Discussione:Scienziato pazzo e Leonida Repaci: differenze tra le pagine

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{{Bio
{{Tradotto da|en|Mad scientist}}
|Nome = Leonida
{{Cronologia valutazioni
|Cognome = Rèpaci
|azione1=old vetrina|data1=9 gennaio 2006|esito1=vetrina|codice1=1891149|collegamento1=Wikipedia:Articoli in vetrina/Segnalazioni/Scienziato pazzo
|PostCognome = <ref name="Treccani">«[http://www.treccani.it/enciclopedia/leonida-repaci/ Rèpaci, Leonida]» dal sito dell'[[Enciclopedia Italiana|Enciclopedia Italiana Treccani]], Roma (on line)</ref>
|azione2=OLDRRQ|data2=10 dicembre 2007|esito2=rimossa|codice2=12789050|collegamento2=Wikipedia:Vetrina/Segnalazioni/Scienziato pazzo
|ForzaOrdinamento = Repaci, Leonida
|Sesso = M
|LuogoNascita = Palmi
|GiornoMeseNascita = 5 aprile
|AnnoNascita = 1898
|LuogoMorte = Marina di Pietrasanta
|GiornoMeseMorte = 19 luglio
|AnnoMorte = 1985
|Epoca = 1900
|Attività = scrittore
|Attività2 = saggista
|Attività3 = poeta
|AttivitàAltre =, [[drammaturgo]] e [[pittore]]
|Nazionalità = italiano
|Immagine = Leonida_Repaci_1956.jpg
|Didascalia = Leonida Rèpaci nel 1956
}}
Fratello dell'avvocato e politico [[Francesco Repaci]], e zio di [[Antonino Repaci]] magistrato e scrittore, nel [[1929]], insieme a [[Carlo Salsa]] e [[Alberto Colantuoni]], fondò il [[Premio Viareggio]], del quale è stato presidente fino alla morte.
 
== Enciclopedico?Biografia ==
Leonida Rèpaci nacque a [[Palmi]], in [[provincia di Reggio Calabria]], il 5 aprile del [[1898]]. Ebbe un'infanzia difficile nella quale sua madre rimase vedova con dieci figli e con pochi soldi.
È enciclopedico tutto ciò?
 
Dopo il terremoto del 1908, il fratello avvocato lo portò a [[Torino]] dove completò gli studi superiori. Si iscrisse in seguito alla facoltà di [[Giurisprudenza]] ma, a causa dello scoppio della [[Prima guerra mondiale]], fu costretto suo malgrado ad interrompere gli studi. Venne arruolato e mandato al fronte dove ottenne, con una medaglia d'argento, anche il congedo illimitato dopo il ferimento a Malga Pez.
Direi di si. È una figura tipica di certi libri, fumetti, film... --[[Utente:Snowdog|Snowdog]] 21:20, Set 2, 2005 (CEST)
:Anche per me è valida e divertente (e a modo suo divulgativa); immagino ci siano voci peggiori su Wiki ... :) Almeno questa non fa parte di una ipotetica categoria turpiloquio. --[[Utente:Twice25|Twice25]] [[Speciale:Contributi/Twice25|•]] [[discussioni utente:Twice25|(disc.)]] 23:13, Set 2, 2005 (CEST)
 
Tornato a [[Palmi]] scrisse il poemetto ''La Raffica'' ispirato alla morte di Anita, Nèoro e Mariano tre dei suoi nove fratelli, morti a causa dell'epidemia di ''spagnola''. Nel [[1919]] ritornò a Torino e conseguì la laurea, l'anno seguente prese l'abilitazione all'avvocatura e incominciò a frequentare ambienti e personaggi politici di sinistra.
== Suggerimenti ==
 
