Giuseppe Ruvolo e Bordeaux-Saintes: differenze tra le pagine

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{{S|competizioni ciclistiche}}
{{Membro delle istituzioni italiane
{{Competizione sportiva
|istituzione=Senato
|nome = Giuseppe RuvoloBordeaux-Saintes
|immaginelogo =
|dimensioni logo =
|titolo = Diploma di ragioniere
|altri nomi =
|partito = [[Popolo della Libertà]] (2008-2013)<br />[[Forza Italia (2013)|Forza Italia]] (2013-2015)<br />[[Alleanza Liberalpopolare-Autonomie]] (dal 2015) ([[XVII Legislatura della Repubblica Italiana|XVII]])<br />
|sport = Ciclismo su strada
[[Democrazia Europea]], [[Unione dei Democratici Cristiani e di Centro|UDC]] ([[XIV Legislatura della Repubblica Italiana|XIV]])
|tipologia = Gara individuale
|legislatura =
|categoria = Calendario nazionale
- [[XIV Legislatura della Repubblica Italiana|XIV]]
|confederazione =
- [[XVII Legislatura della Repubblica Italiana|XVII]]
|nazione = {{FRA}}
|gruppo_parlamentare = Per le Autonomie (dal 30 maggio 2001 al 30 settembre 2003), [[Unione dei Democratici Cristiani e dei Democratici di Centro]] ([[Centro Cristiano Democratico|CCD]] - [[Cristiani Democratici Uniti|CDU]] (dal 1º ottobre 2003 al 27 aprile 2006) ([[XIV Legislatura della Repubblica Italiana|XIV]])
|luogo =
 
|organizzatore =
[[Il Popolo della Libertà]] (dal 19 marzo 2013 al 19 novembre 2013)
|direttore =
[[Grandi Autonomie e Libertà]] ([[XVII Legislatura della Repubblica Italiana|XVII]]) (dal 20 novembre 2013)
|cadenza = Annuale
|coalizione =
|apertura = marzo
'''XIV:'''
|partecipanti = Variabile
[[Casa delle Libertà]]
|formato = [[Corsa in linea]]
 
|fondazione = 1909
'''XVII:'''
|estinzione =
 
|numero edizioni = 74 <small>(al 2011)</small>
[[Coalizione di centro-destra alle elezioni politiche italiane del 2013|Coalizione di centro-destra del 2013]]
|detentore = {{Bandiera|RUS}} [[Matvey Zubov]]
|circoscrizione = [[Sicilia]]
|incarichimaggiori titoli =
|ultima edizione =
|sito=http://www.senato.it/leg/17/BGT/Schede_v3/Attsen/00017635.htm
|stagione attuale =
|prossima edizione =
}}
La '''Bordeaux-Saintes''' è una [[corsa in linea]] maschile di [[ciclismo su strada]] che si svolge tra [[Bordeaux]] ([[Gironda (dipartimento)|Gironda]]) e [[Saintes]] ([[Charente Marittima]]), in [[Francia]], ogni anno in marzo. Nel [[2005]] ha fatto parte del calendario dell'[[UCI Europe Tour]] nella classe 1.2, dal 2006 è inserita nel calendario nazionale francese.
{{Membro delle istituzioni italiane
|istituzione=Camera
|nome = Giuseppe Ruvolo
|partito = [[Unione dei Democratici Cristiani e di Centro|UDC]] (2003-2010),<br />[[I Popolari di Italia Domani]] <small>(dal 2010)
|legislatura =
- [[XV Legislatura della Repubblica Italiana|XV]]
- [[XVI Legislatura della Repubblica Italiana|XVI]]
|gruppo_parlamentare = [[Unione di Centro (2008)|UDC]] <small>(fino al 28/09/2010)</small>,<br />[[O Popolari di Italia Domani|PID]] <small>(fino al 13/01/11)</small>,<br />[[Iniziativa Responsabile]] <small>(dal 13/01/11)
|coalizione =
'''XV:'''
[[Casa delle Libertà]]
 
'''XVI:'''
 
