Calangianus e Wikipedia:Pagine da cancellare/Conta/2018 dicembre 19: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Shardan4 (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
 
BotCancellazioni (discussione | contributi)
Bot: aggiornamento pagina di servizio giornaliera per i conteggi del 19 dicembre 2018
 
Riga 1:
{{Conteggio cancellazioni}}
{{Vaglio|arg=geografia}}
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Start|04:48, 26 dic 2018 (CET)}}
{{Citazione|Un paese di gente curiosa, senza troppa fretta, ma che non riesce mai a restare ferma: fanno una cosa, poi un'altra, poi un'altra ancora, senza più pensarci.|Don Giuseppe Inzaina, tratto dal libro Pietro Zannoni, ''Calangianus, Oggi & Ieri'', anno IX, vol. 18.|Un paési di 'jenti curiosa e senza troppa pressa, ma chi no li resci a istà mai felma: facini una cosa e poi un'alta, e poi un'alta ancora e no vi pensani più.|lingua=SDN|lingua2=IT}}
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 1 |voce = Team Köllensperger |turno = |tipo = consensuale prorogata |data = 2018 dicembre 19 |multipla = |argomenti = politica |temperatura = 83 }}
{{Divisione amministrativa
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 2 |voce = Concept (progettazione) |turno = |tipo = consensuale prorogata |data = 2018 dicembre 19 |multipla = |argomenti = design, automobili |temperatura = 16 }}
|Nome = Calangianus
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 3 |voce = Rogue Cheney |turno = |tipo = consensuale |data = 2018 dicembre 19 |multipla = |argomenti = immaginario, anime e manga |temperatura = 38 }}
|Nome ufficiale={{Lingue|it}} Calangianus<br />{{Lingue|sdn}} Caragnani<br />{{Lingue|sc}} Calanzanos
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 4 |voce = Carmine Lamanda |turno = |tipo = consensuale |data = 2018 dicembre 19 |multipla = |argomenti = economia |temperatura = 15 }}
|Panorama=Calangianus - Panorama (01).JPG
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 5 |voce = Gasgano |turno = |tipo = semplificata |data = 2018 dicembre 19 |multipla = |argomenti = fantascienza |temperatura = 100 }}
|Didascalia=
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 6 |voce = Simpaticotonia |turno = |tipo = semplificata |data = 2018 dicembre 19 |multipla = |argomenti = medicina |temperatura = 24 }}
|Bandiera=Calangianus-Gonfalone.png
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 7 |voce = Profezia di Harry Potter |turno = |tipo = semplificata |data = 2018 dicembre 19 |multipla = |argomenti = immaginario |temperatura = 35 }}
|Voce bandiera=
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Stop}}
|Stemma=Calangianus-Stemma.png
{{Conteggio cancellazioni/Concluse/Start|04:48, 26 dic 2018 (CET)}}
|Voce stemma=
{{Conteggio cancellazioni/Concluse/Voce|i = 1 |voce = Win Magazine |turno = |tipo = semplificata |data = 2018 dicembre 19 |durata = < un giorno |multipla = }}
|Stato=ITA
{{Conteggio cancellazioni/Concluse/Stop}}
|Grado amministrativo=3
|Divisione amm grado 1=Sardegna
|Divisione amm grado 2=Sassari
|Amministratore locale=Martino Loddo
|Partito=[[lista civica]]
|Data elezione=11/06/2012
|Data istituzione=
|Altitudine=
|Superficie=126.84
|Note superficie=
|Abitanti=4154
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2016gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 31 marzo 2016.
|Aggiornamento abitanti=31-03-2016
|Sottodivisioni=Cantoniera Larai, Cantoniera Catala, Laicheddu, [[San Leonardo (Calangianus)|San Leonardo]], [[Santa Caterina (Calangianus)|Santa Caterina]], La Cruci
|Divisioni confinanti=[[Berchidda]], [[Luras]], [[Monti (Italia)|Monti]], [[Sant'Antonio di Gallura]], [[Telti]], [[Tempio Pausania]]
| Codice postale = 07023
|Prefisso=[[079 (prefisso)|079]]
|Targa=SS
|Zona sismica=4
|Gradi giorno=1854
|Nome abitanti={{Lingue|it}}calangianesi<br />{{Lingue|sdn}}caragnanesi<br />{{Lingue|sc}}calanzanesos
|Patrono=Santa Giusta di Cagliari
<b> Compatroni: </b>
* [[Sant'Isidoro]]
* [[San Francesco]]
* [[San Lorenzo]]
* [[Sant'Anna]]
|Festivo=14 maggio
| PIL PPA = 23.023 mln €
| PIL procapite PPA = 16300 €<ref>https://books.google.it/books?id=wg_SLx62lJcC&pg=PA38&lpg=PA38&dq=PIL+Calangianus&source=bl&ots=eDi3JWzhZ4&sig=NGTCX5MK1uBmHRBhXGVK1FdUmAM&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwimruu-4dTOAhVIwxQKHT8dB_IQ6AEIMzAE#v=onepage&q=PIL%20Calangianus&f=false</ref>
|Mappa=Map of comune of Calangianus (province of Olbia-Tempio, region Sardinia, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Calangianus nella ex provincia di Olbia-Tempio
|Sito=http://www.comune.calangianus.ot.it
|Diffusività=
| Compatroni = [[Sant'Isidoro]], [[San Francesco]], [[San Lorenzo]], [[Sant'Anna]]
}}
 
'''Calangianus''' ([[Alfabeto fonetico internazionale|IPA]]: {{IPA|[kalanˈʤanus]}}<ref>{{Cita web|url=http://www.dipionline.it/dizionario/ricerca?lemma=Calangianus|titolo=DiPI Online - Dizionario di Pronuncia Italiana|sito=www.dipionline.it|accesso=2016-08-21}}</ref>, '''''Caragnani''''' [[Alfabeto fonetico internazionale|IPA]] : {{IPA|[karaɲanj]}} in [[dialetto gallurese|gallurese]], ''Calanzanos'' [[Alfabeto fonetico internazionale|IPA]] : {{IPA|[kalan'ʣanos]}} in [[lingua sarda|sardo]]<ref>{{cita libro| AA. | VV. | Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani | 1996 | GARZANTI | Milano|p= 114}}</ref>) è un [[comune italiano]] di 4.154 abitanti della [[provincia di Sassari]] in [[Sardegna]]. Sorge su un altopiano granitico a 518 metri s.l.m., ai piedi del monte [[Limbara]], circondato da vigneti (dai quali si ricavano vini quali i [[Vermentino di Gallura DOCG|Vermentini di Gallura DOCG]]) e dalle tipiche [[Quercus suber|sugherete]] della [[Gallura]], per la cui lavorazione è stata definita "capitale del sughero"<ref>{{Cita web|url=http://www.lastampa.it/2014/07/29/societa/viaggi/turismo-it/calangianus-la-capitale-del-sughero-45VfAj6Z7YZVo8RHcF7XTP/pagina.html|titolo=Calangianus, la capitale del sughero - La Stampa|sito=www.lastampa.it|accesso=7 giugno 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.conoscerelasardegna.it/olbia-tempio/paesi-sardi-calangianus.html|titolo=Paesi sardi: Calangianus, provincia di Olbia Tempio. Capitale del sughero, picchi granitici del monte Limbara, ricca di corsi d'acqua. Archeologia, nuraghe Pilea, Agnu, Casteddu, tomba dei giganti di Pascaredda. Paese di origine medioevale.Case in granito - www.conoscerelasardegna.it|cognome=Administrator|sito=www.conoscerelasardegna.it|accesso=7 giugno 2016}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Gian Carlo Deligios|data=8 luglio 2012|titolo=L'arte della lavorazione del sughero in Sardegna.wmv|accesso=7 giugno 2016|url=https://www.youtube.com/watch?v=z8chNQCTh14}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.turismo.it/gusto/articolo/art/calangianus-la-capitale-del-sughero-id-6765/|titolo=Calangianus, la capitale del sughero|sito=www.turismo.it|accesso=7 giugno 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.mondodelgusto.it/territori/1595/la-capitale-del-sughero|titolo=Calangianus (Olbia Tempio): la capitale del sughero|sito=www.mondodelgusto.it|accesso=7 giugno 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.osservatoriodistretti.org/node/51/dati-qualitativi|titolo=Distretto Industriale del sughero di Calangianus - Tempio Pausania {{!}} Osservatorio Nazionale dei Distretti Italiani|sito=www.osservatoriodistretti.org|accesso=2016-06-07}}</ref>.
 
== Geografia fisica ==
 
=== Territorio ===
Il paese si trova alle falde settentrionali del monte Limbara, in una conca inclinata verso ovest, ad un'altezza di 518 metri sopra il livello del mare, distante 30 chilometri da Olbia e 45 chilometri dalla [[Costa Smeralda]].
 
Calangianus sorge su una conca che si estende tra quattro monti: La Casteddu, Casiddu, Gaspareddu e Lu Colbu. Il vasto territorio comunale di Calangianus si estende, partendo da [[nord]], dal [[lago Liscia]], inglobando buona parte della strada provinciale 38 sulla quale si estende il territorio di [[San Leonardo (Calangianus)|San Leonardo]], dove sono presenti i terreni vitigni delle cantine Tondini e Depperu<ref>{{Cita web|url=http://www.cantinatondini.it/|titolo=Cantina Tondini|sito=www.cantinatondini.it|accesso=2016-08-22}}</ref>. Degradando verso monte Muddetru e Laicheddu, si estende ad [[est]] fino alla valle Valentino e al monte La Eltica e ad ovest fino a Monti Biancu, Monti di Deu e [[Monte Limbara|Punta Bandiera]], inglobando così buona parte del [[monte Limbara]]. A [[Nordest|nord-est]] di Monti di Deu si estende il centro abitato, che si conclude con l'area industriale, la quale ha termine nei pressi di [[Nuchis]]. Il confine con il vicino paese di [[Luras]] è segnato dalla rotatoria sulla strada provinciale 136 per [[Olbia]].
 
Fa parte del parco naturale regionale e il suo territorio si estende per una superficie di oltre 13000 ettari con una morfologia prevalentemente collinare, ricco di ruscelli e con formazioni granitiche. La sua vegetazione, tipicamente mediterranea, è dominata dalla presenza di querce da sughero, [[leccio|lecci]], [[cisto]] e [[corbezzolo]]. In autunno i boschi si arricchiscono di molte specie di [[funghi]]. I dintorni sono ricchi di testimonianze archeologiche quali nuraghi e tombe dei giganti.
 
Il territorio comunale, prevalentemente collinare, si eleva ad una massima di 1336 [[Metro|m]] di altezza, per poi scendere fino a 99 [[Metro|m]] [[Livello del mare|s.l.m.]]
 
==== Idrografia ====
Nel territorio comunale di Calangianus si trova parte del [[lago Liscia]]. L'idrografia principale di Calangianus è suddivisa in tre principali spartiacque:
* Il primo spartiacque passa per le cime del [[Monte Limbara|Limbara]] di Calangianus e del confine ovest, sino a confluire nel lago Liscia. Le acque sono drenate dal rio Manisfalata (alimentato dai corsi d'acqua di Vena Piccina, S.Paolo, La Longa, Cuncata, La Cascia) e dal rio Piatu (alimentato dai corsi d'acqua di Vena Longa e Catala).
* Il secondo bacino idrogeologico passa per i monti meridionali presso il monte La Eltica e Contra di Nibbaru, al confine con Sa Minda e Su Gaddalzu. Il corso d'acqua principale è il rio Gaddalzu, che confluisce nel [[lago Coghinas]].
* Il terzo bacino idrogeologico è incluso tra i rilievi dei primi due spartiacque, nelle cime a nord-est del territorio comunale. I corsi d'acqua principali sono il rio Lu Miriacheddu ed il rio Taroni, i quali terminano il loro corso nelle acque del rio Padrongiano, che sfocia nel [[golfo di Olbia]].
La densità di drenaggio dei tre bacini idrografici è di 1,05.<ref>{{Cita web|url=http://www.comune.calangianus.ot.it/zf/index.php/trasparenza/index/visualizza-documento-generico/categoria/134/page/2/documento/156|titolo=Piano Urbanistico Comunale - Relazione geologica|editore=Comune di Calangianus|formato=pdf|pagina=11|accesso=3 settembre 2016}}</ref>
 
=== Clima ===
Per quanto possa essere localizzato a una discreta altitudine, Calangianus è caratterizzato da un [[clima mediterraneo]], con estati generalmente miti e inverni freschi, favorito da una distanza dal mare non grandissima. Le precipitazioni nevose sono frequenti nell'arco di tempo tra dicembre e febbraio.<ref>{{Cita web|url=http://it.climate-data.org/___location/117300/|titolo=Clima: Calangianus - Grafico climatico, Grafico della temperatura, Tabella climatica - Climate-Data.org|sito=it.climate-data.org|accesso=2016-08-30}}</ref>{{ClimaAnnuale|nome=Calangianus|tempmax=9.1,9.4,11.5,14.4,18.6,22.6,26.1,26.0,23.0,18.0,13.6,10.1|tempmin=4.4,4.1,5.6,7.7,11.0,14.5,17.4,17.7,15.4,11.7,8.3,5.6|pioggia=73,84,76,57,42,28,11,20,40,81,102,106|tempmedia=6.7,6.7,8.5,11.0,14.8,18.5,21.7,21.8,19.2,14.8,10.9,7.8|giornipioggia=12,14,8,9,9,7,4,6,6,7,12,11|giornigelo=14,8,4,1,0,0,0,0,0,0,7,12}}
 
==== Classificazione climatica ====
* [[Zona climatica]]: D
* [[Grado giorno|Gradi giorno]]: 1854
 
==Storia==
=== Preistoria ===
{{Vedi anche|Cultura di Arzachena|Civiltà nuragica}}{{Nota|titolo=Origini del nome|contenuto=Il nome Calangiani è stato identificato in un oppidum romano associato alla cittadina. La forma Calangianus deriverebbe dal nome logudorese "caragna", che contraddistingue una pianta (secondo alcuni è il nome antico della carota), da cui Caragnanus, cioè "luogo delle Caragne". Invece, secondo un'altra interpretazione, il nome sarebbe un termine latino derivato da calinius, calenius, 'calonius o calangius, con suffisso -ianus, con significato "abitanti di un fondo". Nel 1162 è citata la chiesa di Santi Jacobi de Calegnano dalla bolla di Papa Alessandro III, ed in età aragonese è citato come Villa Calanjanus.|allineamento=destra}}
Nel territorio di Calangianus la presenza dell'uomo nuragico risale al 2000&nbsp;<abbr>a.C.</abbr>, ciò è dimostrato dai reperti archeologici nelle grotte di&nbsp;Monti biancu&nbsp;e&nbsp;Li conchi.&nbsp;Alcuni nuraghi risalgono all'età del bronzo, [[nuraghe Agnu]],&nbsp;Monti di deu&nbsp;e&nbsp;Laicheddhu&nbsp;ancora in piedi, mentre nuraghe&nbsp;Casteddhu,&nbsp;Pulgatoriu,&nbsp;Pastinacciu,&nbsp;Paolucciu, San Leonardo quasi del tutto distrutti. Inoltre a questo periodo appartengono anche i due monumenti megalitici meglio conservati, la [[Tomba dei giganti di Pascaredda|tomba dei giganti in località Pascaredda]] e la&nbsp;[[Fonte Sacra Li Paladini|Funtana di Li paladini]].&nbsp;La tradizione vuole che Calangianus in origine si trovasse in prossimità del fiume Liscia, nei pressi di Bassacutena, vale a dire a più di 50 chilometri dall'attuale collocazione. In seguito a frequenti malattie epidemiche e per sfuggire all'invasione dei pirati e dei saraceni, i vecchi abitanti di Calangianus pensarono di allontanarsi il più possibile dal mare. In epoca [[preistoria|preistorica]] risulta abitato, come testimoniano vari ritrovamenti archeologici, già nell'[[età del rame]].<ref>{{Cita web|url=http://www.calangianus.info/Storia.html|titolo=Alta Gallura, Sardegna, Calangianus, la storia , l'economia, le feste, le sagre, le chiese|sito=www.calangianus.info|accesso=4 giugno 2016}}</ref>
 
=== Periodo punico e romano ===
Dopo la conquista della Sardegna da parte dei romani (238 a.C.), è identificato qua l'[[oppidum]] di ''Calangiani'', nella [[curatoria]] di Geminis, nella Diocesi di Civita ([[Olbia]]), sull'itinerario sulle strade per [[Olbia]] (via ''Tertium'', l'odierna [[Telti]]) e ''Tibula'' (l'odierna [[Castelsardo]]), da dove proseguiva per ''Turris Libisonis'' (oggi [[Porto Torres]]). Nelle vicinanze situava il centro di ''Gemellae'' (probabilmente l'odierna [[Tempio Pausania]]).
 
