Arcidiocesi di Camerino-San Severino Marche e Lisa Miskovsky: differenze tra le pagine

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{{Artista musicale
{{diocesi della chiesa cattolica
|nome = Lisa Miskovsky
|immagine=Duomo di Camerino.jpg
|nazione = Svezia
|nome=[[Arcidiocesi]] di [[Camerino]]-[[San Severino Marche]]
|genere = Pop
|latino=Archidioecesis Camerinensis-Sancti Severini in Piceno
|genere2 = Pop-Rock
|titolo=[[arcivescovo]]
|anno inizio attività = 2001
|titolare=[[Francesco Massara]]
|anno fine attività = in attività
|nomina=
|note periodo attività =
|emeriti=[[Francesco Gioia]], [[Ordine dei frati minori cappuccini|O.F.M.Cap.]],<br />[[Angelo Fagiani]],<br />[[Francesco Giovanni Brugnaro]]
|tipo artista = Strumentista
|vicario=Nello Tranzocchi
|immagine = Lisamiskovsky-skelleftea2007.jpg
|stato=Italia
|didascalia = Lisa Miskovsky nel 2007
|ritoliturgico=[[rito romano|romano]]
|url = http://lisamiskovsky.com
|eretta=[[III secolo]] (Camerino)<br />26 novembre [[1586]] (San Severino Marche)
|numero totale album pubblicati = 4
|unitaplena=30 settembre [[1986]]
|numero album studio = 3
|mappa= Diocesi di Camerino.png
|numero album live = 0
|mappacollocazione=Arcidiocesi di Camerino-San Severino Marche.svg
|numero raccolte = 1
|mappaprovincia=
|suffraganeadi=[[arcidiocesi di Fermo]]
|regione=[[Regione ecclesiastica Marche|Marche]]
|battezzati=55.000
|popolazione=58.500
|proporzione=94,0
|sacerdotisecolari=69
|sacerdotiregolari=25
|sacerdoti=94
|battezzatipersacerdote=585
|diaconi=3
|religiosi=34
|religiose=143
|vicariati=6
|parrocchie=95
|superficie=1.603
|cattedrale=[[Cattedrale di Camerino|Santissima Annunziata]]
|concattedrali=[[Concattedrale di Sant'Agostino|Sant'Agostino]]
|patroni=[[Venanzio di Camerino|San Venanzio]]<br />[[Severino di Settempeda|San Severino]]
|indirizzo=Piazza Cavour 7, 62032 Camerino (Macerata), Italia
|sito=www.arcidiocesicamerino.it/
|anno=2017
|ch=cssm
|gc=came0
}}
[[File:San severino marche, duomo di sant'agostino, esterno 01.jpg|thumb|La [[concattedrale di Sant'Agostino]] a [[San Severino Marche]].]]
[[File:Palazzo Arcivescovile (Camerino) 01.jpg|thumb|Il palazzo arcivescovile di Camerino.]]
[[File:Ingresso duomo vecchio, castello al monte.jpg|thumb|Il [[Duomo vecchio (San Severino Marche)|''duomo vecchio'']] di [[San Severino Marche]].]]
L<nowiki>'</nowiki>'''arcidiocesi di Camerino-San Severino Marche''' (in [[lingua latina|latino]]: ''Archidioecesis Camerinensis-Sancti Severini in Piceno'') è una sede della [[Chiesa cattolica in Italia]] [[Diocesi suffraganea|suffraganea]] dell'[[arcidiocesi di Fermo]] appartenente alla [[regione ecclesiastica Marche]]. Nel [[2016]] contava 55.000 battezzati su 58.500 abitanti. È retta dall'[[arcivescovo]] [[Francesco Massara]].
 
{{Bio
Ne sono [[Patrono|patroni]] [[Venanzio di Camerino|san Venanzio]] (per [[Camerino]]) e [[Severino di Settempeda|san Severino]] (per [[San Severino Marche]]).
|Nome = Lisa
 
|Cognome = Miskovsky
== Territorio ==
|Sesso = F
L'arcidiocesi comprende il territorio di 34 comuni delle [[Marche]] in 2 distinte province:
|LuogoNascita = Umeå
* 3 comuni in [[provincia di Ancona]]: [[Mergo]], la maggior parte del territorio di [[Serra San Quirico]]<ref>Fa eccezione la frazione di Domo, che appartiene alla [[diocesi di Fabriano-Matelica]].</ref> e [[Avacelli]], frazione del comune di [[Arcevia]];
|GiornoMeseNascita = 9 marzo
* 31 comuni in [[provincia di Macerata]]: [[Acquacanina]], [[Apiro]], [[Belforte del Chienti]], [[Bolognola]], [[Caldarola]], [[Camerino]], [[Camporotondo di Fiastrone]], [[Castelraimondo]], [[Castelsantangelo sul Nera]], [[Cessapalombo]], [[Esanatoglia]], [[Fiastra]], [[Fiordimonte]], [[Fiuminata]], [[Gagliole]], [[Monte Cavallo (Italia)|Monte Cavallo]], [[Muccia]], [[Pievebovigliana]], [[Pieve Torina]], [[Pioraco]], [[Poggio San Vicino]], [[Ripe San Ginesio]], [[San Ginesio]], [[San Severino Marche]], [[Sarnano]], [[Sefro]], [[Serrapetrona]], [[Serravalle di Chienti]], [[Ussita]], [[Visso]], e Santa Maria Maddalena, località del comune di [[Gualdo]].
|AnnoNascita = 1975
 
|LuogoMorte =
Sede arcivescovile è la città di [[Camerino]], dove si trovano la basilica [[Cattedrale di Camerino|cattedrale della Santissima Annunziata]] e la [[basilica minore]] di San Venanzio; a [[San Severino Marche]] sorgono la [[concattedrale di Sant'Agostino]] e l'[[Duomo vecchio (San Severino Marche)|antica cattedrale di San Severino]].
|GiornoMeseMorte =
 
|AnnoMorte =
Il territorio si estende su 1.603 km² ed è suddiviso in 95 [[parrocchie]] organizzate in 6 [[Vicariato|vicarie]]: Camerino, Castelraimondo, Pieve Torina, San Ginesio, San Severino Marche e Serra San Quirico.
|Epoca = 2000
 
