Palermo e Wikipedia:Pagine da cancellare/Conta/2018 ottobre 31: differenze tra le pagine

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{{Conteggio cancellazioni}}
{{Avvisounicode}}
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Start|07:56, 5 nov 2018 (CET)}}
{{nota disambigua|altri significati|[[Palermo (disambigua)]]}}
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 1 |voce = Merk & Kremont |turno = 2 |tipo = consensuale |data = 2018 ottobre 31 |multipla = |argomenti = musica |temperatura = 30 }}
{{Comune
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|nomeComune = Palermo
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|panorama = Palermo02 flickr.jpg
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|Gonfalone = Palermo-Gonfalone.png
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 5 |voce = Osw3 |turno = |tipo = semplificata |data = 2018 ottobre 31 |multipla = |argomenti = informatica, software libero |temperatura = 13 }}
|linkBandiera = Flag of Palermo.svg
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 6 |voce = Il gatto dagli occhi d'oro |turno = |tipo = semplificata |data = 2018 ottobre 31 |multipla = |argomenti = letteratura |temperatura = 100 }}
|linkStemma = Palermo-Stemma_uff.png
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 7 |voce = Luigi Bares |turno = |tipo = semplificata |data = 2018 ottobre 31 |multipla = |argomenti = biografie, calcio |temperatura = 16 }}
|siglaRegione = SIC
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|siglaProvincia = PA
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 9 |voce = Enrico Zanarini |turno = |tipo = semplificata |data = 2018 ottobre 31 |multipla = |argomenti = biografie, economia |temperatura = 13 }}
|latitudineGradi = 38
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 10 |voce = Carlo Maria Maggi (Ordine Nuovo) |turno = |tipo = semplificata |data = 2018 ottobre 31 |multipla = |argomenti = pagine di servizio |temperatura = 100 }}
|latitudineMinuti = 11
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 11 |voce = Omar Ayuso |turno = |tipo = semplificata |data = 2018 ottobre 31 |multipla = |argomenti = biografie, televisione |temperatura = 27 }}
|latitudineSecondi = 65
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 12 |voce = Instabilità della combustione |turno = 2 |tipo = semplificata |data = 2018 ottobre 31 |multipla = |argomenti = fisica, astronautica |temperatura = 91 }}
|longitudineGradi = 13
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 13 |voce = Associazione Sportiva Dilettantistica Molfetta Calcio |turno = |tipo = semplificata |data = 2018 ottobre 31 |multipla = |argomenti = calcio |temperatura = 32 }}
|longitudineMinuti = 36
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Stop}}
|longitudineSecondi = 33
{{Conteggio cancellazioni/Concluse/Start|07:56, 5 nov 2018 (CET)}}
|altitudine = 14
{{Conteggio cancellazioni/Concluse/Voce|i = 1 |voce = Armando Picchi Calcio |turno = |tipo = semplificata |data = 2018 ottobre 31 |durata = < un giorno |multipla = }}
|superficie = 158,88
{{Conteggio cancellazioni/Concluse/Stop}}
|abitanti = 656.256
|anno = 28-02-2010
|densita = 4.130,51
|frazioni = [[Acqua dei Corsari]], [[Addaura]], [[Belmonte Chiavelli]], [[Baida]], [[Ciaculli]], [[Croceverde]], [[Mondello]], [[Sferracavallo]], [[Vergine Maria (Palermo)|Vergine Maria]]
|Mandamenti Storici = [[L'Alberghiera]], [[Il Capo]], [[La Cala]], [[Kalsa]]
|comuniLimitrofi = [[Altofonte]], [[Bagheria]], [[Belmonte Mezzagno]], [[Ficarazzi]], [[Isola delle Femmine]], [[Misilmeri]], [[Monreale]], [[Torretta (Italia)|Torretta]], [[Villabate]]
|cap = 90100, 90121-90151
|prefisso = [[091 (prefisso)|091]]
|istat = 082053
|fiscale = G273
|zonaSismica = 2
|gradiGiorno = 751
|nomeAbitanti = palermitani
|patrono = [[Santa Rosalia]]
|festivo = [[15 luglio]]
|sito = http://www.comune.palermo.it
}}
{{Quote|Bella ed immensa città, dal massimo e splendido soggiorno [...] Palermo ha edifici di tanta bellezza che i viaggiatori si mettono in cammino attratti dalla fama delle meraviglie che offre qui l'architettura, lo squisito lavoro, l'ornamento di tanti peregrini trovati dall'arte.|[[Idrisi]], [[XII secolo]]}}
 
'''Palermo''' ([[Alfabeto fonetico internazionale|IPA]]: {{IPA|/paˈlɛrmo/}}, ''Palermu'' in [[Lingua siciliana|siciliano]]) è un [[comune italiano]] di 656.256 abitanti<ref name="istat">{{cita web|url=http://www.demo.istat.it/bilmens2010gen/index.html|titolo=Dato Istat al 28/02/2010|accesso=19-07-2010}}</ref>, [[capoluogo]] della [[provincia di Palermo]] e della [[Regione Siciliana]]<ref name="pianostrategico.comune.palermo.it">{{cita web|url=http://www.pianostrategico.comune.palermo.it/|titolo=Sito del comune di Palermo|accesso=14-10-2009}}</ref>.
 
Sede dell'[[Assemblea Regionale Siciliana]], è il quinto comune italiano per popolazione dopo [[Roma]], [[Milano]], [[Napoli]] e [[Torino]], e trentunesimo [[Aree urbane più popolose dell'Unione europea#Lista di città dell'Unione europea per popolazione del comune|a livello europeo]]; è, inoltre, il principale centro urbano della Sicilia. L'[[area metropolitana di Palermo]], che comprende il capoluogo siciliano ed altri 26 comuni, conta una popolazione di 1.040.871 abitanti<ref name="istat"/>.
 
La sua storia millenaria le ha regalato un notevole patrimonio artistico ed architettonico che spazia dai resti di mura [[Fenici|puniche]] per giungere a ville [[Art Nouveau|liberty]], passando da residenze in stile [[Architettura normanna in Sicilia|arabo-normanno]], chiese [[Architettura barocca|barocche]] e teatri [[Architettura neoclassica|neoclassici]]. Per ragioni culturali, artistiche ed economiche è stata tra le maggiori città del [[Mediterraneo]] ed oggi è fra le principali mete turistiche della regione e del [[Mezzogiorno|Sud Italia]]<ref>{{cita web|http://www.cameradicommercio.it/cdc/id_pagina/26/id_tema/x/id_cp/487/id_ui/9559/id_prov/x/id_ateco/x/t_p/Turismo--Sicilia-batte-Spagna.htm|Turismo: Sicilia batte Spagna|01-06-2010}}</ref>.
 
== Geografia fisica ==
{{immagine grande|Palermo panorama monte pellegrino.JPG|1000px|Veduta panoramica di Palermo dal [[monte Pellegrino]], definito da [[Johann Wolfgang von Goethe]] il ''più bel promontorio del mondo''<ref>{{cita web|http://www.fotoartearchitettura.it/Multimedia/Sicilia/localita/palermo/picfoto/pellegrino.html|Monte Pellegrino|01-06-2010}}</ref>}}
=== Territorio ===
La zona di Palermo era in origine un'ampia [[pianura]] tagliata da molti [[fiume|fiumi]] e [[torrente|torrenti]] ed ampie [[Palude|zone paludose]] adesso bonificate, circondata da alte montagne (i [[Monti di Palermo]] le cui cime sono spesso ricoperte dalla neve durante la stagione invernale)<ref>{{cita web|url=http://www.meteopalermo.it/Default.aspx?tabid=309|titolo=Il gelo e la neve|accesso=01-06-2010}}</ref>.
 
La pianura di Palermo, si affaccia sul [[Mar Tirreno]], ed insieme ai monti alle sue spalle forma la [[Conca d'Oro]]. La disposizione del comune si estende lungo la fascia costiera, con poca penetrazione nell'[[Sicilia centrale|entroterra]]. I fiumi che esistevano sono scomparsi o scorrono ancora sotto terra<ref>{{cita web|http://www.ilportaledelsud.org/qanat.htm|I qanat di Palermo|01-06-2010}}</ref><ref>{{cita web|http://www.palermomania.it/palermo_index.php|Storia di Palermo|01-06-2010}}</ref>.
 
Dalle montagne discendono giù fino al mare delle vallate create nel corso dei secoli dall'erosione delle acque. La [[Valle dell'Oreto]] è la principale, ed attraversa la città. La valle delimita una linea di demarcazione tra la periferia ed il centro.
 
==== Orografia ====
{{vedi anche|Monti di Palermo}}
[[File:MonteCuccioNeve.JPG|thumb|250px|left|Il [[monte Cuccio]], con i suoi circa 1.050 metri, è visibile da tutte le aree della città]]
Le conformazioni rocciose che circondano e tagliano in varie parti la città di Palermo sono principalmente di origine [[calcarea]] e la loro disposizione sul territorio non ha permesso uno sviluppo regolare della città: in alcuni casi, infatti, le montagne si trovano lungo la linea di costa creando una vera spaccatura fisica tra alcuni quartieri.
 
Il resto dei [[monti di Palermo]], invece, delimita l'estensione della città verso l'entroterra. Tra questi monti si trovano alcune grandi vallate, come la [[Piana dei Colli]] nella zona settentrionale della città, la [[Valle dell'Oreto]] a sud, e la [[Conca d'Oro]] nell'entroterra.
 
==== Idrografia ====
L'[[idrografia]] della [[Conca d'oro|Piana di Palermo]] è radicalmente modificata nel corso della storia. Il primo insediamento abitato venne costruito tra due fiumi attualmente non più visibili, il [[Kemonia]] ed il [[Papireto]], mentre il fiume [[Oreto]] si trovava ben oltre la linea delle mura cittadine. I due fiumi che tagliavano la città adesso non scorrono più in superficie, ma nei sotterranei del [[centro storico]]: sono evidenti le loro tracce nella [[toponomastica]] e nella conformazione delle vie.
 
Nell'area attualmente occupata dalla città oltre ai tre fiumi principali erano presenti moltissimi [[torrenti]] stagionali, che contribuivano a creare zone paludose o comunque ricche di acqua: è il caso della zona San Lorenzo e dell'area di [[Mondello]]. L'unico fiume a scorrere oggi tra le strade cittadine è l'Oreto.
 
=== Clima ===
{{vedi anche|Stazione meteorologica di Palermo Boccadifalco|Stazione meteorologica di Palermo Punta Raisi|Stazione meteorologica di Palermo Valverde}}
Secondo la [[classificazione dei climi di Köppen]], il clima di Palermo appartiene al gruppo denominato ''Csa'': clima temperato delle medie latitudini con la stagione estiva asciutta e calda ed inverno fresco e piovoso ([[clima mediterraneo]]). Le stagioni intermedie hanno temperature miti e gradevoli. L'estate è arida e calda ma ventilata e torrida (quindi con indici di umidità non elevati) ma è facile sentire lo [[scirocco]], il vento africano che, seppure in rari casi, fa impennare le temperature massime oltre i 42 °C (record storico di 45,5º registrati all'[[Osservatorio Astronomico di Palermo]]).
 
{{ClimaAnnuale
| nome = PALERMO
| tempmax01 = 12.1
| tempmax02 = 13.1
| tempmax03 = 16.1
| tempmax04 = 18.4
| tempmax05 = 21.8
| tempmax06 = 26.1
| tempmax07 = 29.3
| tempmax08 = 29.8
| tempmax09 = 26.6
| tempmax10 = 22.9
| tempmax11 = 19.3
| tempmax12 = 15.0
| tempmin01 = 7.2
| tempmin02 = 8.1
| tempmin03 = 9.3
| tempmin04 = 12.0
| tempmin05 = 16.0
| tempmin06 = 19.7
| tempmin07 = 21.9
| tempmin08 = 21.6
| tempmin09 = 19.0
| tempmin10 = 16.3
| tempmin11 = 12.3
| tempmin12 = 10.5
| tempmax01 = 12.1
| tempmax02 = 13.1
| tempmax03 = 16.1
| tempmax04 = 18.3
| tempmax05 = 21.8
| tempmax06 = 26.1
| tempmax07 = 29.4
| tempmax08 = 29.8
| tempmax09 = 26.6
| tempmax10 = 22.9
| tempmax11 = 19.3
| tempmax12 = 15.0
| tempmin01 = 7.2
| tempmin02 = 8.1
| tempmin03 = 9.3
| tempmin04 = 12.0
| tempmin05 = 16.0
| tempmin06 = 19.6
| tempmin07 = 21.9
| tempmin08 = 21.6
| tempmin09 = 19.5
| tempmin10 = 17.8
| tempmin11 = 12.3
| tempmin12 = 10.2
| pioggia01 = 71.6
| pioggia02 = 65.4
| pioggia03 = 59.5
| pioggia04 = 44.1
| pioggia05 = 25.5
| pioggia06 = 12.2
| pioggia07 = 5.1
| pioggia08 = 13.3
| pioggia09 = 41.5
| pioggia10 = 98.0
| pioggia11 = 94.3
| pioggia12 = 80.0
| giornipioggia01 = 10
| giornipioggia02 = 10
| giornipioggia03 = 9
| giornipioggia04 = 6
| giornipioggia05 = 3
| giornipioggia06 = 2
| giornipioggia07 = 1
| giornipioggia08 = 2
| giornipioggia09 = 4
| giornipioggia10 = 8
| giornipioggia11 = 9
| giornipioggia12 = 11
| umido01 = 73
| umido02 = 72
| umido03 = 72
| umido04 = 72
| umido05 = 72
| umido06 = 71
| umido07 = 69
| umido08 = 71
| umido09 = 72
| umido10 = 71
| umido11 = 70
| umido12 = 73
| vento01 = S
| intensità01 = 6.2
| vento02 = S
| intensità02 = 6.3
| vento03 = S
| intensità03 = 5.9
| vento04 = W
| intensità04 = 5.6
| vento05 = NE
| intensità05 = 4.8
| vento06 = NE
| intensità06 = 4.5
| vento07 = NE
| intensità07 = 4.4
| vento08 = NE
| intensità08 = 4.5
| vento09 = NE
| intensità09 = 4.6
| vento10 = S
| intensità10 = 5.0
| vento11 = S
| intensità11 = 6.0
| vento12 = S
| intensità12 = 6.4
}}
 
La maggior parte delle precipitazioni si concentra tra [[ottobre]] e [[marzo]].
 
Raro è il fenomeno della nebbia. {{cn|Una zona particolarmente "nebbiosa" della città è quella del [[Parco della Favorita]], che grazie ad una particolare posizione al riparo da venti e alla sua ricchezza di vegetazione può, seppure raramente, presentare piccoli e poco duraturi bassi banchi di nebbia; questa zona è (insieme alle zone periferiche pedemontane) una tra le più fresche della città di Palermo}}.
 
{{cn|La zona più calda della città è il centro storico}}. Spesso i centri meteo d'informazione nazionale utilizzano i dati dell'aeroporto di Punta Raisi per indicare la situazione meteo del capoluogo siculo. Ma l'aeroporto (diviso dalla città da alcuni rilievi) si trova a circa 22 [[chilometro|km]] di strada dalla periferia ovest di Palermo, e registra di norma in inverno minime più alte rispetto al capoluogo e in estate massime più contenute. La distribuzione delle precipitazioni di Palermo sono quelle tipiche del clima mediterraneo con massimi nel semestre invernale e cali drastici in estate quando posso verificarsi lunghi periodi di prolungata siccità assoluta. La minima assoluta registrata nel centro città a partire dagli [[anni 1920|anni venti]] è stata rilevata all'Osservatorio Astronomico, -0,5º (durante la nevicata dell'[[8 gennaio]] [[1981]])<ref>{{cita web|http://www.osservatorioacque.it/dati/ANNALI/A_1981/PI_14.HTML|Annali Sicilia 1981|01-06-2010}}</ref>.
 
A volte nel capoluogo, come nel resto delle città costiere della Sicilia, possono registrarsi durante le sciroccate più intense massime superiori ai 20º anche in pieno inverno. Tra questi picchi termici, spicca quello del [[febbraio]] [[2010]], dove si sfiorarono i +30 °C, per più giorni consecutivi.
 
Le temperature minime sotto lo zero sono estremamente rare. Solo le zone periferiche pedemontane o con grandi polmoni verdi riescono, ogni tanto, a registrare qualche valore negativo. Ma in piena città è un fenomeno quasi sconosciuto. In effetti dagli anni 20 nella zona centrale di Palermo solo la stazione meteo dell'Osservatorio Astronomico (sito sul tetto del [[Palazzo dei Normanni]], alto più di 30 metri e circondato da due grandi giardini) ha registrato delle minime negative ma solo durante la nevicate dell'8 gennaio 1981 (-0,5 °C) e quelle del 30-31 gennaio e [[1º febbraio]] del 1999 (fino a -0,4 °C). Le altre stazioni urbane hanno sempre registrato minime positive.
 
== Storia ==
{{vedi anche|Storia di Palermo|Toponomastica di Palermo}}
{{Nota
|allineamento = destra
|larghezza = 350px
|titolo = Le origini del nome
|contenuto = La città di Palermo ha cambiato spesso nome nel corso delle epoche:
* ''Zyz'' (la "z" va pronunciata come "s" sonora) (che in [[fenici]]o significa ''il fiore''): il nome non è ancora accertato, ma molte monete provenienti da Palermo di periodo punico portavano la dicitura Zyz e visto che Palermo era una delle tre città puniche della Sicilia ([[Tucidide]], VI, 1-5) molto probabilmente aveva una propria zecca. Il nome sembrerebbe derivare dalla conformazione della città che tagliata da due fiumi ricordava il profilo di un fiore.
* ''Panormos'' (dal [[Lingua greca|Greco]] ''παν-όρμος'', ''tutto-porto''): i [[Greci]] chiamavano Palermo così perché i due fiumi che la circondavano (il [[Kemonia]] e il [[Papireto]]) creavano un enorme approdo naturale. Questo nome andò diffondendosi grazie al rafforzamento dell'influenza [[Grecia antica|greca]] sull'isola.
* ''Panormus'': i [[Romani]] mantennero, con una lieve modifica di pronuncia, la denominazione [[Lingua greca|greca]] con la quale avevano conosciuto la città.
* ''Balarm'': il nome [[arabo]] della città è un semplice cambiamento di pronuncia del nome precedente.
* ''Balermus'': evoluzione del precedente nome sotto il periodo normanno.
* ''Palermo'': il nome definitivo della città che viene acquisito in [[Storia moderna|età moderna]].
}}
=== Età antica ===
[[File:Palermo-Museo-Archeologico-bjs-11.jpg|thumbnail|left|150px|Graffiti preistorici nella [[grotta dell'Addaura]]]]
L'area della piana di Palermo e i monti circostanti conservano resti di presenza umana sin dal periodo preistorico. Ne è un esempio l'interno delle [[Grotta dell'Addaura|grotte dell'Addaura]], su un versante di [[Monte Pellegrino]], in cui si aprono alcune cavità abitate durante il [[paleolitico]] ed il [[mesolitico]]. All'interno, in cui sono state ritrovate ossa e strumenti utilizzati per la caccia, si trova un vasto e ricco complesso di incisioni, databili tra l'[[Paleolitico|epigravettiano]] finale e il mesolitico, raffiguranti figure antropomorfe e zoomorfe.
 
