Aron Winter e Leonida Repaci: differenze tra le pagine

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{{F|allenatori di calcio olandesi|arg2=calciatori olandesi|luglio 2012}}
 
{{Sportivo
|Nome = Aron Winter
|Immagine = Aron Winter.jpg
|Didascalia = Winter nel 2010
|NomeCompleto = Aron Mohamed Winter
|CodiceNazione = {{SUR}}<br />{{NLD}}
|Altezza = 177
|Peso = 69
|Disciplina = Calcio
|Squadra = {{Calcio Ajax|A}} <small>(A-1)</small>
|Ruolo = [[Allenatore]] <small>(ex [[centrocampista]])</small>
|TermineCarriera = 2003 - giocatore
|SquadreGiovanili=
{{Carriera sportivo
|????-1983 |{{Bandiera|NC}} SV Lelystad |
|1983-1986 |{{Calcio Ajax|G}} |
}}
|Squadre =
{{Carriera sportivo
|1986-1992 |{{Calcio Ajax|G}} |187 (44)
|1992-1996 |{{Calcio Lazio|G}} |123 (21)
|1996-1999 |{{Calcio Inter|G}} |77 (1)
|1999-2001 |{{Calcio Ajax|G}} |51 (4)
|2001-2002 |→ {{Calcio Sparta Rotterdam|G}} |32 (1)
|2002-2003 |{{Calcio Ajax|G}} |0 (0)
}}
|SquadreNazionali=
{{Carriera sportivo
|1987-2000 |{{Naz|CA|NLD}} | 84 (6)
}}
|Allenatore=
{{Carriera sportivo
|2006-2007 |{{Calcio Jong Ajax|A}} |
|2007-2009 |{{Calcio Ajax|A}} |<small>A-1</small>
|2011-2012 |{{Calcio Toronto|A}} |
|2014-2016 |{{NazU|CA|NLD||19}} |
|2016- |{{Calcio Ajax|A}} |<small>A-1</small>
}}
|Vittorie =
{{MedaglieCompetizione|Europei di calcio}}
{{MedaglieOro|{{EC2|1988}}}}
|Aggiornato =
}}
{{Bio
|Nome = Aron MohamedLeonida
|Cognome = WinterRèpaci
|PostCognome = <ref name="Treccani">«[http://www.treccani.it/enciclopedia/leonida-repaci/ Rèpaci, Leonida]» dal sito dell'[[Enciclopedia Italiana|Enciclopedia Italiana Treccani]], Roma (on line)</ref>
|ForzaOrdinamento = Repaci, Leonida
|Sesso = M
|LuogoNascita = ParamariboPalmi
|GiornoMeseNascita = 5 marzoaprile
|AnnoNascita = 19671898
|LuogoMorte = Marina di Pietrasanta
|GiornoMeseMorte = 19 luglio
|AnnoMorte = 1985
|Epoca = 1900
|Attività = allenatore di calcio
|Attività = scrittore
|Attività2 = ex calciatore
|Attività2 = saggista
|Nazionalità = surinamese
|Attività3 = poeta
|NazionalitàNaturalizzato = olandese
|AttivitàAltre =, [[drammaturgo]] e [[pittore]]
|PostNazionalità = , di ruolo [[centrocampista]], tecnico dell'[[AFC Ajax|Ajax A-1]]
|Nazionalità = italiano
|Immagine = Leonida_Repaci_1956.jpg
|Didascalia = Leonida Rèpaci nel 1956
}}
Fratello dell'avvocato e politico [[Francesco Repaci]], e zio di [[Antonino Repaci]] magistrato e scrittore, nel [[1929]], insieme a [[Carlo Salsa]] e [[Alberto Colantuoni]], fondò il [[Premio Viareggio]], del quale è stato presidente fino alla morte.
 
== Biografia ==
== Caratteristiche tecniche ==
Leonida Rèpaci nacque a [[Palmi]], in [[provincia di Reggio Calabria]], il 5 aprile del [[1898]]. Ebbe un'infanzia difficile nella quale sua madre rimase vedova con dieci figli e con pochi soldi.
=== Giocatore ===
Molto dotato sul piano tecnico, fisico e caratteriale,<ref name=repubblica>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1993/05/29/troppo-calcio-per-favore-guardate-oltre.html|titolo="Troppo calcio, per favore guardate oltre"|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=29 maggio 1993|accesso=22 agosto 2016|autore=Emanuela Audisio}}</ref><ref name=corriere>{{cita news|titolo=Vialli Rambo, Tarzan Pagliuca: ecco la nazionale della Forza|autore=[[Giorgio Rondelli]]|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=5 giugno 1995|p=36}}</ref> era solito agire da [[Centrocampista#Offensivi|mezzala]] sinistra.<ref name=corriere/> Corretto, abile nella costruzione della manovra e propenso al sacrificio,<ref name=repubblica/><ref name=corriere/> si faceva apprezzare per la sobrietà dello stile di gioco e la completezza del repertorio.<ref name=repubblica/>
 
