Giovanni Federico I di Sassonia e Luca Mora: differenze tra le pagine

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{{Sportivo
{{S|storia}}
|Nome = Luca Mora
[[Image:Tizian 064.jpg|thumb|200px|Ritratto eseguito dal [[Tiziano]], [[1550]]]]
|Immagine= Luca Mora01 (cropped).jpg
[[Image:Lucas Cranach d. Ä. 044.jpg|thumb|200px|Ritratto di [[Lucas Cranach il Vecchio]], [[1531]].]]
|Didascalia= Mora in allenamento con la SPAL nel 2017
'''Giovanni Federico I di Sassonia''' ([[Torgau]], [[30 Giugno]] [[1503]] – [[Weimar]], [[3 Marzo]] [[1554]]), detto '''Giovanni il Magnanimo''', fu [[Elettore di Sassonia]] e Capo della Confederazione Protestante Tedesca (la [[Lega Smalcaldica]]), "Campione della Riforma".
|Sesso = M
==Primi anni==
|CodiceNazione = {{ITA}}
Giovanni Federico era il figlio maggiore di [[Giovanni di Sassonia]] e della sua prima moglie, [[Sofia di Mecleburgo-Schwerin]]. Sua madre morì quattordici giorni dopo la sua nascita, di parto, il [[12 Luglio]] [[1503]].
|Disciplina = Calcio
|Ruolo = [[Centrocampista]]
|Squadra = {{Calcio Spezia}}
|TermineCarriera=
|Squadre =
{{Carriera sportivo
|2007-2009|{{simbolo|Rosso e blu (strisce) 2.svg}} Castellarano|60 (14)
|2009-2011|{{Calcio Crociati Noceto|G}}|54 (4)
|2011-2012|{{Calcio Pro Patria|G}}|32 (1)
|2012-2015|{{Calcio Alessandria|G}}|86 (6)
|2015-2018|{{Calcio SPAL|G}}|82 (12)
|2018-|{{Calcio Spezia|G}}|22 (0)
}}
|SquadreNazionali =
{{Carriera sportivo
|2015|{{Naz|CA|ITA||universitaria}}|4 (0)
}}
|Vittorie =
{{MedaglieCompetizione|{{simbolo|FISU flag.svg}} Universiadi}}
{{MedaglieOro|[[XXVIII Universiade|Gwangju 2015]]}}
|Aggiornato = 18 novembre 2018
}}
{{Bio
|Nome = Luca
|Cognome = Mora
|Sesso = M
|LuogoNascita = Parma
|GiornoMeseNascita = 10 maggio
|AnnoNascita = 1988
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = calciatore
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , [[centrocampista]] dello [[Spezia Calcio|Spezia]]
}}
 
== Caratteristiche tecniche ==
Egli ricevette la propria educazione da [[George Spalatin]], che tenne in grande considerazione durante tutta la sua vita. Spalatin era un amico di Martin Lutero e suo consigliere e, attraverso gli insegnamenti di Spalatin, Giovanni sviluppò una forte tendenza alle tesi di Martin Lutero. La sua conoscenza della storia era molto ampia e la sua biblioteca, che si estendeva in tutti i campi, era una delle più ricche di tutta la Germania.
Tatticamente è un [[jolly (calcio)|calciatore polivalente.]] Il suo piede preferito è il sinistro, fa della grinta della caparbietà e della resistenza fisica i suoi punti principali di forza. Viene spesso impiegato come mezzala sinistra in un centrocampo a 5, tuttavia sapendosi comunque adattare in tutti gli altri ruoli del reparto. È in grado di saper interpretare bene entrambe le fasi essendo abile nel gioco aereo, è un ottimo colpitore di testa: soprattutto nei calci piazzati sa scegliere bene i tempi di inserimento.<ref>{{cita web|url=http://www.ilsecoloxix.it/p/la_spezia/2018/01/24/ACGlhXb-rinforza_centrocampista_acquistato.shtml]]}}</ref>
 
