Canale dell'Ourcq e Duván Zapata: differenze tra le pagine

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{{Sportivo
[[File:Parc-de-la-villette.jpg|thumb|Il canale dell'Ourcq al [[Parc de la Villette]]. Al fondo i Grandi Mulini di Pantin]]
|Nome = Duván Zapata
[[File:DSCN3230.JPG|thumb|Tramonto a [[Bondy]]]]
|Immagine = Barça - Napoli - 20140806 - 05 (cropped).jpg
|Didascalia = Duván Zapata con la maglia del {{Calcio Napoli|N}} nel 2014.
|Sesso = M
|CodiceNazione = {{COL}}
|Altezza = 189<ref>{{Cita web|url= http://it.soccerway.com/players/daniel-zapata/33276/|titolo= D. Zapata|accesso= 22 settembre 2015|sito=Soccerway.com}}</ref>
|Peso = 88
|Disciplina = Calcio
|Ruolo = [[Attaccante]]
|Squadra = {{Calcio Atalanta}}
|TermineCarriera =
|SquadreGiovanili =
{{Carriera sportivo
|2001-2008|{{Calcio America Cali|G}}|
}}
|Squadre =
{{Carriera sportivo
|2008-2011|{{Calcio America Cali|G}}|63 (8)
|2011-2013|{{Calcio Estudiantes|G}}|44 (19)
|2013-2015|{{Calcio Napoli|G}}|37 (11)
|2015-2017|→ {{Calcio Udinese|G}}|63 (18)
|2017-2018|{{Calcio Sampdoria|G}}|31 (11)
|2018-|→ {{Calcio Atalanta|G}}|16 (6)
}}
|SquadreNazionali =
{{Carriera sportivo
|2011|{{NazU|CA|COL||20}}|5 (1)
|2017-2018|{{Naz|CA|COL}}|5 (0)
}}
|Aggiornato = 17 dicembre 2018
}}
 
{{Bio
Il '''canale dell'Ourcq''' è un [[canale artificiale|canale]] navigabile del [[bacino parigino]] che in un primo tempo seguiva il corso dell'[[Ourcq]] prima di separarsi a [[Lizy-sur-Ourcq]] per raggiungere direttamente Parigi a [[Parco de La Villette|La Villette]].
|Nome = Duván Esteban
|Cognome = Zapata Banguero
|PostCognomeVirgola = noto semplicemente come '''Duván Zapata'''
|Sesso = M
|LuogoNascita = Cali
|GiornoMeseNascita = 1º aprile
|AnnoNascita = 1991
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = calciatore
|Nazionalità = colombiano
|PostNazionalità = , [[attaccante]] dell'{{Calcio Atalanta|N}}, in prestito dalla {{Calcio Sampdoria|N}}, e della [[Nazionale di calcio della Colombia|nazionale colombiana]]
}}
 
==Biografia==
Con il [[canale Saint-Denis]], il [[bacino de La Villette]] e il [[canal Saint-Martin]] costituisce la rete dei canali di [[Parigi]], lunga 130&nbsp;km ed appartenente alla città. La loro storia è intimamente legata a quella del rifornimenti di acqua per Parigi.
È il cugino di [[Cristián Zapata]], a sua volta calciatore professionista. È padre di due figli.
 
==Caratteristiche tecniche==
== Geografia ==
È una punta centrale dal fisico imponente che gli permette di affrontare da solo di forza la difesa avversaria, dispone di un tiro sia potente che preciso, è inoltre abile nel gioco aereo e nell'uno contro uno<ref>{{Cita web|url=http://www.generazioneditalenti.com/2012/10/duvan-zapata-1991-colombia.html|titolo=Duvan Zapata: 1991 - Colombia|autore=Andrea Bracco|editore=generazioneditalenti.com|accesso=13 ottobre 2012}}</ref>.
[[File:Meaux Ourcq canal dockside.JPG|thumb|left|La stazione fluviale di [[Meaux]]]]
 
Soprannominato "il Panterone" per la sua rapidità ed agilità, in aggiunta naturalmente alla sua notevole stazza.
Il [[Ourcq|fiume Ourcq]] ha le sue sorgenti in una prateria umida sopra [[Fère-en-Tardenois]] nel [[dipartimento francese|dipartimento]] dell'[[Aisne]]. La parte canalizzata del fiume ha inizio dal villaggio di [[Silly-la-Poterie]], nella zona denominata Port-aux-Perches ai margini della [[foresta di Retz]].
 
==Carriera==
Questo piccolo corso d'acqua segue un'ampia vallata e si getta nella [[Marna (fiume)|Marna]] a [[Mary-sur-Marne]], vicino a [[Lizy-sur-Ourcq]], dopo un corso di 87&nbsp;km.
===Club===
====Gli inizi====
Duván Zapata viene acquistato nel 2001 dall'[[Corporación Deportiva América|América de Cali]], militando per cinque anni nella primavera del club di [[Cali]]. Nel 2008 trova spazio in prima squadra, esordendo il 18 maggio dello stesso anno durante la partita di campionato contro il [[Boyacá Chicó Fútbol Club|Boyacá Chicó]], conclusasi con la prima rete realizzata da calciatore professionista.<ref>{{Cita web|url=http://it.soccerway.com/matches/2008/05/18/colombia/primera-a/deportivo-boyaca-chico-futbol-club/corporacion-deportiva-america/547758/|titolo=Boyacá Chicó vs. América de Cali 3 - 2|autore=|editore=soccerway.com|accesso=26 agosto 2013}}</ref> Trascorre due anni con i ''Los diablos rojos'' dove colleziona in totale 21 partite di campionato e 7 gol segnati all'attivo, non sufficienti a evitare la retrocessione in [[Categoría Primera B]] della squadra.
 