Dopo il terremoto del 1908, il fratello avvocato lo portò a [[Torino]] dove completò gli studi superiori. Si iscrisse in seguito alla facoltà di [[Giurisprudenza]] ma, a causa dello scoppio della [[Prima guerra mondiale]], fu costretto suo malgrado ad interrompere gli studi. Venne arruolato e mandato al fronte dove ottenne, con una medaglia d'argento, anche il congedo illimitato dopo il ferimento a Malga Pez.
== Carriera ==
=== Giocatore ===
==== Club ====
[[File:Aron Winter - SS Lazio 1992-93.jpg|thumb|upright=0.6|left|Winter alla Lazio nel 1992]]
 
Tornato a [[Palmi]] scrisse il poemetto ''La Raffica'' ispirato alla morte di Anita, Nèoro e Mariano tre dei suoi nove fratelli, morti a causa dell'epidemia di ''spagnola''. Nel [[1919]] ritornò a Torino e conseguì la laurea, l'anno seguente prese l'abilitazione all'avvocatura e incominciò a frequentare ambienti e personaggi politici di sinistra.
Ha cominciato a giocare a livello dilettantistico con SV Lelystad e a 19 anni viene acquistato dall'[[AFC Ajax|Ajax]]. Gioca la sua prima partita il 6 aprile 1986 con l'[[FC Utrecht|Utrecht]], incontro vinto dalla sua squadra per 3-0. Dopo poco esordì pure in nazionale, con cui vince gli [[Campionato europeo di calcio 1988|Europei dell'1988]]. Con l'Ajax vince due [[KNVB beker]] (1987, 1988) e un campionato olandese (1990), una [[Coppa delle Coppe]] (1987) e una [[Coppa UEFA]] (1992).
 
Durante l'occupazione delle fabbriche [[Antonio Gramsci]] in persona, che aveva recensito un suo libro ne ''[[Avanti!|l'Avanti]]'' torinese, lo chiamerà a collaborare a ''[[L'Ordine Nuovo]]'', rivista fondata dallo stesso Gramsci, da [[Angelo Tasca]], [[Palmiro Togliatti]] e [[Umberto Terracini]] con articoli molto critici verso i prodromi della nascente dittatura fascista, che vennero pubblicati accanto a quelli di [[Piero Gobetti|Gobetti]], [[Lenin]], [[Trotsky]], [[Thomas Mann]] e altri famosi letterati dell'epoca<ref>{{Cita web|url=http://www.raiscuola.rai.it/articoli/leonida-repaci-il-rapporto-con-antonio-gramsci/3253/default.aspx|titolo=}}</ref>.
Nel 1992 passa alla [[Società Sportiva Lazio|Lazio]] per 5 miliardi di lire,<ref>{{cita libro|titolo=Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012|editore=Panini|anno=2012|mese=luglio|giorno=2|p=10|volume=Vol. 9 (1992-1993)}}</ref> e con la formazione romana trascorre quattro stagioni. Nel 1996 passa all'{{Calcio Inter|N}}, giocando titolare anche in nerazzurro. La sua unica rete in campionato con la maglia della squadra milanese arriva nella sua ultima stagione proprio contro la Lazio con un bel tiro da fuori per il momentaneo 1-1 (3-5 finale).<ref name=messaggio>{{cita web|url=http://www.legaseriea.it/it/serie-a-tim/match-report/-/match-report/Inter-Lazio/726|titolo=18 ottobre 1998 : Inter - Lazio 3 - 5|data=|accesso=28 novembre 2014}}</ref> Con l'Inter resta fino al 1999 vincendo una [[UEFA Europa League|Coppa UEFA]] nel [[Coppa UEFA 1997-1998|1998]],<ref>{{cita web|url=http://it.uefa.com/uefaeuropaleague/season=1997/overview/|titolo=1997/98: L'Inter vince una finale senza storia|data=|accesso=2 gennaio 2015}}</ref> e in quell'anno, in campionato, aiuta l'Inter a conquistare il secondo posto dietro la {{Calcio Juventus|N}}.
 
Rèpaci lasciò quindi Torino per [[Milano]] dopo la [[marcia su Roma]], ma continuò a collaborare a ''L'Ordine nuovo'', firmandosi con lo pseudonimo di ''Gamelin'', il protagonista del romanzo ''Gli dei hanno sete'' di [[Anatole France]].
Nel 1999, dopo un campionato disastroso con l'Inter (durante la stagione vengono cambiati quattro allenatori), torna all'Ajax. Nel 2001 viene prestato allo [[Sparta Rotterdam]] per contrasti con l'allora allenatore dell'Ajax [[Co Adriaanse]]. Si ritira dal calcio giocato nel 2003.
 
La sua intransigenza ideologica supportata da un carattere ribelle e bellicoso lo porterà ad assumere la difesa degli imputati dell'[[Strage del Diana|attentato al teatro Diana]], ponendosi in modo esplicito contro il regime e, tra il 1922 e il 1924 a misurarsi in duello addirittura contro [[Galeazzo Ciano]] e padrino nel duello contro [[Roberto Farinacci|Farinacci]].
==== Nazionale ====
Con la nazionale olandese ha totalizzato 84 presenze e 6 gol, il più importante dei quali contro il [[Nazionale di calcio del Brasile|Brasile]] nei [[Mondiali di calcio USA 1994|Mondiali 1994]]. Ha partecipato a 3 edizioni dei Mondiali e 4 edizioni degli Europei. È stato sanzionato con la casacca degli ''oranges'', inoltre, con 5 cartellini gialli e uno rosso (contro la [[Nazionale di calcio della Bielorussia|Bielorussia]] durante le [[Qualificazioni al campionato europeo di calcio 1996|Qualificazioni europee del 1996]]).
 