Palermo fu fondata dai [[Fenici]] della città di [[Tiro (città)|Tiro]] nel [[734 a.C.]] con il nome ''Zyz''<ref>{{cita web|http://www.turismonews.it/comuni/Palermo/browse_comune/6593/storia.html|Storia di Palermo|01-06-2010}}</ref>. Fino a quel momento l'area era stata un emporio commerciale e base d'appoggio per la [[Sicilia]] nord-occidentale. Acquisita una certa importanza commerciale grazie alla sua posizione ma soprattutto ai due fiumi (il [[Kemonia]] ed il [[Papireto]]), divenne meta ambita per i [[Greci]] che popolavano la parte orientale della [[Sicilia]], che, tuttavia, non riuscirono mai a conquistarla.
 
La prima conquista avvenne da parte dei [[Storia romana|Romani]], che, dopo un lungo assedio, riuscirono a sottrarla ai [[Cartaginesi]] di [[Amilcare Barca]], costretti a rifugiarsi alle falde del [[monte Pellegrino]] (all'epoca chiamato ''Ercta''): i tentativi di riconquista dei [[Cartaginesi]] risultarono vani e la città divenne una conquista romana. Sotto il governo di [[Roma]], Palermo continuò a ricoprire il ruolo di porto strategico nel [[Mediterraneo]], vivendo un periodo di assoluta tranquillità per diversi secoli. Palermo fu città romana fino a quando le invasioni barbariche causarono il saccheggio e la devastazione della città.
 
=== Età medievale ===
{{vedi anche|Storia di Palermo araba|Storia della Sicilia normanna|Regno di Sicilia}}
 
Dopo la caduta dell'[[Impero Romano]], fino al [[535]] la [[Sicilia]] fu devastata dai [[Vandali]]. La liberazione di Palermo avvenne grazie ai [[Bizantini]], che tennero Palermo per tre secoli.
 
Con la conquista della città, comandata da [[Belisario]], iniziò un'opera di restaurazione di quell'unità imperiale perduta con le invasioni barbariche, dominando in poco tempo l'intera isola che divenne una provincia periferica dell'Impero d'Oriente.
 
[[File:Palermo-Castle-bjs-1.jpg|thumb|right|200px|Il [[Palazzo dei Normanni]] sede del [[Assemblea Regionale Siciliana|parlamento siciliano]]]]
[[File:Palermo-Palazzo-Chiaramonte-bjs2007-07.jpg|thumb|left|200px|Particolare della facciata di [[Palazzo Chiaramonte-Steri]]]]
[[File:Palermo-Martorana-bjs.jpg|thumb|right|200px|[[Chiesa della Martorana]]]]
Nel [[IX secolo]] [[Musulmano|musulmani]] dal [[Nordafrica]] invasero la [[Sicilia]]: la conquista dell'isola, iniziata nell'[[827]], si concretizzò nel [[965]], ma Palermo fu presa già nel [[831]]. Furono i governatori musulmani a spostare la capitale della Sicilia a Palermo: la città si dotò di tutte le strutture burocratiche e destinate ai vari servizi che spettavano ad una capitale. Il monaco Teodosio affermò che a Palermo, durante la dominazione araba, erano presenti più di trecento moschee. Gli arabi introdussero anche i primi agrumeti, formando la [[Conca d'oro]] e aprendo così una nuova possibilità di sviluppo economico.
 
La potenza musulmana, tuttavia, fu corrosa dalle lotte interne che aprirono la via agli stranieri, finché, nel [[1072]], dopo quattro anni d'assedio, [[Ruggero d'Altavilla]], primo conte normanno, espugnò Palermo.
 
Nel [[1071]] i [[Normanni]], sotto investitura papale, ottennero la licenza di rendere nuovamente cattolica la Sicilia ed in poco tempo entrarono in possesso della città e del resto dell'isola: la capitale, prima della Gran Contea di Sicilia, poi del Regno di Sicilia, restò a Palermo. La città raggiunse il massimo splendore sotto il governo di [[Federico II del Sacro Romano Impero|Federico II]]: in questo periodo furono costruite la [[Chiesa della Martorana|chiesa di Santa Maria dell'Ammiraglio]] (o ''della Martorana'') e la [[Cappella Palatina (Palermo)|Cappella Palatina]]. Alla morte di [[Federico II]] ([[1250]]), Palermo e la Sicilia persero l'egemonia nel Mediterraneo, e il potere si spostò a [[Napoli]], regnata da [[Carlo d'Angiò]]. Il popolo palermitano, tuttavia, nel [[1282]] dette avvio alla [[guerra del Vespro]] (durata novanta anni) contro il nemico francese, che terminò con l'adottare la [[Bandiera siciliana]] simbolo di autonomia.
 
Dopo il regno di Sicilia normanno, si alternarono sul trono palermitano altre case reali: gli [[Hohenzollern|Svevi]] (dal [[1194]] al [[1266]]), che fecero di Palermo una sede imperiale; gli [[Angioini]] (dal [[1270]] al [[1282]]), che spostarono la capitale da Palermo a [[Napoli]]; dopo la rivolta del Vespro, Palermo divenne capitale del regno fondato tramite il ramo cadetto degli aragonesi: perderà l'indipendenza nel [[XV secolo]] per diventare vicereame iberico.
 
=== Età moderna ===
[[File:Palermo-Quattro-Canti-bjs2007-01.jpg|thumb|140px|[[Quattro Canti (Palermo)|L'insigno edificio dei vicerè spagnoli: i Quattro Canti]]]]
Affermatasi in un momento di difficile gestione socio-politica per l'isola fu invece la dominazione del [[Regno di Spagna]]. Gli spagnoli fecero di Palermo la sede del [[Viceré]]. La dominazione spagnola fu molto apprezzata in Sicilia poiché ne rivalutò il territorio come baluardo di importanza strategica per la lotta contro gli [[Ottomani]].
[[Carlo V]] (1516-1554), fondatore della dinastia degli Asburgo di Spagna, rappresentò la figura simbolo della [[Storia della Sicilia spagnola]]. Ben due secoli di dominio da parte delle dinastie spagnole a Palermo terminarono nel [[1713]] con il [[Trattato di Utrecht]] che segnò la fine della guerra di successione spagnola.
 
Nel [[1734]] la città divenne dominio dei [[Borboni]], che mantennero i regni di Napoli e Sicilia separati. Nel [[1816]] entrambi i regni vennero riuniti nel [[Regno delle Due Sicilie]]: Palermo perse lo status di capitale, divenendo secondo centro amministrativo dopo [[Napoli]] e ciò causò diverse rivolte a carattere separatista nell'isola.
 
=== Età contemporanea ===
[[File:Le Gray, Gustave (1820-1884) - Palerme. Portrait de Giuseppe Garibaldi, juillet 1860.jpg.jpg|thumb|left|180px|[[Giuseppe Garibaldi]] fotografato da [[Gustave Le Gray]] a Palermo]]
{{vedi anche|Storia della Sicilia borbonica|Stato di Sicilia (1848)}}
Nel [[1860]] avvenne lo sbarco dei [[Garibaldini]] a [[Marsala]]; da lì, grazie all'aiuto dei siciliani, che nel frattempo erano insorti, cominciarono a conquistare l'isola in nome dell'unificazione dell'[[Italia]]. Tra il [[1860]] e il [[1866]] la città fu soggetta a varie lotte e rivolte, che distrussero non poche strutture architettoniche.
 
In seguito all'[[Unità d'Italia]], il comune di Palermo intraprese la costruzione di alcune importanti opere architettoniche: il taglio di [[Via Roma (Palermo)|Via Roma]]<ref>{{cita web|http://www.balarm.it/guidaallacitta/storia7.asp|L'Esposizione nazionale e la Palermo del Novecento|01-06-2010}}</ref> e la costruzione dei due teatri più rappresentativi della città, il [[Teatro Massimo Vittorio Emanuele|Massimo]] e il [[Teatro Politeama (Palermo)|Politeama]].
[[File:Falcone borsellino.jpg|thumbnail|right|260px|I magistrati [[Giovanni Falcone]] e [[Paolo Borsellino]]]]
 
Nel primo ventennio del [[XX secolo]] Palermo attraversò un'epoca florida, con un breve ma intenso periodo [[liberty]]. Non interessata dal primo conflitto mondiale, Palermo subì notevoli distruzioni a causa dei bombardamenti durante la [[seconda guerra mondiale]], fino ad essere occupata nel luglio [[1943]] dalle truppe alleate del generale americano [[George Smith Patton]]<ref>{{cita web|url=http://www.ilportaledelsud.org/sbarco_sicilia.htm|titolo=Lo sbarco in Sicilia|01-06-2010}}</ref>.
 
Il Novecento è stato caratterizzato, inoltre, dallo sviluppo del fenomeno della [[mafia]]: nella lotta contro ''[[Cosa Nostra]]'' furono colpiti, tra gli altri, [[Boris Giuliano]], il generale [[Carlo Alberto Dalla Chiesa]], il presidente della Regione Siciliana [[Pier Santi Mattarella]], i magistrati [[Giovanni Falcone]], [[Paolo Borsellino]], [[Gaetano Costa]] e [[Rocco Chinnici]], il sacerdote del quartiere palermitano di [[Brancaccio]], [[Don Pino Puglisi]] e il [[Cinisi|cinisense]] [[Peppino Impastato]].
 
Oggi Palermo è uno dei principali centri d'affari e dei commerci del [[bacino del Mediterraneo]]<ref>{{cita web|url=http://www.torino-internazionale.org/IT/Page/t07/view_html?idp=2367|titolo=Palermo capitale dell'Euromediterraneo|accesso=11-08-2010}}</ref>.
 
=== Simboli ===
[[File:Palermo-Stemma uff.png|left|130px|Stemma del Comune]]
[[File:Palermo-Gonfalone.png|right|100px|Gonfalone del Comune]]
{{vedi anche|Stemma di Palermo}}
Lo [[Stemma di Palermo|stemma del comune di Palermo]] è così descritto dallo statuto comunale:
{{quote|di rosso all'aquila romana d'oro ad ali aperte, tenente con gli artigli una fascia carica delle iniziali S.P.Q.P}}
 
L'origine dello stemma non è certa, alcune fonti lo fanno risalire ad una concessione del [[1154]] di re [[Guglielmo I di Sicilia]] mentre altre all'epoca [[Impero romano|romana]].
 
Il gonfalone del comune di Palermo è ''un drappo di colore rosso, frangiato d'oro caricato dell'aquila romana d'oro ad ali spiegate, tenente con gli artigli una fascia carica delle iniziali S.P.Q.P.''<ref>Il gonfalone è disciplinato dalle disposizioni statutarie del comune.</ref>.
 
Un altro simbolo della città è il "[[Genio di Palermo]]", antico [[Genio (divinità)|nume tutelare]] del luogo. Simboli invece del turismo e della cultura [[Arabi|araba]] palermitana sono invece le cupole rosse della [[Chiesa di San Giovanni degli Eremiti]] e di [[Chiesa di San Cataldo (Palermo)|San Cataldo]]<ref>{{cita news|url=http://palermo.repubblica.it/multimedia/home/22464864/2|titolo=Gli scatti dedicati a Palermo|accesso=11-08-2010}}</ref>.
 
=== Onorificenze ===
La città di Palermo è la sesta tra le 27 [[città decorate con Medaglia d'Oro come "Benemerite del Risorgimento nazionale"]]<ref>In ordine cronologico.</ref> per le azioni compiute dalla città nel periodo del [[Risorgimento]]<ref>{{cita web|url=http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=17972|titolo=Quirinale.it|accesso=11-08-2010}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=18394|titolo=Quirinale.it|accesso=11-08-2010}}</ref>:
{{Onorificenze
|immagine = Benemerito del Risorgimento BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia alle Città Benemerite del Risorgimento Nazionale
|collegamento_onorificenza = Città decorate con medaglia d'oro come "benemerite del Risorgimento nazionale"
|motivazione = Per commemorare le azioni eroiche della cittadinanza palermitana nei gloriosi fatti del 1848, che iniziarono il risorgimento nazionale e la conquista dell'unità. Nel 1848, un anno dopo il fallimento della sollevazione di Messina, Palermo divenne la guida del movimento rivoluzionario antiborbonico. Insorti il 12 gennaio, sotto la guida di R. Pilo e G. La Masa, i palermitani sconfissero in più riprese le truppe regolari e costituirono un governo provvisorio siciliano (2 febbraio), che fu l'ultimo a cadere, sotto i colpi del generale [[Carlo Filangieri]], il 15 maggio 1849.
|luogo = [[22 maggio]] [[1898]]
}}
[[Immagine:Sanesi - La rivoluzione di Palermo-12 gennaio 1848 - ca. 1850.jpg|thumb|200px|right|L'[[Rivoluzione indipendentista siciliana del 1848|insurrezione di Palermo]] del [[12 gennaio]] [[1848]]]]
 
{{Onorificenze
|immagine = Valor militare gold medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'oro al valor militare
|collegamento_onorificenza = Valor militare
|motivazione = Fedele alla sua tradizione plurisecolare di patriottismo e di valore, riaffermatasi nelle gloriose gesta del 1848 e nei fasti del Risorgimento italiano, sorretta da incrollabile fede nei destini della Patria, resistette impavida, per oltre tre anni, in condizioni drammatiche, spesso disperate, al succedersi pervicace e spietato di massicci bombardamenti aerei nemici, tendenti ad abbattere il morale e la tenace resistenza della popolazione civile. L'inesorabile azione aerea nemica si abbatté sempre più violenta e indiscriminata su edifici, impianti pubblici, templi, causando perdite gravissime tra la popolazione e danni incalcolabili. Oltre 3000 morti, circa 30.000 mutilati e feriti, in gran parte vecchi, donne e bambini, e la perdita di ingente patrimonio culturale, artistico e religioso, segnarono il calvario dell'olocausto glorioso. 10 giugno 1940 - 8 settembre 1943.
|luogo = [[5 marzo]] [[1964]]
}}
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
{{Vedi anche|Monumenti di Palermo}}
Il maggior numero di monumenti della città è dislocato all'interno del centro storico; altri sono distribuiti in tutto il territorio palermitano: ville storiche, torri d'avvistamento, tonnare, graffiti rupestri o semplicemente antiche chiese o palazzi nobiliari. Il [[centro storico di Palermo]], insieme con [[Monreale]], è stato candidato dall'Unesco per l'inserimento nella lista dei patrimoni mondiali dell'umanità<ref>{{cita web|http://whc.unesco.org/en/tentativelists/363/|Unesco|01-06-2010}}</ref>; vari edifici, tuttavia, sono già riconosciuti e tutelati come [[Elenco dei monumenti nazionali italiani|monumenti nazionali]].
 
=== Architetture religiose ===
[[File:Palermo-San-Giovanni-bjs-2.jpg|230px|right|thumb|[[Chiesa di San Giovanni degli Eremiti|San Giovanni degli Eremiti]]]]
Palermo conta numerosi monumenti risalenti al periodo normanno: nei pressi del [[Palazzo dei Normanni]], che è diventato oggi la sede del Parlamento Siciliano, è collocata la [[Chiesa di San Giovanni degli Eremiti (Palermo)|Chiesa di San Giovanni degli Eremiti]] che con le sue caratteristiche cupole rosse è diventata uno dei simboli della città; va ricordata poi la [[Chiesa della Martorana (Palermo)|Chiesa della Martorana]], dalla ricchissima decorazione a [[mosaico]], del più puro stile [[Arte bizantina|bizantino]], situata in piazza Bellini, la chiesa di [[Chiesa di San Giovanni dei Lebbrosi (Palermo)|San Giovanni dei Lebbrosi]] edificata oltre il fiume [[Oreto]] e il [[Ponte dell'Ammiraglio]] del [[1113]]. Costruita tra il [[1130]] e il [[1170]], la [[Basilica La Magione]], conosciuta anche come chiesa della Santissima Trinità, presenta una pianta a forma basilicale a tre navate sorrette da colonne, mentre internamente la costruzione si presenta molto squadrata e movimentata da una serie di archi ogivali tipici dell'architettura normanna, che girano intorno la chiesa. Dello stesso periodo è la [[Chiesa dello Spirito Santo (Palermo)|Chiesa dello Spirito Santo]] (oggi all'interno del [[Sant'Orsola (cimitero)|Cimitero di Sant'Orsola]]), dove motivi ornamentali in stile normanno s'inseriscono in una sobria architettura articolata da archetti ogivali e portali d'ingresso.
[[File:Palermo-Magione-bjs-1.jpg|thumbnail|left|165px|[[Basilica La Magione]]]]
Situata vicino alla chiesa della Martorana, è la [[Chiesa di San Cataldo (Palermo)|Chiesa di San Cataldo]], una costruzione normanna del [[1160]], dalla caratteristica facciata tripartita sormontata da grosse cupole realizzate su tamburo, che meglio conserva il suo aspetto originario. All'interno è notevolmente interessante il pavimento musivo.
[[File:Palermo-Cathedral-bjs-1.jpg|thumbnail|right|230px|[[Cattedrale di Palermo]]]]
Sul [[Cassaro (Palermo)|Cassaro]] si affaccia lo splendido complesso della [[Cattedrale di Palermo|Cattedrale]] eretta nel [[1185]] su un'area pianeggiante precedentemente occupata da una moschea araba. La splendida commistione artistica presente nell'edificio sembra ripercorrere l'intera storia cittadina e dei popoli che l'hanno guidata mettendo in bella mostra un portale laterale e delle torrette campanarie in stile gotico catalano, una facciata quattrocentesca, un'abside con decorazioni arabo-normanne e una cupola tardo barocca. In seguito ad un disastroso incendio degli ultimi anni del [[XVIII secolo]] l'interno venne ricostruito in stile neoclassico. Vi sono conservati i sarcofaghi di [[Federico II]] e [[Ruggero II]] oltre la tiara d'oro di [[Costanza d'Altavilla|Costanza di Sicilia]], preziosi ornamenti e gioielli reali esposti nel Tesoro.
Sull'altro lato della piazza della Cattedrale si trova il [[Museo Diocesano di Palermo]].
 