Durante l'occupazione delle fabbriche [[Antonio Gramsci]] in persona, che aveva recensito un suo libro ne ''[[Avanti!|l'Avanti]]'' torinese, lo chiamerà a collaborare a ''[[L'Ordine Nuovo]]'', rivista fondata dallo stesso Gramsci, da [[Angelo Tasca]], [[Palmiro Togliatti]] e [[Umberto Terracini]] con articoli molto critici verso i prodromi della nascente dittatura fascista, che vennero pubblicati accanto a quelli di [[Piero Gobetti|Gobetti]], [[Lenin]], [[Trotsky]], [[Thomas Mann]] e altri famosi letterati dell'epoca<ref>{{Cita web|url=http://www.raiscuola.rai.it/articoli/leonida-repaci-il-rapporto-con-antonio-gramsci/3253/default.aspx|titolo=}}</ref>.
* Inserire una bibliografia e cinematografia con elenco di opere in cui lo scienziato pazzo ha un ruolo di rilievo, anche se va detto che molti degli esempi maggiori sono citati nel testo e una lista così lunga richiede comunque un articolo a parte. --[[Utente:Marcok|MarcoK]] <small>([[Discussioni utente:Marcok|msg]])</small> 00:52, 17 dic 2005 (CET) -- integraz. --[[Utente:Marcok|MarcoK]] <small>([[Discussioni utente:Marcok|msg]])</small> 01:28, 17 dic 2005 (CET)
** Manca anche tra gli esempi reali [[Paul Erdős]] ;) --[[Utente:TierrayLibertad|TierrayLibertad]] 01:06, 17 dic 2005 (CET)
*** Aggiungilo, no? ;) --[[Utente:Marcok|MarcoK]] <small>([[Discussioni utente:Marcok|msg]])</small> 01:23, 17 dic 2005 (CET)
****aggiunto, anche se la mia voleva essere più una battuta che altro (ritengo infatti che le liste siano usate con troppa frequenza e in casi come questo se ne potrebbe fare a meno) --[[Utente:TierrayLibertad|TierrayLibertad]] 01:32, 17 dic 2005 (CET)
*****un paio di collegamenti esterni in italiano ci starebbero bene. Non li metto perché in fretta non ne trovo, ma se qualcuno ha tempo e voglia di cercarli secondo me qualcosa salta fuori. --[[Utente:Clark Shuster|<font color="blue">'''Kal-El'''</font>]]<font size="+1"><font color="blue">'''☺'''</font></font><sup>[[Discussioni utente:Clark Shuster|<font color="red">'''qui post!'''</font>]]</sup> 02:43, 17 dic 2005 (CET)
** Ho letto male o manca un pur minimo accenno alle saghe di "Ritorno al futuro"?
** Come si chiama quel film che tratta di un'isola con esperimenti di ibridazione umano-animale? "L'isola del dottor Moreaux" o simile....
::L'isola del dottor Moreau (1977), film di [[Don Taylor]], con [[Burt Lancaster]] tratto dall'omonimo racconto di [[Herbert George Wells|Herbert G. Wells]]. In effetti meriterebbe una citazione ! --[[Utente:Esculapio|Esculapio]] 01:30, 22 dic 2005 (CET)
** Non so se rischia l'OffTopic, ma la connessione tra scienziati pazzi e cattivoni cinematografici è un tipico stereotipo del cinema un po' come le bond girl al fianco dei cattivoni: ce n'è un minimo richiamo? --[[Utente:OrbiliusMagister|OrbiliusMagister]]
*** Nell'articolo originale la maggior parte dei riferimenti era stata spostata in una (lunghissima) lista: [[:en:List of mad scientists]]. --[[Utente:Marcok|MarcoK]] <small>([[Discussioni utente:Marcok|msg]])</small> 18:59, 20 dic 2005 (CET)
* L'articolo è ''molto'' piacevole da leggere ma resta una traduzione da un articolo non-featured della wiki inglese. Con un minimo di rielaborazione ed approfondimento originali potrebbe superare l'originale. --[[Utente:Berto|J]] [[Discussioni utente:Berto|B]] 09:35, 21 dic 2005 (CET)
:Concordo con Berto ma secondo me è da vetrina già da ora... certo con un po' di rielaborazione... --[[Utente:Ines|Ines]] - [[Discussioni utente:Ines|(contattami)]] 19:21, 22 dic 2005 (CET)
 