Nel 1924 il [[Partito Comunista d'Italia]] presentò la sua candidatura alle elezioni politiche insieme a quella di [[Francesco Buffoni]]<ref>{{Cita libro|titolo=Leonida Rèpaci, Taccuino politico, a cura di Giulio Vassalli, Soveria Mannelli, Rubettino Editore, 2001, p. 46 - 47}}</ref>. Tuttavia i due non furono eletti poiché non ebbero la preferenza dell'Esecutivo che andò a [[Luigi Repossi]] e [[Bruno Fortichiari]].
===Allenatore===
Il 7 dicembre 2005 Winter ottiene il patentino per allenare. Dal 1º luglio 2006 al 30 giugno 2007 è stato allenatore dell'[[Amsterdamsche Jong Football Club Ajax|Ajax Jong]] e poi dal 1º luglio 2007 al 30 giugno 2009 è stato allenatore dell'[[AFC Ajax|Ajax A-1]]. Gli succede [[Bryan Roy]] quando il 6 gennaio 2011 viene assunto come allenatore del [[Toronto FC|Toronto]] dove, insieme a [[Jürgen Klinsmann]], ricostruirà la squadra da zero. Conclude la [[Major League Soccer 2011]] al sedicesimo e terz'ultimo posto in classifica, con 33 punti, solo davanti a [[New England Revolution]] e [[Whitecaps Football Club|Whitecaps]] (28); viene esonerato il 7 giugno 2012. Dal 2014 al 2016 è commissario tecnico della selezione Under-19 olandese. Il 13 agosto ritorna ad allenare l'[[Amsterdamsche Football Club|Ajax]] selezione A-1 in sostituzione di [[Patrick Kluivert]] passato al [[Paris Saint-Germain Football Club|PSG]] come direttore sportivo.<ref>{{cita web|url=http://www.knvb.nl/nieuws/oranje/oranje-jeugd/19669/aron-winter-rondt-overstap-naar-ajax-af|titolo=Aron Winter rondt overstap naar Ajax af|data=13 agosto 2016|lingua=nl}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.vi.nl/web/nieuws/winter-stopt-als-bondscoach-en-keert-terug-bij-ajax.htm?|titolo=Winter stopt als bondscoach en keert terug bij Ajax|data=8 agosto 2016|lingua=nl}}</ref>
 
Nell'agosto 1925 Rèpaci venne arrestato a Palmi, insieme ad altri comunisti e [[socialismo|socialisti]], come presunto assassino di Rocco Gerocarni, gerarca fascista del luogo durante una festa religiosa; il processo servì al regime per scardinare la roccaforte rossa e abbattere uno degli scogli socialisti più forti in [[Calabria]]: inaspettatamente Rèpaci venne assolto ma l'accaduto avvelenerà per sempre di diffidenze e sospetti i rapporti con i suoi concittadini, essendo diffusa la voce riguardante influenze del partito fascista sulla sua assoluzione. I testimoni falsi di quel processo alla fine o confessarono o si suicidarono e Rèpaci venne assolto dopo sei mesi di carcere.
== Statistiche ==
 
Si dimise dal PCd'I quache settimana dopo la sua liberazione convinto che la lotta politica fosse ormai divenuta impossibile per coloro che restavano in patria, e che i risultati non fossero proporzionati ai sacrifici. Tuttavia continuò la sua battaglia politica scrivendo libri in difesa delle idee socialiste e comuniste.
=== Presenze e reti nei club ===
''Statistiche aggiornate al 15 maggio 2004.''
 