[[File:Santa Maria Catena.jpg|thumb|right|230px|[[Chiesa di Santa Maria della Catena (Palermo)|Santa Maria della Catena]]]]
Nell'arco del [[XIII secolo]], in maniera particolare durante la dominazione [[angioini|angioina]] in città si sviluppò lo stile architettonico del [[gotico]] che possiamo ammirare in esempi come la [[Chiesa di San Francesco d'Assisi (Palermo)|Chiesa di San Francesco d'Assisi]], caratterizzata nell'interno da continue trasformazioni e rifacimenti nel tempo che giustificano la complessità e la varietà dei linguaggi artistici in essa presenti; infatti in età barocca l'edificio venne ricoperto da stucchi ed affreschi da [[Pietro Novelli]] e nel [[XVIII secolo]] [[Giacomo Serpotta]] adornò i pilastri con le statue delle Virtù. Altro importante esempio è sicuramente la [[Chiesa di Sant'Agostino (Palermo)|Chiesa di Sant'Agostino]] edificata nel [[1275]].
 
Appartengono allo stesso periodo la [[Chiesa della Gancia]], la [[Chiesa di Santa Maria dello Spasimo (Palermo)|Chiesa di Santa Maria dello Spasimo]] che oggi ospita mostre ed eventi, la [[Chiesa di Santa Maria della Catena (Palermo)|Chiesa di Santa Maria della Catena]], dal caratteristico portale catalano e la [[Chiesa di Santa Maria la Nova (Palermo)|Chiesa di Santa Maria la Nova]], dalla facciata preceduta da un portico a tre arcate Catalane, come nella chiesa di Santa Maria della Catena. È inoltre nota in città per i riti antichi della [[Passione di Gesù]] nel [[Venerdì Santo]].
 
[[File:Palermo-San-Domenico.JPG|thumb|240px|left|[[Chiesa di San Domenico (Palermo)|Chiesa di San Domenico]]]]
Numerose chiese della città risalgono al periodo [[barocco]], fra cui: la [[Chiesa del Santissimo Salvatore (Palermo)|Chiesa del Santissimo Salvatore]] situata lungo [[Corso Vittorio Emanuele]], la [[Chiesa del Gesù (Palermo)|Chiesa del Gesù o Casa Professa]] situata nel quartiere dell'[[Albergheria]] rivestita al suo interno da bassorilievi marmorei posti sulla tribuna e Putti, tutti su modelli di [[Giacomo Serpotta]] esperto in "barocco sacro".
 
La [[Chiesa di Santa Teresa alla Kalsa|Chiesa di Santa Teresa]] nel quartiere della [[Kalsa]], fronteggia il [[Foro Italico]], essa è visibile dal mare, per mezzo della fessura di [[Porta dei Greci]], ed ancora la [[Chiesa di San Domenico (Palermo)|Chiesa di San Domenico]] con caratteristici elementi [[rococò]], di dimensioni maggiori di quelle della Cattedrale stessa, maestosa e dalla facciata sgargiante che domina l'omonima piazza, con al centro la [[Colonna dell'Immacolata (Palermo)|colonna dell'Immacolata]], creando così una grande sintonia, tra piazza e facciata della chiesa. Molto importante la nuova [[Galleria d'Arte Moderna "Sant'Anna"]] che ha sede nell'ex convento francescano di costruzione barocca, costituito da un Chiostro all'aperto.
 
=== Architetture civili ===
[[File:Palermo-Palazzo-Sclafani-bjs-02.jpg|thumb|right|220px|[[Bifore|Aperture Bifore]] del [[Palazzo Sclafani]]]]
Di particolare interesse sono anche i [[Qanat di Palermo|Qanat]], enorme opera di [[ingegneria idraulica]] costruita sotto la città a partire dal periodo della dominazione araba fino al periodo normanno<ref>{{cita web|url=http://www.ilportaledelsud.org/qanat.htm|titolo=I qanat di Palermo|accesso=11-08-2010}}</ref>. A questo periodo risalgono anche diversi palazzi appartenuti ai sovrani normanni ed utilizzati come residenze di villeggiature immerse spesso nel verde. Fra questi ricordiamo [[La Zisa]] e il suo sistema di fontane, [[Castello della Cuba|La Cuba]] dallo stile austero e severo, il [[Castello di Maredolce]] all'interno del [[Parco della Favara]] e il [[Palazzo Scibene]]. Durante il dominio [[aragonesi|aragonese]], la città si arricchisce di pregevoli palazzi nobiliari e chiese caratterizzati da uno stile [[gotico]] tipico della [[Catalogna]] (il gotico catalano). Il [[Palazzo Sclafani]], che sorge in prossimità del Palazzo Reale e quindi in una posizione privilegiata, fu costruito nel [[1330]] dal feudatario Matteo Sclafani, conte di Adernò ([[Adrano]]), in competizione con il coevo [[Palazzo Chiaramonte-Steri|Palazzo Chiaramonte]], superbo edificio con chiare influenze gotico-catalane, fatto innalzare dal cognato nell'attuale piazza Marina ed attuale sede del rettorato palermitano. Nel [[1495]] venne edificato il [[Palazzo Abatellis]], progettato da [[Matteo Carnilivari]] in stile catalano e che oggi ospita la Galleria Regionale d'arte Moderna e Medievale mentre risale al [[1490]] la costruzione del [[Palazzo Aiutamicristo]], noto soprattutto per gli sfarzosi interni che stupirono ospiti illustri fra cui [[Carlo V]] e [[Don Giovanni d'Austria]]<ref>{{cita web|url=http://www.entasis.it/grandtour/PaAiutamicristo.htm|titolo=Palazzo Aiutamicristo|accesso=11-08-2010}}</ref>.
 
Nel [[1583]] fu eretta dal viceré [[Marcantonio Colonna]], la [[Porta Nuova (Palermo)|Porta Nuova]], rifacendosi al modello di uno degli archi trionfali effimeri eretti in città al passaggio dell'imperatore [[Carlo V]] vittorioso a [[Tunisi]]. La versione attuale risale al [[1669]] ed è caratterizzata da una copertura a [[piramide]] ricoperta di maioliche colorate. Essendo collegata al [[Palazzo dei Normanni]] e quindi alle antiche mura cittadine, è il fondale monumentale del ''Cassaro'' o ''via Toledo'', l'asse principale che attraversa il centro storico di Palermo.
 
Di periodo barocco di importanti sistemazioni urbanistiche per la città. Nel [[1600]] con il tracciato della [[Via Maqueda]] si venne a creare il nuovo salotto della città: all'incrocio con il Corso Vittorio Emanuele, si trovano [[Quattro Canti (Palermo)|I Quattro Canti]], o teatro del [[Sole]], una piazza ottagonale che costituiva il centro fisico e simbolico della città. Poco lontano in piazza Pretoria si può ammirare la [[Fontana Pretoria]], da poco restaurata sulla quale si affacciano il [[Palazzo Pretorio (Palermo)|Palazzo Pretorio o Palazzo delle Aquile]], sede del Comune, e la Chiesa di [[Chiesa di Santa Caterina (Palermo)|Santa Caterina]].
 
[[File:Orto botanico palermo2.jpg|thumb|left|200px|[[Orto botanico di Palermo]]]]
[[File:Palazzina cinese 0001.JPG|thumb|right|230px|[[Palazzina Cinese]]]]
Nel [[XVIII secolo]] la zona limitrofa della città muta considerevolmente grazie all'introduzione del sistema delle ville.
 
La decisione di spostarsi all'esterno della città consolidata non deriva soltanto dalla "moda della villeggiatura" incalzante nel periodo, ma è dovuta anche all'aumento della pressione fiscale all'interno della città e alla volontà dei nobili di avere una maggiore presenza nei loro fondi agricoli così da poterne tenere sotto controllo la produzione; per questo motivo gli edifici di stile neoclassico si trovano quasi tutti al di fuori della vecchia cinta muraria.
 
Tra gli edifici neoclassici della città va senz'altro ricordato l'[[Orto botanico di Palermo]] con il suo gymnasium che venne progettato alla fine del Settecento dall'architetto francese Leon Dufourny fuori dalle mura di Palermo vicino il quartiere della [[Kalsa]], dando così adeguato spazio a quello che diventerà uno dei più importanti giardini botanici d'[[Europa]]. La imponente costruzione è in stile [[Ordine dorico|dorico]] e ai lati si trovano due sfingi dello scultore palermitano Gaspare Firriolo.
 
Particolarmente maestosa è Villa Belmonte all'Acquasanta che rispecchia lo stile neoclassico in ogni suo aspetto, dalle volumetrie alle decorazioni, è inoltre impreziosito da un tempietto circolare composto da dodici colonne [[Ordine corinzio|corinzie]].
 
Da menzionare inoltre il Palazzo delle Finanze con il suo [[pronao]] dorico-siculo, Villa Belmonte alla Noce con i suoi affreschi monocromi, [[Palazzo Palagonia (Palermo)|Palazzo Palagonia]] caratterizzato dalle quattro splendide [[Cariatide|cariatidi]] sulla facciata e Villa Airoldi. L'esempio più originale invece è senza dubbio la [[Palazzina Cinese]], dimora di villeggiatura di [[Ferdinando IV di Napoli|Ferdinando IV]], all'interno della tenuta di caccia del "[[Parco della Favorita|Real parco della favorita]]", che unisce i canoni dell'architettura neoclassica con l'eclettismo del tempo di ispirazione orientale.
 
[[File:Teatro Biondo Palermo.JPG|thumb|right|200px|[[Teatro Biondo|Prospetto del teatro Biondo]]]]
[[File:Mondello34.jpg|thumb|230 px|left|Il Charleston, stabilimento balneare di Mondello costruito a palafitta sul mare]]
Nel [[1885]], iniziò la realizzazione di un secondo asse che attraversava la città, collegando la stazione ferroviaria con la zona portuale. Per la realizzazione di questa nuova arteria, [[Via Roma]], vennero demoliti numerosi edifici, che lasciarono spazio a palazzi di architettura eclettica e [[liberty]].
 
All'inizio del [[XX secolo]], la città comincia ad estendersi fuori le mura verso nord, soprattutto lungo una nuova strada chiamata [[Viale della Libertà|via Libertà]]. In questo quartiere vengono costruite numerose ville in stile ''liberty'', da parte di [[Ernesto Basile]] e dei suoi allievi. Per la città inizia una nuova età dell'oro, grazie soprattutto all'opera della [[Florio (famiglia)|famiglia Florio]]. In quest'epoca la città si rinnova, dotandosi di nuovi ospedali, teatri come il celebre [[Teatro Massimo Vittorio Emanuele|Teatro Massimo]], il [[Teatro Politeama|Politeama Garibaldi]], il [[Teatro Biondo]] ed altri edifici pubblici.
 
Particolarmente significativo è l'[[Hotel Villa Igiea]] (inizialmente concepita come villa privata, solo recentemente divenuto albergo) costruito alla fine del [[XIX secolo]] per volontà della [[Florio|famiglia Florio]] e su progetto dell'architetto [[Ernesto Basile]], che ha concepito sia l'architettura, che le decorazioni, che il mobilio dell'edificio in puro stile liberty.
 
Fra i molti villini [[liberty]] va ricordato senz'altro il [[Villino Florio]] nei pressi del castello della [[Zisa]], che con il suo stile eclettico rappresenta un magnifico esempio dell'Art Nouveau messa in luce da [[Ernesto Basile]] e [[Villino Favaloro]] progettato dal padre [[Giovan Battista Filippo Basile]]. La maggior parte delle altre ville verranno demolite per far posto ad alti edifici di nuova costruzione mentre rimarranno come monito di quel periodo di ricchezza le residenze borghesi nella borgata di [[Mondello]] che diventerà in breve tempo la spiaggia preferita dei palermitani. L'esempio più significativo di liberty a Mondello è lo stabilimento balneare della società italo-belga, il Charleston, costruito sull'acqua.
 
Altri esempi architettonici particolarmente rilevanti sono il Chiosco Ribaudo in piazza Castelnuovo, i Chioschi Ribaudo in piazza Verdi, il Kursaal Biondo e Palazzo Dato.
 
[[File:Palermo-Post-bjs.jpg|thumb|250px|right|[[Palazzo delle Poste (Palermo)|Palazzo delle Poste]]]]
Durante l'[[Fascismo|epoca fascista]] l'architettura assume connotati dall'aspetto maestoso che si ispirano alla romanità ed alla cultura latina, finalizzata all'esaltazione del regime vigente, spesso mescolati all'ondata della nuova corrente del [[Futurismo]].
 
Vengono costruiti importanti edifici pubblici quali il [[Palazzo di Giustizia (Palermo)|Palazzo di Giustizia]] (progettato nel [[1938]] ma ultimato nel [[1957]] dagli architetti [[Gaetano Rapisardi|Gaetano]] ed Ernesto Rapisardi in puro stile [[Razionalismo italiano|razionalista italiano]]), il [[Palazzo delle Poste (Palermo)|Palazzo delle Poste]] in [[via Roma]], pregevole edificio monumentale con arredi [[Futurismo|futuristi]] e l'[[Ingresso monumentale di via Roma]].
 
Degni di nota sono pure la ''Sede del Banco di Sicilia'' in [[via Roma]], la Caserma dei Vigili del Fuoco "Ignazio Caramanna" che riprende nel suo complesso i temi dell'architettura futurista nelle volumetrie e nella policromia della costruzione e la Casa del Mutilato.
 
Dopo il rovinoso bombardamento del maggio [[1943]] il centro storico venne in buona parte abbandonato dai suoi abitanti, che preferirono trasferirsi nelle zone residenziali costruite tra gli [[anni 1950|anni cinquanta]] e [[anni 1960|sessanta]]. Fino agli [[anni 1980|anni ottanta]] si registrarono alcuni crolli di edifici storici; nonostante le sue notevoli dimensioni, il centro storico è oggi abitato solo da circa 20.000 persone.
 
[[File:Palazzo Ina.jpg|thumb|200px|left|[[Grattacielo Ina Assitalia (Palermo)|Grattacielo Ina Assitalia]]]]
[[File:Nuova pretura palermo 1.jpg|thumb|150px|right|Particolare delle facciata della [[Nuova Pretura (Palermo)|Nuova Pretura]]]]
Palermo a partire dagli [[anni 1950|anni cinquanta]] ha sviluppato uno [[skyline]] molto variegato, in parte dovuto al [[Sacco di Palermo|sacco]] della città durante gli anni successivi alla seconda guerra mondiale in seguito all'abbandono da parte dei cittadini del centro urbano originario e l'emigrazione verso le periferie che ha determinato un boom edilizio senza precedenti, creando nuovi quartieri residenziali ex novo composti principalmente da palazzi in cemento armato che spesso superano i 12/13 piani, modificando Palermo non solo in estensione ma anche in altezza.
 
Gli edifici più alti della città sorgono prevalentemente intorno allo stadio comunale o nelle periferie sud. Il più alto edificio della città e della [[Sicilia]] è il [[Grattacielo Ina Assitalia (Palermo)|Grattacielo Ina Assitalia]] che si sviluppa per 65 metri in altezza e si trova in centro città in piazzale Ungheria, altri edifici di una certa altezza sono: Torre Resuttana I (63 metri), Torre Resuttana II (60 metri) e Torre Sperlinga (59 metri).
 
Molto interessanti gli edifici, progettati da [[Vittorio Gregotti]], del Dipartimento di Scienze dell'[[Università di Palermo]] costruiti nel [[1969]]. I corpi si presentano come parallelepipedi scuri e monolitici quasi privi di aperture esterne (ma funzionali e luminosi grazie a cortili interni ricchi di vegetazione) accostati da un sistema di canali e vasche d'acqua.
 
Altri edifici di grandissimo interesse nel panorama dell'architettura contemporanea sono: il palazzo della sede palermitana dell'[[Enel]] del [[1961]] concepito da [[Giuseppe Samonà]] secondo i canoni del [[Brutalismo]], Palazzo Amoroso e la sede cittadina della [[Banca Commerciale Italiana]], entrambe opere del celebre gruppo [[BBPR]], la sede regionale della [[RAI – Radiotelevisione Italiana]] edificata nel [[1980]] in viale Strasburgo e il [[Architettura postmoderna|postmoderno]] edificio della [[Nuova Pretura (Palermo)|Nuova Pretura]] progettato nel [[1981]] che si trova in prossimità dello storico mercato del [[Il Capo (Palermo)|Capo]] proprio dietro il [[Palazzo di Giustizia (Palermo)|Palazzo di Giustizia]].
 
L'area semipianeggiante che dai [[Monti di Palermo]] si adagia verso il mare era anticamente nota come [[Conca d'oro]] poiché, essendo coltivata ad agrumeti come limoni o arance, questi risplendevano al sole rendendo il paesaggio palermitano un luogo incantevole. Dopo il dominio normanno che divise la zona in grandi riserve di caccia, nel periodo medievale proliferarono i "bagli". Con questo termine vengono descritti i cortili spesso di forma quadrangolare, circondati da alte mura e muniti di torri. Fino al [[XV secolo]] erano diffusissimi i bagli in tutta la zona, posti a difesa di piccoli insediamenti che sarebbero poi diventati le borgate storiche della città. È dal periodo [[Rinascimento|Rinascimentale]] che la classe aristocratica decise di ricreare un piccolo paradiso agreste nella campagna edificando le prime ville; strutture queste non più chiuse e protette da mura, ma aperte al paesaggio naturale e destinate alla villeggiatura o alla vigilanza sul lavoro dei contadini. Le ville così si diffusero in gran numero in tutto il territorio a partire dalla zona a [[Sud]], dove sorgeva il normanno [[Parco della Favara]], fino a [[Nord]], oltre le pendici dei monti [[Boccadifalco]] e [[Monte Cuccio|Cuccio]], attraversando la cosiddetta [[Piana dei Colli]] per raggiungere le borgate di [[Sferracavallo]], [[Tommaso Natale]] e [[Mondello]]. In gran numero sono le residenze sorte a partire dal [[XVI secolo]], dove, in pieno periodo barocco, la raffinatezza delle architetture, si riflette nello sfarzo degli interni. Delle oltre trenta ville palermitane però poche presentano le stesse caratteristiche di amenità e antica serenità che le contraddistingueva, essendo queste ormai state inghiottite dall'espansione edilizia che ha invaso negli anni la [[Conca d'oro]].
 