|Attività = cantante
== Istituti religiosi ==
|Attività2 = musicista
Nel [[2017]] sono presenti in diocesi i seguenti ordini e istituti religiosi:<ref>Dal [http://www.arcidiocesicamerino.it/index.php?option=com_content&view=article&id=19&Itemid=201 sito web] dell'arcidiocesi.</ref>
|Nazionalità = svedese
 
|PostNazionalità = di genere [[pop-rock]]
=== Istituti religiosi maschili ===
}}
* [[Ordine dei Frati Minori]] (San Ginesio, San Severino Marche)
* [[Ordine dei Frati Minori Cappuccini]] (Camerino, San Severino Marche)
* Istituto Croce Bianca (San Severino Marche)
* [[Ordine Cistercense]] (San Severino Marche)
* [[Piccola Opera della Divina Provvidenza]] (San Severino Marche)
* [[Terzo Ordine Regolare di San Francesco]] (San Ginesio, Camporotondo di Fiastrone)
 
=== Istituti religiosi femminili ===
* Canonichesse regolari lateranensi (Caldarola)
* Monache benedettine (San Ginesio)
* [[Monache Carmelitane]] (Camerino)
* [[Monache Cistercensi della Stretta Osservanza]] (San Severino Marche)
* [[Monache Clarisse]] (Camerino, San Severino Marche, Belforte del Chienti)
* Monache Clarisse Urbaniste (Apiro)
* Sorelle francescane del Cenacolo (Muccia)
* Benedettine (Castelsantangelo sul Nera)
* Suore convittrici del Bambin Gesù (San Severino Marche)
* [[Figlie di Maria Santissima dell'Orto]] (Serra San Quirico)
* Suore francescane del Terz'Ordine regolare (San Ginesio)
* Suore di San Giuseppe di Torino (Sarnano)
* Suore missionarie dell'amore di Cristo (San Severino Marche)
 
== Storia ==
L'odierna arcidiocesi nasce nel [[1986]] dall'unione di due precedenti sedi: la diocesi di Camerino, attestata storicamente dal [[V secolo]], e la diocesi di San Severino, eretta il 26 novembre [[1586]].
 
=== Camerino ===
Tradizionalmente si attribuisce la fondazione della diocesi di Camerino al [[III secolo]], legata alla memoria del [[santo]] [[Martirio (cristianesimo)|martire]], e poi [[patrono]], [[Venanzio di Camerino|san Venanzio]], nella cui ''passio'' compare il nome di un vescovo camerinese, Leonzio (ca. [[250]]), di dubbia esistenza. La diocesi è documentata storicamente solo con il vescovo Geronzio che partecipò al [[Concilio di Roma (465)|sinodo romano]] indetto da [[papa Ilario]] del [[465]]. Per colmare il vuoto tra il presunto Leonzio ed il certo Geronzio, la tradizione locale ha inserito nelle cronotassi una serie di quindici nomi di vescovi, che sia [[Ferdinando Ughelli|Ughelli]] che [[Pius Bonifacius Gams|Gams]] hanno escluso nei loro studi e che [[Giuseppe Cappelletti|Cappelletti]] ritiene ''«essere senza verun fondamento»''.
 
In seguito alle distruzioni apportate dai [[Goti]] e dai [[Longobardi]] nel [[VI secolo]], ai vescovi di Camerino i papi affidarono le sparute comunità cristiane rimaste di antichi municipi romani e sedi episcopali estinte, tra cui Septempeda, Tolentino, [[Diocesi di Urbisaglia|Urbs Salvia]], Pollentia, Treia, [[Diocesi di Plestia|Plestia]] e Cingoli. Nel corso del primo millennio cristiano i vescovi camerti esercitavano la loro giurisdizione episcopale su un vasto territorio. Di questo periodo sono noti una decina di vescovi, grazie alla loro partecipazione ai sinodi indetti a [[Roma]] dai pontefici. Tra questi si ricorda in particolare [[Ansovino di Camerino|sant'Ansovino]], consigliere dell'imperatore [[Ludovico II il Giovane|Ludovico II]], e che prese parte al concilio romano dell'[[861]].
 
Nel [[Medioevo]] fiorirono numerose abbazie e monasteri [[Ordine di San Benedetto|benedettini]], tra cui si ricordano San Salvatore ''Rivuli sacri'', San Michele ''infra Hostia'', [[Abbazia di Sant'Elena|Sant'Elena ''prope flumen Aesinum'']], Santa Maria in Campo, San Salvatore ''in valle castri'', San Flaviano ''de Rambona''.<ref>Kehr, ''Italia pontificia'', IV, pp. 121 e seguenti.</ref>
 
A partire dal [[XIV secolo]] iniziò lo smembramento del vasto territorio diocesano. Nel [[1320]] Camerino perse parte del suo territorio a vantaggio dell'erezione della [[Diocesi di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia|diocesi di Macerata]]. Il 10 dicembre [[1586]] cedette un'altra porzione di territorio a vantaggio dell'erezione della [[Diocesi di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia|diocesi di Tolentino]]; lo stesso anno, il mese di novembre, parte del territorio camerte fu ceduto per l'erezione della diocesi di San Severino. Camerino fu compensata con alcune [[parrocchie]] sottratte alla [[Arcidiocesi di Spoleto-Norcia|diocesi di Spoleto]].
 
Nel [[1597]] il vescovo Gentile Dolfino istituì il [[seminario]] diocesano.
 
Il 15 novembre [[1728]] Camerino perse un'altra porzione di territorio per l'erezione della [[Diocesi di Fabriano-Matelica|diocesi di Fabriano]], che contestualmente fu unita ''[[aeque principaliter]]'' alla diocesi camerte. L'8 luglio [[1785]] un'altra cessione territoriale portò alla nascita della [[Diocesi di Fabriano-Matelica|diocesi di Matelica]]; in questa occasione cessò l'unione ''aeque principaliter'' con Fabriano.
 
Per compensare Camerino di queste nuove perdite territoriali, [[papa Pio VI]] la elevò al rango di [[arcidiocesi]] con la bolla ''Quemadmodum apostolica'' del 17 dicembre [[1787]], confermando la sua [[Immediatamente soggetta|immediata soggezione]] alla [[Santa Sede]].
 
