Giovanni Merloni e Stadio Steno Borghese: differenze tra le pagine

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{{Impianto sportivo
{{Carica pubblica
|nomestadio = Stadio Steno Borghese
|nome = Giovanni Merloni
|soprannome = Stadio di baseball di Nettuno
|immagine =
|immagine = IMG 1069.jpg
|didascalia =
|ubicazione = Via Scipione Borghese<br />[[Nettuno (Italia)|Nettuno]], 00048
|carica = [[Camera dei deputati del Regno d'Italia|Deputato del Regno d'Italia]]
|nazione = ITA
|mandatoinizio =
|uso = baseball
|mandatofine =
|superficie edificio =
|legislatura = [[XXIV legislatura del Regno d'Italia|XXIV]], [[XXV legislatura del Regno d'Italia|XXV]], [[XXVI legislatura del Regno d'Italia|XXVI]]
|superficie totale =
|gruppo parlamentare =
|coalizionestruttura =
|copertura = Solo tribuna centrale
|circoscrizione =
|annofondazione =
|collegio = [[Grosseto]]
|annoapertura = [[1991]]
|partito =
|proprietario = [[Nettuno (Italia)|Comune di Nettuno]]
|tendenza =
|usufruttuario = {{Baseball Nettuno}}
|titolo di studio =
|materiale superficie = Erba
|alma mater =
|dimensioni terreno =Esterno sn - linea di foul: 100m<br />
|professione =
Esterno cen - asse del campo: 120m<br />
|firma =
Esterno dx - linea di foul: 100m
|tipo nomina =
|pista atletica = no
|incarichi =
|costo =
|sito = http://storia.camera.it/deputato/giovanni-merloni-18730602#nav
|progetto =
|ristrutturazione =
|costi di ricostruzione =
}}
Lo '''stadio Steno Borghese''' è uno stadio di [[baseball]] della [[città italiana]] di [[Nettuno (Italia)|Nettuno]].
{{Bio
|Nome = Giovanni
|Cognome = Merloni
|Sesso = M
|LuogoNascita = Cesena
|GiornoMeseNascita = 2 giugno
|AnnoNascita = 1873
|LuogoMorte = Roma
|GiornoMeseMorte = 30 ottobre
|AnnoMorte = 1936
|Epoca = 1900
|Attività = politico
|Attività2 = giornalista
|Attività3 = antifascista
|Nazionalità = italiano
}}
[[File:Giovanni Merloni.jpg|miniatura|Giovanni Merloni deputato [[Partito Socialista Italiano|socialista]]]]
Esponente di primo piano del socialismo riformista in [[età giolittiana]]<ref name="ReferenceA">Dizionario Biografico degli Italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana - Treccani, 2010</ref><ref>{{Cita web|titolo=Maurizio Degl'Innocenti, Cittadini e rurali nell'Emilia Romagna Rossa tra '800 e '900, Franco Angeli, 1990,|url=https://books.google.it/books?id=z38sAAAAIAAJ&q=giovanni+merloni&dq=giovanni+merloni&hl=it&sa=X&ei=0WxOVbG5LImlsgGjzYGYCw&ved=0CDYQ6AEwBQ|accesso=15 maggio 2015}}</ref>. Il suo pensiero è stato importante per lo sviluppo ideologico del partito e del suo rapporto con il movimento operaio internazionale.<ref name="N. Capitini Maccabruni 1943, pp. 438-442">N. Capitini Maccabruni, Merloni Giovanni, in Il movimento operaio. Diz. biografico 1853-1943, a cura di F. Andreucci - T. Detti, III, Roma 1977, pp. 438-442</ref>
 
