Slender Man e Varese: differenze tra le pagine

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{{Nd}}
{{Da correggere|immaginario|gennaio 2015}}
{{F|centri abitati della Lombardia|febbraio 2014|Bibliografia completamente assente}}
{| class="sinottico"
{{Divisione amministrativa
|- class="sinottico_testata"
|Nome=Varese
! colspan="2" style="background:#eeeee0;" | Slender Man
|Panorama=Varese vista aerea.jpg
|-
|Didascalia=Panorama di Varese dal [[Campo dei Fiori di Varese|Campo dei Fiori]]
| colspan="2" style="text-align:center; padding:6px;" | [[File:Тонкий человек.jpg|270px]] [[Illustrazione]] dello ''Slender Man''
|Bandiera=Flag of Varese.jpg
|-
|Voce bandiera=
|Stemma=Varese-Stemma.png
|Voce stemma=
|Stato=ITA
|Grado amministrativo=3
|Divisione amm grado 1=Lombardia
|Divisione amm grado 2=Varese
|Amministratore locale=[[Davide Galimberti]]
|Partito = [[Partito Democratico (Italia)|PD]]
|Data elezione= 20-6-2016
|Data istituzione=
|Acque interne = 3.5
|Abitanti=80634
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2017gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 30 novembre 2017.
|Aggiornamento abitanti=30-11-2017
|Sottodivisioni=Vedi [[#Rioni_e_Frazioni|elenco]]
|Divisioni confinanti=[[Arcisate]], [[Azzate]], [[Biandronno]], [[Bodio Lomnago]], [[Brinzio]], [[Buguggiate]], [[Cantello]], [[Casciago]], [[Castello Cabiaglio]], [[Cazzago Brabbia]], [[Galliate Lombardo]], [[Gavirate]], [[Gazzada Schianno]], [[Induno Olona]], [[Lozza]], [[Luvinate]], [[Malnate]]
|Zona sismica=4
|Gradi giorno=
|Nome abitanti=varesini, bosini<ref name=bosino>[http://www.famigliabosina.it/ Famiglia Bosina] - ''famigliabosina.it''</ref>
|Patrono=[[san Vittore il Moro]]
|Festivo=8 maggio
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Varese (province of Varese, region Lombardy, Italy).svg
|Didascalia mappa=Il territorio comunale
|Diffusività=
}}
 
'''Varese''' (<small>[[Alfabeto fonetico internazionale|AFI]]</small>: {{IPA|/vaˈreze/|it}} o {{IPA|/vaˈrese/|it}}<ref>{{Dipi|Varese}}</ref><ref>{{DOP|id=1781}}</ref>, {{Audio|It-Varese.ogg}}; ''Vares'' in [[dialetto varesotto]]<ref>{{cita libro | autore=[[Dante Olivieri]]| titolo=Dizionario di toponomastica lombarda|editore=Lampi di stampa |anno =2001|url=https://books.google.it/books?id=YPzTAgAAQBAJ&hl=it&source=gbs_navlinks_s}}</ref>, <small>AFI</small>: {{IPA|[vaˈre:z]}}) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:80545}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" />, [[capoluogo]] dell'[[provincia di Varese|omonima provincia]] in [[Lombardia]]. È l'[[demografia della Lombardia#Popolazione e aree urbane|ottavo]] comune della regione per popolazione, e [[demografia della Lombardia#Popolazione e aree urbane|secondo]] dell'[[provincia di Varese|omonima provincia]], dopo [[Busto Arsizio]].
 
Il caratteristico appellativo di ''[[Città giardino]]'' deriva dai numerosi parchi e giardini che si trovano nell'ambito del comune, in gran parte pertinenze di ville ivi edificate tra il [[XVIII secolo]] e l'inizio del [[XX secolo]], prima da famiglie di nobili e più recentemente da industriali e rappresentanti dell'alta borghesia, originari soprattutto di [[Milano]]. Varese fa parte della ''Regione Agraria n° 4 - Colline di Varese'', del ''[[Parco regionale Campo dei Fiori]]'', e della ''Rete delle Città Strategiche (RECS)''.
 
Gli abitanti della [[Città d'Italia#Lombardia|città]] sono chiamati ''Varesini'', mentre gli abitanti dell'[[hinterland]] sono detti ''Varesotti''. Analogamente buona parte del territorio della provincia oltre i confini della città viene chiamato ''Varesotto''.
 
== Geografia fisica ==
{{Citazione|Visione magnifica! Al tramonto del sole si vedevano sette laghi. Credetemi si può percorrere tutta la Francia e la Germania, ma non si potranno mai provare simili sensazioni.|[[Stendhal]], ''[[Roma, Napoli e Firenze]]''<ref>{{cita libro|wkautore= Stendhal|autore= Stendhal|altri= All'interno di ''Ouvre Complète de Stendhal'', traduzione libera|titolo= Rome, Naples et Florence|url= http://books.google.fr/books?id=BS0LAAAAYAAJ&printsec=frontcover&dq=stendhal+rome,+naples+et+florence#v=onepage&q&f=false|accesso= 10 dicembre 2010|anno= 1854|editore= Michel Lèvi frères|città= Parigi|lingua=fr|pagine= p.420}}</ref>|Ensemble magnifique; au coucher du soleil, nous apercevions sept lacs. Croyez-moi, mon ami, on peut courir la France et l'Allemagne sans avoir de ces sensations-là.|lingua=fr}}
 
=== Orografia ===
La città di Varese si trova in una posizione caratteristica, ai piedi del [[Sacro Monte di Varese]] (nelle [[Prealpi varesine]]), che fa parte del [[Parco regionale Campo dei Fiori|Campo dei Fiori]] ed è sede di un [[osservatorio astronomico]], nonché del [[centro geofisico prealpino]]. La frazione che occupa la parte mediana della montagna prende il nome di [[Santa Maria del Monte (Varese)|Santa Maria del Monte]] in ragione del santuario medioevale, a cui si giunge tramite il viale delle cappelle del [[Sacro Monte di Varese|Sacro Monte]]. A segnare il margine più basso della città l'[[Lago di Varese|omonimo lago]] che la lambisce a livello di alcune frazioni.
 
Varese è adagiata su sette colli: il Colle di San Pedrino (il quartiere di [[Bosto]]) (402&nbsp;m), il Colle di Giubiano (407&nbsp;m), il Colle Campigli (453&nbsp;m), il Colle di Sant'Albino (l'altura di fronte a Bosto a fianco di viale Europa) (406&nbsp;m), il Colle di Biumo Superiore (439&nbsp;m), Colle di Montalbano ([[Villa Mirabello (Varese)|Villa Mirabello]]) (411&nbsp;m) e il Colle dei Miogni (492&nbsp;m). Il territorio del comune risulta quindi essere compreso tra i 238 e i 1.150&nbsp;[[metri sul livello del mare|m s.l.m.]] L'escursione altimetrica complessiva risulta essere pari a 912 metri. La casa comunale si trova a 382&nbsp;m [[s.l.m.]]
 
[[Classificazione sismica]]: zona 4 (sismicità molto bassa), Ordinanza PCM n. 3274 del 20/03/2003
 
=== Idrografia ===
Il territorio di Varese è bagnato da numerosi corsi d'acqua, ed è interessato dal [[lago di Varese]]. Nella frazione [[Rasa di Varese]], il fiume [[Olona]] ha tre delle sue sorgenti, sempre in questa frazione l'Olona riceve le acque dei torrenti Legnone, Des e Sesnivi (o Valle del Forno). Più a valle, in località Bregazzana confluiscono nell'Olona anche i torrenti Braschè, Pissabò, Boscaccia e Grassi. A nord est, lambisce Varese il ramo sorgentizio orientale dell'Olona che scorre in [[Valganna]]; al confine tra Varese ed [[Induno Olona]], confluisce nel fiume il torrente Pedana della Madonna. Sotto [[Santa Maria del Monte (Varese)|Santa Maria del Monte]] sgorga quello che può considerarsi come il ''corso d'acqua di Varese'', il torrente [[Vellone]]. Dopo aver bagnato il rione di Velate, attraversa coperto la città, per poi sfociare nell'Olona in località [[Belforte (Varese)|Belforte]].
 
