I Corvi (gruppo musicale) e Antoinette 8V: differenze tra le pagine

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{{Motore
{{Artista musicale
|nome = CorviAntoinette 8V
|immagine = Antoinette_8V_rear_left_cropped_Museo_scienza_e_tecnologia_Milano.jpg
|nome alfa = Corvi, I
|didascalia = Un Antoinette 8V
|tipo artista = Gruppo
|costruttore = Antoinette
|immagine = Il corvo Alfredo durante la tappa di Fiuggi al Cantagiro 1966.jpg
|tipo = [[Motore V8]]
|didascalia = I Corvi al [[Cantagiro 1966|Cantagiro del 1966]]; al basso Gimmi Ferrari, con il corvo appollaiato; alla chitarra Angelo Ravasini
|numero_cilindri = 8
|nazione = Italia
|raffreddamento = [[Raffreddamento a liquido|ad acqua]]
|genere = Beat
|alimentazione =
|genere2 = Rock
|distribuzione = 2 [[valvola a fungo|valvole]] per [[cilindro (meccanica)|cilindro]]
|genere3 = Pop
|ugello =
|anno inizio attività = 1966
|combustore =
|anno fine attività = in attività
|ventola =
|note periodo attività =
|compressore =
|etichetta = [[Ariston Records]], [[Bluebell]], [[Rare (casa discografica)|Rare]]
|urlturbina =
|lunghezza = 660 mm
|numero totale album pubblicati = 2
|larghezza = 860 mm
|numero album studio = 2
|altezza = 790 mm
|numero album live =
|numero raccoltediametro =
|cilindrata = 8,0 [[litro|L]]
|alesaggio = 110 [[millimetro|mm]]
|corsa = 105 mm
|peso_a_vuoto = 90 [[chilogrammo|kg]]
|peso_carico =
|potenza = 50 [[cavallo vapore|CV]] (37 [[chilowatt|kW]])
|spinta =
|consumo_specifico =
|bypass_ratio =
|rapporto_di_compressione =
|compr_ventola =
|compr_compressore =
|compr_turbo =
|peso-potenza = 0,4 kW/kg
|combustibile =
|utilizzatori =
|nome_altro =
|altro =
|note =
}}
 
L''''Antoinette 8V''' è stato uno dei primi [[Motore aeronautico|motori aeronautici]] costruiti in Francia. Costruito a partire dal 1906 dalla [[Antoinette (azienda)|Antoinette]], una società francese di aeronautica fondata nel 1904 da [[Léon Levavasseur]] e [[Jules Gastambide]], l'Antoinette 8V era, come si intuisce dal nome, un [[motore V8]], [[Raffreddamento a liquido|raffreddato ad acqua]] ed è stato il primo [[motore a combustione interna]] e [[Motore ad accensione comandata|ad accensione comandata]] con [[Iniezione_diretta#Motori_ad_accensione_comandata|iniezione diretta]] di carburante<ref name="aero">{{cita libro |anno=1909 |titolo=The Aero Manual |p=148 |url=https://archive.org/stream/aeromanualmanual00londrich#page/148 |editore=Temple Press Ltd|accesso=21 novembre 2018}}</ref> ad essere prodotto in serie, seppure ancora realizzato con una produzione artigianale e con i singoli componenti torniti a mano, per questo è da alcuni considerato il primo vero motore aeronautico della storia.<ref name="avia"/>
'''I Corvi''' sono un gruppo [[musica beat|beat]]/[[musica rock|rock]] storico italiano, particolarmente noto per la canzone ''[[Un ragazzo di strada]]''.
Il motore, sviluppava nella sua prima versione una potenza di circa 37&nbsp;kW, ossia di circa 50&nbsp;hp, a 1.100&nbsp;rpm ed è stato utilizzato da molti dei primi aeromobili francesi, inclusi diversi modelli costruiti da [[Louis Blériot]], il [[Santos-Dumont 14-bis|14-bis]] di [[Alberto Santos-Dumont]] e l'[[Antoinette VII]] costruito dalla stessa Antoinette.<ref name="WWIav">{{cita web|url=http://www.wwiaviation.com/engines/Antoinette.html|titolo=Antoinette 8V|cognome=Boucher|nome=W. I.|editore=www.wwiaviation.com|accesso=21 novembre 2018|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151227193011/wwiaviation.com/engines/Antoinette.html|dataarchivio=27 dicembre 2015}}</ref>
 
