Delfino Pescara 1936 e Wikipedia:Pagine da cancellare/Conta/2018 dicembre 4: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
 
BotCancellazioni (discussione | contributi)
Bot: aggiornamento pagina di servizio giornaliera per i conteggi del 4 dicembre 2018
 
Riga 1:
{{Conteggio cancellazioni}}
{{Squadra di calcio
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Start|03:40, 8 dic 2018 (CET)}}
<!-- Introduzione -->
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 1 |voce = Francesco Mengozzi |turno = |tipo = votazione |data = 2018 dicembre 4 |multipla = |argomenti = aviazione, economia |temperatura = 14 }}
|nome squadra=Delfino Pescara 1936
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 2 |voce = Giochi nazionali Bruno Tiezzi |turno = |tipo = consensuale |data = 2018 dicembre 4 |multipla = |argomenti = sport, Emilia-Romagna |temperatura = 13 }}
|nomestemma=Pescarastemma.png
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 3 |voce = Mariana Fonseca |turno = |tipo = consensuale |data = 2018 dicembre 4 |multipla = |argomenti = biografie, politica |temperatura = 37 }}
<!-- Livrea delle divise -->
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 4 |voce = Glossario di Fullmetal Alchemist |turno = |tipo = consensuale |data = 2018 dicembre 4 |multipla = |argomenti = immaginario, anime e manga |temperatura = 72 }}
<!-- Posizione dello stemma -->
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Stop}}
|stemma kit y=50
{{Conteggio cancellazioni/Concluse/Start|03:40, 8 dic 2018 (CET)}}
|stemma kit x=20
{{Conteggio cancellazioni/Concluse/Voce|i = 1 |voce = Thomas Dillon |turno = |tipo = semplificata |data = 2018 dicembre 4 |durata = < un giorno |multipla = }}
<!-- Divisa casalinga -->
{{Conteggio cancellazioni/Concluse/Stop}}
|pattern_b1=_lightbluestripes
|body1=ffffff
|pattern_la1=_whiteborder
|leftarm1=ffffff
|pattern_ra1=_whiteborder
|rightarm1=ffffff
|shorts1=FFFFFF
|socks1=ffffff
<!-- Divisa da trasferta -->
|pattern_b2=_yellowshoulders
|pattern_b2=_thinbluesides
|body2=ffff00
|pattern_la2=_yellowshoulders
|leftarm2=ffff00
|pattern_ra2=_yellowshoulders
|rightarm2=ffff00
|pattern_sh2=_yellow stripes
|shorts2=0000ff
|socks2=ffff00
<!-- Terza divisa -->
|pattern_b3=_whiteshoulders
|body3=000033
|pattern_la3=_whiteshoulders
|leftarm3=000033
|pattern_ra3=_whiteshoulders
|rightarm3=000033
|pattern_sh3=_white stripes
|shorts3=000033
|socks3=ffffff
|terza divisa=Terza
<!-- Dati societari -->
|nazione = {{ITA}}
|bandiera = Flag of Italy.svg
|federazione = [[FIGC]]
|confederazione = [[UEFA]]
|annofondazione = 1936
|rifondazione = 2009
|inno = Evviva Pescara
|autore = Riccardo Sprecacenere
|città = [[File:Pescara-Stemma.png|11px]] [[Pescara]]
|presidente = {{Bandiera|Italia}} [[De Cecco|Giuseppe De Cecco]]
|allenatore = {{Bandiera|Italia}} [[Eusebio Di Francesco]]
|campionato= [[Serie B]]|
|stadio = [[Stadio Adriatico di Pescara|Adriatico]]|
|capienza= 24.400
|immaginestadio=
|scudetti=|
|titoli nazionali=1 Campionato di [[Serie B]] ([[Serie B 1986-1987|1986/1987]])<br />2 Campionati di [[Serie C]] ([[Serie C 1940-1941|1940/1941]])([[Serie C 1973-1974|1973/1974]])<br />1 Campionato di [[Serie D]] ([[Serie D 1972-1973|1972-73]])
|titoli internazionali=|
|colori=[[File:Flag of Pescara calcio.svg|20px]] [[Bianco]]-[[Azzurro]]
|soprannomi=''Biancoazzurri'', ''Delfini''
|simbolo=[[Delfino]]
|sito=www.pescaracalcio.com
}}
Il '''Delfino Pescara 1936''' (spesso abbreviato semplicemente come '''Pescara''') è la principale società [[calcio (sport)|calcistica]] di [[Pescara]] nonché la società calcistica [[Abruzzo|Abruzzese]] di maggior prestigio. Fondata nel [[1936]], ha disputato cinque campionati di [[Serie A]] ([[Serie A 1977-1978|1977/78]], [[Serie A 1979-1980|1979/80]], [[Serie A 1987-1988|1987/88]], [[Serie A 1988-1989|1988/89]], [[Serie A 1992-1993|1992/93]]) e trentadue campionati di [[Serie B]]; inoltre la squadra abruzzese ha vinto un campionato di [[Serie B]] ([[Serie B 1986-1987|1986/1987]]), 2 campionati di [[serie C]] ([[Serie C 1940-1941|1940/1941]], [[Serie C 1973-1974|1973/1974]]) e un campionato di [[serie D]] ([[Serie D 1972-1973|1972/73]]) prima di essere stata dichiarata fallita il [[19 dicembre]] [[2008]]<ref name="fallimento">{{cita web|url=http://www.pescaracalcio.com/index.php?option=com_content&task=view&id=2117&Itemid=2|titolo=FALLIMENTO PESCARA CALCIO|editore=PescaraCalcio.com|data=19-12-2008}}</ref>. Inoltre, fino ad oggi, è la prima e unica squadra di calcio abruzzese ad aver raggiunto la [[Serie A]].
 
Il [[20 gennaio]] [[2009]] è stata rilevata all'asta fallimentare da un nuovo assetto societario che fa capo al potente imprenditore della pasta e dell'edilizia Giuseppe [[De Cecco]] e all'imprenditrice edile Deborah Caldora, figlia di Armando, già presidente della squadra ai tempi della prima promozione in [[Serie A]]. La società attuale, quindi seppur fondata nel 2009, riprende lo stemma, i risultati e i piazzamenti del '''Pescara Calcio''' nato nel 1936.
 
Le vittorie più prestigiose in Serie A sono il 2-1 in casa contro il [[Associazione Calcio Milan|Milan]] nel 1979/80, il 2-0 a [[Milano]] contro l'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]] nel 1987/88, le vittorie per 5-1 e 2-0 in casa contro la [[Juventus Football Club|Juventus]] e l'1-3 in trasferta contro la [[Associazione Sportiva Roma|Roma]] nel 1988/89 con tripletta del brasiliano [[Tita]], e nuovamente 0-1 all'Olimpico il 6 settembre del 1992 prima di campionato con gol al minuto 72 di [[Salvatore Antonio Nobile]]. Il 13 giugno 2010 il '''Delfino Pescara 1936''' al termine dello spareggio con il [[Hellas Verona|Verona]] viene promosso in [[Serie B]] per la stagione [[Serie B 2010-2011|2010-2011]].
 
== Storia ==
=== Gli albori del calcio a Pescara (1910-1940) ===
Nel [[1927]], su proposta di [[Gabriele D'Annunzio]], il governo istituì la [[Provincia di Pescara]] unendo i due centri di Pescara e Castellamare in un'unica città. In questo contesto di spirito unitario si unirono le società calcistiche formando la società ''Tito Acerbo'', dalla vita effimera.
 
Nel [[1930]] venne invece a formarsi il primo embrione del Pescara Calcio grazie alla fondazione della Società Sportiva Abruzzo, allenata da un allenatore professionista. La squadra, nella stagione 1931-32, partecipò al Campionato di Seconda Divisione Regionale vincendolo con ampio margine sulle compagini di [[L'Aquila]] e di [[Chieti]]. La compagine, guidata da Pietro Piselli, assunse nel 1932-33 il nome di Associazione Sportiva Pescara, ma dopo due anni fu sciolta per problemi economici. Nel [[1936]], grazie all'interesse di Angelo Vetta, la squadra risorse sempre col nome di Associazione Sportiva Pescara. Il nuovo club, che adottò quali colori sociali il bianco e l'azzurro, ebbe come primo allenatore Edmondo De Amicis ed esordì nel 1937-38 nel girone D di Prima Divisione Abruzzese, ottenendo subito la promozione in [[Serie C]].
 
