Valli occitane e Konispol: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Jfblanc (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
 
Annullata la modifica 101724582 di 79.106.95.96 (discussione)
Etichetta: Annulla
 
Riga 1:
{{Divisione amministrativa
[[File:Map_of_Occitan_Valleys_-_Italy_-_according_to_Law_482-1999_declarations.svg|thumb|500px|'''Mapa de las Valadas occitanas'''
|Nome = Konispol
<br>A. Comuni che hanno deliberato la loro appartenenza alla minoranza linguistica occitana<ref>[http://www.regione.piemonte.it/cultura/cms/minoranze-linguistiche/loccitano.html "La minoranza linguistica occitana"], site de la Région du Piémont.</ref>
|Nome ufficiale =
<br>B. Comunas declaraas parcialament de lenga occitana segond la lei 482/99
|Panorama =
<br>C. Comuni che hanno deliberato la loro appartenenza alla minoranza linguistica francoprovenzale<ref>[http://www.regione.piemonte.it/cultura/cms/minoranze-linguistiche/il-francese-e-il-francoprovenzale.html "La minoranza linguistica francoprovenzale"], site de la Region de Piemont.</ref>
|Didascalia =
<br>D. Comuni che hanno deliberato la loro appartenenza alla minoranza linguistica francese<ref>[http://www.regione.piemonte.it/cultura/cms/minoranze-linguistiche/francese.html "La minoranza linguistica francese"], site de la Region de Piemont.</ref>
|Bandiera =
<br>''Altre frontiere''
|Stemma =
<br>E. Comuni dello [[Marchesato di Dolceacqua]], dipendenza della Contea di Nizza<ref>Girolamo Rossi. ''Storia del marchesato di Dolceacqua e dei comuni di Pigna e Castelfranco.'' Oneglia: Tipografia di Giovanni Grilini. 1862. [https://archive.org/embed/bub_gb_DZ4PNhPwZYwC Leggere in linea].</ref>
|Stato = ALB
<br>F. Limite approssimativo della lingua occitana<ref name=AMLPPI>Secondo l’[http://www.chambradoc.it/n.1ComunitaMontanaDelleAlpiDelMare/Atlante-delle-Minoranze-Linguistiche-del-Piemonte-e-della-Pr.1.page ''Atlante delle Minoranze Linguistiche del Piemonte e della Provincia di Imperia''].</ref>
|Grado amministrativo = 2
<br>G. Limite della lingua occitana secondo l’IRES Piemonte, dov'è diferente dello F<ref>Enrico Allasino, Consuelo Ferrier, Sergio Scamuzzi, Tullio Telmon. [http://archive.digibess.eu/islandora/object/librib:349979/datastream/PDF/content/librib_349979.pdf ''Le lingue del Piemonte''].</ref>
|Divisione amm grado 1 = Valona
<br>H. Limite della lingua occitana secondo l’IRES Piemonte, dov'è diferente dello F<ref>[[Institut d'estudis occitans]]. [http://bdtopoc.org/valadasItalianas250318.php "Comunas occitanas d'Itàlia"], ''Luòcs''.</ref>
|Amministratore locale =
<br>I. Limite nord dell’area linguistica [[brigasc]]a-[[roiasc]]a
|Partito =
<br>J. Limite della [[Contea di Nizza]]
|Data elezione =
<br>K. Limite dello dipartimento delle [[Alpi Marittime]] (1793-1814)
|Data istituzione =
<br>L. Limite de l’anciana [[provincia di Nizza]] (1859-1860)
|Data soppressione =
<br>M. Limite degli comuni dichiarati occitani ma che parlono un’altra lingua<ref>Comune di [[Roburent]]</ref>]]
|Altitudine =
Le '''valli occitane''' (''valadas occitanas'' in [[lingua occitana|occitano]]) sono una serie di vallate [[piemonte]]si, dove vi sono parlate autoctone di [[dialetto vivaro-alpino|vivaro-alpino]], ascritte dunque alla [[lingua occitana]]. Secondo i linguisti, esse si trovano nella [[città metropolitana di Torino]] e nelle province [[provincia di Cuneo|di Cuneo]] e [[provincia di Imperia|di Imperia]].
|Superficie =
|Note superficie =
|Abitanti = 8245
|Note abitanti = {{cita web|url=http://www.instat.gov.al/media/195841/12__vlore.pdf|titolo=Population and housing Census 2011|lingua=en|accesso=25 settembre 2017|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304031315/http://www.instat.gov.al/media/195841/12__vlore.pdf|dataarchivio=4 marzo 2016}}
|Aggiornamento abitanti = cens. 2011
|Sottodivisioni =
|Divisioni confinanti =
|Lingue =
|Codice postale = 9705<ref>{{cita web|url=http://www.geopostcodes.com/index.php?pg=browse&grp=1&sort=1&niv=5&id=108236&l=0|titolo=CAP distretto di Santi Quaranta|accesso=31-05-10}}</ref>
|Prefisso =
|Fuso orario =
|Codice statistico =
|Codice catastale =
|Targa = SR
|Nome abitanti =
|Patrono =
|Festivo =
|Mappa =
|Didascalia mappa =
|Sito =
}}
'''Konispol '''([[Greco moderno|greco]]: Κονίσπολη) è un [[comuni dell'Albania|comune albanese]] situato nella [[prefettura di Valona]]; è il comune più a sud dell'[[Albania]]
 
