Kanō Jigorō e Dialetti del Lazio: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Pil56-bot (discussione | contributi)
m sistemazione parametri template
 
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
 
Riga 1:
{{avvisounicodeTorna a|Lazio}}
{{S|dialetti}}
{{Sportivo
[[File:Dialetti italiani centrali.jpg|thumb|I dialetti laziali che rientrano nel quadro dei dialetti italiani mediani]]
|Nome = Jigoro Kano
[[File:Neapolitan language.jpg|thumb|I dialetti laziali meridionali nel quadro dei dialetti italiani meridionali]]
|NomeCompleto = 嘉納 治五郎
I '''dialetti del [[Lazio]]''' sono classificati entro tre gruppi fondamentali: ai [[dialetti italiani mediani]] appartengono il [[dialetto romanesco|romanesco]], il [[dialetto sabino]], il [[dialetto ciociaro]], [[dialetti dei Castelli Romani]] e i [[dialetti della Tuscia viterbese]]; ai [[dialetti italiani meridionali]] appartiene il [[Laziale meridionale|dialetto laziale meridionale]] e, in alcune aree al confine con la Campania, il [[dialetto campano]]; ai [[Dialetto veneto|dialetti veneti]] appartiene il [[Comunità venetopontine|dialetto venetopontino]].
|Immagine = Kano Jigoro.jpg
|Didascalia =
|Sesso = maschile
|CodiceNazione = Giappone
|Altezza =
|Peso =
|Disciplina = Judo
|Specialità =
|Categoria =
|Ruolo =
|Record =
|Ranking =
|BestRanking =
|Squadra =
|TermineCarriera =
|GiovaniliAnni =
|GiovaniliSquadre =
|Squadre =
|AnniNazionale =
|Nazionale =
|PresenzeNazionale(goal) =
|Allenatore =
|Incontri =
|RigaVuota =
|Vittorie =
|Palmares =
|Aggiornato =
}}
{{Bio
|Nome = Jigoro
|Cognome = Kano
|PostCognome = {{nihongo||嘉納 治五郎|Kanō Jigorō}}
|Sesso = M
|LuogoNascita =
|GiornoMeseNascita = 28 ottobre
|AnnoNascita = 1860
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte = 4 maggio
|AnnoMorte = 1938
|Attività = judoka
|Attività2 = educatore
|Epoca = 1800
|Nazionalità = giapponese
|PostNazionalità = , fondatore del [[Jūdō]]
|Immagine =
}}
 
Il Lazio, dunque, come le altre regioni centrali dell'Umbria e delle Marche, ha una situazione dialettale non unitaria; la linea Roma-Ancona, infatti, è uno dei confini di maggiore importanza nell'ambito dei dialetti italiani<ref>Autori vari, ''Lazio, non compresa Roma e dintorni'', Touring editore, 1981 (pagina 63). Consultabile su Google libri a [https://books.google.it/books?id=1TwQ54xw9VgC&pg=PA63&dq=dialetti+italiani&hl=it&sa=X&ei=iV8WVZ6LC9jwaJ7PgoAP&ved=0CEcQuwUwBg#v=onepage&q=dialetti%20italiani&f=false questa pagina]</ref>
== Biografia ==
Il Maestro Jigoro Kano nacque il [[28 ottobre]] [[1860]] a [[Mikage]], un piccolo villaggio marino nei pressi di [[Kobe]]. Egli era il terzo figlio di Jirosaku Kano, ufficiale di Marina dello [[shogunato Tokugawa|shogun Tokugawa]], ma il titolo era probabilmente onorifico in quanto la famiglia si occupava della produzione di [[sakè]].
 