A nord della frazione [[Rasa di Varese|Rasa]], nasce invece il torrente Buragona, alimentato dall'affluente Valgallina, tributario del lago di [[Brinzio]]. All'estremo nord del territorio varesino, in cresta al Campo dei Fiori, nascono l'Intrino ed il Riazzo, che bagnano l'abitato di Brinzio. Dalla zona montuosa di Varese nascono alcuni torrenti che confluiscono nel [[Lago di Varese]], in particolare il Val Luna e il Rio di Casciago.
 
A sud di Varese scorre la Roggia Nuova che confluisce nel lago presso [[Capolago (Varese)|Capolago]]. A [[Bizzozero]] nasce il torrente Selvagna, che confluisce nell'Olona presso [[Castiglione Olona]]. In località Torre San Quirico, quasi al confine con [[Gazzada Schianno]], nasce il [[Arno (torrente)|torrente Arno]] o Arnetta, uno dei principali corsi d'acqua del Basso Varesotto e dell'[[Altomilanese]].
 
{{immagine grande|Il lago di Varese.jpg|1000px|Il [[lago di Varese]] al tramonto con il massiccio del [[monte Campo dei Fiori]] sullo sfondo.}}
 
=== Clima ===
{{Vedi anche|Stazione meteorologica di Milano Malpensa|Centro Geofisico Prealpino}}
L'inverno varesino risente poco dell'influenza mitigatrice del [[Lago Maggiore]] e degli altri laghi minori della provincia. Le temperature minime tardo-autunnali ed invernali scendono frequentemente, pur di pochi gradi, sotto lo zero. Sono proprio le temperature notturne basse a creare un clima differente alle aree a sud di questa città. Come nelle altre città prealpine lombarde, la [[nebbia]] è un fenomeno poco frequente. Dati termici alla mano, Varese è mediamente più fresca rispetto ad altri capoluoghi lombardi delle [[Prealpi italiane|Prealpi]], in special modo nel periodo invernale. Se fino agli anni 1980 la piovosità di Varese è stata tra le più alte d'Italia, con oltre 1500&nbsp;mm di media all'anno, negli ultimi decenni il quantitativo medio annuale di pioggia si è notevolmente ridotto. Parimenti, in inverno la neve cade negli ultimi anni abbastanza sporadicamente in città.
[[Classificazione climatica]]: zona E, 2652 [[Gradi giorno|GG]]
 
{{ClimaAnnuale
| nome = MILANO MALPENSA
<!-- Temperature massime mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in °C), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| tempmax01 = 6.1
| tempmax02 = 8.6
| tempmax03 = 13.1
| tempmax04 = 17.0
| tempmax05 = 21.3
| tempmax06 = 25.5
| tempmax07 = 28.6
| tempmax08 = 27.6
| tempmax09 = 24.0
| tempmax10 = 18.2
| tempmax11 = 11.2
| tempmax12 = 6.9
<!-- Temperature minime mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in °C), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| tempmin01 = -4.4
| tempmin02 = -2.5
| tempmin03 = 0.4
| tempmin04 = 4.3
| tempmin05 = 9.0
| tempmin06 = 12.6
| tempmin07 = 15.3
| tempmin08 = 14.8
| tempmin09 = 11.5
| tempmin10 = 6.4
| tempmin11 = 0.7
| tempmin12 = -3.6
<!-- Piovosità totali mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in mm), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| pioggia01 = 67.5
| pioggia02 = 77.1
| pioggia03 = 99.7
| pioggia04 = 106.3
| pioggia05 = 132.0
| pioggia06 = 93.3
| pioggia07 = 66.8
| pioggia08 = 97.5
| pioggia09 = 73.2
| pioggia10 = 107.4
| pioggia11 = 106.3
| pioggia12 = 54.6
<!-- I giorni di pioggia (numero anche con cifre decimali, senza unità di misura), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| giornipioggia01 = 6
| giornipioggia02 = 6
| giornipioggia03 = 8
| giornipioggia04 = 9
| giornipioggia05 = 10
| giornipioggia06 = 9
| giornipioggia07 = 6
| giornipioggia08 = 8
| giornipioggia09 = 6
| giornipioggia10 = 7
| giornipioggia11 = 8
| giornipioggia12 = 6
<!-- Umidità percentuali medie mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in %), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| umido01 = 78
| umido02 = 76
| umido03 = 69
| umido04 = 73
| umido05 = 74
| umido06 = 74
| umido07 = 74
| umido08 = 73
| umido09 = 74
| umido10 = 77
| umido11 = 80
| umido12 = 80
| vento01 = N
| intensità01 = 3.3
| vento02 = N
| intensità02 = 3.3
| vento03 = N
| intensità03 = 3.4
| vento04 = N
| intensità04 = 3.5
| vento05 = N
| intensità05 = 3.3
| vento06 = N
| intensità06 = 3.2
| vento07 = N
| intensità07 = 3.1
| vento08 = N
| intensità08 = 3.0
| vento09 = N
| intensità09 = 3.1
| vento10 = N
| intensità10 = 3.1
| vento11 = N
| intensità11 = 3.4
| vento12 = N
| intensità12 = 3.3
}}
 
== Origini del nome ==
Il documento più antico che riporta il nome di ''Varese'' è una [[pergamena]] datata 8 giugno [[922]] conservata presso l'[[Archivio di Stato di Milano]].
 
Il toponimo ''Varese'' sembra derivare dal [[Lingue celtiche|celtico]] ''Vara'' (acqua), connesso alla vicinanza dell'omonimo lago. E il nome sarebbe venuto al luogo, non tanto per la presenza del torrente Vellone, ma dall'essere un tempo il fondovalle, dove sorge il borgo, acquitrinoso per le acque defluenti dai colli circostanti.
Una volta la falda si trovava infatti pochi metri sotto il suolo, e in tempo di piogge insistenti le cantine si riempivano d'acqua e nelle piazze, anche per il terreno argilloso, le pozzanghere stagnavano a lungo.
 
È ipotizzata anche la derivazione dai nomi [[gentilizi]] romani ''Varia'', ''Varius'', nonché dal pretore [[Publio Quintilio Varo]]. Non è esclusa neppure l'origine da ''Vallexitum'' o ''Vallesium'' da cui ''Varisium'' per la mutazione della ''l'' in ''r'' comune da lontani tempi nella parlata della zona (se ne hanno tracce dal XII secolo) e ciò per essere la località allo sbocco delle valli. La vicinanza dei numerosi boschi fa propendere anche per il termine ''virens'', equivalente appunto a verdeggiante.
 
== Storia ==
 
=== Antichità ===
Le prime tracce di un insediamento abitativo ritrovate sul territorio risalgono alla [[preistoria]], infatti i numerosi reperti esposti nel museo di [[Villa Mirabello (Varese)|Villa Mirabello]] e i ritrovamenti di insediamenti [[palafitta|palafitticoli]] sull'isolino Virginia dimostrano che il territorio era abitato già nel 3000 a.C.<ref>De Marinis, R. Massa S., Pizzo M., ''Alle origini di Varese e del suo territorio'', L'Erma di Bretschneider, 2009</ref>.
 
Su questo isolotto al largo di [[Biandronno]] nel 1863 l'abate Stoppani con due archeologi svizzeri rinvennero infatti dei resti palafitticoli. Successive ricerche portarono al ritrovamento sul lago di un'altra decina di insediamenti sparsi tra gli attuali comuni di Bardello, Cazzago Brabbia e Bodio Lomnago, datati tra il [[neolitico inferiore]] e la prima [[età del ferro]].
 