Sono stati trovati a Calangianus diversi resti romani:
* Traccie di [[Strade romane|strada Romana]] in località ''Lu Stazzareddu''. Ne rimane un tratto lungo il percorso dell'attuale [[mulattiera]], nella traccia della via per ''[[Tibula]]''. Altre traccie si trovano più a nord, verso [[Arzachena]].
* Traccie della [[Strade romane|strada romana]] per ''Gemellae'' e ''[[Tibula]]''. Evidenti sono le traccie della via Romana che, staccandosi da quella ''[[Caralis]]''-''[[Olbia]]'', si avviava verso ''Calangiani'', per poi dirigersi verso ''Gemellae'' e ''[[Tibula]]''. Il percorso è evidente per una via mulattiera.
* Strada di età romana verso ''[[Tibula]]'' in località Monti Nieddu.
* Resti di fonderie di età romana per la lavorazione del ferro.
* Rovine romane in località ''Razzucciu'' sotto il Monti Biancu, tra cui i resti di una vedetta di età romana e le fondamenta di una casa trapezoidale. Altrove, nella medesima località, è stato trovato un corridoio con pareti scalpellate nel granito, con pavimento granitico e resti animali.
* Nella camera maggiore del [[nuraghe Agnu]] è stata trovata un'anfora romana.
* A Monti di Deu è stato trovato un busto femminile di [[Demetra]].<ref>{{Cita web|url=http://eprints.uniss.it/4612/1/Mastino_A_Gallura_et%C3%A0_punica_e_romana.pdf|titolo=La Gallura in età punica e romana}}</ref>
 
=== Periodo giudicale ===
{{Vedi anche|Regno di Gallura}}
[[File:Giudicato di Gallura e la Franca di Jirifai.jpg|miniatura|318x318px|Mappa antica del [[Giudicato di Gallura]]. Si nota la collocazione di poco differente di Calangianus.]]
Calangianus apparteneva al giudicato di Gallura, nel distretto di Gemini Josso. Il primo riferimento al toponimo si ha nel [[medioevo]], nel [[1162]] con la bolla di [[papa Alessandro III]] con cui si cita la cappella Santi Jacobi de Calegnano. Notizie più concrete su Calangianus si hanno però solo sotto la dominazione [[Corona d'Aragona|Aragonese]], quando questi conquistarono la città in seguito alla vittoria della [[battaglia di Sanluri]] (precedentemente, dopo la morte di [[Nino Visconti]], divenne parte del comune di [[Pisa]] in seguito al crollo del [[giudicato di Gallura]], così come tutto il giudicato). Su alcuni documenti notarili si trova un trattato [[pisa]]no nel quale si cita la "villa Calanjanus de Geminis Josso". Successivamente le carestie e le pestilenze che flagellarono tutta la [[Gallura]] non risparmiarono Calangianus, ma al contrario di altri centri non venne abbandonato completamente e lentamente, dal seicento in poi ritrovò lo sviluppo demografico, diventando il secondo centro della [[Gallura]] per numero di abitanti. Durante la dominazione aragonese, dal XVI secolo, i popoli corsi popolarono l'intera Gallura, contribuendo nella caratteristica tradizione e nel suggestivo dialetto gallurese. Infatti, Calangianus è una delle sette città storiche della Gallura.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=PiccolaGrandeItalia.Tv|data=14 ottobre 2015|titolo=Calangianus - Piccola Grande Italia|accesso=8 giugno 2016|url=https://www.youtube.com/watch?v=247BEf3I92Q}}</ref>Durante la dominazione aragonese, intorno al 1400, Calangianus continuerà a crescere esponenzialmente rappresentando, assieme a [[Tempio Pausania]], il centro principale della curatura di Gallura del [[Regno di Sardegna (1324-1720)|regno di Sardegna]], sede della giudicatura e della pretura principale (Terranova, oggi Olbia, era sotto il dominio del [[Giudicato di Arborea]]).
 
Le numerose chiese che sorsero nel paese e nelle campagne circostanti, specie nella seconda metà del [[XVIII secolo|'700]], sono la prova evidente del forte ripopolamento di queste terre e la consacrazione della chiesa di [[Santa Giusta]] dette l'ulteriore spinta propulsiva allo sviluppo della piccola comunità calangianese. Le attività produttive rimasero l'agricoltura e la pastorizia fino agli inizi dell'[[XIX secolo|Ottocento]].
 
=== Periodo sabaudo e Regno d'Italia ===
In seguito alla [[guerra di successione spagnola]], il [[trattato di Utrecht]] nel [[1713]] cede il [[Regno di Sardegna (1324-1720)|regno di Sardegna]] all'Austria e, durante l'invasione spagnola successiva, Calangianus rimase illeso, costituendo nella [[Gallura]] un punto di stallo. Nel [[1718]], in seguito al trattato di [[Londra]], [[Vittorio Amedeo II di Savoia|Vittorio Amedeo II]] cederà all'[[Austria]] la [[Sicilia]] in cambio della [[Sardegna]]. Calangianus otterrà nel [[1771]], assieme a [[Tempio Pausania|Tempio]], ''Terranova'' (oggi [[Olbia]]), [[Luras]], [[Aggius]], [[Bortigiadas]] e [[Nuchis]]. Agli inizi dell'[[XIX secolo|Ottocento]] alcuni imprenditori [[Francia|francesi]] si stabilirono in paese dedicandosi all'estrazione del [[sughero]] e trasformando le fitte sugherete dell'[[Gallura|alta Gallura]] in un'enorme fonte di ricchezza sostenibile. L'attività divenne ben presto redditizia e gran parte della popolazione si dedicò lentamente all'estrazione e alla trasformazione del sughero. In contemporanea, Calangianus entrerà a far parte della X Divisione di [[Sassari]] durante il [[Regno di Sardegna (1720-1861)|Regno di Sardegna]] e sarà centro amministrativo di mandamento nella provincia di [[Tempio Pausania|Tempio]], amministrando i comuni vicini di [[Luras]] e [[Nuchis]].
 
Con la riforma amministrativa ([[decreto Rattazzi]]&nbsp;n.3702 del 23 ottobre 1859) e l'unità d'Italia viene ridotto il numero delle province e la Sardegna viene divisa in sole 2 province (Cagliari e Sassari). Calangianus entrerà a far parte della provincia di Sassari. Nella provincia di Sassari, Calangianus sarà il capoluogo del mandamento di Calangianus, comprendente [[Luras]] e [[Nuchis]].<ref>{{Cita libro|autore=Ministero di grazia e giustizia dei culti|titolo=izionario dei comuni del Regno d'Italia e tavole statistiche e sinottiche della circoscrizione amministrativa elettorale ed ecclesiastica con la indicazione della popolazione giusta l'ultimo censimento|anno=1863|editore=Stamperia Reale|città=Torino|p=|pp=|ISBN=}}</ref>
 
Nel 1881 inizia a Calangianus la costruzione del cimitero, e nel 1883 nasce la banda musicale.
 
Nel&nbsp;[[1888]]&nbsp;viene inaugurata la&nbsp;[[Ferrovia Monti-Tempio|ferrovia per Monti]]. Il tracciato della ferrovia partiva da Tempio Pausania, per poi raggiungere&nbsp;[[Stazione di Nuchis|Nuchis]],&nbsp;[[Stazione di Luras|Luras]]&nbsp;e&nbsp;Calangianus. Tutte e tre le stazioni erano e sono situate nel territorio di Calangianus.<ref>{{Cita web|url=http://www.sardegnacultura.it/documenti/7_93_20080328165535.pdf|titolo=|autore=|editore=|data=|accesso=}}</ref>
[[File:Lu Palazzu Mannu - Calangianus.jpg|sinistra|miniatura|272x272px|Lu Palazzu Mannu di Calangianus, antica sede di prefettura.]]
 
=== XX-XXI secolo ===
Il [[XX secolo|Novecento]] segna per Calangianus il periodo della svolta economica. Infatti nella seconda metà del [[XX secolo|Novecento]] si contano a Calangianus oltre 300 laboratori e industrie dediti alla lavorazione del [[sughero]]. Nel 2012 il distretto industriale del sughero di Calangianus,associato a quello di Tempio Pausania, conterà 677 imprese registrate<ref>{{Cita web|url=http://www.osservatoriodistretti.org/sites/default/files/rapporto-2014-distretto-industriale-del-sughero-di-calangianus-tempio-pausania.pdf|titolo=|autore=|editore=|data=|accesso=}}</ref>.
 
Il 5 novembre [[1927]] venne inaugurato il monumento ai caduti situato in piazza del Popolo. La statua, alta circa 2 metri e sorretta da uno stabilimento granitico, è stata costruita da parti bronzee di cannoni austriaci. Nel 1942 il [[duce]] [[Benito Mussolini]] sbarca a [[Sassari]] per visitare e, dopo una tappa a [[Tempio Pausania]] ed il saluto in piazza Gallura, si recherà a [[La Maddalena]] passando per Calangianus, dove darà il suo saluto al popolo dal balcone del caseggiato delle scuole elementari.
 
Nel 1977 avrà luogo a Calangianus la prima Fiera del sughero, mentre dieci anni dopo entrerà a far parte dei cento comuni della Piccola Grande Italia. Nel 1979 la frazione di [[Sant'Antonio di Gallura|Sant'Antonio di Calangianus]] diventerà un comune a sé, in seguito al ripopolamento delle coste.
 
Nel 2005 Calangianus entrerà a far parte della [[provincia di Olbia-Tempio]], soppressa nel 2016, anno di rientro nell'amministrazione della provincia di Sassari.[[File:Calangianus-Gonfalone.png|destra|senza_cornice|363x363px]]
=== Simboli ===
[[File:Calangianus-Stemma.png|sinistra|senza_cornice|168x168px]]
 
==== Stemma ====
* all'interno dello scudo: una stella a 8 punte in campo bianco (presente anche nello stemma di [[Sant'Antonio di Gallura]], prima frazione di Calangianus) nell'angolo alto a sinistra, opposto alla rappresentazione di una quercia da sughero in campo blu nell'angolo basso a destra, sotto alla quale sono rappresentati due ovini al pascolo. Scudo completato all'angolo basso a sinistra e alto a destra con un riempimento diagonale di colore giallo e rosso, i colori rappresentativi della cittadina.
* all'esterno dello scudo: due fronde di colore verde, una fronda di alloro con bacche d'oro e una fronda di quercia con ghiande d'oro, che si intersecano su una cravatta frangiata dai colori nazionali ed ascendono lateralmente; sopra lo scudo una corona di comune.
 
==== Gonfalone ====
Il gonfalone comunale è rappresentato da:
* un drappo quadrangolare di stoffa, di colore blu. Il drappo ornato da due cordoni laterali argentati e frangiato da motivi d'argento, è caricato nel centro dello stemma di comune, sormontato sopra la corona dall'iscrizione centrata "Comune di Calangianus". La cravatta frangiata si compone in nastri tricolorati dai colori nazionali.
 
==Monumenti e luoghi d'interesse==
[[File:Chiesa parrocchiale di Santa Giusta, Calangianus.jpg|sinistra|miniatura|262x262px|Chiesa parrocchiale di Santa Giusta]]
 
===Architetture religiose===
==== La chiesa parrocchiale di Santa Giusta ====
La [[Chiesa di Santa Giusta (Calangianus)|chiesa parrocchiale di Santa Giusta]] sorge nell'omonima piazza. Venne fatta costruire nel Cinquecento dal generale aragonese Mosen. In seguito a un ampliamento, la parrocchia viene consacrata nel 1736 e dedicata alla martire santa Giusta. Si tratta di un tipico esempio di architettura granitica gallurese, caratterizzato da un interno molto ricco di affreschi e rappresentazioni marmoree.<ref>{{Cita web|url=http://www.archgall.it/sgiusta.html|titolo=ArchGall.it - La Gallura nel '700 nelle visite pastorali - Calangianus - S. Giusta|sito=www.archgall.it|accesso=9 giugno 2016}}</ref>
 
==== Gli oratori di Santa Croce e Nostra Signora del Rosario ====
[[File:Calangianus - Chiesa di Santa Maria degli Angeli (02).JPG|miniatura|270x270px|Chiesa di Santa Maria degli Angeli di Calangianus]]
Eretta intorno al 1646 a fianco alla parrocchia, la [[Oratorio di Santa Croce (Calangianus)|chiesa granitica di Santa Croce]] è sede dell'omonimo oratorio di cui si hanno notizie già dal 1616. All'interno di questa si trova un'opera di Andrea Lussu di Irgoli, "L'Assunzione della Vergine". L'oratorio di Nostra Signora del Rosario venne edificato tra il 1600 e il 1700 ed è sede dell'omonima confraternita. Nell'oratorio è posto anche il Museo diocesano d'arte sacra, che propone una ricca esposizione di pezzi preziosi del diciassettesimo e diciottesimo secolo.<ref>{{Cita web|url=http://www.sardegnacultura.it/j/v/253?s=22605&v=2&c=2487&c1=2130&visb=&t=1|titolo=Sardegna Cultura - Luoghi della cultura - Musei|sito=www.sardegnacultura.it|accesso=9 giugno 2016}}</ref>
 
==== La chiesa di Santa Maria degli Angeli ====
La [[Chiesa di Santa Maria degli Angeli (Calangianus)|chiesa di Santa Maria degli Angeli]] è stata edificata nel 1705 come chiesa del convento retrostante. Chiesa granitica di grande interesse architettonico, presenta sopra il portone un bassorilievo a mezzaluna rappresentante il coro degli angeli, opera dell'artista locale Mario Savigni, in marmo macinato e cemento bianco.<ref>{{Cita web|url=http://www.sardiniaportal.net/it/notizie/2152/chiesa+santa+maria+degli+angeli.html|titolo=Chiesa Santa Maria degli Angeli (Calangianus)|sito=www.sardiniaportal.net|accesso=9 giugno 2016}}</ref>
[[File:Piazza Santa Giusta, Calangianus.jpg|sinistra|miniatura|279x279px|Piazza Santa Giusta, Calangianus.]]
 
