Puglia e Personaggi di Adventure Time: differenze tra le pagine

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{{torna a|Adventure Time}}
{{Nota disambigua|descrizione=altri significati di Puglia|titolo=[[Puglia (disambigua)]]}}
Questa è una lista dei personaggi ricorrenti nella serie TV d'animazione statunitense ''[[Adventure Time]]'', mandato in onda su [[Cartoon Network]] a partire dal 2010.
[[File:Adventure Time characters.png|thumb|upright=1.5|I protagonisti ed alcuni dei personaggi secondari di ''Adventure Time'': sulla poltrona a sinistra Gommarosa; alla sua sinistra Cannello, Maggiormenta e Melaverde; sul divano da sinistra a destra Finn, PSB e Jake; a destra dall'alto verso il basso Marceline, Lady Iridella e Principessa Gelatina.|alt=]]
 
== Personaggi principali ==
{{Coord|41|0|31|N|16|30|46|E|type:adm1st(4071518)|region:IT|display=title}}
=== Finn l'avventuriero ===
{{Regione
Finn l'avventuriero (''Finn the Human'' nell'edizione inglese, ''Pen'' nel cortometraggio animato, vero nome ''Finn Martens'') è il giovane co-protagonista della serie assieme a [[#Jake il cane|Jake]]. Si tratta di uno dei pochissimi personaggi umani rimasti nella Terra di Ooo. Il suo alter-ego è Finn Ghiaccio (presente nel mondo alternativo creato durante l'episodio della quinta stagione "[[Episodi di Adventure Time (quinta stagione)#Il desiderio di Finn|Il desiderio di Finn]]").
|nomeRegione = Regione Puglia
|linkBandiera =
|linkStemma = Regione-Puglia-Stemma.png
|linkBandiera = Flag of Puglia.png
|portale = Puglia
|zona = [[Italia meridionale]]
|capoluogo = [[Bari]]
|superficie = 19.357,9<ref name="AnnuarioTerritorio">{{cita web|http://www.istat.it/istat/eventi/2006/annuariopuglia/volume/TERRITORIO.htm|Annuario statistico regionale Puglia 2004: Territorio|26-03-2008}}</ref>
|abitanti = 4.072.839
|anno = 31 dicembre 2006
|densita = 210,2
|province = [[Provincia di Bari|Bari]], [[Provincia di Barletta-Andria-Trani|Barletta-Andria-Trani]] '''*''', [[Provincia di Brindisi|Brindisi]], [[Provincia di Foggia|Foggia]], [[Provincia di Lecce|Lecce]], [[Provincia di Taranto|Taranto]]
|categoriaComuni = Comuni della Puglia
|numeroComuni = 258
|presidente = [[Nichi Vendola]]
|presidentePartito =[[Rifondazione Comunista|Rifondazione Comunista]]
|presidenteData = 2005
|giunta = [[L'Unione]]
|consiglio =
|elezioniUltime = [[Elezioni regionali italiane del 2005|4 aprile 2005]]
|elezioniProssime = 2010
|linkMappa = Puglia-Mappa.png
|note = '''*&nbsp;Istituita e di prossima attuazione'''
|sito = http://www.regione.puglia.it/
}}
{{quote|Dopo aver descritto l'Italia antica fino a Metaponto, dobbiamo parlare delle regioni che la seguono. La prima è la Iapigia: i Greci la chiamano Messapia, gli indigeni la distinguono in Salento (la parte intorno al promontorio Iapigio) e Calabria. A nord di queste si trovano le popolazioni chiamate in greco Peucezi e Dauni, ma gli indigeni chiamano Apulia tutta le regione dopo la Calabria e Apuli la popolazione.|[[Strabone]] - ''Geografia'', VI, 3, 1. Traduzione di Nicola Biffi}}
 
Fu trovato in una foresta e adottato da Joshua e Margaret, i genitori del fratello adottivo e migliore amico Jake, quando era solo un neonato<ref name=3x25>{{Cita episodio|titolo=Le segrete di papà|titolooriginale=Dad's Dungeon|stagione=3|episodio=25|serie=Adventure Time}}</ref><ref name=1x10>{{Cita episodio|titolo=In aiuto di tutti|titolooriginale=Memories of Boom Boom Mountain|stagione=1|episodio=10|serie=Adventure Time}}</ref>. Finn è successivamente cresciuto con Jake e [[BMO (personaggio)|BMO]] (pronuncia Beemo), un piccolo gioco elettronico con vita propria, in una grande casa costruita su un albero<ref name="3x25"/>. Entrambi sono in amicizia con la principessa del Regno di Dolcelandia, [[Principessa Gommarosa|Gommarosa]], di cui Finn è segretamente innamorato<ref>{{Cita episodio|titolo=La serata delle coppiette|titolooriginale=Go with Me|stagione=2|episodio=20|serie=Adventure Time}}</ref><ref name="3x5"/>. Tuttavia, dall'ultimo episodio della 3a stagione Finn si invaghirà della principessa del Regno di Fuoco<ref name="3x26"/>, con cui avrà una breve relazione. I due si lasceranno dopo che Finn, avendo male interpretato un sogno premonitore, l'aveva ingannata spingendola a combattere contro [[Re Ghiaccio]]<ref>{{Cita episodio|titolo=Duello senza fine|titolooriginale=Frost and Fire|stagione=5|episodio=32|serie=Adventure Time}}</ref>. Nonostante la rottura, i due resteranno amici<ref>{{Cita episodio|titolooriginale=The Red Throne|titolo=Il trono rosso|stagione=5|episodio=47|serie=Adventure Time}}</ref>.
La '''Puglia''', nota in passato anche come ''le Puglie'', è una [[regioni d'Italia|regione]] dell'[[Italia]] [[Italia meridionale|meridionale]] di 4.072.839 abitanti.<ref>{{cita web|http://demo.istat.it|Dati [[Istat|ISTAT]] aggiornati a maggio 2007|26-03 2008}}</ref> Il capoluogo è [[Bari]]. Confina a nord con il [[Molise]], a ovest con la [[Campania]] e la [[Basilicata]] ed è bagnata dal [[mar Adriatico]] a est e nord e dal [[mar Ionio]] a sud e a ovest.
 
Finn ha il tipico fisico da bambino, con il corpo e la testa paffuti e gli arti molto esili. Indossa sempre una maglietta azzurra con dei pantaloncini blu e delle scarpe nere. Ha inoltre sulle spalle uno zaino verde. Tratto distintivo dell'aspetto dell'eroe è il suo autoproclamato "incredibile" cappello bianco che gli lascia scoperto solo il viso. Sotto di esso Finn nasconde i suoi lunghissimi capelli biondi<ref name=2x10>{{Cita episodio|titolo=Taglia la ciocca|titolooriginale=To Cut a Woman's Hair|stagione=2|episodio=20|serie=Adventure Time}}</ref> (che taglia nell'episodio ''Taglia la ciocca'' ma che sembrano essere leggermente ricresciuti nell'episodio ''Debolezza Mortale'' e crescono ancora fino ad arrivare alle sue spalle nell'episodio ''I Galleggiagonfi''). Inoltre Finn è daltonico, infatti non distingue il verde dal rosso, come si vede in alcuni episodi.
Comprende le [[provincia|province]] di [[Provincia di Bari|Bari]], [[Provincia di Brindisi|Brindisi]], [[Provincia di Foggia|Foggia]], [[Provincia di Lecce|Lecce]], [[Provincia di Taranto|Taranto]] e [[Provincia di Barletta-Andria-Trani|Barletta-Andria-Trani]], quest'ultima di recente istituzione e non ancora operativa.<ref>{{cita web|http://www.parlamento.it/parlam/leggi/04148l.htm|Legge 11 giugno 2004 n. 148|26-03-2008}}</ref>
[[Immagine:Apulia Provinces.png|thumb|300px|none|Le province della Puglia]]
 
Autoproclamatosi eroe, Finn ama le avventure, dimostra uno spiccato senso del dovere nonché una grande forza di volontà<ref name=1x10/> che lo spingono a trascorrere le giornate a combattere le ingiustizie e ad aiutare i più bisognosi<ref name="1x10"/>. Inoltre, Finn è un ragazzo simpatico, coraggioso, audace, altruista, sensibile, schietto, generoso, puro e dal cuore d'oro, ma anche ingenuo, impulsivo, immaturo, a volte infantile e testardo. Si trova spesso in difficoltà quando deve fare cose che non richiedono l'uso della violenza o il combattere mostri<ref name="2x10"/><ref name="1x25"/>. L'unica cosa che sembra davvero incutergli terrore è l'oceano<ref>{{Cita episodio|titolo=Oceano di paura|titolooriginale=Ocean of Fear|stagione=1|episodio=16|serie=Adventure Time}}</ref>. È solito pronunciare, come il suo amico Jake, esclamazioni curiose e inusuali, come "finntastico", "jakecosmico", "capperetti" e "sciabolette"<ref>{{Cita episodio|titolo=Il pozzo misterioso|titolooriginale=Dungeon|stagione=1|episodio=18|serie=Adventure Time}}</ref>. All'inizio della serie Finn ha 12 anni, mentre ne compierà 13 durante la seconda stagione. In un'intervista del 2012 al creatore della serie [[Pendleton Ward]] questi ha dichiarato che Finn ha ormai compiuto i 15 anni<ref>{{cita web|url=http://www.newsarama.com/tv/adventure-time-pendleton-ward-2-120214.html|titolo=Pendleton Ward, Part 2: More From the ADVENTURE TIME Creator|editore=Newsrama.com|accesso=15 agosto 2012|data=14 febbraio 2012}}</ref>. Nella decima stagione (episodio "[[Episodi di Adventure Time (decima stagione)#Il compleanno di Finn|Il compleanno di Finn]]") ne compie 17.
==Toponimo==
Il toponimo storico ''Apulia'' (esito latino del greco ''Iapyghìa'', ''Iapigia'') deriva dall'antica popolazione degli [[Apuli]] (gr. [[Iapigi]]) che abitavano la regione in epoca preromana (i [[Dauni]] a nord, i [[Peuceti]] al centro e i [[Messapi]] a sud). Il termine ''Iapudes'' (o [[Iapigi]]) si compone del prefisso arcaico "jap-", che indicherebbe i popoli provenienti dall'altra costa dell'[[Adriatico]].
Secondo una diffusa pseudo-etimologia, invece, ''Puglia'' deriverebbe da ''Abulia'', metatesi di ''Apluvia'', che significherebbe ''terra senza piogge''.<ref>{{cita web|http://www.laterradipuglia.it/italiano/regionepuglia.htm|Regione Puglia|26-03-2008}}</ref>
 
Nonostante la giovane età, Finn possiede forza, resistenza e agilità sovrumane e dimostra di essere un abile combattente sia con la spada sia a mani nude<ref name=1x10/><ref name="2x1"/>. Dall'inizio della serie, Finn porta spesso con sé con una vecchia e rovinata spada con la lama color oro, che viene persa per sempre a metà della seconda stagione<ref>{{Cita episodio|titolo=Il vero te|titolooriginale=The Real You|stagione=2|episodio=15|serie=Adventure Time}}</ref>. Finn non farà infatti sfoggio di nessuna spada per quattro episodi, prima di trovare una nuova spada con il manico ricavato dai rami di un albero il giorno del suo 13º compleanno<ref>{{Cita episodio|titolo=Il treno del mistero|titolooriginale=Mystery Train|stagione=2|episodio=19|serie=Adventure Time}}</ref>, che verrà sostituita alla fine della terza stagione con la spada di famiglia, una lunga spada rossa creata da Joshua (il padre di Jake) usando il sangue di un demone<ref name=3x25/>. Finn la trova nelle segrete che suo padre costruì tempo addietro per lui, custodita da un mostro che sconfiggerà lui stesso<ref name=3x25/>, ma anch'essa verrà persa verso la fine della quinta stagione a causa del demone che la distrugge per riavere il suo sangue, dopo essere stato evocato per errore da Re Ghiaccio e Abracadaniel, e vendicarsi del padre di Jake. Successivamente Finn entra in possesso di una spada maledetta fatta interamente d'erba che all'inizio non riuscirà a controllare ma che, quando accetta la maledizione e non si oppone a essa, gli cede il suo totale controllo<ref>{{Cita episodio|titolo=Il mago erboso|titolooriginale=Blade of Grass|stagione=5|episodio=45|serie=Adventure Time}}</ref>. La perderà insieme con il suo braccio destro nel tentativo di impedire la fuga al padre da una prigione<ref>{{cita episodio|titolo=Fuga dalla Cittadella|titolooriginale=Escape from the Citadel|stagione=6|episodio=2|serie=Adventure Time}}</ref>, per poi entrare in possesso di una nuova e più potente spada creata da un paradosso spazio-temporale: la spada è infatti composta dalla stessa coscienza di Finn, al punto che molte volte si rivolge a lei per ricevere consigli<ref>{{cita episodio|titolo=Sei proprio tu?|titolooriginale=Is That You?|stagione=6|episodio=19|serie=Adventure Time}}</ref>. Finn, durante lo svolgersi delle vicende, incontra più volte il padre, il quale apparentemente sembra essere un furbo malvivente che sfrutta l'ingenuità del ragazzo per riuscire a sfuggire dai problemi in cui si imbatte.
Con l'occupazione di Roma fu istituita la ''[[Regio II Apulia et Calabria]]'', che includeva un territorio appena più esteso dell'attuale regione.
A partire dal [[VII secolo]] il toponimo ''Apulia'', che col tempo era stato attribuito solo alla [[Daunia]] e alla [[Peucezia]], è stato adottato per designare anche la [[Salento|penisola salentina]], l'antica [[Messapia]], che in epoca romana era nota come ''Calabria''.
 
Insieme con Jake fa una breve comparsa nell'episodio 22 della settima stagione di ''[[Futurama]]''<ref name="ign.com">{{cita web|url=http://www.ign.com/articles/2013/08/08/futurama-leela-and-the-genestalk-review|editore=[[IGN (sito web)|IGN]]|titolo=Futurama: "Leela and the Genestalk" Review|data=8 agosto 2013|accesso=2 gennaio 2014}}</ref>.
==Geografia==
[[Immagine:Puglia geo.png|thumb|right|250 px|La Puglia per zone altimetriche]]
{{vedi anche|Zone Altimetriche d'Italia}}
La Puglia è la regione più orientale d'[[Italia]]: [[Punta Palascìa]], presso [[Otranto]], nel [[Salento]], dista circa 80 km dalle coste dell'[[Albania]] e costituisce il punto più ad est del Paese.
 
È doppiato in lingua originale da [[Zack Shada]] nel cortometraggio animato, dove il suo nome è Pen, da [[Jeremy Shada]] nella regolare serie TV e da [[Alex Polidori]] in lingua italiana.
È bagnata dal [[mar Adriatico]] e dal [[mar Ionio]] ed è la regione dell'Italia continentale con la più lunga estensione costiera. Oltre che dal mare, i confini della regione sono segnati dal corso del fiume [[Fortore]], dal [[Subappennino Dauno]] e dalla [[Bradano|depressione bradanica]].
Salvo il tratto finale dell'[[Ofanto]], nessun fiume pugliese è navigabile. Le acque interne sono scarse e includono per lo più alcuni laghi costieri, tra i quali quelli di [[lago di Lesina|Lesina]] e [[lago di Varano|Varano]] e i [[laghi Alimini]]. Il [[lago di Occhito]], al confine col [[Molise]], è un bacino artificiale realizzato recentemente dall'[[Acquedotto Pugliese]] per fronteggiare le frequenti [[crisi idrica|crisi idriche]] della regione.
 
=== Jake il cane ===
Il suo territorio è pianeggiante per il 53,3%, collinare per il 45,3% e montuoso solo per l'1,5% il che la rende la regione meno montagnosa d'Italia. I monti più elevati si trovano nel [[subappennino Dauno]], dove si toccano i 1152 m del [[Monte Cornacchia]] , i 1145 m del monte Saraceno e i 1105 m del [[monte Crispignano]] , e sul [[Gargano]] con i 1055 m del [[monte Calvo]].
Jake il cane (''Jake the Dog'') è il co-protagonista della serie con Finn, di cui è il migliore amico nonché il fratello adottivo.
 
In passato, Jake era a capo di una banda di ladri, ma smise di farne parte quando capì che era sbagliato rubare<ref>{{Cita episodio|titolo=Un armadio profumato|titolooriginale=Apple Thief|stagione=3|episodio=11|serie=Adventure Time}}</ref><ref name="ReferenceA">{{Cita episodio|titolo=L'ultimo lavoro|titolooriginale=One Last Job|stagione=5|episodio=23|serie=Adventure Time}}</ref>. Successivamente i suoi genitori Joshua e Margaret adottarono il piccolo Finn<ref name="1x10"/> con cui crescerà condividendo tutto e diventando un suo grande amico. Jake ha anche un fratello, Jermaine<ref name=2x8>{{Cita episodio|titolo=Il potere dei cristalli|titolooriginale=Crystals Have Power|stagione=2|episodio=8|serie=Adventure Time}}</ref>, che diventerà un personaggio semi-principale dalla 9 stagione alla 10 stagione<ref name=2x8/>. È fidanzato con [[Lady Iridella]], appartenente alla razza degli iridelli (degli unicorni con un corpo piuttosto allungato e colorato con i colori dell'arcobaleno, capaci di volare e cambiare il colore di qualsiasi cosa che puntano con il proprio corno), con cui condivide la passione della musica<ref name=1x9>{{Cita episodio|titolo=Le mie due persone preferite|titolooriginale=My Two Favorite People|stagione=1|episodio=9|serie=Adventure Time}}</ref>. Nella quarta stagione viene rivelato che Lady Iridella aspetta un cucciolo da Jake<ref name="ReferenceB">{{Cita episodio|titolo=Iridella e il pargolo|titolooriginale=Lady & Peebles|stagione=4|episodio=19|serie=Adventure Time}}</ref>. Successivamente i cinque cuccioli dati alla luce faranno la loro prima apparizione nella quinta stagione<ref name=5x6>{{Cita episodio|titolo=Per un pugno di cuccioli|titolooriginale=Jake the Dad|stagione=5|episodio=6|serie=Adventure Time}}</ref>. I due maschi T.V. e Kim Kil Whan e le tre figlie Viola, Charlie e Jake Jr. hanno un aspetto a metà tra quello di Iridella e quello di Jake, e a causa della diversità dei due compagni alcuni di loro presentano alcune parti del corpo deformate<ref name=5x6/>. Jake Jr., in particolare, ha il corno sul fondo schiena anziché sulla testa e non presenta occhi, anche se può comunque vedere<ref name="ReferenceA"/>.
Il resto del territorio pugliese è per lo più collinare o pianeggiante. La parte collinare è rappresentata prevalentemente dalle [[Murge]], rilievi di antica formazione con quote di circa 700 m (monte Caccia, Torre Disperata), e dalle [[Serre Salentine]].
 
Jake è un [[bulldog inglese]] giallo di 24 anni con grandi occhi bianchi e neri. Sebbene sia piuttosto pigro<ref>{{Cita episodio|titolo=Il giardino della strega|titolooriginale=The Witch Garden|stagione=1|episodio=14|serie=Adventure Time}}</ref> ama l'avventura e si butta sempre nella mischia nel corso di un combattimento. Ha un carattere bonaccione, scherzoso e dà spesso consigli (anche piuttosto approssimativi) al suo amico Finn.<ref name="3x5"/> Ha un atteggiamento disinvolto che lo rende a volte impulsivo, geloso<ref name=1x9/> e addirittura violento<ref>{{Cita episodio|titolo=Il cavallo spione|titolooriginale=The Eyes|stagione=2|episodio=2|serie=Adventure Time}}</ref>, anche se alla fine riconosce sempre i suoi errori<ref name=1x9/>. È inoltre un personaggio goloso. Anche se apparentemente non sembra temere niente e nessuno, Jake ha il terrore dei vampiri, e in modo particolare di Marceline<ref name="1x12"/><ref name="ReferenceC">{{Cita episodio|titolo=Il tirapiedi|titolooriginale=Henchman|stagione=1|episodio=22|serie=Adventure Time}}</ref>.
La parte pianeggiante, che costituisce circa il 53% del territorio, è formata dal [[Tavoliere delle Puglie]] (che con un'estensione di 3000 km<sup>2</sup> è considerata la più estesa pianura italiana dopo la [[Pianura Padana]]), dalla [[Terra di Bari]] e dalla [[pianura Salentina]].
 
È dotato di poteri magici che gli permettono di allungare, rimpicciolire o ingrandire una qualsiasi parte del suo corpo e di mutarla in una qualsiasi forma, assumendo talvolta dimensioni colossali per sovrastare gli avversari<ref name=3x16>{{Cita episodio|titolo=Jake vs. Gattivo|titolooriginale=Jake vs. Me-Mow|stagione=3|episodio=16|serie=Adventure Time}}</ref><ref name=2x22>{{Cita episodio|titolo=Il limite|titolooriginale=The Limit|stagione=2|episodio=22|serie=Adventure Time}}</ref>. Nella terza stagione, si salva la vita da un'iniezione di veleno letale; riesce infatti a digerirlo in pochi secondi facendo diventare cinquanta volte più grande del normale il suo fegato<ref name=3x16/>. I suoi poteri aiutano Finn in battaglie e spostamenti, ma sovente li usa come esagerate forme di espressione. Nell'episodio "[[Episodi di Adventure Time (seconda stagione)#Il limite|Il limite]]", si scopre che Jake utilizza sempre una piccola porzione dei suoi poteri di allungamento poiché se ne abusasse il suo corpo diventerebbe pericolosamente sottile causandogli un evidente calo di forze, oltre che a fargli rischiare la morte per il grande sforzo<ref name="2x22"/>. Jake sa anche suonare il [[violino]]<ref name="1x9"/>.
===Pianure===
[[Immagine:Tavoliere.jpg|right|thumb|250 px|Il Tavoliere delle Puglie visto dalla località ''Le Coppe'', [[San Giovanni Rotondo]]]]
 
Nella stagione 10 scopre di non essere figlio di Joshua e Margaret, ma di Joshua e del mutante Warren (quindi, invece di avere un padre e una madre, ha due padri), che ucciderà nell'episodio "[[Episodi di Adventure Time (decima stagione)#Jake figlio delle stelle|Jake figlio delle stelle]]". Inoltre può assumere la sua vera forma mutante, in cui diventa un po' più grande, la sua pelle è blu e ha cinque occhi, oltre ad avere altri tipi di poteri. Jake è quindi un ibrido cane/mutaforma, ed è dal mutaforma che ha preso i poteri.
Le pianure sono costituite dal [[Tavoliere delle Puglie]], dalla fascia costiera della [[Terra di Bari]] e [[pianura Salentina]].
 
Insieme con Finn, appare brevemente nell'episodio 22 della settima stagione di ''[[Futurama]]'', in cui è sempre il doppiatore ufficiale di Jake [[John DiMaggio]] a prestare la voce al cane magico, essendo già presente nel cast della serie in quanto voce di [[Bender (personaggio)|Bender]]<ref name="ign.com"/>(a differenza dell'edizione italiana dove [[Paolo Buglioni]] doppia Bender).
Il Tavoliere occupa quasi la metà della [[Capitanata]]; nato come pianura di sollevamento (infatti un tempo era sottomarino) si estende per circa 3000 km² tra i [[Monti Dauni]] a ovest, il promontorio del [[Gargano]] e il [[mare Adriatico]] a est, il fiume [[Fortore]] a nord e [[Ofanto]] a sud. È la più vasta pianura d'Italia dopo la [[Pianura Padana]]; è geologicamente classificabile come preistorico fondo marino.
Il nome ''Tavoliere'' deriva dal catasto romano, organizzato in ''Tabulae censuariae'', sul quale erano annotate le proprietà terriere adibite al pascolo o alle coltivazioni.
In autunno e in inverno la pianura è talvolta soggetta alle esondazioni del Fortore, dell'Ofanto o di alcuni torrenti, mentre in primavera e in estate è spesso segnata dalla siccità.
 
Viene doppiato da [[Alberto Angrisano]] nell'edizione italiana.
La [[pianura Salentina]], chiamato anche ''Piana Messapica'' o ''Tavoliere di Lecce'', è un vasto e uniforme bassopiano del [[Salento]] compreso tra i rialti terrazzati delle [[Murge]] a nord e le [[Serre salentine]] a sud.
Si estende per gran parte del [[provincia di Brindisi|brindisino]] (''piana brindisina''), per tutta la parte settentrionale della [[provincia di Lecce]], a nord della linea che grossomodo congiunge [[Gallipoli]] e [[Otranto]], fino ad [[Avetrana]] e [[Manduria]] nel [[provincia di Taranto|tarantino]]. Nella sua zona mediana corre la strozzatura del cosiddetto "istmo messapico", fra [[Porto Cesareo]] e l'antica Valesio, nei pressi di [[Torchiarolo]].
Caratteristiche della pianura salentina sono i poderosi strati di terra rossa e l'assenza di corsi d'acqua di superficie. Il terreno carsico tuttavia presenta innumeroveli [[inghiottitoio|inghiottitoi]] (chiamate ''vore'' o ''capoventi''), punti di richiamo delle piovane, che convogliono l'acqua nel sottosuolo alimentando veri e propri fiumi carsici. Solcano poi la superficie numerosi canali scavati per favorire il deflusso delle piovane negli inghiottitoi, e per evitare quindi la formazione di acquitrini.
 
=== Principessa Bonnibel Gommarosa ===
La fascia costiera della [[Terra di Bari]] è il territorio pianeggiante stretto tra le [[Murge]] e il [[mare Adriatico]] e comprendente la città di [[Bari]] e l'intero litorale dalla foce dell'[[Ofanto]] a [[Fasano]].
Principessa Bonnibel "Bonnie" Gommarosa (''Princess Bubblegum'') è la sovrana del Regno di Dolcelandia.
 
Nonostante dimostri 18 anni<ref name=3x5>{{Cita episodio|titolo=Ritorno alla realtà|titolooriginale=Too Young|stagione=3|episodio=5|serie=Adventure Time}}</ref>, ne ha circa 800, avendo fondato Dolcelandia molti secoli prima dell'inizio della serie,<ref name=3x34>{{Cita episodio|titolo=Ipnoterapia|titolooriginale=The Vault|stagione=5|episodio=34|serie=Adventure Time}}</ref> in cui regna e risiede nel suo grande castello che sovrasta la città. Nella settima stagione viene rivelato che in origine faceva parte di una grande massa di gomma senziente nata dopo la Guerra dei Funghi. Dopo esseri staccata dalla "gomma madre", Gommarosa imparò a pensare, sentire ed essere indipendente. Nell'episodio ''Ritorno mortale'', dopo essere stata sciolta in seguito a un incidente causato da Re Ghiaccio e il Lich, torna ad avere 13 anni in quanto i dottori non avevano abbastanza gomma per ricostruire il suo corpo<ref name="2x25"/>. In un altro episodio è costretta a tornare diciottenne a causa del malgoverno del Conte Limoncello, grazie a una sua speciale pozione e dei pezzi di dolcibotti donatigli dai suo sudditi<ref name=2x10/>. Nel primo episodio della serie Gommarosa è già in evidente rapporto di amicizia con i protagonisti [[Finn l'avventuriero|Finn]] e [[Jake il cane|Jake]], quindi non si sa in che occasione i tre abbiano fatto conoscenza<ref name=1x1/>.
===Colline===
[[Immagine:Murgia_Sud_Orientale_gradino.jpg|thumb|left|250px|La Murgia sud-orientale <small>(gentile concessione)</small>]]
Il territorio collinare pugliese è suddiviso tra le [[Murge]] e le [[serre salentine]].
 
Nonostante consideri Finn solo come un amico, questi è in realtà innamorato di lei, e nel corso della serie cercherà in modi sempre più evidenti di fare colpo su di lei<ref name=3x5/><ref name=3x26>{{Cita episodio|titolo=Il Regno di Fuoco|titolooriginale=Incendium|stagione=3|episodio=26|serie=Adventure Time}}</ref><ref>{{Cita episodio|titolo=Ricardio il cuor uomo|titolooriginale=Ricardio the Heart Guy|stagione=1|episodio=7|serie=Adventure Time}}</ref>, nonostante la differenza di età a volte evidenziata dallo stesso Finn e da Jake<ref name=3x26/>. Anche se la maggior parte delle volte la principessa tende a ignorarlo o addirittura a invitarlo di "smettere di fare lo sciocco"<ref name=3x26/>, nella quarta stagione Gommarosa diventa estremamente gelosa quando viene a sapere della storia tra Finn e la [[Principessa Fiamma|principessa del Regno di Fuoco]]<ref>{{Cita episodio|titolo=Amore bollente|titolooriginale=Burning Low|stagione=4|episodio=16|serie=Adventure Time}}</ref>. In passato Gommarsa era molto amica di Marcelline (in un intervista gli autori hanno dichiarato che ci fosse una storia di natura romantica tra le due). Nonostante le due non siano più in buoni rapporti da anni<ref>{{Cita episodio|titolo=Una band di amici|titolooriginale=What Was Missing|stagione=3|episodio=10|serie=Adventure Time}}</ref>, in seguito si riappacificheranno<ref>{{Cita episodio|titolo=Un doloroso equivoco|titolooriginale=Sky Witch|stagione=5|episodio=29|serie=Adventure Time}}</ref>. In un periodo imprecisato, inoltre, la principessa creò il [[Conte Limoncello]], che lei considera il suo primo esperimento non riuscito<ref name=3x5/>.
La [[Murgia]] (o le ''Murge''), è una subregione pugliese molto estesa, corrispondente ad un altopiano carsico di forma rettangolare sito nella Puglia centrale. È compresa per gran parte nella provincia di [[Bari]] e in quella di [[Barletta-Andria-Trani]] e si estende ad occidente fin dentro la provincia di [[Matera]], in [[Basilicata]]; inoltre si prolunga verso sud nelle province di [[Taranto]] e [[Brindisi]]. Il nome deriva dalla parola latina "murex", che significa roccia aguzza (come il guscio della conchiglia ''[[muricidae|murice]]'' o ''Murex''), muro a secco.
 
Essendo un'abitante di Dolcelandia, Gommarosa è un dolce antropomorfo; il suo corpo infatti è composto di sola gomma da masticare, compresi i capelli<ref name="2x10" /><ref name="2x25"/>. Indossa molto spesso un vestito violetto con maniche corte a palloncino viola, con una cintura di tessuto viola alla vita. Alcune volte indossa un camice bianco da laboratorio, che usa durante i suoi esperimenti. Quando non è impegnata nelle sue numerose faccende reali, indossa vestiti casual. La sua pettinatura è sciolta, con capelli lunghi fino ai piedi e una corona allungata verticalmente con una gemma.
Si estende per circa 7000 km² ed è situata tra il corso dell'[[Ofanto]] situato a nord, e la cosiddetta "[[soglia messapica]]" (una depressione che corre lungo la linea Taranto-Ostuni e che la separa dalla [[Salento|penisola salentina]]) situata a sud. I suoi limiti fisici sono: a Sud-Ovest la depressione detta [[Bradano|bradanica]] ricadente entro la vicina regione [[Basilicata]]; a Nord-Est il [[Mare Adriatico]]; a Nord-Ovest la valle del fiume [[Ofanto]] e la pianura del [[Tavoliere]] di [[Foggia]]; a Sud-Est la piana di [[Brindisi]]. Si suddivide in Alta Murgia, che rappresenta la parte più alta e [[roccia|rocciosa]], costituita prevalentemente da bosco misto e dove la vegetazione è piuttosto povera, e in Bassa Murgia, dove la terra è più fertile e ricoperta in prevalenza da [[olivo|oliveti]].
 
È molto dolce e intelligente, ed è appassionata di esperimenti scientifici e di fiori. Viene descritta come una regnante amabile, benevola e compassionevole. Ama i suoi sudditi in maniera incondizionata, ed è nota per difenderli in caso di guai e problemi. Anche se di solito è dolce e bonaria, ha dimostrato di possedere anche un lato maligno, che si manifesta quando è in ballo la sicurezza del regno o della sua persona. Sa essere spietata quando il suo popolo è in pericolo e ha bisogno di protezione<ref>{{Cita episodio|titolo=Amici per un'ora|titolooriginale=What Have You Done?|stagione=1|episodio=24|serie=Adventure Time}}</ref>. È anche una grande scienziata e studiosa, e ama passare il suo tempo nel laboratorio del castello, dove fa esperimenti e studi vari<ref name=3x5/><ref name=1x1>{{Cita episodio|titolo=La morte dei morti dolcetti|titolooriginale=Slumber Party Panic|stagione=1|episodio=1|serie=Adventure Time}}</ref>. Parla molto bene il [[Lingua tedesca|tedesco]], scrive canzoni e libri. In alcune occasioni dimostra di sapersela cavare nel corpo a corpo.
Le [[serre salentine]] sono un elemento collinare che si trova a sud della linea ideale che congiunge grossomodo [[Gallipoli]] e [[Otranto]], è caratterizzato da allineamenti di modeste groppe sassose, chiamate localmente ''Serre''. Il punto più alto è nella ''Serra dei Cianci'', a 201 metri. [[Immagine:Gargano.jpg|right|thumb|250 px|Il Monte Calvo innevato]]Quelle del versante orientale scendono direttamente a mare (tratto di costa tra Otranto e il [[Santa Maria di Leuca|capo di Leuca]]), mentre le Serre della sezione mediana (da [[Supersano]] fino al capo) sono caratterizzate da numerosi terrazzamenti, resisi necessari per le coltivazioni agricole.
 
Nell'ultima stagione si rivela essere lesbica, iniziando una relazione con Marceline.
===Montagne===
 
Viene doppiata in lingua originale da [[Paige Moss]] nel cortometraggio animato, da [[Hynden Walch]] nella regolare serie TV e da [[Valentina Mari]] in quella italiana.
Gli unici elementi montuosi si trovano in provincia di Foggia e sono Il [[subappennino Dauno]]<ref>{{cita web|http://www.montidaunimeridionali.it|Subappennino Dauno|26-03-2008}}</ref> (noto anche con i toponimi ''Monti Dauni'' o ''Monti della [[Daunia]]''), una catena montuosa che costituisce il prolungamento orientale dell'[[Appennini#Appennino campano|Appennino campano]]. Essa occupa la parte occidentale della [[Capitanata]] e corre lungo il confine della Puglia con il [[Molise]] e la [[Campania]].Le maggiori vette sono il [[Monte Cornacchia]] (1152 m) e il [[Monte Crispignano]] (1105 m) situato nel territorio di [[Accadia]], importante si per altitudine che dal punto di vista religioso.
 
=== Marceline ===
Il [[Gargano]] corrisponde sostanzialmente a un massiccio montuoso chiamato lo "sperone d'[[Italia]]". Il Gargano, l'unica montagna interamente pugliese, era in origine un'isola, poi unita alla terraferma da un progressivo accumulo di depositi alluvionali. Il massiccio, costituito essenzialmente da rocce calcaree, che culminano nei 1056 m del [[Monte Calvo]] (significativo è il nome di questo monte, dalle nude e sassose pendici), ha una vistosa morfologia carsica, i cui aspetti più interessanti sono le numerose grotte, abitate sin dalla preistoria. Gli altri monti sono: Lo "Spigno", "Giovannicchio", e "Monte Nero".
Marceline è una [[vampiro|vampira]] bellissima di 1003 anni<ref name=1x12>{{Cita episodio|titolo=La casa è dove sei tu|titolooriginale=Evicted!|stagione=1|episodio=12|serie=Adventure Time}}</ref>. I suoi lunghi capelli neri nascondono parte del cranio rasato. Ha i classici denti da vampiro, ma non succhia il sangue per non far del male; beve invece il colore rosso, ama il [[rock]] e fare scherzi alle persone insieme con esseri demoniaci, scheletri, fantasmi e mostri vari<ref name="ReferenceC"/>. Marceline è anche un mezzo demone e oltre mille anni prima degli avvenimenti della serie, esisteva tra lei e Simon Petrikow un profondo legame, quando egli non era ancora del tutto impazzito a causa della corona e si prendeva cura di lei che era solo una bambina di 7 anni. Nonostante la sua giovane età allora, Marceline è l'unica a ricordarsi chiaramente ciò che accadde ai due<ref name="4x25"/>. Inizialmente, Marceline è arrabbiata che Re Ghiaccio non si ricordi niente del loro rapporto ma poi lo accetta, andandolo a trovare spesso nel regno di ghiaccio o invitandolo di tanto in tanto a casa sua; lei continua a chiamarlo sempre "Simon" (mentre Finn lo fa solo qualche volta). Sui genitori di Marceline non viene accennato molto, eccetto per il padre Hunson Abadeer, sovrano della Nottesfera, con il quale Marceline non va d'accordo. In particolare il rapporto tra i due deteriora quando Marceline scopre il padre mangiare le sue patatine in quelle che sembrerebbero le rovine di una tavola calda.
 
Soprannominata "La Regina Vampira" (''The Vampire Queen''), è una creatura molto vecchia, e molte delle zone del regno di Ooo presentano una "M" come per simboleggiare la loro appartenenza a Marceline. Nella sua prima apparizione, scaccia Finn e Jake dalla loro casa sull'albero in quanto scopre la "M" intagliata su una parete, che simboleggia l'appartenenza di quel luogo alla vampira<ref name=1x12/>. In seguito Marceline, dopo aver lottato contro Finn e aver quasi ucciso Jake (il quale si è salvato in quanto è riuscito a trasferire i suoi organi interni nel pollice), dichiarerà di aver voluto solo divertirsi un po' e diventerà amica dei due avventurieri<ref name=1x12/>. Sia Finn sia Marceline condividono la stessa scintilla per l'avventura e la propensione al pericolo e al divertimento. Marceline è molto amica di Finn, e sembra fidarsi ciecamente di lui. Dato che la sua controparte, Marshall Lee, sembra essere innamorato di Fionna si pensa che anche Marceline possa avere una cotta per Finn, anche se nell'episodio ''La serata delle coppiette'' dice a Finn di andare alla serata come amici perché non voleva baciarsi con la lingua. In passato ebbe una relazione con Gommarosa, infatti gli autori hanno dichiarato che un tempo Marceline e Gommarosa erano lesbiche, anche se ciò non è mai stato rivelato nella serie, eccetto nell'ultimo episodio. Nonostante le due non siano più in buoni rapporti da anni<ref>{{Cita episodio|titolo=Una band di amici|titolooriginale=What Was Missing|stagione=3|episodio=10|serie=Adventure Time}}</ref>, in seguito si riappacificheranno<ref>{{Cita episodio|titolo=Un doloroso equivoco|titolooriginale=Sky Witch|stagione=5|episodio=29|serie=Adventure Time}}</ref>.
===Territori===
 
Marcelline ha un carattere spavaldo e selvaggio, reso audace e spericolata da secoli di peregrinazioni lungo la Terra di Ooo; è definita per antonomasia una "Radical Dame", ovvero una ragazza con inclinazioni caratteriali e morali diametralmente opposte ai valori culturali e sociali del suo tempo o della sua classe di appartenenza. Marceline, difatti, applica le proprie idee sebbene queste siano in contrasto con quelle degli altri. Ciò nonostante, ha dimostrato di possedere un lato emotivo e sensibile, che di solito manifesta tramite le sue canzoni.
La Puglia si contraddistingue per le grandi differenze culturali intraregionali, non solo da un punto di vista linguistico: le tradizioni, l'[[architettura]], così come la [[cucina]] ed il [[paesaggio]] presentano, infatti, una grande [[eterogeneità]].
 
