Al-Mutanabbi e Parlamento scozzese: differenze tra le pagine

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{{nota disambigua|l'antico Parlamento scozzese|Parlamento di Scozia}}
{{Avvisounicode}}
{{Organo governativo
{{Bio
|nome = Parlamento scozzese
|Nome = al-Mutanabbī,
|stemma =
|Cognome = Abū l-Tayyib
|didascalia stemma =
|Sesso = M
|immagine = Scottish_Parliament,_Main_Debating_Chamber_-_geograph.org.uk_-_1650829.jpg
|LuogoNascita = Kufa
|didascalia =
|GiornoMeseNascita =
|stato = {{GB-SCT}}
|AnnoNascita = 915
|tipo = [[Monocameralismo|Unicamerale]]
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMortesuddivisioni =
|data_creazione = [[12 maggio]] [[1999]]
|AnnoMorte = 965
|data_operativo =
|Attività = poeta
|sede = [[Palazzo del parlamento scozzese]], [[Edimburgo]]
|Epoca = X secolo
|indirizzo =
|Nazionalità = arabo
|elezione = [[Elezioni parlamentari in Scozia del 2016|5 maggio 2016]]
|PostNazionalità =  dell'era [[abbaside]]
|prossima_elezione = 6 maggio 2021
|membri = 129
|immagine_gruppi = Scottish-parliament.svg
|gruppi = *'''[[Governo della Scozia|Governo]] (62)'''
** {{colorbox|c=yellow}} [[Partito Nazionale Scozzese|SNP]] (62)
*'''[[Opposizione (politica)|Opposizione]] (66)'''
** {{colorbox|c=blue}} [[Partito Conservatore Scozzese|Con]] (31)
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** {{colorbox|c=green}} [[Partito Verde Scozzese|Verdi]] (6)
** {{colorbox|c=orange}} [[Liberal Democratici Scozzesi|Lib Dem]] (5)
** {{colorbox|c=grey}} [[Indipendente (politica)|Indipendenti]] (1)
|denominazione_capo = Presidente
|capo = [[Ken Macintosh]] ([[Partito Laburista Scozzese|PLS]])
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|vicecapo = [[Linda Fabiani]] ([[Partito Nazionale Scozzese|SNP]])<br />[[Christine Grahame]]
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|impiegati =
}}
Il '''Parlamento scozzese''' ([[lingua inglese|inglese]]: ''Scottish Parliament'', [[lingua gaelica scozzese|gaelico scozzese]]: ''Pàrlamaid na h-Alba'', [[scots]]: ''Scots Pairlament'') è il [[parlamento]] [[Devoluzione (politica)|devoluto]] [[monocameralismo|monocamerale]] nazionale della [[Scozia]], la cui sede è presso il quartiere di [[Holyrood (Edimburgo)|Holyrood]] della capitale [[Edimburgo]]. Il Parlamento, informalmente chiamato per [[metonimia]] «Holyrood», è un corpo democraticamente eletto, con 129 membri che sono chiamati MSPs, ''Members of the Scottish Parliament''. I deputati sono eletti per mandati quadriennali utilizzando il sistema a membri addizionali; di conseguenza, 73 deputati rappresentano [[Collegi elettorali del Regno Unito|circoscrizioni geografiche]] individuali elette con scrutinio maggioritario a singolo turno, mentre gli altri 56 sono eletti in otto regioni con membri addizionali, ognuna delle quali elegge sette deputati.<ref name="ScotParlWorks">{{Cita web |url=http://www.scottish.parliament.uk/PublicInformationdocuments/HTSPW-240613.pdf |titolo=How the Scottish Parliament works |editore=Scottish Parliament |data=luglio 2013 |accesso=22 luglio 2014 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140924062438/http://www.scottish.parliament.uk/PublicInformationdocuments/HTSPW-240613.pdf |dataarchivio=24 settembre 2014 }}</ref> Le [[elezioni parlamentari in Scozia del 2016|elezioni più recenti]] si sono tenute il 5 maggio [[2016]].
 
