Conservatori Scozzesi e Parlamento scozzese: differenze tra le pagine

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{{nota disambigua|l'antico Parlamento scozzese|Parlamento di Scozia}}
{{Partito politico
{{Organo governativo
|nome = Partito Conservatore e Unionista Scozzese
|nome = Parlamento scozzese
|nome2 = {{en}} ''Scottish Conservative and Unionist Party''
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|nome3 = {{gd}} ''Pàrtaidh Tòraidheachd na h-Alba''
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|stato = {{GB-SCT}}
|leader = [[Ruth Davidson]]
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|fondazione = [[1965]]
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|ideologia = [[Conservatorismo]],<br />unionismo,<br />liberalismo economico,<br />[[euroscetticismo]]
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|internazionale = [[Unione Democratica Internazionale]]
|elezione = [[Elezioni parlamentari in Scozia del 2016|5 maggio 2016]]
|posizione = [[Centro-destra]]
|prossima_elezione = 6 maggio 2021
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|membri = 129
|partito europeo = [[Alleanza dei Conservatori e Riformisti Europei]]
|immagine_gruppi = Scottish-parliament.svg
|gruppo parlamentare europeo = [[Gruppo dei Conservatori e dei Riformisti europei]]
|gruppi = *'''[[Governo della Scozia|Governo]] (62)'''
|seggi1 = {{Partito politico/seggi|1|59|#0087DC|[[Elezioni generali nel Regno Unito del 2015|2015]]}} (seggi scozzesi)
** {{colorbox|c=yellow}} [[Partito Nazionale Scozzese|SNP]] (62)
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** {{colorbox|c=red}} [[Partito Laburista Scozzese|Lab]] (23)
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** {{colorbox|c=green}} [[Partito Verde Scozzese|Verdi]] (6)
|iscritti = {{formatnum:11000}}
** {{colorbox|c=orange}} [[Liberal Democratici Scozzesi|Lib Dem]] (5)
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** {{colorbox|c=grey}} [[Indipendente (politica)|Indipendenti]] (1)
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|denominazione_capo = Presidente
|capo = [[Ken Macintosh]] ([[Partito Laburista Scozzese|PLS]])
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}}
Il '''Parlamento scozzese''' ([[lingua inglese|inglese]]: ''Scottish Parliament'', [[lingua gaelica scozzese|gaelico scozzese]]: ''Pàrlamaid na h-Alba'', [[scots]]: ''Scots Pairlament'') è il [[parlamento]] [[Devoluzione (politica)|devoluto]] [[monocameralismo|monocamerale]] nazionale della [[Scozia]], la cui sede è presso il quartiere di [[Holyrood (Edimburgo)|Holyrood]] della capitale [[Edimburgo]]. Il Parlamento, informalmente chiamato per [[metonimia]] «Holyrood», è un corpo democraticamente eletto, con 129 membri che sono chiamati MSPs, ''Members of the Scottish Parliament''. I deputati sono eletti per mandati quadriennali utilizzando il sistema a membri addizionali; di conseguenza, 73 deputati rappresentano [[Collegi elettorali del Regno Unito|circoscrizioni geografiche]] individuali elette con scrutinio maggioritario a singolo turno, mentre gli altri 56 sono eletti in otto regioni con membri addizionali, ognuna delle quali elegge sette deputati.<ref name="ScotParlWorks">{{Cita web |url=http://www.scottish.parliament.uk/PublicInformationdocuments/HTSPW-240613.pdf |titolo=How the Scottish Parliament works |editore=Scottish Parliament |data=luglio 2013 |accesso=22 luglio 2014 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140924062438/http://www.scottish.parliament.uk/PublicInformationdocuments/HTSPW-240613.pdf |dataarchivio=24 settembre 2014 }}</ref> Le [[elezioni parlamentari in Scozia del 2016|elezioni più recenti]] si sono tenute il 5 maggio [[2016]].
 
Il [[Parlamento di Scozia]] originale (o "gli Stati della Scozia") fu la legislatura nazionale del [[Regno di Scozia]] indipendente ed esistette dall'inizio del [[XIII secolo]] finché il Regno di Scozia non fu unificato al [[Regno d'Inghilterra]] con l'[[Atto di Unione (1707)|Atto di Unione del 1707]] per andare a costituire il [[Regno di Gran Bretagna]].<ref name="HistoricalConnection">{{cita web |url=http://www.scottish.parliament.uk/EducationandCommunityPartnershipsresources/TimelineEnglishSept_2013.pdf |titolo=The Scottish Parliament – Past and Present |editore=Scottish Parliament |accesso=22 luglio 2014 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150402171720/http://www.scottish.parliament.uk/EducationandCommunityPartnershipsresources/TimelineEnglishSept_2013.pdf |dataarchivio=2 aprile 2015 }}</ref> Di conseguenza, sia il Parlamento di Scozia che il [[Parlamento d'Inghilterra]] cessarono di esistere, e fu costituito il [[Parlamento di Gran Bretagna]] con sede a [[Westminster]], [[Londra]].<ref name="HistoricalConnection" />
Il '''Partito Conservatore e Unionista Scozzese''' (in [[Lingua gaelica scozzese|scozzese]]: '''Pàrtaidh Tòraidheachd na h-Alba'''; in [[Lingua scots|Scots]]: '''Scots Conservative an Unionist Pairty'''), ufficialmente chiamati '''Partito Conservatore e Unionista Scozzese''' e informalmente noto come '''tories scozzesi''', è la sezione del [[Partito Conservatore (Regno Unito)|Partito Conservatore]] del [[Regno Unito]] che opera in [[Scozia]]. Si descrive come [[partito politico]] di [[centro-destra]]<ref>http://www.scottishconservatives.com/what-we-stand-for/</ref>. Risulta essere il secondo maggiore partito al [[Parlamento scozzese]]<ref>{{Cita web|url=http://www.bbc.co.uk/news/election/2016/scotland|titolo=Scottish Parliament election 2016 - BBC News|sito=www.bbc.co.uk|accesso=6 maggio 2016}}</ref> e il terzo partito maggiore nel governo locale della Scozia. Il leader dei conservatori scozzesi è [[Ruth Davidson]], deputata al parlamento scozzese, che detiene la posizione dal 2011.
 
