ʿAmr ibn al-ʿĀṣ e Everything Now (singolo): differenze tra le pagine

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{{Album
{{Avvisounicode}}
| titolo = Everything Now
{{Bio
|Nome artista = ʿAmrArcade Fire
| tipo album = Singolo
|Cognome = ibn al-ʿĀṣ
| giornomese = 1 giugno
|PostCognomeVirgola = {{Arabo|عمرو ابن العاص|ʿAmr ibn al-ʿĀṣ}}
|PreData anno = 2017
|Sesso durata = M5:03
| genere = Indie pop
|LuogoNascita =
| genere2 = Dance rock
|GiornoMeseNascita =
| genere3 = Indie rock
|AnnoNascita =
|LuogoMorte nota genere =
| etichetta = [[Columbia Records]]
|GiornoMeseMorte =
| produttore = Arcade Fire, [[Thomas Bangalter]], [[Steve Mackey]]
|AnnoMorte = ?
| formati = [[12"]], [[download digitale]]
|Attività = condottiero
| album di provenienza = [[Everything Now]]
|Epoca =
| precedente = I Give You Power
|Categorie = no
| anno precedente = 2017
|Nazionalità =
| successivo = [[Creature Comfort]]
|FineIncipit = è noto per essere stato il conquistatore [[Arabi|arabo]]-[[musulmani|musulmano]] della [[Palestina]] e dell'[[Egitto]] [[bizantini]]
| anno successivo = 2017
|Immagine =
|Didascalia =
}}
'''''Everything Now''''' è un [[Singolo (musica)|singolo]] del [[gruppo musicale]] [[Canada|canadese]] [[Arcade Fire]], pubblicato il 1º giugno 2017 dalla [[Columbia Records]] ed il primo estratto dal loro quinto album in studio, l'omonimo ''[[Everything Now]]''.<ref>{{Cita news|lingua=it-IT|nome=Rolling Stone|cognome=Italia|url=http://www.rollingstone.it/musica/news-musica/ascolta-everything-now-il-nuovo-singolo-degli-arcade-fire/2017-06-01/|titolo=Ascolta ‘Everything Now', il nuovo singolo degli Arcade Fire|pubblicazione=Rolling Stone Italia|accesso=2017-07-29}}</ref>
 
== Composizione ==
ʿAmr era di professione commerciante - come i suoi contribuli dei [[Quraysh]] di [[Mecca]] - e a lungo rimase pagano e ostile all'[[Islam]] predicato nella sua città natale dal [[profeta]] [[Maometto]]. Secondo la tradizione fu lui ad essere incaricato di recarsi presso il [[Cristianesimo|cristiano]] [[Negus]] [[Etiopia|etiopico]] che aveva concesso ospitalità a uno sparuto gruppo di musulmani che Maometto aveva voluto emigrassero (si parla infatti di "piccola [[Egira]]") in [[Abissinia]] per sfuggire alle persecuzioni dei pagani meccani più esagitati.
Nel brano è presente un [[sample]] tratto da ''The Coffee Cola Song'' di [[Francis Bebey]].<ref>{{Cita web|url=http://www.huhmagazine.co.uk/13372/arcade-fire-everything-now-live-stream|titolo=Arcade Fire Launch "Everything Now" Live Stream|sito=www.huhmagazine.co.uk|lingua=en|accesso=2017-07-29|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170729225056/http://www.huhmagazine.co.uk/13372/arcade-fire-everything-now-live-stream#|dataarchivio=29 luglio 2017|urlmorto=sì}}</ref>
 
== Tracce ==
La sua missione tuttavia fallì ma, allorché ʿAmr decise più tardi (629-30) di convertirsi, nello stesso preciso momento in cui si era deciso ad identico passo anche il vincitore dei musulmani a [[Uhud]] (vedere [[Battaglia di Uhud]]), [[Khalid ibn al-Walid]], Maometto accolse questo suo antico accanito nemico con gioia, introducendolo nella cerchia dei suoi più ascoltati consiglieri e collaboratori.
'''Side A'''
{{Tracce
|Titolo1 = Everything Now
|Durata1 = 5:03
}}
 
'''Side B'''
Di tale scelta non si dovette mai pentire. Amr si distinse per le sue qualità organizzatrici e per il suo coraggio, conducendo un'efficace azione in [[Oman]] per il neo-costituito Stato islamico (''[[Umma]]'').
{{Tracce
 
|Titolo1 = Everything Now
Morto il profeta Maometto, Amr ibn al-‘As fu chiamato a partecipare, forse già dal primo [[califfo]] [[Abu Bakr]], ma certamente dal secondo califfo [[Umar ibn al-Khattab|‘Umar b. al-Kha{{unicode|ṭṭ|}}ab]], alle operazioni militari dirette contro la [[Siria]].
|Note1 = Instrumental
Qui egli condusse a buon fine la conquista dei territori siti sulla riva occidentale del fiume [[Giordano]], prese parte alla [[Battaglia di Ajnadayn|battaglia di Ajnādayn]] e alla [[Battaglia del Yarmuk]].
|Durata1 =
 
}}
Dalla Palestina egli pensò di spingersi verso l'Egitto (allora unito dall'istmo al continente [[Asia|asiatico]]) e, dopo aver preso [[Pelusio]]/[[Farama]], piombò sulla fortezza [[Bizantini|bizantina]] di Babilonia. Dopo un assedio non facile la conquistò e il fatto di aver piantato nei pressi le tende ( ''fus{{unicode|ṭ|}}ā{{unicode|ṭ|}}'' ) dei suoi soldati dette all'accampamento così creato il nome che sarà poi portato dalla città che vi si sviluppò (nucleo della futura [[Il Cairo|Cairo]]).
 