Il [[Parlamento di Scozia]] originale (o "gli Stati della Scozia") fu la legislatura nazionale del [[Regno di Scozia]] indipendente ed esistette dall'inizio del [[XIII secolo]] finché il Regno di Scozia non fu unificato al [[Regno d'Inghilterra]] con l'[[Atto di Unione (1707)|Atto di Unione del 1707]] per andare a costituire il [[Regno di Gran Bretagna]].<ref name="HistoricalConnection">{{cita web |url=http://www.scottish.parliament.uk/EducationandCommunityPartnershipsresources/TimelineEnglishSept_2013.pdf |titolo=The Scottish Parliament – Past and Present |editore=Scottish Parliament |accesso=22 luglio 2014 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150402171720/http://www.scottish.parliament.uk/EducationandCommunityPartnershipsresources/TimelineEnglishSept_2013.pdf |dataarchivio=2 aprile 2015 }}</ref> Di conseguenza, sia il Parlamento di Scozia che il [[Parlamento d'Inghilterra]] cessarono di esistere, e fu costituito il [[Parlamento di Gran Bretagna]] con sede a [[Westminster]], [[Londra]].<ref name="HistoricalConnection" />
Il suo nome completo è Abū ṭ-Ṭayyib Aḥmad Ibn al-Ḥusayn al-Mutanabbī (in arabo أبو الطيب احمد بن الحسين المتنبّي). Si presentò in gioventù come novello profeta e conservò il marchio di questa esperienza giovanile nel soprannome con cui è comunemente noto: al-Mutanabbi, cioè "il sedicente Profeta". È considerato uno dei massimi esponenti della poesia araba classica.
 
A seguito di un [[referendum sulla devoluzione scozzese del 1997|referendum sulla devoluzione in Scozia]] nel [[1997]], in cui l'elettorato scozzese votò per la devoluzione, fu costituito l'attuale Parlamento, che detiene poteri in quanto legislatura devoluta. La legge che formò il Parlamento delinea le competenze legislative del Parlamento, ossia le aree in cui può legiferare, specificando esplicitamente i poteri che sono riservati al [[Parlamento del Regno Unito]]. Il Parlamento scozzese ha il potere di legiferare in tutte le aree non esplicitamente riservate a Westminster.<ref name="SpecifiedReservations">{{cita web |url=http://www.opsi.gov.uk/ACTS/acts1998/80046--t.htm#sch5 |titolo=Scotland Act 1998: Scottish Parliament Reserved Issues |editore=Office of Public Sector Information (OPSI) |accesso=14 novembre 2006|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070519074917/http://www.opsi.gov.uk/ACTS/acts1998/80046--t.htm#sch5 |dataarchivio=19 maggio 2007|deadurl=yes}}</ref> Il Parlamento britannico mantiene il potere di estendere o ridurre le aree in cui il Parlamento scozzese può legiferare.<ref>Murkens, Jones & Keating (2002) pp11</ref> La prima riunione del nuovo parlamento ebbe luogo il 12 maggio [[1999]].<ref name="FirstMeeting">{{cita web |url=http://www.scottish.parliament.uk/business/officialReports/meetingsParliament/or-99/or010104.htm#Col7 |titolo=Scottish Parliament Official Report – 12 May 1999 |editore=Scottish Parliament |accesso=5 novembre 2006}}</ref> Oltre a detenere il potere legislativo nelle materie "devolute", il Parlamento elegge il [[Primi ministri della Scozia|Primo ministro della Scozia]] ed è titolare del rapporto fiduciario con il [[Governo della Scozia|Governo scozzese]].
== Biografia ==
Nacque a Kufa, in [[Iraq]], da padre acquaiolo; il poeta sostenne peraltro di discendere da una tribù [[Yemen|sudarabica]]. Dimostrò subito una notevole intelligenza e frequentò la scuola dei nobili della città; quando compì 10 anni, abbandonò [[Kufa]], poiché minacciata dai [[Carmati]], e si rifugiò presso le tribù beduine del deserto. Ivi apprese l'[[lingua araba|arabo]] ( ''ʿarabiyya'' ) alla perfezione, rimanendovi due anni. Al suo ritorno a Kufa nel [[927]] entrò forse in contatto con ambienti [[sciiti]] e carmati acquisendo una visione pessimistica dell'esistenza.
 
