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{{Nota disambigua|il film|[[Immortal ad vitam]]}}
<noinclude>__NOTOC__{{Torna a|1313}}{{ListaBio|bio=12|data=7 dic 2018|progetto=biografie}}</noinclude>
{{Artista musicale
{{Lista persone per anno
|nome = [[File:Immortal logo.svg|220px]]
|titolo=Nati nel 1313
|nazione = Norvegia
|voci=12
|genere = Black Metal
|testo=
|nota genere = <ref name=MM>{{cita web |url=http://www.musicmight.com/artist/norway/bergen/immortal|lingua={{en}}|titolo=Immortal|editore=Musicmight.com|accesso=2009-08-06}}</ref><ref>{{cita web |url=http://www.scaruffi.com/vol6/immortal.html|lingua={{en}}|editore=Scaruffi.com|titolo=The History of Rock Music: Immortal|accesso=29-04-2010}}</ref><ref name=AMG>{{cita web |url=http://allmusic.com/cg/amg.dll?p=amg&sql=11:f9fwxqqhldfe|lingua={{en}}|editore=Allmusic.com|titolo=Immortal su AMG|accesso=29-04-2010}}</ref>
{{Div col}}
|anno inizio attività = 1990
*[[Guy de Boulogne]], vescovo cattolico e cardinale francese († [[1373]])
|periodi attività intermedi = - [[2003]]<br />[[2006]] -
*[[Isabella di Valois (1313-1383)|Isabella di Valois]], nobile francese († [[1383]])
|anno fine attività = in attività
*[[Maria del Portogallo, regina di Castiglia]] († [[1357]])
|note periodo attività =
*[[Elizabeth de Badlesmere]], nobile inglese († [[1356]])
|etichetta = [[Nuclear Blast]], [[Osmose Productions]]
*[[Buonaccorso da Montemagno il Vecchio]], poeta italiano († [[1390]])
|tipo artista = Gruppo
*[[Cola di Rienzo]] († [[1354]])
|immagine = Immortal band.jpg
*[[14 febbraio]] - [[Thomas de Beauchamp, XI conte di Warwick]] († [[1369]])
|dimensione immagine = 250
*[[17 aprile]] - [[Costantino V d'Armenia]], sovrano († [[1362]])
|didascalia = Abbath, cantante e chitarrista
*[[16 giugno]] - [[Giovanni Boccaccio]], scrittore e poeta italiano († [[1375]])
|url = [http://www.immortalofficial.com immortalofficial.com]
*[[6 luglio]] - [[Donato Velluti]], politico italiano († [[1370]])
|numero totale album pubblicati = 9
*[[1º agosto]] - [[Kogon]], imperatore giapponese († [[1364]])
|numero album studio = 8
*[[16 novembre]] - [[Ibn al-Khatib]], politico arabo († [[1375]])
|numero album live = 1
{{Div col end}}}}<noinclude>
|numero raccolte = 0
{{Portale|biografie}}
}}
[[Categoria:Liste di nati per anno| 3313]]
Gli '''Immortal''' sono un gruppo [[black metal]] [[Norvegia|norvegese]], formatosi a [[Bergen (Norvegia)|Bergen]] nel [[1990]] per iniziativa dei leader storici [[Abbath Doom Occulta|Abbath]] e [[Demonaz Doom Occulta]].
[[Categoria:Nati nel 1313| ]]
</noinclude>
==Storia del gruppo==
===Gli inizi e i primi successi (1990-1995)===
Le origini degli Immortal risiedono nel gruppo black metal di fine anni ottanta Satanael, in cui militavano [[Abbath Doom Occulta]] e [[Demonaz Doom Occulta]] insieme a [[Varg Vikernes]]; i tre facevano anche parte di un gruppo [[death metal]] noto come [[Old Funeral]]<ref name=MM/><ref name=sing>{{cita web |url=http://www.sing365.com/music/lyric.nsf/I%27mmortal-Immortal-Biography/E16955280EA2DD4F48256CF100303E14|lingua={{en}}|editore=Sing365.com|titolo=
I'mmortal (Immortal) Biography|accesso=07-09-2010}}</ref><ref name=AMG/>. I due gruppi furono attivi parallelamente fino a quando Demonaz e Abbath uscirono dai Satanael per fondare gli Amputation, che pubblicarono due [[demo]], ''Achieve the Mutilation'' e ''Slaughtered in the Arms of God'', tra il [[1989]] e il [[1990]]<ref name=MM/>.
