Preghiere e benedizioni ebraiche e Wikipedia:Pagine da cancellare/Conta/2018 novembre 30: differenze tra le pagine

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{{Nota disambigua|l'omonimo trattato|Berakhot (Talmud)|'''Berakhot'''}}
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[[File:Kol Nidrei.jpg|thumb|Preghiera ''Kol Nidre'' dello [[Yom Kippur]] (1825)]]
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Si elencano qui appresso alcune [[preghiera ebraica|preghiere]] e [[benedizione|benedizioni]] (sing. '''''berakhah''''', plur. '''''berakhot''''') in [[lingua ebraica]] che fanno parte dell'[[ebraismo]] e vengono recitate dalla maggioranza degli [[popolo ebraico|ebrei]]. Tali preghiere e benedizioni si possono trovare nel [[Siddur]], il libro di preghiere ebraico.<ref>Cfr. anche [http://www.gliscritti.it/dchiesa/cena_pasq.htm Testo dell'Haggadah] {{it}}</ref> Questa voce tratta delle benedizioni [[liturgia|liturgiche]] ebraiche che solitamente iniziano con la seguente formula:
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<center>
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{{ebraico|<big>ברוך אתה [[Tetragrammaton|ה']] [[Elohim|א‑לוהינו]] מלך העולם...‏ </big><ref>Tutti i paragrafi in [[ebraico]] di questa pagina sono invertiti.</ref>}}
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 6 |voce = Gazzelle (cantante) |turno = |tipo = consensuale |data = 2018 novembre 30 |multipla = |argomenti = musica |temperatura = 69 }}
 
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 7 |voce = Ruggero Bernardi |turno = |tipo = semplificata |data = 2018 novembre 30 |multipla = |argomenti = biografie, calcio |temperatura = 26 }}
[[Traslitterazione]]: ''Barukh atah Adonai Eloheinu, melekh ha'olam...''
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{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 9 |voce = Futura Basket Brindisi |turno = |tipo = semplificata |data = 2018 novembre 30 |multipla = |argomenti = pallacanestro |temperatura = 3 }}
[[Traduzione]]: "Benedetto sei Tu, o <big>S</big>IGNORE, nostro Dio, Re dell'universo..."
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</center>
 