== Gruppo dei dialetti mediani ==
Da giovane, essendo di piccola statura e di fisico piuttosto gracile, pratica intensamente dell'attività fisica ed alcuni sport occidentali come il [[baseball]], di cui fu il fondatore del primo club giapponese, il [[Kasei]] baseball club. Kano sapeva che nel periodo feudale veniva praticato in Giappone il [[jujutsu]], una disciplina con la quale un uomo poteva battere un avversario anche di gran forza, e comincia ad interessarsene. Si procura perciò numerosi [[Densho]], i libri segreti, che ormai si trovavano in vendita nei mercatini, e con un suo compagno di studi tenta di addestrarsi da solo. Dopo aver manifestato al padre il desiderio di iscriversi ad un [[dojo]], riceve da lui un netto rifiuto poiché la disciplina era screditata e in vistoso declino.
{{vedi anche|Italiano centrale}}
* ''[[dialetto ciociaro]]''
* ''[[dialetto sabino]]'', in [[provincia di Rieti]] e [[provincia di Roma]]
* ''[[dialetto umbro meridionale]]'' Parlato in alcune aree della [[Provincia di Perugia]] ed in quasi tutto il territorio di quella di [[Terni]]. È diffuso anche in alcune zone estreme della provincia di [[Rieti]] ,al confine con l’Umbria, come nella sottospecie ternana parlata nel borgo di [[Lugnola]]
* ''[[dialetti della Tuscia viterbese]]'', in [[provincia di Roma]] e [[provincia di Viterbo]]
* ''[[dialetti dei Castelli Romani]]'', in [[provincia di Roma]]
* ''[[dialetto romanesco]]''.
 
=== Gruppo sabino (reatino) ===
Nel 1877 entrò nell'[[Università di Tokyo]], la prima reimpostata secondo criteri occidentali, e naturalmente fu costretto a trasferirsi per poter seguire gli studi. Ciò gli consentì di sfuggire al controllo del padre e dedicarsi allo studio del jujutsu.
Il [[dialetto sabino]] riguarda sostanzialmente la [[Provincia di Rieti]] e sconfina ampiamente nella vicina [[Provincia dell'Aquila]] — che, fino al [[1927]], comprendeva buona parte dell'attuale reatino — fino alla stessa città dell'[[L'Aquila|Aquila]].
Kano, con molte difficoltà poiché anche in una città come Tokyo era difficile trovare un dojo, riesce grazie all'aiuto di [[Teinosuke Yagi]], un anziano maestro non più praticante, ad iscriversi alla scuola del maestro [[Fukuda]] di [[Tenshin shin'yo]], il quale restò ammirato dalla dedizione del suo giovane allievo. Anche Fukuda era anziano e deceduto questi dovette cercare un nuovo maestro, che trovò in [[Mataemon Iso]], anch'egli di Tenshin shin'yo, con il quale completò lo studio di questa Ryu (scuola), ricevendo il grado di Shian (maestro), nonché il libro segreto che gli fu lasciato in eredità.
Alcuni comuni della [[Campagna romana]] limitrofi alla [[Provincia di Rieti]] come [[Monterotondo]], [[Palombara Sabina]] e Montecelio (Sabina storica), e per certi versi [[Tivoli]] e [[Mentana (Italia)|Mentana]], presentano un dialetto di tipo sabino ancorché in forte regresso in favore del [[romanesco]] presso le generazioni più giovani di parlanti.
A questo punto Jigoro Kano inizia lo studio di un'altra Ryu di jujitsu, questa volta [[Kito]], che apprende sotto la guida di [[Iikubo Tsunetoshi]]. Questa scuola era famosa per le sue tecniche di atterramento dell'avversario e per praticare il [[randori]] (pratica libera), a differenza della quasi totalità delle altre scuole che fondavano l'insegnamento attraverso i [[Kata]] (forme preordinate). La sua dedizione e l'impegno lo portarono a conquistare il grado Shian anche in questo stile del tutto diverso dal precedente.
Lo studio del jujitsu non gli impedì comunque di laurearsi in Scienze Politiche ed Economiche nel [[1881]]. Un anno dopo, nel [[1882]], a soli 22 anni aprì il suo primo ''[[dojo]]'', di soli 12 ''[[tatami]]'', in una saletta del Tempio di Eisho nel quartiere Shimoya di [[Tokyo]], e con l'aiuto di soli nove discepoli creò il [[Kodokan Judo]] (la ''Scuola per seguire la "Via"'').
 