Nel [[1925]] dopo aver portato in teatro il racconto ''La madre incatenata'', iniziò ''La storia dei Rupe'', che nel 1933 gli farà vincere il [[Premio Bagutta]] e, tra varie versioni, lo accompagnerà fino agli [[anni 1970|anni settanta]].
{| class="wikitable center" style="text-align:center; font-size:90%"
|-
!rowspan="2"|Stagione
!rowspan="2"|Squadra
!colspan="3"|Campionato
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!colspan="3"|Coppe continentali
!colspan="3"|Altre coppe
!colspan="2"|Totale
|-
!Comp
!Pres
!Reti
!Comp
!Pres
!Reti
!Comp
!Pres
!Reti
!Comp
!Pres
!Reti
!Pres
!Reti
|-
|1985-1986
| rowspan="8" |{{Bandiera|NLD}} [[Amsterdamsche Football Club Ajax|Ajax]]
|[[Eredivisie 1985-1986|ED]]
|4
|1
|[[KNVB beker 1985-1986|CO]]
|0
|0
|[[Coppa dei Campioni 1985-1986|CdC]]
|0
|0
|-
|-
|-
|4
|1
|-
|1986-1987
|[[Eredivisie 1986-1987|ED]]
|28
|8
||[[KNVB beker 1986-1987|CO]]
|4
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|[[Coppa delle Coppe 1986-1987|CdC]]
|9
|1
| -
| -
| -
|41
|10
|-
|1987-1988
|[[Eredivisie 1987-1988|ED]]
|34
|6
||[[KNVB beker 1987-1988|CO]]
|2
|0
|[[Coppa delle Coppe 1987-1988|CdC]]
|9
|1
| [[Supercoppa UEFA 1987|SU]]
|2
|0
|47
|7
|-
|1988-1989
|[[Eredivisie 1988-1989|ED]]
|27
|5
||[[KNVB beker 1988-1989|CO]]
|4
|3
|[[Coppa UEFA 1988-1989|CU]]
|2
|0
| -
| -
| -
|33
|8
|-
|1989-1990
|[[Eredivisie 1989-1990|ED]]
|32
|10
|[[KNVB beker 1989-1990|CO]]
|4
|0
|[[Coppa UEFA 1989-1990|CU]]
|2
|0
| -
| -
| -
|38
|10
|-
|1990-1991
|[[Eredivisie 1990-1991|ED]]
|33
|6
|[[KNVB beker 1990-1991|CO]]
|2
|1
| -
| -
| -
| -
| -
| -
|35
|7
|-
|1991-1992
|[[Eredivisie 1991-1992|ED]]
|30
|9
|[[KNVB beker 1991-1992|CO]]
|2
|0
|[[Coppa UEFA 1991-1992|CU]]
|12
|4
| -
| -
| -
|44
|13
|-
|| [[Società Sportiva Lazio 1992-1993|1992-1993]] || rowspan=4|{{Bandiera|ITA}} [[Società Sportiva Lazio|Lazio]] || [[Serie A 1992-1993|A]] || 30 || 6 || [[Coppa Italia 1992-1993|CI]] || 6 || 2 || - || - || - || - || - || - || 36 || 8
|-
|| [[Società Sportiva Lazio 1993-1994|1993-1994]] || [[Serie A 1993-1994|A]] || 34 || 4 || [[Coppa Italia 1993-1994|CI]] || 1 || 0 || [[Coppa UEFA 1993-1994|CU]] || 4 || 1 || - || - || - || 39 || 5
|-
|| [[Società Sportiva Lazio 1994-1995|1994-1995]] || [[Serie A 1994-1995|A]] || 29 || 5 || [[Coppa Italia 1994-1995|CI]] || 6 || 1 || [[Coppa UEFA 1994-1995|CU]] || 8 || 1 || - || - || - || 43 || 7
|-
|| [[Società Sportiva Lazio 1995-1996|1995-1996]] || [[Serie A 1995-1996|A]] || 30 || 6 || [[Coppa Italia 1995-1996|CI]] || 3 || 0 || [[Coppa UEFA 1995-1996|CU]] || 4 || 1 || - || - || - || 37 || 7
|-
!colspan="3"|Totale Lazio || 123 || 21 || || 16 || 3 || || 16 || 3 || || - || - || 155 || 27
|-
|| [[Football Club Internazionale Milano 1996-1997|1996-1997]] ||rowspan=3|{{Bandiera|ITA}} [[Football Club Internazionale Milano|Inter]] || [[Serie A 1996-1997|A]] || 25 || 0 || [[Coppa Italia 1996-1997|CI]] || 6 || 1 || [[Coppa UEFA 1996-1997|CU]] || 11 || 0 || - || - || - || 42 || 1
|-
|| [[Football Club Internazionale Milano 1997-1998|1997-1998]] || [[Serie A 1997-1998|A]] || 24 || 0 || [[Coppa Italia 1997-1998|CI]] || 3 || 1 || [[Coppa UEFA 1997-1998|CU]] || 8 || 0 || - || - || - || 35 || 1
|-
|| [[Football Club Internazionale Milano 1998-1999|1998-1999]] || [[Serie A 1998-1999|A]] || 28 || 1 || [[Coppa Italia 1998-1999|CI]] || 7 || 0 || [[UEFA Champions League 1998-1999|UCL]] || 7 || 0 || - || - || - || 42 || 1
|-
!colspan="3"|Totale Inter || 77 || 1 || || 16 || 2 || || 26 || 0 || || - || - || 119 || 3
|-
|| [[Amsterdamsche Football Club Ajax 1999-2000|1999-2000]] || rowspan=2|{{Bandiera|NLD}} [[Amsterdamsche Football Club Ajax|Ajax]] || [[Campionato di calcio olandese 1999-2000|ED]] || 34 || 3 || [[Coppa d'Olanda 1999-2000|CO]] || 1 || 0 || [[Coppa UEFA 1999-2000|CU]] || 5 || 0 || [[Supercoppa d'Olanda 1999|SO]] || 1 || 0 || 41 || 3
|-
|| [[Amsterdamsche Football Club Ajax 2000-2001|2000-2001]] || [[Campionato di calcio olandese 2000-2001|ED]] || 17 || 1 || [[Coppa d'Olanda 2000-2001|CO]] || 1 || 0 || [[Coppa UEFA 2000-2001|CU]] || 4 || 0 || - || - || - || 22 || 1
|-
|| 2001-2002 || {{Bandiera|NLD}} [[Sparta Rotterdam]]|| [[Campionato di calcio olandese 2001-2002|ED]] || 32 || 1 || [[Coppa d'Olanda 2001-2002|CO]] || 2 || 0 || - || - || - || - || - || - || 34 || 1
|-
|| [[Amsterdamsche Football Club Ajax 2002-2003|2002-gen. 2003]] || {{Bandiera|NLD}} [[Amsterdamsche Football Club Ajax|Ajax]] || [[Campionato di calcio olandese 2002-2003|ED]] || 0 || 0 || [[Coppa d'Olanda 2002-2003|CO]] || 0 || 0 || [[UEFA Champions League 2002-2003|UCL]] || 1 || 0 || [[Supercoppa d'Olanda 2002|SO]] || 0 || 0 || 1 || 0
|-
!colspan="3"|Totale Ajax || 107 || 13 || || 8 || 0 || || 26 || 0 || || 1 || 0 || 142 || 13
|-
!colspan="3"|Totale carriera || 219 || 7 || || 30 || 2 || || 56 || 0 || || 4 || 0 || 309 || 9
|}
 
