Gestazione per altri e Guelfo IV d'Este: differenze tra le pagine

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La '''surrogazione di maternità''' o '''gestazione per altri''' o '''gestazione d'appoggio''', talvolta denominata "utero in affitto", è il ruolo che nella [[fecondazione assistita]] è proprio della donna (madre portante) che assuma l'obbligo di provvedere alla [[gestazione]] ed al [[parto]] per conto di una persona o una coppia [[sterilità|sterile]], alla quale si impegna a consegnare il nascituro. La fecondazione può essere effettuata con [[sperma|seme]] e [[Ovulo (gamete)|ovuli]] sia della coppia sterile che di donatori e donatrici attraverso [[FIVET|concepimento in vitro]].
{{Aristocratico
|nome = Guelfo IV d'Este
|immagine = Wgt Stifterbüchlein 25v.jpg
|legenda =
|stemma = Wappen des Herzogs in Bayern (Haus Wittelsbach).png
|titolo = [[Sovrani di Baviera|Duca di Baviera]]
|sottotitolo =
|periodo = [[1070]]-[[1077]]<br>[[1096]]-[[1101]]
|inizio reggenza =
|fine reggenza =
|investitura =
|sistema nobiliare =
|predecessore =
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|altrititoli =
|data di nascita = [[1035]]/[[1040]]
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|data di morte = 9 novembre [[1101]]
|luogo di morte = [[Pafo]]
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|luogo di sepoltura =
|dinastia = [[Welfen]]
|padre = [[Alberto Azzo II d'Este]]
|madre = [[Cunegonda di Altdorf]]
|consorte =
|consortedi =
|coniuge 1 = [[Etelinda di Northeim]] (ripudiata)
|coniuge 2 = [[Giuditta di Fiandra]]
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|figli = [[Guelfo V|Guelfo]], [[Enrico IX di Baviera|Enrico]], Kunizza
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|motto =
|firma =
}}
{{Bio
|Nome = Guelfo IV
|Cognome = d'Este
|ForzaOrdinamento = Este, Guelfo 04
|Sesso = M
|LuogoNascita =
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = 1035/1040
|LuogoMorte = Pafo
|GiornoMeseMorte = 9 novembre
|AnnoMorte = 1101
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|Categorie = no
|FineIncipit = fu [[Sovrani di Baviera|duca]] di [[Baviera]] dal [[1070]] al [[1077]] e successivamente dal [[1096]] alla sua morte
}}
[[File:Welf4.jpg|thumb|Guelfo IV d'Este]]
 
== Biografia ==
La surrogazione in pratica si ha quando una donna si presta a portare a termine un'intera [[gravidanza]], fino al parto, su commissione di single o coppie incapaci di generare o concepire un bambino<ref>{{cita|Corti|p. 1.|Corti}}</ref>.
Guelfo fu il primo membro della famiglia degli [[Welfen]] ([[guelfi]]) ad appartenere alla famiglia degli [[Estensi]]. Era infatti figlio di [[Alberto Azzo II d'Este]] e di sua moglie [[Cunegonda di Altdorf]]. Quando lo zio materno, Guelfo duca di Carinzia (conosciuto come [[Guelfo III di Carinzia]]), morì senza figli, il nipote ereditò le sue proprietà; successivamente sposò Ethelinda, figlia di [[Ottone di Northeim|Ottone II di Northeim]], duca di Baviera.
 
Anche se suo padre, guidato dalla cugina [[Matilde di Canossa]], continuerà a perseguire gli interessi del papato, Guelfo si schierò dalla parte dell'imperatore [[Enrico IV di Franconia|Enrico IV]].
[[File:Maternidad subrogada situación legal.PNG|upright=2|thumb|Status giuridico della surrogazione di maternità nel mondo:
{{legend|#000080|Legale sia la forma lucrativa sia quella altruistica}}
{{legend|#4682B4|Nessuna regolamentazione giuridica}}
{{legend|#00BFFF|Legale solo la forma altruistica}}
{{legend|#DA70D6|Permessa tra parenti fino al secondo grado di consanguineità}}
{{legend|#CD5C5C|Proibita}}
{{legend|#DCDCDC|Situazione non regolamentata/incerta}}
]]
 
