Vincenzo Bellini e Lisa Miskovsky: differenze tra le pagine

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{{Artista musicale
{{nota disambigua|il numismatico|Vincenzo Bellini (numismatico)}}
|nome = Lisa Miskovsky
{{Bio
|nazione = Svezia
|Nome = Vincenzo Salvatore Carmelo Francesco
|Cognomegenere = BelliniPop
|Sessogenere2 = MPop-Rock
|anno inizio attività = 2001
|LuogoNascita = Catania
|anno fine attività = in attività
|GiornoMeseNascita = 3 novembre
|note periodo attività =
|AnnoNascita = 1801
|tipo artista = Strumentista
|LuogoMorte = Puteaux
|immagine = Lisamiskovsky-skelleftea2007.jpg
|GiornoMeseMorte = 23 settembre
|didascalia = Lisa Miskovsky nel 2007
|AnnoMorte = 1835
|url = http://lisamiskovsky.com
|Epoca = 1800
|numero totale album pubblicati = 4
|Attività = compositore
|numero album studio = 3
|Nazionalità = italiano
|numero album live = 0
|PostNazionalità = , tra i più celebri [[opera lirica|operisti]] dell'[[XIX secolo|Ottocento]]
|numero raccolte = 1
|Categorie = no
|Immagine = Vincenzo_bellini.jpg
|Didascalia = Vincenzo Bellini
}}
 
{{Bio
Le sue opere furono dieci in tutto, delle quali le più famose e rappresentate sono ''[[La sonnambula]]'', ''[[Norma (opera)|Norma]]'' e ''[[I puritani]].''
|Nome = Lisa
 
|Cognome = Miskovsky
== Biografia ==
|Sesso = F
[[File:Catania - Cortile della casa natale di Vincenzo Bellini. Foto Giovanni Dall'Orto.jpg|thumb|La casa natale di Bellini a [[Catania]]]]
|LuogoNascita = Umeå
[[File:Napoli - PalazzoConservatorioPietro a Maiella.jpg|thumb|Il "Real Collegio di musica" di San Sebastiano, a Napoli, dove studiò nella seconda parte della sua carriera accademica, era ubicato in via San Sebastiano, nei locali che oggi ospitano il Liceo classico Vittorio Emanuele II. Dal 1890, in epoca post-unitaria, l'istituzione prese il nome di "Regio conservatorio di musica", situato in via San Pietro a Majella. Attualmente ha assunto la denominazione di [[conservatorio di San Pietro a Majella|Conservatorio di musica ''San Pietro a Majella'']] di Napoli, che appare nella foto.]]
|GiornoMeseNascita = 9 marzo
 
|AnnoNascita = 1975
Nato a [[Catania]] il 3 novembre [[1801]] da Rosario Bellini e da Agata Ferlito in un [[Museo civico belliniano|appartamento in affitto]] di [[Palazzo Gravina Cruyllas]] in [[Piazza San Francesco d'Assisi (Catania)|Piazza San Francesco]], Vincenzo fu figlio e nipote d'arte: il nonno [[Vincenzo Tobia Nicola Bellini|Vincenzo Tobia Felice]], originario di [[Torricella Peligna]] e all'epoca noto compositore di musiche sacre, già attivo a [[Petralia Sottana]], fu scritturato da [[Ignazio Paternò Castello]] e pertanto si trasferì a Catania in via Santa Barbara.
|LuogoMorte =
 
|GiornoMeseMorte =
Il piccolo Vincenzo dimostrò precocemente un interesse nei confronti della musica<ref>La biografia della sua infanzia ci è pervenuta da un testo dai toni agiografici scritto con ogni probabilità da parte di un suo parente, pertanto poco affidabile, resta tuttavia significativa la sua precoce produzione, come nel caso del ''Gallus Cantavit'' composta a sei anni, le ''Tantum Ergo'' per la [[Chiesa di San Biagio (Catania)|chiesa di San Biagio]] all'età di nove e il celebre ''La Farfalletta'' composta a dodici; cfr. {{Cita|Gioacchino Lanza Tomasi, ''Vincenzo Bellini'', § 3 "L'infanzia", Sellerio editore, Palermo 2001|pp. 18-21|Lanza Tomasi}}.</ref> e intorno all'età di 14 anni si trasferì a studiare dal nonno il quale ne intuì l'alta predisposizione verso la composizione. Intorno al [[1817]] la sua produzione si fa particolarmente intensa, per convincere il senato civico ad ottenere una borsa di studio per il perfezionamento da effettuarsi al [[Conservatorio di San Pietro a Majella|Real Collegio di Musica di San Sebastiano]], con una supplica datata al [[1818]].
|AnnoMorte =
 