Dopo aver lavorato, fra il 1923 e il 1925, alla redazione de ''[[l'Unità]]'', collaborò poi alla ''[[Gazzetta del Popolo]]'' e a ''[[La Stampa]]''.
== Statistiche ==
=== Cronologia presenze e reti in nazionale ===
{{Cronoini|NLD}}
{{Cronopar|25/03/1987|Rotterdam|NLD|1|1|GRC||QEuro|1988|13={{sostin|83}}}}
{{Cronopar|09/09/1987|Rotterdam|NLD|0|0|BEL||Amichevole|13={{sostout|67}}}}{{cartellinogiallo}}
{{Cronopar|14/10/1987|Zabrze|POL|0|2|NLD||QEuro|1988||13={{sostin|79}}}}
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{{Cronopar|23/03/1994|Glasgow|SCO|0|1|NLD||Amichevole||13={{sostin|46}}}}
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{{Cronopar|28/04/1999|Arnhem|NLD|1|2|MAR||Amichevole|13={{sostin|66}}}}
{{Cronopar|09/10/1999|Amsterdam|NLD|2|2|BRA||Amichevole||13={{sostout|46}}}}
{{Cronopar|13/11/1999|Eindhoven|NLD|1|1|CZE||Amichevole||}}
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{{Cronopar|04/06/2000|Losanna|NLD|3|1|POL||Amichevole||13={{sostout|46}}}}
{{Cronopar|16/06/2000|Rotterdam|NLD|3|0|DNK||Euro|2000|1º turno|13={{sostin|75}}}}
{{Cronopar|21/06/2000|Amsterdam|NLD|3|2|FRA||Euro|2000|1º turno|13={{sostin|78}}}}
{{Cronopar|29/06/2000|Amsterdam|NLD|0|0|ITA||Euro|2000|Semifinali|dcr|1-3|13={{sostin|95}}}}
{{Cronofin|84|6|14|77|}}
 
Nel [[1929]], da una sua idea, con il contributo di Salsa e Colantuoni, nasce a Milano il [[Premio Viareggio]]<ref>Repaci mantenne la presidenza per tutto il resto della sua vita. Grazie al suo grande senso organizzativo, il «Viareggio» continua ad essere a tutt'oggi uno dei premi di letteratura più ambiti della letteratura italiana.</ref>. Nei giorni del premio Viareggio, immerso nel grande fervore organizzativo, conobbe e sposò Albertina Antonelli<ref>La coppia visse affiatata fino alla morte di lei, avvenuta nel [[1984]].</ref>.
==Palmarès==
{{colonne}}
===Giocatore===
====Club====
=====Competizioni nazionali=====
*{{Calciopalm|KNVB beker|2}}
:Ajax: [[KNVB beker 1985-1986|1985-1986]], [[KNVB beker 1986-1987|1986-1987]]
 
Il 9 settembre 1943, assieme a tre amici (Pacini, Tosi, e Bernini) portandosi dietro un folla di popolani, assaltò un deposito d'armi a [[Palazzo Pallavicini Rospigliosi]], episodio che diede il via alla [[Resistenza romana]]<ref>{{Cita web|url=http://www.raiscuola.rai.it/articoli/leonida-repaci-1925-1943-lavventura-di-un-antifascista/2956/default.aspx|titolo=}}</ref>.
*{{Calciopalm|Campionato olandese|1}}
:Ajax: [[Eredivisie 1989-1990|1989-1990]]
 
Più tardi fu messo in contatto con il movimento militare del [[Partito Socialista Italiano|Partito Socialista]] e successivamente entrò nel Comitato politico che riuniva allora l'ala intransigente del partito. Costituì il movimento delle bande partigiane, del cui comando fece parte assieme ai fratelli [[Carlo Andreoni|Andreoni]], Alberto Vecchietti, [[Ezio Malatesta]] e [[Aladino Govoni]].<ref>{{Cita libro|titolo=Leonida Rèpaci, Taccuino politico, a cura di Giuliano Vassalli, Soveria Mannelli, Rubbettino Editore, 2001, p. 48}}</ref>
=====Competizioni internazionali=====
*{{Calciopalm|Coppa delle Coppe|1}}
:Ajax: [[Coppa delle Coppe 1986-1987|1986-1987]]
 