A seguito di un [[referendum sulla devoluzione scozzese del 1997|referendum sulla devoluzione in Scozia]] nel [[1997]], in cui l'elettorato scozzese votò per la devoluzione, fu costituito l'attuale Parlamento, che detiene poteri in quanto legislatura devoluta. La legge che formò il Parlamento delinea le competenze legislative del Parlamento, ossia le aree in cui può legiferare, specificando esplicitamente i poteri che sono riservati al [[Parlamento del Regno Unito]]. Il Parlamento scozzese ha il potere di legiferare in tutte le aree non esplicitamente riservate a Westminster.<ref name="SpecifiedReservations">{{cita web |url=http://www.opsi.gov.uk/ACTS/acts1998/80046--t.htm#sch5 |titolo=Scotland Act 1998: Scottish Parliament Reserved Issues |editore=Office of Public Sector Information (OPSI) |accesso=14 novembre 2006|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070519074917/http://www.opsi.gov.uk/ACTS/acts1998/80046--t.htm#sch5 |dataarchivio=19 maggio 2007|deadurl=yes}}</ref> Il Parlamento britannico mantiene il potere di estendere o ridurre le aree in cui il Parlamento scozzese può legiferare.<ref>Murkens, Jones & Keating (2002) pp11</ref> La prima riunione del nuovo parlamento ebbe luogo il 12 maggio [[1999]].<ref name="FirstMeeting">{{cita web |url=http://www.scottish.parliament.uk/business/officialReports/meetingsParliament/or-99/or010104.htm#Col7 |titolo=Scottish Parliament Official Report – 12 May 1999 |editore=Scottish Parliament |accesso=5 novembre 2006}}</ref> Oltre a detenere il potere legislativo nelle materie "devolute", il Parlamento elegge il [[Primi ministri della Scozia|Primo ministro della Scozia]] ed è titolare del rapporto fiduciario con il [[Governo della Scozia|Governo scozzese]].
Il Partito Conservatore Scozzese moderno fu istituito nel 1965 dall'unione del Partito Unionista nel Partito Conservatore di [[Inghilterra]] e [[Galles]]. Il Partito Unionista, come il suo omologo di Inghilterra e Galles, fu istituito nel 1912 dall'unione di Conservatori e [[Partito Liberale Unionista]], ed esistette come forza dominante nella politica scozzese dagli [[anni 1930|anni '30]] alla fine degli [[anni 1950|anni '50]].<ref>[http://www.blackwell-synergy.com/doi/abs/10.1111/1467-9248.00301?cookieSet=1&journalCode=post "... a waning of the cultural conditions which produced the centre-right coalition that dominated Scottish politics, 1931–64, and its fragmentation into Conservatism, Liberalism, and Scottish Nationalism."], Abstract of ''"The Evolution of the Centre-right and the State of Scottish Conservatism"'', Michael Dyer, University of Aberdeen, ''Political Studies'', Volume 49, March 2001</ref> Nell'organizzarsi come partito separato in Scozia, gli unionisti funsero da [[whip]] dei conservatori al [[Parlamento del Regno Unito]], con [[Andrew Bonar Law]], allora unionista e deputato per il collegio di [[Glasgow]] Centrale, che rivestì la carica di leader del [[Partito Conservatore (Regno Unito)|Partito Conservatore]] e quella di [[Primo Ministro del Regno Unito]].
 
Il nuovo palazzo del Parlamento è stato realizzato dallo studio di architettura ''[[Miralles y Tagliabue]]'' nel [[2004]].
Gli unionisti ottennero il maggior numero dei seggi scozzesi alle [[elezioni generali nel Regno Unito del 1955|elezioni generali del 1955]], e ottennero la maggioranza del voto scozzese; fu la prima volta che questo fatto si verificò fin dall'introduzione del [[suffragio universale]]. Alle [[elezioni generali nel Regno Unito del 1959|elezioni del 1959]] gli unionisti ottennero ancora il maggior numero dei voti in Scozia, ma non la maggioranza dei voti, e a causa della natura non rappresentativa del sistema di elezione a collegio uninominale a turno unico, ottennero meno seggi del [[Partito Laburista (Regno Unito)|Partito Laburista]], che continuò a dominare la politica scozzese per la seconda metà del XX secolo.
 