L'8 febbraio [[1817]] Camerino cedette ancora una porzione di territorio a vantaggio dell'erezione della [[Diocesi di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia|diocesi di Treia]], affidata in amministrazione perpetua agli arcivescovi camerinesi fino al [[1913]].
 
Tra i primi arcivescovi si ricorda Nicola Mattei Baldini (1817-1842), che riconsacrò la cattedrale, ricostruita dopo il terremoto del [[1799]], celebrò un [[sinodo]] diocesano, ed accolse [[papa Gregorio XVI]] in visita a Camerino nel [[1841]]. La seconda parte dell'[[XIX secolo|Ottocento]] è segnata dall'episcopato di Felicissimo Salvini, il più longevo della storia della diocesi, con 46 anni di governo dal [[1847]] al [[1893]].
 
=== San Severino ===
''Septempeda'', l'antica San Severino Marche, è attestata come diocesi unicamente dalla ''Vita sanctorum Severini et Victorini'', composta tra il [[VII secolo|VII]] ed il [[IX secolo]]; in questa biografia si parla del vescovo Severino, che diede poi anche il nome all'attuale città, ritenuto il [[protovescovo]] della diocesi di ''Septempeda''. Secondo [[Ferdinando Ughelli|Ughelli]] Severino sarebbe vissuto nel [[540]] ca. e avrebbe assistito alla distruzione di ''Septempeda'' ad opera o dei [[Goti]] o dei [[Longobardi]]; [[Francesco Lanzoni|Lanzoni]] invece avanza l'ipotesi che [[Severino di Settempeda]] possa identificarsi con il vescovo Severo, presente al [[concilio di Sardica]] intorno al [[343]]-[[344]]. La ''Vita'' sarebbe l'unica attestazione dell'esistenza in antichità della diocesi di San Severino, ignota a tutte le fonti antiche, e i cui vescovi non presero parte a nessun concilio o sinodo dell'epoca.
 
La diocesi di San Severino fu eretta da [[papa Sisto V]] con la [[Bolla pontificia|bolla]] ''Superna dispositione'' del 26 novembre [[1586]], ricavandone il territorio dalla diocesi di Camerino. Originariamente era [[immediatamente soggetta]] alla [[Santa Sede]] e aveva per cattedrale la [[Duomo vecchio (San Severino Marche)|chiesa di San Severino]]. Nel [[1589]] la diocesi entrò a far parte della [[provincia ecclesiastica]] dell'[[arcidiocesi di Fermo]].
 
Un [[seminario]] a San Severino era già stato istituito nel [[1566]] dal vescovo camerinese Berardo Bongiovanni, prima ancora della nascita della diocesi.
 
Nel [[1827]] la cattedrale diocesana fu trasferita nella [[Concattedrale di Sant'Agostino|chiesa di Sant'Agostino]], che venne solennemente consacrata dal vescovo Giacomo Rangiaschi il 29 giugno.
 
Tra i recenti vescovi di San Severino si ricordano: «Angelo Antonio Anselmi (1792-1816), esiliato a [[Como]] dal 1808 al 1813 per il rifiuto del giuramento al governo napoleonico; Giacomo Ranghiasci (1816-1838), restauratore della diocesi disastrata dalla bufera napoleonica; Francesco Mazzuoli (1847-1889), che con tanta saggezza e coraggio ha guidato la Chiesa nel periodo del risorgimento; Giosuè Bicchi (1893-1913); Vincenzo Migliorelli (1927-1930), che non ebbe l'approvazione del governo fascista.»<ref>Dak sito ''Beweb - Beni ecclesiastici in web''.</ref>
 
Il 4 novembre [[1913]] i vescovi di San Severino ottennero in amministrazione ''ad nutum Sanctae Sedis'' la [[Diocesi di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia|diocesi di Treia]], già amministrata dagli arcivescovi di Camerino; il 20 febbraio [[1920]], con la bolla ''Boni Pastoris'' di [[papa Benedetto XV]], l'amministrazione apostolica divenne ''perpetua'' e durò fino al [[1966]].<ref>AAS 12 (1920), pp. 321-322.</ref>
 
Al momento dell'unione con Camerino, la diocesi di San Severino comprendeva i comuni di [[San Severino Marche]] e di [[Poggio San Vicino]] e la frazione di Frontale del comune di [[Apiro]].<ref>Dal [http://www.arcidiocesicamerino.it/index.php?option=com_content&view=article&id=14&Itemid=196 sito web] dell'arcidiocesi.</ref>
 
=== Camerino-San Severino Marche ===
Nel [[1966]], dopo le dimissioni di Ferdinando Longinotti, la diocesi di San Severino Marche rimase [[Sede vacante|vacante]] e fu affidata in amministrazione agli arcivescovi di Camerino, fino al 21 giugno [[1979]] quando Bruno Frattegiani, già arcivescovo camerte, fu nominato anche vescovo di San Severino Marche unendo così ''[[in persona episcopi]]'' le due sedi.
 
In seguito alla riorganizzazione territoriale delle diocesi marchigiane attuata il 19 marzo [[1984]] con il decreto ''Conferentia Episcopalis Picena'' della [[Congregazione per i vescovi]]<ref>AAS 76 (1984), pp. 910-913.</ref>, Camerino cedette cinque parrocchie alla [[Diocesi di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia|diocesi di Cingoli]], site nel territorio comunale di [[Cingoli]], e sei parrocchie alla [[Diocesi di Fabriano-Matelica|diocesi di Fabriano]], poste nel territorio dei comuni di [[Genga]] e [[Sassoferrato]]; contestualmente, Camerino ha acquisito le parrocchie in territorio marchigiano appartenute a diocesi umbre, e cioè sette parrocchie nei comuni di [[Sefro]], [[Serravalle di Chienti]] e [[Fiuminata]] dalla [[Diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino|diocesi di Nocera Umbra-Gualdo Tadino]]; e 23 parrocchie nei comuni di [[Visso]], [[Castelsantangelo sul Nera]] e [[Ussita]] dalla [[Arcidiocesi di Spoleto-Norcia|diocesi di Norcia]].
 