Rèpaci lasciò quindi Torino per [[Milano]] dopo la [[marcia su Roma]], ma continuò a collaborare a ''L'Ordine nuovo'', firmandosi con lo pseudonimo di ''Gamelin'', il protagonista del romanzo ''Gli dei hanno sete'' di [[Anatole France]].
*Il riferimento a [[Herbert George Wells|H.G.Wells]] e ai suoi scienziati pazzi è fondamentale: il pazzo Dr.Moreau è base per innumerevoli figure successive e anche “L’uomo Invisibile” introduce diversi aspetti. Altre figure letterarie che varrebbe la pena citare per approfondire l’aspetto storico-letterario sono il Dr.Jekyll e il “Club di Balistici” de “Dalla Terra alla Luna” ed “Il Mondo sottosopra” di J.Verne. Varrebbe la pena inserire anche qualche cenno su la tematica ambientalista che ogni tanto si ritrova nella figura degli scienziati pazzi (Es. “Sky Capitain & The World Of Tommorrow” o “Blue Submarine N°6”). Nell'articolo mi son permesso di aggiungere aggiunto I.Pavlov e Von Neumann tra i prototipi reali. [[Utente:Il palazzo|Il palazzo]] [[Discussioni_utente:Il palazzo|(scrivi)]] 15:38, 02 gen 2006 (CET)
 
La sua intransigenza ideologica supportata da un carattere ribelle e bellicoso lo porterà ad assumere la difesa degli imputati dell'[[Strage del Diana|attentato al teatro Diana]], ponendosi in modo esplicito contro il regime e, tra il 1922 e il 1924 a misurarsi in duello addirittura contro [[Galeazzo Ciano]] e padrino nel duello contro [[Roberto Farinacci|Farinacci]].
== E il vero scienziato pazzo? ==
 
Nel 1924 il [[Partito Comunista d'Italia]] presentò la sua candidatura alle elezioni politiche insieme a quella di [[Francesco Buffoni]]<ref>{{Cita libro|titolo=Leonida Rèpaci, Taccuino politico, a cura di Giulio Vassalli, Soveria Mannelli, Rubettino Editore, 2001, p. 46 - 47}}</ref>. Tuttavia i due non furono eletti poiché non ebbero la preferenza dell'Esecutivo che andò a [[Luigi Repossi]] e [[Bruno Fortichiari]].
Fra tutti manca colui che nella vità e nella cinematografia risponde alla definizione di "scienziato pazzo" in senso letterale, ma non allo stereotipo.
 
Nell'agosto 1925 Rèpaci venne arrestato a Palmi, insieme ad altri comunisti e [[socialismo|socialisti]], come presunto assassino di Rocco Gerocarni, gerarca fascista del luogo durante una festa religiosa; il processo servì al regime per scardinare la roccaforte rossa e abbattere uno degli scogli socialisti più forti in [[Calabria]]: inaspettatamente Rèpaci venne assolto ma l'accaduto avvelenerà per sempre di diffidenze e sospetti i rapporti con i suoi concittadini, essendo diffusa la voce riguardante influenze del partito fascista sulla sua assoluzione. I testimoni falsi di quel processo alla fine o confessarono o si suicidarono e Rèpaci venne assolto dopo sei mesi di carcere.
Sto parlando di John Forbes Nash (A beautiful mind). Non vi sembra?<br/>
--[[Utente:Riccardoghinelli|righine]] 17:19, 4 gen 2007 (CET)
 
Si dimise dal PCd'I quache settimana dopo la sua liberazione convinto che la lotta politica fosse ormai divenuta impossibile per coloro che restavano in patria, e che i risultati non fossero proporzionati ai sacrifici. Tuttavia continuò la sua battaglia politica scrivendo libri in difesa delle idee socialiste e comuniste.
:Lo inserirei tra i prototipi reali (se non c'è già). --[[Utente:Marcok|MarcoK]] <small>([[Discussioni utente:Marcok|msg]])</small> 17:49, 4 gen 2007 (CET)
 
Nel [[1925]] dopo aver portato in teatro il racconto ''La madre incatenata'', iniziò ''La storia dei Rupe'', che nel 1933 gli farà vincere il [[Premio Bagutta]] e, tra varie versioni, lo accompagnerà fino agli [[anni 1970|anni settanta]].
== L'uomo più pericoloso d'America ==
 