== Storia del Parlamento scozzese ==
Prima dell'[[Atto di Unione (1707)|Atto di Unione del 1707]] che unificò il [[Regno di Scozia]] ed il [[Regno d'Inghilterra]] in un nuovo stato chiamato [[Regno di Gran Bretagna]], la Scozia aveva un parlamento indipendente conosciuto come [[Parlamento di Scozia]]. Le proposte scozzesi iniziali all'interno dei negoziati sull'Unione suggerirono di mantenere un Parlamento devoluto anche in Scozia, ma questo non fu accettato dai negoziatori inglesi.<ref name="Treaty">{{cita news |url=http://www.bbc.co.uk/politics97/devolution/scotland/briefing/1707.shtml#last |anno=1997 |titolo=The Last Parliament of Scotland 1703–1707 |editore=BBC |accesso=15 ottobre 2006}}</ref>
===L'unificazione===
La sconfitta elettorale alle elezioni del 1959 portò alle riforme del 1965, che posero fine al Partito Unionista come forza indipendente. Fu infatti ridenominato Partito Conservatore e Unionista scozzese e fu posto costituzionalmente sotto il controllo del partito del Regno Unito. Queste, insieme ad ulteriori riforme del 1977, videro i conservatori scozzesi ridimensionati a unità regionale, con personale, finanze e cariche politiche sotto il controllo della leadership a [[Londra]].
 
Per i successivi trecento anni, la Scozia fu governata direttamente dal [[Parlamento di Gran Bretagna]] e dal successivo [[Parlamento del Regno Unito]], entrambi con sede a [[Westminster]], e la mancanza di un Parlamento in Scozia rimase un importante elemento nell'identità nazionale scozzese.<ref name="Devolution">{{cita news |url=http://www.bbc.co.uk/politics97/devolution/scotland/briefing/c20scot.shtml |titolo=The Devolution Debate (1997) - This Century |editore=BBC |accesso=13 ottobre 2006}}</ref> Proposte per un parlamento devoluto furono avanzate prima del 1914, ma furono accantonate a causa dello scoppio della [[prima guerra mondiale]].<ref name="Devolution" /> Un improvviso picco nel nazionalismo in Scozia durante la fine degli [[anni 1960|anni '60]] fece nascere altre richieste di [[Devoluzione (politica)|devoluzione]] o di completa [[indipendentismo scozzese|indipendenza]], e nel 1969 spinsero il governo [[Partito Laburista (Regno Unito)|laburista]] di [[Harold Wilson]] a formare la Commissione Kilbrandon per riconsiderare la [[Costituzione del Regno Unito]].<ref name="Devolution" /> Uno dei principali obiettivi della commissione fu quello di esaminare le modalità di concessione di un maggiore auto-governo per la Scozia, all'interno dello stato unitario del Regno Unito.<ref name="Devolution" /> Kilbrandon pubblicò il suo rapporto nel 1973, suggerendo l'istituzione di un'Assemblea Scozzese eletta direttamente per legislare sui temi di diretto interesse scozzese.<ref name="Crowther">{{cita news |url=http://news.bbc.co.uk/1/hi/scotland/4137765.stm |data=1º gennaio 2005 |titolo=Papers reveal devolution warnings |editore=BBC |accesso=24 novembre 2006}}</ref>
I cambiamenti ebbero conseguenze serie sull'identità dei conservatori scozzesi. Insieme alla fine dell'[[impero britannico]] e la nascita di molti stati indipendenti, fu testimone della nascita del [[Partito Nazionale Scozzese]] (SNP), mentre sezioni del vecchio voto unionista passarono al SNP insieme agli ex elettori del [[Partito Laburista Scozzese]] che avevano sostenuto l'indipendenza della Scozia. Potrebbe sembrare paradossale, ma il Partito Unionista aveva beneficiato largamente dal suo porsi come partito indipendente scozzese opposto al Partito Laburista con sede a Londra. Inoltre, il nome "conservatore" lo identificava con il partito inglese, e vi era una forte tradizione unionista-nazionalista, rappresentata da [[John Buchan]] (che disse "penso che ogni scozzese dovrebbe essere un nazionalista scozzese"<ref>{{cita web|url=http://www.scotsindependent.org/features/quotations/quotations_1.htm |titolo='&#39;Scots Independent'&#39; — Features — Scottish quotations |editore=Scotsindependent.org |accesso=27 aprile 2010}}</ref>) e da coloro che avevano fondato il [[Partito Scozzese]] (che poi si unì al [[Partito Nazionale della Scozia]] per costituire il Partito Nazionale Scozzese, SNP).
 
In questo periodo, la scoperta del petrolio nel [[Mare del Nord]] e la successiva campagna "It's Scotland's oil" (''Il petrolio è della Scozia'') del [[Partito Nazionale Scozzese]] (SNP) causarono un'ascesa del sostegno all'indipendenza scozzese e anche del SNP. Il partito sosteneva che i proventi del petrolio non fossero indirizzati alla Scozia quanto avrebbero dovuto.<ref name="Devolution" /> L'effetto combinato di questi eventi portò il [[Primo Ministro del Regno Unito|Primo Ministro]] Wilson a impegnare il suo governo a concedere una forma di parlamento devoluto nel 1974.<ref name="Devolution" /> Tuttavia, la proposta legislativa finale per un'Assemblea Scozzese non fu approvata dal Parlamento del Regno Unito fino al 1978.
===Gli anni di Thatcher e Major===
L'elezione di [[Margaret Thatcher]] alle [[elezioni generali nel Regno Unito del 1979|elezioni del 1979]] fecero salire il consenso del Partito e fecero eleggere più deputati, ma questo vantaggio venne meno alle successive [[elezioni generali nel Regno Unito del 1983|elezioni del 1983]] e [[elezioni generali nel Regno Unito del 1987|del 1987]]. Queste tornate elettorali videro l'ascesa dell'alleanza tra [[Partito Social Democratico (Regno Unito)|Partito Social Democratico]] e [[Partito Liberale (Regno Unito)|Partito Liberale]], che minarono il tradizionale sostegno del Partito Unionista, che si unì al crescente sostegno ai laburisti e al SNP nel 1987.
 