Dopo la fine anche di quest'ultima band Demonaz decise nell'autunno del [[1990]] di fondare gli Immortal assieme ad Abbath, al chitarrista [[Jørn Inge Tunsberg]] e al batterista [[Armagedda]]<ref name=AMG/>, influenzati principalmente da [[Bathory]], [[Possessed]] e [[Celtic Frost]]<ref name=sing/>. I quattro pubblicarono la loro prima demo nello stesso anno, intitolata ''The Northern Upins Death''<ref>{{cita web |url=http://www.immortalofficial.com/blog/?page_id=184|lingua={{en}}|editore=Immortalofficial.com|titolo=Biografia dal sito ufficiale|accesso=08-09-2010}}</ref>. Successivamente il chitarrista Tunsberg fu cacciato dalla band<ref name=sing/>. Grazie a queste prime produzioni il complesso fu notato dall'etichetta francese [[Listenable Records]], che propose la registrazione di un [[7"]]; gli Immortal iniziarono dunque a lavorare alle tracce ''The Cold Winds of Funeral Frost'' e ''Unholy Forces of Evil''<ref name=sing/>. La prima pubblicazione ufficiale, l'[[Extended play|EP]] omonimo ''[[Immortal (EP)|Immortal]]'', fu edito nell'[[ottobre]] [[1991]] da [[Listenable Records]] con una tiratura di sole mille copie<ref name=MM/>. Il disco fu notato dall'etichetta [[Osmose Productions]], con cui il gruppo firmò nel [[1992]]. Nell'[[aprile]] dello stesso anno gli Immortal entrarono nello studio di registrazione Grieghallen di Bergen assieme al produttore Eirik Hundvin. A [[luglio]] l'album di debutto ''[[Diabolical Fullmoon Mysticism]]'', inizialmente intitolato ''Battles in the North'', fu pubblicato da Osmose Productions, e ottenne buoni consensi negli ambienti del [[metal estremo]]<ref name=MM/><ref name=sing/>.
Dal punto di vista dei testi il disco presenta anomalie da quelli che erano i temi dei principali gruppi black metal del periodo, non trattando (almeno non esplicitamente) temi satanici, bensì l'[[inverno]] e le leggende nordiche, come quella del Blashyrkh, regno immaginario ideato da Abbath e Demonaz in cui regna il "Mighty Ravendark", ossia il "Corvoscuro".
Dal punto di vista musicale invece è piuttosto differente, soprattutto a causa del largo uso di [[chitarra acustica|chitarre acustiche]]<ref name=sing/>.
Poco dopo questa pubblicazione Armagedda fu cacciato dalla band, e al suo posto fu ingaggiato temporaneamente [[Kolgrim]], per un unico concerto a Bergen nel [[dicembre]] [[1992]]<ref name=MM/>. L'esibizione fu registrata da una [[Canale televisivo|tv locale]], e mostrò il gruppo in forma non ottimale; Kolgrim fu licenziato poco dopo a causa dello scarso impegno<ref name=MM/><ref name=ms>{{cita web |url=http://www.metalstorm.net/bands/biography.php?band_id=124|lingua={{en}}|editore=Metalstorm.com|titolo=Immortal - Biography - Metal Storm|accesso=07-09-2010}}</ref>.
[[File:Immortal by Christian Misje 02.jpg|thumb|left|270px|Gli '''Immortal''' durante un concerto all' ''Hole In The Sky'', per il festival norvegese ''Bergem Metal Fest'' nel [[2007]].]]
Due mesi più tardi, quando ormai il movimento black metal aveva raggiunto una certa notorietà in Norvegia a causa di alcuni fatti di cronaca, un canale televisivo di Bergen propose alla band di registrare un'intervista e un [[video musicale]]<ref name=sing/>. Il gruppo accettò, e il video di ''Call of the Wintermoon'' fu girato in sole due ore nelle foreste attorno a Bergen, e venne mandato in onda quella stessa sera insieme all'intervista<ref name=sing/>.