== Preghiere comuni ==
{| class="wikitable" style="text-align:left;"
|width="100px"| [[Amidah]] || <center>עמידה</center>
| "Preghiera in piedi", nota anche come ''Shemoneh Esreh'' ("i Diciotto"), è una componente essenziale del [[Preghiera ebraica|servizio liturgico ebraico]]. Viene detta tre volte al giorno (quattro volte nelle festività e cinque volte durante lo [[Yom Kippur]]).
|-
|''Mizmor Shir'' ||<center> מזמור שיר</center>
|[[Salmi|Salmo]] {{passo biblico|Salmi|30}}. Recitato all'inizio di [[Pesukei Dezimra]].
|-
|''Baruch Sheamar'' ||<center> ברוך שאמר</center>
|Prima benedizione di [[Pesukei Dezimra]], serve da ''transizione'' nel servizio liturgico di preghiera. Viene quindi cantata in melodia fissa, comunemente derivata dalla ''[[Hatikvah]]''.<ref>Mark L. Kligman, ''Maqām and liturgy: ritual, music, and aesthetics of Syrian Jews in Brooklyn'', p. 90.</ref> Ci sono sette aspetti di [[nomi di Dio nella Bibbia|Dio]] citati in Barukh she'amar:<ref>Ronald H. Isaacs, ''Every person's guide to Jewish prayer'', p. 113.</ref> 1) Dio parlò ed il mondo venne ad essere; 2) Dio parla, fa, decreta e compie; 3) Dio è misericordioso; 4) Dio premia coloro che lo temono; 5) Dio è eterno; 6) Dio salva e redime il popolo; 7) Benedetto è il Nome di Dio.
|-
|Cantici di Ringraziamento ||
|Serie di paragrafi di [[Pesukei Dezimra]]. Include [[Salmi|Salmo]] {{passo biblico|Salmi|100}} e ''Hodu'' o ''Hodu Lashem Kir'u Bishmo'' (da {{passo biblico2|1Cronache|16:8-36}}). Questa non è più una delle preghiere di ringraziamento: fu prima recitata da [[Davide]] dopo che ebbe recuperato l'Arca dai [[filistei]]. Dopo tale evento, divenne una preghiera standard.<ref>Hayim Halevy Donin, ''To pray as a Jew: a guide to the prayer book and the synagogue service'', p. 176.</ref>
|-
|''Yehi kevod'' ||<center> יהי כבוד</center>
|Serie di versetti recitati durante [[Pesukei Dezimra]], prima di Ashrei. La preghiera è una rappresentazione dell'esaltazione dei [[Nomi di Dio nella Bibbia|Nomi di Dio]] sia in cielo che in terra.<ref>Albert Gerhards, Clemens Leonhard, ''Jewish and Christian liturgy and worship: new insights into its history '', p. 75.</ref><ref>Comprende una serie di versetti biblici presi dai segg. [[Salmi]] 104:31, 113:2-4, 135:13, 103:19, {{passo biblico2|1Cronache|16:31}}, {{passo biblico2|Salmi|10:16,92:1}}, {{passo biblico2|Esodo|15:18}}, {{passo biblico2|Salmi|33:10}}, {{passo biblico2|Proverbi|19:21}}, {{passo biblico2|Salmi|33:11,33:9,132:13,135:4,94:14,78:38,20:09}} - Cfr. Abraham Zebi Idelsohn, ''Jewish liturgy and its development'', p. 82.</ref> La sequenza di Yehi kevod con Ashrei è significativa: simbolizza la connessione di una relazione interiore dove Dio aiuta e conforta e la Cui benevolenza ci è sempre accanto.<ref>Elie Munk, ''The World of Prayer: Commentary and Translation of the Siddur'', pp. 93-94.</ref>
|-
|''Ashrei'' ||<center> אשרי</center>
|Recitata tre volte al giorno: durante [[Pesukei Dezimra]], dopo ''Uva Letzion'' e all'inizio di [[Preghiera ebraica|Mincha]] ([[preghiera ebraica|Ne'ila]] nello [[Yom Kippur]]). La preghiera è composta principalmente del {{passo biblico2|Salmi|145}} nella sua interezza, con un versetto da {{passo biblico2|Salmi|84}} e {{passo biblico|Salmi|144}} aggiunti all'inizio e un versetto da {{passo biblico2|Salmi|115}} aggiunto alla fine. I primi due versetti che sono aggiunti entrambi iniziano con la parola [[ebraico|ebraica]] ''"ashrei"'' (che si traduce in ''"felice"'' o ''"lodevole"'' o ''"fortunato"''), da cui il titolo della preghiera stessa.
|-
|''Hallel (pesukei dezimra)'' ||<center> הלל</center>
|Include Ashrei e [[Salmi]] {{passo biblico|Salmi|146}}, {{passo biblico|Salmi|147}}, {{passo biblico|Salmi|148}}, {{passo biblico|Salmi|149}} e {{passo biblico|Salmi|150}}. Questi salmi sono recitati perché sono dedicati interamente alla lode di [[Dio nell'Ebraismo|Dio]].<ref>Hayim Halevy Donin, ''To pray as a Jew: a guide to the prayer book and the synagogue service'', pp. 168-69.</ref>
|-
|''Baruch Hashem L'Olam (Shacharit)'' ||<center> ברוך ה לעולם</center>
|Recitato come benedizione dopo la conclusione di Hallel e consiste di versetti che iniziano con la parola ''Baruch'' (ברוך), [[ebraico]] di ''Benedetto'', che afferma che Dio è fonte di benedizioni. Il paragrafo consiste di quattro versetti: v. 53 da {{Passo biblico2|Salmi|89}}, v. 21 da {{passo biblico2|Salmi|135}} e vv. 18-19 da {{passo biblico2|Salmi|72}}.
|-
|''Vayivarech David'' ||<center> ויברך דוד</center>
|Dal [[Libro delle Cronache]] Libro I, Capitolo 29, versi 10-13 ({{passo biblico|1Cronache|29:10-13}}). I quattro versetti che compongono questa preghiera furono declamati da [[Davide]] in uno dei più drammatici momenti della sua vita, quando gli fu negato il diritto di costruire [[Tempio di Gerusalemme|Tempio Santo]] (''[[Tempio di Gerusalemme|Beit Hamikdash]]''), ma gli fu permesso di metter da parte le necessarie risorse affinché fosse poi costruito da suo figlio [[Salomone]].<ref>''The Complete Artscroll Siddur, cit.'', p. 75.</ref>
|-
|''Ata Hu Hashem L'Vadecha'' ||
|Dal [[Libro di Nehemia]], Capitolo 9, vv. 6-11 ({{passo biblico|Nehemia|9:6-11}}). La tradizione di recitare questi versetti, insieme a ''Vayivarech David'' (da [[Libro delle Cronache|Cronache]]) prima della Canzone del Mare, è per commemorare i [[Passaggio del mar Rosso|miracoli]] che Dio fece al [[Mar Rosso]].<ref>Hayim Halevy Donin, ''To pray as a Jew: a guide to the prayer book and the synagogue service'', p. 174.</ref> Nella maggioranza dei [[siddur]]im questa preghiera appare in due paragrafi separati. La separazione avviene nel mezzo del terzo versetto ({{passo biblico2|Neemia|9:8}}), a significare il cambiamento del nome da Abram ad [[Abramo]], elevando la sua condizione da padre di Aram a padre di una moltitudine di nazioni.<ref>''The Complete Artscroll Siddur'', p. 77.</ref>
|-
|''[[:commons:File:Song of the sea.jpg|Az Yashir]]'' (Canzone del Mare) ||<center> אז ישיר</center>
|Da [[Libro dell'Esodo|Esodo]] {{passo biblico|Esodo|15:1-18}}. Il [[poema]] è seguito dai versetti {{passo biblico|Esodo|15:20-21}} che rappresentano una canzone cantata da [[Miriam (Esodo)|Miriam]] e le altre donne. La Canzone del Mare fu cantata dagli [[israeliti]] dopo l'[[passaggio del mar Rosso|attraversamento del Mar Rosso]] e celebra la distruzione dell'esercito egiziano durante il passaggio, con il preannuncio di future conquiste a [[Canaan]].
|-
|''[[Yishtabach]]'' ||<center> ישתבח</center>
|Tradotto "[Dio] sia lodato" , benedizione finale di [[Pesukei Dezimra]]. Il tema del numero "[[15 (numero)|quindici]]" gioca un ruolo essenziale nella benedizione: ci sono quindici espressioni di lode all'inizio della prima metà del paragrafo e quindici parole nella benedizione conclusiva (dopo "Benedetto sei Tu, o Dio..."). Il numero quindici è un'allusione sia al [[Tetragramma biblico|Nome Divino]] '''יה''' (la cui [[ghematria]] è quindici) e ai quindici ''Canti delle Ascensioni'' composti da [[Davide]], {{passo biblico2|Salmi|120–134}}. Due temi si trovano in ''Yishtabach'': 1) la potenza e immensità di Dio meritano la nostra lode e adorazione, 2) si deve continuamente lodare Dio.<ref>Ronald H. Isaacs, ''Every person's guide to Jewish prayer'', p. 117.</ref>
|-
|''Yotzer ohr'' ||<center> יוצר אור</center>
|Prima benedizione recitata durante [[Preghiera ebraica|Shacharit]], nota anche come ''Birkat yotzer'', "Benedizione della creazione":
{{ebraico|רוךְ אַתָּה יְיָ אֱלֹהֵנוּ מֶלֶךְ הָעוֹלָם, יוֹצֵר אוֹר וּבוֹרֵא חשֶׁךְ, עֹשֶֹה שָׁלוֹם וּבוֹרֵא אֶת הַכֹּל. בָּרוךְ אַתָּה יְיָ, יוֹצֵר הַמְּאוֹרוֹת}}
* [[Traduzione]]: Benedetto sei Tu, o <big>S</big>IGNORE, nostro Dio, Re dell'universo, che formi la [[Ohr (Ebraismo)|luce]] e crei l'oscurità, che innalzi la pace e crei tutte le cose. Benedetto sei tu, o <big>S</big>IGNORE, che formi la luce.
Secondo un [[Midrash]], [[Adamo]] ed [[Eva]] furono i primi a recitare questa benedizione quando si trovavano nel [[Giardino dell'Eden]].<ref>''Journeys through the [[siddur]]: [[Shabbat]] morning'', curato da Torah Aura Productions, p. 7.</ref> L'[[Ebraismo]] riconosce che il [[sole]] è il fulcro della vita, emanatore della luce necessaria per tutta la vita sulla Terra, e ''Birkat Yotzer Or'' è una benedizione del sole.<ref>Matt Biers-Ariel, Deborah Newbrun, Michal Fox Smart, ''Spirit in Nature: Teaching Judaism and Ecology on the Trail'', p. 27.</ref>
|-
|''Maariv Aravim'' ||<center> מעריב ערבים</center>
|Prima benedizione recitata durante [[Preghiera ebraica|Maariv]]. È una lode di Dio perché fa arrivare l'oscurità, controllando il giorno e la notte, ordinando le stelle nel cielo e le stagioni sulla Terra.<ref>Bruce Kadden, Barbara Binder Kadden, ''Teaching Tefilah: Insights and Activities on Prayer'', p. 45.</ref> È preferibile recitare ''Maariv'' dopo il crepuscolo ed è permesso recitarla comunque in qualsiasi momento dopo il tramonto del sole, anche se il crepuscolo non è ancora iniziato.<ref>Walter Jacob, ''Rabbinic-lay relations in Jewish law'', Freehof Institute of Progressive Halakhah, Central Conference of American Rabbis, p. 124.</ref>
|-
|''Ahava Rabbah'' ||<center> אהבה רבה</center>
|Seconda benedizione recitata durante [[Preghiera ebraica|Shacharit]]. Questa preghiera è un'espressione di ringraziamento per l'amore che [[Dio nell'Ebraismo|Dio]] ha dato al Suo popolo.<ref>Ronald L. Eisenberg, ''The JPS guide to Jewish traditions'', Jewish Publication Society, pp. 419-20.</ref> Si ringrazia Dio per il dono della [[Torah]], che dà vita.<ref>Eric Caplan,, ''From ideology to liturgy: Reconstructionist worship and American liberal Judaism'', p. 92.</ref> e per aver fatto degli [[ebrei]] il [[popolo eletto]].<ref>Eric Caplan, ''op. cit.'', p. 363.</ref>
|-
|''Ahavat Olam'' ||<center> אהבת עולם </center>
|Seconda benedizione recitata durante [[Preghiera ebraica|Maariv]], parallela con ''Ahava Rabbah'' che viene recitata durante [[Preghiera ebraica|Shacharit]] e similmente è un'espressione di ringraziamento a Dio per il dono della [[Torah]].<ref>''Śiaḥ śarfe ḳodesh'' di Richard N. Levy, Hillel, Foundation for Jewish Campus Life, p. 62.</ref>
|-
|[[Shema Israel]] ||<center> שמע ישראל</center>
| Al centro dei servizi di preghiera ebraica, afferma fede e fiducia in un Unico Dio ed è composta da tre sezioni tratte dalla [[Torah]].
|-
|[[Kaddish]] ||<center> קדיש</center>
|Preghiera [[lingua aramaica|aramaica]] che si concentra sull'idea di magnificazione e santificazione del [[Nomi di Dio nella Bibbia|Nome di Dio]]. Questa preghiera è normalmente recitata a conclusione di un periodo di studio o una sezione del servizio di preghiera. Poiché le persone in lutto sono tenute a recitare la versione funebre del Kaddish, a volte è vista come preghiera per i defunti, ma in realtà non menziona affatto la morte.
|-
| [[Benedizione sacerdotale|Birkat Kohanim]] ||<center> ברכת כהנים</center>
| La "[[Benedizione sacerdotale]]", recitata dai [[Kohanim]] durante le [[Festività ebraiche]] (quotidianamente in [[Israele]]).
|-
| ''Avinu Malkenu'' || <center>אבינו מלכנו</center>
| "Nostro Padre, Nostro Re": cfr. [[Zaddiq]]. Preghiera recitata durante i servizi liturgici di [[Rosh haShanah]] e [[Yom Kippur]], come anche nei "Dieci Giorni di Pentimento"<ref>I '''Dieci Giorni di Pentimento''' ({{lang-he|עשרת ימי תשובה}}, '''Aseret Yemei Teshuva''') sono i primi dieci giorni del [[calendario ebraico|mese ebraico]] di [[Tishri]], usualmente durante il mese di [[settembre]], iniziando con la [[festività ebraiche|festività]] di [[Rosh haShanah]] e finendo con la conclusione dello [[Yom Kippur]].</ref> da Rosh haShanah fino a Kippur. Nella tradizione [[aschenazita]] viene recitata in tutti i [[digiuni ebraici|giorni di digiuno]] (''[[Ta'anit]]''); nella tradizione [[sefardita]] solo perché è recitata nei Dieci Giorni di Pentimento, cade durante i giorni di digiuno di Yom Kippur e del Digiuno di Gedaliah.<ref>Nulman, Macy, ''Encyclopedia of Jewish Prayer'', Jason Aronson), 1993, p. 56.</ref>
|-
| ''[[Ein Keloheinu]]'' ||<center> אין כאלהינו</center>
|Preghiera lirica recitata alla fine delle funzioni dello [[Shabbat]] e delle Festività, che loda l'Unicità di Dio.
|-
| [[Aleinu]] ||width="80px"|<center> עלינו</center>
| L'Aleinu loda Dio per aver permesso al [[popolo ebraico]] di servirLo ed esprime la speranza che tutto il mondo riconosca Dio e abbandoni l'[[idolatria]]
|-
| ''[[An‘im Zemirot]]'' ||<center> אנעים זמירות</center>
| Formalmente nota come "Il cantico di Gloria" - ''Shir Ha[[Kavod]]'' {{ebraico|(שיר הכבוד}}, questa canzone viene cantata alla fine delle preghiere mattutine nello ''[[Shabbat]]''. Tradotta con "Canterò dolci canzoni", questo poema liturgico ebraico viene declamato nella [[sinagoga]] nella maniera dei responsa, col primo versetto letto ad alta voce dallo ''[[Chazzan|shaliach tzibbur]]'' (שליח ציבור, lett. "messaggero della congregazione"), il secondo versetto recitato dalla congregazione all'unisono e così via. Il poma si pensa sia stato scritto da Rav [[Yehudah haChassid]], studioso del movimento pietista [[Chassidei Ashkenaz]] del [[XII secolo]].
|-
| [[Hallel]] ||<center> הלל</center>
| [[Salmi]] {{passo biblico|Salmi|113–118}}, recitati come preghiera di lode e ringraziamento durante le [[Festività ebraiche]]. Hallel viene detto in due modi: "Hallel completo" e "Hallel parziale"
|-
| [[Kol Nidre]] ||<center> כל‑נדרי</center>
| Preghiera recitata in [[sinagoga]] all'inizio del servizio serale durante lo [[Yom Kippur]] (יום כיפור), Giorno dell'Espiazione. È una dichiarazione di assoluzione da voti fatti, per liberare l'orante dalla colpa dovuta all'inadempimento di voti fatti nell'anno precedente (e quello a venire)
|-
| [[Shehecheyanu]] ||<center> שהחיינו</center>
| Benedizione per occasioni speciali (una volta all'anno)
|-
| [[Birkat Hamazon]] ||<center> ברכת המזון</center>
| Benedizione dopo i pasti, per ringraziare Dio del cibo e del Suo aiuto in generale
|-
| [[Tefilat HaDerech]] ||<center> תפלת הדרך</center>
| Preghiera del viaggiatore per un viaggio sicuro
|-
| [[Birkat HaBayit]] ||<center> ברכת הבית</center>
| Benedizione della casa, posta (o incisa) dentro una targa commemorativa o una ''[[hamsa]]''.
|-
| ''[[Ma Tovu]]'' ||<center> מה טובו</center>
| Preghiera di venerazione per la [[sinagoga]], recitata al mattino entrando (anche in altri luoghi sacri).
|-
| ''LeShem Yichud'' ||<center> לשם יחוד</center>
| Brano introduttivo alle Tefillot<Ref>Per esempio per [[Arvit]] si recita: ''Al fine di unire il "livello" [[Qedushah|Qedushà]] [[Benedizione|Berikh]] [[Nomi di Dio nella Bibbia|Hu]] al/ed il "livello" [[Shekhinah|Shekhinteh]], con [[Timore di Dio|timore]] ed [[Fede ebraica|amore]], amore e timore, per unire il [[Tetragramma biblico|Nome]] Yod-Key con Vav-Kei, in "unione" completa in nome di tutto [[Israel]], ecco: noi veniamo a recitare la preghiera di Arvit che [[Giacobbe|Yaaqov]] nostro [[Patriarchi ebrei|patriarca]], la pace sia su di lui, ha istituito, con tutti i precetti che in essa sono compresi, per rettificare la sua "radice" in [un] "luogo altissimo", per soddisfare Colui ([[Dio (ebraismo)|Dio]]) che "ci ha formato" e "fare" la Volontà del nostro Creatore. Possa la grazia del Signore/dell'Eterno nostro Dio essere su di noi, consolidare per noi l'"opera delle nostre mani", rendere "stabile l'opera delle nostre mani"'' (''[[Siddur]], [[Mamash]]'')</ref>, ad alcune preghiere e/o Benedizioni e ad alcune Mitzvot (cfr [[Benedizione]], [[Shekhinah]], [[Tetragramma biblico]] e [[Tiqqun]]).
|-
| Preghiera prima di addormentarsi ||<center> קריאת שמע שעל המטה</center>
| Include preghiere varie, anche della tradizione della [[Qabbalah]] ebraica, tra cui il terzo [[Shemà]] del giorno, perdono per offese subite, richiesta per evitare incubi e/o pensieri "molesti" ed altro (cfr [[Siddur]]).
|-
| Preghiere personali nell'[[Amidah]] || <center>... א-להי </center>
| In una parte dell'[[Amidah]], quando desiderato e/o necessario, è permesso aggiungere preghiere personali (cfr [[Mitzvah]] e [[Siddur]])
|-
| ''Yigdal (canto)'' ||<center>... יגדל </center>
| Canto liturgico al termine di [[Arvit]] di [[Shabbat]] e per alcune [[ricorrenze ebraiche]]: esso rammenta i tredici principi di [[fede ebraica]]
|}
 