Dopo aver lavorato, fra il 1923 e il 1925, alla redazione de ''[[l'Unità]]'', collaborò poi alla ''[[Gazzetta del Popolo]]'' e a ''[[La Stampa]]''.
Il riferimento a Timothy Leary come uomo più pericoloso d'America (così lo avrebbe definito l'allora presidente Nixon) lo si può leggere nella voce a lui dedicata sia in italiano sia in inglese.
Nella versione in lingua inglese viene citata la seguente fonte:
'' Timothy Leary, Pied Piper Of Psychedelic 60's, Dies at 75,'' obituary, New York Times Book Review, June 1, 1996
--[[Utente:Alezangrilli|Alezangrilli]] 12:39, 14 mar 2007 (CET)
 
Nel [[1929]], da una sua idea, con il contributo di Salsa e Colantuoni, nasce a Milano il [[Premio Viareggio]]<ref>Repaci mantenne la presidenza per tutto il resto della sua vita. Grazie al suo grande senso organizzativo, il «Viareggio» continua ad essere a tutt'oggi uno dei premi di letteratura più ambiti della letteratura italiana.</ref>. Nei giorni del premio Viareggio, immerso nel grande fervore organizzativo, conobbe e sposò Albertina Antonelli<ref>La coppia visse affiatata fino alla morte di lei, avvenuta nel [[1984]].</ref>.
== Pellegrino Ernetti ==
 
Il 9 settembre 1943, assieme a tre amici (Pacini, Tosi, e Bernini) portandosi dietro un folla di popolani, assaltò un deposito d'armi a [[Palazzo Pallavicini Rospigliosi]], episodio che diede il via alla [[Resistenza romana]]<ref>{{Cita web|url=http://www.raiscuola.rai.it/articoli/leonida-repaci-1925-1943-lavventura-di-un-antifascista/2956/default.aspx|titolo=}}</ref>.
Ho inserito la figura prototipale di [[Pellegrino Ernetti]] che ritengo meritevole di menzione nella relativa sezione. La sua presunta invenzione del [[cronovisore]] e i conseguenti e stupefacenti suoi viaggi nel tempo hanno ancora un incredibile seguito tra gli amanti dei fenomeni paranormali e tra gli adepti delle [[Teoria del complotto|teorie cospiratorie]].
 
Più tardi fu messo in contatto con il movimento militare del [[Partito Socialista Italiano|Partito Socialista]] e successivamente entrò nel Comitato politico che riuniva allora l'ala intransigente del partito. Costituì il movimento delle bande partigiane, del cui comando fece parte assieme ai fratelli [[Carlo Andreoni|Andreoni]], Alberto Vecchietti, [[Ezio Malatesta]] e [[Aladino Govoni]].<ref>{{Cita libro|titolo=Leonida Rèpaci, Taccuino politico, a cura di Giuliano Vassalli, Soveria Mannelli, Rubbettino Editore, 2001, p. 48}}</ref>
Ritengo di dover dare qualche giustificazione visto che un precedente tentativo, tra il serio e faceto e maldestramente inficiato da un ''lapsus calami'' ([[cronografo]] anziché [[cronovisore]]) è stato annullato.--[[Utente:Filos96|Filos96]] 16:01, 22 giu 2007 (CEST)
 
Finita la [[Seconda guerra mondiale]], Repaci, spinto dal suo spiccato senso organizzativo, fondò con [[Renato Angiolillo]] il quotidiano indipendente ''[[Il Tempo]]'' rimanendone condirettore dal giugno al dicembre 1944. Nel febbraio [[1945]], rotto il sodalizio con Angiolillo, fondò un nuovo quotidiano, ''[[L'Epoca (1917)|L'Epoca]]'', che però visse soltanto 14 mesi. Successivamente accettò la direzione dell<nowiki>'</nowiki>''[[Umanità (rivista)|Umanità]]'', insieme a [[Giuseppe Faravelli]] e [[Virgilio Dagnino]]. Organizzò infine con [[Mario Socrate]] e [[Franco Antonicelli]] il memorabile convegno ''Cultura e Resistenza'', a [[Venezia]].
== Aggiunta di un nome ==
 