Tuttavia non si hanno notizie precise del borgo fino allo sviluppo della [[cultura di Golasecca]], estesa a tutta l'area lombarda-piemontese, e la cui evoluzione sarebbe continuata ben oltre la fondazione dell'[[Impero Romano]]. Le importanti vie di comunicazione utilizzate soprattutto da mercanti e militari che collegavano [[Milano]] con l'attuale [[Svizzera]] attraverso la [[Valganna]], [[Ponte Tresa]] e il [[Canton Ticino]], avrebbero presto accentuato l'importanza di Varese come luogo di transito.
 
{{sf|Da ''Varisium'', nome romano di Varese, passavano la ''[[via Varesina]]'', da cui il nome, che metteva in comunicazione ''[[Mediolanum]]'' ([[Milano]]) con ''Luganum'' ([[Lugano]]), e la ''[[via Lucinia]]'', [[Strade romane|strada romana]] [[Strade consolari|consolare]] che collegava ''Comum'' ([[Como]]) con ''Ad Sextum'' ([[Sesto Calende]]).}}
 
=== Medioevo ===
La presenza di edifici come la [[Torre del fortilizio di Santa Maria del Monte|Torre degli Ariani]] presso il [[Sacro Monte di Varese|Sacro Monte]] oppure la [[Chiesa di San Cassiano e Ippolito (Velate)|chiesa di San Cassiano e Ippolito]] presso [[Velate (Varese)|Velate]] testimoniano la vitalità socio-economica della plaga varesina già in epoca tardo romana. Indagini archeologiche condotte a cavallo tra [[XX secolo|XX]] e [[XXI secolo]] nella cripta del Santuario del Sacro Monte hanno confermato la presenza di un primo insediamento [[paleocristiano]] in tale area<ref>''La Cripta romanica di Santa Maria del Monte. Guida. Sotto il santuario, segni e storie di fede'', Varese, Nomos Edizioni, 2015.</ref>.
 
Nell'[[Alto Medioevo]] Varese partecipò alle vicende storiche del [[Seprio]] e alle lotte intestine tra [[Como]] e Milano, i cui rapporti risalivano al 1045 con l'elezione ad arcivescovo del varesino [[Guido da Velate]] e all'alleanza che avrebbe determinato la sconfitta di [[Federico Barbarossa]] nel 1176. Con al caduta di [[Castelseprio]] nel 1287 e l'ascesa dei [[Visconti]] il legame di Varese con Milano diventò ancora più stretto e duraturo.
Investita nell'XI secolo dalla costruzione di numerosi presìdi difensivi - ancora oggi in parte esistenti - destinati a controllare l'accesso in [[Pianura Padana]] da settentrione, nel corso del Trecento Varese si dotò dei primi statuti che avrebbero regolato la vita cittadina, fondata su una sostanziale e privilegiata autonomia di governo che durò, tranne rare eccezioni, fino alla seconda metà del Settecento. Dopo i disordini scoppiati con la morte di [[Gian Galeazzo Visconti]], nel 1407 il condottiero [[Facino Cane]], conte di [[Biandrate]] si proclamò signore di Varese, usurpando quei privilegi che sarebbero stati restituiti al borgo tre anni dopo da [[Giovanni Maria Visconti]]. Il successivo periodo sforzesco assicurò a Varese un certo sviluppo economico, con il potenziamento del locale mercato, scelto come sede di un'importante fiera per la vendita di cavalli provenienti da oltralpe. Con la successiva invasione di mercenari svizzeri, l'inizio della dominazione spagnola e lo scoppio di numerose epidemie, la località scivolò in un'epoca di decadenza, da cui si sarebbe ripresa solo con il passaggio al nuovo secolo.
 
=== Età moderna ===
[[File:Carlo Borromeo.jpg|thumb|left|Giovanni Ambrogio Figino (1548-1608), ''Ritratto di San Carlo Borromeo'' Museo diocesano di Milano]]
[[File:Modène, François-Marie III de.jpg|thumb|Francesco III d'Este (1698-1780)]]
L'avvento di [[Carlo Borromeo]] ad [[arcivescovo di Milano]] segnò per Varese un'importante stagione di rinnovamento politico e culturale. La sua visita nel 1567 contribuì infatti a modificarne l'istituzione ecclesiastica, dando nuovo vigore al [[monastero di Santa Maria del Monte]], che da lì a poco avrebbe visto aprirsi una delle più importanti imprese artistiche della [[Lombardia]]. La fabbrica, che prevedeva la realizzazione di una via Sacra per raggiungere il santuario, ebbe inizio quando Padre [[Giovanni Battista Aguggiari]] riuscì a raccogliere la somma di 1 milione di lire imperiali, coinvolgendo anche alcune nobili famiglie milanesi. In precedenza l'unico accesso al Santuario seguiva l'impervio sentiero che ancor oggi collega il rione di Velate al Sacro Monte e al Campo dei Fiori, passando da un luogo, il [[Monte San Francesco in Pertica]], che per secoli aveva ospitato una torre di avvistamento romana prima e una delle più antiche comunità francescane poi. Fu probabilmente il Borromeo a decretare il definitivo declino del luogo e il drastico cambiamento di rotta a favore di una comunità monastica femminile legata alle più importanti famiglie nobiliari dell'epoca<ref>A.Ganugi,"Monte San Francesco sopra Velate",Edizioni Youcanprint 2013, già Macchione Editore 2009</ref>. La realizzazione dell'opera, iniziata nel 1604 e conclusa nella forma attuale nel 1698, vide la partecipazione di celebri artisti quali il [[Morazzone]] e [[il Cerano]] sotto la direzione iniziale dell'architetto [[Giuseppe Bernascone]]. L'impresa, che trasformò Varese in un autentico baluardo del [[cattolicesimo]] contro la minaccia [[protestante]], venne condotta attraverso le crisi epidemiche d'inizio Seicento, la più grave delle quali - registrata nel 1628 - procurò forti carestie e numerosi decessi per peste.
Nella seconda metà del secolo la situazione politica si stabilizzò e, nel Settecento, furono anche fissati i confini con la Svizzera (Congresso di Varese, 1752), che anticiparono la riforma dell'amministrazione comunale appena cinque anni dopo quando, abolite tutte le frazioni, il governo municipale fu affidato in forma [[oligarchia|oligarchica]] al convocato generale di tutti i [[ricchezza|benestanti]] con più di 3000 [[Lira italiana|lire]] di patrimonio, che eleggeva una propria [[deputazione]] permanente e una [[giunta comunale|giunta]] di reggenza, oltre a varie magistrature specifiche quali il [[segretario comunale|cancelliere]], il [[sindaco]] e il [[bidello]], il tutto sottoposto all'autorità suprema del [[podestà (medioevo)|podestà]] di nomina regia. Nel 1765 [[Maria Teresa]] concesse Varese in feudo personale a [[Francesco III d'Este]], Duca di Modena e Signore di Varese. Fu quello un periodo particolarmente felice e prospero, anche dal punto di vista culturale. Sorsero nuovi conventi, alcuni grandiosi come quello dei Cappuccini e dei Carmelitani Scalzi, delle Monache di Sant'Antonino; nuove confraternite costituirono i loro oratori e maturò quel "periodo d'oro" della villeggiatura varesina, sviluppatosi soprattutto nell'Ottocento e fino alla prima guerra mondiale.
Salito al trono l'[[Imperatore Giuseppe II]], Varese divenne residenza di un Intendente e designata capoluogo di una delle sei province in cui era stata suddivisa la Lombardia nel 1786: con l'elevazione del borgo a capoluogo dell'[[Provincia di Varese (Lombardia austriaca)|omonima provincia]] il territorio comprendeva anche il circondario di [[Gallarate]]. Nel 1797 la città divenne capoluogo dell'effimero [[dipartimento del Verbano]], per poi essere inclusa nel [[dipartimento d'Olona]] e nel 1801 ridotta a Viceprefettura del [[Dipartimento del Lario (1801)|dipartimento del Lario]] con capoluogo [[Como]]. Il governo di [[Napoleone]] decretò la prima espansione del territorio comunale, deliberando nel [[1809]] l'annessione di [[Bobbiate]] e [[Capolago (Varese)|Capolago]], e nel [[1812]] quelle di [[Lissago]], [[Masnago]] e [[Induno Olona|Induno]].
 