Ottone II, suo suocero, che aveva interessi in [[Sassonia]] e temeva la riduzione del potere ducale in [[Baviera]], nel 1070 fu accusato di ordire un complotto contro l'imperatore; per questo fu privato del titolo ducale e, fatto atto di sottomissione nel 1071, fu reintegrato ma solo dei suoi possessi personali.
==Aspetti legali==
Esiste, in molti paesi, il concetto legale per cui la donna che partorisce un bambino ne è considerata la madre a tutti gli effetti, e gli accordi prenatali sulla futura nascita sono considerati [[nullità (diritto)]|nulli]] (come, ad esempio, in [[Italia]]<ref>[http://www.lastampa.it/2013/11/15/italia/cronache/maternit-surrogata-un-sogno-all-inclusive-da-mila-euro-ItXgZ3utYtp1aybe1St6eN/pagina.html Maternità surrogata, un sogno “all inclusive” da 30 mila euro]</ref>). Alcuni paesi (come ad esempio il [[Canada]]) ne proibiscono solo la forma commerciale, ammettendone quella "altruista". Altri ancora, invece, permettono entrambe le forme ([[Belgio]], [[Georgia]], [[Ucraina]]).
 
Infatti il Ducato di Baviera era passato a Guelfo che, dopo il divorzio da Ethelinda, si era schierato con Enrico IV. Si risposò con Giuditta di Fiandra (figlia di [[Baldovino IV delle Fiandre]] detto ''il barbuto'' e zia della moglie di [[Guglielmo I d'Inghilterra]], detto il Conquistatore) che era rimasta vedova nel 1066; dal loro matrimonio nacque, nel 1072, Guelfo che in seguito sarà conosciuto come [[Guelfo V]].
==={{GRC}}===
Nel 2002 è stata introdotta in [[Grecia]] la legge 3089/2002 riguardante la riproduzione assistita, che incorporava regole specifiche per permettere la surrogata, dando a questa pratica una legittimazione legale.<ref name="Estudio_Parlamento_Europeo_2013">{{en}}[http://www.europarl.europa.eu/RegData/etudes/etudes/join/2013/474403/IPOL-JURI_ET%282013%29474403_EN.pdf Studio comparativo degli accordi di maternità surrogata nei paesi membri dell'Unione europea] PDF, 2013.</ref>
 
Più tardi, durante la lotta per le investiture, cambiò schieramento e sostenne il [[papa Gregorio VII]] e, nel marzo 1077, appoggiò l'elezione dell'anti-re [[Rodolfo di Svevia]]. L'imperatore di conseguenza lo privò del titolo ma, aiutato dal padre e dalla nobiltà bavarese a lui fedele, fu in grado di conservare i suoi territori.
Le leggi greche, comunque, permettono questa tecnica solamente nel caso in cui non ci sia alcun tipo di vincolo genetico tra la gestante e gli embrioni, e ne garantiscono l'accesso solo a donne impossibilitate a una gestazione autonoma, con prove mediche che lo confermino. È infine richiesto che entrambe le donne implicate nel processo siano residenti in Grecia.
 
Quando il papa tolse il suo consenso a Rodolfo, Guelfo non poté continuare a sostenerlo. Nel 1085 Gregorio VII morì e Guelfo rimase dalla parte del papato tanto che suo figlio Guelfo V sposò diciassettenne [[Matilde di Canossa]], nel [[1089]], che aveva ventisei anni più di lui.
==={{IND}}===
In [[India]] il processo di gestazione surrogata è legale, e ha un costo che oscilla tra i 20.000 e i 40.000 dollari. La legislazione di questo paese è molto flessibile dal 2002, ed è nel 2008 che, con il caso ''Manji'', la Corte Suprema indiana ha ufficializzato la legalità della ''maternità commerciale''. Tuttavia, dal luglio 2013 è proibito nel paese ricorrere alla maternità surrogata per coppie omosessuali, single stranieri e coppie provenienti da paesi in cui questa pratica non è permessa.<ref>{{es}}[http://www.elmundo.es/elmundo/2013/08/29/espana/1377774180.html Articolo del giornale spagnolo "El Mundo" sulla surrogazione di maternità in India]</ref>
 
Quando nel 1095 il giovane Guelfo V divorziò a sua volta, il padre fece ammenda presso l'imperatore e riottenne il Ducato di Baviera che nel frattempo era stato retto da Enrico IV in persona.
==={{ITA}}===
In [[Italia]] la surrogazione di maternità costituisce una pratica medica vietata.
 