|Epoca = 2000
Nel [[1819]] ottenne la borsa di 36 [[Oncia (moneta)|onze]] annue grazie all'interesse dell'intendente del [[Distretto di Catania|Vallo]], il duca di Sammartino. Partì da [[Messina]], ospite dello zio padrino Francesco Ferlito, il 14 giugno e giunse al [[porto di Napoli]] dopo cinque giorni di tempesta, scampando fortunosamente ad un naufragio.
|Attività = cantante
 
|Attività2 = musicista
A Napoli fu allievo di [[Giacomo Tritto]], ma conosciuto [[Nicola Antonio Zingarelli]] preferì seguire quest'altro, il quale lo indirizzò verso lo studio dei classici e il gusto per la melodia piana ed espressiva, senza artifici e abbellimenti, secondo i dettami della [[scuola musicale napoletana]]<ref>Per le note biografiche vedi {{Cita libro |autore = [[Gioacchino Lanza Tomasi]] |titolo = Vincenzo Bellini |editore = Sellerio editore |città = Palermo |anno = 2001 |pp = 9-21 |isbn = 88-389-1740-X |cid = Lanza Tomasi}} E anche in {{Cita libro |autore = Salvatore Enrico Failla |titolo = Vincenzo Bellini - critica, storia, tradizione |editore = Maimone |città = Catania |anno = 1991 |isbn = 88-7751-056-0}}</ref>. Tra i banchi del conservatorio ebbe come condiscepoli [[Saverio Mercadante]] ed il musicista patriota [[Piero Maroncelli]], ma soprattutto conobbe il calabrese [[Francesco Florimo]], la cui fedele amicizia lo accompagnerà per tutta la vita e dopo la morte, allorché Florimo diventerà bibliotecario del conservatorio di Napoli e sarà tra i primi biografi dell'amico prematuramente scomparso.
|Nazionalità = svedese
 
|PostNazionalità = di genere [[pop-rock]]
In questo periodo Bellini compose [[musica sacra]], alcune sinfonie d'opera e alcune arie per [[canto|voce]] e [[orchestra]], tra cui la celebre ''[[Dolente immagine]]'' il cui testo è attribuito alla sua fiamma di allora, Maddalena Fumaroli, opera oggi nota solo nelle successive rielaborazioni per voce e [[pianoforte]].
 
Nel [[1825]] presentò al teatrino del conservatorio la sua prima opera, ''[[Adelson e Salvini]]'', come lavoro finale del corso di composizione. L'anno dopo colse il primo grande successo con ''[[Bianca e Fernando]]'', andata in scena al [[Teatro San Carlo (Napoli)|teatro San Carlo]] di Napoli col titolo ritoccato in ''[[Bianca e Gernando]]'' per non mancare di rispetto al principe [[Ferdinando II delle Due Sicilie|Ferdinando di Borbone]].
 
L'anno seguente il celebre [[Domenico Barbaja]] commissionò a Bellini un'opera da rappresentare al [[Teatro alla Scala di Milano]]. Partendo da Napoli, il giovane compositore lasciò alle spalle l'infelice passione per Maddalena Fumaroli, la ragazza che non aveva potuto sposare per l'opposizione del padre di lei, contrario al matrimonio con un musicista.
[[File:Catania - Monumento a Vincenzo Bellini.jpg|thumb|left|Monumento a Bellini in [[piazza Stesicoro]], a [[Catania]], città natale del compositore]]
 
Sia ''[[Il pirata]]'' (1827) sia ''[[La straniera]]'' (1829) ottennero alla Scala un clamoroso successo: la stampa milanese riconosceva in Bellini l'unico operista italiano in grado di contrapporre a [[Gioachino Rossini]] uno stile personale da cui prende la bellezza proprio quest'ultimo, basato su una maggiore aderenza della musica al dramma e sul primato del canto espressivo rispetto al canto fiorito.
 
Meno fortuna ebbe nel 1829 ''[[Zaira (Bellini)|Zaira]]'', rappresentata a Parma per inaugurare il nuovo [[Teatro Ducale di Parma]] (oggi [[Teatro Regio di Parma]]) e la cui rappresentazione riscosse scarso successo. Lo stile di Bellini mal si adattava ai gusti del pubblico di provincia, più tradizionalista. Delle cinque opere successive, le più riuscite sono non a caso quelle scritte per il pubblico di Milano (''[[La sonnambula]]'', e ''[[Norma (opera)|Norma]]'', entrambe andate in scena nel 1831) e Parigi (''I puritani'' - 1835). In questo periodo compose anche due opere per il [[Teatro La Fenice]] di Venezia: ''[[I Capuleti e i Montecchi]]'' (1830), per i quali adattò parte della musica scritta per ''Zaira'', e la sfortunata ''[[Beatrice di Tenda (dramma)|Beatrice di Tenda]]'' (1833).
 