Finita la [[Seconda guerra mondiale]], Repaci, spinto dal suo spiccato senso organizzativo, fondò con [[Renato Angiolillo]] il quotidiano indipendente ''[[Il Tempo]]'' rimanendone condirettore dal giugno al dicembre 1944. Nel febbraio [[1945]], rotto il sodalizio con Angiolillo, fondò un nuovo quotidiano, ''[[L'Epoca (1917)|L'Epoca]]'', che però visse soltanto 14 mesi. Successivamente accettò la direzione dell<nowiki>'</nowiki>''[[Umanità (rivista)|Umanità]]'', insieme a [[Giuseppe Faravelli]] e [[Virgilio Dagnino]]. Organizzò infine con [[Mario Socrate]] e [[Franco Antonicelli]] il memorabile convegno ''Cultura e Resistenza'', a [[Venezia]].
*{{Calciopalm|Coppa UEFA|2}}
:Ajax: [[Coppa UEFA 1991-1992|1991-1992]]
:Inter: [[Coppa UEFA 1997-1998|1997-1998]]
 
Il dopoguerra dopo il ripristino del Premio Viareggio per Rèpaci fu un susseguirsi frenetico di proposte e idee che lo fecero maturare positivamente sia intellettualmente sia a livello umano che sociale; fondò e presiedette il [[Premio Fila delle Tre Arti]], e il [[Premio Sila]] ([[1948]]).<br />Nel 1948 dietro insistenza di alcuni amici decide di candidarsi, senza poi venire eletto, al collegio senatoriale di Palmi nella lista del [[Fronte Democratico Popolare]]. Nel [[1950]] divenne componente del [[Consiglio Mondiale della Pace]] e nel [[1951]] membro della Giuria Internazionale per i Premi della Pace. Collaborò in seguito anche a ''[[Milano Sera]]'', a ''[[Vie nuove]]'' e a ''[[Paese Sera]]''.
====Nazionale====
*{{Calciopalm|Europeo|1}}
:{{EC2|1988}}
 
A metà egli anni '50 venne chiamato da [[Orazio Barbieri]], che in quel momento ricopriva la carica di Segretario Generale dell'Associazione dei rapporti culturali con l'[[Unione Sovietica]] “Italia-Urss” presieduta dal senatore [[Antonio Banfi]], a dirigere il mensile “Realtà sovietica” organo ufficiale dell'Associazione. Inoltre fece parte del Congresso degli Intellettuali voluto da [[Iosif Stalin|Stalin]] in [[Varsavia]]<ref>{{Cita libro|titolo=Santino Salerno, A Leonida Rèpaci. Dediche dal '900, Soveria Mannelli, Rubbettino Editore, 2003, p. 138}}</ref>
====Individuale====
*[[Calciatore olandese dell'anno|Talento dell'anno del campionato olandese]]: 1
:1986
{{colonne spezza}}
 
Nel [[1956]] vinse il [[Premio Crotone]] con ''Un riccone torna alla terra'' e due anni dopo il [[Premio Villa San Giovanni]] con la ''Storia dei fratelli Rupe''. A poco a poco si allontanò dall'attività giornalistica per dedicarsi alla stesura definitiva della trilogia ''Storia dei Rupe'', e il secondo volume, ''Tra guerra e rivoluzione'', vinse nel [[1970]] il Premio Sila. In quel periodo la sua naturale irrequietezza lo portò a darsi alla [[pittura]], con discreto successo sia di critica sia di pubblico, allestendo personali a Milano e a Roma. La morte colse il "Leone mai domo" a [[Pietrasanta]] (Lucca) il 19 luglio 1985.
===Allenatore===
 
====Club====
== La tematica ==
* {{Calciopalm|Canadian Championship|2}}
L'opera di Rèpaci si può definire autobiografica e a diretto contatto con la vita vissuta, fin dal suo esordio ''L'ultimo cireneo'' ([[1923]]) dove racconta del suo ferimento al fronte, al libro ''[[In fondo al pozzo]]'' la esperienza traumatica del carcere, per arrivare alla ''La Pietrosa racconta'' ([[1984]]) una rievocazione sentimentale della moglie tanto amata. Infine la sua opera più cara per l'impegno profuso nel tempo la trilogia ''[[Storia dei Rupe]]'' la vicenda di una famiglia italiana numerosa e fattiva della media borghesia provinciale la quale esprime il travaglio del tempo attraverso esperienze sociali, spirituali e psicologiche dei primi trent'anni del Novecento; lo scrittore dimostra in questo un interesse preminente per i problemi e le vicende della sua terra. Nella narrazione oltre al filone autobiografico si aggiungono temi politici e sociali con un autentico e totale impegno realistico, ma si caratterizza anche un eccesso lirico descrittivo pieno di colore e di violenza intrisa di travolgente sensualità.
:Toronto: [[Canadian Championship 2011|2011]], [[Canadian Championship 2012|2012]]
 
{{colonne fine}}
Nel [[1959]] [[Federico Fellini]] lo fa partecipare, nella parte di sé stesso, al film [[La dolce vita]], insieme alla pittrice [[Anna Salvatore]] e all'attrice [[Laura Betti]].
 
