[[File:Schroedingers cat film.svg|thumb|right|Secondo l'interpretazione a molti mondi, ogni evento è un punto di diramazione; si vive in diversi rami dell'universo che sono ugualmente reali ma che non possono interagire tra loro.]]
[[Immagine:Perot.jpg|thumb|Ross Perot]]
L''''interpretazione a molti mondi''', abbreviata nella terminologia anglosassone in '''MWI''' (''Many Worlds Interpretation''), è una delle [[Interpretazione della meccanica quantistica|interpretazioni della meccanica quantistica]], formulata in alternativa all'[[interpretazione di Copenaghen]].
'''Henry Ross Perot''' (nato il [[27 Giugno]] [[1930]]) è un industriale ed un manager statunitense. Proveniente dal [[Texas]], egli è riuscito a diventare miliardario grazie alla sua impresa [[Electronic Data Systems]] (EDS), fondata nel [[1962]]. Egli successivamente ha abbandonato questa compagnia per fondare la [[Perot Systems]], basata sulla stessa etica della precedente. Henry Ross Perot ha fondato un partito politico (il '''Reform Party''') e si è anche candidato due volte alle elezioni (nel [[1992]] e nel [[1996]]) al fine di diventare [[Presidente degli Stati Uniti d'America]], diventando così l'unico uomo politico che, in tempi recenti, è quasi riuscito a scardinare il bipolarismo americano.
L'interpretazione a molti mondi ha preso spunto dal lavoro dal fisico [[Hugh Everett III]] del [[1957]]<ref>Si veda [http://space.mit.edu/home/tegmark/everett/ questo sito] per una biografia dettagliata</ref><ref name=everett57>{{cita pubblicazione | authore = Hugh Everett | anno = 1957 | titolo = Relative State Formulation of Quantum Mechanics | url = http://www.univer.omsk.su/omsk/Sci/Everett/paper1957.html | rivista = Reviews of Modern Physics | volume = 29 |numero= 3 | pp = 454–462 | bibcode = 1957RvMP...29..454E | doi = 10.1103/RevModPhys.29.454 |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20111027191052/http://www.univer.omsk.su/omsk/Sci/Everett/paper1957.html | archive-date = 2011-10-27 | lingua=en }}</ref>. È stata formulata successivamente da [[Bryce Seligman DeWitt]]<ref>{{cita pubblicazione|rivista=Physics Today|autore=Bryce S. DeWitt|titolo=Quantum mechanics and reality|lingua=en|doi=10.1063/1.3022331|volume=23|numero= 9|p=30|anno=1970}}</ref>, che ha introdotto il termine "a molti mondi" per riferirsi all'idea che una misurazione di una proprietà di uno stato quantistico abbia come conseguenza la divisione della storia dell'universo in molti mondi distinti, ciascuno dei quali caratterizzato da diversi risultati della misura.
== I primi anni e la carriera ==
==La necessità di nuove interpretazioni della meccanica quantistica==
Perot è nato a [[Texarkana]], in [[Texas]], da Gabriel Ross Perot e da sua moglie Luly May. Il padre era un imprenditore specializzato nel settore del [[cotone]].
Hugh Everett cercò di formulare una alternativa all'[[interpretazione di Copenaghen]], cercando di superare la discontinuità nell'evoluzione temporale dei sistemi fisici rappresentata dal [[collasso della funzione d'onda]]. Durante i suoi studi per il dottorato, il fisico statunitense si occupò di trovare una spiegazione in particolare al problema dell'interazione fra l'osservatore che compie una misura e il sistema effettivamente osservato, nell'insieme delle leggi quantistiche.
Henry Ross entrò nell'Accadamenia Navale Statunitense nel [[1949]], diventando subito un marines. Quando, nel [[1953]], si laureò in [[economia]] e commercio, era presidente della sua brigata navale e comandante del battaglione. Entro il [[dicembre]] del [[1954]], Perot era stato nominato tenente, seppur di grado minore. Tuttavia, nel [[1955]], Perot espresse con una lettera indirizzata al padre il suo grande malumore causato dalla ripetitività e dall'eccessiva severità della vita militaresca. Ciononostante concluse il suo programma triennale di addestramento e al termine di esso fu dimissionato.
Al contrario della meccanica classica dove lo stato di una particella è specificato dalla sua posizione e dalla sua velocità, la [[funzione d'onda]] rappresenta lo stato di una particella o di un qualsiasi sistema fisico quantistico. L'evoluzione temporale della funzione d'onda è data dell'[[equazione di Schrödinger]], che, come l'equazione delle onde, è una equazione differenziale lineare. Questo significa che date due soluzioni distinte, anche una loro qualsiasi [[combinazione lineare]] è ancora una soluzione dell'equazione di Schrödinger. Una funzione d'onda può quindi essere una arbitraria combinazione lineare di funzioni d'onda rappresentanti stati differenti. Nell'[[atomo di idrogeno]] ad esempio, lo stato dell'elettrone sarà in generale descritto da una combinazione di funzioni d'onda di diversi livelli energetici, senza che sia possibile definire in modo esatto quale sia la sua energia. Si pone quindi il problema di capire come emergano le proprietà delle particelle, come la posizione, la velocità o l'energia, quando una misurazione viene effettuata. Secondo l'interpretazione di Copenaghen, una misurazione perturba in modo discontinuo lo stato del sistema misurato provocando il collasso della funzione d'onda, in seguito al quale l'[[osservabile]] sotto misurazione assume il valore misurato.