L'anno successivo gli Immortal pubblicarono il successivo ''[[Pure Holocaust]]'', registrato sempre ai Grieghallen insieme a Eirik Hundvin dai soli Abbath e Demonaz, nonostante tra i crediti figurasse [[Erik Brødreskift]] come batterista<ref name=MM/>.
In realtà fu lo stesso Abbath a suonare tutte le parti di batteria dell'album, e Brødreskift si unì alla band solo durante il [[missaggio]] del disco, apparendo nella foto di copertina pur non avendo suonato una sola nota<ref name=ms/>.
Riguardo il cambio di stile del disco, in cui erano state completamente abbandonate le chitarre acustiche, il chitarrista Demonaz dichiarò in un'intervista al [[magazine]] ''Tales of the Macabre'':
{{quote|La musica è migliore e più veloce. C'erano alcuni errori nel primo album. Il nostro nuovo batterista è incredibile. I testi sono migliori e senza nessuno degli errori che c'erano nel primo album a causa della Osmose Productions|Demonaz Doom Occulta<ref>{{cita web |url=http://www.immortal.nu/eng/interviews/interview_1993_tales_of_the_macabre.shtml|lingua={{en}}|editore=Immortal.nu.eng|titolo=Interview with Abbath, Demonaz and Erik from "Tales Of The Macabre" magazine (# 01, winter 1993)|accesso=07-09-2010}}</ref>}}
Dopo la pubblicazione l'album causò alcune polemiche a causa del suo titolo, dal momento che gli stessi Immortal definivano il loro stile ''holocaust metal'', ma in seguito la band ha abbandonato del tutto il termine per non essere collegata al [[nazismo]]<ref name=ms/>.
Il disco fu supportato con un tour in [[Europa]] assieme ai [[Blasphemy]], intitolato ''Fuck Christ Tour''; grazie al successo di questi concerti il gruppo di Begen organizzò un'altra serie di live, assieme al complesso black metal [[Svezia|svedese]] [[Marduk (gruppo musicale)|Marduk]]<ref name=MM/>.
Al termine del tour Brødreskift fu cacciato dalla band, e fu così Abbath a registrare le parti di batteria per il terzo album ''[[Battles in the North]]'', pubblicato nel [[maggio]] [[1995]]<ref name=MM/><ref name=ms/>. Alcune copie del disco furono stampate con i numeri delle tracce errati, costringendo la [[Osmose Productions]] a ritirare la prima stampa e a correggere l'errore<ref name=MM/>.
Dopo la pubblicazione del disco gli Immortal videro crescere di molto la loro popolarità e trovarono un nuovo batterista temporaneo, ossia [[Hellhammer]], ex [[Mayhem]], che partecipò al tour in supporto ai [[Morbid Angel]] e apparve nel [[VHS]] ''[[Masters of Nebulah Frost]]''<ref name=MM/><ref name=ms/>. Ben presto anche lo stesso Hellhammer abbandonò il gruppo per dedicarsi ad altri progetti, e fu allora che il batterista [[Horgh]] prese contatti con Abbath e Demonaz, che dopo un provino lo ammisero nel gruppo come batterista in pianta stabile<ref name=ms/>.
===La dipartita di Demonaz e il cambio di stile (1996-1999)===
Tre mesi dopo gli Immortal entrarono agli Stigma Studios, meglio equipaggiati dei Grieghallen, per registrare il quatro album ''[[Blizzard Beasts]]'' agli Stigma Studios, pubblicato nel [[febbraio]] [[1997]]<ref name=MM/><ref name=ms/>. Questo fu l'ultimo lavoro della band assieme al chitarrista Demonaz, che fu costretto a prendersi una pausa dall'attività musicale. Horgh e Abbath attesero per diversi mesi un miglioramento della situazione, ma la [[tendinite]] al braccio di Demonaz non si attenuava, e dopo alcuni mesi l'etichetta della band, la Osmose Productions, fece sapere che le ripresa dell'attività live non poteva più essere rimandata<ref name=ms/>. A questo punto fu lo stesso Demonaz a decidere di rinunciare, continuando tuttavia a far parte degli Immortal come principale [[compositore]]<ref name=MM/><ref name=ms/>. Il suo posto fu preso dallo stesso bassista Abbath, mentre al basso subentrò [[Ares (musicista)|Ares]] degli [[Aeturnus]]<ref name=MM/><ref name=ms/>. Dopo un tour svoltosi in quello stesso anno fu chiesto ad Ares di entrare nel gruppo come bassista a tempo pieno, ma egli rifiutò l'offerta per concentrarsi unicamente sugli Aeturnus<ref name=ms/>.