''Nessuna''
|circoscrizione = [[Circoscrizione Sicilia 1|Sicilia 1]]
|incarichi =
* Membre della XIII Commissione (Agricoltura)
* Membre della XIII Commissione parlamentare di vigilanza sull'anagrafe tributaria
|sito=http://www.camera.it/29?shadow_deputato=300587
}}
{{Bio
|Nome = Giuseppe
|Cognome = Ruvolo
|PostCognome = detto '''Peppe'''
|Sesso = M
|LuogoNascita = Ribera
|GiornoMeseNascita = 3 maggio
|AnnoNascita = 1951
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = politico
|Nazionalità = italiano
}}
Ha un [[Gemelli (biologia)#Gemelli veri .28o monozigoti.29|gemello monozigote]], con il quale condivide gli impegni politici<ref>{{Cita news|autore=[[Gian Antonio Stella]]|url=http://archiviostorico.corriere.it/2008/aprile/09/Gemelli_politica_vota_uno_eleggi_co_9_080409079.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/*/http://archiviostorico.corriere.it/2008/aprile/09/Gemelli_politica_vota_uno_eleggi_co_9_080409079.shtml|titolo=Gemelli in politica: vota uno, eleggi due|pubblicazione=[[Corriere della Sera]] |giorno=09|mese=04|anno=2008|pagina=38|accesso=11-04-2010}}</ref>.
 
== Biografia ==
Ruvolo si è [[diploma]]to in [[ragioneria]] e si è iscritto all'[[Università]] (prima in [[giurisprudenza]] e poi a [[scienze politiche]]), senza mai arrivare alla [[laurea]].
 
Nel [[1972]] si impiega alla Cantina sociale ''ACLI Monsignor Licata''<ref name=BioUfficiale/> (vicina alla [[Democrazia Cristiana]]), che finirà in [[Fallimento (ordinamento giuridico italiano)|fallimento]], tramite [[liquidazione coatta amministrativa]]<ref>{{cita web|url=http://www.esecuzioniefallimenti.com/allegati/2982-LCA/Avviso%20vendita%20del%2024_04_10.pdf|titolo=CANTINA SOCIALE ACLI MONS. LICATA S.C.A.R.L. IN LIQUIDAZIONE COATTA AMMINISTRATIVA|opera=www.esecuzioniefallimenti.com|accesso=12-04-2010|formato=PDF}}</ref>.
 
Nel [[1980]] si è candidato alle elezioni comunali con la [[Democrazia Cristiana|DC]] andando a ricoprire l'incarico di [[Assessore (enti territoriali italiani)|assessore]] ai Lavori Pubblici fino al [[1983]]. Dal [[1985]] al [[1990]] si ritira temporaneamente dalla politica per far spazio al fratello gemello Nino<ref name=BioUfficiale>{{cita web|url=http://www.giusepperuvolo.it/index.php?option=com_content&task=view&id=10&Itemid=15|titolo=Biografia|opera=Sito ufficiale Giuseppe Ruvolo|accesso=12-04-2010}}</ref>.
Dal [[1987]] al [[1990]] è stato componente del Consiglio di Amministrazione della Società [[Italstat]]-[[Edil.Pro]] del Gruppo [[IRI]] con sede a [[Roma]]. Dal [[1990]] è stato [[Consiglio provinciale|consigliere provinciale]] nella DC e dal [[1992]] al [[1994]] Assessore Provinciale all'agricoltura, ambiente, sviluppo territorio<ref name=BioUfficiale/>.
 
Nel [[1998]], militante nel [[centrosinistra]], viene nominato responsabile provinciale del [[Partito Popolare Italiano (1994)|Partito Popolare Italiano]], al quale aveva aderito dopo lo smembramento dello Scudo Crociato. Nel [[2000]] viene nominato Presidente del Comitato Provinciale [[INPS]] ed aderisce a [[Democrazia Europea]] (DE)<ref name=BioUfficiale/>.
 
Alle [[Elezioni politiche italiane del 2001|elezioni Politiche del 2001]] è eletto al [[Senato della Repubblica]] con il partito di [[Sergio D'Antoni|D'Antoni]] con la quota proporzionale, avendo raccolto il 16.55% dei voti nel [[collegio uninominale]] di [[Sciacca]] e pur arrivando dietro ai candidati di [[centrodestra]] e [[centrosinistra]] (rispettivamente [[Melchiorre Cirami]] e [[Accursio Montalbano]])<ref>{{cita web|url=http://elezionistorico.interno.it/index.php?tpel=S&dtel=13/05/2001&tpa=I&tpe=L&lev0=0&levsut0=0&lev1=19&levsut1=1&lev2=7&levsut2=2&ne1=19&ne2=1907&es0=S&es1=S&es2=S&ms=S|titolo=Senato 13/05/2001, Area ITALIA, Regione SICILIA, collegio Sciacca|opera=Ministero dell'Interno,
Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, Consultazione dati|accesso=12-04-2010}}</ref>, viene eletto in quanto il suo è il miglior risultato ottenuto da DE in [[Italia]]. A [[Palazzo Madama (Roma)|Palazzo Madama]] diviene membro delle [[Commissione parlamentare|Commissioni parlamentari]] agricoltura, [[Commissione parlamentare Antimafia|antimafia]] e Unione Europea<ref name=BioUfficiale/>.
 