La svolta decisiva nella carriera e nell'arte del musicista catanese coincise con la sua partenza dall'Italia alla volta di Parigi. Qui Bellini entrò in contatto con alcuni dei più grandi compositori d'Europa, tra cui [[Fryderyk Chopin]], e il suo linguaggio musicale si arricchì di colori e soluzioni nuove, pur conservando intatta l'ispirazione melodica di sempre. Oltre ai ''[[I puritani|Puritani]]'', scritti in italiano per il [[Théâtre-Italien]], a Parigi Bellini compose numerose romanze da camera di grande interesse, alcune delle quali in [[lingua francese|francese]], dimostrandosi pronto a comporre un'opera in francese per il Teatro dell'[[Opéra national de Paris|Opéra di Parigi]]. Ma la sua carriera e la sua vita furono stroncate a meno di 34 anni da un'[[amebiasi|infezione intestinale amebica]] probabilmente contratta all'inizio del 1830.
[[File:Catania BW 2012-10-06 11-55-16.jpg|thumb|La tomba di Bellini nel [[duomo di Catania]]|349x349px]]
[[File:Targabellini.jpg|thumb|La lapide che ricorda il soggiorno di Bellini a Moltrasio, sul [[Lago di Como]]]]
Bellini fu sepolto nel cimitero [[Père Lachaise]], con un monumento funebre realizzato da [[Carlo Marochetti]]<ref>Se ne parla in una lettera di [[Luigi Lablache]] rivolta al direttore del napoletano [[Omnibus (periodico 1833)|Omnibus]], [[Vincenzo Torelli]], e pubblicata da "L'Eco" di Milano, n. 155 del 28 dicembre 1835, dove si scriverà: "Mio caro ''Torelli'', Riguardo al povero ''Bellini'', ti dirò che ci occupiamo di una sottoscrizione per le spese di un funerale, e per erigergli un monumento, e che sino a questo giorno si sono incassati franchi 14,000. Il monumento sarà fatto dal migliore scultore esistente in Francia, signor ''[[Carlo Marochetti|Marocchetti]] Italiano''. È impossibile dirti quello che fa ''Rossini'' per questa sottoscrizione, ti basti sapere che due terzi della suddetta somma, si debbono a lui, perché non fa che girare, e quasi prende la gente per la gola e gli obbliga a firmare, e ciò gli riesce facilmente perché in questo paese egli è onnipotente.[...] Se tu lo avessi visto (al momento che gli demmo la nuova della morte di ''Bellini'') piangere a calde lagrime, avresti detto con me, ecco l'''uomo senza cuore!'' perché così viene chiamato da' suoi nemici. [...] ecc.".</ref>, dove rimase per oltre 40 anni, vicino a [[Fryderyk Chopin|Chopin]] e a [[Luigi Cherubini|Cherubini]]. Il 23 ottobre [[1876]] la salma, traslata da Père Lachaise fu inumata nel [[duomo di Catania]] con una cerimonia descritta dall'amico compositore [[Francesco Florimo]].<ref>
 
{{Cita libro
|titolo = Translazione delle ceneri di Vincenzo Bellini, memorie ed impressioni
|autore = [[Francesco Florimo|Florimo, Francesco]]
|wkautore =
|curatore =
|traduttore =
|illustratore =
|altri =
|url = https://archive.org/details/translazionedel00florgoog
|editore = Stab. Tipg. del Prof. Vincenzo Morano
|città = Napoli
|anno = 1877
|lingua =
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|url_capitolo =
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|ISBN = no
|LCCN =
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|cid = Florimo
|citazione =
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|urlmorto =
}}
</ref>
 
== Carriera ==
Nelle varie tappe che segnarono il ritorno in Patria, il feretro del compositore fu accolto ovunque con calore e commozione. Giunto infine nella sua città natale, vennero celebrate le solenni esequie, a cui parteciparono migliaia di catanesi, alcuni parenti del compositore (tra cui due fratelli ancora in vita), e una folta rappresentanza di autorità civili, militari e religiose. In onore del ritorno in Patria delle sue spoglie la sua città natale riprodusse l'Arco di Trionfo di Parigi in ricordo del soggiorno francese del musicista.
Il suo debutto risale al 2001 con l'album ''Lisa Miskovsky'', dal quale è stato estratto il primo singolo, ''Driving One Of Your Cars'', che ebbe subito un notevole successo in [[Svezia]]. Il primo album e il successivo (''[[Fallingwater (album)|Fallingwater]]'', 2003) sono usciti anche in Italia, riscuotendo però poco successo. Il terzo e ultimo album pubblicato, ''[[Changes (Lisa Miskovsky)|Changes]]'', risale al 2006. Famosa è anche la sua collaborazione con gli [[In Flames]] nel brano ''Dead End'', dall'album ''[[Come Clarity]]''. Cantò inoltre ''Still Alive'', colonna sonora del videogame "[[Mirror's Edge]]" uscito nel 2008. Lisa scrisse anche ''[[Shape of My Heart (Backstreet Boys)|Shape of My Heart]]'', canzone che venne cantata dai [[Backstreet Boys]] presente nell'album ''[[Black & Blue (Backstreet Boys)|Black & Blue]]''. Nel 2008 scrisse un'altra versione della canzone, chiamandola ''Another Shape of My Heart'', che incluse nel suo ''[[Last Year's Songs: Greatest Hits|Greatest Hits]]'', uscito nello stesso anno.
 