== Festività ==
[[File:ShabbatcandlesC.jpg|thumb|Candele dello [[Shabbat]]]]
[[File:USAFB OHanukkahHanukkahPrayer.ogg|right|Preghiera [[Hanukkah]]/''O Hanukkah/Maoz Tzur'']]
=== Shabbat ===
{{vedi anche|Qiddush}}
[[Shabbat]] ([[ebraico]]), (Sabato in [[lingua italiana|italiano]])
==== Benedizione per l'accensione delle candele ====
N.B.: Le candele dello [[Shabbat]] vengono accese il venerdì, almeno diciotto minuti prima del tramonto.
 
{{ebraico|<big>ברוך אתה [[Tetragrammaton|ה']] [[Elohim|א‑לוהינו]] מלך העולם, אשר קדשנו במצותיו וצונו להדליק נר של שבת.‏</big>}}
 
[[Traslitterazione]]: ''Barukh atah Adonai Eloheinu melekh ha'olam, asher qiddeshanu b'mitzvotav v'tzivanu lehadliq ner shel Shabbat.''
 
[[Traduzione]]: "Benedetto sii Tu, o <big>S</big>IGNORE, nostro Dio, Re dell'universo, Tu che ci hai santificato coi Tuoi comandamenti e ci hai comandato di accendere le [[Shabbat|luci di Shabbat]]."
 
Quando un giorno di [[Chanukkah]] capiti di Shabbat bisogna prima accendere i lumi della prima e poi quelli di Shabbat, entrambi prima del tramonto come l'Halakhah prescrive.
 
==== ''Havdalah'' (Cerimonia della "Separazione") ====
(''[[Havdalah]]'' si recita il sabato sera, di solito un'ora dopo il [[tramonto]], misurata col momento in cui tre stelle appaiono in cielo, che indica la fine dello [[Shabbat]])<ref>[http://www.piropiro.org/terra/oratio/ebr_separazione_sabato.htm testo delle benedizioni speciali] {{it}}</ref>
 
''[[Havdalah]]'' è una cerimonia che comporta quattro benedizioni.
 
Poiché la ''havdalah'' si recita sopra una coppa di vino, per prima si benedice il vino:
<center>
{{ebraico|<big>ברוך אתה [[Tetragrammaton|ה']] [[Elohim|א‑לוהינו]] מלך העולם, בורא פרי הגפן.‏</big>}}
 
:[[Traslitterazione]]: ''Barukh ata Adonai Eloheinu melekh ha‑olam, bo're p'ri hagafen.''
 
:[[Traduzione]]: "Benedetto sii Tu, o <big>S</big>IGNORE, nostro Dio, Re dell'universo, Tu che crei il frutto della vite."
</center> [[File:Havdal.jpg|thumb|Rituale della Havdalah, [[Spagna]] [[XIV secolo]]]]
Poi si odorano le spezie, recitando la benedizione mentre le si odorano:
<center>
{{ebraico|<big>ברוך אתה [[Tetragrammaton|ה']] [[Elohim|א‑לוהינו]] מלך העולם, בורא מיני בשמים.‏</big>}}
 
:[[Traslitterazione]]: ''Barukh ata Adonai Eloheinu melekh ha‑olam, bo're minei b'samim.''
 
:[[Traduzione]]: "Benedetto sii Tu, o <big>S</big>IGNORE, nostro Dio, Re dell'universo, Tu che crei le varietà degli aromi."
</center>
Si passano le spezie in giro tra gli astanti che a loro volta le odorano.
 
Successivamente, si guarda una candela con molti stoppini, già accesa, dicendo la benedizione:
<center>
{{ebraico|<big>ברוך אתה [[Tetragrammaton|ה']] [[Elohim|א‑לוהינו]] מלך העולם, בורא מאורי האש.‏</big>}}
 
:[[Traslitterazione]]: ''Barukh atah Adonai Eloheinu melekh ha'olam, bo're m'orei ha'esh.''
 
:[[Traduzione]]: "Benedetto sii Tu, o <big>S</big>IGNORE, nostro Dio, Re dell'universo, Tu che crei le luci del fuoco." </center>
 
La candela viene sollevata in aria e gli astanti guardano il riflesso delle fiammelle sulle loro unghie.
 
Infine si recita una benedizione di lode a Dio che ha separato il sacro dal profano:
<center>
{{ebraico|<big>ברוך אתה [[Tetragrammaton|ה']] [[Elohim|א‑לוהינו]] מלך העולם, המבדיל בין קודש לחול, בין אור לחושך, בין ישראל לעמים, בין יום השביעי לששת ימי המעשה. ברוך אתה [[Tetragrammaton|ה']], המבדיל בין קודש לחול.‏ </big>}}
 
:[[Traslitterazione]]: ''Barukh atah Adonai Eloheinu melekh ha'olam, ha'mavdil bein kodesh l'hol, bein or l'hoshekh, bein yisra'el la'amim, bein yom ha'sh'vi'i l'sheshet y'mei ha'ma'a'se. Barukh atah Adonai, ha'mavdil bein kodesh l'hol.''
 
:[[Traduzione]]: "Benedetto sii Tu, o <big>S</big>IGNORE, nostro Dio, Re dell'universo, Tu che distingui tra il sacro ed il profano, tra luce e tenebre, tra Israele e le nazioni, tra il settimo giorno e i sei giorni di lavoro. Benedetto sii Tu o <big>S</big>IGNORE, che distingui tra il sacro ed il profano." </center>
 
=== Hanukkah ===
[[File:Benedizioni e canti per Chanukkah.pdf|thumb|Le regole per l'accensione del lumi, le benedizioni ed i canti in uso nella comunità ebraica di Roma]]
[[File:Chanukia.jpg|thumb|[[Menorah]] d'argento della Hanukkah]]
Due benedizioni vengono recitate mentre si accendono le candele della [[Hanukkah]]<ref>Qui e appresso cfr. S. Shendelman e A. Davis, ''Traditions. The Complete Book of Jewish Prayers'', Hyperion, New York, 1998, Parte I.</ref> La prima sera si recita anche la benedizione ''sheheheyanu''.<sup>Vedi sotto</sup>
 
Le Benedizioni vengono recitate prima di accendere i lumi con il lume dello Shamash, la candela accessoria.
 
==== Benedizione all'accensione delle candele ====
<center>{{ebraico|<big>ברוך אתה [[Tetragrammaton|ה']] [[Elohim|א‑לוהינו]] מלך העולם, אשר קדשנו במצותיו וצונו להדליק נר של חנוכה.‏</big>}}
 
:[[Traslitterazione]]: ''Barukh atah Adonai Eloheinu melekh ha'olam, asher qiddeshanu b'mitzvotav v'tzivanu lehadliq ner shel Hanukkah.''
 