Pur non essendo efficientissimo, l'Antoinette aveva uno dei più bassi rapporti peso/potenza dei motori dell'epoca ed inoltre, grazie alle sue dimensioni relativamente ridotte, garantiva un basso ingombro, consentendo di diminuire la resistenza all'aria dell'aeromobile su cui era montato.
==Storia del gruppo==
I Corvi si formano a Traversetolo nel 1965, ed iniziano ad esibirsi in vari locali dell'Emilia proponendo cover di gruppi inglesi ed americani. All'inizio del 1966 si iscrivono al 1° [[Torneo nazionale Rapallo Davoli]], superando le selezioni e classificandosi al secondo posto.
 
== Struttura ==
Oltre che per le sonorità elettriche, si distinguono anche per un ''look'' particolare: suonano infatti con delle mantelline nere, per richiamare l'immagine del corvo. Vengono così notati dal direttore artistico dell'[[Dischi Ariston|Ariston]], [[Alfredo Rossi]], che li mette sotto contratto, facendo loro incidere ''Un ragazzo di strada'', [[cover]] di ''I Ain't No Miracle Worker'' dei [[The Brogues|Brogues]] (un complesso i cui membri parteciperanno poi alla fondazione dei [[Quicksilver Messenger Service]]) con un testo in italiano scritto da [[Nisa (paroliere)|Nisa]], storico collaboratore di [[Renato Carosone]]. La canzone partecipa al [[Cantagiro]] dello stesso anno, riscuotendo un grande successo: il gruppo si esibisce con un corvo vero (chiamato Alfredo in onore del loro discografico) appollaiato sulla paletta del basso, ed alla fine della manifestazione, pur essendo un gruppo esordiente, si classificano all'ottavo posto. Nello stesso anno viene pubblicato un altro 45 giri di successo, ''Bang bang'', con sul retro ''Che notte ragazzi'', inserita nella colonna sonora del film omonimo diretto da [[Giorgio Capitani]] (con [[Philippe Leroy]], [[Marisa Mell]] ed [[Alberto Lionello]]). Tutti questi brani sono inseriti nel primo album del gruppo, pubblicato nell'autunno del 1966 ed intitolato ''[[Un ragazzo di strada (album)|Un ragazzo di strada]]''; da ricordare due cover di [[Donovan Leitch]], ''I colori'' (Colours) e ''Volevo finirla'' (To Try For The Sun).
I due banchi di cilindri erano montati su un [[Basamento (meccanica)|basamento]] di alluminio e formavano una V con un angolo di apertura di 90° mentre i cilindri, che nella versione originaria erano realizzati in ghisa, con una camicia in ottone e una [[Testata (meccanica)|testata]] in bronzo fuso, a cominciare dal 1908 furono realizzati in acciaio, con una camicia in rame elettroliticamente depositato e una testata anch'essa in acciaio. La disposizione dei cilindri, poi, era realizzata in modo tale che quelli di una fila risultassero sfalsati rispetto a quelli dell'altra, in modo da consentire l'uso di due [[Biella (meccanica)|bielle]] affiancate sullo stesso perno di manovella. I cilindri erano poi dotati di due valvole in bronzo disposte lateralmente, una, automatica, dedicata all'aspirazione e una, comandata tramite [[punteria]] dall'[[albero a camme]], dedicata allo scarico.<ref name="avia">{{cita web|formato=pdf|url=http://www.avia-it.com/act/musei_e_mostre/Musei_mostre_2017/A_Torino_la_storia_dei_motori.pdf|titolo=A Torino la storia dei motori|editore=Avia|autore=AESA Torino|accesso=21 novembre 2018|data=Novembre 2017}}</ref><br />
La lubrificazione era effettuata con olio minerale e funzionava con un sistema a sbattimento, ossia l'olio, posto all'interno del basamento, veniva portato all'interno dei cilindri dall'albero quando questo cominciava a ruotare. Tale sistema non era certamente molto efficiente, ma era comunque sufficiente vista la breve durata dei voli effettuati dai primi aeromobili.<br />Il sistema di raffreddamento era invece evaporativo ad acqua; il liquido nelle camicie dei cilindri, dopo una parziale evaporazione, veniva separato, inviato ad un condensatore posto ai lati della fusoliera e quindi inviato nuovamente al motore per poter essere riutilizzato.<ref name="aero"/>
 