Ross si sposò con Margot Birminham, una ragazza proveniente da [[Greensburg]] in [[Pennsylvania]], nel [[1956]]. Da questo matrimonio nacquero ben cinque figli: [[Ross Perot Jr.|Ross Jr.]], Nancy, Suzanne, Carolyn, and Katherine. Nel [[2002]], Ross Peros aveva nove nipotini.
Tuttavia in questo modo le osservazioni stesse del fenomeno, e quindi anche gli osservatori, diventano protagonisti dell'evoluzione temporale dei sistemi fisici, in modo tale che non si può più assumere l'esistenza di una natura senza un osservatore che attivamente la misuri<ref>A questo proposito Einstein chiese ironicamente al suo collega e amico [[Abraham Pais]]: "Veramente lei è convinto che la Luna esista solo se la si guarda?" nella discussione della tematica in David Lindley "La Luna di Einstein" (in particolare nell'"Atto III", a partire dal cap."Finalmente il gatto quantistico" e nella rispettiva sezione di bibliografia e note), Longanesi & C.-1997.</ref>.
Quando lasciò la Marina nel [[1957]], Perot divenne venditore per la [[IBM]]; lì divenne entro breve un impiegato di punta e cercò di esporre le sue idee ai suoi supervisori, dai quali venne però ignorato. Lasciò quindi la IBM pochi anni dopo, nel [[1962]], per fondare la [[EDS]] a [[Dallas]] ([[Texas]]), ed iniziò a corteggiare grandi società affinchè impiegassero i suoi servizi di elaborazione dati. Perot firmò lucrativi contratti con il governo americano negli anni [[Anni_1960|Sessanta]] per computerizzare i documenti di [[Medicare]] (una sorta di assicurazione pubblica americana). La EDS venne quotata in [[borsa]] nel [[1968]] e il prezzo per [[azione_finanza|azione]] in pochi giorni schizzò a 160 [[dollaro_statunitense|dollari]] dai 16 della collocazione. In quello stesso anno la rivista [[Fortune]] gli dedicò la copertina definendolo il texano che si è arricchito più velocemente. Nel [[1984]] la sua compagnia fu acquistata dalla [[General Motors]] per 2,4 miliardi di dollari.
L'interpretazione a molti mondi ha tentato di ridurre il ruolo protagonista dell'osservatore e di rimuovere il problema del collasso della funzione d'onda. L'idea di Everett è quella di considerare sia l'osservatore che il sistema misurato insieme in un unico stato, talvolta chiamato "mondo". Al momento dell'osservazione, a seguito dell'interazione fra gli apparati sperimentali o fra i sensi dell'osservatore con il sistema misurato, lo stato globale si divide in numerosi "mondi", uno ciascuno per ogni possibile risultato della misura. In questo modo nessun risultato casuale viene prodotto dalla misurazione, semplicemente ad esempio se si misura una variabile che ammette sia i valori "0" o "1", ci saranno due mondi, uno in cui l'osservatore misurerà "1" e un altro in cui invece otterrà "0". L'osservazione è un processo che modifica sempre gli stati dei sistemi misurati, ma adesso, al contrario dell'interpretazione di Copenaghen, i sistemi osservati più gli osservatori evolvono insieme secondo leggi deterministiche che stabiliscono come sono fatti i "singoli mondi", con i loro possibili risultati, e come è strutturata la totalità di essi: l'"universo".
Poco prima dell'inizio della [[Rivoluzione iraniana]] del [[1979]], il governo dell'[[Iran]] imprigionò due suoi impiegati per una disputa su un contratto. Perot quindi sponsorizzò e organizzò una missione per recuperare i due ostaggi che si concluse con la loro liberazione. Il team per il recupero dei due impiegati era capeggiato dal colonnello delle Forze Speciali americane in pensione Arthur D. ('Bull') Simons. Poiché il team non riuscì a liberare gli impiegati dalla prigione, decisero di attendere i tumulti dei rivoluzionari pro-[[Ayatollah]] che presero d'assalto la prigione e liberarono tutti i 10.000 reclusi, molti dei quali erano prigionieri politici. I due prigionieri poterono dunque prendere contatto coi loro liberatori, che riuscirono a farli espatriare attraverso una rischiosa fuga al confine turco.
L'impresa fu raccontata nel libro <cite>Sulle ali delle aquile</cite> di [[Ken Follett]], che divenne un bestseller.
==L'interpretazione di Everett==
Nel [[1984]], Perot acquistò una delle copie originali firmate della [[Magna Carta]], una delle poche che lasciarono il [[Regno Unito]]. Ora tale copia è custodita all'Archivio nazionale di [[Washington_DC|Washington, D.C.]], insieme alla [[Dichiarazione di Indipendenza statunitense|Dichiarazione di indipendenza americana]] e la [[Costituzione]] americana.
L'idea di [[Hugh Everett III|Everett]] affronta il ''problema della misurazione'' (rientrante nel "postulato di proiezione")<ref>Ossia svelare il ruolo dell'atto osservativo che appare enigmaticamente decisivo per far acquisire proprietà empirica definitiva ai sistemi quantici osservati.</ref> proponendo che chiunque esamini l'evoluzione di un sistema non è indipendente da tal evoluzione: ma interviene una correlazione tra i processi del sistema e il rispettivo osservatore. Così c'è un ''sistema complessivo isolato'' comprendente il suo ''sottosistema'' osservato e l'osservatore, e una loro evoluzione combinata. Non più una misurazione esterna (al sistema sotto esame), ma solo una ''osservazione relativa'' ad uno dei rispettivi sviluppi empirici (prevedibili dal calcolo dei vettori di stato quantistico) attesi<ref>Riferimento a S.A.Camejo op.cit.cap.13</ref>.