Nel 2012 partecipa al [[Melodifestivalen 2012|Melodifestivalen]] superando la semifinale e piazzandosi nona in finale.
La tomba fu realizzata dallo scultore [[Giovanni Battista Tassara]], mentre il monumento cittadino fu opera di [[Giulio Monteverde]].
 
== Discografia ==
[[File:Statua Bellini.jpg|thumb|left|La statua di Bellini all'interno del [[Teatro Massimo Vincenzo Bellini|Teatro Massimo]] a [[Catania]].]]
=== Album in studio ===
[[Heinrich Heine]] lo descrive così<ref>{{Cita libro |autore = Heinrich Heine |capitolo = "Notti fiorentine" |titolo = Il rabbi di Bacharach e altri racconti |traduttore = Enrico Rocca |editore = Arnoldo Mondadori Editore |città = Milano |anno = 1934 |p = 207 |sbn = IT\ICCU\PAL\0093249 |cid = Heine}}</ref>: «Egli aveva una figura alta e slanciata e moveva graziosamente e in modo, starei per dire, civettuolo. Viso regolare, piuttosto lungo, d'un rosa pallido; capelli biondi, quasi dorati, pettinati a riccioli radi; fronte alta, molto alta e nobile; naso diritto; occhi azzurri, pallidi; bocca ben proporzionata; mento rotondo. I suoi lineamenti avevano un che di vago, di privo di carattere, di latteo, e in codesto viso di latte affiorava a tratti, agrodolce, un'espressione di dolore». Secondo Heine, Bellini parlava francese molto male, anzi: «orribilmente, da cane dannato, rischiando di provocare la fine del mondo»<ref>{{Cita|Heinrich Heine, ''ibidem''|p. 208|Heine}}.</ref>
*2001 - ''[[Lisa Miskovsky (album)|Lisa Miskovsky]]''
 
*2003 - ''[[Fallingwater (album)|Fallingwater]]''
== Stile ==
*2006 - ''[[Changes (Lisa Miskovsky)|Changes]]''
La musica di Bellini è un singolare connubio tra classicità e romanticismo. Classicista era la formazione ricevuta a Napoli, basata sui modelli della scuola operistica napoletana, di Haydn e di Mozart, e anche una personale tendenza a valori poetici come armonia e compostezza. Romantico era invece il pathos delle sue opere, l'importanza che le passioni e i sentimenti assumono nelle vicende rappresentate. Il punto di raccordo fra le due tendenze è la melodia, che senza venir meno a una classica sobrietà crea atmosfere sognanti, sensuali e malinconiche, vicine al romanticismo del tempo.Tale talento nel cesellare melodie della più limpida bellezza conserva ancora oggi un'aura di magia, mentre la sua personalità artistica si lascia difficilmente inquadrare entro le categorie storiografiche.
*2008 - ''[[Still Alive: The Remixes]]''
 
*2010 - ''[[Violent Sky]]''
Legato ad una concezione musicale antica, basata sul primato del [[canto]], sia esso vocale o strumentale, il [[sicilia]]no Bellini portò prima a Milano e poi a Parigi un'eco di quella cultura [[Mar Mediterraneo|mediterranea]] che l'Europa romantica aveva idealizzato nel mito della [[classicismo|classicità]]. Il giovane [[Richard Wagner|Wagner]] ne fu tanto abbagliato da ambientare proprio in Sicilia la sua seconda opera, ''[[Il divieto d'amare]]'', additando la chiarezza del canto belliniano a modello per gli operisti tedeschi e tentando di seguirlo a sua volta<ref>{{Cita news|url=http://www.wr8.rai.it/dl/portaleRadio/media/ContentItem-7603f925-b525-48fe-ba50-7dd1f814934e.html#foto-1|titolo=Ricordando Vincenzo Bellini|pubblicazione=Rai|accesso=2017-06-04}}</ref>.
=== Raccolte ===
 