==== Il convento dei frati cappuccini ====
Il [[Convento dei Cappuccini (Calangianus)|convento dei Frati Cappuccini]] è stato edificato nel 1705. Ora vi sorge il Museo del sughero.
 
==== La chiesa di Sant'Anna ====
La [[Chiesa di Sant'Anna (Calangianus)|chiesa di Sant'Anna]] risale al 1665 come attesta un'iscrizione sulla facciata laterale. Si tratta di una piccola chiesa in granito che conserva all'interno un rilevante dipinto ottocentesco raffigurante sant'Anna attribuito a [[Giovanni Marghinotti]].<ref>{{Cita web|url=http://galluraeanglona.myblog.it/2011/04/27/chiesa-di-sant-anna-calangianus-ot/|titolo=Chiesa di Sant'Anna - Calangianus (OT) {{!}} Gallura e Anglona|cognome=donbaignu|accesso=2016-06-09}}</ref>
 
==== Lu pultoni di lu frati ====
"Lu pultoni di lu frati" è l'antico ingresso della villa Vignaredda, costruita nella zona un tempo fuori paese dal famoso [[Bonaventura da Calangianus|padre Bonaventura]], come ingresso alla sua dimora.
[[File:Calangianus - Chiesa di San Leonardo (01).JPG|miniatura|299x299px|Chiesa campestre di San Leonardo di Calangianus]]
==== Santuario di Nostra Signora delle Grazie ====
All'interno del parco della Vergine delle Grazie si trova l'[[Santuario di Nostra Signora delle Grazie (Calangianus)|omonimo santuario]], edificato nel 1904 (dove prima sorgeva una chiesa dedicata a san Paolo Eremita) ed interamente in granito.<ref>{{Cita web|url=http://galluraeanglona.myblog.it/2010/09/18/chiesa-campestre-di-n-s-delle-grazie-calangianus-ot/|titolo=Chiesa campestre di N.S. delle Grazie - Calangianus (OT) {{!}} Gallura e Anglona|cognome=donbaignu|accesso=2016-06-10}}</ref>
 
==== Chiesa di Santa Caterina ====
Presso la casa cantoniera di Larai, nella strada verso Berchidda, è situata la chiesa campestre dedicata a [[Santa Caterina (Calangianus)|santa Caterina]], costruita nel 1998.<ref>{{Cita web|url=http://www.sardiniaportal.net/it/notizie/2153/chiesa+santa+caterina.html|titolo=Chiesa Santa Caterina (Calangianus)|sito=www.sardiniaportal.net|accesso=9 giugno 2016}}</ref>Santa Caterina rappresenta un'isola amministrativa di Calangianus.
 
==== Santuario di San Sebastiano Martire ====
Un chilometro dopo i depositi di sughero, si trova il boschetto di sugherete nel parco di San Sebastiano. All'interno di questo si trova il santuario di San Sebastiano Martire, edificato nel Settecento.<ref>{{Cita web|url=http://galluraeanglona.myblog.it/2010/09/02/chiesa-campestre-di-san-sebastiano-calangianus/|titolo=Chiesa campestre di San Sebastiano - Calangianus (OT) {{!}} Gallura e Anglona|cognome=donbaignu|accesso=2016-06-10}}</ref>
 
==== Chiesa di San Leonardo ====
La chiesa campestre di San Leonardo sorge nell'[[San Leonardo (Calangianus)|omonima piccola divisione amministrativa]] nel comune di Calangianus, a circa 8&nbsp;km dal centro abitato. Edificata nel 1623.<ref>{{Cita web|url=http://wikimapia.org/15485343/it/Chiesa-di-San-Leonardo|titolo=Chiesa di San Leonardo - Wikimapia|sito=wikimapia.org|accesso=10 giugno 2016}}</ref>
[[File:Palazzo Corda - Calangianus.jpg|miniatura|348x348px|Palazzo Corda]]
 
=== Architetture civili ===
* Centro storico della città, esteso e caratterizzato da numerosi edifici e palazzi granitici attraversati dal tipico lastricato granitico [[Gallura|gallurese]]. Particolarmente degni di nota sono il ''Corso Niccolò Ferracciu, viale Roma (carrera di lu campu santu), Piazza del Popolo, Piazza Santa Justa, Li portici, Palazzo Niccolò Ferracciu, Palazzu Mannu, Palazzo La Littranga.''
 
* ''Palazzo Corda'', edificato nella seconda metà dell'Ottocento. Situa in piazza Angioy. Ospiterà il nuovo Museo del costume e la nuova biblioteca comunale.<ref>{{Cita web|url=http://lanuovasardegna.gelocal.it/olbia/cronaca/2015/07/10/news/palazzo-corda-a-calangianus-via-all-appalto-1.11756313|titolo=Palazzo Corda a Calangianus, via all’appalto - Cronaca - la Nuova Sardegna|data=2015-07-10|accesso=2016-08-25}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://lanuovasardegna.gelocal.it/olbia/cronaca/2016/02/19/news/appaltati-i-lavori-di-riqualificazione-del-palazzo-corda-1.12987589|titolo=Appaltati i lavori di riqualificazione del palazzo Corda - Cronaca - la Nuova Sardegna|data=2016-02-19|accesso=2016-08-25}}</ref>
* ''Palazzu Mannu'', edificato nel 1800. Situa in piazza Santa Giusta, ed è sede di appartamenti civili e di un centro turistico.<ref>{{Cita web|url=http://lanuovasardegna.gelocal.it/olbia/cronaca/2016/03/18/news/palazzu-mannu-scoppia-un-contenzioso-1.13151428|titolo=Palazzu Mannu, scoppia un contenzioso - Cronaca - la Nuova Sardegna|data=2016-03-18|accesso=2016-08-25}}</ref>
* ''Palazzo La Littranga'', edificato nel 1751, è il palazzo più antico di Calangianus. Era sede della giudicatura e della pretura.
* ''Piazzali di Lu Malcatu''.
* ''Lu Pultoni di lu Frati'', antico ingresso alla Villa Vignaredda di [[Bonaventura da Calangianus|Padre Bonaventura]].
* ''Villa Vignaredda,'' la dimora di [[Bonaventura da Calangianus|Padre Bonaventura]].
* ''Sepolcro di Bonaventura,'' la suggestiva tomba monumentale di [[Bonaventura da Calangianus|Padre Bonaventura]].
* ''Palazzo Niccolò Ferracciu'', antica dimora di [[Niccolò Ferracciù|Niccolò Ferracciu]].
* Auditorium ex convento.
* Vecchio Caseggiato scuola elementare, di architettura tipica del primo Novecento.<ref>{{Cita web|url=http://lanuovasardegna.gelocal.it/olbia/cronaca/2015/04/15/news/alunni-di-elementari-e-medie-accorpati-in-un-unico-edificio-1.11243427|titolo=Alunni di elementari e medie accorpati in un unico edificio - Cronaca - la Nuova Sardegna|data=2015-04-15|accesso=2016-08-25}}</ref>
 
=== Vie e piazze ===
[[File:Piazza del popolo di Calangianus.jpg|sinistra|miniatura|252x252px|Piazza del popolo di Calangianus]]
 
==== Piazza del popolo ====
La piazza del Popolo di Calangianus è la piazza principale del paese. Si tratta di un grande piazzale rialzato, completamente in granito, al cui centro è situato lo storico monumento ai caduti della prima guerra mondiale. Si dice che la statua, completamente in bronzo, sia stata realizzata dalla fusione del bronzo dei cannoni austriaci.<ref>{{Cita web|url=http://www.14-18.it/lapide/SBAPSAE_SS_S59/03/01|titolo=Monumenti e lapidi - 1418 Documenti e immagini della grande guerra|sito=www.14-18.it|accesso=9 giugno 2016}}</ref>
 
==== Piazza Nicolò Ferracciu ====
La piazza [[Niccolò Ferracciù|Nicolò Ferracciu]] è una piazzetta situata nell'omonima via, nel rione La Rampa, dedicata al ministro calangianese. Al centro della piazzetta è situato un monumento a lui dedicato.<ref>{{Cita web|url=http://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2007/05/18/SE1PO_SE102.html|titolo=Scoperto il busto di Nicolò Ferracciu: cerimonia in piazza - La Nuova Sardegna|sito=Archivio - La Nuova Sardegna|accesso=9 giugno 2016}}</ref>
 
==== Piazza Campo Vecchio ====
[[File:Piazza Nicolò Ferracciu - Calangianus.jpg|miniatura|296x296px|Piazza [[Niccolò Ferracciù|Niccolò Ferracciu]], Calangianus.]]
La piazza del Campo Vecchio, più semplicemente il Campo Vecchio, è la piazza creata dalla demolizione del vecchio stadio ''"Rinascita".'' Situa qua, oltre al retro del caseggiato delle scuole elementari, il municipio.
 
==== Piazza Michele Columbano ====
La piazza Michele Columbano è un piazzale situato nel quartiere di Lu Pinu, in via Cagliari. Questa piazza è dedicata allo storico fondatore della Banda musicale di Calangianus.
==== Piazza La Madonnina ====
La piazza La Madonnina è un piazzale situato nel rione omonimo, adiacente ai rioni La Piraccia, La Rampa e Lu Pinu. Caratterizzata da una fitta boscaglia, presenza una statua dedicata alla Vergine delle Grazie e, frontalmente, l'antica ''Funtana Noa'', edificata nel 1898.
 
==== Piazza Santa Giusta ====
Piazza Santa Giusta è un piazzale completamente granitico situato nel centro storico di Calangianus, sulla quale è situato il complesso parrocchiale di Santa Giusta, la chiesa di Santa Croce e un palazzo storico di Calangianus, Lu Palazzu Mannu.
[[File:Vista di Calangianus da Piazza Michele Columbano.jpg|miniatura|295x295px|Vista del rione Monti Alcu da piazza Michele Columbano, Calangianus.]]
 
==== Piazza Angioy ====
La piazza Angioy, situata nell'omonima via, è il piazzale dove è situato il palazzo Corda, nonché il Banco di Sardegna e una fontana granitica.<ref>{{Cita web|url=http://www.marmigranitiepietre.it/Arredo_Urbano.htm|titolo=Arredo Urbano, Fontane - Pinna Marmi Graniti e Pietre|sito=www.marmigranitiepietre.it|accesso=10 giugno 2016}}</ref>
 
==== Corso Niccolò Ferracciu ====
Il corso [[Niccolò Ferracciù|Niccolò Ferracciu]] di Calangianus è la via principale di Calangianus. Costruita in lastricato granitico, attraversa il centro storico e ne collega i siti principali al rione di Lu Rizzatu, per chiudersi con Piazza Niccolò Ferracciu, da dove si entra nei rioni La Rampa, Lu Caponi e Monti Alcu. Il corso Niccolò Ferracciu sede di una moltitudine di attività e negozi.<ref>{{Cita web|url=https://www.google.it/webhp?sourceid=chrome-instant&ion=1&espv=2&ie=UTF-8#q=corso+nicol%C3%B2+ferracciu+calangianus|titolo=Ricerca Google Corso Nicolò Ferracciu Calangianus}}</ref>
 
==== Viale Roma ====
Il viale Roma di Calangianus è il lungo viale dove sorgono il caseggiato delle scuole elementari, le scuole medie e la [[Chiesa di Santa Maria degli Angeli (Calangianus)|chiesa di Santa Maria degli Angeli]]. Si collega al corso attraverso un incrocio frontale a Piazza del Popolo, nel rione Lu Rizzatu. Caratterizzato dal tipico lastricato granitico, forma un suggestivo ingresso in paese assieme al viale Cimitero, con una sequenza ordinata di alberi. <ref>{{Cita web|url=https://www.google.it/webhp?sourceid=chrome-instant&ion=1&espv=2&ie=UTF-8#q=viale+roma+calangianus|titolo=Ricerca Google viale Roma Calangianus}}</ref>
 
=== Siti archeologici ===
[[File:Calangianus - Tomba dei giganti di Pascaredda (16).JPG|miniatura|La [[tomba dei giganti di Pascaredda]] |sinistra|299x299px]]
Importanti realtà archeologiche risalenti al 2000 a.C. si trovano nelle grotte di Li Conchi e Monti Biancu, dove sono stati rinvenuti i primi reperti che testimoniano la presenza in epoca preistorica dell'uomo nuragico nel territorio di Calangianus.
 
==== Area archeologica di Pascaredda ====
In prossimità del rio Badu Mela è presente la [[tomba dei giganti di Pascaredda]], importante e ben conservato monumento archeologico ascrivibile al Bronzo medio-Bronzo recente (1700-1400 a.C.). Un'altra struttura megalitica ben conservata è la [[Fonte Sacra Li Paladini|fonte sacra di li Paladini]].
 
Sono situati nel territorio di Calangianus alcuni importanti complessi nuragici risalenti all'età del bronzo: i nuraghe [[Nuraghe Agnu|Agnu]], Bonvicinu, Lajcheddu e Monti di Deu sono ancora in buone condizioni, mentre dei nuraghe Casteddhu, Pulgatoriu, Pastinacciu, Paolucciu e San Leonardo rimangono solo dei resti.<ref>{{Cita web|url=http://www.ilportalesardo.it/archeo/sscalangianus.htm|titolo=Nuraghe Agnu Fonte Nuragica Li Paladini e Tomba dei Giganti di Pascaredda Calangianus|sito=www.ilportalesardo.it|accesso=10 giugno 2016}}</ref> Inoltre, nei pressi del nuraghe Agnu, è presente il Dolmen Agnu.
 
==== Formazione rocciosa della Conca Fraicata ====
Sulla strada SS127 verso Telti è posta la caratteristica formazione rocciosa denominata Conca Fraicata, con una grotta alla sua base. L'usanza di riadattare le grotte granitiche era molto diffusa in età preistorica, dove i nuragici al fine di rendere più confortevole il vano avevano aggiunto dei muretti.<ref>{{Cita web|url=http://www.paradisola.it/foto-sardegna/passalafotosardegna/243-concorso-04/2702-conca-fraicata-comune-di-calangianus|titolo=Conca Fraicata - Comune di Calangianus|cognome=Corraine|nome=Domenico|sito=www.paradisola.it|accesso=10 giugno 2016}}</ref>
 
=== Aree naturali ===
{{Vedi anche|Aree naturali protette della Sardegna}}
[[File:Monte Limbara.jpg|miniatura|[[Monte Limbara]]]]
 
==== [[Monte Limbara|Complesso Forestale Limbara]] ====
Si trova nel territorio di Calangianus il versante orientale del [[monte Limbara]]. Qui prevale una vegetazione basata da [[Quercus ilex|leccio]], [[Pinophyta|conifere]] e [[macchia mediterranea]], oltre a caratteristiche emergenze granitiche. Il Complesso Forestale Limbara è, grazie alla sua posizione geografica, il clima e la diversificazione degli habitat, rilevante e particolarmente protetto a livello europeo.<ref>{{Cita web|url=http://www.sardegnaambiente.it/j/v/1189?v=2&c=7251&s=109857|titolo=Sardegna Foreste - Foreste e Parchi - Strutture territoriali - Complessi Forestali|sito=www.sardegnaambiente.it|accesso=2016-08-31}}</ref>
 
L'area del "Limbara Calangianus" ha la denominazione SIC ([[sito di interesse comunitario]]), principalmente per la presenza dei tipici [[Tafone|tafoni]]. Una caratteristica importante del Limbara di Calangianus è di possedere oltre il 70% della superficie più elevata dei 900 m di altitudine. Possiede un inquadramento climatico riconducibile a due zone climatiche: il [[Lauretum]] ed il [[Castanetum]].
 