=== Architetture militari ===
{{vedi anche|Mura di Palermo}}
Rimangono poche tracce dell'antica cinta muraria del periodo punico nei pressi della [[Cattedrale di Palermo|cattedrale]] o del Cassaro, mentre sono più visibili alcune porzioni della cinta bastionata cinquecentesca che fino alla fine del [[XVIII secolo]] circondava il centro cittadino. In particolare sono ancora integri alcuni bastioni, porte urbane e piccoli tratti delle cinta murarie che sono state risparmiate dall'urbanizzazione [[Ottocento|ottocentesca]]. Presso il porto sono visibili i resti dell'antico [[Castello a Mare (Palermo)|Castello a Mare]], recentemente restaurato, principale avamposto militare [[borboni]]co.
 
Lungo la costa, soprattutto quella settentrionale nei pressi delle borgate di [[Mondello]] e [[Sferracavallo]], sono ancora presenti alcune torri di avvistamento. Queste strutture difensive, sorte a partire dal tardo Medioevo, avevano lo scopo di avvisare la popolazione dell'arrivo dei pirati ed essendo collegate fra loro da un sistema di comunicazione basato su [[segnali di fumo]], trasmettevano il segnale anche alle località vicine.
 
=== Altro ===
==== Piazze ====
[[File:Vista completa di piazza Pretoria a Palermo.jpg|500px|thumb|right|[[Piazza Pretoria]]]]
[[Piazza Pretoria]], delimitata tra il [[Palazzo Pretorio]], la Chiesa di Santa Caterina [[Palazzo Bonocore]], oltre che dalla [[Via Maqueda]], sulla quale si affaccia la [[Chiesa di San Giuseppe dei Teatini]]. Al centro della piazza, l'imponente [[Fontana Pretoria|fontana]] di [[Francesco Camilliani]]. La piazza è conosciuta anche come "Piazza della Vergogna" con riferimento alla nudità dei soggetti immortalati dalle sculture della fontana.
 
A pochi passi, la piazza ottagonale che rappresenta il centro della città, piazza Vigliena, o [[Quattro Canti (Palermo)|Quattro canti]] raffigurante, le quattro stagioni, le quattro sante patrone del capoluogo, e i quattro re spagnoli di Palermo.
 
[[Piazza Indipendenza (Palermo)|Piazza Indipendenza]], collocata alle spalle del [[Palazzo reale (Palermo)|Palazzo reale]], poco oltre [[Porta Nuova (Palermo)|Porta Nuova]], presenta al centro un ampio giardino di pini e palme.
 
Di fronte palazzo [[Palazzo Chiaramonte-Steri|Steri]] l'ampia [[Piazza Marina]], ridefinita da [[Giovan Battista Basile]] nel [[1863]] e dominata da due imponenti tropicali [[ficus magnolioides]]. Tra le piante, busti marmorei dedicati a eroi come [[Giuseppe Garibaldi]] e [[Joe Petrosino]], ucciso in questa piazza nel [[1909]].
 
Tra la [[chiesa di San Domenico (Palermo)|chiesa di San Domenico]] e la [[via Roma (Palermo)]] si apre [[piazza San Domenico (Palermo)|piazza San Domenico]], con al centro di essa la [[Colonna dell'Immacolata (Palermo)|Colonna dell'Immacolata]], del [[1726]]. Tutt'intorno alla colonna, proprio nel centro esatto della piazza, vi è una formazione circolare di statue marmoree raffiguranti alcuni tra i più grandi cardinali del passato della città.
 
Sul Cassaro si apre invece la [[Piazza Bologni]], piazza quadrangolare su cui si affacciano [[palazzo Belmonte-Riso]], [[palazzo Alliata di Villafranca]] e palazzo Ugo delle Favare. Al centro la statua di Carlo V, opera di Scipione Li Volsi del [[1630]].
 
==== Porte ====
[[File:Porta Felice.jpg|thumb|right|200px|[[Porta Felice]]]]
[[File:Pal monumentali pzza giulio cesare.JPG|thumb|right|200px|[[Ingresso monumentale di via Roma]]]]
[[File:Palermo-portanuova01.jpg|thumb|left|200px|[[Porta Nuova]]]]
La città di Palermo si è sviluppata già dalla fondazione fenicia attorno il porto della Cala. Man mano che la città ha attraversato il suo processo di espansione urbanistica, sono state erette mura massicce per protezione da invasori, e per delimitarne un confine cittadino. La città, data la sua posizione geografica, e la sua conformazione a croce delle strade del Cassaro (oggi Corso Vittorio Emanuele) e di via Maqueda possedeva accessi tutt'attorno, nelle direzioni di [[Messina]], [[Trapani]], [[Monreale]] ed altre.
 
Di alcune oggi ne sono rimasti solo i nomi; altre, invece, esistono tuttora. Alcune di queste erano dei veri e propri archi di trionfo, eretti per festeggiare vittoriosi ingressi in città: è il caso di [[Porta Nuova (Palermo)|porta Nuova]], eretta nel [[1583]] per accogliere gloriosamente [[Carlo V]], vittorioso su un'armata musulmana. Sulla porta, infatti, sono raffigurati 4 colossali mori con lo sguardo afflitto e sconfitto. Dalla parte opposta, sul terrazzo a mare del Foro Italico (dove sono ancora visibili le mura) sorge [[Porta Felice]]: iniziata sotto [[Marcantonio Colonna]], viceré spagnolo in Palermo nel [[1582]], prese il nome della moglie Felice Orsini e rappresenta l'ingresso in città per chi giungeva dal mare.
[[Porta Sant'Agata]], costruita in pietra grezza e grossi blocchi di tufo, a differenza delle altre presenta una fessura dalla tipica forma del periodo dei [[Normanni]] in città. Alcune porte danno origine alle strette strade dove si prolungano i banconi dei mercati e quartieri storici della città, come [[Il Capo]]: è il caso di [[Porta Carini]], datata circa al [[1309]].
 
L'ingresso più recente è stato fatto costruire in periodo fascista dai [[Modernismo|modernisti]]: è l'[[ingresso monumentale di via Roma]], che da piazza Giulio Cesare, dominata dalla [[Stazione di Palermo Centrale|stazione centrale]], immette nella via costruita a fine Ottocento.
 
==== Mercati storici ====
[[File:Ballarò Palermo.JPG|thumb|right|200px|Mercato [[Ballarò (Palermo)|Ballarò]]]]
[[File:Vucciaria.JPG|thumb|left|200px|Pesce esposto alla [[La Vucciria (Palermo)|Vucciria]]]]
Palermo conserva ancora gran parte del suo aspetto mediterraneo nei vari mercati storici disseminati nella città: i più caratteristici sono la [[La Vucciria (Palermo)|Vucciria]], [[Ballarò (Palermo)|Ballarò]] e [[Il Capo]].
 
La Vucciria si estende tra via Roma, la Cala e il Cassaro, all'interno del mandamento Castellammare. La vicinanza al porto cittadino stimolò l'insediamento di mercanti e commercianti genovesi, pisani, veneziani sin dal XII secolo. La presenza di numerosi artigiani si riscontra tuttora nella toponomastica. Il termine ''Bucceria'' deriva dal [[Lingua francese|francese]] ''boucherie'', "macelleria". Il mercato era infatti inizialmente destinato al macello ed alla vendita delle carni. Successivamente divenne un mercato per la vendita del pesce, della frutta e della verdura. Anticamente era chiamato "la Bucciria grande" per distinguerlo dai mercati minori.
 
Ballarò è il più antico tra i mercati di Palermo e si estende da piazza Casa Professa ai [[Bastione|bastioni]] di corso Tukory, verso Porta Sant'Agata. È uno dei più pittoreschi mercati di ''grascia'', cioè d'alimentari<ref>{{cita web|http://www.trinacriaonline.com/ballaro.asp|Ballarò|01-06-2010}}</ref>. I prodotti venduti provengono dalle [[Campagna (ambiente)|campagne]] del [[Provincia di Palermo|palermitano]].
 
Il Capo si sviluppa nel cuore dell'omonimo quartiere: conserva elementi popolari del tipico mercato mediterraneo. Altri mercati storici a Palermo sono il [[Mercato delle Pulci (Palermo)|mercato delle Pulci]] e quello dei [[Lattarini]]. Da citare c'è anche un mercato dell'usato allestito a [[Piazza Marina]].
 
=== Siti archeologici ===
[[File:DSC00355 - Orfeo (epoca romana) - Foto G. Dall'Orto.jpg|thumb|left|150px|Pavimentazione di una casa romana di [[Villa Bonanno]]]]
Del periodo [[Fenici|punico]] rimane essenzialmente l'impianto urbano della città, corrispondente a un asse urbano principale ([[Cassaro (Palermo)|il Cassaro]]) e una viabilità minore che si dirama da questo; sono scarse, invece, le testimonianze tangibili. Tracce puniche sono riscontrabili in limitate porzioni dell'antica cinta muraria o nella [[necropoli]], utilizzata anche in epoca romana, situata nei pressi dell'attuale corso Pisani.
 
Vi sono invece resti di un insediamento [[Romani|romano]] all'interno della [[Villa Bonanno]] dove sono visitabili i resti di due [[Casa romana|domus]], poste di fronte il [[Palazzo dei Normanni]]; altre abitazioni sono state ritrovate nei pressi di piazza Pretoria e piazza Sett'Angeli.
 
Da corso Alberto Amedeo, superato un ingresso ottocentesco, si entra nelle [[catacombe di Porta d'Ossuna]], databili intorno al [[IV secolo|IV]]-[[V secolo]]. Queste si snodano nel sottosuolo per diversi metri in direzione nord-sud. Altre due aree catacombali dello stesso periodo sono quelle di San Michele Arcangelo e dei Santissimi Quaranta Martiri.
 
=== Aree naturali ===
[[File:MontePellegrino panoramicview.JPG|thumb|center|790px|Il [[Monte Pellegrino]] e la parte settentrionale della città]]
Molte aree verdi della città di Palermo sono di costruzione storica e mantengono ancora adesso la loro originale conformazione, tra i più importanti ricordiamo:
[[File:Palermo-Zisa-bjs2007-01.jpg|thumb|right|200px|Il sistema di vasche d'acqua del [[Giardino della Zisa]]]]
[[File:Ceiba speciosa2.JPG|thumb|right|200px|Esemplari rari di [[Ceiba speciosa]] all'orto botanico]]
[[File:EsedraNordOvest.JPG|thumb|right|200px|Una delle quattro esedre di [[Villa Giulia (Palermo)|Villa Giulia]]]]
* [[Foro Italico (Palermo)|Foro Italico]]: grande prato di circa 40.000 m² è posto sul mare davanti l'antica "Strada Colonna" che, costeggiando le mura cittadine, corrispondeva alla prima passeggiata a mare dei palermitani; al suo interno nel [[2009]] è stato edificato il [[Nautoscopio]], la casa-osservatorio progettata da Giuseppe Amato.
* [[Giardino dei Giusti (Palermo)|Giardino dei Giusti]]: in pieno centro storico inaugurato nel [[2008]] è nato per commemorare coloro che, non [[ebrei]], hanno salvato degli ebrei negli anni dell'[[olocausto]].
* [[Giardino della Memoria]]: inaugurato nel [[2005]], commemora tutte le vittime della [[mafia]].
* [[Giardino Inglese (Palermo)|Giardino Inglese]]: progettato da [[Giovan Battista Filippo Basile]] nel [[1851]] che si ispirò agli ambienti esotici. Si rifà allo stile inglese per la varietà degli ambienti presenti, come le finte rovine e le statue disseminate per il parco;
* [[Giardino della Zisa]]: aperto nel [[2005]], ricopre 30.000 m² e si trova di fronte [[La Zisa]] in quello che era l'antico parco reale di caccia. Tutto il giardino è attraversato da un sistema di vasche d'acqua, che si sviluppa per circa 130 metri in asse col portale del palazzo;
* [[Orto botanico di Palermo|Orto botanico]]: ottocentesco giardino botanico, noto per alcuni esemplari particolarmente rari. È uno degli istituti botanici più grandi d'Europa, ed è inoltre uno dei pochi nel [[Mediterraneo]] in cui attichiscono rare specie come la [[Ceiba speciosa]], che di solito cresce solo in climi particolari del [[Sud America]], e non si trova in altre parti d' [[Europa]].
* [[Parco archeologico del Castellammare]]: inaugurato nel [[2009]] il parco archeologico si sviluppa intorno ai resti del castello-fortezza di epoca normanna;
* [[Parco della Favorita]]: costruito alla fine del [[settecento]] {{cn|è il parco urbano più grande d'[[Italia]]}} con i suoi 4.000.000 m². È stato riserva di caccia reale all'epoca dei Borboni;
* [[Parco d'Orleans]]: creato a metà [[ottocento]] attualmente sono in corso i lavori di ristrutturazione;
* [[Villa Costa]]: dedicata dal Comune di Palermo alla memoria del magistrato Gaetano Costa (ucciso dalla mafia nel [[1980]]), attualmente è in ampliamento con l'integrazione di un ampio roseto;
* [[Villa Malfitano Whitaker]]: progettato da Emilio Kunzmann, il giardino ospita piante rare provenienti da paesi come [[Tunisia]], [[Sumatra]] e [[Australia]] e un vivaio con circa 150 esemplari di [[orchidea|orchidee]];
* [[Villa Bonanno]]: ideato nel [[1905]] da [[Giuseppe Damiani Almeyda]] che progettò anche la casa del custode {{cn|detiene il record come il più grande palmeto d'[[Europa]]}};
* [[Villa Garibaldi]]: giardino progettato da [[Giovan Battista Filippo Basile]] nel [[1861]], contiene un maestoso [[ficus]] secolare;
* [[Villa Giulia (Palermo)|Villa Giulia]]: giardino costruito nel [[1776]] dall'originale schema geometrico. Al suo interno vi sono disposte esedre dipinte e una [[Fontana del Genio a Villa Giulia|fontana]] di Ignazio Marabitti sormontata ad una statua raffigurante il [[Genio di Palermo]];
* [[Villa Sperlinga]]: antica riserva di caccia, oggi è una villa comunale;
* [[Villa Trabia]] al cui interno si trova la settecentesca villa che ospita una sala mostre e una biblioteca multimediale e due serre in vetro e ferro battuto.
 
All'interno del comune di Palermo sono presenti tre riserve naturali:
 
* [[Riserva naturale orientata Capo Gallo]]: di 5.858.300 m²; comprende l'intero promontorio del Monte Gallo che separa le due borgate di Sferracavallo e Mondello. Vi sono tutelati tratti di costa rocciosa, importanti falesie carbonatiche e tracce di macchia mediterranea;
* [[Riserva naturale integrale Grotta Conza]]: 43.000 m²; corrispondente all'area prossima alla grotta e la cavità stessa, la riserva è collocata sul Pizzo Manolfo, nei pressi di Tommaso Natale. Viene preservato l'ambiente naturale mediterraneo e protette alcune specie di pipistrelli<ref>{{cita web|url=http://www.siciliaparchi.com/_specialeRiserveTerritorioAmbiente.asp?voce=G|titolo=I parchi della provincia di Palermo|accesso=02-06-2010}}</ref>;
* [[Riserva naturale orientata Monte Pellegrino]]: 10.500.000 m²; comprende l'intero promontorio del Monte Pellegrino e il Parco della Favorita. Sono tutelate le cavità carsiche presenti e le specie endemiche vegetali e animali.
 
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Palermo}}
 
=== Etnie e minoranze straniere ===
Molteplici le etnie presenti all'interno della città stanno a sottolineare l'alternanze di dominazioni vissute dalla stesa e dalla Sicilia intera. Tra gli abitanti è facile riscontrare tratti fortemente mediterranei ed allo stesso tempo tratti somatici tipici del Nord Europa. Negli ultimi anni il forte flusso migratorio proveniente dal Nord Africa e dall'oriente ha creato nuovi gruppi etnici in città per i quali è stato creato un giornale, attualmente in città si contano oltre 15.000 immigrati regolari divisi in oltre 100 diverse etnie. Dividendo in macrogruppi riusciamo a distinguere tre ceppi principali inseriti in ordine di dimensione: arabi (proveninenti principalmente da [[Tunisia]], [[Marocco]] ed [[Algeria]]), asiatici (provenienti principalmente da [[India]], [[Bangladesh]], [[Sri Lanka]], ecc.) e neri-africani (provenienti principalmente da [[Senegal]], [[Ghana]], [[Nigeria]], [[Costa d'Avorio]])<ref>{{cita web|http://www.ricercaitaliana.it/prin/unita_op-2005117534_001.htm|Ricercaitaliana.it|02-06-2010}}</ref><ref>{{cita web|http://www.rel-azionidipace.it/contesti/palermo.html|Popolazione straniera residente|02-06-2010}}</ref>.
 
In forte crescita la presenza di [[Han|cinesi]], concentrati soprattutto nella zona della stazione centrale, in particolare sulla centralissima [[via Lincoln]], dove si sta sviluppando una piccola [[Chinatown]] attorno a un piccolo centro commerciale sorto con un accordo internazionale tra [[Cina]] e [[Italia]]<ref>{{cita web|http://www.dymmy.it/emporiohengtaigroupspa|Centro commerciale cinese|02-06-2010}}</ref>.
 
=== Lingue e dialetti ===
{{vedi anche|Dialetto palermitano}}
Le lingue più parlate a Palermo sono l'[[lingua italiana|italiano]] e il [[lingua siciliana|siciliano]] nella sua variante [[dialetto palermitano|palermitana]].
 