*2008 - ''[[Last Year's Songs: Greatest Hits]]''
All'interno di una sorta di ''Bellini renaissance'', la musica del compositore catanese ha attirato nel [[XX secolo]] l'attenzione di diversi compositori d'avanguardia come [[Bruno Maderna]] e, soprattutto, [[Luigi Nono (compositore)|Luigi Nono]], che l'hanno riletta al di fuori delle categorie operistiche, concentrando l'attenzione su una particolare concezione del suono, della voce e dei silenzi le cui radici - secondo musicologia contemporanea - affonderebbero [[Musica nell'antica Grecia|nella musica]] della [[Grecia antica]] e dell'[[Bacino del Mediterraneo|area del Mar Mediterraneo]] piuttosto che nella moderna tradizione musicale europea<ref>{{Cita web|url=http://www.coralearnatese.it/co5/Bellini-Vincenzo.html|titolo=Pagine Corale Arnatese|autore=Corale Arnatese|sito=Sito della Corale Arnatese|accesso=2017-06-04}}</ref>.
=== Singoli ===
 
*2001 - ''Driving One of Your Cars''
== Onorificenze ==
*2001 - ''What If''
{{Onorificenze
*2002 - ''Quietly''
|immagine=Legion Honneur Chevalier ribbon.svg
*2003 - ''Lady Stardust''
|nome_onorificenza=Cavaliere della Legion d'onore
*2004 - ''Sing to Me''
|collegamento_onorificenza=Legion d'onore
*2004 - ''Brand-New Day''
|motivazione= riconoscimento per l'opera "''[[I puritani]]''"
*2006 - ''Mary''
|luogo= Parigi, 1835<ref>{{cita web|url=http://www.goccediperle.it/catania/curiosit%C3%A0/curiosit%C3%A0-e-aneddoti-su-vincenzo-bellini|titolo=Curiosità e Aneddoti su Vincenzo Bellini}}</ref>
*2006 - ''Sweet Misery''
}}
*2006 - ''Acceptable Losses''
 
*2008 - ''Another Shape of My Heart''
== Composizioni ==
*2008 - ''Still Alive''
Tutte le composizioni di Bellini saranno pubblicate nella ''Edizione critica delle opere di Vincenzo Bellini'', Milano, [[Ricordi (editore musicale)|Ricordi]], 2003 sgg.
 
=== Opere liriche ===
[[File:Annoncredamirarti.JPG|thumb|Iscrizione sulla lapide della Tomba di Bellini con l'incipit dell'aria de ''[[La sonnambula]]'':<br />"Ah! non credea mirarti / Sì presto estinto, o fiore"|320x320px]]
* ''[[Adelson e Salvini]]'' (febbraio [[1825]], Teatrino del [[Conservatorio di San Sebastiano]], [[Napoli]] - in 3 atti)
** seconda versione: modificata a più riprese ma allestita solo il 23 settembre [[1992]] al [[Teatro Massimo Vincenzo Bellini|Teatro Bellini]] di [[Catania]] (in 2 atti)
* ''[[Bianca e Fernando|Bianca e Gernando]]'' (30 maggio [[1826]], [[Teatro San Carlo]], Napoli)
** seconda versione: [[Bianca e Fernando]] (7 aprile [[1828]], [[Teatro Carlo Felice]], [[Genova]])
* ''[[Il pirata]]'' (27 ottobre [[1827]], [[Teatro alla Scala]], [[Milano]])
* ''[[La straniera]]'' (14 febbraio [[1829]], Teatro alla Scala, Milano)
* ''[[Zaira (Bellini)|Zaira]]'' (16 maggio [[1829]], [[Teatro Ducale di Parma]], [[Parma]])
* ''[[I Capuleti e i Montecchi]]'' (11 marzo [[1830]], [[Teatro La Fenice]], [[Venezia]])
* ''[[La sonnambula]]'' (6 marzo [[1831]], [[Teatro Carcano]], Milano)
* ''[[Norma (opera)|Norma]]'' (26 dicembre [[1831]], Teatro alla Scala, Milano)
* ''[[Beatrice di Tenda (dramma)|Beatrice di Tenda]]'' (16 marzo [[1833]], Teatro La Fenice, Venezia)
* ''[[I puritani]]'' (24 gennaio [[1835]], [[Théâtre Italien]], [[Parigi]])
 
=== Composizioni vocali da camera ===
* ''[[Dolente immagine]]'', versi di Giulio Genoino (?)
* ''Quando verrà quel dì'' (1828?)
* ''Venticiel che l'ali d'oro''
* ''Sei ariette da camera dedicate a Marianna Pollini'' (1829)
** ''Malinconia, ninfa gentile'', versi di [[Ippolito Pindemonte]]
** ''Vanne, o rosa fortunata''
** ''Bella Nice, che d'amore''
** ''Almen se non poss'io'', versi di [[Pietro Metastasio]]
** ''Per pietà, bell'idol mio'', versi di [[Pietro Metastasio]]
** ''Ma rendi pur contento'', versi di [[Pietro Metastasio]]
* ''Guarda che bianca luna'' (1832), versi di [[Jacopo Vittorelli]]
* ''Vaga luna che inargenti'' (1833)
* ''L'abbandono'' (1833-34)
* ''La ricordanza'' (1834), versi di [[Carlo Pepoli]]
* ''Odia la pastorella'' (1834), versi di [[Pietro Metastasio]]
* ''O crudel che il mio pianto non vedi'' (1835?)
* ''Rêve d'enfance'', versi di [[Émilien Pacini]]
* ''Les joyeux matelots''
* ''Viens, prier enfant'', di attribuzione incerta, versi di Bay-Harale
* ''Dalla guancia scolorita'', [[canone (musica)|canone]] per [[soprano]] e [[tenore]] (1835)
* ''Toujours verser des larmes!'' (1835), versi di [[Napoléon Crevel de Charlemagne]]
* ''Chi per quest'ombre dell'umana vita'' (1835), canone libero a quattro voci, versi di [[Giovanni Guidiccioni]]
* ''[[Le souvenir présent céleste]]'' (1835)
 