Nel 2011 passa in prestito all'[[Club Estudiantes de La Plata|Estudiantes]]. Debutta con la squadra biancorossa il 26 settembre in occasione dell'incontro con il [[Club Atlético Belgrano|Belgrano]], entrando a partita in corso e segnando, dopo pochi minuti, la sua prima rete nella [[Primera División (Argentina)|Primera División]].<ref>{{Cita web|url=http://it.soccerway.com/matches/2011/09/26/argentina/primera-division/estudiantes-de-la-plata/ca-belgrano-de-cordoba/1153486/|titolo=Estudiantes de la Plata vs. Belgrano de Córdoba 2 - 3|autore=|editore=soccerway.com|accesso=26 agosto 2013}}</ref> Dopo 5 gol segnati in 11 partite, il club di [[La Plata]] esercita l'opzione per l'acquisto del cartellino del calciatore {{citazione necessaria|fino al 30 giugno 2013.}}
I lavori di canalizzazione hanno deviato il fiume a partire da [[Mareuil-sur-Ourcq|Mareuil]]. La parte maggiore delle sue acque si dirige quindi verso Parigi attraverso un canale in sede propria, il canale dell'Ourcq propriamente detto.
[[File:Barça - Napoli - 20140806 - 14 - Duvan Zapata.jpg|miniatura|Duván Zapata con il Napoli nel 2014.]]
 
====Napoli====
Entrando nella città il canale si allarga nel grande bacino de La Villette. Esso alimenta quindi il [[canal Saint-Martin]] ed il [[canale Saint-Denis]].
Il 24 agosto 2013, dopo essere stato vicinissimo al Sassuolo, viene ingaggiato dalla società italiana del {{Calcio Napoli|N}}<ref>[https://twitter.com/sscnapoli/status/371697128646918144/photo/1 Official SSC Napoli], twitter.com</ref>, che lo acquista per 7.5 milioni di euro. Sceglie la maglia numero 91<ref>[http://www.sscnapoli.it/static/news/Primo-giorno-di-allenamento-per-Zapata-745.aspx Primo giorno di allenamento per Zapata], Sscnapoli.it</ref>.
 
Esordisce in maglia azzurra e in [[Serie A]] il 28 settembre successivo alla sesta giornata nella gara esterna contro il {{Calcio Genoa|N}}, vinta 2-0 dai partenopei con una doppietta del macedone [[Goran Pandev]]<ref>{{Cita web|url=http://www.legaseriea.it/it/serie-a-tim/match-report/-/match-report/Genoa-Napoli/66272|titolo=Genoa 0 - 2 Napoli|autore=|editore=legaseriea.it|data=28 settembre 2013|accesso=5 ottobre 2013}}</ref>. Tre giorni più tardi debutta anche in [[UEFA Champions League 2013-2014|Champions League]], nella gara giocata all'[[Emirates Stadium|Emirates]] contro l'{{Calcio Arsenal|N}}<ref>{{Cita web|url=http://it.uefa.com/uefachampionsleague/season=2014/matches/round=2000479/match=2011786/index.html|titolo=Arsenal 2 - 0 Napoli|autore=|editore=uefa.com|accesso=5 ottobre 2013}}</ref>. Il 22 ottobre 2013, nella terza giornata di [[UEFA Champions League|Champions League]], segna il primo gol in maglia azzurra allo [[Stade Vélodrome]] contro l'{{Calcio Olympique Marsiglia|N}}, dopo essere subentrato nel corso della gara a [[Gonzalo Higuaín]]<ref>{{Cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Napoli/22-10-2013/marsiglia-napoli-0-2-callejon-zapata-fanno-ripartire-benitez-201415117868.shtml|titolo=Marsiglia-Napoli 1-2: Callejon e Zapata fanno ripartire Benitez|autore=|editore=gazzetta.it|data=22 ottobre 2013}}</ref> Realizza un gol nella partita di ottavi di finale di Europa League contro il Porto finita 2-2 che però non basta, e a passare è quest'ultimo. Realizza i primi gol in Serie A il 26 marzo 2014 nella vittoria esterna contro il {{Calcio Catania|N}} (4-2), nella quale mette a segno una doppietta<ref>{{Cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/26-03-2014/catania-napoli-2-4-gol-zapata-2-callejon-henrique-monzon-gyomber-80319067116.shtml|titolo=Catania-Napoli 2-4, gol di Zapata (2), Callejon, Henrique, Monzon e Gyomber|autore=|editore=gazzetta.it|data=26 marzo 2014}}</ref>. Nella sua prima stagione coi partenopei mette a segno 7 reti in 22 presenze.
== Storia ==
===L'Ourcq===
I primi lavori furono originati dalle necessità di approvvigionamento di legname da riscaldamento e da costruzione per la capitale, legname che si otteneva dalla foresta di Retz, proprietà, durante l'[[Ancien Régime]], delle famiglie [[Valois]] e [[Duca d'Orléans|Orléans]].
 
Nella stagione 2014-2015, il colombiano parte inizialmente spesso dalla panchina. Il 24 settembre 2014, in occasione della terza giornata di campionato, segna il primo gol stagionale nella partita casalinga contro il {{Calcio Palermo|N}} (3-3). Nell'ultima gara della fase a gironi di Europa League contro lo {{Calcio Slovan Bratislava|N}}, segna il gol del definitivo 3-0 per i partenopei.
Questa foresta fu un enorme tenuta di caccia ma soprattutto la fonte di guadagni ragguardevoli.
Francesco di Valois (il futuro [[Francesco I di Francia|re di Francia Francesco I]]) riorganizzò la foresta per soddisfare la sua passione per la caccia. Egli creò la “capitaneria di caccia” di [[Villers-Cotterêts]], fece tagliare i primi viottoli della foresta, costruire il castello di caccia e captare l'acqua dalle sorgenti.<ref>Sarebbe stato [[Leonardo da Vinci]] che avrebbe realizzato i primi esempi di chiuse a vasca della Francia</ref>
 
Nella partita giocata il 23 febbraio 2015, realizza il suo settimo goal in stagione con il Napoli ai danni del {{Calcio Sassuolo|N}}, che lo rende il colombiano con più reti segnate nella storia della squadra partenopea.
Dopo il [[1560]] ebbe inizio la canalizzazione dell'[[Ourcq]], la costruzione di bacini da cui gli stagni della Ramée e di un sistema di galleggiamento e di chiuse semplici che permetteva il trasporto dei prodotti della foresta verso Parigi.<ref>Nel [[1661]] i privilegi ed i pedaggi dell'Ourcq furono attribuiti da [[Luigi XIV di Francia|Luigi XIV]] al fratello [[Filippo I d'Orléans|Filippo I, duca d'Orléans]].</ref>
 