Il nuovo palazzo del Parlamento è stato realizzato dallo studio di architettura ''[[Miralles y Tagliabue]]'' nel [[2004]].
Aspirando alla fama e alla ricchezza si dedicò completamente alla composizione di panegirici e nel [[928]] si recò a [[Baghdad]].
Iniziò poi un pellegrinaggio nelle diverse città del [[Califfo|Califfato abbaside]], alla ricerca di un mecenate che ne sostenesse l'aspirazione artistica.
Nel 933 le fonti registrano la sua presenza a [[Homs]], dove venne incarcerato con l'accusa di aver partecipato, se non addirittura guidato, un tentativo di rivolta carmata, in veste di sedicente profeta. Si proclamò innocente dell'accusa e venne liberato, ma ciò gli valse da allora il negativo epiteto di al-Mutanabbi (colui che si spaccia per profeta).
 
== Storia del Parlamento scozzese ==
Dopo questo episodio, continuò a vagare alla ricerca di opportunità che gli permettessero di raggiungere la fama, ma dovette accontentarsi di entrare al servizio di vari esponenti della borghesia della regione siriana, finché non entrò in rapporto con il signore di [[Damasco]], [[Badr Ibn ʿAmmār]]. Il sodalizio però s'interruppe dopo appena un anno e mezzo.
Prima dell'[[Atto di Unione (1707)|Atto di Unione del 1707]] che unificò il [[Regno di Scozia]] ed il [[Regno d'Inghilterra]] in un nuovo stato chiamato [[Regno di Gran Bretagna]], la Scozia aveva un parlamento indipendente conosciuto come [[Parlamento di Scozia]]. Le proposte scozzesi iniziali all'interno dei negoziati sull'Unione suggerirono di mantenere un Parlamento devoluto anche in Scozia, ma questo non fu accettato dai negoziatori inglesi.<ref name="Treaty">{{cita news |url=http://www.bbc.co.uk/politics97/devolution/scotland/briefing/1707.shtml#last |anno=1997 |titolo=The Last Parliament of Scotland 1703–1707 |editore=BBC |accesso=15 ottobre 2006}}</ref>
 
Per i successivi trecento anni, la Scozia fu governata direttamente dal [[Parlamento di Gran Bretagna]] e dal successivo [[Parlamento del Regno Unito]], entrambi con sede a [[Westminster]], e la mancanza di un Parlamento in Scozia rimase un importante elemento nell'identità nazionale scozzese.<ref name="Devolution">{{cita news |url=http://www.bbc.co.uk/politics97/devolution/scotland/briefing/c20scot.shtml |titolo=The Devolution Debate (1997) - This Century |editore=BBC |accesso=13 ottobre 2006}}</ref> Proposte per un parlamento devoluto furono avanzate prima del 1914, ma furono accantonate a causa dello scoppio della [[prima guerra mondiale]].<ref name="Devolution" /> Un improvviso picco nel nazionalismo in Scozia durante la fine degli [[anni 1960|anni '60]] fece nascere altre richieste di [[Devoluzione (politica)|devoluzione]] o di completa [[indipendentismo scozzese|indipendenza]], e nel 1969 spinsero il governo [[Partito Laburista (Regno Unito)|laburista]] di [[Harold Wilson]] a formare la Commissione Kilbrandon per riconsiderare la [[Costituzione del Regno Unito]].<ref name="Devolution" /> Uno dei principali obiettivi della commissione fu quello di esaminare le modalità di concessione di un maggiore auto-governo per la Scozia, all'interno dello stato unitario del Regno Unito.<ref name="Devolution" /> Kilbrandon pubblicò il suo rapporto nel 1973, suggerendo l'istituzione di un'Assemblea Scozzese eletta direttamente per legislare sui temi di diretto interesse scozzese.<ref name="Crowther">{{cita news |url=http://news.bbc.co.uk/1/hi/scotland/4137765.stm |data=1º gennaio 2005 |titolo=Papers reveal devolution warnings |editore=BBC |accesso=24 novembre 2006}}</ref>
Attraversato un nuovo periodo di crisi, al-Mutanabbī fu introdotto nel [[948]] alla corte di [[Ali Sayf al-Dawla]], signore hamdanide di [[Aleppo]] (dal 947 al 967) sotto la cui protezione restò per 9 anni celebrando le gesta e le virtù dell'emiro [[Hamdanidi|hamdanide]]. Le poesie di questo periodo, note in arabo come [[Sayfiyyat]], sono ispirate alle campagne militari contro i bizantini e i beduini e ai piccoli e grandi fatti di corte. Ad Aleppo vi erano altri poeti ufficiali e al-Mutanabbī entrò in rivalità con molti di essi; queste inimicizie lo misero a più riprese in cattiva luce, finché nel 957 egli dovette abbandonare la corte hamdanide e far ritorno a Damasco e da lì al [[il Cairo|Cairo]], dove lo aspettava Kafur ([[Abu l-Mish Kafur al-Labi|Abū l-Misk Kāfūr al-Lābī]], eunuco ed ex schiavo nero, reggente degli impuberi [[Ikhshididi]] [[Egitto|egiziani]] Ūnūjūr e, poi, ʿAlī ibn al-Ikhshīd).
 