Suo padre Hunson è relegato in una dimensione alternativa perché è un mostro che si nutre di anime<ref name=2x1>{{Cita episodio|titolo=Il padre di Marceline|titolooriginale=It Came from the Nightosphere|stagione=2|episodio=1|serie=Adventure Time}}</ref>. Marceline, inoltre, è un'abile cantante e suona il [[Basso elettrico|basso]], che in realtà è l'ascia di famiglia modificata da lei stessa<ref name=2x1/>. Ha pubblicato un disco di nome ''Tutto resta''. Le abilità di Marceline si sono dimostrate assai superiori a quelle comunemente attribuite ai vampiri tradizionali. Oltre la possibilità di cambiare aspetto a suo piacimento, Marceline ha poteri di levitazione, pirocinesi, psicocinesi (o telecinesi), invisibilità, necromanzia, e la quasi istantanea auto-guarigione. Come tutti i vampiri, è vulnerabile alla luce diretta del sole, e se colpita incominciano a spuntarle piaghe e vesciche fumanti, provocandole un gran dolore. Tuttavia, a differenza dei comuni vampiri, la ragazza è in grado di muoversi liberamente, durante il giorno, a patto che indossi o porti con sé qualcosa che la tenga in penombra.
Anche se la Puglia può essere suddivisa in regioni morfologiche diverse con caratteristiche ben definite, riesce a conservare una sua precisa identità regionale. Da nord a sud si susseguono gradualmente, senza netti contrasti, quattro regioni geografiche:
 
Nella settima stagione si rivela che lei non è un vampiro ma un ibrido umano/demone e che ha assorbito parte dei suoi poteri (l'altra parte dei poteri derivano dal suo lato demone) da cinque vampiri a cui aveva dato la caccia: malgrado fosse riuscita a eliminarli, era stata morsa dal re dei vampiri trasformandosi in un vampiro (l'ultimo). Alla fine della miniserie "Stakes" Marceline, dopo che la luce del sole l'aveva curata dal vampirismo, torna a essere una vampira per fermare un mostro simile a una nube nera. Nell'ultima stagione si scopre che ha un rapporto molto intimo con la Principessa Gommarosa.
[[Immagine:Territori pugliesi.JPG|thumb|right|250 px|I territori della Puglia]]
*Il [[Gargano]]: lo sperone d'Italia che entra nel [[mar Adriatico]], presenta delle caratteristiche culturali proprie a causa della barriera naturale delle montagne e della fitta vegetazione.
*Il [[Subappennino Dauno]]: causa della sua posizione eccentrica rispetto alle [[colonizzazione greca|colonie greche]], la Daunia era scarsamente legata sia alla [[Grecia antica|civiltà greca]] e [[Magna Grecia|magnogreca]] sia a quella [[Campania|campana]], tanto da sviluppare una ricca [[cultura]] peculiare.
*Il [[Tavoliere delle Puglie]]: si estende per circa 3000-4000 [[km²]] <ref> {{cita web|http://www.majorana.martina-franca.ta.it/parchi2000/Ambienti/Tavoliere.htm|Sull'estensione del Tavoliere ci sono fonti discordanti:questo sito, riporta 4000 km². Mentre la maggior parte dei testi scolastici di geografia italiani indicano 3000 km². Probabilmente i testi scolastici si riferiscono alla parte non paludosa e storicamente adibita a pascolo della pianura, che, per secoli, fino 1930, è stata di 3150 km²|26-03-2008}}</ref> tra il [[Subappennino Dauno]] a ovest, il promontorio del [[Gargano]] e il [[mare Adriatico]] a est, il fiume [[Fortore]] a nord e [[Ofanto]] a sud. Da un punto di vista culturale il Tavoliere risente delle mescolanze con le popolazioni abruzzesi e molisane che per secoli hanno attraversato questa terra per svernare le gregi che qui trovavavano i pascoli invernali, il fenomeno è detto [[tratturo|tratturi]].
*le [[Murge]]: subregione pugliese molto estesa, corrispondente ad un altopiano carsico di forma rettangolare sito nella Puglia centrale. È compresa per gran parte nella provincia di [[Bari]] e in quella di [[Barletta-Andria-Trani]] di nuova istituzione e si estende ad occidente fin dentro la provincia di [[Matera]], in [[Basilicata]]; inoltre si prolunga verso sud nelle province di [[Taranto]] e [[Brindisi]].
*L'[[Arco Ionico tarantino]]: è un territorio subcollinare (sistema premurgiano) e pianeggiante e costituito prevalentemente da un'area carsica ma molto fertile. L'Arco Ionico tarantino è una [[subregione]] della Puglia che si estende dalla [[Murgia]] a nord fino ad addentrarsi nel [[Salento (regione)|Salento]] nord-occidentale, lungo la fascia costiera del [[mar Ionio]].
*Il [[Salento]]: noto anche come ''[[penisola]] salentina'' e popolarmente conosciuto come ''Tacco d'Italia'', è una [[subregione]] dell'[[Italia]] che si estende sulla parte meridionale della Puglia, tra il [[mar Ionio]] ad ovest e il [[mar Adriatico]] ad est. Gli abitanti dell'area, che comprende la parte meridionale della Puglia, partendo dalla [[soglia messapica]] sulla linea Taranto-Ostuni, si distinguono per caratteristiche [[glottologiche]] e culturali ben diverse da quelle del resto della regione. Da un punto di vista storico il Salento ha fatto parte per molti secoli dell'antica [[circoscrizione]] denominata [[Terra d'Otranto]].
 
È doppiata in lingua originale da [[Olivia Olson]] e in italiano da [[Alessandra Chiari]].
 
=== Re Ghiaccio ===
{| cellpadding="2" cellspacing="0" border="1" width="100%"
Re Ghiaccio (''Ice King'') è il padrone delle Montagne di Ghiaccio nonché l'antagonista principale della prima parte della serie. Ha l'aspetto di un uomo anziano con una grande barba bianca, carnagione azzurra e un lungo naso adunco. Indossa una tunica blu e la sua grande barba bianca copre gran parte del suo corpo.
|-
|bgcolor="#e2b7b5" style="color:#000000;" align="center"|'''''Provincia di Bari'''''
!bgcolor="#b9c6db" style="color:#000000;" align="center"|'''''Provincia di Barletta-Andria-Trani'''''
!bgcolor="#a186be" style="color:#000000;" align="center"|'''''Provincia di Brindisi'''''
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|valign=top|'''[[Murge]]'''<br/>'''[[Terra di Bari]]'''<br/>'''[[Valle d'Itria]]'''
!valign=top|'''[[Murge]]'''<br/>'''[[Valle dell'Ofanto]]'''<br/>'''[[Terra di Bari]]'''
!valign=top|'''[[Salento]]'''<br/>'''[[Terra d'Otranto]]'''<br/>'''[[Valle d'Itria]]'''<br/>'''[[Piana Messapica]]'''
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|bgcolor="#c7ac8d" style="color:#000000;" align="center"|'''''Provincia di Foggia'''''
!bgcolor="#b7d399" style="color:#000000;" align="center"|'''''Provincia di Lecce'''''
!bgcolor="#e7cca7" style="color:#000000;" align="center"|'''''Provincia di Taranto'''''
|-
|valign=top|'''[[Daunia]]'''<br/>'''[[Capitanata]]'''<br/>'''[[Tavoliere delle Puglie]]'''<br/>'''[[Gargano]]'''<br/>'''[[isole Tremiti]]'''<br/>'''[[Subappennino Dauno]]'''<br/>'''[[Valle dell'Ofanto]]'''
!valign=top|'''[[Salento]]'''<br/>'''[[Terra d'Otranto]]'''<br/>'''[[Serre Salentine]]'''<br/>'''[[Tavoliere di Lecce]]'''
!valign=top|'''[[Arco Ionico tarantino]]'''<br/>'''[[Murge]]'''<br/>'''[[Salento]]'''<br/> '''[[Terra d'Otranto]]'''<br/>'''[[Valle d'Itria]]'''<br/>[[isole Cheradi]]
|}
 
Grazie alla sua corona, Re Ghiaccio ha il potere di controllare tutte le forme della neve e del ghiaccio. Tutto ciò include: lanciare fulmini congelanti, ghiacciare oggetti ed esseri viventi con il pensiero, spostare il ghiaccio con la telecinesi, dare vita a esseri creati con la neve o il ghiaccio, congelare i nemici con un raggio, volare, far nevicare, e creare un clima invernale a proprio piacimento. Oltre al totale potere su ghiaccio e neve, quando Re Ghiaccio indossa la sua corona ha la possibilità di vedere cose trascendenti che i comuni mortali non possono vedere<ref name="2x25"/><ref>{{Cita episodio|titolo=Spiritelli cattivelli|titolooriginale=Beyond This Earthly Realm|stagione=4|episodio=11|serie=Adventure Time}}</ref>. Inoltre, può portare chi desidera all'interno della sua mente per breve tempo<ref>{{Cita episodio|titolo=Cingolino e le torte|titolooriginale=What Is Life?|stagione=1|episodio=15|serie=Adventure Time}}</ref>. Può, infine, usare la sua lunga barba per volare. Oltre a queste abilità soprannaturali, Re Ghiaccio suona egregiamente la batteria e la tastiera ed è un esperto di frijitsu, una strana variante del [[ninjitsu]]: nella sua torre vi è infatti una stanza segreta piena di armi ninja<ref name="2x11" />.
===Geologia===
[[Immagine:Campicarreggiati.jpg|thumb|right|250 px|[[Campi carreggiati]] nell'alta [[Murgia]]: fenomeno tipicamente carsico caratteristico della zona]]
 
Re Ghiaccio passa gran parte delle sue giornate nel suo castello di ghiaccio con i suoi servitori pinguini (chiamati quasi tutti Gunter). Nonostante il ruolo di Re Ghiaccio sia comunemente quello di antagonista, in una occasione aiuta Finn e Jake a sconfiggere la Principessa Gommarosa posseduta dal Lich<ref name=2x26>{{Cita episodio|titolo=Ritorno mortale|titolooriginale=Mortail recoil|stagione=2|episodio=25|serie=Adventure Time}}</ref>. Costantemente ossessionato dal bisogno impellente di rapire principesse del Regno di Ooo (salvo essere sconfitto ogni volta da Finn e Jake)<ref name=2x11>{{Cita episodio|titolo=La stanza delle lame ghiacciate|titolooriginale=The Chamber of Frozen Blades|stagione=2|episodio=11|serie=Adventure Time}}</ref>, Re Ghiaccio viene descritto il più delle volte come malvagio, egocentrico, sociopatico e paranoico. Tuttavia ciò può essere dovuto al semplice fatto che sia una persona terribilmente sola e follemente desiderosa di una consorte (o semplicemente qualcuno che lo possa apprezzare per ciò che è)<ref name="3x19"/>.
[[Immagine:Pozzatina2.JPG|thumb|right|250 px|[[Dolina Pozzatina]], un evidente caso di [[carsismo]] sul [[Gargano]]]]
 
Nell'episodio "''Segreti natalizi: Parte II''" viene rivelato che Re Ghiaccio era originariamente un essere umano vissuto molti anni prima rispetto al tempo narrante della serie: Simon Petrikov<ref name=3x20>{{Cita episodio|titolo=Segreti natalizi: Parte II|titolooriginale=Holly Jolly Secrets: Part II|stagione=3|episodio=20|serie=Adventure Time}}</ref>. Egli era un umile e gentile scienziato e archeologo che amava collezionare oggetti antichi e manufatti magici (sebbene non credesse ai fenomeni sovrannaturali). Fidanzato con una ragazza di nome Betty (che lui amava chiamare la sua "principessina"), la vita di Petrikov trascorse felice e tranquilla sino a quando non comprò una corona costellata di rubini da uno scaricatore di porto della Scandinavia del Nord<ref name=3x20/>. La vicinanza a tale oggetto lo rese sempre più lontano dalla realtà, mutando il suo carattere e l'aspetto, oltre a conferirgli il potere di manipolare il freddo e, al contempo, resistergli. Ciò gli diede la possibilità di sopravvivere a una tempesta che distrusse la città in cui viveva, ma lo trasformò nell'essere che è ora, facendogli dimenticare ogni cosa del suo passato<ref name=3x20/>. Essendo ormai Betty caduta nell'oblio della sua memoria, da quel momento (e nell'arco temporale della serie), è in continua ricerca di principesse da sposare, chiunque esse siano. Durante gli eventi della Guerra dei Funghi, Re Ghiaccio (non ancora del tutto trasformato dal potere della corona) si prese cura di Marceline (all'epoca una bambina) per un tempo imprecisato, scrivendo appunti e pensieri su foto e ritagli di giornale, al fine di ricordare la loro amicizia<ref name=4x25>{{Cita episodio|titolo=Magia musicale|titolooriginale=I Remember You|stagione=4|episodio=25|serie=Adventure Time}}</ref>. Fu proprio l'uomo a donare a Marceline il suo amato peluche Hambo<ref name=4x25/>. Nella stagione conclusiva (stagione 10) diventa alleato dei protagonisti contro i parenti di Gommarosa; in particolare nell'ultimo episodio gli effetti della corona svaniscono, riportandolo finalmente alla sua forma umana di Simon Petrikow.
Dal punto di vista [[geologia|geologico]] la Puglia è costituita, per quasi l'80%, da [[calcare|roccia calcarea]] e [[dolomite|dolomitica]] e dalla serie incredibile di varietà che la compongono. Le rocce si presentano relativamente poco deformate, con ampie pieghe blande, interrotte da [[faglia|faglie]] distensive.<ref>{{cita libro|D.| Grassi|Geologia applicata e idrogeologia volume VII, parte II, “Fondamentali aspetti dell’idrogeologia carsica della Murgia (Puglia), con particolare riferimento al versante adriatico”|1973|||}}</ref>
 
Viene doppiato in lingua originale da [[John Kassir]] nel cortometraggio animato, da [[Tom Kenny]] nella serie TV e da [[Vladimiro Conti]] in quella italiana.
Le rocce calcaree si formarono principalmente nel [[giurassico medio]] ed [[giurassico inferiore|inferiore]], quando il supercontinente [[Pangea]] si iniziò a dividere creando golfi e mari in luoghi in cui prima c'era solo terra. In questo periodo la parte geologica che poi diventerà la Puglia era sommersa nell'[[oceano Tetide]]: lo strato di rocce calcaree venne creato dagli organismi marini che sottraevano all'acqua il [[carbonato di calcio]] (CaCO<sub>3</sub>) per formare i loro gusci protettivi. In seguito all'accumulo sul fondo dei gusci degli organismi morti si veniva a creare la roccia calcarea, formatasi cioè per un processo di [[sedimentazione]] di questi gusci calcarei. Tale processo continuò per circa 125 milioni di anni.
La prova di un periodo così lungo di creazione di queste rocce è da ricercarsi nello spessore che i suoi strati raggiungono: lungo tutta la Puglia, mediamente, si rinvengono circa 2000 metri di [[rocce sedimentarie]] di tipo calcareo e dolomitico. La spiegazione al fatto che si siano generati strati così spessi sta nel fatto che all'accrescimento verticale e laterale di queste piattaforme si accompagnava un processo di [[subsidenza]] (sprofondamento).<ref>{{cita web|http://www.itineraweb.com/it/pn/geologia.php|Geologia della Puglia|26-03-2008}}</ref>
 
Nel [[Cretacico]]<ref>{{cita web|http://www.notizie-online.it|Notizie on-line|26-03-2008}}</ref> buona parte della Puglia era al di sopra del livello del mare, per quanto la regione si presentasse come un [[arcipelago]]. In questo periodo iniziano i primi [[carsismo|fenomeni carsici]].
{{citazione necessaria|Nel [[Paleocene]] una serie di intrusioni subvulcaniche crearono la ''Punta delle Pietre nere'', in prossimità di Marina di Lesina, le uniche [[rocce magmatiche]] affioranti in Puglia.}}
 
== Personaggi secondari ==
Tra i 12 e i 2 milioni di anni fa l'[[Appennino]] prende la sua forma definitiva<ref>{{cita libro|G.| de Lorenzo|"Studi di geologia nell'Appennino meridionale,Atti d. R. Accad. d. Sci, Fis. e Mat.|Napoli ser. 2, vol. viii. no. 7 |1896}}</ref>: nel processo di creazione di questa catena montuosa la Puglia non è direttamente coinvolta, ma ne subisce soltanto gli effetti secondari. Nel processo di [[orogenesi]] degli appennini, infatti, la Puglia rappresenta l'[[avampaese]], cioè quella massa continentale che fa da ostacolo alla spinta orogenetica proveniente da un'altra massa.
In questo periodo si forma anche la cosiddetta [[fossa bradanica]], ed il processo di sedimentazione provvede alla formazione dei calcari teneri, come il [[tufo (roccia)|tufo]].
{{citazione necessaria|Diecimila anni fa si completa il [[tavoliere delle Puglie|tavoliere]] con i laghi di Lesina e [[lago di Varano|Varano]].}}
 
===Fiumi, laghiLady eIridella isole===
Lady Iridella (''Lady Rainicorn'') è la fidanzata di Jake<ref name=1x9/>. Ha all'incirca la stessa età di Jake (l'equivalente di 28 anni umani) e appartiene alla strana razza immaginaria degli Iridelli, specie in conflitto con i cani<ref name=2x12>{{Cita episodio|titolo=I genitori di lei|titolooriginale=Her Parents|stagione=2|episodio=12|serie=Adventure Time}}</ref>. È in pratica un unicorno molto lungo con capelli biondi, pelle dei colori dell'arcobaleno e la capacità di volare. Il corno che ha sulla fronte può inoltre creare un raggio che cambia il colore degli oggetti<ref name=1x9/>. Parla [[Lingua coreana|coreano]], ma si può tradurre la sua voce tramite un traduttore che si attacca alle corde vocali degli Iridelli, anche se Jake la capisce senza problemi e spesso fa da traduttore tra lei e Finn<ref name=1x9/>. In un episodio i genitori di Lady Iridella vengono invitati a casa di Jake. Per quasi tutto l'episodio il cane parlante si maschera da Iridello per assomigliare il più possibile alla loro razza e viene aiutato dal suo compagno d'avventure Finn, ma, alla fine, non sopportando più il carattere dei genitori della fidanzata che continuano a maltrattare Finn convinti che sia il suo schiavo, decide di rivelare la sua vera identità, scoprendo che in realtà i due amano i cani<ref name=2x12/>.
[[Immagine:Ofanto.jpg|thumb|left|250 px|Il percorso del fiume Ofanto]]
 
Nella quarta stagione della serie Lady Iridella afferma di essere incinta di Jake<ref name="ReferenceB"/>. Durante la quinta stagione dà alla luce cinque cuccioli, chiamati T.V. e Kim Kil Whan (maschi) e Viola, Charlie e Jake Jr. (femmine)<ref name="5x6"/>. È doppiata da [[Niki Yang]].
I principali fiumi della Puglia hanno carattere torrentizio, come il [[Candelaro]], il [[Cervaro (fiume)|Cervaro]] e il [[Carapelle (fiume)|Carapelle]], ma esistono anche dei fiumi maggiori che bagnano solo in parte la Puglia come l'[[Ofanto]] e il [[Fortore]]. Ricade in territorio pugliese anche parte del bacino del [[Bradano]], il cui corso principale è però interamente in territorio lucano. In generale, a causa della natura [[carsismo|carsica]] del suolo pugliese - specie sul Gargano e sulle Murge - le acque meteoriche si infiltrano nel sottosuolo e scorrono in profondità fino al mare. Le più evidenti manifestazioni del carsismo sono il [[Pulo di Altamura]] e le [[grotte di Castellana]] e di [[grotte di Putignano|Putignano]].
[[Immagine:Lago di Varano.jpg|thumb|right|250 px|Il lago di Varano]]
[[Immagine:100 2437.JPG|thumb|left|250 px|Una veduta dei [[Laghi Alimini]] presso [[Otranto]]]]
[[Immagine:Tremiti_00.jpg|thumb|250 px|[[Isola di San Nicola|San Nicola]] vista da [[isola di San Domino|San Domino]]]]
Nella [[Terra di Bari]] si hanno invece dei torrenti, chiamati "lame" che versano acqua solo in caso di pioggia. Le sei lame esistenti sfociano tutte nel comune di Bari. Da ricordare è la lama Balice che sfocia a [[Fesca]], quartiere di Bari, dopo aver attraversato [[Ruvo di Puglia]], [[Bitonto]] e buona parte del comune di [[Modugno]].
A causa della scarsità di acque superficiali, i pugliesi ottennero la costruzione dell'[[acquedotto pugliese]] che, con una serie di condotti e canali sotterranei, porta in Puglia le acque del fiume [[Sele]], dalla sorgente di [[Caposele]] fino a [[Santa Maria di Leuca]].
 
=== Principessa dello Spazio Bitorzolo ===
I laghi maggiori sono quelli di [[lago di Lesina|Lesina]] e di [[lago di Varano|Varano]] posti sul limite nord - orientale della regione, sul promontorio del [[Gargano]]. A sud-est, nel [[Salento]], ci sono invece i [[laghi Alimini]], nella zona di [[Otranto]] ([[provincia di Lecce|LE]]). Nei pressi di Brindisi si trova il piccolo ''lago di Cillarese''.
La Principessa dello Spazio Bitorzolo (''Lumpy Space Princess'') soprannominata PSB da Finn e Jake, è un essere fluttuante pieno di bitorzoli, con una voce mascolina (nella versione originale è doppiata da [[Pendleton Ward]]) e che si comporta come un'adolescente viziata. Aveva un fidanzato di nome Brad che adesso sta con l'amica Melissa. A seguito di una serie di incomprensioni con i suoi genitori, PSB è fuggita dallo Spazio Bitorzolo per vivere come senzatetto nella Terra di Ooo<ref name=3x24>{{Cita episodio|titolo=La Principessa Fantasma|titolooriginale=Ghost Princess|stagione=3|episodio=24|serie=Adventure Time}}</ref>. Dopo Gommarosa, è la principessa che appare più volte nella serie.
Sono chiamati "laghi" anche le zone di accumulo temporaneo di acque meteoriche in depressioni carsiche, come i "laghi di [[Conversano]]" ([[provincia di Bari|BA]]), che hanno carattere effimero legato alla piovosità stagionale.
 
=== BMO ===
Laghi minori sono: ''lago di Capacciotti'', ''lago di Cutino'', ''lago di Occhito'', ''lago di Salso'', ''lago Basentello'', ''lago Salpi'', ''lago Pescara di Biccari'', ''diga di Torrebianca'', ''diga del torrente Celone'', molti dei quali sono bacini artificiali, e le paludi delle ''Cesine'', di ''Frattarolo'', di ''Sfinale'' e di ''Sant'Egidio''.
BMO (doppiato da [[Niki Yang]] in lingua originale e da [[Emanuela Baroni]] nel doppiaggio italiano) è un gioco elettronico senziente che vive nell'albero con Jake e Finn. Jake e Finn giocano spesso con lui quando si annoiano. BMO è in grado di trasportare persone all'interno dei mondi dei suoi videogiochi premendo un tasto sul suo corpo<ref>{{Cita episodio|titolo=I guardiani del Sole|titolooriginale=Guardians of Sunshine|stagione=2|episodio=16|serie=Adventure Time}}</ref>. Inoltre può assolvere a molte altre funzioni come lettore DVD, sveglia, stazione di montaggio, fotocamera e telecamera<ref>{{Cita episodio|titolo=Il club dei film|titolooriginale=Video Makers|stagione=2|episodio=23|serie=Adventure Time}}</ref>. Si dimostra un tipo piuttosto bizzarro ed eccentrico, alle volte pare vivere in un mondo tutto suo. Nella quinta stagione viene rivelato che BMO fu creato dallo scienziato Moseph Mastro " Moe" Giovanni mille anni prima degli eventi della serie. Anche se nel corso degli anni Moe ha creato migliaia di robot, BMO fu appositamente creato con l'intento di provare dei sentimenti.<ref>{{Cita episodio|titolo=Il segreto del BMOtore|titolooriginale=Be More|stagione=5|episodio=28|serie=Adventure Time}}</ref>
 
=== Maggiormenta ===
Alla Puglia appartengono alcuni gruppi insulari e isole di modestissime dimensioni.
Maggiormenta (''Peppermint Butler'' nell'originale inglese) è il maggiordomo del castello di Gommarosa. Diligente servitore, esegue ogni ordine della principessa, aiutandola nell'amministrazione del regno in vari modi, ad esempio assumendo il ruolo di cocchiere, carceriere e chef. Nonostante le apparenze e i modi cortesi, Maggiormenta è un esperto di [[occultismo]], e in vari episodi si lascia intendere che possegga un lato oscuro: in un episodio la pianta che Gommarosa aveva lasciato in mano a Finn e Jake muore, e i due chiedono aiuto a Maggiormenta, che apre loro un varco verso la terra dei morti per andare a prendere la sua anima dalla Morte. Non si sa ancora che collegamento abbia Maggiormenta con la Morte, ma questa pare conoscerlo, dato che risparmia la vita a Finn dopo aver saputo che era un suo amico. Nell'episodio "[[Episodi di Adventure Time (seconda stagione)#Ritorno mortale|Ritorno mortale]]" è il primo ad accorgersi che Gommarosa è stata posseduta dal Lich, mentre nell'episodio "[[Episodi di Adventure Time (quinta stagione)#Ritorno alla Nottesfera|Ritorno alla Nottesfera]]" si può vedere una foto di Maggiormenta che gioca a golf con Hunson Abadeer. Nell'episodio "[[Episodi di Adventure Time (quinta stagione)#Lo spasimante|Lo spasimante]]" inoltre, lo si vede compiere un rito di magia nera "demoniaca" evocando il demone Adgoad all'interno del corpo di Cannello. Nell'episodio "[[Episodi di Adventure Time (decima stagione)#Il trattato di pace|Il trattato di pace]]", a causa del siero di Gommocalvo, viene trasformato a in una specie di Maggiormenta infante. In "[[Episodi di Adventure Time (decima stagione)#Vieni insieme a me|Vieni insieme a me]]" Maggiormenta, anche come dolcibotto "neonato", legge un libro di magia nera.
Il principale gruppo, sito nel mare Adriatico, è l'[[arcipelago]] delle [[isole Tremiti]] composto dalle isole di [[isola di San Nicola|San Nicola]], [[isola di San Domino|San Domino]], [[isola di Capraia (Tremiti)|Capraia]], [[Cretaccio]] e la più distante [[isola di Pianosa (Tremiti)|Pianosa]].
L'unica isoletta garganica è l'[[isola di Sant'Eufemia]] dinanzi a [[Vieste]].
Al largo del porto di Brindisi, sempre nell'Adriatico, sono ubicate le [[isole Pedagne]] e l'[[isola di Sant'Andrea (Brindisi)|isola di Sant'Andrea]] conosciuta anche come Forte a Mare.
Innanzi a [[Gallipoli]] nel mar Ionio sono l'[[isola di Sant'Andrea]] e l'[[isola del Campo]].
Altre isole nelle acque ioniche, di limitata superficie, sono l'isola Grande dinanzi a [[Porto Cesareo]] e l'isola della Malva, innanzi a Torre Chianca, nel comune di [[Nardò]].
Il [[Taranto#La città dei due mari|mare Grande]] di [[Taranto]] inoltre è delimitato dal gruppo delle [[isole Cheradi]], formato dalle isole di [[isola di San Pietro (Puglia)|San Pietro]] e di [[isola di San Paolo (Puglia)|San Paolo]].
 
=== Principessa Fiamma ===
==Clima==
La Principessa Fiamma (''Flame Princess'') è la principessa del Regno di Fuoco e figlia del Re Fiamma, dotata di potenti poteri pirocinetici. A partire dal finale della terza stagione, Finn si innamora di lei. Nella quarta stagione i due si mettono insieme, seppur con qualche difficoltà. Flambo la descrive come "una ragazza focosa", difatti ha un'indole apparentemente "malvagia" e una potenza difficilmente controllabile, per questo, prima di conoscere Finn e Jake, era tenuta rinchiusa in una lanterna di vetro, nel salone principale del Palazzo di Fuoco. Successivamente si scopre che è stata Gommarosa a chiedere al padre di tenerla sotto chiave per evitare che si destabilizzasse. Nella quinta stagione lascia Finn dopo aver scoperto che quest'ultimo l'aveva ingannata affinché combattesse contro Re Ghiaccio. In seguito spodesterà il padre divenendo la nuova regnante del Regno di Fuoco. Il suo vero nome è Phoebe. Nel sesto episodio dell'ottava stagione è diventata una rapper. Nel decimo episodio dell'ottava stagione ha partecipato alla battaglia delle band e ha rappato insieme con Cingolino. Nel terzo episodio della decima stagione, la Principessa Fiamma ha vinto in una battaglia rap contro Figlio di Orso Rap.
{{Vedi anche|Stazioni meteorologiche della Puglia}}
[[Immagine:Alberobello innevata8.jpg|thumb|250 px|Una veduta dei trulli di Alberobello innevati]]
[[Immagine:Ulivobitonto.gif|thumb|right|250px|Scorcio della campagna pugliese nei pressi di [[Bitonto]]]]
[[Immagine:Querceto-Gargano.JPG|thumb|right|250px|Scorcio di un querceto nel Parco Nazionale del Gargano]]
[[Immagine:Monopoli-scaletta.jpg|thumb|right|250 px|Una caletta di [[Monopoli]]]]
[[Image:Giovinazzo02.jpg|thumb|right|250 px|Vista di [[Giovinazzo]] dal mare]]
Il clima è tipicamente mediterraneo<ref>{{cita web|http://ressources.ciheam.org/om/pdf/c53/01002025.pdf|Vegetazione e clima della Puglia|26-03-2008}}</ref> sulle zone costiere e pianeggianti, con [[estate|estati]] calde e secche, ma con [[inverno|inverni]] piovosi e ventosi, continentale sulle zone più interne e più alte delle [[Murge]], dell'[[appennino]] dauno e del [[Gargano]], dove durante gli inverni possono verificarsi non di rado [[precipitazioni nevose]] e formarsi [[nebbia|nebbie]] anche persistenti durante le ore notturne. {{citazione necessaria|La [[provincia di Foggia]], [[Provincia di Bari|quella di Bari]] e [[Provincia di Barletta-Andria-Trani|quella di Barletta-Andria-Trani]] sono tra le meno piovose d'Italia, in quanto i [[venti]] più umidi, quelli atlantici in arrivo da Ovest, scaricano la loro umidità sul prospiciente appennino campano e appennino lucano e giungono secchi sulle pianure e sulle coste.}} Più piovosa, invece, la [[provincia di Brindisi]], [[Provincia di Lecce|quella di Lecce]] e [[Provincia di Taranto|quella di Taranto]], poiché gli stessi venti si ricaricano di umidità, passando sul [[mar Ionio]].
 
=== Martin Mertens ===
{{citazione necessaria|Il [[25 giugno]] [[2007]] le temperature massime estreme rilevate dalle stazioni meteorologiche della zona oscillavano tra i 40 °C ma vi sono stati picchi di 46°/47° intorno a [[Bari]] e [[Foggia]].}} {{citazione necessaria|Il [[15 dicembre]] [[2007]] accedeva invece l' opposto. Una forte nevicata interessava le provincie di [[Bari]] e di [[Foggia]]. Particolarmente colpite furono le zone costiere di [[Bari]], [[Polignano a Mare]], [[Monopoli]] e [[Mola di Bari]] con oltre 7-8 cm di neve e picchi di temperature di -3 notturna}}. Nel 2003 le temperature minime estreme oscillavano solitamente tra -3,8 °C di Foggia Amendola e +1,4 °C di [[Brindisi (stazione meteorologica)|Brindisi]].<ref name="AnnuarioTerritorio" />Nello stesso periodo si sono rilevate le precipitazioni più abbondanti presso la [[stazione meteorologica]] di Santa Maria di Leuca (830,0 mm), mentre quelle meno abbondanti si sono registrate presso la stazione meteorologica di Foggia Amendola (576,8 mm).<ref name="AnnuarioTerritorio" />
Martin Mertens è il padre naturale di Finn. Come è stato rivelato nelle miniserie "Islands", era un abitante dell'isola dei fondatori che si innamorò della dottoressa Minerva, da cui ebbe Finn. Ma Martin fu costretto a partire per Ooo, portando Finn con lui. Fu successivamente imprigionato nella Cittadella per aver commesso un "reato cosmico". Finn e Jake lo liberano nell'episodio ''Escape to Citadel'', anche se Martin si mostra più interesse a scappare piuttosto che a ricongiungersi con il figlio. In seguito finisce su Ooo dopo che la sua astronave è stata reindirizzata sulla Terra da Grob Gob Glob Grod. Martin approfitta sia del Finn che di una civiltà amichevole per lasciare di nuovo il pianeta su un'astronave. Dopo una disavventura su un altro pianeta che lo porta ad acquisire una falena spaziale gigante, Martin aiuta Finn a fermare Orgalorg prima di partire per un piano di esistenza elevato, ricongiungendosi con il figlio.
 
=== Betty Grof ===
Tra i fenomeni estremi che hanno fatto la storia della [[meteorologia]] [[Italia|italiana]], è certamente da annoverare un [[tornado]] che, nel pomeriggio del [[19 agosto]] [[1976]], colpì la località di [[Sava (TA)|Sava]] e le campagne circostanti, fino ad esaursi nei pressi di [[Manduria]]<ref>{{cita web|http://www.tornadoit.org/lefoto5.htm|Il tornado di Sava del 19 agosto 1976|26-03-2008}}</ref>. Il suo passaggio determinò [[precipitazioni]] molto intense e venti di fortissima intensità che causarono ingenti danni <ref>{{cita web|http://www.fenomenitemporaleschi.it/ciclone.htm|Descrizione del 19 agosto 1976|28-06-2008}}</ref>
Betty Grof era la fidanzata di Simon Petrikov; un giorno lui, per farla divertire, indossò una corona (presa, a quanto dice Simon, dalla Scandinavia) per scherzo. Da quel momento comincia a comportarsi stranamente, finché Betty, spaventata dal suo comportamento, non lo lascia e se ne va via. Nell'episodio ''La forza dell'amore'' Re Ghiaccio torna normale, perché tutta la magia di Ooo è stata assorbita da Bella Noche. Quindi, contatta Betty tramite un portale per dirle addio (Simon, essendo sopravvissuto per più di mille anni, senza corona che lo mantiene in vita morirebbe quasi subito); Betty, però, riesce ad attraversare il portale, raggiungendo Simon, per poi sconfiggere Bellanoche e continuare a far vivere Simon.
 
Alla fine dell'episodio si può vedere Betty che guarda Re Ghiaccio che parla con la Principessa Forzuta, per poi andarsene via su un tappeto magico, più decisa che mai a trovare una cura per la sua maledizione. Nella puntata ''Il triciclo a due ruote'' si allea con l'Omino Magico a tale scopo, ma a causa di un malfunzionamento durante l'esperimento acquisisce tutti i suoi poteri e la sua pazzia. Nell'episodio "Il rapimento di Gunter" rapisce il pinguino di Re Ghiaccio per farsi dare così la corona che incomincia a modificare. Alla fine dell'episodio la restituisce al Re Ghiaccio (che ovviamente non la riconosce). In "La corona di Re Ghiaccio è in tilt" viene rivelato che Betty ha scaricato un A.I nella corona per curare Simon ma danneggiandola nel farlo. Intervengono Marceline e Gommarosa per riaggiustarla e distruggere così il malware provocato dall'A.I.
==Storia del clima pugliese==
 
Betty riappare durante la saga degli elementi: dopo che Finn e Jake si imbarcano, lei va al regno di ghiaccio per invitare Simon a cena nella speranza di fargli ricordare il suo passato. Le cose non vanno bene e Betty caccia via Re Ghiaccio, frustrata che non si ricordi ancora niente. Sotto il consiglio della Manticora prova ad accettarlo com'è diventato. Viene inseguito catturata da Pazienza St. Pim, e usata come "batteria magica"; viene liberata da Finn, Jake e Re Ghiaccio e incomincia a collaborare con loro per salvare Ooo dall'incantesimo degli elementi. Nell'episodio,"Lo scioglimento dell'incantesimo" tradisce Finn, rivelando che grazie alle gemme e all'Enchiridion vuole tornare indietro nel tempo per impedire che Simon indossi la corona. Però Re Ghiaccio, non capendo ancora il piano di Betty, nel tentativo di parlare con lei, interferisce con l'esperimento, spedendola accidentalmente su Marte, dove incontra l'Omino Normale. Nell'episodio "Il tempio di Marte", Betty è diventata il nuovo omino magico; alla fine dell'episodio rivela di voler ancora "curare" Simon. Infatti nell'ultimo episodio si reca sulla Terra insieme all'Omino Normale e alla strega Maja perché vuole usare la magia di quest'ultima per curare Simon dalla follia della corona. Ciò provoca l'apparizione del mostruoso GOLB, portatore della distruzione.
Nel 2007 grazie al diligente lavoro di Andrea Manzo, direttore del portale meteo http://www.meteoterradotranto.net è stato possibile ricostruire la storia climatica degli ultimi 80 anni in Puglia.
Nell'approfondito articolo http://www.meteoterradotranto.net/archivio.html è pobbilile visualizzare la prima mappa pluviometrica della regione stilata in base ai dati degli archivi idrografici regionali.
E' possibile consultare la mappa degli estremi termici assoluti nel periodo 1932-2000, l'andamento della temperature presso l'osservatorio di foggia e un interessante excursu degli espidi di freddo e di caldo più importanti del xx secolo
 
Re Ghiaccio, sotto consiglio di Finn e Omino Normale, "sveglia" Betty che si stava concentrando sull'incantesimo e la ragazza rimane frustata che il sovrano del ghiaccio l'abbia distratta. La sua rabbia fa esplodere Maja, e l'impatto fa finire Betty e Re Ghiaccio nella bocca del GOLB, seguiti da Finn all'ultimo momento. All'interno dello stomaco della creatura, grazie al processo, Betty e Re Ghiaccio vengono riportati alle loro "forme essenziali", perdendo i lori poteri magici ma ritornando completamente sani di mente. Simon e Betty sono finalmente riuniti ma rischuano di essere schiacciati, insieme a Finn, dallo stomaco del GOLB. Betty decide di usare i poteri della corona, ripristinata alla sua forma pre-desiderio, per far sparire il GOLB e facendo andare via solo Finn e il fidanzato. Capendo però che il suo desiderio profondo è proteggere Simon, si fonde col GOLB per poi andarsene dalla Terra attraverso un portale, lasciando, almeno per un po', una ferita nel cuore di Simon.
==Ambiente e paesaggio==
 
=== Felce ===
La Puglia, nel [[2006]], è stata la prima regione italiana ad emanare una legge sugli acquisti pubblici ecologici<ref>Legge Regionale 23/2006</ref> ([[Green public procurement]]). Inoltre, nel [[2005]] ha varato una specifica legge regionale sull'[[inquinamento luminoso]] ed il [[risparmio energetico]].<ref>Legge Regionale 15/2005</ref>
Felce è un clone di erba di Finn creato attraverso la fusione della Finn Spada e il demone di erba che abitava la spada di erba di Finn. All'inizio era convinto di essere il vero Finn, ma alla fine arriva ad accettare di non essere Finn. Dopo aver cercato di scoprire quale fosse il suo scopo dal Mago d'Erba (creatore della spada d'erba) è scioccato nello scoprire che è stato fatto semplicemente per divertimento e mette fuori gioco il suo "creatore" al punto che finisce in ospedale. Successivamente, Felce si dà il suo nome e decide di trovare il suo vero scopo. Tuttavia, nell'episodio "[[Episodi di Adventure Time (nona stagione)#Il ritorno del Lich|Il ritorno del Lich]]" inizia a mostrare gelosia nei confronti di Finn, e pianifica cosi di prendere il suo posto dopo aver scoperto che può copiare l'esatto aspetto di Finn. Il suo piano viene sventato quando Finn scopre le varie applicazioni che il suo braccio artificiale può fare. Durante un'intensa lotta, Finn distrugge casualmente Felce, ma i resti di quest'ultimo vengono raccolti da zio Gommocalvo, che lo riporta in vita sotto forma del Cavaliere Verde e ne fa un suo alleato. Nel finale della serie ("[[Episodi di Adventure Time (decima stagione)#Vieni insieme a me|Vieni insieme a me]]"), Finn e Felce si riappacificano e insieme riescono a distruggere la maledizione della spada d'erba, che aveva corrotto la Finn Spada creando Felce. Senza tale maledizione però Felce non ha più corpo, cosi inizia lentamente a decomporsi. Dopo la battaglia finale contro GOLB, dà a Finn un seme da piantare prima di scomparire per sempre. Finn e Jake piantano il seme di Felce tra le rovine della casa-albero e subito cresce un albero con la Finn Spada conficcata in un ramo.
Il [[31 gennaio]] [[2007]] è finito il commissariamento per l'emergenza ambientale. Il Commissario delegato per l'emergenza ambientale, nella figura del Presidente della Regione, ha terminato il suo mandato delegando alle province i poteri a loro spettanti.
 
===Zone protette=Antagonisti ==
=== Omino Magico/Omino Normale/Omino Re ===
{{vedi anche|Zone protette della Puglia}}
L'Omino Magico (''Magic Man'') è un marziano che usa i suoi poteri magici per giocare scherzi di cattivo gusto a chiunque incontri, senza nessun motivo apparente. Appare per la prima volta nell'episodio ''La città dei mostri'', dove trasforma Finn in un piede gigante per dimostrargli di essere un "buffone". Ritorna nell'episodio della quarta stagione ''Cronache marziane'', dove viene rivelato il suo passato, e che è stato esiliato da Marte circa 200 anni prima dell'inizio della serie a causa dei suoi continui scherzi. Ricompare poi nell'episodio ''Il mondo dei piccolini'' dove dona a Finn i personaggi del titolo, e svolge il ruolo di antagonista nell'episodio ''Il tempo di un panino'', dove ruba il sandwich di Jake. Nell'episodio ''Il triciclo a due ruote'', l'Omino Magico perde i suoi poteri magici e riacquista la sua sanità mentale, diventato così l'"Omino Normale". Nello stesso episodio viene rivelato che una volta l'omino era un geniale scienziato e mago, la cui moglie Margles venne portata via dall'essere primordiale Golb. Al fine di proteggere Marte dalla seconda venuta di Golb, creò un'intelligenza artificiale di nome M.A.R.G.L.E.S., in onore di sua moglie, che aveva progettato di installare sulla parte superiore del Monte Olimpo. Tuttavia, l'installazione è andata storta, causando così la pazzia e la depressione dell'Omino Magico. Successivamente ritornerà su Marte con l'aiuto di Finn e Jake, dove si riappacificherà con il suo popolo e lo guiderà diventando il nuovo re.
Le aree protette nella regione si estendono in totale per 245.154,33 [[ettaro|ettari]],<ref name="AnnuarioAmbiente" /> di cui il 75,8% rappresentato da [[parco nazionale|parchi nazionali]] ([[parco nazionale del Gargano]] e [[parco nazionale dell'Alta Murgia]]) e il 8,3% è rappresentato da [[aree naturali protette|aree naturali]] e [[riserva naturale|riserve naturali marine]].
 