=== Religione ===
[[File:Palermo-Chiesa-Anglicana-bjs2007-01.jpg|thumb|left|240px|[[Chiesa Anglicana (Palermo)|Chiesa Anglicana di Palermo]]]]
La religione più diffusa, testimoniato anche dal grande numero delle chiese, è quella [[Chiesa cattolica|cristiano cattolica]], ma sono anche presenti altre chiese [[cristianesimo|cristiane]]: [[Anglicanesimo|anglicane]], [[Chiesa evangelica|evangeliche]], [[Valdismo|valdesi]], [[Protestantesimo|protestanti]] ed [[Chiesa cristiana ortodossa|ortodosse]]. In rapida diffusione l'[[Islam]] favorito dal grande numero degli immigrati provenienti dai paesi nord africani<ref>{{cita web|url=http://www.ricercaitaliana.it/prin/unita_op-2005117534_001.htm|titolo=Ricerca italiana|accesso=11-08-2010}}</ref>. In seguito a questo aumento demografico, è stata istituita nel [[1990]] la prima moschea moderna di Palermo ricavata dalla vecchia chiesa sconsacrata di San Paolino, ceduta dalla Curia alla regione e dalla stessa alla comunità islamica<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1990/11/07/nasce-una-moschea-nel-cuore-di-palermo.html|titolo=Nasce una moschea nel cuore di Palermo|accesso=11-08-2010}}</ref>, nonostante la città fosse nota sotto il periodo di dominazione araba come la città delle trecento moschee<ref>{{cita web|url=http://www.ilportaledelsud.org/palermo_araba.htm|titolo=Palermo araba|accesso=11-08-2010}}</ref>. In alcune chiese, le fedi si sono fuse con il corso dei secoli, dando vita a dei riti per metà di tradizione occidentale, e per metà orientale. Alcune chiese cittadine celebrano la liturgia seguendo il [[rito bizantino]].
 
== Cultura ==
=== Istruzione ===
==== Ricerca ====
* [[ISMETT|ISMETT - Istituto Mediterraneo per i Trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione]]
* [[Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia "Adelmo Mirri"]]
* [[Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica di Palermo]]
;Strutture del [[Consiglio Nazionale delle Ricerche]]
* [[Istituto di Biomedicina e di Immunologia Molecolare "Alberto Monroy"]]
 
* Articolazioni territoriali dell'istituto
** Istituto di calcolo e reti ad alte prestazioni
** Istituto di studi sui sistemi intelligenti per l'automazione
** Istituto per lo studio dei materiali nanostrutturati
** Istituto di genetica vegetale
** Istituto per le tecnologie didattiche
** Istituto di biofisica
 
==== Scuole ====
A Palermo sono presenti più di 450 plessi scolastici, così suddivisi: 162 scuole materne, 144 scuole elementari, 76 scuole medie inferiori e 71 scuole medie superiori (dati all'anno scolastico 2007/2008)<ref>{{cita web|url=http://www.comune.palermo.it/comune/settori/servizi_alla_collettivita/ufficio_statistica/panormus_2008.pdf|titolo=Panormus 2008, pag. 98|accesso=10-08-2010}} {{pdf}}</ref>.
 
==== Università ====
[[File:LogoUnipa.jpg|left|Logo dell'Università degli Studi di Palermo]]
[[File:Palermo-Palazzo-Chiaramonte-bjs2007-01.jpg|thumb|right|200px|[[Palazzo Chiaramonte-Steri|Palazzo Steri]] sede del rettorato dell'[[Università degli Studi di Palermo]]]]
* [[Università degli Studi di Palermo]], fondata nel [[1805]], con circa 60.000 iscritti, è una delle principali università italiane
* [[Politecnico del Mediterraneo]], nato nel [[2008]] il nuovo polo universitario è nato grazie all'unione e alla compartecipazione delle quattro università della Sicilia<ref>{{cita news|url=http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/scuola/grubrica.asp?ID_blog=60&ID_articolo=285&ID_sezione=255&sezione=News|titolo=Nasce in Sicilia il Politecnico del Mediterraneo|accesso=11-08-2010}}</ref>
* [[LUMSA|LUMSA - Libera Università Maria Santissima Assunta]] è un ateneo privato con sede principale a [[Roma]] presente a Palermo con le seguenti facoltà:
** Scienze della Formazione
** Giurisprudenza
* [[Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia "San Giovanni Evangelista"]], istituita l'8 dicembre del [[1980]] dalla ''Congregazione per l'educazione cattolica'', iniziò l'attività didattica l'1 ottobre [[1981]];
* [[ISIDA]] - Istituto superiore per imprenditori e dirigenti d'azienda, è un ente senza fine di lucro, costituito nel [[1956]], che si occupa di formazione manageriale, adottando il modello delle ''school of business'' statunitensi;
* [[Libera università della politica|Libera Università della Politica]], associazione nata nel [[1994]], con lo scopo di creare un ambito stabile per la formazione politica della nuova classe dirigente;
* [[Istituto superiore di giornalismo (Palermo)|Istituto Superiore di Giornalismo di Palermo]], fondato nel [[1953]] da Lauro Chiazzese, ex rettore dell'[[Università degli Studi di Palermo]];
* [[Scuola Nazionale di Cinema]] - [[Centro Sperimentale di Cinematografia]], istituito nel [[2008]] la sede siciliana della scuola comprende il ''Corso di documentario storico artistico e docu-fiction'' per la formazione di giovani filmmaker.
 
;Istituti internazionali per la diffusione della lingua e della cultura
* [[Società Dante Alighieri]] - [[Lingua italiana]]
* [[Goethe-Institut]] - [[Lingua tedesca]]
* [[Instituto Cervantes]] - [[Lingua spagnola]]
* [[Centre Culturel Français de Palerme et de Sicile]] - [[Lingua francese]]
 
==== Musei ====
{{vedi anche|Musei di Palermo}}
 
=== Media ===
==== Radio ====
*[[Radio Rai]]
*Radio Giornale di Sicilia RGS
*Radio Med
*Radio Azzurra
*Radio In
*Radio Margherita
*Radio Action
*Radio Palermo Centrale
*Radio One
*Radio Margherita
*Radio Show
*Radio Studio Sicar
*Radio Time
*Radio Mia
*Radio Sprint
 
==== Stampa ====
*[[L'Ora]]
*[[Giornale di Sicilia]]
*[[Il Mediterraneo]]
*[[La Repubblica|La Repubblica Palermo]]
*[[E Polis|E Polis Palermo]]
*Oggi Sicilia
*Sicilia Tempo
*[[I love Sicilia]]
 
;Libri ambientati a Palermo
{{MultiCol}}
* ''[[Calvello il bastardo]]'' di [[Luigi Natoli]]
* ''[[Mastro Bertuchello]]'' di [[Luigi Natoli]]
* ''[[I Beati Paoli]]'' di [[Luigi Natoli]] (1910)
* ''[[Coriolano della Floresta]]'' di [[Luigi Natoli]] (1930)
* ''[[Il Gattopardo]]'' di [[Giuseppe Tomasi di Lampedusa]] (1957)
* ''[[Dimenticare Palermo (romanzo)|Dimenticare Palermo]]'' di [[Edmonde Charles-Roux]] (1967)
* ''[[Guida ai misteri e piaceri di Palermo]]'' di [[Pietro Zullino]] (1972)
* ''[[Baciamo le mani]]'' di [[Vittorio Schiraldi]] (1977)
* ''[[Diceria dell'untore|La diceria dell'untore]]'' di [[Gesualdo Bufalino]] (1981)
* ''[[La stanza dello scirocco]]'' di [[Domenico Campana]] (1986)
* ''[[La ragazza di Palermo]]'' di [[Patrizia Giglia]] (1996)
* ''[[I delitti di via Medina-Sidonia]]'' di [[Santo Piazzese]] (1996)
* ''[[Sette e Mezzo]]'' di [[Giuseppe Maggiore]] (1998)
* ''[[Lo Spasimo di Palermo]]'' di [[Vincenzo Consolo]] (1998)
* ''[[La doppia vita di M.Laurent]]'' di [[Santo Piazzese]] (1998)
* ''[[Vita quotidiana a Palermo ai tempi del Gattopardo]]'' di Ettore Serio (1999)
* ''[[Palermo Civico Palermo]]'' di [[Francesco Gambaro]] (1999)
* ''A qualcuno piace il caldo'' di [[Valentina Gebbia]] (1999)
* ''I giorni quanti'' di [[Francesco Gambaro]] (2001)
* ''[[Si guarda com'è il sole]]'' di [[Francesco Gambaro]] (2002)
* ''[[Il soffio della valanga]]'' di [[Santo Piazzese]] (2002)
* ''[[Sia affar vostro]]'' di [[Francesco Gambaro]] (2002)
|valign=top|
* ''[[Kleenex]]'' di [[Francesco Gambaro]] (2003)
* ''Estate di San Martino'' di [[Valentina Gebbia]] (2003)
* ''[[Il principe mago]]'' di [[Parodi Bent]] (2003)
* ''[[Homo panormitanus]]'' di [[Daniele Billitteri]] (2003)
* ''[[Femina panormitana]]'' di [[Daniele Billitteri]] (2004)
* ''[[Cartomante per necessità]]'' di [[Lino Agrò]] (2005)
* ''Per un crine di cavallo'' di [[Valentina Gebbia]] (2005)
* ''[[Il leone di Palermo]]'' di [[Salvatore Requirez]] (2005)
* ''[[Vucciria 1957]]'' di [[Michele Casarubea]] (2005)
* ''[[Palermo è una cipolla]]'' di [[Roberto Alajmo]] (2006)
* ''[[È stato il figlio]]'' di Roberto Alajmo (2007)
* ''[[MAQEDA]]'' di [[Salvo Sottile]] (2007)
* ''[[Carissimo fratello Salvatore]]'' di [[Daniele Billitteri]] (2007)
* ''Palermo, Borgo Vecchio'' di [[Valentina Gebbia]] (2007)
* ''Nella città opulenta. Microstorie di vita quotidiana'' di [[Davide Romano]] (2007)
* ''[[F.B.A.I., La Collana di Corallo]]'' di [[Daniele Billitteri]] (2007)
* ''Mamma stanotte non torno'' di Bibi Bianca (2007)
* ''F.B.A.I., Domando Scusi'' di [[Daniele Billitteri]] (2008)
* ''[[Il tailleur grigio]]'' di [[Andrea Camilleri]] (2008)
* ''I luoghi della sorgente, la borgata Acquasanta a Palermo'' di [[Giuseppe Alba]] (2008)
* ''Il ladro di Palermo'' di Bibi Bianca (2009)
* ''Il mondo dietro l'apparenza'' di Cetty Ingrassia (2009)
* ''Il Cerchio si è chiuso'' di [[Loredana la Puma]] (2009)
* ''L'arte di annacarsi'' di [[Roberto Alajmo]] (2010)
* ''La città di pietra'' di [[Loredana La Puma]] (2010)
{{EndMultiCol}}
 
==== Quotidiani online ====
*Livesicilia.it
*Gds.it
*Ulapino.it
 
==== Urban Blog ====
*BlogSicilia
*Mobilita Palermo
*Rosalio
 
==== Cinema ====
{{vedi anche|Cinema in Sicilia|Elenco dei film girati nella Provincia di Palermo}}
{{MultiCol}}
* ''[[Salvatore Giuliano]]'' di [[Francesco Rosi]] (1962)
* ''[[Il Gattopardo (film)|Il Gattopardo]]'' di [[Luchino Visconti]] (1963)
* ''[[Il boss]]'' di [[Fernando Di Leo]] (1972)
* ''[[La schiava io ce l'ho e tu no]]'' di [[Giorgio Capitani]] (1972)
* ''[[Baciamo le mani]]'' di [[Vittorio Schiraldi]] (1973)
* ''[[Il viaggio (film 1974)|Il Viaggio]] (1974)
* ''[[L'Insegnante (film)|L'Insegnante]]'' di [[Nando Cicero]] (1975)
* ''[[Da Corleone a Brooklyn]]'' di [[Umberto Lenzi]] (1979)
* ''[[Un uomo in ginocchio]]'' di [[Damiano Damiani]] (1979)
* ''[[Crema, cioccolata e pa... prika]]'' di [[Michele Massimo Tarantini]] (1981)
* ''[[Cento giorni a Palermo]]'' di [[Giuseppe Tornatore]] e [[Giuseppe Ferrara]] (1983)
* ''[[Pizza Connection]]'' di [[Damiano Damiani]] (1985)
* ''[[Mery per sempre]]'' di [[Marco Risi]] (1989)
* ''[[Ragazzi fuori]]'' di [[Marco Risi]] (1990)
* ''[[Dimenticare Palermo (film)|Dimenticare Palermo]]'' di [[Francesco Rosi]] (1990)
* ''[[Porte aperte]]'' di [[Gianni Amelio]] (1990)
* ''[[Il padrino - Parte III]]'' di [[Francis Ford Coppola]] (1990)
* ''[[Johnny Stecchino]]'' di [[Roberto Benigni]] (1991)
* ''[[La scorta]]'' di [[Ricky Tognazzi]] (1993)
* ''[[Palermo Milano solo andata]]'' di [[Claudio Fragasso]] (1995)
* ''[[Lo zio di Brooklyn]]'' di [[Daniele Ciprì]] e [[Franco Maresco]] (1995)
* ''[[Tano da morire]]'' di [[Roberta Torre]] (1997)
* ''[[Totò che visse due volte]]'' di [[Daniele Ciprì]] e [[Franco Maresco]] (1998)
* ''[[I cento passi]]'' di [[Marco Tullio Giordana]] (2000)
* ''[[Sud Side Story]]'' di [[Roberta Torre]] (2000)
|valign=top|
[[File:Il gattopardo visconti lancaster.jpg|center|400px]]
* ''[[Il manoscritto del Principe]]'' di [[Roberto Andò]] (2000)
* ''[[Palermo sussurra]]'' di [[Wolf Gaudlitz]] (2001)
* ''[[L'attentatuni]]'', di [[Claudio Bonivento]] (2001)
* ''[[Brancaccio (film)|Brancaccio]]'', di [[Adele De Gennaro]] (2001)
* ''[[Il ritorno di Cagliostro]]'' di [[Daniele Ciprì]] e [[Franco Maresco]] (2003)
* ''[[Gli angeli di Borsellino]]'' di [[Rocco Cesareo]] (2003)
* ''[[Angela (film)|Angela]]'' di Roberta Torre (2003)
* ''[[Miracolo a Palermo!]] di [[Beppe Cino]] (2005)
* ''[[Alla luce del sole (film)|Alla luce del sole]]'' di [[Roberto Faenza]] (2005)
* ''[[In un altro paese]]'' di [[Marco Turco]] (2006)
* ''[[Il 7 e l'8]]'' di [[Ficarra e Picone]] (2007)
* ''[[L'uomo di vetro (film)|L'uomo di vetro]]'' di [[Stefano Incerti]] (2007)
* ''[[Milano-Palermo: il ritorno]]'' di [[Claudio Fragasso]] (2007)
* ''[[Il dolce e l'amaro]]'' di [[Andrea Porporati]] (2007)
* ''[[Palermo Shooting]]'' di [[Wim Wenders]] (2008)
* ''[[Baarìa]]'' di [[Giuseppe Tornatore]] (2009)
{{EndMultiCol}}
 
;Documentari ambientati a Palermo
* ''[[La mafia è bianca]]'' – reportage di [[Stefano Maria Bianchi]] e Alberto Nerazzini (2005)
* ''Oi Politikòi'' – documentario di Valentina Gebbia e Andrea Vita sulla realtà socio-politica siciliana (2006)
* ''L'avvoltoio'' - film breve di Giuseppe Moschella sulla piaga dell'usura (2007)
* ''Pirati del Mediterraneo'' – documentario di Valentina Gebbia e Andrea Vita sul sovrasfruttamento, razzie, inquinamento selvaggio, violazione di regole, superficialità del nostro mare (2008)
* ''Scacco al Re'' (2007) di Fabrizio Lazzaretti e Matteo Lena - La cattura di Bernardo Provenzano
* ''Le Mani su Palermo'' (2008) di Fabrizio Lazzaretti e Matteo Lena - L'ascesa dei boss Lo Piccolo
 
==== Televisione ====
{{MultiCol}}
*[[RAI - Radiotelevisione Italiana|RAI]] (Sede regionale Sicilia)
*[[TGS]]
*[[Telemed|TRM]] (Tele Radio del Mediterraneo)
*Med-1/Med-2
*[[Telesud]]
*[[Canale 46]]
*[[Canale 33]]
{{ColBreak}}
*[[Antenna Uno]]
*[[7 Gold Telerent|Gruppo 7 Gold-Telerent]]<ref>{{cita web|http://www.telerent.net/|7 Gold Telerent|02-06-2010}}</ref>
*CTS (Compgnia Televisiva Siciliana)
*TSB (Tele Sound Broadcasting)
*TVM (Tele Video Market)
*Tivù 7 (Con sede a [[Partinico]])
*Siciliauno
{{EndMultiCol}}
 
=== Arte ===
L'[[Accademia di Belle Arti (Palermo)|Accademia di Belle Arti di Palermo]] venne istituita nel [[1780]], in origine nacque come ''Scuola di disegno'' assumendo l'attuale conformazione degli istituti nel [[1923]]; appartiene all'[[Università degli Studi di Palermo]].
 