=== Gruppo umbro (viterbese) ===
Qui dalle ceneri del [[Jujutsu]] fece nascere il suo metodo, chiamato "[[Jūdō]]" ''(via della cedevolezza)'', nel quale fece convergere i metodi delle antiche scuole di [[arti marziali]] associandoli al concetto di ottenere il miglior risultato col minimo sforzo, formando una disciplina efficace tanto per il fisico quanto per la mente.
Il dialetto della [[Provincia di Viterbo]] è considerato "paramediano", ossia di transizione tra il dialetto della Toscana meridionale e quelli mediani veri e propri, con caratteristiche quindi di maggiore intelligibilità con l'italiano rispetto ai dialetti mediani veri e propri, ove si escluda il romanesco. Gli influssi toscani meridionali sono avvertibili specialmente nelle aree di confine con la [[provincia di Grosseto]], come a [[Montalto di Castro]] e in misura minore a [[Tarquinia]] e nella stessa [[Viterbo]] col suo hinterland: ciò è avvertibile specialmente sotto il profilo lessicale, dal momento che sono in uso vocaboli tipicamente toscani sconosciuti al romanesco, quali "il mi' babbo" per "mio padre", i suffissi in -ino/-ina anziché in -étto/-étta ("cosina" per "cosetta"), l'aggiunta dell'articolo davanti ai nomi femminili ("la Maria" per "Maria") ed infine l'esclamazione "via" in fine di frase con funzione esortativa. Viceversa, la pronuncia, l'impianto fonetico e le cadenze sono tipicamente laziali, tant'è che il fenomeno della "[[Gorgia toscana]]" si verifica unicamente a [[Bagnoregio]], sia pure in maniera ben poco avvertibile: risulta pertanto evidente che il confine tra le parlate toscane e
Jigoro Kano ricoprì numerosi incarichi per il governo, e grazie alla sua influenza riuscì a fare inserire il judo nelle materie scolastiche accanto all'educazione fisica. L'insegnamento del "Metodo Kanō" cominciò ad aver vita all'Accademia navale e nelle [[Università]] di [[Tokyo]] e [[Keio]]. Il nuovo [[Jūdō]] [[Kodokan]] era al centro dell'attenzione pubblica, grazie ai lodevoli principi ed agli elevati ideali, ma nonostante ciò si levarono alcuni sospetti sulla sua efficacia in combattimento. In particolare, il [[Jūdō]] era disprezzato dai praticanti del vecchio stile [[Jujitsu]].
laziali coincide con quello regionale, il quale a sua volta non fa altro che ricalcare quello anticamente presente tra [[Stato Pontificio]] e [[Granducato di Toscana]].
Un orecchio allenato può distinguere alcune pronunce vocaliche diverse rispetto all'italiano parlato a Roma, ed in alcuni casi anche rispetto all'italiano standard, quali ad esempio "nòme", "gònna", "scèndere", "bistècca", nonché i suffissi in "-èsimo", ecc.
 
=== Gruppo laziale ===
Questa situazione sfociò in un'aperta rivalità tra la scuola del famosissimo [[Hikosuke Totsuka]] e il [[Kodokan]]. Nel [[1886]] la questura di [[Tokyo]] indisse un torneo fra le scuole di jujutsu allo scopo di selezionare il metodo più efficace con il quale sarebbero stati addestrati gli agenti. Il [[Kodokan]] su 15 combattimenti ne vinse 13 mentre due finirono in pareggio. La vittoria stabilì la supremazia del [[Jūdō]] non solamente nei principi, ma anche nella tecnica. Con i suoi migliori allievi, Kanō nel [[1895]] stabilì il ''[[Gokyo]]'', cioè il metodo di insegnamento diviso in 5 gradi.
==== Area romana ====
Sono dello stesso periodo le prime elaborazioni di Kata,con le forme delle proiezioni [[Nage]] no kata e del combattimento reale [[Kime]] no kata. Successivamente, nel [[1921]], migliorò il ''[[Gokyo]]'', lo stesso dell'attuale, con l'aiuto dei suoi allievi più esperti e con i maestri delle ultime scuole di [[Jujitsu]] assorbite dal [[Kodokan]].
Il [[romanesco]] è diffuso a [[Roma]], ma anche in alcune zone meridionali della [[Provincia di Viterbo]] e nella zona costiera della [[Provincia di Roma|Provincia romana]], (tra [[Civitavecchia]] e [[Anzio]], ma in misura minore a [[Nettuno (Italia)|Nettuno]], il cui dialetto mantiene relitti fonetici e lessicali di tipo riconducibile ai dialetti dei Castelli romani). Nella provincia di Latina, a seguito delle bonifiche operate nel fascismo sono sorte località ([[Latina]] stessa, [[Aprilia (Italia)|Aprilia]], [[Sabaudia]], ecc.) che vennero abitate soprattutto da persone originarie della
capitale e zone limitrofe, per cui si è affermato un dialetto di tipo riconducibile al romanesco, sia pure con caratteristiche più arcaiche e meridionali, e i cui influssi si fanno sentire fino a [[San Felice Circeo]] e in misura minore a [[Terracina]], località queste ultime già però rientranti nella famiglia dialettale meridionale o "napoletana".
 