Dopo la morte del padre Alberto Azzo II nel 1097, cercò di entrare in possesso di alcuni feudi a sud delle Alpi, ma non ebbe successo contro il fratellastro Fulco. Nel 1101 si unì ai crociati in Terra Santa ma morì di lì a poco a Cipro, durante il viaggio di ritorno.
Qualora si optasse di usufruire di questa pratica in pesei esteri che lo permettono, si pongono alcuni problemi. Le norme italiane consentono il riconoscimento automatico dei genitori biologici ed ammettono quindi l'iscrizione anagrafica del certificato di nascita del neonato. Non sussistendo nell'ordinamento una norma che permetta il riconoscimento automatico del rapporto di genitorialità, si pone il problema del riconoscimento del legame familiare tra il figlio e il genitore non biologico (o genitore sociale); situazione che si verifica allorché l'ovulo o lo spermatozoo siano donati da un soggetto terzo. L'ipotesi è tipica delle coppie eterosessuali, quando la madre non è in grado di fornire l'ovulo alla donna portatrice<ref>http://www.articolo29.it/2014/surrogazione-di-maternita-unimportante-sentenza-del-tribunale-di-milano/</ref>, e delle coppie omosessuali.<ref>http://www.biodiritto.org/index.php/item/593-corte-d%E2%80%99appello-di-torino-%E2%80%93-ordine-di-trascrivere-il-certificato-di-nascita-di-un-minore-nato-da-due-donne-all%E2%80%99estero</ref>
 
== Discendenza ==
In assenza di una disciplina che permetta l'instaurarsi del legame parentale tra il neonato e il genitore sociale, alcune famiglie si sono rivolte alla magistratura evidenziando come il quadro normativo precluda il diritto del minore a vedere riconosciuto il suo rapporto con il genitore sociale.<ref>http://www.biodiritto.org/index.php/item/download/521_986cc33bda7a3d31545f85e8f4883b00</ref>
Sposò in prime nozze [[Etelinda di Northeim]], figlia di [[Ottone di Northeim]], poi ripudiata.<ref>{{cita libro|Pompeo|Litta|Famiglie celebri d'Italia. D'Este|1835|Torino}}</ref>
 
Dal matrimonio con [[Giuditta di Fiandra]] ebbe tre figli:
==={{GBR}}===
* [[Guelfo V|Guelfo]] (1073-1120);
Nel [[Regno Unito]] la surrogazione di maternità non è legale. Il quadro giuridico che era stato iniziato nel 1985 è poi andato raffinandosi in diverse modificazioni regolando soltanto il trasferimento di paternità in un tempo successivo alla nascita. Praticamente, è solo dopo la nascita del bambino che i coniugi che vogliono diventare genitori possono far richiesta di adozione.
* [[Enrico IX di Baviera|Enrico]] (1074-1126);
I requisiti richiesti sono i seguenti:
* Kunizza.
* I richiedenti devono essere sposati, in un'unione civile o conviventi (incluse coppie dello stesso sesso). I single non possono farne richiesta.
* La gravidanza non può essere dovuta ad un rapporto sessuale.
* Il bambino deve vivere con i genitori che ne fanno richiesta fin dalla sua nascita.
* Nel momento in cui viene avanzata la richiesta di trasferimento, almeno uno dei due genitori deve avere il domicilio nel Regno Unito.
* I richiedenti devono avere almeno una connessione genetica parziale con il bambino.
* La richiesta deve essere realizzata entro i 6 mesi che seguono la nascita del bambino.
* La gestante non può dare il suo consenso al trasferimento fino ad almeno 6 settimane dopo la nascita.
* Si deve dimostrare che non c'è stato nessun interscambio di denaro al di fuori delle ragionevoli spese del processo.<ref name="Estudio_Parlamento_Europeo_2013" />
 