Diverse sono le tipologie di vegetazione presenti nel cantiere forestale. La copertura vegetale presente è divisa in diverse tipologie:
* '''Macchia mediterranea di tipo basso''', che occupa il 40% della superficie, caratterizzata da [[erica arborea]], [[Cistus|cisto]], [[Quercus ilex|leccio]], [[Arbutus unedo|corbezzolo]], [[Phillyrea|fillirea]], [[mirto]]. Presenta gradoni rimboschiti che ne occupano il 20% circa, caratterizzati da [[Pinophyta|conifere]] e [[latifoglie]].
* '''Macchia mediterranea di tipo alto''', che occupa il 15% del totale. Caratterizzata da forme vegetali più evolute di [[Fraxinus ornus|orniello]], [[Phillyrea|fillirea]], [[Ilex aquifolium|agrifoglio]] e [[Taxus|tasso]], oltre a a macchie forestali di [[Quercus ilex|leccio]].
* '''Macchia mediterranea su zone rocciose''', che interessa il 25% della superficie. Questa zona è definita da grandi masse rocciose, che rappresentano le [[Guglia|guglie]] principali della catena montuosa del Limbara.
* '''2° Corpo La Cagginosa''', area per la maggior parte rimboscata. Si estende su 60 ettari e vi sono presenti pinete di pini domestici e marittimi, oltre ad impianti di [[latifoglie]] ([[Quercus suber|sugherete]] e [[Quercus ilex|leccio]]). I lavori di rimboscamento sono stati eseguiti tra la seconda metà degli anni '70 ed il 1984.<ref>{{Cita web|url=http://www.sardegnaambiente.it/j/v/152?s=10464&v=2&c=7253&t=1|titolo=Sardegna Foreste - Foreste e Parchi - Strutture territoriali - Complessi Forestali - Unità gestionali di base - Cantieri Forestali|sito=www.sardegnaambiente.it|accesso=2016-08-31}}</ref>
 
==Società==
===Evoluzione demografica===
{{Demografia/Calangianus}}Sono presenti nel 2015 a Calangianus 4180 abitanti e 1644 famiglie con una media componenti di 2,53 ciascuna.<ref>{{Cita web|url=http://www.tuttitalia.it/sardegna/96-calangianus/statistiche/popolazione-andamento-demografico/|titolo=Popolazione Calangianus (2001-2014) Grafici su dati ISTAT|sito=Tuttitalia.it|accesso=10 giugno 2016}}</ref>
 
I dati fino al 1971 contano anche gli abitanti di [[Sant'Antonio di Gallura]], in precedenza comune di Calangianus.
 
Favorita dalla moltitudine di lavoro presente e dall'alto numero di operai, Calangianus contava nell'arco di tempo tra il 1991 e il 2001 più di 6000 abitanti.
 
===Etnie e minoranze straniere===
Secondo i dati ISTAT la popolazione straniera residente al 31 dicembre [[2013]] era di 116 persone. Le nazionalità più rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano<ref>{{Cita web|url=http://demo.istat.it/str2013/index.html|titolo=Statistiche demografiche ISTAT|sito=demo.istat.it|accesso=2016-08-31}}</ref>:
{{Div col}}
# [[Romania]], 51 - 2,11%
# [[Marocco]], 40 - 1,66%
{{Div col end}}
 
===Lingue e dialetti===
[[File:Gall sub.png|miniatura|311x311px|Mappa delle lingue parlate in [[Gallura]].]]
La lingua più parlata nella cittadina è l'[[Lingua italiana|italiano]]. Accanto a questo, il dialetto di Calangianus è la variante del [[Lingua gallurese|gallurese]] chiamata ''calangianese''. Il gallurese, arrivato a Calangianus dal ripopolamento delle genti còrse avvenuto a cavallo tra il XVI e il XVIII secolo. La variante calangianese presenta particolarità di pronuncia, con la pronuncia del ''"cchju"'' al posto del ''"gghju"'', generalmente messa la c al posto della g in alcuni termini ("friacchju" per "friagghju"/febbraio, "pucchju" per "bugghju"/buio, "spucchjià" per "sbucchjià"/sbucciare, "prisciona" per "prisgiona"/prigione), con inoltre una particolare pronuncia calcata della lettera S ("chishtu" per "chistu"/questo, "leshtru" per "lestru"/veloce) ed un raddoppiamento, in alcuni casi, delle consonanti (esempi opposti alla variante tempiese "pommi" per "pomi"/patate, "tummatta" per "tumatta"/pomodoro, "ommu" per "omu"/uomo). Inoltre, la parlata calangianese è riconosciuta per essere più lenta e pacata rispetto a varianti come quella di [[Arzachena]].
 
Al dialetto di Calangianus si riconoscono delle particolarità: a parte le variazioni vocali, il calangianese si distingue per alcuni termini utilizzati: ''"agliòla" per "trìula/luglio; "rizzatu" per "pjazza"/piazzale, piazza; "sògra" per "sòciara"/suocera; "sticculà" per "sfuttì"/criticare, schernire; "stipità" per "sciuppà"/scoppiare; "tinakjiu" per "tinagju"/ viticcio; tarrapìnu/ pensiero tormentoso;'' <ref name=":1">{{Cita web|url=http://maxia-mail.doomby.com/medias/files/studi-sardo-corsi.compressed.pdf|titolo=|autore=|editore=|data=|accesso=}}</ref>
 
La variante del gallurese di Calangianus è rimasta a [[Sant'Antonio di Gallura]] sotto diversi aspetti, ma condizionata dalla variante arzachenese per diversi termini e per eloquio più rapido.
 
''Esempio di dialetto calangianese affiancato al gallurese comune ed alla traduzione in italiano. In grasseto le differenze:''
{| class="wikitable"
!Italiano
!Gallurese
!Calangianese
|-
|''L'augurio che faccio a questi sposi''
''anzitutto è una lunga vita,''
 
''figli vegeti e premurosi''
 
''nei confronti di amici, bambini e adulti.''
 
''Questo augurio è, però, destinato al futuro;''
 
''per ora, abbiate altri pensieri:''
 
''oggi non pensate al lavoro''
 
''ma a divertirvi...in compagnia di amici e parenti''
|''L'aguriu chi focciu a chisti sposi''
''primma di tuttu è di campa' alt'e cent'anni''
 
''poi d'aé fiddoli boni e primurosi''
 
''cu li cumpagni, cu li steddi e cu li manni.''
 
''Lu chi t'agghju dittu, però, è pa un dumani;''
 
''par abà àgghjiti alti pinsamenti:''
 
''ogghj no pinseti a trabaddani''
 
''ma a diviltivvi…cu l'amichi e li parenti''
|''L'a'''u'''guriu chi focciu a chis'''h'''ti sposi''
''primma di tuttu è di campa' alt'e cent'anni''
 
''poi d'aé fiddoli boni e prim'''m'''urosi''
 
''cu li cumpagni, cu li steddi e cu li '''suprashtanti'''.''
 
''Lu chi t'a'''cc'''hju dittu, però, è pa un dumani;''
 
''par abà a'''cc'''hjiti alti pinsamenti:''
 
''o'''cc'''hj no pinseti a trabaddani''
 
''ma a '''diltivvi'''...cu l'amichi e li parenti''
|}
 
=== Religione ===
{{Vedi anche|Diocesi di Tempio-Ampurias}}
La [[Chiesa di Santa Giusta (Calangianus)|chiesa parrocchiale di Santa Giusta]] è la parrocchia principale di Calangianus, fa parte della [[diocesi di Tempio-Ampurias]] e risale al Cinquecento. Consacrata nel 1738 al culto cattolico, è di rito romano ed è sede del museo Diocesano di Arte Sacra. Inoltre, il complesso religioso a Calangianus comprende le chiese, anch'esse facenti parte della diocesi sopra riportata, di [[Chiesa di Sant'Anna (Calangianus)|Sant'Anna]], [[Oratorio di Santa Croce (Calangianus)|Santa Croce]], [[Chiesa di Santa Maria degli Angeli (Calangianus)|Santa Maria degli Angeli]], [[Santuario di Nostra Signora delle Grazie (Calangianus)|Nostra Signora delle Grazie]], [[Santa Caterina (Calangianus)|Santa Caterina]], San Sebastiano.
 
=== Tradizioni e folclore ===
==== Costume tradizionale di Calangianus ====
Il costume antico calangianese, caratterizzato dalla presenza della ''cappitta'' e della ''barretta''. Inoltre a Calangianus il gruppo ''La Mascara Gadduresa'' espone in suggestive sfilate le antiche maschere della tradizione gallurese: ''la mascara in linzolu, la filugnana'' e ''li mascari brutti''.<ref>{{Cita web|url=http://lanuovasardegna.gelocal.it/regione/2011/10/04/news/la-cappitta-e-la-barretta-prima-volta-all-estero-1.3551602|titolo=La Cappitta e la barretta, prima volta all'estero - Regione - la Nuova Sardegna|sito=la Nuova Sardegna|data=4 ottobre 2011|accesso=10 giugno 2016}}</ref>
 
==== Tradizioni religiose ====
In passato nel periodo della quaresima era usanza non solo astenersi dal mangiare carne ma anche da ogni altra sorta di divertimento. Poiché le campane rimanevano in silenzio e non potevano suonare sino alla serata di sabato, durante tutta la settimana santa a Calangianus era usanza che i bambini percorressero le strade con strumenti di legno di fattura rustica chiamati ''mattutini'', ''zirrioli'' e ''tauleddi'' per invitare i fedeli a partecipare ai riti religiosi.
 
Secondo un'antica tradizione ogni anno, in occasione della festa di san Giovanni Battista, alcune famiglie calangianesi che costituiscono la "Tripita" si recano in pellegrinaggio a San Giovanni di Liscia, la chiesa campestre più antica. Questa chiesa è importante in quanto una leggenda indica in quella località le origini del paese.<ref>{{Cita web|url=http://www.comunas.it/j/v/420?s=5&v=9&c=2019&na=1&n=10&c1=2083&t=1|titolo=I Comuni della Sardegna in Rete - Storia - Regione Autonoma della Sardegna|cognome=Sardegna|nome=Regione Autonoma della|sito=www.comunas.it|accesso=10 giugno 2016}}</ref>
 
==== Festività ====
* La seconda domenica di aprile si svolge la festa di santa Caterina nell'omonima chiesa campestre.<ref>{{Cita web|url=http://www.eventiesagre.it/Eventi_Feste/21096347_Festa+Di+Santa+Caterina.html|titolo=Eventi Feste. Festa Di Santa Caterina 25/04/2014 - 25/04/2014 - Calangianus(OT), Sardegna|sito=www.eventiesagre.it|accesso=10 giugno 2016}}</ref>
* La terza domenica di aprile si svolge la festa della Madonna delle Grazie nell'omonimo santuario.<ref>{{Cita web|url=http://lanuovasardegna.gelocal.it/olbia/cronaca/2015/04/22/news/calangianus-weekend-di-feste-campestri-1.11286899|titolo=Calangianus, weekend di feste campestri - Cronaca - la Nuova Sardegna|sito=la Nuova Sardegna|data=22 aprile 2015|accesso=10 giugno 2016}}</ref>
* La seconda domenica di maggio si celebra, al parco della Vergine delle Grazie, la festa di santa Lucia.
* Il 14 maggio si celebra la festa patronale dedicata alla santa patrona Giusta.<ref>{{Cita web|url=http://www.eventi-netweek.it/feste-patronali/calangianus/festa-patronale-s-giusta-1.html|titolo=FESTA PATRONALE S. GIUSTA|sito=www.eventi-netweek.it|accesso=10 giugno 2016}}</ref>
* La prima domenica di giugno si svolge la festa di santu Linaldu, a [[San Leonardo (Calangianus)|San Leonardo]].<ref>{{Cita web|url=http://www.sardegnaeventi24.it/evento/12672-festa_san_leonardo_2015_a_calangianus/|titolo=Festa San Leonardo 2015 a Calangianus {{!}} SardegnaEventi24.it|sito=SardegnaEventi24.it|accesso=2016-06-10}}</ref>
* La terza domenica di giugno si svolge la festa di santu Bastianu, nell'omonima chiesa campestre.<ref>{{Cita web|url=http://www.sardiniaportal.net/it/notizie/2154/chiesa+san+sebastiano.html|titolo=Chiesa San Sebastiano (Calangianus)|sito=www.sardiniaportal.net|accesso=10 giugno 2016}}</ref>
* Il 23 giugno si festeggia il vespro di san Giovanni Battista, con i ''fochi di santu Juanni'', falò purificatori chiamati anche ''focaroni'' a Calangianus, preparati in ogni rione.<ref>{{Cita web|url=http://lanuovasardegna.gelocal.it/olbia/cronaca/2013/06/23/news/calangianus-in-festa-per-san-giovanni-1.7310631|titolo=Calangianus in festa per San Giovanni - Cronaca - la Nuova Sardegna|sito=la Nuova Sardegna|data=23 giugno 2013|accesso=10 giugno 2016}}</ref>
* Ogni anno a partire dalla terza domenica del mese di settembre si festeggiano le ricorrenze ai santi Isidoro Lorenzo e Francesco, tre giorni di festa analoghi alla festa patronale, organizzata ogni anno dalle classi che nel medesimo anno hanno compiuto 42 anni.<ref>{{Cita web|url=http://lanuovasardegna.gelocal.it/olbia/cronaca/2015/09/16/news/quattro-giorni-di-grande-festa-per-celebrare-i-santi-patroni-1.12105592|titolo=Quattro giorni di grande festa per celebrare i santi patroni - Cronaca - la Nuova Sardegna|sito=la Nuova Sardegna|data=16 settembre 2015|accesso=10 giugno 2016}}</ref>
 
== Cultura ==
 
=== Curiosità popolari ===
* Una leggenda analoga a quella della [[fontana di Rosello]] si registra anche a Calangianus. Infatti, si registrano leggende legate a gelosie riguardanti la fontana del paese anche a [[Sorso]] e [[Lodè]], che vedono protagonisti questi paesi in tentativi vani di prendere le fontane di paesi limitrofi (Tempio nel caso di Calangianus, Sassari nel caso di Sorso), invidiosi della loro bellezza. Per quanto concerne la fondatezza di questi blasoni, chiamanti in gallurese ''"stivigni",'' (''caragnanesi macchi, sussinchi macchi''), è importante considerare come i centri di Calangianus e Sorso si distinguano per la loro vasta industrializzazione e progresso, che è alla base di un benessere talvolta superiore alla media regionale. Infatti si deve precisare che l'aggettivo ''"maccu"'' non significa letteralmente ''"pazzo"'', ma mantiene un vasto ambito che coincide con l'aggettivo di ''"stravagante"''.<ref name=":1" />[[File:Scuola Elementare di Calangianus - 3.jpg|miniatura|Caseggiato scuola elementare di Calangianus.|228x228px]]
 