Il dialetto romanesco presenta caratteristiche notevolmente peculiari rispetto ai dialetti mediani veri e propri, poiché risente di un forte influsso del [[dialetto toscano]], esercitatosi dopo il [[Sacco di Roma (1527)|Sacco di Roma del 1527]] ad opera dei [[Lanzichenecchi]]: accadde infatti che la città,
Negli anni successivi, il maestro compì molti viaggi per diffondere il [[Jūdō]] nel mondo; nel [[1928]] e nel [[1934]] fu in [[Italia]], e visitò i centri judoistici creati da [[Carlo Oletti]]. Nel [[1938]] venne inviato in rappresentanza del [[Giappone]] al 12º Convegno del [[CIO]] ([[Comitato Olimpico Internazionale]]) al [[Cairo]], che approvò la proposta di far svolgere i [[Giochi olimpici]] a [[Tokyo]]. Nonostante non considerasse il judo uno sport, si adoperò per portarlo gradualmente verso i giochi olimpici, poiché in questo modo sarebbe stato possibile far conoscere la sua disciplina nel mondo.
decimata nel numero degli abitanti, venne ripopolata da persone di originarie prevalentemente del [[Granducato di Toscana]], peraltro area di origine della maggior parte dei pontefici; ciò ha portato così ad una progressiva "smeridionalizzazione" del dialetto, che da simile a quello delle parlate tuttora debolmente in vita nell'area dei Castelli romani si trasformò a mano a mano nell'attuale romanesco, conosciuto in tutta Italia ed in grado di esercitare un influsso linguistico non solo in tutto il Lazio ma anche nel centro-sud in genere. Per via dunque di tale evoluzione propria - che lo avvicina oggi molto più che in passato all'italiano standard - alcuni linguisti ne propongono una classificazione indipendente rispetto ai dialetti mediani, con i quali tuttavia condivide numerose isoglosse pur con un basso grado di mutua intelligibilità.
Nella sua idea educativa il judo era il mezzo di possibile miglioramento dell'uomo, sia sotto il profilo etico quanto in quello fisico. Il judo mira cioè a compiere la sintesi tra le due tipiche espressioni della cultura giapponese antica, e cioè Bun-Bu, la penna e la spada, la virtù civile e quella guerriera, in ossequio agli antichi [[Samurai]].
 
==== Area dei Castelli romani ====
Il suo desiderio si realizzò, però, solamente nel [[1964]], quando la manifestazione si tenne a [[Tokyo]]. Tuttavia, Kano era deceduto anni prima, il [[4 maggio]] [[1938]], a bordo della ''SS Hikawa Maru'', mentre era in un viaggio di ritorno verso casa, in un periodo in cui il Giappone, mosso da una nuova spinta imperialista, si stava avviando verso la Seconda guerra mondiale.
Nella zona dei [[Castelli romani]] (tra [[Frascati]] e [[Velletri]]) si sta diffondendo la lingua della [[Roma|Capitale]], ma in parte resistono le parlate originarie, piuttosto variegate e riconducibili in parte al romanesco (antico e moderno), in parte al ciociaro, in parte ad altri influssi esterni.
 
