Personaggi di Pirati dei Caraibi e Leonida Repaci: differenze tra le pagine

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{{Bio
{{c|informazioni approssimative e da rivedere pesantemente|personaggi cinematografici|novembre 2011}}
|Nome = Leonida
{{F|personaggi cinematografici|novembre 2011}}
|Cognome = Rèpaci
Questa pagina contiene una lista dei personaggi dei cinque film della saga ''[[Pirati dei Caraibi]]''.
|PostCognome = <ref name="Treccani">«[http://www.treccani.it/enciclopedia/leonida-repaci/ Rèpaci, Leonida]» dal sito dell'[[Enciclopedia Italiana|Enciclopedia Italiana Treccani]], Roma (on line)</ref>
|ForzaOrdinamento = Repaci, Leonida
|Sesso = M
|LuogoNascita = Palmi
|GiornoMeseNascita = 5 aprile
|AnnoNascita = 1898
|LuogoMorte = Marina di Pietrasanta
|GiornoMeseMorte = 19 luglio
|AnnoMorte = 1985
|Epoca = 1900
|Attività = scrittore
|Attività2 = saggista
|Attività3 = poeta
|AttivitàAltre =, [[drammaturgo]] e [[pittore]]
|Nazionalità = italiano
|Immagine = Leonida_Repaci_1956.jpg
|Didascalia = Leonida Rèpaci nel 1956
}}
Fratello dell'avvocato e politico [[Francesco Repaci]], e zio di [[Antonino Repaci]] magistrato e scrittore, nel [[1929]], insieme a [[Carlo Salsa]] e [[Alberto Colantuoni]], fondò il [[Premio Viareggio]], del quale è stato presidente fino alla morte.
 
== ProtagonistiBiografia ==
Leonida Rèpaci nacque a [[Palmi]], in [[provincia di Reggio Calabria]], il 5 aprile del [[1898]]. Ebbe un'infanzia difficile nella quale sua madre rimase vedova con dieci figli e con pochi soldi.
=== Jack Sparrow ===
{{vedi anche|Jack Sparrow}}
(Film 1-5) Capitano della [[Perla Nera]], è il protagonista assoluto della saga. È uno dei nove pirati nobili membri del [[#Consiglio della Fratellanza|Consiglio della Fratellanza]], padrone del [[mare Caraibico]].
 
Dopo il terremoto del 1908, il fratello avvocato lo portò a [[Torino]] dove completò gli studi superiori. Si iscrisse in seguito alla facoltà di [[Giurisprudenza]] ma, a causa dello scoppio della [[Prima guerra mondiale]], fu costretto suo malgrado ad interrompere gli studi. Venne arruolato e mandato al fronte dove ottenne, con una medaglia d'argento, anche il congedo illimitato dopo il ferimento a Malga Pez.
=== Will Turner ===
{{vedi anche|Will Turner}}
(Film 1-3; 5) È uno dei personaggi principali della saga, coprotagonista dei primi tre film ed è, inoltre, presente nel [[Pirati dei Caraibi - La vendetta di Salazar|quinto episodio]]. Figlio del pirata [[#Sputafuoco Bill Turner|Sputafuoco Bill Turner]], diviene amico di [[Elizabeth Swann]], della quale s'innamora e che sposa nel [[Pirati dei Caraibi - Ai confini del mondo|terzo film]].
 
Tornato a [[Palmi]] scrisse il poemetto ''La Raffica'' ispirato alla morte di Anita, Nèoro e Mariano tre dei suoi nove fratelli, morti a causa dell'epidemia di ''spagnola''. Nel [[1919]] ritornò a Torino e conseguì la laurea, l'anno seguente prese l'abilitazione all'avvocatura e incominciò a frequentare ambienti e personaggi politici di sinistra.
=== Elizabeth Swann ===
{{vedi anche|Elizabeth Swann}}
(Film 1-3; 5) È la protagonista femminile dei primi tre film, è la giovane figlia del governatore [[Weatherby Swann]], nobildonna dell'alta società inglese ma di mentalità decisamente indipendente e affascinata dall'avventura e dalla vita da pirata. Amica di [[Will Turner]] fin dall'infanzia, se ne innamorerà e lo sposerà nel [[Pirati dei Caraibi - Ai confini del mondo|terzo film]].
 
Durante l'occupazione delle fabbriche [[Antonio Gramsci]] in persona, che aveva recensito un suo libro ne ''[[Avanti!|l'Avanti]]'' torinese, lo chiamerà a collaborare a ''[[L'Ordine Nuovo]]'', rivista fondata dallo stesso Gramsci, da [[Angelo Tasca]], [[Palmiro Togliatti]] e [[Umberto Terracini]] con articoli molto critici verso i prodromi della nascente dittatura fascista, che vennero pubblicati accanto a quelli di [[Piero Gobetti|Gobetti]], [[Lenin]], [[Trotsky]], [[Thomas Mann]] e altri famosi letterati dell'epoca<ref>{{Cita web|url=http://www.raiscuola.rai.it/articoli/leonida-repaci-il-rapporto-con-antonio-gramsci/3253/default.aspx|titolo=}}</ref>.
=== Henry Turner ===
(Film 3; 5) '''Henry Turner''' è il protagonista del [[Pirati dei Caraibi - La vendetta di Salazar|quinto film]], è il figlio di [[Will Turner]] ed [[Elizabeth Swann]], e il nipote di [[#Sputafuoco Bill Turner|Sputafuoco Bill Turner]] e del defunto governatore [[#Weatherby Swann|Weatherby Swann]]. Compare nella scena post-titoli di coda del [[Pirati dei Caraibi - Ai confini del mondo|terzo film]] come un bambino di dieci anni. Nel [[Pirati dei Caraibi - La vendetta di Salazar|quinto film]], oramai cresciuto, viene incaricato dal malvagio [[#Armando Salazar|Capitan Salazar]] di trovare [[Jack Sparrow]].
 
Rèpaci lasciò quindi Torino per [[Milano]] dopo la [[marcia su Roma]], ma continuò a collaborare a ''L'Ordine nuovo'', firmandosi con lo pseudonimo di ''Gamelin'', il protagonista del romanzo ''Gli dei hanno sete'' di [[Anatole France]].
È interpretato da [[Brenton Thwaites]], doppiato da [[Flavio Aquilone]]; da bambino, nelle scene al termine del terzo film e in quella presente all'inizio del quinto film, è invece interpretato rispettivamente da [[Dominic Scott Kay]] e [[Lewis McGowan]], doppiati da [[Giulio Bartolomei]].
 
La sua intransigenza ideologica supportata da un carattere ribelle e bellicoso lo porterà ad assumere la difesa degli imputati dell'[[Strage del Diana|attentato al teatro Diana]], ponendosi in modo esplicito contro il regime e, tra il 1922 e il 1924 a misurarsi in duello addirittura contro [[Galeazzo Ciano]] e padrino nel duello contro [[Roberto Farinacci|Farinacci]].
=== Carina Smyth ===
(Film 5) '''Carina Smyth''' è la protagonista femminile nel [[Pirati dei Caraibi - La vendetta di Salazar|quinto film]]: è una giovane, brillante e affascinante astronoma, accusata di stregoneria per la sua volontà di conoscenza; scoprirà di essere la figlia di [[Hector Barbossa]].
 
Nel 1924 il [[Partito Comunista d'Italia]] presentò la sua candidatura alle elezioni politiche insieme a quella di [[Francesco Buffoni]]<ref>{{Cita libro|titolo=Leonida Rèpaci, Taccuino politico, a cura di Giulio Vassalli, Soveria Mannelli, Rubettino Editore, 2001, p. 46 - 47}}</ref>. Tuttavia i due non furono eletti poiché non ebbero la preferenza dell'Esecutivo che andò a [[Luigi Repossi]] e [[Bruno Fortichiari]].
È interpretata da [[Kaya Scodelario]] e in italiano è doppiata da [[Rossa Caputo]].
 
Nell'agosto 1925 Rèpaci venne arrestato a Palmi, insieme ad altri comunisti e [[socialismo|socialisti]], come presunto assassino di Rocco Gerocarni, gerarca fascista del luogo durante una festa religiosa; il processo servì al regime per scardinare la roccaforte rossa e abbattere uno degli scogli socialisti più forti in [[Calabria]]: inaspettatamente Rèpaci venne assolto ma l'accaduto avvelenerà per sempre di diffidenze e sospetti i rapporti con i suoi concittadini, essendo diffusa la voce riguardante influenze del partito fascista sulla sua assoluzione. I testimoni falsi di quel processo alla fine o confessarono o si suicidarono e Rèpaci venne assolto dopo sei mesi di carcere.
== Antagonisti ==
=== Hector Barbossa ===
{{vedi anche|Hector Barbossa}}
(Film 1-5) '''Hector Barbossa''' è l'antagonista principale del [[La maledizione della prima luna|primo film]]; è uno dei nove pirati nobili membri del [[#Consiglio della Fratellanza|Consiglio della Fratellanza]], padrone del [[Mar Caspio]]. Nel corso dei film successivi assumerà un ruolo meno definito presentandosi come occasionale alleato del vecchio rivale [[Jack Sparrow]], cosa che ne fa una sorta di antieroe.
 
Si dimise dal PCd'I quache settimana dopo la sua liberazione convinto che la lotta politica fosse ormai divenuta impossibile per coloro che restavano in patria, e che i risultati non fossero proporzionati ai sacrifici. Tuttavia continuò la sua battaglia politica scrivendo libri in difesa delle idee socialiste e comuniste.
=== Davy Jones ===
{{vedi anche|Davy Jones (Pirati dei Caraibi)}}
(Film 2-3; 5) '''Davy Jones''' è uno degli antagonisti principali del [[Pirati dei Caraibi - La maledizione del forziere fantasma|secondo]] e [[Pirati dei Caraibi - Ai confini del mondo|terzo film]]. Capitano dell'[[Olandese Volante (Pirati dei Caraibi)|Olandese Volante]], è un essere deformato, mezzo uomo e mezza creatura marina.
 