In seguito alla riforma amministrativa del [[2015]], sono stati accorpati a Konispol i comuni di [[Markat]] e [[Xarrë]], portando la popolazione complessiva a 8 245 abitanti (dati censimento 2011).
La descrizione di tali valli è duplice: quella risultata dalla [[legge]] 482 del 1999 è basata sulle auto-dichiarazioni dei [[consiglio comunale|consigli comunali]], mentre da alcune fonti scientifiche emerge un quadro ben diverso, frutto di ricerche linguistiche sul campo dall'[[Ottocento]] al [[Novecento]].
 
È situata a solo un chilometro dal confine greco-albanese ed a circa 20 dal trafficato porto ellenico di [[Igoumenitsa]].
Secondo le [[statistica|statistiche]] dell'Ires Piemonte, l'[[occitano]] [[Vivaro-alpino|vivaro-alpino o provenzale alpino]] è oggi conosciuto dal 49,4% della popolazione delle valli, così come definite dalla legge 482/99. Tale numero è risultato da un sondaggio telefonico in lingua italiana, quindi non è stato misurato l'effettivo livello di competenza linguistica provenzale. Tutti i valligiani conoscono comunque l'Italiano e, secondo lo stesso sondaggio, il 65,1% di essi parla anche il [[lingua piemontese|piemontese]].<ref>Istituto di Ricerche Economico Sociale del Piemonte (2007): [http://www.ires.piemonte.it/index2.php?option=com_sobi2&sobi2Task=dd_download&fid=266&format=html&Itemid=5 ''Le lingue del Piemonte'']. (Collana di Ricerche, 113). accesso 11 giugno 2011.</ref>
 
Il comune è considerato parte della regione storica della [[Ciamuria]] e vi si trova un monumento in memoria dell'espulsione dalla [[Grecia]] della popolazione di lingua albanese alla fine della [[seconda guerra mondiale]].
== Geografia ==
Le valli occitane descrivono, fin dal nome, un territorio dall'[[orografia]] complessa. Si trovano sul versante orientale delle [[Alpi]], formato da numerose vallate parallele, intervallate da catene montuose che si sviluppano con andamento E-O. Se la comunicazione diretta tra le singole valli è difficoltosa, le stesse sono facilmente accessibili dalla [[Pianura Padana]]. Grazie al [[Colle della Maddalena]] e al [[Colle del Monginevro]], che comunicano con il versante ovest delle Alpi, gli abitanti delle alte valli hanno a lungo mantenuto contatti ultramontani, in termini di relazioni sia economiche, che sociali e linguistiche.
 