==== Area ciociara ====
Dopo la disfatta, la nazione fu posta sotto il controllo degli [[Stati Uniti d'America|USA]] per 10 anni e il judo sottoposto a pesante censura poiché catalogato tra gli aspetti pericolosi della cultura giapponese che spesso esaltava la guerra. Fu perciò proibita la pratica della disciplina ed i numerosi libri e filmati sull'argomento vennero in gran parte distrutti.
Nella parte orientale della [[Provincia di Roma]], e nei comuni della [[Provincia di Frosinone]] e della [[provincia di Latina]] compresi nell'antico [[Stato della Chiesa]] sono parlati dialetti di tipo ciociaro, caratterizzati soprattutto dalla [[metafonesi|metafonesi ciociara]] e da altre caratteristiche [[dialetti mediani|mediane]]. Come parziale eccezione però si osserva a partire da [[Frosinone]] la presenza di [[metafonesi]] [[Lingua napoletana|napoletana]], e anche lo "[[schwa]]" velarizzato, ossia in conguaglio in "e" delle vocali finali (eccezion fatta che per la -a), che si verifica anche lungo la costa da [[San Felice Circeo]] e [[Terracina]] procedendo verso sud. Nella stessa [[Terracina]] e in alcuni dialetti dei [[Castelli romani]] è presente ugualmente il dittongo metafonetico napoletano, anche se in condizioni irregolari.
Il judo sarà poi "riabilitato" nel [[1950]] grazie al [[CIO]], guadagnando ancora in popolarità ma perdendo in qualità tanto che ad oggi a ben poche persone è stato riconosciuto il 10'dan (il Kodokan ha promosso al 10' dan solamente 15 judoka di cui 5 postumi) uniche eccezioni l'olandese Anton Gesink e l'inglese Charles Palmer che sono stati promossi dalla Federazione Internazionale Judo e non dal Kodokan.
Alla sua morte, avvenuta all'età di settantasette anni, il [[Jūdō]] contava già più di 100.000 cinture nere al suo attivo.
 
[[File:Lazio meridionale dialetti.jpg|upright=1.4|thumb|[[Dialetti italiani meridionali|Dialetti meridionali]] (in magenta) e [[dialetti italiani mediani|mediani]] (in rosa) nel [[Lazio]] (tra le province di Frosinone e Latina il confine è segnato dal consonantismo)<ref>Pellegrini G. B, Carta dei dialetti d'Italia, Pacini ed., Pisa 1977.</ref>]]
Nella vita pubblica Jigoro Kano fu una personalità di spicco in Giappone. Nel 1882, dopo aver terminato gli studi, fu nominato professore e successivamente, nel 1884, Addetto alla Casa Imperiale, un titolo di grande prestigio. Più tardi, nel 1891, diviene consigliere del Ministero dell'Educazione, del quale diverrà Direttore nel 1898. Nel 1911 viene eletto Presidente della Federazione Sportiva Giapponese.
 
== Gruppo dei dialetti meridionali ==
==Vita privata==
{{vedi anche|Dialetti italiani meridionali}}
Jigoro Kano si sposò con Sumako Takezoe ed ebbe tre figli , due femmine Noriko e Atsuko e un maschio [[Risei Kanō|Risei]], in seguito direttore del Kodokan e della [[International Judo Federation|Federazione Internazionale di Judo]] (1952-1965).Tutti i membri della famiglia Kano praticarono judo.
* ''[[Dialetto campano]]''
** ''[[Laziale meridionale]]''<ref>Pellegrini Carta dei Dialetti d'Italia</ref>
 