== Note ==
Dopo altri 45 giri pubblicati nei primi mesi del 1967, tra cui ''Sospesa ad un filo'' (quest'ultima cover di ''I had too much to dream last night'' degli [[Electric Prunes]], che li avvicina alla psichedelia), rompono il contratto con la Ariston e passano alla [[Bluebell]], per cui pubblicano altri 45 giri con scarso successo; particolarmente interessanti ''Bambolina'', cover di ''Any day now'' di [[Burt Bacharach]], ''Datemi un biglietto d'aereo'' (''The letter'' dei [[Box Tops]]) e ''Questo è giusto'' (''Morning dew'' degli [[Episode six]]). Nel 1969 Levati abbandona il gruppo, ed è sostituito da Massimo Vessella che suona le tastiere; pochi mesi dopo il gruppo decide però di sciogliersi. Ravasini (chitarra e voce) forma il gruppo ''Angelo e i Corvissimi'' e Claudio Benassi (batteria) dà vita a [[I Nuovi Corvi]], (formati, oltre che da Benassi, da Pino Corvino a chitarra e voce, Giancarlo Lazzini alle tastiere, [[Ennio Tricomi]] al basso) che nel 1971 incidono un 45 giri ''Profezia'' per la [[CAR Juke Box]]. Il gruppo poi sostituirà Benassi con Franco Pulvirenti alla batteria ed Ennio Tricomi con il fratello di Corvino diventando il gruppo che accompagna [[Marcella Bella]].
<references />
Tricomi si unisce a Ravasini; con Antonello Gabelli (Nuova Idea) e Benassi alla batteria rifonda il gruppo de I Corvi che si scioglie definitivamente nel 1972 dopo alcune tournée soprattutto al sud della penisola.
Nel 1982 Ravasini e Tricomi si ritrovano e pubblicano, con il nome I Corvo, una versione elettronica di ''[[Un ragazzo di strada]]'' con sonorità più moderne. Il 45 giri è arrangiato da Fio Zanotti e distribuito da Durium.
 
== Altri progetti ==
Nel 1983 Ennio Tricomi fonda la Cruisin' Records e la Hiara Dischi e cinque anni dopo riporta in sala d'incisione i vecchi compagni, Angelo Ravasini, Antonello Gabelli, Gimmi Ferrari; incidono l'album ''[[Hanno preso la Bastiglia!]]'' (che, oltre a qualche vecchio successo, racchiude canzoni nuove come ''Picasso'' o ''Segni sulla pelle'', con sonorità a volte vicine all'hard rock), pubblicato l'anno successivo dalla Hiara Records di Ennio Tricomi, e riprendono l'attività dal vivo. In seguito Gianluca Antolini sostituisce al basso Ferrari (che si dedica definitivamente all'attività di burattinaio, che la sua famiglia porta avanti da tre generazioni), mentre alla chitarra c'è sempre Antonello Gabelli.
{{interprogetto|commons=Category:Antoinette 8V}}
Partecipano anche alla trasmissione ''Vent'anni dopo'', curata e presentata da [[Red Ronnie]] e trasmessa da Italia Uno, dove cantano ''Un ragazzo di strada''. Nel 1989, partecipano ad ''Una rotonda sul mare'', trasmissione musicale di Canale 5 presentata da Marco Predolin, interpretando ''Un ragazzo di strada.''
Dopo alcuni anni anche questa formazione cessa le attività; intorno al 2000 Ravasini ricostituisce un gruppo, con la stessa denominazione, ma con altri musicisti, Stefano e Luigi Ravasini (figli di Angelo), Massimo Armani (dal 2007 Alessandro Secchi), Cristian Ferretti e Luca Sardella.
 