====Prestito biennale all'Udinese====
===Il problema dell'acqua potabile a Parigi===
Il 20 luglio 2015 lascia il ritiro del {{Calcio Napoli|N}} di [[Dimaro]] per approdare in prestito biennale con diritto di riacquisto dopo un anno all'{{Calcio Udinese|N}}. Segna, contro l'{{Calcio Empoli|N}}, la sua prima rete in campionato con la maglia dei friulani. Nella prima stagione friulana gioca 25 partite segnando 8 reti. L'anno seguente gioca invece tutte le 38 gare di [[Serie A 2016-2017|campionato]], firmando 10 gol.
 
====Sampdoria====
[[File:Pantin, Canal de l'Ourcq, CNFPT, église.JPG|thumb|left|[[Pantin]], dal canale]]
Il 31 agosto del 2017 si trasferisce alla {{Calcio Sampdoria|N}} in prestito con obbligo di riscatto<ref>{{Cita news|url=http://www.sscnapoli.it/static/news/Il-Napoli-ufficializza-le-cessioni-di-Strinic-e-Duvan-Zapata-alla-Sampdoria-12626.aspx|titolo=Il Napoli ufficializza le cessioni di Strinic e Duvan Zapata alla Sampdoria|editore=sscnapoli.it|data=31 agosto 2017}}</ref>. Debutta con la maglia blucerchiata il 17 settembre contro il {{Calcio Torino|N}} realizzando il suo primo gol dopo soli 16 secondi<ref>{{Cita web|url = https://www.tuttomercatoweb.com/serie-a/torino-sampdoria-0-1-a-zapata-bastano-20-secondi-per-segnare-1019522|titolo = Torino-Sampdoria 0-1, a Zapata bastano 20 secondi per segnare|autore = Daniel Uccellieri|sito = TuttoMercatoWEB|data = 17 settembre 2017|accesso = 19 settembre 2017}}</ref>.
Quando Parigi si chiamava ancora [[Lutetia Parisiorum|Lutezia]], gli abitanti dell'[[île Saint-Louis]] utilizzavano l'acqua della [[Senna]]. All'epoca gallo-romana, quando la collina di Santa Genoveffa era abitata, la qualità dell'acqua era mediocre e la popolazione scoprì le [[Terme romane]] o i bagni pubblici romanizzandosi.
Realizza gol decisivi per le vittorie casalinghe contro Milan, Atalanta, Chievo e Juventus, consentendo alla Sampdoria di stabilirsi fra le prime sei posizioni della classifica per quasi tutto il girone di andata.
 
====Atalanta====
Nel [[IV secolo]] fu intrapresa la costruzione dell'[[Acquedotto d'Arcueil e di Cachan|acquedotto d'Arcueil]], attribuita all'imperatore romano [[Giuliano (imperatore romano)|Giuliano]]. Egli portò alle terme romane di [[Cluny (Saona e Loira)|Cluny]] le acque delle sorgenti dei colli di [[Rungis]], di [[L'Haÿ-les-Roses]], di [[Cachan]] e d'[[Arcueil]] e attraverso la strada romana di [[Orléans]] (l'attuale [[Rue Saint-Jacques (Parigi)|rue Saint-Jacques]]) c'era già anche un secondo [[acquedotto]] che attingeva alla Senna.
Il 12 luglio 2018 si trasferisce all'{{Calcio Atalanta|N}} dalla Sampdoria, in prestito biennale per 12 milioni di euro con diritto di riscatto fissato ad altri 14 milioni di euro (totale 26 milioni di euro)<ref>{{Cita news|url=https://www.tuttomercatoweb.com/serie-a/ufficiale-sampdoria-duvan-zapata-passa-all-atalanta-1133600|titolo=UFFICIALE: Sampdoria, Duvan Zapata passa all'Atalanta - TUTTOmercatoWEB.com|accesso=12 luglio 2018}}</ref>. Quello di Zapata è un trasferimento record per l'Atalanta, dal momento che il giocatore colombiano, comprendendo la cifra per l'eventuale riscatto, diventerebbe l'acquisto più costoso di sempre della società bergamasca, superando [[Marten de Roon]]<ref>{{Cita news|url=https://www.tuttomercatoweb.com/serie-a/atalanta-colpaccio-duvan-zapata-polverizzati-tutti-i-record-1133578|titolo=Atalanta, colpaccio Duvan Zapata: polverizzati tutti i record - TUTTOmercatoWEB.com|accesso=12 luglio 2018}}</ref>. Fa il suo esordio con i bergamaschi il 26 luglio 2018, subentrando dalla panchina nella partita casalinga del secondo turno preliminare di [[UEFA Europa League 2018-2019|Europa League]] pareggiata per 2-2 contro i bosniaci del {{Calcio Sarajevo|N}}. Realizza invece il suo primo gol con gli orobici il successivo 9 agosto, nella sfida del terzo turno preliminare vinta per 4-1 sul campo degli israeliani dell'{{Calcio Hapoel Haifa|N}}; la sua prima rete in [[Serie A]] con i bergamaschi arriva invece nei minuti finali della partita del 4 novembre, vinta per 2-1 sul campo del {{Calcio Bologna|N}}, nella quale Zapata realizza la rete della vittoria. Il 9 dicembre decide la trasferta in casa dell'ex Udinese (1-3) con la sua prima tripletta in Serie A<ref>{{Cita web|url=https://www.ecodibergamo.it/stories/Sport/zapata-tripletta-da-recordre-dei-bomber-colombiani-in-serie-a_1296612_11/|titolo=Zapata, tripletta da record Re dei bomber colombiani in serie A|sito=www.ecodibergamo.it|lingua=it|accesso=2018-12-10}}</ref>.
 