=== Teatro ===
{{Doppia immagine verticale|right|Palermo-Teatro-Massimo-bjs2007-04.jpg|Palermo-Politeama-bjs-1.jpg|250|[[Teatro Massimo Vittorio Emanuele|Teatro Massimo]]|[[Teatro Politeama (Palermo)|Teatro Politeama Garibaldi]]}}
* [[Teatro Massimo Vittorio Emanuele|Teatro Massimo]]:è il più grande teatro d'[[Italia]] e uno dei più grandi teatri lirici d'[[Europa]] (il terzo per dimensioni dopo l'[[Opéra National de Paris]] e [[Staatsoper]] a [[Vienna]])<ref>{{cita web|http://www.trivago.it/palermo-45820/teatroopera/teatro-massimo-136518/opinione-o324924|Teatro Massimo|02-06-2010}}</ref> ed è famoso nel mondo per l'acustica perfetta con la sua sala ''a ferro di cavallo''<ref>{{cita web|url=http://www.morfoedro.it/doc.php?n=141&lang=it|titolo=Teatro Massimo di Palermo: il monumento|accesso=02-06-2010}}</ref>;
* [[Teatro Politeama (Palermo)|Teatro Politeama Garibaldi]]: il secondo teatro della città per grandezza e importanza è progettato da [[Giuseppe Damiani Almeyda]] in stile [[neoclassico]] "pompeiano" e l'ingresso è costituito da un arco di trionfo sormontato dalla quadriga bronzea di [[Apollo]], opera di [[Mario Rutelli]];
* [[Teatro Garibaldi]]: Il teatro venne inaugurato nel [[1861]] da [[Giuseppe Garibaldi]], che vi fece un discorso alla folla<ref>{{cita web|http://www.storiamediterranea.it/public/md1_dir/r847.pdf|Miti del Rinascimento a Palermo|02-06-2010}} {{pdf}}</ref>. In seguito all'attuale ristrutturazione sarà dotato di tribuna retrattile per uno spazio scenico adatto alle rappresentazioni teatrali moderne e sperimentali;
* [[Teatro Biondo]]: inaugurato nel [[1903]] è in puro stile ottocentesco ma dotato di suggestivi arredi in stile [[liberty]];
* [[Teatro al Massimo]]: il teatro in stile [[liberty]] venne progettato dall'architetto Giovan Battista Santangelo, che proveniva dalla scuola del Basile, e venne ultimato nel [[1924]];
* [[Teatro di Verdura]]: viene utilizzato durante l'estate per le rappresentazioni del Teatro Massimo<ref>{{cita web|url=http://www.teatromassimo.it/URP/urp.php?lingua=it&op=comunicati&id_comunicato=326|titolo=Stagione estiva del Teatro Massimo|accesso=02-06-2010}}</ref>;
* [[Teatro Santa Cecilia]]: fondato dall'Unione dei Musici nel [[1692]] fu fino alla metà del [[XIX secolo]] il teatrò più importante della città<ref>{{cita web|http://www.amopalermo.com/2008/04/il-teatro-di-santa-cecilia-ed-il-teatro.html|Teatro di Santa Cecilia|02-06-2010}}</ref>;
* [[Teatro Zappalà]]: venne fondato il 9 febbraio [[1996]] da Franco Zappalà e da suo fratello Nino;
* [[Teatro Libero]]: nato nel [[1968]] è il teatro palermitano dove vengono rappresentati spettacoli di sperimentazione;
* [[Teatro Ditirammu]]: è il teatro del canto e della tradizione popolare;
* [[Teatro Lelio]]: è il teatro contemporaneo della città, moderno sia per la sua riapertura che per le moderne esibizioni teatrali svolte al suo interno;
* [[Teatro delle Balate]]: luogo aperto pure all'incontro di linguaggi diversi che lo rendono non solo teatro ma anche sede di mostre, proiezioni e incontri;
* [[Teatro Nuovo Montevergini]]: il primo complesso venne costruito alla fine del [[XV secolo]] e adibito a convento di Santa Maria delle Grazie di Montevergini. Nel [[1997]] il comune appaltò i lavori di recupero dell'intero immobile che adesso è teatro ma anche locale notturno nei locali adiacenti<ref>{{cita web|url=http://www.palermoteatrofestival.com/blog/?page_id=102|titolo=La storia del Montevergini|accesso=02-06-2010}}</ref>;
* [[Teatro Bellini (Palermo)|Teatro Bellini]]: nel quartiere [[Kalsa]], il "Regio Teatro Carolino", costruito nel [[1726]] fu ribattezzato "Teatro Bellini" solo nel [[1848]]<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2007/giugno/25/teatro_storico_Ora_una_pizzeria_co_9_070625096.shtml|titolo=Il teatro storico? Ora è una pizzeria|accesso=02-06-2010}}</ref>.
 
=== Musica ===
A Palermo è presente il [[Conservatorio Vincenzo Bellini|Conservatorio di Musica "Vincenzo Bellini"]], istituito nel [[1618]] nella chiesa della Santissima Annunziata per volontà del viceré Conte De Castro, con il nome di ''Conservatorio del Buon Pastore''.
=== Cucina ===
{{vedi anche|Cucina siciliana|Cucina palermitana}}
La cucina palermitana è una cucina tipicamente povera ma ricchissima di calorie. È composta in larga parte da i tranci meno nobili degli animali, che in altre zone d'[[Italia]] vengono eliminati e non mangiati. Di particolare interesse è il "cibo da strada", ancora largamente diffuso, che rappresenta perfettamente i gusti dei palermitani. Molto presente anche la cultura e la tradizione araba, in particolare nei dolci.
 
=== Personalità legate a Palermo ===
{{vedi anche|Personalità legate a Palermo}}
[[File:Ciccio e Franco Moulin Rouge.jpg|thumb|180px|[[Franco e Ciccio|Ciccio Ingrassia e Franco Franchi]]]]
Palermo è stata città natale di due papi: il primo, [[papa Agatone]], divenuto monaco a Palermo, fu a capo della chiesa dal [[678]] al [[681]]. Agatone è raffigurato in una statua situata sulla balaustra posta fuori la cattedrale della città ad angolo con il [[Cassaro (Palermo)|Corso Vittorio Emanuele]]. Circa una decina di anni dopo venne eletto il palermitano [[Papa Sergio I]], cui si deve l'introduzione dell'''Agnus Dei'' nella [[Liturgia Eucaristica|liturgia]].
 
Tra le personalità palermitane spiccano nel campo dello spettacolo [[Franco Franchi]] e [[Ciccio Ingrassia]], i due uniti in coppia furono un simbolo per la comicità del cinema italiano. Nella loro comicità non mancavano le battute in [[dialetto palermitano]] e le buffe mosse di Franco Franchi, che spesso ricordavano quelle dei [[Opera dei Pupi|Pupi siciliani]]. Altri personaggi famosi nel cinema nazionale, portatori della sicilianità, nati a Palermo sono: [[Aldo Baglio]], [[Francesco Benigno]], [[Lando Buzzanca]], [[Pino Caruso]], e conosciuto per le sue strette parlate in dialetto [[Tony Sperandeo]], sensa dimenticare la coppia di [[Ficarra e Picone]] e la comica [[Teresa Mannino]], conosciuta da pochi anni grazie al [[cabaret]] [[Zelig]]. Conosciuta inoltre per via del programma televisivo [[Striscia la Notizia]] è l'inviata [[Stefania Petyx]], famosa invece nel mondo della musica italiana e nata a Palermo fu [[Giuni Russo]].
 
Il comune ha concesso la [[cittadinanza onoraria]] a diverse personalità. Tra essi:
{|style="width: 80%; align:top"
|-
|valign=top|
* [[Tarik Kupusovic]]
* [[Dalai Lama]]
* [[Antonino Caponnetto]]
* [[Chiara Lubich]]
* [[Salvatore Pappalardo]]
* [[Silvia Baraldini]]
* [[John Hume]]
* [[Juan Carlos I di Spagna]]
* [[Antonio Manganelli]]
|valign=top|
* [[Pierre Sané]]
* [[Giancarlo Caselli]]
* [[Elisabeth Mann Borgese]]
* [[Jean-Pierre Willem]]
* [[Dario Fo]]
* [[Franca Rame]]
* [[Hans-Georg Gadamer]]
* [[Federico Mayor]]
* [[Fabrizio Miccoli]]
|valign=top|
* [[Ugo Marchetti]]
* [[David Trimble]]
* [[Daisaku Ikeda]]
* [[Salvatore De Giorgi]]
* [[Sylvano Bussotti]]
* [[Maurizio Zamparini]]
* [[Donald Garstang]]
* [[Don Domenico Gallizzi]]
|}
 
=== Eventi ===
[[File:Santa rosalia rose.jpg|thumb|right|200px|Il carro trionfale della ''Santuzza'']]
* [[Festa di Santa Rosalia]] o ''U fistinu'', è la festa dedicata alla santa patrona dal [[1624]] in poi, ogni anno rappresenta un evento a cui prendono parte migliaia di persone, principale evento della città, si svolge con la processione dei carri trionfali della santa per il [[Cassaro (Palermo)|Cassaro]], con il finale della festa colorato dai giochi pirotecnici sul lungomare del [[Foro Italico (Palermo)|Foro Italico]];
* [[Fiera del Mediterraneo]], manifestazione espositiva svolta dal [[1946]] al [[2008]];
* [[Palermo film festival]], progetto cinematografico nato nel [[2000]];
* [[Premio Mondello]], premio letterario istituito nel [[1975]];
* [[Rally aereo di Sicilia]], rally organizzato presso l'[[Aeroporto di Palermo-Boccadifalco|aeroporto di Boccadifalco]] dal [[1949]];
* [[Rally Targa Florio]], gara automobilistica nata nel [[1906]] trasformata in rally dal [[1978]] in poi;
* [[World Festival on the Beach]], manifestazione sportiva attiva dal [[1995]].
 
== Geografia antropica ==
=== Urbanistica ===
{{vedi anche|Evoluzione urbanistica di Palermo}}
Lo sviluppo urbanistico di Palermo ha risentito molto delle varie dominazioni che si sono succedute nel corso dei secoli presentando ora una grande varietà di ambienti e scorci che rendono il centro storico come un luogo a sè stante rispetto alla cosiddetta Palermo Nuova, frutto dell'espansione incontrollata del [[Piano Regolatore 1962 (Palermo)|1962]]. Una città in cui sono riscontrabili svariati assetti architettonici, e anche le sembianze delle reti stradali possono presentarsi in svariato modo. Si va dal poter ammirare ampi viali alberati del finire del [[XIX secolo]] similari ai [[Champs-Élysées]] di [[Parigi]] tra i più noti [[Viale della Libertà]], ai vecchi e stretti vicoli che ricordano un po' gli scorci più caratteristici di [[Tunisi]]. Dunque una città che si presenta con un assetto urbanistico che svela tutte le sue dominazioni.
 
=== Suddivisioni amministrative ===
{{vedi anche|Circoscrizioni di Palermo}}
La città di Palermo è divisa in 8 circoscrizioni, ripartite in 25 quartieri e 55 unità di 1º livello<ref>{{cita web|url=http://www.comune.palermo.it/comune/settori/servizi_alla_collettivita/ufficio_statistica/panormus_2008.pdf|titolo=Panormus 2008, pag. 34|accesso=08-08-2010}} {{pdf}}</ref>:
{{Urbanistica di Palermo}}
 
=== Suddivisioni storiche ===
[[File:4 mandamenti.jpg||thumb|right|200px|Mappa del centro storico di Palermo]]
Il [[centro storico di Palermo]] (che corrisponde alla prima circoscrizione), costituito da quella che era la città racchiusa entro le mura cinquecentesche, è diviso da due vie che si incrociano a piazza Vigliena, creando una croce detta "la croce barocca" (i ''[[Quattro Canti]]'', detto anche "Teatro del Sole"): [[Via Maqueda]] e [[Corso Vittorio Emanuele]]. Queste due vie creano quattro quartieri storici noti come i ''quattro mandamenti''<ref>{{cita web|url=http://www.palermoweb.com/cittadelsole/vtour/itinera/mandamenti.htm|titolo=Cosa sono i Mandamenti|accesso=11-08-2010}}</ref>:
* [[Kalsa]] o Mandamento Tribunali,
* [[La Loggia (Palermo)|La Loggia]] o Mandamento Castellammare,
* [[Seralcadio]] o Il Capo o Mandamento Monte di Pietà,
* [[Albergheria]] o Mandamento Palazzo Reale.
Questi quartieri sono stati interessati da due risistemazioni urbanistiche, la prima nel [[1600]] con il taglio di via Maqueda che crea la ''croce barocca''<ref>{{cita web|url=http://www.movimentoturismovino.it/?section=itinerari&region=SIC&view=33|titolo=Da Marsala a Palermo|accesso=19-08-2010}}</ref>, il secondo nel [[1885]] fu il taglio di [[Via Roma (Palermo)|Via Roma]]. Attualmente all'interno di questi quartieri hanno sede i mercati storici della città.
[[File:Palermo-Zisa-bjs2007-02.jpg|thumb|200px|right|[[La Zisa]]]]
La [[Zisa]] è situata nella parte centrale della città e prende il nome dall'omonimo palazzo di origine araba. In origine faceva parte dell'antico parco normanno, luogo di villeggiatura e di caccia dei sovrani che si estendeva subito fuori la cinta muraria; era costituito da piccoli nuclei di case, intorno ai mulini per grano e sale costruiti lungo il corso del torrente Gabriele, nei quali si accalcavano più di mille abitanti. Con la crescita della città nel tempo fu assorbita dal tessuto urbano. Conserva il Palazzo della [[Zisa]], il parco omonimo e il [[Villino Florio]] in stile '[[art nouveau]]', fatto costruire nel [[1899]] da [[Ernesto Basile]] su commissione della ricca famiglia palermitana.
 
A distanze anche considerevoli dal centro storico sono sorti grandi quartieri periferici, alcuni dei quali ([[Borgo Nuovo (Palermo)|Borgo Nuovo]], [[San Giovanni Apostolo (quartiere)|CEP San Giovanni Apostolo]], [[Zen (Palermo)|Zen]], [[Sperone (Palermo)|Sperone]]) costituiti da edilizia popolare.
 
===Borgate e Frazioni===
[[File:golfopalermonotte.jpg|thumb|left|350px|Il golfo di Palermo, panoramica notturna.]]
Palermo è una città policentrica<ref>{{cita web|url=http://www.comune.palermo.it/Comune/Normative/statuto.htm|titolo=Statuto del Comune di Palermo|accesso=19-08-2010}}</ref>, poiché durante l'espansione urbanistica novecentesca vennero inglobati centri urbani preesistenti<ref>{{cita web|url=http://www.siciliain.it/province/palermo/palermo.htm|titolo=Siciliain, Palermo|accesso=19-08-2010}}</ref>. Questi piccoli centri abitati sono le storiche frazioni, tavolta a seguito della cementificazione della Conca d'oro, poco distinguibili all'interno del tessuto urbano. Il sistema di questi centri ha origini antiche e, grazie a una capillare rete viaria metteva in collegamento il centro storico con una ventina di altri insediamenti dislocati nel territorio vicino in modo da assolvere ognuno a una determinata funzione: vi erano le frazioni marinare, come [[Mondello]], [[Sferracavallo]], [[Addaura]], (con un'economia votata soprattutto alla pesca). E quelle dedite tutt'oggi all'agricoltura degli [[Agrume|agrumi]], come [[Ciaculli]], [[Croceverde]], [[Belmonte Chiavelli]].
 
Sono invece frazioni ancora ben distaccate dal centro urbano, [[Croceverde]] e [[Ciaculli]], ben delimitate dalle montagne. Si estendono lungo via Ciaculli. Entrambe le frazioni vivono quasi esclusivamente di coltivazione agrumicola. A Ciaculli si coltiva il [[Mandarino tardivo di Ciaculli|mandarino tardivo]], protetto da [[Slow Food]].
[[File:Mondello palermo.jpg|thumb|right|200px|[[Mondello]]]]
* [[Mondello]] è una località balneare, originariamente villaggio di pescatori, sviluppatosi intorno ad una antica tonnara. In seguito alla bonifica del territorio circostante<ref>{{cita web|url=http://www.palermoweb.com/mondello/03_bonifica_collura.asp|titolo=Mondello flagellata dalla malaria|accesso=19-08-2010}}</ref>, tra il [[1892]] e il [[1910]], viene costruita una città giardino con numerose ville in stile ''[[liberty]]'' e il Kursaal a mare. Da [[Mondello]] si accede alla [[Riserva naturale orientata Capo Gallo|Riserva naturale di Capo Gallo]] - [[Isola delle Femmine]]. Il periodo d'oro di questo luogo fu la ''Belle Epoque'', quando la ricca borghesia cittadina fece costruire le ville in quello che era lo stile più attuale, il ''liberty''.
* [[Sferracavallo]] è un'altra località balneare. Borgo marinaro e turistico, e sviluppatosi intorno alla tonnara di Calandria, è stretto dai [[Monte Billiemi|Monti Billiemi]] e da Pizzo Santa Margherita. Durante alcuni scavi archeologici nelle grotte Impiso, Pecoraro e Conza sono stati scoperti materiali del [[paleolitico]] superiore. All'inizio la piccola comunità ebbe un'economia incentrata sul mare, col passare del tempo gli abitanti si dedicarono anche alle attività agricole con la coltivazione dei vigneti, del mirto e del sommacco. Intorno al [[XVI secolo]] vennero costruite due torri a difesa della borgata dalle continue razzie piratesche; una di queste due torri fu distrutta per far posto all'attuale autostrada Palermo - Punta Raisi. Dopo il [[XVIII secolo]], vennero costruiti numerosissimi villini in stile ''liberty''.
* [[Addaura]] è una borgata che si trova a sud-ovest di Mondello e che ospita numerose ville di recente costruzione. A circa 70 m s.l.m., si trovano alcune grotte dove sono stati rinvenuti resti del paleolitico e del mesolitico che si trovano ora al [[Museo archeologico regionale Antonio Salinas]]; in altre grotte vicine sono stati rinvenuti graffiti con figure umane ed animalesche d'era paleolitica. L'insenatura dell'Addaura un tempo era difesa da una torre circolare del [[XV secolo]] di cui non resta molto.
 
== Economia ==
=== Agricoltura ===
Benché il territorio sia prevalentemente urbanizzato all'interno del comune sono ancora presenti vasti territori dedicata all'agricoltura. In particolare forte è la presenza di questi terreni nella zona di [[Ciaculli]] dove viene cotivato un particolare tipo di [[Mandarino tardivo di Ciaculli|mandarino locale]]<ref>{{cita web|url=http://www.terra-multimedialeagricoltura.it/file/disc-mandarino-tardivo-ciaculli.pdf|titolo=Il mandarino tardivo di Ciaculli|accesso=19-08-2010}} {{pdf}}</ref> per il quale i produttori si sono riuniti in un consorzio<ref>{{cita web|url=http://www.terra-multimedialeagricoltura.it/divulgazione/iniziative/mandarino-sede.html|titolo=Sicilia, casa hi-tech per il mandarino tardivo di Ciaculli|accesso=19-08-2010}}</ref>.
 