Il gruppo "laziale" dei [[dialetti meridionali]] riguarda sostanzialmente la parte delle [[Province]] di [[Frosinone]] e [[Latina]] che era compresa nell'antico [[Regno di Napoli]]. In quest'area, nei dialetti vi sono chiari influssi campani e in minima parte ciociari e romaneschi, nonostante la zona in questione mantenga comunque caratteristiche endogene ben precise. Nella parte costiera dell'area in questione ([[San Felice Circeo]], [[Terracina]], [[Gaeta]], [[Formia]], [[Sperlonga]]), e anche nei pressi della stessa ([[Fondi]], [[Monte San Biagio (Italia)|Monte San Biagio]], [[Itri]]) è presente un vocalismo finale di tipo "[[Lingua napoletana|napoletano]]", con il conguaglio in di -o, -i, -e finali - e spesso anche -a nelle aree in cui l'influsso napoletano era più forte - nell'unico esito generalizzato in "ë": detto fenomeno, noto anche come "[[schwa]]" velarizzato, è possibile rilevarlo anche in alcuni dialetti della zona interna, per es. nella stessa [[Frosinone]] (ma tranne che per -a finale, che non cade), a [[Cassino]], [[Sora (Italia)|Sora]], [[Isola Liri]], [[Esperia]], ecc. Sempre nella zona costiera, e anche in qualche comune della zona interna (es. Esperia), vi sono "turbamenti" anche delle vocali interne, tali da rendere affini questi dialetti più che al napoletano vero e proprio, alle parlate [[Puglia|pugliesi]] e [[Molise|molisane]]. Ciò è probabilmente dovuto all'afflusso di pescatori provenienti non solo dal [[Golfo di Napoli]], ma anche dalla [[Puglia]], che si ritrovarono anche nella zona del [[Lago]] di [[Fondi]]. È da notare che nell'area costiera settentrionale si fa sempre più forte, specie tra i giovani, l'influsso del romanesco, sia pure nella variante "pontina" parlata a [[Latina]] e provincia, e ciò soprattutto a San Felice Circeo, data la sua contiguità coi centri edificati durante le bonifiche operate nel fascismo, che furono colonizzati da persone provenienti in massima parte da Roma: le ragioni di tale tendenza a "romanizzare" la parlata locale risiedono nell'ormai secolare prestigio linguistico che un centro come Roma è in grado di esercitare ormai pressoché in tutta la regione Lazio e nell'Italia centromeridionale in genere.
== Onorificenze ==
Nel centro storico di Gaeta è parlato il dialetto napoletano, anche se con vocali più "allungate", in quanto in essa risiedevano funzionari amministrativi e militari del [[Regno di Napoli]] che parlavano il linguaggio della Capitale partenopea nella sua variante più colta; nella restante parte del comune gaetano vi è invece un dialetto più simile a quelli dei centri limitrofi. La parlata napoletana è presente anche nelle [[Isole Ponziane]]. Vi sono poi altre parlate che a livello di vocalismo sono "aberranti" rispetto a quelle costiere e riconducono in parte ai dialetti mediani (per es. [[Lenola]], [[Castelforte]], [[Santi Cosma e Damiano (Italia)|Santi Cosma e Damiano]], [[Minturno]], [[Ausonia (Italia)|Ausonia]], [[Sant'Ambrogio sul Garigliano]], nelle quali sono presenti in pratica tutte le vocali e non vi è il conguaglio in "e"). È presente il [[dittongo metafonetico]] [[Lingua napoletana|napoletano]] nella grande maggioranza, ma si rileva la [[metafonesi]] [[sabina]] a Sora, [[Pontecorvo]], Fondi, Lenola, Minturno, Ausonia.
{{Onorificenze
Nei dialetti in questione, nonostante abbiano chiare caratteristiche "[[meridionali]]" vi sono comunque anche alcuni vocabili del [[Ciociaro]] e del [[Romanesco]], sia pure in forma minoritaria. Ciò accade soprattutto perché tra le parlate dei paesi laziali "pontifici" e "borbonici" vi sono affinità strutturali, tenendo conto che da questa zona linguisticamente "meridionale", il confine con lo [[Stato della Chiesa]], tra [[Monte San Biagio (Italia)|Monte San Biagio]] e [[Sonnino]], non è molto lontano. In ogni caso, lo stacco dialettale è molto più "secco" proprio al confine sud tra i due stati pre-unitari di quanto lo sia, per esempio, nel confine ovest (tra [[Frosinone]] e [[Isola Liri]]).
|immagine=JPN Kyokujitsu-sho 3Class BAR.svg
La presenza dell'antico confine tra Stato Pontificio e Regno di Napoli si riflette tutt'oggi sulla pronuncia delle vocali: mentre infatti a Terracina vi è ancora la pronuncia chiusa di vocaboli quali "nóme", "esémpio" e i suffissi "-ménto e -ménte", già a Monte San Biagio essi suonano aperti. In alcuni centri quali Sperlonga, Gaeta ed Itri si differenzia addirittura tra gli avverbi in "-ménte", che vengono pronunciati chiusi, e i sostantivi in "-mènto", resi invece aperti. Sempre nelle aree più meridionali si verifica esattamente come a Napoli l'apertura di vocaboli quali "giòrno" e "lòro".
|nome_onorificenza=Cavaliere di III Classe dell'Ordine del Sol Levante
|collegamento_onorificenza=Ordine del Sol Levante
|motivazione=
|luogo= [[1938]]
}}
 