Il 30 settembre [[1986]], con il decreto ''Instantibus votis'' della medesima Congregazione per i vescovi, è stata stabilita la ''plena unione'' delle due diocesi e la nuova circoscrizione ecclesiastica, resa contestualmente [[Diocesi suffraganea|suffraganea]] dell'[[arcidiocesi di Fermo]], ha assunto il nome attuale.
 
== Istituzioni culturali dell'arcidiocesi ==
Nel [[1965]] è stato istituito il museo diocesano ad opera del professor Giacomo Boccanera, ideatore e primo responsabile del museo, riaperto ufficialmente nel [[2004]] dopo il terremoto del [[1997]]. Il museo raccoglie opere di artisti locali dal [[XIV secolo|XIV]] al [[XVIII secolo]], tra cui Giovanni Angelo d'Antonio, Giovanni Boccati, Girolamo di Giovanni, Ansovino di Vanni, Luca Signorelli, Girolamo Sparapane, Lazzaro Baldi, Giuseppe Chiari e Francesco Trevisani.
 
Nel [[1987]] l'archivio arcivescovile è stato dichiarato di notevole interesse storico ad opera della Soprintendenza archivistica di Ancona, e aperto al pubblico dopo un attento riordino e una accurata catalogazione cartacea e digitale.
 
La biblioteca del seminario è stata fondata dal canonico Letterio Turchi nel [[1819]]. «La parte più antica del fondo è costituita da un codice del [[XIV secolo]], 26 pergamene, 4 incunaboli, 158 edizioni cinquecentine, 16 manoscritti, moltissimi preziosi volumi del sei-settecento».<ref>Da [http://www.beweb.chiesacattolica.it/istituticulturali/istituto/1364/Biblioteca+del+Seminario+arcivescovile ''Beweb - Beni ecclesiatici in web''].</ref>
 