Ross Perot investì la maggior parte del [[venture capital]] (capitale di rischio) per il progetto di computer [[NeXT]] di [[Steve Jobs]] nel [[1986]]. Nello stesso anno, dopo aver aspramente criticato la [[General Motors]] che aveva rilevato la EDS, fu allontanato con una buonuscita di 700 milioni di dollari. Due anni dopo, nel [[1988]], fondò la '''Perot systems''' a Plano ([[Texas]]). Sup figlio, Ross Jr, prese il suo posto come direttore generale (CEO).
Quel che potremmo chiamare il ''postulato di Everett'' si può riassumere con: '''tutti i sistemi isolati evolvono secondo l'[[equazione di Schrödinger]]'''. Postulato che comunque riconduce esattamente alle predizioni (sui dati sperimentali) già contemplate dall'[[interpretazione di Copenaghen]]. Vediamone un esempio. Supponiamo di dover eseguire una misura di [[spin]] per un sistema formato da particelle aventi spin <math>1/2</math> e denotiamo con <math>|\uparrow\rangle</math> e <math>|\downarrow\rangle</math> le proiezioni dello [[spin]] sull'asse <math>z</math>. Ipotizziamo di essere contenti se troviamo spin up e tristi se invece misuriamo spin down: possiamo quindi denotare con
== Attività politica ==
:<math>
Durante lo stesso anno in cui Perot ha organizzato la missione di salvataggio nell'[[Iran]], il governatore del [[Texas]] chiese la sua assistenza riguardo il problema della [[droga]], ed in particolare dello spaccio illegale di stupefacenti. Perot diede il suo consenso a presiedere il comitato "La guerra del Texas contro le droghe": in questa veste egli propose cinque leggi severissime per rendere più difficile il commercio delle droghe. Tutte e cinque le proposte sono state approvate dal consiglio di legislatura e sono diventate leggi.
|\quad|\ddot -\rangle,\quad|\ddot\smile\rangle,\quad|\ddot\frown\rangle,
</math>
gli stati prima della misura e in cui abbiamo misurato spin up e spin down, rispettivamente. Lo stato iniziale del sistema sarà in generale una combinazione del tipo
Nel [[1982]], è stato nuovamente chiamato in causa dal nuovo governatore del Texas al fine di migliorare la qualità del servizio scolastico e dell'educazione pubblica dello stato. Ross Perot non si è tirato indietro ed ha modificato il sistema scolastico, operando in tal modo molti cambiamenti alla vecchia legislatura. Il maggior sforzo di Perot è stato indirizzato agli sport scolastici, ed il suo programma si può sintetizzare con questa massima: "Se non sei promosso, non giochi". La sua intenzione era quella di impedire che i meriti sportivi potessero giustificare da soli la laurea o il diploma, anzi da quel momento in poi se si voleva far parte della squadra scolastica di [[basket]] o di ogni altro [[sport]] bisognava avere dei buoni voti in tutte le materie.
:<math>
Dalla fine degli anni Ottanta fino all'inizio degli anni Novanta Ross Perot ha cominciato a rivolgere la sua azione politica verso chi era critico nei confronti del governo americano. In una orazione pubblica, egli disse che gli [[Stati Uniti]] "''si erano sviluppati in maniera arrogante e compiaciuta dopo la [[Seconda guerra mondiale]]''" e non erano più la nazione più grande del mondo. Invece di esaminare che cosa doveva venire, l'[[America]] era "''il riflesso del nostro passato mentre il resto del mondo si stava evolvendo verso il futuro''".
\alpha |\uparrow\rangle+\beta |\downarrow\rangle,
</math>
(dove <math>\alpha,\beta</math> sono in generale [[numeri complessi]]), mentre l'effetto dell'osservazione sul sistema deve essere realizzato da un operatore unitario di evoluzione, precisamente
Al termine di una lunga vacanza in [[Europa]], in cui visitò anche l'[[Italia]], Perot confrontò alcune città del vecchio continente con quelle americane, ed al termine della riflessione il suo commento fu questo: "''Andate a [[Roma]], andate a [[Parigi]], andate a [[Londra]]. Queste sono città secolari. Stanno prosperando. Sono pulite. Funzionano. Le nostre città più vecchie purtroppo al loro confronto sono arretrate. Andate di nuovo a [[New York]], guidate attraverso il centro di [[Washington]], andate a [[Detroit]], andate a [[Filadelfia]]. Che cosa abbiamo noi di sbagliato?''".
:<math>
Nel frattempo, il malcontento aveva raggiunto numerose fasce sociali, deludendo un numero considerevole di elettori. In [[Florida]] nel [[1990]], [[Jack Gargan]], [[consulente finanziario]] in pensione, pagò di tasca sua alcune inserzioni sui giornali dal titolo "''I'm mad as hell and I'm not going to take it anymore''" (sono furibondo e non lo sopporto più) dove denunciava il [[Congresso degli Stati Uniti]] per essersi autoconcesso un aumento di stipendio mentre quello della la gente normale restava stagnante. Lo stesso Gargan più tardi fondò il "Throw the Rascals Out" (caccia i furfanti), che Ross Perot ha supportato.
U=e^{-iH\tau/\hbar},
</math>
con <math>\tau</math> tempo caratteristico di risposta del sistema e <math>H</math> è l'[[Meccanica hamiltoniana|Hamiltoniana]] dell'insieme sistema-osservatore.
Nonostante un'ideologia politica nettamente conservatrice, Ross Perot non fu affatto un sostenitore del Presidente [[George_H.W._Bush|George Bush senior]] ed anzi si oppose vigorosamente al coinvolgimento statunitense alla [[Guerra del Golfo]] del [[1990]] - [[1991]]. Invitò pubblicamente i senatori a votare contro la risoluzione che di fatto dichiarava guerra all'[[Iraq]] di [[Saddam Hussein]] ed ha cominciato a pensare ad una sua candidatura alla presidenza degli [[U.S.A.]].
