (anime)|Dragon Ball]]'', ''[[Dragon Ball Z]]'', ''[[Dragon Ball GT]]'' e ''[[Dragon Ball Super]]'', i [[Film di Dragon Ball|film]], gli [[Original anime video|OAV]] e i videogiochi, oltre a essere oggetto di un vasto [[merchandising]].
I '''Pooh''' sono un [[gruppo musicale]] [[italia]]no, celebre per aver scritto alcuni fra i più grandi successi discografici a livello internazionale. Formatosi nel [[1966]], il complesso è tra i più longevi nella storia della musica e ha venduto più di 100 milioni di dischi<ref>Rilevazione del 28/09/2015 dall'articolo del quotidiano "La Stampa":
 
Goku esordisce come un ingenuo bambino con una coda di [[Simiiformes|scimmia]] e la forza spropositata, il quale, insieme ai suoi compagni, si mette alla ricerca delle magiche [[sfere del drago]] che permettono di esaudire un desiderio. In seguito scopre di appartenere al popolo extraterrestre e guerriero dei [[Saiyan]] e di chiamarsi in realtà {{Nihongo|'''Kakaroth'''|カカロット|Kakarotto|Kaarot nell'edizione italiana dell'anime}}.<ref name="originigoku">{{cita|''Dragon Ball''|volume 17, capitolo 197.|Dragon Ball}}</ref> Crescendo, Goku diviene il guerriero più forte della [[Terra (Dragon Ball)|Terra]] e affronta numerosi avversari sempre più potenti che minacciano la pace del pianeta e dell'universo.
http://www.lastampa.it/2015/09/28/spettacoli/addio-ai-pooh-dopo-anni-di-successi-si-sciolgono-definitivamente-nel-zSo4eTUOzQqD3XtfroWWeP/pagina.html ; di F&P Group S.r.l. : http://www.fepgroup.it/it/news/sold-out-meno-di-2-settimane-il-concerto-allo-stadio-san-siro-del-10-giugno-e-grande-richiesta
 
Goku è basato sul personaggio di [[Sun Wukong]] del classico della letteratura cinese ''[[Il viaggio in Occidente]]''. Il personaggio è diventato uno dei più iconici e conosciuti del fumetto e dell'animazione giapponese nel mondo. La sua influenza nel genere ''[[shōnen]]'' è stata inoltre fonte di ispirazione di numerosi personaggi di manga e anime successivi.<ref name="shonen" /><ref name="ispirazione" /><ref name=":3" />
e del sito ufficiale del gruppo: http://www.pooh.it/area-stampa "Nati da un'idea di Valerio Negrini, I POOH in 50 anni di carriera hanno venduto 100 milioni di dischi, hanno ottenuto un elenco spropositato di premi e riconoscimenti e si sono dimostrati “pionieri” per le rivoluzioni introdotte nei live, i temi trattati nei brani, l'uso della tecnologia moderna e la multimedialità e tanto ancora."
</ref>, risultando il quartetto italiano con il maggior numero di dischi venduti. I membri della band sono stati nominati [[Ordine al Merito della Repubblica|Cavalieri]] dal [[Presidente della Repubblica]]. Tra i loro brani più noti si ricordano: ''[[Tanta voglia di lei]]'', ''[[Pensiero (brano musicale)|Pensiero]]'', ''[[Noi due nel mondo e nell'anima]]'', ''[[Parsifal (album)|Parsifal]]'', ''[[Dammi solo un minuto]]'', ''[[Chi fermerà la musica/Banda nel vento|Chi fermerà la musica]]'', ''[[Uomini soli/Concerto per un'oasi|Uomini soli]]'' e ''[[La donna del mio amico]]''.
 
== Ispirazione e creazione ==
==Biografia==
[[File:A Modern Journey to the West7 detail.jpg|thumb|left|upright=0.7|[[Sun Wukong]]]]
===Gli anni sessanta===
Il primo nucleo di quello che sarà il complesso dei Pooh, all'epoca conosciuto come Jaguars, nasce ufficialmente nel [[1962]] a [[Bologna]], si arriva alla prima formazione un po' più stabile: Valerio Negrini (batteria), Mauro Bertoli (chitarra solista), Vittorio Costa (voce) [[Giancarlo Cantelli]] ([[Basso elettrico|basso]]) e Bruno Barraco (chitarra ritmica e [[Tastiera elettronica|tastiere]]). Nel 1966 ci sono alcuni avvicendamenti: Vittorio Costa lascia per proseguire gli studi, entrano [[Bob Gillot]] (tastiere) e Mario Goretti alla chitarra ritmica. Gilberto Faggioli entra al posto di Cantelli.
 
Il personaggio nasce come parodia della [[Hominoidea|scimmia antropomorfa]] e dotata di poteri magici de ''[[Il viaggio in Occidente]]'', {{Nihongo|[[Sun Wukong]]|孙悟空|Sun Wukong|che in giapponese ha proprio nome Son Goku}}; come il personaggio originale, fino a un certo punto della storia ha un bastone che si allunga a comando, vola su una nuvola d'oro e ha una coda di scimmia; inoltre varie vicende e personaggi della prima parte del manga sono liberamente ispirati a situazioni dell'opera originale.<ref>{{cita|''Daizenshuu 2: Story Guide''|pp. 261-264|Daizenshuu 2}}.</ref> L'abito si ispira a quelli da cerimonia dei [[Monachesimo|monaci]] [[Shàolín-sì|Shaolin]] in [[Cina]];<ref>{{cita|''Daizenshuu 2: Story Guide''|pp. 202-206|Daizenshuu 2}}.</ref> lo stesso Sun Wukong indossa spesso un abito simile. Altra fonte di ispirazione è un altro personaggio dell'autore, il protagonista del manga ''[[Dragon Boy]]''.<ref>{{cita|''Daizenshuu 2: Story Guide''|p. 46|Daizenshuu 2}}.</ref> L'idea iniziale era quella di realizzare un personaggio che combattesse su diversi pianeti raggiunti attraverso l'uso del [[teletrasporto]];<ref name="teletrasporto">{{cita|''Daizenshuu 4: World Guide''|pp. 164-168|Daizenshuu 4}}.</ref> non entusiasta del risultato - in quanto questo escamotage avrebbe reso la trama molto breve, decise di scartare l'idea.<ref name="teletrasporto" /> Nello sviluppo del manga, Toriyama ritornò sull'idea e alla fine decise di conferire a Goku la capacità di teletrasportarsi a partire dal suo ritorno dal pianeta [[Cosmologia di Dragon Ball#Yardrat|Yardrat]] prima dell'inizio dell'arco di [[Cell (personaggio)|Cell]].<ref name="teletrasporto2">{{cita|''Dragon Ball''|volume 28, capitolo 336.|Dragon Ball}}</ref>
Nel gennaio 1966 il quintetto Negrini-BertoliI-Goretti-Faggiolli-Gillot ottiene un contratto con la Vedette, la casa discografica di [[Armando Sciascia]] che, avendo perso proprio in quel periodo l'[[Equipe 84]], sta cercando un nuovo complesso beat. Poiché esiste una formazione romana con lo stesso nome (i [[Jaguars]]), che ha già inciso un 45 giri, si deve trovare una nuova denominazione: come ha raccontato lo stesso Sciascia<ref>[http://www.siae.it/documents/Siae_VivaVerdi2006n2-3_94.pdf Vivaverdi | Società Italiana degli Autori ed Editori<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, quella che viene scelta (su suggerimento di Aliki Andris, corrispondente estera della Vedette) è ispirata a [[Winnie the Pooh]], l'orsacchiotto della letteratura per l'infanzia.
 
=== Sviluppo in ''GT'' ===
Sempre con la stessa casa discografica, il medesimo quintetto, sotto lo pseudonimo di ''The Clockwork Oranges'', incide un disco 45 giri contenente due canzoni in inglese, ''Ready steady'' e ''After tonight'' (che sono le traduzioni di ''Prima di cominciare'' e ''Notte senza fine'', canzoni già nel repertorio dell'Equipe 84). Solo nel [[1998]], in occasione della ristampa su CD di [[Contrasto (album)|Contrasto]], Valerio Negrini confermerà che sotto quella denominazione si nascondevano, in realtà, i Pooh nella loro prima formazione. I brani, tuttavia, non appartengono alla discografia del complesso.
Durante la fase di produzione della serie di ''[[Dragon Ball GT]]'' i produttori dell'anime definirono che il concetto portante della serie di ''Dragon Ball'' era raccontare la crescita di Goku. Dato che Goku era diventato troppo forte per continuare a parlare della sua crescita, si decise di farlo tornare bambino e di togliergli la capacità di teletrasportarsi.<ref>{{cita|''Dragon Ball GT Perfect Files (Vol. 1)''|p. 36|Perfect Files 1}}.</ref> Inoltre, essendo difficile trovare dei nemici sulla Terra in grado di rivaleggiare con Goku, le avventure del protagonista vennero spostate nello spazio.<ref>{{cita|''Dragon Ball GT Perfect Files (Vol. 1)''|p. 38|Perfect Files 1}}.</ref> Nonostante Toriyama non abbia creato la serie GT, egli collaborò comunque al ''[[character design]]'' di gran parte dei personaggi, compreso l'aspetto di Goku da bambino<ref>{{cita|''Dragon Ball GT Perfect Files (Vol. 1)''|pp. 87, 90|Perfect Files 1}}.</ref>
 
== Biografia del personaggio ==
Nel febbraio del 1966 il complesso incide il primo [[45 giri]]: ''Vieni fuori (Keep on Running)'', cover di un brano dello [[Spencer Davis Group]]. Poi partecipa al programma televisivo ''[[Settevoci]]'', nel quale presenta il brano ''Quello che non sai'', cover di ''Rag doll'' dei [[Four Seasons]], pubblicato come lato B di ''Bikini Beat'' (secondo 45 giri uscito a maggio), che viene commissionato al quintetto come [[jingle (musica)|jingle]] pubblicitario da parte di un'importante marca di rossetti. Sul finire del mese di aprile il giovane bergamasco [[Roby Facchinetti|Camillo ''Roby'' Facchinetti]] sostituisce alle tastiere [[Bob Gillot]]. Nell'estate dello stesso anno, [[Riccardo Fogli]] entra a far parte del complesso, sostituendo Gilberto Faggioli, bruscamente "licenziato" da Bertoli & company. L'incontro fra l'ex cantante degli [[Slenders]], un gruppo rock di [[Piombino]], e il complesso dei Pooh avviene al Piper di [[Milano]].
=== Origini ===
[[File:Kakarotto Saiyan.svg|thumb|Il vero nome di Goku, {{nihongo|Kakaroth|カカロット|Kakarotto}}, scritto nella lingua dei [[Saiyan]]; tutti i nomi dei Saiyan derivano da giochi di parole su vari tipi di [[verdura]] e nel caso di Kakaroth esso deriva dall'[[Lingua inglese|inglese]] ''carrot'', [[Daucus carota|carota]].]]
 
Goku, il cui vero nome è Kakaroth (in varie edizioni Kakaroth, Kakarotto o Kaarot), è un guerriero [[Saiyan]] figlio di [[Bardak]] e Gine, classificato come d'infimo livello dal suo popolo, come suo padre Bardak e suo fratello maggiore [[Personaggi di Dragon Ball#Radish|Radish]]. Secondo il manga ''[[Dragon Ball Minus]]'', poco prima della distruzione del suo luogo di nascita (il pianeta [[Cosmologia di Dragon Ball#Vegeta|Vegeta]]) da parte di [[Freezer (personaggio)|Freezer]], suo padre [[Bardak]], avendo intuito i piani di Freezer, decise di inviare il piccolo Goku sulla Terra allo scopo di metterlo in salvo. Una volta atterrato con la sua [[Glossario di Dragon Ball#Attack Ball|navicella]] sulla Terra, Goku incontrò colui che lo avrebbe allevato come un nipote: nonno [[Son Gohan (nonno di Son Goku)|Son Gohan]]. Gohan, notando l'incredibile forza del bambino, decise di allenarlo con lo scopo di farlo diventare un fortissimo atleta di [[Arte marziale|arti marziali]].<ref>''Dragon Ball Z: Le origini del mito''.</ref> Inizialmente il rapporto tra i due fu però complicato: a causa della sua indole di Saiyan, Goku si comportava in modo molto violento fino a quando, dopo essere caduto da un burrone e aver sbattuto la testa, perse la memoria e così il suo carattere aggressivo. Da quel momento in poi Goku divenne un bambino buono e responsabile e Gohan lo addestrò giornalmente nelle arti marziali.<ref name="originigoku"/> Una notte però, guardando la [[Plenilunio|luna piena]], Goku si trasformò in [[Saiyan#Oozaru|Oozaru]] e uccise inconsapevolmente suo nonno. Una volta tornato normale Goku non ricordò nulla dell'evento e attribuì la morte del nonno a un mostro scimmia che viveva nelle vicinanze del monte Paoz; inoltre, alla morte dell'uomo, Goku ottiene in eredità una delle [[sfere del drago]], quella dalle quattro stelle, e il [[Glossario di Dragon Ball#Bastone Nyoi|bastone Nyoi]]. Solo molti anni dopo, in occasione del suo primo scontro con [[Vegeta]], Goku scoprirà di essere stato proprio lui l'artefice della morte di Gohan.<ref>{{cita|''Dragon Ball''|volume 20, capitolo 233.|Dragon Ball}}</ref>
Nell'ottobre del 1966 il quintetto partecipa al [[Festival delle Rose 1966|Festival delle Rose]] con il brano ''Brennero '66'' che però viene censurato dalla RAI in quanto tratta del [[terrorismo]] in [[Provincia autonoma di Bolzano|Alto Adige]]. Valerio Negrini è quindi costretto a scrivere velocemente un testo alternativo per il brano, che viene presentato come ''Le campane del silenzio'' e si classifica all'ultimo posto della kermesse. Il primo album ''[[Per quelli come noi]]'' è pubblicato alla fine dell'anno, e presenta le reincisioni delle canzoni uscite su 45 giri eseguite con la nuova formazione più altri brani; vende oltre 15.000 copie e comprende sei [[cover]] e sei brani scritti dal duo Facchinetti-Negrini (che però, non essendo ancora iscritti alla [[Siae]], non firmano le canzoni). A un quarto di secolo dalla loro pubblicazione (1991), Facchinetti e Negrini hanno potuto finalmente riappropriarsene con una telefonata ad Armando Sciascia. Lo stesso Roby riassume: «Riascoltare la sua voce fu un'emozione. Pronunciò parole molto belle sui Pooh. Lo ringraziai. Era stato per noi una sorta di padre. Quando ci mancavano i soldi per mettere la benzina nel furgone, era spesso lui ad allungarceli».
 
=== ''Dragon Ball'' ===
Nell'aprile del [[1967]] la Vedette pubblica il quarto 45 giri ''[[Nel buio/Cose di questo mondo]]'' e, subito dopo, [[Mauro Bertoli]] si sposa con una giovane ballerina e decide di abbandonare la carriera musicale. Da questo momento in poi, la formazione si stabilizza in un quartetto.
[[File:Dragon Ball cover 1.jpg|thumb|upright=0.9|left|Son Goku da bambino sulla copertina del primo volume di ''Dragon Ball'' ''Evergreen Edition'']]
 
Dopo aver vissuto per qualche tempo come un eremita sul monte Paoz, Goku conosce [[Bulma]] e si unisce a lei nella ricerca delle sette [[sfere del drago]], le quali evocano un drago magico di nome [[Shenron]] in grado di esaudire dei desideri.<ref name="primocap">{{cita|''Dragon Ball''|volume 1, capitolo 1.|Dragon Ball}}</ref> Durante il viaggio, Goku e Bulma incontrano diversi personaggi, come lo [[Stregone del Toro]] e sua figlia [[Chichi]], la quale diventerà in futuro la moglie di Goku. Inoltre il giovane ragazzo fa la conoscenza del [[Maestro Muten]], colui che allenò suo nonno, che gli dona la [[Glossario di Dragon Ball#Nuvola d'Oro|nuvola d'oro]]. Goku e Bulma incontrano altri individui come il bandito [[Yamcha]] e i due mutaforma [[Olong]] e [[Pual]];<ref>{{cita|''Dragon Ball''|volume 1, capitolo 5.|Dragon Ball}}</ref><ref>{{cita|''Dragon Ball''|volume 1, capitolo 7.|Dragon Ball}}</ref> essi, inizialmente ostili, diventano successivamente loro alleati nel corso della ricerca delle sfere e aiuteranno il duo contro [[Pilaf (personaggio)|Pilaf]] e i suoi scagnozzi, intenzionati a recuperare le sette sfere per chiedere al drago di farli diventare i padroni del mondo. Alla fine Pilaf viene sconfitto, ma le sfere si disperdono sulla Terra dopo il desiderio di Olong di avere delle mutandine da donna.<ref>{{cita|''Dragon Ball''|volume 2, capitolo 20.|Dragon Ball}}</ref> Intenzionato a recuperare la sfera di suo nonno, Goku si promette che dopo un anno riprenderà la ricerca delle sfere del drago, ma prima decide di allenarsi sull'isola del Maestro Muten.<ref>{{cita|''Dragon Ball''|volume 2, capitolo 23.|Dragon Ball}}</ref> Muten addestra Goku e un giovane monaco di nome [[Crilin]] per l'incombente [[Torneo Tenkaichi]] in cui si sfidano i migliori lottatori della Terra.<ref>{{cita|''Dragon Ball''|volume 3, capitoli 24-31.|Dragon Ball}}</ref> Grazie agli allenamenti del severo maestro, Goku ottiene una forza maggiore e riesce, seppur con qualche difficoltà, a raggiungere la finale dopo aver battuto Giran e Nam, venendo però sconfitto nell'ultimo combattimento da Muten.<ref>{{cita|''Dragon Ball''|volume 5, capitolo 53.|Dragon Ball}}</ref>
Ad aprile del [[1968]] il quartetto conosce per la prima volta l'ebbrezza della classifica dei dischi, con la canzone ''[[Piccola Katy]]'' (che in origine è il lato B di ''In silenzio'', quinto 45 giri) che sale fino alla quindicesima posizione della [[hit parade]]. Poco dopo la pubblicazione del disco, concluso il giro dei concerti estivi (settembre 1968), [[Mario Goretti]], stanco dei continui spostamenti in giro per l'Italia, lascia il complesso e torna a Bologna, dove apre un'azienda di [[amplificatore|amplificatori]]: viene sostituito dal giovane chitarrista bolognese [[Dodi Battaglia|Donato Battaglia]] detto ''Dody'', neanche diciassettenne, notato da Enrico Marescotti durante una festa bolognese in cui si esibisce in un virtuosistico assolo elettrico degli [[The Shadows|Shadows]]. Membro dei [[Meteors]] (che sono stati anche il complesso musicale di [[Gianni Morandi]]), diventa dietro le quinte un protagonista della crescita dei Pooh.
 
Dopo il torneo Goku riprende la ricerca delle sfere.<ref>{{cita|''Dragon Ball''|volume 5, capitolo 54.|Dragon Ball}}</ref> In questo frangente è l'esercito del [[Red Ribbon]] a ostacolarlo, ma Goku riesce man mano ad aumentare la sua forza sconfiggendo prima diversi membri di spicco dell'esercito, tra cui il [[sicario]] [[Tao Bai Bai]]<ref>{{cita|''Dragon Ball''|volume 8, capitolo 92.|Dragon Ball}}</ref>, per poi annientare definitivamente il Red Ribbon stesso.<ref>{{cita|''Dragon Ball''|volume 8, capitolo 96.|Dragon Ball}}</ref> Con l'aiuto della sorella di Muten, [[Uranai Baba]], Goku recupera anche l'ultima sfera, chiedendo a Shenron di riportare in vita il guardiano della [[Torre di Karin]], [[Personaggi di Dragon Ball#Bora|Bora]], ucciso tempo prima da Tao Bai Bai.<ref>{{cita|''Dragon Ball''|volume 10, capitolo 111.|Dragon Ball}}</ref>
In questo stesso anno i rapporti fra i Pooh e la casa discografica si incrinano in seguito alla pubblicazione, nel luglio 1968, del loro secondo album ''[[Contrasto (album)|Contrasto]]'': fatto uscire di nascosto mentre il complesso è in tournée, il disco viene ritirato dal mercato poco dopo. Questo album comprende, infatti, soprattutto provini e scarti, oltre al singolo di discreto successo ''[[In silenzio/Piccola Katy]]''. A ottobre esce il sesto 45 giri ''[[Buonanotte Penny]]'', il primo cantato e suonato da Battaglia che, però, non riesce a ottenere il successo del precedente.
[[File:Pooh.png|upright=1.6|thumb|Formazione sul finire degli anni sessanta: [[Valerio Negrini|Valerio]], [[Dodi Battaglia|Dodi]], [[Riccardo Fogli|Riccardo]] e [[Roby Facchinetti|Roby]].]]
Nel 1969 esce il singolo ''Mary Ann'' (settimo 45 giri), che partecipa e si piazza penultimo nel girone B del [[Cantagiro 1969|Cantagiro]], e i Pooh vengono etichettati come gruppo commerciale per le ragazzine, fama che nonostante un prorompente impegno nel prosieguo della carriera non riusciranno mai ad allontanare del tutto. Come reazione a queste critiche, nel [[1969]], esce il terzo album ''[[Memorie (album)|Memorie]]'', che ottiene un ottimo consenso dalla critica ma non un effettivo riscontro dal pubblico. A novembre esce l'ottavo e ultimo 45 giri con la Vedette: ''[[Goodbye Madama Butterfly]]''.
 