=== Età contemporanea ===
[[File:Karl von Urban Kriehuber.jpg|thumb|left|[[Karl von Urban|Karl von Urban Kriehuber]] (1802-1877)]]
[[File:Calogero Marrone.jpg|thumb|[[Calogero Marrone]] (1889-1945)]]
Tramontata la potenza napoleonica e ripristinato l'[[Ancien régime]] dopo gli sconvolgimenti francesi, nel 1816 il ridimensionato borgo fu elevato al rango di città - con le sue prerogative politiche e amministrative, compresa l'elezione del primo [[Consiglio comunale]] - dall'imperatore [[Francesco I d'Austria]], che ne confermò tuttavia l'appartenenza alla [[Provincia di Como (Lombardo-Veneto)|Provincia di Como]], nuovo nome del previgente dipartimento del Lario.
 
Prima della definitiva cacciata degli Austriaci con la vittoriosa [[battaglia di Magenta]] del 4 giugno 1859, Varese visse il suo momento di gloria il 26 maggio 1859, in cui [[Garibaldi]] e i garibaldini prevalsero sulle truppe del generale [[Karl von Urban]]. L'[[Unità nazionale]] costituì per la città il trampolino di lancio del suo sviluppo economico e sociale che, protrattosi fino alla [[prima guerra mondiale]], avrebbe investito l'industria cartiera, conciaria, calzaturiera, meccanica ed aeronautica. Una tale diffusa crescita determinò non solo un notevole benessere tra la popolazione, ma anche un ordinato sviluppo urbanistico, che valse a Varese il titolo di ''[[città giardino]]''. La realizzazione di almeno un centinaio di grandi ville con parco, cui si aggiunsero lussuosi alberghi in [[stile liberty]] - progettati tra gli altri dall'architetto milanese [[Giuseppe Sommaruga]] - accentuarono l'interesse turistico di Varese nei primi anni del [[Novecento]].
 
Con l'avvento al governo d'Italia del [[partito fascista]], nel 1927 Mussolini elevò Varese a capoluogo del nuovo ente provinciale, scindendo così il legame con la città di Como. Poco dopo il territorio comunale venne ampliato con l'aggregazione dei comuni limitrofi di [[Bizzozero]], [[Bobbiate]], [[Capolago (Varese)|Capolago]], [[Induno Olona]], [[Lissago]], [[Masnago]], [[Sant'Ambrogio Olona]], [[Santa Maria del Monte (Varese)|Santa Maria del Monte]] e [[Velate (Varese)|Velate]]<ref>[[s:R.D. 24 novembre 1927, n. 2247 - Aggregazione dei comuni di Bizzozero, Capolago, Bobbiate, Lissago, Masnago, Sant'Ambrogio Olona, Velate, Santa Maria del Monte e Induno Olona al comune di Varese|Regio Decreto 24 novembre 1927, n. 2247]]</ref>
 
Varese e il suo territorio furono oggetto di importanti e significative azioni partigiane, in particolare negli anni della [[Repubblica Sociale Italiana]], allorché la città e il suo territorio caddero in mano alle rinate truppe nazifasciste. La fallita, ma pur importante azione partigiana del gruppo "Regio Esercito Italiano-Gruppo 5 giornate" del colonnello dei bersaglieri Carlo Croce, segnò l'inizio di una rapida quanto brutale repressione contro antifascisti, disertori ed ebrei<ref>F. Giannantoni, "Fascismo, guerra e società nella Repubblica Sociale italiana. Varese 1943-1945", Milano 1984</ref>. Questi ultimi, affluendo dai principali centri d'Italia, diretti in Svizzera - quando non catturati in territorio italiano o vittime di ingiustificati respingimenti - beneficiarono talvolta di aiuti dalle popolazioni locali. Un ruolo decisivo per la loro salvezza lo giocò a Varese [[Calogero Marrone]], capo ufficio anagrafe del comune, oggi [[giusto fra le nazioni]] che, mettendo a rischio la propria vita, falsificò decine di documenti, permettendo così una più agevole via di fuga per molti di loro<ref>F. Giannantoni, I, Paolucci, "Un eroe dimenticato", Varese 2002</ref>.
 
Al termine della Seconda guerra mondiale la città e il suo territorio, dal quale nel [[1950]] fu staccato [[Induno Olona]], andarono progressivamente espandendosi, sulla spinta di quello sviluppo economico-sociale che, causa di importanti e controverse trasformazioni urbanistiche già negli anni trenta - come la creazione della centrale Piazza Monte Grappa su progetto di [[Vittorio Ballio Morpurgo]] - determinò una forte crescita industriale accompagnata da un parallelo incremento demografico.
 
=== Stemma e Gonfalone ===
[[File:Varese-Stemma.png|thumb|left|80px|Lo stemma di Varese]]
[[File:Varese-Gonfalone.png|thumb|65px|Il gonfalone di Varese]]
''Blasonatura dello stemma di Varese: ''
 
''Troncato: nel primo di rosso al palo d'argento, nel secondo d'argento pieno. L'arma accollata ad un cartoccio d'oro, timbrata da una corona marchionale. Cimiero: San Vittore, patrono della Città, nascente dalla corona, portante nella destra un'asta imbandierata d'argento caricata da una crocetta di rosso, sventolante a sinistra, e nella sinistra la palma del martirio, il tutto al naturale.''
 
Lo stemma della Città di Varese risale circa al 1347. Sulla copertina in legno della duplice copia degli ''Statuti Burgi et Castellatiae de Varisio'', conservati presso l'Archivio comunale, si trova raffigurato il più antico esempio di stemma civico: "scudo sannitico d'argento a due cantoni di rosso, destro e sinistro in capo; tutto intorno chiuso da una fascia nera". Non ha corona l'effigie di [[San Vittore]]. È verosimilmente nel secolo XVI&nbsp;– come ritiene lo storico varesino [[Luigi Borri]] nel suo lavoro "Documenti Varesini" del 1891&nbsp;– che lo scudo viene sormontato dalla corona marchionale e dall'effigie di San Vittore, patrono della Città di Varese.
 
=== Onorificenze ===
 
{{Onorificenze
|immagine = BenemeritiCultura.png
|nome_onorificenza = Medaglia d'oro ai benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte
|collegamento_onorificenza = Medaglia ai benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte
|motivazione =
|data = 2 giugno 1965 <ref>[http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=8960 Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.]</ref>
}}
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
[[File:345VareseSVittore.jpg|thumb|Basilica di San Vittore a Varese]]
[[File:384VareseSVittoreInside.jpg|thumb|Interno della Basilica di San Vittore]]
[[File:312VareseMadonninaPrato.jpg|thumb|La chiesa della Madonnina in prato]]
[[File:Varese Sacro Monte Arco Sant'Ambrogio 3.JPG|thumb|Il Sacro Monte dall'arco di Sant'Ambrogio]]
 