In base ai termini della Scotland Act del 1978, sarebbe stata istituita un'assemblea eletta ad [[Edimburgo]] posto che la maggioranza dell'elettorato scozzese votasse a favore in un [[referendum]] da tenersi il 1º marzo 1979, con un'affluenza di almeno il 40% dell'elettorato totale. Il [[referendum sulla devoluzione scozzese del 1979]] non raggiunse l'affluenza minima necessaria, anche se la maggioranza degli elettori (51,6%) votò in favore di un'Assemblea Scozzese.<ref name="79ref">{{cita news |url=http://www.bbc.co.uk/politics97/devolution/scotland/briefing/79referendums.shtml |anno=1997 |titolo=The 1979 Referendums |editore=The Holyrood Inquiry |accesso=21 agosto 2006}}</ref>
Alle elezioni del 1987, i conservatori videro il numero totale dei deputati scozzesi scendere da 21 a 10, la peggiore performance sin da prima la [[prima guerra mondiale]]. Persero i seggi di [[Aberdeen]] South, [[Angus]] East, [[Argyll e Bute]], [[Banff (Regno Unito)|Banff]] e [[Buchan]], [[Cunninghame]] north, [[Edimburgo]] Centrale, Edimburgo Sud, [[Fife]] North-East, [[Moray]], [[Renfrew]] West e [[inverclyde]] e [[Strathkelvin]] e [[Bearsden]].
 
Durante gli anni '80 e '90 le richieste per un Parlamento scozzese crebbero, in parte perché il governo del Regno Unito era controllato dal [[Partito Conservatore (Regno Unito)|Partito Conservatore]], mentre la Scozia eleggeva relativamente pochi parlamentari conservatori.<ref name="Devolution" /> Dopo la sconfitta al referendum del 1979, partì una campagna per un'Assemblea Scozzese, a cui presero parte partiti politici e rappresentanti del mondo industriale. Questa campagna pubblicò i propri rapporti nel 1995, che andarono poi a costituire le basi della struttura del Parlamento.<ref name="ConstitutionalConvention">{{cita web |url=http://scottish.parliament.uk/vli/holyrood/inquiry/sp205-02.htm |autore=Peter Fraser |data=15 ottobre 2004 |titolo=Events Prior to 1 May 1997 |editore=The Holyrood Inquiry |accesso=17 novembre 2006 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20041024190756/http://www.scottish.parliament.uk/vli/holyrood/inquiry/sp205-02.htm |dataarchivio=24 ottobre 2004 }}</ref>
La posizione anti-conservatrice, un revival delle politiche precedenti al 1886, fu attribuita all'appoggio di Margaret Thatcher alle politiche monetarie americane che portarono alla chiusura delle industrie tradizionali scozzesi. Questo era in contrasto con la vecchia posizione unionista scozzese di "servizio agli altri ed alla comunità" e fu mostrata platealmente con la fredda accoglienza che il Primo Ministro ricevette all'Assemblea Generale della [[Chiesa di Scozia]].
 
La devoluzione continuò a tenere banco nel [[Partito Laburista (Regno Unito)|Partito Laburista]] che nel maggio 1997 prese il potere con [[Tony Blair]].<ref name="Devolution" /> Nel settembre 1997 ebbe luogo un [[referendum sulla devoluzione scozzese del 1997|secondo referendum]], a cui la maggioranza degli scozzesi votò a favore dell'istituzione di un nuovo Parlamento scozzese, con poteri di imposizione di tasse, situato ad Edimburgo.<ref name="ScotlandReferendum">{{cita web |url=http://www.electoralcommission.org.uk/referendums/Scotland1997.cfm |titolo=Past Referendums – Scotland 1997 |editore=The Electoral Commission |accesso=17 novembre2006}}</ref> Le prime elezioni si tennero il 6 maggio 1999 e il 1º luglio di quell'anno il potere fu trasferito da Westminster al nuovo Parlamento.<ref name="ScotlandElections">{{cita web |url=http://www.parliament.uk/documents/commons/lib/research/rp99/rp99-050.pdf |autore=Bryn Morgan |titolo=House of Commons Research Paper – Scottish Parliament Elections: 6 May 1999 |data=8 ottobre 1999 |editore=House of Commons Library |accesso=17 novembre 2006|formato=PDF}}</ref>
La difesa conservatrice dell'introduzione del [[testatico]] un anno prima in [[Scozia]] (dove avevano un sostegno minore), esacerbò ulteriormente l'immagine anti-scozzese. Ironicamente, i conservatori scozzesi erano stati tra i più forti sostenitori dell'introduzione del testatico per sostituire il sistema delle tasse locali.
 