===Nazionale===
Dopo la caduta dell'[[Impero romano]], gli acquedotti furono in gran parte distrutti. I [[Merovingi]] ed i [[Carolingi]] attingevano l'acqua dalla Senna, le sorgenti di [[Belleville (Parigi)|Belleville]] e di [[Le Pré-Saint-Gervais]], uso che durò circa quattro secoli. Le abbazie di Saint-Laurent et de Saint-Martin-des-Champs facevano derivare le loro acque da Le Pré-Saint-Gervais, che provenivano a loro volta dalle colline di [[Romainville]] e di [[Ménilmontant (Parigi)|Ménilmontant]], installando presso il convento anche alcune fontane.
Nel 2011 viene convocato nell'[[Nazionale di calcio della Colombia Under-20|Under-20]] per prendere parte al [[Campionato mondiale di calcio Under-20 2011|mondiale di categoria]].
 
Nel marzo del 2017 viene convocato dal CT. [[José Pekerman|Pekerman]] per la prima volta nella [[Nazionale di calcio della Colombia|nazionale maggiore]]. Debutta il 23 marzo seguente, contro la {{NazNB|CA|BOL}} entrando al 64°esimo al posto di [[Mateus Uribe]].
[[Filippo II di Francia|Filippo Augusto]], nel creare [[Halles (Parigi)|Les Halles di Parigi]] vi fece arrivare l'acqua da Prés Saint-Gervais per distribuirla da alcune fontane.<ref>Una di queste era la cosiddetta [[Fontana degl'Innocenti]], posta all'incrocio di ''rues aux Fers'' con [[Rue Saint-Denis (Parigi)|Rue Saint-Denis]]. Ricostruita nel [[1786]] nel centro del mercato, fu poi spsostata nel centro della piazza degl'Innocenti</ref>
 
==Statistiche==
All'inizio del [[XVII secolo]] fu costruita sul [[Pont Neuf]] la pompa detta La Samaritana<ref>Il 2 gennaio [[1602]] [[Enrico IV di Francia|Enrico IV]] autorizzò la costruzione di questa pompa per rifornire d'acqua il [[Palazzo del Louvre]] ed il [[Palazzo delle Tuileries]], inclusi i giardini. Essa era decorata con una rappresentazione dell'episodio, narrato nel [[Vangelo secondo Giovanni]], in cui [[Gesù Cristo]] incontrò, presso il ''Pozzo di Giacobbe'' [[Samaritani|la Samaritana]] che si accingeva ad attingervi acqua. La pompa fu restaurata nel XVIII secolo e sormontata da un orologio a [[carillon]]. ({{fr}} Aubin Louis Millin [http://books.google.fr/books?id=FwwFAAAAYAAJ&pg=RA1-PA477&dq=carillon+samaritaine Dictionnaire des beaux-arts, p.477])</ref> e furono disposti i lavori per il nuovo acquedotto di [[Arcueil]].
===Presenze e reti nei club===
''Statistiche aggiornate al 17 dicembre 2018''.
 