== Cronotassi ==
=== Vescovi di Camerino ===
* ''San'' Leonzio † (circa [[250]])<ref>Dopo san Leonzio, le cronotassi tradizionali inseriscono una serie di quindici vescovi non attestati storicamente: Euprepio, Antimo, Sisto, Paterniano, Pastore, Gerolamo, Evestro, Elearano, Leone, Costantino, Miniato, Eleario, Donatello, Agario, Metrope.</ref>
* Geronzio † (menzionato nel [[465]])<ref>Charles Pietri, Luce Pietri (ed.), [http://digital.casalini.it/10.1400/38931 ''Prosopographie chrétienne du Bas-Empire. 2. Prosopographie de l'Italie chrétienne (313-604)''], École française de Rome, vol. I, Roma 1999, pp. 927-928.</ref>
* Costanzo ? † (menzionato nel [[492]]/[[496]])<ref>Pietri, [http://digital.casalini.it/10.1400/38920 ''Prosopographie de l'Italie chrétienne''], vol. I, p. 478.</ref>
* Bonifacio † (menzionato nel [[501]])<ref>Bonifacio prese parte al ''sinodo palmare'' celebrato da [[papa Simmaco]]. A causa di intrinseche contraddizioni delle fonti, questo concilio è attribuito da [[Theodor Mommsen]] e da alcuni storici al [[501]], mentre altri autori, tra cui i Pietri, al 502. Pietri, [http://digital.casalini.it/10.1400/38917 ''Prosopographie de l'Italie chrétienne''], vol. I, pp. 329-330.</ref>
* Severo † (menzionato nel [[559]]/[[561]])<ref>Charles Pietri, Luce Pietri (ed.), [http://digital.casalini.it/10.1400/37248 ''Prosopographie chrétienne du Bas-Empire. 2. Prosopographie de l'Italie chrétienne (313-604)''], École française de Rome, vol. II, Roma 2000, pp. 2061-2062.</ref>
* Glorioso † (menzionato nel [[649]])
* Felice † (menzionato nel [[680]])
* Solone † (menzionato nel [[754]])
* Fratello † (menzionato a giugno [[844]])
* ''Sant'''[[Ansovino di Camerino|Ansovino]] † ([[845]] ? - 13 marzo dopo l'[[861]] deceduto)<ref>Il vescovo Ansovino prese parte al concilio romano indetto nel mese di novembre 861; la sua morte deve perciò essere avvenuta dopo questa data. Cappelletti (vol. IV, p. 236) e Gams fanno morire sant'Ansovino il 13 marzo 861, inserendo un vescovo di nome Anselmo al concilio del novembre successivo. Gli atti del concilio, editi dalle [[Monumenta Germaniae Historica]], chiamano questo vescovo ''Asuinus''. ''Die Konzilien der karolingischen Teilreiche 860-874'', a cura di Wilfried Hartmann, Hannover 1998, p. 64, righe 11 e 24.</ref>
* Celso † (menzionato nell'[[887]])
* Eudone † (menzionato nel [[945]])<ref name="schw">Schwartz, ''Die besetzung der bistümer Reichsitaliens unter den sächsischen und salischen kaisern'', pp.&nbsp;229–230.</ref>
* Pietro † (prima del [[963]] - dopo il [[968]])<ref name="schw"/>
* Romualdo † (prima del [[993]] - dopo il [[996]])<ref name="schw"/>
* Azo † (menzionato nel [[1024]])<ref name="schw"/>
* Attone I † (menzionato nel [[1050]])<ref name="schw"/><ref>Secondo Schwartz, i vescovi Azo e Atto potrebbero essere la stessa persona.</ref>
* Ugo I † (prima del [[1059]] - dopo il [[1096]])<ref name="schw"/>
* Lorenzo † (prima del [[1103]] - dopo il [[1119]])<ref name="schw"/>
* Terramondo † (menzionato nel [[1122]])<ref name="schw"/>
* Ugo II † (menzionato nel [[1135]])
* Teodino † (prima del [[1146]] - dopo il [[1166]])
* Accettabile † (prima del [[1171]] - dopo il [[1186]])
* Attone II † (prima del [[1192]] - dopo luglio [[1223]])
* Rainaldo † (prima di dicembre [[1223]] - dopo ottobre [[1227]])
* Filippo † (prima del 10 dicembre<ref>Nella carta che menziona questo vescovo, Filippo è indicato, il 10 dicembre 1230, come ''[[vescovo eletto]]'' (Cappelletti, IV, p. 255).</ref> [[1230]] - dopo il 10 marzo [[1246]] deceduto)
* Giovanni de Crudeto † (circa [[1246]] - ?)<ref>In una carta del 1283 si parla di un vescovo Giovanni (''Ioannes de Crudeto''), vissuto quarant'anni prima. Secondo Cappelletti (vol. IV, pp. 262-263) questo vescovo deve essere collocato dopo Filippo e prima di Guglielmo, forse a partire dal 1246.</ref>
* Guglielmo † ([[1250]] - [[1259]] nominato vescovo di [[Diocesi di Nepi|Nepi]])
* Guido † (dopo aprile [[1259]] - dopo il [[1273]])
* Rambotto Vicomanni † (prima del 24 febbraio [[1279]]<ref>A questa data Ramboto è già documentato come ''[[vescovo eletto]]''; è confermato dal papa il 25 maggio 1285 (Eubel, ''Hierarchia catholica'', I, p. 161).</ref> - dopo giugno<ref>Eubel, ''Hierarchia catholica'', II, p. XVIII.</ref> [[1307]])
* Andrea † (prima del 28 marzo [[1308]]<ref>Questa è la data in cui viene documentato per la prima volta il vescovo Andrea (Cappelletti, IV, p. 282). Eubel riporta la data del 13 giugno [[1309]], che corrisponde a quella in cui il vescovo versò alla Camera Apostolica la tassa dovuta per la sua nomina.</ref> - prima di maggio [[1310]] deceduto)
* Bernardo Varano † (2/22 maggio<ref>Bernardo venne eletto tra il 2 maggio, giorno in cui è documentata la vacanza della sede di Camerino, e il 22 dello stesso mese, quando è già attestato come vescovo eletto. Cappelletti IV, p. 282. Eubel I, p. 161.</ref> [[1310]] - dopo il 15 marzo [[1327]] deceduto)
** Folco de Popia † (20 febbraio [[1328]] - [[1328]] dimesso) (amministratore apostolico)
* Francesco Monaldo † (20 giugno [[1328]] - dopo luglio [[1353]] deceduto)
* Gioioso Clavelli † (10 febbraio [[1356]] - 31 gennaio [[1360]] nominato vescovo di [[Arcidiocesi di Pescara-Penne|Penne]])
* Marco Andrighelli, [[Ordine dei Frati Minori|O.F.M.]] † (31 gennaio [[1360]] - [[1373]] deceduto)
* Gioioso Clavelli † (9 gennaio [[1374]] - ? deceduto) (per la seconda volta)
* Benedetto di Fabriano † (maggio [[1378]] - circa [[1389]] deceduto)
* Nuccio Salimbeni † (29 ottobre [[1390]] - circa [[1406]] deceduto)
* Giovanni † ([[1407]] - [[1431]] ? deceduto)
* Pandolfo d'Alviano † (30 maggio [[1431]] - [[1437]] deceduto)
** [[Alberto Alberti (cardinale)|Alberto Alberti]] † (4 marzo [[1437]] - 11 agosto [[1445]] deceduto) (amministratore apostolico)
* Battista Enrici † (27 agosto [[1445]] - [[1448]] o [[1449]] deceduto)
* Battista Malatesta † (26 marzo [[1449]] - dopo il 13 dicembre [[1460]]<ref>Era ancora in carica a questa data. Anna Giordano, ''I regesti delle Pergamene del Capitolo di Campagna (1170-1772)'', Carlone editore, 2004, pag. 47.</ref> deceduto)
** [[Alessandro Oliva]], [[Ordine di Sant'Agostino|O.E.S.A.]] † (16 novembre [[1461]] - 20 agosto [[1463]] deceduto) (amministratore apostolico)
* Agapito Rustici-Cenci † (22 agosto [[1463]] - 8 ottobre [[1464]] dimesso)
* Andrea Perciballi da Veroli † (8 ottobre [[1464]] - dopo maggio [[1478]] deceduto)
** [[Raffaele Riario]] † (27 luglio [[1478]] - 17 settembre [[1479]] dimesso) (amministratore apostolico)
* Silvestro da Labro † (17 settembre [[1479]] - [[1482]] deceduto)
* Fabrizio Varano † (13 giugno [[1482]] - 7 marzo [[1508]] deceduto)
* [[Sisto Gara della Rovere|Sisto Franciotti della Rovere]] † ([[1508]] - 11 giugno [[1509]] nominato vescovo di [[Diocesi di Padova|Padova]])
* Anton Giacomo Bongiovanni † (27 giugno [[1509]] - [[1535]] dimesso)
** [[Giovanni Domenico de Cupis]] † (5 luglio [[1535]] - 5 marzo [[1537]] dimesso) (amministratore apostolico)
* Berardo Bongiovanni † (5 marzo [[1537]] - 12 settembre [[1574]] deceduto)
* Alfonso Maria Binarini † (17 settembre [[1574]] - 26 aprile [[1580]] deceduto)
* Gerolamo Vitale de Buoi † (4 maggio [[1580]] - 26 gennaio [[1596]] deceduto)
* Gentile Delfino † (18 dicembre [[1596]] - 4 marzo [[1601]] deceduto)
* [[Innocenzo Del Bufalo-Cancellieri]] † (14 maggio [[1601]] - circa [[1606]] dimesso)
* Giovanni Severini † (20 febbraio [[1606]] - 14 marzo [[1622]] nominato arcivescovo di [[Arcidiocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo|Manfredonia]])
* [[Cesare Gherardi]] † (2 maggio [[1622]] - 30 settembre [[1623]] deceduto)
* [[Giovanni Battista Altieri (1589-1654)|Giovanni Battista Altieri]] † (26 febbraio [[1624]] - [[1627]] dimesso)
* [[Papa Clemente X|Emilio Bonaventura Altieri]] † (29 novembre [[1627]] - 7 giugno [[1666]] dimesso, poi eletto [[Diocesi di Roma|papa]] con il nome di Clemente X)
* [[Giacomo Franzoni]] † (7 giugno [[1666]] - 28 settembre [[1693]] dimesso)
* Francesco Giusti † (23 novembre [[1693]] - 6 aprile [[1702]] deceduto)
* Bernardino Bellucci † (25 settembre [[1702]] - 15 febbraio [[1719]] deceduto)
* Cosimo Torelli † (15 maggio [[1719]] - 15 novembre [[1728]] nominato vescovo di Camerino e Fabriano)
 