[[File:IMMORTAL by Caroline Lauder of LOUDER IMAGES IMG 8034-1.JPG|thumb|right|200px|Abbath dal vivo]]
Il gruppo proseguì la propria attività e giunse a pubblicare il quinto disco ''[[At the Heart of Winter]]'' nel [[dicembre]] [[1999]], registrato agli Abyss Studios assieme a [[Peter Tägtgren]]<ref name=MM/>. Fu lo stesso Tägtgren, cantante e chitarrista degli [[Hypocrisy]], a chiedere alla Osmose Productions di produrre il disco ai suoi Abyss Studios, e la proposta fu accettata sia dall'etichetta sia dalla band<ref name=ms/>. Il disco presentò un notevole cambiamento dai lavori precedenti, e fu lodato da molti critici per la fusione di elementi black e [[thrash metal]]<ref name=MM/>. Allo stesso tempo fu cambiato il [[logo]] della band, e per la prima volta la copertina dell'album non rappresentava i componenti della band bensì un paesaggio mitologico dominato da un [[castello]]<ref name=ms/>. Dopo aver contribuito con la traccia ''To Walk the Infernal Fields'' all'album di tributo ai [[Darkthrone]] ''[[Darkthrone Holy Darkthrone]]'', il terzetto riprese l'attività live, per la quale venne ingaggiato come bassista in pianta stabile [[Iscariah]] degli [[Enchanted (gruppo musicale)|Enchanted]]<ref name=MM/><ref name=ms/>.
Nell'[[ottobre]] dello stesso anno, di ritorno dal tour, gli Immortal avevano già varie nuove tracce pronte, e così si recarono nuovamente agli Abyss Studios, dove registrarono le parti di [[batteria (musica)|batteria]], [[basso elettrico|basso]] e [[chitarra elettrica|chitarra]], mentre le parti vocali e gli assoli furono registrati nel [[febbraio]] [[2000]]<ref name=ms/>.
===Lo scioglimento (2000-2003)===
Il sesto disco ''[[Damned in Black]]'' apparve nell'[[aprile]] [[2000]], riuscendo a vendere 40.000 copie nella sola prevendita e entrando nelle classifiche [[Germania|tedesche]]<ref name=MM/>. Fuu l'ultimo album con la Osmose Productions, e gli Immortal decisero di accasarsi in quello stesso anno alla [[Nuclear Blast]], firmando un contratto per un album<ref name=ms/>. ''Damned in Black'' fu pubblicizzato negli USA in un tour assieme a [[Angel Corpse]] e [[Krisiun]], oltre che in qualche qualche data anche in [[Messico]]. Per celebrare il decimo anniversario della band, che cadeva proprio quell'anno, fu annunciata la pubblicazione di un [[box set]] speciale contenente un album live, varie foto inedite e altre rarità, ma esso non vide mai la luce<ref name=ms/>. Intanto i componenti erano sempre più occupati in altri progetti: Horgh era anche batterista live dei [[Pain]], Abbath era entrato a far parte dei [[Det Hedenske Folk]] e Iscariah contribuiva all'album ''[[Ceremony in Flames]]'' del [[supergruppo]] black metal [[Wurdulak]]<ref name=MM/>. Infine, Horgh e Abbath registrarono il [[demo]] ''[[Ghouls of Grandeur]]'' assieme a Frediablo, chitarrista di [[Deride]], Wurdulak e [[Gorelord]], e a Ole Walanet dei Deride<ref name=MM/>.
In quello stesso anno ''Damned in Black'' venne premiato come miglior album metal del 2000 negli [[Spellemann Awards]] norvegesi, e gli Immortal contribuirono con ''From the Dark Past'' ad una compilation di tributo ai [[Mayhem]] pubblicata da [[Avantgarde Music]]<ref name=MM/><ref name=ms/>.