Da quanto detto si deve dedurre
:<math>
== La candidatura nelle presidenziali del 1992 ==
U|\ddot -\rangle\otimes|\uparrow\rangle=|\ddot\smile\rangle\otimes|\uparrow\rangle,\quad
[[Immagine:Ross perot.jpg|thumb|Foto promozionale di Ross Perot da lui usata durante le elezioni del 1992]]
U|\ddot -\rangle\otimes|\downarrow\rangle=|\ddot\frown\rangle\otimes|\downarrow\rangle,
Il [[20 febbraio]] del [[1992]], egli annunciò alla trasmissione televisiva della [[CNN]] ''[[Larry King Live]]'' la sua intenzione a candidarsi alle elezioni presidenziali americane e di presentarsi come terzo candidato indipendente (rispetto a democratici e repubblicani) in tutti i 50 stati.
</math>
e quindi anche, secondo l'idea di Everett:
Con le sue idee quali il bilanciamento del budget americano tra le uscite e le entrate finanziarie e la sua idea di utilizzare le nuove tecnologie di comunicazione (es. [[Internet]]) per rendere più accessibile ai cittadini i vari processi democratici (tra cui la possibilità di votare per le elezioni via Internet) e per renderli più partecipi sulle decisioni della politica, Perot divenne ben presto un candidato credibile ed in grado di battagliare persino coi candidati dei maggiori partiti. Scoraggiato dal rinvigorito [[partito repubblicano (Stati Uniti d'America|partito repubblicano]] di [[Bill Clinton]] e [[Al Gore]] dopo la convention democratica, e sostenendo che sostenitori del partito repubblicano stavano tentando di far finire il matrimonio della figlia, Perot annunciò il suo ritiro dalla campagna presidenziale alla fine dell'estate del [[1992]. Ciononostante però a [[settembre]] iruscì a qualificarsi per tutti i [[ballottaggio|ballottaggi]] dei 50 stati americani. A fronte di ciò, il 1 [[ottobre]] dello stesso anno decise di ritornare in gara. Fece campagna elettorale in 16 stati spendendo secondo stime circa 65,4 milioni dei suoi dollari. Il compagno con cui intraprese questo viaggio era l'ammiraglio in pensione [[James Stockdale]].
:<math>
Uno dei motivi per cui Ross Perot ebbe tanto successo in queste consultazioni elettorali fu il fatto che gli venne concessa la possibilità di partecipare ai dibattiti tra i candidati presidenziali democratici e repubblicani, cosa in genere non eseguita con gli altri terzi candidati dell'età moderna. Secondo la Commissione bipartisan sui dibattiti presidenziali, grazie a questi "confronti all'americana" Perot schizzò dal 5% al 16% delle preferenze degli elettori: anche se le sue risposte alle specifiche domande del moderatore erano generali e vaghe, lo spirito, il folklore e l’incisività del suo intervento erano così impressionanti che persino molti democratici e repubblicani si trovarono concordi nell'affermare che Perot avesse vinto per lo meno il primo dibattito (quello appunto in cui i temi si affrontano in maniera generale, senza andare nello specifico).
U|\ddot -\rangle\otimes(\alpha|\uparrow\rangle+\beta|\downarrow\rangle)=\alpha|\ddot\smile\rangle\otimes|\uparrow\rangle+\beta|\ddot\frown\rangle\otimes|\downarrow\rangle,
</math>
come si nota il risultato è una combinazione lineare di noi contenti per aver trovato spin up e di noi tristi per aver trovato spin down, essendo qui lo sviluppo oggettivo del sistema associato ad ognuno degli stati emotivi soggettivi dell'osservatore, correlabili alle varianti ottenute.
Una delle domande che molti politologi si chiesero è: "''Può un indipendente come Perot, per giunta senza alcuna preparazione politica, governare uno stato potente ed immeso come gli Stati Uniti d'America?''".
(Tenendo in debito conto le eventuali variabili degli oggetti indagati per i riferimenti di misura, lo stesso criterio che produce tale risultato vale per ogni tipologia di osservabili quantistici e qualsiasi tecnica strumentale si impieghi). Il significato dell'esempio è che dopo la misurazione esisterà una duplice suddivisione dell'osservatore: una che ha discernito lo spin up e l'altra che lo spin down. La funzione d'onda universale conterebbe così una divergente serie di stati in ramificate e separate realtà percepibili come altri mondi.Tale conseguenza teorica si scontrò con l'opposizione di buona parte della comunità scientifica.
A questa perplessità, Perot rispose così:
Va precisato che per la teoria di Everett il processo che produce la suddivisione della realtà si manifesta in ogni processo equivalente a una rilevazione oggettiva, pur laddove manchi un intervento cosciente, dipende solo dall'evolversi della funzione d'onda. L'atto senziente non è una necessità esclusiva per determinare l'entità e il definirsi empirico dei fenomeni. Diversamente altre idee e ipotesi reputano la coscienza indispensabile per la determinazione degli effetti quantomeccanici, quali la concezione di [[Eugene Wigner]] o la teoria a "molte menti" la quale sposta l'esito possibile delle rilevazioni nel contenuto cerebrale degli sperimentatori<ref>"''...Supponiamo che ogni sistema fisico senziente che esiste non sia associato ad una mente singola ma piuttosto ad un'infinità continua di menti''" cit.da "Meccanica Quantistica E Senso Comune" del prof. ''David Z.Albert'' (Columbia University) cap.6, pag.177 -Biblioteca Scientifica ADELPHI (2002).</ref>.