Nel [[1925]] dopo aver portato in teatro il racconto ''La madre incatenata'', iniziò ''La storia dei Rupe'', che nel 1933 gli farà vincere il [[Premio Bagutta]] e, tra varie versioni, lo accompagnerà fino agli [[anni 1970|anni settanta]].
=== Cutler Beckett ===
{{vedi anche|Cutler Beckett}}
(Film 2-3) '''Lord Cutler Beckett'''<ref name="Letters of Marque">[http://www.cheryljonesphoto.com/marque.jpg The "Letters of Marque", with the signature of Lord Cutler Beckett] - Disney exhibition of the theatrical properties used in the movie</ref> è uno degli antagonisti principali del [[Pirati dei Caraibi - La maledizione del forziere fantasma|secondo]] e [[Pirati dei Caraibi - Ai confini del mondo|terzo film]], insieme a [[Davy Jones (Pirati dei Caraibi)|Davy Jones]].
 
Dopo aver lavorato, fra il 1923 e il 1925, alla redazione de ''[[l'Unità]]'', collaborò poi alla ''[[Gazzetta del Popolo]]'' e a ''[[La Stampa]]''.
Beckett è il [[Governatore]] della [[Compagnia britannica delle Indie orientali|Compagnia delle Indie Orientali]], fedele suddito di [[Giorgio II del Regno Unito|Re Giorgio II]]<ref>''Pirates of the Caribbean: The Complete Visual Guide''</ref>, e nel [[Pirati dei Caraibi - Ai confini del mondo|terzo]] film della saga, controlla l'[[Olandese Volante (Pirati dei Caraibi)|Olandese Volante]] tramite il cuore di Davy Jones e ha una potente flotta che deve far piazza pulita dei pirati che si sono uniti per contrastarla.
 
Nel [[1929]], da una sua idea, con il contributo di Salsa e Colantuoni, nasce a Milano il [[Premio Viareggio]]<ref>Repaci mantenne la presidenza per tutto il resto della sua vita. Grazie al suo grande senso organizzativo, il «Viareggio» continua ad essere a tutt'oggi uno dei premi di letteratura più ambiti della letteratura italiana.</ref>. Nei giorni del premio Viareggio, immerso nel grande fervore organizzativo, conobbe e sposò Albertina Antonelli<ref>La coppia visse affiatata fino alla morte di lei, avvenuta nel [[1984]].</ref>.
Si tratta di un personaggio estremamente detestabile che utilizza ogni genere di inganno e ricatto per raggiungere il suo scopo: distruggere i pirati e dare il controllo dei mari alla Compagnia delle Indie Orientali. In precedenza [[Jack Sparrow]] era al suo servizio e al comando della [[Perla Nera]], ma quando Beckett gli chiese di trasportare e vendere alcuni schiavi, egli si ammutinò e divenne un pirata, perdendo però la Perla Nera, affondatagli dallo stesso comandante della Compagnia delle Indie Orientali; successivamente Beckett cercherà in tutti i modi di convincerlo a rientrare alle sue dipendenze essendo lui uno dei migliori capitani del mar dei Caraibi. All'inizio del secondo film racconta di essere stato promosso dal re in persona a Lord. Nelle prime scene del terzo, impicca una moltitudine di pirati, compreso un bambino, mentre nelle ultime, l'ammiraglia di Lord Beckett, l<nowiki>'</nowiki>''Endeavour'', viene affiancata sui due lati dalla ''Perla Nera'' e dall'''Olandese Volante'' (di cui ora il capitano è [[Will Turner]]), che la sottopongono ad un fuoco incrociato. Lord Beckett non dà l'ordine di rispondere al fuoco (essendo rimasto talmente paralizzato dalla sorpresa da perdere quasi il contatto con la realtà), quindi il suo primo ufficiale, il tenente [[Theodore Groves]], ordina di abbandonare la nave e in pochi si salvano. Beckett, invece, dopo aver schivato con gran fortuna diverse palle di cannone, muore nell'esplosione della nave.
 
Il 9 settembre 1943, assieme a tre amici (Pacini, Tosi, e Bernini) portandosi dietro un folla di popolani, assaltò un deposito d'armi a [[Palazzo Pallavicini Rospigliosi]], episodio che diede il via alla [[Resistenza romana]]<ref>{{Cita web|url=http://www.raiscuola.rai.it/articoli/leonida-repaci-1925-1943-lavventura-di-un-antifascista/2956/default.aspx|titolo=}}</ref>.
È interpretato da [[Tom Hollander]] e in italiano è doppiato da [[Loris Loddi]].
 
Più tardi fu messo in contatto con il movimento militare del [[Partito Socialista Italiano|Partito Socialista]] e successivamente entrò nel Comitato politico che riuniva allora l'ala intransigente del partito. Costituì il movimento delle bande partigiane, del cui comando fece parte assieme ai fratelli [[Carlo Andreoni|Andreoni]], Alberto Vecchietti, [[Ezio Malatesta]] e [[Aladino Govoni]].<ref>{{Cita libro|titolo=Leonida Rèpaci, Taccuino politico, a cura di Giuliano Vassalli, Soveria Mannelli, Rubbettino Editore, 2001, p. 48}}</ref>
Sono stati creati diversi giocattoli legati al personaggio,<ref>"[http://www.toyfiguretimes.com/news.asp?ID=1911 GD Archives: Zizzle ''At World's End'' Lord Cutler Beckett!]," ''Toy Figure Times'' (1/30/2008).</ref> ma sono molto rari rispetto a quelli degli altri protagonisti della serie.
 
Finita la [[Seconda guerra mondiale]], Repaci, spinto dal suo spiccato senso organizzativo, fondò con [[Renato Angiolillo]] il quotidiano indipendente ''[[Il Tempo]]'' rimanendone condirettore dal giugno al dicembre 1944. Nel febbraio [[1945]], rotto il sodalizio con Angiolillo, fondò un nuovo quotidiano, ''[[L'Epoca (1917)|L'Epoca]]'', che però visse soltanto 14 mesi. Successivamente accettò la direzione dell<nowiki>'</nowiki>''[[Umanità (rivista)|Umanità]]'', insieme a [[Giuseppe Faravelli]] e [[Virgilio Dagnino]]. Organizzò infine con [[Mario Socrate]] e [[Franco Antonicelli]] il memorabile convegno ''Cultura e Resistenza'', a [[Venezia]].
=== Sao Feng ===
{{Citazione|Più vapore!|Sao Feng}}
 
Il dopoguerra dopo il ripristino del Premio Viareggio per Rèpaci fu un susseguirsi frenetico di proposte e idee che lo fecero maturare positivamente sia intellettualmente sia a livello umano che sociale; fondò e presiedette il [[Premio Fila delle Tre Arti]], e il [[Premio Sila]] ([[1948]]).<br />Nel 1948 dietro insistenza di alcuni amici decide di candidarsi, senza poi venire eletto, al collegio senatoriale di Palmi nella lista del [[Fronte Democratico Popolare]]. Nel [[1950]] divenne componente del [[Consiglio Mondiale della Pace]] e nel [[1951]] membro della Giuria Internazionale per i Premi della Pace. Collaborò in seguito anche a ''[[Milano Sera]]'', a ''[[Vie nuove]]'' e a ''[[Paese Sera]]''.
(Film 3) '''Sao Feng''' (嘯風, ''Sao Feng'', lett. ''Vento ululante'') è ritenuto il flagello della [[Malesia]] ed è il terzo pirata più ricercato al mondo, preceduto soltanto da [[Jack Sparrow]] e da [[Hector Barbossa]]. Il suo covo è a [[Singapore]] e da qui controlla il [[Mar Cinese Meridionale]] ed il [[Mare delle Andamane]]. Il pezzo da otto di Sao Feng è una collana di seta con un pendente di giada. Sao Feng è sfregiato sul volto da quattro cicatrici e porta sulla testa rasata il tatuaggio di un dragone, suo simbolo, e lo stesso devono fare tutti i pirati ai suoi comandi. Porta baffi e barba nello stile [[Cina|cinese]], ha dita sottili con unghie molto lunghe, porta un solo anello d'oro, contenente il pezzo da otto di suo padre usato per rinchiudere Calypso. È un abile combattente e come armi usa una sciabola cinese e un punteruolo metallico usato a bordo delle navi per bloccare le cime. È molto rispettato da tutti i Pirati Nobili, in particolar modo dalla [[#Vedova Ching|Vedova Ching]], con la quale sembra che si siano avuti intrecci di carattere economico poiché entrambi si muovono al largo della costa asiatica, è inoltre sempre accompagnato da due concubine. Probabilmente l'odio nutrito nei confronti di Jack Sparrow è dovuto a una possibile relazione tra una di queste e Jack stesso.
 
A metà egli anni '50 venne chiamato da [[Orazio Barbieri]], che in quel momento ricopriva la carica di Segretario Generale dell'Associazione dei rapporti culturali con l'[[Unione Sovietica]] “Italia-Urss” presieduta dal senatore [[Antonio Banfi]], a dirigere il mensile “Realtà sovietica” organo ufficiale dell'Associazione. Inoltre fece parte del Congresso degli Intellettuali voluto da [[Iosif Stalin|Stalin]] in [[Varsavia]]<ref>{{Cita libro|titolo=Santino Salerno, A Leonida Rèpaci. Dediche dal '900, Soveria Mannelli, Rubbettino Editore, 2003, p. 138}}</ref>
Sao Feng è ritenuto il pirata con maggior potere: governa come un vero e proprio sovrano la sua città ed ha ai suoi ordini una vasta flotta di mercenari cinesi, capitanata da [[#Tai Huang|Tai Huang]] che, secondo alcuni, è figlio illegittimo di Sao Feng; è allo stesso Tai Huang che è affidato il controllo delle carte nautiche che Sao Feng tiene gelosamente rinchiuse nel tempio di suo zio in prossimità della sua città.
 