==Carriera==
Egli coltivò anche un'amicizia personale con [[Martin Lutero]], iniziata per corrispondenza nei giorni in cui venne emanata la bolla di scomunica nei confronti del riformatore tedesco, mostrandosi un fedele aderente al luteranesimo. Con vivido interesse, infatti, osservò gli sviluppi della riforma. Egli lesse tutti gli scritti di Lutero, facendo stampare (a Wittenberg) la prima edizione completa delle sue opere, e negli ultimi anni della sua vita fu uno dei promotori della proposizione dell'edizione di Jena. Al castello dell'elettore a Torgau, fece costruire una cappella esplicitamente progettata per essere un luogo di riunione luterano e vi invitò Martin Lutero stesso a presenziare all'inaugurazione con un sermone.
[[File:Mirco Antenucci, Alberto Paloschi, Marco Borriello e Luca Mora.jpg|thumb|left|Mora (sulla destra) in allenamento con la Spal nel settembre 2017.]]
Cresce calcisticamente nelle file del Castellarano dove gioca dal 2007 al 2009 in [[Serie D]].
Dal 2009 al 2011 ha giocato per il [[Crociati Noceto]] club parmense militando in [[Lega Pro Seconda Divisione|Seconda Divisione della Lega Pro]]. Nell'estate [[2011]] passa alla [[Pro Patria]] dove milita in [[Lega Pro Prima Divisione|Prima Divisione della Lega Pro]].
 
Il 1º luglio 2012 passa all'{{Calcio Alessandria|N}} dove gioca in [[Lega Pro Prima Divisione|Prima Divisione della Lega Pro]] rimanendo per tre anni.
Il padre lo introdusse nella politica e nella diplomazia del suo tempo, ed egli negoziò personalmente un trattato con l'[[Assia]] a Kreuzburg e Friedewald.
 
Il 13 luglio 2015 vince l'oro alle universiadi di Gwanju. L'Italia universitaria, della quale è uno dei protagonisti, si impone per 3 a 0 su i padroni di casa della Corea del Sud.
Durante la seconda dieta imperiale, la [[Dieta di Spira]] ([[1529]]) egli assunse temporaneamente le redini del governo al posto del padre. Gli intrighi dell'[[Ferdinando I del Sacro Romano Impero|Arciduca Ferdinando]] lo indusse a decretare uno statuto per la Chiesa Evangelica. Egli partecipò alla successiva [[Dieta di Augsburg]] nel [[1530]], firmando con lui la [[Confessione di Augsburg]]. Le sue attitudini non rimasero comunque nell'ombra, e vinsero il disgusto dell'Imperatore.
 
Il 17 luglio 2015 firma un contratto biennale con la [[S.P.A.L. 2013|SPAL]], giungendo a fine stagione alla promozione in [[Serie B]]. Con la promozione in serie cadetta al termine della stagione 2015-2016 rinnova il suo contratto fino al giugno [[2018]] diventando così uno dei leader del club estense. Nella stagione successiva il 27 agosto 2016, fa il suo debutto in [[Serie B]] nella trasferta di Benevento. Il 20 settembre seguente realizza la sua prima rete in campionato nella sconfitta interna per 3-1 contro il Verona. Con il passaggio dal ruolo di esterno a mezzala nel centrocampo ferrarese sarà protagonista di una ottima stagione, con sette realizzazioni e svariati assist culminata il 18 maggio 2017 con la vittoria interna con il Bari, contribuendo a riportare il club estense nel massimo campionato dopo 49 anni di assenza.
==Elettore di Sassonia==
Nel [[1532]], Giovanni Federico succedette al padre come Elettore di Sassonia. All'inizio egli regnò con il fratellastro [[Giovanni Ernesto di Sassonia-Coburgo]], ma nel [[1542]] divenne il solo reggente.
 
Con la partenza di Nicolas Giani per La Spezia ed il rinnovo del contratto fino al 2020, viene nominato il nuovo capitano della squadra estense.
Il Cancelliere Brück, che per anni aveva guidato le relazioni internazionali del paese con prudenza ed abilità, rimase come suo consigliere, ma il suo carattere lo fece desistere dall'incarico, lasciando in continuo pericolo il paese, specialmente dal momento che Giovanni Federico non era un politico accorto.
 