== Gruppo veneto ==
== Cronologia della vita di Jigoro Kano ==
{{Vedi anche|Dialetto veneto}}
* 1860 - Nasce il 28 ottobre,terzo figlio di Kano Jiroshaku Mareshiba.
* ''[[Comunità venetopontine|Venetopontino]]''.
* 1877 - Inizia lo studio di Tenshin-shin'yo sotto Fukuda Hachinosuke.
* 1881 - Laureato all'università di Tokyo. Inizia lo studio di Kito-ryu sotto Iikubo Tsunetoshi
* 1882 - Apre il Kodokan in Eisho-ji. Insegna al liceo Gakusuinin (Scuola del Pari).Viaggia in Europa per studiare i metodi scolastici.
* 1891 - Diviene Consigliere del Ministero della Pubblica Istruzione e Preside del 5^ Liceo Nazionale in Kumamoto.
* 1893 - Dirigente della Sezione Libraria del Ministero. Dirigente del 1^ liceo Nazionale. Preside della Scuola dei Maestri.
* 1898 - Dirigente del Dipartimento Affari del Ministero dell'Educazione.
* 1902 - Fonda un'associazione per lo scambio di studenti con la Cina (attiva fino al 1909).
* 1909 - Il Kodokan diventa Ente Morale.. Kano è membro del C.I.O
* 1911 - Fonda la Scuola dei Maestri del Kodokan. È il primo presidente della Japan Athletic Ass.
* 1912 - Accompagna la prima delegazione giapponese partecipante ai Giochi olimpici di Stoccolma.
* 1920 - Presenzia alla VII Olimpiade in Anversa.
* 1928 - Presenzia alla 9ª Olimpiade in Amsterdam.
* 1932 - Presenzia a Los Angeles alla 10ª Olimpiade. Nasce al Kodokan la Società Ricerche Mediche sul Judo.
* 1933 - Visita l'Europa per offrire Tokyo come sede per la 12ª Olimpiade.
* 1935 - Riceve il premio Asahi ("Speciali Contributi a Causa dello Sport").
* 1936 - Presenzia alla 11º Olimpiade in Berlino.
* 1938 - Il 5 maggio sul piroscafo Hikawa Maru, Muore di polmonite tornando dal Cairo dove il C.I.O. aveva deciso di svolgere a Tokyo la 12ª Olimpiade (con inclusione del Judo), poi annullata a causa della guerra.
 
Dopo la bonifica delle paludi dell'[[agro pontino]], avvenuta nel [[ventennio fascista]], furono edificate alcune città, la più importante delle quali è [[Latina]], oggi capoluogo dell'omonima [[provincia]]. Questa zona fu massicciamente colonizzata da famiglie contadine originarie del [[Veneto]], [[Friuli]] ed [[Emilia]], con la formazione delle cosiddette ''[[comunità venetopontine]]'' nelle quali in particolare il dialetto veneto è tuttora presente in campagna nelle aree più isolate e nelle generazioni più anziane, ancorché in regresso in favore del [[romanesco]].
== Aforismi ==
Questi che seguono sono degli aforismi usati da Kanō per illustrare il significato del suo metodo:
* ''Sei-Ryoku-Zen'Yo'', in [[lingua italiana|italiano]] ''Il migliore uso dell'energia'' (ottenere la massima efficacia con il minimo sforzo)
* ''Ji-Ta-Kyo-Ei'', in [[lingua italiana|italiano]] ''Noi e gli altri insieme per progredire'' (amicizia e mutua prosperità)
 