=== Gunter/Orgalorg/Ice Thing ===
Le provincie che presentano la più alta percentuale di territorio soggetta a protezione sono quella di [[provincia di Foggia|Foggia]] (51,5%) e di [[provincia di Bari|Bari]] (27,7%).
Gunter è il pinguino servitore di Re Ghiaccio. A dispetto del suo aspetto innocuo, in alcune occasioni sembra che Gunter sia un essere molto più malvagio di quanto sembri: in una puntata il padre di Marceline tenta di rubargli l'anima, ma lo lancia via definendolo la creatura più malvagia che abbia mai visto<ref name="2x1"/>. In una puntata partorisce un uovo da cui nasce un gattino rosa; in un'altra invece crea un'orda di cloni verdi grazie all'occhio demoniaco di Re Ghiaccio e attacca Dolcelandia. Inoltre ha la strana abitudine di distruggere tutte le bottiglie che trova. In realtà Gunter è il nome di tutti i pinguini di Re Ghiaccio che abitano nel suo regno di ghiaccio<ref name=3x19>{{Cita episodio|titolo=Segreti natalizi: Parte I|titolooriginale=Holly Jolly Secrets: Part I|stagione=3|episodio=19|serie=Adventure Time}}</ref>. Anche se sembrano tutti uguali, Re Ghiaccio riesce a distinguere ognuno di loro e li chiama con diverse pronunce del nome ''Gunter''.<ref>{{Cita episodio|titolo=Cinque storielle|titolooriginale=Five Short Graybles|stagione=4|episodio=2|serie=Adventure Time}}</ref> Il nome "Gunter" sembra essere legato al potere della corona di Re Ghiaccio, dato che quest'ultimo chiama in tal modo Marcelline durante il periodo in cui i due viaggiavano insieme. Questo è dovuto al fatto che la corona è stata creata da un mago di nome "Sempreverde", il cui apprendista si chiamava appunto Gunter. Il Gunter originale usò la corona nel tentativo di diventare come il suo padrone, a costo della sua sanità mentale.
 
Nella sesta stagione si scopre che Gunter non è un vero pinguino, ma in realtà è Orgalorg, un'antichissima entità cosmica che migliaia di anni prima dell'inizio della serie provò ad assorbire il potere di una cometa, ma venne sconfitto da Grob Gob Glob Grod, e così precipitò sulla Terra, dove per colpa della gravità terrestre fu "compresso" in un pinguino e perse la memoria. Dopo aver recuperato la memoria in seguito a un colpo in testa, ruba l'astronave di Gommarosa per raggiungere la cometa, che lentamente sta tornando sulla Terra e assorbirne i poteri, ma Finn e Jake lo raggiungono e quando l'astronave è ormai in orbita rivela la sua vera forma. Finn riesce a impedire ad Orgalorg di assorbire la cometa. Mentre Finn e Jake ritornano sulla terra grazie all'Uomo Banana che era lì con la sua perfezionata astronave, Orgalorg li raggiunge attaccandosi a essa e la gravità lo comprime nuovamente in Gunter.Nel finale della serie in seguito alla sconfitta di Golb e al ritorno di Simon,indossa la corona di re ghiaccio trasformandosi nell'"Ice thing"(la cosa di ghiaccio) divenendo così il nuovo re ghiaccio...
===Le coste===
In seguito dona la sua gemma alla principessa tartaruga inserendola nell'anello nuziale, ma tuttavia la gemma viene persa e in seguito trovata dal figlio di Charlie nonché nipote di jake che indossandola assume sembianze simili a quelle di re ghiaccio diventando il re del regno dei cuccioli.
Nel 2003<ref name="AnnuarioAmbiente" /> l'81,3% degli 865 km di coste pugliesi è stato dichiarato balneabile in seguito alle verifiche imposte dal D.P.R. 470/82. La Puglia ha uno sviluppo costiero pari a 784 km, ai quali si devono aggiungere i circa 50 km delle [[isole Tremiti]].
Percorrendo l'intera costa pugliese dal confine a sud con la [[Basilicata]], si trova il litorale del [[Golfo di Taranto]], che è caratterizzato da spiagge bianche basse circondate da pinete.
 
=== Hunson Abadeer ===
Partendo dalla Marina di [[Ginosa]], località balneare che ha ottenuto la bandiera blu della comunità europea, si giunge a [[Taranto]] con il suo porto ed il suo lungomare, caratterizzato dal [[canale artificiale|canale navigabile]] che mette in comunicazione il mar Grande con il mar Piccolo. Sullo sfondo, è possibile scrutare all'orizzonte l'arcipelago costituito dalle vicine [[isole Cheradi]]. Sino a [[Maruggio#Frazioni|Campomarino di Maruggio]], la costa procede in un tipico paesaggio mediterraneo: rocce, insenature e [[fichi d'India]]. Scendendo verso sud, si incontra un tratto frastagliato con varie insenature. Proseguendo si incontra la Marina di [[Pulsano]], che presenta un'acqua cristallina con basso fondale e con intorno una natura rigogliosa.
Hunson Abadeer è il padre di Marceline e il signore della dimensione infernale nota come Nottesfera. Possiede un amuleto che gli infonde il potere del male caotico della Nottesfera e che gli dà la capacità di succhiare le anime dalle sue vittime e di trasformarsi in un gigantesco mostro tentacolare. Inizialmente non ha un buon rapporto con la figlia, perché anni prima (nel caos del dopoguerra) mangiò le sue patatine, portando Marceline a credere che non le volesse bene. Appare per la prima volta nell'episodio ''Il padre di Marcelline'' dove Finn lo libera per sbaglio (le sue intenzioni erano quelle di farlo riappacificare con la figlia). Hunson cerca di assorbire tutte le anime di Ooo, ma alla fine viene nuovamente confinato nella Nottesfera da Finn, dopo aver ricucito il rapporto con sua figlia, dicendole di volerle bene. In seguito, durante la quarta stagione, cerca di ingannare Marceline per costringerla a seguire le sue orme e diventare la nuova sovrana della Nottesfera, ma ciò viene impedito da Finn e Jake.
[[Immagine:03112007 Turchi sud.jpg|thumb|left|250px|Baia dei Turchi a [[Otranto]]]]
[[Immagine:Santa Cesarea Terme mare.jpg|thumb|left|250px|Baia presso [[Santa Cesarea Terme]]]]
[[Torre Lapillo]] e [[Porto Cesareo]], con le loro lunghe spiaggie, aprono la strada a [[Santa Caterina]] e [[Santa Maria al Bagno]] prima di giungere a [[Gallipoli]]. Dopo la città portuale, la costa torna sabbiosa e prosegue fino alla baia che termina a [[Torre del Pizzo]]. Si giunge quindi a [[Santa Maria di Leuca]], che segna il punto in cui si congiungono il [[mar Ionio]] ed il [[mar Adriatico]]. Risalendo la costa adriatica, si passa per [[Marina Serra]], per il porto di [[Tricase]] e per [[Castro (LE)|Castro]], famosa per le sue affascinanti grotte, per poi giungere a [[Porto Badisco]]. La natura è protagonista con le sue scogliere a picco sul mare, sulle quali spicca l'orientaleggiante [[Santa Cesarea Terme]], città termale. Siamo a pochi chilometri dalle coste albanesi, che è possibile scrutare all'orizzante nelle giornate terse. Proseguendo verso nord, si incontra la vecchia capitale del [[Salento]], cioè [[Otranto]]. Risalendo ancora la costa verso nord, le spiaggie tornano basse e si ritrovano località balneari sviluppate turisticamente, come [[San Foca]] e [[San Cataldo]], che raccolgono i bagnanti della vicina [[Lecce]].
 
=== Conte Limoncello ===
Dopo il porto naturale di [[Brindisi]], con i due suoi seni, è possibile imbattersi nelle [[Torri costiere di avvistamento del Salento|torri di avvistamento]] costruite per scrutare l'orizzonte in caso di attacchi [[saraceni]], come [[Torre Guaceto]], che si innalza sull'area protetta omonima e che offre una rigogliosissima vegetazione in canneti e [[macchia mediterranea]]. Attraversando le spiaggie di [[Specchiolla]], [[Pantanagianni]] e [[Torre Santa Sabina]], si giunge alla Marina di [[Ostuni]] e [[Villanova]], che presentano moderni villaggi turistici con calette e scogliere basse, Continuando verso nord, si giunge a [[Torre Canne]].
Il Conte Limoncello (''Earl of Lemongrab'') è un dolcibotto a forma di limone antropomorfo. Si tratta di una creazione della Principessa Gommarosa, e per questo legittimo erede al trono del Regno di Dolcelandia<ref name=3x5/>. Si rivelerà però un fallimento, a causa del suo carattere estremamente irascibile, odioso, antipatico, [[sociopatia|sociopatico]] e dispotico e alla sua bassa tolleranza verso tutto ciò di divertente. Nella sua prima apparizione, prende il comando del regno dopo che Gommarosa diventa una tredicenne, ma quando la principessa riacquista la sua vera età, viene bandito e costretto ad andarsene<ref name=3x5/>. Successivamente Gommarosa crea un secondo Limoncello per fare da compagnia al primo, guarendo la sua solitudine<ref>{{Cita episodio|titolo=Limonata doppia|titolooriginale=You Made Me!|stagione=4|episodio=20|serie=Adventure Time}}</ref>. I due Limoncelli useranno poi una formula dimenticata da Gommarosa al loro castello per creare dei sudditi. In seguito a un litigio, però, il Limoncello originale divora parte del suo clone, trasformandosi così in un tiranno obeso che si diverte a maltrattare i suoi sudditi. Il secondo Limoncello verrà definitivamente divorato dal primo dopo aver aiutato Finn e Gommarosa a far fuggire uno dei loro sudditi<ref>{{Cita episodio|titolo=I due Limoncelli|titolooriginale=Too Old|stagione=5|episodio=31|serie=Adventure Time}}</ref>. In seguito verrà fatto esplodere da Speranzello, il suddito che era fuggito con Gommarosa e Finn, con il suono della sua arpa<ref name=5x51>{{Cita episodio|titolo=Speranzello: Parte II|titolooriginale=Lemonhope: Part II|stagione=5|episodio=51|serie=Adventure Time}}</ref>. Dopo la sua morte i corpi del primo e del secondo Conte Limoncello vengono uniti in uno solo, ritornando il Conte Limoncello di sempre, anche se deformato<ref name=5x51/>.
 
Limoncello è doppiato in originale da [[Justin Roiland]].
Varcando il confine con la provincia di Bari, prima [[Monopoli]] e poi di nuovo le alte scogliere di [[Polignano a Mare]]. Superando [[Mola di Bari]], col suo pescoso mare, si giunge nel capoluogo pugliese con il suo moderno e monumentale lungomare, segnato dal castello e i numerosi negozi. Qui la costa ritorna a offrire spiaggie sabbiose. Più a nord di Bari, nella frazione di Santo Spirito, le coste si fanno basse e rocciose. Quindi si giunge a [[Giovinazzo]], città balneare che ha ottenuto la bandiera blu della comunità europea. Andando verso nord si giunge a [[Trani]] con la sua bianca cattedrale e quindi a [[Barletta]], altra città balneare.
 
=== Lich/Piccolo P ===
Giungendo in provincia di Foggia si incontrano [[Margherita di Savoia (FG)|Margherita di Savoia]], [[Zapponeta]] e [[Manfredonia]], col suo golfo che offre una vista sulla costa pugliese, e da dove ci si può imbarcare per le [[isole Tremiti]]. L'immensa pianura del [[Tavoliere delle Puglie]] s'interrompe per dare spazio al [[promontorio del Gargano]], che offre un litorale con coste alte e grandi spiagge. Il bianco delle case di [[Vieste#Litorale di Vieste|Pugnochiuso]], [[Mattinata]], [[Peschici]], [[Vieste]], [[Rodi Garganico]] rompono il verde della natura.
Il Lich è un antico demone della morte dalle sembianze di un gigantesco scheletro che ha come obiettivo quello di distruggere tutti gli esseri viventi. Fa la sua prima apparizione durante un flashback che racconta le avventure del grande eroe Billy, che dopo averlo sconfitto lo imprigionò in una prigione d'ambra nel Regno di Dolcelandia<ref name=1x25/>. Qualche tempo più tardi riesce a liberarsi approfittando della visita alla sua prigione di Finn e Jake accompagnati dalla principessa Gommarosa e cerca di distruggere la terra di Ooo, ma Finn riesce a sconfiggerlo grazie a un maglione regalatagli precedentemente dalla principessa<ref name=2x24>{{cita episodio|titolo=Debolezza mortale|titolooriginale=Mortal Folly|stagione=2|episodio=24|serie=Adventure Time}}</ref>. Tuttavia il Lich riesce a salvarsi possedendo il corpo di Gommarosa, lì presente. Dopo essere stato sconfitto di nuovo da Finn e Jake con l'aiuto di Re Ghiaccio, il Lich questa volta possiede la lumaca che compare sullo sfondo in tutte le puntate<ref name=2x25>{{Cita episodio|titolo=Ritorno mortale|titolooriginale=Mortal Recoil|stagione=2|episodio=25|serie=Adventure Time}}</ref>. In seguito uccide Billy e prende possesso del suo corpo per ingannare Finn e Jake e spingerli a rubare le gemme delle varie corone di Ooo, e usarle insieme con l'Enchiridion per creare un portale alla dimensione dell'onnipotente Prismo, in modo da chiedergli di annientare tutte le forme di vita<ref name="4x26"/>. Anche questa volta il piano del Lich fallisce, dato che Jake usa il suo desiderio per alterare la richiesta originale del Lich, facendogli usare il solo desiderio che Prismo gli ha dato e intrappolandolo nella sua dimensione<ref>{{Cita episodio|titolo=Il desiderio di Jake|titolooriginale=Jake the Dog|stagione=5|episodio=2|serie=Adventure Time}}</ref>.
 
Da allora il Lich rimane in uno stato comatoso sino a quando Finn e Jake riportano il corpo mortale di Prismo nella Stanza del Tempo; in quel momento la creatura si risveglia e uccide Prismo, per poi dirigersi alla Cittadella (dove è prigioniero anche il padre di Finn)<ref>{{Cita episodio|titolo=Svegliati|titolooriginale=Wake Up|stagione=6|episodio=1|serie=Adventure Time}}</ref>. Qui libera tutte le creature che vi sono imprigionate, causando un'evasione di massa con lo scopo di marciare nuovamente su Ooo forte di questo nuovo esercito e di distruggere ogni forma di vita, ma avendo lasciato il corpo di Billy ed essendo tornato alla sua forma originale, il mostro è soggetto alle proprietà rigenerative del sangue dei guardiani della Citadella<ref name=6x2>{{Cita episodio|titolo=Fuga dalla Cittadella|titolooriginale=Escape from the Citadel|stagione=6|episodio=2|serie=Adventure Time}}</ref>. Al contatto con la sostanza, il corpo scheletrico del Lich viene ricoperto quindi da una nuova pelle, dandogli l'aspetto e la mente di un gigantesco neonato e facendogli dimenticare il suo precedente io. Finn e Jake lo portano quindi davanti alla porta di casa di Melaverde e il Signor Maiale, che decidono di adottarlo col nome di Piccolo P.<ref name=6x2/>. Come visto in "Le stelline d'oro" lo spirito del Lich è ancora in lui e Piccolo P ha spesso incubi su di lui, non capendo mai però chi è il "mostro" che vede, rassicurato dai suoi genitori che sono solo sogni. Sempre nello stesso episodio si vede che, se lui è particolarmente sotto stress e quindi spaventato, può rilasciare temporaneamente il suo io malvagio, ma scordandosi di questo una volta che torna normale.
===Comunità montane===
*[[Comunità Montana del Gargano]]: è una [[comunità montana]] che comprende 13 [[comune|comuni]] della [[Provincia di Foggia]] facenti parte dell'area [[Gargano|garganica]]. La sede è a [[Monte Sant'Angelo]].<ref>{{cita web|http://www.comunitamontanagargano.it|Il sito ufficiale|26-03-2008}}</ref>
*[[Comunità Montana dei Monti Dauni Settentrionali]]: detta anche ''Comunità Montana del Subappenino Dauno Settentrionale'', è una [[comunità montana]] che comprende 13 [[comune|comuni]] della [[Provincia di Foggia]] facenti parte dell'area del [[Subappenino Dauno]]. La sede è a [[Casalnuovo Monterotaro]].<ref>{{|cita web|http://comunitamontane.dimmidove.com/puglia/monti_dauni_sett.htm |Scheda|26-03-2008}}</ref>
*[[Comunità Montana dei Monti Dauni Meridionali]]: detta anche ''Comunità Montana del Subappenino Dauno Meridionale'', è una [[comunità montana]] che comprende 16 [[comune|comuni]] della [[Provincia di Foggia]] facenti parte dell'area del [[Subappenino Dauno]]. La sede è a [[Bovino (FG)|Bovino]].<ref>{{cita web|http://www.montidaunimeridionali.it|Il sito ufficiale|26-03-2008}}</ref>
*[[Comunità Montana della Murgia Barese Nord-Ovest]]: è una [[comunità montana]] che comprende 4 [[comune|comuni]] della [[Provincia di Bari]], facenti parte dell'area delle [[Murge]]. La sede è a [[Ruvo di Puglia]].<ref>{{cita web|http://comunitamontane.dimmidove.com/puglia/murgia_barese_no.htm |Scheda|26-03-2008}}</ref>
*[[Comunità Montana della Murgia Barese Sud-Est]]: la ''Comunità Montana della Mugia Barese Sud-Est'' è una [[comunità montana]] che comprende 7 [[comune|comuni]] della [[Provincia di Bari]] facenti parte dell'area delle [[Murge]]. La sede è a [[Gioia del Colle]].<ref>{{cita web|http://comunitamontane.dimmidove.com/puglia/murgia_barese_se.htm|Scheda|26-03-2008}}</ref>
*[[Comunità Montana della Murgia Tarantina]]: è la [[comunità montana]] che comprende 9 [[comune|comuni]] della [[Provincia di Taranto]]. La sede è a [[Mottola]].<ref>{{cita web|http://www.cm-tarantina.it|Il sito ufficiale|26-03-2008}}</ref>
 
Abile pensatore, il Lich grazie alla sua intelligenza è in grado di ingannare la maggior parte di chi gli si pone davanti. Nonostante compaia spesso nella serie il Lich parla molto di rado e quasi sempre con freddezza e arroganza, quasi non provasse alcun sentimento. Il Lich possiede diversi poteri, il più comune è la sua capacità di evocare energia sotto forma di fiamme verdi intorno alle mani. Inoltre il Lich ha il potere di controllare le menti delle persone, sia attraverso la telepatia, sia attraverso i comandi vocali. Inoltre, egli ha la capacità di possedere altre creature, come si è visto con Gommarosa e la lumaca. Il Lich sembra anche trasudare un alone di morte e putrefazione intorno a lui, tutte le creature e gli oggetti viventi che si avvicinano alla sua presenza marciscono o muoiono, inoltre è anche in grado di volare e utilizzare parecchie magie oscure. Il Lich possiede anche grandi capacità fisiche ed è in grado di effettuare la negromanzia, come si è visto quando usa i corpi nella sua tana per attaccare Finn e Jake. Quando diventa il Piccolo P è gentile, un po' credulone e pauroso. Non utilizza i suoi poteri (essendosene dimenticato di averli) ma sono ancora in lui.
===Flora e fauna===
[[Immagine:XN Cytisus scoparius 00a.jpg|thumb|right|250 px|La [[Ginestra]]]]
 
In lingua inglese è doppiato dall'attore e caratterista [[Ron Perlman]].
[[Immagine:Testudo graeca.jpg|thumb|right|250 px|La [[testuggine]] greca]]
 
=== I cinque vampiri ===
Oltre all'assoluto protagonismo dell'olivo, che si diffonde a perdita d'occhio in tutta la regione, la vegetazione caratteristica della Puglia è la [[macchia mediterranea]]. Essa è protagonista lungo la [[costa]], si sviluppa attraverso arbusti che hanno una notevole resistenza alla [[siccità]] della stagione estiva. Nell'entroterra e in collina si sviluppano i boschi, insieme a pascoli rocciosi.
Sono consideratati i vampiri più pericolosi del regno di Ooo affrontati in passato da Marceline. Hanno il potere della [[necromanzia]], la [[pirocinesi]] e sono immuni all'invecchiamento. Ognuno dei cinque ha poteri che lo caratterizzano. Il Re Vampiro ha il potere della telecinesi, idrocinesi ed è in grado di convertire un qualsiasi essere vivente in vampiro semplicemente mordendolo. L'Imperatrice ha il potere dell'ipnosi con cui può ipnotizzare chiunque con lo sguardo e ha il potere dell'invisibilità. Il Matto ha il potere della levitazione. Lo Ierofante ha il potere di cambiare forma a suo piacimento e la Luna ha il potere della rigenerazione. Furono uccisi da Marceline molto tempo addietro, ma nella settima stagione tornano in vita quando la luce del sole cura Marceline dal vampirismo. Quattro di loro vengono sconfitti, mentre il Re Vampiro viene invece curato dal vampirismo tornando nella sua forma originale: un leone. Tuttavia del liquido nero estratto dal suo corpo prede vita, diventando un mostro, che viene assorbito da Marceline, la quale ridiventa, quindi, un vampiro. I cinque vampiri compaiono nella miniserie "Stakes" della settima stagione formata da 8 episodi.
 
I membri del gruppo sono:
Nelle aree costiere, inoltre, è facile trovare estese pinete, soprattutto sul litorale del promontorio del [[Gargano]] e lungo il [[golfo di Taranto]], sulle coste del [[Salento]] è possibile trovare vaste leccete.
* ''' Il Re Vampiro ''': il leader del gruppo. È colui che ha reso Marceline un vampiro mordendola prima di morire. Nella settima stagione torna in vita insieme con i suoi compagni. Ignorato per salvare Re Ghiaccio nel secondo scontro, tenta di convincere Marceline a guarirlo e, alla fine, viene curato dal vampirismo da Gommarosa tornando nella sua forma originale, che infatti si scopre essere un leone. Ha il potere della telecinesi e dell'idrocinesi e può convertire chiunque in un vampiro, come dimostrato con Marceline.
* ''' Il Matto ''': il secondo membro del gruppo. Ha il potere della levitazione. È stato ucciso da Marceline tempo addietro. Non sembra pericoloso, ma piuttosto ilare e giocondo, e sembra essere l'unico, oltre al Re, disposto a mangiare animali. Nella settima stagione torna in vita e si scontrerà con Marceline, che lo ucciderà di nuovo. Quest'ultima riassorbe il suo potere per sfruttare la levitazione a suo vantaggio.
* ''' L'Imperatrice ''': la terza del gruppo. In grado di ipnotizzare chiunque con il suo sguardo (potere utilizzato su Re Ghiaccio - apparentemente senza effetto), può diventare invisibile. È stata uccisa da Marceline tempo fa. Nella settima stagione torna in vita e si scontra con Marceline e i suoi amici venendo infine uccisa, di nuovo, da quest'ultima e il suoi poteri vengono riassorbiti da Marceline.
* ''' Lo Ierofante ''': quarto membro del gruppo. È in grado di cambiare forma a suo piacimento. Anch'esso ucciso da Marceline tempo fa, nella settima stagione torna in vita e si scontra con Marceline venendo di nuovo ucciso durante lo scontro. Marceline, dopo che è morto per essere entrato in casa senza invito, riassorbe i suoi poteri come aveva fatto con gli altri due finendo però per ammalarsi.
* ''' La Luna ''': la quinta del gruppo. Ha il potere della rigenerazione che le permette di guarire da ogni ferita (riesce a guarire anche quando Finn e Jake provano a ucciderla nel sonno con un paletto). È stata uccisa da Marceline tempo fa e anche lei nella settima stagione torna in vita. Calata la notte si risveglia e attacca Finn, Jake, Gommarosa e Marceline (quest'ultima si è ammalata dopo aver assorbito i poteri dello Ierofante) e cerca di uccidere Marceline, dato che essendo malata è troppo debole per combattere. Viene uccisa da Maggiormenta con un grosso paletto che il maggiordomo gli conficca nella schiena. Dopo la sua morte Marceline riassorbe i suoi poteri di rigenerazione, guarendo.
 
=== La nube nera ===
Altri elementi floreali protagonisti in Puglia sono le [[querce]], [[faggi]], [[aceri]], alberi di roverella e di carpinella nelle zone più alte.
È l'essenza di un vampiro che si trova al suo interno. questo mostro è stato generato dal liquido nero estratto dal re vampiro che infatti ha preso vita. Viene sconfitto da Marceline che lo assorbe tornando, di conseguenza, a essere un vampiro. Con l'assorbimento del mostro Marceline ha riottenuto i poteri del re vampiro.
Per quanto concerne i fiori, per lo più spontanei, è possibile trovare il [[lentisco]], la [[ginestra]], la [[quercia spinosa]], il [[ginepro]], il [[fenicio]] e molte altre piante da scoprire.
Durante la primavera, nei pascoli si rende protagonista la presenza di [[asfodeli]], mentre durante l'estate si diffonde il [[mirto]] e la [[salvia]].<ref>F. Pratesi - F. Tassi, ''Guida alla natura Puglia, Basilicata e Calabria'', Mondadori, Verona 1979.</ref>
Alcuni secoli fa la fauna pugliese registrava la presenza di grandi mammiferi come il [[lupo]], il [[cinghiale]] e il [[capriolo]]. Oggi invece è possibile osservare specie come il [[tasso]], la [[volpe]], l’[[istrice]], la [[talpa]], la [[donnola]] e lo [[scoiattolo]].
 
=== Re di Ooo ===
Tra gli [[ovipari]]<ref>{{cita web|http://www.oerpuglia.it/documenti/20_02_2006.pdf|Rapporto del monitoraggio fauna avicola Regione Puglia|26-03-2008}}</ref> si segnala soprattutto nelle zone più pianeggianti, l’[[allodola]] e la [[calandra]] e specificatamente, nel [[tavoliere delle Puglie]], è molto diffusa la [[gallina prataiola]].
Il re di Ooo è un uomo di cera che si definisce il vero sovrano della Terra di Ooo. In realtà è un individuo spaccone, molto vanitoso, arrogante, opportunista, disonesto, cinico ed egoista. Appare per la prima volta quando celebra il matrimonio fra Melaverde e il Signor Maiale. Nel finale di sesta stagione, viene eletta la nuova principessa di Dolcelandia, costringendo Gommarosa ad andare in esilio. Viene successivamente deposto al termine della miniserie "Stakes". Il re di Ooo è assistito dal cane parlante Toronto.
Nelle zona collinare delle [[Murge]] sono molto comuni i [[tordo|tordi]], mentre sulla costa si sono diffusi i marangoni.
Tra i rettili si annovera la [[testuggine terrestre]], la [[lucertola]], il [[geco]] e la [[vipera]], mentre tra gli anfibi troviamo il [[Tritone (anfibi)|tritone italiano]] e l’[[Bombina variegata|ululone]].
 
===Incendi Pazienza St. Pim ===
Pazienza St. Pim è l'Elementale del Ghiaccio. È apparsa per la prima volta nell'[[Episodi di Adventure Time (ottava stagione)|Ottava Stagione]], in cui viene mostrata la sua storia. Era una donna normale che viveva in un'epoca precedente alla Grande Guerra dei Funghi. Insieme ai suoi compagni elementali, che rappresentano il dolciume, la melma e il fuoco, scoprì che il mondo stava per essere distrutto; Mentre i suoi compagni elementali erano disposti a morire per lasciar trasparire la loro essenza, Pazienza scelse di congelarsi, riuscendo cosi a sopravvivere. Anni dopo, è stata trovata da Re Ghiaccio, Finn e Jake e dopo aver appreso che i suoi compagni elementali si sono reincarnati come principesse, ha deciso di catturarli e potenziarli, ma appena radunati, Finn e Jake riescono salvare le tre principesse sconfiggendo quindi, Pazienza, ma quest'ultima prese residenza nel seminterrato di Re Ghiaccio agendo nell'ombra in modo da potenziare gli elementali. Durante gli eventi della miniserie ''Ritorno a Casa'', Pazienza riesce a potenziare la principessa Gommarosa, la principessa Fiamma e la principessa Gelatina; Consentendogli di acquisire il controllo di una sezione di Ooo, divisa in quattro parti ognuna per la rispettiva elementale.
Secondo i dati forniti dal ''Coordinamento Regionale del Servizio Antincendio Boschivo'' del [[Corpo Forestale dello Stato]] nel 2004<ref name="AnnuarioAmbiente" /> nella regione sono divampati 214 [[incendio|incendi]] che hanno interessato in totale 1.765,45 [[ettaro|ettari]] di territorio. Si calcola che oltre il 50% di questi incendi fosse di natura dolosa, il 35,3% di natura colposa e il 13,1% rappresenta i casi dubbi.
 
=== Zio Gommocalvo ===
Dei 214 incendi totali per l'anno [[2004]] (erano stati 388 nel [[2003]] e 189 nel [[2002]]) 80 hanno riguardato la provincia di Foggia (486,71 ettari), 45 la provincia di Lecce (166,57 ettari), 40 la provincia di Bari (743,50 ettari), 38 la provincia di Taranto (338,00 ettari) e 11 la provincia di Brindisi (30,67 ettari).
Zio Gommocalvo è lo zio di Gommarosa ed ex membro della sua famiglia. Fu creato insieme a Zia Cannella e al cugino Cicle nel tentativo di avere un legame familiare. Alla fine, Gommocalvo desiderava il potere e progettò di trasformare Gommarosa in un dolcibotto usando un "siero della felicità" e tradí persino Cannella e Cicle che stavano inizialmente complottando con lui. Gommarosa ruppe pero la fiala che conteneva il siero e trasformò Gommocalvo in uno stupido dolcibotto. Dopo che la Principessa dello Spazio Bitorzolo ha salvato Ooo neutralizzando gli elementali, Gommocalvo, Cannella e Cicle sono tornati alla normalità e ancora una volta hanno deciso di porre fine al regno di Gommarosa e distruggere quelli a lei più cari, in particolare Finn facendo rinascere Felce come il Cavaliere Verde. Nell'episodio "[[Episodi di Adventure Time (decima stagione)#Il trattato di pace|Il trattato di pace]]", lui e la sua famiglia raccolgono un gruppo di criminali del passato della serie che serbano rancore contro il Regno di Dolcelandia per il loro esercito per dare inizio alla "Guerra della Gomma". Nel finale della serie, "[[Episodi di Adventure Time (decima stagione)#Vieni insieme a me|Vieni insieme a me]]", ritorna alla sua forma di ciotola da punch, mentre Zia Cannella accetta di fare pace con Gommarosa.
 
=== GOLB ===
Un altro anno molto critico per gli incendi è stato il [[2007]] dove sono divampati incendi non trascurabili che hanno provocato danni come la distruzione del canneto della riserva naturale di [[Torre Guaceto]], nel [[Salento]]; e l'incendio dei boschi nei pressi di [[Peschici]], nel [[Gargano]]. Se nel primo caso il recupero è stato facile, grazie alla capacità rigenerativa delle canne, il secondo ha provocato anche una crisi economica per le strutture alberghiere del luogo.<ref>{{cita web|http://www.procico.it/node/39|Incendi nel 2007|26-03-2008}}</ref>
GOLB è il dio primordiale nel caos. Durante la serie viene menzionato diverse volte, ma ha un ruolo importante nell'ultimo episodio della serie, "[[Episodi di Adventure Time (decima stagione)#Vieni insieme a me|Vieni insieme a me]]", dove viene evocato da Betty e semina distruzione su Ooo, prima di venire sconfitto e bandito.
 
== Personaggi ricorrenti ==
===Gestione dei rifiuti===
=== Billy ===
Secondo il ''Rapporto sui rifiuti 2004'' redatto dall<nowiki>'</nowiki>''Agenzia per la protezione dell'ambiente e per i servizi tecnici'' e dall<nowiki>'</nowiki>''Osservatorio nazionale sui rifiuti'' la produzione totale di rifiuti solidi urbani nel 2003 nella regione è stata pari a 1.846.169,27 [[tonnellata|tonnellate]], con un incremento del 2,2% rispetto all'anno precedente, per un tasso pro-capite pari a 456,86 kg all’anno.<ref name="AnnuarioAmbiente">{{cita web|http://www.istat.it/istat/eventi/2006/annuariopuglia/volume/AMBIENTE.htm|Annuario statistico regionale Puglia 2004: Ambiente|26-03-2008}}</ref>
Billy è il più grande eroe che ci sia mai stato nella Terra di Ooo, oltre che l'idolo di Finn e Jake. Batté il Lich, una malvagia creatura che terrorizzava il regno, rinchiudendolo in una prigione d'ambra nel castello di Dolcelandia. Ha l'aspetto di un gigantesco umanoide, con grandi mani e una folta barba bianca (un tempo rossa).
 
Quando Finn e Jake lo incontrano per la prima volta, egli si è ormai ritirato da tempo in una caverna, dove passa le giornate seduto sul suo trono d'oro<ref name=1x25>{{Cita episodio|titolo=Il suo eroe|titolooriginale=His Hero|stagione=1|episodio=25|serie=Adventure Time}}</ref>. Ormai stanco di combattere il male, grazie all'intervento dei due eroi recupererà la sua voglia di avventura. Aveva anche lui un cane magico, morto tempo addietro<ref name=1x25/>. Billy è inoltre l'unico personaggio della serie ad avere sei dita per mano. Nell'ultima puntata della quarta stagione, Billy viene ucciso dal Lich, che utilizza il suo corpo per ingannare Finn e Jake.<ref name=4x26>{{Cita episodio|titolo=Lich|titolooriginale=The Lich|stagione=4|episodio=26|serie=Adventure Time}}</ref>
La principale produttrice di questi rifiuti è la [[provincia di Bari]] (733.679,90 tonnellate: 39,7% del totale), seguita da quella di [[provincia di Lecce|Lecce]] (368.906,38 tonnellate), di [[provincia di Foggia|Foggia]] (261.776,26 tonnellate), di [[provincia di Taranto|Taranto]] (266.388,10 tonnellate) e di [[provincia di Brindisi|Brindisi]] (215.418,63 tonnellate).
 
Nel doppiaggio originale la sua voce è quella dell'attore [[Lou Ferrigno]].
All'analisi di questi valori ad un livello medio, tuttavia, la prima risulta essere quella di [[provincia di Brindisi|Brindisi]], con 537,78 kg pro-capite annui, seguita dalle provincie di Bari (466,81 kg), Lecce (460,54 kg), Taranto (459,53 kg) ed infine Foggia (380,49 kg).
 
=== Cannello ===
Solo il 10,4% dei rifiuti prodotti è [[raccolta differenziata|differenziata]],<ref>{{cita web|http://www.rifiutiebonifica.puglia.it/dati_raccolta_rifiuti/index.php|Raccolta differenziata in Puglia|26-03-2008}}</ref> percentuale che risulta essere minore della metà della media nazionale. In totale, cioè, 192.507,73 tonnellate dei rifiuti sono sottoposti a raccolta differenziata. La provincia che differenzia maggiormente i propri rifiuti (sia in termini assoluti che in termini di percentuale e pro-capite) è quella di Bari: 120.206,58 tonnellate, per il 16,4% del totale ed un tasso pro-capite annuo di 76,48 kg.
Cannello è un dolce del popolo dei dolcibotti, è apparso nel primissimo episodio durante la festa nel castello di Gommarosa. È un personaggio alquanto ingenuo, infantile e poco intelligente, affetto da un'infantile paura del buio, ma, come mostrato nell'episodio ''Le altre crostate'', non è totalmente inaffidabile. In seguito si trasferirà nel Regno di Fuoco in qualità di guardia e consigliere della Principessa Fiamma, diventando più intelligente e articolato nel suo modo di parlare.
 
=== Principessa Fantasma ===
==Demografia==
In passato conosciuta come la Principessa Guerriera, dopo la morte ha perso tutti i suoi ricordi, e potrà accedere al 50º mondo della morte (il corrispondente del Paradiso) solo quando scoprirà come è stata uccisa<ref name=3x24/>. Nella terza stagione della serie Finn e Jake la aiuteranno a scoprire il suo passato, così da permetterle di riposare in pace<ref name=3x24/>.
La popolazione della Puglia<ref>dati [[ISTAT]] [[2007]]</ref> per provincia:
{| {{prettytable|width=50%}}
|- bgcolor="#EFEFEF"
! Provincia
! Popolazione<br/> (ab)
! Superficie<br/> (km²)
! Densità<br/> (ab/km²)
|-
| '''[[Provincia di Bari]]'''
| align=center|1.595.359
| align=center|5.139
| align=center|310,44
|-
| '''[[Provincia di Lecce]]'''
| align=center|808.939
| align=center|2.759
| align=center|293,2
|-
| '''[[Provincia di Foggia]]'''
| align=center|684.273
| align=center|7.192
| align=center|95.14
|-
| '''[[Provincia di Taranto]]'''
| align=center|580.676
| align=center|2.437
| align=center|210,33
|-
| '''[[Provincia di Brindisi]]'''
| align=center|402.831
| align=center|1.657
| align=center|213
|-
|'''Totale Puglia'''
| align=center|'''4.071.518'''
| align=center|'''19.357,9'''
| align=center|'''288,9'''
|}
 
=== Principessa Forzuta ===
===Centri più popolosi===
La Principessa Forzuta è la principessa del Regno dei Picchiatori di Ooo, è stata rapita da Re Ghiaccio solo una volta per la sua troppa mascolinità si è liberata da sola. Nell'episodio dove Re Ghiaccio crea sua moglie con le parti delle principesse prende anche il braccio sinistro della principessa Forzuta.
I comuni più popolosi della Puglia<ref>dati [[ISTAT]] [[2007]]</ref> sono:
 
=== Principessa Gelatina ===
<div style="font-size:90%; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:0px;margin-bottom:0px; text-align:center">
È una delle principesse che spesso vengono rapite da Re Ghiaccio. Di lei si sa solo che ha una cotta per Finn e che ha una malvagia sorella che vuole governare il suo regno. È l'attuale elementale della gelatina.
{| {{prettytable|width=69%}}
|- bgcolor="#EFEFEF"
! Stemma
! Comuni oltre 50.000 abitanti <ref>{{cita web|autore=demo.istat.it/|url=http://demo.istat.it/bilmens2006/index.html|titolo=Dati ISTAT|accesso=07-11-2007}}</ref>
! Provincia
! Popolazione<br/> (ab)
! Superficie<br/> (km²)
|-
| align=center|[[Immagine:Bari-Stemma.png|35px]]
| [[Bari]]
| align=center|[[Provincia di Bari]]
| align=center| 323.856
| align=center|116
|-
| align=center|[[Immagine:Taranto-Stemma.png|23px]]
| [[Taranto]]
| align=center|[[Provincia di Taranto]]
| align=center|196.369
| align=center|217
|-
| align=center|[[Immagine:Foggia-Stemma standard.png|35px]]
| [[Foggia]]
| align=center|[[Provincia di Foggia]]
| align=center|153.402
| align=center|508
|-
| align=center|[[Immagine:Andria-Stemma.png|25px]]
| [[Andria]]
| align=center|[[Provincia di Bari]]
| align=center|98.594
| align=center|408
|-
| align=center|[[Immagine:Lecce-Stemma.png|25px]]
| [[Lecce]]
| align=center|[[Provincia di Lecce]]
| align=center|94.210
| align=center|238
|-
| align=center|[[Immagine:Barletta-Stemma.png|35px]]
| [[Barletta]]
| align=center|[[Provincia di Bari]]
| align=center|93.431
| align=center|146
|-
| align=center|[[Immagine:Brindisi-Stemma.png|35px]]
| [[Brindisi]]
| align=center|[[Provincia di Brindisi]]
| align=center|90.175
| align=center|328
|-
| align=center|[[Immagine:Altamura-Stemma.png|35px]]
| [[Altamura]]
| align=center|[[Provincia di Bari]]
| align=center|67.312
| align=center|427
|-
| align=center|[[Immagine:Molfetta-Stemma.png|35px]]
| [[Molfetta]]
| align=center|[[Provincia di Bari]]
| align=center|59.835
| align=center|58
|-
| align=center|[[Immagine:Cerignola-Stemma.png|35px]]
| [[Cerignola]]
| align=center|[[Provincia di Foggia]]
| align=center|58.090
| align=center|594
|-
| align=center|[[Immagine:Manfredonia-Stemma.png|35px]]
| [[Manfredonia]]
| align=center|[[Provincia di Foggia]]
| align=center|57.207
| align=center|352
|-
| align=center|[[Immagine:Bitonto-Stemma.png|35px]]
| [[Bitonto]]
| align=center|[[Provincia di Bari]]
| align=center|56.174
| align=center|173
|-
| align=center|[[Immagine:San Severo-Stemma.png|35px]]
| [[San Severo]]
| align=center|[[Provincia di Foggia]]
| align=center|55.560
| align=center|333
|-
| align=center|[[Immagine:Bisceglie-Stemma.png|35px]]
| [[Bisceglie]]
| align=center|[[Provincia di Bari]]
| align=center|53.841
| align=center|68
|-
| align=center|[[Immagine:Trani-Stemma.png|35px]]
| [[Trani]]
| align=center|[[Provincia di Bari]]
| align=center|53.535
| align=center|102
|}
</div>
 
=== Principessa Hot Dog ===
===Dall'emigrazione all'immigrazione===
È una delle numerose principesse del regno di Ooo rapite da Re Ghiaccio. Ha una piccola armata di cavalieri hot dog ingenui e irresponsabili che, in caso di pericolo, comunicano tra di loro spedendo un messaggio in cielo: BUTT (Bisogno Urgente Troppo Terrore)<ref name=2x22/>.
La Puglia è stata una delle regioni con i più alti tassi di emigrazione nel corso del [[XX secolo]]. In effetti essa si colloca storicamente al terzo posto (dietro [[Sicilia]] e [[Campania]]).<ref>Dati ISTAT 2004</ref> La ripartizione degli iscritti alle anagrafi consolari oggi stima in 370.000 il numero dei pugliesi emigrati all’estero. In realtà sono milioni, nel corso del [[Novecento]], i pugliesi che hanno scelto la strada dell’[[emigrazione]] in due grandi ondate. La prima, che ha il suo picco negli anni immediatamente precedenti e seguenti la [[I guerra mondiale]], ha per meta esclusiva le [[Americhe]] ([[Stati Uniti]], [[Argentina]], [[Brasile]]), per poi dirigersi verso l’[[Europa]] centro-settentrionale che diviene così la destinazione principale dell’emigrazione pugliese. Secondo i dati delle anagrafi consolari sono 80.000 i pugliesi in [[Germania]], altri 100.000 si dividono fra [[Svizzera]], [[Francia]] e [[Belgio]]; notevoli sono ancora le presenze negli Stati Uniti (18.000), in [[Canada]] (18.000) e in [[America Latina]], dove nel solo [[Venezuela]] la presenza di pugliesi è stimata in 8.000 cittadini. Con la seconda ondata, che ha il suo picco nel [[secondo dopoguerra]], si scopre un nuovo continente: l’[[Australia]].
 