{{Motori aeronautici}}
Il 18 aprile 2000 muore a 53 anni Fabrizio "Billo" Levati; il 31 dicembre [[2006]] muore a 66 anni Gimmi Ferrari ed il 26 dicembre 2013 muore anche Angelo Ravasini. La band è quindi stata portata avanti da Antonello Gabelli, chitarrista cantante dal 1968/69, e poi nell'unico disco originale del 1989, da lui composto, per la voce di Angelo
{{Portale|aviazione|ingegneria}}
 
[[Categoria:Motori aeronautici francesi]]
Nel 2014 il ritorno sulla scena nazionale: Claudio Benassi il batterista dei Corvi (dal 1966 al 1997) tra i fondatori della band e ultimo rimasto, dal 1999 continua a l'esperienza musicale del gruppo, riproponendo il repertorio storico con lo stesso spirito della formazione originale.
[[Categoria:Motori aeronautici a V]]
 
Nel settembre del 2014 Claudio Benassi e la nuova band sono sul main stage del MEI - Meeting Etichette Indipendenti di [[Faenza]] per la prima esibizione del nuovo progetto, occasione nella quale lo stesso Claudio Benassi viene insignito del premio alla carriera.
Sempre la band di Claudio Benassi pubblica a maggio 2015 il nuovo singolo La Strada.
 
Nel 2016, in occasione dei 50 anni del brano ''Un ragazzo di strada'' il gruppo capitanato dal batterista originale, Claudio Benassi, torna sulle scene per un tour estivo: la scaletta ripercorre interamente la storia del gruppo rock beat italiano dagli inizi a oggi. La band entra inoltre a far parte del festival Torino beat 2016 accanto a nomi come [[Le Orme]], [[The Rokes]] e [[Il Mito New Trolls|Mito New Trolls]].
 
Nell'ottobre del 2016 scompare anche Antonello Gabelli, membro della band dal 1989 al 1991 e autore dell'album ''[[Hanno preso la Bastiglia!]]''
 
Nel 2017 la band torna in studio per lavorare a nuovo materiale. In aprile viene annunciata la nuova formazione, con l'uscita del chitarrista Emanuele Sirocchi e del bassista Paolo Ferrarini, sostituito da Giuseppe Tavone; la band sempre guidata da Claudio Benassi, prosegue con la nuova formazione a cinque elementi.
[[File:Claudio e I Corvi live al MEI 2014.jpg|thumb|Settembre 2014 live main stage Faenza]]
 
==Omaggi==
La loro canzone più nota, ''[[Un ragazzo di strada]]'', è stata reincisa molte volte da vari artisti, tra gli altri [[Ivan Cattaneo]] e i [[Rats]] e nel 2008 i Pooh, nell'album ''Beat ReGeneratio''n. Nel 2009 è stata cantata al concerto del Primo Maggio da [[Vasco Rossi]]. I [[The Bastard Sons Of Dioniso]] ne hanno inoltre proposto una versione nel loro terzo album. I [[Calibro 35]] hanno inciso il brano nel 2013 con [[Manuel Agnelli]].
I [[Los Gatos Negros]] hanno invece inciso ''Che strano effetto'' in spagnolo. Anche i bolognesi [[Skiantos]] hanno reinciso la canzone ed è contenuta in ''[[Pesissimo!]]'' del 1980.
 
== Formazione attuale ==
 
* Claudio Benassi: batteria - voce - '''Unico membro originale attivo'''
* Lorenzo Cavazzini: voce
* Pietro Amoretti: chitarre elettriche - acustiche - programmazioni - cori - arrangiamenti
* Mirko Rivara: tastiere - synth - programmazioni - cori
* Giuseppe Tavone: basso - cori
 
==Formazione originale==
 
* [[Angelo Ravasini]]: voce, chitarra (dal 1966 al 2013)
* Claudio Benassi: batteria (dal 1966 fino al 1997)
* [[Fabrizio Levati (musicista)]]: chitarra (dal 1966 al 1969)
* [[Italo Ferrari|Italo ''Gimmi'' Ferrari]]: basso (dal 1966 al marzo 1968)
 