È il comune più meridionale di tutta l'Albania.
[[File:Map of the Varaita valley in Occitan language.jpg|thumb|Mappa della [[Valle Varaita]] con testo in lingua occitana]]
 
== ControversieStoria ==
La zona è abitata fin dalla preistoria. Nel [[1992]] sono state scoperte grotte a nord della città che testimoniano la presenza dell'uomo dal [[paleolitico superiore]] all'[[età del ferro]].
I confini linguistici definiti dagli studi precedenti alla legge sopra citata erano di gran lunga meno generosi nell'assegnazione all'occitano delle vallate piemontesi, laddove riconoscevano tratti occitani solo nelle alte valli<ref>Silvia Colosso e Tullio Telmon, ''Minoranza linguistiche galloromanze nelle Province di Torino e Cuneo'', Schede inedite elaborate per l'ufficio Studi della Camera dei Deputati (ms in copia presso la biblioteca dell'ALI, Università di Torino), 1973</ref><ref>Salvi (1975)</ref><ref>Ballone (1980)</ref><ref>Freddi (1983)</ref><ref>Olmi (1986)</ref><ref>Ballone (1988)</ref><ref>Telmon (1992)</ref><ref>Bellinello (1996)</ref><ref>Toso (1996)</ref> e non ne riconoscevano affatto nei centri più popolosi adiacenti alla pianura, né tantomeno in Provincia di Imperia. Questi studi scientifici segnalavano, inoltre, come in alcune località il patois fosse estremamente debilitato, a causa del declino delle comunità di alta montagna che lo tenevano vivo.
 
== Economia ==
La legge prevedeva che venissero incluse nel programma di tutela quelle circoscrizioni amministrative, in cui la minoranza fosse ''stanziata storicamente'' (escludendo quindi le minoranze linguistiche originate da movimenti migratori recenti). L'individuazione dei territorio era deliberata dai consigli provinciali, sentiti i comuni interessati, su richiesta di almeno il 15% degli iscritti alle liste elettorali del comune o di un terzo dei consiglieri comunali o, ancora, con un pronunciamento favorevole della popolazione residente nel comune, consultata mediante referendum. Si dovevano quindi unire due elementi nel riconoscimento: il ''radicamento storico'' della lingua minoritaria nel territorio e la ''volontà'' da parte della popolazione locale o dei suoi rappresentanti.
La regione è essenzialmente agricola, nota in ambito locale la [[viticoltura]].
 
Di fatto, per le valli occitane, così come sono risultate, sono stati i consigli comunali a deliberare la richiesta di riconoscimento e i consigli provinciali hanno accolto tutte le richieste. Si noti che la popolazione residente nei comuni denominati occitani, così come tutti quelli citati nella legge 482/99, non conosce necessariamente, né è tenuta ad apprendere, la lingua minoritaria. Con l'approvazione della legge è emersa subito, in particolar modo tra i linguisti, una grossa contraddizione: dagli anni 70 del secolo scorso era stata condotta una capillare ricerca linguistica per individuare le aree in cui erano note e utilizzate le diverse parlate locali del Piemonte; ma molti comuni che sono stati riconosciuti come appartenenti a una minoranza linguistica in seguito alla legge del 1999 ''non'' risultavano tra quelli in cui tale lingua era utilizzata dalla popolazione alcuni decenni ''prima'', quando, si presume, le parlate locali dovevano risultare ''più'' diffuse. Il problema non riguarda solo le amfizone o «zone grigie», ove anche storicamente si potevano trovare frazioni di uno stesso comune in cui si usavano parlate diverse, ma anche comuni palesemente ed unicamente piemontofoni. In una prospettiva politologica, molti comuni hanno chiesto il riconoscimento della minoranza, pur in assenza del radicamento storico della lingua minoritaria, perché, siccome la legge non impone di conoscere ed utilizzare la lingua a coloro che non lo desiderano, è prevalso negli amministratori locali il desiderio di vedersi riconosciuta una qualche specificità, lasciando intravedere l'appartenenza a una «nazione virtuale»<ref>''«Quem tu probe meministi» Studi e interventi in memoria di Gianrenzo P. Clivio, a cura di Albina Malerba, Ca dë Studi Piemontèis, Torino 2009, pagg.23-24</ref>, oltre che ovviamente per poter accedere ai finanziamenti promessi dalla legge di tutela<ref>Fiorenzo Toso, ''L'occitanizzazione delle Alpi Liguri e il caso del brigasco: un episodio di glottofagia'', da pag. 177 in ''«Quem tu probe meministi» Studi e interventi in memoria di Gianrenzo P. Clivio'', a cura di Albina Malerba, Ca dë Studi Piemontèis, Torino 2009</ref>.
 