Nel [[2003]] passa al [[centrodestra]] ed è tra i fondatori dell'[[Unione dei Democratici Cristiani e di Centro|UDC]], movimento nato dalla fusione tra [[Centro Cristiano Democratico|CCD]], [[Cristiani Democratici Uniti|CDU]] e DE, venendo nominato responsabile nazionale del dipartimento delle Politiche Agricole Forestali della Pesca del partito di [[Pier Ferdinando Casini|Casini]].
 
Nel [[2004]] partecipa alle indagini della [[Commissione parlamentare Antimafia]], di cui è componente, sulla [[provincia di Agrigento]], non informando gli altri membri dell'organo d'inchiesta di essere anche il vicepresidente della stessa provincia e venendo a conoscenza di atti coperti dal [[segreto istruttorio]] riguardanti proprio l'ente provinciale agrigentino<ref>{{Cita news|autore=Francesco Viviano|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2004/10/21/agrigento-pasticcio-all-antimafia.html|titolo=Agrigento, pasticcio all'Antimafia|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]] |giorno=21|mese=10|anno=2004|pagina=6 sezione:Palermo|accesso=12-04-2010}}</ref>.
 
Nel [[2005]] è eletto vice Segretario Regionale dell'UDC Sicilia e alle [[elezioni politiche italiane del 2006|elezioni politiche del 2006]] è eletto alla [[Camera dei deputati]]. È divenuto componente della Commissione agricoltura e anagrafe tributaria<ref name=BioUfficiale/>. Nelle [[elezioni politiche italiane del 2008|elezioni del 2008]] è rieletto alla Camera dei deputati con l'UDC, che si presenta al di fuori dagli schieramenti e si pone all'opposizione rispetto al [[Governo Berlusconi IV]].
 
A settembre [[2010]], insieme ai deputati meridionali [[Saverio Romano]], [[Giuseppe Drago]], [[Calogero Mannino]] e [[Michele Pisacane]], entra in polemica con il leader dell'UDC [[Pier Ferdinando Casini]] e il 28 settembre [[2010]] aderisce al [[Gruppo misto]], fondando con loro [[I Popolari di Italia Domani]] (Pid)<ref>{{Cita news|url=http://www.gds.it/gds/sezioni/politica/dettaglio/articolo/gdsid/128883/|titolo=Romano: "Nasce Popolari per l'Italia di domani"|pubblicazione=[[Giornale di Sicilia]] |giorno=28|mese=09|anno=2010|accesso=01-10-2010}}</ref>. I 5 deputati abbandonano quindi il ruolo di opposizione, per il quale erano stati eletti nell'UDC, e si schierano a sostegno della maggioranza parlamentare di [[centrodestra]] di [[Silvio Berlusconi]]; come primo atto votano favorevolmente la [[voto di fiducia|fiducia]] al [[Governo Berlusconi IV|Governo Berlusconi]]<ref>{{Cita news|url=http://www.lineasicilia.it/politica/berlusconi-ottiene-la-fiducia-grazie-al-voto-di-mpa-e-fli.html|titolo=Berlusconi ottiene la fiducia grazie ai voti di Mpa e Fli |pubblicazione=lineasicilia.it |giorno=29|mese=09|anno=2010|accesso=01-10-2010}}</ref>. A gennaio 2011 entra nel gruppo a sostegno della maggioranza [[Iniziativa Responsabile]]<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/politica/2011/01/20/news/22_responsabili-11451489/|titolo=Responsabili, falsa partenza alla Camera Gruppo al via solo grazie al Pdl|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]] |data=20 gennaio 2011|accesso=16 marzo 2011}}</ref> diventandone vicepresidente<ref>{{cita web|url=http://www.camera.it/217?idGruppo=849|titolo=Composizione del gruppo Iniziativa Responsabile |opera=[[Camera dei deputati]]|accesso=16 marzo 2011}}</ref> in rappresentanza della componente [[I Popolari di Italia Domani]].
 