== Elezioni ==
La sostituzione di Margaret Thatcher con [[John Major]] portò effettivamente a un piccolo incremento nel voto alle [[elezioni generali nel Regno Unito del 1992|elezioni del 1992]], quando i conservatori sostennero il "salvataggio dell'Unione" contro le spinte del SNP, e si ripresero il collegio di Aberdeen Sud. Tuttavia, la marginalità dell'incremento nel voto (il voto al SNP incrementò molto di più ma il successo fu mitigato dal sistema elettorale maggioritario a turno unico), combinato con le divisioni tra i conservatori, il [[Mercoledì nero]], la nascita del [[New Labour]] e la volontà crescente dell'elettorato di ricorrere al voto utile, insieme alla posizione dei conservatori opposta a qualsiasi tipo di Parlamento devoluto per la Scozia portò i conservatori a perdere tutti i seggi scozzesi alle [[elezioni generali nel Regno Unito del 1997|elezioni del 1997]]. Fu la prima volta in quasi 180 anni che un partito di centro-destra non ottenne alcun seggio in Scozia.
 
Ci sono state fino ad oggi cinque elezioni del Parlamento scozzese, nel 1999, nel 2003, nel 2007, nel 2011 e nel 2016. Il prossimo voto si terrà nel maggio 2021. I cittadini dell'[[Unione europea]] residenti in Scozia hanno il diritto di votare per il Parlamento.
===Il Parlamento scozzese===
Fu l'istituzione del [[Parlamento scozzese]], un'istituzione a cui si opposero con veemenza, che diede ai conservatori scozzesi una consistenza parlamentare. Tuttavia, questo avvenne solamente per via del sistema elettorale con [[sistema proporzionale|rappresentanza proporzionale]] del Parlamento, e il livello di sostegno nazionale che ricevettero alle [[elezioni parlamentari in Scozia del 1999|elezioni del 1999]] ed a [[elezioni parlamentari in Scozia del 2003|quelle del 2003]] non si mosse sostanzialmente. Anche se il partito non ottenne seggi alle prime elezioni del Parlamento nel 1999, riuscì a ottenere il collegio di [[Ayr (Regno Unito)|Ayr]] strappandolo ai laburisti in un'elezione suppletiva del 2000. A seguito di questa vittoria, i conservatori riuscirono a ottenere tre seggi alle elezioni del 2003: [[Edimburgo]] Pentlands, [[Galloway]]&mdash;Upper Nithsdale e Ayr.
 
== Composizione ==
Alle successive elezioni al Parlamento di Londra, il voto rimase statico. Alle [[elezioni generali nel Regno Unito del 2001|elezioni del 2001]] strapparono un seggio al SNP, ma il deputato eletto perse poi contro i laburisti alle [[elezioni generali nel Regno Unito del 2005|elezioni del 2005]] nello stesso collegio modificato nell'estensione. I conservatori riuscirono a strappare il seggio di [[Dumfriesshire|Dumfriess]]-shire, [[Clydesdale (Scozia)|Clydesdale]] & [[Tweeddale]] ai laburisti
 
In seguito alle [[elezioni parlamentari in Scozia del 2007|elezioni legislative del 2007]], il Parlamento scozzese era così suddiviso:
Alle [[elezioni parlamentari in Scozia del 2007|elezioni del 2007]] il partito conquistò il suo quarto seggio a [[Roxburgh]] e [[Berwickshire]]; a seguito di una modifica dei confini dei collegi prima dell'[[elezioni parlamentari in Scozia del 2011|elezione del 2011]], i conservatori ottennero sei seggi di collegio che avrebbero potuto vincere nel 2007: Dumfriesshire, Edimburgo Pentlands, Roxburgh, Ettrick e Berwickshire, [[Galloway]] e West Dumfries e Ayr. Il partito avrebbe teoricamente ottenuto altri 14 seggi utilizzando il sistema a membri addizionali, assegnando loro in totale 20 seggi, più di quelli che ottennero effettivamente nel 2007.
 
* [[Partito Nazionale Scozzese]] (47 seggi)
La debacle del 1997 e la conseguente riduzione del movimento causarono un dibattito su come il partito avrebbe dovuto cambiare per tornare ai risultati del passato. Tornando alle istanze precedenti al 1965, un suggerimento fu quello di abbandonare il nome "Conservatore"; tuttavia, la Commissione Strathclyde escluse un ritorno al nome "Partito Unionista Scozzese" per sensibilità verso le connotazioni settarie nord-irlandesi. Inoltre, questo sarebbe stato impossibile secondo la Commissione Elettorale, in quanto esisteva già un piccolo partito chiamato "Partito Unionista Scozzese".
* [[Partito Laburista Scozzese]] (46 seggi)
* [[Partito Conservatore Scozzese]] (16 seggi)
* [[Liberal Democratici Scozzesi]] (16 seggi)
* [[Partito Verde Scozzese]] (2 seggi)
* Indipendente (1 seggio)
 
Dopo le [[elezioni parlamentari in Scozia del 2011|elezioni legislative del maggio 2011]], il Parlamento scozzese era così suddiviso:
Il vice capo del partito, Murdo Fraser, suggerì al partito di diventare indipendente, come il Partito Unionista precedente al 1965, e di adottare una relazione con i conservatori inglesi analoga alla relazione che l'[[Unione Cristiano-Sociale in Baviera]] ha con l'[[Unione Cristiano-Democratica di Germania]].<ref>{{cita libro|cognome=Garnett|nome=Mark|titolo=The Conservatives in Crisis The Tories After 1997|anno=2003|editore=Manchester University Press|città=Manchester|pagina=168}}</ref><ref>[http://ww1.sundayherald.com/49903 ''Sunday Herald'']{{dead link|date=April 2010}}</ref> Brian Monteith, deputato scozzese che aveva lasciato il partito, propose ai conservatori scozzesi di sostenere l'autonomia fiscale per la Scozia come mezzo per apparire più "scozzese" del partito laburista a cui si opponeva.<ref>[http://www.sundayherald.com/37594 ''Sunday Herald'']</ref> Facendo eco alle teoria di [[John Buchan]], un ex deputato del partito affermò che i conservatori scozzesi avrebbero dovuto sostenere l'indipendenza scozzese, in quanto avrebbe prodotto una relazione più chiara e cooperativa con l'[[Inghilterra]], rispetto ai conflitti latenti e ai risentimenti che avrebbe creato la devoluzione.
 