=== Vescovi di Camerino e Fabriano ===
* Cosimo Torelli † (15 novembre [[1728]] - 27 agosto [[1736]] deceduto)
* Ippolito Rossi † (27 settembre [[1736]] - 17 gennaio [[1746]] nominato vescovo di [[Diocesi di Senigallia|Senigallia]])
* Francesco Vivani † (17 aprile [[1746]] - 30 dicembre [[1767]] deceduto)
* Luigi Amici † (20 giugno [[1768]] - 8 luglio [[1785]] nominato vescovo di Camerino)
 
=== Arcivescovi di Camerino ===
* Luigi Amici † (8 luglio [[1785]] - 5 luglio [[1795]] deceduto)
* Angelico Benincasa, [[Ordine dei frati minori cappuccini|O.F.M.Cap.]] † (27 giugno [[1796]] - 17 maggio [[1815]] deceduto)
* Nicola Mattei Baldini † (14 aprile [[1817]] - 27 gennaio [[1842]] nominato arcivescovo, titolo personale, di [[Diocesi di Montefiascone|Montefiascone]] e [[Diocesi di Civitavecchia-Tarquinia|Corneto]])
* [[Gaetano Baluffi]] † (27 gennaio [[1842]] - 21 aprile [[1845]] dimesso)<ref>Nominato [[arcivescovo titolare]] di [[Arcidiocesi di Perge|Perge]].</ref>
* [[Stanislao Vincenzo Tomba]], [[Chierici regolari di San Paolo|B.]] † (21 aprile [[1845]] - 5 febbraio [[1847]] deceduto)
* Felicissimo Salvini † (12 aprile [[1847]] - 23 gennaio [[1893]] deceduto)
* Celestino del Frate † (21 maggio [[1894]] - 26 aprile [[1908]] deceduto)
* Pietro Paolo Camillo Moreschini, [[Congregazione della Passione di Gesù Cristo|C.P.]] † (29 aprile [[1909]] - 25 ottobre [[1918]] deceduto)
* Ettore Fronzi † (14 dicembre [[1918]] - 1º ottobre [[1938]] dimesso)<ref>Nominato [[arcivescovo titolare]] di [[Arcidiocesi di Melitene|Melitene]].</ref>
* [[Umberto Malchiodi]] † (14 novembre [[1938]] - 18 febbraio [[1946]] nominato [[vescovo coadiutore]] di [[Diocesi di Piacenza-Bobbio|Piacenza]])
* Giuseppe D'Avack † (18 febbraio [[1946]] - 13 febbraio [[1964]] dimesso)<ref>Nominato [[arcivescovo titolare]] di [[Arcidiocesi di Leontopoli di Pamfilia|Leontopoli di Pamfilia]].</ref>
* Bruno Frattegiani † (14 febbraio [[1964]] - 30 settembre [[1986]] nominato arcivescovo di Camerino-San Severino Marche)
 
=== Vescovi di San Severino Marche ===
* ''San'' [[Severino di Settempeda|Severino]] † (circa [[540]])
* ...
* Orazio Marzani † (13 gennaio [[1587]] - 3 giugno [[1607]] deceduto)
* Ascanio Sperelli † (3 giugno [[1607]] succeduto - 22 luglio [[1631]] deceduto)
* Francesco Sperelli † (22 luglio [[1631]] succeduto - febbraio [[1646]] deceduto)
* Angelo Maldachini, [[Ordine dei Frati Predicatori|O.P.]] † (19 novembre [[1646]] - 22 giugno [[1677]] deceduto)
* Scipione Negrelli † (13 settembre [[1677]] - 11 maggio [[1702]] deceduto)
* Alessandro Avio † (2 ottobre [[1702]] - 15 settembre [[1703]] deceduto)
* Alessandro Calvi-Organi † (2 marzo [[1705]] - 25 luglio [[1721]] deceduto)
* Giovan Francesco Leoni † (24 settembre [[1721]] - 16 gennaio [[1725]] deceduto)
* [[Giulio Cesare Compagnoni]] † (21 febbraio [[1725]] - 12 aprile [[1732]] deceduto)
* Dionigi Pieragostini † (7 maggio [[1732]] - 8 dicembre [[1745]] deceduto)
* [[Giuseppe Vignoli]] † (14 giugno [[1746]] - 19 dicembre [[1757]] nominato vescovo di [[Diocesi di Carpentras|Carpentras]])
* Francesco Maria Forlani † (19 dicembre [[1757]] - 5 giugno [[1765]] nominato vescovo di [[Diocesi di Civita Castellana|Civita Castellana]] e [[Diocesi di Orte|Orte]])
* Domenico Giovanni Prosperi † (27 gennaio [[1766]] - 1º dicembre [[1791]] deceduto)
* Angelo Antonio Anselmi † (26 marzo [[1792]] - gennaio [[1816]] deceduto)
* Giacomo Rangiaschi † (22 luglio [[1816]] - 13 maggio [[1838]] deceduto)
* Filippo Saverio Grimaldi † (13 settembre [[1838]] - 1º dicembre [[1846]] dimesso)
* Francesco Mazzuoli † (4 ottobre [[1847]] - 11 febbraio [[1889]] dimesso)
* Aurelio Zonghi † (11 febbraio [[1889]] - 12 giugno [[1893]] nominato vescovo di [[Diocesi di Jesi|Jesi]])
* Giosuè Bicchi † (12 giugno [[1893]] - 18 gennaio [[1913]] deceduto)
* Adamo Borghini † (4 giugno [[1913]] - 27 dicembre [[1926]] deceduto)
* Vincenzo Migliorelli † (10 agosto [[1927]] - 27 febbraio [[1930]] dimesso)
** ''Sede vacante (1930-1932)''
* [[Pietro Tagliapietra]] † (22 febbraio [[1932]] - 12 settembre [[1934]] nominato arcivescovo di [[Arcidiocesi di Spoleto-Norcia|Spoleto]])
* Ferdinando Longinotti † (22 ottobre [[1934]] - 5 ottobre [[1966]] dimesso)
** ''Sede vacante (1966-1979)''
* Bruno Frattegiani † (21 giugno [[1979]] - 30 settembre [[1986]] nominato arcivescovo di Camerino-San Severino Marche)
 