Nei due anni successivi la squadra, affidata a [[Pietro Piselli]], disputò due buoni campionati in Serie C, classificandosi ottavo e sesto.
 
=== La prima promozione in Serie B (1940-1951) ===
Al termine della stagione [[Serie C 1940-1941|1940-41]] arrivò per il Pescara la prima promozione in [[Serie B]]. La squadra, allenata dal campione del mondo [[Mario Pizziolo]] e forte di elementi come [[Mario Tontodonati]] (che di lì a poco esordirà in [[Serie A]]), vinse il proprio girone totalizzando 44 punti e arrivò seconda nel girone finale dietro alla [[Unione Sportiva Fiumana|Fiumana]]. L'anno successivo la squadra, esordiente in seconda categoria, sfiorò la promozione venendo superato dal [[Vicenza Calcio|Vicenza]] alle ultime giornate.
 
Durante la [[seconda guerra mondiale]] la squadra disputò un torneo locale chiamato ''Campionato Abruzzese'', vincendolo. Alla fine delle ostilità, nella [[Divisione Nazionale 1945-1946|stagione 1945-46]], il Pescara fu iscritto ad un campionato misto di A e B diviso in due gironi istituiti secondo criteri geografici. Il Pescara terminò il primo anno al sesto posto nel girone del ''Sud Italia'', poi, dopo un terzo e un ottavo posto, la squadra fu inserita nel girone meridionale della [[Serie B]]. A partire dalla [[Serie B 1948-1949|stagione 1948-49]], il Pescara conobbe un periodo di crisi con due retrocessioni consecutive che lo fecero sprofondare in [[Promozione Interregionale]].
 
=== Gli anni della Serie C (1950-1970) ===
Al termine della stagione 1951-52 i biancazzurri, guidati da Del Grosso, raggiunsero la promozione in IV Serie vincendo il girone L. Per gran parte degli [[anni 1950|anni cinquanta]] la squadra, con Umberto De Angelis in panchina, non riuscì a centrare l'obiettivo della promozione in [[Serie C]], sfiorandola durante la stagione 1955-56 (prima stagione in cui la squadra giocò nello [[Stadio Adriatico di Pescara|Stadio Adriatico]], inaugurato il [[29 dicembre]] [[1955]]), perdendo in casa lo spareggio contro la [[Reggina Calcio|Reggina]]. La promozione in terza divisione avvenne due anni dopo, al termine della stagione 1958-59. Nel corso degli [[anni 1960|anni sessanta]] la compagine adriatica disputò stagioni anonime in serie C (con picchi nella [[Serie C 1962-1963|stagione 1962-63]], terminata al quarto posto, e la stagione [[Serie C 1967-1968|1967-68]] al sesto posto), caratterizzate dall'avvicendamento di vari allenatori alla panchina della squadra.
 
=== Il ritorno in B e l'approdo in Serie A con Armando Caldora (1970-1977) ===
Al termine della [[Serie C 1971-1972|stagione 1971-72]] la compagine adriatica, partita con l'obiettivo della promozione, sprofondò in [[Serie D]]. Il Pescara si riscattò ottenendo una doppia promozione: nella [[Serie D 1972-1973|1972-73]] la squadra vinse il girone H tornando così in Serie C, mentre nella stagione seguente, sotto la guida di [[Domenico Rosati|Tom Rosati]], il Pescara tornò in [[Serie B]] dopo un testa a testa con il [[Unione Sportiva Lecce|Lecce]] da cui gli adriatici uscirono vincitori, favoriti tra l'altro da un punto di penalizzazione inferto ai salentini che si erano rifiutati di scendere in campo nella partita contro il Marsala per la mancanza dell'arbitro designato.
 
Nelle due stagioni successive il Pescara (divenuto [[società per azioni]] nel [[1974]]) ottenne due tranquille salvezze mentre andavano a formarsi i primi gruppi di tifoseria organizzata. Nella [[Serie B 1976-1977|stagione 1976-77]], con alla guida [[Giancarlo Cadè]], chiamato dal nuovo presidente Armando Caldora, il Pescara concluse il campionato al secondo posto con 49 punti, alla pari col [[Cagliari Calcio|Cagliari]] e con l'[[Atalanta Bergamasca Calcio|Atalanta]] rendendo quindi necessari gli spareggi per decretare le due promosse: grazie a due pareggi a reti inviolate con [[Cagliari Calcio|Cagliari]] e [[Atalanta Bergamasca Calcio|Atalanta]], il Pescara si classificò secondo nella graduatoria ottenendo così la promozione, la prima in [[Serie A]] per il club adriatico.
 
=== Alterne Fortune (1977-1982) ===
Per la [[Serie A 1977-1978|stagione 1977-78]] il Pescara, al suo esordio in massima serie, vide un altro cambio ai vertici della società con Attilio Taraborrelli che divenne presidente. Con una formazione in sostanza simile a quella dell'anno precedente e con [[Giancarlo Cadè]] alla guida, la squadra retrocesse in [[Serie B]] al termine della stagione piazzandosi all'ultimo posto con 17 punti (frutto di 4 vittorie, 9 pareggi e 17 sconfitte con 21 reti segnate e 44 subite), stabilendo tra l'altro alcuni record negativi. Unica soddisfazione fu la vittoria per 2-1 contro l'[[Internazionale Football Club|Inter]] che veleggiava nelle prime posizioni di classifica.
 
Il ritorno in massima serie degli abruzzesi fu immediato: nella [[Serie B 1978-1979|stagione 1978-79]], che vide un ennesimo cambio alla presidenza con l'arrivo di Gianni Capacchietti, il Pescara, allenato da [[Antonio Valentin Angelillo]], raggiunse alla penultima giornata il [[Associazione Calcio Monza Brianza 1912|Monza]] e lo sconfisse nello spareggio di [[Bologna]] per 2-0 (con un goal di [[Giuseppe Pavone|Pavone]] al 40' e un autogoal di Giusto su tiro di [[Bruno Nobili|Nobili]] al 61'). Per l'occasione fu forte l'affluenza dei tifosi biancazzurri che giunsero da Pescara in circa 40'000 unità (tuttora una delle trasferte più massicce nella storia del calcio italiano). Il [[Serie A 1979-1980|campionato 1979-80]] fu però anche in questo caso avaro di soddisfazioni: la squadra rimase infatti tutta la stagione a fondo classifica e a nulla valse l'avvicendamento di [[Gustavo Giagnoni]] in panchina per risollevare le sorti del campionato. <br />Dopo una stagione in cui la squadra terminò (con [[Aldo Agroppi]] in panchina) a ridosso della zona promozione, al sesto posto, il Pescara nella [[Serie B 1981-1982|stagione 1981-82]] retrocesse in [[Serie C1]] in una stagione caratterizzata dall'avvicendamento di tre allenatori ([[Saul Malatrasi]], [[Mario Tiddia]] e [[Giuseppe Chiappella]]) alla guida della squadra.
 
=== La riconquista della Serie B (1982-1986) ===
All'inizio del [[Serie C1 1982-1983|campionato 1982-83]] il presidente Vincenzo Marinelli (coadiuvato dal general manager Franco Manni, ex [[direttore sportivo]] dell'Inter), richiamò in panchina [[Domenico Rosati|Tom Rosati]] che al termine della stagione riporterà la squadra in [[Serie B]].
 
Rosati rimase sulla panchina del Pescara anche nella [[Serie B 1983-1984|stagione 1983-84]], mettendo in evidenza giovani attaccanti come [[Sandro Tovalieri]] e [[Stefano Rebonato]], ma per la stagione successiva fu assunto sulla panchina [[Enrico Catuzzi]] che, nonostante l'introduzione di un nuovo modulo di gioco, non riuscirà a far decollare la squadra che al termine della [[Serie B 1985-1986|stagione 1985-86]] retrocederà all'ultima giornata perdendo la gara interna contro la [[Unione Sportiva Triestina Calcio|Triestina]], che fino alla fine del campionato era rimasta in lotta per la promozione.
 
=== L'avvio dell'era Galeone e il ritorno in A (1986-1988) ===
Nell'estate del [[1986]], a causa della radiazione per fallimento del [[Unione Sportiva Città di Palermo|Palermo]], la squadra fu ripescata in [[Serie B]]. Al posto di Catuzzi fu assunto [[Giovanni Galeone]], allenatore emergente proveniente dalla [[SPAL 1907|SPAL]]. La squadra, allestita per affrontare la [[Serie C1]] si trova, contro tutti i pronostici, a giocare un campionato di vertice pur avendo una rosa non molto ampia e piuttosto giovane. Il modulo adottato da [[Giovanni Galeone|Galeone]] è un 4-3-3 a zona. Il Pescara di Galeone sorprese tutto il calcio italiano, per qualità di gioco offensivo, basato sull'innovatività, aggiudicandosi il soprannome "calcio-champagne".
 