Nel [[1956]] vinse il [[Premio Crotone]] con ''Un riccone torna alla terra'' e due anni dopo il [[Premio Villa San Giovanni]] con la ''Storia dei fratelli Rupe''. A poco a poco si allontanò dall'attività giornalistica per dedicarsi alla stesura definitiva della trilogia ''Storia dei Rupe'', e il secondo volume, ''Tra guerra e rivoluzione'', vinse nel [[1970]] il Premio Sila. In quel periodo la sua naturale irrequietezza lo portò a darsi alla [[pittura]], con discreto successo sia di critica sia di pubblico, allestendo personali a Milano e a Roma. La morte colse il "Leone mai domo" a [[Pietrasanta]] (Lucca) il 19 luglio 1985.
Sao Feng, come tutti i pirati, mira prima di tutto ai suoi scopi: non esita infatti a tradire Barbossa per allearsi con lord [[Cutler Beckett]], ma in seguito si riunisce alla pirateria e accetta di recarsi al consiglio della fratellanza, avendo però terribili rapporti con Jack Sparrow. Crede che [[Elizabeth Swann]] sia Calypso e, quando questa si trova a bordo della Empress (la sua nave ammiraglia), dopo aver tentato di baciarla, viene ucciso da una cannonata sparata dall'[[Olandese Volante (Pirati dei Caraibi)|Olandese Volante]]. Subito prima di morire, Sao Feng nomina Elizabeth Capitano dell'Imperatrice e Pirata Nobile.
 
== La tematica ==
È interpretato da [[Chow Yun-Fat]] e, in italiano, è doppiato da [[Roberto Pedicini]].
L'opera di Rèpaci si può definire autobiografica e a diretto contatto con la vita vissuta, fin dal suo esordio ''L'ultimo cireneo'' ([[1923]]) dove racconta del suo ferimento al fronte, al libro ''[[In fondo al pozzo]]'' la esperienza traumatica del carcere, per arrivare alla ''La Pietrosa racconta'' ([[1984]]) una rievocazione sentimentale della moglie tanto amata. Infine la sua opera più cara per l'impegno profuso nel tempo la trilogia ''[[Storia dei Rupe]]'' la vicenda di una famiglia italiana numerosa e fattiva della media borghesia provinciale la quale esprime il travaglio del tempo attraverso esperienze sociali, spirituali e psicologiche dei primi trent'anni del Novecento; lo scrittore dimostra in questo un interesse preminente per i problemi e le vicende della sua terra. Nella narrazione oltre al filone autobiografico si aggiungono temi politici e sociali con un autentico e totale impegno realistico, ma si caratterizza anche un eccesso lirico descrittivo pieno di colore e di violenza intrisa di travolgente sensualità.
 
Nel [[1959]] [[Federico Fellini]] lo fa partecipare, nella parte di sé stesso, al film [[La dolce vita]], insieme alla pittrice [[Anna Salvatore]] e all'attrice [[Laura Betti]].
Il personaggio ha avuto molte critiche negative dalla critica cinematografica cinese ed è stato ritenuto di danno all'immagine e alla cultura cinese<ref>{{Cita web |url= http://news.yahoo.com/s/afp/20070615/ts_afp/entertainmentchinafilmcensor_070615094707|titolo= China censors takes scissors to latest 'Pirates of the Caribbean' film|accesso=17 giugno 2007|wkautore= |coautori= |data=15 giugno 2007|editore= Agence France-Presse}}</ref>. Molti critici, inoltre, hanno paragonato Sao Feng al personaggio fittizio [[Fu Manchu]]<ref>{{Cita pubblicazione |cognome=Lam |nome=Perry |anno=2007 |mese=6 |titolo=Pirates of the Caribbean: At World's End |rivista=Muse Magazine |numero=5 |pagine=73}}</ref>.
 
=== BarbaneraOpere ===
=== Romanzi e racconti ===
[[File:Barbanera PdC.png|thumb|Barbanera nel [[Pirati dei Caraibi - Oltre i confini del mare|quarto film]].|320px]]
*''L'ultimo Cireneo'', Milano, Avanti!, 1923; Milano, Alpes, 1928; Milano, Ceschina, 1934.
{{Citazione|Se non uccido un uomo ogni tanto si dimenticheranno chi sono.|Barbanera alla figlia [[#Angelica Teach|Angelica]]}}
[[File:Cireneo23.JPG|thumb|L'ultimo cireneo. Milano, Avanti! 1923 - - (Coll. Angelo Bastone)]]
*''All'insegna del gabbamondo. Romanzi brevi'', Milano, Codara, 1928 (contiene: All'insegna del Gabbamondo, Madre e figlio, Vita e miracoli di Valentino Gaudenzi, Le violette, Re incubo sulla fune); edizione accresciuta Milano, Ceschina, 1942 (contiene anche: Cata l'incendiaria, La nostra povertà ci protegge, Sposalizio davanti al mare, Notte bianca, Guerra di fanciulli, La farfalla bianca).
[[File:Gabbamondo28.JPG|thumb|All'insegna del gabbamondo. Codara 1928 (Coll. Angelo Bastone)]]
*''Cacciadiavoli. Racconti'', Milano, Ceschina, 1930 (contiene: Cacciadiavoli, Gelosia, Crepuscolo, Ritorno al nido, Golateddha, Mani, Una donnina qualunque, Il principe innamorato).
*''La carne inquieta'', Milano, Ceschina, 1930.
*''Racconti della mia Calabria'', Torino, Buratti, 1931 (contiene: L'intrusa, Fogli strappati, Il cappone di Natale, Creatura, Santazzo il tempesta, Lao e il sillabario, L'accompagnatore), di questa edizione sono stati stampati anche 5 esemplari su carta a mano contrassegnati con le lettere dell'alfabeto; Milano, Corbaccio, 1941.
*''Fatalità contemporanea. I fratelli Rupe'', Milano, Ceschina, 1932.
*''Galoppata nel sole'', Milano, Corbaccio, 1933 (contiene: Galoppata nel sole, Il ceppo nuziale, Primo amore, L'entrata speciale, Il sogno di Quasimoda, Il poncio, Il dormiente risvegliato, Giornata del vecchio, La nemica, Naufraghi, Lori, Albina, Spinetto sogna, Giovannino, Un uomo qualunque, La fata della notte, Signore di paese, L'anima e l'ordigno, Smorfia libraio, La dote di Fiora, Falso allarme, Volontà della specie, Marianna).
*''Fatalità contemporanea. Potenza dei fratelli Rupe'', Milano, Ceschina, 1934.
*''Passione dei fratelli Rupe. 1914'', Milano, Ceschina, 1937.
*''Taccuino segreto. Quasi un romanzo'', Milano, Bompiani, 1940.
*''La tenda rossa. Racconti'', Milano, Ceschina, 1954 (contiene: Terza primavera dell'uomo'' già col titolo "Il poncio"'', Cacciadiavoli, Cola Pagamàno, Santazzo il tempesta, Vita e miracoli di Valentino Gaudenzi, La tenda rossa, La figlia bella, Fogli strappati al quaderno ignoto, Guerra di fanciulli, La cinese bianca).
*''Un filo che si svolge in trent'anni. Tutti i racconti di Repaci'', Milano, Ceschina, 1954.
*''Peccati e virtù delle donne. Caratteri e ritratti'', Milano, Ceschina, 1954.
*''Un riccone torna alla terra'', Milano, Ceschina, 1954.
*''Il deserto del sesso'', Milano, Ceschina, 1957.
*''Storia dei fratelli Rupe'', Milano, A. Mondadori, 1957.
*''Il pazzo del casamento'', Milano, A. Mondadori, 1958.
*''Amore senza paura. Romanzo-inchiesta'', Milano, Sugar, 1963.
*''Magia del fiume'', Milano, Ceschina, 1965.
*''II caso Amari'', Milano, Rizzoli, 1966.
*''Storia dei Rupe'', 4 voll., Milano, A. Mondadori, 1969-1973.
*''Lanterne rosse a Montevenere. Romanzo di una contestazione'', Napoli, A. Marotta, 1974.
*''La farfalla bianca'', Soveria Mannelli, Rubbettino, 1986.
 
=== Saggistica ===
(Film 4) '''Edward Teach''', meglio noto come '''Barbanera''', è l'antagonista principale del [[Pirati dei Caraibi - Oltre i confini del mare|quarto film]]. È l'adattamento romanzato del celebre e famigerato pirata [[Barbanera|Edward Teach]] (noto appunto come "Barbanera"), il più famoso esponente della cosiddetta [[pirateria|età d'oro della pirateria]]. Altri elementi del personaggio, invece, si ispirano al personaggio letterario di Barbanera del romanzo ''[[Mari stregati]]'' di [[Tim Powers]], che ha poi ispirato anche la trama del quarto film.
[[File:Taccuino politico49.jpg|thumb|Taccuino politico, Milano Ceschina 1949 (Coll. Angelo Bastone)]]
*''Con la ciurma dell'"Alessandro". Genti e città'', Milano, Ceschina, 1933.
*''Galleria. Taccuino artistico degli anni di guerra 1941-1942-1943'', Milano, Ceschina, 1948.
*''Giro del mondo di ieri'', Milano, Bompiani, 1948.
*''Ricordo di Gramsci'', Roma, Macchia, 1948.
*''Socialismo sognato'', Roma, Macchia, 1948.
*''Taccuino politico'', Milano, Ceschina, 1949.
*''Francesco Cilea'', Palmi, Biblioteca Comunale Palmi, 1953.
*''Giramondo'', Milano, Ceschina, 1960.
*''Compagni di strada'', Roma, Edizioni Moderne Canesi, 1960.
*''Per Giuseppe Cesetti'', Viterbo, Agnesotti, 1961.
*''Il Sud su un binario morto'', Cosenza, Pellegrini, 1963.
*''[http://openlibrary.org/books/OL24629596M/Calabria_grande_e_amara Calabria grande e amara]'', Milano, Nuova accademia, 1964.
*''Alvaro e la Calabria'', Milano, Cromotipia Sormani, 1965
*''Stalin e Kruscev nei giardini della morte'', Roma, Centro Italiano Diffusione Arte e Cultura, 1966.
*''Taccuino segreto. Prima serie (1938-1950)'', Lucca, Fazzi, 1967.
*''Monteleone, Roma, Gesualdi.
*''Repaci '70 e la cultura italiana'', 2 voll., Roma, Costanzi, 1968.
*''Leonida Repaci'', Milano, Galleria d'Arte Cavour, 1970.
*''Messaggio per Cilea'', Cosenza, Pellegrini, 1972.
*''Luigi Spanò'', Roma, Galleria Dimensione, 1974.
 