L'opinione degli studi precedenti è stata dichiarata «superata» da occitanisti<ref>[https://books.google.it/books?id=VfnEEf921FwC&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false Luisa Pla Lang, Occitano in Piemonte: riscoperta di un'identità culturale e linguistica?, pag. 70]</ref>. Un numero di linguisti, tra i quali [[Werner Forner]], [[Fiorenzo Toso]] e [[Tullio Telmon]], considerano del tutto arbitraria la denominazione di "varietà occitane" in riferimento alle parlate di alcune località montane prossime al [[Monte Saccarello]] (comune di [[Briga Alta]] e [[Ormea]] in provincia di Cuneo e comuni di [[Triora]] e [[Olivetta San Michele]] in [[provincia di Imperia]])<ref name=toso>Fiorenzo Toso, ''Il brigasco e l'olivettese tra classificazione scientifica e manipolazioni politico-amministrative'', in ''Intemelion. Cultura e territorio - Quaderno annuale di studi storici dell'Accademia di cultura intemelia'', n. 14, anno 2008; [http://www.intemelion.it/toso-bri.pdf consultabile online] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110722040040/http://www.intemelion.it/toso-bri.pdf |data=22 luglio 2011 }} {{pdf}}</ref>. Controparti del dibattito sono stati Franco Bronzat, occitanista, e l'associazione culturale occitanista brigasca ''A Vastera'', che sostengono con forza l'appartenenza ''culturale'' alle comunità alpine occitane, anche a prescindere dalle isoglosse linguistiche.<ref name=toso /><ref name=sumien>Domergue Sumien, ''La classificacion dei dialèctes occitans'', in ''Lingüistica occitana'', n. 7, settembre di 2009; [http://revistadoc.org/file/Linguistica-occitana-7-Sumien consultabile online] {{pdf}}</ref><ref name=bronzat>Franc Bronzat, ''La posizione linguistica del brigasco'', ''A Vastera'', n.44, 2008 [http://www.vastera.it/rivista/44/pagine%2044/44_posizione_linguistica.htm consultabile online]</ref>
 