:[[Traduzione]]: "Benedetto sii Tu, o <big>S</big>IGNORE, nostro Dio, Re dell'universo, Tu che ci hai santificato coi Tuoi comandamenti e ci hai comandato di accendere le [[Hanukkiah|luci di Hanukkah]]."
</center>
==== Benedizione per i miracoli della Hanukkah ====
<center>{{ebraico|<big>ברוך אתה [[Tetragrammaton|ה']] [[Elohim|א‑לוהינו]] מלך העולם, שעשה נסים לאבותינו בימים ההם בזמן הזה.‏ </big>}}
 
:[[Traslitterazione]]: ''Barukh atah Adonai Eloheinu Melekh ha'olam, she'asa nisim la'avoteinu ba'yamim ha'heim ba'z'man ha'ze.''
 
:[[Traduzione]]: "Benedetto sii Tu, o <big>S</big>IGNORE, nostro Dio, Re dell'universo, Tu che hai fatto miracoli per i nostri antenati in quei giorni in questo momento..."
</center>
 
=== Rosh Hashanah e Yom Kippur (Le Grandi Festività) ===
==== Accensione delle candele ====
Non si accendono le candele con la ''berakha'' (benedizione) per [[Festività ebraiche|yom tov]] di Rosh haShana ma per gli altri Yom tov vige l'obbligo con la Benedizione come per i lumi di Shabbat ma terminando con le parole ''ner shel yom tov''.
 
==== Mele e miele per Rosh haShanah presso gli [[Ashkenaziti]] ====
{{vedi anche|Seder}}
Alla vigilia di [[Rosh haShanah]], all'inizio del pasto festivo, è tradizione intingere delle mele crude nel [[miele]] come maniera simbolica di chiedere a Dio di concedere un dolce anno nuovo.
 
Benedizione sulle [[mela|mele]] e sul [[miele]]:
 
<center>{{ebraico|<big>ברוך אתה [[Tetragrammaton|ה']] [[Elohim|א‑לוהינו]] מלך העולם, בורא פרי העץ.‏</big>}}
 
:[[Traslitterazione]]: ''Barukh atah Adonai, Eloheinu, melekh ha'olam, bo're p'ri ha'etz.''
 
:[[Traduzione]]: "Benedetto sii Tu, o <big>S</big>IGNORE, nostro Dio, Re dell'universo, Tu che crei la frutta degli alberi."
</center>
Si mangia un morso di mela intinta nel miele, recitando subito dopo:
 
<center>{{ebraico|<big>יהי רצון מלפניך, [[Tetragrammaton|ה׳]] [[Elohim|א‑לוהינו]] וא‑לוהי אבותינו, שתחדש עלינו שנה טובה ומתוקה.‏</big>}}
 
:[[Traslitterazione]]: ''Y'hi ratzon mil'fanekha, Adonai Eloheinu velohei avoteinu, shet'hadesh aleinu shana tova um'tuka.''
 
:[[Traduzione]]: "Sia la Tua volontà o <big>S</big>IGNORE, nostro Dio e Dio dei nostri avi, di rinnovarci un anno buono e dolce."
</center>
 
=== Sukkot ===
{{Vedi anche|Sukkot}}
 
<center>{{ebraico|<big>ברוך אתה [[Tetragrammaton|ה']] [[Elohim|א‑לוהינו]] מלך העולם, אשר קדשנו במצותיו וצונו לישב בסכה.‏</big>}}
 
:[[Traslitterazione]]: ''Barukh atah Adonai Eloheinu melekh ha'olam, asher kid'shanu b'mitzvotav v'tzivanu leishev ba'sukah.''
 
:[[Traduzione]]: "Benedetto sii Tu, o <big>S</big>IGNORE, nostro Dio, Re dell'universo, Tu che ci hai santificato coi Tuoi comandamenti e ci hai comandato di dimorare nella [[sukkah]]."
</center>
 
== Mezuzah ==
[[File:Old Jerusalem Yochanan ben Zakai Synagogue Mezuzah.jpg|thumb|Mezuzah della Sinagoga Yochanan ben Zakai a [[Gerusalemme]]]]
{{Vedi anche|Mezuzah}}
La seguente benedizione viene recitata quando si attacca la ''[[mezuzah]]'' allo stipite della porta:
 
<center>{{ebraico|<big>ברוך אתה [[Tetragrammaton|ה']] [[Elohim|א‑לוהינו]] מלך העולם, אשר קדשנו במצותיו וצונו לקבוע מזוזה.‏</big>}}
 
:[[Traslitterazione]]: ''Barukh atah Adonai Eloheinu, melekh ha'olam, asher kid'shanu b'mitzvotav v'tzivanu likbo'a m'zuza.''
 
:[[Traduzione]]: ""Benedetto sii Tu, o <big>S</big>IGNORE, nostro Dio, Re dell'universo, Tu che ci hai santificato con i Tuoi comandamenti e comandato di affiggere la mezuzah."
</center>
Ogni abitazione ebraica dovrebbe avere una mezuzah all'entrata e sugli stipiti delle stanze con l'esclusione dei bagni, dei corridoi, delle cantine e della cucina quando non vi si soggiorni usualmente.
 
== ''Sheheḥeyanu'' ("Tu che ci hai tenuto in vita") ==
{{Vedi anche|Shehecheyanu}}
Questa benedizione è detta quando capita un evento piacevole, che non è capitato da qualche tempo: si includono tutte le festività eccetto lo [[Shabbat]]; si recita la prima sera di [[Hanukkah]], ma non le sere successive; la benedizione viene detta anche in occasione di affissione di mezuzah (specialmente in una nuova abitazione), di acquisto di un vestito nuovo o nel mangiare un frutto nuovo che non si sia ancora mangiato dall'inizio di Rosh haShana, appunto il capodanno.<ref name="gat">''Gates of Prayer'', Chaim Stern (curatore), CCAR, [[New York]], 1994, ''passim''.</ref>
 
<center>{{ebraico|<big>ברוך אתה [[Tetragrammaton|ה']] [[Elohim|א‑לוהינו]] מלך העולם, שהחינו וקימנו והגענו לזמן הזה.‏</big>}}
 
:[[Traslitterazione]]: ''Barukh atah Adonai Eloheinu melekh ha'olam, she'hehiyanu v'kiy'manu v'higi'anu la‑z'man ha‑ze.''
 
:[[Traduzione]]: "Benedetto sii Tu, o <big>S</big>IGNORE, nostro Dio, Re dell'universo, Tu che ci hai tenuto in vita e permesso di arrivare a questo momento".
</center>
 
== Preghiere e benedizioni quotidiane ==
=== Svegliandosi ===
<center>{{ebraico|<big>מודה אני לפניך מלך חי וקיים שהחזרת בי נשמתי בחמלה, רבה אמונתך.‏</big>}}
 
:[[Traslitterazione]]: ''Modeh ani lifanekha melekh hai v'kayam shehehezarta bi nishmahti b'hemla, raba emunatekha.''
 
:[[Traduzione]]: "Ti rendo grazie, o Re Vivente ed Eterno, per avermi restituito l'anima con compassione; abbondante è la Tua fedeltà!"
</center>
 
=== Lavaggio delle mani ===
{{vedi anche|Netilat Yadaim}}
 
=== Mattino ===
{{vedi anche|Zmanim}}
'''Elohai Neshamah'''
 
<center>{{ebraico|<big>אלהי נשמה שנתת בי טהורה היא אתה בראתה אתה יצרתה נפחתה בי, [ואתה משמרה בקרבי ואתה עתיד למלה ממני ולהחזירה בי לעתיד לבא כל זמן שהנשמה בקרבי מודה אני לפניך, יי אלהי ולהי אבותי, רבון כל המעשים, אדון כל הנשמות. ברוך אתה יי, המחזיר נשמות לפגרים מתים‏]</big>}}
 
:[[Traslitterazione]]: "Elohai neshama shenatata bi t'horah hi. Atah b'ratah, atah y'tzartah, atah n'fachtah bi v'atah m'shamrah b'kirbi [veatah' atid litelah mime'ni ulehachazirah bi leatid lavo kol z'man shehaneshaman b'kirbi modeh/ah ani lefaneicha, Adonai Elohai v'lohei avotai, Ribobn kol hamasim, Adon kol haneshamot. Baruch atah Adonai, hamachazir neshamot lifgarim metim]."
 
:[[Traduzione]]: "Mio Dio, l'anima che mi hai dato è pura. Tu l'hai creata, Tu l'hai formata e Tu l'hai alitata in me. [e Tu la custodisci mentre rimane in me. Un giorno me la toglierai e ripristinerai nel tempo a venire. Fintanto che l'anima è in me, Ti ringrazio, HaShem mio Dio e Dio dei miei avi, Padrone di tutto, Signore di tutte le anime. Benedetto sii Tu, HaShem, che ripristini le anime nei corpi senza vita]."<ref>Trad. Lib. dal testo {{en}} della [http://www.kakatuv.com/pdfs/bbb-orthodoxO/003weekday-prayersO/09elohai-neshamahO.pdf edizione "Artscroll Siddur", p. 18]</ref>
</center>
'''Poke'ach Ivrim'''
 
<center>{{ebraico|<big>ברוך אתה יי אלהינו מלך העולם פוקח עורים.</big>}}
 
:[[Traslitterazione]]: Baruch atah Adonai Eloheinu, Melekh ha'olam poke'ach ivrim.
 
:[[Traduzione]]: "Benedetto sii Tu, o <big>S</big>IGNORE, nostro Dio, Re dell'universo, Tu che apri gli occhi ai ciechi.<ref>Trad. Lib. dal testo {{en}} della [http://www.kakatuv.com/pdfs/bbb-orthodoxO/003weekday-prayersO/10fifteen-blessingsO.pdf edizione "Artscroll Siddur", pp. 18-20]</ref>
</center>
 
Con questa Benedizione la preghiera non riguarda la vista ridonata alle persone cieche ma ad uno stato interiore che tutti potrebbero vivere.
 