Inaugurato nel [[1991]] e ampliato in occasione del mondiale del [[Campionato mondiale di baseball 1998|1998]], è il maggior impianto di baseball in Italia, con una capienza di circa {{TA|8 000}} spettatori.
== Biografia ==
=== Gli inizi ===
Merloni nasce da Raffale e Cleta Alessandri.<ref name="Ivo Biagianti 1990, pp. 327-358">Ivo Biagianti, Massoneria e socialismo nell'età giolittiana: il caso di Giovanni Merloni, in "La liberazione d'Italia nell'opera della massoneria. Atti del Convegno di Torino 1988", a cura di A.A. Mola, Bastogi, Foggia 1990, pp. 327-358</ref> Ancor prima della laurea in lingue, conseguita a [[Venezia]], risulta tra gli iscritti al nascente [[Partito Socialista Italiano]] già nel [[1892]].<ref name="A.A. Quaglino 1919">A.A. Quaglino, Chi sono i deputati socialisti della XXV legislatura (156 biografie), Torino 1919, ad nomen</ref>
 
Nella sua storia ha ospitato numerose manifestazioni di carattere internazionale, tra cui molte partite dei [[campionato mondiale di baseball|mondiali]] e degli [[Campionati europei di baseball|europei]].
Nel [[1898]] a seguito della repressione del governo [[Pelloux]] è arrestato e processato per incitamento all'odio tra le classi e per aver cantato l'[[inno dei lavoratori]] durante un comizio a [[Cervia]].<ref name="N. Capitini Maccabruni 1943, pp. 438-442"/> Condannato a quattro mesi di prigione riesce a riparare a [[Londra]] prima di beneficiare dell'[[amnistia]].<ref name="C. Pompei 1921">V. Bonfigli - C. Pompei, I 535 di Montecitorio, Roma 1921, ad nomen</ref> In questi anni affianca alla militanza politica l'attività di pubblicista scrivendo per [[Critica Sociale]] e per il [[Messaggero]].<ref name="ReferenceB">Dizionario Biografico degli Italiani,
Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana - Treccani, 2010</ref>
 
Nel [[2008]] ha ospitato quattro gare delle [[Italian Baseball Series]]<ref>29 agosto, 1°, 5 e 6 settembre</ref> contro [[san Marino Baseball Club|T&A San Marino]] ed è stato uno degli stadi italiani ad ospitare le fasi finali del [[Campionato mondiale di baseball 2009|mondiale]] di baseball tenutosi nel settembre 2009, ospitando anche la finale del mondiale, giocatasi davanti a {{TA|8.000}} persone che ha visto vincere gli Stati Uniti contro Cuba.
Il [[1900]] segna il trasferimento nella Capitale dove viene assunto all'[[Avanti!]] diretto da [[Leonida Bissolati]]. Resterà al giornale come caporedattore per cinque anni fino al [[1905]].<ref name="ReferenceB"/> Nell'autunno dello stesso anno sarà inviato dal Messaggero a seguire il Congresso coloniale italiano ad [[Asmara]].<ref>[https://archive.org/stream/attiememoriedel00dargoog#page/n24/mode/2up/search/%22giovanni+merloni%22 Atti] del Congresso Coloniale Italiano in Asmara (Settembre - Ottobre 1905), a cura di C. Rossetti, Volume I, Relazioni, Comunicazioni e Conferenze, Tipografia dell'Unione Cooperativa Editrice, Roma, 1906, p. 16</ref> Delegato della federazione di Cesena al congresso di Roma del 1900, appoggiò la linea del “programma minimo” mostrando un approccio gradualista, ispirato più al [[positivismo]] che al [[marxismo]].<ref name="N. Capitini Maccabruni 1943, pp. 438-442"/>
Lo stadio deve il suo nome al Principe Steno Borghese, appassionato e fondamentale edificatore del Baseball a Nettuno ed in seguito in italia, riuscì a fondere le due leghe principali italiane in un'unica federazione, la FIPAB, successivamente FIBS.
 