:"Noi possiamo governare? . . . Io amo questa eventualità. Il 'noi' è riferito a me e a te. Puoi scommettere il tuo cappello sul fatto che noi possiamo governare perché noi saremo sempre insieme a te nel tentativo di risolvere i tuoi problemi. Insieme, noi studieremo le mosse da fare dato che tu non sopporti gli ingorghi, il vagabondaggio, l'assenteismo, il non adempimento dei problemi. E credimi, tutti quelli che mi conoscono affermano che io non ho una grande tolleranza verso la fannullagine e l'incompetitività. Insieme possiamo ottenere tutto ciò che vogliamo".
Invece nella teorizzazione MWI, nel loro evolversi tutti gli stati alternativi, con soluzioni differenti ma probabili (a prescindere dalle rispettive percentuali calcolate) divengono automaticamente e autonomamente reali<ref>Penrose illustra il problema di partenza con una variante del noto "paradosso del gatto di Schrödinger" (ipotetico sistema ove l'animale può morire, in un determinato tempo, con eguali probabilità connesse a quelle radioattive rientranti nella casistica quantica). In un contenitore sigillato è racchiuso sia il gatto sia un osservatore (protetto dall'effetto radioattivo); nel contempo, separatamente, un altro osservatore deve elaborare e infine misurare quanto accaduto all'interno, che egli non vede, di tal contenitore. Inevitabilmente l'osservatore posto dentro il contenitore percepirà il gatto soltanto e immediatamente o vivo o morto mentre per l'altro osservatore, calcolando il vettore di stato quantistico, risulterà che c'è comunque un periodo (finché egli non esplora l'interno del contenitore) in cui il gatto sta in una sovrapposizione lineare |Ψ> = 1/radice quadra di 2 [|morto> + |vivo>]. Però nessuno dei due osservatori è privilegiato nel verdetto sulla sorte del gatto, per cui l'alternative e contrastanti possibilità dei rispettivi responsi potranno considerarsi vere con eguale validità teorica, anche se ciò nel caso di situazioni definibili con numeri complessi sembra portare a contraddizioni. Penrose non accetta la tesi di Everett, questo suo esperimento ideale si propone solo di indicare le conseguenze derivanti dal considerare la funzione d'onda nella pienezza dei suoi aspetti (riferimento a ''Roger Penrose'' op.cit.).</ref>. Secondo questa, la stessa precedente teoria quantistica implicherebbe necessariamente la realizzazione di ogni stato finale dei relativi processi, ciò sarebbe conseguenza logica della sua premessa iniziale<ref>Vedi di Jonathan J.Hallivell Op.cit.</ref>, la teoria dei molti mondi si limiterebbe semplicemente ad accettare, fino alle sue ultime conseguenze e quindi in concrete realtà, quel che già prescriveva la teoria standard<ref>{{Cita libro|titolo=Su dette questioni si veda pure il fisico e divulgatore Colin Bruce, che aderisce a questa teoria e ne presenta le varie sfaccettature e questioni aperte nel suo libro del 2004 "Schrodinger's rabbits. The many Worlds of Quantum". In italia "I conigli di Schrodinger" nella collana diretta dal prof. Giulio Giorello "Scienza e Idee" per Raffaello Cortina Editore,2006}}</ref>.
Perot inoltre si dichiarò favorevole ad un cambiamento radicale delle tradizioni norme civili e sociali americane: in particolare, egli chiese una profonda revisione della [[costituzione]], soprattutto per quando riguarda gli aspetti economici.
== Misura di realtà probabili ==
Riguardo le obiezioni mossegli contro quest'ultimo punto, egli era solito dire:
Nel suo studio H.Everett introdusse anche il concetto che denominò "measure" (misura), secondo il quale si pone che la probabilità soggettiva dell'osservatore (in qualche sua successiva replica) di risultare collocato in qualche specifico ramo (scaturito da evoluzioni divergenti) delle varie realtà, fosse proporzionale alla grandezza delle probabilità riferite al numero emergente di ognuna di tali diramazioni. Il fisico teorico/sperimentale israeliano [[Lev Vaidman]]<ref>Da cui prende parte del nome l'esperimento interferometrico (appunto esperimento o [[effetto Elitzur-Vaidman]]) che sfrutta i principi basilari quantomeccanici per la "misurazione senza interazione".</ref> dell'[[Università di Tel Aviv]], uno dei più attivi sostenitori dei "molti mondi" (fedele alla linea originaria di Everett), in pagine ad essa dedicate nella ''Stanford Encyclopedia of Philosophy''<ref>"Many-worlds interpretation of quantum mechanics".</ref>, dopo aver premesso che nelle rispettive diramazioni ogni senziente ha la stessa realistica percezione dei senzienti presenti in tutte le altre, espone il concetto scrivendo:...''Chiamo tale proprietà "misura di esistenza" di un mondo. Essa serve a quantificare la sua attitudine a interferire con altri mondi in un esperimento mentale, ed è su tale base che possiamo introdurre il concetto''... e ''...La probabilità di un esperimento quantistico è proporzionale alla misura totale dell'esistenza di tutti i mondi in cui compare quel risultato''.<ref>Quest'argomento è trattato, nelle sue varie sfaccettature da Colin Bruce in: op.cit. capitoli 12 e 13.</ref>
:"Tenete bene in mente che la nostra costituzione è stata scritta ben prima della [[rivoluzione industriale]]. I nostri padri fondatori non conoscevano l'[[elettricità]], il [[treno]], il [[telefono]], la [[radio]], la [[televisione]], l'[[automobile]], l'[[aeroplano]], il [[razzo]], le [[armi nucleari]], il [[satellite]], e l'esplorazione dello [[spazio]]. Loro erano culturalmente molto preparati, ma vissero prima delle scoperte delle cose che ho appena elencato. Sarebbe molto interessante sapere che tipo di carta costituzione avrebbero scritto se fossero vissuti nei nostri tempi. Una cosa è certa: avere una costituzione congelata ed immodificabile non giova a nessuno".