{| class="wikitable center" style="text-align:center; font-size:90%"
Un gran numero di fontane è dovuto a [[Luigi IV di Francia|Luigi IV]], ma, nel contesto generale ed a parte qualche lavoro minore eseguito sotto il re Sole, la quantità d'acqua giornaliera a disposizione di ciascun parigino rimase persino inferiore a quella del XIII secolo, tenuto naturalmente conto del forte incremento abitativo e relativo allargamento della città. Pierre-Paul Riquet, barone di Bonrepos ed ingegnere del [[Canal du Midi]], propose di portare l'[[Ourcq]] a Parigi attraverso un canale navigabile, fino all'attuale piazza della Nazione. Il suo decesso, avvenuto nel [[1680]] e la caduta in disgrazia del suo protettore [[Jean-Baptiste Colbert|Colbert]] fecero abortire questo progetto, ritenuto troppo costoso.
|-
Dinnanzi a tale situazione, l'ambiente illuminista, [[Voltaire]] e [[Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais|Beaumarchais]] per primi, si mise all'opera. Il matematico Antoine Deparcieux (1753&nbsp;– 1799) propose nel [[1762]] di captare le acque dell'[[Yvette (fiume)|Yvette]], il che avrebbe fornito 40.000 m<sup>3</sup> in più di acqua potabile e consentito di lavare le strade: [[Luigi XV di Francia|Luigi XV]] approvò il progetto ma poi non se ne fece nulla.
!rowspan="2"|Stagione
!rowspan="2"|Squadra
!colspan="3"|Campionato
!colspan="3"|Coppe nazionali
!colspan="3"|Coppe continentali
!colspan="3"|Altre coppe
!colspan="2"|Totale
|-
!Comp
!Pres
!Reti
!Comp
!Pres
!Reti
!Comp
!Pres
!Reti
!Comp
!Pres
!Reti
!Pres
!Reti
|-
|| 2008 || rowspan=4|{{Bandiera|COL}} {{Calcio America de Cali|N}} || [[Categoría Primera A|PD]] || 25 || 1 || [[Copa Colombia|CC]] || 0 || 0 || - || - || . || - || - || - || 25 || 1
|-
|| 2009 || [[Categoría Primera A|PD]] || 6 || 0 || [[Copa Colombia|CC]] || 1 || 1 || [[Coppa Libertadores 2009|CL]] || 0 || 0 || - || - || - || 7 || 1
|-
|| 2010 || [[Categoría Primera A|PD]] || 19 || 2 || [[Copa Colombia|CC]] || 5 || 3 || - || - || - || - || - || - || 24 || 5
|-
|| 2011 || [[Categoría Primera A|PD]] || 13 || 5 || [[Copa Colombia|CC]] || 2 || 1 || - || - || - || - || - || - || 15 || 6
|-
!colspan="3"|Totale América de Cali || 63 || 8 || || 8 || 5 || || 0 || 0 || || - || - || 71 || 13
|-
|| 2011-2012 || rowspan=3|{{Bandiera|ARG}} {{Calcio Estudiantes|N}} || [[Primera División 2011-2012 (Argentina)|PD]] || 11 || 5 || .[[Copa Argentina 2011-2012|CA]] || 0 || 0 || [[Coppa Sudamericana 2011|CS]] || 0 || 0 || - || - || - || 11 || 5
|-
|| 2012-2013 || [[Primera División 2012-2013 (Argentina)|PD]] || 31 || 13 || [[Copa Argentina 2012-2013|CA]] || 2 || 3 || - || - || - || - || - || - || 33 || 16
|-
|| ago. 2013 || [[Primera División 2013-2014 (Argentina)|PD]] || 2 || 1 || [[Copa Argentina 2013-2014|CA]] || 0 || 0 || - || - || - || - || - || - || 2 || 1
|-
!colspan="3"|Totale Estudiantes || 44 || 19 || || 2 || 3 || || - || - || || - || - || 46 || 22
|-
|| [[Società Sportiva Calcio Napoli 2013-2014|2013-2014]] || rowspan=2|{{Bandiera|ITA}} {{Calcio Napoli|N}} || [[Serie A 2013-2014|A]] || 16 || 5 || [[Coppa Italia 2013-2014|CI]] || 1 || 0 || [[UEFA Champions League 2013-2014|UCL]]+[[UEFA Europa League 2013-2014|UEL]] || 3+2 || 1+1 || - || - || - || 22 || 7
|-
|| [[Società Sportiva Calcio Napoli 2014-2015|2014-2015]] || [[Serie A 2014-2015|A]] || 21 || 6 || [[Coppa Italia 2014-2015|CI]] || 1 || 0 || [[UEFA Champions League 2014-2015|UCL]]+[[UEFA Europa League 2014-2015|UEL]] || 1<ref>Nei play-off.</ref>+8 || 0+2 || [[Supercoppa italiana 2014|SI]] || 0 || 0 || 32 || 8
|-
!colspan="3"|Totale Napoli || 37 || 11 || || 2 || 0 || || 14 || 4 || || 0 || 0 || 54 || 15
|-
| [[Udinese Calcio 2015-2016|2015-2016]] || rowspan=2|{{Bandiera|ITA}} {{Calcio Udinese|N}} || [[Serie A 2015-2016|A]] || 25 || 8 || [[Coppa Italia 2015-2016|CI]] || 1 || 0 || - || - || - || - || - || - || 26 || 8
|-
| [[Udinese Calcio 2016-2017|2016-2017]] || [[Serie A 2016-2017|A]] || 38 || 10 || [[Coppa Italia 2016-2017|CI]] || 1 || 1 || - || - || - || - || - || - || 39 || 11
|-
!colspan="3"|Totale Udinese || 63 || 18 || || 2 || 1 || || - || - || || - || - || 65 || 19
|-
|| [[Unione Calcio Sampdoria 2017-2018|2017-2018]] || {{Bandiera|ITA}} {{Calcio Sampdoria|N}} || [[Serie A 2017-2018|A]] || 31 || 11 || [[Coppa Italia 2017-2018|CI]] || 1 || 0 || - || - || - || - || - || - || 32 || 11
|-
|| [[Atalanta Bergamasca Calcio 2018-2019|2018-2019]] || {{Bandiera|ITA}} {{Calcio Atalanta|N}} || [[Serie A 2018-2019|A]] || 16 || 6 || [[Coppa Italia 2018-2019|CI]] || - || - || [[UEFA Europa League 2018-2019|UEL]] || 6<ref name=preliminari>Nei turni preliminari</ref>|| 2<ref name=preliminari/>|| - || - || - || 22 || 8
|-
!colspan="3"|Totale carriera || 254 || 73 || || 15 || 9 || || 20 || 6 || || 0 || 0 || 289 || 88
|}
 
===Cronologia presenze e reti in nazionale===
Nel [[1782]] De Fer de la Nouerre propose di derivare le acque dal [[Bièvre (fiume)|fiume Bièvre]], progetto che aveva il pregio di un preventivo di spesa inferiore a quello del Deparcieux. [[Luigi XVI di Francia|Luigi XVI]] appoggiò il progetto ed i lavori iniziarono nel [[1788]] ma furono presto interrotti per l'azione di potenti corporazioni, i conciari ed i tintori disposti sulle rive della Bièvre, che si vedevano il loro fiume già in secca.
{{Cronoini|COL}}
{{Cronopar|23-3-2017|Barranquilla|COL|1|0|BOL|-|QMondiali|2018|13={{Sostin|64}}}}
{{Cronopar|10-10-2017|Lima|PER|1|1|COL|-|QMondiali|2018|13={{Sostout|71}}|14=Lima (Perù)}}
{{Cronopar|10-11-2017|Suwon|KOR|2|1|COL|-|Amichevole|13={{Sostout|64}}}}
{{Cronopar|14-11-2017|Chongqing|CHN|0|4|COL|-|Amichevole|13={{Sostout|46}}}}
{{Cronopar|23-3-2018|Saint-Denis|FRA|2|3|COL|-|Amichevole|13={{Sostin|68}}|14=Saint-Denis (Senna-Saint-Denis)}}
{{Cronofin|5|0}}
 
==Palmarès==
Dalla fine del XVIII secolo Jean-Pierre Brulle riprese l'idea di Pierre-Paul Riquet, proponendo però di derivare le acque dalla [[Beuvronne]], un affluente dell'Ourcq, progetto che fu fatto proprio dall'[[Accademia delle scienze francese|accademico]]-abate [[Charles Bossut]] e da Solages, i quali ne avevano acquistato i diritti.
===Club===
====Competizioni nazionali====
*{{Calciopalm|Campionato colombiano|1}}
:América de Cali: [[Apertura e Clausura|Clausura]] 2008
 
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===La navigazione===
:Napoli: [[Coppa Italia 2013-2014|2013-2014]]
 
*{{Calciopalm|Supercoppa italiana|1}}
Nel medesimo periodo il [[Luigi di Borbone-Orléans|duca d' Orléans]] affidò [[1749]] all'ingegnere Louis de Régemortes il compito di modernizzare le opere di navigazione dell'[[Ourcq]]. Fu in questo caso che il fiume fu dotato di [[Chiusa (ingegneria)|chiuse]] idonee alla navigazione in sostituzione di quelle precedenti.
:Napoli: [[Supercoppa italiana 2014|2014]]
Questi lavori terminarono nel [[1756]] con la costruzione di una grande chiusa nel parco del castello di [[Lizy-sur-Ourcq]], posta su un ramo artificiale del fiume Ourcq.
 