=== Arcivescovi di Camerino-San Severino Marche ===
* Bruno Frattegiani † (30 settembre [[1986]] - 20 aprile [[1989]] ritirato)
* [[Francesco Gioia]], [[Ordine dei Frati Minori Cappuccini|O.F.M.Cap.]] (2 febbraio [[1990]] - 9 gennaio [[1993]] dimesso)
* [[Piergiorgio Silvano Nesti]], C.P. † (23 luglio [[1993]] - 27 novembre [[1996]] nominato segretario della [[Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica]])
* [[Angelo Fagiani]] (14 aprile [[1997]] - 3 settembre [[2007]] dimesso)
* [[Francesco Giovanni Brugnaro]] (3 settembre [[2007]] - 27 luglio [[2018]] ritirato)
* [[Francesco Massara]], dal 27 luglio [[2018]]
 
== Statistiche ==
L'arcidiocesi al termine dell'anno 2016 su una popolazione di 58.500 persone contava 55.000 battezzati, corrispondenti al 94,0% del totale.
{{tabella dati diocesi}}
|-
| colspan=12 | arcidiocesi di Camerino
|-
| 1950 || 77.600 || 78.000 || 99,5 || 196 || 169 || 27 || 395 || || 32 || 261 || 174
|-
| 1959 || 76.430 || 76.500 || 99,9 || 188 || 159 || 29 || 406 || || 35 || 267 || 147
|-
| 1970 || 51.471 || 51.471 || 100,0 || 135 || 135 || || 381 || || || || 170
|-
| 1980 || 51.900 || 52.200 || 99,4 || 138 || 116 || 22 || 376 || 1 || 26 || 146 || 173
|-
| colspan=12 | diocesi di San Severino e Treia
|-
| 1950 || 20.000 || 20.000 || 100,0 || 76 || 45 || 31 || 263 || || 29 || 93 || 29
|-
| 1969 || 14.650 || 24.068 || 60,9 || 91 || 59 || 32 || 160 || || 29 || 155 || 36
|-
| colspan=12 | diocesi di San Severino
|-
| 1980 || 22.748 || 22.807 || 99,7 || 68 || 46 || 22 || 334 || || 26 || 114 || 39
|-
| colspan=12 | arcidiocesi di Camerino-San Severino
|-
| 1990 || 60.000 || 60.200 || 99,7 || 175 || 135 || 40 || 342 || || 51 || 200 || 95
|-
| 1999 || 54.456 || 57.250 || 95,1 || 156 || 126 || 30 || 349 || 1 || 33 || 150 || 95
|-
| 2000 || 54.484 || 57.280 || 95,1 || 154 || 124 || 30 || 353 || 1 || 33 || 150 || 95
|-
| 2001 || 54.484 || 57.250 || 95,2 || 144 || 119 || 25 || 378 || 1 || 28 || 150 || 95
|-
| 2002 || 57.000 || 57.250 || 99,6 || 121 || 98 || 23 || 471 || 1 || 26 || 150 || 95
|-
| 2003 || 57.000 || 57.500 || 99,1 || 127 || 100 || 27 || 448 || 1 || 30 || 128 || 95
|-
| 2004 || 57.200 || 57.260 || 99,9 || 128 || 108 || 20 || 446 || || 23 || 120 || 95
|-
| 2006 || 57.250 || 59.738 || 95,8 || 126 || 92 || 34 || 454 || 1 || 48 || 180 || 95
|-
| 2013 || 56.000 || 59.000 || 94,9 || 91 || 66 || 25 || 615 || 2 || 38 || 146 || 95
|-
| 2016 || 55.000 || 58.500 || 94,0 || 94 || 69 || 25 || 585 || 3 || 34 || 143 || 95
|}
 
== Note ==
<references/>
 
== Fonti ==
*[[Annuario pontificio]] del 2017 e precedenti, in {{Catholic-hierarchy}}
*[http://www.arcidiocesicamerino.it Sito ufficiale] dell'arcidiocesi
*{{gcatholic|came0}}
*{{catholic encyclopedia|Diocese of Camerino|San Severino}}
*[http://www.beweb.chiesacattolica.it/diocesi/diocesi/450/Camerino+-+San+Severino+Marche L'arcidiocesi di Camerino-San Severino Marche] su ''Beweb - Beni ecclesiastici in web''
*{{la}} Paul Fridolin Kehr, [https://archive.org/stream/italiapontificia04cath#page/n158/mode/1up ''Italia pontificia''], vol. IV, Berlino 1909, pp.&nbsp;119–133
*{{la}} [http://www.vatican.va/archive/aas/documents/AAS-79-1987-ocr.pdf Decreto ''Instantibus votis''], AAS 79 (1987), pp.&nbsp;676–679
 