Il dopoguerra dopo il ripristino del Premio Viareggio per Rèpaci fu un susseguirsi frenetico di proposte e idee che lo fecero maturare positivamente sia intellettualmente sia a livello umano che sociale; fondò e presiedette il [[Premio Fila delle Tre Arti]], e il [[Premio Sila]] ([[1948]]).<br />Nel 1948 dietro insistenza di alcuni amici decide di candidarsi, senza poi venire eletto, al collegio senatoriale di Palmi nella lista del [[Fronte Democratico Popolare]]. Nel [[1950]] divenne componente del [[Consiglio Mondiale della Pace]] e nel [[1951]] membro della Giuria Internazionale per i Premi della Pace. Collaborò in seguito anche a ''[[Milano Sera]]'', a ''[[Vie nuove]]'' e a ''[[Paese Sera]]''.
Ho appena avuto una discussione con MarcoK riguardo alla voce.
Avevo inserito [[Leonard Vertighel]] nel seguente punto elenco della sezione "fumetti ed illustrazioni":
* Morgan Fairfax, Ewan Loke e Vulnus Vendor, nemici di Paperinik nelle serie di fumetti Disney Italia PKNA - Paperinik New Adventures e PK - Pikappa.
MarcoK deve essersi confuso pensando che volessi fare uno scherzo all'[[Utente:Leonard Vertighel]], per cui ha fatto rollback e mi ha mandato un avviso di vandalismo (poi rimosso).
 
A metà egli anni '50 venne chiamato da [[Orazio Barbieri]], che in quel momento ricopriva la carica di Segretario Generale dell'Associazione dei rapporti culturali con l'[[Unione Sovietica]] “Italia-Urss” presieduta dal senatore [[Antonio Banfi]], a dirigere il mensile “Realtà sovietica” organo ufficiale dell'Associazione. Inoltre fece parte del Congresso degli Intellettuali voluto da [[Iosif Stalin|Stalin]] in [[Varsavia]]<ref>{{Cita libro|titolo=Santino Salerno, A Leonida Rèpaci. Dediche dal '900, Soveria Mannelli, Rubbettino Editore, 2003, p. 138}}</ref>
[[Leonard Vertighel]] è un personaggio della serie a fumetti PKNA, al pari degli altri citati. Sebbene compaia nel solo [[Albi di PKNA - Paperinik New Adventures#Frammenti d'autunno|PKNA #22]], è un personaggio particolarmente di spicco proprio per la forte caratterizzazione psicologica, che lo rende a mio parere "degno" di essere citato in questa voce. Vorrei quindi inserirlo. --[[Utente:Davide Ricci|<span style="color:brown;"> '''Indy'''</span>]][[Discussioni utente:Davide Ricci|<span style="color:green;"> <sup>nel museo di Marcus</sup></span>]] 11:45, 8 nov 2007 (CET)
:Uhm, per un mese nessuno si è opposto, io lo inserisco, ben consapevole di non dover far diventare la lista uno cosa infinita. --[[Utente:Davide Ricci|<span style="color:brown;"> '''Indy'''</span>]][[Discussioni utente:Davide Ricci|<span style="color:green;"> <sup>nel museo di Marcus</sup></span>]] 10:13, 11 dic 2007 (CET)
 
Nel [[1956]] vinse il [[Premio Crotone]] con ''Un riccone torna alla terra'' e due anni dopo il [[Premio Villa San Giovanni]] con la ''Storia dei fratelli Rupe''. A poco a poco si allontanò dall'attività giornalistica per dedicarsi alla stesura definitiva della trilogia ''Storia dei Rupe'', e il secondo volume, ''Tra guerra e rivoluzione'', vinse nel [[1970]] il Premio Sila. In quel periodo la sua naturale irrequietezza lo portò a darsi alla [[pittura]], con discreto successo sia di critica sia di pubblico, allestendo personali a Milano e a Roma. La morte colse il "Leone mai domo" a [[Pietrasanta]] (Lucca) il 19 luglio 1985.
==Mitica 'sta voce!!==
 