Ottenuta per accordo col suo [[Patriarca]] Ciro la città di [[Alessandria d'Egitto|Alessandria]], dell'Egitto (''Miṣr'') così conquistato divenne il primo governatore ( ''[[Wali (governatore)|wālī]]'' ).
 
Rimosso dall'incarico dal terzo califfo, [['Othmàn ibn 'Affàn]], ʿAmr divenne consigliere di [[Mu'awiya ibn Abi Sufyan]], allora governatore della Siria, e lo aiutò nel successivo suo gravissimo dissenso col quarto califfo [[Ali ibn Abi Talib]] nel corso della [[Battaglia di Siffin]], suggerendogli di fermare un combattimento che si stava profilando come catastrofico per Mu‘āwiya con l'espediente di innalzare sulla punta delle lance fogli del [[Corano]], appellandosi così a un giudizio divino che la sua fazione aveva peraltro precedentemente rifiutato.
 
Partecipò come arbitro di parte all'incontro di [[Dumat al-Jandal]] e, certamente, a quello di [[Adhru{{unicode|ḥ|}}]], venendo premiato da Muʿawiya con una seconda nomina a governatore d'Egitto.
 
Qui egli operò con l'identica cupidigia che aveva caratterizzato la sua precedente esperienza e qui morì nel 663, ultranovantenne.
 
La sua [[moschea di Amr ibn al-As|Moschea]] - la cui costruzione si pretende da parte di alcuni Cairoti essere la più antica del [[Il Cairo|Cairo]], malgrado sia stata invece eretta tra l'[[876]] e l'[[879]], quindi in pieno periodo [[Abbasidi|abbaside]] - è collocata sulla linea di confine fra la parte antica della città fortemente abitata da [[Copti]] (che lì hanno edificato, sulle rovine dell'antica fortezza di Babilonia il loro rinomato Museo Copto Egiziano di Archeologia, متحف الآثار المصرية المسيحية) e quella contigua a prevalenza [[musulmani|musulmana]] ed è questo il motivo delle frizioni che talora si manifestano tra le due comunità egiziane.
 
== BibliografiaCrediti ==
===Arcade Fire===
* [[Leone Caetani]], ''Annali dell'Islam'', Milano-Roma, Hoepli – Fondazione Caetani della Reale Accademia dei Lincei, 10 voll., 1905-26.
*[[Win Butler]] – voce, basso
* [[Baladhuri|Balādhurī]], ''Ansāb al-ashrāf'' (Le genealogie dei nobili), Muḥammad Ḥamīdullāh (ed.), Il Cairo, Dār al-maʿārif, 1959.
*[[Régine Chassagne]] – piano, cori
* [[Laura Veccia Vaglieri]], "Traduzione di passi riguardanti il conflitto ˁAlī-Muˁāwiya e la secessione khārigita", in: ''Annali dell'Istituto Universitario Orientale di Napoli'', n.s. V (1953), pp. 1-98.
*[[Richard Reed Parry]] – chitarra elettrica, cori
*William Butler&nbsp;– tastiera, cori
*[[Tim Kingsbury]] – chitarra acustica, cori
*[[Jeremy Gara]] – batteria
===Altri musicisti===
*Harmonistic Praise Crusade&nbsp;– coro
*[[Thomas Bangalter]] – sintetizzatore
*Rebecca Crenshaw&nbsp;– archi
*Helen Gillet&nbsp;– archi
*[[Owen Pallett]] – archi, arrangiamento orchestrale
*[[Sarah Neufeld]] – archi
*Patrick Bebey&nbsp;– flauto
 
== CollegamentiNote ==
<references />
* [[Maometto]]
* [[Umar ibn al-Khattab]]
* [[Mu'awiya ibn Abi Sufyan]]
* [[Ali ibn Abi Talib]]
* [[Storia dell'Islam]]
* [[Egitto]]
{{Sahaba}}
{{Portale|biografie}}
 
== Collegamenti esterni ==
[[Categoria:Condottieri musulmani]]
* {{Collegamenti esterni}}
[[Categoria:Sahaba]]
[[Categoria:Storia dell'Islam]]
[[Categoria:Storia dell'Egitto]]
[[Categoria:Storia antica dell'Africa]]
 
{{Arcade Fire}}
[[ar:عمرو بن العاص]]
{{Portale|Musica}}
[[bg:Амр ибн ал-Ас]]
[[ca:Amr ibn al-As]]
[[de:ʿAmr ibn al-ʿĀs]]
[[en:'Amr ibn al-'As]]
[[eo:Amr ibn al-As]]
[[es:Amr ibn al-As]]
[[fa:عمرو عاص]]
[[fr:Amr ibn al-As]]
[[he:עמר אבן אל-עאץ]]
[[hu:Amr ibn al-Ász]]
[[id:Amru bin Ash]]
[[ja:アムル・イブン・アル=アース]]
[[pl:Amr Ibn al-As]]
[[sv:Amr ibn al-As]]
[[ur:عمرو ابن العاص]]