Tre anni dopo la sconfitta del Red Ribbon, Goku partecipa al 22º Torneo Tenkaichi, e dopo aver battuto Crilin arriva nuovamente in finale e incontra [[Tenshinhan]], l'allievo dell'[[Eremita della Gru]], rivale del Maestro Muten e fratello di Tao Bai Bai. Anche questa volta Goku perde per un soffio.<ref>{{cita|''Dragon Ball''|volume 12, capitolo 134.|Dragon Ball}}</ref> Dopo la finale Crilin viene ucciso da [[Personaggi di Dragon Ball#Tamburello|Tamburello]], un sicario del [[Gran Demone Piccolo]]. Quest'ultimo vuole sterminare tutti gli atleti di arti marziali in modo tale da prevenire che qualcuno riesca a imprigionarlo come in passato.<ref>{{cita|''Dragon Ball''|volume 12, capitolo 135.|Dragon Ball}}</ref> Dopo aver ucciso Tamburello e vendicato Crilin,<ref>{{cita|''Dragon Ball''|volume 12, capitolo 141.|Dragon Ball}}</ref> Goku affronta il Gran Demone Piccolo, ma viene pesantemente sconfitto;<ref>{{cita|''Dragon Ball''|volume 12, capitolo 144.|Dragon Ball}}</ref> allora [[Yajirobei]] lo porta alla Torre di Karin e lì Goku beve l'acqua del Dio maestoso<ref>{{cita|''Dragon Ball''|volume 13, capitolo 151|Dragon Ball}}</ref> entrando in possesso di un potere enorme e riuscendo quindi a sconfiggere il Grand Demone Piccolo; poco prima di morire, tuttavia, il nemico riesce a generare un erede al quale affida la missione di vendicarlo.<ref>{{cita|''Dragon Ball''|volume 14, capitolo 161|Dragon Ball}}</ref> L'erede in questione è [[Piccolo (personaggio)|Piccolo]] e Goku lo incontra in occasione del 23º Torneo Tenkaichi, dopo essersi allenato per tre anni al cospetto di [[Dio (personaggio Dragon Ball)|Dio]]. I due si affrontano in finale, che vede Goku sconfiggere Piccolo e vincere il torneo; successivamente il giovane parte con la promessa sposa Chichi.<ref>{{cita|''Dragon Ball''|volume 17, capitoli 193-195.|Dragon Ball}}</ref>
L'album ''Memorie'' costituisce uno dei primi ''[[concept album]]'' della storia della musica leggera in Italia: per la prima volta nella storia del gruppo, i testi delle canzoni si riuniscono in una trama, dalla quale si delinea una storia di vita dai toni amari e critici; proprio da questo LP dalle atmosfere rarefatte e le melodie malinconiche si iniziano a riconoscere i Pooh che verranno. Lo scarso riscontro commerciale del disco, unito alla tensione creatasi per la vicenda di ''[[Contrasto (album)|Contrasto]]'', spingono il gruppo a "rompere" il contratto con la [[Vedette]] e a cambiare casa discografica.
 
Cinque anni dopo il matrimonio con Chichi, Goku, ora ventiquattrenne, è anche padre di un bimbo di quattro anni di nome [[Son Gohan]].<ref>{{cita|''Dragon Ball''|volume 17, capitolo 196.|Dragon Ball}}</ref> Sulla Terra giunge [[Radish]], il quale si presenta come suo fratello, gli rivela le sue origini aliene e lo esorta a unirsi a lui e ai due altri [[Saiyan]] superstiti per conquistare nuovi pianeti.<ref name="originigoku" /> Goku si rifiuta e, insieme al suo vecchio nemico Piccolo, affronta Radish, sacrificandosi per uccidere l'invasore. Con la prospettiva dell'arrivo di due Saiyan ancora più forti, Goku, nell'aldilà, decide di allenarsi presso il [[Re Kaio del Nord]].<ref>{{cita|''Dragon Ball''|volume 18, capitolo 205.|Dragon Ball}}</ref> Il Saiyan viene quindi riportato in vita con le sfere del drago, ma a causa di un errore di calcolo di Re Kaio, giunge in soccorso dei suoi compagni troppo tardi.<ref name="genkidama">{{cita|''Dragon Ball''|volume 18, capitolo 212.|Dragon Ball}}</ref> Al suo arrivo Yamcha, Tenshinhan, [[Jiaozi]] e Piccolo sono già stati uccisi da uno dei due Saiyan, [[Nappa (personaggio)|Nappa]], ma Goku riesce a salvare la vita a suo figlio e a Crilin. Egli sconfigge facilmente Nappa e poi affronta il principe dei Saiyan Vegeta.<ref>{{cita|''Dragon Ball''|volume 19, capitolo 227.|Dragon Ball}}</ref> Vegeta si rivela un avversario inarrestabile, ma con l'aiuto di Gohan, Crilin e Yajirobei, il nemico viene infine battuto. Goku decide comunque di risparmiare Vegeta nella speranza di un nuovo scontro, e il nemico fugge dalla Terra sulla sua navicella.<ref>{{cita|''Dragon Ball''|volume 21, capitolo 241.|Dragon Ball}}</ref>
===Gli anni settanta===
Nel [[1971]] i Pooh passano alla [[CBS (casa discografica)|CBS]] e con il produttore [[Giancarlo Lucariello]] arrivano le prime grandi soddisfazioni. Il singolo ''[[Tanta voglia di lei]]'' approda al numero uno della classifica in due settimane. Lo stesso capita con ''[[Pensiero (brano musicale)|Pensiero]]'', che vende oltre un milione di copie (nonostante tutti la considerino un pezzo d'amore, il brano parla di un carcerato).
Entrambi i singoli entrano nelle classifiche [[sudamerica]]ne balzando subito ai primi posti, vendendo in pochi mesi rispettivamente 450.000 e 1.200.000 copie.<ref>Sandro Neri, Pooh40 - La Grande Storia, 2006</ref> Esce il disco ''[[Opera prima]]'', un LP che fonde la musica sinfonica (come nel brano [[omonimia|omonimo]]) alla melodia italiana.
 
Essendo Piccolo stato ucciso e insieme a lui anche Dio, sulla Terra non esistono più le sfere del drago. Così Crilin, Gohan e Bulma partono per andare sul pianeta [[Cosmologia di Dragon Ball#Namecc|Namecc]], allo scopo di cercare le sfere del luogo e usarle per resuscitare gli amici uccisi dai Saiyan, mentre Goku, a causa delle ferite riportate nello scontro con Vegeta, parte in un secondo momento. Una volta giunto su Namecc affronta e sconfigge facilmente due membri della [[Squadra Ginew]], ma ha difficoltà contro lo stesso capitano [[Ginew]], che riesce a scambiare il suo corpo con quello di Goku.<ref>{{cita|''Dragon Ball''|volume 24, capitolo 286.|Dragon Ball}}</ref> Solo alla fine Goku riesce a recuperare il suo corpo, ma a causa delle ferite viene immerso da Vegeta in una [[Glossario di Dragon Ball#Vasca di rianimazione|vasca di rianimazione]],<ref>{{cita|''Dragon Ball''|volume 25, capitolo 290.|Dragon Ball}}</ref> dalla quale esce completamente guarito nel bel mezzo dello scontro tra i suoi compagni e [[Freezer (personaggio)|Freezer]].<ref>{{cita|''Dragon Ball''|volume 26, capitolo 306.}}</ref> Dopo aver scoperto dal morente Vegeta che è stato Freezer a sterminare i saiyan, Goku lo affronta, ma ogni tentativo di sconfiggerlo si rivela inutile. Tuttavia, grazie alla rabbia causata dalla morte del suo amico Crilin, Goku si trasforma in [[Super Saiyan]]<ref name="ssj">{{cita|''Dragon Ball''|volume 27, capitolo 318.|Dragon Ball}}</ref> e riesce a sconfiggere Freezer.<ref>{{cita|''Dragon Ball''|volume 28, capitolo 327.|Dragon Ball}}</ref> Dopodiché fugge dal pianeta Namecc, di cui Freezer aveva innestato l'autodistruzione, grazie a una delle navicelle della Squadra Ginew, che però era programmata per andare sul pianeta della razza aliena degli [[Glossario di Dragon Ball#Yardrat|Yardrat]], dove Goku rimarrà per un anno, apprendendovi la tecnica del teletrasporto.
[[Valerio Negrini]] abbandona il gruppo, pur rimanendo come [[paroliere]]. Viene sostituito da [[Stefano D'Orazio]], batterista romano che aveva già militato in gruppi come ''I Naufraghi'' e ''Il Punto''. I Pooh registrano in [[lingua inglese|inglese]] alcuni dei loro brani: ''Tutto alle tre'' diventa ''The Suitcase'' e la CBS decide di inserirlo in una raccolta che comprende i migliori artisti del loro vastissimo catalogo. ''Tanta voglia di lei'' arriva seconda al [[Festivalbar]].
 
Trascorso l'anno, Goku ritorna sulla Terra e vi incontra un misterioso giovane che si presenta come il figlio di Vegeta e Bulma, [[Trunks del futuro|Trunks]], venuto dal futuro. Trunks rivela a Goku che di lì a tre anni sarebbe morto a causa di una malattia cardiaca e che tutti i suoi compagni sarebbero stati uccisi da due [[cyborg]], creature costruite dal [[Dottor Gelo]], ultimo superstite del Red Ribbon.<ref>{{cita|''Dragon Ball''|volume 28, capitoli 333-335.|Dragon Ball}}</ref> Goku decide pertanto di allenarsi per affrontare la minaccia e riceve da Trunks la medicina, creata nel futuro, per guarire dalla sua futura malattia cardiaca. Una volta passati i tre anni, Goku affronta i cyborg, ma è costretto a ritirarsi dagli scontri per colpa della malattia cardiaca.<ref>{{cita|''Dragon Ball''|volume 29, capitoli 342-343.|Dragon Ball}}</ref> Una volta ripresosi, viene a sapere che gli androidi più forti sono stati assorbiti da una creatura ancora più forte e minacciosa, di nome [[Cell (personaggio)|Cell]], il più potente degli androidi del Dottor Gelo. Goku decide quindi di allenarsi con Gohan nella [[Cosmologia di Dragon Ball#Santuario del Dio della Terra|Stanza dello spirito e del tempo]] per potenziare le sue abilità, ma soprattutto per superare il limite del Super Saiyan.<ref>{{cita|''Dragon Ball''|volume 32, capitolo 377.|Dragon Ball}}</ref> Una volta terminato l'allenamento, in cui Gohan riesce a raggiungere lo stadio del Super Saiyan, e Goku a potenziarlo ulteriormente, padre e figlio partecipano al torneo organizzato da Cell. Goku combatte per primo, ma si rende velocemente conto della superiorità dell'avversario e cede il posto a suo figlio Gohan.<ref>{{cita|''Dragon Ball''|volume 34, capitolo 403.|Dragon Ball}}</ref> Il giovane surclassa il nemico e, quando Cell tenta di autodistruggersi insieme alla Terra, Goku si sacrifica teletrasportando il cyborg sul [[Cosmologia di Dragon Ball#Pianeta del Re Kaio del Nord|pianeta di Re Kaio del Nord]], dove rimane coinvolto nell'esplosione del nemico e muore.<ref>{{cita|''Dragon Ball''|volume 35, capitolo 415.|Dragon Ball}}</ref> Dopo la sconfitta di Cell, Goku rivela la sua decisione di rimanere nell'aldilà, in quanto è conscio di essere lui stesso la fonte dei pericoli che colpiscono il mondo.<ref>{{cita|''Dragon Ball''|volume 35, capitolo 417.|Dragon Ball}}</ref>
Nel [[1972]] si afferma ancora il successo mondiale, grazie a singoli di grande effetto e drammaticità come ''[[Noi due nel mondo e nell'anima]]'' (retro ''Nascerò con te''), ''[[Cosa si può dire di te]]'' (retro ''Quando una lei va via''). La casa discografica è indecisa su quale dei due singoli puntare maggiormente. Così, per non fare un torto né all'interpretazione di Dodi in ''Noi due nel mondo e nell'anima'' né al sempre più indolente Riccardo di ''Nascerò con te'', decide di pubblicare il 45 giri come un Doppio Lato A, scegliendo una copertina bianca per la copertina col solo nome del gruppo in primo piano e la foto dei quattro.
 
Dopo sette anni Goku, con l'aiuto di Uranai Baba, decide di ritornare in vita per un giorno per partecipare al Torneo Tenkaichi. In quest'occasione incontra per la prima volta suo figlio [[Son Goten]], nato poco tempo dopo la sua morte.<ref>{{cita|''Dragon Ball''|volume 36, capitolo 430.|Dragon Ball}}</ref> Il torneo viene però interrotto dall'arrivo di due subordinati del mago [[Personaggi di Dragon Ball#Babidi|Babidi]], che assorbono l'energia di Gohan per liberare un demone potentissimo di nome [[Majin Bu]].<ref>{{cita|''Dragon Ball''|volume 37, capitoli 444-445.|Dragon Ball}}</ref><ref>{{cita|''Dragon Ball''|volume 39, capitolo 460.|Dragon Ball}}</ref> Goku attacca Majin Bu trasformandosi in [[Saiyan#Super Saiyan III|Super Saiyan 3]] e mettendo l'avversario in seria difficoltà, ma, trascorso un giorno, è costretto a tornare nell'aldilà.<ref>{{cita|''Dragon Ball''|volume 40, capitolo 477.|Dragon Ball}}</ref> Dopo la sconfitta di suo figlio Gohan da parte di Bu, Goku ritorna in vita grazie al sacrificio di [[Kaioshin il Sommo]]<ref>{{cita|''Dragon Ball''|volume 41, capitolo 501.|Dragon Ball}}</ref> e si fonde con Vegeta tramite gli [[Fusione (Dragon Ball)#Fusione con gli orecchini Potara|orecchini Potara]], dando vita a [[Vegeth]].<ref>{{cita|''Dragon Ball''|volume 42, capitolo 503.|Dragon Ball}}</ref> Vegeth si dimostra molto più potente di Majin Bu e riesce a liberare Gohan, Goten, Trunks e Piccolo che erano stati assorbiti dal mostro, ma la fusione si scioglie anzitempo e Goku e Vegeta ritornano a essere due esseri distinti.<ref>{{cita|''Dragon Ball''|volume 42, capitolo 507.|Dragon Ball}}</ref> Dopo che Bu distrugge la Terra, Goku lo affronta sul [[Cosmologia di Dragon Ball#Mondi dei Kaioshin|pianeta dei Kaioshin]] e lo sconfigge tramite una Super Sfera Genkidama contenente tutta l'energia degli abitanti della Terra riportati in vita grazie alla [[Sfere del drago#Sfere del drago namecciane|sfere del drago di Namecc]].<ref>{{cita|''Dragon Ball''|volume 42, capitolo 516.|Dragon Ball}}</ref> Una volta tornato sulla Terra, Goku si ricongiunge alla sua famiglia.
A ''[[Nascerò con te]]'' viene riservato il ruolo di brano da inserire nei [[juke-box]], mentre ''Noi due nel mondo e nell'anima'' diventerà la canzone destinata alla promozione radiofonica; da Londra arriva il sintetizzatore [[Minimoog]], che fa una fugace apparizione proprio in questo brano. L'album ''[[Alessandra (album)|Alessandra]]'' segna una maggiore presenza di Roby alla voce (fino a quel momento si erano divisi soprattutto Dodi e Riccardo) e vede per la prima volta la firma di Dodi Battaglia come autore delle musiche.
 
Dopo circa dieci anni dalla sconfitta di Majin Bu, Goku diventa nonno della piccola [[Pan (personaggio)|Pan]] e, partecipando al 28º Torneo Tenkaichi, incontra [[Ub (Dragon Ball)|Ub]], la reincarnazione benevola di Bu. I due si affrontano al torneo e quest'ultimo dà prova di essere un guerriero formidabile, ma non ancora in grado di padroneggiare al meglio il suo potere. Goku allora gli propone di diventare suo allievo, avendo individuato in lui il suo successore come paladino della Terra.<ref>{{cita|''Dragon Ball''|volume 42, capitolo 519.|Dragon Ball}}</ref>
A causa dell'influsso di Lucariello, il complesso mette da parte le sue capacità strumentali per fare posto agli archi dell'elegantissima orchestra di [[Franco Monaldi]]. Oltre a ciò, in questo disco il produttore riesce a imporre (per la prima e unica volta) che l'album sia composto esclusivamente da canzoni d'amore. È un disco dove scompare quasi totalmente la chitarra elettrica, sostituita prevalentemente dagli arpeggi dell'acustica di Dodi, non ci sono "soli" di chitarra a intralciare i saliscendi orchestrali dei 12 brani dei quali è composto il disco.
 
=== ''Dragon Ball Super'' ===
La voce di Roby offre interpretazioni sofferte come in ''Mio padre una sera'' o ''La nostra età difficile''. A questo punto [[Riccardo Fogli]], decide di lasciare il gruppo per intraprendere la carriera solista. A suo giudizio, infatti, il produttore tende a privilegiare la voce di Dodi a scapito della sua. Il gruppo sembra sul punto di sciogliersi, quando, dopo infinite selezioni tenutesi nella lavanderia di un albergo sull'[[Appennino tosco-emiliano]] (inizio del 1973), a [[Roncobilaccio]] viene scelto un nuovo bassista, [[Red Canzian]], chitarrista di una band progressive, i [[Capsicum Red]], che all'attivo potevano vantare due singoli e un apprezzato 33 giri. Red Canzian conobbe i Pooh nel 1971 all'epoca del Festivalbar, e dopo più di trecento bassisti sottoposti a provini, al gruppo venne in mente che questo giovane di Treviso sarebbe stato l'ideale.
[[File:Dragon Ball Super cover.jpg|thumb|upright=0.9|Son Goku da adulto sulla copertina italiana del primo volume del manga ''Dragon Ball Super'']]
 
In ''Dragon Ball Super'', serie ambientata sei mesi dopo la sconfitta di Majin Bu, la Terra è finalmente in pace e Goku ora lavora come contadino, comunque convince sua moglie Chichi a fargli riprendere gli allenamenti sul pianeta di Re Kaio.<ref>''Dragon Ball Super'', episodio 1.</ref> Qui viene raggiunto dal Dio della distruzione del 7° universo [[Beerus]], e dal suo maestro [[Whis]], i quali cercano informazioni riguardo a un presunto [[Saiyan#Super Saiyan God|Super Saiyan God]] dietro minaccia di distruggere il pianeta. Con l'aiuto di Shenron e delle sfere del drago, Goku scopre che il modo per diventare lui stesso il Super Saiyan God è attraverso l'energia di cinque Saiyan (Vegeta, Gohan, Goten, Trunks e Pan, quest'ultima ancora nel grembo della madre Videl).<ref>''Dragon Ball Super'', episodio 9.</ref> Una volta effettuata la trasformazione, Goku inizia a combattere contro Beerus, rivaleggiando con il dio, ma non riesce però a sconfiggerlo. Beerus, tuttavia, colpito dalle capacità di Goku, decide di non distruggere più la Terra.<ref>''Dragon Ball Super'', episodio 14.</ref> Un anno dopo Whis prende Goku e Vegeta come suoi allievi,<ref>''Dragon Ball Super'', episodio 17.</ref> ma l'allenamento è interrotto dal ritorno del redivivo Freezer (riportato in vita da Shenron su richiesta dei suoi soldati) che si è recato sulla Terra in cerca di vendetta. Nel corso della battaglia Freezer distrugge la Terra, ma Whis interviene per riavvolgere il tempo di tre minuti, permettendo a Goku di uccidere l'avversario prima che possa distruggere il pianeta.<ref>''Dragon Ball Super'', episodio 27.</ref>
Nel [[1973]] esce il disco ''[[Parsifal (album)|Parsifal]]'', un LP complesso e di ampio respiro strumentale e lirico.
Anticipato dai singoli ''[[Io e te per altri giorni]]'' e ''[[Infiniti noi]]'', questo LP miscela in maniera unica nel panorama italiano il pop sinfonico di derivazione britannica con le melodie sofisticate di Roby Facchinetti (come nell'omonima ''Parsifal'' o in ''L'anno, il posto, l'ora''): se lo stile musicale sembra indirizzarli verso paragoni ingombranti come [[Pink Floyd]] e [[Genesis]], i cori dei quattro riportano direttamente ai [[The Beatles|Beatles]] e ai [[Bee Gees]]. Il brano omonimo segna una tappa importante nella storia del complesso, in quanto la sua seconda parte è esclusivamente strumentale. È questo forse il primo pezzo del gruppo in cui la chitarra solista di Dodi raggiunge, per evidenza e qualità, dei notevoli risultati.
 
Insieme a Vegeta, Piccolo, Majin Bu e [[Personaggi di Dragon Ball Super#Monaka|Monaka]], Goku partecipa in rappresentanza del 7° Universo a un torneo di arti marziali organizzato da [[Personaggi di Dragon Ball Super#Champa|Champa]], il Dio della distruzione del 6° Universo. Per prepararsi all'evento Goku e Vegeta decidono di allenarsi assieme all'interno della Stanza dello spirito e del tempo per tre giorni, equivalenti a tre anni di allenamento.<ref>''Dragon Ball Super'', episodio 30.</ref> Nel corso del torneo Goku affronta e sconfigge [[Personaggi di Dragon Ball Super#Botamo|Botamo]],<ref>{{cita|''Dragon Ball Super''|volume 2, capitolo 9.|Dragon Ball}}</ref> venendo però sconfitto irregolarmente da [[Personaggi di Dragon Ball Super#Frost|Frost]], che lo stordisce e lo fa precipitare fuori dal ring.<ref>{{cita|''Dragon Ball Super''|volume 2, capitolo 10.|Dragon Ball}}</ref><ref>''Dragon Ball Super'', episodio 33.</ref> Reintegrato tra i partecipanti del torneo<ref>{{cita|''Dragon Ball Super''|volume 2, capitolo 11.|Dragon Ball}}</ref><ref>''Dragon Ball Super'', episodio 35.</ref>, Goku affronta il sicario [[Personaggi di Dragon Ball Super#Hit|Hit]]<ref>''Dragon Ball Super'', episodio 38.</ref> in un duello a parità di livello. Alla fine della battaglia, Goku decide di arrendersi avendo capito che Hit non stava combattendo al meglio delle sue capacità a causa del regolamento del torneo che non consentiva di uccidere gli avversari.<ref>''Dragon Ball Super'', episodio 40.</ref> Il torneo, infine, viene vinto dal 7° Universo dato che Hit concede la vittoria a Monaka, inoltre Goku fa la conoscenza di [[Personaggi di Dragon Ball Super#Zen'ō|Zen'ō]], il re dei dodici universi, che lo invita a partecipare, in futuro, a una nuova competizione che coinvolgerà i migliori guerrieri degli universi rimanenti.<ref>''Dragon Ball Super'', episodio 41.</ref>
Il brano ''[[Lettera da Marienbad]]'' è scelto come Lato B del singolo ''Io e te per altri giorni'' e lasciato fuori dalla versione 33 giri dell'album, anche se è regolarmente incluso nella tracklist della versione [[stereo8]] dello stesso. Nel [[1974]], con la raccolta ''[[I Pooh 1971-1974]]'', chiudono un'epoca di grandi successi. Vengono inclusi nel disco ''[[Se sai, se puoi, se vuoi]]'' e ''[[Per te qualcosa ancora]]'', utilizzati come lato A dei relativi 45 giri, che comprendono pure ''E vorrei''. I brani, ordinati secondo un criterio cronologico abbastanza rigido, mettono bene in evidenza quanto rapida sia stata la maturazione musicale nello stile dei Pooh in questi quattro anni. I due singoli comunque non raggiungono il successo dei precedenti.
 