=== Principessa Lampona ===
L’emigrazione diviene anche interna, attratta dallo sviluppo industriale di alcune aree settentrionali del Paese. Dal [[1951]] al [[1967]], 1.200.000 emigranti lasciarono la Puglia per trasferirsi prevalentemente in [[Piemonte]] e in [[Lombardia]]. In particolare [[Milano]] fu la destinazione che attrasse un gran numero di giovani pugliesi. Secondo alcune stime, ad oggi i pugliesi e i loro discendenti a Milano non sarebbero meno di 500.000, portando quindi il capoluogo lombardo a essere, di fatto, la città pugliese più popolosa d’Italia.
Principessa Lampona compare per la prima volta nel terzo episodio ''Prigioniere d'amore'', dove è una delle principesse rapite da Re Ghiaccio. In quanto lampone è composta da numerose more, che può espellere quando è in pericolo. Per ritornare normale ha però bisogno di un intervento medico<ref name=3x16/>.
 
=== Melaverde ===
Secondo il Bilancio demografico regionale elaborato dall’[[ISTAT]], oggi a fronte di un saldo naturale che è risultato pari a +9.503 unità, l’incremento demografico della regione Puglia è dovuto, in misura consistente, dalle immigrazioni che sono largamente superiori alle emigrazioni. Nel corso del [[2004]] sono state iscritte in anagrafe come provenienti dall’estero 10.087 persone, mentre ammontano a 5.207 le cancellazioni per l’estero.
Melaverde (doppiata da [[Polly Lou Livingston]]) è un'elefantina verde che abita nel bosco di Ooo. Finn e Jake vanno da lei a mangiare le sue deliziose torte di mele quando non sono a combattere mostri. In un'avventura è partita con Finn e Jake nella foresta oscura per trovare la mela perfetta ma qui, dopo aver attraversato vari pericoli e aver finalmente trovato la mela, dopo averla assaggiata rimane intrappolata all'interno. In un episodio successivo Finn e Jake riescono a liberarla dalla maledizione della mela e riportarla a casa. Dopo questa avventura Melaverde è apparsa solo nell'episodio ''Un armadio profumato'' come personaggio rilevante, per poi comparire in alcuni episodi solo come personaggio di contorno. In ''Sogno d'amore'' fa il suo ritorno come personaggio principale.
 
=== Signor Maiale ===
Oggi la Puglia conta 51.242 cittadini stranieri<ref>{{cita web|http://demo.istat.it/strasa2007/index.html|Cittadini stranieri secondo demo Istat 2007|26-03-2008}}</ref> di cui 9.860 in provincia di Foggia, 23.041 in provincia di Bari, 4.244 in provincia di Taranto, 4180 in provincia di Brindisi e 9.917 in provincia di Lecce.
Il Signor Maiale fa la conoscenza di Finn e Jake quando questi ultimi cercano il fantomatico ladro di mele per conto di Melaverde. È un criminale e il suo compito è quello di "mangiare" i nemici della banda di cui fa parte, anche se ammette che lo costringono a farlo. Decide quindi di scappare con Finn e Jake, e grazie a loro fa la conoscenza di Melaverde, con cui rimarrà a vivere e della quale si innamora. In ''Sogno d'amore'', persuaso da Finn e Jake, riesce a esternare i suoi sentimenti all'elefantina, che dichiara di provare lo stesso per lui<ref>{{Cita episodio|titolo=Sogno d'amore|titolooriginale=Dream of Love|stagione=4|episodio=4|serie=Adventure Time}}</ref>. In seguito i due convoleranno a nozze<ref>{{Cita episodio|titolo=I perplessi sposi|titolooriginale=Apple Wedding|stagione=5|episodio=44|serie=Adventure Time}}</ref>.
Si segnalano le comunità con più di mille unità:
 
=== Shelby ===
{|class="wikitable"
Shelby è un verme che vive nel violino di Jake. Fa la sua prima apparizione in ''Le mie due persone preferite''. Beve da un ditale di latte e non vuole essere chiamato "Shelby il verme che vive nel violino". Dà prova di essere un saggio ascoltatore e consigliere, e dimostra di possedere una buona dote di sarcasmo, in un episodio Shelby si taglia la coda da cui nascerà Kent, suo fratello che deciderà di vivere nell'albero di Finn e Jake per combattere le ingiustizie che lo assalgono, ma che verrà spesso a trovarlo.
|-
! Bandiera
! Nazionalità
! Numero di presenze
|-----
! {{Bandiera|Albania}}
| [[Albania|albanese]]
| '''19.140'''
|-----
! {{Bandiera|Marocco}}
| [[Marocco|marocchina]]
| '''5.193'''
|-----
! {{Bandiera|Cina}}
| [[Cina|cinese]]
| '''2.795'''
|-----
! {{Bandiera|Romania}}
| [[romania|rumena]]
| '''1.949'''
|-----
! {{Bandiera|Tunisia}}
| [[Tunisia|tunisina]]
| '''1.782'''
|-----
! {{Bandiera|Ucraina}}
| [[Ucraina|ucraina]]
| '''1.675'''
|-----
! {{Bandiera|Polonia}}
| [[Polonia|polacca]]
| '''1.528'''
|-----
! {{Bandiera|Senegal}}
| [[Senegal|senegalese]]
| '''1.228'''
|-----
! {{Bandiera|Mauritius}}
| [[Mauritius|mauriziana]]
| '''1.067'''
|-----
|}
 
=== StoriaMarisol ===
Marisol la forzuta (Susan Strong in originale) è una donna molto muscolosa che fa la prima comparsa nell'episodio con lo stesso nome. Marisol vive in un bunker sotterraneo con i membri della tribù degli Uma-pesci (Hyooman), che lei porta in un attacco contro Dolcelandia. In un primo momento non parla molto bene e ha paura di molte cose, ma Finn e Jake le insegnano circa i modi di Ooo. È abbastanza forte per schiacciare massi con le braccia.
{{Vedi anche|Storia della Puglia}}
[[Immagine:Brindisi-colonna.jpg|thumb|right|250 px|Colonna sulla [[Strada Statale 7 Via Appia|via Appia]], [[Brindisi]]]]
[[Immagine:Lecce-anfiteatro.jpg|thumb|left|250px|L'anfiteatro romano di Lecce]]
 
Marisol torna nella terza stagione nell’episodio “I Galleggiagonfi”, dove chiede aiuto a Finn per reclamare la vecchia casa degli Uma-pesci, la città sotterranea di Bellutopia. Marisol, Finn e Jake usano il fuoco per combattere i Galleggiagonfi, mostri spaventosi che assumono la forma di giocattoli gonfiabili, consentendo alla tribù degli Uma-pesci di ritornare alla loro città. Alla fine della puntata, Marisol mette la mano di Finn sotto il suo cappello, lasciando Finn la consapevolezza se è umana o no, tuttavia, la reazione di Finn non rivela la verità della sua natura.
[[Image:Koenigreich beider Sizilien.jpg‎|thumb|right|250 px|Mappa del XIX secolo del [[Regno delle Due Sicilie]]]]
La Puglia è una regioni ricca di reperti preistorici. Sono presenti alcuni [[menhir]] e [[dolmen]].<ref>{{cita web|http://www.geocities.com/liceo_livio/archeo/iperPuglia/dolmen_e_menhir_di_puglia.htm|Dolmen e Menhir in Puglia, di Giulia Ferola|26-03-2008}}</ref> Intorno al [[I millennio a.C.]], si insediarono sul territorio i popoli dei [[Dauni]], dei [[Peucezi]] e dei [[Messapi]],<ref>''Conectitur secunda regio amplexa Hirpinos, Calabriam, Apuliam, Sallentinos ... Graeci Messapiam a duce appellavere et ante Peucetiam a Peucetio Oenotri fratre in Sallentino agro''.<br/>
(Testo tratto dall'edizione di H. Zehnacker, Pline l'Ancien. Histoire naturelle. Livre III, Paris 1998)
'''Traduzione''': Confina con questi luoghi la Lucania la seconda regione, che comprende gli Irpini, la Calabria, la Puglia e i Salentini ... I Greci chiamarono la Calabria Messapia dal nome del loro comandante, e prima ancora Peucezia, da Peucezio, fratello di Enotro, che risiedeva nel territorio del Salento.<br/>
(Traduzione di G. Ranucci in G.B. Conte (a cura di), Gaio Plinio Secondo. Storia Naturale I. Cosmologia e geografia. Libri 1-6, Torino 1982]</ref> e più tardi, in epoca ellenica, la [[Magna Grecia]] si espanse fino ad includere il tarantino e il Salento.)
 
Nella miniserie "Island" viene rivelato che il suo vero nome è Kara, è che è originaria della stessa colonia umana dov'è nato Finn. Venne inviata a Ooo da Minerva per recuperare Finn, finendo però per perdere la sua memoria col passare del tempo.
Con l'occupazione di Roma fu istituita la ''[[Regio II Apulia et Calabria]]'',<ref>[http://www.telemaco.unibo.it/rom/italia/apulia1.htm Regio II Apulia et Calabria mappa e storia]</ref> che includeva una parte dell'attuale Molise, della Campania ([[Sannio]]) e della Basilicata orientale. Nel panorama dell'Italia dominata dagli antichi Romani, la Puglia occupò un ruolo di primo piano nelle campagne belliche dell'epoca. Si ricordano la disfatta di [[Canne]], la conquista di [[Brindisi]] e la presa di [[Taranto]] (queste ultime avvenute attorno all'anno [[200 a.C.]]).<br/>
Importante in Puglia fu la costruzione della [[via Traiana]], voluta dall'imperatore [[Traiano]], che collegava Benevento a Brindisi passando, come variante della [[via Appia]], da [[Canosa di Puglia|Canosa]], [[Ruvo di Puglia|Ruvo]], [[Bitonto]] ed [[Egnazia]].
Nei secoli di massima espansione dell'Impero, la Puglia occupò posizioni di primato nella produzione del grano e dell'olio, diventando la maggior esportatrice di olio d'oliva in Oriente.<ref>{{cita web|http://www.instoria.it/home/italia_antiqua_XVI.htm|Italia Antiqua di Antonio Montesanti|26-03-2008}}</ref>
 
=== Oca Loca ===
Alla caduta dell'[[Impero Romano d'Occidente]], la Puglia (e in particolar modo il [[Salento]]), attraversò un lungo periodo di sofferenza.<ref>{{cita web|http://www.antica.unibo.it/bologna/romas04.html|Caduta dell'Impero Romano e dominazioni straniere (secoli IV-XI) di Franco Savelli|26-03-2008}}</ref> Molti popoli si alternarono sul territorio, ma alla fine divenne dominio dell'[[Impero Bizantino]]. Bari divenne capoluogo di un territorio esteso sino all'odierna Basilicata e sottoposto all'autorità di un [[catapano]], nome del governatore bizantino da dove deriva il termine [[Capitanata]].<br/>
Oca Loca è il commerciante al quale Finn e Jake si rivolgono per acquistare oggetti di ogni genere, dalle armature ai talismani. Oca Loca però non richiede denaro, bensì omaggi bizzarri, come il divertimento o la testa dell'acquirente. Ha l'abitudine di parlare completamente in rima, e anche se sembra svampito e alienato, conosce ogni oggetto di cui gli avventurieri hanno bisogno, anche se per la maggior parte delle volte questi sono abbastanza ridicoli<ref>{{Cita episodio|titolo=L'armatura|titolooriginale=Blood Under the Skin|stagione=2|episodio=4|serie=Adventure Time}}</ref>. Ha l'aspetto di un papero antropomorfo vestito da menestrello.
Con l'arrivo dei [[Normanni]], Taranto diventò la capitale dell'[[Principato di Taranto|omonimo principato]], esteso su tutta la [[Terra d'Otranto]].
 
=== Cingolino ===
Sia con i [[Normanni]] che con gli [[Svevi]] capeggiati dagli Hohenstaufen,<ref>{{cita web|http://spazioinwind.libero.it/popoli_antichi/Arabi/Federico2.html|Federico II di Svevia|26-03-2008}}</ref> la Puglia conseguì un grande progresso materiale e civile, che toccò l'apice con [[Federico II del Sacro Romano Impero|Federico II]], a cui si deve la realizzazione di una serie di edifici laici e religiosi, alcuni di alto valore artistico, tra cui [[Castel del Monte]] in [[provincia di Barletta-Andria-Trani]]. Tra il [[1200]] e il [[1400]] la Puglia fu sotto la dominazione degli [[Angioini]], all'interno del [[Regno di Napoli]], a cui si sostituirono gli [[Spagnoli]]: a partire da questo momento cominciò a radicarsi il potere dei [[latifondo|latifondisti]] sul territorio.<br/>
"Cingolino lancia all'infinito torte", soprannominato CLAIT o chiamato semplicemente Cingolino, è un robot costruito da Finn che ha la funzione di lanciare torte. Viene costruito da Finn nell'episodio ''Cingolino e le torte'', Finn lo costruisce per fare a Jake lo scherzo di lanciargli delle torte. CLAIT prende vita dopo che viene colpito da un fulmine. Per far sì che esso funzionasse in modo perfetto Finn prova a rubare un fulmine a Re Ghiaccio, ma CLAIT viene colpito da un'altra scarica direttamente dallo stregone, con la quale prende più energia e parte della personalità di Re Ghiaccio. Cingolino sceglie comunque di restare insieme con Finn. Ricompare nella puntata ''Amore impossibile'', dove si scopre che è rimasto nascosto per 15 mesi 4 giorni e 9 ore con la convinzione di star giocando a nascondino con Finn e Jake. In seguito Cigolino rimarrà a vivere con Finn e Jake, diventando amico di BMO.
Dopo varie prese di potere, solo con i [[Borboni]] la Puglia poté rivivere la stasi e la pace che vigeva nella regione con Federico II. Tra il [[1806]] e il [[1815]], vi fu la dominazione francese che provvedette alla modernizzazione della Puglia con l'abolizione del [[feudalesimo]] e con le riforme giudiziarie.<br/>
 
=== Flambo ===
Movimenti liberali si formarono in tutta la regione nel [[1820]] con il diffondersi della [[Massoneria]] e della [[Carboneria]].<ref>{{cita web|http://www.triplov.com/Venda_das_Raparigas/carbonaria_italiana/daniele_failli/introduzione.htm|La Carboneria|26-03-2008}}</ref> Con il [[Regno d'Italia]] costituito nel [[1861]], la Puglia fu divisa amministrativamente nelle province di Foggia, Bari e Lecce; a queste si aggiunsero nel [[XX secolo|Novecento]] le province di Brindisi e Taranto. Con il progressivo decadere del [[latifondo]], decaddero anche le antiche [[masseria|masserie]] pugliesi, proprietà di media estensione agraria. Durante il [[Fascismo]] la Puglia fu interessata da numerose bonifiche in vaste aree e, successivamente alla [[riforma agraria]] del [[secondo dopoguerra]], la regione ha goduto di un forte sviluppo agricolo.
Flambo è un abitante del Regno di Fuoco, amico di Finn e Jake. Fa la sua prima apparizione nell'episodio ''Tempo d'affari''. Ha l'aspetto di un piccolo essere di fuoco, con lingua biforcuta e una lunga e sottile coda che termina con una fiammella. Quando ingoia un pezzo di carbone, a quanto pare la sua fonte principale di cibo, le fiamme che lo avvolgono bruciano, per un istante, più intensamente<ref name=2x11/>.
 
=== Joshua e Margaret ===
Negli [[Anni 1970|anni Settanta]] e negli [[Anni 1980|anni Ottanta]] l'economia della regione passò dal settore primario a quello terziario, con il notevole sviluppo derivato dal settore turistico.
Joshua e Margaret sono, rispettivamente, il padre e la madre di Jake e suo fratello Jermaine, e i genitori adottivi di Finn, avendolo trovato in fasce in un bosco. Entrambi muoiono presumibilmente prima del periodo in cui è ambientata la serie, in quanto Joshua compare come fantasma nell'episodio ''Il potere dei cristalli'' per aiutare Jake a perdere il controllo e salvare Finn e successivamente nell'episodio ''Le segrete di papà'', mostrandosi attraverso ologrammi pre-registrati. Proprio in questa occasione dichiara ai figli che, quando avrebbero trovato il suo proiettore di ologrammi, egli sarebbe già scomparso da molti anni<ref name=3x25/>. Si mostra come un vecchio cane saggio, pronto a spingere i suoi figli a combattere per temprarne il carattere. Di Margaret non si sa molto, se non che era una madre dolce e premurosa e che aveva creato una musica su carillon come ninna nanna per i suoi figli, carillon che Finn tiene sempre conservato nel suo zaino<ref name=3x16/>.
 
=== Fionna e Cake ===
Il [[19 Maggio]] [[2004]] viene istituita la sesta provincia pugliese, la provincia di [[Barletta-Andria-Trani]] comprendente come capoluogo tre grosse città e complessivamente dieci comuni scorporati dalle province di Bari (7) e Foggia (3). Essa diventerà pienamente operativa con le elezioni provinciali del [[2008]].
Fionna (''Fionna the Human'') e Cake (''Cake the Cat'') sono gli alter ego femminili di Finn e Jake, create in una [[fanfiction]] di [[#Re Ghiaccio|Re Ghiaccio]].
 
Fionna ha, rispetto a Finn, calze più lunghe che arrivano sopra le ginocchia e una minigonna al posto dei pantaloncini, mentre il cappuccio è simile ma con le due protuberanze più allungate, molto simili alle orecchie di un coniglio. Ha un carattere simile a quello di Finn, ma appare molto più seria, forte, matura e giudiziosa di lui.
==Cultura==
{{quote|Si ha quasi la sensazione che la letteratura abdichi ai propri statuti affidandosi quasi totalmente al figurativo e all'architettonico.|Michele Dell'Aquila - ''Letteratura in Puglia e nel Mezzogiorno d'Italia fra Sette e Novecento'' - Giardini, 1992}}
 
Cake è invece rappresentata come un gatto bianco con macchie beige, ma sempre con gli stessi poteri di Jake. Inoltre ha un carattere dolce, materno, simpatico e protettivo e, soprattutto, è più coraggiosa e forte della sua controparte maschile.
La posizione della Puglia è stata un'arma a doppio taglio da un punto di vista [[economia|economico]] e [[cultura|culturale]]. Ubicazione fortunata in epoca classica perché era il ponte naturale per l'[[Oriente]], la Puglia risente tutt'oggi della sia peculiarità di confine culturale tra un [[Occidente]] romano-germanico e un [[Oriente]] greco-bizantino.
 
===Letteratura Marshall Lee ===
Marshall Lee è l'alter ego maschile di Marceline, creato in una fanfiction di Re Ghiaccio. Nell'episodio ''Il sogno segreto di Re Ghiaccio'' cerca in tutti i modi di far ammettere a Fionna che è innamorata di lui.
{{nota
A differenza di Marceline ha il corpo di un diciottenne (Marceline di una diciannovenne).
|larghezza=350px|
|titolo=Il Brigantaggio
|contenuto=
[[Immagine:Ilpassatore.png|thumb|150px|Immagine del [[Il Passatore|Passatore]]]]
Il fenomeno sociale del "[[Brigantaggio]]" è oggi considerato sotto una nuova lente dalla [[storiografia]] ufficiale, con una valenza politico-sociale che prima era stata oscurata dalla storia retorica del [[Risorgimento]], in cui i [[Savoia]] erano i "buoni" mentre i briganti erano solo dei criminali.
Ora si pone l'attenzione più verso le cause che hanno determinato l'evento e soprattutto nel fatto di considerarlo una reazione partita dal basso, senza bandiere o padroni, che si prefiggeva come scopo la liberazione dai soprusi che il nuovo ordine politico stava effettuando nell'Italia unificata.
La reazione dei [[contadini]] che vivevano in una società funzionale, in una [[burocrazia]] giusta, un'[[economia]] basata su piccole industrie, un'[[agricoltura]] arretrata ma che garantiva una vita adeguata, andò contro uno stato Savoiardo amministrativamente arretrato che non fece altro che smontare letteralmente tutte le aziende meridionali, confiscare la flotta navale napoletana, istituire tasse come quella sul macinato, istituire la [[leva militare]] obbligatoria.}}
La posizione della regione è stata un punto di debolezza durante il [[Medioevo]], a causa di un [[feudalesimo]] non sviluppato e dipendente da sovrani e capitali lontani.
Nel caso specifico la cultura pugliese è stata spesso riflesso della più fortunata [[letteratura napoletana|cultura napoletana]]. Capitale del [[Meridione]], la città partenopea, ospitava l'unica [[Università]] del sud Italia e rappresentava tappa obbligatoria per gli intellettuali pugliesi.
Numerosissimi sono stati i casi di intellettuali che sono partiti per luoghi culturalmente più dinamici e che non hanno fatto più ritorno nella terra d'origine, contribuendo alle attività di città come [[Roma]], [[Venezia]], [[Torino]].
 
=== Prismo ===
La mancanza di una corte, come avvenne in altre zone d'Italia, ho ridotto la vita culturale pugliese. Lodevoli eccezioni sono state la corte normanna di [[Federico II]], il "''puer Apuliae''", nel [[XIII secolo]]; la corti dei [[Orsini Del Balzo]] nell'alto [[Salento]], quella di [[Isabella d'Aragona (duchessa)|Isabella d'Aragona]] e di [[Bona Sforza]] a [[Bari]]; quella degli [[Acquaviva (famiglia)|Acquaviva]] a [[Conversano]] e [[Nardò]] tra il [[XV|XV secolo]] e [[XVI secolo]]. Questi centri, insieme a centri ecclesiastici e mercantili hanno sviluppato importanti forme culturali e di innovazione capaci di dare impulso alla letteratura.
Prismo è il guardiano del multiverso che risiede nella Camera del Tempo. Egli può vedere tutto quello che succede nei numerosi universi paralleli e può esaudire un qualsiasi desiderio di chiunque entri nella camera. I desideri però hanno sempre delle conseguenze inaspettate. La sua forma bidimensionale visibile nella camera, però, non è la sua vera forma. Questa infatti è solo un sogno del suo corpo dormiente. Quando il suo corpo viene svegliato, il Prismo nella camera del tempo svanirà e ricomparirà solo quando il suo corpo si riaddormenterà. Prismo viene ucciso definitivamente dal Lich nell'episodio ''Wake Up'' , il suo corpo umanoide viene infatti svegliato e successivamente distrutto dal Lich tramite il "respiro mortale", uccidendo sia l'umanoide sia il Prismo stesso, dato che l'essere non può più addormentarsi per "sognarlo". Viene in seguito riportato in vita, grazie a un piano che aveva architettato, da Finn e Jake. Sono ancora in contatto e lui può chiamarli, se gli serve aiuto.
 
=== Grob Gob Glob Grod ===
Nel corso dell'[[XVIII secolo]] gli intellettuali pugliesi, a differenza di quanto avvenuto nell'[[Italia settentrionale]] non si sono fatti conquistare dai principi dell'[[Illuminismo]]. Quando la [[Borghesia]] prende coscienza di sè, nel [[XIX secolo]] si sviluppa un'attiva cultura scientifica, giuridica, economica e amministrativa.
Grob Gob Glob Grod è una divinità a quattro facce proveniente da Marte, e fratello dell'Omino Magico. Ognuna delle facce ha un proprio nome e una propria personalità, e una in particolare, Glob, viene venerata come una divinità a Ooo. Viene spesso citato nella serie, ma fa la sua prima apparizione nell'episodio ''Cronache Marziane'', dove si reca sulla Terra per recuperare il fratello e giudicarlo per i suoi crimini. Nell'episodio della sesta stagione ''Piano astrale'' si sacrifica nel tentativo di salvare Marte dallo schianto della navicella guidata da Martin, ma successivamente si scopre che le teste di Glob sono sopravvissute e girano intorno alla Terra. Nell'episodio della settima stagione "Omino normale" Glob e il fratello, ormai guarito dalla sua pazzia, si riconciliano.
Nel frattempo si diffonde, come nel resto del [[Mezzogiorno]] il fenomeno del [[brigantaggio]], grazie al quale avrà origine la cosiddetta [[meridionalismo|letteratura meridionalista]]. Questa filone culturale, si caratterizzerà in riviste come la "''Rassegna Pugliese''" di [[Valdemaro Vecchi]], e sarà il punto di partenza per lo sviluppo di un'importante [[editoria]], la [[Laterza]].
 
=== Morte ===
Il [[XX secolo]] è segnato da una profonda riflessione [[meridionalismo|meridionalista]] e da un sentito [[antifascismo]], esempio lampante è stato [[Tommaso Fiore]].
Il sovrano della Terra dei Morti. Il suo aspetto è molto diverso da quello del Tristo Mietitore tradizionale: nella serie appare come uno scheletro umanoide vestito da giardiniere, con un teschio di cavallo per testa e con un rastrello a sostituire l’iconica falce. È un appassionato di [[Death Metal]] ed è molto bravo a suonare la batteria. Compare per la prima volta nell’episodio della seconda stagione “Sorpresa a Maggiormenta”, dove funge da principale antagonista. Dall’episodio si può dedurre che è molto amico di Maggiormenta, dal momento che ha risparmiato Finn dopo aver saputo che quest’ultimo lo conosce. Comparirà di seguito anche in “Cronache Marziane” della quarta stagione, dove si prende l’immortalità del Re di Marte per riportare in vita Jake. È inoltre innamorato della personificazione della Vita.
 
=== [[Abraham Lincoln]]/Re di Marte ===
===Profilo linguistico===
Il famoso sedicesimo Presidente degli Stati Uniti d’America reincarnatosi nell'immortale Re di Marte. È comparso per la prima volta nell’ episodio pilota, dove incita Pen (Finn) a non mollare mai e a credere in sè stesso. Comparirà anche nell’episodio “Cronache Marziane” della serie principale, in cui si scopre che è stato lui ad aver esiliato l’Omino Magico da Marte. Alla fine dello stesso episodio darà la propria immortalità alla Morte in cambio di ridare la vita a Jake. È l’unico personaggio apparso nella serie a essere realmente esistito ed anche uno dei pochi a essere disegnato più dettagliatamente.
{{Vedi anche|Dialetti della Puglia}}
 
=== Beth e Shermy ===
[[Immagine:Dialettidellapuglia.JPG|thumb|left|250 px|I dialetti della Puglia]]
Apparsi esclusivamente nell'ultimo episodio della serie si trovano in una linea temporale collocata esattamente mille anni dopo la cosiddetta "Guerra della Gomma". Dopo aver rinvenuto casualmente il braccio metallico appartenente a Finn "ormai deceduto" decidono di recarsi da BMO divenuto il re di Ooo per mostrargli l'artefatto. In seguito a ciò BMO commosso dal ricordo dell'amico racconta ai due i fatti avvenuti durante la "Guerra della Gomma". Infine dopo aver lasciato il re i due si recano dall'albero di Felce per recuperare la Finn Spada. Shermy è un piccolo essere dotato di sembianze coniglio-feline con una personalità molto avventurosa simile a quella di Finn con il quale condivide molte caratteristiche somatiche come la forma degli occhi. Alto circa mezzo metro ha delle orecchie a metà tra un gatto e un coniglio, è il primo essere a rinvenire Finn Spada dopo circa un millennio dalla "Guerra della Gomma". Beth, molto probabilmente discendente di Jake e Lady Iridella è la migliore amica di Shermy assieme al quale vive nell'antica casa di Marceline. Ha un corpo molto grosso e formoso, un corno sulla sommità del capo e degli occhi molto simili a quelli di Jake, la sua abilità è quella di teletrasportare oggetti attraverso il suo ombelico.
I dialetti della Puglia sono numerosi e molto diversi tra loro, ma possono comunque essere classificati entro due gruppi fondamentali: quello dei [[dialetti meridionali italiani]] e quello dei [[dialetti meridionali italiani estremi]].
 
Secondo una classificazione ormai consolidata sin dagli ultimi decenni del XIX secolo <ref>G. Bertoni (1916), ''Italia dialettale'', Milano, Hoepli, p. 152.</ref>, il territorio dei dialetti meridionali italiani si estende dall'Adriatico al Tirreno e allo Jonio, e più precisamente dal corso del fiume Aso, a nord (nelle [[Marche]] meridionali, fra le provincie di [[Ascoli Piceno]] e [[Fermo]])<ref>G. I. Ascoli (1882-85), ''L'Italia dialettale'', in "Archivio glottologico italiano", 8, pp. 98-128.</ref>, fino a quello del fiume Coscile, a sud (nella Calabria settentrionale, provincia di [[Cosenza]]), e da una linea che unisce, approssimativamente, il [[Circeo]] ad [[Accumoli]] a nord-ovest, fino alla strada [[Taranto]]-[[Ostuni]] a sud-est.
 
Il gruppo meridionale estremo è un'insieme di [[lingue romanze|parlate romanze]] dell'[[Italia meridionale]] con caratteristiche fonetiche e sintattiche comuni, e con esperienze letterarie di prestigio legate agli sviluppi della [[lingua siciliana]]. Appartiene alla famiglia delle [[lingue indoeuropee]]. Tradizionalmente sono ascritti al gruppo siciliano i [[Dialetto|dialetti]] del [[Salento]] (l'intera [[provincia di Lecce|province di Lecce]], le parti di quelle [[provincia di Brindisi|di Brindisi]] e [[provincia di Taranto|di Taranto]] a sud della [[soglia messapica]]), della [[Sicilia]] intera e della [[Calabria]] meridionale (a sud della [[Sila]]).
====Dialetto barese==Note ==
<references/>
[[Immagine:Barese.JPG|thumb|right|250 px|Dove è parlato il barese]]
{{Vedi anche|Dialetto barese}}
Il ''dialetto barese'' è una varietà linguistica romanza, un idioma che si è costruito gradualmente, modificato dai vari insediamenti di popolazioni straniere susseguitesi nell'area geografica interessata, a partire da quelle spagnole per finire a quelle balcaniche, che ne hanno donato un'inflessione per molti incomprensibile, soprattutto in relazione al livello fonologico dell'analisi linguistica.
 
Il barese viene parlato grosso modo in tutta la [[provincia di Bari]] e in quella di [[Barletta-Andria-Trani]]. A nord ha zone d'influenza nella [[provincia di Foggia]], dove però si parla il [[dialetto foggiano]] che può essere visto come un dialetto barese fortemente influenzato dal [[Lingua napoletana|napoletano]]. A ovest si diffonde anche nella [[provincia di Matera]] il cui dialetto non presenta evidentissime differenze con quello barese, soprattutto nella cadenza melodica, quindi a sud arriva fino la [[soglia messapica]] lungo una linea ideale che va da [[Taranto]], dove si parla il [[dialetto tarantino|tarantino]], a [[Ostuni]] ([[provincia di Brindisi|BR]]), al di sotto della quale si parla il [[dialetto salentino|salentino]]. Influenze di dialetto barese sono avvertibili anche nella zona settentrionale della [[provincia di Potenza]], precisamente in alcuni comuni del [[Vulture]] ([[Venosa]], [[Rionero in Vulture]], [[Atella]], [[Melfi]]) e in quelli della zona [[Ofanto|ofantina]] ([[Lavello]], [[Montemilone]]).
 
====Dialetto foggiano====
[[Immagine:Foggiano.JPG|thumb|right|250 px|Dove sono parlati i dialetti foggiani]]
[[Immagine:Tarantino.JPG|thumb|right|250 px|Dove è parlato il tarantino]]
{{Vedi anche|Dialetto foggiano}}
Il ''dialetto foggiano'' si è una variante di [[lingua romanza]] parlata a [[Foggia]] fino ad oggi. Rientrando nei dialetti pugliesi settentrionali a loro volta connessi al gruppo dei [[dialetti italiani meridionali]], il foggiano può essere considerato una via di mezzo tra il dialetto barese e il [[Lingua napoletana|dialetto napoletano]].
 
Non è possibile trascrivere il dialetto di Foggia con i segni dell'italiano in quanto l'[[lingua italiana|italiano]] dispone di sette suoni vocalici, mentre il dialetto di Foggia riconosce ben quattordici vocali compresi gli [[Allofono|allofoni]] ("[[schwa]]", vocale muta). Il dialetto riconosce il suo vocalismo nel sistema vocalico latino più diffuso, comune al gruppo di partenza, ossia un gruppo proto-romanzo di sette vocali in cui gli esiti di ''i'' ed ''o'' brevi si uniscono con quelli di ''i'' ed ''o'' lunga.
 
====Dialetto tarantino====
{{Vedi anche|Dialetto tarantino}}
Il ''dialetto tarantino'' è parlato nella città di [[Taranto]], influenza la parte settentrionale dell'[[provincia di Taranto|omonima provincia]] con le sue varianti (massafrese, crispianese, etc.). Il tarantino ha la particolarità di essere un idioma comunale, ossia la sua variante più pura è parlata esclusivamente entro i confini della città.<br> La colonizzazione dei [[Greci]] ha lasciato un notevole influsso linguistico, sia dal punto di vista lessicale che morfo-sintattico, nonché un particolarissimo accento che secondo gli studiosi doveva corrispondere all'antica cadenza [[dori|dorica]]. Questi influssi sono ancora oggi notabili in parole di origine [[lingua greca|greca]].<ref>Vocaboli di origine [[lingua greca|greca]]:
* ''celóne'' > χελώνη (kelóne) [tartaruga];
* ''cèndre'' > κέντρον (kèntron) [chiodo];
* ''ceráse'' > κεράσιον (keròsion) [ciliegia];
* ''mesále'' > μεσάλον (mesálon) [tovaglia];
* ''àpule'' > απαλός (apalós) [molle];
* ''tràscene'' > δράκαινα (drákaina) [tipo di pesce].</ref> Successivamente la città diventò dominio [[romani|romano]], dando così un tratto più [[lingue romanze|romanzo]] alla sua lingua e introducendo vocaboli volgari,<ref>Vocaboli di origine [[latino volgare|latina]]:
* ''dìleche'' > delicus [mingherlino];
* ''descetáre'' > oscitare [svegliare];
* ''gramáre'' > clamare [lamentarsi];
* ''mbise'' > impensa [cattivo, malvagio];
* ''sdevacáre'' > devacare [svuotare];
* ''aláre'' > halare [sbadigliare].</ref> nonché la [[circonlocuzione verbale]] con il verbo ''scére'' + gerundio (dal [[Lingua latina|latino]] ''ire iendo''), e l'affievolimento delle ''-i-'' atone. Durante il periodo [[bizantini|bizantino]] e [[longobardi|longobardo]], la lingua tarantina acquistò un carattere molto originale per l'epoca: le ''o'' vengono mutate in ''ue'', le ''e'' in ''ie'', ed il vocabolario si arricchì di nuovi vocaboli.<ref>Vocaboli di origine [[lingue germaniche|longobarda]]:
* ''sckife'' > skif [piccola barca];
* ''ualáne'' > gualane [bifolco].</ref> Con l'arrivo dei [[Normanni]] nel [[1071]] e degli [[Angioini]] fino al [[1400]], la lingua perse buona parte dei suoi tratti orientali e venne influenzata da elementi [[lingua francese|francesi]]<ref>Vocaboli di origine [[lingua francese|francese]]:
* ''fesciùdde'' > fichu [coprispalle];
* ''accattáre'' > achater [comprare];
* ''pote'' > poche [tasca];
* ''ndráme'' > entrailles [interiora].</ref> e gallo-italici, come la ''e'' muta finale. <br> Nel [[Medioevo]], la città divenne dominio [[saraceni|saraceno]] con la conseguente introduzione di vocaboli [[lingua araba|arabi]],<ref>Vocaboli di origine [[lingua araba|araba]]:
* ''chiaúte'' > tabut [bara];
* ''masckaráte'' > mascharat [risata].</ref> mentre nel [[1502]] Taranto cadde sotto il dominio degli [[Aragona|Aragonesi]]; per tre secoli lo [[lingua spagnola|spagnolo]] fu la lingua ufficiale della città, e attraverso di esso entrarono a far parte del vocabolario tarantino altri vocaboli.<ref>Vocaboli di origine [[lingua spagnola|spagnola]]:
* ''marànge'' > naranja [arancia];
* ''suste'' > susto [tedio, uggia].</ref> Nel [[1801]] la città fu di nuovo sotto il dominio delle truppe francesi, che lasciarono definitivamente la loro impronta linguistica [[Lingua francoprovenzale|provenzale]].
 
====Dialetto salentino====
[[Immagine:Dialetto salentino.jpg|thumb|right|250 px|Dove è parlato il dialetto salentino]]
{{Vedi anche|Dialetto salentino}}
Il ''dialetto salentino'' è parlato nel [[Salento]], territorio della Puglia meridionale. Appartiene al [[gruppo siciliano]] (anche chiamato gruppo tricalabro o gruppo meridionale estremo). L'area del dialetto salentino comprende l'intera [[provincia di Lecce]], gran parte della [[provincia di Brindisi]] e la parte meridionale della [[provincia di Taranto]].
 
Il dialetto salentino si presenta carico di influenze provenienti dalle dominazioni e dei popoli stabilitisi in questi territori che si sono susseguite nei secoli: [[grecia|greci]], [[bisanzio|bizantini]], [[longobardi]], [[francia|francesi]], [[spagna|spagnoli]], [[albania|albanesi]], [[arabi]].<br> Si tratta, ad ogni modo, di dialetti romanzi, che in tutto il [[medioevo]] furono contrapposti ai dialetti ellenofoni altrettanto diffusi nella regione. Il lessico salentino ha preso molti prestiti da altre lingue romanze ([[lingua spagnola|spagnolo]] e [[lingua francese|francese]]), risentendo solo marginalmente dell'influsso dei dialetti greci già citati. Tali parlate diedero vita per secoli ad una sorta di area bilingue, di cui oggi abbiamo ancora testimonianza nell'area della [[Grecìa Salentina]].
 
La distinzione tra il [[dialetto pugliese]] e il salentino si ritrova soprattutto nella [[fonetica]]: il dialetto pugliese tende a rendere sonori i gruppi latini come ''nt'', ''nc'', ''mp'' in ''nd'', ''ng'', ''mb'' come le ''s'' in ''z'', mentre il dialetto salentino li conserva intatti.
 
Il salentino si divide in 2 rami: il [[dialetto leccese]] (con le sue varianti) e il [[dialetto brindisino]] parlato in provincia di Brindisi e nella zona orientale del Tarantino.
 
===Architettura e urbanistica===
Da un punto di vista [[urbanistica|urbanistico]], la Puglia si caratterizza, rispetto al resto d'[[Italia]], per la presenza di relativamente pochi comuni, di medio-grandi dimensioni.
 