All'indomani della conferma della condanna, da parte della Cassazione, a 7 anni di reclusione per favoreggiamento aggravato a Cosa Nostra e rivelazione di segreto istruttorio nei confronti di [[Salvatore Cuffaro]], è stato chiesto all'On.le Ruvolo di assumersi la responsabilità politica per avere più volte sostenuto il candidato Salvatore Cuffaro e per avergli manifestato, in molteplici occasioni, la propria solidarietà. A Ruvolo viene rimproverato di aver sostenuto le candidature del Sen. Cuffaro nonostante le accuse di mafia rivolte nei suoi confronti dalla magistratura e di aver espresso solidarietà anche dopo le condanne in primo e secondo grado<ref>{{Cita news|url=http://www.agrigentoflash.it/2011/01/24/sos-democrazia-ruvolo-e-cascio-chiedano-scusa-per-il-sostegno-a-cuffaro|titolo=Sos Democrazia: “Ruvolo e Cascio chiedano scusa per il sostegno a Cuffaro”}}</ref>. Ruvolo rispose ribadendo l'amicizia e la stima per Totò Cuffaro ed esprimendo dubbi sulla decisione della magistratura<ref>{{Cita news|url=http://www.giusepperuvolo.it/index.php?option=com_content&task=view&id=287&Itemid=19|titolo=Ruvolo su Cuffaro: "Certe speculazioni non scalfiscono i sentimenti"}}</ref>.
 
Il 2 marzo 2011, insieme ai deputati della [[Lega Nord]], alla Camera Ruvolo ha votato a favore del Federalismo Municipale<ref>{{Cita news|url=http://www.siciliainformazioni.com/giornale/politica/118859/nomi-deputtati-siciliani-favorevoli-federalismo-municipale-proposto-dalla-lega-nord.htm|titolo=I nomi dei deputati siciliani favorevoli al federalismo municipale proposto dalla Lega Nord|pubblicazione=SiciliaInformazioni|data=7 marzo 2011|accesso=7 marzo 2011}}</ref>.
 
Nonostante avesse spesso attaccato in precedenza sia Berlusconi che [[Il Popolo della Libertà]]<ref>{{cita web|url=http://www.giusepperuvolo.it/index.php?option=com_content&task=view&id=127|titolo=Ruvolo:"Troppo facile infierire su sedicenti uomini politici"|opera=Sito ufficiale on.Giuseppe Ruvolo|accesso=25 gennaio 2013}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.giusepperuvolo.it/index.php?option=com_content&task=view&id=156|titolo=PDL SICILIA: RUVOLO (UDC), MICROMOVIMENTI SANCISCONO FALLIMENTO DI BERLUSCONI. CRESCE DISAFFEZIONE PER PROGETTO DEL PARTITO UNICO|opera=Sito ufficiale on.Giuseppe Ruvolo|accesso=25 gennaio 2013}}</ref>, alle [[Elezioni politiche italiane del 2013|elezioni Politiche del 2013]] Ruvolo è candidato al Senato della Repubblica, con la lista del PdL, in settima posizione in quota PID, nella circoscrizione Sicilia<ref>{{Cita news|url=http://www.gds.it/gds/sezioni/politica/dettaglio/articolo/gdsid/236883/|titolo=Liste Senato Sicilia|pubblicazione=[[Giornale di Sicilia]] |data=21 gennaio 2013|accesso=25 gennaio 2013}}</ref>, alleato della Lega Nord, e viene rieletto senatore.
 
Il 16 novembre [[2013]], con la sospensione delle attività del [[Popolo della Libertà]], aderisce a [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]]<ref>[http://www.corriere.it/politica/13_novembre_16/addio-pdl-in-frantumi-rinasce-forza-italia-0d58c8fc-4e97-11e3-80a5-bffb044a7c4e.shtml L’addio al Pdl (in frantumi), rinasce Forza Italia]</ref>. Fa parte della ''[[Forza Italia (2013)#Correnti|corrente]] [[Raffaele Fitto|fittiana]]'' critica nei confronti del leader [[Silvio Berlusconi]].<ref>[http://www.liberoquotidiano.it/news/11790551/Scissione-in-Forza-Italia--quanti.html Scissione in Forza Italia: quanti parlamentari perderà Silvio Berlusconi]</ref>
 
Dal 20 novembre dello stesso anno aderisce al gruppo [[Grandi Autonomie e Libertà]] di cui è Tesoriere.
 