=== Istruzione ===
==== Biblioteche ====
* Biblioteca Comunale "Aldo Moro"<ref>{{Cita web|url=http://www.sardegnabiblioteche.it/index.php?xsl=839&s=2&v=9&c=5670&codice=IT-SS0018|titolo=Sardegna Biblioteche - Biblioteche - Calangianus - Biblioteca comunale "Aldo Moro"|sito=www.sardegnabiblioteche.it|accesso=10 giugno 2016}}</ref>
 
==== Scuole ====
* Scuole Elementari e Medie "Ines Giagheddu"(sede dell'Istituto Comprensivo "Ines Giagheddu" Calangianus-Luras-Sant'Antonio).<ref>{{Cita web|url=http://www.icscalangianus-luras.it/component/content/frontpage.html|titolo=ISTITUTO COMPRENSIVO INES GIAGHEDDU|sito=www.icscalangianus-luras.it|accesso=10 giugno 2016}}</ref>
* Istituto Professionale Industria e Artigianato "[[Niccolò Ferracciù|Nicolò Ferracciu]]".<ref>{{Cita web|url=http://www.iisferracciu-pes.gov.it/|titolo=IIS Ferracciu-Pes|sito=www.iisferracciu-pes.gov.it|accesso=10 giugno 2016}}</ref>
 
=== Musei ===
 
==== Museo del Sughero ====
[[File:Calangianus - Ex convento dei frati cappuccini (01).JPG|miniatura|233x233px|Ingresso al Museo del Sughero]]
Il Museo del Sughero di Calangianus si trova all'interno del complesso Settecentesco che comprende il [[Convento dei Cappuccini (Calangianus)|convento dei frati cappuccini]] e la [[Chiesa di Santa Maria degli Angeli (Calangianus)|chiesa di Santa Maria degli Angeli]]. Gestito dall'Associazione Culturale Contiamoci di Calangianus, il museo si estende su due piani: nel piano terra vengono esposte le antiche macchine per la lavorazione del sughero ed in quello superiore quello superiore situa anche un salone multimediale e una sala congressi, dove ampio interesse è dato all'artigianato, ai prodotti di lavorazione e alla cultura del sughero. Organizzato in ogni mostra giornaliera un film nel quale si spiega ai visitatori la storia ed il lavoro che da oltre un secolo caratterizza la Capitale del Sughero. All'esterno è situato un punto shop con souvenir di artigianato locale e punto info per i turisti.<ref>{{Cita web|url=http://www.paradisola.it/articoli/turismo-e-vacanze/4613-museo-del-sughero-a-calangianus|titolo=Museo del Sughero a Calangianus|cognome=Puddu|nome=Daniele|sito=www.paradisola.it|accesso=2016-08-31}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Gian Carlo Deligios|data=2013-05-03|titolo=Museo del Sughero - Calangianus|accesso=2016-08-31|url=https://www.youtube.com/watch?v=_tSWTnlVoY0}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.turismo.it/gusto/articolo/art/calangianus-la-capitale-del-sughero-id-6765/|titolo=Calangianus, la capitale del sughero|accesso=2016-08-31}}</ref>Si trova in via San Francesco, 3.
 
==== Museo Diocesano di Arte Sacra "Santa Giusta" ====
Il museo fa parte del Museo della [[Diocesi di Tempio-Ampurias]], caratterizzato da una dislocazione multipla: Calangianus, [[Castelsardo]], [[La Maddalena]], [[Martis]], [[Nulvi]] e [[Perfugas]].
 
Fondato nel 2001, è situato nei locali dell'oratorio di Nostra Signora del Rosario, adiacente alla chiesa parrocchiale. Il museo offre al visitatore una ricca ed ampia collezione di pezzi del XVI-XVIII secolo, oltre a documenti del XVII secolo, vesti antiche realizzate in seta ed oro ed una ricca quadreria del XIX secolo. In ogni visita vengono presentate, attraverso un video o una lettura, storie religiose riguardanti la cittadina di Calangianus, tra le tante la leggenda di [[Bonaventura da Calangianus|Bonaventura]], l'assassinio di [[Tommaso da Calangianus|Fra Tommaso di Calangianus]] a [[Damasco]] e la lunga azione dei [[Ordine dei frati minori cappuccini|Padri Cappuccini]], ricca di illustri personaggi. Buona parte del tesoro del Museo Diocesano di Arte Sacra di Calangianus è stato donato da [[Bonaventura da Calangianus|Padre Bonaventura da Calangianus]], illustre [[frate]] e [[Mecenatismo|mecenate]] calangianese.<ref>{{Cita web|url=http://www.sardegnacultura.it/j/v/253?s=22605&v=2&c=2487&c1=2130&visb=&t=1|titolo=Sardegna Cultura - Luoghi della cultura - Musei|sito=www.sardegnacultura.it|accesso=2016-08-31}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://lanuovasardegna.gelocal.it/olbia/cronaca/2013/05/29/news/folla-di-visitatori-al-museo-diocesano-di-arte-sacra-1.7160281|titolo=Folla di visitatori al Museo Diocesano di Arte Sacra di Calangianus - La Nuova Sardegna}}</ref>[[File:Logo canale 48 web tv 2011.png|thumb|Logo Canale 48 Web Tv 2011]]
=== Media ===
===== Televisione =====
A Calangianus è presente dal 1977 la televisione locale [[Canale 48 Sardegna]], attiva nell'informazione, sport, e folklore. Si distingue inoltre per i suoi quiz a premi, dibattiti e documentari. Dal 2011 è una [[web tv]].<ref>{{Cita web|url=http://www.canale48.it/|titolo=Canale 48 Web Tv|sito=www.canale48.it|accesso=2016-08-30}}</ref>Dal 2016 si occupa anche di giornalismo e news 24 su 24.<ref>{{Cita web|url=http://www.canale48.it/notizie.php|titolo=Canale 48 Web Tv|accesso=2016-09-10}}</ref>
 
==== Stampa ====
Dal 1994 il giornalista locale Zannoni Pietro pubblica, annualmente, la rivista ''Calangianus Oggi & Ieri'', nella quale riassume un resoconto annuale sulla situazione sociale, economica, politica e sportiva della cittadina. Inoltre, vengono pubblicate in questa rivista avvenimenti storici, antiche tradizioni e biografie di personaggi caratteristici della storia del paese.<ref>{{Cita web|url=http://www.comune.calangianus.ot.it/calangianus/zf/index.php/trasparenza/index/detail/categoria/63/page/14/serial/10207/serial-beneficiario/490/tipo/1|titolo=Comune di Calangianus|cognome=Informatica|nome=Halley|sito=www.comune.calangianus.ot.it|accesso=2016-08-30}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://lanuovasardegna.gelocal.it/olbia/cronaca/2013/07/02/news/calangianus-oggi-ieri-nuove-storie-ricche-di-fascino-1.7358563|titolo=“Calangianus oggi & ieri”, nuove storie ricche di fascino - Cronaca - la Nuova Sardegna|data=2013-07-02|accesso=2016-08-30}}</ref>
 
==== Cineteatro ====
Situa a Calangianus l'[[Auditorium]] - Ex Convento, il cui ingresso situa all'incrocio tra via San Francesco e via Vittorio Emanuele. Accessibile dai locali retrostanti del [[Convento dei Cappuccini (Calangianus)|convento settecentesco]], è utilizzato per la rappresentazione giornaliera di film, opere teatrali e presentazioni di libri, nonché sede di dibattiti politici e sociali.<ref>{{Cita web|url=http://www.galluraholidays.com/locations/auditorium-ex-convento/|titolo=Auditorium - Ex Convento Calangianus}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.galluranews.org/calangianus-si-parla-tumori-domani-25-maggio-auditorium-comunale-ex-convento-ore-18-30/|titolo=Calangianus, Si parla di Tumori, domani 25 maggio, Auditorium Comunale ex Convento, ore 18.30. {{!}}|sito=www.galluranews.org|accesso=2016-08-31}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.tracce.it/default.asp?id_ev=4136&id=6|titolo=CALANGIANUS (Olbia Tempio) Auditorium Ex-Convento di San Francesco: Presentazione del libro "Vita di don Giussani" - CALENDARIO|cognome=redazione@tracce.it|nome=Società Coop. Edit. Nuovo Mondo - Via Porpora, 127 - 20131 Milano Tel. 02/28174400 - Fax 02/28174401|sito=www.tracce.it|accesso=2016-08-31}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.galluranews.org/calangianus-progetto-dei-centri-storici-venerdi-11-marzo-auditorium-comunale-ex-convento-cappuccini-ore-9-30/|titolo=Calangianus, "Progetto dei Centri Storici"- Venerdì 11 marzo, Auditorium Comunale, ex Convento Cappuccini, ore 9.30. {{!}}|sito=www.galluranews.org|accesso=2016-08-31}}</ref>
 
==== Letteratura ====
Dal 2015 è organizzato a Calangianus il concorso di Poesia Sarda ''"Caragnani"'', che vede annualmente più di 50 partecipazioni ed un ampio interesse di pubblico a livello locale.<ref>{{Cita web|url=http://www.luigiladu.it/notizie/notizie214.htm|titolo=Calangianus - Premio di poesia Gallurese "Caragnani"|sito=www.luigiladu.it|accesso=2016-08-31}}</ref>
 
=== Musica ===
==== Raduno Bandistico "Michele Columbano" ====
La Banda Musicale Michele Columbano organizza a Calangianus il proprio Raduno Bandistico, intitolato anch'esso al Maestro Columbano. Ogni anno il Raduno Bandistico Michele Columbano ospita a Calangianus diverse bande musicali europee, ed è organizzato solitamente in concomitanza alle feste patronali.
 
==== Scuola Civica di musica "Gallura" ====
Calangianus è il comune sede principale della Scuola Civica di musica "Gallura", che trova sedi a [[Luras]], [[Telti]], [[Palau (Italia)|Palau]], [[Golfo Aranci]] e [[San Teodoro (Sardegna)|San Teodoro]].<ref>{{Cita web|url=http://lanuovasardegna.gelocal.it/olbia/cronaca/2013/09/19/news/musica-alla-portata-di-tutti-con-la-nuova-scuola-civica-1.7774620|titolo=Musica alla portata di tutti con la nuova scuola civica - Cronaca - la Nuova Sardegna|data=2013-09-19|accesso=2016-08-31}}</ref>
 
=== Cucina e prodotti tipici ===
{{Vedi anche|Cucina sarda|Zuppa gallurese}}
*[[File:Macarrones.JPG|miniatura|Piatto di Chiusòni]]'''Li Pulilgioni''', [[ravioli]] artigianali di [[Triticum durum|semola di grano duro]], farciti con ricotta, uova, zucchero e scorza di limone.
* '''La Sùppa Cuàta''', nota più sempicemente come [[Zuppa gallurese]], piatto tipico gallurese specialità nella zona di Calangianus, [[Tempio Pausania]] ed [[Arzachena]].
* '''L'Acciuleddhi''', treccine di pasta con miele.
* '''Li Chiusòni''', gnocchetti in [[Triticum durum|semola di grano duro]] (in gallurese ''tricu ruiu'').
* '''[[Vermentino di Gallura DOCG]]'''.
 
=== Eventi ===
 
===== Eventi folcloristici =====
* A inizio luglio il comitato "Chissi di La Paranza" organizza la Festa della Paranza. Si tratta di una manifestazione dedicata alla degustazione dei prodotti del mare sardo.<ref>{{Cita web|url=http://sardegnainblog.it/11817/festa-della-paranza-2015-a-calangianus-ecco-il-programma-completo-di-sabato-4-luglio-2015/|titolo=Festa della Paranza Calangianus 2015: Ecco il programma completo di sabato 4 luglio 2015!|sito=Sardegna in Blog 2016|data=27 giugno 2015|accesso=10 giugno 2016}}</ref>
* A fine luglio il comitato "amici di la Graiglia" organizza la sagra del Bovino, giunta nel 2016 alla sua quindicesima edizione, e che vede ogni anno un importante afflusso di turisti.<ref>{{Cita web|url=http://www.sagradelbovino.it/|titolo=Programma - Sagra del bovino|sito=Sagra del bovino|accesso=10 giugno 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca/2015/07/27/calangianus_successo_per_la_sagra_del_bovino-68-427544.html|titolo=Calangianus, successo per la Sagra del Bovino - Cronaca - L'Unione Sarda.it|sito=L'Unione Sarda.it|data=27 luglio 2015|accesso=10 giugno 2016}}</ref>
* L'Agliola è l'ultima sagra estiva di Calangianus, che viene organizzata l'ultimo sabato di agosto.<ref>{{Cita web|url=http://lanuovasardegna.gelocal.it/olbia/cronaca/2015/08/26/news/calangianus-saluta-l-estate-con-la-sagra-dell-agliola-1.11992617|titolo=Calangianus saluta l’estate con la sagra dell’«Agliola» - Cronaca - la Nuova Sardegna|sito=la Nuova Sardegna|data=26 agosto 2015|accesso=10 giugno 2016}}</ref>
* Dal 1978, nel mese di settembre, si svolge la Fiera Nazionale del Sughero. Dal 2014 Calangianus prende parte alla Fiera del Sughero anche in Portogallo, a Ficor.<ref>{{Cita web|url=http://lanuovasardegna.gelocal.it/olbia/cronaca/2013/06/01/news/calangianus-rilancia-in-portogallo-il-progetto-della-fiera-del-sughero-1.7179592|titolo=Calangianus rilancia in Portogallo il progetto della fiera del sughero - Cronaca - la Nuova Sardegna|sito=la Nuova Sardegna|data=1º giugno 2013|accesso=10 giugno 2016}}</ref>
* In due date scelte solitamente tra il 20 giugno e la prima settimana di luglio, l'associazione "Focu Cuntrariu" organizza a Calangianus dal 2008 il ''Day Off, ''un evento musicale che vede ogni anno una confluenza di oltre cento iscritti e centinaia di spettatori. L'evento è organizzato nell'auditorium dell'ex-convento settecentesco.<ref>{{Cita web|url=http://www.eventioggi.net/evento-day-off-7-0-calangianus-410788|titolo=Day Off 7 0|sito=www.eventioggi.net|accesso=23 giugno 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://lanuovasardegna.gelocal.it/olbia/cronaca/2014/06/21/news/day-off-6-0-due-giornate-di-musica-e-socializzazione-1.9466707|titolo=“Day off 6.0”, due giornate di musica e socializzazione - Cronaca - la Nuova Sardegna|sito=la Nuova Sardegna|data=21 giugno 2014|accesso=23 giugno 2016}}</ref>
* Dal 2014 è organizzato nel padiglione fieristico di Calangianus, in data definita tra 24-25-26-27 dicembre, il ''Drop Out Festival'', un raduno di DJ di fama internazionale nel quale confluiscono ogni anno centinaia di giovani.<ref>{{Cita web|url=http://www.sardanews.it/archivio/81600-calangianus-drop-out-raduno-di-dj-nel-padiglione-fieristico-una-serata-per-i-giovani|titolo=Calangianus, Drop Out, raduno di DJ nel padiglione fieristico. Una serata per i giovani. {{!}}|cognome=StampaSarda|sito=Sarda News|accesso=2016-06-23}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.sardegnabynight.it/evento/drop-out-festival-calangianus/|titolo=DROP OUT Festival @ Calangianus ~ Sardegna by Night|cognome=ufficiale!|nome=l'app|sito=Sardegna by Night|accesso=23 giugno 2016}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Emmegi Produzioni|data=28 dicembre 2014|titolo=Promise Land @DROPOUT 2014 {{!}} Calangianus [HD]|accesso=2016-06-23|url=https://www.youtube.com/watch?v=B_X5YDaXPGw}}</ref>
* Dal 2011 è organizzato a Calangianus il ''Festival di li steddhi'', una manifestazione di canto per bambini e ragazzi. Dal 2012 viene chiamato col nome di ''Memorial Antonello Cossu''.
* Dal 2014 è organizzata la ''Giornata del Tappo di Sughero'', un evento organizzato in due giornate, nel quale vengono attuati dibattiti presso l'Auditorium dell'ex-convento e diverse escursioni nelle sugherete e nel Museo del Sughero, oltre alle degustazioni di vini locali provenienti, oltre da tutte le cantine di Calangianus, anche da quelle limitrofe di [[Luras]], [[Tempio Pausania]], [[Sant'Antonio di Gallura]], [[Telti]], [[Monti (Italia)|Monti]], [[Berchidda]], [[Badesi]].<ref>{{Cita web|url=http://www.museodelsughero.com/home/it/iii-giornata-del-tappo-di-sughero/|titolo=III GIORNATA DEL TAPPO DI SUGHERO {{!}} Museo del Sughero|sito=www.museodelsughero.com|accesso=2016-06-23}}</ref>
* Dal 2015, a luglio, è organizzato in località San Leonardo (nei pressi dell'omonimo santuario) il ''Vermentino Wine Festival'', che offre la degustazione dei vini delle principali cantine galluresi.<ref>{{Cita web|url=http://lanuovasardegna.gelocal.it/olbia/cronaca/2016/07/20/news/vermentino-wine-festival-sabato-la-seconda-edizione-1.13847477|titolo=“Vermentino wine festival”, sabato la seconda edizione - Cronaca - la Nuova Sardegna|data=2016-07-20|accesso=2016-07-25}}</ref>
 