I comuni pugliesi hanno mantenuto la loro struttura mediovale inalterata fino al [[XIX secolo]] quando i borghi, ancora chiusi nelle loro mura e torri, cominciano a espandersi. Questa situazione si verificò per due ordini di ragioni: le necessità di difesa delle città vennero meno e nello stesso tempo si registrò un aumento di [[popolazione]] che non poteva essere contenuta negli antichi borghi.
In epoca moderna, la regione ha visto trasformare le sue città con alcuni esempi del periodo [[liberty]], e la costruzioni di numerose strutture pubbliche nel [[ventennio fascista|periodo fascista]].
 
===Tradizioni musicali===
[[Immagine:Pizzica.jpg|thumb|right|250 px|Ballerini di pizzica durante il concerto dei [[Taricata]]]]
 
;[[Musica folk]]:
Musica di matrice rurale, [[quadriglia]], [[mazurka]] e [[valzer]] fiorato sviluppatosi dalla [[liuteria]] della fascia artigiana.
;[[Tarantella]]:
La tarantella, detta anche [[còrea]], è una [[danza]] popolare dell'[[Italia meridionale]], in tempo veloce, in [[metro (musica)|metro]] di 6/8 e per lo più in modo minore. Alcune tipologie hanno una metrica con dei fraseggi melodici e ritmici in 4/4 (una sestina ogni movimento, su bpm da 60 a 90); alcune [[pizzica|pizziche]], la pizzica scherma, alcune varianti peloritane ed agrigentine presentano fraseggi completi in 4, e, soprattutto, 16 movimenti. Nella fattispecie [[Carpino]], piccolo centro del [[Gargano]], mantiene una tradizione molto attiva. La musica, probabilmente influenzata dalla cultura [[araba]] o [[slava]], corrono sul quarto di tono e vengono accompagnate con voce, con la chitarra battente, la chitarra francese, le castagnole e il [[tamburo]].
;[[Pizzica]]:
Di particolare interesse antropologico sono l'ormai estinto fenomeno del [[tarantismo]] una forma isterica di straordinario impatto scenico, e l'invece rimontante culto per la [[pizzica]] la musica tradizionale e battente che un tempo accompagnava i riti di guarigione delle tarantate, cioè delle donne che si credeva fossero state morse dalla [[tarantola]]. In realtà, si trattava di un originale modo di manifestarsi dell'[[isteria]]. L'antropologo [[Ernesto de Martino]] condusse degli storici studi sul fenomeno, poi confluiti nel classico testo "''La terra del rimorso''". Nella pizzica tradizionale si balla in coppia. La coppia non necessariamente deve essere formata da individui di sesso opposto: abbastanza comunemente danzano insieme due donne, mentre al giorno d'oggi è sempre più raro osservare due uomini ballare insieme, nonostante in passato la danza fra due uomini fosse molto più frequente di quella fra un uomo ed una donna. Un esempio di danza tra due uomini è riscontrabile, però, ancora oggi nella [[Ostuni|tradizione ostunese]], dove è comune vedere due uomini a ballare, dove uno dei due impersona, o meglio, imita ironicamente, il ruolo della donna.
 
===Enogastronomia===
{{Vedi anche|Cucina pugliese|cucina salentina|Vini della Puglia|Prodotti DOP, IGP, STG e IG italiani}}
[[Immagine:Rapacaule 'nfucate.jpg|thumb|right|250 px|Cime di rape]]
 
[[Immagine:Orecchiette pugliesi.JPG|thumb|right|250 px|Orecchiette]]
 
La cucina pugliese si caratterizza soprattutto per il rilievo dato alla materia prima, sia di terra che di mare, e per il fatto che tutti gli [[ingrediente|ingredienti]] sono appunto finalizzati ad esaltare e a non alterare i sapori base dei prodotti usati.
 
Pertanto si troveranno tutte le verdure di stagione, dalla cima di [[rapa]] al [[cavolo]] verde, al [[cardo]], ai [[peperone|peperoni]], alle [[melanzana|melanzane]], ai [[carciofo|carciofi]], tutti i [[legume|legumi]], dai [[fagiolo|fagioli]] alle [[lenticchia|lenticchie]] alle [[cicerchia|cicerchie]] e alle [[Vicia faba|fave]], e tutti i prodotti del mare, in particolare dell'[[Adriatico]]; questi ultimi hanno una particolare caratteristica che li distingue, in conseguenza della particolare pastura che si rinviene lungo le sue coste, e dalle polle di acqua dolce che si scaricano in mare, e che servono ad attutire il salmastro, ma non ad alterarne il profumo.
Peraltro, anche se vi sono dei piatti comuni, le ricette variano da [[provincia]] a provincia, e talvolta, da città a città, così per esempio le ricette tipiche delle province di [[Bari]], [[Brindisi]] e [[Taranto]], adagiate sul mare, non sono uguali a quelle praticate nella provincia di [[Foggia]], più collinosa, e di [[Lecce]], più terragna.
 
Tante sono le ricette che presenta questa cucina, che ha poi una particolarità che la distingue dalle altre, di offrire piatti diversi in relazione alle diverse stagioni, così che durante le stagioni più miti, cioè in [[primavera]] e in [[estate]], viene data preferenza alle verdure e al [[pesci|pesce]], mentre nelle altre predominano i legumi, la [[pasta]] fatta in casa condita con vari [[sugo (cucina)|sughi]], da sola o combinata alle verdure o al pesce.
 
Il piatto più tipico è quello delle ''"[[Orecchiette]] al ragù di carne"'', la cui ricetta è ormai diffusa in tutti i ricettari, ma non sono meno conosciute le ''"Orecchiette con le cime di rapa"'', la ''"cicoria con la purea di fave"'', e quelle che ricollegano il territorio al [[Mar Mediterraneo|Mediterraneo]], come i ''"[[Cavatelli]] con le cozze"'', il ''"[[Risotto]] ai frutti di mare"'', il ''"[[Polpo]] alla griglia"'' o il [[riso al forno alla barese]] chiamato pure ''patate, riso e cozze''.
 
Tra i prodotti [[Denominazione di Origine Protetta|DOP]] pugliesi troviamo:
* L'[[Arancia del Gargano]]
* La [[Bella della Daunia]]
* Il [[Limone Femminiello del Gargano]]
* Il [[canestrato Pugliese]]
* Le [[clementine del Golfo di Taranto]]
* L'[[olio Collina di Brindisi]]
* L'[[olio Dauno]]
* L'[[olio Terra di Bari]]
* L'[[olio Terra d'Otranto]]
* L'[[olio Terre Tarentine]]
* Il [[pane di Altamura]]
 
Numerosi sono i [[vini pugliesi]] [[Denominazione di origine controllata|DOC]], [[DOCG]] ed [[Indicazione geografica tipica|IGT]], con cui accompagnare i piatti regionali, così come gli [[olio di oliva|olii di oliva]] extravergine [[Denominazione di Origine Protetta|DOP]].
 
===Il carnevale di Putignano===
Il ''[[carnevale di Putignano]]'' è considerato uno dei più importanti ed antichi carnevali d'[[Italia]] e d'[[Europa]]. Dal [[2006]] ha luogo anche una edizione estiva. La maschera caratteristica della manifestazione è chiamata [[Farinella (maschera)|Farinella]] e deve il suo nome all'[[farinella (alimentazione)|omonima pietanza]] putignanese.
Di origini incerte, la tradizione fa risalire l'origine del Carnevale di [[Putignano]] al [[1394]], in quell'anno i [[Cavalieri di Malta]], che detenevano il governo del territorio, decidevano di trasferire le reliquie di [[Santo Stefano|Santo Stefano Martire]] dal Castello di [[Monopoli]] nell'entroterra, come tentativo di metterle al riparo dagli attacchi dei [[Saraceni]].
Putignano veniva scelta come meta per il trasferimento: all'arrivo delle reliquie i [[contadini]], in quel momento impegnati nell'[[innesto]] della [[vite]] (ancor oggi, una delle attività agricole tipiche del territorio), lasciavano i campi e con faccia imbrattata di [[farina]], recitavano in vernacolo scherzi, versi e satire. Secondo gli storici nascevano in quel momento le Propaggini, ancora oggi cuore della tradizione carnevalesca putignanese.
È solo con l'epoca fascista che il carnevale contadino si trasformerà in un più raffinato carnevale borghese e cittadino: nascerà così la [[parata]], tipico modello comunicativo della cultura [[fascismo|fascista]], di carri allegorici. A far da base per questa trasformazione della [[tradizione]], la maestranza [[artigianato|artigianale]] del paese che trasferirà le sue competenze di falegnameria nel ludico spasso carnascialesco. Si narra che il primo carro fosse stato realizzato utilizzando come "anima" una rete di un pollaio.
Il carnevale di Putignano è uno dei più lunghi per durata. Comincia infatti il [[26 dicembre]] con la cerimonia dello scambio del cero, cerimonia in cuita la gente dona un [[cero]] alla chiesa, per chiedere perdono dei peccati che si commetteranno durante il [[Carnevale]], per continuare la sera con le Propaggini.<ref>{{cita web|http://www.carnevalediputignano.it/|Il sito ufficiale|26-03-2008}}</ref>
 
== Economia ==
La Puglia è riuscita a coniugare le proprie tradizioni,<ref>{{cita web|http://www.pugliaimprese.it/cnt_articles.php~articolo~~~1134~~categoria~~~84.html|Tutte le risorse di una delle regioni più produttive del Sud-Italia|26-03-2008}}</ref> la propria storia e le vocazioni produttive con l'[[innovazione]] e la [[tecnologia]]. Ha raggiunto, infatti, buoni livelli di specializzazione in numerosi comparti industriali. </br>
Diverse politiche con l'obiettivo di sviluppare processi di innovazione insieme ad una vasta disponibilità di incentivi agli [[investimenti]], hanno fatto si che il sistema produttivo locale crescesse e che si attirassero oltre 40 gruppi industriali internazionali appartenenti ai settori [[industria aerospaziale|aerospaziale]], [[industria automotive|automotive]], [[industria chimica|chimico]] e [[ICT]].
 
Il sistema regionale della [[ricerca]] conta oltre 5.000 ricercatori e vanta competenze scientifiche specializzate in ambiti interdisciplinari: settori [[Biologia]], [[ICT]] e [[nanotecnologie]], che hanno contribuito alla nascita e consolidamento di tre distretti tecnologici: [[biotecnologie]], [[high tech]] e [[meccatronica]]. </br>
La regione dispone inoltre di un [[capitale umano]] altamente qualificato e specializzato che conta oltre 103.000 studenti universitari e quasi 15.000 nuovi laureati l’anno.
 
La posizione geografica divenuta strategica, grazie al recente protagonismo delle economie orientali e mediterranee, la discreta dotazione infrastrutturale e la solidità dei rapporti culturali e degli scambi commerciali con il bacino del [[Mediterraneo]] fanno si che la Puglia sia una regione con elevate potenzialità economiche.</br>
Per quanto concerne i nodi portuali e aeroportuali, ottimi sono i collegamenti marittimi grazie alla presenza di tre porti importanti: [[Bari]], [[Brindisi]] e [[Taranto]], quest'ultimo il terzo in [[Italia]] per dimensioni e volume di traffico. Gli aeroporti passeggeri più importanti sono l'[[Aeroporto Internazionale di Bari Karol Wojtyla]] di Bari e l'[[Aeroporto Internazionale del Salento]] di Brindisi.
 
===Performance macroeconomiche===
Il [[tasso di disoccupazione]] è al 15,5% (quello nazionale è l’8,2%), valore sostanzialmente basso rispetto al resto del [[Mezzogiorno]], in parte a causa dell’emigrazione giovanile e in parte a causa della piaga del [[lavoro nero]] che si attesterebbe intorno al 21% del totale dei lavoratori<ref>Rapporto di Confindustria 2007</ref> (quello nazionale è il 13,5%). Basso resta, però, anche il [[tasso di occupazione]]: solo il 45% (quella nazionale è il 62%).
 
La Puglia spicca, però, nel confronto con le altre regioni meridionali: i dati macroeconomici pugliesi sono infatti più vicini a quelli nazionali e in alcuni casi perfino migliori. Nel decennio [[1995]]-[[2004]], infatti, il valore aggiunto in media per abitante, calcolato a prezzi correnti, ha conosciuto un aumento del 46%<ref>Rapporto dell’Osservatorio regionale banche-imprese di economia e finanza sul Prodotto interno lordo della Puglia 1995-2004.</ref> (quello nazionale è stato il 41%). Le performance migliori sono state registrate dalle province di Taranto, Foggia e Bari (rispettivamente il 50, 49 e 47%), meno quelle di Lecce e Brindisi (45 e 35 %). Emerge quindi il fatto che la regione dal [[1995]] è cresciuta e che ha recuperato, sia pure in parte, il divario rispetto al resto del Paese<ref>Secondo Federico Pirro, docente di Storia dell’Industria all’Università di Bari ed editorialista del «Corriere del Mezzogiorno»</ref>.
 
Di seguito la tabella che riporta il [[PIL]] ed il [[Reddito procapite|PIL pro capite]] <ref>[http://www.istat.it/dati/dataset/20071004_00 Dati Istat - Tavole regionali] </ref> della Puglia dal [[2000]] al [[2007]]:
 
<div style="font-size:90%; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:0px;margin-bottom:0px; text-align:center">
 
{| {{prettytable|width=80%}}
|-
! || [[2000]] || [[2001]] || [[2002]] || [[2003]] || [[2004]] || [[2005]] || [[2006]] || [[2007]]
|-
| align=left |'''Prodotto Interno Lordo'''<br>(Milioni di Euro)|| 55.716,8 || 58.348,9 || 60.173,5 || 61.632,8 || 63.634,3 || 64.998,7 || 67.185,4 || 68.976,4
 
|-
| align=left | '''PIL ai prezzi di mercato per abitante'''<br>(Euro) || 13.825,2 || 14.504,5 || 14.962,2 || 15.284,0 || 15.694,4 || 15.971,0 || 16.504,6 || 16.943,4
 
|-
|}
 
{| {{prettytable|width=80%}}
|-
! || [[provincia di Taranto]] || [[provincia di Bari]] || [[provincia di Brindisi]] || [[provincia di Lecce]] || [[provincia di Foggia]]
|-
| align=left |'''Prodotto Interno Lordo pro capite'''<br>(Euro)|| 19.276,2 || 17.620,4 || 16.904,0 || 15.601,0 || 14.987,8
|-
|}</div>
 
===Agricoltura===
[[Immagine:Triticum durum.jpg|thumb|right|250 px|Il grano duro]]
 
{{quote|Tutta questa regione è assai fertile di prodotti di ogni genere, ottima per i cavalli e le pecore;</br>e poi, dato l'avvallamento delle pianure, è ben riparata dai venti.|[[Strabone]] - ''Geografia'', VI, 3, 9. Traduzione di Nicola Biffi}}
 
La Puglia è una delle regioni in cui l'[[agricoltura]] riveste un ruolo preminente nel contesto economico. Si tratta di un'agricoltura assolutamente intensiva e moderna che permette alla regione di essere ai primi posti in Italia per la produzione di molti prodotti. È il caso del [[grano duro]], oltre che alla produzione di [[olio di oliva]], che con i suoi stimati 50 milioni di alberi di [[olivo]] mette la Puglia al primo posto, nonché di [[uva]] da tavola. Compete inoltre per il primato del [[pomodoro]], destinato alla produzione industriale soprattutto nella [[provincia di Salerno]]. Detiene ruoli capitali anche per quanto riguarda l'[[insalata]], il [[carciofo]], il [[finocchio]], il [[cavolo]], il [[sedano]] e l'[[Avena sativa|avena]]. La Puglia deteneva un antico primato nella produzione di [[mandorle]], oggi tramontato nonostante i tentativi di costituire mandorleti moderni sul modello californiano. Aree specifiche registrano il successo di colture frutticole quali il [[pesco]] e il [[kiwi]].<ref name="grano">Antonio Saltini, ''Mezzogiorno agricolo che cambia. Viaggio tra Tavoliere e Aspromonte'', Edagricole, Bologna 1985.</ref>
 
Secondo il quinto ''censimento dell'agricoltura'',<ref>Dati riportati nell'[http://www.istat.it/istat/eventi/2006/annuariopuglia/volume/AGRICOLTURA.htm annuario statistico regionale Puglia 2004]</ref> risalente all'anno 2000, in Puglia sono presenti 352.510 aziende agricole per un totale di 1.249.644,92 ettari di superficie agricola utilizzata. A livello provinciale la zona del barese è quella con il maggior numero di aziende (118.720), mentre la provincia di Foggia registra il più elevato valore di superficie utilizzata nell'agricoltura (500.843,81 ettari suddivisi in 61.027 aziende).
 
===Allevamento===
{{quote|Le pecore dell'Apulia hanno il pelo corto e sono famose solo per la produzione di mantelli;</br>quelle dei dintorni di Taranto e Canosa hanno la massima notorietà.|[[Plinio il Vecchio]] - ''[[Naturalis historia|Storia naturale]]'', VIII, 190. Traduzione di Elena Giannarelli}}
 
L'allevamento è poco sviluppato. Si allevano solo [[ovini]] e si cerca di incrementare l'allevamento dei [[bovini]]. Nel [[Gargano]] esiste l'allevamento delle vacche Podoliche, una razza di origine ucraina introdotta con l'invasione dei Barbari, che forniscono un latte dalle superbe qualità organolettiche.
 
===Pesca===
[[Immagine:Moules Miesmuscheln mussel2.jpg|thumb|right|200 px|I mitili]]
 
La [[pesca (attività)|pesca]] è un'attività importantissima per la Puglia, che può contare sulla più lunga estensione costiera tra le regioni non insulari. Le marinerie maggiori sono quelle di [[Manfredonia]], [[Molfetta]], [[Mola di Bari]], [[Monopoli]], [[Gallipoli]] e [[Castro]], le quali praticano tanto la pesca sottocosta nei pescosi mari che lambiscono la regione, quanto quella l'alto bordo. Di recente introduzione è anche l'acquacoltura, ossia l'allevamento ittico in mare. Tradizionale è invece la vocazione di [[Taranto]] nella mitilicoltura<ref>{{cita web|http://www.confcooperative.ta.it/ict/pdf/L'informapesca%20dicembre2006.pdf|Inform@pesca|26-03-2008}}</ref>, praticata nelle calme acque del Mar Piccolo. La città rappresenta oggi la più importante area di produzione al mondo di [[mitilo|mitili]] allevati, con un stima prossima alle 30.000 tonnellate/anno e oltre 1.300 addetti.<ref>{{cita web|http://www.centropesca.net|Centro pesca pugliese|26-03-2008}}
</ref>
 
===Industria===
[[Immagine:Bacino Arsenale Taranto.jpg|thumb|right|250 px|Bacino in muratura ''"Edgardo Ferrati"'' dell'Arsenale M.M. di Taranto]]
 
La Puglia è la regione più [[industria|industrializzata]] del Meridione d'Italia. La maggior parte degli insediamenti industriali sono situati nel triangolo [[Bari]] - [[Brindisi]] - [[Taranto]], dove sorgono industrie per la produzione dell'[[acciaio]] e per raffinare il [[petrolio]], nonché l'[[industria tessile]] e della [[plastica]]. Ci sono anche stabilimenti vinicoli, conservieri, del tabacco e dell'olio. Nella [[Provincia di Barletta-Andria-Trani]] è presente una forte concentrazione di industrie tessili e calzaturiere come in quella di [[Lecce]]. Nella [[Provincia di Foggia]] particolarmente sviluppata è l'industria alimentare.
La regione è molto povera di minerali, si estraggono solo modeste quantità di [[bauxite]] e di [[gas metano]].
 
;Industria barese:L'industria è da sempre trainante e si sviluppa nei comparti alimentare, chimico, petrolchimico, tessile, del legno e, soprattutto, meccanico. Nella meccanica operano aziende come Magneti Marelli, Bosch e Getrag (Bari ospita il principale distretto industriale tedesco in Italia). Alla fine degli [[Anni 1980|anni ottanta]] nel centro Elasis fu sviluppato il noto sistema [[common rail]], i cui diritti per l'industrializzazione furono ceduti nel [[1994]] dalla [[Fiat]] alla [[Bosch]]. L'area industriale si è progressivamente spostata all'esterno della città, ed è oggi ospitata fra i comuni di Bari e [[Modugno]], con propaggini verso i comuni di [[Palo del Colle|Palo]] e [[Bitonto]]. L'avvio alla saturazione dell'area ha inoltre favorito, nell'ultimo decennio, la crescita del comparto industriale di [[Molfetta]].
 
;Industria brindisina:Brindisi ospita l'[[industria aeronautica]], quella di materie plastiche e mobilifici. La città è, inoltre, leader per la produzione di [[energia elettrica]] in Italia. Sul territorio comunale insistono tre grandi centrali pertinenti ai gruppi [[ENEL]], [[Edipower]] ed [[EniPower]] ed è inoltre in progetto la realizzazione di una importante centrale [[effetto fotovoltaico|fotovoltaica]].<br>La [[Centrale ENEL Federico II|Centrale Federico II]] è una [[centrale termoelettrica]] articolata su 4 sezioni termoelettriche policombustibili dalla potenza di 660 MW ciascuna, è entrata in servizio tra il [[1991]] e il [[1993]]. La [[Centrale Edipower di Brindisi|Centrale Edipower]] è situata presso Costa Morena, nella zona industriale di Brindisi. Ne fu iniziata la costruzione nel luglio del [[1964]].<br>La [[Centrale EniPower di Brindisi|Centrale EniPower]] è la centrale termoelettrica a ciclo combinato di EniPower, una volta completata, con una potenza installata di 1.170 [[megawatt]], sarà la più potente tra quelle della Società [[Eni]].
 
;Industria tarantina:Verso la fine degli [[anni 1950|anni cinquanta]], fu decisa la costruzione del ''"IV Centro Siderurgico Italsider"'', uno dei maggiori complessi industriali per la lavorazione dell'acciaio in [[Europa]]. La presenza del colosso [[industria siderurgica|siderurgico]], risollevò in quegli anni la stagnante economia locale, e contribuì allo sviluppo delle numerose attività industriali e di servizio ad esso collegate. Nel corso degli [[anni 1980|anni ottanta]], la crisi mondiale della siderurgia e l'avvento di nuovi materiali, condusse il gruppo siderurgico verso un inesorabile declino, sfociato nella sua privatizzazione avvenuta nel [[1995]], con conseguenti problemi di riconversione e calo dell'occupazione.
 
====Il polo aeronautico====
[[Immagine:Agusta logo.svg|thumb|right|200px|Il logo dell'Agusta]]
In Puglia è localizzato un importante polo aeronautico, con gli stabilimenti di [[Alenia Aeronautica]]. A Foggia lo stabilimento di Alenia Aeronautica lavora sulle tecnologie dei materiali compositi e delle fibre di carbonio (per usi militari e civili).
 
A Brindisi sono dislocati gli stabilimenti di [[Alenia Aeronavali]] (specializzata nella modifica di velivoli dalla configurazione passeggeri a quella cargo), [[Avio]] (centro di eccellenza per i motori militari) e [[Agusta]] (produzione di strutture metalliche e revisione di elicotteri). A Grottaglie è stato realizzato lo stabilimento dove si producono sezioni di fusoliera per il [[Boeing]] 787 Dreamliner.
 
===Energia===
 
[[Immagine:Ponte Girevole (Tarent).jpg|thumb|right|250 px|[[Ponte Girevole]], [[Taranto]]]]
 
[[Immagine:Piazzacavourfoggia.JPG|thumb|right|250 px|Piazza Cavour, [[Foggia]]]]
[[Immagine:Lecce street scene.jpg|thumb|left|250 px|Una tipica via nel centro di Lecce]]
La Puglia produce una quantità di [[energia]] elettrica di 31.230 GWh, dovuta ad una potenza installata di 6.100 MW (dati aggiornati al [[2004]]), pari a circa il doppio del suo fabbisogno energetico, ed a circa un nono del consumo totale nazionale, grazie alle centrali presenti sul proprio territorio, concentrate in particolare nella città di [[Brindisi]] (vedi voce correlata).
 
Ciò nonostante, è in aumento la quota prodotta soprattutto da [[fonti rinnovabili]], [[energia eolica]] in particolare. Ai 300 [[MW]] di potenza ottenuta da [[energia eolica|generatori eolici]] già installati nel [[Gargano]], ne verranno aggiunti altri 40 nel nuovo [[parco eolico]] di [[Troia (FG)|Troia]], oltre ai 36 del parco di [[Surbo]] ([[Provincia di Lecce|LE]]), entrato in funzione nel [[marzo]] [[2007]] (evitando l'immissione in [[atmosfera]] di 51.000 tonnellate di [[anidride carbonica|CO2]] l'anno), più una serie di parchi di dimensioni minori in altri comuni di tutte le province, fino a raggiungere la produzione stimata di 1600 MW.
 
Nell'anno 2005 la Puglia, soprattutto grazie agli impianti eolici, ha venduto alla rete nazionale 455,9 gigawattora (il 9,5% del totale nazionale) di energia elettrica.
 
È inoltre in fase di realizzazione a [[Brindisi]] un grande [[Campo fotovoltaico|parco fotovoltaico]] che in funzione sarà il più grande d'[[Europa]], con una potenza di 11 [[watt picco|MWp]]<ref>Vedi [http://www.mondocasablog.com/tag/fotovoltaico I parchi fotovoltaici in Italia]</ref>. Il gruppo industriale incaricato della costruzione verrà affiancato dalle Università della Puglia. L'impianto dovrebbe entrare in funzione nel [[2010]], nell'area dismessa dell'ex polo petrolchimico [[Montecatini]].
 
È attualmente in costruzione nel [[Brindisi#Il Porto|porto di Brindisi]] un [[rigassificatore]] (da parte della [[British Gas]]), che consentirà l'attracco di [[navi metaniere]]. La società civile e le istituzioni si sono però fermamente opposte, a causa delle carenti valutazioni sugli impatti ambientali<ref>[http://www.provincia.brindisi.it/provbr/AmbienteTerr.nsf/rigassificatore Rigassificatore sul sito della provincia di Brindisi]</ref> che potrebbero essere generati dall'opera (nel mese di [[dicembre]] [[2006]] si è deciso a questo scopo di riaprire la conferenza dei servizi e la [[Valutazione di impatto ambientale]]).
 
A [[Taranto]] è invece ancora in fase di progettazione un altro rigassificatore, che sarebbe costruito dalla società spagnola [[Gas Natural]].
 
Ad [[Otranto]] è invece previsto l'approdo di un gasdotto proveniente dalla [[Grecia]], che consentirà all'Italia di ottenere approvvigionamenti di metano estratto in Asia minore e centrale.
 
===Indice di libertà economica===
Secondo uno studio effettuato dal centro Einaudi nel [[2007]]<ref>Il risultato di questi studi sono stati pubblicati in ''la libertà economica nel mondo, in Europa, in Italia'', di Giovanni Ronca e Gabriele Guggiola; Milano, Guerini e associati, 2007 ISBN 8883358813. [http://www.centroeinaudi.it/web/dinamico/articolo.php?id=276&area=Ricerche&descSezione=Indici%20della%20libert%E0%20economica Qui] una presentazione del rapporto e un link con la possibilità di scaricare gratuitamente la prefazione di Mario Deaglio e il database</ref> la Puglia si è classificata al 19° posto per libertà economica in ambito nazionale, superando soltanto la [[Sicilia]]. Tale indice tiene conto di vari fattori:
*fattori economici ([[reddito pro capite]], tasso di cessazione delle imprese, saldo [[esportazioni]]-[[importazioni]] e [[ricerca]] e sviluppo);
*fattori relativi alla [[pubblica amministrazione]] (valore aggiunto della pubblica amministrazione sul valore aggiunto totale, addizionale regionale [[IRPEF]] e crediti verso la pubblica amministrazione su crediti totali);
*fattori finanziari ([[tasso di interesse|tassi di interesse]] a breve e copertura offerta degli sportelli bancari);
*fattori infrastrutturali (capacità del [[autostrada|trasporto autostradale]] e [[ferrovia|ferroviario]]);
*fattori relativi al [[mercato del lavoro]] ([[disoccupazione]] generale, di lungo periodo, giovanile e femminile, tasso di attività e di irregolarità lavorativa);
*fattori relativi alla società (percentuale di amministratori sotto i 30 anni, percentuale di amministratori donna, posti letto per 1000 abitanti, incidenza di povertà relativa tra gli individui e [[saldo migratorio]]);
*fattori riguardanti [[istruzione]] e accesso al mercato del lavoro (istruzione superiore, universitaria ed accesso al mercato del lavoro).
 
Il valore totale raggiunto dalla Puglia è pari a 6,02, inferiore sia alla media nazionale (7,35) che a quella locale (per il sud Italia tale valore è 6,24).
[[Immagine:Moro.jpg|thumb|right|Il [[Maglie|magliese]] Aldo Moro]]
Un'altra analisi, effettuata dal centro studi sintesi di [[Venezia]] e risalente al [[2006]], permette di estendere questa analisi anche alle varie province prese singolarmente (tra parentesi i valori dell'indice e la posizione raggiunta rispetto a tutte le provincie italiane):
*[[Provincia di Bari]] (16,0 92°)
*[[Provincia di Lecce]] (11,5 96°)
*[[Provincia di Brindisi]] (7,6 97°)
*[[Provincia di Foggia]] (5,2 99°)
*[[Provincia di Taranto]] (0,5 101°)<ref>Dal [http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_economia_NOTIZIA_01.asp?IDNotizia=164219&IDCategoria=4 sito della Gazzetta del Mezzogiorno] l'articolo riguardante questo rapporto</ref>
 
Secondo questo rapporto la Puglia risulta essere ultima tra le regioni italiane, con un valore di 9,2. Sia il valore totale regionale che i singoli indici relativi a tutte le province sono largamente al di sotto della media nazionale, che si attesta al valore di 56,1.
 
==Politica==
La regione Puglia fu creata dopo l'Unificazione d'Italia ricalcando i confini di tre circoscrizioni del [[Regno delle due Sicilie]]:
La [[Capitanata]] è il territorio che corrisponde all'attuale [[provincia di Foggia]], ebbe come capoluogo [[San Severo]] dal [[XIV secolo]] fino al [[1579]], poi [[Lucera]] fino al [[1806]] e infine [[Foggia]]. [[Immagine:Vendola, Nichi - al Pride di Roma 16-6-2007 - Foto Giovanni Dall'Orto.jpg|thumb|left|250px|L'attuale governatore, Nichi Vendola]]
La [[Terra di Bari]] è il territorio che corrisponde all'attuale [[provincia di Bari]] e di [[Barletta-Andria-Trani]] più [[Fasano]] e [[Cisternino]] (attualmente in [[provincia di Brindisi]]), ebbe come capoluogo [[Bari]].
La [[Terra d'Otranto]] è il territorio che corrisponde all'attuale [[provincia di Lecce]], [[provincia di Taranto]] e la [[provincia di Brindisi]] (con l'eccezione di [[Fasano]] e [[Cisternino]]), il suo capoluogo fu in un primo momento [[Otranto]], ma in epoca normanna ([[XII secolo]]) fu sostituita da [[Lecce]].
 
Durante i lavori dell'[[Assemblea Costituente]] fu avanzata la proposta di fare della Puglia settentrionale e del Salento due regioni distinte. Il [[17 dicembre]] [[1946]], dopo la relazione di [[Giuseppe Codacci Pisanelli]], la Regione Salento fu istituita sulla carta, ma quando si arrivò alla ratificazione in aula, il [[29 novembre]] [[1947]], essa non era più prevista.
 
Stando all'intervento in [[assemblea]] del [[partito socialista italiano|socialista]] [[Vito Mario Stampacchia]], la Regione Salento sarebbe stata sacrificata in seguito ad un accordo fra [[DC]] e [[PCI]] in difesa dei forti interessi economici baresi. Principale artefice di questo accordo fu il [[Maglie|magliese]] [[Aldo Moro]].
 
L'attuale Presidente della Regione è [[Nicola Vendola|Nichi Vendola]] ([[Partito della Rifondazione Comunista|PRC]]). Il governatore, candidato come leader de [[L'Unione]] a seguito delle prime [[elezioni primarie]] in Italia, è stato eletto con un margine inferiore all'1% nel [[2005]].<br/>
Il consenso a Vendola segna una svolta per la regione, considerata una "roccaforte" del [[centrodestra]] italiano, essendo stata governata precedentemente dal [[Forza Italia|forzista]] [[Raffaele Fitto]] e dall'indipendente, ma vicino ad [[Alleanza Nazionale|AN]], [[Salvatore Distaso]].
{{cassetto|La giunta regionale della Puglia|
La giunta è composta da:
* [[Alessandro Frisullo]], ([[Democratici di Sinistra|DS]]), vicepresidente con delega allo sviluppo economico;
* [[Angela Barbanente]] (tecnica) con delega all'urbanistica;
* [[Marco Barbieri]] ([[Democratici di Sinistra|DS]]) con delega al lavoro;
* [[Elena Gentile]] ([[Democratici di Sinistra|DS]]) con delega alle politiche sociali;
* [[Silvia Godelli]] ([[Partito della Rifondazione Comunista|PRC]]) con delega alla cultura;
* [[Onofrio Introna]] ([[Socialisti Democratici Italiani|SDI]]) con delega ai lavori pubblici;
* [[Mario Loizzo]] ([[Democratici di Sinistra|DS]]) con delega ai trasporti;
* [[Domenico Lomelo]] ([[Federazione dei Verdi|Verdi]]) con delega all'istruzione;
* [[Michele Losappio]] ([[Partito della Rifondazione Comunista|PRC]]) con delega all'ecologia;
* [[Guglielmo Minervini]] ([[La Margherita|DL]]) con delega al personale;
* [[Massimo Ostillio]] ([[Popolari-UDEUR|UDEUR]]) con delega al turismo;
* [[Enzo Russo]] ([[La Margherita|DL]]) con delega all'agricoltura;
* [[Francesco Saponaro]] (tecnico) con delega al bilancio;
* [[Alberto Tedesco]] ([[Socialisti Autonomisti]]) con delega alla salute.
}}
===Cooperazione con i paesi balcanici===
[[Immagine:Fiera del Levante.svg|thumb|right|Il logo della fiera]]
 
Negli ultimi anni la Puglia ha stretto numerosi ed importanti relazioni con i paesi dell'area balcanica:<ref>[http://www.balcanicooperazione.it/article/articleview/8255/1/250/ Cooperazione Balcani]</ref> [[Albania]], [[Repubblica di Macedonia|Macedonia]], [[Montenegro]] e [[Serbia]]. L'Albania è un partner commerciale della Puglia ormai da molti anni (si menzionano a proposito le numerose iniziative congiunte in occasione della annuale [[Fiera del Levante]] di [[Bari]]). Inoltre, la fine della [[guerra dei Balcani]] ha consentito, negli anni, la nascita di numerose iniziative legate alla cooperazione. <br/>
Si ricordano, tra esse, soprattutto alcuni programmi (ad esempio ''[[Interreg]]'', nato per la cooperazione tra regioni dell'[[Unione Europea]] e con i Paesi vicini) e varie iniziative legate a gemellaggi culturali e scambi commerciali. <br/>
 
Si segnala inoltre la notevole importanza legata all'attività programmatica del [[Corridoio di trasporto trans-europeo 8|Corridoio 8]], asse europeo dei [[trasporti]] che collegherà la Puglia (dai porti di Bari e Brindisi) all'Albania ed al [[Mar Nero]].
 
==Infrastrutture e trasporti==
La Puglia presenta una notevole dotazione infrastrutturale:
 
===Assi viari===
====Assi viari principali====
[[Immagine:Autostradepugliesi.JPG‎|250px|thumb|right|La autostrade presenti in Puglia]]
*[[Immagine:Italian_traffic_signs - autostrada.svg|24px|autostrada]] ''[[Autostrada A14]] [[Bologna]]-[[Taranto]]'': detta anche ''Autostrada Adriatica'' è il secondo asse meridiano della penisola [[Italia|italiana]], lungo 743,4 [[Chilometro|km]]. Inaugurata nel [[1965]] sotto la gestione di ''Autostrade per l'Italia'', è stata ed è tuttora una delle "vie delle vacanze" servendo le maggiori località costiere della [[Riviera Romagnola]] ([[Rimini]], [[Riccione]], [[Cesenatico]], [[Cattolica]]) e di seguito tutte le località costiere delle [[Marche]], dell'[[Abruzzo]], del [[Molise]] e della Puglia orientale. Il tracciato dell'autostrada è costituito da tre [[corsia di marcia|corsie]] per senso di marcia nelle tratte [[Autostrada A1|A1]]- Interconnessione Ramo Casalecchio e Bologna S. Lazzaro-Rimini nord; il resto del tracciato è due corsie per senso di marcia. Nella tratta Ramo Casalecchio-Bologna S. Lazzaro (stretta ai lati dalla [[tangenziale]] complanare di Bologna) sono in esecuzione i lavori per l'ampliamento con terza corsia dinamica. Dovrebbero inoltre partire presto i lavori per l'ampliamento a tre corsie della tratta Rimini nord-Pedaso. Il suo percorso lungo la costa adriatica è caratterizzato in alcuni tratti da continui saliscendi e dalla presenza di numerose [[gallerie stradali]] e [[viadotto|viadotti]].
*[[Immagine:Italian_traffic_signs - autostrada.svg|24px|autostrada]] ''[[Autostrada A16]] [[Napoli]]-[[Canosa di Puglia]]'': L' ''Autostrada A16'' viene definita anche come ''Autostrada dei due mari'', infatti il suo percorso si dipana dal [[Mar Tirreno]] e dalle autostrade [[Autostrada A1|A1]] e [[Autostrada A3|A3]] con partenza a [[Napoli]] fino al [[Mar Adriatico]] e all'[[Autostrada A14|A14]] che interseca a [[Canosa di Puglia]] dopo 172 [[Chilometro|km]]. Nel suo taglio da [[ovest]] ad [[est]] della nostra penisola, attraversa la [[Campania]] con il territorio dell'[[Irpinia]], interseca l'[[Autostrada A30]] nei pressi di [[Nola]], supera [[Avellino]] e [[Benevento]] (collegata tramite un raccordo) e oltrepassa l'[[Appennino|Appennino Campano]] e la regione della [[Daunia]], per terminare in territorio pugliese nei pressi di [[Canosa di Puglia|Canosa]] da cui sono poi facilmente raggiungibili [[Bari]] e [[Foggia]]. A causa della conformazione del territorio, la parte orientale dell'autostrada nel suo tratto terminale è spesso soggetta a forti [[vento|venti]] che ostacolano la circolazione, in particolare quella dei [[autocarro|mezzi pesanti]]. Nei tratti in salita con maggior pendenza, è stata tolta la corsia d'emergenza per creare una terza corsia facilitando la circolazione dei mezzi pesanti. Originariamente numerata [[Autostrada A17|A17]] (unitamente al tratto [[Canosa di Puglia|Canosa]]-[[Bari]], ora [[Autostrada A14|A14]]), è stata rinumerata in ''A16'' in seguito al completamento dell'[[Autostrada A14|autostrada adriatica]]. È stato suggerito che il cambiamento di numero sia stato dettato da motivi [[scaramanzia|scaramantici]]. Quando l'autostrada era numerata A17 la A16 era la Roma-Civitavecchia, adesso A12.
 