== Allievi FamosiFonti ==
Alvise Schanzer, ''Per la conoscenza dei dialetti del Lazio sud-orientale: lo scadimento vocalico alla finale (primi risultati)'', "Contributi di filologia dell'Italia mediana III" 1989.
* [[Yoshaki Yamashita]]
* [[Hajime Isoga]]
* [[Idekazu Nagaoka]]
* [[Kyuzo Mifune]]
* [[Kumishiro Iizura]]
* [[Kaichiro Samurai]]
* [[Shotaro Tabatai]]
* [[Shirō Saigō]] detto "il gatto"
 
Francesco Avolio, ''Il confine meridionale dello Stato Pontificio e lo spazio linguistico campano'', "Contributi di filologia dell'Italia mediana IV" 1992.
== Voci correlate ==
* [[Jūdō]]
* [[Jujutsu]]
 
[[Pietro Trifone]], [https://www.academia.edu/15932159/Roma_e_il_Lazio_intero_volume_1_ Roma e il Lazio], Torino, UTET, 1992 (Prima Parte: Storia linguistica di Roma e del Lazio dalle origini del volgare al Novecento).
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Kano Jigoro}}
 
[[Pietro Trifone]], [https://www.academia.edu/15954140/Roma_e_il_Lazio_intero_volume_2_ Roma e il Lazio], Torino, UTET, 1992 (Seconda Parte: Antologia di testi romani e laziali dalle origini del volgare al Novecento).
== Collegamenti esterni ==
Due articoli scritti da Kano sull'International Judo Information Site (in inglese):
* [http://www.judoinfo.com/jhist5.htm Jujutsu Becomes Judo]
* [http://www.judoinfo.com/kano6.htm Jujutsu]
* [http://www.kodokan.org sito ufficiale del Kodokan di Tokyo]
Jigoro Kano in un raro filmato d'epoca
* [http://www.judo-educazione.it/video/koshiki.html Koshiki no kata - Jigoro Kano e Yamashita Yoshiaki]
{{Portale|biografie|sport}}
{{Link VdQ|en}}
 
== Note ==
[[ar:جيغورو كانو]]
{{Vedi anche|Clemente Merlo}}
[[ast:Jigoro Kano]]
<references/>
[[bg:Кано Джигоро]]
 
[[bs:Jigorō Kanō]]
{{Dialetti d'Italia}}
[[ca:Jigoro Kano]]
 
[[cs:Džigoró Kanó]]
{{Portale|Linguistica|Lazio}}
[[da:Jigoro Kano]]
 
[[de:Kanō Jigorō]]
[[Categoria:Lingue e dialetti del Lazio| ]]
[[el:Τζιγκόρο Κάνο]]
[[Categoria:Lazio]]
[[en:Kanō Jigorō]]
[[es:Jigorō Kanō]]
[[et:Jigorō Kanō]]
[[eu:Jigorō Kanō]]
[[fa:جیگارو کانو]]
[[fi:Jigorō Kanō]]
[[fr:Jigorō Kanō]]
[[gl:Jigoro Kano]]
[[he:ג'יגורו קאנו]]
[[id:Kano Jigoro]]
[[io:Jigoro Kano]]
[[ja:嘉納治五郎]]
[[ka:ძიგორო კანო]]
[[ko:가노 지고로]]
[[la:Kano Jigoro]]
[[mn:Каноо Жигороо]]
[[nl:Jigoro Kano]]
[[nn:Jigorō Kanō]]
[[no:Jigorō Kanō]]
[[pl:Jigorō Kanō]]
[[pt:Jigoro Kano]]
[[ru:Кано, Дзигоро]]
[[sk:Džigoró Kanó]]
[[sq:Xhigoro Kano]]
[[sr:Џигоро Кано]]
[[sv:Jigoro Kano]]
[[uk:Кано Дзіґоро]]
[[vi:Kano Jigoro]]
[[zh:嘉納治五郎]]