== Albo d'oro ==
Il 23 settembre [[2015]] lascia [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]] per aderire ad [[Alleanza Liberalpopolare-Autonomie]] guidata dall'ex coordinatore di FI e PdL [[Denis Verdini]] per andare a sostenere pienamente in maggioranza e nelle riforme [[Matteo Renzi]].
''Aggiornato all'edizione 2011.''<ref>{{cita web|url=http://www.memoire-du-cyclisme.eu/ligne/cla_bordeaux_saintes.php|titolo=Bordeaux-Saintes (Fra) - Cat. 1.2|lingua=fr|editore=www.memoire-du-cyclisme.eu|accesso=27 dicembre 2011}}</ref>
 
{| class="wikitable" style="font-size:95%"
== Note ==
!Anno
<references />
!Vincitore
!Secondo
!Terzo
|-
|1909
|{{bandiera|FRA}} [[Ernest Milleroux]]
|{{bandiera|FRA}} [[Paul Hostein]]
|{{bandiera|FRA}} [[Régis de Lavlette]]
|-
|1910-32
|colspan=3 align=center|''non disputato''
|-
|1933
|{{bandiera|FRA}} [[André Gaillot]]
|{{bandiera|FRA}} [[Emile Sainte-Marie]]
|{{bandiera|FRA}} [[Jean-Baptiste Intcegaray]]
|-
|1934
|{{bandiera|FRA}} [[Ernest Terreau]]
|{{bandiera|FRA}} [[Jean-Baptiste Intcegaray]]
|{{bandiera|FRA}} [[Georges Lachat]]
|-
|1935
|{{bandiera|FRA}} [[Robert Béliard]]
|{{bandiera|FRA}} [[Emile Clergeau]]
|{{bandiera|FRA}} [[Gabriel Hargues]]
|-
|1936
|{{bandiera|NLD}} [[Albert Van Schendel]]
|{{bandiera|CHE}} [[Robert Gygi]]
|{{bandiera|FRA}} [[Robert Béliard]]
|-
|1937
|{{bandiera|FRA}} [[Sylvain Marcaillou]]
|{{bandiera|FRA}} [[Roger Pieteraerents]]
|{{bandiera|FRA}} [[Raymond Goubault]]
|-
|1938
|{{bandiera|FRA}} [[André Gaboriaud (ciclista)|André Gaboriaud]]
|{{bandiera|FRA}} [[Raymond Goubault]]
|{{bandiera|FRA}} [[Fernand Beaudut]]
|-
|1939
|{{bandiera|FRA}} [[Fernand Beaudut]]
|{{bandiera|FRA}} [[Jean Taris (ciclista)|Jean Taris]]
|{{bandiera|FRA}} [[Edouard Bouyer]]
|-
|1940-45
|colspan=3 align=center|''non disputato''
|-
|1946
|{{bandiera|FRA}} [[Antoine Latorre]]
|{{bandiera|FRA}} [[Joseph Royo]]
|{{bandiera|FRA}} [[André Bramard]]
|-
|1947
|{{bandiera|FRA}} [[Robert Rippe]]
|{{bandiera|FRA}} [[Roger Durand]]
|{{bandiera|FRA}} [[René Paillier]]
|-
|1948
|{{bandiera|FRA}} [[Albert Dolhats]]
|{{bandiera|FRA}} [[Gérard Villar]]
|{{bandiera|FRA}} [[Raymond Cosse]]
|-
|1949
|{{bandiera|FRA}} [[Jacques Bebenhut]]
|{{bandiera|FRA}} [[Albert Joulin]]
|{{bandiera|FRA}} [[Félix Adriano]]
|-
|1950
|{{bandiera|FRA}} [[Jean Begue]]
|{{bandiera|FRA}} [[André Labeylie]]
|{{bandiera|FRA}} [[Guerrino Cassol]]
|-
|1951
|{{bandiera|FRA}} [[André Darrigade]]
|{{bandiera|FRA}} [[Henry Aubry]]
|{{bandiera|FRA}} [[Pierre Gaudot]]
|-
|1952
|{{bandiera|FRA}} [[Pierre Gaudot]]
|{{bandiera|FRA}} [[Gabriel Gaudin]]