In questo periodo, la scoperta del petrolio nel [[Mare del Nord]] e la successiva campagna "It's Scotland's oil" (''Il petrolio è della Scozia'') del [[Partito Nazionale Scozzese]] (SNP) causarono un'ascesa del sostegno all'indipendenza scozzese e anche del SNP. Il partito sosteneva che i proventi del petrolio non fossero indirizzati alla Scozia quanto avrebbero dovuto.<ref name="Devolution" /> L'effetto combinato di questi eventi portò il [[Primo Ministro del Regno Unito|Primo Ministro]] Wilson a impegnare il suo governo a concedere una forma di parlamento devoluto nel 1974.<ref name="Devolution" /> Tuttavia, la proposta legislativa finale per un'Assemblea Scozzese non fu approvata dal Parlamento del Regno Unito fino al 1978.
Al-Mutanabbī rimase al Cairo 4 anni, coltivando la speranza di diventare governatore di [[Sidone]], allora sotto dominio egiziano. I rapporti però andarono rapidamente peggiorando e al-Mutanabbī iniziò a dar segni di insofferenza. Dopo la morte di un alto ufficiale turco, [[Abū Šuǧāʿ Fātik]], che lo aveva preso sotto la sua protezione, fu imprigionato. Approfittando della Festa dei Sacrifici del 961 evase e prese la via del deserto, inseguito dagli emissari di Kāfūr. Attraversò l'[[Arabia]] e approdò finalmente in [[Iraq]] nei primi mesi del 962. Una sua celebre poesia descrive l'avventuroso viaggio e si conclude con un'impietosa satira del sovrano egiziano.
 
In base ai termini della Scotland Act del 1978, sarebbe stata istituita un'assemblea eletta ad [[Edimburgo]] posto che la maggioranza dell'elettorato scozzese votasse a favore in un [[referendum]] da tenersi il 1º marzo 1979, con un'affluenza di almeno il 40% dell'elettorato totale. Il [[referendum sulla devoluzione scozzese del 1979]] non raggiunse l'affluenza minima necessaria, anche se la maggioranza degli elettori (51,6%) votò in favore di un'Assemblea Scozzese.<ref name="79ref">{{cita news |url=http://www.bbc.co.uk/politics97/devolution/scotland/briefing/79referendums.shtml |anno=1997 |titolo=The 1979 Referendums |editore=The Holyrood Inquiry |accesso=21 agosto 2006}}</ref>
Si stabilì poi a Baghdad dove conobbe il vizir del califfo e vari letterati. Oramai noto, fu circondato da eruditi che si offrirono di trascrivere un'antologia delle sue opere (''dīwān''). Tra gli ammiratori si distingueva in particolare il grammatico [[Ibn Ǧinnī]]. Fu tuttavia bersaglio anche di numerose critiche da parte di un gruppo di detrattori, guidati dal [[Sahib Ibn Abbad]] che gli rimproverava un'insufficiente conoscenza della grammatica e un'abitudine al plagio. Nel 965 fu invitato prima ad [[Arrajan]] e poi a [[Shiraz]] dal potente emiro buyide [['Adud al-Dawla]]. Nonostante l'ottima accoglienza ricevuta, ripartì nuovamente per Kufa. Nella sua città natale, tuttavia, non arrivò mai perché venne assassinato lungo la via del ritorno da presunti briganti.
 