Il [[21 giugno]] [[1987]] il Pescara [[Serie B 1986-1987|conquistò la serie A classificandosi al primo posto]] alla pari con il [[Pisa Calcio|Pisa]]. La formazione che conquistò la massima serie, sconfiggendo in un gremito [[Stadio Adriatico]] il [[Parma Football Club|Parma]] di [[Arrigo Sacchi]] era così composta: '''[[Giuseppe Gatta|Gatta]], [[Giorgio Benini|Benini]], [[Andrea Camplone|Camplone]], [[Roberto Bosco|Bosco]], [[Cristiano Bergodi|Bergodi]], [[Giacomo Dicara|Dicara]], [[Rocco Pagano|Pagano]], [[Gian Piero Gasperini|Gasperini]], [[Stefano Rebonato|Rebonato]], [[Franco Marchegiani|Marchegiani]], [[Luigi De Rosa|De Rosa]]'''<ref>[http://www.lega-calcio.it/it/Archivio-Storico/Match-report.page?idmatch=8BA67898-4610-A829-87A5-30819C5DE85E Pescara-Parma 1-0] lega-calcio.it</ref>. Il centravanti [[Stefano Rebonato|Rebonato]] diventerà capocannoniere del campionato di [[Serie B 1986-1987]] con 21 gol di cui nessuno realizzato su rigore. Altri calciatori utilizzati in quella stagione erano [[Gianluca Gaudenzi]], [[Primo Berlinghieri]], Onofrio Loseto, Luigi Ciarlantini e Luigi Marchionne.
 
L'inizio del [[Serie A 1987-1988|campionato 1987-88]] vedrà l'ingresso in società dell'imprenditore Pietro Scibilia, patron dell'[[industria alimentare]] Gis già partner pubblicitario del Pescara e del ciclista [[Francesco Moser]]. Dopo la cessione alla Fiorentina del centravanti goleador [[Stefano Rebonato|Rebonato]] il Pescara prenderà [[Nicola Zanone]] per sostituirlo e il talentuoso ed esperto centrocampista brasiliano [[Júnior]] dal Torino. Come mezzala sinistra la società, guidata da Scibilia prenderà il geniale anche se un po' discontinuo [[Blaž Slišković]]. Inizialmente sembrò che [[Gian Piero Gasperini|Gasperini]] fosse destinato a lasciare la maglia bianco azzurra perché chiuso dalla presenza del giocatore slavo ma, a causa di un infortunio che terrà [[Nicola Zanone|Zanone]] lontano dai campi per parecchio tempo, [[Giovanni Galeone|Galeone]] sarà costretto a ridisegnare l'assetto tattico della squadra spostando la mezzala [[Blaž Slišković|Slišković]] nel ruolo di centravanti e reinserendo [[Gian Piero Gasperini|Gasperini]], che nel frattempo ha ceduto la fascia da capitano a [[Júnior]], nel suo ruolo di mezz'ala sinistra. Al termine della stagione la squadra si salvò grazie alla riduzione del numero delle squadre che sarebbero retrocesse e alla penalizzazione dell'[[Empoli Football Club|Empoli]], partito da -5.
 
Nella [[Serie A 1988-1989|stagione successiva]] la squadra acquisterà altri due calciatori brasiliani: il centravanti [[Edmar]] e la mezza punta [[Tita]] e lascerà andare [[Blaž Slišković|Slišković]]. Nonostante alcune sconfitte clamorose come quella per 8 a 2 contro il Napoli al San Paolo il Pescara sembrò comunque poter disputare un campionato tranquillo e raggiungerà anche il centro classifica alla fine del girone di andata. Invece retrocesse dopo un girone di ritorno disastroso nel quale riuscì a vincere per 3 a 1 solo la prima giornata in casa della [[Associazione Sportiva Roma|Roma]] mentre pareggiò e perse le restanti partite. Durante questi due anni nella squadra militarono alcuni volti noti. Oltre ai già citati [[Brasile|brasiliani]] [[Júnior]], [[Edmar]] e [[Tita]], e [[Blaž Slišković]] vi furono anche i difensori [[Romano Galvani]], [[Roberto Bruno]], il centrocampista [[Paolo Miano]] e il portiere [[Giuseppe Zinetti]].
 
=== Il lento declino (1988-2001) ===
Dopo due stagioni deludenti, in cui fallirono tecnici come [[Ilario Castagner]] e [[Carlo Mazzone]], il Pescara, con Galeone in panchina, tornò in [[Serie A]] al termine del [[Serie B 1991-1992|campionato 1991-92]], classificandosi secondo dietro al [[Brescia Calcio|Brescia]]. La permanenza della compagine adriatica fu però ancora una volta breve: dopo aver impressionato favorevolmente ad inizio campionato battendo la [[Associazione Sportiva Roma|Roma]] e mettendo sotto il [[Associazione Calcio Milan|Milan]] per 4-2 per poi perdere 5-4, la squadra retrocederà al termine della stagione nonostante la presenza di importanti giocatori come [[Dunga]], [[John Sivebæk]] appena laureatosi Campione d'Europa e il redivivo Slišković. Unica vittoria importante fu il 5-1 inferto alla [[Juventus Football Club|Juventus]] alla penultima giornata del campionato. E soprattutto perse all'undicesima partita di campionato della stagione 1992/93 contro il Foggia 1-0 e alla ventottesima 2-4 facendosi beffare in casa con tutti i campioni che aveva.
 
Negli anni successivi il Pescara disputò alcune stagioni mediocri in [[Serie B]]: nella stagione successiva alla retrocessione, con [[Giorgio Rumignani]] in panchina, la squadra, penalizzata di 3 punti per un presunto illecito sportivo relativo a due stagioni prima, si salvò dalla retrocessione. Con [[Francesco Oddo]], in panchina tra il [[1994]] e il [[1996]] salvo un breve periodo con [[Luigi Maifredi]] la squadra si salvò il primo anno, mentre nel secondo anno si classificò a metà tabellone dopo aver concluso il girone di andata in vetta alla classifica. Dopo un periodo interlocutorio che vide prima [[Delio Rossi]] e poi [[Adriano Buffoni]], nella [[Serie B 1998-1999|stagione 1998-99]] la squadra, guidata inizialmente da Giorgini poi da [[Gigi De Canio]], sfiorò la promozione perdendola definitivamente all'ultima giornata a causa di una vittoria della [[Reggina Calcio|Reggina]] sul [[Torino Football Club 1906|Torino]] già promosso. Dopo una stagione conclusa al tredicesimo posto, il [[Serie B 2000-2001|campionato 2000-01]] si rivelò disastroso per la squadra che al termine della stagione retrocederà nonostante l'avvicendamento di quattro allenatori ([[Delio Rossi]], [[Giovanni Galeone]], [[Tarcisio Burgnich]] e di nuovo [[Delio Rossi]]). Da segnalare, durante questo periodo, l'affermazione di alcuni giovani provenienti dal vivaio come [[Mauro Esposito]], [[Massimo Margiotta]] e [[Morgan De Sanctis]].
 
=== Cambi ai vertici (2001-2007) ===
Ritrovatasi dopo diciotto anni in terza divisione, per la [[Serie B 2000-2001|stagione 2001-02]] la squadra fu rifondata con elementi provenienti dalla [[Serie C1]] ed affidata al fratello del direttore sportivo della squadra, [[Ivo Iaconi]]. Tali scelte della dirigenza suscitarono il malcontento della tifoseria che chiese a gran voce le dimissioni dello staff tecnico e dirigenziale. Nonostante la contestazione la squadra in campionato si trovò subito nei piani alti della classifica (anche se la squadra delude nei due sentitissimi derby contro il Chieti ottenendo un solo punto e perdendo la partita allo stadio Angelini davanti a 12000 spettatori 1-0 con goal di Zaccagnini), qualificandosi infine per i play-off all'ultima giornata, battendo il [[Giulianova Calcio|Giulianova]] per 2-0. Tuttavia gli spareggi non saranno favorevoli al Pescara che fu eliminato dal Catania in semifinale dopo aver perso la partita di ritorno a causa di un clamoroso errore da parte del direttore di gara Bergonzi, che convalidò il goal-vittoria del Catania nonostante un evidente fuorigioco del marcatore Cicconi. Nella stagione successiva, con una formazione rinnovata, la squadra concluse al primo posto con 69 punti ex aequo con [[Avellino]](scontri diretti: 1-0 ad Avellino e 1-2 a Pescara) ma dovette disputare i playoff per [[classifica avulsa]], vincendoli contro il [[Associazione Calcio Martina|Martina]] dopo aver eliminato in semifinale la [[Società Sportiva Sambenedettese Calcio|Sambenedettese]].
 