==== Altri assi viari ====
{| cellpadding=3
| width=1% text-align=left valign=top |
*[[Immagine:Italian_traffic_signs - strada_extraurbana_principale.svg|24px|superstrada]] ''Superstrada Bari-Lecce'' è il principale asse viario per il [[Salento]]. La superstrada nasce dalla [[Tangenziale di Bari]] con un tracciato raddoppiato in parte in sede e in parte in variante, dove attraversa [[Mola di Bari]] e, [[Polignano a Mare]]. Superata [[Monopoli]], nei pressi di [[Fasano]] il tracciato della [[SS 16]] si integra con la [[SS 379]], che termina in corrispondenza di [[Brindisi]] e dove torna nuovamente come [[SS 16]], formando la ''Tangenziale di Brindisi''. Dopo aver contornato l'abitato di [[Brindisi]], la [[SS 16]] si unisce alla [[SS 613]], dove raggiunge [[Lecce]] e incontra anche la sua [[tangenziale]]. Questa arteria stradale, di notevole importanza, si raccorda con l'[[Autostrada A14]], permettendo di raggiungere agevolmente le principali città italiane.
*[[Immagine:Italian_traffic_signs - strada_extraurbana_principale.svg|24px|superstrada]] ''Superstrada Foggia-Candela'' è una [[superstrada]] a 2 corsie per senso di marcia che collega la città di [[Foggia]] con il casello autostradale di [[Candela]], sull'[[autostrada A16]].
*[[Immagine:Italian_traffic_signs - strada_extraurbana_principale.svg|24px|superstrada]] ''Superstrada Foggia-Manfredonia'' permette di raggiungere agevolmente da [[Foggia]] le montagne del [[Gargano]]. Inoltre a [[Manfredonia]] ha la funzione di tangenziale.
*[[Immagine:Italian_traffic_signs - strada_extraurbana_principale.svg|24px|superstrada]] ''Superstrada Foggia-Lucera'' collega il comune di [[Lucera]] con la città di [[Foggia]].
*[[Immagine:Italian_traffic_signs - strada_extraurbana_principale.svg|24px|superstrada]] ''Superstrada Bari-Modugno'' collega [[Bari]] con [[Modugno]], si raccorda con la [[Strada Statale 98 Andriese-Coratina|SP 231]] e con il casello autostradale di ''Bari Nord''.
*[[Immagine:Italian_traffic_signs - strada_extraurbana_principale.svg|24px|superstrada]] ''Superstrada Bari-Bitritto'' collega il [[Bari|capoluogo pugliese]] con [[Bitritto]] e si raccorda con il casello autostradale di ''Bari Sud''.
*[[Immagine:Italian_traffic_signs - strada_extraurbana_principale.svg|24px|superstrada]] ''Superstrada Andria-Bitonto'' è un'asse viario importante per la regione. Le due città sono collegate da una comoda [[superstrada]], che rappresenta un'alternativa all'[[autostrada A14]].
*[[Immagine:Italian_traffic_signs - strada_extraurbana_principale.svg|24px|superstrada]] ''Superstrada Modugno-Aeroporto di Bari Karol Wojtyla''
| width=1% text-align=left valign=top |
*[[Immagine:Italian_traffic_signs - strada_extraurbana_principale.svg|24px|superstrada]] ''Superstrada Lecce-San Cataldo'' permette di raggiungere da [[Lecce]] la località turistica di ''San Cataldo'' attraverso una comoda [[superstrada]].
*[[Immagine:Italian_traffic_signs - strada_riservata_ai_veicoli_a_motore.svg|24px|strada a scorrimento veloce]] ''Strada a scorrimento veloce Foggia-Cerignola'' è in fase di programmazione l'ampliamento del tratto a 4 corsie.
*[[Immagine:Italian_traffic_signs - strada_extraurbana_principale.svg|24px|superstrada]] ''Superstrada Bari-Cerignola'' è un'importante [[superstrada]] ed è una valida alternativa all'[[autostrada A14]].
*[[Immagine:Italian_traffic_signs - strada_riservata_ai_veicoli_a_motore.svg|24px|strada a scorrimento veloce]]'' [[Strada Statale 693 dei Laghi di Lesina e Varano|Strada a scorrimento veloce del Gargano]]''
*[[Immagine:Italian_traffic_signs - strada_extraurbana_principale.svg|24px|superstrada]] ''Superstrada Lecce-Gallipoli'' ([[SS 101]])
*[[Immagine:Italian_traffic_signs - strada_extraurbana_principale.svg|24px|superstrada]] ''Superstrada Lecce-Maglie'' ([[SS 16]]) collega il [[Salento]] meridionale alla città di [[Lecce]] tramite un'ampia [[superstrada]] che secondo alcuni progetti dovrebbe essere ampliata fino a [[Santa Maria di Leuca]] (seguendo la ([[SS 275]]).
*[[Immagine:Italian_traffic_signs - strada_riservata_ai_veicoli_a_motore.svg|24px|strada a scorrimento veloce]] ''Strada a scorrimento veloce Maglie-Otranto'' ([[SS 16]]) è in fase di programmazione l'ampliamento del tratto a 4 corsie.
*[[Immagine:Italian_traffic_signs - strada_extraurbana_principale.svg|24px|superstrada]] ''Superstrada Bari-Sammichele di Bari'' è una [[superstrada]] che è spesso trafficata, soprattutto nella stagione estiva. Questo perché rappresenta un'alternativa gratuita all'[[autostrada A14]].
*[[Immagine:Italian_traffic_signs - strada_riservata_ai_veicoli_a_motore.svg|24px|strada a scorrimento veloce]] ''Strada a scorrimento veloce Sammichele di Bari-Taranto''
*[[Immagine:Italian_traffic_signs - strada_extraurbana_principale.svg|24px|superstrada]] ''Superstrada Taranto-Potenza''
*[[Immagine:Italian_traffic_signs - strada_extraurbana_principale.svg|24px|superstrada]] ''Superstrada Taranto-Brindisi'' collega le due città salentine [[Taranto]] e [[Brindisi]] attraverso un'agevole [[superstrada]].
*[[Immagine:Italian_traffic_signs - strada_riservata_ai_veicoli_a_motore.svg|24px|strada a scorrimento veloce]] ''Strada a scorrimento veloce Taranto-Lecce'' è una strada di grande importanza per il [[Salento]] ed è in fase di programmazione l'ampliamento del tratto a 4 corsie.
|}
 
===Linee ferroviarie===
====Linee ferroviarie dello Stato====
[[Immagine:FS-logo.PNG|thumb|right|200px|Il logo dell'Agusta]]
I collegamenti delle [[Ferrovie dello Stato]] sono:
*la [[Ferrovia Pescara-Bari]],
*la [[Ferrovia Bari-Brindisi-Lecce]],
*la [[Ferrovia Bari-Taranto]],
*la [[Ferrovia Taranto-Brindisi]],
*le linee secondarie sono la [[Ferrovia Barletta-Spinazzola|Barletta-Spinazzola]], la [[Ferrovia Foggia-Manfredonia|Foggia-Manfredonia]], [[Ferrovia Rocchetta Sant'Antonio-Gioia del Colle|Foggia-Manfredonia]]
*i collegamenti con la [[Campania]] e la [[Basilicata]] sono assicurate on la [[Ferrovia Caserta-Benevento-Foggia]] e la linea [[Ferrovia Avellino-Rocchetta Sant'Antonio|Avellino-Rocchetta Sant'Antonio]], [[Ferrovia Foggia-Potenza|Foggia-Potenza]] è in fase di programmazione la realizzazione della linea ad alta capacità la [[Ferrovia Bari-Napoli]], che porterà i tempi di percorrenza a 110 minuti rispetto alle 4 ore attuali,
*i collegamenti con la [[Calabria]] e la Basilicata ionica sono assicurati dalla [[Ferrovia Jonica]].
 
====Altre ferrovie pugliesi====
[[Immagine:Feb2005-ad42-050501bari.jpg|thumb|right|230 px|Automotrice Ad.42 delle ferrovie nella [[stazione di Bari Sud Est]]]]
[[Immagine:FNB-EL 05-Bitonto 01-IG.jpg|thumb|right|230 px|Automotrice EL.05 delle ferrovie del Nord Barese]]
;[[Ferrovie del Sud Est]]: raggiungono i comuni interni della [[provincia di Brindisi]], della [[provincia di Taranto]] e quelli più a sud della [[provincia di Lecce]]. Le ferrovie si estendono dalla stazione di [[Bari Centrale]] sino a [[Gagliano del Capo]], vicino a [[Santa Maria di Leuca]], nell'estremo sud del [[Salento (territorio)|Salento]]. Nel Salento questa ferrovia è conosciuta anche col nome di [[Littorina]], che è poi il nome delle prime motrici diesel a tutt'oggi utilizzate (nonostante la loro vetusta età). È in programmazione l'elettrificazione delle linee, a partire dalla Bari-Martina Franca.
;[[Ferrovie del Nord Barese]]: si snodano lungo la linea [[Bari]]-[[Barletta]], collegando numerosi centri dell'entroterra al capoluogo pugliese, con un bacino di utenza di circa 700.000 abitanti. La società che gestisce la rete ferroviaria e il trasporto passeggeri è la Ferrotramviaria Spa. Sono indicate con l'[[acronimo]] FNB o, secondo la vecchia denominazione, FT ([[acronimo]] di Ferrotramviaria). La linea, lunga 70 km, attraversa il territorio dei seguenti comuni: Bari, [[Bitonto]], [[Terlizzi]], [[Ruvo di Puglia]], [[Corato]], [[Andria]], [[Barletta]].
;[[Ferrovie del Gargano]]: (acronimo FdG o FG) è una società che gestisce la linea ferroviaria di quasi 79 km (da [[San Severo]] a [[Peschici]]), con 11 [[stazione ferroviaria|stazioni]] e 7 fermate, che collega i centri del Gargano settentrionale alla rete ferroviaria nazionale. Le FG, che sono la più importante società di trasporto pubblico della [[Capitanata]], offrono anche un servizio su strada che assicura numerosi collegamenti extraurbani su gomma, a livello sia regionale sia nazionale.
;[[Ferrovie Appulo Lucane]]: rappresentano la linea [[ferrovia]]ria che collega la Puglia con la [[Basilicata]]. Attualmente tale linea è gestita dalla Ferrovie Appulo-Lucane S.r.l. (da cui l'[[acronimo]] FAL). La FAL gestisce oltre alla linea ferroviaria anche un servizio [[autobus|autolinee]] per il collegamento Puglia-Basilicata. Le linee ferroviarie presenti non sono elettrificate, per cui il servizio ferroviario è effettuato con [[locomotiva|motrici]] [[Motore Diesel|Diesel]].
 
===Porti===
[[Immagine:bari terminal crociere.jpg|thumb|right|230 px|Porto passeggeri - Terminal crociere]]
 
*Il [[Bari#Trasporto marittimo|porto di Bari]] è mercantile, commerciale e turistico. I collegamenti principali sono per [[Albania]] ([[Durazzo]]), [[Montenegro]] ([[Antivari|Bar]]) e [[Grecia]] ([[Corfù]], [[Igoumenitsa]] e [[Patrasso]]). Le molteplici funzioni operative del porto di Bari possono contare su banchine attrezzate per la movimentazione di ogni tipo di merce e su una eccellente rete di collegamenti con ogni modalità di trasporto. Anche grazie a tali caratteristiche il Porto di Bari è stato indicato quale "''terminale occidentale''".
*Il [[Brindisi#Il Porto|porto di Brindisi]] è mercantile, commerciale e turistico. Effettua collegamenti con l'[[Albania]] ([[Valona]]), [[Grecia]] ([[Corfù]], [[Igoumenitsa]], [[Cefalonia]], [[Paxos]], [[Zante]], [[Patrasso]]), [[Turchia]] ([[Çeşme]]).
*Il [[Economia di Taranto#Il porto mercantile e industriale|porto di Taranto]] è per lo più mercantile e industriale. Effettua collegamenti con gli altri porti italiani e con quelli del [[Mediterraneo]], del [[medio Oriente]] e della [[Cina]].
*Il porto di Manfredonia
*Il porto di Barletta
*Il porto di Monopoli
*Il porto di Otranto è mercantile e turistico. Effettua collegamenti con [[Valona]] ([[Albania]]), [[Corfù]], [[Igoumenitsa]] ([[Grecia]]).
*Il porto di Gallipoli è mercantile e turistico.
 
===Aeroporti===
[[Immagine:Bari airport departure.jpg|thumb|right|230 px|Aeroporto Internazionale di Bari "Karol Wojtyla" - Piano partenze]]
[[Immagine:Aeroporto_Taranto_Grottaglie_Boeing.jpg|thumb|right|230 px|Il Boeing 747-400 LCF sulla pista di Grottaglie]]
;L'[[Aeroporto di Bari-Palese]]: L'''Aeroporto [[Papa Giovanni Paolo II|Karol Wojtyla]]'' conta su una aerostazione passeggeri che si sviluppa su un'area di circa 30.000 metri quadrati, distribuiti su cinque livelli. Sono 5.400 i metri quadri riservati alle attività commerciali, mentre quattro delle diciotto piazzole di sosta aeromobili sono servite da finger per l'imbarco/sbarco diretto dei passeggeri.I flussi in arrivo e partenza sono separati e collocati su piani differenti. Il dimensionamento dell'aerostazione è per 3.600.000 pax/anno, con un picco di punta oraria sui 1.400 pax/ora e un movimento aeromobili pari a 32.000 mov/anno. I 28.932 mq. sono ripartiti fra piano interrato (3.530 mq), piano terra (arrivi e ritiro bagagli, 9.296 mq), mezzanino (arrivi/transiti, 1.130 mq), piano primo (partenze, 9.660 mq) e piano secondo (uffici e sala espositiva, 5.216 mq).
 
;L'[[Aeroporto di Brindisi-Casale]]: L'''Aeroporto internazionale del Salento'' è un importante nodo di trasporto aeronautico che si trova a [[Brindisi]] e serve tutto il [[Salento (territorio)|Salento]] (quindi la [[provincia di Brindisi]], la [[provincia di Lecce]] e parte di [[provincia di Taranto|quella di Taranto]]). Lo scalo si trova a circa 6 km dal centro cittadino ed è raggiungibile con un servizio di bus. La Aeroporti di Puglia ha chiuso il bilancio [[2005]] con un utile netto di esercizio pari a 1.376.446 [[euro]], con un incremento del 5,78% rispetto al [[2004]] dovuto principalmente all'aumento dei ricavi "no aviation", direttamente correlati alla messa in esercizio della nuova aerostazione.
 
;L'[[Aeroporto di Foggia]]: La società [[Alidaunia]] effettua collegamenti quotidiani con elicotteri per le [[isole Tremiti]], nonché verso le località turistiche di [[San Giovanni Rotondo]], [[Peschici]] e [[Vieste]].
 
;L'[[Aeroporto di Taranto-Grottaglie]]: situato nel territorio di [[Grottaglie]] ad una distanza di 4 km dal comune omonimo. Il [[15 dicembre]] [[2006]], viene inaugurata la nuova pista che risulta una della più lunghe d'Italia, unitamente al nuovo piazzale Alenia. Il [[21 marzo]] [[2007]], atterra il primo [[Boeing 747-400]] LCF cargo.
 
;L'[[Aeroporto O. Perozzi di Brindisi]]: un aeroporto militare ed è una Base Logistica delle [[Nazioni Unite]] (UNLB, United Nations Logistic Base)e base di Pronto Intervento Umanitario delle Nazioni Unite (UNHRD, United Nations Humanitarian Response Depot). La Base operativa di Pronto Intervento Umanitario delle Nazioni Unite, è in grado di inviare aiuti di prima necessità in qualsiasi parte del mondo entro 24-48 ore. UNHRD è gestita dal [[Programma Alimentare Mondiale]] delle Nazioni Unite (WFP).
 
;L'[[Aeroporto di Gioia del Colle]]: aeroporto militare che assume funzionalità nel [[1915]], durante la [[prima Guerra Mondiale]], ospita il [[36° Stormo]] dell'[[Aeronautica Militare Italiana]].
 
;L'[[Aeroporto Lepore di Lecce-San Cataldo]]: è un aeroporto civile di "terzo livello" di proprietà dell'Aero Club Lecce che collega il [[Salento]] con città quali [[Roma]] e [[Corfù]].
 
;L'[[Aeroporto di Lecce-Galatina]]: è un aeroporto militare situato a [[Galatina]], ospita il [[61° Stormo]] dell'[[Aeronautica Militare Italiana]].
 
==Luoghi d'interesse==
La Puglia conosce negli utlimi anni uno sviluppo accelerato del [[turismo]], soprattutto nazionale e soprattutto stagionale. Chiave del successo sono le lunghe coste pugliesi con le sue spiaggie e scogliere, l'arte delle tante città, i reperti archeologici dei popoli che l'hanno abitata anticamente, l'attrattività dei suoi prodotti enogastronomici e il turismo d'affari dovuto alla [[Fiera del Levante]] di [[Bari]] e dalle numerose fiere specialistiche che si susseguono nel corso dell'anno.
 
===Luoghi di interesse naturalistico===
[[Immagine:Garganomare.jpg|right|thumb|230 px|Il mare del Gargano]]
[[Immagine:Snicola.jpg|il tipico paesaggio delle isole Tremiti in una foto d'atmosfera|thumb|right|230 px]]
[[Immagine:Grotte Castellana (5).jpg|thumb|right|230 px|La Grotta Bianca]]
[[Immagine:Torre Sant'Andrea 1.jpg|thumb|right|230 px|Il ''Tafaluro'' a Torre Sant'Andrea, non lontano da Otranto]]
====Il Gargano====
{{quote|Il Gargano si allunga dalle coste adriatiche della Puglia|[[Marco Anneo Lucano]] da ''[[Pharsalia]], Libro V, v. 378''|Apulus Hadriacas exit Garganus in undas...|lingua=la}}
E' un imponente promontorio situato in [[provincia di Foggia]]; corrisponde sostanzialmente a un massiccio montuoso chiamato lo "sperone d'[[Italia]]" che si protende per 70 km nel mare [[Adriatico]], e che dà origine al [[Golfo di Manfredonia]]. A est si spinge sino alla cosiddetta Testa del Gargano, mentre a ovest si salda con il [[Tavoliere delle Puglie]], coprendo una superficie complessiva di circa 2000 kmq. Nel suo territorio è ricompreso il [[Parco Nazionale del Gargano]]. L'area più interna della regione, ricoperta da fitte foreste tra cui la [[Foresta Umbra]], è poco popolata; gli abitanti tendono a raccogliersi nei centri costieri o ai piedi dei monti, anche per via dello sviluppo acquisito in epoca recente dal turismo balneare, che si è aggiunto alla tradizionale attività peschereccia e soprattutto agricola. Una strada panoramica si sviluppa lungo quasi tutto il perimetro del Gargano, toccando molti dei centri principali, come [[San Nicandro Garganico]], [[Carpino]], [[Rodi Garganico]], [[Peschici]], [[Vieste]], [[Mattinata]] e [[Manfredonia]].
 
====Le isole Tremiti (dette anche ''Diomedee'')====
{{quote|È inutile fare retorica sulla bellezza delle isole che prendono il nome da Diomede e che, dimenticate per anni e anni, ridotte a un doloroso luogo di pena anche nell'epoca più moderna, sono finalmente uscite dal dimenticatoio, imponendosi per le infinite attrattive...|Alfredo Zallone, da ''Il mio Gargano'', Bari [[1971]]}}
Sono un [[arcipelago]] dell'[[mare Adriatico|Adriatico]], sito a 12 [[Miglio (unità di misura)|miglia nautiche]] a nord del [[promontorio]] del [[Gargano]] (''[[lago di Lesina]]'') e a 24 ad est della costa [[Molise|molisana]] ([[Termoli]]). Anche essendo il più piccolo e il secondo meno popoloso (con meno abitanti vi è solo [[Celle di San Vito]]) comune della Puglia è uno dei centri [[turismo|turistici]] più importanti dell'intera regione. Per la qualità delle sue acque di balneazione è stato più volte insignito della [[Bandiera Blu]], prestigioso riconoscimento della [[Foundation for Environmental Education]].
 
====Il Salento====
{{quote|Terra tra i due mari Adriatico e Ionio partendo da una linea condotta dal punto più interno del golfo di Taranto fino alla contrada del Pilone a nord di Ostuni|[[Cosimo De Giorgi]] - ''Cenni di geografia fisica della provincia di Lecce'', Lecce, 1889}}
L'agro salentino è quasi ovunque coltivato, e la vegetazione arborea è per lo più costituita da distese di [[ulivi]] secolari, dai tronchi contorti e di grandi dimensioni. La proprietà terriera è generalmente suddivisa in piccoli appezzamenti, separati dai tipici [[muretti a secco]]. La pietra è da sempre utilizzata anche per realizzare diverse costruzioni a secco, utilizzate dai contadini per riposare o per riporvi gli attrezzi da lavoro. Tali costruzioni (definite a seconda delle zone [[furnieddhi|furnie{{unicode|&#7693;&#7693;}}i]], [[pajare]], ecc.) sono più simili ai [[nuraghi]] sardi che ai [[trulli]] pugliesi. Le coste sono ampie e sabbiose soprattutto sul Mar Ionio, le cui acque sono caratterizzate a questa latitudine da una trasparenza e da cromatismi rari; spettacolari sono le scogliere a picco sul mare, soprattutto sul Mare Adriatico. Tra le spiagge più note ci sono quelle sabbiose di [[Porto Cesareo]] di [[Gallipoli]], di [[Santa Maria di Leuca]], di [[Otranto]] e di [[Ostuni]], e per quanto riguarda le spiagge rocciose, tra le più notevoli meritano citazione [[Castro]], [[Santa Cesarea Terme]] e [[Porto Badisco]]. Numerose sono le [[masseria|masserie]] fortificate risalenti per lo più al [[XVI secolo|XVI]], [[XVII secolo|XVII]] e [[XVIII secolo]]. I paesi, in genere poco popolosi, hanno un aspetto orientaleggiante e sono caratterizzati dal bianco intenso delle costruzioni che li rende abbacinanti nelle giornate di sole.
 
====Le Grotte di Castellana====
Nel sud-barese, sono un complesso di cavità sotterranee di origine [[carsismo|carsica]] di grande interesse dal punto di vista [[speleologia|speleologico]] e [[turismo|turistico]]. Il complesso è sito nel comune di [[Castellana Grotte]], a circa 2 chilometri dal centro abitato. Le cavità sotterranee si estendono per una lunghezza di circa 3 chilometri, fino a raggiungere profondità dell'ordine di 70 metri al di sotto del livello del suolo. Di particolare interesse sono la ''grotta bianca'' e la ''caverna del [[duomo di Milano]]'', così denominata per la particolare forma delle [[stalagmite|stalagmiti]], che ricordano dei [[pinnacolo|pinnacoli]].
 
===Luoghi di interesse archeologico===
La regione è ricca di siti e testimonianze delle antiche popolazioni che la abitavano in passato:
====Gli scavi messapici tra le province di Brindisi e Lecce====
[[Immagine:Dolmen_Placa.JPG|thumb|right|230 px|Il Dolmen Placa a Melendugno nel Salento]]
Tra i reperti preistorici sono degni di nota le [[specchie]] (antichi monumenti [[megalite|megalitici]] realizzati mediante utilizzo a secco di grossi blocchi in [[pietra]]), i [[dolmen]] ([[tombe]] megalitiche [[preistoria|preistoriche]] a camera singola), i [[menhir]] (megaliti [[monolite|monolitici]] eretti solitamente in [[età della pietra]]). Degna di nota l'area della [[necropoli]] [[messapi|messapica]] presso [[Manduria]] che presenta interessanti resti messapici riguardanti tombe di varie epoche, un fossato, una duplice cinta muraria e resti di alcune vie dell'antica città. Un'altra area archeologica [[messapi|messapica]] è quella di [[Roca Vecchia|Roca]], dove è stata riportata alla luce l'antica città fortificata di Roca Vecchia sorta su un precedente sito preistorico. Sulle pareti della grotta marina della Poesia sono state ritrovate iscrizioni in lingua messapica e latina, oltre a graffiti preistorici.<ref>[http://www.archeosalento.it/roca.htm Il sito di archeosalento]</ref>
 
====Le zone archeologiche di Casale di Apigliano====
E' un antico villaggio medievale della [[Terra d'Otranto]] (odierno [[Salento]]), abbandonato tra il XIV e il XVI secolo per circostanze ancora da precisare. Oggi è un sito archeologico unico nel suo genere.
L’antico casale di Apigliano si trovava vicino al nucleo urbano di [[Zollino]],<ref>[http://www.proloco-zollino.it/default.asp?pagina=home Pro Loco Zollino]</ref> ai limiti del territorio comunale; come risulta dal [[catasto onciario]] del [[1746]] ma dal [[IX secolo]] in poi è passato al comune di [[Martano]].
 
Le prime notizie documentate, riportanti la situazione fiscale della località, risalgono al XIII secolo d. C.. Tuttavia i primi villaggi relativamente stabili nel Salento, attraverso ricerche condotte dall'[[Università del Salento]] sono da riferire al [[VIII secolo]]. Attualmente del casale rimane solo la chiesetta sconsacrata intitolata a Santa Maria, ma conosciuta dagli abitanti del posto come Chiesa di San Lorenzo.
 
Gli elementi venuti alla luce nelle zone archeologiche sono in grado di fornire informazioni circa il periodo bizantino e il periodo angioino. Con riferimento al primo, sono stati rinvenuti resti di alcune abitazioni rurali costruite con la tecnica del [[muro a secco]], che evidenziano la presenza di un insediamento abbastanza esteso. Più ricchi sono invece i ritrovamenti riferibili al periodo angioino, come i resti di una [[cappella]] che si ritiene rappresenti la chiesa di San Giorgio.
 
====Ori di Taranto====
[[Immagine:Earring Tarentium CdM Luynes 480.jpg|thumb|right|175 px|Orecchino in oro, fine IV secolo a.C.]]
Custoditi nella sezione dedicata all'arte orafa in età ellenistica del [[Museo nazionale archeologico di Taranto]], costituiscono la più importante testimonianza di come la lavorazione dei [[metalli nobili|metalli preziosi]], e in particolare dell'[[oro]], fosse una delle attività più sviluppate nella città magno-greca tra il [[IV secolo a.C.|IV]] ed il [[I secolo a.C.]].
 
Le principali tecniche di lavorazione erano quelle di [[martellatura]], cesello, filigrana e granulazione.
 
Fra i numerosi pezzi in esposizione nella "Sala degli ori", si segnalano i gioielli appartenuti ai corredi funerari, tra i quali si notano:
*''"Diadema in oro e pietre dure"'' con decorazione a motivi floreali;
*''"Orecchino a navicella"'' con lavorazione in filigrana;
*''"Orecchini a testa di leone"'';
*''"Schiaccianoci"'';
*''"Teca in argento"'' a forma di conchiglia.
 
====Gli scavi archeologici e il Museo Nazionale di Egnazia====
{{quote|Per chi naviga da Brindisi lungo la costa adriatica, la città di Egnazia costituisce lo scalo normale per raggiungere Bari, sia per mare che per terra.|[[Strabone]], fine [[I secolo a.C.]]}}
E' un'antica città (di cui oggi rimangono solo rovine), nei pressi dell'odierna [[Fasano]], in [[Provincia di Brindisi]]. Centro dei [[messapi]] o dei [[peucezi]], fu sede di manifatture di ceramiche del [[IV secolo a.C.|IV]] e [[III secolo a.C.]].
[[Immagine:PICT0504.JPG|thumb|right|230 px|Egnazia vista da una delle tre traverse attualmente scoperte della [[Via Traiana]]. Sullo sfondo, le mura dell'[[acropoli]]]]In lingua messapica era chiamata ''Gnathia'', mentre dai [[Romani]] fu chiamata ''Egnatia'' o ''Gnatia''. Si trova ai confini tra la [[Peucezia]] (a nord) e la [[Messapia]] (a sud), lungo la cosiddetta [[soglia messapica]]. Citata da [[Plinio]], [[Strabone]] ed [[Orazio]], che in un suo viaggio da [[Roma]] a [[Brindisi]], scrisse di essa.
Ora in provincia di [[Brindisi]] (vicino al confine con quella di [[Bari]]) e pochi chilometri più a nord di [[Savelletri]] di [[Fasano]], il centro d'Egnazia è uno dei più interessanti siti archeologici della Puglia.
 
Il sito archeologico di Egnazia, inserito in un felice contesto naturalistico-ambientale, è uno dei più interessanti della Puglia. Citata da autori come [[Plinio]], [[Strabone]], [[Orazio]], la città ebbe grande importanza nel mondo antico per la sua posizione geografica; grazie alla presenza del porto e della [[Via Traiana]], infatti, essa fu attivo centro di traffici e commerci.
 
La storia dell'antica ''Gnathia'' si è snodata nell'arco di molti secoli. Il primo insediamento, costituito da un villaggio di capanne, sorse nel [[XV secolo a.C.|XV sec. a.C.]] ([[età del bronzo]]) e il sito fu sicuramente frequentato nel [[XIII secolo a.C.|XIII sec. a.C.]], in epoca [[micenei|postmicenea]], come attestano i fori di palificazione (ancora in età del bronzo). Nell'[[XI secolo a.C.|XI sec. a.C.]] ([[età del ferro]]) si registra l'invasione di popolazioni provenienti dall'area balcanica, gli [[Iapigi]], mentre con l'[[VIII secolo a.C.|VIII sec. a.C.]] inizia la fase [[messapi|messapica]] che per Egnazia, come per tutto il [[Salento]], cesserà con l'occupazione [[Romani|romana]] avvenuta a partire dal [[III secolo a.C.|III sec. a.C.]]. La città entrerà quindi a far parte prima della repubblica (come ''civitas foederata'' probabilmente dopo il [[267 a.C.|267]] - [[266 a.C.]] e come ''municipium'' dopo la guerra sociale) e poi dell'Impero romano e decadrà insieme ad esso. Della fase messapica di Egnazia restano le poderose mura di difesa e le [[necropoli]], ove oltre a tombe a fossa e a semicamera, sono presenti monumentali tombe a camera decorate con raffinati [[affresco|affreschi]].
 
===Monumenti dichiarati patrimonio dell'umanità dall'UNESCO===
 
====I trulli di Alberobello====
[[Immagine:Trulli Alberobello11 apr06.jpg|230px|thumb|right|Trulli, [[Alberobello]]]]
I trulli sono antiche [[edificio|costruzioni]] [[cono|coniche]] in [[pietra]] "a secco", di origini protostoriche, presenti in tutta la [[Valle d'Itria]]; tuttavia, nonostante nelle zone di sviluppo dei trulli si rinvengano reperti [[archeologia|archeologici]] di [[preistoria|epoca preistorica]], o [[fondazione (architettura)|fondazioni]] di [[capanna|capanne]] in pietra risalenti all'[[età del bronzo]], non esistono trulli particolarmente antichi: questo sarebbe giustificato dal fatto secondo cui piuttosto che provvedere alla riparazione dello stesso in caso di dissesto, si preferiva abbatterlo e ricostruirlo per motivi economici, riutilizzandone il materiale.
 
Il trullo era una tipica costruzione contadina, dove il ''cozzaro'', ovvero colui che coltivava la terra del padrone, poteva avere un giaciglio dove dormire e tenere gli attrezzi del campo. I bambini usavano dormire in alcove scavate come [[nicchia|nicchie]] direttamente nel muro e divise dall'ambiente principale tramite tende.
Alcune travi di legno, tuttora visibili nei trulli attuali, non avevano funzione strutturale ma servivano piuttosto per appendere le vivande e le provviste, tenendole sollevate da terra (non di rado il pavimento, in terra battuta, era condiviso da persone e animali domestici).
Si pensa che anticamente i Trulli venissero utilizzati per evadere il pagamento delle tasse sulle case. Ci sono varie teorie in proposito. Una di queste afferma che i Trulli venivano usati per comunicare mediante segnali di fumo l'arrivo di eventuali controlli; in quel caso venivano letteralmente scoperchiati, in attesa di essere ricostruiti una volta passato il pericolo.
Una diceria popolare vuole che nell'approssimarsi della venuta del padrone che chiedeva il pagamento del dazio per la residenza nel terreno, ai cozzari bastasse tirare via una sola pietra per far crollare tutta la costruzione, facendo apparire il tutto come un semplice cumulo di pietre.
 
====Castel del Monte====
[[Immagine:Castel Del Monte June1997.jpg|thumb|right|230px|L'imponente Castel del monte, [[Andria]]]]
La nascita dell'edificio si colloca ufficialmente il [[29 gennaio]] [[1240]], quando [[Federico II del Sacro Romano Impero|Federico II di Svevia]] ordina affichè vengano predisposti i materiali e tutto il necessario per la costruzione di un [[castello]] presso la chiesa di ''Sancta Maria de Monte'' (oggi scomparsa). Questa data, tuttavia, non è accettata da tutti gli studiosi: secondo alcuni, infatti, la costruzione del castello in quella data era già giunta alle coperture.
Incerta è anche l'attribuzione ad un preciso [[architetto]]: alcuni riconducono l'opera a [[Riccardo da Lentini]] ma molti sostengono che ad ideare la costruzione fu lo stesso Federico II. Pare fu costruito sulle rovine di una precedente [[fortezza]] prima [[Longobardi|longobarda]] e poi [[Normanni|normanna]]. Probabilmente alla morte di Federico II (avvenuta nel [[1250]]) l'edificio non era ancora terminato.
L'edificio ha pianta [[ottagono|ottagonale]] (16,30 m per lato all'esterno) e ad ogni angolo si innesta una torretta a sua volta ottagonale (lato 3,10 m), mentre l'ottagono che corrisponde alla corte interna ha lati di 8,65 m ciascuno. Il diametro dell'intero castello è di 56 m, mentre il diametro di ogni torre è di 7,80 m. Le torri sono alte 24 m e superano di poco l'altezza dell'intera struttura.
Lo spazio interno è suddiviso in due piani, rialzati rispetto al piazzale antistante di 3 e 9,5 metri rispettivamente. Questa suddivisione viene ripresa all'esteno da una [[cornice (architettura)|cornice]] ''marcapiano''. Ogni piano è costituito da otto stanze [[trapezio]]idali, suddivise congiungendo gli spigoli dell'ottagono interno e gli spigoli di quello esterno, dove si impostano le omologhe torri.
 
===Luoghi di interesse artistico===
[[Immagine:Bari Basilica San Nicola.jpg|thumb|210px|right|La Basilica di San Nicola, [[Bari]]]]
[[Immagine:Cattedrale di Bitonto.JPG|thumb|right|210px|La cattedrale di [[Bitonto]]]]
 
====Il romanico pugliese====
Arte severa che si sviluppò in Puglia tra l'[[XI secolo|XI]] e la prima metà del [[XIII secolo]],<ref>P. Belli D'Elia, ''Alle sorgenti del romanico. Puglia XI secolo'', Bari 1975.</ref> soprattutto in [[architettura]], [[scultura]] e nel [[mosaico]]. Il [[romanico pugliese|romanico "normanno" pugliese]] è l'antecedente più immediato dell'arte che si sviluppò alla corte di [[Federico II del Sacro Romano Impero|Federico II]] nel XIII secolo, che tramite il movimento di artisti (come [[Nicola Pisano]]) portò al rinnovamento artistico innestato in [[Toscana]] e da qui in tutta Italia. In architettura religiosa, le chiese pugliesi recepirono caratteri [[romanico lombardo|lombardi]], [[romanico pisano|pisani]] ed orientali rielaborandoli secondo uno schema peculiare.
 
Uno degli edifici più rappresentativi è la [[Basilica di San Nicola (Bari)|Basilica di San Nicola]] a [[Bari]], iniziata nel [[1087]] e terminata verso la fine del XII secolo. Esternamente si presenta con un aspetto massiccio, come una fortezza, con una facciata a salienti, chiusa ai lati da due torri incompiute, decorata con [[archetti pensili]] e con un poco pronunciato protiro con leoni stilofori secondo i modelli lombardi ed emiliani.
 
Il motivo delle doppie torri rimanda invece a esempi transalpini, ed è spiegabile anche con la presenza [[normanna]] degli [[Altavilla]]; i segni di altre due torri sono presenti nella zona posteriore dell'edificio, dove si apre una particolare struttura muraria continua a chiusura delle tre [[abside|abisdi]].
 
La pianta è a tre [[Navata|navate]], con quelle laterali provviste di ulteriori pareti voltate che rinforzano la struttura; la navata principale non è molto lunga ed in origine era coperta a [[capriata|capriate]]. I [[matroneo|matronei]] sono i più antichi dell'Italia meridionale e terminano in corrispondenza dell'altare maggiore, dove lo spazio si allarga per formare un transetto che non sporge dalla pianta rettangolare dell'edificio: qui era prevista la costruzione di una cupola ottagonale, che avrebbe accentuato, assieme alle torri, la verticalità del complesso. La spazialità interna tuttavia è compromessa da due [[Arco (architettura)|archi]] che si aprono sulla navata centrale all'altezza del matroneo: furono aggiunti nel [[XIV secolo]] per irrobustire ulteriormente la struttura. Alcuni importanti esempi sono:
 
*[[Altamura#Cattedrale di Altamura|Cattedrale dell'Assunta]] ad [[Altamura]]
*[[Basilica di San Nicola]] a [[Bari]]
*[[Cattedrale di San Sabino]] a Bari
*[[Barletta#La Cattedrale Santa Maria Maggiore|Cattedrale di Santa Maria Maggiore]] a [[Barletta]]
*[[Cattedrale di Bitonto|Cattedrale di San Valentino]] a [[Bitonto]]
*[[Cattedrale di Brindisi|Basilica di San Giovanni Battista]] a [[Brindisi]]
*[[Brindisi#Santa Maria del Casale|Chiesa di Santa Maria del Casale]] a Brindisi
*[[Basilica Cattedrale di Gravina]] a [[Gravina in Puglia]]
*Basilica di Santa Maria Maggiore di [[Siponto]] presso [[Manfredonia]]
*Abbazia di San Leonardo di Siponto presso Manfredonia
*[[Molfetta#Luoghi di interesse|Duomo di San Corrado]] a [[Molfetta]]
*[[Monte Sant'Angelo#Luoghi di interesse|Santuario di San Michele Arcangelo]] a [[Monte Sant'Angelo]]
*[[Tomba di Rotari|Tomba di Rotari e chiesa di Santa Maria Maggiore]] a Monte Sant'Angelo
*[[Otranto#Cattedrale dei Beati Martiri di Otranto|Cattedrale di Otranto]]
*[[Ruvo di Puglia#La Cattedrale|Cattedrale]] di [[Ruvo di Puglia]]
*[[Cattedrale di Trani|Cattedrale di San Nicola Pellegrino]] a [[Trani]]
*[[Cattedrale di Troia|Cattedrale dell'Assunta]] a [[Troia]]
 
Accanto ai monumenti romanici spiccano anche importanti emergenze [[gotico|gotiche]], prime tra tutte il grandioso Duomo angioino di [[Lucera]], la [[Barletta#Basilica del Santo Sepolcro|Basilica del Santo Sepolcro]] a [[Barletta]] e la [[Galatina#Architettura e cultura|Basilica di Santa Caterina d'Alessandria]] a [[Galatina]].
 
====Il barocco leccese====
[[Image:Lecce facciata barocca.jpg|thumb|right|210px|La facciata della Basilica di Santa Croce, [[Lecce]]]]
[[Immagine:Melpignano's dome.jpg|thumb|right|210px|La chiesa dell'ex Convento degli Agostiniani, [[Melpignano]]]]
[[Immagine:San Severo sanlorenzo.jpg|thumb|right|210px|La facciata della basilica di San Lorenzo, [[San Severo]]]]
Singolare declinazione del barocco che, nata alla fine del [[XVI secolo]] in clima di [[Controriforma]], si protrae fino alla prima metà del [[Settecento]], in un tutt'uno col [[Rococò]]. L'architettura barocca è rigogliosa a [[Lecce]] e in tutti i comuni della provincia, nella [[Grecìa Salentina]] e nei grossi centri del basso [[Salento]], [[Gallipoli]], [[Maglie]], [[Nardò]], [[Galatina]], [[Galatone]] e [[Lequile]].
 
Le articolate decorazioni delle facciate di chiese e palazzi creano scenografici apparati di una visionaria esuberanza unica nel suo genere, resa possibile dalle grandi capacità di architetti e maestri scultori e dalla estrema malleabilità della calda e tenera pietra tufacea presente nel territorio.
 
Lecce, tanto ricca di monumenti barocchi, conserva insigni capolavori, tra i quali la basilica di Santa Croce, annessa al complesso monumentale dei Celestini, e la piazza del Duomo, considerata tra le più belle d'Italia.
Nel Salento, inoltre, si distingue il barocco di [[Martina Franca]], che piega una pietra più dura e bianca di quella leccese in forme generalmente più sobrie. Tra i maggiori monumenti barocchi salentini:
 
*[[Lecce#Basilica di Santa Croce|Basilica di Santa Croce]] a Lecce
*[[Lecce#Palazzo dei Celestini|Palazzo dei Celestini]] a Lecce
*[[Lecce#Piazza del Duomo|Piazza del Duomo]] a Lecce
*Chiesa di San Matteo a Lecce
*Palazzo Marrese a Lecce
*Basilica Cattedrale di Sant'Agata a Gallipoli
*Chiesa del Crocifisso a Galatone
*Ex Convento degli Agostiniani a [[Melpignano]]
*Guglia dell'Immacolata a Nardò
*Basilica di San Martino a Martina Franca
*Chiesa di San Domenico a Martina Franca
 
====Il tardobarocco di Capitanata====
Estremamente diversa dal barocco leccese e maggiormente legata alla cultura del [[Settecento]], tanto da sfociare nel [[rococò]], l'architettura tardobarocca di Capitanata, pur mostrando forme precipue (come il fasto grottesco e popolare del complesso delle Croci a [[Foggia]]), risente fortemente degli influssi [[barocco napoletano|napoletani]] (esemplare lo sfarzoso interno della chiesa sanseverese della Pietà).
 