== Opere ==
=== Romanzi e racconti ===
*''L'ultimo Cireneo'', Milano, Avanti!, 1923; Milano, Alpes, 1928; Milano, Ceschina, 1934.
[[File:Cireneo23.JPG|thumb|L'ultimo cireneo. Milano, Avanti! 1923 - - (Coll. Angelo Bastone)]]
*''All'insegna del gabbamondo. Romanzi brevi'', Milano, Codara, 1928 (contiene: All'insegna del Gabbamondo, Madre e figlio, Vita e miracoli di Valentino Gaudenzi, Le violette, Re incubo sulla fune); edizione accresciuta Milano, Ceschina, 1942 (contiene anche: Cata l'incendiaria, La nostra povertà ci protegge, Sposalizio davanti al mare, Notte bianca, Guerra di fanciulli, La farfalla bianca).
[[File:Gabbamondo28.JPG|thumb|All'insegna del gabbamondo. Codara 1928 (Coll. Angelo Bastone)]]
*''Cacciadiavoli. Racconti'', Milano, Ceschina, 1930 (contiene: Cacciadiavoli, Gelosia, Crepuscolo, Ritorno al nido, Golateddha, Mani, Una donnina qualunque, Il principe innamorato).
*''La carne inquieta'', Milano, Ceschina, 1930.
*''Racconti della mia Calabria'', Torino, Buratti, 1931 (contiene: L'intrusa, Fogli strappati, Il cappone di Natale, Creatura, Santazzo il tempesta, Lao e il sillabario, L'accompagnatore), di questa edizione sono stati stampati anche 5 esemplari su carta a mano contrassegnati con le lettere dell'alfabeto; Milano, Corbaccio, 1941.
*''Fatalità contemporanea. I fratelli Rupe'', Milano, Ceschina, 1932.
*''Galoppata nel sole'', Milano, Corbaccio, 1933 (contiene: Galoppata nel sole, Il ceppo nuziale, Primo amore, L'entrata speciale, Il sogno di Quasimoda, Il poncio, Il dormiente risvegliato, Giornata del vecchio, La nemica, Naufraghi, Lori, Albina, Spinetto sogna, Giovannino, Un uomo qualunque, La fata della notte, Signore di paese, L'anima e l'ordigno, Smorfia libraio, La dote di Fiora, Falso allarme, Volontà della specie, Marianna).
*''Fatalità contemporanea. Potenza dei fratelli Rupe'', Milano, Ceschina, 1934.
*''Passione dei fratelli Rupe. 1914'', Milano, Ceschina, 1937.
*''Taccuino segreto. Quasi un romanzo'', Milano, Bompiani, 1940.
*''La tenda rossa. Racconti'', Milano, Ceschina, 1954 (contiene: Terza primavera dell'uomo'' già col titolo "Il poncio"'', Cacciadiavoli, Cola Pagamàno, Santazzo il tempesta, Vita e miracoli di Valentino Gaudenzi, La tenda rossa, La figlia bella, Fogli strappati al quaderno ignoto, Guerra di fanciulli, La cinese bianca).
*''Un filo che si svolge in trent'anni. Tutti i racconti di Repaci'', Milano, Ceschina, 1954.
*''Peccati e virtù delle donne. Caratteri e ritratti'', Milano, Ceschina, 1954.
*''Un riccone torna alla terra'', Milano, Ceschina, 1954.
*''Il deserto del sesso'', Milano, Ceschina, 1957.
*''Storia dei fratelli Rupe'', Milano, A. Mondadori, 1957.
*''Il pazzo del casamento'', Milano, A. Mondadori, 1958.
*''Amore senza paura. Romanzo-inchiesta'', Milano, Sugar, 1963.
*''Magia del fiume'', Milano, Ceschina, 1965.
*''II caso Amari'', Milano, Rizzoli, 1966.
*''Storia dei Rupe'', 4 voll., Milano, A. Mondadori, 1969-1973.
*''Lanterne rosse a Montevenere. Romanzo di una contestazione'', Napoli, A. Marotta, 1974.
*''La farfalla bianca'', Soveria Mannelli, Rubbettino, 1986.
 
=== Saggistica ===
[[File:Taccuino politico49.jpg|thumb|Taccuino politico, Milano Ceschina 1949 (Coll. Angelo Bastone)]]
*''Con la ciurma dell'"Alessandro". Genti e città'', Milano, Ceschina, 1933.
*''Galleria. Taccuino artistico degli anni di guerra 1941-1942-1943'', Milano, Ceschina, 1948.
*''Giro del mondo di ieri'', Milano, Bompiani, 1948.
*''Ricordo di Gramsci'', Roma, Macchia, 1948.
*''Socialismo sognato'', Roma, Macchia, 1948.
*''Taccuino politico'', Milano, Ceschina, 1949.
*''Francesco Cilea'', Palmi, Biblioteca Comunale Palmi, 1953.
*''Giramondo'', Milano, Ceschina, 1960.
*''Compagni di strada'', Roma, Edizioni Moderne Canesi, 1960.
*''Per Giuseppe Cesetti'', Viterbo, Agnesotti, 1961.
*''Il Sud su un binario morto'', Cosenza, Pellegrini, 1963.
*''[http://openlibrary.org/books/OL24629596M/Calabria_grande_e_amara Calabria grande e amara]'', Milano, Nuova accademia, 1964.
*''Alvaro e la Calabria'', Milano, Cromotipia Sormani, 1965
*''Stalin e Kruscev nei giardini della morte'', Roma, Centro Italiano Diffusione Arte e Cultura, 1966.
*''Taccuino segreto. Prima serie (1938-1950)'', Lucca, Fazzi, 1967.
*''Monteleone, Roma, Gesualdi.
*''Repaci '70 e la cultura italiana'', 2 voll., Roma, Costanzi, 1968.
*''Leonida Repaci'', Milano, Galleria d'Arte Cavour, 1970.
*''Messaggio per Cilea'', Cosenza, Pellegrini, 1972.
*''Luigi Spanò'', Roma, Galleria Dimensione, 1974.
 