Goku e Vegeta riprendono gli allenamenti sul pianeta di Whis e Beerus, finché Trunks del futuro fa ritorno nel presente e chiede loro aiuto per sventare la minaccia dell'entità malvagia Black Goku.<ref>''Dragon Ball Super'', episodio 49.</ref> Dopo alcuni scontri col nuovo nemico nel futuro di Trunks, Goku scopre che Black Goku è in realtà [[Zamasu]], un apprendista [[Kaioshin]] del [[Cosmologia di Dragon Ball#10° Universo|decimo universo]], arrivato da una linea temporale alternativa in cui si è impadronito del corpo di Goku stesso usando le [[Sfere del drago#Super sfere del drago|super sfere del drago]].<ref>''Dragon Ball Super'', episodio 60.</ref><ref>''Dragon Ball Super'', episodio 61.</ref> Black Goku si fonde poi con il suo alleato Zamasu del futuro (cioè l'apprendista Kaioshin proveniente dalla linea temporale di Trunks del futuro) per dare vita ad una fusione potentissima.<ref>''Dragon Ball Super'', episodio 64.</ref> Goku e Vegeta si fondono a loro volta in Vegeth ma nuovamente la trasformazione si interrompe improssivamente.<ref>''Dragon Ball Super'', episodio 66.</ref> Goku a questo punto decide di convocare [[Personaggi di Dragon Ball Super#Zen'ō del futuro|Zen'ō del futuro]], il quale elimina definitivamente Zamasu.<ref>''Dragon Ball Super'', episodio 67.</ref>
Il [[1975]] è un anno di transizione. Il notevole carico di musica sinfonica nonché liriche spesso oniriche e difficili si fondono in due LP di modesto successo commerciale. ''[[Un po' del nostro tempo migliore]]'' si presenta come un LP troppo difficile per il pubblico dei Pooh, abituato a canzoni di rapida presa. L'utilizzo massiccio dell'[[orchestra]], di strumenti come il [[clavicembalo]] e di lunghi pezzi strumentali non favorisce certamente un facile passaggio radiofonico. Non vengono estratti singoli, ma rimangono da ricordare brani come ''Eleonora mia madre'' con l'esordio di D'Orazio come paroliere e ''Il tempo, una donna, la città'', un brano di oltre 10 minuti considerato, per la lunghezza, per la maestosità e per una breve coda strumentale come una sorta di bis di Parsifal.
 
Qualche tempo dopo Goku esorta i due Zen'ō a organizzare il [[Glossario di Dragon Ball#Torneo del Potere|Torneo del Potere]], una battle royale tra squadre di dieci combattenti in rappresentanza di svariati universi.<ref>''Dragon Ball Super'', episodio 77.</ref> Prima del torneo vero e proprio, Goku partecipa al torneo preliminare dimostrativo per lo Zen'ō del futuro, dopodiché ritorna sulla Terra per reclutare i membri della propria squadra: la scelta ricade su Vegeta, Piccolo, Gohan, Crilin, [[C-17 (personaggio)|C-17]], [[C-18 (personaggio)|C-18]], Muten, Tenshinhan e Freezer, che torna in vita per ventiquattro ore grazie a Uranai Baba su richiesta di Goku.<ref>''Dragon Ball Super'', episodio 93</ref> Durante il Torneo del Potere, Goku ha modo di misurarsi contro molti avversari, mettendosi in luce agli occhi degli Dèi per la voglia di migliorarsi e superare i propri limiti di combattente. Durante il suo scontro con [[Personaggi di Dragon Ball Super#Jiren|Jiren]], il rivale più forte affrontato al torneo, Goku sblocca l'[[Saiyan#Ultra Istinto|Ultra-Istinto]]<ref name="ultraistintocompleto">''Dragon Ball Super'', episodio 129</ref>, con il quale insieme a Freezer e C-17 sconfigge l'avversario e vince il torneo. Goku e la sua squadra ritornano vittoriosi sulla Terra e partecipano alla festa organizzata per la nascita di Bra, secondogenita di Vegeta e Bulma.<ref>''Dragon Ball Super'', episodio 131</ref>
Neanche ''[[Forse ancora poesia]]'' riesce a vendere come ''Parsifal'': ''[[Ninna nanna/È bello riaverti|Ninna nanna]]'', scelta per promuovere l'album riesce appena a entrare nella top 10 dei singoli.<ref>D. Salvatori, ''Storia dell'hit parade'', Gremese.</ref> Va detto che gli arrangiamenti a base orchestrale erano stati imposti dal produttore (Lucariello), mentre il gruppo si era pronunciato per degli arrangiamenti acustici. Il disco viene prodotto piuttosto in fretta, è meno difficile e curato del precedente e i Pooh per moltissimo tempo si rifiuteranno di suonare i pezzi di questo Lp nei loro concerti, nonostante la presenza di canzoni amate dai fan, come ''Un posto sulla strada'', ''Quinta stagione'' e ''Cara bellissima''.
 
=== ''Dragon Ball GT'' ===
Proprio intorno al 1975, comunque, per la prima volta negli anni settanta parecchi altri complessi italiani, spesso appena nati, riescono più o meno simultameamente a imporsi all'attenzione del pubblico piazzando uno oppure due 45 giri nelle classifiche di vendita e ottenendo dati di vendita senz'altro paragonabili a quelli degli ultimi singoli dei Pooh: si ricordino tra gli altri [[la Bottega dell'Arte]], [[il Giardino dei Semplici]], i [[Beans]] e i [[Matia Bazar]].<ref>D. Salvatori, ''Storia dell'hit parade'', dati nelle sezioni dedicate ai rispettivi gruppi.</ref> Dato che Lucariello non riesce più a perpetuare il successo del complesso, i dissapori si intensificano. Il desiderio di continuare a suonare riducendo l'apporto dell'orchestra porta infine il complesso ad autoprodursi (primo caso del genere in Italia) e a dividersi definitivamente dal produttore che li aveva portati al successo. Siamo nel [[1976]]: lanciato in orbita da canzoni come ''[[Linda/Donna davvero|Linda]]'' (con la quale i Pooh partecipano al Festivalbar, [[Miguel Bosé]] la canterà in [[lingua spagnola|spagnolo]] ottenendo il successo) e ''Pierre'', l'album ''[[Poohlover]]'' segna una netta sterzata rispetto al recente passato. Sono musiche più solari e suonate dai quattro con arrangiamenti più ricchi (cosa che permette ai Pooh di crescere come musicisti nonostante resti ancora l'accompagnamento di una sezione d'archi). I testi non si concentrano più solo sull'amore, ma si avvicinano alla quotidianità e alle questioni sociali; in ''Poohlover'' si parla infatti di omosessuali, prostitute, zingari e carcerati. Con ''Linda'' il gruppo ritorna dopo alcuni anni ai vertici delle classifiche; in [[Piazza San Marco]] a Venezia viene inscenata una festa con la quale il gruppo festeggia i dieci anni di carriera: i Pooh si lasciano fotografare insieme a una gigantesca torta costruita in polistirolo.
In ''Dragon Ball GT'', Goku ritorna un bambino di dodici anni<ref name="5anni">{{cita|''Dragon Ball GT Perfect Files'', volume 2|''L'eta dei personaggi'', pp. 74-75}}.</ref> a causa di un desiderio espresso per errore da [[Pilaf (personaggio)|Pilaf]] con le [[Sfere del drago#Sfere del drago dalla stella nera|sfere del drago dalla stella nera]]. Una volta espresso il desiderio le sfere si spargono nelle [[Cosmologia di Dragon Ball#Regno mortale|quattro galassie]] e Re Kaio rivela che, se queste non verranno radunate entro un anno dal desiderio, la Terra sarebbe esplosa.<ref>''Dragon Ball GT'', episodio 1.</ref> Goku parte allora con Trunks e sua nipote Pan con la navicella spaziale costruita da Bulma per localizzare e riunire le sfere.<ref>''Dragon Ball GT'', episodio 2.</ref> Nel corso del viaggio Goku e i compagni fanno la conoscenza del robottino [[Personaggi di Dragon Ball GT#Gil|Gil]]<ref>''Dragon Ball GT'', episodio 3.</ref> e affrontano vari nemici, come le [[Glossario di Dragon Ball#Macchine mutanti|macchine mutanti]] costruite dal [[Personaggi di Dragon Ball GT#Dottor Mieu|Dottor Mieu]] e lo [[Glossario di Dragon Ball#Tsufuru|tsufuru]] [[Baby (Dragon Ball)|Baby]], intenzionato a vendicarsi dei saiyan colpevoli di aver sterminato la sua razza. Quest'ultimo, dopo essere sfuggito a Goku e i suoi compagni, giunge sulla Terra e si impadronisce del corpo di Vegeta e delle menti di tutti gli esseri viventi sul pianeta.<ref>''Dragon Ball GT'', episodio 28.</ref> Nel tentativo di sconfiggerlo, Goku si reca sul pianeta dei Kaioshin per farsi ricrescere la coda<ref name="coda">''Dragon Ball GT'', episodio 33.</ref> e ottiene la trasformazione in [[Saiyan#Super Saiyan IV|Super Saiyan 4]].<ref>''Dragon Ball GT'', episodio 34.</ref><ref name="quartolivello">''Dragon Ball GT'', episodio 35.</ref> Raggiunta quest'ultima trasformazione, Goku riesce a cacciare Baby dal corpo di Vegeta e a sconfiggerlo.<ref>''Dragon Ball GT'', episodio 39.</ref>
 
Nella successiva avventura Goku è costretto ad affrontare dei vecchi nemici, usciti dal [[Cosmologia di Dragon Ball#Regno degli Inferi|Regno degli Inferi]] grazie a un piano del Dottor Gelo e del Dottor Mieu. I due scienziati riescono a imprigionare con l'inganno Goku nel Regno degli Inferi, dove affronta Cell e Freezer. Dopo averli sconfitti Goku fugge dagli inferi con l'aiuto di Piccolo e, una volta ritornato sulla Terra, affronta il cyborg creato dai due scienziati: [[Personaggi di Dragon Ball GT#Super C-17|Super C-17]].<ref>''Dragon Ball GT'', episodio 45.</ref> Solo grazie all'intervento di C-18, Goku riesce a eliminare il nemico.<ref>''Dragon Ball GT'', episodio 47</ref> Quando Goku richiama il drago Shenron per resuscitare le vittime di Super C-17, al suo posto appare una sua [[Personaggi di Dragon Ball GT#Dark Shenron|controparte malvagia]] che si divide in sette [[Personaggi di Dragon Ball GT#Draghi malvagi|draghi malvagi]].<ref>''Dragon Ball GT'', episodio 48.</ref> Negli scontri che seguono Goku sconfigge i primi draghi con facilità, fino all'apparizione di [[Ii Shenron]], il drago dalla sfera a una stella.<ref>''Dragon Ball GT'', episodio 57.</ref> Per contrastare la nuova enorme forza del drago, Goku si fonde con Vegeta, dando vita a [[Gogeta]] Super Saiyan 4. Tuttavia la fusione si scioglie poco prima che Gogeta possa eliminare Ii Shenron,<ref name="gogeta">''Dragon Ball GT'', episodio 60.</ref> e alla fine Goku uccide il drago tramite una [[Genkidama]] contenente l'energia dell'intero universo.<ref>''Dragon Ball GT'', episodio 63.</ref> Dopo la battaglia, Goku si fonde col drago Shenron e lascia il pianeta.<ref>''Dragon Ball GT'', episodio 64.</ref>
Roby, Dodi e Stefano, senza Red, ma accompagnati da Valerio come cantante, aprono a questo punto una parentesi registrando sotto il nome di [[Mediterraneo System]] un 45 giri con i brani ''Ci pensi?'' e ''Mezzanotte a maggio''. Nel [[1977]] partecipano alla [[colonna sonora]] dello [[sceneggiato televisivo]] ''[[La gabbia (film 1977)|La gabbia]]'', con i brani strumentali ''[[Risveglio/La gabbia|Risveglio]]'' e ''La Gabbia''. La facciata A, ''Risveglio'', deve peraltro una parte della sua popolarità a uno spot pubblicitario messo in onda in televisione per una nota ditta di cucine componibili. A partire da quest'anno, inaugurano un'epoca di sfarzo, grandi concerti negli stadi, raggi laser, fumi sul palco, che resteranno per decenni uno dei simboli della band, oltre alla musica ovviamente. In questo periodo partecipano a diverse puntate di ''[[Domenica In]]'' con [[Corrado Mantoni|Corrado]]. Anticipato dal 45 estivo ''[[Dammi solo un minuto]]'', esce l'LP ''[[Rotolando respirando]]'', il primo prodotto dalla nuova casa discografica, la [[Compagnia Generale del Disco|CGD]], con la quale i Pooh firmano un contratto dopo essersi distaccati dalla precedente CBS; Rotolando Respirando è un disco carico di energia e vitalità, che spazia abilmente dal pop più leggero fino alla grande energia rock del brano che dà il titolo all'album, con il noto assolo di Dodi Battaglia, oppure alle note di ''Ancora tra un anno'', brano che ancora oggi è la sigla di chiusura dei loro concerti.
 
== Descrizione ==
Il disco viene registrato per due volte dato che nella prima sessione erano stati sbagliati completamente i [[missaggio|mixaggi]]; per rimediare agli errori tecnici i Pooh scelgono di remixare l'album agli [[Stone Castle Studios]] del Castello di [[Carimate]], all'epoca tra i più all'avanguardia d'Europa. A febbraio del 1978 esce la raccolta ''[[Pooh 1975-1978]]'', composta da 12 brani dei quali 4 mai apparsi su L.P. (''[[Donna davvero]]'', ''[[È bello riaverti]]'', ''[[La gabbia (canzone Pooh)|La gabbia]]'' e ''[[Risveglio (canzone Pooh)|Risveglio]]''). Il crescente successo porta i Pooh a incidere un altro tra i suoi principali LP, ''[[Boomerang (Pooh)|Boomerang]]'' ([[1978]]). Per la prima volta si osservano un uso generoso del sintetizzatore e numerosi virtuosismi alla chitarra elettrica anche nelle parti cantate. Si tratta anche del primo LP in cui si rinuncia totalmente all'accompagnamento degli archi.
=== Aspetto ===
All'inizio della serie Goku è un bambino dai capelli neri, minuto, muscoloso e presenta una particolarità estranea a qualsiasi essere umano: possiede una coda di scimmia. Essa è uno dei tratti fisici comuni a tutti i saiyan, la razza di Goku. Goku perde per ben due volte la coda all'inizio della storia, prima di essergli tolta definitivamente dal Dio della Terra prima del 23º Torneo Tenkaichi.<ref>{{cita|''Dragon Ball''|volume 14, capitolo 166.|Dragon Ball}}</ref> Viene tuttavia riacquistata dal protagonista nel corso di ''Dragon Ball GT''.<ref name="coda"/> Come tutti i saiyan, i capelli di Goku non sono soggetti a crescita e per questo ha sempre lo stesso taglio di capelli.<ref name="battlesuit">{{cita|''Dragon Ball''|volume 32, capitolo 375.|Dragon Ball}}</ref> Durante ''Dragon Ball Z'' il personaggio diviene progressivamente più muscoloso, fino a ottenere una corporatura possente. Come tutti i suoi simili saiyan, inoltre, la lunghezza del periodo di giovinezza e massima salute di Gokun è più duraturo di quello degli umani.<ref>{{cita|''Dragon Ball''|volume 42, capitolo 518|Dragon Ball}}</ref>
 
[[File:Kamepng.png|upright=0.7|thumb|Il simbolo della scuola tartaruga, {{nihongo|''kame''|亀|letteralmente "tartaruga"}}, presente sulla tuta di Goku]]
Il singolo ''[[Cercami/Giorno per giorno]]'' e brani come ''Pronto buongiorno è la sveglia'', ''Ci penserò domani'' (con il basso fretless di Red in primo piano), ''Classe '58'' e ''Il ragazzo del cielo (Lindbergh)'' sono pezzi di notevole successo e tra i più amati di sempre dai fans. [[Paolo Steffan]], già membro dei Capsicum Red e del duo [[Genova & Steffan]], grande amico di Red Canzian, disegna il [[logotipo]] tuttora usato dal gruppo. All'inizio del 1979 esce il singolo ''[[Fantastic fly]]'' (lato B ''[[Odissey]]''), colonna sonora dello sceneggiato televisivo ''[[I racconti fantastici di Edgar Allan Poe|Racconti fantastici]]'', tratto dai racconti di [[Edgar Allan Poe]]. Nello stesso anno esce'' [[Viva (Pooh)|Viva]]'' e i Pooh vendono oltre 700.000 copie. Brani come ''Io sono vivo'' (che rimane in classifica per oltre 51 settimane), ''[[Notte a sorpresa]]'', ''L'ultima notte di caccia'', ''Tutto adesso'', ''In concerto'' sono a oggi tra i pezzi più amati e richiesti dai fan. Proprio con ''Io sono vivo'' e ''Notte a sorpresa'' i Pooh inaugurano la moda di realizzare video promozionali per i 45 giri. I pezzi del disco vengono abbinati alla stagione 1979-1980 del programma televisivo ''[[Domenica In]]''.
 
Piuttosto che essere fedele all'abbigliamento della sua razza, Goku preferisce vestirsi come un terrestre.<ref name="fullpower" /> Solo in un'occasione il protagonista ha indossato la [[Glossario di Dragon Ball#Battle Suit|Battle Suit]], il capo di abbigliamento comune ai saiyan, nel corso del suo allenamento nella Stanza dello spirito e del tempo con il figlio Gohan.<ref name="battlesuit"/> Gli abiti usuali di Goku sono delle divise di arti marziali, dette ''gi''. All'inizio indossa una tuta blu-viola con cintura bianca,<ref name="primocap"/> poi nel corso della serie passa alla divisa arancione della scuola tartaruga, con l'apposito marchio {{nihongo|''kame''|亀||lett. "tartaruga"}} sul petto e sulla schiena.<ref>{{cita web|url=http://chineseculture.about.com/library/extra/character/blsc_turtle.htm|titolo=Chinese Characters: Turtle|editore=About.com|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071105214214/http://chineseculture.about.com/library/extra/character/blsc_turtle.htm|dataarchivio=5 novembre 2007}}</ref> Sotto a quest'ultima divisa, in seguito, Goku aggiunge un indumento molto pesante e di colore blu (simile ad una canottiera a mezze maniche), fornitogli dal Dio della Terra per intensificare i suoi allenamenti, insieme a delle polsiere e a delle calzature, sempre blu e sempre molto pesanti.<ref>{{cita|''Dragon Ball''|volume 15, capitolo 177.|Dragon Ball}}</ref> Il marchio ''kame'' sulla schiena viene poi sostituito con quello di Re Kaio del Nord, {{nihongo|''kaio''|界, 王||lett. "re dei mondi"}},<ref name="genkidama"/> e successivamente con il [[kanji]] {{nihongo|''go''|悟?|letteralmente "eternità"}} sia sul petto, sia sulla schiena.<ref>{{cita|''Dragon Ball''|volume 24, capitolo 279.|Dragon Ball}}</ref> Dopo la morte di Freezer dalla tuta di Goku scompare qualsiasi marchio, mentre la cintura viene sostituita da un fascio blu più spesso.<ref>{{cita|''Dragon Ball''|volume 28, capitolo 337.|Dragon Ball}}</ref> In ''[[Dragon Ball Z: La battaglia degli dei]]'' e in ''[[Dragon Ball Super]]'' Goku indossa una divisa arancione che possiede sia il marchio ''go'' sul petto e sulla schiena, sia il fascio blu. Più tardi, in ''[[Dragon Ball Z: La resurrezione di 'F']]'' e sempre in ''Dragon Ball Super'', Whis regala a Goku una nuova divisa arancione, priva però della canottiera blu e su cui è inciso il simbolo di Whis, e nuovi stivali di colore blu.<ref>''Dragon Ball Super'', episodio 18.</ref> Alla fine del manga Goku opta per una divisa più leggera color celeste con cintura bianca e pantaloni blu notte. Nel corso della serie ''GT'' opta definitivamente per il genere di divisa indossata nella fine del manga, ma color blu scuro con cintura bianca, polsini rosa e pantaloni gialli.<ref>{{cita|''Dragon Ball GT Perfect Files (Vol. 1)''|p. 6|Perfect Files 1}}.</ref>
===Gli anni ottanta===
Nel [[1980]] i Pooh pubblicano l'album ''[[Hurricane (Pooh)|Hurricane]]'', inizialmente pensato per il mercato estero; un disco nel quale i Pooh riarrangiano in inglese i pezzi più importanti dell'ultimo triennio. Il disco non riesce a entrare nelle classifiche americane e inglesi e viene quindi fatto uscire anche in Italia, dove diventa disco d'oro. Successivamente, il disco ''[[...Stop]]'' del 1980 inaugura la nuova decade con il 45 giri ''[[Canterò per te]]'' (il lato B è ''Stagione di vento'') e altri brani famosi come ''Inca'', ''Vienna'', ''Aria di mezzanotte'', ''Ali per guardare, occhi per volare''.
 
Nei vari stadi di Super Saiyan ha gli occhi azzurri-verde e i capelli biondi, che progressivamente si allungano man mano che si sale di livello. Eccezioni sono il Super Saiyan God, stadio nel quale Goku ha i capelli rosso fuoco, l'aura divina di colore rosso acceso e una muscolatura meno prominente, e i successivi livelli ''[[Saiyan#Saiyan beyond God|Saiyan beyond God]]'' e Super Saiyan God Super Sayan, il primo fisicamente uguale allo stadio base e il secondo caratterizzato da capelli, occhi e aura azzurro ciano. Durante il Torneo del Potere, Goku risveglia l'Ultra-Istinto e subisce una piccola trasformazione: i suoi capelli si sollevano leggermente assumendo una colorazione bianco-argentea, così come le sue pupille, mentre la muscolatura aumenta leggermente.<ref name="ultraistintocompleto"/> Nel quarto livello introdotto in ''Dragon Ball GT'' Goku ha lunghi capelli neri, peluria rossa su gran parte del corpo (tranne viso e petto) e occhi gialli contornati di rosso; inoltre è provvisto di una coda da scimmia, anch'essa rossa.<ref name="quartolivello"/>
A febbraio del 1981 esce la raccolta ''[[Pooh 1978-1981]]'' composta da 12 brani dei quali 2 mai apparsi su L.P. (''[[Cercami/Giorno per giorno|Giorno per giorno]]'', ''[[Sei tua sei mia]]''). A settembre del [[1981]] un altro LP di successo sbarca sul mercato italiano: ''[[Buona fortuna (album Pooh)|Buona fortuna]]'', con brani di grande presa sul pubblico come il 45 giri estivo ''[[Chi fermerà la musica/Banda nel vento|Chi fermerà la musica]]'', ''Buona fortuna'', l'[[autobiografia|autobiografica]] ''Banda nel vento'' (già lato B del 45 giri) e ''Dove sto domani'', con il caratteristico basso fretless di Red Canzian. Di ''Chi fermerà la musica'' viene girato un noto [[videoclip]] nel quale i Pooh si scambiano i ruoli raccontando così la storia di un gruppo qualsiasi.
 