=== Tzitzit ===
[[File:Techelet.JPG|thumb|Le ''tzitzyot'' del ''[[Tallit]]'']]
Il nome [[lingua ebraica|ebraico]] '''[[tzitzit]]''' ({{ebraico|ציצית }}, plur. ''tzitzyot'') si riferisce alle frange rituali intrecciate che vengono indossate dagli ebrei osservanti e che sono attaccate ai quattro angoli del ''[[Tallit]]'' (scialle di preghiera, per esteso chiamato anche ''Talllit gadol'') e del ''[[Talled#Il Tallit Qatan|Tallit Qatan]]''.<ref>Il '''Tallit katan''' ("piccolo tallit") è un indumento con frange - simile ad una veste senza maniche, che si infila dalla testa come un [[poncho]] dato che non ha apertura frontale - portata tradizionalmente sotto (a volte anche sopra) gli altri abiti dagli [[ebraismo ortodosso|ebrei ortodossi]]. Possiede gli stessi requisiti religiosi del normale ''tallit'' (con tzitzit ai 4 angoli) ed è fatto di lana o cotone.</ref>
 
==== Col ''Tallit Qatan'' ====
[[File:Tzitzskatan-ch.jpg|thumb|Ebreo ortodosso che indossa un '''''Tallit qatan''''' di lana sotto il [[gilet (abbigliamento)|gilet]].]]
Le tzitzit vengono prima ispezionate per rendersi sicuri che siano intatte prima di indossare il ''tallit qatan''. Mentre lo si tiene tra le mani, pronto per essere indossato, si recita la seguente benedizione:
<center>{{ebraico|<big>ברוך אתה [[Tetragrammaton|ה']] [[Elohim|א‑לוהינו]] מלך העולם, אשר קדשנו במצותיו וצונו על מצות ציצת.‏</big>}}
 
:[[Traslitterazione]]: ''Barukh atah Adonai Eloheinu Melekh ha'olam, asher kid'shanu b'mitzvotav, v'tzivanu al mitzvat tzitzit.''
 
:[[Traduzione]]: "Benedetto sii Tu, o <big>S</big>IGNORE, nostro Dio, Re dell'universo, Tu che ci hai santificato coi Tuoi comandamenti e ci hai comandato coi comandamenti delle frange."
</center>
Dopo aver indossato il ''tallit qatan'', molti baciano le ''tzitzit''; altri dicono anche quanto segue:
 
<center>{{ebraico|<big>יהי רצון מלפניך [[Tetragrammaton|ה׳]] א‑להי וא‑להי אבותי, שתהי חשובה מצות ציצת לפניך כאלו קימתיה בכל פרטיה ודקדוקי וכונותיה ותריג מצות התלוים בה, אמן סלה.‏</big>}}
 
:[[Traslitterazione]]: ''Y'hi ratzon mil'fanekha, Adonai Elohai velohei avotai, she't'hei hashuva mitzvat tzitzit l'fanekha, k'ilu kiyamtiha b'khol p'rateha v'dikdukeha v'khavanoteha, v'taryag mitzvot ha't'luyim bah. Amen, Selah.''
 
:[[Traduzione]]: "Possa esser desiderio davanti a Te, o <big>S</big>IGNORE, mio Dio e Dio dei miei padri, che il comandamento delle frange sia considerato davanti a Te come adempiuto in tutti i suoi aspetti, i suoi dettagli e intenzioni, così come i 613 comandamenti che dipendono da esso. [[Amen]], [[Selah]]."<ref name="sela"/>
</center>
 
==== Col ''Tallit Gadol'' ====
===== Ispezione delle ''tzitzit'' =====
Tradizionalmente si legge il [[Salmi|Salmo]] {{passo biblico|Salmi|104:1–2}}:
 
<center>{{ebraico|<big>ברכי נפשי את [[Tetragrammaton|ה׳]] . [[Tetragrammaton|ה׳]] א‑להי, גדלת מאד; הוד והדר לבשת – עטה אור כשלמה, נוטה שמים כיריעה.‏</big>}}
 
:[[Traslitterazione]]: ''Barkhi nafshi et Adonai. Adonai Elohai, gadalta m'od; hod v'hadar lavashta – O'te or ka'salma, no'te shamayim ka'y'ri'a''.
 
:[[Traduzione]]: "Benedici il <big>S</big>IGNORE, anima mia. <big>S</big>IGNORE, mio Dio, quanto sei grande!
Rivestito di maestà e di splendore, avvolto di luce come di un manto, Tu stendi il cielo come una tenda."
</center>
===== Prima di indossare il ''Tallit'' =====
<center>{{ebraico|<big>ברוך אתה [[Tetragrammaton|ה']] [[Elohim|א‑לוהינו]] מלך העולם, אשר קדשנו במצותיו וצונו להתעטף בציצת.‏</big>}}
 
:[[Traslitterazione]]: ''Barukh atah Adonai Eloheinu melekh ha'olam, asher kid'shanu b'mitzvotav v'tzivanu l'hit'atef ba'tzitzit''.
 
:[[Traduzione]]: "Benedetto sii Tu, o <big>S</big>IGNORE, nostro Dio, Re dell'universo, Tu che ci hai santificato coi Tuoi comandamenti e ci hai comandato di cingerci con frange."
</center>
===== Col ''Tallit'' intorno al corpo =====
Tradizionalmente si recita il [[Salmi|Salmo]] {{passo biblico|Salmi|36:8–11}}:
 
<center>{{ebraico|<big>מה יקר חסדך א‑להים, ובני אדם בצל כנפיך יחסיון. ירוין מדשן ביתך, ונחל עדניך תשקם. כי עמך מקור חיים, באורך נראה אור. משך חסדך לידעיך, וצדקתך לישרי לב.‏</big>}}
 
:[[Traslitterazione]]: ''Ma yakar hasd'kha Elohim, uvnei adam b'tzel k'nafekha yehesayun. Yirv'yun mi‑deshen beitekha, v'nahal adanekha tashkem. Ki im'kha m'kor hayim, b'or'kha nir'e or. M'shokh hasd'kha l'yod'ekha, v'tzidkat'kha l'yish'rei lev''
 
:[[Traduzione]]: "Quanto è preziosa la Tua grazia, (o) Dio! Si rifugiano gli uomini all'ombra delle Tue ali. Si saziano dell'abbondanza della Tua casa e li disseti al torrente delle Tue delizie. È in te la sorgente della vita, alla Tua luce vediamo la luce. Concedi la Tua grazia a chi Ti conosce, la Tua giustizia ai retti di cuore.
</center>
 
=== Coi ''tefillin'' ===
 
==== ''[[Tefillin]]'' del braccio ====
Prima di allacciare il filatterio del braccio, si recita la seguente benedizione:
 
<center>{{ebraico|<big>ברוך אתה [[Tetragrammaton|ה']] [[Elohim|א‑לוהינו]] מלך העולם אשר קדשנו במצותו וצונו להניח תפילין.‏</big>}}
 
[[Traslitterazione]]: ''Barukh atah Adonai Eloheinu melekh ha'olam, asher kid'shanu b'mitzvotav v'tzivanu l'hani'ah t'filin.''
 
[[Traduzione]]: "Benedetto sii Tu, o <big>S</big>IGNORE, nostro Dio, Re dell'universo, Tu che ci hai santificato coi Tuoi comandamenti e ci hai comandato di indossare i tefillin."
</center>
==== ''Tefillin'' della testa ====
Autorità religiose [[sefarditi|sefardite]] e [[chassidismo|chassidiche]] sono dell'opinione che la benedizione per i tefillin della testa non sia necessaria e che quella per i tefillin del braccio sia sufficiente.<ref name="gat"/> Gli ebrei [[ashkenazi]]ti però la recitano anche per i tefillin della testa, prima di allacciarli:
 
<center>{{ebraico|<big>ברוך אתה [[Tetragrammaton|ה']] [[Elohim|א‑לוהינו]] מלך העולם, אשר קדשנו במצותו וצונו על מצות תפילין.‏</big>}}
 
[[Traslitterazione]]: ''Barukh atah Adonai Eloheinu melekh ha'olam, asher kid'shanu b'mitzvotav v'tzivanu al mitzvat t'filin''.
 
[[Traduzione]]: "Benedetto sii Tu, o <big>S</big>IGNORE, nostro Dio, Re dell'universo, Tu che ci hai santificato con i Tuoi comandamenti e ci hai comandato col comandamento dei tefillin."
</center>[[File:Tefillin-shel-yad.jpg|thumb|Tefillin del braccio che formano la lettera [[ebraico|ebraica]] '''ש''' (shin), secondo una tradizione [[ashkenazi]]ta]]
A causa del dubbio sulla necessità di questa preghiera, la si segue con un'affermazione di lode, per non aver pronunciato il nome di Dio invano::
 
<center>{{ebraico|<big>ברוך שם כבוד מלכותו לעולם ועד.‏</big>}}
 
[[Traslitterazione]]: ''Barukh shem k'vod malkhuto l'olam va'ed''.
 
[[Traduzione]]: "Benedetto sia il Nome del Suo regno glorioso ora e sempre."
</center>
 
Obbligatorio recitare quest'ultimo versetto nel caso in cui l'ebreo che svolge le Benedizioni succitate abbia parlato, anche tra una recita e l'altra, durante la legatura dei Tefillin del braccio e quelli della testa.
 