==Posizioni e critiche della comunità scientifica ==
Perot denunciò il Congresso degli Stati Uniti per la sua inettitudine a risolvere i problemi inenerenti le città, [[Washington]] compresa, ma anche perché, a suo modo di vedere, esso era intollerante rispetto alla [[democrazia]]. Proprio a Washington Perot, usando una metafora culinaria, disse questo:
Una obiezione è che essa non predice nessun risultato sperimentale incontrovertibile a sua specifica conferma, poiché i responsi che dalla sua applicazione si attendono sono indistinguibili da quelli già prefigurati dalla teoria ortodossa.
:"E' diventata una città mangiata con grandi morsi, sbucciata in maniera irrispettosa, non nutrita, che riesce ancora a comunicare in posizione dominante con i media, che crea immagini, parla, fa uscire candele romano, ma che non compie nulla di concreto. Noi abbiamo bisogno di fatti, non di parole, per migliorare questa città".
Nel 2014, alcuni fisici teorici hanno pubblicato uno studio su ''[[Physical Review X]]''<ref>Michael J. W. Hall, Dirk-André Deckert, and Howard M. Wiseman, [http://journals.aps.org/prx/abstract/10.1103/PhysRevX.4.041013 ''Quantum Phenomena Modeled by Interactions between Many Classical Worlds''], ''Phys. Rev. X'' 4, 041013,(2014)</ref> in cui si analizza che fenomeni quantistici possano emergere ipotizzando che tra le istanze di una pluralità di mondi possano sussistere interazioni fisiche<ref name="Nature">Alexandra Witze, [http://www.nature.com/news/a-quantum-world-arising-from-many-ordinary-ones-1.16213 ''A quantum world arising from many ordinary ones. Radical theory proposes that interactions between classical worlds can explain some quantum phenomena''], ''[[Nature]]'', 24 ottobre 2014.</ref>. Il loro modello contiene come esempi limiti l'esistenza di un solo mondo, che esibisce il [[Dualità onda-particella|comportamento classico]] della [[meccanica newtoniana|fisica newtoniana]], o l'ipotesi limite di un'infinità di mondi, dalle cui interazioni emerge la funzione d'onda<ref name="Nature"/>. Secondo i loro calcoli, da un'interazione tra 41 mondi emerge il comportamento [[Dualità onda-particella|duale della luce, onda-particella]], che dà ragione del comportamento osservabile nel famoso [[esperimento della doppia fenditura]]<ref name="Nature"/>.
Perot chiamò la sua campagna elettorale del [[1992]] "'''Uniti noi sosterremo l'America'''". Non essendo un politico di professione, e non avendo compiuto nessuno studio attinente alla [[politica]], Perot rispetto ai candidati democratici e repubblicani (rispettivamente [[Bill Clinton]] e [[George Bush]] senior) non era in grado di eseguire progetti politici seri, anche se chiese a gran voce la riduzione del deficit. Pur essendo un candidato "anti-tasse", egli affermò la necessità di aumentare la tassa sulla [[benzina]].
==Note==
Inoltre, egli chiese di ridurre i fondi destinati alla [[previdenza sociale]] della sanità e dell'istruzione e si oppose fortemente al [[NAFTA]], il trattato economico inteso a rimuovere i dazi doganali e ogni altra barriera al libero scambio tra i paesi membri e a facilitare gli investimenti internazionali in quell'area. Esso fu sottoscritto da [[Canada]], [[Messico]] e Stati Uniti il [[17 dicembre]] del [[1992]] ed entrò in vigore il giorno di capodanno del [[1994]].
<references/>
==Bibliografia==
Nelle elezioni presidenziali del 1992, egli ricevette il 19% dei consensi popolari (ma nessun voto dei grandi elettori): fu il più grosso successo di un terzo candidato dai tempi di [[Theodore Roosevelt]], repubblicano indipendente candidatosi nel [[1912]]. Molti analisti pensano che Perot, sostenuto da ambienti conservatori che in genere votano repubblicano, abbia favorito la sconfitta di Bush e di conseguenza la vittoria di Clinton, anche se i primi exit-polls non confermarono tale ipotesi.
* {{en}} [[Hugh Everett III]] ''"Relative State" formulation of Quantum Mechanics'', Reviews of Modern Physics 29,454-462 (1957). Articolo pionieristico di Hugh Everett III.
* {{en}} Bryce S. DeWitt ''Quantum Mechanics and reality'', Physics Today 1970
* {{en}} Max Tegmark [http://arxiv.org/abs/quant-ph/9709032 ''The interpretation of Quantum Mechanics: Many Worlds or many words?"''], Fortschr. Phys 46,855-862 (1998)
* {{en}} DeWitt, Graham "The Many Worlds Interpretation of Quantum Mechanics", Princeton University Press, 1973. Ottimo libro sull'argomento. Contiene per intero la tesi di dottorato di Hugh Everett III.
* {{en}} Roland Omnes "The interpretation of Quantum Mechanics", Princeton University Press, 1994. Testo sulla interpretazione della [[Meccanica Quantistica]] in generale nella prima parte e specifico dell'interpretazione delle [[Interpretazione della meccanica quantistica#Storie consistenti|storie consistenti]] nella seconda.