== La tematica ==
Mitica 'sta voce, senza saperlo uso da tempo l'immagine di apertura come Avatar su vari forum tematici!!--[[Utente:Bizarria|Bizarria]] 14:38, 16 gen 2008 (CET)
L'opera di Rèpaci si può definire autobiografica e a diretto contatto con la vita vissuta, fin dal suo esordio ''L'ultimo cireneo'' ([[1923]]) dove racconta del suo ferimento al fronte, al libro ''[[In fondo al pozzo]]'' la esperienza traumatica del carcere, per arrivare alla ''La Pietrosa racconta'' ([[1984]]) una rievocazione sentimentale della moglie tanto amata. Infine la sua opera più cara per l'impegno profuso nel tempo la trilogia ''[[Storia dei Rupe]]'' la vicenda di una famiglia italiana numerosa e fattiva della media borghesia provinciale la quale esprime il travaglio del tempo attraverso esperienze sociali, spirituali e psicologiche dei primi trent'anni del Novecento; lo scrittore dimostra in questo un interesse preminente per i problemi e le vicende della sua terra. Nella narrazione oltre al filone autobiografico si aggiungono temi politici e sociali con un autentico e totale impegno realistico, ma si caratterizza anche un eccesso lirico descrittivo pieno di colore e di violenza intrisa di travolgente sensualità.
 
Nel [[1959]] [[Federico Fellini]] lo fa partecipare, nella parte di sé stesso, al film [[La dolce vita]], insieme alla pittrice [[Anna Salvatore]] e all'attrice [[Laura Betti]].
::anche io ho usato l'immagine in una presentazione power point di astronomia! Al posto di una scatoletta con scritto "camera scientifica" ho messo la faccetta del tizio con la provetta in mano! (Poi che c0entra la provetta con l'astronomia non lo so, ma ha divertito tutti). Tornando in tema, sarebbe meglio tenerne anche una copi ain png, perché gli svg su power point non vanno. --[[Utente:Davide Ricci|<span style="color:brown;"> '''Indy'''</span>]][[Discussioni utente:Davide Ricci|<span style="color:green;"> <sup>nel museo di Marcus</sup></span>]] 17:45, 17 gen 2008 (CET)
 
== Dottor HouseOpere ==
=== Romanzi e racconti ===
*''L'ultimo Cireneo'', Milano, Avanti!, 1923; Milano, Alpes, 1928; Milano, Ceschina, 1934.
[[File:Cireneo23.JPG|thumb|L'ultimo cireneo. Milano, Avanti! 1923 - - (Coll. Angelo Bastone)]]
*''All'insegna del gabbamondo. Romanzi brevi'', Milano, Codara, 1928 (contiene: All'insegna del Gabbamondo, Madre e figlio, Vita e miracoli di Valentino Gaudenzi, Le violette, Re incubo sulla fune); edizione accresciuta Milano, Ceschina, 1942 (contiene anche: Cata l'incendiaria, La nostra povertà ci protegge, Sposalizio davanti al mare, Notte bianca, Guerra di fanciulli, La farfalla bianca).
[[File:Gabbamondo28.JPG|thumb|All'insegna del gabbamondo. Codara 1928 (Coll. Angelo Bastone)]]
*''Cacciadiavoli. Racconti'', Milano, Ceschina, 1930 (contiene: Cacciadiavoli, Gelosia, Crepuscolo, Ritorno al nido, Golateddha, Mani, Una donnina qualunque, Il principe innamorato).
*''La carne inquieta'', Milano, Ceschina, 1930.
*''Racconti della mia Calabria'', Torino, Buratti, 1931 (contiene: L'intrusa, Fogli strappati, Il cappone di Natale, Creatura, Santazzo il tempesta, Lao e il sillabario, L'accompagnatore), di questa edizione sono stati stampati anche 5 esemplari su carta a mano contrassegnati con le lettere dell'alfabeto; Milano, Corbaccio, 1941.
*''Fatalità contemporanea. I fratelli Rupe'', Milano, Ceschina, 1932.
*''Galoppata nel sole'', Milano, Corbaccio, 1933 (contiene: Galoppata nel sole, Il ceppo nuziale, Primo amore, L'entrata speciale, Il sogno di Quasimoda, Il poncio, Il dormiente risvegliato, Giornata del vecchio, La nemica, Naufraghi, Lori, Albina, Spinetto sogna, Giovannino, Un uomo qualunque, La fata della notte, Signore di paese, L'anima e l'ordigno, Smorfia libraio, La dote di Fiora, Falso allarme, Volontà della specie, Marianna).
*''Fatalità contemporanea. Potenza dei fratelli Rupe'', Milano, Ceschina, 1934.
*''Passione dei fratelli Rupe. 1914'', Milano, Ceschina, 1937.
*''Taccuino segreto. Quasi un romanzo'', Milano, Bompiani, 1940.
*''La tenda rossa. Racconti'', Milano, Ceschina, 1954 (contiene: Terza primavera dell'uomo'' già col titolo "Il poncio"'', Cacciadiavoli, Cola Pagamàno, Santazzo il tempesta, Vita e miracoli di Valentino Gaudenzi, La tenda rossa, La figlia bella, Fogli strappati al quaderno ignoto, Guerra di fanciulli, La cinese bianca).
*''Un filo che si svolge in trent'anni. Tutti i racconti di Repaci'', Milano, Ceschina, 1954.
*''Peccati e virtù delle donne. Caratteri e ritratti'', Milano, Ceschina, 1954.
*''Un riccone torna alla terra'', Milano, Ceschina, 1954.
*''Il deserto del sesso'', Milano, Ceschina, 1957.
*''Storia dei fratelli Rupe'', Milano, A. Mondadori, 1957.
*''Il pazzo del casamento'', Milano, A. Mondadori, 1958.
*''Amore senza paura. Romanzo-inchiesta'', Milano, Sugar, 1963.
*''Magia del fiume'', Milano, Ceschina, 1965.
*''II caso Amari'', Milano, Rizzoli, 1966.
*''Storia dei Rupe'', 4 voll., Milano, A. Mondadori, 1969-1973.
*''Lanterne rosse a Montevenere. Romanzo di una contestazione'', Napoli, A. Marotta, 1974.
*''La farfalla bianca'', Soveria Mannelli, Rubbettino, 1986.
 