=== Architetture religiose ===
I monumenti di Varese sono costituiti da un ricco patrimonio storico-artistico, di cui quelli più antichi sono conservati nell'antico borgo.
* Di particolare rilevanza è infatti la [[Basilica di San Vittore (Varese)|Basilica Collegiata di San Vittore]], edificata tra XVI e XVII secolo su struttura trecentesca: il presbiterio fu eretto nel 1542 e il corpo della chiesa su progetto di [[Pellegrino Pellegrini]] nel 1580.
* A fianco della Basilica sorge l'antico [[Battistero di San Giovanni (Varese)|battistero di San Giovanni Battista]], eretto tra XII e XIII secolo. All'interno sono presenti testimonianze del preesistente edificio esagonale risalente all'VIII-IX secolo. Al centro, sopra la vasca battesimale del VII-VIII secolo, è la fonte ottagonale monolitica scolpita da un maestro campionese attivo tra il Duecento e Trecento. Sull'altare una Madonna in trono e santi di maestro vercellese del XVI secolo.
* Tra le altre chiese sparse in città sono da ricordare quella di San Martino, parte di un ex-monastero benedettino con affreschi di [[Francesco Maria Bianchi]] (1689-1757) e [[Pietro Magatti]] (1687-1765);
* la [[chiesa di Sant'Antonio alla Motta]], edificata nel 1606-1614 attraverso la trasformazione di un preesistente oratorio su progetto di [[Giuseppe Bernascone]] (1565-1627), con interventi interni dei pittori [[Giuseppe Baroffio]] e (in misura minore) [[Giovanni Battista Ronchelli]].
* A ridosso della centrale piazza Monte Grappa sorge invece la chiesa di San Giuseppe, edificata come oratorio nel corso del 1504. L'interno è arricchito da preziosi affreschi seicenteschi di [[Giovan Battista Del Sole]], [[Melchiorre Gherardini]] e Giovanni Battista Ronchelli, autore degli affreschi sulla parete del coro. La tela nella parete centrale, risalente alla prima metà del Seicento, è attribuita invece a [[Giulio Cesare Procaccini]].
* A poca distanza dal centro storico, in località [[Biumo Inferiore]], sorge il santuario mariano della "Madonnina in prato", le cui prime notizie risalgono al 1574, in occasione di una [[visita pastorale]] nel borgo di [[San Carlo Borromeo]]. All'interno dell'edificio è conservato un pregevole affresco d'inizio Quattrocento, forse parte di un'edicola votiva, raffigurante la Vergine in trono con Bambino e numerosi affreschi di [[Antonio Busca]] risalenti al 1667. La facciata della chiesa fu eseguita invece tra il 1678 e il 1686 in pietra arenaria di [[Viggiù]].
* Sono da ricordare inoltre la chiesa di San Giorgio in località Biumo Superiore per alcuni affreschi del XIV-XV secolo e una "Adorazione con Bambino" di [[Pietro Magatti]];
* la chiesa di Santo Stefano a [[Bizzozero]], pregevole esempio di romanico lombardo del X-XI secolo, epoca cui risale anche
* l'[[oratorio (architettura)|oratorio]] della Schirannetta a [[Casbeno]] e
* la chiesa di San Cassiano in località [[Avigno]], quest'ultima caratterizzata da un affresco trecentesco su una parete esterna.
* Degna di nota è infine la chiesa di Sant'Imerio - un tempo dedicata a San Michele Arcangelo - nel quartiere di [[Bosto]], edificio risalente all'XI secolo con affreschi quattrocenteschi e un sarcofago in pietra scolpito dei secoli XI-XII.
 
=== Il Sacro Monte ===
{{vedi anche|Sacro Monte di Varese}}
Di particolare interesse storico-artistico è il [[Sacro Monte di Varese]] o "Fabbrica del Rosario", importante complesso concepito nel tardo Cinquecento da [[Giovanni Battista Aguggiari]] come sistemazione del preesistente percorso pedonale per il santuario di Santa Maria del Monte. Si tratta di una via sacra di circa due chilometri fiancheggiata da 14 cappelle votive che ripercorrono i misteri del Rosario. Realizzate a partire dal 1604 da [[Giuseppe Bernascone]], dal 2003 il complesso è stato inserito con gli altri nove sacri monti di Piemonte e Lombardia nella lista [[UNESCO]] del [[patrimonio dell'umanità]]. Le cappelle, come i ''Misteri'' del Rosario, sono divise in gruppi di cinque, separati tra loro da archi trionfali e da fontane per il ristoro dei pellegrini. Le cappelle sono quattordici, una in meno dei ''Misteri'' del Rosario, poiché il santuario&nbsp;– meta del percorso&nbsp;– assume la funzione di quindicesima ed ultima cappella, grazie alla costruzione avvenuta in quegli anni, di un nuovo altare in marmo dedicato alla ''Incoronazione della Vergine'', che racchiude una [[XIV secolo|trecentesca]] statua lignea, icona oggetto di speciale venerazione<ref>. Una leggenda – analoga a quella del [[Sacro Monte di Crea]] vuole che l'autore della statua sia [[San Luca]] e che essa sia stata portata nella primitiva cappella da Sant'Ambrogio.</ref>.
Il percorso devozionale si conclude ad oltre 800 metri di altezza nell'abitato di Santa Maria del Monte. Qui spicca il santuario, sorto su una chiesetta di remote origini e realizzato dal 1472 su disegno di [[Bartolomeo Gadio]]. Il prezioso interno dell'edificio conserva affreschi di [[Giovan Mauro della Rovere]] e [[Antonio Busca]].
La chiesa, meta del pellegrinaggio, risale al Medioevo e conserva, sotto il presbiterio, una cripta romanica databile intorno all'XI secolo. L'interno è d'impianto barocco, e le navate sono opera di [[Giovanni Battista della Rovere]], del comasco [[Giovanni Paolo Ghianda]], nonché dei fratelli Giovanni Battista e Giovanni Francesco Lampugnani, questi ultimi autori di alcuni affreschi alla XII cappella e nella chiesa dell'Immacolata Concezione, posta a inizio della via Sacra. Oltre al campanile del santuario, ideato da [[Giuseppe Bernascone]] nel 1599, rilevante è la fontana del Mosè, costruita per rendere esecutiva una deliberazione assunta dall'Amministrazione del Santuario nel 1803. Posta al termine del percorso devozionale, la fontana - ideata dall'architetto [[Francesco Maria Argenti]] di Viggiù e dallo scultore ravennate [[Gaetano Monti]] - è formata da un prospetto neoclassico impostato su un alto basamento a bugne regolari. Terminata nel 1834 non fu mai completata mancando due statue in posizione seduta ai lati del piedistallo e quattro sulla balaustra in corrispondenza delle colonne. Il monumento ha alla base una vasca che riceve acqua sorgiva da una testa leonina. Dal 2010 si svolge la rassegna "Tra Sacro e Sacro Monte", festival teatrale voluto dalla fondazione Paolo VI per il Sacro Monte di Varese
 
{{immagine grande|Sacro Monte.tif|1000px|Il territorio di Varese dalla via Sacra}}
 
=== Architetture civili ===
[[File:VillaAndreaPontiVarese.jpg|thumb|Villa Andrea Ponti]]
[[File:Villa Toeplitz.JPG|thumb|Il parco di villa Toeplitz]]
[[File:Vialla Panza2 BMK.jpg|thumb|Villa Menafoglio Litta Panza]]
[[File:Palazzo e giardini estensi.JPG|thumb|Palazzo e giardini estensi]]
[[File:Sacro Monte di Varese panorama.JPG|thumb|Panorama dal Sacro Monte]]
 
La città di Varese è ricca di ville e castelli, spesso edificati dalla famiglia [[Borromeo]] o in stile [[liberty]]. Si tratta di ville storiche, per la maggior parte sedi di musei o di enti istituzionali provinciali, di grande fascino, tanto per le costruzioni che per i magnifici giardini che le circondano. Oltre ad alcuni edifici sparsi nel centro storico della città, come [[Palazzo Pretorio (Varese)|Palazzo Pretorio]] o villa Cagna, un complesso residenziale che ospita anche il civico Liceo Musicale di Varese, figurano alcuni importanti edifici già destinati nel passato a lussuosi alberghi e importanti strutture ricettive.
 
Tra questi emerge [[Villa Recalcati]] in località [[Casbeno]] edificata nella prima metà del XVIII secolo, poi ampliata nel corso del 1756-75, fu concepita come albergo di lusso, ora è sede della Provincia di Varese e della Prefettura. A ridosso del centro della città si incontra invece [[Villa Mylius (Varese)|Villa Mylius]], ceduta al comune di Varese nel 2007. Già di proprietà dei Padri Gesuiti di Varese, nel 1773 la villa e il parco furono ceduti al notabile Francesco Torelli, che la trasformò da modesto edificio in una vera e propria villa, poi venduta nel 1902 all'industriale Giorgio Mylius. Con la sua morte la proprietà venne frazionata tra vari eredi, che nel 1946 si accordarono per cederla al varesino Achille Cattaneo, e da lui donata all'amministrazione.
 