=== PerCarriera Camerino ===
Il suo debutto risale al 2001 con l'album ''Lisa Miskovsky'', dal quale è stato estratto il primo singolo, ''Driving One Of Your Cars'', che ebbe subito un notevole successo in [[Svezia]]. Il primo album e il successivo (''[[Fallingwater (album)|Fallingwater]]'', 2003) sono usciti anche in Italia, riscuotendo però poco successo. Il terzo e ultimo album pubblicato, ''[[Changes (Lisa Miskovsky)|Changes]]'', risale al 2006. Famosa è anche la sua collaborazione con gli [[In Flames]] nel brano ''Dead End'', dall'album ''[[Come Clarity]]''. Cantò inoltre ''Still Alive'', colonna sonora del videogame "[[Mirror's Edge]]" uscito nel 2008. Lisa scrisse anche ''[[Shape of My Heart (Backstreet Boys)|Shape of My Heart]]'', canzone che venne cantata dai [[Backstreet Boys]] presente nell'album ''[[Black & Blue (Backstreet Boys)|Black & Blue]]''. Nel 2008 scrisse un'altra versione della canzone, chiamandola ''Another Shape of My Heart'', che incluse nel suo ''[[Last Year's Songs: Greatest Hits|Greatest Hits]]'', uscito nello stesso anno.
*{{la}} [[Ferdinando Ughelli]], [http://books.google.it/books?id=bR4sAQAAMAAJ&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false''Italia sacra''], vol. I, seconda edizione, Venezia 1717, coll. 546-570
*[[Giuseppe Cappelletti]], [http://books.google.com/books?id=ONICAAAAQAAJ&pg=PA231 ''Le chiese d'Italia della loro origine sino ai nostri giorni''], vol. IV, Venezia 1846, pp.&nbsp;231–315
* [[Francesco Lanzoni]], ''[http://www.archive.org/stream/MN5017ucmf_0#page/n510/mode/2up Le diocesi d'Italia dalle origini al principio del secolo VII (an. 604)]'', vol. I, Faenza 1927, pp.&nbsp;487–489
*{{de}} Gerhard Schwartz, [https://archive.org/stream/MN42020ucmf_1#page/n240/mode/1up ''Die besetzung der bistümer Reichsitaliens unter den sächsischen und salischen kaisern : mit den listen der bischöfe, 951-1122''], Lipsia-Berlino 1913, pp.&nbsp;229–230
* {{la}} [[Pius Bonifacius Gams]], [https://archive.org/stream/seriesepiscoporu00gamsuoft#page/679/mode/1up ''Series episcoporum Ecclesiae Catholicae''], Leipzig 1931, pp.&nbsp;679–680
* {{la}} [[Konrad Eubel]], ''Hierarchia Catholica Medii Aevi'', [http://sul-derivatives.stanford.edu/derivative?CSNID=00002716&mediaType=application/pdf vol. 1], p.&nbsp;161; [http://sul-derivatives.stanford.edu/derivative?CSNID=00002717&mediaType=application/pdf vol. 2], pp.&nbsp;XVIII, 116; [http://sul-derivatives.stanford.edu/derivative?CSNID=00002718&mediaType=application/pdf vol. 3], p.&nbsp;149; [http://sul-derivatives.stanford.edu/derivative?CSNID=00002719&mediaType=application/pdf vol. 4], p.&nbsp;131; [http://www.archive.org/stream/hierarchiacathol05eubeuoft#page/139/mode/1up vol. 5], p.&nbsp;139; [http://www.archive.org/stream/hierarchiacathol06eubeuoft#page/143/mode/1up vol. 6], p.&nbsp;143
*{{la}} [http://books.google.it/books?id=We1EAAAAcAAJ&pg=PA1876 Bolla ''Quemadmodum apostolica''], in ''Bullarii romani continuatio'', Tomo VI, Parte 2, Prato 1852, pp.&nbsp;1876–1878
 
Nel 2012 partecipa al [[Melodifestivalen 2012|Melodifestivalen]] superando la semifinale e piazzandosi nona in finale.
=== Per San Severino Marche ===
*{{en}} [http://www.catholic-hierarchy.org/diocese/ds203.html Scheda della diocesi] su ''Catholic Hierarchy''
*{{en}} [http://www.gcatholic.org/dioceses/former/zsev2.htm Scheda della diocesi] su ''Gcatholic''
*{{la}} [[Ferdinando Ughelli]], [http://books.google.it/books?id=FGVud05VOkcC&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false ''Italia sacra''], vol. II, seconda edizione, Venezia 1717, coll. 764-770
* [[Giuseppe Cappelletti]], [http://books.google.it/books?id=_tECAAAAQAAJ&pg=PA729 ''Le Chiese d'Italia dalla loro origine sino ai nostri giorni''], Venezia 1845, vol. III, pp.&nbsp;729–750
* [[Francesco Lanzoni]], ''[http://www.archive.org/stream/MN5017ucmf_0#page/n413/mode/2up Le diocesi d'Italia dalle origini al principio del secolo VII (an. 604)]'', vol. I, Faenza 1927, pp.&nbsp;392–393
* {{la}} [[Pius Bonifacius Gams]], [https://archive.org/stream/seriesepiscoporu00gamsuoft#page/723/mode/1up ''Series episcoporum Ecclesiae Catholicae''], Leipzig 1931, pp.&nbsp;723–724
* {{la}} [[Konrad Eubel]], ''Hierarchia Catholica Medii Aevi'', [http://sul-derivatives.stanford.edu/derivative?CSNID=00002718&mediaType=application/pdf vol. 3], p.&nbsp;298; [http://sul-derivatives.stanford.edu/derivative?CSNID=00002719&mediaType=application/pdf vol. 4], p.&nbsp;314; [http://www.archive.org/stream/hierarchiacathol05eubeuoft#page/355/mode/1up vol. 5], pp.&nbsp;355–356; [http://www.archive.org/stream/hierarchiacathol06eubeuoft#page/378/mode/1up vol. 6], p.&nbsp;378
*{{la}} [http://books.google.it/books?id=7ccFZbjT56UC&pg=PA805 Bolla ''Superna dispositione''], in ''Bullarum diplomatum et privilegiorum sanctorum Romanorum pontificum Taurinensis editio'', Vol. VIII, pp.&nbsp;805–807
 
== Voci correlateDiscografia ==
=== Album in studio ===
*[[Cattedrale di Camerino]]
*2001 - ''[[Lisa Miskovsky (album)|Lisa Miskovsky]]''
*[[Concattedrale di Sant'Agostino]]
*2003 - ''[[Fallingwater (album)|Fallingwater]]''
*[[Duomo vecchio (San Severino Marche)]]
*2006 - ''[[Changes (Lisa Miskovsky)|Changes]]''
*2008 - ''[[Still Alive: The Remixes]]''
*2010 - ''[[Violent Sky]]''
=== Raccolte ===
*2008 - ''[[Last Year's Songs: Greatest Hits]]''
=== Singoli ===
*2001 - ''Driving One of Your Cars''
*2001 - ''What If''
*2002 - ''Quietly''
*2003 - ''Lady Stardust''
*2004 - ''Sing to Me''
*2004 - ''Brand-New Day''
*2006 - ''Mary''
*2006 - ''Sweet Misery''
*2006 - ''Acceptable Losses''
*2008 - ''Another Shape of My Heart''
*2008 - ''Still Alive''
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
{{Portale|diocesi|Marche}}
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.lisamiskovsky.com/|Sito web ufficiale|lingua=sv, en}}
* {{cita web|http://myspace.com/lisamiskovsky/|MySpace|lingua=sv, en}}
 
{{Controllo di autorità}}
[[Categoria:Arcidiocesi di Camerino-San Severino Marche| ]]
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