== Elenco dei comuni ''occitani'' ==
=== Comuni con presenza patoisant accertata prima della legge 482/99 ===
Si tratta dei comuni che fuori da ogni dubbio hanno ospitato o ospitano tuttora una minoranza autoctona di persone che parlano provenzale accanto all'italiano e/o al piemontese.
{| class="wikitable"
|-
! ''Val d'Ols'' !! Alta Val di Susa
|-
| ''Bardonescha'' || [[Bardonecchia]]
|-
| ''Chesana'' || [[Cesana Torinese]]
|-
| ''Chaumont'' || [[Chiomonte]]
|-
| ''Las Clavieras'' || [[Claviere]]
|-
| ''Exhilhas'' || [[Exilles]]
|-
| ''Ols'' o ''Ors'' || [[Oulx]]
|-
| ''Salbertrand'' || [[Salbertrand]]
|-
| ''Lo grand Sauze'' || [[Sauze di Cesana]]
|-
| ''Sausa d'Ols'' || [[Sauze d'Oulx]]
|-
| ''Sestriera'' || [[Sestriere]]
|-
! ''Val Cluson'' !! Alta [[Val Chisone]]
|-
| ''Fenestrellas'' || [[Fenestrelle]]
|-
| ''Praamòl'' || [[Pramollo]]
|-
| ''Prajalat'' || [[Pragelato]]
|-
| ''Vialaret'' || [[Roure]]
|-
| ''Usseaus'' || [[Usseaux]]
|-
! ''Val San Martin''<br />''Val Sopata'' !! [[Val Germanasca]]
|-
| ''Pomaret'' || [[Pomaretto]]
|-
| ''Masèel'' || [[Massello (Italia)|Massello]]
|-
| ''Perrier'' || [[Perrero]]
|-
| ''Praal'' || [[Prali]]
|-
| ''Salça'' || [[Salza di Pinerolo]]
|-
! ''Val Pèlis !! [[Val Pellice]]
|-
| ''Engruenha'' || [[Angrogna]]
|-
| ''Buebi'' || [[Bobbio Pellice]]
|-
| ''La Tor'' || [[Torre Pellice]]
|-
| ''Lo Vialar'' || [[Villar Pellice]]
|-
! ''Val Pò'' !! Alta [[Valle Po]]
|-
| ''Ostana'' || [[Ostana]]
|-
! ''Val Varacha'' || [[Val Varaita]]
|-
| ''Blins'' || [[Bellino (Italia)|Bellino]]
|-
| ''Chastèldalfin'' || [[Casteldelfino]]
|-
| ''Fraisse'' || [[Frassino (Italia)|Frassino]]
|-
| ''Lo Mèl'' || [[Melle (Italia)|Melle]]
|-
| ''Pont e la Chanal'' || [[Pontechianale]]
|-
| ''Sant Pèire'' || [[Sampeyre]]
|-
| ''Valmala'' || [[Valmala (Italia)|Valmala]]
|-
| ''Venascha'' || [[Venasca]]
|-
! ''Val Maira'' !! [[Val Maira]]
|-
| ''Acelh'' || [[Acceglio]]
|-
| ''Chanuelhas'' || [[Canosio]]
|-
| ''Cartinhan'' || [[Cartignano]]
|-
| ''Cèlas'' || [[Celle di Macra]]
|-
| ''Elva'' || [[Elva (Italia)|Elva]]
|-
| ''L'Arma'' || [[Macra (Italia)|Macra]]
|-
| ''La Màrmol'' || [[Marmora]]
|-
| ''Prats'' || [[Prazzo]]
|-
| ''La rocha'' || [[Roccabruna (Italia)| Roccabruna]]
|-
| ''San Dumian'' || [[San Damiano Macra]]
|-
| ''Estròp'' || [[Stroppo]]
|-
! ''Val Grana'' !! [[Valle Grana]]
|-
| ''Chastèlmanh'' || [[Castelmagno]]
|-
| ''Montrós'' || [[Monterosso Grana]]
|-
| ''Pradievi'' || [[Pradleves]]
|-
! ''Val d'Estura'' !! [[Valle Stura]]
|-
| ''Aison'' || [[Aisone]]
|-
| ''L'Argentiera'' || [[Argentera]]
|-
| ''Demont'' || [[Demonte]]
|-
| ''Pèirapuerc'' || [[Pietraporzio]]
|-
| ''La Ròca'' || [[Roccasparvera]]
|-
| ''Sambuc'' || [[Sambuco (Italia)|Sambuco]]
|-
| ''Vinai'' || [[Vinadio]]
|-
! ''Val Ges'' !! [[Valle Gesso]]
|-
| ''Entraigas'' || [[Entracque]]
|-
| ''Roascha'' || [[Roaschia]]
|-
| ''Vaudier'' || [[Valdieri]]
|-
! ''Val Vermenanha'' !! [[Val Vermenagna]]
|-
| ''Limon'' || [[Limone Piemonte]]
|-
| ''Robilant'' || [[Robilante]]
|-
| ''Lou Vernant'' || [[Vernante]]
 