|{{bandiera|FRA}} [[Settimo Perin]]
|-
|1953
|{{bandiera|FRA}} [[Settimo Perin]]
|{{bandiera|ESP 1945-1977}} [[Luis Goya Picassari]]
|{{bandiera|ESP 1945-1977}} [[Félix Bermudez]]
|-
|1954
|{{bandiera|FRA}} [[Maurice Nauleau]]
|{{bandiera|ESP 1945-1977}} [[Luciano Montero Rechou]]
|{{bandiera|FRA}} [[Georges Gay]]
|-
|1955
|{{bandiera|FRA}} [[Jean Dacquay]]
|{{bandiera|FRA}} [[Jacques Lemaitre]]
|{{bandiera|FRA}} [[Georges Gay]]
|-
|1956
|{{bandiera|FRA}} [[Gérard Gaillot]]
|{{bandiera|FRA}} [[André Lesca]]
|{{bandiera|ESP 1945-1977}} [[Luis Goya Picassari]]
|-
|1957
|{{bandiera|FRA}} [[André Lesca]]
|{{bandiera|FRA}} [[Jacques Blanco]]
|{{bandiera|FRA}} [[Maurice Pele]]
|-
|1958
|{{bandiera|FRA}} [[Maurice Pèle]]
|{{bandiera|FRA}} [[Alain Lesca]]
|{{bandiera|FRA}} [[Guy Planas]]
|-
|1959
|{{bandiera|FRA}} [[Robert Verdeun]]
|{{bandiera|FRA}} [[Daniel Walryck]]
|{{bandiera|FRA}} [[Albert Dolhats]]
|-
|1960
|{{bandiera|FRA}} [[Raymond Poulidor]]
|{{bandiera|FRA}} [[Pierre Beuffeuil]]
|{{bandiera|FRA}} [[Robert Verdeun]]
|-
|1961
|{{bandiera|FRA}} [[Fernand Delord]]
|{{bandiera|FRA}} [[René Fournier]]
|{{bandiera|FRA}} [[Raymond Batan]]
|-
|1962
|{{bandiera|FRA}} [[Manuel Manzano]]
|{{bandiera|FRA}} [[Camille Le Menn]]
|{{bandiera|FRA}} [[Fernand Delort]]
|-
|1963
|{{bandiera|FRA}} [[Fernand Delort]]
|{{bandiera|FRA}} [[Michel Gonzales]]
|{{bandiera|FRA}} [[René Fournier]]
|-
|1964
|{{bandiera|FRA}} [[Pierre Le Mellec]]
|{{bandiera|ESP 1945-1977}} [[José María Errandonea]]
|{{bandiera|FRA}} [[Jean Arze]]
|-
|1965
|{{bandiera|FRA}} [[Joseph Groussard]]
|{{bandiera|FRA}} [[Gérard Capdebosq]]
|{{bandiera|FRA}} [[Michel Brux]]
|-
|1966
|{{bandiera|ESP 1945-1977}} [[Domingo Perurena]]
|{{bandiera|FRA}} [[Raymond Delisle]]
|{{bandiera|FRA}} [[Maurice Laforest]]
|-
|1967
|{{bandiera|FRA}} [[Raymond Riotte]]
|{{bandiera|FRA}} [[Francis Campaner]]
|{{bandiera|FRA}} [[André Zimmermann]]
|-
|1968
|{{bandiera|ESP 1945-1977}} [[Gregorio San Miguel]]
|{{bandiera|FRA}} [[Jean-Marie Leblanc]]
|{{bandiera|FRA}} [[Michel Périn (ciclista)|Michel Périn]]
|-
|1969
|{{bandiera|ITA}} [[Renato Rossetto]]
|{{bandiera|BEL}} [[Yvan Francaux]]
|{{bandiera|FRA}} [[Jean-Louis Jageneau]]
|-
|1970
|{{bandiera|FRA}} [[Guy Patour]]
|{{bandiera|GBR}} [[Andrew Raven]]
|{{bandiera|FRA}} [[Marcel Gaffajoli]]
|-
|1971
|{{bandiera|FRA}} [[Claude Magni]]
|{{bandiera|FRA}} [[Alain Bernard (ciclista)|Alain Bernard]]
|{{bandiera|FRA}} [[Claude Chabanel]]
|-
|1972
|{{bandiera|FRA}} [[Christian Ardouin]]
|{{bandiera|FRA}} [[José Philippe]]
|{{bandiera|FRA}} [[Jean Gillet]]