==== I filatteri al dito medio ====
Il resto delle cinghie dei teffilin sono poi avvolte tre volte intorno al dito medio e alla mano, accompagnando l'avvolgimento con la recitazione del passo biblico da [[Libro di Osea|Osea]] {{passo biblico|Osea|2:21-22}}:
 
<center>
{{ebraico|<big>וארשתיך לי לעולם, וארשתיך לי בצדק ובמשפט ובחסד וברחמים, וארשתיך לי באמונה וידעת את ה'.‏</big> }}
 
[[Traslitterazione]]: ''V'erastikh li l'olam, v'erastikh li b'tzedek u‑v'mishpat u‑v'hesed u‑v'rachamim. V'erastikh li b'emuna v'yadat et Adonai''.
 
[[Traduzione]]: "Ti fidanzerò con Me per sempre, ti fidanzerò con Me nella giustizia e nel diritto, nella benevolenza e nella compassione, ti fidanzerò con Me nella fedeltà e tu conoscerai il <big>S</big>IGNORE."
</center>
 
=== Benedizione durante il pasto ===
==== ''N'tilat Yadayim'' (Lavaggio rituale delle mani) ====
Le mani vengono lavate ritualmente prima di consumare certi cibi.
 
Nella tradizione ashkenazita e in qualche comunità sefardita (e altre), si fa prima di mangiare il pane. In alcuni riti sefarditi e nella comunità [[Germania|tedesca]] che ebbe origine a [[Francoforte sul Meno|Francoforte]], le abluzioni vengono eseguite prima di bere il vino o mangiare il pane da solo o col vino (come accade prima dello Shabbat o pasto festivo), dicendo questa benedizione:
 
Prima di lavarsi le mani:
<center>
{{ebraico|<big>ברוך אתה [[Tetragrammaton|ה']] [[Elohim|א‑לוהינו]] מלך העולם, אשר קדשנו במצותיו וצונו על נטילת ידים.‏</big> }}
 
[[Traslitterazione]]: ''Barukh atah Adonai Elohenu melekh ha'olam, asher qiddeshanu b'mitzvotav v'tzivanu al netilath yadayim.''
 
[[Traduzione]]: "Benedetto sii Tu, o <big>S</big>IGNORE, nostro Dio, Re dell'universo, Tu che ci hai santificato coi Tuoi comandamenti e comandato di lavarci le mani."
</center>
 
==== Benedizione del pane ====
Questa benedizione viene recitata solo per [[pane]] fatto di (o composto di) [[farina]], orzo, [[segale]], [[avena]], [[farro]].
<center>
{{ebraico|<big>ברוך אתה [[Tetragrammaton|ה']] [[Elohim|א‑לוהינו]] מלך העולם, המוציא לחם מן הארץ.‏ </big>}}
 
[[Traslitterazione]]: ''Barukh atah Adonai Eloheinu melekh ha'olam, ha'motzi lehem min ha‑aretz.''
 
[[Traduzione]]: "Benedetto sii Tu, o <big>S</big>IGNORE, nostro Dio, Re dell'universo, Tu che ci porti pane dalla terra."
</center>
==== Dopo il pasto ====
{{Vedi anche|Birkat Hamazon}}
La benedizione congiunta di [[Birkat Hamazon]] viene recitata solo dopo aver consumato un pasto che contenga [[pane]] (inclusa la [[matzah]]) fatto di uno o un misto di farina, orzo, segale, avena, farro.
 
Dopo la ''Birkat Hamazon'' molti [[sefarditi]] di rito [[Spagna|spagnolo]] e [[Portogallo|portoghese]] recitano '''''[[Ya Comimos]]''''' o cantano '''''[[Bendigamos]]'''''. Queste preghiere sono simili per contenuto alla benedizione ''Birkat Hamazon''.
 
{| class="wikitable"
|-
! Ya Comimos ([[Lingua giudeo-spagnola|Ladino Tradizionale]])
! Ya Komimos ([[Lingua giudeo-spagnola|Ladino Moderno]])
! Abbiamo Mangiato (Traduzione [[lingua italiana|italiana]])
|-
| Ya comimos y bevimos, y al Dio santo Baruch Hu u-Baruch Shemo bendiximos; que mos dió y mos dará pan para comer, y paños para vestir y años para bivir. El Padre el grande que mande al chico asegun tenemos de menester para muestras cazas y para muestros hijos. El Dio mos oiga y mos aresponda y mos apiade por su nombre el grande, somos almicas sin pecado. Hodu L'Adonai ki tov ki le-olam hasdo. Hodu L'Adonai ki tov ki le-olam hasdo. Siempre mijor, nunca peor, nunca mos manque la meza del Criador. Amen.
| Ya komimos, y bevimos, i al Dio santo Baruj Hu u-Baruj Shemo bendishimos; ke mos dio i mos dara pan para komer, i panyos para vestir i anyos para bivir. El Padre el grande ke mande al chico asegun tenemos de menester para muestras cazas i para muestros hijos. El Dio mos oiga i mos aresponda i mos apiade por su nombre el grande, somos almikas sin pekado. Hodu L'Adonai ki tov ki le-olam jasdo. Hodu L'Adonai ki tov ki le-olam jasdo. Siempre mijor, nunka peor, nunka mos manke la meza del Kriador. Amen.
| Abbiamo mangiato e abbiamo bevuto, e Il Santo, Benedetto Egli sia, abbiamo benedetto, che ci ha dato e ci darà pane da mangiare, e vestiti da indossare, e anni da vivere. Il Grande Padre che dà al piccolo, ci dà secondo i nostri bisogni per le nostre case e per i nostri figli. Dio ci ascolta e ci risponde e ha pietà di noi, per il Suo Gran Nome, siamo piccole anime senza peccato. Rendete grazie al <big>S</big>IGNORE, perché Egli è buono, e la Sua Misericordia dura sempre. Rendete grazie al Signore, perché Egli è buono, e la Sua Misericordia dura sempre. Sempre in meglio, mai in peggio, mai ci mancherà la tavola del Creatore. Amen<ref>[http://www.etzchaimindy.org/history.htm#Birchat "Etz Chaim Sephardic Congregation" di Indianapolis], ''Birchat Hamazon'' ("Ringraziamento dopo i pasti")</ref>
|-
|}
 
Questa preghiera è alquanto simile al ''Bendigamos'' (che segue) e, come già specificato, condivide molti elementi col contenuto del ''Birkat Hamazon''.
<center>
{| class="wikitable"
||'''[[Castigliano]]''':
||'''[[Lingua italiana|Italiano]]''':
|-
||
'''Bendigamos'''
 
Bendigamos al Altísimo,<br />
Al Señor que nos crió,<br />
Démosle agradecimiento<br />
Por los bienes que nos dió.
 
Alabado sea su Santo Nombre,<br />
Porque siempre nos apiadó.<br />
Load al Señor que es bueno,<br />
Que para siempre su merced.
 
Bendigamos al Altísimo,<br />
Por su Ley primeramente,<br />
Que liga a nuestra raza<br />
Con el cielo continuamente,
 
Alabado sea su Santo Nombre,<br />
Porque siempre nos apiadó.<br />
Load al Senor que es bueno,<br />
Que para siempre su merced.
 
Bendigamos al Altísimo,<br />
Por el pan segundamente,<br />
Y también por los manjares<br />
Que comimos juntamente.
 
Pues comimos y bebimos alegremente<br />
Su merced nunca nos faltó.<br />
Load al Señor que es bueno,<br />
Que para siempre su merced.
 
Bendita sea la casa esta,<br />
El hogar de su presencia,<br />
Donde guardamos su fiesta,<br />
Con alegría y permanencia.
 
Alabado sea su Santo Nombre,<br />
Porque siempre nos apiadó.<br />
Load al Señor que es bueno,<br />
Que para siempre su merced.
||
'''Benediciamo'''
 
Benediciamo l'Altissimo<br />
Il <big>S</big>IGNORE che ci creò,<br />
RendiamoGli grazie<br />
Per il bene che ci ha dato.<br />
Lodato sia il Suo Santo Nome,<br />
Perché ha sempre avuto pietà di noi.<br />
Lodato sia il <big>S</big>IGNORE, perché è buono<br />
E la Sua misericordia è eterna.
 
Benediciamo l'Altissimo<br />
In primo luogo per la Sua Legge,<br />
Che lega la nostra gente<br />
In continuità col Cielo,
 
Lodato sia il Suo Santo Nome,<br />
Perché ha sempre avuto pietà di noi.<br />
Lodato sia il <big>S</big>IGNORE, perché è buono<br />
E la Sua misericordia è eterna.
 
Benediciamo l'Altissimo<br />
In secondo luogo per il pane<br />
E anche per i cibi<br />
Che abbiamo mangiato insieme.
 
poiché abbiamo mangiato e bevuto allegramente<br />
La Sua misericordia non ci è mai mancata.<br />
Lodato sia il <big>S</big>IGNORE, perché è buono<br />
E la Sua misericordia è eterna.
 
Benedetta sia questa casa,<br />
Luogo della Sua presenza,<br />
Dove teniamo la Sua festa,<br />
Con allegria e permanenza.
 
Lodato sia il Suo Santo Nome,<br />
Perché ha sempre avuto pietà di noi.<br />
Lodato sia il <big>S</big>IGNORE, perché è buono<br />
E la Sua misericordia è eterna.<ref>H.P. Solomon, ''The Strange Odyssey of Bendigamos'', American Sephardi Federation, Vol. 3, 1969.</ref>
|} </center>
 
Una frase finale viene inserita in [[ebraico]], ripetuta due volte:
<center>{{ebraico|<big>.הוֹדוּ לַיָי כִּי־טוֹב. כּי לְעוֹלָם חַסְדּוֹ </big>}}
<br />''Sia ringraziato il <big>S</big>IGNORE, poiché è buono. La Sua misericordia dura in eterno.''</center>
 
==== Benedizione del cibo ====
{{vedi anche|Ikar v'tafel}}
Si dicono altre apposite benedizioni sul cibo quando non si consuma un pasto completo (per es., senza pane).
 