In località Sant'Ambrogio sorge [[Villa Toeplitz]], considerata una delle più belle ville con parco pubblico della città. Il complesso prende nome da [[Giuseppe Toeplitz]] (1866-1938), banchiere di origini polacche che l'acquistò nel 1914. Già modesta residenza di campagna della famiglia tedesca Hannesen, venne ampliata dal Toeplitz quando nel secondo dopoguerra la moglie Edvige Mrozowska e il figlio Ludovico la vendettero ai fratelli Mocchetti di Legnano. Il complesso con l'elegante parco all'italiana passò al Comune di Varese nel 1972.
 
Sono da ricordare inoltre le [[Ville Ponti]], edificate tra il 1850 e il 1870 su progetto dell'architetto milanese [[Giuseppe Balzaretto]] (1801-1874), furono ristrutturate nel 1976 e convertite in un importante centro congressuale. L'edificio principale, immerso in un pregevole parco pubblico, è decorato internamente da [[Giuseppe Bertini (pittore)|Giuseppe Bertini]] (1825-1898), mentre la villa neoclassica detta "Fabio Ponti" - l'edificio più antico dell'intero complesso - è ricordata per essere stata il quartier generale di Garibaldi nel 1859.
Sempre in località [[Biumo Superiore]], a lato dell'ingresso delle Ville Ponti sorge [[Villa Menafoglio Litta Panza]]. Costruita a partire da metà Settecento per iniziativa del marchese [[Paolo Antonio Menafoglio]], è uno degli esempi meglio conservati di casa di villeggiatura di tutto il territorio varesino, sia dal punto di vista dell'architettura sia da quello dell'importanza territoriale. La villa con il giardino all'italiana fu in parte trasformata nel periodo napoleonico (salone neoclassico) insieme al parco a cui furono aggiunte delle parti sistemate all'inglese. Annoverata dal 1996 come bene tutelato dal [[Fondo per l'ambiente italiano|FAI]], attualmente l'edificio ospita la collezione d'arte contemporanea della famiglia Panza.
 
In località [[Giubiano]] è invece da ricordare [[Villa Augusta]], edificata nella seconda metà dell'Ottocento. Già di proprietà Testoni, passò all'[[Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi|Ospedale di Circolo di Varese]] e poi, il 30 settembre 1952, fu ceduta all'ordine delle suore Ausiliatrici del Purgatorio di Roma. Acquistata dall'amministrazione comunale il 12 dicembre 1968, la villa ospita un'azienda municipalizzata, mentre il parco è aperto al pubblico dal 5 aprile 1970.
 
Nel rione di Masnago è presente invece [[Villa Baragiola]], da menzionare soprattutto per il parco all'inglese. Sul lato nord, all'ombra del monte Campo dei Fiori, nel 1895 l'avvocato Andrea Baragiola inaugurò uno dei primi ippodromi italiani, che si estendeva sino all'area oggi occupata dallo stadio "Franco Ossola" e al suo ampio parcheggio. La villa, d'impianto Ottocentesco, fu ristrutturata nei primi anni trenta e ancora nel decennio successivo, quando fu destinata a seminario di ordine religioso. Passata al Comune di Varese nel 2001, oggi ospita una parte dei suoi uffici, mentre il parco è aperto al pubblico.
 
=== Palazzo estense e villa Mirabello ===
{{vedi anche|Palazzo Estense|Villa Mirabello (Varese)}}
 
=== Architetture militari ===
Sul promontorio che domina il quartiere di [[Belforte (Varese)|Belforte]] sorge un antico maniero in rovina, oggi conosciuto come [[castello di Belforte]]. Il toponimo, contrazione di "Bellum-Fortis", sarebbe di derivazione romana e confermerebbe l'esistenza di una postazione militare precedente al periodo medievale. La documentazione registra la presenza di una fortificazione esistente già nel 1164, con funzione di baluardo e vedetta delle vie lungo l'Olona. Agli inizi del XV secolo la proprietà passò nelle mani della famiglia Biumi, che trasformò l'edificio in una lussuosa residenza di notevole pregio architettonico. Abbandonato nel corso dei secoli, oggi è un complesso diroccato in attesa di restauri.
 
In località [[Masnago]] sorge il [[Castello Mantegazza]]. La massiccia torre quadrata del XII secolo testimonia lo scopo difensivo del complesso architettonico, sviluppato nel corso del Quattrocento e completato con un'ala Sei-Settecentesca che ha dato all'antica fortezza l'attuale aspetto di una dimora signorile. Dal XV secolo residenza dei Castiglioni, famiglia originaria del vicino borgo medievale di [[Castiglione Olona]], la scomparsa del casato a inizio Novecento con la morte del marchese [[Paolo Castiglioni Stampa]] segnò il passaggio del castello ad [[Angelo Mantegazza]] di Varese, quindi alla famiglia Panza negli anni sessanta e infine al Comune nel 1981 che lo ha destinato a sede del Museo d'arte Moderna e Contemporanea. All'interno dell'edificio sono conservati rari esempi di affreschi profani in Lombardia, espressione dello stile gotico internazionale. Di notevole interesse, per la straordinaria ricchezza di specie vegetali, il parco del castello, un vero e proprio giardino botanico con oltre un centinaio di alberi a arbusti, tra i quali spiccano maestosi esemplari di leccio e corbezzolo.
 
In località [[Velate (Varese)|Velate]] - un borgo fortificato esistente fin dall'epoca tardoromana ("castrum de Vellate") - si trova una delle più belle testimonianze medievali presenti sul territorio. Si tratta di una torre risalente all'XI secolo che, inserita nell'antica struttura difensiva del [[Limes prealpino]], era destinata a presidio militare della sottostante via per [[Angera]] e il lago Maggiore. La struttura, in pietra viva, con pianta quadrangolare, raggiunge i 33.50 metri d'altezza, con cinque piani fuori terra serviti da un articolato corpo scale posto sul lato orientale. Il poderoso fortilizio, del quale rimangono solo due lati e uno soltanto è integralmente conservato, fu gravemente danneggiato alla fine del XII secolo dai milanesi vittoriosi sulle milizie imperiali e sugli alleati del Barbarossa, tra i quali figuravano i nobili di Velate. Attualmente la torre, che costituisce un punto fermo nel paesaggio collinare dei dintorni di Varese, è proprietà del Fondo per l'Ambiente Italiano.
 
=== Aree naturali ===
[[File:Pian delle Noci 4.JPG|thumb|L'area naturale del "Pian delle noci" all'interno del "Parco Campo dei Fiori"]]
 
Oltre ai numerosi parchi pubblici della città, spesso pertinenze di ville storiche, è da segnalare in località Schiranna il Parco Luigi Zanzi, istituito negli anni sessanta attraverso un parziale riempimento della costa del lago di Varese. Si tratta di un ampio giardino botanico che sorge sulle sponde varesine del lago, ricche di numerose essenze arboree e da un'avifauna che trova in parte riparo nei canneti lungo le rive. Lido balneare in estate, il parco offre anche possibilità di tranquille passeggiate ed escursioni in bicicletta sulla pista ciclabile.
 
A ridosso della città di Varese sorge invece il [[Parco regionale Campo dei Fiori]], area naturalistica di oltre cinquemila ettari costituita dai massicci monte Campo dei Fiori e monte Martica, separati da quella valle Rasa che è punto di congiunzione tra Valcuvia e valle dell'Olona. Un tempo la vetta del Campo dei Fiori era caratterizzata da estese superfici prative, motivo per il quale fu meta storica del turismo varesino e milanese. Oggi sono le spettacolari fioriture - che hanno dato il nome all'area - a costituire una delle sue principali attrattive. Si tratta di un luogo molto diversificato che mostra aspetti di estremo interesse, legati sia all'ambiente naturale, sia a testimonianze storiche e culturali, riferite a un passato denso di avvenimenti e tradizioni. Si trovano piccoli borghi contadini, complessi monumentali di rara bellezza, sistemi di grotte articolati e una curata rete di sentieri: alcuni percorribili, oltre che a piedi, anche a cavallo e in bicicletta. All'interno del Parco sono istituite sei riserve naturali che racchiudono gli ambienti più importanti e caratteristici.
 