== Altri componenti ==
* Antonello Gabelli: chitarra (dal 1969 al 1971, poi nel 1989/91)
* Paolo Costa: basso (dall'aprile 1968 a fine 68)
* [[Ennio Tricomi]] dal 1969 al 1972: basso
* Massimo Vessella: organo (dal 1969 al 1970)
* Gianluca Antolini: basso (dal 1988 fino agli anni novanta)
* Flavio Polverigiani: tastiera (anni settanta)
* Massimo Armani: chitarra solista e acustica (dal 1990 al 2007)
* Stefano Ravasini: batteria (dal 1999 al 2013)
* Cristian Ferretti: tastiere (dal 1990 al 2013)
* Luca Sardella: basso (dal 2003 al 2013)
* Paolo Ferrarini: basso - cori (dal 2014 al 2017)
* Daniele Fabio: chitarra e voce
* Domenico Sangiovanni: batteria
* Gigi Puzzo: basso
* Emanuele Sirocchi: chitarre elettriche
* Eugenio Sartini
*Luca Bonzilli: basso - cori
 
 
==Discografia==
===Album in studio===
*1966 - ''[[Un ragazzo di strada (album)|Un ragazzo di strada]]'' ([[Ariston Records|Ariston]] Ar 0152)
*1977 - [[Un ragazzo di strada (album)]], (ristampato nel 1977 con la canzone ''Sospesa a un filo'' al posto di ''Resterai''). ([[Ariston Records|Ariston]] Ar 0152)
=== Raccolte ===
*1989 - ''[[Hanno preso la Bastiglia!]]'' ([[Hiara Records]] HR 53707)
*1996 - ''[[I Corvi - Il meglio]]'' (nuove registrazioni)
*2007 - ''[[Ricetta antirughe]]'' ([[Azzurra music]])
=== Singoli ===
*1966 - ''[[Un ragazzo di strada/Datemi una lacrima per piangere]]'' ([[Ariston Records|Ariston]] Ar 0136)
*1966 - ''[[Bang bang/Che notte ragazzi]]'' ([[Ariston Records|Ariston]] Ar 0161)
*1967 - ''[[Sospesa a un filo/Luce]]'' ([[Ariston Records|Ariston]] Ar 0197)
*1967 - ''[[Quando quell'uomo ritornerà/Si prega sempre quando è tardi]]'' ([[Ariston Records|Ariston]] Ar 0227)
*1967 - ''[[Che strano effetto/C'è un uomo che piange]]'' ([[Ariston Records|Ariston]] Ar 0288)
*1967 - ''[[Bambolina/Nemmeno una lacrima]]'' ([[Bluebell]] bb 3190)
*1968 - ''[[Datemi un biglietto d'aereo/Questo è giusto]]'' ([[Bluebell]] bb 3196)
*1969 - ''[[Ama/No bugie no]]'' ([[Rare (casa discografica)|Rare]] sif 77514)
*2015 - ''La strada''
*2016 - ''Un ragazzo di strada''
*2017 - ''Un ragazzo di strada (Live)''
 
==Bibliografia==
* Jamboree Magazine n. 89, ottobre 2015, intervista a Claudio Benassi, fondatore della band
* [[Salvatore D'Urso|Ursus]] (Salvo D'Urso) - ''Manifesto beat'' - Juke Box all'Idrogeno, Torino, 1990
* Cesare Rizzi (a cura di), ''Enciclopedia del Rock italiano'', Milano, [[Arcana Editrice]], 1993, alla voce ''Corvi'', pagg. 58-59
* [[Claudio Pescetelli]] - ''Una generazione piena di complessi'' - Editrice Zona, Arezzo, 2006
* Enzo Mottola "Bang Bang il Beat Italiano a colpi di chitarra" Bastogi Editrice Italiana,2008
* Alessio Marino "BEATi voi!" n.9, settembre 2011, Edizioni i libri della [[Beat boutique 67]]
 
== Voci correlate ==
* [[I Royals]]
* [[I Nomadi]]
* [[Equipe 84]]
* [[I Delfini (gruppo musicale)|I Delfini]]
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Portale|rock}}
 
[[Categoria:Gruppi e musicisti dell'Emilia-Romagna|Corvi, I]]
[[Categoria:Gruppi e musicisti della Ariston|Corvi, I]]
[[Categoria:Gruppi e musicisti della Bluebell|Corvi, I]]