Tornato in Serie B, il Pescara disputò un buon girone di andata, ma un calo di rendimento nel girone di ritorno (favorito anche dagli infortuni dei titolari [[Saul Santarelli]] e [[Carlo Luisi]]) portando alla retrocessione in [[Serie C1]] nonostante i 21 goal di [[Emanuele Calaiò]] e l'avvicendamento in panchina di Cetteo Di Mascio al posto di Ivo Iaconi. Nell'estate del [[2004]] il gruppo Scibilia-Oliveri passò la proprietà della squadra all'imprenditore Dante Paterna con cui iniziò un lungo periodo di crisi, nonostante il quale la società fu ripescata in [[Serie B]] a causa della mancata iscrizione del [[Società Sportiva Calcio Napoli|Napoli]] e dell'[[Associazione Calcio Ancona|Ancona]]. La squadra, affidata a Giovanni Simonelli, allora esordiente in [[Serie B]], il primo anno venne ripescata dopo aver concluso il campionato al terzultimo posto, mentre il campionato successivo lo concluse a centro classifica (con Maurizio Sarri in panchina). La [[Serie B 2006-2007|stagione 2006-2007]] fu molto travagliata a livello societario poiché ci fu l'avvicendamento ai vertici di Angelo Renzetti e poi Massimiliano Pincione al posto di Paterna. La squadra, dopo un girone di andata disastroso condito dagli esoneri di [[Davide Ballardini|Ballardini]] e [[Aldo Luigi Ammazzalorso|Ammazzalorso]], fu affidata a [[Luigi De Rosa]], ex storico calciatore biancoazzurro ai tempi di [[Giovanni Galeone|Galeone]], e dopo un buon periodo di ripresa, retrocesse all'ultimo posto con 24 punti.
 
=== Dal Pescara al "Delfino Pescara 1936": fallimento e rinascita (2007-2009) ===
Il [[5 ottobre]] [[2007]] la squadra, in ormai carenti condizione economiche (era stata penalizzata di un punto a causa di un ritardo nel pagamento dei versamenti [[IRPEF]]), fu acquistata dall'imprenditore immobiliare Gerardo Soglia che, dopo una stagione in cui il club concluse al settimo posto, rassegnò le proprie dimissioni il [[9 ottobre]] [[2008]]<ref name=corr>[http://www.corrieredellosport.it/Notizie/Calcio/45900/Pescara,+si+dimette+il+presidente+Soglia Pescara, si dimette il presidente Soglia], dal sito [http://www.corrieredellosport.it/ corrieredellosport.it]</ref>, mettendo in vendita la società.
 
La squadra dopo passò dapprima alla CIT Travel, quindi alla società anonima svizzera EUROCAT SA.
 
Dopo una serie di manifestazioni dei tifosi contro la società inadempiente, il Pescara è ancora in vendita, ma il [[19 dicembre]] [[2008]] a causa di pesanti debiti societari la Pescara Calcio SPA è stata dichiarata fallita dal tribunale civile cittadino.
 
In seguito, dopo l'affidamento al curatore fallimentare Dott. Saverio Mancinelli, sarà egli stesso a fissare per il [[20 gennaio]] [[2009]] presso il medesimo Tribunale Civile una base d'asta di vendita aziendale di 600.000 euro per l'acquisizione del club.
 
Ed in quella sede, tra l'entusiasmo di una foltissima rappresentanza della tifoseria organizzata (il cui ruolo si è rivelato determinante nell'opera di ricostruzione), aggiudicataria dell'asta si rivela essere la Delfino Pescara 1936. Il nuovo sodalizio, tutto pescarese, è presieduto da Deborah Caldora, figlia dell'ex presidente della prima Serie A e dall'industriale dell'omonima pasta Giuseppe De Cecco. Dopo l'esonero di [[Giuseppe Galderisi]] al culmine di una perdurante crisi tecnica, la guida della squadra è affidata ad [[Antonello Cuccureddu]]. L'ex bandiera della [[Juventus Football Club|Juventus]] riuscirà a condurre il Delfino biancazzurro alla salvezza.
 
=== La rinascita societaria e la promozione in Serie B (2009-2010) ===
{{vedi anche|Delfino Pescara 1936 2009-2010}}
[[File:13062010081.jpg| La Curva Nord Marco Mazza nella Finale play-off 2010 contro il Verona, allo Stadio Adriatico di Pescara.|270px|thumb|right]]
L'obiettivo per la neonata società pescarese per la stagione 2009-2010 è il ritorno in serie B. I risultati iniziali sono molto buoni e portano gli abruzzesi nelle primissime posizioni. Alla decima giornata il Pescara ed un vecchio ma rispettabile "nemico", il [[Hellas Verona|Verona]] (partito con lo stesso prestigioso obiettivo), si ritrovano al primo posto in classifica, inseguite dal [[Calcio Portogruaro-Summaga|Portogruaro]].
 
Le tre squadre si inseguirono per tutto il campionato, ma nessuna riuscì a piazzare l'allungo decisivo. I veronesi partirono alla grande, vinsero il girone di andata e ad un certo punto si ritrovarono con ben sette punti di vantaggio, salvo poi sciupare tutto il vantaggio. Gli abruzzesi invece stentarono nella prima metà di campionato per poi scatenarsi nella fase finale, rimontando a suon di vittorie. Però, a sorpresa, fra queste due squadre a trionfare fu l'outsider Portogruaro
 
All'ultima giornata i biancazzurri fino all'88º minuto erano virtualmente promossi in [[Serie B]] ma, a causa di una rete dell'attaccante dei granata Bocalon nel derby contro i veronesi negli ultimi minuti, terminano la regular season al secondo posto e sono costretti a giocarsi la promozione ai [[play off]].
 
Mentre da un lato il Verona elimina con facilità il Rimini, nell'altra semifinale i biancazzurri eliminano la [[Reggiana]] con uno 0-0 nel match di [[Reggio nell'Emilia|Reggio Emilia]] ed un netto 2-0 allo [[Stadio Adriatico]]. Così le due corrazzate furono costrette a giocarsi fra di loro l'ultimo posto rimasto. Dopo un infuocato 2-2 nella gara di andata, il match di ritorno giocato allo [[Stadio Adriatico]] davanti ad oltre 22.000 persone si chiude con una vittoria di misura ma meritata degli abruzzesi, che segnano la rete decisiva nel secondo tempo con Ganci e mandano in visibilio tutta la città di Pescara.
 
=== Il rilancio in Serie B ===
La società, pochi giorni dopo l'esaltante finale play-off vinta, inizia a progettare la nuova stagione in [[Serie B]]: viene riconfermato come allenatore [[Eusebio Di Francesco]], mentre al direttore generale Fabrizio Lucchesi viene affiancato in qualità di direttore sportivo l'ex calciatore [[Daniele Delli Carri]]. Obiettivo della società è quello di raggiungere la promozione in [[Serie A]] entro 3 anni come dichiarato dal presidente biancazzurro Giuseppe De Cecco. Nei primi giorni di mercato il Pescara ufficializza già due operazioni: l'acquisto della seconda metà del cartellino di [[Danilo Soddimo]] e, in cambio, la cessione alla [[Sampdoria]] di [[Emanuele Testardi]], che già da inizio stagione giocava nella squadra genovese in prestito. Nel frattempo il sodalizio biancazzurro si riorganizza nell'assetto societario, con l'uscita di scena il [[29 giugno]] [[2010]] dell'ex Presidentessa Deborah Caldora e l'ingresso dei nuovi soci Pagliarone e Saladino.
 