== Persone legate a Calangianus ==
{{Citazione|Calangianus, cittadina molto simpatica e famosa in tutto il mondo. Considerata la capitale del sughero, in quanto miglior sughero viene prodotto a Calangianus. Fa parte del gruppo delle 100 città italiane che si distinguono di più per la crescita produttiva, dunque la Sardegna sta insegnando a tante altre regioni che, rimboccandosi le maniche, si può fare veramente molta strada.|[[Mike Bongiorno]], durante una puntata della trasmissione [[Telemike]]. [http://1080.plus/Calangianus_presentata_da_Mike_Bongiorno/SCHBaP0tAKY.video]}}
[[File:Niccolò Ferracciù.JPG|miniatura|Niccolò Ferracciu]]
Calangianus ha dato i natali a una serie di personalità importanti, prevalentemente per quanto riguarda la politica.
* [[Pietro Lissia]] (1877 – 1957), [[magistrato]] e [[politico]]. Parlamentare e senatore durante il [[Governo Mussolini]].
* [[Antonio Cassitta]] (1898 – 1971), [[politico]]. Membro fondatore del [[Partito Comunista di Sardegna|Partito comunista sardo]].
* [[Giovanni Scano]] (1902 – 1948), [[avvocato]] e [[politico]]. [[I Legislatura della Repubblica Italiana|Deputato nella I Legislatura della Repubblica Italiana]].
* [[Niccolò Ferracciù|Nicolò Ferracciu]] (1815 – 1892), [[Ministero della giustizia|Ministro della Giustizia]] e della Marina del [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]].
* [[Gaetano Mariotti]] (1846 – 1902), politico, sindaco di Sassari e rettore dell'ateneo sassarese.
* [[Piero Tamponi]], [[politico]] e [[senatore]].
* [[Bonaventura da Calangianus]] (1831 – 1916), [[frate]].
* [[Tommaso da Calangianus]] (1777 – 1840), [[frate]] e [[missionario]].
* [[Ivano Baldanzeddu]], [[calciatore]] del [[Venezia Football Club|Venezia]].
* [[Giovanni Savigni]] (1933 – 1999), ex [[calciatore]] del [[Cagliari Calcio|Cagliari]] e del [[Associazione Sportiva Dilettanti Carbonia Calcio|Carbonia]].
* [[Marcello Diomedi]], ex [[calciatore]] del [[Football Club Bari 1908|Bari]] e della [[ACF Fiorentina|Fiorentina]], con la quale vinse la [[Coppa Italia]] e la [[Coppa Mitropa]] nella stagione 1965-1966.
* [[Pietro Sotgiu]] (1921 – 2009), ex [[calciatore]] di [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]] e [[Unione Sportiva Alessandria 1912|Alessandria]].
* [[Roberto Goveani]], ex [[presidente]] del [[Foot Ball Club Calangianus 1905|F.B.C. Calangianus 1905]].
* [[Giovanni Marghinotti]] (1798 – 1865), [[pittore]] che realizzò il dipinto della [[Chiesa di Sant'Anna (Calangianus)|chiesa di Sant'Anna]].
 
== Amministrazione ==
 
=== Sistema Locale del Lavoro ===
Calangianus è, a livello nazionale, sede del Sistema Locale riguardante il [[sughero]].<ref>{{Cita web|url=http://www3.istat.it/salastampa/comunicati/non_calendario/20050721_00/testointegrale.pdf|titolo=Calangianus è, a livello nazionale, il Sistema Locale dell'industria del sughero.}}</ref> Il Sistema Locale del Lavoro di Calangianus comprende l'urbano di Calangianus e [[Luras]], assieme a tutte le industrie calangianesi situate in territorio differente.
 
=== Gemellaggi ===
Calangianus è gemellato con:
* {{Gemellaggio|stato=IRL|città=Dublino|anno=2009}}, gemellaggio sportivo-culturale.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Pietro Zannoni|anno=2009|titolo=Dall'Irlanda a Calangianus|rivista=Calangianus, Oggi & Ieri|volume=Anno XVI|numero=25}}</ref>
 
* {{Gemellaggio|stato=Cina|città=Penglai|link=|anno=2012}}<ref>{{Cita web|url=https://plus.google.com/photos/102725972225504375901/albums/5777938830287279137|titolo=2010 12 Dicembre Gemellaggio Calangianus PengLai|sito=Google+|accesso=7 giugno 2016}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|cognome=AssociazioneIcfa|data=17 giugno 2013|titolo=gemellaggio Penglai Calangianus|accesso=7 giugno 2016|url=https://www.youtube.com/watch?v=7dOjZL91Ppk}}</ref>
* {{Gemellaggio|stato=Francia|città=Gensac-la-Pallue|anno=1992}}<ref>{{Cita web|url=http://www.italiapedia.it/comune-di-calangianus_Relazione-104-010|titolo=ITALIAPEDIA {{!}} Comune di Calangianus - Relazioni|sito=www.italiapedia.it|accesso=2016-06-07}}</ref>
* {{Gemellaggio|stato=Italia|città=Sesto Fiorentino|anno=2001}}, per le comuni sezioni [[Auser]].<ref>{{Cita web|url=http://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2001/05/11/SE106.html|titolo=Calangianus, un gemellaggio all'insegna della solidarietà - La Nuova Sardegna|sito=Archivio - La Nuova Sardegna|accesso=7 giugno 2016}}</ref>
 
=== Altre informazioni amministrative ===
Calangianus ha un'alta percentuale di [[raccolta differenziata]]. Infatti, dal 50% del 2014, è salito nel 2015 al 70%, guadagnandosi nel 2016 il primato in [[Gallura]].<ref>{{Cita web|url=http://lanuovasardegna.gelocal.it/olbia/cronaca/2015/10/10/news/calangianus-e-virtuoso-la-differenziata-e-al-70-1.12242528|titolo=Calangianus è virtuoso: la differenziata è al 70 - Cronaca - la Nuova Sardegna|data=2015-10-10|accesso=2016-09-01}}</ref>
 
Nel 2011 è stato il primo comune in [[Gallura]] a regolamentare la raccolta dei [[Fungi|funghi]], al fine di garantire la massima tutela dell'ambiente. Progetto già aperto dall'amministrazione comunale di Calangianus negli anni 70 (al tempo respinto dalla regione), al giorno d'oggi aderiscono a questo progetto tutti i comuni della [[Gallura]].<ref>{{Cita web|url=http://lanuovasardegna.gelocal.it/regione/2011/09/25/news/le-regole-per-la-raccolta-dei-funghi-1.3543886|titolo=Le regole per la raccolta dei funghi - Regione - la Nuova Sardegna|data=2011-09-25|accesso=2016-09-01}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://lanuovasardegna.gelocal.it/olbia/cronaca/2013/03/23/news/raccolta-funghi-il-consiglio-detta-le-regole-1.6756243|titolo=Raccolta funghi, il Consiglio detta le regole - Cronaca - la Nuova Sardegna|data=2013-03-23|accesso=2016-09-01}}</ref>
 
== Geografia antropica ==
[[File:Quartieri di Calangianus.png|miniatura|1. Lu Rizzatu
2. Lu Caponi
 
3. La Contra
 
4. Santa Margherita
 
5. Firuccia
 
6. Lu Fungoni
 
7. Lu Pinu
 
8. Stazioni Eccja
 
9. Lu Bastioni
 
10. Santa Cruci
 
11. La Rampa
 
12. Monti Alcu
 
13. La Piraccia
 
14. Vaspareddu
 
15. Lu Campu
 
16. Siddaiu
]]Calangianus è suddivisa storicamente in diversi rioni e quartieri storici. I quartieri Lu Rizzatu, Santa Cruci, La Contra e Lu Caponi costituiscono il [[Centro storico|Centro Storico]] del paese, caratterizzato da antichi edifici completamente granitici e palazzi storici quali il Palazzo Corda e ''Lu Palazzu Mannu'' (dal gallurese "il palazzo grande"), oltre al complesso religioso di Santa Giusta, risalente al Cinquecento. Tra i numerosi piazzali del paese, tutti completamente costruiti in granito, il principale è la piazza del Popolo, situata nel pieno centro storico. Nella zona circoscritta da quello che viene definito il rione ''Lu Rizzatu'' (dal gallurese "la piazza") situa il vecchio caseggiato delle scuole, il municipio e la piazzetta Campo Vecchio (qui, nei primi anni del Novecento, era situato il vecchio campo sportivo). Adiacente al convento settecentesco è situato il rione Lu Bastioni, dove situa l'omonima piazza. Qui sono situati gli uffici delle Poste Italiane. Nell'omonimo rione, adiacente al complesso religioso di Santa Giusta, si trova la piazza La Madonnina, dove è presente una statua dedicata alla Vergine delle Grazie e di fronte alla quale si trova l'antica ''Funtana Noa'' (dal gallurese "fontana nuova"), una fontana monumentale edificata nel 1898.
 
La [[Strada statale 127 Settentrionale Sarda|SS 127]] divide l'abitato in due parti: Calangianus Nord e Calangianus Sud.
 
=== Suddivisioni storiche ===
 
==== Centro storico ====
Il centro storico di Calangianus è attraversato dal corso Nicolò Ferracciu, che collega i quattro quartieri storici del paese: Lu Rizzatu, Lu Caponi, Santa Cruci e la Contra.
 
====== Lu Rizzatu ======
Lu Rizzatu (dal gallurese, la piazza) è il rione principale di Calangianus. Vi sorge la piazza del Popolo nonché le scuole elementari e medie e diversi locali collocati principalmente lungo il corso.<ref>{{Cita web|url=http://lanuovasardegna.gelocal.it/olbia/cronaca/2012/10/26/news/il-gruppo-folk-lu-rizzatu-esordisce-al-festival-di-praga-1.5929598|titolo=Il gruppo folk «Lu Rizzatu» esordisce al festival di Praga - Cronaca - la Nuova Sardegna|sito=la Nuova Sardegna|data=26 ottobre 2012|accesso=8 giugno 2016}}</ref> Qui è situato il cimitero adiacente al rione periferico di Santa Margherita.
 
===== Lu Caponi =====
[[File:Palazzi storici di piazza Lu Caponi a Calangianus.jpg|miniatura|Palazzi storici situati in piazza Lu Caponi. Non è visibile il ''Palazzo La Littranga''.]]
Lu Caponi è il primo rione storico di Calangianus. Trattasi del fulcro del centro storico di Calangianus, dove il paese iniziò a svilupparsi (come attestano le numerose iscrizioni sugli altrettanto numerosi edifici granitici del rione), la cui via principale è via Mannu (ex via San Nicola). Lu Caponi è caratterizzato da strette e irregolari vie, strade ed edifici completamente granitici e suggestivi percorsi. Vi sorge l'antica [[Chiesa di Sant'Anna (Calangianus)|chiesa di Sant'Anna]], il Centro di Aggregazione Sociale e un supermercato.<ref>{{Cita web|url=http://lanuovasardegna.gelocal.it/olbia/cronaca/2014/06/18/news/san-giovanni-di-lu-caponi-solo-festeggiamenti-religiosi-1.9448588|titolo=San Giovanni di Lu Caponi, solo festeggiamenti religiosi - Cronaca - la Nuova Sardegna|sito=la Nuova Sardegna|data=18 giugno 2014|accesso=8 giugno 2016}}</ref> Si presume che, seppur senza attestati storici che lo confermino, qui sorgesse la principale chiesa della Calangianus antica, dedicata per l'appunto allo stesso [[San Nicola di Bari|San Nicola]]. Al centro del quartiere è situata l'omonima piazza, circondata da tre palazzi storici di Calangianus. Uno di questi è il ''Palazzo La Littranga'', da iscrizione edificato nel 1751, il più antico della cittadina gallurese. Oggi ristrutturato, vi sorgevano la giudicatura e la pretura.
 
===== Santa Cruci e La Contra =====
Il rione Santa Cruci può essere considerato un unico quartiere insieme a La Rampa. Infatti, storicamente, il quartiere in cui è collocato il complesso religioso di Santa Giusta prende il nome di quello che oggi è un rione a sè, La Rampa. Qui è presente inoltre il palazzo granitico ''Lu Palazzu Mannu''.
 