[[File:Stadio-Steno-Borghese-Nettuno-Baseball.JPG|thumb|left|Particolare del campo interno]]
La conoscenza delle lingue gli consentì di curare per un decennio la rubrica “Nel movimento internazionale” su Critica Sociale. In essa venivano affrontati i maggiori temi che attraversavano in quegli anni i partiti socialisti e laburisti europei.<ref name="ReferenceB"/> Temi che Merloni contribuì a inserire nel dibattito prima del partito e in seguito del gruppo parlamentare.<ref name="N. Capitini Maccabruni 1943, pp. 438-442"/>
 
Terminata l'esperienza al quotidiano socialista collaborerà con [[Il Tempo]], [[La Gazzetta del Popolo]], Il Comune moderno, rivista della Lega dei comuni socialisti,<ref name="Maurizio Ridolfi 1992">Maurizio Ridolfi, Il PSI e la nascita del partito di massa (1892-1992), Laterza, Bari, 1992</ref> [[Il Resto del Carlino]], [[Il Giornale di Sicilia]], I Problemi del lavoro (che contribuì a fondare), La Rivista municipale, organo dell'[[Anci]], oltre che a essere corrispondente del Daily Citizen di Londra, quotidiano del [[Partito Laburista (Regno Unito)|Laburista]] del [[Regno Unito]].<ref name="A.A. Quaglino 1919"/>
 
=== L'esperienza parlamentare ===
Dopo aver ricoperto la carica di consigliere comunale a Cesena e consigliere provinciale a [[Forlì]]<ref name="A.A. Quaglino 1919"/>, nel [[1913]] viene eletto alla [[Camera dei deputati]] nel collegio di Siena-Arezzo-Grosseto.<ref name="C. Pompei 1921"/> Rieletto nel [[1919]] e nel [[1921]], la sua esperienza parlamentare durerà fino al [[1924]].<ref>{{cita web|http://storia.camera.it/deputato/giovanni-merloni-18730602#noNav|Camera dei Deputati - Portale storico|14-05-2015}}</ref>
 
Membro della direzione del partito<ref name="ReferenceA"/> entrò a far parte della Giunta generale del bilancio<ref name="C. Pompei 1921"/> e in seguito ricoprì la carica di segretario del gruppo parlamentare socialista alla Camera<ref name="Maurizio Ridolfi 1992"/>.
Amico di [[Filippo Turati]], [[Leonida Bissolati]], [[Andrea Costa]] e Nicolò Barbato<ref name="N. Capitini Maccabruni 1943, pp. 438-442"/> diventerà in breve tempo uno degli esponenti più importanti della corrente riformista.<ref name="ReferenceA"/><ref name="N. Capitini Maccabruni 1943, pp. 438-442"/><ref>Ivo Biagianti, Massoneria e socialismo nell'età giolittiana: il caso di Giovanni Merloni, in "La liberazione d'Italia nell'opera della massoneria. Atti del Convegno di Torino 1988", a cura di A.A. Mola, Bastogi, Foggia 1990, pp. 327-35</ref>
 
La sua riflessione, ben espressa in numerosi articoli, riguardava i temi classici del socialismo dell'epoca: i contrasti del [[capitalismo]] internazionale, il [[pacifismo]], le riforme, la crisi istituzionale ed economica, l'[[antimilitarismo]].<ref name="N. Capitini Maccabruni 1943, pp. 438-442"/>
 
Sul fronte parlamentare i temi che più lo impegnarono furono la legislazione del lavoro (in particolare gli interessi di ferrovieri e postelegrafonici)<ref name="C. Pompei 1921"/>, la battaglia per la [[laicità]]<ref>Ivo Biagianti, Massoneria e socialismo nell'età giolittiana: il caso di Giovanni Merloni, in La "liberazione d'Italia nell'opera della massoneria. Atti del Convegno di Torino 1988", a cura di A.A. Mola, Bastogi, Foggia 1990, pp. 327-358</ref><ref>Giovanni Merloni, Le congregazioni religiose: quel che si è fatto, quel che resta a fare, Roma, Podrecca e Galantara, 1910</ref> e quella per l'allargamento del [[diritto di voto]] a tutti, comprese le donne. L'insistenza su questo tema<ref name="ReferenceA"/> fu tale che nel 1910 [[Filippo Turati]], [[Anna Kuliscioff]] e [[Gaetano Salvemini]] gli affidarono il coordinamento di un comitato di agitazione per il [[suffragio universale]].<ref name="ReferenceA"/>
Le ragioni del Merloni sono bene espresse nell'opuscolo scritto nel [[1910]] “Vogliamo il suffragio universale”.<ref>Giovanni Merloni, Vogliamo il suffragio universale, Libreria editrice L. Mongini, 1910</ref>
 