== Palmarès ==
* '''[[Serie B|Campionato di Serie B]]''': '''1'''
([[Serie B 1986-1987|1986/1987]])
* '''[[Serie C|Campionato di Serie C]]''': '''2'''
([[Serie C 1940-1941|1940/1941]]) ([[Serie C 1973-1974|1973/1974]])
* '''[[Serie D|Campionato di Serie D]]''': '''1'''
([[Serie D 1972-1973|1972-73]])
 
== Cronistoria ==
{| class="toccolours" style="margin: 0.5em auto; background:#20D0FF; text-align: left;"
!colspan="2" align=center bgcolor="white"| <span style="color:#20D0FF;"> Cronistoria del Pescara Calcio </span>
|-
|<div style="font-size:100%">
{|
|valign="top"|
* [[1932]] - La società pescarese dell'''S.S. Abruzzo'', primatista regionale, assume il nome di ''A.S. Pescara''.
* [[Prima Divisione 1932-1933|1932-33]] - 10º nel girone G della Prima Divisione.
* [[Prima Divisione 1933-1934|1933-34]] - 1º nel girone C della Prima Divisione, avendo battuto allo il [[Taranto Calcio|Taranto]] 1-0 allo spareggio. 3º nel girone C delle finali per la promozione in Serie B.
* [[Prima Divisione 1934-1935|1934-35]] - 7º nel girone G di Prima Divisione.
* [[1935]] - La ''A.S. Pescara'' rinuncia al campionato di Serie C a calendari già compilati e si scioglie.
* [[1936]] - [[10 giugno]], costituzione dell'Associazione Sportiva Pescara.
* [[Prima Divisione 1935-1936|1936-37]] - In Prima Divisione Abruzzese.
* [[Prima Divisione 1937-1938|1937-38]] - 1º nel girone G della Prima Divisione Abruzzese. '''Promosso in Serie C'''.
* [[Serie C 1938-1939|1938-39]] - 8º nel girone G della Serie C.
* [[Serie C 1939-1940|1939-40]] - 6º nel girone G della Serie C.
* [[Serie C 1940-1941|1940-41]] - 1º nel girone F della Serie C, ammesso alle finali. 2º nel girone B delle finali (quoziente reti 1 contro l'1,75 della Fiumana). '''Promosso in Serie B'''.
* [[Serie B 1941-1942|1941-42]] - 3º in Serie B.
* [[Serie B 1942-1943|1942-43]] - 8º in Serie B.
* [[1943]]-[[1944|44]] - Inattivo per cause belliche.
* [[1944]]-[[1945|45]] - 1º nel Campionato Bellico Abruzzese.
* [[Divisione Nazionale 1945-1946|1945-46]] - 6º nel Campionato Misto A-B del Centro-Sud.
* [[Serie B 1946-1947|1946-47]] - 3º nel girone C della Serie B.
* [[Serie B 1947-1948|1947-48]] - 7º nel girone C della Serie B.
* [[Serie B 1948-1949|1948-49]] - 21º in Serie B. ''Retrocesso in Serie C''.
* [[Serie C 1949-1950|1949-50]] - 17º nel girone C della Serie C. ''Retrocesso in Promozione Interregionale''.
* [[Promozione Interregionale 1950-1951|1950-51]] - 2º nel girone L della Promozione Interregionale.
* [[Promozione Interregionale 1951-1952|1951-52]] - 1º nel girone L della Promozione Interregionale.
* [[IV Serie 1952-1953|1952-53]] - 12º nel girone G della IV Serie.
* [[IV Serie 1953-1954|1953-54]] - 3º nel girone F della IV Serie.
* [[IV Serie 1954-1955|1954-55]] - 3º nel girone G della IV Serie.
* [[IV Serie 1955-1956|1955-56]] - 1º nel girone G della IV Serie. Perde le finali per la promozione in Serie C.
* [[IV Serie 1956-1957|1956-57]] - 6º nel girone G della IV Serie.
* [[IV Serie 1957-1958|1957-58]] - 3º nel girone B dell'Eccellenza della IV Serie. '''Ammesso d'ufficio in Serie C'''.
* [[Serie C 1958-1959|1958-59]] - 14º nel girone C della Serie C.
* [[Serie C 1959-1960|1959-60]] - 10º nel girone C della Serie C.
* [[Serie C 1960-1961|1960-61]] - 12º nel girone C della Serie C.
* [[Serie C 1961-1962|1961-62]] - 10º nel girone C della Serie C.
* [[Serie C 1962-1963|1962-63]] - 4º nel girone C della Serie C.
* [[Serie C 1963-1964|1963-64]] - 10º nel girone C della Serie C.
* [[Serie C 1964-1965|1964-65]] - 11º nel girone C della Serie C.
* [[Serie C 1965-1966|1965-66]] - 9º nel girone C della Serie C.
* [[Serie C 1966-1967|1966-67]] - 7º nel girone C della Serie C.
* [[Serie C 1967-1968|1967-68]] - 6º nel girone C della Serie C.
|valign="top"|
* [[Serie C 1968-1969|1968-69]] - 15º nel girone C della Serie C.
* [[Serie C 1969-1970|1969-70]] - 9º nel girone C della Serie C.
* [[Serie C 1970-1971|1970-71]] - 12º nel girone C della Serie C.
* [[Serie C 1971-1972|1971-72]] - 18º nel girone C della Serie C. ''Retrocesso in Serie D''.
* [[Serie D 1972-1973|1972-73]] - 1º nel girone H della Serie D. '''Promosso in Serie C'''.
* [[Serie C 1973-1974|1973-74]] - 1º nel girone C della Serie C. '''Promosso in Serie B'''.
* [[Serie B 1974-1975|1974-75]] - 10º in Serie B.
* [[Serie B 1975-1976|1975-76]] - 12º in Serie B.
* [[Serie B 1976-1977|1976-77]] - 3º in Serie B. '''Promosso in Serie A''' dopo gli spareggi con [[Atalanta BC|Atalanta]] e [[Cagliari Calcio|Cagliari]].
* [[Serie A 1977-1978|1977-78]] - 16º in Serie A. ''Retrocesso in Serie B''.
* [[Serie B 1978-1979|1978-79]] - 3º in Serie B dopo spareggio col [[AC Monza|Monza]]. '''Promosso in Serie A'''.
* [[Serie A 1979-1980|1979-80]] - 16º in Serie A. ''Retrocesso in Serie B''.
* [[Serie B 1980-1981|1980-81]] - 6º in Serie B.
* [[Serie B 1981-1982|1981-82]] - 20º in Serie B. ''Retrocesso in Serie C1''.
* [[Serie C1 1982-1983|1982-83]] - 2º nel girone B della Serie C1. '''Promosso in Serie B'''.
* [[Serie B 1983-1984|1983-84]] - 12º in Serie B.
* [[Serie B 1984-1985|1984-85]] - 7º in Serie B.
* [[Serie B 1985-1986|1985-86]] - 17º in Serie B. Riammesso per mancata iscrizione del [[Palermo Calcio|Palermo]].
* [[Serie B 1986-1987|1986-87]] - 1º in Serie B. '''Promosso in Serie A'''.
* [[Serie A 1987-1988|1987-88]] - 12º in Serie A.
* [[Serie A 1988-1989|1988-89]] - 15º in Serie A. ''Retrocesso in Serie B''.
* [[Serie B 1989-1990|1989-90]] - 8º in Serie B.
* [[Serie B 1990-1991|1990-91]] - 13º in Serie B.
* [[Serie B 1991-1992|1991-92]] - 2º in Serie B. '''Promosso in Serie A'''.
* [[Serie A 1992-1993|1992-93]] - 18º in Serie A. ''Retrocesso in Serie B''.
* [[Serie B 1993-1994|1993-94]] - 15º in Serie B.
* [[Serie B 1994-1995|1994-95]] - 11º in Serie B.
* [[Serie B 1995-1996|1995-96]] - 9º in Serie B.
* [[Serie B 1996-1997|1996-97]] - 6º in Serie B.
* [[Serie B 1997-1998|1997-98]] - 13º in Serie B.
* [[Serie B 1998-1999|1998-99]] - 5º in Serie B.
* [[Serie B 1999-2000|1999-00]] - 13º in Serie B.
* [[Serie B 2000-2001|2000-01]] - 20º in Serie B. ''Retrocesso in Serie C1''.
* [[Serie C1 2001-2002|2001-02]] - 4º nel girone B della Serie C1.
* [[Serie C1 2002-2003|2002-03]] - 2º nel girone B della Serie C1, vince i [[playoff]] col [[Associazione Calcio Martina|Martina]]. '''Promosso in Serie B'''.
* [[Serie B 2003-2004|2003-04]] - 22º in Serie B. Ripescato al posto dell'[[AC Ancona|Ancona]].
* [[Serie B 2004-2005|2004-05]] - 20º sul campo in Serie B. Riammesso grazie al [[caso Genoa]] e alla mancata iscrizione di Perugia e Salernitana.
* [[Serie B 2005-2006|2005-06]] - 11º in Serie B.
* [[Serie B 2006-2007|2006-07]] - 22º in Serie B. ''Retrocesso in Serie C1''.
* [[Serie C1 2007-2008|2007-08]] - 6º nel girone B della Serie C1.
* [[Lega Pro Prima Divisione 2008-2009|2008-09]] - 12º nel girone B della Prima Divisione Lega Pro. Fallimento societario, nasce la ''Delfino Pescara 1936'' che rileva il titolo sportivo del Pescara Calcio S.p.a.
* [[Lega Pro Prima Divisione 2009-2010|2009-10]] - 2º nel girone B della Prima Divisione Lega Pro, vince i [[playoff]] con il [[Hellas Verona Football Club|Verona]]. '''Promosso in Serie B'''.
|}
</div>
|}<noinclude>
 