Esistono cinque "gruppi di cibo" ''[[halakhah|halakhici]]'':
 
===== Prima di mangiare prodotti di [[grano]] – ''M'zonot'' =====
Prima di mangiare prodotti che escludano il pane (per es., una torta) fatti di [[farina]], [[Hordeum vulgare|orzo]], [[segale]], [[avena]], o [[farro]] (e [[Oryza sativa|riso]], secondo certe opinioni):<ref>K.M. Olitzky e D. Judson, ''Jewish Ritual'', Jewish Lights, 2005, pp.15-25.</ref>
<center>
{{ebraico|<big>ברוך אתה [[Tetragrammaton|ה']] [[Elohim|א‑לוהינו]] מלך העולם, בורא מיני מזונות.‏ </big>}}
 
[[Traslitterazione]]: ''Barukh atah Adonai Eloheinu, Melekh ha'olam, bo're minei m'zonot.''
 
[[Traduzione]]: "Benedetto sii Tu, o <big>S</big>IGNORE, nostro Dio, Re dell'universo, Tu che crei le varietà di nutrimento."
</center>
 
===== Prima di bere [[vino]] – ''Ha-Gafen'' =====
Questa benedizione è per il [[vino]] fatto d'[[uva]], ma non per altre bevande fermentate. (Bibite simili al vino ma fatte con altri frutti ed altri alcolici richiedono la Benedizione ''Sheakol'')
<center>
{{ebraico|<big>ברוך אתה [[Tetragrammaton|ה']] [[Elohim|א‑לוהינו]] מלך העולם, בורא פרי הגפן.‏ </big>}}
 
[[Traslitterazione]]: ''Barukh atah Adonai Eloheinu Melekh ha'olam, bo're p'ri ha'gafen.''
 
[[Traduzione]]: "Benedetto sii Tu, o <big>S</big>IGNORE, nostro Dio, Re dell'universo, Tu che crei il frutto della vigna."
</center>
 
===== Prima di mangiare [[frutta]] – ''Ha-Etz'' =====
<center>{{ebraico|<big>ברוך אתה [[Tetragrammaton|ה']] [[Elohim|א‑לוהינו]] מלך העולם, בורא פרי העץ.‏ </big>}}
 
[[Traslitterazione]]: ''Barukh atah Adonai Eloheinu Melekh ha'olam, bo're p'ri ha'etz.''
 
[[Traduzione]]: "Benedetto sii Tu, o <big>S</big>IGNORE, nostro Dio, Re dell'universo, Tu che crei la frutta degli alberi."
</center>
 
===== Prima di consumare altri prodotti – ''Ha-Adama'' =====
Prima di mangiare prodotti vegetali che crescono direttamente dalla terra:
 
<center>{{ebraico|<big>ברוך אתה [[Tetragrammaton|ה']] [[Elohim|א‑לוהינו]] מלך העולם, בורא פרי האדמה.‏ </big>}}
 
[[Traslitterazione]]: ''Barukh atah Adonai Eloheinu Melekh ha'olam, bo're p'ri ha'adama.''
 
[[Traduzione]]: "Benedetto sii Tu, o <big>S</big>IGNORE, nostro Dio, Re dell'universo, Tu che crei il frutto della terra."
</center>
 
''Per marmellate di frutta alcuni usano dire "...peri haetz" e "...peri haAdamah", altri "sheakol"; queste ultime due valgono anche per il "riso", secondo il [[Minhag]] in uso''.
 
===== Altri liquidi e cibo particolare – ''She-Hakol'' =====
Prima di mangiare o bere cibi non compresi nella prima quattro categorie:
 
<center>{{lang-he|<big>ברוך אתה [[Tetragrammaton|ה']] [[Elohim|א‑לוהינו]] מלך העולם, שהכל נהיה בדברו.‏</big>}}
 
[[Traslitterazione]]: ''Barukh atah Adonai Eloheinu Melekh ha'olam, she'hakol nih'ye bidvaro.''</center>
 
[[Traduzione]]: "Benedetto sii Tu, o <big>S</big>IGNORE, nostro Dio, Re dell'universo, mediante la Cui parola tutto viene ad essere/che' tutto fu per il detto della Sua "bocca"."
 
====== Mein Shalosh e Bore Nefashot ======
{{vedi anche|Amore nell'Ebraismo|Benedizione}}
Al termine di alimentazione con cibi delle 7 specie di benedizione della [[Terra d'Israele]] si deve dire la Berakhah "''Mein Shalosh''", invece per gli altri cibi, senza "''Amotzi''" per pane o [[Matzah]] se non vi sono e/o non si vuole, si dice "''Bore Nefashot''" (cfr. [[Provvidenza nell'Ebraismo#Integrazione della provvidenza nello chassidismo con Maimonide|Provvidenza nell'Ebraismo]]) – esse sono:
;[[Benedizione]] ''Bore Nefashot''
{{citazione|Benedetto Tu [[Hashem]], Dio nostro Re del mondo creatore di molti esseri animati "e di ciò che è necessario loro/provvedendo tutte le loro necessità", "per tutto quello che hai creato per permettere di vivere ad ogni essere vivente/creatore di [tutto] quanto è necessario per vivere a molti esseri viventi". Benedetto Colui che vive in eterno}}
Quando alcuni chiesero al [[Besht]] se fosse corretto includere anche gli animali in questa benedizione e quindi nella provvidenza, egli rispose loro dicendo che ciò permette la rivelazione dei misteri sulla relazione tra [[Mondo Superiore e Mondo Inferiore]] anche dal Basso, dal ''terreno''.<ref>Moshe Rosman, ''Founder of Hasidism: A Quest for the Historical Ba'al Shem Tov'', Littman Library ''cit.'', 2013.</ref>
 
;[[Benedizione]] ''Mein Shalosh'' - breve paragrafo con variazioni nelle parole per adattare la preghiera alle seguenti tre categorie:
# ''"[http://www.berachot.org/hebrew/alhamichya.htm Al hamichya]"'' detta dopo cibi fatti di qualsiasi dei cinque grani: [[farina]], [[orzo (alimento)|orzo]], [[segale]], [[avena]], [[farro]];
# ''"[http://www.berachot.org/hebrew/alhamichya.htm Al hagafen]"'' detta dopo vino e succo d'uva;
# ''"[http://www.berachot.org/hebrew/alhamichya.htm Al Ha-Etz]"'' detta dopo uno o più dei cinque frutti coi quali la [[Terra d'Israele]] è benedetta: uva, fichi, melograni, olive e datteri.
Quando uno di questi cibi viene consumato, la preghiera dopo la consumazione viene detta solo una volta. Nello [[Shabbat]], [[Yom Tov]], o [[Rosh Chodesh]], una frase aggiuntiva cita il giorno speciale.
{{citazione|Benedetto sii Tu, o <big>S</big>IGNORE, nostro Dio, Re dell'universo, per [1] il sostentamento e per il nutrimento, (e/o per) [2] il vino e il frutto del vino, (e/o per) [3] l'albero e il frutto dell'albero, per i prodotti del campo e per la terra preziosa, buona e spaziosa che hai generosamente dato in eredità ai nostri antenati, per mangiare i suoi frutti ed essere saziati dalla sua bontà. Abbi misericordia, o <big>S</big>IGNORE, nostro Dio, di Israele Tuo popolo, di Gerusalemme Tua città, di Sion dimora della Tua gloria, del Tuo altare e del Tuo Tempio. Ricostruisci Gerusalemme, la città santa, velocemente nei nostri giorni, e portaci là e facci gioire in essa, e noi Ti benediremo in santità e purezza.}}
 
=== Immersione nella Mikvah ===
{{Vedi anche|Mikvah}}
Questa benedizione si recita con l'immergersi nella [[mikvah]] (bagno rituale), cioè viene detta da una donna dopo le [[mestruazioni]] che fa il bagno nella mikvah per purificarsi. Quando si immergono utensili nella mikvah, le parole finali sono modificate dicendo "al-tevliat keilim".
 
[[Traslitterazione]]: ''Barukh atah Adonai Eloheinu Melekh ha'olam, asher kid'shanu b'mitzvotav v'tzivanu al ha't'vila.''
 
[[Traduzione]]: "Benedetto sii Tu, o <big>S</big>IGNORE, nostro Dio, Re dell'universo, Tu che ci hai santificato coi Tuoi comandamenti e ci hai comandato di immergerci."
 
== Benedizione per esser sopravvissuti a malattia o pericolo ==
La benedizione '''''Birkhat Ha‑Gomeyl''''' viene detta dopo esser sopravvissuti ad una malattia, parto, o pericolo (compreso un viaggio rischioso o una prigionia).
 
[[Traslitterazione]]:
 
:Benedizione: ''Barukh atah Adonai Eloheinu Melekh ha'olam, ha'gomeyl lahayavim tovot, sheg'malani kol tov.''
 
:Risposta della congregazione: ''Amen. Mi sheg'malkha'' (per una donna: ''sheg'malayikh'') ''kol tov, hu yigmalkha'' (''yigmalayikh'') ''kol tov. Selah.''
 
[[Traduzione]]:
 
:Benedizione: "Benedetto sii Tu, o <big>S</big>IGNORE, nostro Dio, Re dell'universo, Tu che doni cose buone all'indegno e mi hai concesso ogni bontà."
 