Il 24 gennaio 2018 viene ceduto allo [[Spezia Calcio|Spezia]], dove firma un contratto fino al giugno 2020.<ref>{{cita web|url=https://www.tuttomercatoweb.com/serie-b/ufficiale-spezia-colpo-mora-per-il-centrocampo-1068989]]}}</ref> Fa il suo esordio con la maglia degli aquilotti il 27 gennaio nella partita giocata in trasferta contro il [[Carpi Football Club 1909|Carpi]] dove produce un assist, per la rete del provvisorio 1-1 del compagno di squadra [[Claudio Terzi]].
Giovanni Federico consolidò la chiesa di stato con l'istituzione di un concistorio elettorale ([[1542]]), prendendo aperte posizioni a favore della [[Lega di Smalcalda]], ma proprio a causa della sua fervida convinzione luterana entrò in conflitto con il Langravio d'Assia, che favoriva invece un unione tra le chiese evangeliche di Svizzera e di Strasburgo. Egli fu avverso alle proposte di [[Clemente VII]] e [[Paolo III]] di convocare un Conciglio Generale, dal momento che egli riteneva che questo fosse solo un pagliativo "per preservare il ruolo del Papa e della chiesa anti-luterana"; per evitare future incomprensioni anche nel mondo stesso della chiesa protestante luterana, Giovanni Federico chiese a Lutero di stilare i cosiddetti "Articoli Smalcaldici". Alla Dieta di [[Smalcalda]] nel [[1537]] il conciglio venne rifiutato e l'elettore rifiutò personalmente ogni proposta, sia da parte del legato papale, sia da parte di quello imperiale.
 
=== Nazionale ===
Egli seguì le proposte del conciglio di Regensburg del [[1541]], ma si rifiutò di accettare le proposte del legato pontificio [[Gasparo Contarini]]. La ricerca di un accordo fallì ancora una volta e l'elettore stesso contribuì non poco nell'ambito delle questioni ecclesiastiche anche in altri luoghi della Germania come ad [[Halle]] dove aiutò la riforma diffusa da [[Justus Jonas]].
Nel giugno 2015 viene convocato da [[Massimo Piscedda]] alle [[Universiadi]] in programma a luglio in [[Corea del Sud]]<ref>[http://www.ternanacalcio.com/index.php?module=loadArticolo&idArticolo=4718 I 23 convocati di Piscedda]</ref>, vinte dagli azzurri 3-0 in finale contro i padroni di casa coreani.
 
== Statistiche ==
Contro il consiglio dell'Imperatore, di Brück, e di Lutero stesso egli, arbitrariamente, promosse apertamente nel [[1541]] l'elezione di [[Julius von Pflug]] a reggente Naumburg, instituendo [[Nicolaus von Amsdorf]] come vescovo ed itroducando quindi anche qui la Riforma. Nel [[1542]] egli espulse il Duca Enrico di Brunswick-Wolfenbüttel dalle sue terre per proteggere le città evangeliche di [[Goslar]] e [[Brunswick]] e vi introdusse la riforma. L'Elettore apparve personalmente alla Dieta di [[Spira]] in [[1544]]. L'Imperatore riconobbe la dichiarazione di Regensburg del [[1541]] e le precedenti del [[1532]] e del [[1541]] dal momento che aveva bisogno anche dell'aiuto dei principi protestanti nella propria guerra contro la Francia. Giovanni Federico in questo momento pensò che la pace avrebbe sicuramente giovato alla propria patria ed alla causa protestante.
=== Presenze e reti nei club ===
''Statistiche aggiornate al 18 novembre 2018.''
 