=== Personalità ===
Nella primavera del [[1982]] i Pooh pubblicano il loro primo disco live: ''[[Palasport (album)|Palasport]]'', un doppio vinile registrato durante il tour autunnale 1981, nel quale ripercorrono i loro primi 15 anni di carriera, con due inediti suonati appositamente per la tournée che sono ''Canzone per l'inverno'' e ''Siamo tutti come noi''. Sempre nel [[1982]], [[Gianni Togni]], giovane cantautore arrivato al successo grazie a brani come ''Luna'' e ''Semplice'', invita i Pooh a cantare nel ritornello di uno dei brani del suo Lp ''[[Bollettino dei naviganti]]''. Il brano in questione è ''Saremo noi''. I Pooh stavano incidendo nello studio accanto a quello di Togni che conoscevano sin dagli esordi: infatti il cantautore romano apriva i concerti dei Pooh negli anni Settanta, alternandosi al cantautore sardo [[Piero Marras]]. Nell'autunno dello stesso anno esce il 45 giri ''[[Non siamo in pericolo]]'' (lato B ''Anni senza fiato'').
Akira Toriyama creò la personalità di Goku ispirandosi parzialmente al proprio carattere, alle caratteristiche che egli prediligeva in una persona, alla caratterizzazione che reputava più adatta al protagonista di una storia fantastica, e ai tratti caratteriali più comuni attribuiti dalla tradizione al personaggio di [[Sun Wukong]].<ref name="apologia">{{Cita libro|autore=Chiara Aviani Barbacci|titolo=Apologia di Dragon Ball. Le ragioni di un successo planetario|anno=2016|editore=|città=|ISBN=978-605-04-5868-8}}</ref>
 
Come raccontato dal Maestro Muten, Goku da neonato era inizialmente ingestibile ed estremamente ribelle. Dopo esser precipitato da un burrone batté violentemente la testa e divenne un bambino buono e gentile.<ref name="originigoku"/><ref>{{cita|''Dragon Ball''|volume 9, capitolo 104.|Dragon Ball}}</ref> Proprio per questo Goku è in grado di salire in groppa alla nuvola Kintoun senza problemi.<ref name="kintoun">{{cita|''Dragon Ball''|volume 1, capitolo 4.}}</ref> Tuttavia è anche molto ingenuo, dato che è vissuto in isolamento per anni, lontano dal mondo e dalla civiltà. Questa sua ignoranza lo porta a fidarsi troppo delle persone, ma anche a vedere il mondo con occhi diversi. Possiede un'ilarità spontanea e una quasi inconsapevole saggezza, è affascinato dalle persone in generale e prende la vita con spensieratezza.<ref name="apologia"/> Il personaggio mostra un grande amore per i combattimenti, soprattutto con avversari molto forti, che gli permettano in tal modo di scoprire i suoi limiti e superarli. Fin da bambino, Goku punta a diventare un praticante di arti marziali sempre più abile ed esperto, e questa sua passione lo spinge ad allenarsi duramente, anche quando la Terra vive in pace. Goku rimane sempre ben disposto a imparare da nuovi maestri e, più in generale, crede che si possa imparare qualcosa di utile da chiunque.<ref name="apologia"/>
Seguendo la moda dei grandi gruppi dell'epoca, anche i Pooh decidono di andare all'estero, in località remote, per incidere i propri lavori. Ne nascono tre dischi meno immediati e diretti dei precedenti; forse i Pooh risentono anche di una certa stanchezza compositiva, comunque il successo della band non sembra incrinarsi, e anche in anni nei quali la crisi del disco si fa sentire, le vendite sono al di sopra della media. ''[[Tropico del nord]]'' del [[1983]] viene registrato negli studi di [[Montserrat (isola)|Montserrat]], nei [[Caraibi]]. È il primo LP italiano a essere commercializzato sul supporto [[Compact disc|CD]], con una traccia in più (''Colazione a New York''). Per la prima volta, su un disco del gruppo si trova una canzone, ''Solo voci'', eseguita [[a cappella]]. Nato per celebrare i [[The Beatles|Beatles]] di ''Because'', il brano si avvale dello stesso compressore (con le stesse regolazioni) utilizzato dal gruppo inglese per le registrazioni dei loro dischi.
 
In seguito scopre di chiamarsi Kakaroth (Kaarot nella versione italiana dell'anime) e di appartenere alla razza dei Saiyan; ma nonostante l'accettazione della sua natura, continua a vivere comportandosi come un terrestre. Akira Toriyama ha dichiarato che i Saiyan non hanno ben chiaro il concetto di famiglia nel senso terrestre. Goku, infatti, considera i componenti della sua famiglia (ovvero la moglie [[Chichi]] e i figli [[Son Gohan|Gohan]] e [[Son Goten|Goten]]) come degli amici, una considerazione non molto diversa rispetto a quella che ha dei suoi compagni di battaglia.<ref>{{cita web|url=http://www.havocpoint.it/2017/02/dragon-ball-akira-toriyama-spega-tipo-padri-sono-goku-e-vegeta/|titolo=Dragon Ball: Akira Toriyama spiega che tipo di padri sono Goku e Vegeta|accesso=16 febbraio 2017}}</ref>
Da ricordare sono brani come ''Lettera da Berlino Est'', ''Grandi speranze'', ''Cosa dici di me''. Durante le registrazioni di ''[[Tropico del nord]]'' i Pooh realizzano i videoclip delle canzoni del disco, che vengono incluse in uno special distribuito poi su [[VHS]], chiamato ''L'anno del Tropico'', che risulta essere la videocassetta più venduta dell'anno in Italia. Da questo LP non vengono estratti 45 giri ufficiali, ma molti brani vengono scelti come singoli promozionali, anche per il mercato estero, dove ad esempio venne commercializzato il singolo di ''Lettera da Berlino Est''-''Mezzanotte per te''. Dopo un tour nei grandi spazi, i Pooh decidono di intraprendere, sulla falsariga di molti gruppi americani, una tournée nei club più piccoli, per riprendere confidenza con i suoni e le emozioni dei piccoli spazi, stare a contatto con la gente, sensazione che il gruppo aveva cominciato a perdere suonando a distanza dal pubblico. Il "Club Tour 83" vede i Pooh riproporre dal vivo brani lasciati un po' in disparte, come ''Eleonora mia madre'', ''Infiniti noi'', ''Classe '58'' e ''La città degli altri''.
 
=== Poteri e abilità ===
Durante le registrazioni del disco, Roby trova lo spazio per comporre la maggior parte dei brani che verranno inclusi nel suo primo LP solista, intitolato semplicemente ''[[Roby Facchinetti (album)|Roby Facchinetti]]''. Nel [[1984]] i Pooh volano a [[Maui]], nelle [[Hawaii]] per registrare il disco ''[[Aloha (album)|Aloha]]'' negli studi di [[George Benson]]. Durante il soggiorno hawaiano i Pooh registrano le nove tracce che compongono l'LP, ma una di queste, ''Canzone per Lilli'' viene proposta solo nella versione in Cd. Il disco si apre con la positiva ''Ragazzi del mondo''.
{{vedi anche|Tecniche di Dragon Ball|Saiyan}}
Da neonato Goku è stato classificato come un guerriero di infimo livello, poiché era uno degli individui più deboli del suo popolo. Tuttavia egli, proprio perché appartenente alla razza dei Saiyan, fin da piccolo è in grado di diventare velocemente molto più forte dei normali terrestri. Come per tutti gli altri membri del suo popolo possiede dei poteri soprannaturali: la guarigione dalle ferite per lui avviene più rapidamente rispetto agli esseri umani; la lunghezza del suo periodo giovanile e di massima salute è più lungo di quello dei terrestri<ref>''Dragon Ball Super'', episodio 32.</ref>; è capace di compiere la trasformazione in [[Oozaru]], che aumenta a dismisura la sua potenza combattiva;<ref>{{cita|''Dragon Ball''|volume 2, capitolo 22.|Dragon Ball}}</ref> infine possiede l'abilità denominata [[Zenkai Power]]: quando riporta gravi ferite in battaglia, ma riesce a sopravvivere, in seguito alla guarigione aumenta potenza, resistenza, velocità, prontezza di riflessi e il [[Ki (Dragon Ball)|Ki]], che è in grado di controllare, di utilizzare e di percepire in altri individui.
 
Già alla sua prima apparizione Goku possiede una forza sovrumana e pratica perennemente le arti marziali.<ref name="primocap"/> Inizialmente in combattimento ricorre al bastone allungabile [[Glossario di Dragon Ball#Nyoi-bō|Nyoi-bō]], dono di suo nonno,<ref>{{cita|''Dragon Ball''|volume 1, capitolo 8.|Dragon Ball}}</ref> mentre per volare utilizza prevalentemente la Kintoun (Nuvola d'Oro e Nuvola Speedy rispettivamente nell'edizione italiana del manga e dell'anime), una nuvola magica regalatagli dal Maestro Muten.<ref name="kintoun"/> Tuttavia, dopo aver appreso la {{Nihongo|[[Tecniche di Dragon Ball#Bukujutsu|Tecnica di galleggiamento]]|舞空術|Bukujutsu}}, che utilizza per la prima volta alla fine dello scontro con Piccolo al 23º Torneo Tenkaichi,<ref>{{cita|''Dragon Ball''|volume 17, capitolo 193.|Dragon Ball}}</ref> Goku utilizza la nuvola meno frequentemente. Anche il bastone allungabile ben presto diventerà pressoché inutile negli scontri e non verrà mai usato dal momento in cui Goku diventerà adulto.
Il brano ''Il giorno prima'' risulta il più impegnato del disco: parla infatti di un eventuale catastrofe nucleare causata dalla guerra fra [[Stati Uniti]] e [[Unione Sovietica]]. Il brano portante del disco risulterà però essere ''La mia donna'', canzone scritta da Roby in Italia ma arrangiata definitivamente agli studi "Lahina" di [[Maui]]. Interpretata dai quattro, suddividendosi il cantato delle strofe; questo brano si distingue per il virtuoso assolo di [[Dodi Battaglia]]. Nel disco si sente la forte presenza del sintetizzatore [[Fairlight CMI|Fairlight]], che caratterizza le ultime produzioni musicali della band.
 
[[File:Kamehameha DB scheme.svg|thumb|Rappresentazione grafica dell'esecuzione della [[Kamehameha (Dragon Ball)|Kamehameha]]]]
Il successivo tour italiano vede Stefano presentarsi sul palco dotato di una nuovissima batteria elettronica, in sostituzione di quella tradizionale. Le esibizioni dal vivo vengono introdotte dai suoni sintetizzati di Roby sulle note di ''Selvaggio''. Dal soggiorno hawaiano i Pooh portano in Italia uno special di oltre un'ora, che viene proposto in prima serata dalla RAI. Lo special è composto dai videoclip delle canzoni realizzati sull'isola, con i commenti e gli aneddoti degli artisti. È stato commercializzato nel [[2003]] come primo [[DVD]] ufficiale della band. A fine anno esce la quarta raccolta della band, ''[[Pooh 1981-1984 e tutto quanto mai apparso su L.P.]]''. L'album è doppio ed è composto da 19 brani dei quali 9 mai apparsi su L.P. (7 mai apparsi su CD).
 
La tecnica preferita di Goku è la {{Nihongo|[[Kamehameha (Dragon Ball)|Kamehameha]]|かめはめ波|Kamehameha|Onda Energetica nell'adattamento italiano dell'anime}}; Goku riesce a ripeterla dopo averla osservata una sola volta eseguita dal Maestro Muten.<ref>{{cita|''Dragon Ball''|volume 2, capitolo 15.|Dragon Ball}}</ref> Nel corso della storia Goku riesce anche ad apportare delle modifiche alla tecnica, rendendola molto più efficace nei combattimenti; riesce per esempio a curvare il tragitto dell'onda per prendere alle spalle il Gran Demone Piccolo,<ref name="Dragon Ball' p. 157">{{cita|''Dragon Ball''|volume 14, capitolo 157.|Dragon Ball}}</ref> oppure riesce a emetterla dai piedi per usarla come propulsione, durante il combattimento tra lui e Piccolo nel Torneo Tenkaichi.<ref>{{cita|''Dragon Ball''|volume 14, capitolo 188.|Dragon Ball}}</ref> Inoltre, man mano che la forza di Goku aumenta, contemporaneamente aumenterà anche l'effetto della Kamehameha, al punto tale che nella storia compariranno diversi sviluppi della tecnica, dalla Super Kamehameha<ref name="Dragon Ball' p. 157"/> alla Kamehameha x10 (Onda Energetica Forza 10 nel doppiaggio italiano), utilizzata da Goku nello stato di Super Saiyan 4.<ref>''Dragon Ball GT'', episodio 36.</ref> Altra tecnica caratteristica di Goku è il {{nihongo|[[Kaiōken]]|界王拳|Kaiō-ken|lett. "Colpo del re dei mondi"}}, insegnato da Re Kaio a Goku durante il periodo che quest'ultimo passa nell'aldilà dopo lo scontro con Radish e utilizzata per la prima volta dal protagonista contro Nappa.<ref>{{cita|''Dragon Ball''|volume 19, capitolo 224.|Dragon Ball}}</ref> Sempre Re Kaio insegna a Goku un'ulteriore tecnica: la {{nihongo|[[Genkidama]]|元気玉|Genki Dama|traducibile come "Sfera dell'energia spirituale" e nota nel doppiaggio italiano come Energia Sferica}}. Con questa tecnica Goku è in grado di richiedere a tutti gli esseri viventi una parte della loro [[Ki (Dragon Ball)|energia]], fino a formare con essa una sfera di immense dimensioni da scagliare contro l'avversario.<ref name="genkidama"/> Goku impara anche il [[Tecniche di Dragon Ball#Teletrasporto di Yardrat|teletrasporto di Yardrat]] sull'omonimo pianeta,<ref name="teletrasporto2"/> e dà prova di conoscere anche il [[Tecniche di Dragon Ball#Taiyoken|Taiyoken]]<ref>''Dragon Ball'', episodio 141.</ref><ref>''Dragon Ball Z'', episodio 32.</ref><ref>''Dragon Ball Super'', episodio 114</ref><ref>''Dragon Ball GT'', episodio 38.</ref> e il [[Kienzan]].<ref>''Dragon Ball Z'', episodio 267.</ref><ref>''Dragon Ball Super'', episodio 123.</ref>
Nel [[1985]] anche Dodi pubblica il suo primo disco solista, ''[[Più in alto che c'è]]'', con la collaborazione di [[Vasco Rossi]] nell'omonimo brano. ''[[Asia non Asia]]'', dello stesso anno, è il nuovo lavoro dei Pooh, registrato in [[Giappone]], con la modernissima tecnologia del luogo. Ne esce un disco pieno di chitarre sintetiche e tastiere. Il brano ''Se c'è un posto nel tuo cuore'', primo interpretato esclusivamente da Stefano D'Orazio, viene scelto come sigla di chiusura del "Processo del Lunedì", ''Se nasco un'altra volta'' viene invece utilizzata per il lancio del disco e partecipa al [[Festivalbar]]. Nel 1986 esce una raccolta edita dalla [[Vedette]] intitolata ''C'è l'amore negli occhi tuoi''.
 
Sebbene non ne faccia spesso utilizzo, possiene anche doti telepatiche, infatti comunica mentalmente con Gohan durante lo scontro con Vegeta, e sul pianeta Namecc dà prova di saper leggere nella mente, riuscendo a vedere nei ricordi di Crilin, lo stesso Goku afferma di non avere idea di come abbia sviluppato questa dote.
Nel 1986, per festeggiare i vent'anni del gruppo, esce ''[[Giorni infiniti]]'' su supporto in vinile completamente bianco. Il suono richiama le origini del gruppo e mescola acustica vecchio stile e nuove tecnologie. Notevole la sezione fiati coordinata da [[Demo Morselli]] e composta anche da [[Amedeo Bianchi]] e [[Claudio Pascoli]]. L'impegno di questo album è sottolineato da brani quali ad esempio ''Terry B.'', ispirata da una vicenda di cronaca accaduta a Milano l'anno precedente con protagonista la modella americana [[Terry Broome]], ''C'est difficile mais c'est la vie'', un brano particolarissimo con una dolce introduzione di [[pianoforte]] eseguita da Roby Facchinetti, ''Venti'', un brano autobiografico nel quale i Pooh giocano con il doppio senso cronologico/atmosferico del titolo. Torna anche l'[[organo Hammond]] che da un'atmosfera [[Anni 1960|anni sessanta]] al brano ''L'altra parte del cielo''.
 
[[File:Genkidama DB scheme.svg|left|upright=0.7|thumb|Rappresentazione grafica della [[Tecniche di Dragon Ball#Genkidama|Genkidama]]]]
Red pubblica il suo primo lavoro solista, ''[[Io e Red]]'' che vede la collaborazione di grandi artisti italiani come parolieri ([[Paolo Conte]], [[Enrico Ruggeri]], [[Roberto Vecchioni]], [[Miki Porru]]) e interpreti femminili al suo fianco ([[Loredana Bertè]], [[Delia Gualtiero]], [[Betty Vittori]]). I Pooh vengono immortalati al [[museo delle cere]] di Roma e nominati [[Ordine al Merito della Repubblica|Cavalieri]] dal [[Presidente della Repubblica]]. Il tour invernale del 1986 viene impresso su triplo vinile (in tre diverse gradazioni di grigio) ed esce nel 1987 il secondo disco live, ''[[Goodbye (Pooh)|Goodbye]]''. Nel [[1987]] esce il disco ''[[Il colore dei pensieri]]'', e con l'ecologista ''Acqua dalla luna''; i Pooh tornano a parlare di [[politica]], in ''Dall'altra parte'', un brano nel quale si parla del vento di cambiamento che sta attraversando l'[[Unione Sovietica]]. Nel complesso risulta un disco molto raffinato. Pochi mesi dopo ''[[Il colore dei pensieri]]'', il 23 ottobre [[1987]] esce "I nostri anni senza fiato", che è la ristampa del secondo disco di "[[Pooh 1981-1984 e tutto quanto mai apparso su L.P.]]". Include molti successi mai usciti su [[33 giri]] come per esempio [[Lettera da Marienbad]] o [[Inutili memorie]]. È presente inoltre la versione inglese di [[Dammi solo un minuto]] (Give me only this moment).
 
Goku è l'unico dei Saiyan ad aver eseguito e appreso tutte le varie trasformazioni in [[Super Saiyan]], eccezion fatta per il livello di [[Saiyan#Super Saiyan Ikari|Super Saiyan Ikari]], raggiunto solamente da [[Trunks del futuro]], il [[Saiyan#Super Saiyan Rosé|Super Saiyan Rosé]], specifico di [[Personaggi di Dragon Ball Super#Zamasu|Black Goku]], il [[Saiyan#Super Saiyan Leggendario|Super Saiyan Leggendario]], raggiunto solo da [[Personaggi di Dragon Ball#Broly|Broly]] e da [[Personaggi di Dragon Ball Super#Kale|Kale]], e il [[Saiyan#Super Saiyan Blue Evolution|Super Saiyan Blue Evolution]], raggiunto solo da Vegeta.
Nel [[1988]] con il disco ''[[Oasi (album)|Oasi]]'' i Pooh cominciano a collaborare con il [[WWF]]. L'impegno sociale dei Pooh continua sulla falsariga del disco precedente: il tema della distruzione del pianeta si rincorre in ''Nell'erba, nell'acqua e nel vento'', il crescere delle discriminazioni razziali in ''Senza frontiere'', senza lasciarsi alle spalle i pezzi melodici che più hanno contraddistinto il loro stile, come in ''Che vuoi che sia'' e la struggente ''La ragazza con gli occhi di sole'' cantata da Stefano D'Orazio e ispirata a un suo incontro su un autobus romano (nel brano trasformato in treno). Nel [[1989]] i Pooh mettono in commercio, con tiratura limitata, il brano ''Concerto per un'oasi'', un maxi 45 (inciso su vinile verde) il cui ricavato viene devoluto totalmente al WWF. Nello stesso anno esce la raccolta ''[[Un altro pensiero]]''.
 
Goku diventa per la prima volta un Super Saiyan quando Freezer uccide Crilin sul pianeta Namecc.<ref name="ssj" /> Col progredire della serie Goku raggiunge altri livelli di Super Saiyan che, a seconda dello stadio, gli fanno cambiare aspetto e gli aumentano la [[livello di combattimento|forza combattiva]]. Gli stadi seguenti raggiunti da Goku dopo il primo livello sono, in ordine: il [[Saiyan#Super Saiyan Dai Ni Dankai|Super Saiyan Dai Ni Dankai]], il [[Trasformazioni Saiyan#Super Saiyan Dai San Dankai|Super Saiyan Dai San Dankai]],<ref>{{cita|''Dragon Ball''|volume 33, capitolo 387.|Dragon Ball}}</ref> il [[Trasformazioni Saiyan#Super Saiyan Full Power|Super Saiyan Full Power]],<ref name="fullpower">{{cita|''Dragon Ball''|volume 33, capitolo 390.|Dragon Ball}}</ref> il Super Saiyan 2<ref>{{cita|''Dragon Ball''|volume 38, capitolo 451.|Dragon Ball}}</ref> e il Super Saiyan 3.<ref>{{cita|''Dragon Ball''|volume 40, capitolo 474.|Dragon Ball}}</ref> Nel film ''[[Dragon Ball Z: La sfida dei guerrieri invincibili|La sfida dei guerrieri invincibili]]'' e in un episodio ''[[Filler (media)|filler]]'' di ''Dragon Ball Z'', Goku raggiunge inoltre uno stato intermedio fra il normale Saiyan e il Super Saiyan di primo livello chiamato ''[[Saiyan#Giji Super Saiyan|Giji Super Saiyan]]''.<ref>''Dragon Ball Z: La sfida dei guerrieri invincibili''.</ref><ref>''Dragon Ball Z'', episodio 195.</ref> In ''Dragon Ball GT'' Goku raggiunge il [[Golden Oozaru]] (l'equivalente di un Super Saiyan in forma di Oozaru) e il [[Super Saiyan 4]].<ref name="quartolivello" />
===Gli anni novanta===
Gli [[anni 1990|anni novanta]] si aprono per il complesso con uno dei pochi successi che ancora mancavano alla loro quasi venticinquennale carriera: a marzo vincono il ''[[Festival di Sanremo 1990|Festival di Sanremo]]'' con il brano ''[[Uomini soli]]'', che cantano in abbinamento con [[Dee Dee Bridgewater]], la quale inciderà la versione in inglese del brano, intitolata ''Angel of the Night''. Al termine della prima esecuzione del pezzo, Battaglia rivela che una ventina d'anni prima il gruppo aveva tentato, senza successo, di prendere parte alla manifestazione. Poco dopo il Festival viene pubblicato l'album omonimo del brano proposto, che contiene brani di successo come ''L'altra donna'' (scritto e cantato da Dodi Battaglia), ''Giulia si sposa'' (scritto e cantato da Stefano D'Orazio) e ''Tu vivrai'' (in collaborazione con [[Eros Ramazzotti]], [[Umberto Tozzi]], [[Raf]] ed [[Enrico Ruggeri]]).
 