* Partito Nazionale Scozzese (69 seggi)
==Risultati elettorali==
* Partito Laburista Scozzese (37 seggi)
===Elezioni per i consigli di distretto===
* Partito Conservatore Scozzese (15 seggi)
{| class="wikitable" style="text-align:center; font-size:86%;"
* Liberal Democratici Scozzesi (5 seggi)
|-
* Partito Verde Scozzese (2 seggi)
! Anno
* Indipendente (1 seggio)
! Percentuale
! Consiglieri
|-
||1974
|26,8%
|{{Partito politico/seggi|241|1110|#0087DC|}}
|-
||1977
|27,2%
|{{Partito politico/seggi|259|1107|#0087DC|}}
|-
||1980
|24,1%
|{{Partito politico/seggi|232|1182|#0087DC|}}
|-
||1984
|21,4%
|{{Partito politico/seggi|189|1182|#0087DC|}}
|-
||1988
|19,4%
|{{Partito politico/seggi|162|1182|#0087DC|}}
|-
||1992
|23,2%
|{{Partito politico/seggi|204|1158|#0087DC|}}
|-
|}
 
Dopo le [[elezioni parlamentari in Scozia del 2016|elezioni legislative del maggio 2016]], il Parlamento scozzese è così suddiviso:
===Elezioni per i consigli regionali===
{| class="wikitable" style="text-align:center; font-size:86%;"
|-
! Anno
! Percentuale
! Consiglieri
|-
||1974
|28,6%
|{{Partito politico/seggi|112|432|#0087DC|}}
|-
|1978
||30,3%
|{{Partito politico/seggi|121|432|#0087DC|}}
|-
||1982
|25,1%
|{{Partito politico/seggi|119|441|#0087DC|}}
|-
||1986
|16,9%
|{{Partito politico/seggi|65|524|#0087DC|}}
|-
||1990
|19,2%
|{{Partito politico/seggi|52|524|#0087DC|}}
|-
||1994
|19,2%
|{{Partito politico/seggi|31|453|#0087DC|}}
|-
|}
 
* Partito Nazionale Scozzese (63 seggi)
===Elezioni per i consigli locali===
* Partito Conservatore Scozzese (31 seggi)
[[File:Scottish local elections 2012 (largest party).svg|thumb|Il colore blu indica le aree in cui i conservatori sono stati il maggiore partito alle elezioni locali scozzesi del 2012.]]
* Partito Laburista Scozzese (23 seggi)
* Partito Verde Scozzese (6 seggi)
* Liberal Democratici Scozzesi (5 seggi)
* Indipendente (1 seggio)
 
== Note ==
{| class="wikitable" style="text-align:center; font-size:86%;"
|-
! Anno
! Percentuale
! Consiglieri
|-
|1995
|11,5%
|{{Partito politico/seggi|82|1155|#0087DC|}}
|-
|1999
|13,5%
|{{Partito politico/seggi|108|1222|#0087DC|}}
|-
||2003
|15,1%
|{{Partito politico/seggi|122|1222|#0087DC|}}
|-
||2007
|15,6% (prima preferenza)
|{{Partito politico/seggi|143|1222|#0087DC|}}
|-
||2012
|13,3% (prima preferenza)
|{{Partito politico/seggi|115|1222|#0087DC|}}
|-
||2017
|25,3% (prima preferenza)
|{{Partito politico/seggi|276|1227|#0087DC|}}
|-
|}
 
<references />
===Elezioni al Parlamento europeo===
[[File:European_Parliament_election_results,_2014_(Scotland_by_council_areas).svg|thumb|Il colore blu indica le aree in cui i conservatori sono stati il maggiore partito alle [[elezioni europee del 2014 (Regno Unito)|elezioni europee del 2014]].]]
 
== Voci correlate ==
{| class="wikitable" style="text-align:center; font-size:86%;"
|-
! Anno
! Percentuale
! Seggi
|-
|[[elezioni europee del 1979 (Regno Unito)|1979]]
|33,7%
|{{Partito politico/seggi|5|8|#0087DC|}}
|-
|[[elezioni europee del 1984 (Regno Unito)|1984]]
|25,8%
|{{Partito politico/seggi|2|8|#0087DC|}}
|-
|[[elezioni europee del 1989 (Regno Unito)|1989]]
|20,9%
|{{Partito politico/seggi|0|8|#0087DC|}}
|-
|[[elezioni europee del 1994 (Regno Unito)|1994]]
|14,5%
|{{Partito politico/seggi|0|8|#0087DC|}}
|-
|[[elezioni europee del 1999 (Regno Unito)|1999]]
|19,8%
|{{Partito politico/seggi|2|8|#0087DC|}}
|-
|[[elezioni europee del 2004 (Regno Unito)|2004]]
|17,8%
|{{Partito politico/seggi|2|7|#0087DC|}}
|-
|[[elezioni europee del 2009 (Regno Unito)|2009]]
|16,8%
|{{Partito politico/seggi|1|6|#0087DC|}}
|-
|[[elezioni europee del 2014 (Regno Unito)|2014]]
|17,2%
|{{Partito politico/seggi|1|6|#0087DC|}}
|-
|}
 