{| class="wikitable center" style="text-align:center; font-size:90%"
Quando scoppiò la [[Guerra Scamalcadica]] nel [[1546]], egli marciò verso sud alla testa delle proprie truppe, ma l'inaspettata invasione delle sue terre da parte del cugino [[Maurizio di Sassonia]] lo costrinse a ritornare. Egli vinse negli scontri e recuperò buona parte dei propri territori cacciando Maurizio, ma all'improvviso l'Imperatore intervenne da nord e sorprese Giovanni Federico. La Battaglia di [[Mühlberg]], il [[24 aprile]] [[1547]], lo costrinse ancora una volta a prendere il comando delle proprie armate. Egli ricevette un colpo di spada sulla guancia sinistra che lo lasciò con una cicatrice sul volto. Egli venne fatto prigioniero da Carlo V e venne inviato in esilio a Worms.
|-
!rowspan="2"|Stagione
!rowspan="2"|Squadra
!colspan="3"|Campionato
!colspan="3"|Coppe nazionali
!colspan="3"|Coppe continentali
!colspan="3"|Altre coppe
!colspan="2"|Totale
|-
!Comp
!Pres
!Reti
!Comp
!Pres
!Reti
!Comp
!Pres
!Reti
!Comp
!Pres
!Reti
!Pres
!Reti
|-
|| 2007-2008 || rowspan=2|{{Bandiera|ITA}} Castellarano || [[Serie D 2007-2008|D]] || 31 || 8 || [[Coppa Italia 2007-2008|CI]]+[[Coppa Italia Lega Pro 2007-2008|CI-LP]] || 0+0 || 0 || - || - || - || - || - || - || 31 || 8
|-
|2008-2009 || [[Serie D 2008-2009|D]] || 29 || 6 || [[Coppa Italia 2008-2009|CI]]+[[Coppa Italia Lega Pro 2008-2009|CI-LP]] || 1+0 || 0 || - || - || - || - || - || - || 30 || 6
|-
!colspan="3"|Totale Castellarano || 60 || 14 || || 1 || 0 || || - || - || || - || - || 61 || 14
|-
|[[Crociati Noceto 2009-2010|2009-2010]] ||rowspan=2|{{Bandiera|ITA}} [[Crociati Noceto]] || [[Lega Pro Seconda Divisione 2009-2010|2D]] || 31 || 2 || [[Coppa Italia Lega Pro 2009-2010|CILP]] || 0 || 0 || - || - || - || - || - || - || 31 || 2
|-
|[[Crociati Noceto 2010-2011|2010-2011]] || [[Lega Pro Seconda Divisione 2010-2011|2D]] || 23 || 2 || [[Coppa Italia Lega Pro 2010-2011|CILP]] || 0 || 0 || - || - || - || - || - || - || 23 || 2
|-
!colspan="3"|Totale Crociati Noceto || 54 || 4 || || 0 || 0 || || - || - || || - || - || 54 || 4
|-
|[[Aurora Pro Patria 1919 2011-2012|2011-2012]] || {{Bandiera|ITA}} [[Pro Patria]] || [[Lega Pro Seconda Divisione 2011-2012|2D]] || 32 || 1 || [[Coppa Italia 2011-2012|CI]]+[[Coppa Italia Lega Pro 2011-2012|CI-LP]] || 0+0 || 0 || - || - || - || - || - || || 32 || 1
|-
|[[Unione Sportiva Alessandria Calcio 1912 2012-2013|2012-2013]] || rowspan=3|{{Bandiera|ITA}} {{Calcio Alessandria|N}} || [[Lega Pro Seconda Divisione 2012-2013|2D]] || 28 || 3 || [[Coppa Italia Lega Pro 2012-2013|CI-LP]] || 0 || 0 || - || - || - || - || - || - || 28 || 3
|-
|[[Unione Sportiva Alessandria Calcio 1912 2013-2014|2013-2014]] || [[Lega Pro Seconda Divisione 2013-2014|2D]] || 29 || 2 || [[Coppa Italia Lega Pro 2013-2014|CI-LP]] || 0 || 0 || - || - || - || - || - || - || 29 || 2
|-
| [[Unione Sportiva Alessandria Calcio 1912 2014-2015|2014-2015]] || [[Lega Pro 2014-2015|LP]] || 29 || 1 || [[Coppa Italia 2014-2015|CI]]+[[Coppa Italia Lega Pro 2014-2015|CI-LP]] || 2+0 || 0 || - || - || - || - || - || - || 31 || 1
|-
!colspan="3"|Totale Alessandria || 86 || 6 || || 2 || 0 || || - || - || || - || - || 88 || 6
|-
| [[S.P.A.L. 2013 2015-2016|2015-2016]] || rowspan=3|{{Bandiera|ITA}} [[S.P.A.L. 2013|SPAL]] || [[Lega Pro 2015-2016|LP]] || 30 || 5 || [[Coppa Italia 2015-2016|CI]]+[[Coppa Italia Lega Pro 2015-2016|CI-LP]] || 2+2 || 1+0 || - || - || - || [[Supercoppa di Lega Pro 2016|SC-LP]] || 2 || 0 || 36 || 6
|-
| [[S.P.A.L. 2013 2016-2017|2016-2017]] || [[Serie B 2016-2017|B]] || 35 || 7 || [[Coppa Italia 2016-2017|CI]] || 2 || 0 || - || - || - || - || - || - || 37 || 7
|-
| [[S.P.A.L. 2013 2017-2018|2017-2018]] || [[Serie A 2017-2018|A]] || 17 || 0 || [[Coppa Italia 2017-2018|CI]] || 2 || 0 || - || - || - || - || - || - || 19 || 0
|-
!colspan="3"|Totale SPAL || 82 || 12 || || 8 || 1 || || - || - || || 2 || 0 || 92 || 13
|-
| [[Spezia Calcio 2017-2018|gen.-giu. 2018]] || rowspan=2|{{Bandiera|ITA}} [[Spezia Calcio|Spezia]] || [[Serie B 2017-2018|B]] || 15 || 0 || [[Coppa Italia 2017-2018|CI]] || 0 || 0 || - || - || - || - || - || - || 15 || 0
|-
| [[Spezia Calcio 2018-2019|2018-2019]] || [[Serie B 2018-2019|B]] || 7 || 0 || [[Coppa Italia 2018-2019|CI]] || 2 || 0 || - || - || - || - || - || - || 9 || 0
|-
!colspan="3"|Totale Spezia || 22 || 0 || || 2 || 0 || || - || - || || - || - || 24 || 0
|-
!colspan="3"|Totale carriera || 337 || 37 || || 13 || 1 || || - || - || || 2 || 0 || 352 || 38
|-
|}
 