==== Perdute ====
* ''Mancar mi sento il cor''
* ''Numi, se giusti siete'', versi di [[Pietro Metastasio]]
* ''Amore'', versi di [[Carlo Pepoli]]
* ''Malinconia'', versi di [[Carlo Pepoli]]
* ''La speranza'', versi di [[Carlo Pepoli]]
* ''Alla luna'', versi di [[Carlo Pepoli]]
 
=== Arie e cantate ===
[[File:Ombre pacifiche.jpg|thumb|Frontespizio dell'edizione Venturini (1901) della cantata ''Imene'' (intitolata dall'incipit "Ombre pacifiche"). </small>]]
{{Multimedia|allineamento = destra|larghezza = 300|file = Vincenzo Bellini - La farfalletta.ogg|titolo = Vincenzo Bellini|descrizione = ''La farfalletta'' — Versione per clarinetto e pianoforte}}
 
* ''T'intendo, sì, mio cor'', versi di [[Pietro Metastasio]], per 4 soprani, senza accompagnamento
* ''No, traditor non curo'', aria per soprano e pianoforte (probabilmente in origine per soprano e orchestra)
* ''Sì, per te gran nume eterno'', cavatina per soprano e orchestra
* ''Gioite, amiche contrade'', aria di [[Cerere]], per soprano e orchestra
* ''E nello stringerti a questo core'', aria per voce e orchestra
* ''Torna, vezzosa Fille'', [[cantata]]
* ''Imene'', cantata epitalamica per soprano, due tenori e orchestra (1824?)
* ''Quando incise su quel marmo'', scena ed aria per contralto e orchestra, versi di Giulio Genoino (?) (1824?)
* ''Giacché tu dei lasciarmi'', scena ed aria per voce e pianoforte<ref>Inedita, segnalata in {{Cita libro |autore = Francesco Cesari |capitolo = "Nuove acquisizioni al catalogo vocale da camera di Vincenzo Bellini" |titolo = La romanza italiana da salotto |curatore = Francesco Sanvitale |editore = [[EDT (editore)|EDT]] |città = Torino |anno = 2002 |pp = 209-277 (221-2; 260-2) |isbn = 88-7063-615-1}}</ref>
 
=== Musica sinfonica ===
* ''Capriccio, ossia Sinfonia per studio'' in Do minore
* ''Sinfonia in Si bemolle maggiore''
* ''Sinfonia in Do minore''
* ''Sinfonia in Re minore''
* ''Sinfonia in Re maggiore''
* ''Sinfonia in Mi bemolle maggiore''
* ''Concerto per oboe e orchestra''
 
=== Musica per pianoforte ===
* ''Allegretto'' in Sol minore
* ''Capriccio'' in Sol maggiore per pianoforte a 4 mani
* ''Polacca'' per pianoforte a 4 mani
* ''Sonata'' in Fa maggiore per pianoforte a 4 mani
* ''Pensiero musicale'' (edito da [[Francesco Paolo Frontini]])
* ''Tema'' in Fa minore (1834 circa)
* ''Capriccio ad uso della Signorina Luisella D'Andreana''
 
=== Musica per organo ===
* ''Sonata in Sol maggiore''
 