La Contra è un suggestivo quartiere di Calangianus. Chiamato anche addaretu a la ''jesgjia'' (letteralmente "dietro la chiesa"), il rione La Contra è quello che caratterizza una delle parti più alte di Calangianus, dove sorge una moltitudine di edifici granitici che circondano la parrocchia. Qui è situato in piazza Angioy, il ''Palazzo Corda'', palazzo edificato dal primo pioniere del sughero di Calangianus.<ref>{{Cita web|url=http://lanuovasardegna.gelocal.it/olbia/cronaca/2014/10/15/news/un-circuito-turistico-nel-palazzo-corda-1.10124661|titolo=Un circuito turistico nel palazzo Corda - Cronaca - la Nuova Sardegna|sito=la Nuova Sardegna|data=15 ottobre 2014|accesso=10 giugno 2016}}</ref>
 
Anticamente La Rampa e Santa Cruci,situate sul colle Santa Justa,costituivano l'unico quartiere di [[Santa Giusta]].
 
==== <u>Rioni periferici</u> ====
Il centro storico di Calangianus è circondato da diversi rioni di recente edificazione.
[[File:Funtana Noa Calangianus.jpg|sinistra|miniatura|''La Funtana Noa'' di Calangianus.]]
 
===== Lu Fungoni =====
Adiacente a Lu Rizzatu, nella periferia nord, si trova il quartiere Lu Fungoni, dove è situata la [[Stazione di Calangianus|fermata ferroviaria di Calangianus]]. Lu Fungoni è storicamente parte del rione Lu Rizzatu.
===== Lu Pinu =====
Nella parte sud della cittadina, quella con altitudine minore, è situato il quartiere ''Lu Pinu'', uno dei più densamente popolati, che prende il nome dall'omonima via sulla quale si estende<ref>{{Cita web|url=https://www.tuttocitta.it/mappa/calangianus/via-lu-pinu|titolo=Mappa di Calangianus - Via Lu Pinu - CAP 07023 {{!}} TuttoCittà|sito=TuttoCittà|accesso=2016-06-08}}</ref>. Qui è presente la piazza Michele Columbano o ''piazza di Lu Pinu'' in dialetto. ''Lu Pinu'' è un quartiere prettamente popolare.
 
===== Lu Bastioni e La Stazioni Ecchja =====
Nella parte sud-ovest è situato il rione minore Stazioni Ecchja, e il rione Lu Bastioni, associabile a Stazioni Ecchja come unico quartiere. Questi ultimi risultano storicamente parte di Lu Rizzatu.
 
===== La Piraccia =====
Ad est di La Rampa è situato il rione minore di La Piraccia, dove è localizzata la ''Funtana Noa'' e la ''piazza La Madonnina''.
 
===== Lu Campu =====
Nella periferia sud-est di Calangianus è situato il quartiere ''Lu Campu'', di recente edificazione, dove è situato lo [[stadio Signora Chiara]] e il bocciodromo comunale, nonché un organo del Pronto Soccorso.
 
===== Monti Alcu =====
Nella periferia est di Calangianus, adiacente a ''Lu Caponi'', è situato il quartiere ''Monti Alcu'' (in dialetto ''Munti Alcu''), caratterizzato dalla presenza dell'omonima piazza, della casa di riposo San Vincenzo e di un complesso di case popolari. La parte storica,situata sul colle San Nicola,era anticamente chiamata ''"Santu Nicola"''.
 
===== Vaspareddu =====
Il rione dove sorge la villa di Padre Bonaventura e il parco ''Vignaredda'' è chiamato ''Vaspareddu'', dal monte che vi sorge a fianco. Adiacente a Monti Alcu, vi sorge anche una piazzetta con al centro una statua dedicata a [[Padre Pio da Pietrelcina|Padre Pio]].[[File:Calangianus - Panorama (03).JPG|sinistra|miniatura|Panorama di Calangianus|243x243px]]
 
===== Siddaiu =====
Nell'estrema periferia sud, nell'omonima località, è situato il quartiere ''Siddaiu''. Qui è presente un parco giochi e un complesso di case popolari.
 
===== Santa Margherita =====
Nella periferia ovest di Calangianus, nell'ingresso da Luras, è situato il rione di recente edificazione di Santa Margherita. Il rione presenta una moltitudine di ville indipendenti, il campo da calcetto ''"Michelino Cossu"'' e l'I.P.I.A. Niccolò Ferracciu.
 
===== Firuccia =====
Frontalmente a Santa Margherita è situato il rione Firuccia, nell'omonima località. Sono qui localizzati i campi da tennis.<ref>{{Cita web|url=http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca/2016/03/09/calangianus_l_impianto_di_firuccia_sistemato_in_tempi_record-68-476706.html|titolo=Calangianus, l'impianto di Firuccia sistemato in tempi record - Cronaca - L'Unione Sarda.it|sito=L'Unione Sarda.it|data=9 marzo 2016|accesso=8 giugno 2016}}</ref>
 
Nell'estrema periferia a sud troviamo il quartiere Siddaiu, dove è localizzato un complesso di case popolari.
 
I nomi di quartieri e rioni periferici di Calangianus sono quasi tutti originati dalla zona in cui sorgono<ref>{{Cita web|url=http://lanuovasardegna.gelocal.it/olbia/cronaca/2015/02/14/news/cani-a-calangianus-piu-sanzioni-1.10867028|titolo=Cani a Calangianus, più sanzioni - Cronaca - la Nuova Sardegna|sito=la Nuova Sardegna|data=14 febbraio 2015|accesso=8 giugno 2016}}</ref>.
 
=== Frazioni e località ===
[[File:Calangianus - Casa cantoniera di Catala (04).JPG|miniatura|Particolare di Catala.]]
Fanno parte del Comune di Calangianus:
* La parte nord-est del [[monte Limbara]], tra cui Punta Bandiera, Monti di Deu, Monti Biancu, Monti Nieddu e Li Conchi.
* Le località La Talga e Sigara, non considerate vere e proprie frazioni in quanto considerabili come parte integrante del centro abitato.
* La parte sud del [[lago Liscia]].
* Sono presenti in territorio di Calangianus un numero di circa 30 [[Stazzo|stazzi]], molti dei quali nei monti di La Eltica, Bozzicu, Monti Brusgiatu, Monti Lisgiu, Muddetru, L'Alzoni. Inoltre, sono frazioni di Calangianus: [[San Leonardo (Calangianus)|San Leonardo]], [[Santa Caterina (Calangianus)|Santa Caterina]], Laicheddu e La Cruci (originariamente stazzi) e le Cantoniere Catala e Larai.
 
== Economia ==
{{Citazione|Non può esistere una bottiglia di vino di qualità senza il tappo di sughero. Dico grazie ai produttori ed ai trasformatori della Sardegna: senza di loro il mondo non avrebbe il Prosecco.|L'allora ministro delle Politiche agricole [[Luca Zaia]] durante il [[Vinitaly]] 2009. [http://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2009/04/05/SF1PO_SF101.html] [http://www.sardegnaricerche.it/documenti/13_109_20090407161009.pdf]}}
 
Calangianus è caratterizzato da un'economia solida e vivace, basata principalmente sulla lavorazione del sughero, del quale è il primo produttore in Italia e tra i maggiori al mondo. L'area industriale di Calangianus, la quale si trova sulla SS127 per Tempio Pausania, racchiude solo parte delle numerose industrie della cittadina, che occupano per la maggior parte l'Area Industriale del comune adiacente di Tempio Pausania (oltre alla presenza di industrie e laboratori nel centro abitato). Calangianus conta 48 sugherifici tra grandi industrie e laboratori minori, per un totale di circa 3000 operai<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Pietro Zannoni|titolo=Calangianus, tra "matti" e genialità, creativa Capitale del Sughero.|rivista=Calangianus, Ieri & Oggi|volume=Anno IX|numero=18}}</ref>.
 
=== Agricoltura===
Importante è la produzione vinicola, che vede i vini di Calangianus rinomati in campo nazionale da decenni.
 
Il produttore principale a Calangianus è la Cantina Tondini<ref>{{Cita web|url=http://www.lestradedelvino.com/cantine-sardegna/provincia-di-olbia-tempio/azienda-agricola-tondini/|titolo=Azienda Agricola Tondini - Vini di Sardegna e Cantine - Le Strade del Vino|sito=Le Strade del Vino Sardegna|accesso=7 giugno 2016}}</ref>, nata nel 2004. La cantina, nata e portata avanti da imprenditori calangianesi, ha nel vermentino ''Karagnanj'' il suo vino più conosciuto. Rilevante è anche la produzione della Cantina Castiglia.
 
=== Artigianato ===
L'artigianato a Calangianus si basa sui prodotti in granito e [[sughero]]. Su quest'ultimo, grazie all'ampia industrializzazione nel campo, è particolarmente propenso. Sono calangianesi diverse delle principali ditte artigianali di Gallura, che si distinguono in campo regionale per una lavorazione del sughero degna di nota.<ref>{{Cita web|url=http://www.artigianatopasella.com/|titolo=Artigianato Pasella - L'artigianato sardo|sito=www.artigianatopasella.com|accesso=2016-09-02}}</ref>Rilevante è anche l'artigianato [[Industria tessile|tessile]] e della [[gioielleria]], per un numero totale di 9 imprese artigianali con sede nella cittadina.<ref>{{Cita web|url=http://www.misterimprese.it/sardegna/olbia-tempio/calangianus/artigianato-tipico.html|titolo=Artigianato tipico a Calangianus - Telefono, Indirizzo, CAP, Srl, Snc, Mappa, Informazioni - MisterImprese|sito=www.misterimprese.it|accesso=2016-09-02}}</ref>[[File:Corks.jpg|thumb|Una cesta di tappi di sughero da vino|sinistra]]
=== Industria ===
==== Sughero ====
[[File:Korkeiche Andalusien2004.jpg|thumb|Quercia da sughero dopo l'estrazione]]
Calangianus è il maggiore centro italiano ed uno dei più grandi al mondo per l'estrazione e la lavorazione del [[sughero]], ed il fruttuoso lavoro ha dato e continua a dare occupazione a molte persone di tutta la Gallura e dei territori circostanti, nonostante la crisi economica abbia colpito molto questo settore un tempo molto più blasonato e famoso<ref>{{Cita web|url=http://www.calangianus.info/Economia.html|titolo=Alta Gallura, Sardegna,Calangianus, la storia , l'economia, le feste, le sagre, le chiese|sito=www.calangianus.info|accesso=4 giugno 2016}}</ref>. La lavorazione del sughero a Calangianus è un'attività che trova origine ai primi anni dell'Ottocento, quando alcuni imprenditori si stabilirono in paese trasformando le fitte sugherete dell'Alta Gallura in un'enorme fonte di ricchezza sostenibile tanto da divenire una delle principali fonte di sostentamento per l'intera popolazione (non a caso le prime e maggiori fitte sugherete in Sardegna situano nel territorio di Calangianus). In passato, la popolazione era molto più attiva nella lavorazione del sughero, e si trovavano in paese numerosi laboratori che spedivano l'elaborato alle principali industrie del comune, le quali avrebbero a loro volta trattato il prodotto e lo avrebbero distribuito in ogni parte del mondo. Intere generazioni si sono mosse dal principio nell'estrazione e nella lavorazione del sughero, e tuttora sono molto attive. Si tratta di un'attività che non si è persa nei secoli ed ha portato il paese gallurese ai massimi livelli in campo internazionale in questo settore. Nel 1987 Calangianus divenne uno dei "Cento comuni della Piccola Grande Italia"<ref>{{Cita web|url=http://www.sanageb.it/public/archivio/Sughero.pdf|titolo=|autore=|editore=|data=|accesso=}}</ref>. Nel 2012, Calangianus conta 48 sugherifici<ref>{{Cita web|url=http://www.osservatoriodistretti.org/node/51/dati-qualitativi|titolo=Distretto Industriale del sughero di Calangianus - Tempio Pausania {{!}} Osservatorio Nazionale dei Distretti Italiani|sito=www.osservatoriodistretti.org|accesso=2016-06-08}}</ref>.
 
Calangianus ha, nel 2007, aderito a Retecork, la Rete europea dei territori sugherieri. Nella cittadina si trova inoltre la sede di Retecork Italia.<ref>{{Cita web|url=http://lanuovasardegna.gelocal.it/olbia/cronaca/2015/02/22/news/retecork-calangianus-da-il-benvenuto-a-tempio-1.10917786|titolo=Retecork, Calangianus dà il benvenuto a Tempio - Cronaca - la Nuova Sardegna|sito=la Nuova Sardegna|data=22 febbraio 2015|accesso=10 giugno 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://lanuovasardegna.gelocal.it/olbia/cronaca/2014/11/13/news/a-calangianus-la-sede-di-retecork-italia-1.10301781|titolo=A Calangianus la sede di Retecork Italia - Cronaca - la Nuova Sardegna|sito=la Nuova Sardegna|data=13 novembre 2014|accesso=10 giugno 2016}}</ref> Grazie alla presenza a Calangianus della sede dell'importante associazione, altri comuni limitrofi hanno potuto aderire come comuni promontori e beneficiare della principale rete europea che collega i territori sugherieri principali del continente.<ref>{{Cita web|url=http://lanuovasardegna.gelocal.it/olbia/cronaca/2014/11/22/news/retecork-patto-tra-4-comuni-1.10360403|titolo=Retecork, patto tra 4 comuni - Cronaca - la Nuova Sardegna|sito=la Nuova Sardegna|data=22 novembre 2014|accesso=10 giugno 2016}}</ref>Le ditte produttrici principali di Calangianus sono quelle dei F.lli Molinas, di Martinese e di Ganau. La ditta Molinas, oltre al campo del sughero (nel quale da lavoro a oltre 1000 operai grazie alle sedi a Calangianus, [[Tempio Pausania]], [[Verona]], [[Germania]], [[Portogallo]], [[Francia]] e [[Argentina]]), si dedica anche al campo del turismo. Quella che è nominata la ''triade'' dell'industria calangianese può vantare un primato di numeri in [[Europa]] secondo solo alle multinazionali portoghesi.<ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.lettera43.it/economia/industria/sughero-un-distretto-alle-strette_4367549532.htm|titolo=Sughero, un distretto alle strette|accesso=2016-09-02}}</ref>
 
==== Legno, granito e giocattoli ====
Molto sviluppata anche l'industria del legno, orientata principalmente alla produzione di infissi e mobili. Rilevante è la produzione di granito, molto diffusa in tutta la Gallura. Inoltre nel paese vi è la sede della ''[[Supermag|Plastwood]]'', un'industria di giocattoli collegata alla [[Geomag]].
 