=== Raccolte di poesie ===
Barbanera è considerato ''"il terrore degli altri pirati"'', poiché tramite la sua spada è in grado di controllare la sua nave (la ''[[Queen Anne's Revenge]]'') e altre (come nel caso della ''[[Perla Nera]]'') di cui se ne serve per attaccare altre navi, uccidere altri pirati per poi imprigionare questi e le proprie imbarcazioni all'interno di bottiglie di vetro tramite una maledizione. Barbanera pratica anche le arti voodoo; infatti è in grado di creare una bambola voodoo di Jack Sparrow allo scopo di ricattare il pirata e obbligarlo a condurlo verso la Fonte. L'ultimo dei poteri di Barbanera è quello di riportare in vita delle persone per poi tramutarle in [[zombie]]. Gli zombie rappresentano gli ufficiali di Barbanera e sono degli esseri molto taciturni e crudeli che difficilmente si lamentano; seguono Barbanera in ogni avventura e sono fedeli al loro capitano.
[[File:Ribelle19.jpg|thumb|Il Ribelle e l'Antigone - Palmi Zappone 1919 - (Coll. Angelo Bastone)]]
*''Il Ribelle e l'Antigone'', Palmi, Tip. Zappone, 1919.
*''I poemi della solitudine'', Palmi, Tip. Signoretta, 1920.
*''Il prezzo del fascismo'', Patria Indipendente 1971.
*''Poemetti civili'', Siracusa, Cartia, 1973.
*''La parola attiva. Poesia come racconto'', Milano, A. Mondadori, 1975.
*''La Pietrosa racconta'', Soveria Mannelli, Rubbettino, 1984.
*''Mamma leonessa'', Roma, Gangemi, 1984.
*''Ogni volta'', Cosenza, Periferia, 1986.
*''Poesia aperta'', Milano, Rusconi, 1986.
 
=== Drammaturgie ===
Il produttore della [[saga cinematografica]] ''[[Pirati dei Caraibi]]'', [[Jerry Bruckheimer]], ha definito Barbanera «il personaggio più crudele che vi abbiamo mai dato» e «il pirata più orribile di tutti i tempi». L'attore [[Johnny Depp]] lo ha definito, invece, «l'unico a raggiungere veramente quello stato di mito». Il rapporto tra Barbanera e sua figlia Angelica è sicuramente uno dei punti chiave del film; mentre quest'ultima intende redimere il padre, Barbanera non sembra ricambiare i sentimenti della figlia. Questo particolare viene evidenziato in due scene: quando Barbanera minaccia di uccidere Angelica con delle pistole in modo da convincere Jack a gettarsi in un dirupo per recuperare i calici d'argento di Ponce de León, e quando non intende salvare la figlia dalla ferita dal veleno della spada di Barbossa. Nonostante ciò, Angelica vuole molto bene a suo padre ed è disposta a tutto pur di salvarlo e a redimerlo dai suoi peccati.
*''L'Attesa. Commedia in tre atti'', Torino, Rivista Il Dramma, Le Grandi Firme, 1930.
*''L'Inaugurazione. Un atto'', Torino, Rivista Il Dramma, Le Grandi Firme, 1930.
*''La madre incatenata.Tragedia moderna in tre atti'', Milano,in proprio,1926; Milano,Ceschina, 1931.
*''Ribalte a lumi spenti 1937-1938'', Milano, Ceschina, 1939.
*''Ribalte a lumi spenti 1938-1940'', Milano, Garzanti, 1941.
*''Ribalte a lumi spenti 1940-1941'', Milano, Ceschina, 1943.
*''Teatro'', Roma, Macchia, 1949.
*''Omaggio al teatro'', Milano, Ceschina, 1957.
*''Teatro di ogni tempo'', Milano, Ceschina, 1967.
 
=== Opere tradotte ===
La nave di Teach è la ''[[Queen Anne's Revenge]]'', mentre la bandiera del pirata è un teschio dai denti aguzzi e macchiati di sangue. Se si osserva bene la Queen Anne's Revenge, tuttavia, si noterà che la [[polena]] della nave di Barbanera rappresenta uno scheletro con un lancia in una mano e una clessidra nell'altra, palese omaggio alla bandiera del vero Edward Teach.
 
*''Les frères Rupe'', Trad. Baronne D'Orchamps, Parigi, Albin Michel, 1937.
Prima degli eventi de ''[[Pirati dei Caraibi - Oltre i confini del mare]]'', Barbanera è riuscito a "catturare" la Perla Nera e ad uccidere tutta la sua ciurma mediante un maleficio. Il capitano della Perla, [[Hector Barbossa]], pur di scampare al maleficio, è arrivato ad amputarsi la gamba destra, dopodiché, è diventato un [[corsaro]] al servizio della Corona inglese per potersi vendicare di Teach in un prossimo futuro. Quando Jack viene rapito da [[Angelica Teach]], figlia di Barbanera, scopre che quest'ultimo e alla ricerca della Fonte della giovinezza per tentare di rompere una premonizione nel quale Teach sarebbe stato ucciso da un uomo senza una gamba (ovvero Barbossa) entro due settimane. Barbanera ricatta Jack tramite una bambola voodoo e gli ordina di condurlo alla Fonte. Trovata la fonte, Barbanera ha uno scontro con Barbossa, dal quale viene sconfitto e ferito mortalmente. Deciso più che mai a sopravvivere tramite la Fonte, il pirata chiede ad Angelica di sacrificarsi per lui, ma Jack, scambiando i calici, fa in modo che Angelica viva e che Barbanera muoia. Dopo la sua morte la sua nave, ''[[Queen Anne's Revenge]]'', viene presa da Barbossa che ritorna ad essere un pirata.
*''La puissance des frères Rupe'', Trad. Baronne D'Orchamps, Parigi, Albin Michel, 1938.
*''La passion des fréres Rupe 1914'', Trad. Baronne D'Orchamps, Parigi, Albin Michel, 1938.
*''Brinnande Blod'', Trad. Karin De Laval, Stoccolma, Fritzes, 1947.
*''Un richard retourne à sa terre'', Trad. Ginette Bertrand, Parigi, Del Duca, 1958.
 
==Note==
È interpretato da [[Ian McShane]] e in italiano è doppiato da [[Angelo Nicotra]].{{clear}}
<references/>
 
=== AngelicaBibliografia Teach ===
*Giuseppe Ravegnani (a cura di), ''Repaci controluce. Antologia e critica'', Milano, Ceschina, 1963.
(Film 4) '''Angelica Teach''' è l'antagonista femminile del [[Pirati dei Caraibi - Oltre i confini del mare|quarto film]]. È la figlia del [[#Barbanera|pirata Barbanera]].
*Antonio Altomonte, ''Leonida Repaci'', Firenze, La Nuova Italia, 1976.
*Sandra Giannattasio (presentazione di), ''Leonida Repaci pittore'', Roma, Dimensione, 1974.
*Antonio Orlando, ''Il socialismo sognato di Leonida Repaci'', Ragusa, Cultura duemila, 1994.
*Santino Salerno, ''A Leonida Repaci. Dediche dal '900'', Soveria Mannelli, Rubbettino, 2003.
*Natale Pace, ''Il Debito - Leonida Repaci nella storia'', Reggio Calabria, Roberto Laruffa ed. 2006.
*Santino Salerno (a cura di), ''Leonida Repaci. Una lunga vita nel secolo breve'', Soveria Mannelli, Rubbettino, 2008.
*Santino Salerno (a cura di), ''Sonavan le quiete stanze. La Pietrosa di Leonida Repaci'', Soveria Mannelli, Rubbettino, 2009.
 
==Voci correlate==
Anni prima degli avvenimenti de ''[[Pirati dei Caraibi - Oltre i confini del mare]]'', Angelica si trovava in un convento spagnolo e, come da lei ammesso, era pronta a prendere i voti; era stata però sedotta da Jack, che aveva scambiato il convento per un bordello, e poi lasciata dal pirata, che aveva paura di innamorarsi di lei. All'inizio del film invece arruola una ciurma sotto il falso nome e travestimento di [[Jack Sparrow]], provocando così l'indignazione del pirata. Dopo un duello nel bizzarro genere che accomuna i due, Angelica porta Jack, mentre è in stato di incoscienza, a bordo della [[Queen Anne's Revenge]], dove i due riscoprono le affinità di un tempo. Angelica è restia a dire a Jack la verità sullo scopo del viaggio alla fonte della giovinezza, ma alla fine gli rivela che la fonte non era per loro due (come prima gli aveva fatto credere) ma per il padre, per il quale provava grande affetto. Voleva infatti spezzare la maledizione che gravava su Barbanera, secondo la quale il pirata più crudele della storia sarebbe stato ucciso da [[Hector Barbossa|un uomo senza una gamba]]. Alla fine però sia lei che il padre vengono feriti dalla spada avvelenata di Barbossa e il padre dimostra di non provare niente per lei (nonostante avesse più volte ammesso il contrario), chiedendole di sacrificarsi per lui. Jack, che conoscendo Barbanera aveva previsto il suo comportamento, scambia i calici alla fonte, dando ad Angelica quello della vita e al padre quello della morte. Dopo essere stata salvata da Jack, Angelica viene abbandonata su un'isola deserta (ma, a detta di Jack, in una zona molto trafficata dalle navi, dalle quali farsi trarre in salvo) con una pistola con un colpo, che però spreca subito cercando di uccidere Jack mentre si allontana su una scialuppa, e mentre è sulla spiaggia trova a riva la bambola voodoo creata dal padre per torturare Jack.
*[[Premio Viareggio]]
 
*[[Premio Bagutta]]
Angelica è stata più volte definita l'alter ego al femminile di Jack, in quanto presenta tutte le sue caratteristiche. In apparenza è molto dura, non vuole mostrare le sue debolezze, soprattutto a Jack, contro il quale cerca di "vendicarsi", cadendo poi preda del suo stesso gioco, infatti i due entrano in un tira e molla che non ha fine. Inoltre Angelica non assomiglia per niente a suo padre, al quale si sente legata da un affetto sincero, che il padre però non contraccambia. Infatti ha una personalità molto più dolce e sensibile, e non sopporta le orrende torture e gli atti di crudeltà compiuti da quest'ultimo.
 