In seno al partito insistette affinché tutte le sezioni si dotassero di personale dedito esclusivamente alla [[propaganda]].<ref name="ReferenceA"/> Scriveva infatti:
{{Citazione|Come lo stato ha i suoi maestri, il clero i suoi sacerdoti, il partito socialista deve avere, se vuole intensificare la sua azione, i suoi segretari propagandisti|Giovanni Merloni, Prima del congresso. I segretariati locali, in “[[Avanti!]]” 7 settembre 1900}}
 
=== Massoneria ===
Merloni fu iniziato nel [[1906]] nella Loggia di rito simbolico “Roma”<ref name="Ivo Biagianti 1990, pp. 327-358"/>, fondata nella capitale dallo svizzero Wassmouth Ryf.<ref>{{cita web|http://www.ritosimbolico.it/rsi/2012/06/il-rito-simbolico-italiano-cenni-storici/|Umberto Zanni, Il rito simbolico italiano: cenni storici, Edizione del centenario di Roma Capitale, 1970}}</ref> Passato al grado di compagno e poi di maestro nel [[1908]]<ref name="Ivo Biagianti 1990, pp. 327-358"/>, venne eletto membro del consiglio dell'ordine del [[Grande Oriente d'Italia]] in rappresentanza della Gran Loggia di [[Rito simbolico italiano|rito simbolico]] nel [[1912]]<ref>Fulvio Conti, Storia della Massoneria italiana. Dal Risorgimento al fascismo, Bologna, Il Mulino, 2003, p. 413</ref>.
 
Con altri esponenti socialisti fu al centro della polemica, che si trascinerà per anni, sulla presunta incompatibilità tra militanza socialista e appartenenza alla massoneria.<ref name="ReferenceC">Aldo A. Mola, Storia della Massoneria italiana dalle origini ai nostri giorni, Milano, Bompiani, 1992</ref> La questione venne posta al congresso di [[Bologna]] del [[1904]], a seguito del quale il partito organizzò un [[referendum]] per conoscere il parere degli iscritti. La consultazione ebbe scarsa partecipazione e il problema venne riproposto all'XI congresso del 1910. In questa occasione il gruppo dirigente socialista affidò al Merloni una relazione sul rapporto tra massoneria e socialismo che avrà come titolo “Azione e legislazione [[anticlericalismo|anticlericale]]”<ref>Giovanni Merloni, Azione e legislazione anticlericale, Roma, Edizioni Avanti!, 1910</ref> in cui viene ipotizzata un'alleanza con [[liberalismo|liberali]], [[radicalismo in italia|radicali]], [[Partito Repubblicano Italiano|repubblicani]] per la comune battaglia a favore della laicità.<ref name="Ivo Biagianti 1990, pp. 327-358"/> Durante il congresso molti chiedono una votazione per appello nominale in modo da condannare gli esponenti socialisti appartenenti alla massoneria. La votazione non avrà luogo e il tema continuò ad alimentare il dibattito in seno al partito e sui giornali d'opinione vedendo il significativo intervento di [[Alberto Beneduce]] anch'egli massone e socialista.<ref name="Ivo Biagianti 1990, pp. 327-358"/>
 
Merloni nel frattempo veniva eletto nel comitato centrale dell'[[Associazione nazionale del libero pensiero "Giordano Bruno"|Associazione nazionale del libero pensiero]]<ref name="N. Capitini Maccabruni 1943, pp. 438-442"/> e precisava sull'Avanti!:
{{Citazione|La mia condotta di giornalista e di socialista ha sempre e unicamente obbedito alla mia libera coscienza e alle mie libere convinzioni. Nessuno oserebbe affermare il contrario. E come credo che i miei compagni di fede, massoni o no, siano animati dai medesimi impulsi di rettitudine e schiettezza; e come credo ad ogni modo, che ogni socialista abbia il diritto di essere giudicato dai compagni solo alla stregua dei suoi atti, così mi duole che il mio partito perda ora il suo tempo in una piccola e meschina schermaglia interna|Giovanni Merloni, Massoneria e partito socialista, in "[[Avanti!]]", 27 novembre 1910}}
 