=== Saggistica ===
Credo che anche il Dottor Gregory House della serie televisiva House possa essere considerato a tutti gli effetti uno scienziato pazzo.
[[File:Taccuino politico49.jpg|thumb|Taccuino politico, Milano Ceschina 1949 (Coll. Angelo Bastone)]]
*''Con la ciurma dell'"Alessandro". Genti e città'', Milano, Ceschina, 1933.
*''Galleria. Taccuino artistico degli anni di guerra 1941-1942-1943'', Milano, Ceschina, 1948.
*''Giro del mondo di ieri'', Milano, Bompiani, 1948.
*''Ricordo di Gramsci'', Roma, Macchia, 1948.
*''Socialismo sognato'', Roma, Macchia, 1948.
*''Taccuino politico'', Milano, Ceschina, 1949.
*''Francesco Cilea'', Palmi, Biblioteca Comunale Palmi, 1953.
*''Giramondo'', Milano, Ceschina, 1960.
*''Compagni di strada'', Roma, Edizioni Moderne Canesi, 1960.
*''Per Giuseppe Cesetti'', Viterbo, Agnesotti, 1961.
*''Il Sud su un binario morto'', Cosenza, Pellegrini, 1963.
*''[http://openlibrary.org/books/OL24629596M/Calabria_grande_e_amara Calabria grande e amara]'', Milano, Nuova accademia, 1964.
*''Alvaro e la Calabria'', Milano, Cromotipia Sormani, 1965
*''Stalin e Kruscev nei giardini della morte'', Roma, Centro Italiano Diffusione Arte e Cultura, 1966.
*''Taccuino segreto. Prima serie (1938-1950)'', Lucca, Fazzi, 1967.
*''Monteleone, Roma, Gesualdi.
*''Repaci '70 e la cultura italiana'', 2 voll., Roma, Costanzi, 1968.
*''Leonida Repaci'', Milano, Galleria d'Arte Cavour, 1970.
*''Messaggio per Cilea'', Cosenza, Pellegrini, 1972.
*''Luigi Spanò'', Roma, Galleria Dimensione, 1974.
 
=== Raccolte di poesie ===
[[File:Ribelle19.jpg|thumb|Il Ribelle e l'Antigone - Palmi Zappone 1919 - (Coll. Angelo Bastone)]]
*''Il Ribelle e l'Antigone'', Palmi, Tip. Zappone, 1919.
*''I poemi della solitudine'', Palmi, Tip. Signoretta, 1920.
*''Il prezzo del fascismo'', Patria Indipendente 1971.
*''Poemetti civili'', Siracusa, Cartia, 1973.
*''La parola attiva. Poesia come racconto'', Milano, A. Mondadori, 1975.
*''La Pietrosa racconta'', Soveria Mannelli, Rubbettino, 1984.
*''Mamma leonessa'', Roma, Gangemi, 1984.
*''Ogni volta'', Cosenza, Periferia, 1986.
*''Poesia aperta'', Milano, Rusconi, 1986.
 
