Nicolas Régnier e Litopone: differenze tra le pagine

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{{S|composti chimici}}
{{Bio
Il '''litopone''' è un [[pigmento]], di colore bianco, costituito da un miscuglio di [[solfato di bario]] BaSO<sub>4</sub> e di [[solfuro di zinco]] (ZnS). È impiegato come costituente di vernici, colori e smalti bianchi, ma anche per inchiostri e cosmetici. I vari tipi di litopone si differenziano in base alla percentuale di ZnS contenuta, che generalmente varia da un minimo del 15% a un massimo del 30%. È insolubile in acqua e conferisce al prodotto un elevato potere coprente.
|Nome = Nicolas
|Cognome = Régnier
|PostCognomeVirgola = italianizzato in '''Niccolò Renieri''' o talvolta '''Nicolò Mabuseo'''
|Sesso = M
|LuogoNascita = Maubeuge
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = 1591
|LuogoMorte = Venezia
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = 1667
|Attività = pittore
|Nazionalità = fiammingo
}} Di scuola [[Barocco|barocca]] ed influenzato dal [[caravaggismo]], fu attivo prevalentemente in [[Italia]].
==Biografia==
Régnier nacque a [[Maubeuge]], allora sotto il dominio spagnolo, così come il fratellastro Michel Desoubleay, noto in italia [[Michele Desubleo]], anche lui futuro pittore. Nel 1601 giunse a [[Anversa]] per iniziare il suo apprendistato nella bottega di [[Abraham Janssens]] che lo avvicinò allo stile contemporaneo italiano.
 
== Collegamenti esterni ==
Giunse a [[Roma]] intorno al 1615 dove probabilmente lavorò con [[Bartolomeo Manfredi]] e fu influenzato dalla scuola caravaggesca. Si associò all’[[Accademia nazionale di San Luca|Accademia di San Luca]] e fu protetto dal marchese [[Vincenzo Giustiniani (marchese)|Vincenzo Giustiniani]]. A Roma entrò in contatto con [[Simon Vouet]] ed anche con le opere di [[Guido Reni]] che lo spinsero più tardi verso un’impronta più classicista.
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Portale|biografie|pitturachimica}}
Per motivi ancora ignoti nel 1925 abbandonò Roma per stabilirsi a [[Venezia]]. Qui accanto all’attività di pittore intraprese quella di [[Mercante d'arte|mercante d’arte]]. A fianco della pittura brillante delle allegorie mondane ed eleganti realizzò un gran numero di opere religiose di un patetismo convenzionale per le chiese di Venezia e dintorni e numerosi ritratti di carattere ufficiale.
[[Categoria:Pigmenti inorganici]]
 
Ebbe quattro figlie: Angelica, Anna, Clorinda e Lucrezia, tutte pittrici ed allieve del padre. Clorinda sposò il pittore veneziano [[Pietro della Vecchia]] e Lucrezia il fiammingo [[Daniel van den Dyck]].<ref>{{Cita libro|autore=Stefano Ticozzi|titolo=Dizionario degli architetti, scultori, pittori, intagliatori in rame, in pietre preziose, in acciajo per medaglie e per caratteri, niellatori, intarsiatori, musaicisti d'ogni età e d'ogni nazione|anno=1832|editore=Luigi Nervetti|città=Milano|p=233|volume=3}}</ref>
 
==Opere==
 
==Note==
<references/>
 
==Bibliografia==
* {{Cita libro|autore=Annick Lemoine |titolo=Nicolas Régnier (alias Niccolo Renieri) ca. 1588-1667: Peintre, collectionneur et marchand d'art |anno=2007|lingua =FR|editore= Arthena |città=Parigi}}
* {{Cita libro|autore=Benedict Nicolson |titolo=Caravaggism in Europe |anno=1989 |lingua =EN | editore= Umberto Allemandi |città= Milano|p=159|volume=1}}
* {{Cita libro|autore=Arnauld Brejon |titolo=Valentin et les caravagesques français |anno=1974 |lingua =FR |editore= Editions des musées nationaux|città= Parigi}}
* {{Cita pubblicazione |titolo=Nicolò Renieri “Pittor Fiamengo” |autore=Pier Luigi Fantelli |rivista =Saggi e Memorie di Storia dell'Arte |numero=9 |anno=1974 |editore= Leo S. Olschki |città= Firenze}}
* {{Cita pubblicazione |titolo=Su Nicolò Renieri ritrattista |autore=Pier Luigi Fantelli |rivista =Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti |volume=131 |anno=1973 |città= Venezia |pp=146-167}}
* {{Cita pubblicazione |titolo=Nicolas Regnier |autore=Nicola Ivanoff |rivista =Arte Antica e Moderna |numero=29 |anno=1964 |editore= Sansoni |città= Firenze |pp=12-24}}
 
==Collegamenti esterni==
* {{cita web|Url= https://www.museodelprado.es/aprende/enciclopedia/voz/regnier-nicolas/4d44ec1a-74d6-4483-a440-e647c676a100 |titolo=Nicolas Réigner |sito= Museo del Prado |lingua=ES |accesso=14 gennaio 2017}}
* {{cita web|Url= http://balat.kikirpa.be/peintres/Detail_notice.php?id=4430 |titolo=Nicolas Réigner |autore= Francesco Rossi|sito= Dictionnaire des peintres belges - Institut Royal du Patrimoine artistique |lingua=FR |accesso=14 gennaio 2017}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Nicolas Régnier}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|pittura}}