Nel [[settembre]] [[2001]] il complesso tornò nuovamente in studio di registrazione con il produttore Peter Tägtgren per preparare il seguito di ''Damned in Black'': ''[[Sons of Northern Darkness]]'' fu pubblicato nel [[febbraio]] [[2002]]<ref name=MM/><ref name=ms/>. Il disco fu prodotto in vari formati differenti, in [[vinile]], in edizione limitata e in metal box<ref name=MM/>. La promozione dell'album fu molto ben curata, in quanto la Nuclear Blast era convinta che potesse arrivare a vendere 150.000 copie, superando così il suo predecessore che ne aveva vendute 100.000<ref name=ms/>.
Tra il [[marzo]] e l'[[aprile]] dello stesso anno gli Immortal si esibirono al [[festival]] metal [[Europa|europeo]] ''No Mercy'', assieme a nomi come [[Vader]], [[Catastrophic]], [[Destroyer 666]], [[Hypocrisy]], [[Disbelief]], [[Malevolent Creation]] e [[Obscenity]]<ref name=MM/>. Poco dopo la band fece da supporto ai [[Manowar]] per alcuni concerti negli Stati Uniti, ma senza Iscariah, che lasciò dopo tre anni ed entrò a far parte dei [[Necrophagia]], e in seguito di [[Amok]] e [[The Clan Destined]]<ref name=MM/>. Dopo averlo rimpiazzato con [[Saroth]] dei Pain, Abbath partecipò come ospite all'album dei [[Dimmu Borgir]] ''[[Death Cult Armageddon]]''.
Nel [[2003]] ''Sons of Northern Darkness'' ottenne la nomination in due diversi premi, gli [[Alarm Awards]] e gli Spellemann Awards norvegesi, ma in entrambi i casi vinsero i [[Satyricon (gruppo musicale)|Satyricon]] con ''[[Volcano]]''<ref name=ms/>.
Ma nel [[luglio]] [[2003]], poco dopo che Horgh e Iscariah avevano fondato i [[Grimfist]], cominciò a circolare la voce che gli Immortal fossero sul punto di sciogliersi. Inizialmente la Nuclear Blast negò ufficialmente la notizia, e dichiarò che si trattava invece solo di una pausa, ma poche ore dopo gli stessi Immortal confermarono lo scioglimento<ref name=MM/>.
===Eventi recenti (2005-oggi)===
[[File:Immortal apollyon.jpg|thumb|right|200px|Apollyon, entrato nella band nel [[2006]]]]
Nel [[2005]] la [[Townsend Avalanche Music]] pubblicò un compilation di tributo intitolata ''[[Epimythion - Tribute to Immortal]]'', con la partecipazioni di [[Sunn O)))]], [[Beyond Dawn]], [[Endwarfment]], [[Vreid]], [[Tragedy Begins]], [[Zweizz]], [[Enthroned]], [[Aura Noir]], [[Funeral Procession]] e [[Seth (gruppo musicale)|Seth]]<ref name=MM/>. Nell'[[aprile]] [[2005]] Abbath, assieme ad Armagedda, a Arve Isdal di [[Enslaved]] e [[Malignant Eternal]] e a King ov Hell dei [[Gorgoroth]], formò il supergruppo [[I (gruppo musicale)|I]], con il contributo di Demonaz per quanto riguarda i testi<ref name=MM/>.
Nel [[giugno]] [[2006]] Abbath dichiarò in un'intervista al magazine tedesco ''[[Rock Hard (magazine)|Rock Hard]]'' che stava discutendo con Horgh e Demonaz riguardo ad una possibile reunion della band; poco dopo furono annunciate alcune date live<ref name=MM/>.
La reunion fu coronata dal tour ''[[7 Dates of Blashyrkh Tour]]'' , che vide il gruppo headliner a una serie di eventi come l'[[Inferno Festival]] in [[Norvegia]], il [[Francia|francese]] [[Hellfest]], il [[Tuska Open Air]], lo [[Slovenia|sloveno]] [[Metal Camp]] e il [[Wacken Open Air]] [[2007]]. Il [[13 giugno]] [[2009]] è stato annunciato il titolo del nuovo album ''[[All Shall Fall]]'', la cui uscita è avvenuta il [[25 settembre]] dello stesso anno.