Nel film ''[[Dragon Ball Z: La battaglia degli dei]]'' e in ''Dragon Ball Super'', grazie all'energia di altri cinque Saiyan, Goku raggiunge il livello di [[Super Saiyan God]], che in seguito interiorizza e riesce a raggiungere senza l'aiuto dei compagni. Nel film ''[[Dragon Ball Z: La resurrezione di 'F']]'' e in ''Dragon Ball Super'', dopo un allenamento con Whis, Goku raggiunge lo stadio ''Saiyan beyond God'', ottenuto mantenendo il potere del Super Saiyan God nello stadio base. Sempre nello stesso film e in ''Super'' raggiunge un altro stadio, il Super Saiyan God Super Saiyan o semplicemente [[Super Saiyan Blue]].<ref>{{cita web|url=http://www.videogiochi.com/news/2015/04/goku-avra-i-capelli-blu-nel-nuovo-film-di-dragon-ball-z-ecco-perche/|titolo=Goku avrà i capelli blu nel nuovo film di Dragon Ball Z: ecco perché|accesso=18 agosto 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150923060219/http://www.videogiochi.com/news/2015/04/goku-avra-i-capelli-blu-nel-nuovo-film-di-dragon-ball-z-ecco-perche/|dataarchivio=23 settembre 2015}}</ref> Durante il Torneo del Potere, infine, Goku impara a padroneggiare l'{{nihongo|Ultra-Istinto|身勝手の極意|Migatte no goku'i'}}, un'abilità che perfino le divinità fanno fatica a padroneggiare. Goku ottiene questo potere durante il suo scontro con Jiren, avversario che non poteva sconfiggere nemmeno nella sua forma di Super Saiyan Blue, infatti davanti alla sua superiorità per reazione istintiva acquisisce questa abilità, prima nella sua forma parziale<ref>{{cita|''Dragon Ball Super''|volume 4, capitolo 39.|Dragon Ball}}</ref><ref>Anime di ''Dragon Ball Super'', episodio 110</ref> e infine nella sua forma completa. L'Ultra-Istinto permette a Goku di trascendere il potere di un [[Personaggi di Dragon Ball Super#Dei della Distruzione|Dio della Distruzione]] rendendolo virtualmente il mortale più forte del 7° Universo.<ref>{{cita|''Dragon Ball Super''|volume 4, capitolo 41.|Dragon Ball}}</ref><ref name="ultraistintocompleto"/>
Sempre nel 1990, a dicembre, esce una raccolta doppia: ''[[25: la nostra storia]]''. Da questo album nascerà una lunga e fortunata tournée nei teatri. Nel [[1992]] il successo dei Pooh è testimoniato da un disco, ''[[Il cielo è blu sopra le nuvole]]'', che come ai vecchi tempi sforna singoli a ripetizione, ''Maria marea'', canzone che uscirà anche su singolo con diverse versioni remix, ''50 primavere'', ''Stare senza di te'', ''La mia faccia''.
 
== Doppiaggio ==
Nel [[1993]] cominciano a incrinarsi i rapporti all'interno del gruppo, col divieto di Red, Dodi e Stefano a Roby di partecipare al Festival di Sanremo con la canzone ''Vivrò'', la quale viene inserita nel secondo lavoro solista di Facchinetti, ''[[Fai col cuore]]'', un disco raffinato registrato con l'orchestra di [[Berlino]]. Nell'album trova spazio un simpatico duetto tra Roby e Valerio (autore di tutti i testi del disco) nel brano ''Facciamo una canzone''. Gli arrangiamenti sono affidati a [[Fio Zanotti]]. Ne risulta un disco di grande energia, che vede come batterista Golino.
[[File:10.15.11DragonBallZCastByLuigiNovi3.jpg|thumb|Sean Schemmel, doppiatore di Son Goku nell'edizione statunitense dell'anime (secondo a partire da sinistra)]]
 
Nella versione originale [[Lingua giapponese|giapponese]] Goku è [[Doppiaggio|doppiato]] in tutti i media da [[Masako Nozawa]], che gli presta la voce dal 1986.<ref>{{cita|''Dragon Ball GT Perfect Files (Vol. 2)''|pagine 80-84|Perfect Files 2}}</ref> L’unica eccezione è costituita dal film ''[[Dragonball Evolution]]'', in cui Goku è doppiato da [[Kappei Yamaguchi]].
Con ''[[Il cielo è blu sopra le nuvole]]'' termina la prima parte della collaborazione di Fio Zanotti e i Pooh. Era iniziata nel 1986, con ''[[Giorni infiniti]]'', quando i Pooh avevano interrotto la collaborazione con [[Gianfranco Monaldi]] a suo favore, che aveva già partecipato al lavoro da solista di [[Dodi Battaglia]]. Zanotti in questo periodo porta qualche novità, un suono molto più ampio rispetto ai lavori precedenti. Ma è anche troppo attento a ciò che succede intorno a sé e riprende esplicitamente altri arrangiamenti. Nei successivi album ''[[Il colore dei pensieri]]'' e ''[[Oasi (album)|Oasi]]'' si ripete la stessa situazione per altri brani; i Pooh lasciano Fio Zanotti e in un'intervista dicono: «Zanotti riprendeva gli arrangiamenti e i suoni che aveva usato nei nostri lavori anche in altri suoi lavori».
 
In Italia, Goku da bambino è doppiato da [[Patrizia Scianca]], mentre da adulto ha la voce di [[Paolo Torrisi]] nelle tre serie principali, in tutti i film antecedenti al 2003 e in ''[[What a mess Slump e Arale]]''. Dopo la morte di Torrisi, avvenuta nel 2005, la voce di Goku adulto è stata ereditata da [[Claudio Moneta]], che doppia il personaggio in ''Dragon Ball Super''.<ref>{{cita web|url=http://www.dailynews24.it/dragon-ball-super-nomi-dei-doppiatori-mediaset-goku-avra-la-stessa-voce-barney-stinson/|titolo=Dragon Ball Super, ecco i nomi dei doppiatori Mediaset: Goku avrà la stessa voce di Barney Stinson|editore=dailynews24.it|data=12 ottobre 2016|accesso=1º novembre 2016}}</ref> Nello special ''[[Dragon Ball Z: Le origini del mito|Le origini del mito]]'', Goku neonato è stato doppiato da [[Federica Valenti]]. Torrisi ha anche diretto il doppiaggio dell'anime e di tutti i [[Film di Dragon Ball|film]] e special TV dedicati alla serie. Nella versione originale giapponese Goku finisce spesso le sue frasi con l'esclamazione "''Yatta''!". Nella versione italiana lo "''yatta''" non è stato tradotto, ma semplicemente si è cercato con l'adattamento di completare i testi, così da sincronizzare il parlato con quello della versione originale. Dalla seconda serie in poi, "''yatta''" viene sostituito dall'esclamazione di stupore "Urca!", aggiunta da Torrisi e poi ripresa nella serie ''GT'' anche da Patrizia Scianca, quando il personaggio ritorna bambino e in ''[[Dragon Ball Super]]'' da [[Claudio Moneta]].
Il [[1994]] è un anno di transizione, i Pooh decidono di incidere un album di brani inediti. [[Roby Facchinetti]] sceglie [[Andora]] in Liguria, uno spazio lontano dalla città e il caos frenetico di Milano, in una villa dove potersi rilassare nelle colline di Pinamare. Prende forma così ''[[Musicadentro]]'', un album arrangiato da [[Dodi Battaglia]] in maniera molto energica, suonato quasi per intero in presa diretta, con l'intento di trasportare su CD tutta l'energia della band, come se fosse un disco suonato dal vivo.
 
Oltre che da Patrizia Scianca, Goku da piccolo è stato doppiato anche da [[Massimo Corizza]] nel primo doppiaggio della prima serie nel 1989, da [[Lorenzo De Angelis]] nel primo doppiaggio dei film d'animazione di ''Dragon Ball'' e in ''Dragon Ball Z: Le origini del mito'' nel 1997 e da [[Francesco Pezzulli]] in ''[[Dragon Ball - Il film]]'' nel 2001, mentre da adulto, a parte Torrisi e Moneta, gli hanno prestato la voce [[Daniele Raffaeli]] in ''[[Dragonball Evolution]]'' nel 2009, [[Andrea Ward]] nel primo doppiaggio dei film d'animazione e degli special TV di ''Dragon Ball Z'' del 1997 e nei film ''[[Dragon Ball Z: La battaglia degli dei]]'' (2014) e ''[[Dragon Ball Z: La resurrezione di 'F']]'' (2015).
La confezione del disco viene studiata a tavolino dai Pooh e dalla casa discografica, e ispirandosi con molta probabilità al "metal box" dei [[Public Image Ltd.]] decidono di inserire il CD in una scatola metallica rotonda. Per la promozione radiofonica vengono scelti come singoli ''Le canzoni di domani'' e ''A cent'anni non si sbaglia più'', dei quali vengono realizzati anche dei videoclip; il primo ritrae i Pooh suonare in un capannone, il secondo li vede truccati da "Pooh anziani", un video divertente e molto originale. Particolare il messaggio di ''Le canzoni di domani'', che in origine Valerio aveva intitolato ''Canzone sbagliata'', è infatti un invito al pubblico a rimboccarsi le maniche dopo la cupa stagione di Tangentopoli che aveva visto l'Italia dei potenti messa a terra dal terremoto politico dell'anno precedente, "...falle tu le canzoni di domani..." cantavano i Pooh nel [[1994]].
 
Negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] è invece doppiato da Stephanie Nadolny da bambino e da Sean Schemmel da adulto. In [[Francia]] Goku è doppiato da Brigitte Lecordier, Thierry Redler, Patrick Borg, Alain Flick e Thierry Mercier. In [[Spagna]] è doppiato principalmente da Ana Fernánde e Laura Torres, mentre da adulto da Adolfo Martínez, José Antonio Gavira Cortés e Mario Castaneda.<ref>{{cita web|url=http://www.eldoblaje.com/datos/FichaPelicula.asp?id=981|titolo=Doblaje de Dragon Ball y Z para España|lingua=es}}</ref> in [[Portogallo]] è Henrique Feist a prestare la voce a Goku. in [[Germania]] Goku è doppiato da bambino in ''[[Dragon Ball (anime)|Dragon Ball]]'' da Corinna Riegner da Ann Vielhaben nei film, e da Amadeus Strobl in ''GT'' da Frank Schaff da ragazzo in ''DB'' è infine da adulto in ''[[Dragon Ball Z]]'', ''[[Dragon Ball GT]]'', ''[[Dragon Ball Kai]]'' e ''[[Dragon Ball Super]]'' è doppiato da Tommy Morgenstern, Amadeus Strobl e Stefan Brauler.
Il disco non riesce a sfondare, manca una hit forte che possa trascinare le vendite dell'album, che si assestano intorno alle 100.000 copie, risultando di fatto il disco meno venduto dai Pooh da quando sono passati a una major nel [[1971]]. [[Dodi Battaglia]] scrive ''Dietro la collina'', ''Senza musica senza parole'', brano dal sapore latino con un testo di Stefano che fa sì che ogni frase sia concatenata alla precedente attraverso l'ultima parola. ''Un leone in paradiso'' è una dedica al padre Medardo, scomparso in quell'anno.
 
== Accoglienza ==
Nel 1995 a maggio esce il loro terzo album Live, doppio, dal titolo ''[[Buonanotte ai suonatori]]'' (il brano omonimo è l'unico inedito). Nel dicembre dello stesso anno esce una raccolta per festeggiare gli imminenti 30 anni di carriera: si chiama ''[[PoohBook]]'', ed è composto da 6&nbsp;cd per un totale di 86 brani. [[Red Canzian]] pubblica il suo primo libro intitolato ''Magia dell'albero''. [[Stefano D'Orazio]] decide di far pubblicare una fanzine, il ''Poohnews'', che da Musicadentro in poi ha raccontato gestazione, aneddoti e curiosità di ogni lavoro della band in uscita.
Goku ha avuto moltissime recensioni positive da parte di riviste di manga e anime, tant'è che ha raggiunto la prima posizione in diversi sondaggi di popolarità. [[Anime News Network]] ha elogiato particolarmente il carattere allegro, gentile, altruista e soprattutto ingenuo del personaggio,<ref>{{cita web|url=http://www.animenewsnetwork.com/review/dragon-ball-gn-5|autore=Divers, Allen|titolo=Dragon Ball (manga) Graphic Novel vol 5|editore=[[Anime News Network]]|lingua=en}}</ref> ma anche lo sviluppo della trama del fumetto.<ref>{{cita web|url=http://www.themanime.org/viewreview.php?id=565|autore=Jones, Tim|titolo=Dragon Ball anime review|editore=themanime.org|lingua=en}}</ref> Il sito Rationalmagic.com ha apprezzato l'innocenza di Goku, definendola una delle parti più divertenti della serie.<ref>{{cita web|url=http://www.rationalmagic.com/Comics/DragonBall1.html|titolo=Dragon Ball Volume 1 review|editore=Rationalmagic.com|lingua=en}}</ref> Secondo Julius Weideman il viaggio e la forza di Goku hanno conquistato "l'ammirazione di ragazzi in tutto il mondo".<ref>{{en}}Wiedemann, Julius (2004-09-25). "Akira Toriyama", in Amano Masanao (ed.): Manga Design. Taschen, p. 372. ISBN 3-8228-2591-3</ref> Si è classificato inoltre al primo posto nella ''IGN's Top 25 Anime Characters of All Time'';<ref>{{cita web|url=http://movies.ign.com/articles/103/1036651p5.html|titolo=Goku wins a place with the best|data=20 ottobre 2009|autore=Mackenzie, Chris|editore=[[IGN (sito web)|IGN]]|accesso=21 ottobre 2009|lingua=en}}</ref> lo scrittore Thomas Zoth ha affermato che Goku ha "completamente rivoluzionato il genere ''[[shōnen]]''".<ref name="shonen">{{cita web|url=http://www.mania.com/10-iconic-anime-heroes_article_119883.html|titolo=10 Most Iconic Anime Heroes|cognome=Zoth|nome=Thomas|data=12 gennaio 2010|editore=Mania Entertainment|accesso=22 gennaio 2010|lingua=en}}</ref> Infatti Goku è stata fonte di ispirazione di successivi personaggi di manga e anime, come [[Naruto Uzumaki]] di ''[[Naruto]]'' e [[Monkey D. Rufy]] di ''[[One Piece]]''.<ref name="ispirazione">{{cita libro|cognome=Kishimoto|nome=Masashi|wkautore=Masashi Kishimoto|titolo=Uzumaki: the Art of Naruto|anno=2007|editore=[[Viz Media]]|pagine=138–139|lingua=ja|isbn=1-4215-1407-9}}</ref><ref name=":3">{{cita libro|cognome=Oda|nome=Eiichirō|wkautore=Eiichirō Oda|titolo=One Piece Color Walk|serie=One Piece|volume=1|data=|anno=|editore=|lingua=ja|capitolo=Interview with Eiichiro Oda and Akira Toriyama|isbn= 978-4-08-859217-6}}</ref> In un sondaggio stilato dalla rivista ''Newtype'' del marzo 2010 Goku è stato votato come il quarto personaggio maschile più popolare dal 1980.<ref>{{en}} (Marzo 2010). ''Newtype'', Issue 4.</ref>
 
Sono state messe in commercio numerose linee di ''[[action figure]]'', [[peluche]] e portachiavi dedicate al personaggio. [[Son Goku (gruppo musicale)|Son Goku]] è inoltre il nome di una rock band [[Germania|tedesca]]: il gruppo ha rivelato che Goku è la loro fonte di ispirazione ed è un grande guerriero che salva il mondo.<ref>{{cita web|url=http://www.munichx.de/hoeren/thomas_d_interview.php|titolo=Thomas D. und Bertil Mark im Interview|accesso=14 gennaio 2008|lingua=de}}</ref> Nel 2005, sulla rivista ''Reader Daily'', Goku è stato l'unico personaggio di una serie manga e anime a classificarsi nel sondaggio ''The Greatest Geek Movie Heroes of All Time'', dove ha raggiunto la decima posizione.<ref>{{cita web|url=http://www.animenewsnetwork.com/news/2001-02-25/goku-wins-a-place-with-the-best|titolo=Goku wins a place with the best|editore=[[Anime News Network]]|lingua=en}}</ref> Nel 2000 si è classificato al terzo posto dal sondaggio stilato da ''[[Animax]]'' riguardo ai personaggi di un anime preferiti.<ref>{{cita web|url=http://www.animenewsnetwork.com/news/2000-09-11/gundam-tops-anime-poll|titolo=Gundam Tops Anime Poll|editore=[[Anime News Network]]|lingua=en}}</ref> In un sondaggio condotto da [[Oricon]] nel 2007 si è classificato al primo posto (tra altri mille personaggi) come il "personaggio più potente apparso in un manga di tutti i tempi".<ref>{{cita web|url=http://rn-cdn.oricon.co.jp/news/ranking/45750/#rk|titolo=1000 People Chose! The Strongest Character Ranking In Cartoon History!|lingua=ja|accesso=28 ottobre 2007}}</ref> Nel sondaggio sul sito Rankingjapan.com, in cui le persone hanno dovuto scegliere un personaggio come amico, Goku si è classificato quinto.<ref>{{cita web|url=http://www.animenewsnetwork.com/news/2007-02-28/which-anime-character-do-you-wish-you-could-be-friends-with|titolo=Which Anime Character Do You Wish You Could Be Friends With?|data=28 febbraio 2007|editore=[[Anime News Network]]|accesso=29 giugno 2009|lingua=en}}</ref> [[Jackie Chan]], indiscusso attore e lottatore di arti marziali, ha rivelato che Goku è il suo personaggio preferito.<ref>{{cita libro|cognome=Toriyama|nome=Akira|wkautore=Akira Toriyama|titolo=Dragon Ball Daizenshu: Complete Illustration|data=25 giugno 1995|editore=[[Shūeisha]]|lingua=ja|pagine=7|capitolo=I Love DragonBall #1: Jackie Chan|isbn=4-08-782754-2}}</ref> Goku si è infine classificato al 1º posto nella lista dei 25 più grandi personaggi di anime di tutti i tempi stilata da [[IGN (sito web)|IGN]].<ref>{{cita web|url=http://uk.movies.ign.com/articles/103/1036651p1.html|titolo=Goku wins a place with the best|data=20 ottobre 2009|autore=Chris Mackenzie|pubblicazione=[[IGN (sito web)|IGN]]|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120612043634/http://uk.movies.ign.com/articles/103/1036651p1.html|dataarchivio=12 giugno 2012}}</ref> Dal 2015 in poi, il [[9 maggio]] è ufficialmente riconosciuto, almeno in Giappone, come il "Giorno di Goku"; la decisione della Japan Anniversary Association, l'ente nipponico preposto ad assegnare ad ogni giorno dell'anno la sua celebrazione, è arrivata in seguito alla richiesta avanzata dalla [[Toei Animation]].<ref>{{cita web|url=http://www.mangaforever.net/208498/il-9-maggio-e-ufficialmente-il-giorno-di-goku|titolo=Il 9 Maggio è ufficialmente il Giorno di Goku|data=9 maggio 2015|autore=|pubblicazione=mangaforever.net}}</ref> Nel 2017 viene scelto, fra i tantissimi personaggi importanti del mondo manga, come ambasciatore ufficiale dei [[Giochi della XXXII Olimpiade]], in programma a [[Tokyo]] nel 2020.<ref>{{cita web|url=http://www.mangaforever.net/388269/olimpiadi-2020-goku-sara-lambasciatore-dellevento|titolo=Olimpiadi 2020, Goku sarà l’ambasciatore dell’evento!|data=30 gennaio 2017|autore=|pubblicazione=mangaforever.net}}</ref>
I Pooh tornano alla ribalta grazie al disco ''[[Amici per sempre (album)|Amici per sempre]]'', del [[1996]], che lancia in orbita brani come ''Amici per sempre'', ''[[La donna del mio amico]]'', ''Cercando di te''. I nuovi Pooh rimangono fedeli alla loro musica, rinnovandosi negli arrangiamenti, seguendo in parte la moda del momento. Ironia della sorte, nonostante il titolo, questo sarà il disco con la gestazione più difficile di tutta la storia dei Pooh. I quattro, infatti, quasi non si parlano, ogni occasione è buona per litigare e la "macchina della musica" sembra sul serio arrivata al capolinea. Dodi pensa in segreto di andarsene e registra il disco separatamente rispetto al resto del gruppo. Alla fine il buon senso dei quattro e il successo ottenuto dal nuovo album scongiurano la fine dell'avventura. Gli arrangiamenti del disco vengono affidati a [[Emmanuele Ruffinengo]], giovane arrangiatore collaboratore di grandi Star internazionali e già con i Pooh durante le sessioni di registrazione di ''[[Uomini soli]]'' e il successivo tour.
 