Il più significativo centro barocco della zona è [[San Severo]], dove il linguaggio partenopeo (espresso, tra l'altro, in importanti macchine d'altare in marmi policromi) si fonde con quello lombardo (importato dall'architetto [[Val d'Intelvi|intelvese]] [[Ambrosio Piazza]]), dando vita a esiti di una vaporosa e festosa leggerezza di linee e di ornati, evidentissima in particolar modo nella prestigiosa fabbrica benedettina di San Lorenzo, che conserva, per di più, le ultime opere marmoree di [[Giuseppe Sanmartino]]. Tra i più importanti monumenti sei-settecenteschi di Capitanata:
 
*Cattedrale di [[Foggia]]
*Chiesa delle Croci a Foggia
*Palazzo vescovile a [[Lucera]]
*[[Chiese_di_San_Severo#Santa Maria della Pietà|Chiesa della Pietà]] a San Severo
*[[Chiese_di_San_Severo#San_Lorenzo_delle_Benedettine|Chiesa di San Lorenzo]] a San Severo
*[[Chiese_di_San_Severo#Arcipretale di San Nicola|Chiesa di San Nicola]] a San Severo
*Palazzo Celestini a San Severo
 
====Le chiese rupestri====
Numerose sono le grotte carsiche dipinte con motivi religiosi in epoca [[medioevo|medioevale]],<ref>{{cita web|http://www.mondimedievali.net/edifici/Puglia2.htm|Chiese rupestri in Puglia|26-03-2008}}</ref> luoghi di antico culto ricavati in antri naturali dai [[monaci basiliani]] provenienti dall'Oriente, le cui volte e pareti sono ricoperte da pitture in stile [[bizantino]]. Rilevante è l'esempio della cripta di ''[[Santa Cristina]]'' a [[Carpignano Salentino]] datata [[959]] e dipinta da Teofilatto. Note sono anche quelle di ''Vaste'' a [[Poggiardo]], la ''[[San Vito dei Normanni#Insediamenti rupestri|grotta di San Biagio]]'' a [[San Vito dei Normanni]], quella del ''Crocefisso'' nei pressi di [[Casarano]] e la cripta dell'''Annunziata'' nel territorio di [[Lizzano]].
 
====La chiesa di Padre Pio====
[[Immagine:Piano San Giovanni rotondo 3.JPG|thumb|left|210px|Interno della [[chiesa di Padre Pio]], [[San Giovanni Rotondo]]]]
È stata commissionata dall'[[Ordine dei Frati Minori Cappuccini]] della [[provincia di Foggia]] e progettata dall'[[architetto]] [[italia]]no [[Renzo Piano]]<ref>[http://www.edilportale.com/edilnews/Npopup.asp?IDDOC=5288 Completata la Chiesa di Padre Pio progettata da Renzo Piano]</ref> per contenere degnamente le migliaia di pellegrini che ogni anno giungono ad onorare la memoria di [[Padre Pio da Pietrelcina|San Pio da Pietrelcina]].<ref>A cura di Domenico Potenza. ''La pietra armata''. Claudio Grenzi editore, 2005. ISBN 8884311667</ref> L'opera è stata quasi completamente finanziata dalle offerte dei pellegrini, tanto che l'unica donazione giunta da un ente pubblico è stata quella della regione Puglia per la colossale croce in pietra che decora il sagrato, opera dello stesso Piano. Coi suoi 6000 [[Metro quadro|m²]] (in grado di contenere 7000 persone, considerando un ampio margine di sicurezza) è la seconda chiesa d'Italia per dimensioni, superata solo dalla [[Basilica di San Pietro in Vaticano]].
 
La chiesa sorge sul monte di [[San Giovanni Rotondo]] ed è adiacente al preesistente santuario e convento in cui il santo frate visse ed in cui ne sono conservate le spoglie. La struttura ha una forma che ricorda quello del [[nautilus (mollusco)|nautilus]], e la sua [[pianta (architettura)|pianta]] ricorda la [[spirale archimedea]], il cui fulcro è posto al centro dell'aula liturgica, nel luogo dove è posto l'[[altare]].
Assieme alla struttura della chiesa vera e propria è stato costruito anche un grande [[sagrato]] (a cui la chiesa è collegata attraverso un'enorme vetrata) ed un viale di accesso.
 
La novità principale apportata da questo progetto nel campo dell'[[architettura]] è l'utilizzo di un materiale come la [[pietra di Apricena]] (di cui è costituita tutta l'opera) anche come [[struttura resistente]] oltre che come semplice elemento decorativo. Il suo utilizzo in una zona ad alto rischio [[Terremoto|sismico]], inoltre, ha reso necessari una serie di test e sperimentazioni che hanno coinvolto anche uno staff di [[Geologia|geologi]]: il risultato è stato una struttura che, per mezzo di notevoli sperimentazioni tecnologiche, è ora in grado di resistere a [[Forza (fisica)|forze]] anche 6 volte superiori a quelle provocate dai terremoti registrati in questa zona, nonostante l'utilizzo di un materiale molto poco [[Duttilità|duttile]].
 
====Ostuni====
[[Immagine:Ostuni.jpg|thumb|left|210px|Vista del centro storico di [[Ostuni]]]]
[[Ostuni]], è chiamata "la città bianca" e il suo [[borgo]] è uno dei più belli d'Italia, con le viuzze che si arrovellano tra le tipiche case in [[calce]] bianca. L'apparente disordine distributivo delle abitazioni intorno alla [[cattedrale]] dà al centro storico una conformazione unica.
 
Questo costume ha rivestito anche un ruolo di molta importanza in ambito storico, infatti le abitazioni venivano imbiancate, a partire dal [[XVII secolo]] con la calce perché si credeva fosse l'unico modo per evitare che la [[peste]] dilagasse nella cittadina ed il contagio aumentasse sino a portarne la distruzione. Questo uso della calce per imbiancare le abitazioni nel centro storico rientra tuttora in quelle che sono le peculiarità della cittadina ed è una caratteristica che la rende riconoscibile e unica.
 
Nel [[XII secolo]] [[Goffredo III]], conte di [[Lecce]] e funzionario del re [[Ruggero]], con giurisdizione militare sul [[Terra d'Otranto|territorio d'Otranto]] (le attuali province di [[Brindisi]], [[Lecce]] e [[Taranto]]), ricevette l'ordine di costruire un [[castello]] (chiamato poi Castello Normanno) sulla cima della collina di Ostuni; oggi, purtroppo, di quella costruzione imponente e ben fortificata, rimangono solo una torretta e il giardino (chiamato ora Giardino Zurlo).
 
==Musei==
{{Vedi anche|Musei della Puglia}}
 
;[[Pinacoteca Provinciale di Bari]]:Importante [[Museo]] Artistico italiano, fu istituita il [[12 luglio]] del [[1928]] ed inizialmente ospitata nel locale Palazzo del Governo. Nel [[1936]] la sua sede fu trasferita nelle sale del Palazzo della Provincia, sul [[Lungomare di Bari]], dov'è tuttora custodito il suo ingente patrimonio artistico. Il materiale attualmente esposto nella Pinacoteca di Bari comprende: una sezione medievale; dipinti veneti del [[XV secolo|XV]] e [[XVI secolo]] provenienti da numeroso chiese di tutta la Puglia; pittura pugliese tardo medioevali e di scuola napoletana alto medioevale; una sezione di dipinti di [[Corrado Giaquinto]]; un'importante raccolta di pittura napoletana e meridionale del [[XIX secolo]]; maiolica pugliese medioevale; presepi napoletani; capi d'abbigliamento antico; importanti dipinti del XIX e [[XX secolo]] nonché opere d’arte contemporanea.
 
;[[Tesoro della Basilica del Santo Sepolcro|Tesoro della Basilica del Santo Sepolcro Di Barletta]]: [[Immagine:Barletta San Sepolcro apr06 01.jpg|thumb|right|200px|Basilica del Santo Sepolcro in [[Barletta]]]][[Immagine:Museo Nazionale Taranto Ceramics.jpg|thumb|200px|Ceramiche risalenti al 580 a.C.]]Il tesoro comprende alcune oreficerie sacre, in parte provenienti dalla [[Palestina]]:
::* Croce Patriarcale binata, contenete la reliquia della Santa [[Croce]], portata a [[Barletta]] nel [[1291]] dal Patriarca di [[Gerusalemme]] Randulphus;
::* Tabernacolo a forma di cubo con il ''Cristo in Maestà in mandorla'' con i simboli dei quattro Evangelisti e due angeli, in [[rame]] e smalti champlevé, databile ai primi decenni del [[XIII secolo]] e non oltre il [[1240]];
::* Colomba eucaristica in [[rame]] [[oro|dorato]] lavorato ad incisione e a sbalzo databile tra la fine del [[1100]] e non oltre il [[1240]].La colomba ha subito dei rifacimenti e delle integrazioni nel corso del [[1200]], forse ascrivibili ad una maestranza musulmana, e ha alla base della coda la data ''[[1184]]'', iscrizione che però è risultata, ad un'analisi paleografica, risalente al [[XVII secolo|XVII]] o al [[XVIII secolo]], forse per tramandare la data originaria, scomparsa nei restauri successivi;
::* Ostensorio in forma gotica del [[XII secolo]].
:Tutti questi oggetti sono di arte [[Francia|francese]], e la tradizione li vuole provenienti da [[Tolemaide]].
 
;[[Museo nazionale archeologico di Taranto]]: E' un importante [[museo]] [[archeologia|archeologico]] dove è esposta, tra l'altro, una delle più grandi collezioni di manufatti dell'epoca della [[Magna Grecia]], tra cui i famosi [[Ori di Taranto]].<br>Sito in Corso Umberto I al civico 42, è stato fondato nel [[1887]] ed occupa la sede dell'ex [[Convento di San Pasquale di Taranto|Convento di San Pasquale di Baylon]], edificato nel [[XVIII secolo]]. <br>L'archeologo [[Luigi Viola]] voleva farne un Museo della Magna Grecia, ma esso è sempre stato dedicato, principalmente, alla documentazione archeologica di Taranto e del resto della Puglia. Chiuso per essere sottoposto a lavori di restauro dal mese di [[gennaio]] del [[2000]], anno a partire dal quale fu mantenuta un'esposizione parziale presso [[Palazzo Pantaleo]], riapre nuovamente al pubblico il [[20 dicembre]] [[2007]].<br>Il piano rialzato del museo è utilizzato per esposizioni temporanee e convegni.<br>Il primo piano ospita la sezione greco-romana <br>inerente la società tarantina.<br>Il secondo piano, attualmente in allestimento, ospita la sezione preistorica del Paleolitico e dell'età del Bronzo inerente l'intero territorio pugliese.
[[Immagine:Museo civico canosa.jpg|thumb|right|200px|Il museo archeologico di Canosa]]
;[[Museo Civico Archeologico di Canosa]]:Il Museo Civico Archeologico fu istituito nel [[1934]] e collocato nel settecentesco ''Palazzo Casieri''. Ospita circa 2000 reperti archeologici provenienti da scavi in Canosa e in tombe del V - III secolo a.C.<br>Si trovano [[iscrizione|iscrizioni]], [[scultura|sculture]], [[bassorilievo|bassorilievi]], [[marmi]], [[Monetazione di Canusium|monete]], [[gioielli]], [[ceramica|ceramiche]] e vasi che risalgono ad un vasto arco di tempo di circa 1500 anni (dal VI -V secolo a.C. al IX -X secolo d.C.): dal preistorico, dauno, romano, paleocristiano e bizantino-medioevale. <br> In passato il Museo è stato privato di alcuni pezzi di inestimabile valore, come ad esempio i prezioni ori della ''Tomba degli Ori''. Questi gioielli sono attualmente custoditi presso [[Museo nazionale archeologico di Taranto]], e sparsi nei maggiori musei italiani e europei (fra cui il [[Museo del Louvre]]).
 
;[[Museo Archeologico Provinciale "F. Ribezzo"]]:Il museo prende il nome dall'omonimo [[archeologia|archeologo]] e [[glottologia|glottologo]] illustre ([[1875]]-[[1952]]). Si trova a [[Brindisi]] e dispone di numerosi e ampi locali in piazza Duomo, offrendo ai visitatori ben sei sezioni:
 
::* l'[[epigrafia|epigrafica]], con iscrizioni in [[lingua latina|latino]], [[ebraico]] e [[lingua greca|greco]];
::* la [[statua|statuaria]], con le splendide statue romane rinvenute nel centro storico di Brindisi;
::* l''''antiquarium''', con le due sezioni comprendenti le collezioni Civica-De Leo e Marzano-Gorga (vasi [[apuli|àpuli]] e [[attici|àttici]], [[trozzella|trozzelle]], [[moneta|monete]], ecc.)
::* la [[preistoria|preistorica]], con i materiali di scavo rinvenuti nel territorio della [[provincia di Brindisi|provincia]];
::* la [[numismatica]], comprendente monete di [[età classica]], [[medioevo|medioevale]] e [[età moderna|moderna]];
::* '''i bronzi di Punta del Serrone''', con le due statue restaurate del console [[Lucio Emilio Paolo Macedonico|Lucio Emilio Paolo]] e del civis romanus nelle vesti di [[toga|togato]], teste-ritratti, immagini femminili e altri bronzi rinvenuti in occasione degli scavi subacquei dell'estate [[1992]].
 
;[[Museo Provinciale "S. Castromediano"]]: E' uno dei musei archeologici di [[Lecce]] ed è intitolato al duca di [[Cavallino]] Sigismondo Castromediano, appassionato di [[archeologia]], che ne volle l'istituzione nel [[1868]]. È situato nel [[Collegio Argento]], dal nome del padre gesuita che lo fondò nel [[1888]] ed è stato acquistato dalla [[Provincia di Lecce]] nel [[1967]] e ristrutturato.<br> Il museo si divide in cinque sezioni: ''Didattica'', con il plastico del Salento che riporta tutti i siti di rilevanza storico-artistica; ''Antiquarium'', con vasi attici a figure nere e a figure rosse e vasi italici (VI e V secolo a.C.) e vari altri reperti archelogici: oggetti in bronzo, monete antiche e lapidi con iscrizioni messapiche; ''Topografia'', con le antiche mappe del Salento; ''Pinacoteca'', con tele di scuola veneta e napoletana (tra XIV e XVIII secolo) e anche alcune sculture romaniche e rinascimentali; ''Sala mostre'', con opere di artisti contemporanei (tra XIX e XX secolo).<br>Nello stesso plesso è presente la Biblioteca Provinciale, con oltre 1000 scritti tra libri, riviste e giornali d'epoca. Oltre ad essa è presente una grande sala studio.
 
==Siti di interesse comunitario==
Segue un elenco dei siti della Puglia di rilevante importanza in ambito [[CEE]] riferiti alla regione biogeografica [[Mar Mediterraneo|mediterranea]]. <br/>
Le località, definite ''"Siti di interesse comunitario"'', e spesso indicate con l'[[acronimo]] SIC, sono state proposte sulla base del Decreto [[25 marzo]] [[2005]], pubblicato sulla [[Gazzetta Ufficiale]] della [[Repubblica Italiana]] n. 157 dell'[[8 luglio]] [[2005]] e predisposto dal [[Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare]] ai sensi della direttiva.<ref>[http://www2.minambiente.it/Sito/settori_azione/scn/legislazione/decreti/docs/dm_25_03_05_1.doc 92/43/CEE]</ref>
 
Attualmente, i proposti Siti di Interesse Comunitario nelle province pugliesi sono 77: <br>32 nella provincia di Lecce sono stati individuati, 20 nella provincia di Foggia, 9 nella provincia di Bari, 8 nella provincia di Taranto e altri 8 nella provincia di Brindisi.
 
{{cassetto|elenco pSic della Puglia|
'''Bosco Guarini'''
Superficie (ha) 19,668
Tipo Sito B
Provincia LE
Codice Natura 2000 IT9150001
Regione biogeografica Mediterranea
'''Costa Otranto - Santa Maria di Leuca'''
Superficie (ha) 1905,478
Tipo Sito E
Provincia LE
Codice Natura 2000 IT9150002
Regione biogeografica Mediterranea
 
'''Aquatina di Frigole '''
Superficie (ha) 3162,621
Tipo Sito E
Provincia LE
Codice Natura 2000 IT9150003
Regione biogeografica Mediterranea
 
'''Torre dell'Orso'''
Superficie (ha)60,044
Tipo Sito B
Provincia LE
Codice Natura 2000 IT9150004
Regione biogeografica Mediterranea
 
'''Boschetto di Tricase'''
Superficie (ha) 4,153
Tipo Sito B
Provincia LE
Codice Natura 2000 IT9150005
Regione biogeografica Mediterranea
 
'''Rauccio'''
Superficie (ha) 5475,15
Tipo Sito E
Provincia LE
Codice Natura 2000 IT9150006
Regione biogeografica Mediterranea
 
'''Torre Uluzzo'''
Superficie (ha) 350,852
Tipo Sito E
Provincia LE
Codice Natura 2000 IT9150007
Regione biogeografica Mediterranea
'''Montagna Spaccata e Rupi di San Mauro'''
Superficie (ha) 1361,435
Tipo Sito E
Provincia LE
Codice Natura 2000 IT9150008
Regione biogeografica Mediterranea
 
'''Litorale di Ugento'''
Superficie (ha) 7244,504
Tipo Sito E
Provincia LE
Codice Natura 2000 IT9150009
Regione biogeografica Mediterranea
 
'''Bosco Macchia di Ponente'''
Superficie (ha) 12,92
Tipo Sito B
Provincia LE
Codice Natura 2000 IT9150010
Regione biogeografica Mediterranea
 
'''Alimini'''
Superficie (ha) 3716,187
Tipo Sito B
Provincia LE
Codice Natura 2000 IT9150011
Regione biogeografica Mediterranea
 
'''Bosco di Cardigliano'''
Superficie (ha) 53,914
Tipo Sito B
Provincia LE
Codice Natura 2000 IT9150012
Regione biogeografica Mediterranea
 
'''Palude del capitano'''
Superficie (ha) 2247,37
Tipo Sito B
Provincia LE
Codice Natura 2000 IT9150013
Regione biogeografica Mediterranea
 
'''Litorale di Gallipoli e isola di Sant'Andrea'''
Superficie (ha) 7005,421
Tipo Sito C
Provincia LE
Codice Natura 2000 IT9150015
Regione biogeografica Mediterranea
 
'''Bosco di Otranto'''
Superficie (ha) 8,713
Tipo Sito B
Provincia LE
Codice Natura 2000 IT9150016
Regione biogeografica Mediterranea
 
'''Bosco Chiuso di Presicce'''
Superficie (ha) 11,316
Tipo Sito B
Provincia LE
Codice Natura 2000 IT9150017
Regione biogeografica Mediterranea
'''Bosco Serra dei Cianci'''
Superficie (ha) 47,583
Tipo Sito B
Provincia LE
Codice Natura 2000 IT9150018
Regione biogeografica Mediterranea
 
'''Parco delle Querce di Castro'''
Superficie (ha) 4,467
Tipo Sito B
Provincia LE
Codice Natura 2000 IT9150019
Regione biogeografica Mediterranea
'''Bosco Pecorara'''
Superficie (ha) 23,677
Tipo Sito B
Provincia LE
Codice Natura 2000 IT9150020
Regione biogeografica Mediterranea
 
'''Bosco le Chiuse'''
Superficie (ha) 37,062
Tipo Sito E
Provincia LE
Codice Natura 2000 IT9150021
Regione biogeografica Mediterranea
 
'''Palude dei Tamari'''
Superficie (ha) 10,778
Tipo Sito B
Provincia LE
Codice Natura 2000 IT9150022
Regione biogeografica Mediterranea
 
'''Bosco Danieli'''
Superficie (ha) 14,068
Tipo Sito B
Provincia LE
Codice Natura 2000 IT9150023
Regione biogeografica Mediterranea
'''Torre Inserraglio'''
Superficie (ha) 100,371
Tipo Sito E
Provincia LE
Codice Natura 2000 IT9150024
Regione biogeografica Mediterranea
 
'''Torre Veneri'''
Superficie (ha) 1741,474
Tipo Sito E
Provincia LE
Codice Natura 2000 IT9150025
Regione biogeografica Mediterranea
 
'''Palude del Conte, dune di Punta Prosciutto'''
Superficie (ha) 5660,445
Tipo Sito E
Provincia LE
Codice Natura 2000 IT9150027
Regione biogeografica Mediterranea
 
'''Porto Cesareo'''
Superficie (ha) 225,345
Tipo Sito B
Provincia LE
Codice Natura 2000 IT9150028
Regione biogeografica Mediterranea
 
'''Bosco di Cervalora'''
Superficie (ha) 28,678
Tipo Sito B
Provincia LE
Codice Natura 2000 IT9150029
Regione biogeografica Mediterranea
'''Bosco La Lizza e Macchia del Pagliarone'''
Superficie (ha) 476,02
Tipo Sito B
Provincia LE
Codice Natura 2000 IT9150030
Regione biogeografica Mediterranea
 
'''Masseria Zanzara'''
Superficie (ha) 49,075
Tipo Sito B
Provincia LE
Codice Natura 2000 IT9150031
Regione biogeografica Mediterranea
'''Le Cesine'''
Superficie (ha) 2148,061
Tipo Sito K
Provincia LE
Codice Natura 2000 IT9150032
Regione biogeografica Mediterranea
'''Specchia dell'Alto'''
Superficie (ha) 435,89
Tipo Sito B
Provincia LE
Codice Natura 2000 IT9150033
Regione biogeografica Mediterranea
'''Posidonieto Capo San Gregorio - Punta Ristola'''
Superficie (ha) 270,58
Tipo Sito B
Provincia LE
Codice Natura 2000 IT9150034
Regione biogeografica Mediterranea
 
'''Isola e lago di Varano'''
Superficie (ha) 8145,66
Tipo Sito B
Provincia FG
Codice Natura 2000 IT9110001
Regione biogeografica Mediterranea
 
'''Valle Fortore, lago di Occhito'''
Superficie (ha) 8369,459
Tipo Sito E
Provincia FG
Codice Natura 2000 IT9110002
Regione biogeografica Mediterranea
 
'''Monte Cornacchia - Bosco Faeto'''
Superficie (ha) 6952,439
Tipo Sito E
Provincia FG
Codice Natura 2000 IT9110003
Regione biogeografica Mediterranea
 
'''Foresta Umbra'''
Superficie (ha) 20656,049
Tipo Sito I
Provincia FG
Codice Natura 2000 IT9110004
Regione biogeografica Mediterranea
 
'''Zone umide della Capitanata'''
Superficie (ha) 14109,426
Tipo Sito I
Provincia FG
Codice Natura 2000 IT9110005
Regione biogeografica Mediterranea
 
'''Valloni e Steppe Pedegarganiche'''
Superficie (ha) 29817,245
Tipo Sito C
Provincia FG
Codice Natura 2000 IT9110008
Regione biogeografica Mediterranea
 
'''Valloni di Mattinata - Monte Sacro'''
Superficie (ha) 6510,004
Tipo Sito C
Provincia FG
Codice Natura 2000 IT9110009
Regione biogeografica Mediterranea
 
'''Isole Tremiti'''
Superficie (ha) 372,169
Tipo Sito B
Provincia FG
Codice Natura 2000 IT9110011
Regione biogeografica Mediterranea
 
'''Testa del Gargano'''
Superficie (ha) 5658,015
Tipo Sito K
Provincia FG
Codice Natura 2000 IT9110012
Regione biogeografica Mediterranea
 
'''Monte Saraceno'''
Superficie (ha) 197,097
Tipo Sito B
Provincia FG
Codice Natura 2000 IT9110014
Regione biogeografica Mediterranea
 
'''Duna e lago di Lesina - Foce del Fortore'''
Superficie (ha) 9823,088
Tipo Sito E
Provincia FG
Codice Natura 2000 IT9110015
Regione biogeografica Mediterranea
 
'''Pineta Marzini'''
Superficie (ha) 786,562
Tipo Sito E
Provincia FG
Codice Natura 2000 IT9110016
Regione biogeografica Mediterranea
 
'''Castagneto Pia, Lapolda, Monte la Serra'''
Superficie (ha) 688,767
Tipo Sito B
Provincia FG
Codice Natura 2000 IT9110024
Regione biogeografica Mediterranea
 
'''Manacore del Gargano'''
Superficie (ha) 2062,897
Tipo Sito B
Provincia FG
Codice Natura 2000 IT9110025
Regione biogeografica Mediterranea
 
'''Monte Calvo - Piana di Montenero'''
Superficie (ha) 7619,523
Tipo Sito E
Provincia FG
Codice Natura 2000 IT9110026
Regione biogeografica Mediterranea
 
'''Bosco Jancuglia - Monte Castello'''
Superficie (ha) 4456,062
Tipo Sito E
Provincia FG
Codice Natura 2000 IT9110027
Regione biogeografica Mediterranea
 
'''Bosco Quarto - Monte Spigno'''
Superficie (ha) 7861,465
Tipo Sito E
Provincia FG
Codice Natura 2000 IT9110030
Regione biogeografica Mediterranea
 
'''Valle del Cervaro, Bosco dell'Incoronata'''
Superficie (ha) 5769,253
Tipo Sito B
Provincia FG
Codice Natura 2000 IT9110032
Regione biogeografica Mediterranea
 
'''Accadia - Deliceto'''
Superficie (ha) 3522,723
Tipo Sito B
Provincia FG
Codice Natura 2000 IT9110033
Regione biogeografica Mediterranea
 
'''Monte Sambuco'''
Superficie (ha) 7892,276
Tipo Sito E
Provincia FG
Codice Natura 2000 IT9110035
Regione biogeografica Mediterranea
 
'''Grotte di Castellana'''
Superficie (ha) 60,674
Tipo Sito B
Provincia BA
Codice Natura 2000 IT9120001
Regione biogeografica Mediterranea
'''Murgia dei Trulli'''
Superficie (ha) 5457,023
Tipo Sito B
Provincia BA; BR
Codice Natura 2000 IT9120002
Regione biogeografica Mediterranea
 
'''Bosco di Mesola'''
Superficie (ha) 3028,948
Tipo Sito E
Provincia BA
Codice Natura 2000 IT9120003
Regione biogeografica Mediterranea
 
'''Laghi di Conversano'''
Superficie (ha) 218,149
Tipo Sito B
Provincia BA
Codice Natura 2000 IT9120006
Regione biogeografica Mediterranea
'''Murgia Alta'''
Superficie (ha) 125880,352
Tipo Sito C
Provincia BA; TA
Codice Natura 2000 IT9120007
Regione biogeografica Mediterranea
 
'''Bosco Difesa Grande'''
Superficie (ha) 5268,085
Tipo Sito B
Provincia BA
Codice Natura 2000 IT9120008
Regione biogeografica Mediterranea
 
'''Posidonieto San Vito - Barletta'''
Superficie (ha) 12458,788
Tipo Sito E
Provincia BA
Codice Natura 2000 IT9120009
Regione biogeografica Mediterranea
'''Pozzo Cucù'''
Superficie (ha) 58,658
Tipo Sito B
Provincia BA
Codice Natura 2000 IT9120010
Regione biogeografica Mediterranea
 
'''Valle Ofanto - lago di Capaciotti'''
Superficie (ha) 7571,833
Tipo Sito B
Provincia BA; FG
Codice Natura 2000 IT9120011
Regione biogeografica Mediterranea
 
'''Torre Colimena'''
Superficie (ha) 2678,086
Tipo Sito E
Provincia TA; LE
Codice Natura 2000 IT9130001
Regione biogeografica Mediterranea
 
'''Masseria Torre Bianca'''
Superficie (ha) 583,105
Tipo Sito B
Provincia TA
Codice Natura 2000 IT9130002
Regione biogeografica Mediterranea
 
'''Duna di Campomarino'''
Superficie (ha) 1845,708
Tipo Sito E
Provincia TA
Codice Natura 2000 IT9130003
Regione biogeografica Mediterranea
 
'''Mar Piccolo'''
Superficie (ha) 1374,457
Tipo Sito B
Provincia TA
Codice Natura 2000 IT9130004
Regione biogeografica Mediterranea
 
'''Murgia di Sud - Est'''
Superficie (ha) 47600,062
Tipo Sito E
Provincia TA; BA; BR
Codice Natura 2000 IT9130005
Regione biogeografica Mediterranea
 
'''Pinete dell'Arco Ionico'''
Superficie (ha) 3685,828
Tipo Sito E
Provincia TA
Codice Natura 2000 IT9130006
Regione biogeografica Mediterranea
 
'''Area delle Gravine'''
Superficie (ha) 26739,782
Tipo Sito C
Provincia TA
Codice Natura 2000 IT9130007
Regione biogeografica Mediterranea
 
'''Posidonieto isola di San Pietro - Torre Canneto'''
Superficie (ha) 3147,662
Tipo Sito B
Provincia TA
Codice Natura 2000 IT9130008
Regione biogeografica Mediterranea
 
'''Bosco Tramazzone'''
Superficie (ha) 4406,319
Tipo Sito E
Provincia BR
Codice Natura 2000 IT9140001
Regione biogeografica Mediterranea
 
'''Litorale Brindisino'''
Superficie (ha) 7255,855
Tipo Sito E
Provincia BR
Codice Natura 2000 IT9140002
Regione biogeografica Mediterranea
 
'''Stagni e Saline di Punta della Contessa'''
Superficie (ha) 2858,158
Tipo Sito C
Provincia BR
Codice Natura 2000 IT9140003
Regione biogeografica Mediterranea
 
'''Bosco I Lucci'''
Superficie (ha) 25,818
Tipo Sito B
Provincia BR
Codice Natura 2000 IT9140004
Regione biogeografica Mediterranea
 
'''Torre Guaceto e Macchia S. Giovanni'''
Superficie (ha) 7909,297
Tipo Sito K
Provincia BR
Codice Natura 2000 IT9140005
Regione biogeografica Mediterranea
 
'''Bosco di Santa Teresa'''
Superficie (ha) 39,442
Tipo Sito B
Provincia BR
Codice Natura 2000 IT9140006
Regione biogeografica Mediterranea
 
'''Bosco Curtipetrizzi'''
Superficie (ha) 56,925
Tipo Sito B
Provincia BR
Codice Natura 2000 IT9140007
Regione biogeografica Mediterranea
 
'''Foce Canale Giancola'''
Superficie (ha) 53,595
Tipo Sito B
Provincia BR
Codice Natura 2000 IT9140009
Regione biogeografica Mediterranea
}}
 
==Università==
Nell'anno 2003/04, secondo i dati provenienti dal [[Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca]], in Puglia la popolazione scolastica era di 728.739 alunni, di cui 132.813 (pari al 18,2%) nella [[scuola materna]], 222.903 (il 30,6%) nella [[scuola elementare]], 150.457 (20,6% del totale) nella [[scuola secondaria di primo grado]] e 222.566 (30,5%) nella [[scuola secondaria di secondo grado]].<ref name="AnnuarioIstruzione">[http://www.istat.it/istat/eventi/2006/annuariopuglia/volume/ISTRUZIONE.htm Annuario statistico regionale Puglia 2004: Istruzione]</ref>
 
Per ciò che riguarda la preparazione a livello universitario, secondo i dati del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, nell'anno 2003/04 i nuovi iscritti alle università pugliesi sono stati 20.094.
 
[[Immagine:Stemma Università di Bari.jpg|thumb|right|Il logo dell'Università di Bari]]
[[Immagine:Poliba stemma.gif|thumb|right|Il logo del Politecnico di Bari]]
;[[Università di Bari]]:L'Università degli Studi di Bari è una università pubblica [[Italia|italiana]] con sede principale a [[Bari]]. Con più di 60.000 studenti,<ref name=iscritti>[http://www.miur.it/ustat/Statistiche/IU_home.asp Dati dell'ufficio di statistica del MUR 2006]</ref> è la principale università pugliese ed uno dei maggiori istituti universitari [[Italia|italiani]]. L'''Ateneo'' fondato nel [[1925]], ha sede presso il palazzo storico di ''Piazza [[Umberto I]]'' nel cuore del moderno centro cittadino.
 
;[[Politecnico di Bari]]:È un'[[università]] statale a carattere scientifico-tecnologico. Il Politecnico forma architetti, ingegneri e disegnatori industriali, rilasciando i titoli accademici di diploma universitario e [[diploma di laurea]] (vecchio ordinamento, ad esaurimento), [[laurea]], [[laurea specialistica]], [[dottorato di ricerca]], con le corrispondenti qualifiche accademiche, nonché i [[Master universitario|master universitari]] di I e II livello.
 
;[[Università del Salento]]:È il secondo [[Università|ateneo]] della Puglia per numero di iscritti, preceduto dall'[[Università degli Studi di Bari]]. Conta 9 [[Facoltà universitaria|facoltà]] e ha sede a [[Lecce]], con alcune dislocazioni a [[Mesagne]] e [[Brindisi]]. Nel [[1998]] è stato attivato presso l'università del Salento l'[[ISUFI|Istituto Superiore Universitario di Formazione Interdisciplinare (ISUFI)]], una delle [[Scuola Superiore Universitaria|Scuole Superiori]] d'Italia, costruita sul modello della [[Scuola Normale di Pisa]]. La Scuola realizza programmi di alta formazione nell'ambito dei seguenti settori: Nanoscienze, e-Business Management, Giurisprudenza e Politica dell'area Euromediterranea, Beni Culturali. Anche grazie al traino duvuto all'ISUFI, dal [[2000]] l'ateneo salentino ha conosciuto una crescita senza precedenti, soprattutto nel ramo scientifico, che è uno tra i più avanzati ed efficienti d'Italia.
 
;[[Università di Foggia]]:È stata istituita il [[5 agosto]] [[1999]] per mezzo del decreto emesso in quella data dal ministero dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica.<ref>[http://gazzette.comune.jesi.an.it/193-99/8.htm Il testo del decreto]</ref> Foggia, tuttavia, era sede di polo dell'[[Università degli studi di Bari]] già dall'anno accademico [[1990]]-[[1991]], con le [[facoltà]] gemmate di [[Giurisprudenza]], [[Economia]] e [[Agraria]], e nell'anno accademico [[1993]]/[[1994|94]] era stato attivato anche il corso di laurea in [[Medicina]] e [[Chirurgia]].
 
;[[Università LUM Jean Monnet|LUM Jean Monnet]] di [[Casamassima]]:La Libera Università Mediterranea nasce nel [[1995]], ottenuto il riconoscimento da parte dell’''Action Jean Monnet'' – [[Commissione Europea]] di [[Bruxelles]] - come sede di Cattedre, Corsi permanenti e Moduli d’insegnamento, orientati a diffondere la cultura dell’integrazione europea.
 
;[[Università LUMSA]]:La Libera Università Maria Santissima Assunta ('''LUMSA'''), è un'università di ispirazione [[cattolicesimo|cattolica]] che ha sede a [[Roma]]. L'Istituto Universitario pareggiato di Magistero ''Maria Ss. Assunta'' fu voluto da [[Luigia Tincani]], venne istituito con [[Regio Decreto]]<ref>n. 1760 del [[26 ottobre]] [[1939]]</ref> ha una sezione staccata a Taranto.
 
==La ricerca scientifica e tecnologica==
In Puglia la ricerca è coordinata dall'''Agenzia Regionale per la Tecnologia e l'Innovazione'' (ARTI), e condotta da numerosi istituti:
;Il [[CEMeC]], Centro di Eccellenza in Meccanica Computazionale:Lavora nei settori della ricerca e dell'innovazione industriale, in particolare si occupa di:
::* turbomacchine, sistemi di iniezione, trasmissioni meccaniche, sistemi frenanti, sistemi ruota-rotaia e interazione fluido-struttura (flutter)
::* attività di alta formazione su uso di codici commerciali e special-purpose realizzati dai proponenti, anche in collaborazione con enti terzi
::*attività di supporto tecnico-ingegneristico ad aziende locali, nazionali ed estere nei settori di interesse del CE, che dovrà anche consentirne la piena autonomia finanziaria al termine del primo triennio.
[[Immagine:CNR.png|thumb|150px|Logo del Consiglio Nazionale delle Ricerche]]
;Il [[Consiglio Nazionale delle Ricerche]]:Con 23 istituti, lavora nei settori agroalimentare, dell'ingegneria, delle scienze naturali, chimiche e biologiche, delle scienze marine e della mineralogia. In particolare a Lecce sono presenti l<nowiki>'</nowiki>''Istituto per i beni archeologici e monumentali'' e le sezioni dell<nowiki>'</nowiki>''Istituto di scienze delle produzioni alimentari'', dell<nowiki>'</nowiki>''Istituto per la microelettronica e microsistemi'', dell<nowiki>'</nowiki>''Istituto di fisiologia clinica'' e dell<nowiki>'</nowiki>''Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima''. Taranto è, invece, sede dell<nowiki>'</nowiki>''Istituto sperimentale talassografico "Attilio Cerruti"'' e della ''[[Fondazione Marittima Ammiraglio Michelagnoli|Fondazione marittima "Ammiraglio Michelagnoli"]]'' che opera d'intesa con lo stesso CNR e con organismi universitari.
 
;L'[[ENEA]] di [[Mesagne]]:Il centro ricerca è presente fin dai primi [[anni 1990|anni '90]] con uno sportello tecnologico. Nel [[2001]] l'ENEA ha consolidato la propria presenza nella città adriatica, rilevando le strutture del Centro Nazionale per la Ricerca e lo Sviluppo dei Materiali, e creando un proprio centro all'interno della "Cittadella della Ricerca". Attualmente operano nel Centro l<nowiki>'</nowiki>''Unità Tecnico Scientifica Materiali e Nuove Tecnologie (MAT)'', l<nowiki>'</nowiki>''Unità Tecnico Scientifica Fusione (FUS)'', l<nowiki>'</nowiki>''Unità Tecnico Scientifica Tecnologie Fisiche Avanzate (FIS)'' e il ''Progetto Speciale Clima Globale (CLIM)''.
 
;[[Tecnopolis]]:E' il primo parco scientifico e tecnologico nato in Italia, si occupa di trasferimento tecnologico e [[e-government]], ha sede a [[Valenzano]], alle porte di [[Bari]]. Finalità dell'Istituzione è il trasferimento tecnologico dal mondo accademico ([[Università_degli_Studi_di_Bari|Università]]) a quello produttivo.
 
;Il distretto tecnologico regionale “[[Dhitech]]” di Lecce:Opera per la competitività e l’innovazione nella ricerca scientifica, comprende il [[Laboratorio Nazionale di Nanotecnologie]], centro di eccellenza a livello internazionale sulle [[nanotecnologie]], che ha ricevuto riconoscimenti di varia natura, tra cui la visita ufficiale del [[Presidente della Repubblica]] italiana [[Giorgio Napolitano]] il [[15 settembre]] [[2006]]. Il laboratorio segue linee di ricerca sia di tipo fondamentale, che di tipo fortemente applicato, grazie alle partnership con le multinazionali tecnologiche residenti presso di esso ([[STMicroelectronics]], Agilent Technologies, TechInt, Alenia Marconi System) che appoggiano i loro programmi di formazione e reclutamento post laurea sull'ISUFI.
 
;L’Osservatorio sul mondo rurale e sul sistema agroindustriale della Puglia: l'INEA è una iniziativa inserita nell’ambito della Misura 4.3.6. del sottoprogramma FEOGA del Programma Operativo Plurifondo Puglia 1994-1999<ref>B.U.R. 109 del 12/10/1995</ref> che ha visto la nascita nel [[1997]]. Suo compito è svolgere attività di supporto alla programmazione regionale, attraverso la fornitura di analisi, idee, strumenti, dati ed informazioni.
 
;L'[[Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari]]:L'istituto fornisce ai laureati la possibilità di effettuare ricerca scientifica applicata e di lavorare in funzione delle esigenze del territorio ed in stretta collaborazione politico-economica coi vari enti territoriali. Unico in [[Italia]], è uno dei quattro istituti presenti in [[Europa]] con sede rispettivamente in [[Francia]] (IAM di [[Montpellier]]), in [[Spagna]] (IAM di [[Zaragoza]]) e in [[Grecia]] (IAM di [[Chania]]). Questi quattro costituiscono la struttura operativa del ''CIHNEAM'' ('''C'''entre '''I'''nternational de '''H'''autes '''E'''tudes '''A'''gronomiques '''M'''editerraneennes - Centro Internazionale degli Alti Studi Agronomici Mediterranei), organismo intergovernativo la cui sede è a [[Parigi]], a cui i quattro istituti europei fanno capo.
 
;Il Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura:Il CRA è un Ente nazionale di ricerca e sperimentazione con competenza scientifica generale nel settore agricolo, agroindustriale, ittico e forestale.
 
;Il Centro Ricerche agroalimentari Bonomo:Il CRB svolge attività di ricerca applicata, con progetti nazionali ed internazionali, in collaborazione con istituti universitari, enti di ricerca, consorzi e imprese private, nei seguenti settori: Gestione post-raccolta dei prodotti ortofrutticoli freschi, trasformazione e valorizzazione dei prodotti agroalimentari, utilizzazione dei sottoprodotti e degli scarti di produzione delle aziende agroalimentari.
 
;L'[[ISUFI]] (scuola di management dell'innovazione):L'Istituto Superiore Universitario di Formazione Interdisciplinare è una delle nove [[Scuola Superiore Universitaria|Scuole Superiori]] d'Italia, costruita sul modello della [[Scuola Normale di Pisa]], riconosciuta dal [[MIUR]] nel [[2005]] dopo 5 anni di sperimentazione. È stata attivata presso l'[[ Università del Salento]] nel [[1999]]. La scuola realizza programmi di alta formazione nell'ambito dei seguenti settori: Nanoscienze, e-Business Management, Euromediterranean School of Law and Politics, Beni Culturali.
 
;I centri di ricerca pubblico-privati:Consorzio Sintesi ([[meccatronica]]), il Centro Laser (automazione industriale), il Cetma (materiali).
 