=== Turismo ===
Sono presenti a Calangianus diverse associazioni turistico-culturali che, attraverso eventi ed escursioni varie, accolgono annualmente nella cittadina migliaia di turisti provenienti da tutto il mondo.<ref>{{Cita web|url=http://lanuovasardegna.gelocal.it/olbia/cronaca/2016/08/02/news/sagra-del-bovino-boom-di-tedeschi-1.13908294|titolo=Sagra del bovino, boom di tedeschi - Cronaca - la Nuova Sardegna|data=2016-08-02|accesso=2016-09-02}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://lanuovasardegna.gelocal.it/olbia/cronaca/2016/07/12/news/festa-della-paranza-edizione-super-1.13808020|titolo=Festa della paranza, edizione super - Cronaca - la Nuova Sardegna|data=2016-07-12|accesso=2016-09-02}}</ref>
 
La ditta calangianese F.lli Molinas S.P.A. è proprietaria delle marine di [[Porto Rotondo]]<ref name=":2">{{Cita web|url=http://www.marinadiportorotondo.it/gruppo|titolo=Il gruppo|sito=www.marinadiportorotondo.it|accesso=2016-09-02}}</ref>, di Porto Marana<ref>{{Cita web|url=http://portomarana.it/|titolo=Porto Marana}}</ref> , di Cala Bitta, di [[Bosa Marina]] e di [[Cagliari]]. Possiede inoltre diverse catene di hotel in [[Costa Smeralda]], i [[Cantiere navale|cantieri navali]] di [[Olbia]] ed i porti turistici di [[Cagliari]] e [[Bosa]].<ref name=":0" /><ref name=":2" />
 
== Infrastrutture e trasporti ==
=== Strade ===
* La [[File:Strada Statale 127 Italia.svg|senza_cornice|62px]] collega Calangianus a [[Tempio Pausania]],[[Nuchis]] e [[Telti]].
 
* La [[File:Strada Provinciale 136 Italia.svg|senza_cornice|62px]] collega Calangianus a [[Luras]]. Inoltre, porta sulla [[File:Strada Statale 427 Italia.svg|senza_cornice|70px]] per [[Sant'Antonio di Gallura]],[[Arzachena]] e [[Costa Smeralda]].
* La [[File:Strada Provinciale 38 Italia.svg|senza_cornice|62px]] collega Calangianus a [[Priatu]] e [[Olbia]].
 
* La [[File:Strada Provinciale 138 Italia.svg|senza_cornice|68px]] collega Calangianus a [[Berchidda]].
 
=== Mobilità urbana e interurbana ===
Sul territorio di Calangianus il trasporto pubblico è effettuato da [[ARST]] e Careddu Autolinee.<ref>{{Cita web|url=http://www.arstspa.info/602.pdf|titolo=Autolinee ARST, itinerari Gallura}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.caredduautoservizi.com/orari.htm|titolo=Autolinee & Turismo Careddu Maddalo|sito=www.caredduautoservizi.com|accesso=2016-09-02}}</ref>
 
=== Ferrovie ===
{{Vedi anche|Ferrovia Sassari-Tempio-Palau|Ferrovia Monti-Tempio}}{{Vedi anche|Stazione di Calangianus|Stazione di Luras|Stazione di Nuchis|Stazione di San Leonardo (Calangianus)}}[[File:Calangianus - Stazione ferroviaria (10).jpg|thumb|La fermata di Calangianus, impiegata dal 1997 per soli fini turistici|262x262px]]
 
Il territorio comunale è attraversato dalla [[ferrovia Sassari-Tempio-Palau]], linea utilizzata in questo tratto sino al [[1997]] per i servizi di trasporto pubblico e successivamente per esclusivi impieghi [[ferrovia turistica|turistici]] legati al [[Trenino Verde]]. Alla periferia dell'abitato è situata la [[stazione di Calangianus|fermata di Calangianus]]; nel territorio comunale è inoltre presente la [[stazione di San Leonardo (Calangianus)|fermata di San Leonardo]], oltre agli scali ferroviari di [[stazione di Luras|Luras]] e [[stazione di Nuchis|Nuchis]].
 
Sino al [[1958]] Calangianus fu servita anche dalla linea [[ferrovia Monti-Tempio|Monti-Tempio]] e da una [[stazione di Calangianus (SFSS)|stazione ferroviaria]] (poi interamente smantellata) posta lungo tale tracciato.
 
== Sport ==
Il benessere economico di Calangianus ha permesso uno sviluppo ottimale di attività sportive. Calangianus è infatti un paese dall'ampia tradizione sportiva, luogo natale di diversi sportivi e società sportive, tra cui alcuni attivi a livello nazionale, classificandosi in maniera notevole in Sardegna.
 
=== [[Calcio (sport)|Calcio]] ===
Nel [[Calcio (sport)|calcio]] il ''[[Foot Ball Club Calangianus 1905|F.B.C. Calangianus 1905]]'' milita nell'[[Eccellenza Sardegna]] e il ''Karagnanj 013'' e ''La Calangianese'' militano nella Seconda Categoria Sarda.
 
=== [[Calcio a 5]] ===
Nel [[calcio a 5]] ''La Conca Fraicata'' milita nel Girone B Olbia-Tempio del campionato CSI.<ref>{{Cita web|url=http://lanuovasardegna.gelocal.it/sport/2016/01/26/news/calcio-a-5-del-csi-la-conca-fraicata-balza-in-testa-1.12846319|titolo=Calcio a 5 del Csi, la Conca Fraicata balza in testa - Sport - la Nuova Sardegna|sito=la Nuova Sardegna|data=26 gennaio 2016|accesso=23 giugno 2016}}</ref>
 
=== [[Ciclismo]] ===
Nel [[ciclismo]] l'AMSPO Calangianus disputa gare agonistiche e cicloamatoriali, su strada e in [[mountain bike]].<ref>{{Cita web|url=http://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2000/09/29/SE106.html|titolo=CALANGIANUS Il ciclismo ancora protagonista - La Nuova Sardegna|sito=Archivio - La Nuova Sardegna|accesso=23 giugno 2016}}</ref>
 
=== [[Badminton]] ===
L'associazione ASD Shalom si occupa di [[badminton]] (disputa i circuiti di serie D nazionale e i circuiti di serie F ed H regionale), nonché di attività sportiva per ragazzi diversamente abili, partecipando a manifestazioni regionali e organizzandone una nel mese di settembre. Lavora parallelamente a Calangianus e Luras, dopo l'annunciata fine delle attività nel 2013.
 
=== [[Pallavolo]] ===
L'associazione ASD Shalom si occupa anche di [[pallavolo]],arrivando a vincere nel 2002 i campionati nazionali allievi del CSI e disputando i campionati regionali e nazionali. Lavora parallelamente a Calangianus e Luras, dopo l'annunciata fine delle attività nel 2013.<ref>{{Cita web|url=http://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2002/07/10/SE105.html|titolo=VOLLEY A CALANGIANUS Gli allievi della Shalom campioni d'Italia - La Nuova Sardegna|sito=Archivio - La Nuova Sardegna|accesso=23 giugno 2016}}</ref>
 
=== [[Pugilato]] ===
Il Gruppo Pugilistico Aurora si occupa di [[pugilato]], disputando gare a livello regionale e ottenendo ottimi risultati anche a livello nazionale e internazionale. Viene considerata come una delle società più titolate in Sardegna.<ref>{{Cita web|url=http://lanuovasardegna.gelocal.it/sport/2016/04/14/news/calangianus-quattro-pugili-sul-ring-in-svizzera-1.13300536|titolo=Calangianus, quattro pugili sul ring in Svizzera - Sport - la Nuova Sardegna|sito=la Nuova Sardegna|data=14 aprile 2016|accesso=23 giugno 2016}}</ref>
 
=== [[Tennis]] ===
Il [[Tennis]] Club Calangianus milita nel campionato di Serie C e disputa i campionati regionali anche a livello giovanile.<ref>{{Cita web|url=http://www.unionesarda.it/articolo/sport/2016/03/13/tennis_regionale_al_via_il_campionato_di_serie_c-4-478079.html|titolo=Tennis, in serie C "colpi" di Margine Rosso e Calangianus - Sport - L'Unione Sarda.it|sito=L'Unione Sarda.it|data=13 marzo 2016|accesso=23 giugno 2016}}</ref>
 
=== [[Biliardo]] ===
Il CSB Luchy Club Calangianus si occupa di Biliardo e Biliardo all'italiana, disputando e vincendo diverse gare a livello provinciale e regionale.<ref>{{Cita web|url=http://www.fibis.it/fibis/attivita/csb/sardegna.pdf|titolo=Società sarde di biliardo|autore=Federazione italiana biliardo sportivo|editore=|data=|accesso=}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://lanuovasardegna.gelocal.it/sport/2015/06/05/news/finale-provinciale-di-biliardo-la-master-club-sfida-il-calangianus-1.11563127|titolo=Finale provinciale di biliardo: la Master club sfida il Calangianus - Sport - la Nuova Sardegna|sito=la Nuova Sardegna|data=5 giugno 2015|accesso=23 giugno 2016}}</ref>
 
=== [[Danza]] e [[Fitness (sport)|fitness]] ===
L'A.S.D. The Best Dance si occupa di danza per ogni genere e fitness, munita di strutture e istruttori riconosciuti dal [[Comitato Olimpico Nazionale Italiano|CONI]].<ref>{{Cita web|url=http://www.asdthebestdance.it/|titolo=A.S.D. The Best Dance|sito=www.asdthebestdance.it|accesso=2016-07-22}}</ref>
 
La New Dance Gallura si occupa di tutti i tipi di danza a livello amatoriale e di [[zumba]].<ref>{{Cita web|url=http://www.scuoladiballo.tv/newdancegallura|titolo=Scuoladiballo.tv - "New Dance Gallura"|sito=www.scuoladiballo.tv|accesso=2016-07-22}}</ref>
 
Il Centro Wellness Fitness Club si occupa di attività fisiche di ogni genere dal calisthenics al pugilato.
[[File:Stadio Signora Chiara Calangianus.jpg|miniatura|261x261px|[[Stadio Signora Chiara]] di Calangianus.]]
 
=== Impianti sportivi ===
* [[Stadio Signora Chiara]] (calcio): ospita le partite del [[Foot Ball Club Calangianus 1905|F.B.C. Calangianus 1905]]. Teatro di 39 stagioni di Serie D.
* Campo sportivo Gesuino Mariotti (calcio): ospita le partite di ''Karagnanj 013'' e ''La Calangianese''.
* Campetto comunale ''"Signora Chiara"'', adiacente allo stadio.
* Campetto calcio a 5 ''"Michelino Cossu"''.
* Campetto calcio a 5 ''"Bocciodromo".''
* Campi da tennis ''"Firuccia"''.
* Bocciodromo comunale.
* Palasport.
 
=== Eventi sportivi ===
* Dal 1992 è organizzato a Calangianus il ''Trofeo Peppino Molinas'', un torneo giovanile a livello regionale, dove partecipano i settori giovanili di importanti squadre.<ref>{{Cita web|url=http://lanuovasardegna.gelocal.it/sport/2014/05/25/news/calangianus-torna-il-torneo-peppino-molinas-1.9297771|titolo=Calangianus, torna il torneo Peppino Molinas - Sport - la Nuova Sardegna|sito=la Nuova Sardegna|data=25 maggio 2014|accesso=23 giugno 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/1999/06/12/SZ704.html|titolo=La Jhoannes vince il Molinas di Calangianus Il torneo di calcio ai giovani cagliaritani - La Nuova Sardegna|sito=Archivio - La Nuova Sardegna|accesso=23 giugno 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://lanuovasardegna.gelocal.it/sport/2013/06/11/news/calcio-torna-il-torneo-peppino-molinas-1.7242346|titolo=Calcio, torna il torneo Peppino Molinas - Sport - la Nuova Sardegna|sito=la Nuova Sardegna|data=11 giugno 2013|accesso=23 giugno 2016}}</ref>
* Dal 2015 è organizzato a settembre dal CSB Luchy Club il ''Meeting Open Città di Calangianus, ''una manifestazione di [[biliardo]] a livello nazionale nella quale confluiscono importanti giocatori come [[Crocefisso Maggio]] e [[Salvatore Mannone]].<ref>{{Cita web|url=http://lanuovasardegna.gelocal.it/olbia/cronaca/2015/09/09/news/biliardo-salvatore-mannone-vince-l-open-di-calangianus-1.12065987|titolo=Biliardo, Salvatore Mannone vince l’Open di Calangianus - Cronaca - la Nuova Sardegna|sito=la Nuova Sardegna|data=9 settembre 2015|accesso=23 giugno 2016}}</ref>
* Il ''Trofeo Terra del Sughero''-''Memorial Domenico Columbano'' è una manifestazione ciclistica amatoriale a livello regionale organizzata nel mese di luglio dall'AMSPO Calangianus.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Domenico Falchi|data=6 luglio 2015|titolo=1. PARTE. 1. MEMORIAL. DOMENICO COLUMBANU.|accesso=23 giugno 2016|url=https://www.youtube.com/watch?v=3Xq-ro_qASo}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.federciclismo.it/it/race/la-terra-del-sughero-2-memorial-domenico-columbano/113674/|titolo=LA TERRA DEL SUGHERO - 2° MEMORIAL DOMENICO COLUMBANO - FCI|sito=www.federciclismo.it|accesso=23 giugno 2016}}</ref>
* Dal 2013 è organizzata nel padiglione fieristico di Calangianus una manifestazione dilettantistica di [[Pugilato|boxe]] a livello regionale. Nel 2016 si è disputata, in occasione di questa manifestazione, la fase finale del campionato regionale.<ref>{{Cita web|url=http://lanuovasardegna.gelocal.it/sport/2016/04/29/news/calangianus-domani-le-sfide-per-i-nazionali-1.13387733|titolo=Calangianus, domani le sfide per i nazionali - Sport - la Nuova Sardegna|sito=la Nuova Sardegna|data=29 aprile 2016|accesso=23 giugno 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2013/03/23/OL_58_04.html|titolo=Grande box a Calangianus, molte le sfide - La Nuova Sardegna|sito=Archivio - La Nuova Sardegna|accesso=23 giugno 2016}}</ref>
 
== Note ==
{{references}}
 
== Bibliografia ==
* Ermanno Giua "Caldana" 1986 Sassari.
* [[Ermanno Giua]] "l'uomo di Silvamala" 1989 Stampacolor Muros.
* Pietro Zannoni, ''Calangianus paese di Gallura: uno dei cento comuni della piccola grande Italia''. Muros: Stampacolor, 1987
* Salvatore Pirisinu, (nota intr. di BRIGAGLIA, Manlio e MOSSA, Vico). ''Calangianus: memorie di un'architettura''. Sassari: Edes, 1993
* Pietro Zannoni, ''Calangianus: storia di un paese di Gallura''. Calangianus: Pro Loco, 1995
* Giuseppe Pes, ''Glossario gallurese di Calangianus''. Sassari, Stampacolor, 2003
* Gavino Minutti, Calangianus ''Le Grandi Dinastie del Sughero: Giovanni Agostino Tamponi''. Almanacco Gallurese 2006-2007, pagg. 226-239. G. Gelsomino Editore
* Gavino Minutti, Calangianus ''Le Grandi Dinastie del Sughero: Salvatore Deidda. Sughero Rosa''. Almanacco Gallurese 2007-2008, pagg. 310-319. G. Gelsomino Editore
* Gavino Minutti, Calangianus ''Le Grandi Dinastie del Sughero: Storia di Frati Micali''. Almanacco Gallurese 2008-2009, pagg. 295-299. G. Gelsomino Editore
 
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
 
==Collegamenti esterni==
* http://www.comune.calangianus.ot.it/, portale a cura dell'amministrazione comunale.
* http://www.calangianus.info/, portale turistico curato dall'amministrazione comunale.
* {{cita web|http://www.comunas.it/calangianus/|La scheda del comune nel portale ''Comunas'' della Regione Sardegna}}
 
{{Provincia di Sassari}}
 
{{Portale|Sardegna}}
 
[[Categoria:Calangianus| ]]