La pesca è ancora un'importante attività cittadina: grossi gruppi di pescatori sono presenti in alcuni porti minori cittadino come [[La Cala]] e soprattutto il [[porto di Sferracavallo]]<ref>{{cita web|url=http://www.provincia.palermo.it/pls/provpalermo/v3_s2ew_consultazione.mostra_paginat0?id_pagina=3092&target=1&rifi=&rifp=|titolo=Rilancio della pesca a Sferracavallo|accesso=19-08-2010}}</ref>. La borgata è infatti rinomata per la grossa presenza di ristoranti specializzati nella preparazione di pietanze a base di prodotti ittici<ref>{{cita web|url=http://www.sicilianodentro.com/sferracavallo-spiagge-e-ristoranti-sul-mare|titolo=Sferracavallo, spiagge e ristoranti sul mare|accesso=19-08-2010}}</ref>. L'allevamento è diffuso soprattutto aldilà delle alture che delimitano il tessuto urbano della città. È inoltre diffuso a largo dalla costa cittadina l'allevamento del [[tonno]]<ref>{{cita web|url=http://www.ilsubacqueo.it/index2.php?option=com_content&do_pdf=1&id=163|titolo=Impianti per l'allevamento del tonno|accesso=19-08-2010}}</ref>.
 
=== Industria ===
[[File:Cantieri navali palermo.jpg|thumb|right|200px|right|[[Cantiere navale di Palermo]]]]
Il principale polo industriale cittadino è il [[porto di Palermo]] con la presenza dei [[Cantiere navale di Palermo|cantieri navali]] di prorpietà della [[Fincantieri]] che generano anche un grosso indotto. Altri poli industriali cittadini sono: il quartiere industriale di [[Brancaccio]] dove sono presenti molte attività industruali di media dimensione, il maggiore deposito ferroviario merci della città, e i capannoni della nettezza urbana comunale e degli Autobus; la Zona Industriale Nord, nota anche come via Ugo La Malfa, anche se quest'area è in larga parte occupata da società di servizi; la zona di Partanna. Altre zone industriali sono ormai dismesse come l'area dell'Ex Chimica Arenella, destinata a trasformarsi in zona turistico alberghiera.
 
=== Servizi ===
[[File:Banca d'italia1.JPG|thumb|200px|left|Sede regionale della [[Banca d'Italia]]]]
Il terziario ed i servizi rappresentano la principale economia cittadina<ref>{{cita web|url=http://sicilyweb.com/economia/|titolo=L'Economia siciliana oggi|accesso=19-08-2010}}</ref>. In particolare la grossa presenza di uffici governativi della [[Regione Siciliana|regione siciliana]], degli uffici comunali e provinciali, oltre che delle sedi regionali di istituti pubblici, come per esempio la [[Banca d'Italia]], occupa direttamente e tramite l'indotto una grossa fetta della popolazione attiva<ref>{{cita web|url=http://www.stage.unipa.it/testi/FIXO/quadro%20sintetico%20sul%20sistema%20produttivo%20e%20trend%20occupazionale.pdf|titolo=Sistema produttivo|accesso=19-08-2010}} {{pdf}}</ref>. Sono inoltre nate molte società di servizi che si occupano soprattutto di telefonia.
 
Importante settore è quello bancario, la città è infatti sede principale del [[Banco di Sicilia]] sin dalla fondazione del banco e nonostante l'acquisizione da parte del gruppo [[Unicredit]] risulta avere ancora un consiglio d'amministrazione proprio. Altre banche con sede a Palermo sono la [[Banca Nuova]] (di recente fondazione), il [[Credito Siciliano]] e la Banca di Palermo.
 
Il numero di strutture alberghiere ed extra-alberghiere è aumentato tra il 2001 ed il 2009, con una diminuzione dell'indice di occupazione<ref>{{cita web|url=http://www.confindustriact.it/upload/file/giornale/imprenditori_oggi_003.pdf|titolo=Imprenditori oggi|accesso=19-08-2010}} {{pdf}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.palermotourism.com/Datas/Operatori/Bollettini_stat/PDF/rap02.pdf|titolo=Relazione movimento turistico alberghiero ed extralberghiero|accesso=19-08-2010}} {{pdf}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.regione.sicilia.it/turismo/web_turismo/dipartimento/download/Studi_ricerche/Turismo_in_Sicilia/cap.%204%20rapporto%20turismo.pdf|titolo=Analisi della consistenza ricettiva extralberghiera in Sicilia|accesso=19-08-2010}} {{pdf}}</ref>. In questo campo è importante il contributo del crescente traffico crocieristico<ref>{{cita web|url=http://www.amopalermo.com/2008/10/le-progressioni-dei-flussi-turistici.html|titolo=Le Progressioni dei Flussi Turistici a Palermo|accesso=19-08-2010}}</ref>.
 
Il settore commerciale è invece orientato al dettaglio e alle aziende di piccola e media dimensione, con una ridotta presenza della aziende della [[GDO]]<ref>{{cita web|url=http://www.mobilitapalermo.org/mobpa/2008/10/07/centro-guadagna-primo-anniversario/|titolo=Primo anniversario del centro Guadagna|accesso=19-08-2010}}</ref>. Il [[25 novembre]] del [[2009]] ha aperto ufficialmente l'unico grosso centro commerciale presente sul territorio comunale<ref>{{cita web|url=http://www.mobilitapalermo.org/mobpa/2009/11/24/il-centro-commercialeforum-apre-a-palermo-foto-video-dell-inaugurazione-24-novembre-200-a-voi-lanteprima/|titolo=Il centro commerciale Forum apre a Palermo|accesso=19-08-2010}}</ref>, il [[Forum Palermo]] nel quartiere [[Roccella (Palermo)|Roccella]]. Attualmente è in costruzione un altro grande centro nel quartiere [[Borgo Nuovo (Palermo)|Borgo Nuovo]]<ref>{{cita web|url=http://www.guidasicilia.it/ita/main/news/index.jsp?IDNews=22373|titolo=Guida Sicilia|accesso=19-08-2010}}</ref>.
 
== Infrastrutture e trasporti ==
=== Strade ===
La città di Palermo è collegata da sud-est a nord-ovest, tramite la [[Circonvallazione di Palermo]] (a 2 corsie per senso di marcia più le corsie d'emergenza), a 2 delle 5 autostrade siciliane:
* [[File:Autostrada A19 Italia.svg|30px]] [[Autostrada A19 (Italia)|A19]]: Collega Palermo a [[Catania]], non a pagamento, attraversa zone non densamente popolate dell'entroterra, spesso interrotta per lavori. Inaugurata dall'[[ANAS]] nel [[1970]], ma completata soltanto nel [[1975]]<ref name="Aperture autostrade">{{cita web|url=http://www.lotsberg.net/data/italia/autostrade.html|titolo=Inaugurazione autostrade italiane|accesso=11-08-2010}}</ref>, detiene un record: {{cn|il viadotto più lungo d'[[Italia]]}}, che serve lo svincolo di [[Enna]].
* [[File:Autostrada A20 Italia.svg|30px]] [[Autostrada A20 (Italia)|A20]]: Collega Messina all'autostrada Palermo-Catania nei pressi dell'uscita Buonfornello a 46 km da Palermo, con pedaggio, inaugurata nel [[1972]], ma completata soltanto nel [[2005]]<ref name="Aperture autostrade"/>. Nel [[2003]] ha registrato oltre 21 milioni di veicoli transitati.
* [[File:Autostrada A29dir Italia.svg|30px]] [[Autostrada A29 (Italia)|A29dir]], partendo dall'autostrada Palermo-Mazara del Vallo nei pressi dell'uscita Alcamo Ovest,a circa 70 km da Palermo collega Palermo a [[Trapani]] e a [[Mazara del Vallo]].
L'A29 Palermo-Mazara del Vallo collega Palermo a Mazara del Vallo e all'aeroporto palermitano [[Aeroporto di Palermo-Punta Raisi|Punta Raisi]],nonché all'A29 Dir. Alcamo-Trapani. Venne inaugurata nel [[1978]]<ref name="Aperture autostrade"/> e collegata alla [[Circonvallazione di Palermo]] solo alla fine degli [[anni 1980|anni ottanta]]. L'intera autostrada è percorribile senza pedaggio. Su questa autostrada avvenne la [[Strage di Capaci]] dove morì [[Giovanni Falcone]].
 
=== Ferrovie ===
[[File:StazioneFS Palermo.JPG|thumb|250px|right|[[Stazione di Palermo Centrale|Stazione Centrale di Palermo]]]]
Il trasporto su rotaia è abbastanza diffuso: attualmente all'interno del comune di Palermo le stazioni ferroviarie vengono utilizzate anche per il traffico metropolitano. Le principali stazioni sono:
* [[Stazione di Palermo Centrale|Stazione Centrale]]: edificata alla fine del [[XIX secolo]] vede una espansione in verticale nel dopoguerra con la costruzione di 2 piani superiori che mantengono lo stesso stile architettonico [[neoclassicismo|neoclassico]] della base. Nello stesso periodo vengono sostituite le pensiline sopra i binari. Conta 12 binari ed all'interno si trovano negozi e luoghi di ristoro.
* [[Stazione di Palermo Notarbartolo|Stazione Notarbartolo]]: costruita negli [[anni 1970|settanta]] per servire la nuova area a nord della città. Conta 7 binari. All'interno vi è un punto ristoro ed alcuni negozi di servizio. La stazione è inserita nel progetto Pegasus delle [[Ferrovie dello Stato]]<ref>{{cita web|url=http://www.rfi.it/cms/v/index.jsp?vgnextoid=d548e7d0ed62b110VgnVCM1000003f16f90aRCRD|titolo=Progetto Pegaus|accesso=19-08-2010}}</ref>.
* [[Stazione di Palermo Lolli|Stazione Lolli]]: edificio costruito alla fine del [[XIX secolo]] su pressione dei nobili per garantire i collegamenti con un'importante area agricola, attualmente non viene più utilizzata.
* [[Stazione di Palermo Sant'Erasmo|Stazione Sant'Erasmo]]: utilizzata dalla [[Ferrovia Palermo-Corleone-San Carlo]] nel [[1953]] venne demolita e spostata verso l'esterno della città nel quartiere [[Tommaso Natale]].
* [[Stazione Orleans]]: di recente costruzione, si trova totalmente sotto il livello stradale. Stazione di utilizzo strettamente metropolitano molto utilizzata grazie alla sua posizione (si trova presso l'[[Università di Palermo]], il [[Palazzo dei Normanni]] e [[Piazza Indipendenza (Palermo)|Piazza Indipendenza]]).
 
Altre stazioni sono [[Stazione di Palermo Tommaso Natale|Tommaso Natale]], [[Stazione di Palermo Brancaccio|Brancaccio]], [[Stazione di Palermo San Lorenzo-Colli|S. Lorenzo]], [[Stazione Francia (metropolitana di Palermo)|Francia]] e [[Stazione Vespri-Policlinico (metropolitana di Palermo)|Vespri]] (Policlinico-Ospedale Civico).
 
=== Porti ===
[[File:Porto acquasanta.jpg|thumb|220px|right|[[Porto dell'Acquasanta (Palermo)|Porto turistico dell'Acquasanta]]]]
[[File:Palermo-Harbour-bjs-3.jpg|thumb|220px|right|Un'immagine delle gru del porto civile]]
* [[Porto di Palermo|Porto Civile]]: È sempre stata una delle più importanti vie di comunicazione per la città ed adesso è tra i maggiori scali italiani e mediterranei per traffico passeggeri e merci. Il numero di passeggeri transitati nel [[2007]] è di 2.400.000, con un incremento del 30% rispetto al [[2006]]. È anche il sesto porto italiano per traffico di passeggeri su navi da crociera con un movimento di 471.835 passeggeri nel [[2007]] e di 929.611 nei primi dieci mesi del 2008<ref>{{cita web|url=http://www.ttgitalia.com/pagine/news_Il_porto_di_Palermo_chiuder%C3%A0_il_2007_con_2,4_milioni_di_pax.aspx?id_news=234328&idx=0&L=IT|titolo=Traffico Portuale di Palermo|accesso=19-08-2010}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.comune.palermo.it/comune/settori/servizi_alla_collettivita/ufficio_statistica/panormus_2008.pdf|titolo=Panormus 2008, pag. 112|accesso=19-08-2010}} {{pdf}}</ref>.
* [[La Cala]]: il porto - ora turistico - è uno dei più antichi al mondo, trovando la sue origini nell'[[VIII secolo a.C.]], quando la corrispondente insenatura naturale fu sfruttata come approdo organizzato dai Punici mentre la città si sviluppava. Sono iniziati i lavori di recupero e riqualificazione dell'approdo.<ref>{{cita web|url=http://www.mobilitapalermo.org/mobpa/2009/04/09/lavori-alla-cala/|titolo=Lavori alla Cala|accesso=19-08-2010}}</ref>
* [[Porto dell'Arenella (Palermo)|Arenella]]: situato alle falde di [[Monte Pellegrino]], questo piccolo approdo di pescatori si è oggi trasformato in un moderno porto turistico.
* [[Porto di Sferracavallo|Sferracavallo]]: importante porto peschereccio, si trova a Nord Ovest della città.
* [[Porto di Mondello|Mondello]]: in origine un approdo di pescatori è divenuto negli ultimi decenni soprattutto un porto turistico, anche se vi ormeggiano ancora alcune barche da pesca.
* [[Porto dell'Acquasanta (Palermo)|Acquasanta]]: situato vicino ai cantieri navali di Palermo, è un porto turistico in prossimità dell'hotel [[Hilton Hotels Corporation|Hilton]] di [[Hotel Villa Igiea|Villa Igiea]].
* [[Fossa del Gallo]]: porto turistico all'interno della [[Riserva naturale orientata Capo Gallo]].
* [[Porto dell'Addaura]]: porto turistico posto alle falde di [[Monte Pellegrino]].
* [[Porto di Sant'Erasmo (Palermo)|Sant'Erasmo]]: si tratta di un piccolo approdo turistico, sono previsti lavori di riqualificazione<ref>{{cita web|url=http://www.patrimoniosos.it/rsol.php?op=getarticle&id=10263|titolo=Un mare di milioni sul nuovo porto|accesso=19-08-2010}}</ref>.
* [[Porto della Bandita|Bandita]]: approdo in via di riqualificazione come porto turistico.
[[File:Palermo-Airport-bjs2007-01.jpg|thumb|left|200px|[[Aeroporto di Palermo-Punta Raisi]]]]
 
=== Aeroporti ===
* [[Aeroporto di Palermo-Punta Raisi]]: il nome ufficiale è stato cambiato in Aeroporto Falcone e Borsellino, nono scalo italiano per numero di passeggeri (4.511.000 nel [[2007]]<ref>{{cita web|url=http://www.assaeroporti.it/fin.asp|titolo=Dati da Assaeroporti|accesso=14-08-2010}}</ref>), posto a circa 35 km da Palermo in direzione [[Trapani]], in via di espansione, in occasione dei mondiali di calcio “Italia 90” fu adeguato all'evento sportivo con sistemazione a verde, aree di accoglienza mirate e una speciale Sala Vip realizzati dal Designer Francesco Buffa. È candidato a diventare Hub del Mediterraneo, attualmente in fase di ampliamento deve passare dai 35.000 m² di spazi per i passeggeri attuali a 100.000 m²<ref>{{cita web|url=http://www.mobilitapalermo.org/mobpa/2009/04/09/18-opere-strategiche-per-laeroporto-falcone-borsellino/|titolo=18 opere strategiche per l'aeroporto "Falcone-Borsellino"|accesso=14-08-2010}}</ref>.
* [[Aeroporto di Palermo-Boccadifalco]]: ex aeroporto militare, nel [[2005]] l'aeroporto è stato convertito a civile<ref>{{cita web|url=http://viaggi.excite.it/news/12484/Voli-Palermo-il-fascino-dei-paesaggi-siciliani|titolo=Voli Palermo: il fascino dei paesaggi siciliani|accesso=14-08-2010}}</ref> dopo l'acquisto da parte dell'[[ENAC]]. Si trova all'interno della città, attualmente è base regionale per la protezione civile<ref>{{cita web|url=http://travelnostop.blogspot.com/2009/01/boccadifalco-diventa-base-della.html|titolo=Boccadifalco base della protezione civile|accesso=14-08-2010}}</ref>. Fu utilizzato per voli regionali verso [[Enna]] e le [[Isole Eolie|Eolie]]<ref>{{cita web|url=http://www.vivienna.it/notizie/notizia.php?id_news=21153&18/09/2007&09:38:47&titolo=Enna:%20Idroscalo%20Nicoletti|titolo=Enna: Idroscalo Nicoletti|accesso=14-08-2010}}</ref>.
 
=== Mobilità urbana ===
[[File:Metropolitana di Palermo.png|thumb|250px|left|Mappa del Servizio Metropolitano]]
;Servizio metropolitano ferroviario
{{Vedi anche|Servizio ferroviario metropolitano di Palermo|Passante ferroviario di Palermo|Anello ferroviario di Palermo}}
A Palermo è attivo un [[servizio ferroviario metropolitano]], gestito in cooperazione da [[Trenitalia]] e da [[AMAT (Palermo)|Amat]], articolato su 2 linee ([[Servizio ferroviario metropolitano di Palermo#Linea A|A]] e [[Servizio ferroviario metropolitano di Palermo#Linea B|B]]). Sono in corso lavori di potenziamento del nodo, con il raddoppio delle tratte a binario unico e la costruzione di nuove fermate.
 
;Autobus
{{vedi anche|AMAT (Palermo)}}
Il trasporto urbano su gomma è curato dall'ex azienda municipalizzata [[AMAT (Palermo)|AMAT]], che gestisce anche il servizio di [[car sharing]]; le linee sono diffuse in tutto il territorio cittadino e arrivano anche in alcuni comuni limitrofi quali: [[Isola delle Femmine]], [[Monreale]] e [[Villabate]]<ref>{{cita web|url=http://www.amat.pa.it/|titolo=Le linee|accesso=14-08-2010}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.palermoweb.com/wap/wapbustutte.asp|titolo=Tutte le linee AMAT|accesso=14-08-2010}}</ref>. Gli orari di servizio per le linee diurne sono dalle 4:00 del mattino fino alle 24 circa. Le linee N1 e N2 sono linee notturne ed effettuano il percorso per restanti 4 ore.
 
;Tram
{{vedi anche|Rete tranviaria di Palermo (1887-1947)|Rete tranviaria di Palermo}}
La prima rete tranviaria di Palermo venne inaugurata nel [[1887]], il sistema venne utilizzato per circa 60 anni e venne dismesso nel [[1947]] sostituito da una [[Rete filoviaria di Palermo|rete filoviaria]].
 