Durante gli anni '80 e '90 le richieste per un Parlamento scozzese crebbero, in parte perché il governo del Regno Unito era controllato dal [[Partito Conservatore (Regno Unito)|Partito Conservatore]], mentre la Scozia eleggeva relativamente pochi parlamentari conservatori.<ref name="Devolution" /> Dopo la sconfitta al referendum del 1979, partì una campagna per un'Assemblea Scozzese, a cui presero parte partiti politici e rappresentanti del mondo industriale. Questa campagna pubblicò i propri rapporti nel 1995, che andarono poi a costituire le basi della struttura del Parlamento.<ref name="ConstitutionalConvention">{{cita web |url=http://scottish.parliament.uk/vli/holyrood/inquiry/sp205-02.htm |autore=Peter Fraser |data=15 ottobre 2004 |titolo=Events Prior to 1 May 1997 |editore=The Holyrood Inquiry |accesso=17 novembre 2006 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20041024190756/http://www.scottish.parliament.uk/vli/holyrood/inquiry/sp205-02.htm |dataarchivio=24 ottobre 2004 }}</ref>
La fama lo raggiunse prestissimo. Inizialmente la critica si divise: alcuni lo indicarono come un plagiario fin troppo criptico mentre chi lo apprezzò ne lodò la capacità linguistica e comunicativa e l'uso immaginifico della metafora quale figura retorica per eccellenza. Tuttavia, nel giro di due secoli, al-Mutanabbī conseguì un favore pressoché unanime e venne riconosciuto come poeta arabo per eccellenza, preferito persino ai poeti antichi.
 
La devoluzione continuò a tenere banco nel [[Partito Laburista (Regno Unito)|Partito Laburista]] che nel maggio 1997 prese il potere con [[Tony Blair]].<ref name="Devolution" /> Nel settembre 1997 ebbe luogo un [[referendum sulla devoluzione scozzese del 1997|secondo referendum]], a cui la maggioranza degli scozzesi votò a favore dell'istituzione di un nuovo Parlamento scozzese, con poteri di imposizione di tasse, situato ad Edimburgo.<ref name="ScotlandReferendum">{{cita web |url=http://www.electoralcommission.org.uk/referendums/Scotland1997.cfm |titolo=Past Referendums – Scotland 1997 |editore=The Electoral Commission |accesso=17 novembre2006}}</ref> Le prime elezioni si tennero il 6 maggio 1999 e il 1º luglio di quell'anno il potere fu trasferito da Westminster al nuovo Parlamento.<ref name="ScotlandElections">{{cita web |url=http://www.parliament.uk/documents/commons/lib/research/rp99/rp99-050.pdf |autore=Bryn Morgan |titolo=House of Commons Research Paper – Scottish Parliament Elections: 6 May 1999 |data=8 ottobre 1999 |editore=House of Commons Library |accesso=17 novembre 2006|formato=PDF}}</ref>
== Opere ==
''Dīwān''.
 