=== La Rivoluzione Nazionale===
*{{Calciopalm|Torneo di Tolone|1}}
 
:[[Torneo di Tolone 2011|2011]]
Questi progetti furono interrotti dalla [[Rivoluzione francese|Rivoluzione]]. Ciò nondimeno il diritto al lavoro divenne, dal [[1789]] una preoccupazione dell'[[Assemblea nazionale costituente|Assemblea costituente]] cosicché «… meno di due mesi dopo la [[Presa della Bastiglia]] i poteri pubblici …» organizzarono grandi lavori fra i quali « la canalizzazione dell'Ourcq; la rimozione dell'immondizia dalle rive della Senna, lavori diversi di riassestamento dei sobborghi, etc.»<ref>{{fr}} Pierre Rosanvallon, ''La nouvelle question sociale. Repenser l'Etat-providence.'', Le Seuil, 1995, p.135</ref>
 
===Napoleone Bonaparte e il canale dell'Ourcq===
 
[[File:Canal de l'Ourcq Aulnay-sous-Bois.jpg|thumb|right|Il canale dell'Ourcq [[Aulnay-sous-Bois]]]]
[[File:Canal de l'Ourcq dans la Foret de Sevran.jpg|thumb|right|Il canale dell'Ourcq lungo il parco boschivo di [[Sevran]], visto da ovest]]
[[File:GARGAN - Le Pont de Rougemont.JPG|thumb|Il ponte di Rougemont à [[Livry-Gargan]], all'inizio del [[XX secolo]]<br />Dietro il ponte si trova un ricovero a chiatta. Il ponte era destinato al passaggio di persone, di veicoli, ma anche della ''[[Linea T4 (rete tranviaria di Parigi)|Ligne des Coquetiers]]'']]
[[File:Trilbardou water-elevator shop.jpg|thumb|L'alloggiamento della macchina idraulica di sollevamento di [[Trilbardou]]]]
[[File:Trilbardou Canal de l'Ourcq.JPG|left|thumb|Il canale a Trilbardou, a destra del sistema di sollevamento dell'acqua]]
 
Il 29 floreale del X anno (19 maggio [[1802]]) fu promulgato il decreto per la realizzazione del canale, gli studi per la tracciatura del canale procedettero rapidamente ed il 23 di settembre fu posata la prima pietra. Il finanziamento fu assicurato da un prelievo sui dazi integrato da un'accisa sul vino.
Il decreto disponeva l'apertura di un canale di derivazione dall'Ourcq verso un bacino della città sito nel villaggio di La Villette e quella di un canale che partisse dalla [[Senna]] (sotto il bacino dell'Arsenale) e raggiungesse il bacino di ripartizione del quartiere de La Villette. Esso passa per [[Saint-Denis (Senna-Saint-Denis)|Saint-Denis]], per la valle di [[Montmorency (Val-d'Oise)|Montmorency]], e raggiunge l'[[Oise (fiume)|Oise]] presso [[Pontoise]].
 
[[Napoleone Bonaparte|Bonaparte]], che aveva scelto fra i migliori ingegneri del corpo degli ''ingénieurs des ponts et chaussées'',<ref>Il titolo di ''ingénieurs des ponts et chaussées'' (ingegnere dei ponti e delle strade) designa in Francia un corpo di ingegneri civili fondato nel [[1716]] per creare un'effettiva rete stradale nazionale. Il reclutamento di questi specialisti fu assicurato con la fondazione, avvenuta nel [[1747]] ad opera di Daniel-Charles Trudain ([[1703]] – [[1769]]), dell'''École nationale des ponts et chaussées'' (ENPC – Scuola Nazionale dei Ponti e delle Strade), che prese tale nome nel [[1760]]</ref> nominò quale responsabile dei lavori Pierre-Simon Girard ([[1765]] – [[1835]]), uno dei 160 scienziati che lo avevano accompagnato nella [[campagna d'Egitto]] del [[1768]].<ref>Questa nomina, puramente politica, diede origine a continue diatribe tecniche delle quali Girard fu l'oggetto</ref>
 
Il progetto iniziale fu sottoposto alle autorità nel gennaio del [[1804]]. Esso aveva l'originalità di concepire un canale allo stesso tempo navigabile e in grado di fornire acqua potabile. La prima caratteristica richiede una velocità del flusso molto bassa mentre la seconda vuole che venga evitata assolutamente la stagnazione dell'acqua, cosa abbastanza frequente nelle conche fra le chiuse. Una terza funzione del canale era quella di alimentare i canali [[Canal Saint-Martin]] e [[canale Saint-Denis|Saint Denis]], concepiti al medesimo tempo con lo scopo di evitare ai battelli la pericolosa traversata di Parigi attraverso la corrente viva della Senna, non ancora regolata dagli sbarramenti che furono successivamente costruiti nella seconda metà del [[XIX secolo]]. Girard cercò di soddisfare queste tre esigenze fra loro contrastanti con studi basati su modelli che ponevano in evidenza la necessità di ricorrere ad una pendenza variabile del canale. Questa idea fu avversata da altri membri del corpo dei '' Ponts et Chaussées'', in particolare dal suo direttore Gaspard Marie Riche de Prony, ma essendo già stati iniziati i lavori, il progetto a due pendenze fu confermato. Le numerose diatribe fecero tuttavia sì che Girard fu allontanato nel periodo della [[Restaurazione francese|Restaurazione]].
 
Per la conduzione dei lavori dei canali Saint-Denis e Saint-Martine la scelta cadde su Édouard de Villiers du Terrage<ref>Anch'egli membro della spedizione di scienziati in Egitto, al seguito di [[Napoleone Bonaparte|Napoleone]]</ref>
 
In un primo tempo il canale fu tracciato in direzione della Beuvronne verso [[Claye-Souilly]], ma subì numerosi smottamenti nel tratto del bosco di Saint-Denis verso [[Tremblay-en-France]].
 