È interpretata da [[Penélope Cruz]] e in italiano è doppiata da [[Chiara Colizzi]].
 
=== Armando Salazar ===
[[File:PiratesoftheCaribbean5.png|thumb|Armando Salazar nel [[Pirati dei Caraibi - La vendetta di Salazar|quinto film]].|320px]]
{{Citazione|I morti non parlano!|Armando Salazar rivolto a [[#Henry Turner|Turner]]}}
 
(Film 5) '''Armando Salazar''', meglio noto come '''Capitan Salazar''', è l'antagonista principale del [[Pirati dei Caraibi - La vendetta di Salazar|quinto film]].
 
Armando Salazar è uno dei principali antagonisti di [[Jack Sparrow]] ed è il capitano della ''Silent Mary''. Originalmente un capitano spagnolo della [[Armada Española]], con fama di spietato cacciatore di pirati, capace di giustiziare i superstiti di una battaglia navale mentre si aggrappano ai relitti della propria nave. Viene ingannato dallo stesso Jack Sparrow ad entrare in una gola presso un'isola nota come ''Il Triangolo del Diavolo'' dove la sua nave, la ''Silent Mary'', si incaglia presso una secca incendiandosi. Nell'esplosione perdono la vita tutti i membri dell'equipaggio, incluso Salazar, ma le forze sovrannaturali presenti all'interno del Triangolo lo riportano in vita, sotto forma di fantasma assetato di vendetta nei confronti del suo vecchio nemico.
 
È interpretato da [[Javier Bardem]] e in italiano è doppiato da [[Roberto Pedicini]].{{clear}}
 
== Personaggi secondari ==
=== Joshamee Gibbs ===
{{vedi anche|Joshamee Gibbs}}
(Film 1-5) È il braccio destro e miglior amico di [[Jack Sparrow]], nonché, probabilmente, l'unica persona che gli è veramente leale.
 
=== James Norrington ===
{{vedi anche|James Norrington}}
(Film 1-3) È un alto ufficiale della [[Royal Navy]], malgrado, nel [[Pirati dei Caraibi - La maledizione del forziere fantasma|secondo film]], divenga temporaneamente un pirata.
 
=== Sputafuoco Bill Turner ===
{{Citazione|L'Olandese deve avere un capitano|Sputafuoco Bill Turner al figlio [[Will Turner|Will]] nel [[Pirati dei Caraibi - Ai confini del mondo|terzo film]]}}
 
(Film 2-3) '''William Turner, Sr.''' era uno dei membri dell'equipaggio dell'[[Olandese Volante (Pirati dei Caraibi)|Olandese Volante]]; appare ne ''[[Pirati dei Caraibi - La maledizione del forziere fantasma|La maledizione del forziere fantasma]]'' e ''[[Pirati dei Caraibi - Ai confini del mondo|Ai confini del mondo]]'' (secondo e terzo film della saga). Pochissime persone conoscono il suo vero nome (tra questi pochi, [[Jack Sparrow]] e [[Hector Barbossa]]) e lui è conosciuto soprattutto come '''Sputafuoco Bill Turner''' (in originale, ''Bootstrap Bill Turner'').
 
Sputafuoco era uno dei membri dell'equipaggio della Perla Nera sotto il comando di [[Jack Sparrow]]; il pirata [[Hector Barbossa]] effettuò un ammutinamento, togliendo il comando a Jack Sparrow e gettò in mare, legato a un cannone, "Sputafuoco" Bill, poiché quest'ultimo rimaneva fedele a Jack. Incapace di morire per via della maledizione dell'Isla De Muerta incontrò [[Davy Jones (Pirati dei Caraibi)|Davy Jones]] e accettò di far parte della sua ciurma pur di essere liberato.
 
A bordo dell'[[Olandese Volante (Pirati dei Caraibi)|Olandese Volante]] ritrova il figlio [[Will Turner]] quando esso era alla ricerca della chiave del forziere fantasma che contiene il cuore del famigerato Davy Jones per conto di Jack Sparrow. Bill Turner aiuta il figlio a recuperare la chiave e a scappare pagandone però un caro prezzo: mentre prima aveva pattuito un servizio da rendere a Jones di "soli" cento anni, ora sarà costretto a servirlo per l'eternità. Il figlio prima di andarsene giura che tornerà per salvarlo dalla morsa di Davy Jones.
 
[[James Norrington]] verrà ucciso proprio da Bill Turner, ormai sopraffatto dalla maledizione dell'Olandese che lo porta a considerarsi "parte della nave, parte della ciurma", per la sua volontà di liberare [[Elizabeth Swann]] dalle prigioni dell'Olandese. Il giuramento di Will sarà compiuto da Jack Sparrow, il quale in ''[[Pirati dei Caraibi - Ai confini del mondo]]'', guida la mano di Will morente, facendole colpire il cuore di Davy Jones con il moncone della spada dello stesso Jack. In questo modo le anime della ciurma dell'Olandese Volante vengono liberate dal comando di Davy Jones e poste sotto quello di Will risorto. Will offre al padre la libertà, ma questi vi rinuncia: per troppo tempo è stato separato da suo figlio, e ora vuole rimanere con lui. Bill continuerà quindi a prestare servizio sull'Olandese Volante.
 
È interpretato da [[Stellan Skarsgård]] e, in italiano, è doppiato da [[Rodolfo Bianchi]].
 
=== Pintel e Ragetti ===
(Film 1-3) '''Pintel''' è uno dei pirati dell'equipaggio della [[Perla Nera]] che compare nei primi tre film della saga (''[[La maledizione della prima luna]]'', ''[[Pirati dei Caraibi - La maledizione del forziere fantasma|La maledizione del forziere fantasma]]'', ''[[Pirati dei Caraibi - Ai confini del mondo|Ai confini del mondo]]'') ed è amico di Ragetti.
 
Pintel, assieme a [[#Ragetti|Ragetti]], compare nell'attacco a [[Port Royal (Giamaica)|Port Royal]]. Sono loro che trovano [[Elizabeth Swann]]. Sono ancora loro che devono travestirsi da lady per diversivo dell'attacco, ma essendo maledetti vengono scoperti. Sono tra i pochi della ciurma a sopravvivere quando la maledizione cessa. Nel secondo film, Pintel compare per la prima volta assieme a Ragetti, quando cerca di "recuperare", come dice lui, la [[Perla Nera]]. In seguito diventa pirata della ciurma di [[Jack Sparrow]] e, sempre con Ragetti, raggiunge l'Isla Cruces. Il pirata è uno dei pochi a sopravvivere all'attacco finale del Kraken. Pintel, nel terzo film, compie il viaggio verso i confini del mondo per liberare Jack. Alla fine del film, però, scappa di nuovo con [[Hector Barbossa]], che deruba nuovamente Jack e Gibbs della Perla e della ciurma. Pintel muore con il resto della ciurma, prima del film ''[[Pirati dei Caraibi - Oltre i confini del mare]]'', in quanto ucciso insieme al nipote Ragetti, dal pirata Barbanera.
 
(Film 1-3) '''Ragetti''' è uno dei pirati dell'equipaggio della [[Perla Nera]] che compare in tutti e tre i film della trilogia (''[[La maledizione della prima luna]]'', ''[[Pirati dei Caraibi - La maledizione del forziere fantasma|La maledizione del forziere fantasma]]'', ''[[Pirati dei Caraibi - Ai confini del mondo|Ai confini del mondo]]''); è amico di Pintel, col quale ha il ruolo di cannoniere. Ragetti è un pirata spesso ridicolizzato e deriso dagli altri, appartenente prima alla ciurma di [[Jack Sparrow]] e poi a quella di [[Hector Barbossa]].
 
La sua caratteristica principale è l'occhio di legno dal quale non si separa mai, che poi si scoprirà essere il pezzo da otto di Barbossa: ciò è anche dimostrato dal fatto che la scimmietta del capitano cerca sempre di rubarglielo per riportarlo al legittimo proprietario.
 
Caratteristica particolare di Ragetti è il cambiamento di personalità che subisce dal primo al secondo film: nel [[La maledizione della prima luna|primo film]] è un pirata come tutti gli altri, attaccabrighe e ridicolo, ma poi, nel [[Pirati dei Caraibi: La maledizione del forziere fantasma|secondo]] e nel [[Pirati dei Caraibi - Ai confini del mondo|terzo film]], diviene un pirata devoto a [[Dio]], non si separa mai da una [[Bibbia]] (che, però, essendo analfabeta non sa leggere): infatti quando [[Tia Dalma]] chiede a lui, a Pintel e a mastro [[Joshamee Gibbs|Gibbs]] cos'è che fa tribolare gli uomini e mentre i due pirati rispondono il mare e le ricchezze, lui tenta timidamente di proporre come risposta la dicotomia tra bene e male, inoltre è lui che riesce a liberare Calypso dalla sua umana forma pronunciando l'incantesimo col giusto tono.
 