|}
 
=== Comuni con presenza patoisant locale estinta ===
In questi comuni, al netto dell'italiano, la lingua dominante oggi è il [[lingua piemontese|piemontese]]. Nei paesi della Val Chisone in passato erano maggioritarie le comunità valdesi. Chisone, Pellice e Germanasca erano chiamate le "Valli Valdesi" e la parlata locale di ceppo provenzale era un tempo chiamata "lingua valdese", contrapposta a quella dei cattolici, che parlavano piemontese. La Bassa Val Chisone ha vissuto un poderoso sviluppo industriale, in quanto luogo nativo della [[Agnelli (famiglia)|famiglia Agnelli]], e nel corso del Novecento il ''valdese'' è regredito dai comuni più trafficati. A Oncino e Crissolo il patois è scomparso, in seguito a un drammatico spopolamento.
{| class="wikitable"
|-
! ''Val Cluson'' !! [[Val Chisone]]
|-
| ''L'Envèrs de Pinascha'' || [[Inverso Pinasca]]
|-
| ''Peirosa'' || [[Perosa Argentina]]
|-
| ''Pinascha'' || [[Pinasca]]
|-
| ''Prustin'' || [[Prarostino]]
|-
| ''San Geman'' || [[San Germano Chisone]]
|-
| ''Lis Vialars'' || [[Villar Perosa]]
|-
! ''Val Po'' || [[Valle Po]]
|-
| ''Criçòl'' || [[Crissolo]]
|-
| ''Oncin'' || [[Oncino]]
|}
 