== Elezioni ==
Continuamente ristampato, il ''Dīwān'' è accompagnato generalmente da un commentario. Tra i più apprezzati vi è quello classico di [[al-Wāḥīdī]], che è stato oggetto di un'edizione critica: ''Dīwān Abī ṭ-Ṭayyib al-Mutanabbī wa-fī aṯnāʾ matnihi šarḥ al-imām al-ʿallāma al-Wāḥidī'' / ''Mutanabbii carmina cum commentario Wahidii'', ed. [[Friedrich Dietrici]], Berolini (Berlin), 1861.
 
Ci sono state fino ad oggi cinque elezioni del Parlamento scozzese, nel 1999, nel 2003, nel 2007, nel 2011 e nel 2016. Il prossimo voto si terrà nel maggio 2021. I cittadini dell'[[Unione europea]] residenti in Scozia hanno il diritto di votare per il Parlamento.
== Bibliografia ==
 
== Composizione ==
* [[Régis Blachère|Blachère R.]], ''Un poète arabe du IVe siècle de l'Hégire (Xe siècle de J.-C.), Abou t-Tayyib al-Mutanabbî'', Paris, Maisonneuve, 1935
* [[Francesco Gabrieli|Gabrieli F.]], ''Studi su al-Mutanabbī'', Roma, Istituto per l'Oriente, 1972
* Hamori A., ''The composition of Mutanabbī's, panegyrics to Sayf al-Dawla'', Leiden, Brill 1992
* Larkin M., ''Al-Mutanabbi: Voice of the 'Abbasid Poetic Ideal'', Oxford, OneWorld 2008
* ''L'emiro e il suo profeta. Odi in onore di Sayf ad-Dawla al-Ḥamdānī'', introduzione, traduzione e note a cura di Martino Diez, Milano, Ariele 2009
{{Portale|biografie}}
 
In seguito alle [[elezioni parlamentari in Scozia del 2007|elezioni legislative del 2007]], il Parlamento scozzese era così suddiviso:
[[ar:أبو الطيب المتنبي]]
 
[[de:Al-Mutanabbi]]
* [[Partito Nazionale Scozzese]] (47 seggi)
[[en:Al-Mutanabbi]]
* [[Partito Laburista Scozzese]] (46 seggi)
[[eo:Al-Mutanabi]]
* [[Partito Conservatore Scozzese]] (16 seggi)
[[es:Al-Mutanabbi]]
* [[Liberal Democratici Scozzesi]] (16 seggi)
[[fr:Al-Mutanabbi]]
* [[Partito Verde Scozzese]] (2 seggi)
[[he:אל-מתנבי]]
* Indipendente (1 seggio)
[[hu:Mutanabbi]]
 
[[pl:Al-Mutanabbi]]
Dopo le [[elezioni parlamentari in Scozia del 2011|elezioni legislative del maggio 2011]], il Parlamento scozzese era così suddiviso:
[[ru:Аль-Мутанабби]]
 
[[zh:穆太奈比]]
* Partito Nazionale Scozzese (69 seggi)
* Partito Laburista Scozzese (37 seggi)
* Partito Conservatore Scozzese (15 seggi)
* Liberal Democratici Scozzesi (5 seggi)
* Partito Verde Scozzese (2 seggi)
* Indipendente (1 seggio)
 
Dopo le [[elezioni parlamentari in Scozia del 2016|elezioni legislative del maggio 2016]], il Parlamento scozzese è così suddiviso:
 
* Partito Nazionale Scozzese (63 seggi)
* Partito Conservatore Scozzese (31 seggi)
* Partito Laburista Scozzese (23 seggi)
* Partito Verde Scozzese (6 seggi)
* Liberal Democratici Scozzesi (5 seggi)
* Indipendente (1 seggio)
 
== Note ==
 
<references />
 
== Voci correlate ==
 
* [[Governo della Scozia]]
* [[Politica della Scozia]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Scottish Parliament}}
 
== Collegamenti esterni ==
 
* {{cita web|http://www.parliament.scot/|Sito del Parlamento|lingua=en}}
* {{cita web|http://www.parliament.scot/help/49410.aspx|Sito del Parlamento}}
 
{{Politica Regno Unito}}
{{Elezioni in Scozia}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|politica|Scozia}}
 
[[Categoria:Politica della Scozia]]