=== Musica sacra ===
[[File:Bellini, Vincenzo (1801-1835).jpg|thumb|Bellini ritratto da [[Natale Schiavoni]]]]
Tutte le composizioni sacre di Bellini risalgono al periodo degli studi, ovvero sono state scritte prima del [[1825]].
* ''Compieta'' (perduta)
* ''Cor mundum crea'' in Fa maggiore, per voci soliste e [[Organo (strumento musicale)|organo]]
* ''Credo'' in Do maggiore, per 4 voci e orchestra
* ''Cum sanctis''
* ''De torrente''
* ''Dixit Dominus'' per solisti, 4 voci e orchestra
* ''Domine Deus''
* ''Gallus cantavit''
* ''Gratias agimus'' in Do maggiore, per [[soprano]] e orchestra
* ''Juravit''
* ''Kyrie''
* ''Laudamus te''
* ''Litanie pastorali in onore della Beata Vergine'' per 2 soprani e organo
* ''Magnificat'' per 4 voci e orchestra
* ''Messa in Re maggiore'' per 2 soprani, tenore, basso e orchestra ([[1818]])
* ''Messa in Sol maggiore'' per 2 soprani, tenore, basso e orchestra
* ''Messa in La minore'' per soprano, contralto, tenore, basso, 4 voci e orchestra
* ''Pange lingua'' per 2 voci e organo
* ''Qui sedes''
* ''Qui tollis''
* ''Quoniam'' per tenore, 4 voci e orchestra
* ''Quoniam'' per soprano e orchestra
* ''Salve regina'' in La maggiore, per 4 voci e orchestra
* ''Salve regina'' in Fa minore, per basso e organo
* ''Tantum ergo'' in Re maggiore per contralto e orchestra ([[1823]])
* ''Tantum ergo'' in Mi maggiore, per voci soliste, coro e orchestra ([[1823]])
* ''Tantum ergo'' in Fa maggiore, per 2 voci e orchestra ([[1823]])
* ''Tantum ergo'' in Sol maggiore, per soprano e orchestra ([[1823]])
* ''Tantum ergo con Genitori'' in Sib maggiore, per soprano e orchestra
* ''Tantum ergo con Genitori'' in Mib maggiore, per soprano e orchestra
* ''Tantum ergo con Genitori'' in Fa maggiore, per 2 soprani, 4 voci e orchestra
* ''Tantum ergo'' in Fa maggiore, per soprano e orchestra
* ''Tantum ergo con Genitori'' in Sol maggiore, per coro e orchestra
* ''Te Deum'' in Do maggiore, per 4 voci e orchestra
* ''Te Deum'' in Mib maggiore, per 4 voci e orchestra
* ''Versetti da cantarsi il Venerdì Santo'' per 2 tenori e orchestra
* ''Virgam virtutis''
 
== Omaggi ==
[[File:Lire 5000 (Vincenzo Bellini).JPG|thumb|Banconota da 5.000 lire italiane raffigurante Vincenzo Bellini. Sul retro il personaggio di ''Norma''.]]
* Vincenzo Bellini è raffigurato sulle banconote da [[5000 Lire]] italiane. Sul retro il personaggio di ''Norma''.
* Nel [[1967]] gli è stata dedicata una [[Funghi|specie fungina]]: il ''[[Suillus bellinii]]'' (Inzenga) Watling.
* La [[Pasta alla Norma]] prende forse il nome dalla [[Norma (opera)|sua celebre opera]].
* A Catania L'[[Istituto musicale Vincenzo Bellini|Istituto superiore di studi musicali di alta formazione]] prende il suo nome.
* A Catania il [[Teatro Massimo Vincenzo Bellini]] fu inaugurato nel 1890 in suo onore.
* A [[Palermo]] il [[Conservatorio Vincenzo Bellini|Conservatorio di Musica di Stato]] gli viene dedicato.
* A [[Napoli]] gli è stato dedicato un [[Teatro Bellini di Napoli|teatro]], una [[piazza Bellini|piazza]] con scultura ed una sala del [[Conservatorio di San Pietro a Majella|conservatorio]] presso il quale studiò.
* L'[[Aeroporto di Catania-Fontanarossa|aeroporto Fontanarossa]] di Catania è intitolato a Vincenzo Bellini.
* La principale [[Parco cittadino|villa comunale]] di Catania, il [[Giardino Bellini]], è stato costituito in sua memoria.
* La vita di Vincenzo Bellini è stata oggetto di due film biografici intitolati ''"Casta diva"'', entrambi diretti da [[Carmine Gallone]] rispettivamente nel [[Casta Diva (film 1935)|1935]] e nel [[Casta Diva (film 1954)|1954]].
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{Cita libro |autore = AA.VV. |titolo = Catania giorno e notte |città = Catania |editore = [[Prova d'autore]] |anno = 2013 |isbn = 978-88-6282-114-8}}
* {{DBI
|nome = BELLINI, Vincenzo
|nomeurl = vincenzo-bellini
|autore = Raffaele Monterosso
|anno = 1970
|pagine =
|volume = VII volume
|accesso = 02-05-2013
}}
* {{Cita libro |autore = AA.VV. |titolo = Vincenzo Bellini: verso l'edizione critica (Atti del Convegno internazionale, Siena, 1-3 giugno 2000) |curatore = Fabrizio Della Seta |curatore2 = Simonetta Ricciardi |serie = "Chigiana" |volume = 45 |editore = Olschki |città = Firenze |anno = 2004 |isbn = 88-222-5299-3}}
* {{Cita libro |autore = AA.VV. |titolo = Vincenzo Bellini nel secondo centenario della nascita (Atti del Convegno internazionale, Catania, 8-11 novembre 2001) |curatore = Graziella Seminara |curatore2 = Anna Tedesco |editore = Olschki |città = Firenze |anno = 2004 |isbn = 88-222-5390-6}}
* {{Cita libro |autore = John Rosselli |titolo = Bellini |editore = Ricordi |città = Milano |anno = 1995 |isbn = 88-7592-448-1}}
* {{Cita libro |autore = Salvatore Enrico Failla |titolo = Vincenzo Bellini, Critica-Storia-Tradizione |editore = Maimone ed. |città = Catania |anno = 1991 |isbn = 88-7751-056-0}}
* {{Cita libro |autore = Maria Rosaria Adamo |autore2 = Friedrich Lippmann |titolo = Vincenzo Bellini |editore = Edizione RAI Radiotelevisione Italiana (ERI) |città = Torino |anno = 1981 |isbn = 88-397-0283-0}}
* {{Cita pubblicazione |lingua = de |autore = Friedrich Lippmann |titolo = "Bellinis-Opern: Daten und Quellen", in: "Vincenzo Bellini und die italienische Oper seiner Zeit" |rivista = Analecta musicologica |anno = 1969:6 |pp = 365–397 |issn = 0585-6086}}
* {{Cita libro |autore = [[Francesco Pastura]] |titolo = Bellini secondo la storia |serie = "Biblioteca di Cultura Musicale" |volume = 7 |editore = Guanda |città = Parma |anno = 1959 |pp = <!--713 pp.--> |sbn = IT\ICCU\PAL\0048556}}
* {{Cita libro |autore = |curatore = Maria Luisa Cambi |titolo = Bellini - Epistolario |editore = Mondadori |città = Milano |anno = 1943 |sbn = IT\ICCU\SBL\0730778}}
* Carmelo Neri, " Ritratto biografico di Vincenzo Bellini",Algra Editore, 2016
 