=== Drammaturgie ===
*''L'Attesa. Commedia in tre atti'', Torino, Rivista Il Dramma, Le Grandi Firme, 1930.
*''L'Inaugurazione. Un atto'', Torino, Rivista Il Dramma, Le Grandi Firme, 1930.
*''La madre incatenata.Tragedia moderna in tre atti'', Milano,in proprio,1926; Milano,Ceschina, 1931.
*''Ribalte a lumi spenti 1937-1938'', Milano, Ceschina, 1939.
*''Ribalte a lumi spenti 1938-1940'', Milano, Garzanti, 1941.
*''Ribalte a lumi spenti 1940-1941'', Milano, Ceschina, 1943.
*''Teatro'', Roma, Macchia, 1949.
*''Omaggio al teatro'', Milano, Ceschina, 1957.
*''Teatro di ogni tempo'', Milano, Ceschina, 1967.
 
=== Opere tradotte ===
 
*''Les frères Rupe'', Trad. Baronne D'Orchamps, Parigi, Albin Michel, 1937.
*''La puissance des frères Rupe'', Trad. Baronne D'Orchamps, Parigi, Albin Michel, 1938.
*''La passion des fréres Rupe 1914'', Trad. Baronne D'Orchamps, Parigi, Albin Michel, 1938.
*''Brinnande Blod'', Trad. Karin De Laval, Stoccolma, Fritzes, 1947.
*''Un richard retourne à sa terre'', Trad. Ginette Bertrand, Parigi, Del Duca, 1958.
 
==Note==
<references/>
 
== Bibliografia ==
*Giuseppe Ravegnani (a cura di), ''Repaci controluce. Antologia e critica'', Milano, Ceschina, 1963.
*Antonio Altomonte, ''Leonida Repaci'', Firenze, La Nuova Italia, 1976.
*Sandra Giannattasio (presentazione di), ''Leonida Repaci pittore'', Roma, Dimensione, 1974.
*Antonio Orlando, ''Il socialismo sognato di Leonida Repaci'', Ragusa, Cultura duemila, 1994.
*Santino Salerno, ''A Leonida Repaci. Dediche dal '900'', Soveria Mannelli, Rubbettino, 2003.
*Natale Pace, ''Il Debito - Leonida Repaci nella storia'', Reggio Calabria, Roberto Laruffa ed. 2006.
*Santino Salerno (a cura di), ''Leonida Repaci. Una lunga vita nel secolo breve'', Soveria Mannelli, Rubbettino, 2008.
*Santino Salerno (a cura di), ''Sonavan le quiete stanze. La Pietrosa di Leonida Repaci'', Soveria Mannelli, Rubbettino, 2009.
 
==Voci correlate==
*[[Premio Viareggio]]
*[[Premio Bagutta]]
 
== Altri progetti ==
{{Interprogetto}}
 
==Collegamenti esterni==
* {{cita web|http://www.brutium.info/storia/storia14.htm|Leonida Rèpaci su Storia e Folklore Calabrese di Domenico Caruso}}
* {{cita web|http://www.premioletterarioviareggiorepaci.it|Premio Letterario Viareggio Rèpaci}}
* [http://www.youtube.com/watch?v=jS1XGAhmouw Leonida Repaci e [[Luigi Silori]] in un filmato dell'[[Istituto Luce]]]
* {{Collegamenti esterni}}
{{Box successione
|carica = Condirettore del quotidiano [[Il Tempo]]<br />(direttore Renato Angiolillo)
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|periodo = 5 giugno [[1944]] - dicembre [[1944]]
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|carica = Direttore del quotidiano [[L'Epoca (1917)|L'Epoca]]
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|periodo = 5 febbraio [[1945]] - 28 febbraio [[1946]]
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{{Premio Bagutta}}
{{Controllo di autorità}}
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[[Categoria:Pittori italiani del XX secolo]]
[[Categoria:Fondatori di quotidiani]]
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