* [[Governo della Scozia]]
===Elezioni al Parlamento del Regno Unito===
* [[Politica della Scozia]]
{| class="wikitable" style="text-align:center; font-size:86%;"
|-
! Anno
! Percentuale di voti
! Seggi
|-
|[[Elezioni generali nel Regno Unito del 1826|1826]]
|
|{{Partito politico/seggi|32|45|#0087DC}}
|-
|[[Elezioni generali nel Regno Unito del 1830|1830]]
|
|{{Partito politico/seggi|33|45|#0087DC}}
|-
|[[Elezioni generali nel Regno Unito del 1831|1831]]
|
|{{Partito politico/seggi|23|45|#0087DC}}
|-
|[[Elezioni generali nel Regno Unito del 1832|1832]]
|21,0%
|{{Partito politico/seggi|10|53|#0087DC}}
|-
|[[Elezioni generali nel Regno Unito del 1835|1835]]
|37,2%
|{{Partito politico/seggi|15|53|#0087DC}}
|-
|[[Elezioni generali nel Regno Unito del 1837|1837]]
|46,0%
|{{Partito politico/seggi|20|53|#0087DC}}
|-
|[[Elezioni generali nel Regno Unito del 1841|1841]]
|38,3%
|{{Partito politico/seggi|20|53|#0087DC}}
|-
|[[Elezioni generali nel Regno Unito del 1847|1847]]
|18,3%
|{{Partito politico/seggi|20|53|#0087DC}}
|-
|[[Elezioni generali nel Regno Unito del 1852|1852]]
|27,4%
|{{Partito politico/seggi|20|53|#0087DC}}
|-
|[[Elezioni generali nel Regno Unito del 1857|1857]]
|15,2%
|{{Partito politico/seggi|14|53|#0087DC}}
|-
|[[Elezioni generali nel Regno Unito del 1859|1859]]
|33,6%
|{{Partito politico/seggi|13|53|#0087DC}}
|-
|[[Elezioni generali nel Regno Unito del 1865|1865]]
|14,6%
|{{Partito politico/seggi|11|53|#0087DC}}
|-
|[[Elezioni generali nel Regno Unito del 1868|1868]]
|17,5%
|{{Partito politico/seggi|7|60|#0087DC}}
|-
|[[Elezioni generali nel Regno Unito del 1874|1874]]
|31,6%
|{{Partito politico/seggi|20|60|#0087DC}}
|-
|[[Elezioni generali nel Regno Unito del 1880|1880]]
|29,9%
|{{Partito politico/seggi|8|60|#0087DC}}
|-
|[[Elezioni generali nel Regno Unito del 1885|1885]]
|34,3%
|{{Partito politico/seggi|10|72|#0087DC}}
|-
|[[Elezioni generali nel Regno Unito del 1886|1886]]
|46,4%
|{{Partito politico/seggi|29|72|#0087DC}}
|-
|[[Elezioni generali nel Regno Unito del 1892|1892]]
|44,4%
|{{Partito politico/seggi|21|72|#0087DC}}
|-
|[[Elezioni generali nel Regno Unito del 1895|1895]]
|47,4%
|{{Partito politico/seggi|33|72|#0087DC}}
|-
|[[Elezioni generali nel Regno Unito del 1900|1900]]
|49,0%
|{{Partito politico/seggi|38|72|#0087DC}}
|-
|[[Elezioni generali nel Regno Unito del 1906|1906]]
|38,2%
|{{Partito politico/seggi|12|72|#0087DC}}
|-
|[[Elezioni generali nel Regno Unito del gennaio 1910|1910 (Gen)]]
|39,6%
|{{Partito politico/seggi|11|72|#0087DC}}
|-
|[[Elezioni generali nel Regno Unito del dicembre 1910|1910 (Dic)]]
|42,6%
|{{Partito politico/seggi|12|72|#0087DC}}
|-
|[[Elezioni generali nel Regno Unito del 1918|1918]]
|32,8%
|{{Partito politico/seggi|32|74|#0087DC}}
|-
|[[Elezioni generali nel Regno Unito del 1922|1922]]
|25,1%
|{{Partito politico/seggi|15|74|#0087DC}}
|-
|[[Elezioni generali nel Regno Unito del 1923|1923]]
|31,6%
|{{Partito politico/seggi|16|74|#0087DC}}
|-
|[[Elezioni generali nel Regno Unito del 1924|1924]]
|40,7%
|{{Partito politico/seggi|38|74|#0087DC}}
|-
|[[Elezioni generali nel Regno Unito del 1929|1929]]
|35,9%
|{{Partito politico/seggi|22|74|#0087DC}}
|-
|[[Elezioni generali nel Regno Unito del 1931|1931]]
|54,4%
|{{Partito politico/seggi|50|74|#0087DC}}
|-
|[[Elezioni generali nel Regno Unito del 1935|1935]]
|48,7%
|{{Partito politico/seggi|35|72|#0087DC}}
|-
|[[Elezioni generali nel Regno Unito del 1945|1945]]
|41,8%
|{{Partito politico/seggi|30|72|#0087DC}}
|-
|[[Elezioni generali nel Regno Unito del 1950|1950]]
|44,8%
|{{Partito politico/seggi|31|70|#0087DC}}
|-
|[[Elezioni generali nel Regno Unito del 1951|1951]]
|48,6%
|{{Partito politico/seggi|35|72|#0087DC}}
|-
|[[Elezioni generali nel Regno Unito del 1955|1955]]
|50,1%
|{{Partito politico/seggi|36|72|#0087DC}}
|-
|[[Elezioni generali nel Regno Unito del 1959|1959]]
|47,3%
|{{Partito politico/seggi|31|72|#0087DC}}
|-
|[[Elezioni generali nel Regno Unito del 1964|1964]]
|40,6%
|{{Partito politico/seggi|24|72|#0087DC}}
|-
|[[Elezioni generali nel Regno Unito del 1966|1966]]
|37,7%
|{{Partito politico/seggi|20|72|#0087DC}}
|-
|[[Elezioni generali nel Regno Unito del 1970|1970]]
|38,0%
|{{Partito politico/seggi|23|72|#0087DC}}
|-
|[[Elezioni generali nel Regno Unito del febbraio 1974|1974 (Feb)]]
|32,9%
|{{Partito politico/seggi|21|72|#0087DC}}
|-
|[[Elezioni generali nel Regno Unito dell'ottobre 1974|1974 (Ott)]]
|24,7%
|{{Partito politico/seggi|16|72|#0087DC}}
|-
|[[Elezioni generali nel Regno Unito del 1979|1979]]
|31,4%
|{{Partito politico/seggi|22|72|#0087DC}}
|-
|[[Elezioni generali nel Regno Unito del 1983|1983]]
|28,4%
|{{Partito politico/seggi|21|72|#0087DC}}
|-
|[[Elezioni generali nel Regno Unito del 1987|1987]]
|24,0%
|{{Partito politico/seggi|10|72|#0087DC}}
|-
|[[Elezioni generali nel Regno Unito del 1992|1992]]
|25,8%
|{{Partito politico/seggi|11|72|#0087DC}}
|-
|[[Elezioni generali nel Regno Unito del 1997|1997]]
|17,5%
|{{Partito politico/seggi|0|72|#0087DC}}
|-
|[[Elezioni generali nel Regno Unito del 2001|2001]]
|15,6%
|{{Partito politico/seggi|1|72|#0087DC}}
|-
|[[Elezioni generali nel Regno Unito del 2005|2005]]
|15,8%
|{{Partito politico/seggi|1|59|#0087DC}}
|-
|[[Elezioni generali nel Regno Unito del 2010|2010]]
|16,7%
|{{Partito politico/seggi|1|59|#0087DC}}
|-
|[[Elezioni generali nel Regno Unito del 2015|2015]]
|14,9%
|{{Partito politico/seggi|1|59|#0087DC}}
|-
|[[Elezioni generali nel Regno Unito del 2017|2017]]
|28,6%
|{{Partito politico/seggi|13|59|#0087DC}}
|-
|}
 