=== Theodore Groves ===
(Film 1; 3-4) '''Theodore Groves''' è interpretato dall'attore [[Greg Ellis (attore)|Greg Ellis]] nel primo, nel terzo e nel quarto film della saga. Si tratta, all'inizio del primo film, di un tenente nella [[Royal Navy]] di stanza a Port Royal, dove è uno degli ufficiali più fidati del commodoro [[James Norrington]].
Si ritrova nel terzo film in servizio sempre come tenente, stavolta nella [[Compagnia britannica delle Indie Orientali|Compagnia delle Indie Orientali]] dove è primo ufficiale dell'HMS Endeavour, l'ammiraglia della flotta della Compagnia. Durante la fine del film lo si vede chiedere ordini a [[Cutler Beckett|Lord Cutler Beckett]] durante l'attacco all'HMS Endeavour da parte della [[Perla Nera]] e dell'[[Olandese Volante (Pirati dei Caraibi)|Olandese Volante]] che l'avevano affiancata ai lati. Beckett non dà l'ordine di rispondere al fuoco e lui ordina all'equipaggio di abbandonare la nave.
 
Si salva miracolosamente e riappare nel quarto film della saga, dove è stato promosso tenente comandante e primo ufficiale dell'HMS Providence, sotto il comando di un suo vecchio nemico, [[Hector Barbossa]], ora diventato corsaro al servizio di [[Giorgio II di Gran Bretagna|Re Giorgio II]] (poiché ha perso la Perla e una gamba per colpa di [[#Barbanera|Barbanera]] ed ora vuole vendicarsi). Viene quindi mandato in missione dal re per trovare la fonte della giovinezza. Alla fine del film, arrivati alla fonte, i marinai devono affrontare i pirati di Barbanera, arrivati lì in anticipo. Dopo aver combattuto ed essere sopravvissuto arrivano gli spagnoli che vogliono distruggere quel "tempio profano". Allora prende la bandiera inglese e reclama la fonte come proprietà del re Giorgio II, ma mentre parla, Lo Spagnolo gli spara un colpo di pistola al petto, uccidendolo.
 
Theodore dimostra più volte di essere affascinato dall'inventiva di Jack Sparrow, come quando sottrae l'Interceptor a Norrington nel primo film e quando fugge dall'HMS Endeavour riuscendo, nel contempo, ad abbatterne l'albero maestro e impedendo alla nave di inseguire la Perla Nera. La prima volta, inoltre, afferma che Jack è il pirata più abile che abbia mai visto.
 
=== Cotton ===
(Film 1-3) '''Cotton''' è un pirata muto al quale è stata tagliata la lingua e che per questo insegnò al suo pappagallo a parlare così da fargli tradurre ciò che lui ha intenzione di dire; come afferma [[Joshamee Gibbs]], non si sa come ci sia riuscito. Nel primo film Cotton viene arruolato dal capitano [[Jack Sparrow]], [[Will Turner]] e Gibbs a Tortuga per salvare [[Elizabeth Swann]], rapita dal pirata [[Hector Barbossa]]. Cotton riappare nei due sequel del film durante i quali serve fedelmente Jack Sparrow e Barbossa. Nel secondo film Cotton è tra i pochi membri della ciurma a sopravvivere allo scontro con il Kraken mentre alla fine del terzo rimane a bordo della Perla Nera a servire Barbossa, che salpa con la Perla Nera da Tortuga lasciando Jack e Gibbs indietro. Non si sa che cosa gli sia successo dopo gli eventi del quarto film ma il suo pappagallo finisce con la scimmia Jack nella bottiglia contenente la Perla Nera per opera di [[#Barbanera|Barbanera]].
 
=== Marty ===
(Film 1-3; 5) '''Marty''' è un pirata nano arruolato da [[Jack Sparrow]], [[Will Turner]] e [[Joshamee Gibbs]] a Tortuga. Anche se Marty non ha molto dialogo nei film è comunque tra i membri più notabili della ciurma della [[Perla Nera]]. Alla fine del [[Pirati dei Caraibi - Ai confini del mondo|terzo film]] resta a bordo della Perla Nera, nuovamente rubata da [[Hector Barbossa]] a Jack Sparrow. Tuttavia prima degli eventi del [[Pirati dei Caraibi - Oltre i confini del mare|quarto film]], sentitosi in colpa nei confronti di Jack, decide di abbandonare la Perla Nera e quindi di lasciare la ciurma di Barbossa e di rimanere a Tortuga. Nel [[Pirati dei Caraibi - La vendetta di Salazar|quinto film]] ritorna nella ciurma di Jack Sparrow, in cui si scontra con i marinai fantasma del perfido Capitan Salazar.
 
=== Scrum ===
(Film 4-5) '''Scrum''' è apparso nel [[Pirati dei Caraibi - Oltre i confini del mare|quarto film]] della saga come un membro della ciurma di [[#Barbanera|Barbanera]]. Nel corso della storia stringe amicizia con [[Jack Sparrow]]; al termine del combattimento tra Barbanera e [[Hector Barbossa]], che vede quest'ultimo vincitore, decide di seguire il secondo. Nel [[Pirati dei Caraibi - La vendetta di Salazar|quinto film]] fa parte della ciurma di Jack Sparrow.
 
È interpretato da [[Stephen Graham]] e in italiano è doppiato da [[Alessandro Quarta]].
 
=== Jack ===
(Film 1-5) '''Jack''' è la scimmia domestica di [[Hector Barbossa]], omonima del protagonista [[Jack Sparrow]].
 
Nel [[Pirati dei Caraibi - La vendetta di Salazar|quinto film]] parteciperà, insieme agli altri alla celebrazione per Barbossa, morto poco prima per salvare sua figlia Carina, compreso il vecchio amico-rivale Jack ed Henry. In seguito si intuisce che diventerà la scimmia domestica di Jack Sparrow.
 
=== Weatherby Swann ===
(Film 1-3) Il [[governatore]] '''Weatherby Swann''' è il padre di [[Elizabeth Swann]], presente nei primi tre film della saga.
 
Weatherby Swann viene nominato governatore di [[Port Royal (Giamaica)|Port Royal]] dal re d'[[Regno Unito|Inghilterra]] circa otto anni prima del [[La maledizione della prima luna|primo film]]. Fin da subito appare chiara la sua natura di uomo retto anche se un po' retrogrado e profondamente premuroso e amorevole nei confronti della figlia: per lei, desidera una vita agiata, tipica delle nobildonne di corte e, durante gli avvenimenti del primo film, appare molto entusiasta sulla possibilità di un matrimonio tra Elizabeth e il commodoro [[James Norrington]]; ciò cozza con gli ideali della figlia, la quale, pur dimostrandosi profondamente devota e affezionata al padre, sogna invece l'avventura ed è singolarmente molto affascinata dalla vita dei pirati, oltre ad essere innamorata del fabbro [[Will Turner]].
 
Nel [[Pirati dei Caraibi - La maledizione del forziere fantasma|secondo film]], la sua posizione di governatore viene notevolmente ridimensionata dall'arrivo a [[Port Royal (Giamaica)|Port Royal]] di lord [[Cutler Beckett]], il quale fa arrestare sua figlia Elizabeth e Will Turner il giorno delle loro nozze. Quando Will parte per cercare [[Jack Sparrow]] (come richiestogli da Beckett), il governatore tenta di far fuggire la figlia in Inghilterra, venendo però scoperto dagli uomini del lord; Elizabeth riesce comunque a fuggire e lui viene imprigionato, salvo poi venire liberato da Beckett in cambio della sua disponibilità a collaborare con lui e appoggiandolo come governatore.
 
Nel [[Pirati dei Caraibi - Ai confini del mondo|terzo film]], il governatore appare marginalmente: letteralmente schiavizzato da lord Beckett, riesce a carpire alcuni segreti riguardo al cuore di [[Davy Jones (Pirati dei Caraibi)|Davy Jones]], motivo per il quale viene ucciso per ordine dell'infido tiranno. Nel suo viaggio verso l'oltretomba, riesce a salutare un'ultima volta Elizabeth.
 
È interpretato da [[Jonathan Pryce]] e in italiano è doppiato da [[Luigi La Monica]].
 
=== Tia Dalma ===
{{vedi anche|Tia Dalma}}
(Film 2-3) È apparentemente una sacerdotessa [[vudù]]; nel [[Pirati dei Caraibi - Ai confini del mondo|terzo film]], si viene a scoprire che in realtà è la dea pagana [[Calipso|Calypso]], confinata in un corpo umano dal primo Consiglio della Fratellanza con l'aiuto del suo ex-amante [[Davy Jones (Pirati dei Caraibi)|Davy Jones]].
 
=== Philip Swift ===
(Film 4) '''Philip Swift''' è un giovane prete missionario, unico sopravvissuto di una ciurma sterminata da [[#Barbanera|Barbanera]] e risparmiato solo per il volere della figlia di quest'ultimo, [[#Angelica Teach|Angelica Teach]], che spera che il giovane prete possa redimere l'anima del padre. Nel corso del [[Pirati dei Caraibi - Oltre i confini del mare|quarto film]] s'innamora della sirena [[#Serena|Serena]], catturata da Teach indirettamente per colpa sua e, in fin di vita, viene ricambiato dalla creatura e portato in salvo.
 
È interpretato da [[Sam Claflin]] e in italiano è doppiato da [[Gabriele Sabatini]].
 
=== Serena ===
(Film 4) '''Serena''' (''Syrena'') è una sirena, apparsa per la prima volta nel [[Pirati dei Caraibi - Oltre i confini del mare|quarto film]], salvando il missionario Philip Swift da un'esplosione. Poco dopo viene catturata e fatta prigioniera dall'equipaggio di [[#Edward "Barbanera" Teach|Barbanera]] che ha bisogno di una lacrima di sirena. Philip, in seguito, le salva diverse volte la vita, e la protegge difendendola da Barbanera, che riuscirà a strappare una lacrima a Serena quando lei ritrova Philip che aveva creduto ucciso dal pirata. Durante queste avventure i due si innamorano, e alla fine, Philip, mortalmente ferito, la libera e le chiede di perdonarlo perché è stata catturata per colpa sua; lei lo bacia e lo porta con lei in fondo al mare per guarirlo.
 