Le nuove linee del tram sono in costruzione<ref>{{cita web|url=http://www.mobilitapalermo.org/mobpa/category/tram/|titolo=Tram - I lavori su strada in via Di Vittorio|accesso=14-08-2010}}</ref>, al termine dei lavori si avrà un terminal, collocato tra le zone di Roccella e [[Brancaccio]]. I tram effettueranno le corse su delle corsie protette, per un totale di 3 linee<ref>{{cita web|url=http://www.mobilitapalermo.org/mobpa/il-tram/|titolo=I tram di Palermo|accesso=14-08-2010}}</ref>.
 
;Piste ciclabili
Nel 2009 sono state costruite due piste ciclabili con percorso che dalla zona pedemontana va verso il mare scavalcando letteralmente la circonvallazione. Entrambe sono lunghe 7 [[chilometro|km]] ciascuna, per un totale di quasi 14 [[chilometro|km]] di pista ciclabile che si vanno ad aggiungere all'altra pista ciclabile lunga poco più di 1 [[chilometro|km]] che costeggia via Messina Marine<ref>{{cita web|url=http://www.mobilitapalermo.org/mobpa/2008/04/10/il-percorso-delle-nuove-piste-ciclabili/|titolo=Il percorso delle nuove piste ciclabili|accesso=14-08-2010}}</ref>. L'Università di Palermo, inoltre, fornisce un servizio di [[bike sharing]] agli studenti ed ai dipendenti dell'università<ref>{{cita web|url=http://www.mobilitapalermo.org/mobpa/2009/05/02/il-primo-incontro-di-palermo-con-il-bikesharing/|titolo=Il primo incontro di Palermo con il bikesharing|accesso=14-08-2010}}</ref>.
 
; Filobus
{{vedi anche|Rete filoviaria di Palermo}}
Il sistema filoviario a Palermo durò poco: i primi mezzi vennero acquistati nel [[1939]] poco prima dello scoppio della guerra. Il sistema voleva sostituire l'obsoleta [[Rete tranviaria di Palermo (1887-1947)|rete tranviaria]]<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/06/21/la-citta-del-gattopardo-che-viaggiava-in.html|titolo=La città del 'gattopardo' che viaggiava in filobus|accesso=14-08-2010}}</ref>, ma venne dismesso nel [[1966]], sostituito dai classici [[autobus]].
 
== Amministrazione ==
<!-- per inserire i dati amministrativi del Comune bisogna modificare i parametri di questa tabella -->
<!--questa tabella memorizza solo i parametri - la struttura/layout è nel template ComuniAmministrazione-->
<!--se non si sa cosa scrivere in una riga, mettere lo spazio vuoto ( )-->
<!--NON inserire ritorni a capo e NON modificare il numero delle righe-->
{{ComuniAmministrazione|NomeSindaco= [[Diego Cammarata]] <!--scrivere qui il NOME DEL SINDACO, inserire prima il nome e poi il cognome SENZA titoli-->
|DataElezione= 14/05/2007 <!--DATA DI ELEZIONE, usare il formato GG/MM/AAAA-->
|mandato=2
|partito=[[Forza Italia|FI]]
|EmailComune= urp@urp.comune.palermo.it <!--E-MAIL del comune-->
}}
=== Amministrazioni precedenti ===
{{vedi anche|Sindaci di Palermo}}
 
=== Ambasciate e consolati ===
{{MultiCol}}
* '''[[Unione Europea]]''':
** [[File:Flag of Austria.svg|border|20px]] [[Austria]]
** {{Bandiera|Repubblica Ceca}} [[Repubblica Ceca]]
** [[File:Flag of Denmark.svg|border|20px]] [[Danimarca]]
** [[File:Flag of Finland.svg|border|20px]] [[Finlandia]]
** [[File:Flag of France.svg|border|20px]] [[Francia]]
** [[File:Flag of Germany.svg|border|20px]] [[Germania]]
** [[File:Flag of Greece.svg|border|20px]] [[Grecia]]
** [[File:Flag of Lithuania.svg|border|20px]] [[Lituania]]
** [[File:Flag of Luxembourg.svg|border|20px]] [[Lussemburgo]]
** [[File:Flag of Malta.svg|border|20px]] [[Malta]]
** [[File:Flag of the Netherlands.svg|border|20px]] [[Paesi Bassi]]
|valign=top|
** [[File:Flag of Portugal.svg|border|20px]] [[Portogallo]]
** [[File:Flag of the United Kingdom.svg|border|20px]] [[Regno Unito]]
** [[File:Flag of Spain.svg|border|20px]] [[Spagna]]
** [[File:Flag of Sweden.svg|border|20px]] [[Svezia]]
** [[File:Flag of Hungary.svg|border|20px]] [[Ungheria]]
 
* '''Resto del mondo''':
** [[File:Flag of Albania.svg|border|20px]] [[Albania]]
** [[File:Flag of Bolivia.svg|border|20px]] [[Bolivia]]
** [[File:Flag of Brazil.svg|border|20px]] [[Brasile]]
|valign=top|
** {{Bandiera|Capo Verde}} [[Capo Verde]]
** {{Bandiera|Libia}} [[Libia]]
** {{Bandiera|Marocco}} [[Marocco]]
** [[File:Flag of Mexico.svg|border|20px]] [[Messico]]
** [[File:Flag of Norway.svg|border|20px]] [[Norvegia]]
** [[File:Flag of Monaco.svg|border|20px]] [[Principato di Monaco]]
** [[File:Flag of Russia.svg|border|20px]] [[Federazione Russa]]
** [[File:Flag of Senegal.svg|border|20px]] [[Senegal]]
** {{Bandiera|Stati Uniti d'America}} [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]
** [[File:Flag of Tunisia.svg|border|20px]] [[Tunisia]]
{{EndMultiCol}}
 
=== Gemellaggi ===
La città di Palermo è gemellata con le seguenti città<ref>{{cita web|url=http://www.comuni-italiani.it/19/gemellaggi.html|titolo=Gemellaggi dei comuni siciliani|accesso=22-08-2009}}</ref>:
{{MultiCol}}
* {{Gemellaggio|Italia|Pistoia|1996}}
* {{Gemellaggio|Cuba|Santiago di Cuba|1996}}
* {{Gemellaggio|Georgia|Tbilisi|1997}}
* {{Gemellaggio|Stati Uniti d'America|Miami|1997}}
* {{Gemellaggio|Colombia|Palermo (Colombia){{!}}Palermo|1998}}
* {{Gemellaggio|Palestina|Khan Younis|1998}}
* {{Gemellaggio|Repubblica Democratica del Congo|Bukavu|1998}}
* {{Gemellaggio|Russia|Jaroslavl|1998}}
|valign=top|
* {{Gemellaggio|Cina|Chengdu|1999}}
* {{Gemellaggio|Italia|Sestu|1999}}
* {{Gemellaggio|Vietnam|Hanoi|2000}}
* {{Gemellaggio|Canada|Monterey|2000}}<ref>{{cita news|url=http://www.comune.palermo.it/Comune/Avvisi/2000/Aprile/11.htm|titolo=Gemellaggio Palermo-Monterey|accesso=22-08-2009}}</ref>
* {{Gemellaggio|Tunisia|Biserta|2000}}
* {{Gemellaggio|Polonia|Danzica|2005}}
* {{Gemellaggio|Russia|Samara|2008}}
{{EndMultiCol}}
 
== Sport ==
{{vedi anche|CUS Palermo}}
[[File:Tifo rosanero.JPG|200px|thumb|Maglie e gadget dell'[[Unione Sportiva Città di Palermo]]]]
;Calcio
Palermo è sede della squadra di calcio dell'[[Unione Sportiva Città di Palermo]], fondata nel [[1898]] (e rifondata nel [[1987]]), nota semplicemente come ''Palermo'', con i colori sociali rosa e nero; dal [[2004]], anno del ritorno in [[Serie A]], milita nella massima serie del campionato italiano. La squadra utilizza lo [[Stadio Renzo Barbera]] (detto ''La Favorita''). Altre squadre cittadine sono il [[Fincantieri Calcio|Fincantieri]] e il [[Panormus calcio|Panormus]].
 
Due le squadre di calcio femminile, [[Aquile Palermo ACF]] e [[Polisportiva Ludos Palermo]], entrambe in [[Serie A2 (calcio femminile)|Serie A2]].
 
;Automobilismo
* [[Targa Florio]]: la più antica corsa automobilistica della storia<ref>{{cita web|url=http://www.targaflorio-1906-1977.it/index2.htm|titolo=Anni 1906/1977|accesso=14-08-2010}}</ref>, disputata fin dall'inizio del secolo scorso e organizzata dalla [[Florio|Famiglia Florio]], attualmente rientra nel circuito del campionato del mondo di Rally<ref>{{cita web|url=http://www.luxgallery.it/articolo/targa-florio-rally-e-auto-depoca-in-sicilia/8447/|titolo=Targa Florio: rally ed auto d'epoca in Sicilia|accesso=14-08-2010}}</ref>.
 
;Ciclismo
* Nel [[maggio]] del [[1930]] la 2^ tappa del [[Giro d'Italia 1930|18º]] [[Giro d'Italia]] si è conclusa a Palermo ed è stata vinta dall'Italiano [[Leonida Frascarelli]].<ref>{{cita news|url=http://www.gazzetta.it/Speciali/Giroditalia/2008/sicilia/il_giro_e_la_sicilia.html|titolo=Il giro e la Sicilia|accesso=14-08-2010}}</ref>
* Il [[12 maggio]] del [[1986]] la 1^ tappa del [[Giro d'Italia 1986|69º]] Giro d'Italia ([[Cronometro (ciclismo)|prova a cronometro]]) si è svolta a Palermo ed è stata vinta dallo svizzero [[Urs Freuler]].<ref>{{cita web|url=http://www.nonsolofitness.it/giro-italia/edizioni/giro-italia-1986.html|titolo=Giro d'Italia 1986|accesso=14-08-2010}}</ref>
* Il [[30 maggio]] [[1993]] l'8^ tappa del [[Giro d'Italia 1993|76º]] Giro d'Italia si è conclusa a Palermo ed è stata vinta dall'italiano [[Adriano Baffi]].<ref>{{cita news|url=http://palermo.repubblica.it/dettaglio/giro-ditalia-numero-91-la-citta-si-ferma/1456461|titolo=Giro d'Italia numero 91, la città si ferma|accesso=14-08-2010}}</ref>
* Il [[10 maggio]] [[2008]] da Palermo è partita la [[Giro d'Italia 2008|91^ edizione]] del Giro d'Italia, si è trattato di una cronometro a squadre, vinta dalla squadra statunitense [[Team Garmin-Chipotle|Slipstream Chipotle]]<ref>{{cita web|url=http://ciclofolle.blogspot.com/2008/05/giro-ditalia-1-tappa-palermo-palermo.html|titolo=Giro d'Italia, 1a tappa Palermo|accesso=14-08-2010}}</ref>.
 
;Canoa polo
* [[Ghisamestieri Palermo]], colori sociali bianco e blu. Unica squadra palermitana a potersi fregiare di uno scudetto per la vittoria del campionato nazionale nel [[2000]], inoltre la squadra ha vinto 2 Coppa Italia, nel [[2004]] e nel [[2005]]. Attualmente militante nella massima serie del campionato nazionale<ref>{{cita web|url=http://www.canoaclubpalermo.altervista.org/Canoa_Club_Palermo/Risultati.html|titolo=Risultati|accesso=14-08-2010}}</ref>.
* [[C.N.Marina S.Nicola]], colori sociali bianco e celeste. Attualmente militante nella massima serie del campionato nazionale.
* [[Società Canottieri Trinacria]], colori sociali giallo e rosso. Dal [[2008]] nella massima serie del campionato nazionale.
 
=== Impianti sportivi ===
{{MultiCol}}
* [[Stadio Renzo Barbera|Stadio Renzo Barbera - La Favorita]]
* [[Stadio delle Palme|Stadio Vito Schifani]]
* Stadio CUS
* [[Velodromo Paolo Borsellino]]
* PalaDonBosco
* [[PalaUditore]]
* PalaOreto
* PalaCUS
* [[Palasport Fondo Patti]]
|valign=top|
[[File:Stadio Renzo Barbera interno giorno.jpg|thumb|250px|[[Stadio Renzo Barbera]]]]
 
* [[Piscina Olimpionica Comunale di Palermo|Piscina Olimpionica]]
* [[Campo Tenente Onorato]]
* [[Diamante Fondo Patti]]
* [[Ippodromo della Favorita]]
* Palestra atletica pesante
* Pista di pattinaggio
* Campo da golf di Villa Airoldi
{{EndMultiCol}}
 
=== Personalità sportive legate a Palermo ===
{{vedi anche|:Categoria:Personalità sportive legate a Palermo}}
 
== Curiosità ==
*La forma del primo nucleo della città ricorda anche un piede e, pertanto, viene spesso definita ''Piede Fenicio''<ref>{{cita web|http://www.usefinternational.org/viaggio-in-sicilia/62-comuni-e-citta/1107-viaggio-in-sicilia-palermo|Viaggio in Sicilia|30-06-2010}}</ref>.
 
== Galleria fotografica ==
<gallery>
File:Santa Teresa kalsa.jpg|[[Chiesa di Santa Teresa alla Kalsa]]
File:Piazza rivoluzione.jpg|[[Genio di Piazza Rivoluzione]]
File:Palermo-San-Cataldo-bjs-1.jpg|[[Chiesa di San Cataldo (Palermo)|Chiesa di San Cataldo]]
File:Vespro22.jpg|[[Chiesa dello Spirito Santo (Palermo)|Chiesa dello Spirito Santo]]
File:Palermo-01.jpg|[[Chiesa di San Giuseppe dei Teatini]]
File:Crèsia di Santa Marìa dâ Piatati.jpg| [[Chiesa di Santa Maria della Pietà (Palermo)|Chiesa di Santa Maria della Pietà]]
File:Fontana del genio.jpg|[[Fontana del Genio a Villa Giulia]]
File:Chiesa di San Giovanni dei Lebbrosi.JPG|[[Chiesa di San Giovanni dei Lebbrosi]]
File:Cuba front palermo.jpeg|[[Cuba Sottana|La Cuba]]
File:Palermo palazzo normanni.jpg|[[Palazzo dei Normanni]] (Sede del [[Parlamento siciliano]])
File:Crèsia di lu Càrminu - cùpula.jpg|Cupola della Chiesa del Carmine Maggiore
File:Crèsia di Santa Marìa la Nova.jpg|[[Chiesa di Santa Maria la Nova (Palermo)|Chiesa di Santa Maria la Nova]]
File:Palermo-Ponte-Ammiraglio-bjs2007-01.jpg|Il [[Ponte dell'Ammiraglio]]
File:Palermo-Piazza-Bologni-bjs-1.jpg|[[Piazza Bologni]]
File:Chiesa di Sant'Anna la Misericordia.jpg|Chiesa di Sant'Anna la Misericordia
File:Chiosco Ribaudo Piazza Castelnuovo (Palermo).JPG|Chiosco Ribaudo di Piazza Castelnuovo
</gallery>
 
== Note ==
{{references|3}}
 
== Bibliografia ==
{{vedi anche|Bibliografia su Palermo}}
 
== Voci correlate ==
* [[Area metropolitana di Palermo]]
* [[Assemblea Regionale Siciliana]]
* [[Cosa Nostra]]
* [[Dialetto palermitano]]
* [[Evoluzione urbanistica di Palermo]]
* [[Provincia di Palermo]]
* [[Quartieri di Palermo]]
* [[Regno di Sicilia]]
* [[Storia di Palermo]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Palermo|n=Assunzioni anomale nelle ex-municipalizzate a Palermo|q|wikt}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Dmoz|World/Italiano/Regionale/Europa/Italia/Sicilia/Provincia_di_Palermo}}
* [http://www.comune.palermo.it/ Comune di Palermo]
 
{{Provincia di Palermo}}
{{Capoluoghi di provincia italiani}}
{{Vespri siciliani}}
 
{{Portale|Italia|Palermo|Sicilia}}
 
[[Categoria:Palermo| ]]
[[Categoria:Comuni della provincia di Palermo]]
[[Categoria:Città romane in Italia]]
[[Categoria:Luoghi legati ai Vespri siciliani]]
[[Categoria:Città benemerite del Risorgimento italiano]]
[[Categoria:Città puniche della Sicilia]]
[[Categoria:Città medaglie d'oro al valor militare]]
 
[[af:Palermo]]
[[als:Palermo]]
[[an:Palermo]]
[[ar:بلرم]]
[[ast:Palermo]]
[[be:Горад Палерма]]
[[be-x-old:Палерма]]
[[bg:Палермо]]
[[br:Palermo]]
[[bs:Palermo]]
[[ca:Palerm]]
[[co:Palermu]]
[[cs:Palermo]]
[[cy:Palermo]]
[[da:Palermo]]
[[de:Palermo]]
[[el:Παλέρμο]]
[[en:Palermo]]
[[eo:Palermo]]
[[es:Palermo]]
[[et:Palermo]]
[[eu:Palermo]]
[[fa:پالرمو]]
[[fi:Palermo]]
[[fr:Palerme]]
[[fur:Palermo]]
[[fy:Palermo (stêd)]]
[[ga:Palermo]]
[[gl:Palermo]]
[[he:פלרמו]]
[[hi:पलेर्मो]]
[[hr:Palermo]]
[[hu:Palermo]]
[[ia:Palermo]]
[[id:Palermo]]
[[io:Palermo]]
[[is:Palermo]]
[[ja:パレルモ]]
[[jv:Palermo]]
[[ka:პალერმო]]
[[ko:팔레르모]]
[[ku:Palermo]]
[[la:Panormus]]
[[lb:Palermo]]
[[lij:Palermo]]
[[lmo:Palermo]]
[[lt:Palermas]]
[[lv:Palermo]]
[[mk:Палермо]]
[[mr:पालेर्मो]]
[[nap:Palermo]]
[[nl:Palermo (stad)]]
[[nn:Palermo]]
[[no:Palermo]]
[[oc:Palèrme]]
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[[pl:Palermo]]
[[pms:Palerm]]
[[pt:Palermo]]
[[qu:Palermo]]
[[ro:Palermo]]
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[[roa-tara:Palermo]]
[[ru:Палермо]]
[[sc:Palermu]]
[[scn:Palermu]]
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[[simple:Palermo]]
[[sk:Palermo]]
[[sq:Palermo]]
[[sr:Палермо]]
[[sv:Palermo]]
[[sw:Palermo]]
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[[tl:Lungsod ng Palermo]]
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[[zh-yue:巴勒摩]]