|-
|1973
|{{bandiera|FRA}} [[Jacques Bossis]]
|{{bandiera|FRA}} [[Alain Cigana]]
|{{bandiera|FRA}} [[Jean-François Mainguenaud]]
|-
|1974
|{{bandiera|FRA}} [[Didier Dupuis]]
|{{bandiera|FRA}} [[Didier Godet]]
|{{bandiera|FRA}} [[Jacky Troyard]]
|-
|1975
|{{bandiera|FRA}} [[Didier Bazzo]]
|{{bandiera|FRA}} [[Alain de Carvalho]]
|{{bandiera|GBR}} [[David Wells]]
|-
|1976
|{{bandiera|FRA}} [[Alain Mercadie]]
|{{bandiera|FRA}} [[Jackie Hurou]]
|{{bandiera|FRA}} [[Gérard Simonnot]]
|-
|1977
|{{bandiera|FRA}} [[Didier Lubiato]]
|{{bandiera|FRA}} [[Jean-Marie Nibeaudeau]]
|{{bandiera|FRA}} [[Gérard Cigano]]
|-
|1978
|{{bandiera|FRA}} [[Michel Fedrigo]]
|{{bandiera|FRA}} [[Jean-Marie Corre]]
|{{bandiera|FRA}} [[Jean-Jacques Szkolnyk]]
|-
|1979
|{{bandiera|FRA}} [[Marc Gomez]]
|{{bandiera|FRA}} [[Francis Castaing]]
|{{bandiera|FRA}} [[Michel Fedrigo]]
|-
|1980
|{{bandiera|FRA}} [[Francis Castaing]]
|{{bandiera|FRA}} [[Bernard Huot]]
|{{bandiera|FRA}} [[Michel Dufour]]
|-
|1981
|{{bandiera|FRA}} [[Marc Gomez]]
|{{bandiera|FRA}} [[Yves Beau]]
|{{bandiera|FRA}} [[Bernard Pineau]]
|-
|1982
|{{bandiera|FRA}} [[Serge Polloni]]
|{{bandiera|FRA}} [[Francis Perin]]
|{{bandiera|FRA}} [[Bruno Roussel]]
|-
|1983
|{{bandiera|FRA}} [[Marino Verardo]]
|{{bandiera|FRA}} [[Serge Polloni]]
|{{bandiera|CAN}} [[Dany Deslongchamp]]
|-
|1984
|{{bandiera|FRA}} [[Jean-Luc Gilbert]]
|{{bandiera|FRA}} [[Daniel Feudon]]
|{{bandiera|FRA}} [[René Bajan]]
|-
|1985
|{{bandiera|FRA}} [[Michel Dufour]]
|{{bandiera|FRA}} [[Charles Turlet]]
|{{bandiera|FRA}} [[Dominique Lardin]]
|-
|1986
|{{bandiera|FRA}} [[Jean-Pierre Cocquerelle]]
|{{bandiera|FRA}} [[Jean-Louis Auditeau]]
|{{bandiera|FRA}} [[Sylvain Le Goff]]
|-
|1987
|{{bandiera|FRA}} [[Patrick Jeremie]]
|{{bandiera|FRA}} [[Thierry Gault]]
|{{bandiera|FRA}} [[Claude Aigueparses]]
|-
|1988
|{{bandiera|FRA}} [[Michel Larpe]]
|{{bandiera|FRA}} [[André Becaas]]
|{{bandiera|FRA}} [[Gilles Guegan]]
|-
|1989
|{{bandiera|FRA}} [[Gérard Simonnot]]
|{{bandiera|FRA}} [[Christian Jany]]
|{{bandiera|FRA}} [[Thomas Davy]]
|-
|1990
|{{bandiera|FRA}} [[Thierry Dupuy]]
|{{bandiera|FRA}} [[Christophe Capelle]]
|{{bandiera|FRA}} [[Laurent Desbiens]]
|-
|1991
|{{bandiera|FRA}} [[Sylvain Bolay]]
|{{bandiera|FRA}} [[Thierry Bricaud]]
|{{bandiera|POL}} [[Zbigniew Ludwiniak]]
|-
|1992
|{{bandiera|POL}} [[Marek Swiniaski]]
|{{bandiera|FRA}} [[Xavier Vadrot]]
|{{bandiera|FRA}} [[Thierry Ferrer]]
|-
|1993
|{{bandiera|FRA}} [[Pascal Deramé]]
|{{bandiera|FRA}} [[Jean-François Anti]]
|{{bandiera|FRA}} [[Christophe Allin]]
|-
|1994
|{{bandiera|FRA}} [[Laurent Drouin]]