*{{en}} Wojciech H. Zurek [http://www.arxiv.org/abs/quant-ph/9805065 ''Decoherence, Einselection and the Existential Interpretation (the Rough Guide)''], Phil. Trans.Roy.Soc.Lond. A356,1793-1820 (1998). Lungo articolo sulla [[decoerenza quantistica]].
*[[David Deutsch]] "La trama della realtà", Biblioteca Einaudi, 1997.
* Colin Bruce "I conigli di Schrödinger -Fisica quantistica e universi paralleli-", Raffaello Cortina Editore.
==Voci correlate==
Addirittura in due stati Perot arrivò secondo in termini di voti, superando così un candidato tradizionale: nel [[Maine]], infatti, Perot ricevette il 30,44% dei voti mentre Bush si fermò al 30,39% (Clinton vinse con il 38,77%); inoltre in [[Utah]] Perot ottenne 27,34% dei suffraggi mentre Clinton si dovette accontentare del 24,65% (Bush vinse in Utah con il 43,36%). Dopo questo grande e per certi versi inaspettato successo popolare (dovuto anche al carisma del suo vice, ovvero l'ammiraglio [[James Stockdale]]), Perot decise di candidarsi anche alle elezioni presidenziali del [[1996]].
* [[Interpretazione della meccanica quantistica]]
* [[Decoerenza quantistica]]
* [[Multiverso]]
* [[Collasso della funzione d'onda]]
* [[Operatore di evoluzione temporale]]
* [[Meccanica quantistica]]
* [[Funzione d'onda]]
* [[Suicidio quantistico]]
* [[David Deutsch]]
{{meccanica quantistica}}
{{Portale|meccanica quantistica}}
[[Categoria:Interpretazioni della meccanica quantistica]]
== Il Reform Party e le Presidenziali del 1996 ==
Perot cercò di mantere vivo il suo movimento durante la metà degli anni Novanta. Egli provò a tenersi in contatto con gli elettori parlando del debito pubblico imperante. Inoltre egli tentò il boicottaggio del NAFTA, e addirittura discusse con il vicepresidente [[Al Gore]] su questa sua idea durante la trasmissione televisiva ''Larry King Live''. Fin dal [[1993]] Perot patrocinò e presiedette congressi in cui parteciparano numerosi politici di alto livello. Perot infine sostenne il [[Contratto con l'America]] realizzato dai repubblicani ed invitò i suoi elettori a votare per il partito dell'[[elefante]] durante le elezioni di medio termine svoltesi nello stesso anno.
Nel [[1995]], egli fondò il [[Reform Party]] (o Partito della Riforma) ed annunciò di voler candidarsi con esso alle elezioni presidenziali del [[1996]]. In queste consultazioni egli ebbe appena l'8,4% dei voti popolari, ma fu comunque un grosso risultato confrontato ai risultati ottenuti normalmente dai terzi partiti indipendenti in America. Inoltre bisogna aggiungere che egli spese molti meno soldi rispetto alle presidenziali del 1992 e che permise a sponsor privati di finanziare la sua campagna elettorale, diversamente da quanto successo quattro anni prima.
Molta gente crede che questo declino sia dovuto alla sua esclusione dai dibattiti presidenziali, basati sulla preferenza che i moderatori accordavano al candidato del [[Partito Democratico]] e a quello del [[Partito Repubblicano]] (come documentato ampliamente nel libro ''Dibattiti Aperti'' di [[George Farah]]), ma l'esclusione era spiegata dal fatto che egli non aveva, nei sondaggi nazionali, il quorum del 15% dei voti, a differenza del 1992. Per poter partecipare al dibattito, infatti, bisogna essere accreditati di almeno il 15% dei voti nei sondaggi.
Il candidato come vicepresidente del Reform Party era l'economista ultraliberista [[Pat Choate]].
== Attività recenti ==
Verso la fine degli anni Novanta molti militanti del Reform Party accusarono Perot di non permettere al movimento di diventare un vero e proprio partito di massa genuino e popolare: Perot infatti pretendeva obbedenza cieca dal partito ed inoltre, per molto tempo, non permise la nascita di correnti interne (soprattutto se contrarie al suo modo di pensare) e costrinse molti dirigenti a rinunciare ai loro posti di comando per elargirli ai sostenitori della sua campagna elettorale del 1996.
La situazione non migliorò quando [[Jesse Ventura]], uno dei "colonnelli" del Reform Party, venne eletto governatore del [[Minnesota]] nel [[1998]] ed anzi si acutì perché Perot non sostenne l'operato di Ventura e decise di sfiduciarlo, almeno dal punto di vista personale. Il comitato centrale del partito fu in questo modo stritolato dai litigi interni tra i sostenitori di Perot e quelli di Ventura e [[Jack Gargan]].
Nelle elezioni presidenziali del [[2000]] Perot si rifiutò di candidarsi personalmente come leader del Reform Party preferendo non sostenere nè boicottare la coppia scelta dal comitato del partito, che era composta da [[Pat Buchanan]] (teorico di estrema destra) e [[John Hagelin]] (il candidato vice-presidente). Perot era infatti infelice della sitauzione del partito, che a suo dire si stava disintegrando, e preferì rimanere calmo durante la campagna elettorale delle elezioni presidenziali.