Dopo il riempimento del bacino di La Villette, il 2 dicembre [[1808]], le acque della Beuvronne sgorgarono il 15 agosto [[1809]] dalla ''fontana degl'innocenti'' a Parigi e ol 15 agosto [[1813]] il primo battello partito da Claye-Souilly giunse a La Villette.
 
=== La Restaurazione ===
 
Dopo l'arresto dei lavori, in conseguenza della caduta dell'Impero, il governo della Seconda Restaurazione affidò la concessione del servizio del canale, nel [[1818]] alla ''Compagnie Vassal et Saint-Didier''. Questa doveva terminare i lavori e mantenere in efficienza il canale e procedere al suo utilizzo per 99 anni. In cambio godeva dell'incasso dei pedaggi e degli altri ricavi, mentre la città di Parigi si incaricava dell'acquisto dei terreni e avrebbe versato una somma di 7.500.000 [[franco (moneta)|franchi]] dell'epoca per finanziare gli investimenti necessari.
 
Nel corso di questo periodo ci si accorse che la pendenza del canale era eccessiva e la corrente troppo veloce. L'ingegnere Émile Vuigner pose allora lungo il percorso cinque chiuse a basso dislivello (circa 50&nbsp;cm) accoppiata ciascuna ad un canale derivatore. Queste chiuse sono costituite da due camere gemelle di dimensioni piuttosto inusuali: 58 m di lunghezza e 3,20 di larghezza. I grandi battelli detti ''marnois'' non poterono utilizzare il canale e così fu posto in cantiere un nuovo tipo di battelli di 28 m per 3 ed anfidromi<ref>[[File:Dartmouth III Ferry.JPG|thumb|Un moderno battello ''anfidromo'']]
 
Imbarcazione ''anfidroma'': imbarcazione che può navigare avanzando sia di prora che di poppa</ref> detti ''Flûte d'Ourcq''.
 
Il [[canale Saint-Denis]] fu aperto alla navigazione il 13 maggio [[1821]], ma il tratto [[Saint-Denis (Senna-Saint-Denis)|Saint Denis]] – [[Mareuil-sur-Ourcq]] fu aperto alla navigazione solo a fine [[1822]] mentre dall'altra parte l'[[Ourcq]], canalizzato dopo il [[XVI secolo]] e ristrutturato da Régemortes e quindi da Girard, rimase in servizio.
I primi battelli provenienti da [[La Ferté-Milon]] arrivavano al bacino de La Villette. Infine i primi battelli provenienti da Mareuil-sur-Ourcq entrarono nel canale Saint-Martin il 4 novembre [[1825]].
 
La rete di canali di Parigi fu così terminata dopo 25 anni di lavori.
 
===Il secondo Impero e la Repubblica===
 
Nel [[1866]] un decreto imperiale autorizzò il pompaggio delle acque dalla [[Marna (fiume)|Marna]] per mantenere la portata del canale dell'Ourcq nel periodo di magra.
Allo scopo furono costruite le stazioni di pompaggio di Trilbardou, equipaggiata fra l'altro di pompe e motori idraulici [[Alphonse Sagebien|Sagebien]], e di Villers-lès-Rigault a [[Isles-les-Meldeuses]], dotata di turbine di Louis Dominique Girard.
 
Alla fine del [[XIX secolo]] il quartiere de La Villette, con i suoi due bacini, è divenuto uno dei principali quartieri industriali di Parigi. Il porto permetteva l'arrivo delle derrate alimentari e delle materie prime provenienti da varie regioni del mondo, facendo de La vIllette uno dei principali porti marini della Francia.
 
===L'allargamento del canale===
 
[[File:SEVRAN_-_Chemin_de_halage_et_pont_de_Sevran.jpg|thumb|''Flutes de l'Ourcq'' [[Sevran]], all'inizio del XX secolo]]
 
La sagoma iniziale del canale non permetteva che una navigazione limitata a causa della ridotta sezione che consentiva il transito solo a battelli stretti e di portata limitata (da 50 a 90 tonnellate). Questi ''flûtes d'Ourcq'' e ''demi-flûtes de l'Ourcq'' avevano dimensioni da 28 a 14 metri di lunghezza e 3 di larghezza a causa delle chiuse installate sul canale da Émile Vuigner per ovviare all'inconveniente della pendenza eccessiva.
 
Alla fine del XIX secolo il canale fu allargato una prima volta e successivamente una seconda tra il [[1925]] e il [[1934]]. Oggi il canale ha una sagoma grande dal ''carrefour des canaux'' (quadrivio dei canali), allo sbocco del canale Saint-Denis a la Villette, fino a [[Les Pavillons-sous-Bois]] e consente la navigazione anche a imbarcazioni di capacità fino a 1.000 tonnellate.
 
Per consentire l'adeguato flusso supplementare di acqua furono ampliate le stazioni di pompaggio di Trilbardou, che fu dotata di una macchina a vapore come fonte di energia, e di Villers-lès-Rigault: entrambe sono a tutt'oggi in funzione.
 
Altri lavori di manutenzione del canale ebbero luogo tra i quali la creazione di un porto lungo 800 m e largo 50 a [[Pantin]], all'epoca circondato da depositi di [[Etanolo|alcool]].<ref>{{fr}} articolo : Pantin de l'ouvrage collectif, ''Le patrimoine des communes de la Seine-Saint-Denis'', Flohic éditions, Paris 1994, ISBN 2-908958-77-5</ref>
 
Alla fine del XIX secolo fu realizzato un collegamento a piano inclinato a Beauval, a monte di [[Meaux]], fra la Marna ed il canale ma dopo alcuni anni di funzionamento il collegamento fu abbandonato e smontato.
 
La navigazione commerciale sulla parte del canale a piccola sagoma cessò nel [[1962]] ed a partire dal [[1983]] fu rimpiazzata da quella turistica.
 