È interpretata da [[Àstrid Bergès-Frisbey]] e in italiano è doppiata da [[Veronica Puccio]].
 
== Consiglio della Fratellanza ==
È un consiglio formato dai nove pirati più potenti e influenti del mondo che, in situazioni di grave crisi o minaccia verso i pirati, si riuniscono nella ''Baia dei relitti''. Ciascuno dei membri del Consiglio domina un diverso mare o oceano del mondo come un sovrano. Come segno distintivo, ciascuno di questi pirati porta co sé un pezzo da otto: in teoria, esso dovrebbe essere una moneta che vale otto [[Penny|pence]] ma, come spiega [[Joshamee Gibbs|Gibbs]], alla riunione del primo Consiglio, la fratellanza era senza un doblone e quindi si decise che qualunque oggetto si avesse nelle tasche sarebbe andato bene. Tra le mansioni del consiglio, dovrebbe esserci quello di eleggere il ''Pirata re'' tuttavia ciò non è mai stato possibile poiché l'elezione avviene per votazione e ciascuno dei nove pirati dà sempre il proprio voto a sé stesso; nel [[Pirati dei Caraibi - Ai confini del mondo|terzo film]], però, viene eletta a questa carica [[Elizabeth Swann]], grazie al voto di [[Jack Sparrow]].
 
Oltre ai personaggi elencati di seguito, fanno parte del Consiglio anche [[Jack Sparrow]] e [[Hector Barbossa]]; inoltre, dopo la morte di [[#Sao Feng|Sao Feng]], entra a farne parte anche [[Elizabeth Swann]].
 
=== Edward Teague ===
(Film 3-4) Il capitano '''Edward Teague''' è un pirata che compare in ''[[Pirati dei Caraibi - Ai confini del mondo|Ai confini del mondo]]'' e ''[[Pirati dei Caraibi - Oltre i confini del mare|Oltre i confini del mare]]'' (terzo e quarto film della saga). Il capitano Teague è il pirata custode del Codice Dei Pirati e padre del capitan [[Jack Sparrow]]. Appare per la prima volta durante il Consiglio dei nove Pirati Nobili, nella fortezza della Città dei Relitti; sebbene non faccia esattamente parte del Consiglio, sembra subito chiara la sua fermezza nel non permettere che il Codice, da lui custodito, venga trasgredito e sembra essere molto temuto dagli stessi Pirati Nobili. Appare nuovamente all'inizio del quarto film della saga, dove spiega a suo figlio Jack che per bere alla fonte della giovinezza deve prima eseguire un rito. Ha un look che richiama molto quello del figlio Jack ([[Johnny Depp]] si è ispirato proprio all'amico Keith Richards per il suo personaggio). Ha un carattere rigido e conservatore, anche se si dimostra affettuoso quando si trova a parlare da solo con Jack, che affettuosamente chiama Jackie. Conserva la testa mummificata della moglie e la mostra a Jack quando quest'ultimo chiede della mamma.
 
È interpretato dal famoso chitarrista e compositore inglese [[Keith Richards]], noto soprattutto come membro e fondatore dei [[The Rolling Stones|Rolling Stones]]; in italiano è doppiato da [[Edoardo Siravo]].
 
=== Ammand il Corsaro ===
(Film 3) '''Ammand il Corsaro''', pirata nobile del [[mar Nero]], è uno dei [[Corsari barbareschi|pirati barbareschi]]: era un pirata che aveva unito le proprie forze con l'[[Impero ottomano]], in modo da poter controllare la regione di mare che andava dalle coste [[Turchia|turche]] a quelle [[Marocco|marocchine]]. Il suo pezzo da otto è un bicchiere da [[brandy]] in peltro, procuratosi in un monastero di monache spagnole<ref>Le caratteristiche del personaggio sono descritte nei ''Contenuti Extra'' dell'edizione home video di ''[[Pirati dei Caraibi - Ai confini del mondo]]''</ref>.
 
=== Chevalle ===
(Film 3) Il capitan '''Chevalle''' proviene da [[Marsiglia]], capitale mercantile della [[Francia]], ed è il pirata nobile del [[mar Mediterraneo]]. È noto come "Lo Spietato Francese". Ha passato anni a derubare le deboli e ricche navi mercantili d'[[Europa]], le sue razzie si sono protratte tra la madrepatria francese e le sue [[Impero coloniale francese|colonie caraibiche]], imbattendosi anche nello spagnolo [[#Eduardo Villanueva|Eduardo Villanueva]], saccheggiando le flotte spagnole cariche di tesori provenienti dal [[Messico]], entrando in "concorrenza" con lui. Il suo pezzo da otto è la ''Regina di Spade'' delle [[Carte da gioco#Semi francesi|carte francesi]]<ref>Le caratteristiche del personaggio sono descritte nei ''Contenuti Extra'' dell'edizione home video di ''[[Pirati dei Caraibi - Ai confini del mondo]]''</ref>.
 
=== Vedova Ching ===
(Film 3) La '''Vedova Ching''' è la piratessa nobile dell'[[oceano Pacifico]], che controlla dalla proficua città portuale di [[Shanghai]], ove conduce una vita agiata. È l'unica donna del Consiglio della Fratellanza, finché, a seguito dalla morte di [[Sao Feng]], [[Elizabeth Swann]] ne prende il posto, entrando a far parte anch'ella del Consiglio. Padrona di moltissime navi mercantili (una vera e propria flotta), regna con terrore sanguinario su tutta la costa cinese. I suoi uomini sono particolarmente crudeli, tanto da uccidere le persone che osano soltanto guardarli. La signora Ching è completamente priva di vista. In età ormai avanzata, si ritira del tutto dal mondo della pirateria, stabilendosi a [[Canton]] come un'anziana signora benestante. Il suo pezzo da otto è costituito da un paio di occhiali<ref>Le caratteristiche del personaggio sono descritte nei ''Contenuti Extra'' dell'edizione home video di ''[[Pirati dei Caraibi - Ai confini del mondo]]''</ref>.
 
=== Gentleman Jocard ===
(Film 3) '''Gentleman Jocard''' è il pirata nobile dell'[[oceano Atlantico]]; in passato è stato uno schiavo evaso che aveva assunto il nome del suo padrone. Caratterizzato da un certo charme, è noto per essere un donnaiolo ed ha anche notevole astuzia e sagacia. La sua base si trova a [[New Orleans]], porto particolarmente pratico per la pirateria. Il suo pezzo da otto è un tagliasigari rubato nella piantagione dove era tenuto prigioniero<ref>Le caratteristiche del personaggio sono descritte nei ''Contenuti Extra'' dell'edizione home video di ''[[Pirati dei Caraibi - Ai confini del mondo]]''</ref>.
 
=== Eduardo Villanueva ===
(Film 3) '''Eduardo Villanueva''', proveniente dalla [[Spagna]], è il pirata nobile del [[mare Adriatico]]. Era capitano di una nave corsara scontratasi varie volte con i [[Corsari barbareschi|pirati barbareschi]], rubando merci dalle navi europee che giungevano dalle [[Isole Canarie]]. Essendo un pirata al servizio della corona spagnola, ciò gli garantisce un posto come nobile nell'aristocrazia europea. Si è scontrato molte volte con [[#Chevalle|Chevalle]]. Il suo pezzo da otto è il collo di una bottiglia rotta, andata in frantumi durante una violenta rissa in una locanda<ref>Le caratteristiche del personaggio sono descritte nei ''Contenuti Extra'' dell'edizione home video di ''[[Pirati dei Caraibi - Ai confini del mondo]]''</ref>.
 
=== Sri Sumbhajee Angria ===
(Film 3) '''Sri Sumbhajee Angria''' è il pirata nobile dell'[[oceano Indiano]] e un [[imam]]. Le rotte della parte di mare di cui è signore erano ininterrottamente percorse da navi della [[Compagnia britannica delle Indie orientali]], che trasportavano merci e spezie verso la madrepatria, esponendosi alle razzie compiute da Sri Sumbhajee. Caratteristica particolare di Sri Sumbhajee è il non parlare direttamente con i suoi interlocutori ma far parlare i suoi uomini, non perché incapace di parlare altre lingue, ma per nascondere la sua voce particolarmente stridula e acuta, malgrado abbia un aspetto molto severo e inquietante. Il suo pezzo da otto è una tabacchiera fatta in corno di vitello<ref>Le caratteristiche del personaggio sono descritte nei ''Contenuti Extra'' dell'edizione home video di ''[[Pirati dei Caraibi - Ai confini del mondo]]''</ref>.
 
== Personaggi minori ==
=== Anamaria ===
(Film 1) '''Anamaria''' è una piratessa dal misterioso passato, sembra essere stata tra le amanti di Jack Sparrow ed ha un non meglio precisato conto da sistemare con lui.
Arruolata nella pittoresca e eccentrica ciurma di Gibbs, a corto di una nave, diviene il timoniere della HMS Interceptor, la nave più veloce della flotta britannica,
con cui parte alla ricerca della Perla Nera, dimostrandosi un abile navigante e combattente.
Dopo l'affondamento della nave dopo un epica battaglia contro la ciurma di Barbossa, viene catturata con il resto della ciurma.
Liberata da Elizabeth, riconsegna infine la Perla a Jack, ridivenuto capitano.
Il suo destino è ignoto, non essendo più vista nei film successivi.
 
E' interpretata da [[Zoe Saldana]] e doppiata in italiano da [[Maria Letizia Scifoni]].
 