Nonostante la sua netta opposizione al NAFTA, Perot rimase sostanzialmente in [http://www.buchanan.org/db00-0524.html silenzio] riguardo l'espansione dei visti di cittadinanza che il governo americano elargiva ai lavoratori stranieri (in particolare operai) che emigravano verso gli States. Successivamente, Perot appoggiò il candidato repubblicano [[George W. Bush]] e lo votò come presidente, terminando così ogni suo rapporto con il Reform Party, che ormai non esisteva più in molti stati. I simpatizzanti del Reform Party, rimasi molto sorpresi da questa crisi, si divisero sul da farsi: alcuni passarono nel Partito Repubblicano, altri rimasero indipendenti (come il multimiliardario [[Donald Trump]]), altri ancora rimasero dentro il partito e sostennero [[Ralph Nader]] come candidato presidente durante le elezioni presidenziali del [[2004]].
Da questo momento in poi, Perot ha preferito non occuparsi più in alcum modo di politica. Ogni volta che un [[giornalista]] gli proponeva un'intervista, egli concedeva domande solo sul suo passato industriale e non su quello politico, preferendo il "no comment" anche su candidati, uomoni politici, programmi e campagne elettorali. E' comunque certo che egli sostenne George Bush junior durante le consultazioni politiche del 2004.
Tornò sulla scena politica nel [[2005]], ovvero quando il governatore del [[Texas]] [[Jeb Bush]] chiese il suo aiuto per migliorare il sistema scolastico dello stato. Henry Ross Perot sostenne la necessità di adottare libri elettronici (i famosi [[E-book]]) in modo tale da comprimere il peso degli zaini. Perot, che non tenne conto del costo eccessivo e poco accessibile per le classi meno abbienti dei libri elettronici, scrisse [http://www.dallasnews.com/sharedcontent/dws/dn/opinion/viewpoints/stories/041505dnediperot.1023f1ab.html un'editoriale] al fine di promuovere questo suo intervento legislativo. Nel suo [http://www.dallasnews.com/sharedcontent/dws/dn/opinion/points/stories/042405dnediperot.3af4b33e.html ultimo intervento] Perot si è definito dispiaciuto a causo dello stato d'avanzamento dell'economia e della società americana sostenendo che i problemi che lo convisero a candidarsi nel 1992 non sono ancora stati risolti.
== Frasi famose==
*"Se non puoi sopportare un piccolo sacrificio né un viaggio attraverso il deserto con poca acqua, non riusciremo mai a rimettere in piedi questo paese."
*"Qualcosa nella natura umana ci induce a rilasciarci nel momento della realizzazione più grande. Quando si ha successo, si ha anche bisogno di moltissima autodisciplina per non perdere il senso di equilibrio, di umilità e impegno."
*"L'attivista non è colui che dice che il fiume è sporco. Il vero attivista è colui che pulisce il fiume."
*"Se qualcuno santo come me non ha intenzione di pulire il granaio, chi lo farà?"
*"In un'azienda tradizionale, se entra un serpente lo uccidono. Se entra un serpente in una mia azienda, io ingaggio subito un consulente per i serpenti e per un anno parlo solo dei problemi economico-finanziari dei serpenti."
*"Gli inventori posso essere controllati, ma la gente deve essere condotta e guidata."
*"Posso finire? Posso finire?...Posso finire?"
*"Se vuoi dar vita ad un'azienda di successo, ti devi circondare di gente che ama vincere. Se non li trovi, allora devi cercare persone che odiano perdere."
== Perot nella cultura popolare ==
Perot è rimasto nel corso degli anni una figura colorita, il cui carattere in qualche modo eccentrico è stato apprezzato, criticato, approvato e deriso. Pittori, disegnatori di [[fumetti]], attori comici ed imitatori hanno spesso messo in risalto, a mò di caricatura, la luce delle sue grandi orecchie, la stridula pronuncia della parola "Texas" e la fissazione per i diagrammi a torta, col quale egli era solito illustrare tutti i suoi piani.
''[[Sesame Street]]'', il programma televisivo americano rivolto all'educazione dei bambini esegue, attraverso il personaggio - pupazzo "'''H. Ross Perot'''", una parodia del magnate statunitense.
=== Le critiche di Fabio Giovannini ===
[[Fabio Giovannini]], giovane scrittore di sinistra, ha fortemente criticato Ross Perot nel suo libro ''[[Nel paese di Berlusconia]]''. Secondo la sua opinione Perot è "''un cyberpunk della politica pronto a governare per consenso elettronico chiedendo tramite televisione alla gente di esprimere il proprio orientamento con una telefonata o una cartolina: l'imperativo è: dare al cliente ciò che vuole''". In sostanza, Ross Perot riduce la politica ad una merce, la democrazia ad un mercato, il voto ad un acquisto.
Sempre secondo Giovannini, Ross Perot ha inculcato nel [[capitalismo]] moderno la cultura del sondaggio, in modo tale che "''egli sa cosa vuole gente''" riuscendo in tal modo ad "''offrirglielo, o per lo meno a prometterglielo''". Tuttavia, nonostante le apparenze di modernizzatore, "''è solo un ineluttabile reazionario, proprio perché una sua ipotetica azione governativa si limiterebbe alla rappresentanza degli umori popolari''".
Inoltre, l'ex redattore capo di un supplemento di [[Liberazione]], sostiene che il fenomeno Ross Perot ha spianato la strada ad altri multi-miliardari che, pur senza avere specifiche capacità politiche, si candidano alle elezioni e a volte vengono eletti. Esponenti di questo nuovo modo di intendere la politica sono, oltre allo stesso Perot, "''Bernard Tapie in Francia, Alberto K. Fujimori in Perù, Jorg Haider in Austria, Thaksin Shinawatra in Thailandia e Silvio Berlusconi in Italia. Tra questi, Berlusconi è quello più simbolico, più moderno, più (purtroppo) vincente''".
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