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Varese}}
 
=== Etnie e minoranze straniere ===
Al 1º gennaio 2018 gli stranieri residenti nel comune di Varese erano 10.096, ossia il 12,5% della popolazione. <ref>[https://www.tuttitalia.it/lombardia/71-varese/statistiche/cittadini-stranieri-2018/]</ref>.
 
* [[Albania]]: 1.966
* [[Ucraina]]: 829
* [[Romania]]: 645
* [[Sri Lanka]]: 514
* [[El Salvador]]: 467
* [[Marocco]]: 465
* [[Cina]]: 419
* [[Perù]]: 380
 
=== Qualità della vita ===
{| class="wikitable"
|- style="background:lightblue"
! Anno
! Qualità della Vita ([[Sole 24 Ore]])
| 2009-oggi
! Rapporto Ecosistema Urbano ([[Legambiente]])
|-
| [[2010]]
! Stato
| 53ª posizione (+4)<ref>[http://www.ilsole24ore.com/speciali/qvita_2010/home.shtml Qualità della vita 2010: Pagella finale - Il Sole 24 ORE]</ref>
| Attivo
| 50ª posizione (-18)
|-
| [[2011]]
! Origine
| 34ª posizione (+19)<ref>[http://www.ilsole24ore.com/speciali/qvita_2011/home.shtml Qualità della vita 2011: - Il Sole 24 ORE]</ref>
| [[Something Awful]]
| 31ª posizione (+19)
|-
| [[2012]]
! [[Lingua (linguistica)|Lingua]] originale
| 66ª posizione (-32)<ref>[http://www.ilsole24ore.com/speciali/qvita_2012/home.shtml Qualità della vita 2012: - Il Sole 24 Ore]</ref>
| [[Lingua inglese|inglese]]
| 38ª posizione (-7)<ref>[http://www.legambiente.it/sites/default/files/docs/eu2012_senza_schede_citta.pdf Qualità della vita 2012: - Legambiente]</ref>
|-
| [[2013]]
! [[Fenomeno di Internet|Fenomeno internetiano]]
| 46ª posizione (+20)<ref>[http://www.ilsole24ore.com/speciali/qvita_2013/home.shtml Qualità della vita 2013: - Il Sole 24 Ore]</ref>
| [[Copypasta]]
| 26ª posizione (+12)<ref>[http://www.legambiente.it/sites/default/files/docs/rapporto_eu2013_web.pdf Qualità della vita 2013: Legambiente]</ref>
|-
| [[2014]]
! Genere di fenomeno internetiano
| 56ª posizione (-10)<ref>[http://www.ilsole24ore.com/speciali/qvita_2014_dati/home.shtml Qualità della vita 2014: - Il Sole 24 Ore]</ref>
| [[Creepypasta]]
| 66ª posizione (-40)<ref>[http://www.legambiente.it/sites/default/files/docs/ecosistema_urbano_2014.pdf Qualità della vita 2014: Legambiente]</ref>
|- class="sinottico_divisione"
! colspan="2" style="background:#cdcdc1;" | Tipo di letteratura
|-
!| [[Genere letterario2015]]
| 46ª posizione (+10)<ref>[http://www.ilsole24ore.com/speciali/qvita_2015_dati/home.shtml Qualità della vita 2015: - Il Sole 24 Ore]</ref>
| [[Racconto]]
| 49ª posizione (+17)<ref>[http://www.legambiente.it/sites/default/files/docs/ecosistemaurbano_2015_xxiiedizione.pdf Qualità della vita 2014: Legambiente]</ref>
|-
|[[2016]]
! [[Narrativa di genere]]
|52ª posizione (-6)<ref>{{Cita news|lingua=it|url=https://www.ilsole24ore.com/speciali/qvita_2016_dati/home.shtml|titolo=La qualità della vita in Italia, la Classifica Vivibilità 2016 {{!}} Il Sole 24 Ore|pubblicazione=Il Sole 24 ORE|accesso=2018-09-17}}</ref>
| [[Thriller (genere)|Thriller]]; [[Soprannaturale]]
|77ª posizione (-28)<ref>{{Cita news|lingua=it|url=https://www.legambiente.it/contenuti/comunicati/ecosistema-urbano-2016-il-rapporto-di-legambiente-sulla-qualita-della-vita-nell|titolo=Ecosistema Urbano 2016, il rapporto di Legambiente sulla qualità della vita nelle città italiane {{!}} Legambiente|accesso=2018-09-17}}</ref>
|-
|[[2017]]
! [[Stile]] di [[narrazione]]
|57ª posizione (-5)<ref>{{Cita news|lingua=it|url=https://www.ilsole24ore.com/speciali/qvita_2017_dati/home.shtml|titolo=La qualità della vita in Italia, la Classifica Vivibilità 2017 {{!}} Il Sole 24 Ore|pubblicazione=Il Sole 24 ORE|accesso=2018-09-17}}</ref>
| Leggenda
|72ª posizione (+5)<ref>{{Cita news|lingua=it|url=https://www.legambiente.it/contenuti/comunicati/ecosistema-urbano-2017-dati-performance-ambientali-comuni-capoluogo|titolo=Ecosistema Urbano 2017, Legambiente presenta i dati sulle performance ambientali dei comuni capoluogo {{!}} Legambiente|accesso=2018-09-17}}</ref>
|- class="sinottico_divisione"
! colspan="2" style="background:#cdcdc1;" | Tipo di creepypasta
|-
! Tipologia di creepypasta
| Assimilata
|-
! Genere di creepypasta
| Leggenda metropolitana
|- class="sinottico_divisione"
! colspan="2" style="background:#cdcdc1;" | Influenza
|- {{ U.S.A}}
 
! Tendenza fenomeno
| [http://www.google.com/trends/explore?hl=it-US#q=%2Fm%2F0fq0d6m%2C%20Slender%20Man%2C%20Slender%2C%20%2Fm%2F0k3m14m&cmpt=q&tz=Etc%2FGMT-1 Google Trends]
|-
| colspan="2" style="text-align:center;" | [[File:World Map - seographical areas affected by the Slender Man phenomenon.svg|240px]]
|}
Lo '''Slender Man''' (in lingua italiana ''Uomo Snello''), conosciuto anche come '''Slenderman '''o '''Slender''', è un [[personaggio]] protagonista di [[letteratura dell'orrore|racconti dell'orrore]] (''[[creepypasta]]'') e [[Videogioco|videogiochi]], nato come [[fenomeno di Internet]].<ref>{{cita web|url=http://www.dailydot.com/culture/definitive-guide-creepypasta-slender-man/|titolo=Sito ufficiale The Daily Dot: The definitive guide to creepypasta-the Internet’s scariest urban legends|accesso=2 febbraio 2014|data=31 ottobre 2012|lingua=en}}</ref>
 
== Cultura ==
È stato creato nel [[2009]] da [[Victor Surge|Erik Knudsen]], noto col nome d'arte di [[Victor Surge]], per un [[concorso]] [[Fotografia|fotografico]] sul [[sito web|sito]] ''Something Awful'' (lo stesso sito responsabile della nascita dei ''[[Chuck Norris facts|Chuck Norris Facts]]'').<ref name="dailydot">{{cita web|url=http://www.dailydot.com/entertainment/slender-man-meme-marble-hornets-movie-origins/|titolo=Sito ufficiale The Daily Dot: How the Internet's creepiest meme mutated from thought experiment to Hollywood blockbuster|accesso=21 gennaio 2015|data=21 agosto 2013|lingua=en}}</ref>
{{C|Non aderente alle linee guida.|cultura|gennaio 2014}}
[[File:Liceo Ernesto Cairoli francobollo.jpg|thumb|upright|Francobollo, emesso nel 2006, dedicato al liceo classico E. Cairoli di Varese]]
 