== Campionati nazionali ==
{| class="wikitable sortable" width=100%
! width="15%"| Categoria
! width="25%"| Partecipazioni
! width="30%"| Debutto
! width="30%"| Ultima stagione
|-
| align="center" | <br /><big><big><big><big>'''A'''</big></big></big></big><br /><br /> || align="center" | <big><big>'''5'''</big></big> || align="center" | [[Serie A 1977-1978|1977-1978]] || align="center" | [[Serie A 1992-1993|1992-1993]]
|- bgcolor=#FAF8F0
| align="center" | <br /><big><big><big><big>'''B'''</big></big></big></big><br /><br /> || align="center" | <big><big>'''32'''</big></big> || align="center" | [[Serie B 1941-1942|1941-1942]] || align="center" | [[Serie B 2010-2011|2010-2011]]
|-
| align="center" | <br /><big><big><big><big>'''C'''</big></big></big></big><br /><br /> || align="center" | <big><big>'''28'''</big></big> || align="center" | [[Prima Divisione 1932-1933|1932-1933]] || align="center" | [[Lega Pro Prima Divisione 2009-2010|2009-2010]]
|- bgcolor=#FAF8F0
| align="center" | <br /><big><big><big><big>'''D'''</big></big></big></big><br /><br /> || align="center" | <big><big>'''9'''</big></big> || align="center" | [[Promozione Interregionale 1950-1951|1950-1951]] || align="center" | [[Serie D 1972-1973|1972-1973]]
|}
<!-- AGGIORNAMENTO COMPRENSIVO DELLA STAGIONE 2009/10 --><small>In 73 stagioni sportive a partire dall'esordio a livello nazionale in [[Serie C]], conteggiando anche le tre stagioni in [[Serie C|C]] dell'antenata ''SS Pescara'', e compreso un [[Divisione Nazionale 1945-1946|Campionato Misto Bassitalia]] disputato in qualità di società di [[Serie B]].</small>
 
== Record ==
=== Primati individuali ===
<small>I giocatori in '''grassetto''' sono ancora in attività nel Pescara. </small>
{|
|valign="top"|
==== Capocannonieri del Pescara ====
<small>Classifica dei marcatori nella storia del Pescara. </small>
 
<div style="float:left; font-size:90%; width:300px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Pescarastemma.png|border=1px|col1=#20D0FF|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=Capocannonieri del Pescara|contenuto=
* 65 - [[Federico Giampaolo]]
* 47 - Giuseppe Rinaldi
* 42 - [[Mario Tontodonati]]
* 38 - [[Bruno Nobili]]
* 34 - [[Stefano Rebonato]]
* 29 - [[Emanuele Calaiò]]
* 27 - [[Rocco Pagano]]
* 25 - [[Edy Bivi]]
* 24 - [[Vincenzo Zucchini]]
* 21 - '''Marco Sansovini'''
}}
</div>
 
 
==== Presenze con il Pescara ====
<small>I più presenti con la divisa biancazzurra.</small>
 
<div style="float:left; font-size:90%; width:300px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Pescarastemma.png|border=1px|col1=#20D0FF|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=Presenze con il Pescara|contenuto=
* 337 - [[Michele Gelsi]]
* 322 - [[Ottavio Palladini]]
* 263 - Gianfranco De Marchi
* 263 - [[Federico Giampaolo]]
* 248 - [[Bruno Nobili]]
* 191 - Vincenzo Magni
* 188 - Andrea Camplone
* 186 - [[Vincenzo Zucchini]]
* 175 - Edemondo Prosperi
* 162 - Alfredo De Angelis
}}
</div><br style="clear: left" />
<br clear=all>
 
== Partite Memorabili ==
<div style="font-size:90%">
{|{{prettytable|width=80%}}
|-
| align=center style="background:#20D0FF; color:white" | ''' Data '''
| align=center style="background:#20D0FF; color:white" | '''Partita'''
| align=center style="background:#20D0FF; color:white" | '''Risultato'''
| align=center style="background:#20D0FF; color:white" | '''Marcatori'''
|-
| align=center|5 marzo 1978
| align=center|Pescara - Lazio
| align=center|1-0
| align=center|{{goal|19}} Ferro
|-
| align=center|16 aprile 1978
| align=center|Pescara -Inter
| align=center|2-1
| align=center|{{goal|30}} Grop, {{goal|67}} Altobelli, {{goal|70|aut}} Bini
|-
| align=center|30 dicembre 1979
| align=center|Pescara - Milan
| align=center|2-1
| align=center|{{goal|3}} Cinquetti; {{goal|22|aut}} Prestanti; {{goal|78}} Negrisolo
|-
| align=center|13 settembre 1987
| align=center|Inter - Pescara
| align=center|0-2
| align=center|{{goal|40}} Galvani; {{goal|57|rig}} Sliskovic
|-
| align=center|7 febbraio 1988
| align=center|Pescara - Juventus
| align=center|2-0
| align=center|{{goal|54}} Junior; {{goal|81}} Pagano
|-
| align=center|18 febbraio 1989
| align=center|Roma - Pescara
| align=center|1-3
| align=center|{{goal|45}}, {{goal|55}}, {{goal|70}} Tita; {{goal|62|rig}} Giannini
|-
| align=center|6 settembre 1992
| align=center|Roma - Pescara
| align=center|0-1
| align=center|{{goal|70}} Nobile
|-
| align=center|30 maggio 1993
| align=center|Pescara -Juventus
| align=center|5-1
| align=center|{{goal|2}} Ravanelli; {{goal|35|rig}}, {{goal|59}} Allegri; {{goal|49}} Borgonovo; {{goal|86}} Martorella; {{goal|88}} Palladini
|-
|}
</div>
 
== Rosa 2009-2010 ==
{{Calciatore in rosa/inizio|col1=#20D0FF|col2=white|stemma=Blu e Celeste con delfino Bianco}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=ITA|nome=Gabriele Bartoletti|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=ITA|nome=Salvatore Pinna|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=ITA|nome=Lorenzo Prisco|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=ITA|nome=Filippo Petterini|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=ITA|nome=[[Salvatore D'Alterio]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=ITA|nome=[[Samuele Olivi]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=ITA|nome=Stefano Medda|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=ITA|nome=Andrea Mengoni|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=ITA|nome=Tommaso Romito|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=ITA|nome=Emanuele Sembroni|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=ITA|nome=Damiano Zanon|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=ITA|nome=Simone Vitale|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=ITA|nome=Salvatore Carboni|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa/medio|col1=#20D0FF|col2=white|stemma=Blu e Celeste con delfino Bianco}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=ITA|nome=Francesco Dettori|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=ITA|nome=[[Danilo Soddimo]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=Romania|nome=[[Adrian Stoian]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=ITA|nome=Tommaso Roberto Coletti|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=ITA|nome=[[Massimo Bonanni]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=ITA|nome=Andrea Gessa|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=ITA|nome=Giacomo Zappacosta|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=ITA|nome=[[Luca Tognozzi]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=ITA|nome=Marco Verratti|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=ITA|nome=[[Massimo Ganci]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=ITA|nome=Marco Sansovini|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=ITA|nome=Roberto Inglese|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=ITA|nome=Francesco Zizzari|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa/fine}}
 