=== Comuni ''occitani'' soltanto per la legge 482/99 ===
Si tratta dei paesi citati come "occitani" nella legge 482/99, o dall'agenzia per la tutela Chambra d'Oc, senza tuttavia un corpus di studi precedenti alla legislazione, che supportassero tale denominazione. Sono quindi i paesi la cui parlata non è mai stata classificata in precedenza come occitana e nei quali non è mai stato riscontrato il radicamento della minoranza linguistica occitana.
In questi casi la versione provenzale del toponimo talvolta non è presente, oppure si tratta di un esonimo utilizzato dai patoisants delle alte valli in riferimento ai centri di bassa valle, o ancora si tratta della traslitterazione occitana del toponimo [[lingua piemontese|piemontese]]/[[lingua ligure|ligure]].
{| class="wikitable"
|-
! ''Val Cluson'' !! Alta [[Val Chisone]]
|-
| ''Las Pòrtas'' || [[Porte (Italia)|Porte]]
|-
! - !! Pinerolese
|-
| - || [[Campiglione-Fenile]]
|-
| - || [[Cantalupa]]
|-
| - || [[Frossasco]]
|-
| ''Pinairòl'' || [[Pinerolo]]
|-
| - || [[Roletto]]
|-
| - || [[San Pietro Val Lemina]]
|-
| ''San Segond'' || [[San Secondo di Pinerolo]]
|-
! ''Val Pèlis'' !! [[Val Pellice]]
|-
| - || [[Bibiana (Italia)|Bibiana]]
|-
| - || [[Bricherasio]]
|-
| ''Luserna e San Jan'' || [[Luserna San Giovanni]]
|-
| - || [[Lusernetta]]
|-
! - !! Valle Infernotto e Pianura Padana
|-
| ''Barge'' || [[Barge]]
|-
| ''Banhòl'' || [[Bagnolo Piemonte]]
|-
| ''Envie'' || [[Envie]]
|-
| ''Revèl'' || [[Revello]]
|-
! ''Val Po'' !! [[Valle Po]]
|-
| ''Brondèl'' || [[Brondello]]
|-
| ''Castelar'' || [[Castellar (Italia)|Castellar]]
|-
| ''Gambasca'' || [[Gambasca]]
|-
| ''Martinhana'' || [[Martiniana Po]]
|-
| ''Paisana'' || [[Paesana]]
|-
| ''Panh'' || [[Pagno]]
|-
| ''Rifred'' || [[Rifreddo]]
|-
| ''Sant Frònt'' || [[Sanfront]]
|-
! ''Val Varacha'' !! [[Val Varaita]]
|-
| ''Brossasc'' || [[Brossasco]]
|-
| ''Isascha'' || [[Isasca]]
|-
| ''Peasc'' || [[Piasco]]
|-
| ''Rossana'' || [[Rossana (Italia)|Rossana]]
|-
! ''Val Maira'' !! [[Val Maira]]
|-
| ''Buscha'' || [[Busca]]
|-
| ''Draonier'' || [[Dronero]]
|-
| ''Lou Vilar'' || [[Villar San Costanzo]]
|-
! ''Val Grana'' !! [[Valle Grana]]
|-
| ''Bernès'' || [[Bernezzo]]
|-
| ''Caralh'' || [[Caraglio]]
|-
| ''Cervasca'' || [[Cervasca]]
|-
| ''Montomal'' || [[Montemale di Cuneo]]
|-
| ''Valgrana'' || [[Valgrana]]
|-
! ''Val d'Estura'' !! [[Valle Stura]]
|-
| ''Lou Borg Sant Dalmatz'' || [[Borgo San Dalmazzo]]
|-
| ''Vinhòl'' || [[Vignolo]]
|-
! ''Val Ges'' !! [[Valle Gesso]]
|-
| ''Rocavion'' || [[Roccavione]]
|-
! - !! Monregalese
|-
| ''Frabosa Sobrana'' || [[Frabosa Soprana]]
|-
| ''Frabosa Sotana'' || [[Frabosa Sottana]]
|-
| ''Roburent'' || [[Roburent]]
|-
| ''Ròcafòrt'' || [[Roccaforte Mondovì]]
|-
| ''Vilanòva'' || [[Villanova Mondovì]]
|-
! - !! [[Valle Pesio]]
|-
| - || [[Boves]]
|-
| - || [[Chiusa di Pesio]]
|-
| ''Poranh'' || [[Peveragno]]
|-
! - !! [[Alta Val Tanaro]]<ref name=toso /><ref name=sumien />
|-
| ''Ra Briga Auta'' || [[Briga Alta]]
|-
| ''Viosena'' || Viozene di [[Ormea]]
|-
! - !! [[Valle Argentina]]<ref name=toso /><ref name=sumien />
|-
| ''Reaud'' || Realdo di [[Triora]]
|-
| ''Verdeja || Verdeggia di [[Triora]]
|-
! - !! [[Val Roia]]<ref name=toso /><ref name=sumien />
|-
| ''Auřivéta San Michèe'' || [[Olivetta San Michele]]
|}
 
== Note ==
<references />
 
== Voci correlate ==
* [[Guardia Piemontese]]
* [[Isola linguistica]]
* [[Lemma di Rossana]]
* [[Lingua occitana]]
* [[Lingue parlate in Italia]]
* [[Lingue galloromanze]]
* [[Val d'Aran]]
* [[Valli arpitane piemontesi]]
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.chambradoc.it|Chambra d'òc}}
* {{cita web|http://www.ghironda.com|Guida turistica e informazioni sulle valli occitane nel Piemonte sud-occidentale}}
* {{cita legge italiana
|tipo = legge
|anno = 1999
|mese = 12
|giorno = 15
|numero = 482
}}
 
{{Occitania-amministrativa}}
{{portale|linguistica|Piemonte}}
 
{{Comuni della prefettura di Valona}}
[[Categoria:Occitania]]
{{Municipalità di Konispol}}
[[Categoria:Minoranza linguistica occitana d'Italia]]
{{Controllo di autorità}}
[[Categoria:Valli della provincia di Cuneo|Occitane]]
{{Portale|Albania}}
[[Categoria:Valli della città metropolitana di Torino]]
[[Categoria:Comuni della prefettura di Valona]]