==Il trasporto fluviale==
 
[[File:PANTIN - Vue du Canal.JPG|thumb|left|Il nolo a Pantin, all'inizio del XX secolo]]
 
La parte del canale a grande sagoma, priva di chiuse per 10&nbsp;km, dispone di 4 porti di carico e scarico: il Sérurier a Parigi e quelli di [[Pantin]], di [[Bondy]] e della Poudrette a [[Les Pavillons-sous-Bois]].
 
Secondo il sito della città di Parigi i porti dei tre canali parigini hanno un traffico annuale di circa un milione di tonnellate, costituito prevalentemente (oltre il 90%) da materiali di costruzione, sabbie e ghiaie e scarti da demolizioni.
 
Allo scopo di ridurre il traffico su rotaia viene regolarmente proposto l'incremento della quota di trasporto a mezzo dei canali a sagoma larga. A questo proposito si può osservare come la prossimità del canale Saint-Denis ha permesso, durante la costruzione del nuovo [[Stade de France|Grande Stadio di Francia]] a [[Saint-Denis (Senna-Saint-Denis)|Saint-Denis]], di utilizzare la via d'acqua per l'evacuazione delle macerie e l'approvvigionamento dei nuovi [[materiali da costruzione]] e lo stesso dicasi per la costruzione della [[Bibliothèque nationale de France|Biblioteca Nazionale di Francia, François Mitterrand]], eretta nel quartiere parigino di Tolbiac, sulla riva sinistra della Senna.
 
[[File:Pantin (Mairie) Fret sur le Canal de l'Ourcq.JPG|thumb|Una chiatta a motore con circa 350 tonnellate di carico sul canale al ponte del municipio di Pantin]]
 
==Il canale per il diporto==
 
Oltre alla sua funzione commerciale il canale ha sempre avuto un ruolo nel diporto per gli abitanti della zona che lo utilizzano per varie attività del tempo libero.
 
La creazione della ferroviaria ''[[Linea T4 (rete tranviaria di Parigi)|ligne des Coquetiers]]'' ha reso agevole ai parigini l'accesso al canale che fin dall'entrata in funzione di quest'ultima, hanno fatto del canale una méta per escursioni.
 
Oggi la pista ciclabile che conduce dal bacino de La Villette fino a [[Claye-Souilly]] e dopo l'[[strada di alaggio|alzaia]] (esplicitamente vietata al traffico ciclabile) fino a La Rosée a [[Claye-Souilly]] e [[Meaux]] (circa una cinquantina di chilometri)<ref>{{fr}} [http://voiescyclables.free.fr/CanalOurcq.html Voies cyclables Ourcq]</ref> è molto apprezzata dai ciclisti.
 
Inoltre vengono regolarmente organizzate attività ludiche e sportive attorno al canale.
 
<gallery perrow="3" widths="200" heights="150">
File:AULNAY - Les rives du Canal.jpg|[[Aulnay-sous-Bois]] : una festa nautica all'inizio del XX secolo
File:MOQUET - Bondy - Perspective du Caanal - Le Lavoir.jpg|[[Bondy]] : Canale, passeggio e lavatoi
File:FREINVILE-SEVRAN - Ouverture de la Peche.jpg|[[Sevran]] : Pescatori della domenica
File:Pantin, Canal de l'Ourcq, CNFPT, église.JPG|[[Pantin]] : La pista ciclabile in primo piano
</gallery>
 
==Il canale in letteratura==
 
*[[Mathieu Bénézet]] ha scritto un romanzo intitolato ''Pantin, canale dell'Ourcq''.
 
==Note==
<references />
 
==Bibliografia==
in francese:
* H. Alphand, M. Buffet, A. Durand-Claye, ''Recueil de Pièces relatives aux canaux de la ville de Paris'' (vol. I: ''Canaux de l'Ourcq et Saint-Denis''), Ed. Chaix, Parigi, 1880
éditions
*Jacques de La Garde, ''Les Canaux de l'Ourcq '', Ed. Sauvegarde des Monuments, Parigi, 1991, ISBN 2-9505803-0-0
* Philippe Vassal, ''Les eaux de Paris en Révolution - 1775-1825'', Ed. Graphein, 1997, ISBN 2-910764-11-7
*Jacques Barozzi, '' Les Canaux de Paris'', Ed. Ville de Paris, 2007
*AA.VV., ''Le Canal de l'Ourcq, hier, aujourd'hui, demain (actes du colloque des 14 et 15 décembre 2002) '', Ed. Au fil de l'Ourcq (AFLO), ISBN 2-9521497-1-2
 
*Stampa periodica:
 
* Frédéric Graber, ''Le canal de l'Ourcq : entre faveur politique et questions théoriques'', Rivista: Les Génies de la science, maggio 2006, pagg. 26 - 29
 
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{Interprogetto|commons=Category:Canal de l'Ourcq|commons_preposizione=sul}}
 
==Collegamenti esterni==
*{{Collegamenti esterni}}
in [[lingua francese|francese]]:
*{{Cita web|url=http://www.sscnapoli.it/web/listplayer.aspx#&slider1=28|titolo=Profilo e statistiche su SSCNapoli.it}}
* [http://www.paris.fr/portail/viewmultimediadocument?multimediadocument-id=11377 Plaquette touristique des canaux parisiens]
* [http://www.paris.fr/portail/deplacements/Portal.lut?page_id=20&document_type_id=5&document_id=4889&portlet_id=657 Page du Canal de l'Ourcq sur le site de la Ville de Paris]
* [http://babel.lexilogos.com/fluvial/rica_ourcq-canal.htm Dictionnaire des rivières et canaux dans le Projet Babel] : la rivière Ourcq et ses canaux
* [http://www.aufildelourcq.org/index.htm Au fil de l'Ourcq (association pour la mise en valeur du patrimoine naturel, historique et culturel du canal de l'Ourcq)]
 
{{Calcio Atalanta rosa}}
[[Categoria:Canali artificiali della Francia|Ourcq]]
{{Nazionale colombiana under-20 mondiali 2011}}
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