==={{RUS}}===
La maternità surrogata, incluso quella commerciale, è legale in [[Russia]]<ref>{{en}}[http://www.rbmojournal.com/article/S1472-6483(10)00174-4/abstract Svitnev K. Regolazione legale della riproduzione assistita in Russia.]</ref>, ed accessibile praticamente a tutti i maggiorenni che desiderano diventare genitori.<ref>[http://jurconsult.ru/publications/reproductiveBioMed.pdf Svitnev K. Surrogacy e la sua regolazione legale in Russia]</ref>
 
In Russia il primo programma di surrogazione di maternità è stato condotto nel 1995 presso il Centro per la fecondazione in vitro, insieme all'Istituto di Ostetricia e Ginecologia di [[San Pietroburgo]].<ref>{{es}}[http://surrogacy.ru/es/history.php/]</ref>
 
Le trascrizioni nei registri dei bambini nati attraverso la surrogazione di maternità sono regolamentate dal Codice della Famiglia (articoli 51 e 52) e dalla Legge degli Atti dello Stato Civile (articolo 16). La madre surrogata deve dare il suo consenso affinché il nascituro venga registrato. Per questo processo non è necessaria né una risoluzione giuridica, né un processo di adozione. Il nome della madre surrogata, comunque, non compare nel certificato di nascita. Non è obbligatorio che il bambino abbia un vincolo genetico con almeno uno dei genitori richiedenti. I bambini nati dalla surrogazione di maternità per richiesta di persone single o coppie di fatto eterosessuali vengono iscritti per analogia della legge (articolo 5 del Codice della Famiglia), anche se potrebbe essere necessaria una risoluzione giuridica.
 
La legislazione in vigore ha reso la Russia una destinazione attraente per i "turisti riproduttivi", che viaggiano all'estero alla ricerca di tecniche non disponibili nei propri paesi d'origine. In Russia, gli stranieri godono degli stessi diritti sulla riproduzione assistita dei russi. Entro i tre giorni successivi al parto, la coppia committente riceve il certificato di nascita russo, nel quale i due risultano come padre e madre.<ref>[http://humrep.oxfordjournals.org/content/25/suppl_1/i235.full.pdf+html PostersEthics and Law<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
==={{ESP}}===
In [[Spagna]] i contratti prenatali sulla gestazione e la prole sono considerati nulli, per cui i nascituri sono legalmente figli dei genitori biologici, secondo l'articolo 10 della legge 14/2006, del 26 maggio, sulle tecniche di riproduzione assistita.<ref>[http://www.boe.es/diario_boe/txt.php?id=BOE-A-2006-9292 BOE.es - Documento BOE-A-2006-9292<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Tuttavia, in Spagna, l'affidamento di un bambino nato mediante surrogazione di maternità a favore dei genitori che ne hanno fatto richiesta è possibile, se si possiede una serie di requisiti (stabiliti dai provvedimenti della Direzione Generale dei Registri e del Notariato del 5 ottobre 2010 sul regime di registrazione della filiazione dei nascituri tramite sostituzione gestazionale).<ref>{{es}}[http://www.boe.es/diario_boe/txt.php?id=BOE-A-2010-15317 provvedimenti della Direzione Generale dei Registri e del Notariato del 5 ottobre 2010 sul regime di registrazione della filiazione dei nascituri tramite sostituzione gestazionale.]</ref>
 
==={{UKR}}===
La maternità surrogata, inclusa quella commerciale, è legale in [[Ucraina]]. Il nuovo codice della Famiglia (art. 123, punto 2) dispone che, nei casi in cui l'embrione generato da due coniugi viene trasferito ad un'altra donna, sono comunque i due coniugi i genitori riconosciuti del bambino. Il punto 3 dell'articolo permette inoltre ai coniugi di ricorrere alla fecondazione in vitro con ovociti donati. In qualunque caso, avendo dato il loro consenso all'applicazione delle tecniche di riproduzione assistita, è riconosciuta ai coniugi la piena [[potestà genitoriale]] sui bambini nati da queste tecniche. L'aspetto medico di questa questione, invece, viene regolato dall'Ordine del Ministero della Salute ucraino nº 771, del 23/12/2008.
 