=== Gillette ===
(Film 1-4) '''Gillette''' è un tenente della [[Royal Navy]] di stanza a [[Port Royal (Giamaica)|Port Royal]] sotto il comando del commodoro [[James Norrington]]. Nel primo film Gillette serve il commodoro [[James Norrington]] a bordo dell'HMS Dauntless mentre nel secondo e nel terzo film non appare. Ricompare nel quarto film, come ufficiale della ciurma dell'HMS Providence capitanata da [[Hector Barbossa]] (divenuto un corsaro al servizio della Corona Britannica) che viene mandata da [[Giorgio II di Gran Bretagna|Re Giorgio II]] in una missione per trovare la Fonte della Giovinezza. Alla Fonte Gillette combatterà con alcuni degli zombie del pirata [[#Barbanera|Barbanera]] per poi finire ucciso da quest'ultimo.
 
=== Steng ===
(Film 3) '''Steng''' è una spia assoldata dalla [[Compagnia britannica delle Indie Orientali|Compagnia delle Indie Orientali]] per spiare le mosse di capitan [[Sao Feng]]. Per questo Steng si infiltra nel nascondiglio di Feng fingendo di essere uno dei membri del suo impero con un tatuaggio falso. Tuttavia Feng riesce comunque a capire che Steng è una spia. Subito dopo l'incontro tra Feng e [[Hector Barbossa]] viene interrotto dall'attacco dei soldati della Compagnia. Giorni dopo su un'isola tropicale mentre la ciurma della [[Perla Nera]] è alla ricerca di una sorgente d'acqua dell'isola trova il corpo di Steng che è stato ucciso da Sao Feng.
 
=== Tai Huang ===
(Film 3) '''Tai Huang''' è il primo ufficiale di [[Sao Feng]] e il suo assistente più fedele. Compare solo nel terzo film dove si unisce alla ciurma di [[Hector Barbossa]] durante la loro missione di salvare [[Jack Sparrow]] dallo Scrigno di [[Davy Jones (Pirati dei Caraibi)|Davy Jones]]. Una volta salvato Jack, Tai Huang e i suoi uomini tradiscono Barbossa e consegnano lui e la sua ciurma a Feng. Dopo la morte di Sao Feng, Tai Huang non vuole accettare [[Elizabeth Swann]] come capitano (in quanto prima di morire Feng l'ha nominata tale). Tai Huang viene visto l'ultimo volta mentre festeggia con i suoi uomini la vittoria dei pirati sulla [[Compagnia britannica delle Indie Orientali|Compagna delle Indie Orientali]].
 
=== Tamara ===
(Film 4) '''Tamara''' è una sirena bionda che appare in ''[[Pirati dei Caraibi - Oltre i confini del mare|Oltre i confini del mare]]'' (quarto film della saga). Lei canta "Il mio audace allegro marinaio" ai membri della ciurma di [[#Barbanera|Barbanera]] tentando di uccidere uno di loro, Scrum, ma senza successo. Subito dopo le sirene iniziano il loro attacco.
 
=== Re Giorgio II ===
(Film 4) '''Re Giorgio II''' è l'altezzoso re di [[Gran Bretagna]], in rivalità politica e religiosa con la [[Sovrani di Spagna|Corona di Spagna]]. Poiché Jack Sparrow si trova a [[Londra]], lo cattura e lo fa portare a [[St James Palace]], essendo consapevole che il capitano possiede le mappe che conducano alla Fonte della Giovinezza, propone al pirata di unirsi alla spedizione verso la Fonte della Giovinezza, volendo appropriarsene, guidata da Barbossa divenuto un corsaro della [[Giorgio II di Gran Bretagna|Corona]]. Jack, che ha un debito da sistemare con il rivale, rifiuta e evade, stupendo il sovrano per la sua astuzia; dopo aver ordinato a Barbossa di ricatturare il fuggitivo di lui non si saprà più nulla.
 
E' interpretato da [[Richard Griffiths]] e, in italiano, è doppiato da [[Paolo Lombardi]].
 
=== Toms ===
(Film 5) Il capitano '''Toms''' è un comandante della Marina britannica ed è a capo della HMS Monarch, un galeone inglese da battaglia. Toms sta cercando con la Monarch di raggiungere una nave pirata olandese. Sulla nave inglese si trova anche il giovane marinaio Henry Turner, figlio di Will Turner, che riesce ad intravedere che le due navi si stanno dirigendo verso il Triangolo del Diavolo, un luogo oscuro e misterioso da cui molte navi non fanno ritorno. Henry, disperato, si dirige dal capitano Toms avvertendolo del pericolo del Triangolo ma l'uomo dice di non credere a certe leggende marine e decide continuare la sua rotta. Henry cerca allora di appropriarsi del timone della nave ma alcune guardie della Marina lo fermano. Toms accusa Henry di tradimento verso di lui e verso la Marina e gli strappa la divisa. In seguito, il Capitano ordina ai suoi uomini di rinchiudere Henry nelle celle della nave. La Monarch prosegue la rotta ed entra nel Triangolo del Diavolo, in una grotta. Il luogo sembra desolato ma all'improvviso la nave viene attaccata da una ciurma di marinai fantasma. Dopo che tutto l'equipaggio della Monarch viene ucciso, il capitano Toms viene bloccato dai marinai fantasma. Il capitano della ciurma, Armando Salazar, si avvicina all'uomo, che, spaventato gli chiede che cosa sia. Salazar lo prendere per il collo e gli dice che è la morte. Infine il Capitan Salazar getta Toms nel fuoco, uccidendolo.
 
È interpretato da [[Richard Pipes]] e, in italiano, è doppiato da [[Giovanni Petrucci]].
 
=== Shansa ===
(Film 5) '''Shansa''' è una strega dall'aspetto attraente e affascinante ma molto inquietante. Compare nel [[Pirati dei Caraibi - La vendetta di Salazar|quinto film]]: viene contattata da [[Hector Barbossa]] per avere delle informazioni sulla grande fuga del malvagio capitano [[#Armando Salazar|Armando Salazar]] dal Triangolo del Diavolo e, in seguito, aiuta la Marina britannica a rintracciare [[Jack Sparrow]], [[#Henry Turner|Henry Turner]] e [[#Carina Smyth|Carina Smyth]].
 
È interpretata da [[Golshifteh Farahani]] e, in italiano, è doppiata da [[Gaia Bolognesi]].
 
=== Scarfield ===
(Film 5) '''Scarfield''' è un ufficiale della Marina britannica che compare nel [[Pirati dei Caraibi - La vendetta di Salazar|quinto film]]. È ciecamente fedele al suo dovere e all'Impero: deciso a catturare [[Jack Sparrow]], [[#Henry Turner|Henry Turner]] e [[#Carina Smyth|Carina Smyth]], si fa aiutare dalla strega [[#Shansa|Shansa]] a rintracciarli ma viene ucciso insieme alla sua ciurma dal [[#Armando Salazar|Capitan Salazar]].
 
È interpretato da [[David Wenham]] e, in italiano, è doppiato da [[Mimmo Strati]].
 
=== Lesaro ===
(Film 5) '''Lesaro''' è comparso nel [[Pirati dei Caraibi - La vendetta di Salazar|quinto film]]: è il primo ufficiale del capitano [[#Armando Salazar|Armando Salazar]], al quale è molto fedele; porta una benda sull'occhio.
 
È interpretato da [[Juan Carlos Vellido]] e, in italiano, è doppiato da [[Diego Suarez]].
 
=== Zio Jack ===
(Film 5) '''Jack''' è lo zio di [[Jack Sparrow]] (che chiama affettuosamente "Jackie piccolo"), viene visto nel [[Pirati dei Caraibi - La vendetta di Salazar|quinto film]] in una cella della prigione di Saint Martin: qui suggerisce al nipote, diretto al patibolo, di farsi giustiziare da Victor, un uomo di sua conoscenza, per poi raccontare una barzelletta su uno scheletro che entra in una taverna.
 
È interpretato da [[Paul McCartney]] e, in italiano, è doppiato da [[Marco Mete]].
 
=== Murtogg e Mullroy ===
(Film 5) '''Murtogg''' e '''Mullroy''' sono due membri della ciurma di Barbossa. Ed ex alleati della Marina Britannica, apparsi nel [[Pirati dei Caraibi - La vendetta di Salazar|quinto film]].
 
==Note==
<references/>
 
== Altri progetti ==
{{Pirati dei Caraibi}}
{{Interprogetto}}
 
==Collegamenti esterni==
{{portale|cinema}}
* {{cita web|http://www.brutium.info/storia/storia14.htm|Leonida Rèpaci su Storia e Folklore Calabrese di Domenico Caruso}}
* {{cita web|http://www.premioletterarioviareggiorepaci.it|Premio Letterario Viareggio Rèpaci}}
* [http://www.youtube.com/watch?v=jS1XGAhmouw Leonida Repaci e [[Luigi Silori]] in un filmato dell'[[Istituto Luce]]]
* {{Collegamenti esterni}}
{{Box successione
|carica = Condirettore del quotidiano [[Il Tempo]]<br />(direttore Renato Angiolillo)
|immagine =
|periodo = 5 giugno [[1944]] - dicembre [[1944]]
|precedente = ///
|successivo = [[Renato Angiolillo]]
}}
{{Box successione
|carica = Direttore del quotidiano [[L'Epoca (1917)|L'Epoca]]
|immagine =
|periodo = 5 febbraio [[1945]] - 28 febbraio [[1946]]
|precedente = ''soppresso nel 1926''
|successivo = ''cessato''
}}
{{Premio Bagutta}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|letteratura|pittura|teatro}}
 
[[Categoria:PersonaggiPittori diitaliani Piratidel dei Caraibi|XX secolo]]
[[Categoria:ListeFondatori di personaggi cinematografici|Pirati dei Caraibi minoriquotidiani]]
[[Categoria:ListeDirettori di personaggiperiodici Disney|Pirati dei Caraibiitaliani]]
[[Categoria:Drammaturghi italiani del XX secolo]]
[[Categoria:Studenti dell'Università degli Studi di Torino]]