=== Raccolte di poesie ===
[[File:Ribelle19.jpg|thumb|Il Ribelle e l'Antigone - Palmi Zappone 1919 - (Coll. Angelo Bastone)]]
*''Il Ribelle e l'Antigone'', Palmi, Tip. Zappone, 1919.
*''I poemi della solitudine'', Palmi, Tip. Signoretta, 1920.
*''Il prezzo del fascismo'', Patria Indipendente 1971.
*''Poemetti civili'', Siracusa, Cartia, 1973.
*''La parola attiva. Poesia come racconto'', Milano, A. Mondadori, 1975.
*''La Pietrosa racconta'', Soveria Mannelli, Rubbettino, 1984.
*''Mamma leonessa'', Roma, Gangemi, 1984.
*''Ogni volta'', Cosenza, Periferia, 1986.
*''Poesia aperta'', Milano, Rusconi, 1986.
 
=== Drammaturgie ===
*''L'Attesa. Commedia in tre atti'', Torino, Rivista Il Dramma, Le Grandi Firme, 1930.
*''L'Inaugurazione. Un atto'', Torino, Rivista Il Dramma, Le Grandi Firme, 1930.
*''La madre incatenata.Tragedia moderna in tre atti'', Milano,in proprio,1926; Milano,Ceschina, 1931.
*''Ribalte a lumi spenti 1937-1938'', Milano, Ceschina, 1939.
*''Ribalte a lumi spenti 1938-1940'', Milano, Garzanti, 1941.
*''Ribalte a lumi spenti 1940-1941'', Milano, Ceschina, 1943.
*''Teatro'', Roma, Macchia, 1949.
*''Omaggio al teatro'', Milano, Ceschina, 1957.
*''Teatro di ogni tempo'', Milano, Ceschina, 1967.
 
=== Opere tradotte ===
 
*''Les frères Rupe'', Trad. Baronne D'Orchamps, Parigi, Albin Michel, 1937.
*''La puissance des frères Rupe'', Trad. Baronne D'Orchamps, Parigi, Albin Michel, 1938.
*''La passion des fréres Rupe 1914'', Trad. Baronne D'Orchamps, Parigi, Albin Michel, 1938.
*''Brinnande Blod'', Trad. Karin De Laval, Stoccolma, Fritzes, 1947.
*''Un richard retourne à sa terre'', Trad. Ginette Bertrand, Parigi, Del Duca, 1958.
 
==Note==
<references />
 
== Altri progettiBibliografia ==
*Giuseppe Ravegnani (a cura di), ''Repaci controluce. Antologia e critica'', Milano, Ceschina, 1963.
{{interprogetto}}
*Antonio Altomonte, ''Leonida Repaci'', Firenze, La Nuova Italia, 1976.
*Sandra Giannattasio (presentazione di), ''Leonida Repaci pittore'', Roma, Dimensione, 1974.
*Antonio Orlando, ''Il socialismo sognato di Leonida Repaci'', Ragusa, Cultura duemila, 1994.
*Santino Salerno, ''A Leonida Repaci. Dediche dal '900'', Soveria Mannelli, Rubbettino, 2003.
*Natale Pace, ''Il Debito - Leonida Repaci nella storia'', Reggio Calabria, Roberto Laruffa ed. 2006.
*Santino Salerno (a cura di), ''Leonida Repaci. Una lunga vita nel secolo breve'', Soveria Mannelli, Rubbettino, 2008.
*Santino Salerno (a cura di), ''Sonavan le quiete stanze. La Pietrosa di Leonida Repaci'', Soveria Mannelli, Rubbettino, 2009.
 
==Voci correlate==
== Collegamenti esterni ==
*[[Premio Viareggio]]
*{{FIFA}}
*[[Premio Bagutta]]
*{{Transfermarkt|4324}}
*{{Worldfootball}}
 
== Altri progetti ==
{{Nazionale olandese europei 1988}}
{{Interprogetto}}
{{Nazionale olandese mondiali 1990}}
 
{{Nazionale olandese europei 1992}}
==Collegamenti esterni==
{{Nazionale olandese mondiali 1994}}
* {{cita web|http://www.brutium.info/storia/storia14.htm|Leonida Rèpaci su Storia e Folklore Calabrese di Domenico Caruso}}
{{Nazionale olandese europei 1996}}
* {{cita web|http://www.premioletterarioviareggiorepaci.it|Premio Letterario Viareggio Rèpaci}}
{{Nazionale olandese mondiali 1998}}
* [http://www.youtube.com/watch?v=jS1XGAhmouw Leonida Repaci e [[Luigi Silori]] in un filmato dell'[[Istituto Luce]]]
{{Nazionale olandese europei 2000}}
* {{Collegamenti esterni}}
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{{Box successione
|carica = Condirettore del quotidiano [[Il Tempo]]<br />(direttore Renato Angiolillo)
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{{Box successione
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