== Apparizioni in altri media ==
Tocca proprio a Ruffinengo il compito di rinverdire i fasti del gruppo dopo il recente insuccesso discografico di ''[[Musicadentro]]'', e i suoni moderni e molto rock sembrano dare loro ragione: il disco è uno dei più apprezzati e suonati dalle radio, ricevendo un vasto consenso anche dal pubblico, che viene attirato all'acquisto del CD grazie a una particolare traccia CD-ROM che propone interessanti informazioni sul gruppo e sulla sua storia. Si tratta della prima traccia interattiva su un CD musicale mai prodotta in Italia. I Pooh sono pionieri nel campo dell'innovazione tecnologica in [[Italia]], come già successo nel [[1983]] quando furono i primi artisti italiani a pubblicare un album su supporto CD, ''[[Tropico del nord]]''.
Il personaggio di Goku appare in molti media. Compare, oltre che nel manga ''Dragon Ball'', anche in altre opere come ''Cross Epoch'', un manga [[Crossover (fiction)|crossover]] fra ''Dragon Ball'' e ''One Piece'', realizzato in collaborazione tra Toriyama ed [[Eiichirō Oda]], nel quale è il protagonista insieme a [[Monkey D. Rufy]].<ref>{{cita pubblicazione|cognome=Toriyama|nome=Akira|autore=Akira Toriyama|linkautore=Akira Toriyama|coautori=[[Eiichirō Oda|Oda, Eiichirō]]|data=25 dicembre 2006|titolo=Cross Epoch|rivista=[[Shōnen Jump]]|serie=''[[Dragon Ball]]'' e ''[[One Piece]]''|numero= 4/5|editore=[[Shūeisha]]|città=〒101-8050 Tokyo-to, Chiyoda-ku Hitotsubashi 2-5-10|lingua=ja|accesso=5 giugno 2009}}</ref> Compare anche in altri due manga scritti da Akira Toriyama. Nel primo, ''[[Nekomajin]]'', Goku compare nei capitoli conclusivi dove si scopre essere il maestro del protagonista [[Neko Majin#Neko Majin Z|Neko Majin]], un gatto antropomorfo dalla forza sovrumana.<ref>{{cita web|titolo=『ネコマジンZ』ストーリーグイヅェスト|url=http://mj.shueisha.co.jp/nekomajin/zetto.html|editore=[[Shūeisha]]|città=〒101-8050 Tokyo-to, Chiyoda-ku Hitotsubashi 2-5-10|lingua=ja|formato=swf|accesso=5 giugno 2009|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090926212505/http://mj.shueisha.co.jp/nekomajin/zetto.html|dataarchivio=26 settembre 2009}}</ref> In un capitolo speciale di ''[[Ginga Patrol Jako]]'', ''[[Dragon Ball Minus]]'', Goku compare da bambino nel momento in cui viene inviato dal [[Vegeta (pianeta immaginario)|pianeta Vegeta]] verso la [[Terra (Dragon Ball)|Terra]] da sua madre Gine (che in questo manga fa la sua prima apparizione) e da suo padre [[Bardak]]. Inoltre [[Jaco the Galactic Patrolman#Personaggi|Jaco]], il protagonista del manga ''Ginga Patrol Jako'', è un poliziotto galattico che viene inviato sulla Terra proprio allo scopo di uccidere il piccolo Goku.<ref>{{cita web|url=http://www.animenewsnetwork.com/interest/2014-02-05/akira-toriyama-to-draw-manga-about-goku-mom|titolo=Akira Toriyama to Draw Manga About Goku's Mom|editore=[[Anime News Network]]|data=5 febbraio 2014|accesso=16 marzo 2015|lingua=en}}</ref>
 
Goku fa una comparsa nel [[remake]] della serie animata di ''[[Dr. Slump]]'' che ha per protagonista [[Arale Norimaki|Arale]], altro personaggio creato da Toriyama e apparso anche nella prima serie di ''[[Dragon Ball (anime)|Dragon Ball]]'' e in ''[[Dragon Ball Super]]''. Infine, Goku è comparso in due [[Cortometraggio|cortometraggi]] speciali sulla [[sicurezza]] intitolati ''Dragon Ball: Gokū no kōtsū anzen'' e ''Dragon Ball: Gokū no shōbōtai'', creati allo scopo di istruire ed evitare pericoli ai bambini.<ref>''Dragon Ball'' DVD Box 1986-1989, Minoru Okazaki e Daisuke Nishio. Pubblicati in DVD da [[Pony Canyon]] nel 2004, id 50482</ref> Goku viene citato nel manga di ''[[Keroro]]'' e omaggiato in ''Naruto''. Nel primo manga viene affermato che il personaggio di Angol Mois è affetta dalla "sindrome di Kakaroth", la quale comporta il cambiamento caratteriale di un alieno da spietato a più amichevole in seguito a una caduta (evidente riferimento alla botta subita da Goku quando era neonato). In ''Naruto'' il [[Cercoterio]] con quattro code è un gorilla di nome Son Goku, che cita sia il personaggio di ''Dragon Ball'', sia il personaggio originale di [[Sun Wukong]]. A ''Dragon Ball'' sono state dedicate molte canzoni e Goku viene citato nelle seguenti: ''Son Goku Song - La canzone di Son Goku'', ''Gokū no Gokigen Jānī'',<ref>{{cita disco|titolo=Dragon Ball: Complete Music Collection|formato=CD|artista=Masako Nozawa|data=21 ottobre 1991|distributore=Columbia Records|catalogo=COCC-9202}}</ref> ''Aitsu wa Son Gokū'' di [[Hironobu Kageyama]]<ref>{{cita disco|formato=CD|autore=Hironobu Kageyama|anno=1989|titolo=Dragon Ball Z Hit Song Collection|distributore=Columbia Records|catalogo=CC-3768}}</ref> e infine nel duetto ''Ore-tachi no Energy''.<ref>{{cita disco|formato=CD|artista=Hironobu Kageyama e Masako Nozawa nel ruolo Son Goku|data=1 ottobre 1990|titolo=Dragon Ball Z Hit Song Collection IV: Character Special|distributore=Columbia Records|catalogo=COCC-6830}}</ref>
Nel febbraio [[1997]], per festeggiare il trentennale dei Pooh, esce presso [[Arnoldo Mondadori Editore]] la prima biografia mai realizzata nella storia del gruppo. Si intitola "Quello che non sai", come un loro celebre successo degli anni sessanta, ed è curata dal giornalista e critico [[Franco Dassisti]]. Uno sguardo disincantato dentro i meccanismi che hanno permesso al gruppo di sopravvivere anche alle crisi più difficili.
 
Oltre a comparire nei videogiochi dedicati alla saga, Goku è presente in giochi ''spin-off'' con altri protagonisti di manga.<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.animenewsnetwork.com/news/2007-12-21/dragon-ball-naruto-one-piece-to-enter-second-life|titolo=Dragon Ball, Naruto, One Piece to Enter Second Life|accesso=3 novembre 2008|editore=[[Anime News Network]]|data=21 dicembre 2007}}</ref><ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.gamekyo.com/newsen29110_dr-slump-arale-chan-feat-son-goku-kid.html|titolo=Dr Slump Arale-chan feat Son Goku Kid|accesso=6 febbraio 2009|editore= GameKyo.com|data=26 settembre 2008}}</ref> Nel videogioco ''[[Jetpack Joyride]]'' è possibile acquistare parti di abbigliamento e i capelli biondi di Super Saiyan di Goku.<ref>{{cita web|lingua=pt|url=http://www.1pgames.com.br/games-2/indie/jogos-mobile-jetpack-joyride/|editore=1pgames.com.br|titolo=Jogos Mobile - Jetpack Joyride|data=6 marzo 2013|accesso=27 giugno 2014}}</ref> Goku ha fatto importanti apparizioni televisive su [[Fuji Television]],<ref>{{cita web|url=http://www.fujitv.co.jp/safe/red_mpl/search/srchFrame.cgi?URL=%8B%85%91%CC%83p%83j%83b%83N%83A%83h%83x%83%93%83%60%83%83%81%5B%21&MD=f&image.x=10&image.y=12|titolo=Fuji TV News|accesso=25 settembre 2008|editore=[[Fuji TV]]|data=2003}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.fujitv.co.jp/safe/red_mpl/search/srchFrame.cgi?URL=%8B%85%91%CC%83p%83j%83b%83N%83A%83h%83x%83%93%83%60%83%83%81%5B%21&MD=f&image.x=10&image.y=12|titolo=Fuji TV listing|accesso=25 settembre 2008|editore=[[Fuji TV]]|data=}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.startech.jp/history/history.html|titolo=Star*Tech event listings|accesso=25 settembre 2008|editore=Star*Tech|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20030104155235/http://www.startech.jp/history/history.html|dataarchivio=4 gennaio 2003}}</ref><ref>{{cita TV|titolo=IQミラーまちがい7|trasmissione=IQサプリ|canale=[[Fuji TV]]|data=Saturday March 25, 2006, 7:00PM}}</ref> come ad esempio come conduttore dei {{nihongo|''Nippon Ijin Taishō''|日本偉人大賞|Japan Great Man Awards}}.<ref>{{cita TV|titolo=日本偉人大賞2007|canale=[[Fuji TV]]|data=Saturday April 7, 2007 9:08 PM}}</ref> Dal 1996 in poi ha fatto apparizioni anche all'estero: negli Stati Uniti è comparso in episodi speciali o di altre famose serie televisive.<ref>{{cita pubblicazione|cognome=The Wizard Staff|anno=2002|mese=ottobre|titolo=E@st Vs. West: Goku Vs Superman|rivista=Wizard Magazine|numero=133|p=64|accesso=11 settembre 2007}}</ref><ref>{{cita episodio|titolo=Chicken Ball Z|serie=Le tenebrose avventure di Billy e Mandy|stagione=2|episodio=16}}</ref><ref>{{cita episodio|titolo=Kobayashi|serie=Saturday TV Funhouse|episodio=93}}</ref>
Nel novembre del [[1997]] c'è il tempo per un'altra raccolta, una doppia antologia intitolata ''[[The Best of Pooh]]'' che raccoglie 28 grandi successi estrapolati dal vastissimo catalogo del gruppo, più due brani inediti registrati per l'occasione, ''Brava la vita'', che viene scelta per girare un videoclip promozionale e ''Non lasciarmi mai più'' che alla lunga sarà il più fortunato tra i due pezzi, rimanendo nella memoria dei fans.
''Brava la vita'' viene registrata anche in una particolarissima versione acustica, affidata a una giovane interprete, Sabrina Stilo.
 
Sono stati dedicati tre film in [[live action]] alla saga di ''Dragon Ball''. In ''[[Dragon Ball - Il film]]'' Goku è interpretato da Charles Chen Zi-Qiang, con la voce italiana di [[Francesco Pezzulli]],<ref>{{cita web|url=http://www.imdb.it/title/tt0122050/|titolo=Dragon Ball: Il film (1991)|editore=[[Internet Movie Database|IMDb]]|lingua=en|accesso=28 marzo 2016}}</ref> nel film ''[[Deuraegon Bor]]'', uscito nelle sale il 12 dicembre 1990 e ancora inedito di Italia, Goku è stato interpretato da Heo Seong-Tae,<ref>{{cita web|url=http://www.cine21.com/Movies/Mov_Movie/movie_detail.php?id=10703|titolo=Dragon Ball 1990|data=20 febbraio 2009|editore=Cine21|lingua=ko}}</ref> mentre in ''[[Dragonball Evolution]]'' è interpretato da [[Justin Chatwin]],<ref>{{cita news|url=http://www.badtaste.it/articoli/dragon-ball-z-ecco-i-protagonisti|titolo=Dragon Ball Z: ecco i protagonisti!|pubblicazione=Bad.Taste.it|editore=BadTaste|data=14 novembre 2007}}</ref> con la voce italiana di [[Daniele Raffaeli]], in una versione cinematografica totalmente differente da quella del manga e dell'anime.<ref>{{cita news|url=http://www.badtaste.it/articoli/dragonball-intervista-justin-chatwin|titolo=Dragonball: intervista a Justin Chatwin|pubblicazione=Bad.Taste.it|editore=BadTaste|data=25 febbraio 2008}}</ref>
Nel [[1998]] esce la raccolta ''[[Un minuto prima dell'alba]]'', che altro non è che il primo CD dei 6 che componevano l'elegante cofanetto del [[Poohbook]] uscito tra il [[1993]] e il [[1995]]. I Pooh che dal [[1990]] sono tornati in possesso di una parte del loro catalogo degli anni 60, decidono di pubblicare i migliori pezzi di quegli anni in versione riarrangiata e ricantata in chiave moderna, con gli attuali membri della band a cimentarsi su brani passati nel dimenticatoio della memoria, come ''Brennero 66'', ''E dopo questa notte'' e ''La solita storia''.
 
== Note ==
Nel [[1999]] esce ''[[Un posto felice]]'': singoli come ''Dimmi di sì'', ''Se balla da sola'' e ''Mi manchi'' sono tra i pezzi più importanti del [[1999]] e permettono ai Pooh di partecipare al [[Festivalbar]] e di riempire piazze e stadi, ritrovando il rapporto di sintonia col grande pubblico che sembrava smarrito dopo qualche passo falso a metà degli anni novanta. In particolare, la già citata ''Dimmi di sì'' di Stefano D'Orazio si distingue per via del suo suono [[Eurobeat]] [[anni 1970|anni settanta]], che parzialmente anticipa i successivi lavori del gruppo.
{{Note strette}}
 
== Bibliografia ==
Complice un tour al di sopra di ogni più rosea aspettativa, i Pooh danno a [[Mediaset]] la possibilità di trasmettere in differita l'ultima tappa della loro tournée estiva, che fa tappa nella città di [[Arezzo]]. Del concerto viene anche ricavata una VHS che comprende tutto il concerto e alcune scene riprese nel backstage (su Mediaset erano state tagliate alcune canzoni per esigenze di spazio). Mediaset aveva, tra l'altro, già trasmesso nel [[1991]] il concerto del venticinquennale, tenutosi nel settembre di quell'anno all'[[Arena Garibaldi]] di [[Pisa]]. In quell'occasione si trattava dell'ultima data del Tour estivo di ''[[25: la nostra storia]]''.
* {{cita libro|cognome=Toriyama|nome=Akira|titolo=Dragon Ball|anno=1984-1995|editore=Shūeisha|città=Tokyo|isbn={{NoISBN}}|cid=Dragon Ball}}
* {{cita libro|autore=Akira Toriyama|titolo={{nihongo|''Dragon Ball Daizenshū 2 - Story Guide''|Dragon Ball 大全集 2 - Story Guide|}}|editore=[[Shūeisha]]|data=9 agosto 1995|isbn=4-08-782752-6|lingua=ja|cid=Daizenshuu 2}}
* {{cita libro|autore=Akira Toriyama|titolo={{nihongo|''Dragon Ball Daizenshū 4 - World Guide''|Dragon Ball 大全集 4 - World Guide|}}|editore=[[Shūeisha]]|data=9 ottobre 1995|isbn=4-08-782754-2|lingua=ja|cid=Daizenshuu 4}}
* {{cita libro|autore=Akira Toriyama|titolo={{nihongo|''Dragon Ball GT Perfect Files vol.1''|版ドラゴンボールGTパーフェクトファイル vol.1|}}|editore=[[Shūeisha]]|data=24 maggio 1997|isbn=4-08-874089-0|lingua=ja|cid=Perfect Files 1}}
* {{cita libro|autore=Akira Toriyama|titolo={{nihongo|''Dragon Ball GT Perfect Files vol.2''|版ドラゴンボールGTパーフェクトファイル vol.2|}}|editore=[[Shūeisha]]|data=17 dicembre 1997|isbn=4-08-874090-4|lingua=ja|cid=Perfect Files 2}}
 
{{Dragon Ball}}
===Gli anni duemila===
{{Portale|anime e manga}}
[[File:Pooh on stage August 2009.JPG|left|thumb|upright=1.4|I Pooh in concerto nel [[2009]]]]
{{Voce di qualità|valutazione=Wikipedia:Voci di qualità/Segnalazioni/Son Goku|arg=fumetti|arg2=|giorno=28|mese=07|anno=2012}}
Il millennio si chiude con ''[[Cento di queste vite]]'' ([[2000]]) che torna al suono degli [[anni 1970|anni settanta]], un lavoro interessante che sicuramente mostra più impegno e carattere rispetto al precedente. Da questo disco vengono estrapolati molti singoli, tra i quali spiccano ''Stai con me'', ''I respiri del mondo'', ''Un grande amore'' e il brano di chiusura, ''Puoi sentirmi ancora'', canzone dedicata a una fan tragicamente morta in un incidente stradale, pezzo con una coda strumentale.
 
[[Categoria:Personaggi di Dragon Ball]]
Nel [[2001]], per festeggiare i 35 anni di carriera, i Pooh decidono di pubblicare una raccolta celebrativa, ''[[Best of the Best]]'', presentata in due versioni: la prima, è composta da un doppio CD; la seconda da un unico CD, che comprende una traccia "live" estratta dal tour ''Cento di queste vite''. In entrambe le versioni sono presenti tre inediti. ''Portami via'', scritto da [[Red Canzian]], è il singolo destinato alla promozione radiofonica e al mercato dei singoli. Il secondo inedito è ''E arrivi tu'', una dolce ballata scritta da [[Dodi Battaglia]] su testo di [[Stefano D'Orazio]]. Il brano, pur essendo di ottima fattura, passa quasi inosservato in radio, nonostante i Pooh lo includano nel tour destinato a girare l'Italia per promuovere il disco. Il terzo inedito è ''Figli'', una anticipazione di quello che sarà l'anno successivo il disco di ''[[Pinocchio (Pooh)|Pinocchio]]''.
[[Categoria:Saiyan]]
 
[[Categoria:Artisti marziali immaginari]]
Nella raccolta, la versione di ''Figli'' è arrangiata molto più rock rispetto alla versione successiva presentata nel musical. Nel tour di [[Best of the Best]] i Pooh presentano, in versione strumentale, il brano d'apertura del Musical, ''C'era una volta''. Nell'agosto del [[2002]] ricevono il "Premio Miglior Gruppo Italiano" della rassegna del miglior live [[Fatti di Musica]] diretta da [[Ruggero Pegna]], riconoscimento che riceveranno anche in successive edizioni.
 
I Pooh cominciano a gettare le basi sul progetto [[musical]]. La regia dello spettacolo è affidata a [[Saverio Marconi]]. In origine, l'idea del Musical prevedeva una storia completamente diversa da quella portata in scena, infatti Roby stava scrivendo delle musiche sull'idea di ''Gabriel'', un messia del futuro immaginato dallo stesso Facchinetti. Vista la difficoltà a intrecciare le musiche con la storia, [[Saverio Marconi]] consiglia ai Pooh di scegliere un altro soggetto e questo viene trovato in Pinocchio, uno dei libri più letti al mondo che è appena tornato sugli schermi con il film di [[Roberto Benigni]].
 
Da questa esperienza verrà estratto il disco ''[[Pinocchio (Pooh)|Pinocchio]]'', del [[2002]], nel quale i Pooh racchiudono gli 11 brani più rappresentativi dello spettacolo, che possono avere una loro vita anche al di fuori della rappresentazione teatrale. Il [[musical]], portato in scena dalla [[Compagnia della Rancia]], diventa uno degli spettacoli più visti degli ultimi anni e viene replicato in tutta la penisola. Per la prima assoluta dello spettacolo, viene costruito il Teatro della Luna, vicino al Forum di Assago, vicino a [[Milano]]. Nel cast, oltre al protagonista [[Manuel Frattini]] (Pinocchio), troviamo: [[Pietro Pignatelli]] (Geppetto), [[Simona Patitucci]] (Volpe), [[Felice Casciano]] (Gatto), [[Mauro Simone]] (Lucignolo), [[Andrea Verzicco]] (Grillo), [[Marco Brancato]] (Direttore del Circo), [[Arianna Martina Bergamaschi|Arianna]] (Fata Turchina), [[Roberto Nencini]] (Mangiafuoco) e anche [[Lena Biolcati]] (Angela), ex compagna di [[Stefano D'Orazio]] e cantante abbastanza nota negli anni Ottanta. Il disco di [[Pinocchio (Pooh)|Pinocchio]] ottiene buoni consensi dalla critica, ma le vendite sono inferiori rispetto ai dischi precedenti. Il singolo di lancio, distribuito anche come CD singolo è ''Il paese dei balocchi'', successivamente dal CD verranno estratti altri singoli destinati alla programmazione radiofonica come ''Voglio andare via'', ''Vita'', ''Un vero amico''.
 
Nel [[2003]] viene pubblicato ''[[Pinocchio-il grande musical]]'', un doppio CD con le musiche dello spettacolo, suonate da un giovane gruppo di musicisti e interpretate dai protagonisti del [[musical]]. L'unico intervento dei Pooh nel disco è la chitarra acustica di [[Dodi Battaglia]] su ''Vita''. La batteria è suonata dal figlio di [[Red Canzian]], Philipp.
 
Nello stesso anno Dodi pubblica un originale e interessante album strumentale, ''[[D'assolo]]'', registrato con la chitarra acustica appositamente costruitagli dalla Maton, un disco dai suoni mediterranei e interamente suonato dallo stesso Dodi, con la batteria ottenuta battendo sulla cassa della chitarra. Il brano ''Primavera a New York'' era stato scritto dallo stesso Battaglia più di vent'anni prima della pubblicazione, ma non aveva mai trovato spazio nella discografia del gruppo. Al disco collaborano alcuni mostri sacri della chitarra italiana, Franco Mussida e Maurizio Solieri, che suonano nel brano ''Nordinfesta''. La spinta definitiva alla pubblicazione del disco arriva da [[Roby Facchinetti]] che sentendo i 10 brani di Dodi lo convince a presentarlo sul mercato discografico. Il disco viene presentato live a RadioItalia, negli studi di [[Cologno Monzese]] e al Teatro Agorà di Cernusco sul Naviglio.
 
Sempre nel 2003, esce il primo [[DVD]] dei Pooh, ''Aloha'', con i filmati restaurati realizzati durante il soggiorno hawaiano del 1984. Il DVD comprende i sette videoclip promozionali girati per lo speciale andato in onda per la RAI. Dal disco manca solo ''Tempi migliori''. Nel febbraio dello stesso anno, inoltre, i Pooh ricevono dai [[Nomadi]] il premio "Musica e solidarietà" per per le loro iniziative in favore di Rock No War, in occasione del XI "Tributo ad Augusto", manifestazione che la band emiliana organizza annualmente a [[Novellara]] in ricordo dello scomparso [[Augusto Daolio]].
 