Stando ad una recente intervista a ''[[Decibel Magazine]]'', il gruppo ha già iniziato a lavorare su quattro nuove tracce per il seguito di ''All Shall Fall''<ref>{{cita web|url=http://www.decibelmagazine.com/Content.aspx?ncid=329345|lingua={{en}}|editore=Decibelmagazine.com|titolo=Immortal Interview, september 09|accesso=13-05-2010}}</ref>.
Il [[6 agosto]] [[2010]] è stato pubblicato ''[[The Seventh Date of Blashyrkh]]'', primo vero DVD live della band, mentre il 30 dello stesso mese il gruppo ha pubblicato sul suo sito il video ufficiale di ''All Shall Fall'', quasi un anno dopo l'uscita dell'album<ref>{{cita web |url=http://www.immortalofficial.com/blog/|lingua={{en}}|editore=Immortalofficial.com|titolo=IMMORTAL OFFICIAL WEBSITE|accesso=07-09-2010}}</ref>.
Si tratta del primo video in 15 anni, dopo i precedenti ''Blashyrkh (Mighty Ravendark)'' e ''Grim and Frostbitten Kingdoms'' del [[1995]].
== Blashyrkh ==
Il '''Blashyrkh''' è un regno immaginario inserito nei testi della band.
Questo reame sarebbe stato creato dall'odio di [[Abbath]] e [[Demonaz]] e sarebbe governato da un gigantesco corvo chiamato ''Mighty Ravendark''.
Il Blashyrkh, secondo i testi dell'album ''[[At the Heart of Winter]]'', sarebbe sempre coperto dal gelo, dalla neve e dall'inverno.
{{quote
|Blashyrkh, sia grande il tuo nome e un vittorioso regno quello che abbiamo creato
Sempre forte e impavido sei nel cuore dell'inverno
La statua osserva il regno che si dipana sotto le tue immense ali
Guardo al trono del corvo, so di essere nel cuore dell'inverno|Da '''''At the Heart of Winter'''''|Blashyrkh mighty be your name victorious a kingdom we made
with strength and pride all the way you are at the heart of winter
The statue watches the kingdom your giant wings make all beneath
I'm staring forth the raventhrone I know I'm at the heart of winter|lingua=en}}
== Formazione ==
{{vedi anche|Formazione degli Immortal}}
*[[Olve Eikemo|Abbath]] - [[cantante|voce]], [[chitarra elettrica|chitarra]] ([[1990]] - oggi)
*[[Apollyon (musicista)|Apollyon]] - [[Basso Elettrico|basso]] ([[2006]] - oggi)
*[[Reidar Horghagen|Horgh]] - [[Batteria (musica)|batteria]] ([[1996]] - oggi)
*[[Demonaz]] - [[testo|testi]] ([[1990]] - oggi)
== Discografia ==
{{vedi anche|Discografia degli Immortal}}
* [[1992]] - ''[[Diabolical Fullmoon Mysticism]]''
* [[1993]] - ''[[Pure Holocaust]]''
* [[1995]] - ''[[Battles in the North]]''
* [[1997]] - ''[[Blizzard Beasts]]''
* [[1999]] - ''[[At the Heart of Winter]]''
* [[2000]] - ''[[Damned in Black]]''
* [[2002]] - ''[[Sons of Northern Darkness]]''
* [[2009]] - ''[[All Shall Fall]]''
== Voci correlate ==
* [[Old Funeral]]
* [[Mayhem]]
* [[Gorgoroth]]
* [[I (gruppo musicale)|I]]
* [[Hypocrisy]]
* [[7 Dates of Blashyrkh Tour]]
== Note ==
<references/>
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons||commons_preposizione=sugli}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Dmoz|}}
* {{en}} [http://www.immortalofficial.com/ Sito ufficiale]
{{mvideo}}
{{mvideo|Yahoo|Immortal}}
{{mvideo|Google|Immortal}}
[[Categoria:Immortal]]
{{Immortal}}
{{portale|metal}}
[[bg:Immortal]]
[[cs:Immortal (skupina)]]
[[da:Immortal]]
[[de:Immortal]]
[[en:Immortal (band)]]
[[es:Immortal]]
[[fi:Immortal]]
[[fr:Immortal]]
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[[hr:Immortal]]
[[lt:Immortal]]
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[[tr:Immortal (grup)]]
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