|{{bandiera|FRA}} [[Christophe Faudot]]
|{{bandiera|FRA}} [[Christian Guiberteau]]
|-
|1995
|{{bandiera|FRA}} [[Christophe Agnolutto]]
|{{bandiera|FRA}} [[Jean-Philippe Rouxel]]
|{{bandiera|FRA}} [[Jean-Philippe Duracka]]
|-
|1996
|{{bandiera|FRA}} [[Éric Drubay]]
|{{bandiera|FRA}} [[Jean-Philippe Duracka]]
|{{bandiera|FRA}} [[Christophe Faudot]]
|-
|1997
|{{bandiera|FRA}} [[Olivier Perraudeau]]
|{{bandiera|FRA}} [[Pierre Painaud]]
|{{bandiera|FRA}} [[Christopher Jenner]]
|-
|1998
|{{bandiera|FRA}} [[Dominique Péré]]
|{{bandiera|FRA}} [[Jean-Philippe Duracka]]
|{{bandiera|FRA}} [[Vincent Marchais]]
|-
|1999
|{{bandiera|FRA}} [[Frédéric Mainguenaud]]
|{{bandiera|FRA}} [[Éric Drubay]]
|{{bandiera|FRA}} [[Bruno Thibout]]
|-
|2000
|{{bandiera|FRA}} [[Eric Duteil]]
|{{bandiera|FRA}} [[Frédéric Delalande]]
|{{bandiera|FRA}} [[Jérôme Desjardins]]
|-
|2001
|{{bandiera|FRA}} [[Bertrand Guerry]]
|{{bandiera|FRA}} [[Christian Magimel]]
|{{bandiera|FRA}} [[Christophe Laurent]]
|-
|2002
|{{bandiera|EST}} [[Erki Pütsep]]
|{{bandiera|ITA}} [[Carlo Meneghetti]]
|{{bandiera|JPN}} [[Shinishi Fukushima]]
|-
|2003
|{{bandiera|FRA}} [[Alexandre Naulleau]]
|{{bandiera|FRA}} [[Christophe Diguet]]
|{{bandiera|FRA}} [[Sylvain Lavergne]]
|-
|2004
|{{bandiera|FRA}} [[Anthony Ravard]]
|{{bandiera|FRA}} [[Ludovic Auger]]
|{{bandiera|FRA}} [[Stéphane Barthe]]
|-
|[[Bordeaux-Saintes 2005|2005]]
|{{bandiera|SWE}} [[John Nilsson]]
|{{bandiera|FRA}} [[Denis Robin]]
|{{bandiera|FRA}} [[Jérôme Bonnace]]
|-
|2006
|{{bandiera|FRA}} [[Cédric Barre]]
|{{bandiera|FRA}} [[Mickael Larpe]]
|{{bandiera|EST}} [[Tarmo Raudsepp]]
|-
|2007
|{{bandiera|RUS}} [[Evgenij Sokolov]]
|{{bandiera|FRA}} [[Damien Gaudin]]
|{{bandiera|FRA}} [[Yoann Offredo]]
|-
|2008
|{{bandiera|LVA}} [[Gatis Smukulis]]
|{{bandiera|AUS}} [[David Tanner]]
|{{bandiera|FRA}} [[Yannick Marie]]
|-
|2009
|{{bandiera|FRA}} [[Yoann Bagot]]
|{{bandiera|FRA}} [[Jean-Lou Paiani]]
|{{bandiera|FRA}} [[Jérémie Dérangère]]
|-
|2010
|{{bandiera|FRA}} [[Adrien Petit]]
|{{bandiera|FRA}} [[Rudy Lesschaeve]]
|{{bandiera|FRA}} [[Etienne Pieret]]
|-
|2011
|{{bandiera|RUS}} [[Matvey Zubov]]
|{{bandiera|FRA}} [[Sylvain Déchereux]]
|{{bandiera|FRA}} [[Sylvain Blanquefort]]
|-
|2012
|{{bandiera|FRA}} [[Rudy Kowalski]]
|{{bandiera|EST}} [[Alo Jakin]]
|{{bandiera|FRA}} [[Johann Rigoulay]]
|-
|2013
|{{bandiera|FRA}} [[Yann Guyot]]
|{{bandiera|FRA}} [[Benoît Sinner]]
|{{bandiera|FRA}} [[Rudy Barbier]]
|-
|2014
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==Note==
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