=== Staff tecnico ===
{| cellspacing=0 cellpadding=2
|'''Allenatore:'''||{{Bandiera|ITA}} [[Eusebio Di Francesco]]
|-
|'''Allenatore in seconda:'''||{{Bandiera|ITA}} Francesco Tomei
|-
|'''Preparatore dei portieri:'''||{{Bandiera|ITA}} Gianni Di Giacomo
|}
 
== Rose stagioni precedenti ==
{{Calcio Pescara storico}}
 
== Giocatori ==
{{vedi anche|:Categoria:Calciatori del Pescara Calcio}}
 
== Allenatori e presidenti ==
<div style="float:left; font-size:90%; width:300px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Pescarastemma.png|border=1px|col1=#20D0FF|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=Allenatori del Pescara Calcio|contenuto=
* [[1937]]-[[1938|38]] - Edmondo de Amicis
* [[1938]]-[[1939|39]] - [[Pietro Piselli]]
* [[1939]]-[[1940|40]] - Armando Bonino
* [[1940]]-[[1941|41]] - [[Mario Pizziolo]]
* [[1941]]-[[1943|43]] - Ferrero
* [[1944]]-[[1945|45]] - Edmondo de Amicis
* [[1945]]-[[1946|46]] - Marchi
* [[1946]]-[[1947|47]] - Banas
* [[1947]]-[[1948|48]] - [[Mario Pizziolo]]
* [[1948]]-[[1949|49]] - Gino Piccinini
* [[1949]]-[[1950|50]] - [[Benedetto Stella]]
* [[1950]]-[[1953|53]] - [[Luigi Del Grosso]]
* [[1953]]-[[1955|55]] - Umberto De Angelis
* [[1955]]-[[1956|56]] - [[Alfredo Notti]]
* [[1956]]-[[1957|57]] - Orazio Sola, Renato Piacentini, [[Alfredo Monza]]
* [[1957]]-[[1958|58]] - Renato Piacentini
* [[1958]]-[[1959|59]] - [[Mario Tontodonati]] e [[Aurelio Marchese]]
* [[1959]]-[[1961|61]] - [[Mario Tontodonati]] - [[Ljubo Benčić]]
* [[1961]]-[[1962|62]] - Umberto De Angelis
* [[1962]]-[[1963|63]] - [[Leonardo Costagliola]]
* [[1963]]-[[1964|64]] - Renato Piacentini e [[Ljubo Benčić]]
* [[1964]]-[[1965|65]] - [[Ljubo Benčić]] e Marsico
* [[1965]]-[[1966|66]] - Marsico, [[Antonio Gianmarinaro]], Notti, [[Antonio Gianmarinaro]]
* [[1966]]-[[1967|67]] - [[Sergio Cervato]]
* [[1967]]-[[1968|68]] - [[Antonio Gianmarinaro]]
* [[1968]]-[[1969|69]] - [[Gianni Seghedoni]], [[Mario Tontodonati]]
* [[1969]]-[[1970|70]] - [[Mario Tontodonati]], Dante Lacorata
* [[1970]]-[[1971|71]] - Francesco Capocasale
* [[1971]]-[[1972|72]] - Enzo Falini e Vitaliano Patricelli
* [[1972]]-[[1976|76]] - [[Domenico Rosati]]
* [[1976]]-[[1978|78]] - [[Giancarlo Cadè]]
* [[1978]]-[[1979|79]] - [[Antonio Valentin Angelillo]]
* [[1979]]-[[1980|80]] - [[Antonio Valentin Angelillo]], [[Gustavo Giagnoni]], [[Mario Tontodonati]], [[Claudio Tobia]]
* [[1980]]-[[1981|81]] - [[Aldo Agroppi]]
* [[1981]]-[[1982|82]] - [[Saul Malatrasi]], [[Mario Tiddia]], [[Giuseppe Chiappella]]
* [[1982]]-[[1984|84]] - [[Domenico Rosati]]
* [[1984]]-[[1986|86]] - [[Enrico Catuzzi]]
* [[1986]]-[[1989|89]] - [[Giovanni Galeone]]
* [[1989]]-[[1990|90]] - [[Ilario Castagner]], [[Edoardo Reja]]
* [[1990]]-[[1991|91]] - [[Carlo Mazzone]], [[Giovanni Galeone]]
* [[1991]]-[[1992|92]] - [[Giovanni Galeone]]
* [[1992]]-[[1993|93]] - [[Vincenzo Zucchini]]
* [[1993]]-[[1994|94]] - [[Gianni Corelli]] e [[Vincenzo Zucchini]], [[Franco Scoglio]], [[Giorgio Rumignani]]
* [[1994]]-[[1995|95]] - [[Giorgio Rumignani]], [[Francesco Oddo]]
* [[1995]]-[[1996|96]] - [[Francesco Oddo]], [[Luigi Maifredi]], [[Francesco Oddo]]
* [[1996]]-[[1997|97]] - [[Delio Rossi]]
* [[1997]]-[[1998|98]] - [[Maurizio Viscidi]], [[Adriano Buffoni]]
* [[1998]]-[[1999|99]] - Francesco Giorgini, [[Luigi De Canio]]
* [[1999]]-[[2000|00]] - [[Giovanni Galeone]]
* [[2000]]-[[2001|01]] - [[Delio Rossi]], [[Giovanni Galeone]], [[Tarcisio Burgnich]], [[Delio Rossi]]
* [[2001]]-[[2004|04]] - [[Ivo Iaconi]]
* [[2004]] - Cetteo Di Mascio
* [[2004]]-[[2005|05]] - Giovanni Simonelli
* [[2005]]-[[2006|06]] - Maurizio Sarri
* [[2006]]-[[2007|07]] - [[Davide Ballardini]], [[Aldo Ammazzalorso]], Vincenzo Vivarini e [[Luigi De Rosa]]
* [[2007]]-[[2007|08]] - [[Franco Lerda]]
* [[2008]]-[[2009|09]] - [[Giuseppe Galderisi]], [[Antonello Cuccureddu]]
* [[2009]]-[[2010|10]] - [[Antonello Cuccureddu]], [[Eusebio Di Francesco]]
* [[2010]]-attuale - [[Eusebio Di Francesco]]
}}
</div>
<div style="float:left; font-size:90%; width:300px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Pescarastemma.png|border=1px|col1=#20D0FF|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=Presidenti del Pescara Calcio|contenuto=
* '''1936-1948''' - Angelo Vetta
* '''1948-1949''' - Renato De Cecco, Sabatino Di Properzio e Mariano Celsi
* '''1949-1950''' - Vianello, Di Properzio, Daidone
* '''1950-1952''' - Raffaele Breda<ref name=comm>Commissario</ref>
* '''1952-1954''' - Angelo Forese e Sabatino Di Properzio
* '''1954-1961''' - Sabatino Di Properzio
* '''1961-1964''' - Antonio Sacco
* '''1964-1965''' - Ennio Giansante<ref name=comm>Commissario</ref>
* '''1965-1966''' - Vincenzo Scuccimarra
* '''1966-1974''' - Salvatore Galeota
* '''1974-1976''' - Gianni Capacchietti
* '''1976-1977''' - Armando Caldora
* '''1977-1978''' - Attilio Taraborelli
* '''1978-1980''' - Gianni Capacchietti
* '''1980-1986''' - Vincenzo Marinelli
* '''1986-1987''' - Panfilo De Leonardis
* '''1987-1989''' - Pietro Scibilia
* '''1989-1990''' - Alberto Di Lena
* '''1990-1991''' - Franco Fedele
* '''1991-2004''' - Pietro Scibilia
* '''2004-2007''' - Dante Paterna
* '''2007 gen-feb''' - Angelo Renzetti
* '''2007 feb-ott''' - Massimiliano Pincione
* '''ott 2007-ott 2008''' - Gerardo Soglia
* '''dic. 2008-febb 2009''' - Saverio Mancinelli (curatore fallim.)
* '''2009-2010''' - Deborah Caldora
* '''2010-attuale''' - Giuseppe De Cecco
}}
</div><br style="clear: left" />
<br clear=all>
 
== Tifosi ==
 
=== Gemellaggi ===
* {{Calcio Vicenza}}: Gemellaggio molto sentito
* {{Calcio Messina}}
 
Quello con il [[Vicenza Calcio|Vicenza]], risalente al [[1977]], è stato il primo gemellaggio tra gruppi ultras del mondo.
 