In questi anni i Pooh ottengono una nuova notorietà anche tra i giovani, anche grazie alla [[sitcom]] ''[[Camera Café]]'', dove uno dei personaggi protagonisti, [[Paolo Bitta]] (interpretato da [[Paolo Kessisoglu]], loro amico) è un accanito fan del gruppo, e spesso intona, in modo parodistico, alcune loro canzoni nel corso degli episodi; gli stessi Pooh hanno partecipato come [[guest star]] a ben quattro episodi della serie (''Arrivano i Pooh'', ''I 40 anni dei Pooh'', ''La guerra dei Pooh'e 'L'incantesimo dei Pooh'').
 
Nel [[2004]], dopo quasi quattro anni d'assenza, i Pooh tornano nei negozi con un nuovo CD intitolato ''[[Ascolta]]'' come l'omonimo brano che apre l'album. Il disco, realizzato con la collaborazione dell'arrangiatore [[Fio Zanotti]], che in questo caso si guadagna i gradi di co-produttore, è il più lungo fin qui prodotto dai Pooh, ben 14 brani per oltre un'ora di musica. È oramai qualche tempo che i Pooh sono diventati un'azienda, che non si può permettere di fare un errore discografico. La forza dei quattro si esprime con l'impasto vocale, le melodie di [[Roby Facchinetti]], la creatività e l'apertura musicale di [[Red Canzian]], l'organizzazione di [[Stefano D'Orazio]], e il talento di [[Dodi Battaglia]] alla chitarra. La ragazza fotografata sulla copertina del disco è Chiara, figlia di [[Red Canzian]], in posa all'[[acquario di Genova]].
 
L'uscita del disco è preceduta dal singolo ''Capita quando capita'', una hit di facile presa dalla quale viene ricavato un videoclip girato nel centro di [[Verona]], città molto cara agli ultimi videoclip del gruppo; anche il video di ''La grande festa'' è stato girato per le vie della città scaligera. Successivamente vengono estratti numerosi singoli radiofonici, ''Ascolta'' con l'inconfondibile rumore dell'acqua in sottofondo, ''Per dimenticare te'', ''Scusami'', e l'ironica e autobiografica ''Dove sono gli altri 3''.
 
Il 18 novembre [[2005]] esce poi il nuovo lavoro discografico dei Pooh, un doppio CD, ''[[La grande festa]]'', una raccolta di grandi successi più due brani inediti: ''La grande festa'' e ''Destini''. Il tour del quarantennale porta in scaletta oltre 40 canzoni che ripercorrono la storia della band da ''Vieni fuori (Keep on runnin)'', 45 giri d'esordio pubblicato nel [[1966]], fino al recente ''[[La grande festa]]'', registrato nel settembre del [[2005]] con l'ausilio di oltre 40 coristi scelti tra i fan del gruppo, in occasione di una selezione partita con l'annuncio presente sul sito internet del gruppo.
Sempre a novembre esce un libro riguardante i loro imminenti 40 anni di carriera: "La grande storia 1966-2006", edito da Giunti e scritto da S. Neri.
 
In occasione dei [[Campionato mondiale di calcio 2006|campionati mondiali di calcio del 2006]], tenutisi in [[Germania]] a partire dal 9 giugno, i Pooh hanno inciso l'inno della [[nazionale di calcio dell'Italia|nazionale italiana]], dal titolo ''[[Cuore azzurro]]'', il cui ricavato viene interamente devoluto in beneficenza. La tournée estiva prevede alcuni cambiamenti in scaletta rispetto a quella invernale, viene tolto un medley elettrico e subentra la versione acustica di ''[[Cuore azzurro]]''. In molte date, insieme al gruppo, cantano alcuni telecronisti RAI presenti al mondiale tedesco. Il 9 settembre del [[2006]] i Pooh sono tornati a suonare nella cornice storica dell'Arena di Verona, mentre il concerto di [[Padova]] del 22 settembre viene ripreso dalle telecamere per permettere la realizzazione di un [[DVD]] live del concerto.
Sempre nel [[2006]] è stato lanciato da tutte le radio il primo dei due nuovi brani inediti dal titolo ''[[Il cielo non finisce mai]]'', quale anticipazione del [[Compact disc|CD]] +[[DVD]] live intitolato ''[[Noi con voi]]''. Il titolo dell'altro brano inedito è ''[[L'amore costa]]''.
 
Nel marzo del [[2007]] esce ''[[Noi con voi - in versione integrale]]'' (2 CD), con 45 canzoni live più i due inediti già presenti nel ''[[Noi con voi]]'' uscito a novembre. Contemporaneamente viene pubblicato anche il doppio [[DVD]] contenente tutto il concerto di Padova, tenuto davanti a oltre 150&nbsp;000 persone, con circa 20 minuti di back-stage. Il 1º febbraio [[2008]] esce ''[[Beat ReGeneration]]'', un album di [[cover]] ispirato ai lavori di altri complessi del periodo degli anni sessanta-inizio anni settanta. Il primo singolo estratto è ''La casa del sole'' (dei [[Los Marcellos Ferial]]), a sua volta traduzione della più celebre ''[[The House of the Rising Sun]]'', già eseguita in diverse versioni da vari artisti di calibro. Tra i brani più famosi si ricordano inoltre ''29 settembre'', nota tra l'altro per l'esecuzione dell'[[Equipe 84]]; gli altri singoli estratti sono ''Nel cuore, nell'anima'' e ''Un ragazzo di strada''.
 
Il disco viene portato in tour nella primavera e nell'estate dello stesso anno. Grande successo in particolare per il concerto del 19 agosto a [[Reggio Calabria]] che vede la partecipazione di oltre 100.000 persone e la diretta audio e video di [[Rtl 102.5]]. Il tour 2008 sarà l'unico organizzato per i Pooh dalla ''[[Milano Concerti]]'', affiliata alla multinazionale ''[[Live Nation]]'' (che ha già appoggiato artisti italiani come [[Paola e Chiara]]). Dopo tale breve esperienza il complesso torna infatti all'agenzia Di Palma-Cusolito.
 
Sempre in tema di cover, nel 2008 e nel 2009 i Pooh partecipano a tre dischi di altri artisti. Con i [[Neri per caso]], nell'album ''[[Angoli diversi]]'', reinterpretano la loro ''Piccola Katy''. Con [[Ornella Vanoni]], nell'album di duetti ''[[Più di me]]'', cantano ''Eternità'' (di [[Claudio Cavallaro]] e [[Giancarlo Bigazzi]]) incisa dal complesso i [[Camaleonti]] e dalla stessa Vanoni. Infine, nel 2009, incidono con [[Claudio Baglioni]] una versione riarrangiata di ''Che begli amici'', storico brano del cantautore romano riproposto nell'album [[Q.P.G.A.]] uscito a novembre dello stesso anno. A metà aprile [[2009]] le agenzie stampa hanno battuto la notizia che, successivamente all'uscita di un nuovo disco dal titolo ''[[Ancora una notte insieme]]'' (2 CD), prevista per l'8 maggio, e il [[Ancora una notte insieme Tour|successivo tour]] in partenza il 18 luglio dalla Reggia di Caserta, il batterista Stefano D'Orazio intendeva lasciare il gruppo dopo 38 anni di sodalizio.
[[File:Pooh in concert.JPG|thumb|I Pooh in concerto nel 2004]]
Il tour, il cui numero di date è cresciuto in corso d'opera (da 4 a 38), è stato chiuso da due serate speciali al [[Mediolanum Forum|Forum di Assago]], la seconda delle quali trasmessa in diretta radiofonica da [[RTL 102.5]] e oggetto di ripresa televisiva e collegamenti in diretta nella trasmissione televisiva ''[[X Factor (Italia)|X Factor]]'' su [[Rai 2]]. Dal 1º ottobre [[2009]] i Pooh sono rimasti in tre: Roby, Dodi e Red. Il Premio videoclip italiano, manifestazione del settore videomusicale, ha assegnato il Premio Speciale al videoclip ''Ancora una notte insieme'' per la regia di Andrea Falbo e Andrea Gianfelice. Il 26 novembre esce un libro che ripercorre i quasi 44 anni di carriera della band: ''I nostri anni senza fiato'', edito da Rizzoli.
 
===Dal duemiladieci===
Nel febbraio [[2010]] i Pooh annunciano l'uscita di ''Aladin'', musical scritto da Stefano D'Orazio con la partecipazione dei suoi tre ex colleghi, autori delle musiche: il gruppo lavorava al progetto già da prima della decisione del batterista di lasciare i Pooh. Il 5 marzo esce il DVD contenente le riprese dell'ultimo concerto ad Assago del 28 e del 30 settembre.
 
In una conferenza stampa tenuta il 3 marzo [[2010]] (data scelta per i riferimenti al numero 3 nel giorno, nel mese e nella somma delle cifre dell'anno) i Pooh rivelano i propri progetti futuri, annunciando la prosecuzione dell'attività del gruppo con una formazione a tre (collaudata con due concerti in [[Canada]] al Casinò Fall View, vicino alle [[Cascate del Niagara]]), e l'intenzione di avvalersi di un [[turnista (musicista)|turnista]] alla batteria, nello specifico [[Steve Ferrone]], già batterista per artisti internazionali come [[Eric Clapton]], [[Bee Gees]], [[Tom Petty]] e [[George Harrison]]<ref>{{cita web|url=http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cultura_e_tempolibero/2010/25-maggio-2010/nuovo-batterista-di-lusso-pooh-steve-ferrone-sostituira-stefano-d-orazio--1703081658237.shtml|titolo=Nuovo batterista «di lusso» per i Pooh – Steve Ferrone sostituirà Stefano D'Orazio|editore=Corriere del Veneto.it|autore=Francesco Verni|data=25 maggio 2010}}</ref>. Steve Ferrone suona dunque nel nuovo album, ''[[Dove comincia il sole]]'', uscito il 12 ottobre 2010. Il singolo tratto dal nuovo album, intitolato anch'esso ''Dove comincia il sole'', è una suite musicale rock con liriche e atmosfere che riportano il gruppo a opere come i loro ''Parsifal'' e ''Il tempo, una donna, la città''. La versione presente nell'album è divisa in due parti, una di sei minuti cantata e una di cinque strumentale.
 
Nel tour ''Dove comincia il sole'', i Pooh suonano, oltre che con Ferrone, con un chitarrista e un tastierista supplementari, il secondo anche loro arrangiatore (rispettivamente [[Ludovico Vagnone]] e [[Danilo Ballo]]<ref>{{cita web|url=http://mag.sky.it/mag/musica/2010/10/07/pooh_dove_comincia_il_sole.html|titolo=I Pooh (ri)accendono il...sole|editore=Sky.it|autore=Fabrizio Basso|data=7 ottobre 2010}}</ref>) scelti fra i nomi più noti del settore. Il tour ha inizio il 23 novembre a [[Rimini]] e continua fino all'estate [[2011]] toccando varie città italiane, per poi riprendere dal gennaio [[2012]] a [[Legnano]] e proseguire con una lunga serie di concerti in giro per il mondo. Nei concerti del tour 2011 e 2012, alla batteria si esibisce non più Steve Ferrone, bensì Phil Mer, figlio della moglie di Red, giovane batterista prodigio che ha collaborato con [[Pino Daniele]], [[Patty Pravo]] e [[Malika Ayane]].
 
Nei concerti di questo tour i Pooh hanno sempre registrato il sold out, arrivando a totalizzare circa 500.000 presenze e divenendo, soprattutto per la durata, il 'tour dell'anno'. Il 29 aprile 2011 i tre Pooh si ritrovano sullo stesso palco con Stefano D'Orazio, rispettivamente superospiti e giudice del programma tv "Ciak si canta", in diretta dal CPTV Rai di Napoli. In quell'occasione, Stefano si dichiara grande fan dei Pooh, abbraccia i suoi ex colleghi e li osserva cantare battendo i piedi per tenere il tempo, e forse con un po' di malinconia.
 
L'11 ottobre 2011 esce ''[[Dove comincia il sole live agosto 2011|Dove Comincia Il Sole Live - 27 agosto 2011 - Castello di Este]]'', disponibile in tre versioni: un doppio cd, un doppio dvd e la ''luxury edition'' con contenuti speciali che comprendono la registrazione integrale del concerto-evento tenutosi a [[Este]]. Il 13 ottobre 2011 i Pooh partecipano come ospiti allo show televisivo "Io Canto" duettando con i ragazzi e mettendo in scena i loro migliori successi. Il 22 e 23 ottobre si esibiscono in due concerti in [[Canada]], alle [[Cascate del Niagara]], accompagnati dalla World Rock Sinphony Orchestra di Toronto. Il 28 ottobre sono invece a [[Sofia]], in [[Bulgaria]], dove tengono un concerto al Palazzo della Cultura con la Classic FM Orchestra.
 
Il 18 novembre i Pooh ritornano in tv dopo la mini tournée esibendosi nel programma ''I Migliori Anni'' di [[Carlo Conti (conduttore televisivo)|Carlo Conti]]. Intanto, l'amico [[Rosario Fiorello]] riserva al trio uno sketch in cui ipotizza le motivazioni dell'abbandono del batterista storico Stefano. L'avventura internazionale dei Pooh non è però finita: li attendono concerti in [[Belgio]], [[Francia]], [[Svizzera]], [[Europa orientale]] e negli [[USA]]. Dal 29 novembre i Pooh con una nota pubblicata sul loro sito hanno la loro pagina ufficiale su Facebook, Twitter e YouTube.
Il 06/03/2012 esce "Pooh Legend" un cofanetto composto da 4 dvd e quattro libri con oltre 10 ore di filmati, molti dei quali inediti. Gli stessi Pooh in un'intervista dichiarano che i loro fans chiedevano di poter attingere dal loro archivio.
 
Per il 9 ottobre 2012 il gruppo annuncia l'uscita del nuovo lavoro intitolato ''[[Opera seconda]]'', preparato in 3 settimane nel ritiro dell'hotel Miramonti di Montegrotto Terme, da dove il 22 giugno si sono recati a Milano per la registrazione. In seguito comincia un tour nei principali teatri in tutta Italia accompagnati dalla Ensemble Symphony Orchestra diretta dal Maestro Giacomo Loprieno.
 
Il 3 gennaio [[2013]] Valerio Negrini muore improvvisamente a causa di un infarto sopraggiunto mentre si trovava in vacanza nel Trentino. Alla camera ardente, organizzata il 7 gennaio al Teatro della Luna di [[Assago]] (lo stesso appositamente costruito 10 anni prima per il loro musical ''Pinocchio''), sono presenti Roby, Dodi, Red e Stefano con le rispettive famiglie, la famiglia di Negrini, amici dei Pooh e di Valerio, fan e collaboratori, tutti riuniti per rendere omaggio al fondatore del gruppo. L'inaspettata morte di Valerio getta nello sconforto i Pooh e pone nuove incognite sul futuro del gruppo.
 
Ai primi di luglio i Pooh tornano sui palchi dei Teatri all'aperto e delle Arene Estive con la tournée estiva di “Opera Seconda in Tour”. Il 29 ottobre esce “Pooh Box”, un cofanetto che contiene un doppio cd e doppio dvd live del concerto di “Opera Seconda in Tour” detta anche "una scatola delle meraviglie dei Pooh". Dal 2 novembre i Pooh tornano sui palchi dei teatri in Italia, in Canada e negli Stati Uniti, con l'ultima parte di “Opera Seconda in Tour”, la tournée che ha registrato uno straordinario successo di pubblico con più di 150 mila presenze durante le quasi 100 date in tutta Italia, ma anche in Europa e Oltreoceano.
 
Al termine del Tour, i Pooh hanno annunciato un periodo di pausa, durante il quale ognuno dei singoli membri lavorerà a progetti personali, oltre che all'organizzazione del cinquantesimo anniversario del gruppo (2016). Il 28 settembre 2015 a Milano i Pooh tengono una conferenza stampa dove annunciano un nuovo tour composto da due date, una a Milano e una a Roma, per celebrare l'atteso cinquantennale, nelle quali saranno presenti sia Stefano D'Orazio sia Riccardo Fogli.
 
Allo stesso tempo annunciano l'uscita il giorno successivo di una nuova versione di [[Pensiero]], in una nuova veste rock, cantato con tutti i membri riuniti, e l'uscita per il 28 gennaio del 2016 di una compilation di brani storici scelti dai fan.
 
Il 28 settembre [[2015]] i Pooh hanno deciso di sciogliersi definitivamente nel [[2016]]. Il gruppo musicale, nato nel 1966, celebre per aver scritto alcuni fra i più grandi successi discografici a livello nazionale lo ha comunicato nel corso di una conferenza stampa.
 
La loro storia si concluderà con una “Reunion” (sul palco assieme a Roby Facchinetti, Red Canzian e Dodi Battaglia anche gli “storici” del gruppo, Stefano D'Orazio e Riccardo Fogli, per tre ore di concerto per «L'ultima notte insieme») e con i concerti a San Siro il 10 e l'11 giugno, all'Olimpico il 15 giugno, allo Stadio San Filippo di Messina il 18 giugno 2016, l'8, 9 e 11 settembre 2016 all'Arena di Verona e un tour nei palasport tra ottobre e novembre.
*14 Telegatti
*Primi italiani a usare la tecnologia laser nei concerti live (1978)
*Primi a usare il supporto CD per i loro album "Tropico del nord" (1983)
*Parsifal rimase nella classifica degli album più venduti dai gruppi italiani per 10 anni dalla sua nascita
*Primo laser disk con Aloha (1984)
*Primo video in alta definizione in Italia con "Uomini soli" (1990)
*[[OMRI|Cavalieri della Repubblica Italiana]] (1986)
*Tre i concerti presso la [[Sala Nervi]] del [[Città del Vaticano|Vaticano]] per [[papa Giovanni Paolo II]] (1994 – 2000 - 2002)
*Statue di cera nel [[Museo delle cere (Roma)|Museo delle Cere di Roma]] (1986)
*Ambasciatori del WWF dal 1987
*Riconoscimento ufficiale del centro Studi e Ricerche dell'Accademia di Scienze e Tecnologia della Protezione Civile
*Rangers onorari d'Europa (1998)
*Targa nella ''Strada del Festival di Sanremo'' in Via Matteotti a Sanremo, per il brano ''Uomini soli'' (2011)
*[[Music Awards]] (2008, 2009, 2010, 2011)
 
==Formazione==
=== Linea temporale della formazione ===
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===Componenti attuali===
* [[Roby Facchinetti]] - voce, tastiere, synth (dal 1966)
* [[Dodi Battaglia]] - voce, chitarre (dal 1968)
* [[Stefano D'Orazio]] - voce, batteria, percussioni, flauto traverso (dal 1971 al 2009, dal 2015)
* [[Red Canzian]] - voce, basso, chitarra, flauto dolce, violoncello, contrabbasso (dal 1973)
* [[Riccardo Fogli]] - voce, chitarra, basso (dal 1966 al 1973, dal 2015)
 
===Componenti precedenti===
* [[Bob Gillot]] - voce e tastiere (da agosto 1965 ad aprile [[1966]])
* [[Gilberto Faggioli]] - voce e basso (nel [[1966]])
* [[Mauro Bertoli]] - cofondatore del gruppo, voce e chitarra (dal [[1966]] al [[1967]])
* [[Mario Goretti]] - voce e chitarra (dal [[1966]] al [[1968]])
* [[Valerio Negrini]] - cofondatore del gruppo, voce, batteria e [[paroliere]] (dal [[1966]] al [[1971]]); poi solo paroliere fino alla sua scomparsa nel 2013
 
===Collaborazioni e collaboratori precedenti===
* [[Marco Barusso]] - arrangiatore in [[Pensiero Remake 2016]], [[Noi due nel mondo e nell'anima 2016]], [[Chi fermerà la musica 2016]], [[Ancora una canzone]].
* [[Phil Mer]] - batteria e chitarra (dal [[2011]] al [[2013]])
* [[Steve Ferrone]] - batteria e percussioni (nel [[2010]])
* [[Ludovico Vagnone]] - chitarra (dal [[2010]] al [[2012]])
* [[Danilo Ballo]] - tastiere, chitarra e cori (dal [[2010]] al [[2013]])
* [[Ensemble Symphony Orchestra]] (diretta dal Maestro [[Giacomo Loprieno]]), orchestra nel tour ''Opera seconda''
* [[Fio Zanotti]], arrangiatore in [[Giorni infiniti]], [[Il colore dei pensieri]], [[Oasi (album)|Oasi]], [[Il cielo è blu sopra le nuvole]], [[Ascolta]], tastiere live in "Oasi Tour".
* [[Franz Di Cioccio]], tamburello nel brano "Caro me stesso mio" ([[1980]]).
* [[Declam]] trio di fiati ([[Demo Morselli]] e Gigi Mucciolo-tromba, [[Claudio Pascoli]]-sax tenore, Amedeo Bianchi-sax contralto), tour [[Giorni infiniti]], [[Goodbye (Pooh)|Goodbye]], [[Il colore dei pensieri]].
* [[Claudio Pascoli]], sax tenore in [[Giorni infiniti]].
* [[Emanuele Ruffinengo]] ([[1964]]), arrangiatore in [[Uomini soli]], [[Amici per sempre (album)|Amici per sempre]] e [[Un posto felice]], tastiere live in "Uomini soli tour".
* Fiati: Massimo Zanotti (trombone, bombardino, basso tuba), Marco Crusca (tromba, trombino, flicorno), Mauro Negri (clarinetto), Davide Di Gregorio (flauto traverso) in [[Ascolta]].
* [[Tommy Emmanuel]], chitarra acustica in "Cento di queste vite tour 2001".
* [[Renato Cantele]], fonico live dal [[1981]] e studio dal [[1985]].
* [[Osiride Gozzi]], fonico.
* [[Giancarlo Lucariello]], produttore della United Artist-CBS, lavorò con i Pooh dal [[1970]] al [[1975]].
* [[Gianfranco Monaldi]], arrangiatore e direttore d'orchestra, con il gruppo dal [[1971]] al [[1985]].
* [[Ezio de Rosa]], assistente di studio ai tempi di [[Parsifal (album)|Parsifal]] e poi stretto collaboratore per [[Boomerang (Pooh)|Boomerang]], [[Buona fortuna (album Pooh)|Buona fortuna]] e [[...Stop]].
* [[Renato Neri]], regista delle luci.
* [[Carlo Tuzii]], regista dello special per la [[RAI]], "Un po' del nostro tempo migliore" e dello sceneggiato "La gabbia".
* [[Luciano Tallarini]], grafico.
* [[Antonino Zito]], fonico live dal [[1984]].
* [[Flora Sala]], grafico dal [[1985]].
* [[Teddy Randazzo]], produttore e traduttore dei testi per il disco [[Hurricane (Pooh)|Hurricane]].
* [[Maurizio Miretti]], assistente alla promozione fino al [[1983]].
* [[Giorgio Butturini]], segretario.
* [[Paolo Steffan]], disegnatore del logo "Pooh" nato nel [[1978]] per [[Boomerang (Pooh)|Boomerang]] e poi divenuto simbolo ufficiale del gruppo.
* [[Brian Humphries]], fonico dei Pink Floyd e fonico da studio per [[Buona fortuna (album Pooh)|Buona fortuna]].
* [[Pasquale Di Lauro]], tecnico di palco e [[percussionista]] in "Pronto, buongiorno è la sveglia" durante i tour di fine '70, inizio '80.
* [[Vincenzo Zitello]], [[Arpa celtica]] nel brano ''Diritto d'amare''.
* [[Eros Ramazzotti]], [[Raf]], [[Enrico Ruggeri]] e [[Umberto Tozzi]], voci nel brano ''Tu vivrai''.
* [[Eugenio Finardi]], fonico live nel tour 1973.
* [[Antonello Venditti]], voce nel brano ''Numero Uno'' (Collaborazione mai inserita della versione definitiva dell'album ''...Stop'').
* [[Mario Biondi (cantante)|Mario Biondi]], duetto live nel brano '' Ci penserò domani'' e nella versione studio contenuta nell'album [[Opera seconda]].
* [[Neri per Caso]], duetto nel brano '' Piccola Katy''.
* [[Claudio Baglioni]], duetti live nei brani ''Chi fermerà la musica'', ''Get back'' dei [[Beatles]] e duetto nel brano ''Che begli amici'' da [[Q.P.G.A]] e ''Maria marea'' da [[Opera seconda]].
* [[Ornella Vanoni]], duetto nel brano ''Eternità''.
* [[Riccardo Fogli]], duetto nel brano ''Giorni cantati''.
 