== Voci correlate ==
* [[Scuola musicale napoletana]]
* [[Real Circolo Bellini]]
* [[Giardino Bellini]] a [[Catania]]
* [[Teatro Bellini (Adrano)|Teatro Bellini]] ad [[Adrano]]
* [[Teatro Bellini (Napoli)|Teatro Bellini]] a [[Napoli]]
* [[Teatro Bellini (Palermo)|Teatro Bellini]] a [[Palermo]]
 
== Altri progetti ==
{{Interprogettointerprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{IMSLP|id=Bellini%2C_Vincenzo|cname=Vincenzo Bellini}}
* {{cita web|http://www.lisamiskovsky.com/|Sito web ufficiale|lingua=sv, en}}
* Liber Liber Musica, [https://www.liberliber.it/online/autori/autori-b/vincenzo-bellini/ Opere senza copyright di Vincenzo Bellini], su www.liberliber.it.
* {{cita web|http://myspace.com/lisamiskovsky/|MySpace|lingua=sv, en}}
* {{cita web|http://www.cataniaperte.com/bellini/saggi/ministero_archiviodistato_bellini_1.pdf|''Vincenzo Bellini: il nonno, la famiglia, brevi frammenti della sua breve vita''}}
* {{cita web|http://www.bcr.puglia.it/attraversolospettacolo/documenti/schede/bibliografia-Bellini.pdf|Bibliografia su Vincenzo Bellini}}
* [http://frontini.altervista.org/vincenzo_bellini.htm Francesco Paolo Frontini e Mario Rapisardi per V. Bellini] - con autografo
* [[Calcedonio Reina]], [http://www.archive.org/stream/vbelliniconunod00rapigoog ''V. Bellini''], Battiato 1902
* Raffaele Monterosso, [http://www.treccani.it/enciclopedia/vincenzo-bellini_%28Dizionario-Biografico%29/ BELLINI, Vincenzo] in "Dizionario Biografico", su www.treccani.it.
* Anna Tedesco, [http://www.oilproject.org/lezione/vincenzo-bellini-20237.html Vincenzo Bellini], in Oilproject, su www.oilproject.org.
* [http://www.sapere.it/enciclopedia/Bellini,+Vinc%C3%A8nzo+(compositore).html ''Bellini, Vincènzo''] - Sapere.it, su www.sapere.it.
* [https://web.archive.org/web/20090211093052/http://it.encarta.msn.com/encyclopedia_761553252/Bellini_Vincenzo.html ''Bellini, Vincenzo''], Microsoft® Encarta® Enciclopedia Online 2008
* Classicaonline - biografie - ''[http://www6.upcom.it/classicaonline/site/10_1_1.asp?id=6 Bellini, Vincenzo]'', su www6.upcom.it
* Karadar Classical Musik, ''[https://web.archive.org/web/20060606124746/http://www.karadar.it/Dizionario/bellini.html Bellini, Vincenzo]'', su www.karadar.it.
 
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