In seguito alla nascita del bambino, la coppia ottiene il certificato ucraino di nascita, nel quale i due risultano il padre e la madre. Nei casi in cui si è fatto ricorso ad una donazione, non assume alcuna importanza la relazione genetica "incompleta" con il nascituro.
Il paese, inoltre, è una delle mete più gettonate per le coppie italiane che decidono di ricorrere alla surrogazione di maternità, dati i suoi costi piuttosto accessibili, rispetto a quelli americani.<ref>[http://espresso.repubblica.it/inchieste/2013/11/20/news/un-figlio-da-una-madre-in-affitto-negli-usa-e-semplice-da-noi-si-rischia-il-carcere-1.141926 Maternità in affitto, il grande business. Ma in Italia si rischia il carcere]</ref>
 
==={{USA}}===
Negli [[Stati Uniti]] sono otto gli stati in cui è legale ricorrere alla surrogazione di maternità. Lo Stato americano che ha regolamentato per primo questo processo è quello della [[California]].
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|Pompeo|Litta|Famiglie celebri d'Italia. D'Este|1835|Torino|cid=cidLitta}} {{NoISBN}}.
*Francesca Maria Zanasi, ''Maternità surrogata'', in ''Persona e Danno'', Key editori, Milano, 2014.
*{{cita libro|cognome=Cassano|nome=Giuseppe|titolo=Le nuove frontiere del diritto di famiglia. Il diritto a nascere sani, la maternità surrogata, la fecondazione artificiale eterologa|editore=Giuffré|città=Milano|anno=2000}}
*{{cita libro|cognome=Corti|nome=Ines|titolo=La maternità per sostituzione|editore=Giuffré|città=Milano|anno=2000|cid=Corti}}
*{{cita libro|cognome=Carla Faralli|cognome2=Cortesi|nome2=Cecilia|titolo=Nuove maternità. Riflessioni bioetiche al femminile|editore=Diabasis|anno=2005}}
*{{cita libro|cognome=Faraoni|nome=Alicia B.|titolo=La maternità surrogata. La natura del fenomeno, gli aspetti giuridici, le prospettive di disciplina|editore=Giuffré|città=Milano|anno=2002}}
*{{cita libro|cognome=Lalli|nome=Chiara|titolo=Buoni genitori. Storie di mamme e di papà gay|editore=Il Saggiatore|anno=2009}}
*{{cita libro|cognome=Rossi Marcelli|nome=Claudio|titolo=Hello daddy!|editore=Mondadori|città=Milano|anno=2011}}
 
==Voci correlate==
*[[Fecondazione assistita]]
*[[Inseminazione artificiale]]
*[[FIVET]]
*[[ICSI]]
*[[Inseminazione intrauterina]]
*[[Procreazione assistita]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|preposizionecommons=sullaCategory:Welf IV}}
 
{{Box successione
==Collegamenti esterni==
|tipologia = regnante
* [http://www.maternitasurrogata.info/ Sito monografico sul tema].
|carica = [[Elenco dei duchi di Baviera|Duca di Baviera]]
* Raffele Torino, [http://www.personaedanno.it/cms/data/articoli/files/000584_resource1_orig.doc "Gli accordi di maternità surrogata fra diritto a essere genitori, disponibilità degli status e interesse del figlio"], 25 novembre 2003.
|periodo = [[1070]]-[[1077]]
|precedente = [[Ottone di Northeim|Ottone]]
|successivo = [[Enrico IV di Franconia|Enrico IV]]
}}
{{Box successione
|tipologia = regnante
|carica = [[Elenco dei duchi di Baviera|Duca di Baviera]]
|periodo = [[1096]]-[[1101]]
|precedente = [[Enrico IV di Franconia|Enrico IV]]
|successivo = [[Guelfo V|Guelfo II]]
}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Dirittobiografie|Medicinastoria}}
 
[[Categoria:BioeticaDuchi di Baviera]]
[[Categoria:ProcreazioneEstensi|Guelfo assistita04]]
[[Categoria:Welfen]]