== Discografia ==
{{vedi anche|Discografia dei Pooh|Brani musicali dei Pooh}}
 
<!-- PER FAVORE solo album naturalmente solo di studio e di soli INEDITI per non allungare, la lista completa è nella voce sulla DISCOGRAFIA-->
=== Album in studio ===
*[[1966]] - ''[[Per quelli come noi]]'' ([[Vedette]], VRM 36033)
*[[1968]] - ''[[Contrasto (album)|Contrasto]]'' ([[Vedette]], VRMS 358)
*[[1969]] - ''[[Memorie (album)|Memorie]]'' ([[Vedette]], VPA 8083)
*[[1971]] - ''[[Opera prima]]'' ([[CBS (casa discografica)|CBS]], S 64592)
*[[1972]] - ''[[Alessandra (album)|Alessandra]]'' ([[CBS (casa discografica)|CBS]], 69023)
*[[1973]] - ''[[Parsifal (album)|Parsifal]]'' ([[CBS (casa discografica)|CBS]], 69043)
*[[1975]] - ''[[Un po' del nostro tempo migliore]]'' ([[CBS (casa discografica)|CBS]], 69118)
*[[1975]] - ''[[Forse ancora poesia]]'' ([[CBS (casa discografica)|CBS]], 69212)
*[[1976]] - ''[[Poohlover]]'' ([[CBS (casa discografica)|CBS]], 86015)
*[[1977]] - ''[[Rotolando respirando]]'' ([[Compagnia Generale del Disco|CGD]], 20012)
*[[1978]] - ''[[Boomerang (Pooh)|Boomerang]]'' ([[Compagnia Generale del Disco|CGD]], 20077)
*[[1979]] - ''[[Viva (Pooh)|Viva]]'' ([[Compagnia Generale del Disco|CGD]], 20162)
*[[1980]] - ''[[...Stop]]'' ([[Compagnia Generale del Disco|CGD]], 20225)
*[[1981]] - ''[[Buona fortuna (album Pooh)|Buona fortuna]]'' ([[Compagnia Generale del Disco|CGD]], 20264)
*[[1983]] - ''[[Tropico del nord]]'' ([[Compagnia Generale del Disco|CGD]], 20373)
*[[1984]] - ''[[Aloha (album)|Aloha]]'' ([[Compagnia Generale del Disco|CGD]], 20437)
*[[1985]] - ''[[Asia non Asia]]'' ([[Compagnia Generale del Disco|CGD]], 20471)
*[[1986]] - ''[[Giorni infiniti]]'' ([[Compagnia Generale del Disco|CGD]], 20537)
*[[1987]] - ''[[Il colore dei pensieri]]'' ([[Compagnia Generale del Disco|CGD]], 20686)
*[[1988]] - ''[[Oasi (album)|Oasi]]'' ([[Compagnia Generale del Disco|CGD]], 20852)
*[[1990]] - ''[[Uomini soli]]'' ([[Compagnia Generale del Disco|CGD]], 9031 71085 1)
*[[1992]] - ''[[Il cielo è blu sopra le nuvole]]'' ([[Compagnia Generale del Disco|CGD]], 4509 90400 1)
*[[1994]] - ''[[Musicadentro]]'' ([[Compagnia Generale del Disco|CGD]], 4509 97309 2)
*[[1996]] - ''[[Amici per sempre (album)|Amici per sempre]]'' ([[CGD East West]], 0630 15818 2)
*[[1999]] - ''[[Un posto felice]]'' ([[CGD East West]]/[[Warner Music Italia]], 3984 27171 2)
*[[2000]] - ''[[Cento di queste vite]]'' ([[CGD East West]]/[[Warner Music Italia]], 8573 84532 2)
*[[2002]] - ''[[Pinocchio (Pooh)|Pinocchio]]'' ([[Warner Music Italia]], 5050466 0050 2 1)
*[[2004]] - ''[[Ascolta]]'' ([[CGD East West]]/[[Warner Music Italia]], 5050467 3491 2 4)
*[[2008]] - ''[[Beat ReGeneration]]'' ([[Warner Music Italia]]/[[Atlantic Records]], LP 8051442637113 - CD 5051442637210)
*[[2010]] - ''[[Dove comincia il sole]]'' ([[Artist First]], 8 055118 730006 - Luxury Edition, 8 055118 730013)
<!-- PER FAVORE solo album naturalmente solo di studio e di soli INEDITI per non allungare, la lista completa è nella voce sulla DISCOGRAFIA-->
 
==Concerti e tour==
{{Vedi anche|Tour dei Pooh}}
Il live del gruppo è da sempre caratterizzato da elementi di avanguardia e dal punto di vista di impianti audio e dal complesso scenografico e di luci; nel corso del tempo è stato pioniere dei più disparati effetti: dalle esplosioni in magnesio alle fiamme, dall'uso dei fumi a quello dei laser, dall'uso di strutture di palco articolate alle pedane idrauliche, dalle migliori tecnologie video a quelle d'illuminazione. Inoltre il gruppo è stato pioniere del cambiamento dei 'contesti' musicali essendo un forte protagonista del passaggio dalle balere ai teatri, dai teatri ai palazzetti dello sport, e dai palasport agli stadi.
*[[1966]] - I Pooh
*[[1967]] - I Pooh
*[[1968]] - I Pooh - Piccola Katy
*[[1969]] - I Pooh - Mary Ann
*[[1970]] - I Pooh - Memorie
*[[1971]] - Opera prima
*[[1972]] - Opera prima
*[[1972]] - Alessandra
*[[1973]] - Parsifal
*[[1974]] - Parsifal
*[[1975]] - Tour Un po' del nostro tempo migliore
*[[1976]] - Forse ancora Poesia Live 1975
*[[1976]] - Forse ancora Poesia Live 1976
*[[1976]] - Poohlover Live Tour 1976
*[[1977]] - Rotolando Respirando Live
*[[1978]] - Boomerang Live 1978
*[[1979]] - Viva Live 1979
*[[1980]] - Tour Stop 1980
*[[1981]] - Buona fortuna Live Tour 1981
*[[1982]] - Buona fortuna Live Tour 1982
*[[1982]] - Palasport live 1982
*[[1983]] - Club Tour 1983
*[[1983]] - Tropico del Nord Live 1983
*[[1984]] - Aloha Live Tour 1984
*[[1985]] - Asia non Asia
*[[1986]] - Giorni infiniti Live Tour 1986
*[[1987]] - Goodbye e...
*[[1987]] - Il colore dei pensieri Live Tour 1987
*[[1988]] - Oasi Live Tour 1988
*[[1989]] - Oasi Live Tour 1989
*[[1989]] - Concerto per un'oasi Live Tour 1989
*[[1990]] - Uomini soli - Live 1990
*[[1991]] - 25...La nostra storia - Tour teatrale
*[[1991]] - 25...La nostra storia - Summer 1991
*[[1992]] - Il cielo è blu sopra le nuvole Live 1992
*[[1993]] - Il cielo è blu sopra le nuvole Live 1993
*[[1994]] - Acustica
*[[1994]] - Musicadentro Live
*[[1995]] - Buonanotte ai suonatori Live
*[[1997]] - Amici per sempre Live
*[[1997]] - Amici per sempre Live - Summer 1997
*[[1998]] - The best of Pooh
*[[1999]] - Un posto felice - Spring - Palasport
*[[1999]] - Un posto felice - Summer 1999
*[[2001]] - Cento di queste vite Live Tour - Winter-Spring 2001
*[[2001]] - Cento di queste vite Live Tour - Summer 2001
*[[2002]] - Best of the best, la tournée dei grandi successi
*[[2004]] - Ascolta Live Tour 2004
*[[2004]] - Ascolta, in teatro
*[[2005]] - Ascolta, in teatro - Seconda tranche del tour teatrale
*[[2006]] - La grande festa Live - Spring 2006
*[[2006]] - La grande festa Live - Summer 2006
*[[2007]] - Recital d'estate
*[[2008]] - Beat Regeneration Tour Spring 2008 - Palasport
*[[2008]] - Beat Regeneration Tour Summer 2008
*[[2009]] - Ancora una notte insieme Live 2009
*[[2010]] - Dove comincia il sole Live - Palasport
*[[2011]] - Dove comincia il sole - Tour teatrale
*[[2011]] - Dove comincia il sole - Summer 2011
*[[2012]] - Dove comincia il sole Live World Tour 2012
*[[2012]] - Opera seconda Live Tour 2012
*[[2013]] - Opera seconda Live Tour 2013
*[[2016]] - Reunion - L'ultima notte insieme live 2016
 
==Strumentazione==
Vengono qui prese in considerazione le strumentazioni dei Pooh utilizzate negli album e nei concerti più famosi, nonché rappresentativi in ambito tecnologico.
 
'''[[Roby Facchinetti]]'''
*Tastiere: [[organo Hammond]], [[Pianoforte]] [[Steinway]], [[Mellotron|Mellotron 400]], [[Oberheim OBX-A]], [[Oberheim MC-2000]], [[Fender Rhodes|piano Fender Rhodes]], [[Yamaha CP-80 Electric Piano]], [[Korg PE-2000]], [[Yamaha CP1]], [[Taurus Moog Pedals]], [[Roland A-80 Master]], Roland A-90;
*Sintetizzatori: [[ARP Odyssey]], [[Minimoog]], [[Polymoog]], [[Fairlight CMI|Fairlight CMI Series II]], [[Prophet 5]], [[Yamaha DX1]], [[Yamaha DX7]], [[Akai S900]], [[Peavey DPM-3]].
*Altri strumenti: [[Celesta]].
 
'''[[Dodi Battaglia]]'''
*Chitarre: [[Fender Stratocaster|Fender Stratocaster "vintage"]], [[Fender Dodicaster]], [[Gibson Les Paul|Gibson Les Paul Junior '54]], [[Fender Telecaster|Fender Telecaster '59]], Strato Agostin Guitars, [[Pensa Suhr]] [[Martin FM18]], [[Gibson Les Paul]], Adams, Electric Sitar, [[Steel guitar]], Hawaian Guitar;
*Amplificatori: [[Marshall Amplification|Marshall]] JCM 800, [[Mesa Boogie]] MK IV, [[Fender]] Super Reverb, Fender Concert, [[Engl]] Savage 120;
*Altri strumenti: [[Synthaxe]], tastiera Logan String Melody II.
 
'''[[Red Canzian]]'''
*Bassi: [[Fender Precision Bass]], [[Fender Jazz Bass]], [[Gibson Grabber|Gibson Grabber Fretless]], [[Music Man Stingray]], [[Laurus Quasar T600]], [[Rickenbacker 4001]], [[Alembic Epic]], [[B.C. Rich]], [[Ken Smith (musicista)|Ken Smith]], [[Danelectro Fretless Bass]], [[Hofner 500/1 Vintage '63]], [[Redivivus by Mari Joker Fretless]], [[Basso Acustico Armas AFC1B]];
*Altri strumenti: [[Violoncello]], [[flauto dolce baritono Hohner]], [[Dynelectron]], [[AutoHarp]], [[DoubleNeck Stantom]], [[EKO M21]];
*Amplificatori: [[Dynacords BS 412]], [[Markbass]].
 
'''[[Stefano D'Orazio]]'''
*Batterie: [[Ludwig-Musser]], [[Pearl Musical Instrument Company|Pearl]], [[Premier Percussion|Premier]], [[Simmons (azienda)|Simmons]], [[Linn Products|Linn]];
*Altri strumenti: [[Gong (strumento musicale)|Gong]] UFIP, [[Rototom|Rototom Sinfonici]], [[North drums]], [[Timpani sinfonici Ludwig]], [[Roland Octapad]], [[Trigger (musica)|D-Drum Trigger Midi System]], Bacchette [[Vic Firth]], [[Vibrafono Musser]];
*Strumenti a fiato: [[Flauto traverso Pearl]], [[Armonica Lelogan]].
 
==Studi di registrazione==
Vengono qui di seguito elencati gli studi di registrazione in cui i Pooh hanno inciso i loro album. L'elenco comprende anche i singoli che tra gli anni '70 e gli anni '80 non trovarono posto in nessun 33 giri nell'anno della loro uscita sul mercato.
 
*[[Milano Recording]] di [[Milano]]: album [[Opera prima]] (1971), [[Alessandra (album)|Alessandra]] (1972), [[Parsifal (album)|Parsifal]] (1973), singoli [[Se sai, se puoi, se vuoi/Inutili memorie]] e [[Per te qualcosa ancora/E vorrei]], brano [[Lettera da Marienbad]], [[Un po' del nostro tempo migliore]] (1975), [[Forse ancora poesia]] (1975), brano [[È bello riaverti]] (1975).
*[[Idea Recording Studios]] di [[Milano]]: album [[Poohlover]] (1976), singolo [[Risveglio/La gabbia]] (1977), [[Rotolando respirando]] (solo incisione e primo missaggio) (1977), [[Hurricane (Pooh)|Hurricane]] (missaggi eseguiti agli [[Hit Factory Studios]] di [[New York]], [[U.S.A.]]) (1980), [[Buona fortuna (album Pooh)|Buona fortuna]] (1981), brano [[Donna davvero]] (1976).
*[[Stone Castle Studios]] di [[Carimate]]: album [[Rotolando respirando]] (solo missaggi finali) (1977), [[Boomerang (Pooh)|Boomerang]] (1978), ''[[Viva (Pooh)|Viva]]'' (1979), [[...Stop]] (1980), [[Asia non Asia]] (1985), [[Giorni infiniti]] (1986)
*[[Fonorama Studios]] di [[Milano]]: singolo [[Fantastic fly/Odissey]] (1978).
*[[Fonoprint Studios]] di [[Bologna]]: singolo [[Non siamo in pericolo/Anni senza fiato]] (1982).
*[[Air Studios]] di [[Montserrat (isola)|Montserrat]]: album [[Tropico del Nord]] (1983)
*[[Lahaina Sound & Video Studios]] di [[Lahaina]], [[Maui]], [[Hawaii]]: album [[Aloha (album)|Aloha]] (1984).
*[[Morning Studios]] di [[Milano]]: album [[Il colore dei pensieri]] (1987), [[Oasi (album)|Oasi]] (1988), singolo [[Concerto per un'Oasi/Nell'erba, nell'acqua, nel vento]] (1989), [[Uomini soli]] (1990), singoli anni '60 reincisi nella raccolta [[25: la nostra storia]] (1990), [[Il cielo è blu sopra le nuvole]] (1992), [[Amici per sempre (album)|Amici per sempre]] (1996), singoli inediti contenuti nella raccolta [[The Best of Pooh]] (1997).
*[[Villa Condulmer]] di [[Zerman]] (TV): album [[Musicadentro]] (1994).
*[[Apricot Studios]] ([[Studio Q]]) di [[Milano]]: album [[Un posto felice]] (1999), [[Cento di queste vite]] (2000), singoli inediti dalla raccolta [[Best of the Best]] (2001), [[Pinocchio (Pooh)|Pinocchio]] (2002), [[Pinocchio: il grande musical]] (2003), [[Ascolta]] (2004), singoli tratti dalla raccolta [[La grande festa]] (2005), singolo [[Cuore Azzurro]] (2006), singoli tratti dal live [[Noi con voi]] (2006/2007), [[Beat ReGeneration]] (2008), singolo tratto dalla raccolta [[Ancora una notte insieme]] (2009), [[Dove comincia il sole]] (eccetto batteria) (2010), [[Opera seconda]] (eccetto batteria e orchestra) (2012).
*[[Logic Studio]] di [[Milano]]: batteria in [[Dove comincia il sole]] (2010) e in [[Opera seconda]] (2012).
*[[Punto Rec Studios]] di [[Torino]]: orchestra in [[Opera seconda]] (2012).
 
==Note==
<references/>
 
==Bibliografia==
*{{Cita libro|titolo= C'era una volta il beat|nome= Nicola|cognome= Sisto|città= Roma|editore= Lato side editori|anno= 1982|cid= Sabatino}}
*{{Cita libro|titolo= I Beatles italiani si chiamano Pooh|nome= Franco|cognome= Sabatino|città= Milano|editore= Forte|anno= 1983|cid= Sabatino}}
*{{cita libro|nome= Maurizio|cognome= Macale|titolo= Un po' del nostro tempo migliore|editore= Bastogi|città= Foggia|anno= 2008|cid= Macale|isbn= 88-6273-032-2}}
*{{cita libro|curatore= Cesare Rizzi, Giordano Casiraghi, [[Federico Guglielmi]], Gianluca Testani|titolo= Enciclopedia del rock italiano|città= Roma|editore= Arcana|annooriginale= 1987|anno= 2006|cid= Enciclopedia|isbn= 88-7966-422-0}}
*{{cita libro|curatore= Gino Castaldo|titolo= Il dizionario della canzone italiana|editore=Curcio|città= Roma|anno= 1990|cid= Dizionario}}
*{{cita libro|nome= Franco|cognome= Dassisti|titolo= Pooh - Quello che non sai|editore= Mondadori|città= Milano|anno= 1997|cid= Dassisti|isbn= 88-04-42454-0}}
* Paolo Battigelli, ''Concerto per un'oasi'', IGP, Pieve del cairo, 1989
* Ursus (Salvo D'Urso), ''Manifesto beat'', edizioni Juke Box all'Idrogeno, Torino, 1990; alla voce ''Pooh'', pag. 102-104
* Autori vari, ''25: la nostra storia'', [[Nuova Carisch]], Milano, 1990
* [[Lucio Mazzi]] e Roberto Rossi Gandolfi, ''Bologna la rock - Trent'anni di rock sotto le due torri'', edizioni FuoriThema, Bologna, 1991, alla voce ''Jaguars/Pooh'', pagg. 19-26
* [[Valerio Negrini]], ''Le guerre Poohnike'', [[Nuova Carisch]], Milano, 1991
* Tiziano Tarli, ''Beat italiano - Dai capelloni a Bandiera Gialla'', editore [[Castelvecchi]], 2005
* Claudio Pescetelli, ''Una generazione piena di complessi'', editrice Zona, Arezzo, 2006; alla voce ''Pooh'', pagg. 112-113, e alla voce ''Clockwork Oranges'', pag. 38
* Sandro Neri, ''Pooh: la grande storia 1966 - 2006'', edizioni [[Giunti]], Firenze-Milano, maggio 2005
* Massimo Poggini, ''I nostri anni senza fiato'', edizioni [[Rizzoli]], novembre 2009
* Roberto Pirola, Claudio Sassi, ''Pooh: discografia illustrata'', edizioni [[Coniglio Editore]], febbraio 2010
* Gennaro Pesante, ''L'educazione sentimentale dei Pooh'', [[edizioni Bastogi]], settembre 2010
* [[Stefano D'Orazio]], ''Confesso che ho stonato - Una vita da Pooh'', edizioni [[Kowalski (casa editrice)|Kowalski]], novembre
* [[Red Canzian]], ''Ho visto sessanta volte fiorire il calicanto'' - Mondadori, Milano, 2012,
*[[Mauro Bertoli]], ''Pooh: atto di nascita'', MaBer edizioni - Gennaio 2015, ISBN 978-88-9405-820-8
*[[Dodi Battaglia]] - David De Filippi, ''Lo sai che da vivo sei meglio che in TV ?'' - TEA editrice, Milano, giugno 2015, ISBN 978-88-5024-035-7
* Silvana Adami - ''Per quelli come noi... che amiamo i Pooh. Altre storie di fan'' - Ultra, 2015, ISBN 978-88-6776-385-6
 
== Voci correlate ==
* [[Lista degli artisti musicali italiani per stime di vendita]]
 
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
 
==Collegamenti esterni==
* {{Cita web|url = http://www.pooh.it/|titolo = Sito ufficiale}}
* {{Dmoz|World/Italiano/Arte/Musica/Artisti/P/Pooh}}
 
{{Box successione
|carica = Vincitore del [[Festival di Sanremo 1990|Festival di Sanremo]]
|immagine =
|periodo = [[1990]]
|precedente = [[Fausto Leali]] e [[Anna Oxa]]
|successivo = [[Riccardo Cocciante]] / [[Sarah Jane Morris]]
}}
 
{{Pooh}}
{{Portale|Festival di Sanremo|Musica|Rock}}
 
[[Categoria:Pooh| ]]
[[Categoria:Vincitori del Festival di Sanremo]]
[[Categoria:Gruppi e musicisti della Vedette]]
[[Categoria:Gruppi e musicisti della CBS]]
[[Categoria:Gruppi e musicisti della CGD]]
[[Categoria:Gruppi e musicisti dell'Emilia-Romagna]]
[[Categoria:Gruppi musicali legati a Bologna]]