=== Antifascismo e confino politico ===
Con l'avvento del [[fascismo]], di cui Merloni non aveva esitato a denunciare le nefandezze sin dal [[1921]]<ref name="N. Capitini Maccabruni 1943, pp. 438-442"/>, fu costantemente sorvegliato dal regime sia per il suo passato socialista<ref name="N. Capitini Maccabruni 1943, pp. 438-442"/> che per la sua mai rinnegata appartenenza alla massoneria.<ref name="Ivo Biagianti 1990, pp. 327-358"/> Le logge infatti erano state [[massoneria in Italia|soppresse]] nel [[1925]] e spesso gli affiliati erano rimasti in contatto tra loro<ref name="ReferenceC"/>.
 
In seguito a una delazione<ref name="ReferenceC"/>, nella primavera del [[1936]] Merloni e altri [[antifascismo|antifascisti]] vennero arrestati dopo l'intercettazione di alcune lettere<ref name="Ivo Biagianti 1990, pp. 327-358"/>. L'accusa era di voler ricostituire le file massoniche a Roma attraverso contatti con Parigi dove nel frattempo era stato ricostituito il Grande Oriente d'Italia. Degli arrestati al Merloni venne inflitta la pena più severa: ritenuto uno dei membri del Comitato dirigente e considerato dalle autorità “elemento capace di svolgere propaganda sovversiva” venne condannato a cinque anni di [[confino politico]] da scontare nel comune calabrese di [[Cariati]] in [[provincia di Cosenza]].<ref name="Ivo Biagianti 1990, pp. 327-358"/>
 
La moglie Filomena, pochi mesi dopo, chiese e ottenne di poterlo raggiungere a causa di un peggioramento nelle sue condizioni di salute ma mentre è in viaggio il marito viene colpito da [[emorragia cerebrale]]. Le disposizioni ministeriali si intensificano al fine di evitare un morto scomodo per il regime. Arriva così la liberazione condizionale ma è troppo tardi: la mancanza di adeguate cure, la lentezza della burocrazia e la difficoltà del viaggio di ritorno peggiorano la salute del Merloni che muore poco dopo essere rientrato a Roma.<ref name="Ivo Biagianti 1990, pp. 327-358"/>
 
Il figlio [[Raffaele Merloni|Raffaele]], avvocato e partigiano,<ref name="N. Capitini Maccabruni 1943, pp. 438-442"/> fu deputato nella [[I legislatura della Repubblica Italiana|prima legislatura della Repubblica]]<ref>{{cita web|http://storia.camera.it/deputato/raffaele-merloni-19070118|Camera dei Deputati - Portale storico|20-05-2015}}</ref> nelle file del PSI.
 
== Note ==
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== Voci correlate ==
*[[Nettuno Baseball]]
* [[Partito Socialista Italiano]]
 
* [[Antifascismo]]
== Collegamenti esterni ==
* [[Socialismo]]
*{{cita web|http://www.nettunobaseball.net|Sito della squadra ospitante}}
* [[Riformismo]]
*{{cita web|http://www.fibs.it|Federazione Italiana Baseball e Softball}}
* [[Grande Oriente d'Italia]]
*{{cita web|http://www.baseball.it/|baseball.it}}
* [[Avanti!]]
*{{cita web|http://www.baseball-reference.com/bullpen/Serie_A1|Baseball Reference|lingua=en}}
 
{{ControlloStadi di autoritàbaseball in Italia}}
{{Portale|biografiearchitettura|politicabaseball|Lazio}}
 
[[Categoria:MassoniArchitetture di Nettuno (Italia)]]
[[Categoria:Impianti sportivi della città metropolitana di Roma Capitale]]
[[Categoria:Sport a Nettuno (Italia)]]