;L'Università dell’idrogeno:Centro d'eccellenza no profit aperto a [[Monopoli]] nel [[giugno]] [[2007]] per la formazione, la ricerca e l'informazione sui temi delle nuove energie.
 
== Eventi==
=== Festival ===
[[Immagine:Notte della Taranta.png|thumb|right|230px|La Notte della Taranta a Melpignano]]
[[Immagine:CarpinoFolkFestival.jpg|thumb|right|230px|Il Carpino Folk Festival]]
[[Immagine: Logo_XIII_libro.jpg|thumb|right|230px|La Città del libro a Campi Salentina]]
 
;''[[Lecce#Eventi|Festival del Cinema Europeo]]'' a [[Lecce]] (aprile): È un susseguirsi di proiezioni nell'arco di una settimana, fino ad arrivare alla serata di consegna dell'''Ulivo d'oro'' ad attori e registi internazionali del grande schermo.
;''[[Salento finibus terrae festival]]'' a [[San Vito dei Normanni]] (fine luglio): È una rassegna [[cinema]]tografica internazionale di [[cortometraggi]] e si presenta con una ''formula originale'': promuove e premia i corti dividendoli in tre categorie: "Registi pugliesi", "Registi italiani" e "Registi internazionali".
;''[[Martina Franca#Eventi|Festival della Valle d'Itria]]'' a [[Martina Franca]] (luglio-agosto): È un festival lirico, nato nel [[1975]], che propone titoli inediti e programmi di raro ascolto. Il programma prevede, nell'arco di tre settimane, opere riscoperte e rivelate, capolavori dimenticati del ricco patrimonio operistico italiano ed europeo, interpretazioni musicali celebri, affermazioni di giovani cantanti ed esibizioni di importanti interpreti.
;''[[Carpino (FG)#Eventi|Carpino Folk Festival]]'' a [[Carpino]] (prima decade di agosto): È il festival della musica popolare e delle sue contaminazioni nato in omaggio alla musica popolare di [[Andrea Sacco]] e dei Cantori di Carpino.
;''[[Notte della Taranta]]'' nei comuni della [[Grecìa Salentina]] (agosto): È un festival di musica popolare salentina, dove la [[pizzica]] tradizionale e quella rivisitata incontrano le musiche tradizionali nazionali ed internazionali. Consiste in un tour per i paesi della Grecìa Salentina e per altri comuni del Salento, che si conclude con il concertone finale a [[Melpignano]] che dura fino alle prime luci del mattino.
;''[[Salento International Film Festival]]'' a [[Tricase]] (agosto): È un festival cinematografico del cinema indipendente, organizzato dall’associazione CineSalento. Si articola nelle tre sezioni: "Lungometraggi world cinema", "Documentari", "Cortometraggi".
;''[[Andria#Manifestazioni|Castel dei Mondi]]'' ad [[Andria]] (agosto-settembre): È un festival internazionale che presenta un'anteprima a luglio ed è interamente dedicato al teatro. Per più di una settimana, nella dimora federiciana di [[Castel del Monte]] e in vari monumenti e piazze del centro storico di Andria, si svolgono spettacoli di ogni tipo e in contemporanea tra loro.
;''[[Trani#I Dialoghi di Trani|I Dialoghi di Trani]]'' a [[Trani]] (settembre): È un festival letterario in cui si siedono intorno ad un tavolo, nel castello svevo della città, persone di diverso orientamento e di diversa provenienza. Esse si confrontano intorno al libro, riguardo la società che esso rappresenta in ogni sua problematica, per riflettere proprio sul rapporto tra cultura e società.
;''[[Città del Libro]]'' a [[Campi Salentina]] (ultima settimana di novembre): È un festival letterario: la ''rassegna nazionale degli autori e degli editori'' presenta una nutrita esposizione della grande e media editoria italiana e si propone come occasione per riflettere sulle sfide dei nostri tempi, utilizzando le formule consuete dell’incontro con l’autore, il cinema e il teatro, nonché tavole rotonde, mostre, laboratori e concorsi. Forte è il coinvolgimento del pubblico e in particolare delle scuole.
;''[[Otranto#Eventi|Alba dei Popoli]]'' a [[Otranto]] (dicembre): È una rassegna di arti, culture, ambiente, musica e spettacoli e si svolge nell'ambito dell'''Otranto Festival''.
 
=== Premi ===
;''[[Lecce#Eventi|Premio Barocco]]'' a [[Lecce]] (giugno): È un riconoscimento d’eccellenza a personaggi dello spettacolo, della cultura, dell’arte, della scienza e dello sport che si sono particolarmente distinti rendendo grande il nome dell’Italia nel mondo (fino al [[2006]] si è svolto a [[Gallipoli]]).
;''[[Lecce#Eventi|Premio Rodolfo Valentino]]'' a [[Lecce]] (luglio): È un riconoscimento alla carriera dei protagonisti del cinema internazionale intitolato al celebre divo del cinema muto, nato a [[Castellaneta]]. La cerimonia di consegna del premio, istituito nel [[1972]], dal [[2004]] si svolge a Lecce come tra 1972 e [[1980]] (nel [[1977]] si è svolto a [[Bari]]).
;''[[Ugento#Eventi|Premio Zeus]] a [[Ugento]]'' (settembre): È un riconoscimento pubblico a coloro che si distinguono nel campo dell’archeologia. Le sezioni del Premio sono:''Giovani laureati in Archeologia in Italia ed all’estero''; ''Premio alla carriera''; ''Innovazione e Tecnologia''; ''Restauro Archeologico''; ''Investimenti in Ricerca e Missione all’estero''.
;''[[Otranto#Eventi|Premio Grinzane Terra d'Otranto]]'' a [[Otranto]] (novembre): È un riconoscimento internazionale sul tema del confronto interculturale. Presenta due sezioni: per un'opera letteraria che tratta il tema della tolleranza e dell'integrazione e per una particolare attività nel campo della solidarietà e del dialogo.
 
=== Tradizione ===
[[Immagine:Misteri-Prozession (Taranto) - Wasserall.jpg|thumb|230px|La Processione dei Misteri a Taranto]]
[[Immagine:Palio11.jpg|thumb|right|230px|Il palio di Oria]]
 
;''[[Novoli|La Fòcara]]'' a [[Novoli]] (16-18 gennaio): È il caratteristico falò della festa patronale di [[Sant'Antonio Abate]], un monumento di ingegneria agraria formato da decine di migliaia di fascine di tralci di vite, che supera l'altezza ed il diametro di venti metri, il quale viene acceso con un tripudio di fuochi pirotecnici la sera del 16 gennaio. Nei ''Giorni del Fuoco'', inoltre si assiste a innumerevoli rassegne e gare di fuochi pirotecnici e si ammirano le esposizioni artistiche delle grandi luminarie. L'evento è stato oggetto di un documentario della [[National Geographic]] e di servizi della [[Nippon Press]].
;''[[Settimana Santa di Taranto|Settimana Santa]]'' a [[Taranto]] (marzo o aprile): È una suggestiva e mistica serie di riti che, inoltre, vede i componenti le due principali [[Confraternita (chiesa cattolica)|Confraternite]] della Chiesa di Taranto gareggiare per aggiudicarsi le statue e le poste nelle [[processione|processioni]] dell'Addolorata e dei Misteri.
;''[[Palio di Taranto|Palio]]'' di [[Taranto]] (maggio e luglio): È una manifestazione in costume che consiste in due regate con dieci [[barca|barche]] a remi abbinate ai rispettivi rioni della città. Il trofeo viene assegnato solo dopo le due gare che si disputano l'8 maggio e la terza domenica di luglio.
;''[[Festa del Soccorso (San Severo)|Festa del Soccorso]]'' a [[San Severo]] (maggio): È un evento barocco che ha il suo fulcro nelle due sontuose processioni con le statue dei santi patroni; i sacri cortei sono scanditi dalle ''batterie'' pirotecniche, incendiate nei rioni cittadini: le contrade, addobbate coi loro colori identificativi, si contendono il [[palio]] per la migliore ''batteria''. Durante l'accensione dei fuochi, inoltre, si scatena la corsa dei ''fujenti'', giovani che corrono a breve distanza dalle esplosioni.
;''[[Oria#Torneo dei rioni|Palio]]'' di [[Oria]] (seconda settimana di agosto): È una manifestazione in costume, di ambientazione [[medioevo|medievale]], che si svolge in due giorni: sabato si tiene il ''corteo storico'' per le vie cittadine e domenica si giocano le gare tra le contrade della città, per l'assegnazione del ''Palio''.
;''[[Danza delle spade]]'' a [[Ruffano#Frazione Torrepaduli|Torrepaduli]] (15 e 16 agosto): È un ballo della ''Notte di [[San Rocco]]'' in cui, al ritmo incalzante dei [[tamburello|tamburelli]], coppie di uomini mimano un [[duello]], danzando e "sfidandosi" con le braccia e le mani.
;''[[Ostuni#Manifestazioni|Cavalcata dei Devoti]]'' a [[Ostuni]] (26 agosto) : È un antico rito dei festeggiamenti per il patrono [[Sant'Oronzo]]. La ''Cavalcata di sant'Oronzo'' è una sfilata di cavalli e cavalieri, bardati con gualdrappe e divise rosse ricche di ricami e lustrini. Di particolare interesse è anche lo svolgimento di due fiere in contemporanea, nei tre giorni di festa.
;''[[Bitonto#Festa dei Santi Medici|Festa dei santi Medici]]'' a [[Bitonto]] (terza domenica di ottobre): È una suggestiva intorciata, in devozione ai due santi martiri, che percorre le strade e gran parte del centro storico della città. Ha origine nel [[XIII secolo]] quando i resti delle braccia dei [[Santi Cosma e Damiano]] giunsero a Bitonto. Nella festa si tiene anche una fiera molto frequentata.
 
=== Fiere ===
[[Immagine:Ingresso della Fiera del Levante su Piazzale Vittorio Emanuele III.jpg|230px|thumb|Ingresso monumentale della Fiera del Levante a Bari]]
;''[[Fiera Pessima]]'' a [[Manduria]] (marzo): È una fiera campionaria generale che tratta della produzione agroalimentare, dell'[[artigianato]], del [[commercio]], del tempo libero e dei [[servizi]].
;''[[Bitonto#Storia|Fiera di San Leone]]'' a [[Bitonto]] (aprile): È una fiera tradizionale che ha origini molto antiche. Originatasi nell'[[XI secolo]] ebbe importanza notevole e fu citata da [[Giovanni Boccaccio]]. Dopo un lungo periodo di crisi, sta tornando a fiorire. Nata come fiera del bestiame, tratta oggi tutti i tipi di prodotti.
;''[[Galatina#Eventi|Fiera Campionaria]]'' a [[Galatina]] (giugno): È una grande vetrina espositiva (58 edizioni) per il Commercio, l’Industria e l’Artigianato, finalizzata alla valorizzazione dei prodotti locali.
;''[[Maglie#Eventi|Mercatino del Gusto]]'' a [[Maglie]] (luglio-agosto): È un percorso enogastronomico per le strade, le piazze, le corti e i giardini della città. La fiera gode anche della collaborazione di [[Slow Food]], che porta al Mercatino [[Presidi ed Arca del Gusto di Slow Food|''I Presidi del Gusto'']] di Puglia.
;''[[Fiera del Levante]]'' a [[Bari]] (settembre): È una delle principali fiere d'[[Italia]] e di tutto il bacino del [[Mediterraneo]], nata nel 1929 per iniziativa del comune, dell'amministrazione provinciale e della camera di commercio. La fiera campionaria, la più grande d'[[Europa]], con oltre settecento mila visitatori e più di duemila espositori, in un'apposita area di circa 300 mila metri quadrati, è volta a favorire gli scambi tra Oriente e Occidente, di cui Bari costituisce, per tradizione millenaria, il più favorevole punto d'incontro.
 
=== Sport ===
;''[[Rally del Salento]]'' sulle strade della [[provincia di Lecce]] (giugno): È una competizione [[automobilismo|automobilistica]] valevole per il Campionato Italiano Rally, per il Trofeo d´Italia Rally GT e per la Coppa Europa Rally.
;''[[Milano-Taranto|Rievocazione storica della Milano-Taranto]]'' a [[Taranto]] (luglio): È la rievocazione della celebre corsa [[motociclismo|motociclistica]] che si disputò dal [[1937]] al [[1940]] e dal [[1950]] al [[1956]], anno quest'ultimo in cui una legge dello Stato abolì le gare agonistiche su strada. Sul lungomare della città ionica è posto il simbolico traguardo per i partecipanti.
 
===Altre manifestazioni===
 
{{cassetto|Fiere, sagre e rassegne|
 
* ''Focare di Sant'Antonio abate'' a [[Soleto]] (17 gennaio)
* ''Fiera di [[Sant'Ippazio]]'' a [[Tiggiano]] (19 gennaio)
* ''Falò di [[San Sebastiano]]'' ad [[Accadia]] (20 gennaio)
* ''Fiera di Sant'Antonio abate'' a [[Monteroni di Lecce]] (fine di gennaio)
* ''Carnevale Terranovese'' a [[Poggio Imperiale]] (Febbraio)
* ''Sagra te li pampasciuni'' a [[Galugnano]] (primo venerdì di marzo)
* ''Tavole e Sagra di San Giuseppe'' a [[Cocumola]] (19 marzo)
* ''Fiera della zootecnia'' a [[Copertino]] (aprile-maggio)
* ''Celebrazioni in onore di [[San Cataldo vescovo|San Cataldo]]'' a Taranto (maggio)
* ''Rievocazione storica del matrimonio di [[Maria d'Enghien]]'' a Taranto (maggio)
* ''Fiera di [[San Giovanni]]'' a [[Zollino]] (giugno)
* ''Salento Fiera del Fumetto'' a [[Maglie]] (giugno)
* ''Brindisi International Film Festival'' a [[Brindisi]] (luglio)
* ''Festa del maiale'' a [[Carmiano]] (luglio)
* ''Fiera della Madonna della Visitazione'' a [[Salice Salentino]] (luglio)
* ''Sagra te lu ranu'' a [[Merine]] (luglio)
* ''Sagra delle quattro stagioni e sagra del pesce'' a [[San Foca]] (luglio-agosto)
* ''Sagra della munice{{unicode|&#7693;&#7693;}}a'' a [[Cannole]] (agosto)
* ''Rassegna enogastronomica "Agritur"'' a [[Lizzano]] (agosto)
* ''Sagra ortofrutticola'' a [[Borgagne]] (agosto)
* ''Sagra ti la puccia chena'' a [[Mesagne]] (agosto)
* ''Sagra dei vecchi tempi'' a [[Ostuni]] (agosto)
* ''Sagra de li pizzarieddi'' a [[San Pietro in Bevagna]] (agosto)
* ''Sagra de la frise{{unicode|&#7693;&#7693;}}a'' a [[Specchia Gallone]] (agosto)
* ''Sagra dell'ulivo'' a [[Torre dell'Orso]] (agosto)
* ''Sagra della [[Sceblasti]]'' a Zollino (agosto)
* ''Sagra dell'uva e del vino cardinal'' a [[Guagnano]] (primo fine settimana di agosto)
* ''Notte della Pizzica'' a [[Ugento]] (14 agosto)
* ''Congresso Internazionale sulla [[Magna Grecia]]'' a Taranto (settembre)
* ''Mostra dell'artigianato antico e moderno'' a Copertino (settembre)
* ''Festa te lu mieru'' a [[Carpignano Salentino]] (primo fine settimana di settembre)
* ''Fiera della Madonna dell'Uragano'' a [[Cocumola]] (seconda domenica di settembre)
* ''Festa della Madonna della Luce'' a [[Mattinata]] (14 - 15 -16 settembre)
* ''Fiera Madonna dell'Uragano'' a [[Cocumola (LE)]] (secondo fine settimana di settembre)
* ''Sud Salento Festival'' nelle località del basso Salento (settembre-ottobre)
* ''Festa te lu porcu'' a [[Muro Leccese]] (ottobre)
* ''Lu paniri te e site'' a [[Palmariggi]] (ottobre)
* ''Sagra de la volìa cazzata'' a [[Martano]] (ottobre)
* ''Fiera della [[Maria (madre di Gesù)|Madonna della Mercede]]'' a [[Campi Salentina]] (terza domenica di ottobre e lunedì seguente)
* ''Fiera di [[Raffaele|San Raffaele Arcangelo]]'' a [[Trepuzzi]] (quarta domenica di ottobre)
* ''Fiera di [[San Vito]]'' a [[Carmiano]] (quarto lunedì di ottobre)
* ''Festa del vino novello'' a Lizzano e [[Manduria]] (novembre)
* ''Novello in Festa'' a [[Leverano]] (novembre)
* ''Taranto Film Festival'' a Taranto (dicembre)
* ''Frasca, Fanoia e Olio novello'' a [[Carpino (FG)|Carpino]] (dicembre)
* ''Rassegna nazionale di enogastronomia turistica "Exposapori"'' a Campi Salentina (dicembre)
* ''Festa de lu focu'' a Zollino (28 dicembre)
}}
 
==Personalità legate alla Puglia==
{{Vedi anche|Personalità legate alla Puglia}}
 
{{Vedi anche|Personalità legate a Bari|Personalità legate a Brindisi|Personalità legate a Foggia|Personalità legate a Lecce|Personalità legate a Taranto|Personalità legate a Barletta Andria e Trani}}
 
==Filmografia==
Numerosi film e fiction hanno per sfondo ed ambientazione varie località di Puglia.<ref>Per approfondire, consulta il sito [http://www.apuliafilmcommission.it/ www.apuliafilmcommission.it].</ref> Tra di essi si segnalano:
 
'''[[Cinema]]''':
{| cellpadding=3 width=100%
| valign=top width=1%|
*[[1930]], ''[[Idillio infranto]]'', [[Nello Mauri]]
*[[1946]], ''[[L'atleta di cristallo]]'', [[Enzo Fiermonte]]
*[[1948]], ''[[Il grido della terra]]'', [[Duilio Coletti]]
*[[1958]], ''[[Gambe d'oro]]'', [[Turi Vasile]]
*1958, ''[[La Legge]]'', [[Jules Dassin]]
*[[1962]], ''[[Anni ruggenti]]'', [[Luigi Zampa]]
*[[1964]], ''[[Il tramontano]]'', [[Adriano Barbano]]
*1964, ''[[La ragazza con la pistola]]'', [[Mario Monicelli]]
*[[1968]], [[Nostra Signora dei Turchi]], [[Carmelo Bene]]
*[[1972]], ''[[Non si sevizia un paperino]]'', [[Lucio Fulci]]
*1972, ''[[I Pugni di Rocco]]'', [[Lorenzo Artale]]
*[[1973]], ''[[Polvere di stelle]]'', [[Alberto Sordi]]
*[[1974]], ''[[Allonsanfan]]'', [[Paolo Taviani]] e [[Vittorio Taviani]]
*1974, ''[[Il Saprofita]]'', [[Sergio Nasca]]
*[[1976]], ''[[La compagna di banco]]'', [[Mariano Laurenti]]
*[[1976]], ''[[La legge violenta della squadra anticrimine]]'', [[Stelvio Massi]]
*[[1978]], ''[[L'insegnante va in collegio]]'', Mariano Laurenti
*[[1979]], ''[[L'infermiera di notte]]'', Mariano Laurenti
*[[1980]], ''[[Il sole anche di notte]]'', [[Paolo Taviani]] e [[Vittorio Taviani]]
*[[1981]], ''[[Tre fratelli]]'', [[Francesco Rosi]]
*[[1983]], ''[[Desiderio]]'', [[Anna Maria Tatò]]
*[[1984]], ''[[Il ragazzo di Ebalus]]'', [[Giuseppe Schito]]
*[[1985]], ''[[Myra]]'', [[Silvana Abbrescia Roth]]
*[[1987]], ''[[Giselle]]'', [[Herbert Ross]]
*1987, ''[[Le vie del Signore sono finite]]'', [[Massimo Troisi]]
*[[1988]], ''[[Il giovane Toscanini]]'', [[Franco Zeffirelli]]
*1988, ''[[La posta in gioco]]'', [[Sergio Nasca]]
*[[1989]], ''[[Odore di pioggia]]'', [[Nicola Cirasola]]
*1989, ''[[Turné]]'', [[Gabriele Salvatores]]
| valign=top width=1%|
*[[1990]], ''[[La stazione]]'', [[Sergio Rubini]]
*[[1991]], ''[[La sposa di San Paolo]]'', [[Gabrielle Rosaleva]]
*1991, ''[[La riffa]]'', [[Francesco Laudadio]]
*[[1992]], ''[[Verso sud]]'', [[Pasquale Pozzessere]]
*1992, ''[[Io speriamo che me la cavo]]'', [[Lina Wertmüller]]
*[[1994]], ''[[Da do da]]'', [[Nicola Cirasola]]
*[[1996]], ''[[La Pizzicata]]'', [[Edoardo Winspeare]]
*[[1997]], ''[[Il viaggio della sposa]]'', Sergio Rubini
*1997, ''[[Le acrobate]]'', [[Silvio Soldini]]
*1997, ''[[Fratelli coltelli]]'', [[Maurizio Ponzi]]
*[[1998]], ''[[I figli di Annibale]]'', [[Davide Ferrario]]
*1998, ''[[Matrimoni]]'', [[Cristina Comencini]]
*1998, ''[[Aprile]]'', [[Nanni Moretti]]
*1998, ''[[Io non ho la testa]]'', [[Michele La Nubile]]
*1998, ''[[Prima del tramonto]]'', [[Stefano Incerti]]
*[[1999]], ''[[La capagira]]'', [[Alessandro Piva]]
*1999, ''[[Liberate i pesci]]'', [[Cristina Comencini]]
*1999, ''[[Terra bruciata]]'', [[Fabio Segatori]]
*1999, ''[[Fuori di me]]'', [[Gianni Zanasi]]
*[[2000]], ''[[Sangue vivo]]'', Edoardo Winspeare
*2000, ''[[Chi ruba donne]]'', [[Maurizio Sciarra]]
*2000, ''[[Tutto l'amore che c'è]]'', Sergio Rubini
*2000, ''[[Albania blues]]'', [[Nicola Cirasola]]
*2000, ''[[Il grande botto]]'', [[Leone Pompucci]]
*2000, ''[[Un giudice di rispetto]]'', [[Bruno Mattei]]
*2000, ''[[Venti]]'', [[Marco Pozzi]]
*[[2001]], ''[[Hotel Dajti - Una storia al di là del mare]]'', [[Carmine Fornari]]
*2001, ''[[I cavalieri che fecero l'impresa]]'', [[Pupi Avati]]
| valign=top width=1%|
*2001, ''[[Nemmeno in sogno]]'', [[Gianluca Greco]]
*2001, ''[[Ti voglio bene Eugenio]]'', [[Francisco José Fernandez]]
*[[2002]], ''[[Sotto gli occhi di tutti]]'', [[Nello Correale]]
*2002, ''[[Zana]]'', [[Corrado Lannajoli]]
*2002, ''[[Azzurro]]'', [[Denis Rabaglia]]
*2002, ''[[Un giudice di rispetto]]'', [[Walter Toschi]]
*[[2003]], ''[[AAA Achille]]'', [[Giovanni Albanese]]
*2003, ''[[L'Anima Gemella]]'', [[Sergio Rubini]]
*2003, ''[[Io non ho paura]]'', [[Gabriele Salvatores]]
*2003, ''[[Il Miracolo]]'', Edoardo Winspeare
*2003, ''[[Mio cognato]]'', Alessandro Piva
*[[2004]], ''[[L’amore ritorna]]'', Sergio Rubini
*[[2005]], ''[[La bestia nel cuore]]'', Cristina Comencini
*2005, ''[[Eccezzziunale... veramente - Capitolo secondo... me]]'', [[Carlo Vanzina]]
*2005, ''[[Melissa P. (film)|Melissa P.]]'', [[Luca Guadagnino]]
*2005, ''[[La Terra]]'', Sergio Rubini
*2005, ''[[Craj]]'', [[Davide Marengo]]
*2005, ''[[La seconda notte di nozze]]'', Pupi Avati
*[[2006]], ''[[Manuale d'amore 2]]'', Giovanni Veronesi (III dei quattro episodi)
*[[2006]], ''[[Come a Cassano]]'', Pippo Mezzapesa (corto)
*[[2007]], ''[[2061 - Un anno eccezionale]]'', Carlo Vanzina
*2007, ''[[La duchessa di Langeais]]'', [[Jacques Rivette]]
*2007, ''[[Les Chanteurs de Carpino]]'', [[Thierry Gentet]]
* In lavorazione ''[[Il Passato è una terra straniera]]'', [[Daniele Vicari]]
* In lavorazione ''[[Piede di Dio]]'', [[Luigi Sardiello]]
* In lavorazione ''[[Ne te retourne pas]] (Non voltarti)'', [[Marina De Van]]
* In lavorazione ''[[Galantuomini]]'', Edoardo Winspeare
|}
'''[[Serie TV]]''':
* ''[[Il giudice Mastrangelo]]'', [[Enrico Oldoini]], [[2005]] - [[2007]]
* In lavorazione ''[[Giuseppe Di Vittorio]]'', [[Alberto Negrin]]
 
==Editoria==
{{Vedi anche|Case editrici della Puglia|Emittenti televisive della Puglia|Elenco di giornali quotidiani pugliesi}}
 
==Amministrazioni==
*[[:Categoria:Comuni della provincia di Bari|Comuni della provincia di Bari]] (41)
*[[:Categoria:Comuni della provincia di Brindisi|Comuni della provincia di Brindisi]] (20)
*[[:Categoria:Comuni della provincia di Foggia|Comuni della provincia di Foggia]] (61)
*[[:Categoria:Comuni della provincia di Lecce|Comuni della provincia di Lecce]] (97)
*[[:Categoria:Comuni della provincia di Taranto|Comuni della provincia di Taranto]] (29)
*[[:Categoria:Comuni della provincia di Barletta-Andria-Trani|Comuni della provincia di Barletta-Andria-Trani]] (10)
 
==Sport==
 
{{Cassetto|'''Discipline sportive'''|
 
*Badminton:
**[[Badminton Santeramo]]
 
*Baseball:
**[[Baseball Foggia]]
 
*Calcio:
**[[Unione Sportiva Lecce]]
**[[Associazione Sportiva Bari]]
**[[Associazione Calcio Martina]]
**[[Unione Sportiva Bitonto]]
**[[Associazione Sportiva Dilettantistica Barletta]]
**[[Associazione Sportiva Andria BAT]]
**[[Gallipoli Calcio]]
**[[Taranto Sport]]
**[[Unione Sportiva Foggia]]
**[[Associazione Calcio Monopoli]]
**[[Società Sportiva Manfredonia Calcio]]
**[[Football Brindisi 1912]]
**[[Virtus Casarano]]
**[[Unione Sportiva Lucera]]
**[[A.S. Calcio Fasano]]
 
*Football americano:
**[[Delfini Taranto]]
**[[San Vito Dragons]]
**[[Wild Boars Bari]]
**[[Salento Spiders AFT Lecce]]
 
*Hockey:
**Hockey in line:
***[[Nubile Bears Taranto]]
 
**Hockey su pista:
***[[A.F.P. Giovinazzo]]
***[[H.C. Molfetta]]
 
*Pallacanestro:
**[[Cestistica San Severo]]
**[[Taranto Cras Basket]]&nbsp;[[Immagine:Scudetto.svg|9px]]&nbsp;[[Immagine:Coccarda_italia.png|9px]]
**[[New Basket Brindisi]]
**[[Libertas Basket Taranto]]
**[[Itria Team Taranto]]
**[[ANSPI Santa Rita Basket]]
**[[Best Basket Bari]]
**[[Nuova Virtus Molfetta]]
**[[Fortitudo Monopoli]]
**[[Libertas Zulli Ceramiche Foggia]]
**[[CUS Basket Foggia]]
 
*Pallacanestro in carrozzina:
**[[Dream Team Taranto]]&nbsp;[[Immagine:Coccarda_italia.png|9px]]
**[[Taranto Basket 93]]
 
*Pallamano maschile:
**[[Pallamano Conversano]]
**[[Pallamano Noci]]
**[[Handball Casarano]]
**[[Polisportiva Junior Fasano]]
**[[Pallamano Altamura]]
**[[Pol. 80 Putignano]]
**[[Pellegrino Castellana]]
**[[Pallamano Sogliano]]
 
*Pallamano femminile:
**[[Salentorosa Handball]]
 
*Pallanuoto:
**[[Rari Nantes Taranto 1996]]
 
*Pallavolo:
**[[Taranto Volley]]
**[[Polisportiva San Vito]]
**[[Manzoni Sport Andria]]
**[[Alfieri Santeramo]]
**[[AVIS Villa Igea Foggia]]
**[[Comix Volleyball Bitonto]]
**[[A.S.D. Polisport Fasano]]
 
*Rugby:
**[[Polisportiva Trepuzzi Rugby]]
**[[CUS Lecce]]
**[[Nafta Brindisi Rugby]]
**[[CUS Foggia]]
**[[FC Rugby Taranto]]
**[[AS Taranto Rugby]]
**[[AS Rugby Bari]]
**[[Amatori Rugby Monopoli]]
}}
=== Impianti sportivi ===
====Stadi principali====
[[Immagine:PICT0014.JPG|thumb|right|200px|Lo stadio "San Nicola" di Bari]]
[[Immagine:Stadio via del mare.jpg|thumb|right|200px|Lo stadio "Via del Mare" di Lecce]]
=====Stadio "San Nicola" di Bari=====
Lo ''Stadio "San Nicola"'' è il maggiore impianto sportivo della città di [[Bari]] ed è situato nella zona a sud-ovest della città, al quartiere [[Carbonara-Santa Rita (Quartiere di Bari)|Carbonara]].<br>Di proprietà del Comune di [[Bari]], è dedicato al [[San Nicola|patrono della città]] e viene essenzialmente utilizzato per le partite di [[calcio (sport)|calcio]] casalinghe dell'[[Associazione Sportiva Bari|A.S. Bari]], occasionalmente è stato utilizzato per gare di [[atletica leggera]] o concerti di [[musica leggera]].<br>Fu costruito tra il [[1987]] e il [[1990]] su progetto dell'architetto genovese [[Renzo Piano]], che diede al nuovo stadio il soprannome di ''[[Astronave]]'' per la sua inconfondibile forma estetica moderna. Il progetto iniziale non prevedeva la pista di atletica, in seguito utilizzata solo una volta, ma fu aggiunta su sollecitazione del [[CONI]].<br>Lo stadio, il cui anello superiore è costituito da 26 petali separati per agevolare la possibilità di isolare uno o più settori riservati al pubblico ospite, ha una capacità di 58.170 posti a sedere ed è dotato di Tribuna Stampa coperta, Tribuna Vip, Tribuna Superiore ed Inferiore Est ed Ovest, Curve Nord e Sud tutte coperte.Occupa una distesa di circa 105x68 m.
 
=====Stadio "Via del Mare" di Lecce=====
Lo ''Stadio "Via del Mare"'' è il maggiore stadio di [[Calcio (sport)|calcio]] della città di [[Lecce]] e ospita le partite casalinghe dell'[[Unione Sportiva Lecce]]. Ha una capacità di 40.670 posti a sedere e prende il nome dalla via in cui è situato.<br>Fu inaugurato l'[[11 settembre]] [[1966]] in occasione di un'amichevole tra [[Unione Sportiva Lecce|Lecce]] e [[FK Spartak Mosca|Spartak Mosca]]. Il [[2 ottobre]] dello stesso anno ospitò la prima partita tra squadre italiane (Lecce-[[Taranto Sport|Taranto]] 1-0). Nell'ospitare le partite del Lecce sostituì lo Stadio "Carlo Pranzo", antico impianto intitolato alla memoria di un giovane leccese caduto durante la [[prima guerra mondiale]].
 
=====Altri stadi=====
*[[Stadio "Erasmo Iacovone" di Taranto]] (27.584)
*[[Stadio "Pino Zaccheria" di Foggia]] (25.682)
*[[Stadio "Cosimo Puttilli" di Barletta]] (18.000)
*[[Stadio "Degli Ulivi" di Andria]] (10.400)
*[[Stadio "Franco Fanuzzi" di Brindisi]] (10.300)
*[[Stadio "Vito Simone Veneziani" di Monopoli]] (9.600)
*[[Stadio "Giuseppe Capozza" di Casarano]] (9.200)
*[[Stadio "Antonio Bianco" di Gallipoli]] (6000)
*[[Stadio "Giuseppe Domenico Tursi" di Martina Franca]] (5.000)
*[[Fasano#Stadio comunale "Vito Curlo"|Stadio "Vito Curlo" di Fasano]] (4.900)
*[[Stadio "Nino Dimitri" di Manduria]] (4.200)
*[[Stadio "Miramare" di Manfredonia]] (4.076)
*[[Bitonto#Sport|Stadio "Città degli Ulivi" di Bitonto]] (3.105)
 
 
====Campi da Golf====
*Campo da Golf a 18 buche "San Domenico" - Savelletri di [[Fasano]]
*Campo da Golf a 18 buche "Golf Club" - [[Riva dei Tessali]]
*Campo da Golf a 18 buche "Acaya Club" - [[Acaya]]
 
==Galleria fotografica==
<center>
<gallery>
Image:Castel del Monte giu06 001.jpg|[[Castel del Monte]], presso [[Andria]]
Immagine:Bari Cattedrale San Sabino.jpg|Cattedrale di San Sabino a [[Bari]]
Immagine:Lecce_particolari_facciata.jpg|Particolare della facciata di S. Croce a [[Lecce]]
Immagine:Lecce notte.jpg|Veduta di Piazza duomo a Lecce
Immagine:Trulli.jpg|I [[Trulli]] di [[Alberobello]]
Immagine:Catedraleditrani.jpg|La cattedrale di [[Trani]] e il mare
Immagine:Castello di Trani apr06 01.jpg|Il [[Castello svevo di Trani]]
Image:Grifobitonto.JPG|Mosaico della [[Cattedrale di Bitonto|Cattedrale di San Valentino]] a [[Bitonto]]
Immagine:Italy-Italia Puglia Ostuni PxT.JPG|Il Duomo di [[Ostuni]]
Immagine:Retro cattedrale barletta.JPG|La Cattedrale di [[Barletta]]
Image:Lecce facciata chiesa.jpg|Facciata della Basilica del Rosario a Lecce
Image:Gallipoli cathedral.jpg|Cattedrale di Sant'Agata a [[Gallipoli]]
Immagine:Montesantangelo0001.jpg|Veduta del Centro Storico di [[Monte Sant'Angelo]] </br><small>Rione Junno</small>
Immagine:Scorcio San Severo.jpg|Scorcio del borgo antico di [[San Severo]]
Immagine:San Severo Cattedrale facciata.jpg|Scorcio della Cattedrale a [[San Severo]]
Immagine:Panorama di Oria.jpg|Panorama di [[Oria]]
Immagine:Duomo_Tonti_01.jpg|Facciata del [[Duomo Tonti Cerignola|Duomo Tonti]] di [[Cerignola]]
Immagine:Gallipoli_il_Rivellino.JPG|Il Castello di [[Gallipoli]]
Immagine:Barletta Colosso.jpg|Il [[Colosso di Barletta]] a fianco della basilica del [[Santo Sepolcro]]
Immagine:Peschici_panorama_da_Montepucci.jpg|Panorama di [[Peschici]] dalla punta di Montepucci
Immagine:Gargano-Inverno.jpg|[[Foresta Umbra]] nei pressi di [[Monte Sant'Angelo]]
Immagine:Gravina in Puglia - Vista de la Cattedrale e torrente la 'Gravina'1.jpg|Vista della [[gravina (geologia)|gravina]] di [[Gravina in Puglia]]
Immagine:Ulivi Fasano1.jpg|Ulivi della campagne di [[Fasano]]
Immagine:Abazia San Lorenzo Fasano.jpg|Abazia di San Lorenzo [[Fasano]]
Immagine:marinadilizzano.JPG|Marina di Lizzano
Immagine:Truddu.JPG|Trullo nei dintorni di Lizzano. Esempio di civiltà contadina.
Immagine:Torre guac.jpg|Una vista di [[Torre Guaceto]], riserva naturale
Immagine:SpiaggiaTorredell'Orso2.JPG|Spiaggia di [[Torre dell'Orso]]
Immagine:Torre dell'Orso (caletta2).JPG|Caletta a [[Torre dell'Orso]]
Immagine:Specchiulla1.jpg|Spiaggia a Conca Specchiulla, vicino ad [[Otranto]]
Immagine:faro-palascia.jpg|[[Faro]] di [[Punta Palascìa]], ad Otranto
</gallery>
</center>
 
==Note==
{{references|2}}
 
==Bibliografia==
<div class="references-small" style="-moz-column-count: 2; column-count: 2;">
*{{cita libro|Emanuele | Boaga |I Carmelitani in Terra d'Otranto e di Bari in epoca moderna (note di ricerca), in Ordini religiosi e società nel mezzogiorno moderno. Atti del seminario di studio (Lecce, 29-31 gennaio 1986) | | B. Pellegrino e F. Gaudioso | Galatina}}
*{{cita libro|Pina| Belli D'Elia| Alle sorgenti del romanico. Puglia XI secolo | 1975 | | Bari}}
*{{cita libro|Antonella| Calderazzi| Itinerario culturale tra le masserie della provincia di Bari | 1997 | | Bari}}
*{{cita libro|Antonella| Calderazzi| L'architettura rurale in Puglia. Le masserie | 1989 | | Fasano(BR)}}
*{{cita libro|Antonella| Calderazzi| Architettura rurale nel territorio pugliese | 1984 | | Bari}}
*{{cita libro|Mario| Cazzato| Guida ai castelli Pugliesi 1. La provincia di Lecce| 1997 | Congedo editore| Martina Franca}}
*{{cita libro|Vincenzo| Cazzato|Topografia di Puglia: Atlante dei “monumenti“ trigonometrici; chiese, castelli, torri, fari, architetture rurali| 2001| Congedo editore| Galatina}}
*{{cita libro|Vincenzo| Cazzato| coautori= Marecello Fagiolo; Domenica Pasculli Ferrara| Atlante del Barocco in Italia. Terra di Bari e Capitanata| 1996| | Roma }}
*{{cita libro| coautori=C. Dell'Aquila; F. Carofiglio| Bari extra moenia. Insediamenti rupestri e ipogei| 1985 | | Quaderni del Comune di Bari (voll.2-3)| Bari }}
*{{cita libro|R. De Vita| | |Castelli, torri ed opere fortificate di Puglia| 1974 | Editoriale Adda| Bari}}
*{{cita libro|Liliana| Giardino|Il Tempo e le sue Orme percorsi turistico-culturali nel Salento|2004| | Mesagne}}
*{{cita libro|Giuseppe| Leozappa|L’impatto economico e sociale delle migrazioni interne in provincia di Milano (1945-2006)Il caso della migrazione pugliese|2007| Università Bocconi| Milano}}
*{{cita libro|Raffaele| Licinio|Castelli, foreste, masserie|1991| | Bari }}
*{{cita libro|Gustavo| Meyer-Graz|Puglia/Sud 1890|1999|Capone Editore |Lecce}}
*{{cita libro|Luigi Antonio| Montefusco|Le successioni feudali in Terra d'Otranto|1994| Istituto Araldico salentino|Lecce}}
*{{cita libro|G. Peluso| |Ajère e ôsce. Alle radici del dialetto tarantino| 1985 | Edizioni Bnd| Bari}}
*{{cita libro|coautori=F. Piccarreta;G. Ceraudo|Manuale di aerofotogrammetria archeologica – metodologia, tecniche e applicazioni| 2000| EdiPuglia| Bari}}
*{{cita libro|C. D. Poso| |Il Salento normanno. Territorio, istituzioni, società|1988|Itinerari di ricerca storica| Galatina}}
*{{cita libro|coautori=F. Pratesi ; F. Tassi|Guida alla natura Puglia, Basilicata e Calabria|1979| Mondadori| Verona}}
*{{cita libro|V. A.| Sirago|Il Salento al tempo di Augusto| 1979| | Brindisi}}
*{{cita libro|E.| Verrengia|La notte degli stramurti viventi. Racconti della pugliesità|2003| Stampa Alternativa| Viterbo}}
 
</div>
</div>
 
==Voci correlate==
* [[Italia]]
* [[Mezzogiorno d'Italia]]
* [[Italia Meridionale]]
* [[Regioni italiane]]
* [[Storia della Puglia]]
* [[Dialetti pugliesi]]
* [[Presidenti della Puglia]]
* [[Nativi della Puglia]]
* [[Cucina pugliese]]
* [[Vini della Puglia]]
* [[Musei della Puglia]]
* [[Gargano]]
* [[Salento]]
* [[Subappennino Dauno]]
* [[Comunità Montana dei Monti Dauni Settentrionali]]
* [[Comunità Montana dei Monti Dauni Meridionali]]
 
==Altri progetti==
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==Collegamenti esterni==
*[http://www.regione.puglia.it/ Sito ufficiale Regione Puglia]
 
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