=== Amicizie ===
* {{Calcio Wolfsburg}}
* {{Calcio Genoa}}
* {{Calcio Torres}}
* {{Calcio Pro Vasto}}
* {{Calcio Avezzano}}
* {{Calcio Potenza}}
* {{Calcio Fermana}}
* {{Calcio Giulianova}}
 
=== Rivalità ===
* {{Calcio Chieti}}
* {{Calcio Lazio}}
* {{Calcio Verona}}
* {{Calcio Napoli}}
* {{Calcio Salernitana}}
* {{Calcio Ancona}}
* {{Calcio Sambenedettese}}
* {{Calcio Bari}}
* {{Calcio Catania}}
* {{Calcio Foggia}}
* {{Calcio Reggina}}
* {{Calcio Taranto}}
* {{Calcio Ascoli}}
* {{Calcio Cosenza}}
* {{Calcio Lecce}}
* {{Calcio Avellino}}
* {{Calcio Roma}}
* {{Calcio Cesena}}
* {{Calcio L'Aquila}}
* {{Calcio Lanciano}}
 
=== Tifo organizzato ===
A Pescara il calcio è sempre stato uno [[sport]] molto seguito, avendo una tifoseria molto calda e passionale, avendo un gran numero di tifosi sia nelle partite casalinghe che nelle trasferte più lontane anche nelle categorie inferiori con uno stile di tifo simile a quello sudamericano; essendo tra le principali tifoserie nel panorama [[ultras]] nazionale e meridionale soprattutto, venendo eletta per due anni consecutivi (88-89) come miglior tifoseria italiana; dovuto essenzialmente all'entusiasmo provato dai [[tifoso|tifosi]] rendendo indimenticabile negli [[anni '80]] l'enorme bolgia dello [[Stadio Adriatico]] ai tempi di massimo splendore di [[Giovanni Galeone]].
==== Pescara Rangers ====
Il primo gruppo ultras organizzato di Pescara nacque nel [[novembre]] [[1976]] per iniziativa di una decina di tifosi, che dal [[1971]] seguivano le partite con il Club Fedelissimi. Successivamente si unì al gruppo il Club Excelsior guidato da Angeleo Manzo, in maniera tale che il club assumesse il nome di Club Excelsior (che rappresentava la sezione 'adulti'') - Pescara Rangers (rappresentante invece la sezione ''giovani''). Inizialmente i Rangers erano sistemati nei distinti insieme ai Fedelissimi, ma poichè si iniziarono a creare contrasti tra i due gruppi, i primi si trasferirono per la stagione [[Serie A 1977-1978|1977-78]] in Curva Sud. Quando la Curva Nord fu nuovamente agibili i Rangers si posizionarono nel settore superiore, mentre i Fedelissimi, che ormai non erano più in grado di coordinare il tifo pescarese, furono relegati nel settore inferiore. In poco più di un anno i tesserati passarono da 150 a circa 1000. L'anno seguente ci fu lo spareggio per la [[Serie A]] tra Pescara e [[Monza Calcio|Monza]] sul neutro di [[Stadio Renato Dall'Ara|Bologna]] dove arrivarono più di 40000 pescaresi organizzati dai Rangers. Agli inizi degli anni ottanta ci fu un sostanzioso calo di consensi tra i tifosi, a causa di un paio di stagioni negative, e da quel momento diminuì sostanzialmente il numero di tesserati diminuendo a 300. Nel [[1982]] tutti i gruppi ultrà si sciolsero tranne i Pescara Rangers. Negli anni successivi ci fu un riavvicinamento dei tifosi alla squadra e il sostegno dei Rangers fu importantissimo in alcune trasferte che garantirono la permanenza in [[Serie B]]. Nella stagione 1994-95 i Rangers decisero di risanare il loro gruppo, oramai lontano dagli antichi fasti, e venne così costituito il Vecchio Rangers. Ma in una sola stsgiona più della metà degli iscritti venne colpito da diffida e così fallì qursto ambizioso progetto. Così la stagione successiva venne ristabilito il nome Pescara Rangers ed essendo quella la stagione del ventennale furono fatte sciarpe e magliette celebrative e una grandefesta a cui parteciparono tutti i giocatori protagonisti della prima promozione in [[Serie A]]. Nel [[1998]] tutte le tifoserie si unirono sotto il gruppo dei Rangers tranne i Bad Boys, che rimasero autonomi. Negli anni seguenti il Pescara retrocesse in [[Serie C1]] e il gruppo organizzò svariate manifestazioni di protesta contro il presidente Scibilia. Nel [[2004]] la Curva venne colpita da una tragica scomparsa, morì '''Stefano Paravia''', l'indiscusso leader dei PR. In quella stessa stagione i Rangers invitarono i Bad Boys a sciogliersi a causa delle continue diatribe tra i due gruppi che ormai non riuscivano più a trovare un punto d'incontro e, anzi, si contrastavano a vicenda. Dopo solo due anni scomparve un'altra bandiera dei Pescara Rangers, il capo [[ultrà]] Marco Mazza, detto '''Bubù''', a cui venne intitolata la Curva Nord dello [[Stadio Adriatico]]. Ai funerali poarteciparono più di 2000 persone per dare l'ultimo saluto al "Condottiero", sontroncato da un tumore. Nell'estate del 2006 si tenne la festa dei trent'anni di vita dei PR nei locali dell'ex mercato ortofrutticolo a cui pateciparono numerosi compagni d'avventure. Nel 2008 venne inaugurato la nuova sede dei Pescara Rangers, proprio davanti alla Curva Nord.
Il loro nome sarà ripreso in seguito da vari gruppi di tifosi, tra cui quelli di [[Pisa]], [[Empoli]], e [[Genova]].
 
==== Bad Boys ====
Il gruppo nacque con il nome di ''Boys'' nel [[1985]] in occasione di una trasferta a [[Campobasso]] e fu fondato da quattro amici del quartiere di [[Rancitelli]] che già avevano trascorsi tra le file dei Rangers. Nel [[1998]], con la fusione di tutti i gruppi ultrà nei Pescara Rangers, i Bad Boys, che rimasero indipendenti, presero definitivamente il posto nell'anello superiore della Curva Nord. Club molto numeroso e quotato,per due volte, nelle stagioni 1987/88 e 1988/89 i BAD BOYS sono stati i " campioni del tifo", risultando il gruppo più votato nel panorama ultras italiano e soprattutto meridionale. Il gruppo si sciolse nel [[2004]], in seguito ad incomprensioni con i Rangers sul ruolo di gruppo leader in Curva Nord.
 
==== Cherokee ====
Gruppo nato nel [[settembre]] del [[1987]] e confluito nel [[1998]] nei Pescara Rangers, rappresentava la frangia violenta dei tifosi del Pescara ed era protagonista della cronaca "nera" della Pescara sportiva. Questo gruppo non era particolarmente numeroso ma era presente sempre e ovunque. Alcuni dei membri dei Cherokee fanno attualmente parte del direttivo dei Pescara Rangers.
 
==== Estero ====
La maggior parte dei tifosi del [[Pescara]] proviene dalla città e dai dintorni, infatti la squadra biancazzurra è molto popolare in tutto l'[[Abruzzo]] e tra gli emigranti abruzzesi stabilitisi nel nord dell'Italia. Tifosi del Pescara, soprattutto emigrati abruzzesi, sono presenti anche all'estero: l'unico club ufficiale di tifosi con sede all'estero è in [[Francia]], ma sono molti i tifosi in [[Germania]], [[Svizzera]], [[Canada]] e [[Nord America]].
 
== Note ==
<references />
 
== Collegamenti esterni ==
* [http://www.pescaracalcio.com Sito ufficiale]
 
{{Serie B}}
{{Portale|calcio}}
 
[[Categoria:Pescara Calcio| ]]
[[Categoria:Società calcistiche italiane|Delfino Pescara]]
[[Categoria:Sport in Abruzzo|Sport in Abruzzo|Delfino Pescara]]
 
[[bg:Пескара калчо]]
[[de:Pescara Calcio]]
[[en:Delfino Pescara 1936]]
[[es:Pescara Calcio]]
[[fr:Delfino Pescara 1936]]
[[gl:Delfino Pescara 1936]]
[[id:Pescara Calcio]]
[[ja:ペスカーラ・カルチョ]]
[[lt:Delfino Pescara 1936]]
[[nl:Pescara Calcio]]
[[no:Pescara Calcio]]
[[pl:Pescara Calcio]]
[[pt:Pescara Calcio]]
[[ru:Пескара (футбольный клуб)]]
[[simple:Delfino Pescara 1936]]
[[sv:Pescara Calcio]]