== Altri progetti ==
===Elezioni al Parlamento scozzese===
{{interprogetto|commons=Category:Scottish Parliament}}
[[File:Scottish Election Results 2016.svg|thumb|upright=1.8|Il blu indica i seggi ottenuti dai conservatori alle [[elezioni parlamentari in Scozia del 2016]].]]
{| class="wikitable" style="text-align:center; font-size:86%;"
|-
! Anno
! Percentuale (collegi)
! Percentuale (liste)
! Seggi
! Posizione
! Esito
|-
|[[elezioni parlamentari in Scozia del 1999|1999]]
|15,6%
|15,3%
|{{Partito politico/seggi|18|129|#0087DC|}}
|Terzo
|style="background-color:#FFCCCC" | Opposizione
|-
|[[elezioni parlamentari in Scozia del 2003|2003]]
|16,6%
|15,5%
|{{Partito politico/seggi|18|129|#0087DC|}}
|Terzo
|style="background-color:#FFCCCC" | Opposizione
|-
|[[elezioni parlamentari in Scozia del 2007|2007]]
|16,6%
|13,9%
|{{Partito politico/seggi|17|129|#0087DC|}}
|Terzo
|style="background-color:#FFCCCC" | Opposizione
|-
|[[elezioni parlamentari in Scozia del 2011|2011]]
|13,9%
|12,4%
|{{Partito politico/seggi|15|129|#0087DC|}}
|Terzo
|style="background-color:#FFCCCC" | Opposizione
|-
|[[elezioni parlamentari in Scozia del 2016|2016]]
|22,0%
|22,9%
|{{Partito politico/seggi|31|129|#0087DC|}}
|Secondo
|style="background-color:#FFCCCC" | Opposizione
|-
|}
 
== Collegamenti esterni ==
==Note==
<references/>
 
* {{cita web|http://www.parliament.scot/|Sito del Parlamento|lingua=en}}
==Collegamenti esterni==
* [{{cita web|http://www.scottishconservativesparliament.comscot/ help/49410.aspx|Sito ufficiale]del Parlamento}}
 
{{Partiti politici nelPolitica Regno Unito}}
{{Elezioni in Scozia}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|politica|Scozia}}
 
[[Categoria:Politica della Scozia]]