:Risposta della congregazione: "Amen. Colui che ti ha donato ogni bontà, possa Egli continuare a concederti ogni bontà. Selah."<ref name="sela">Per il significato dell'[[ebraico]] '''''Selah''''', che appare spesso in congiunzione con ''[[Amen]]'', specialmente nei [[Salmi]]; cfr. anche [http://ancienthebrewpoetry.typepad.com/ancient_hebrew_poetry/2007/07/selah-in-the-ps.html "Selah" nei Salmi] {{en}}; [http://www.mountainretreatorg.net/faq/selah.html "Cosa significa "Selah"?], di Tony Warren {{en}}. In [[lingua italiana|italiano]] si veda [http://tutelasalute.info/mentale/2011/11/come-capire-e-usare-la-parola-Selah-.html] di C. White {{it}}</ref>
 
N.B.: Gli ebrei ''Mizrahi'' ([[siria]]ni) precedono questa benedizione con la recita del Salmo {{passo biblico|Salmi|111:1}}:
 
[[Traslitterazione]]:
:''Odeh Adonai be'khol layvov b'sood yishorim v'aydah.''
 
[[Traduzione]]:
::"Renderò grazie al <big>S</big>IGNORE con tutto il cuore, nel consesso dei giusti e nell'assemblea."
 
... e alla fine (per i ''Mizrahi'') la risposta della congregazione inizia così:<ref>''Orot Sephardic Weekday Siddur'' (1994, Lakewood, NJ) p. 229; ''Koren Mizrahi Siddur'' (1988, Gerusalemme) p. 64; Nulman, Macy, ''Encyclopedia of Jewish Prayer'' (1993, NJ, Jason Aronson) p. 100.</ref>
 
[[Traslitterazione]]:
::''Amen. Ho'ayl shegmolokh kol tov, ....''
 
[[Traduzione]]:
::"Amen. Dio ti ha donato ogni bontà, ...."
 
Questa preghiera ha le sue origini nel [[Talmud]] (''[[Talmud babilonese]]'', Berachot 54b): "Rab Judah disse, nel nome del [[Rabbino|Rav]], ci sono quattro persone che devono rendere grazie: (1) Una che ha attraversato il mare, (2) una che ha attraversato il deserto, (3) una che si è riavuta da malattia, e (4) una che è stata liberata da prigionia." Ciò veniva dedotto dal Salmo {{Passo biblico|Salmi|107}}, dove vengono citate queste quattro situazioni. Nei giorni del [[Tempio di Gerusalemme|Tempio]] queste persone portavano un sacrificio di ringraziamento ma, siccome questo non è più possibile, devono allora recitare in piedi le relative benedizioni.<ref>Nulman, Macy, ''Encyclopedia of Jewish Prayer'' (1993, NJ, Jason Aronson) p. 100; ''Orot Sephardic Weekday Siddur'' (1994, Lakewood, NJ) p. 229 aggiunge le specificazioni rabbiniche che la malattia deve aver costretto la persona a stare a letto per almeno tre giorni, e che il viaggio per via terra deve esser stato rischioso o quantomeno esser durato più di 72 minuti fuori della città.</ref>
 
La parola גמל (''gomeyl'') significa ricompensa, un premio e spesso un generoso beneficio (per es. [[Salmi]] {{passo biblico|Salmi|13:6}}, {{passo biblico|Salmi|103:2,10}} {{passo biblico|Salmi|116:7}}). [[Joseph H. Hertz]] (1872–1946). Il [[Rabbino Capo]] dell'[[Impero Britannico]], nel suo commentario del libro di preghiere ([[Siddur]]), osserva: "La Benedizione non si limita alla quattro classi di cui sopra [elencate nella citazione del Talmud], ma viene recitata dopo esser scampati da qualsiasi pericolo. Tale Benedizione è seguita con profonda compassione e partecipazione dagli altri fedeli." Hertz cita un esempio in [[Gran Bretagna]] nel [[1940]] quando la preghiera fu recitata da un'intera congregazione perché erano tutti sopravvissuti ad un bombardamento del [[Battaglia d'Inghilterra|Blitz]] la notte precedente.<ref>Abrahams, Israel, ''A Companion to the Authorised Daily Prayerbook'' (2ª ed. 1922, [[Londra]], Eyre & Spottiswoode) p. LXXIX, (rist. 1966, NY, Hermon Press) p. 79; Hertz, Joseph H., ''The Authorized Daily Prayer Book with commentary, introduction and notes'' (ed. americana, 1948, NY, Bloch Publ.) pp. 487-488.</ref>
La maggioranza delle autorità [[Halakhah|halakhiche]] sostengono che la benedizione ''Ha‑Gomeyl'' deve esser detta in pubblico, di fronte ad una [[minian]] di dieci. È tradizione per gli uomini di dirla dopo esser stati chiamati alla [[Torah]].<br />Tutte le autorità [[Ebraismo conservatore|conservatrici]] e molte [[ebraismo ortodosso|ortodosse]]<ref>[http://www.daat.ac.il/daat/english/tfila/frimer2-1.htm Cfr]</ref> asseriscono che anche le donne sono obbligate a dire la benedizione ''Birkhat Hagomeyl''.
Tale benedizione non è legata a tempi particolari (preferibilmente dovrebbe esser recitata subito dopo lo scampato pericolo, appena se ne presenta l'opportunità) e in parte sostituisce l'offerta di ''todah'' (Ringraziamento), una delle classi di [[korban]] (sacrificio templare) che le donne erano obbligate a fare (per es. dopo il parto) nell'epoca del [[Tempio di Gerusalemme]]. Di conseguenza dette autorità affermano che le donne sono idonee ad essere conteggiate nel minian di 10, alla pari con gli uomini, per lo speciale proposito ([[mitzvah]]) di recitare pubblicamente la benedizione ''HaGomeyl'' e la sua risposta congregazionale.<ref>Abrahams, Israel, ''A Companion to the Authorised Daily Prayerbook'' (2ª ed. 1922, [[Londra]], Eyre & Spottiswoode) p. LXXIX, (rist. 1966, NY, Hermon Press) pa. 79; Hertz, Joseph H., ''The Authorized Daily Prayer Book with commentary, introduction and notes'' (ed. americana, 1948, NY, Bloch Publ.) pp. 487-488. Cfr. anche e specificamente [http://www.daat.ac.il/daat/english/tfila/frimer2-1.htm "Women and Minyan"] di Rabbi Aryeh A. Frimer (1988).___URL consultato 15 aprile 2012; D.M. Feldman, ''Conservative Judaism'', 26:4 (1972) pp. 35-36; Tomeikh KaHalachah ("Responsa of the Panel of Halakhic Inquiry of the Union for Traditional Conservative Judaism") volume 1 (Iyar 5746, maggio 1986) Orach Hayim, "Responsa no. 3 e 6". Tali articoli citano anche l'approccio di "uguaglianza d'obbligo" per la [[minian]].</ref>
 
== Note ==
{{Reflist|2}}
 
== Bibliografia ==
* ''Hilchot Tefilla: A Comprehensive Guide to the Laws of Daily Prayer'', David Brofsky, KTAV Publishing House/OU Press/Yeshivat Har Etzion. 2010. ISBN 978-1-60280-164-6
 
==Voci correlate== <!--- non esagerere con le correlate --->
{{div col}}
* [[Conteggio dell'Omer]]
* [[Capodanno ebraici]]
* [[Digiuni ebraici]]
* [[Etica ebraica]]
* [[Kavvanah]]
* [[Lutto nell'ebraismo]]
* [[Pesach]]
* [[Preghiera ebraica]]
* [[Principi di fede ebraica]]
* [[Ricorrenze ebraiche]]
* [[Seder]]
* [[Shalosh Regalim]]
* [[Siddur]]
{{div col end}}
 
== Collegamenti esterni ==
* [http://www.berachot.org Berachot.org - Guida Brochos] {{en}}
* [http://www.jewfaq.org/prayref.htm "Common Prayers and Blessings"] {{en}}
* [http://sidduraudio.com Siddur Audio], sito con audio di selezioni dal ''Siddur'' {{en}}
* [http://www.chabad.org/library/article_cdo/aid/136670/jewish/Selected-Prayers.htm Preghiere ebraiche] {{lingue|en|he}}
* [http://www.brochos.com/ Brochos.com - Guida delle Benedizioni] {{en}}
* [http://www.akhlah.com/cybersiddur/blessings/blessings.php "Akhlah-Common Blessings with Nikud"] {{en}}
* [http://www.jewishvirtuallibrary.org/jsource/Judaism/liturgy.html Jewish liturgy] Jewish Virtual Library.org {{en}}
* [http://www.chabad.org/library/article_cdo/aid/862308/jewish/Jewish-Prayer.htm Jewish Prayer - Prayer in Judaism] [[Chabad.org]] {{en}}
* [http://www.jewfaq.org/liturgy.htm Outline of prayer services] Jewfaq.org {{en}}
* [http://www.aish.com/literacy/mitzvahs/Lively_Introduction_to_Prayer.asp Introduction to Jewish Prayer] Aish.com {{en}}
* [http://www.Siddur.org Siddur.org - a free Transliterated Siddur online] Siddur.org {{en}}
* [http://www.mincha.com Siddur in PDF] {{en}}
* [http://hibba.org/en/allmusics "Traditional Sephardi prayer Tunes"] {{en}}
* [http://www.sidduraudio.com Audio e testo del Siddur] SiddurAudio.com {{en}}
* [http://www.kakatuv.com/pdfs/shabbat-at-homeR/08havdalahR.pdf Traslitterazione e traduzione della preghiera di Havdalah] ([[PDF]] da [http://www.kakatuv.com www.kakatuv.com]) {{it}}
* [http://www.morasha.it/sbr/index.html Collana di Siddur di rito italiano] {{it}}
* [http://www.archivio-torah.it/ebooks/siddur_prato/ Siddur italiano di Rav Prato] {{it}}
* [http://www.archivio-torah.it/LIBRETTI/siddurpiattelli/siddur.htm Siddur italiano dello Shabbat] {{it}}
* [http://www.archivio-torah.it/LIBRETTI/siddurpiattelli/1.pdf Siddur di rito italiano secondo l'uso di Gerusalemme] {{it}}
 
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