==La prigioniaPalmarès==
===Club===
L'Imperatore [[Carlo V del Sacro Romano Impero|Carlo V]] lo condannò a morte come ribelle riottoso; ma, per merito di Sibilla, moglie dell'elettore, egli non eseguì la sentenza, ma entrò in negoziati. Per proteggere la propria moglie ed i prorpi figli, e per evitare che Wittenberg fosse distrutta, Giovanni Federico concesse la Capitolazione di [[Wittenberg]], e, dopo essere stato costretto a cedere il governo delle proprie terre a [[Maurizio di Sassonia]], la sua condanna venne mutata nel carcere a vita.
====Competizioni nazionali====
*{{Calciopalm|Lega Pro|1}}
:SPAL: [[Lega Pro 2015-2016|2015-2016]]
 
*{{Calciopalm|Supercoppa di Lega Pro|1}}
Egli divenne ancoa più magnanimo nei giorni della prigionia, amntenendo una fitta corrispondenza anche con i propri figli, con la moglie e con i suoi consiglieri. Egli si rifiutò comunque di abiurare la fede protestante e di aderire all'[[Interim di Augsburg]], aggiungendo che se avesse accettato avrebbe compiuto "un peccato contro lo Spirito Santo, perché tutto ciò che era stato fatto contro il protestantesimo andava contro la parola di Dio". Molte furono le opportunità che gli vennero date di divenire libero con l'abiura, ma rifiutò categoricamente ogni volta.
:SPAL: [[Supercoppa di Lega Pro 2016|2016]]
 
*{{Calciopalm|Campionato italiano Serie B|1|var=coppa}}
==Ultimi giorni==
:S.P.A.L.: [[Serie B 2016-2017|2016-2017]]
Un'attacco improvviso all'Imperatore da parte dell'Elettore Maurizio, decretò la fine della prigionia di Giovanni Federico, ed egli venne rilasciato il [[1 settembre]] [[1552]]. Tornato in patria, spostò la capitale da Weimar e riformò le condizioni del proprio paese, ma morì due anni dopo. Uno dei suoi più brillanti progetti fu l'istituzione dell'[[Università di Jena]], che pose a Wittenberg, che perse nel (1547). Morì a [[Weimar]].
 
===Nazionale===
A [[Torgau]], il [[9 Febbraio]] [[1527]], Giovanni Federico sposò [[Sibilla di Cleves]], da cui ebbe quattro figli.
*[[Universiade]]: 1
:[[Calcio alla XXVIII Universiade|2015]]
 
==Note==
<br>
<references/>
{{start box}}
{{succession box |
title=[[Elector of Saxony]] |
before=[[John, Elector of Saxony|John]] |
after=[[Maurice, Elector of Saxony|Maurice]] |
years=[[1532]] &ndash; [[1547]]}}
{{succession box |
title=[[Duke of Saxony]] |
before=[[Maurice, Elector of Saxony|Maurice]] |
after=[[Johann Frederick II, Duke of Saxony|Johann Frederick II]] |
years=[[1547]] &ndash; [[1554]]}}
{{end box}}
 
== Altri progetti ==
[[Categoria:Protestanti]]
{{interprogetto|commons=Category:Luca Mora}}
[[Categoria:Storia della Germania]]
 
==Collegamenti esterni==
[[de:Johann Friedrich I. (Sachsen)]]
*{{Collegamenti esterni}}
[[en:John Frederick I, Elector of Saxony]]
*{{AIC|21584}}
[[es:Juan Federico I de Sajonia]]
 
[[fr:Jean Frédéric de Saxe (1503-1554)]]
{{Calcio Spezia rosa}}
[[ja:ヨハン・フリードリヒ (ザクセン選帝侯)]]
{{Portale|biografie|calcio}}
[[nl:Johan Frederik I van Saksen]]
[[no:Johann Fredrik I av Sachsen]]
[[ru:Иоанн-Фридрих Великодушный]]
[[zh:约翰·腓特烈 (萨克森)]]