==== Scuole ====
== Creazione e diffusione ==
* [[Scuola europea di Varese]], una delle sole 14 [[Scuola europea|scuole europee]] esistenti nell'[[Unione europea]] e l'unica in [[Italia]]
Lo ''Slender Man'' nacque nel 2009 per mano di ''Erik Knudsen'' sul sito ''Something Awful'', in seguito ad un concorso fotografico dove bisognava [[Ritocco fotografico|ritoccare]] delle foto aggiungendo dettagli macabri o entità misteriose.<ref name="dailydot" /><ref>{{cita web|url=http://forums.somethingawful.com/showthread.php?threadid=3150591&userid=0&perpage=40&pagenumber=3|titolo=Sito Internet Archive Wayback Machine: Pagina del Forum Something Awful - Discussione del forum in cui Slender Man è stato creato|data=10 giugno 2009|accesso=21 gennaio 2015|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120120074129/http://forums.somethingawful.com/showthread.php?threadid=3150591&userid=0&perpage=40&pagenumber=3|dataarchivio=20 gennaio 2012}}</ref> Nelle foto preparate da Knudsen, lo ''Slender Man'' appariva insieme a dei bambini in un parco giochi. Le immagini erano virate in seppia e corredate da una breve didascalia. Il personaggio impressionò la giuria e Knudsen'' ''vinse il concorso. Lo ''Slender Man'' riscosse un enorme successo e divenne protagonista di numerose [[Fenomeno di Internet#Paura|creepypasta]] (storie dell'orrore create perlopiù su internet) e numerose opere ''[[fan art]]'' dedicate a esso, che diedero vita ad un vero e proprio fandom. In un'intervista pubblicata sul sito ''[[Know Your Meme]]'', Knudsen ha dichiarato di essersi ispirato a leggende popolari come [[Uomo nero]], alle opere di [[Howard Phillips Lovecraft]], Zack Parsons, e [[Stephen King]] (in particolare, al romanzo ''[[La nebbia]]''), e ai libri dello scrittore surrealista [[William S. Burroughs|William Seward Burroughs II]].<ref name="dailydot" /><ref>{{cita web|url=http://www.cbc.ca/m/touch/news/story/1.2663012|titolo=Sito ufficiale CBC News: Slender Man stabbings - Who is Slender Man?|data=3 giugno 2014|accesso=23 gennaio 2015|lingua=en}}</ref>
* Liceo scientifico Galileo Ferraris
* [[Liceo classico Ernesto Cairoli]]
* Istituto statale di istruzione superiore Isaac Newton
* Liceo scientifico-classico Sacro Monte
* Liceo delle scienze umane Alessandro Manzoni
* Liceo artistico Angelo Frattini
* Liceo linguistico Alessandro Manzoni
* Istituto superiore Daverio-Casula
* Istituto superiore L.Einaudi
* Istituto Salesiano A.T. Maroni
* Liceo scientifico sportivo-delle scienze umane Maria Ausiliatrice
 
==== Università ====
La prima vera diffusione del personaggio avvenne su ''Youtube: il'' canale “''[[Marble Hornets|MarbleHornets]]''" produsse una serie di video in stile [[Falso documentario|finto documentario]] nei quali dei ragazzi, con l'ausilio di una telecamera amatoriale, riprendevano eventi misteriosi per un concorso scolastico. Durante le riprese, l'essere fu avvistato più volte e i ragazzi ne furono perseguitati. In questi video, l'entità viene chiamata ''The Operator'' (in italiano: L'operatore) e agisce insieme a due persone da lui controllate involontariamente, soprannominati ''Masky'' e ''Hoody'' (Timothy e Brian) per via del fatto che indossano rispettivamente una maschera e una felpa, obbedendo ciecamente all'operatore e tengono nascosta la loro identità. La [[webserie]] riscosse un enorme successo tanto che ne fu estratto un [[Marble Hornets#Adattamento cinematografico|adattamento cinematografico]].<ref>{{cita web|url=http://variety.com/2013/digital/news/marble-hornets-flying-to-bigscreen-818489/|titolo=Sito ufficiale Variety: ‘Marble Hornets’ Flying to Bigscreen|data=25 febbraio 2013|accesso=21 gennaio 2015|lingua=en|pubblicazione=[[Variety (rivista)|Variety]]}}</ref>
* [[Università degli studi dell'Insubria]]
* [[Istituto universitario in scienze della mediazione linguistica]]
 
==== Musei ====
{{Doppia immagine verticale|sinistra|Symbol Slender.png|Symbol Proxy.png|220|Il primo simbolo viene usato da molte vittime per rappresentare ''Slender Man'' in una forma simbolica molto semplice. Questo simbolo viene usato per la prima volta nel videogioco ''[[Slender: The Eight Pages]]'', in una delle 8 pagine che si devono recuperare nel gioco.|Il secondo simbolo viene usato dai ''Proxy'' per indicare la volontà di ''Slender Man'' o per autorappresentarsi, in una forma simbolica molto semplice. Il simbolo viene usato molto spesso per indicare i ''Proxy'' ma assume molteplici significati in base all'utilizzo. Questo logo venne usato per la prima volta nella [[webserie]] ''[[Marble Hornets]]'' per indicare ''The Operator'' (''Slender Man'').}}
=== Aspetto fisico ===
Lo ''Slender Man'' viene descritto come un uomo di [[carnagione]] bianca e dalla testa [[calvizie|calva]] di corporatura snella, alto circa 240 [[centimetro|cm]]<ref>L'altezza è stata calcolata sulla base dello Slender Man che appare all'interno della casa di ''Kate'' nel videogioco ''[[Slender: The Arrival]]''. Vedi video:{{cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=xEMlSz5Qe4E|titolo=Sito ufficiale YouTube canale: Raketenbaum - video: Slender the Arrival: Play with the Slenderman! [Hardcore-Slender!!!]|data=6 aprile 2013|accesso29 gennaio 2015|lingua=en}}</ref>. Il suo volto risulta privo di occhi, naso, bocca e orecchie. Presenta due braccia lunghe fino alle ginocchia che terminano in grosse mani con dita provviste di [[artigli]]; inoltre, dalla sua schiena fuoriescono [[Tentacolo|tentacoli]] neri (da 4 a 8) . Indossa un abito nero con una [[cravatta]] rossa.<ref>La cravatta rossa è stata aggiunta dei fan per dare un tocco di classe e inquietudine</ref><ref name=What_Happens_Next>{{cita web|url=http://books.google.it/books?id=6HJwCRAlpioC&pg=PT162&redir_esc=y#v=onepage&q&f=false|titolo=Sito ufficiale Google Libri: What Happens Next? ISBN 978-1-59884-634-8|accesso=2 febbraio 2014|lingua=en}}</ref>
 
{{immagine grande|Museo Baroffio al Sacro Monte di Varese.jpg|1000px|Il museo Baroffio al Sacro Monte con panorama sul territorio di Varese}}
=== Comportamento ===
* Il [[Museo civico archeologico di Villa Mirabello]] raccoglie materiali dalla preistoria all'alto Medioevo, provenienti da collezioni, scavi e scoperte casuali, che lo rendono un prestigioso centro riconosciuto a livello scientifico. Ospita inoltre una biblioteca archeologica e storico-artistica aperta al pubblico con un patrimonio di oltre 10&nbsp;000 pubblicazioni tra monografie e riviste di settore.
Lo ''Slender Man'' tenta abitualmente di rapire dei bambini dai 5 ai 17 anni di età, ma non è raro che prenda di mira anche gli adulti. Si trova spesso nelle foreste o in luoghi abbandonati e bui, ma sono stati segnalati avvistamenti anche in zone abitate. Una volta che ha scelto la sua preda, può seguirla fino in città o in casa o addirittura perseguitarlo in capo al mondo, rendendosi visibile soltanto a lei e alle persone che le stanno accanto. Di solito, le sue apparizioni avvengono gradualmente: all'inizio si limita ad apparire in lontananza o a lasciare indizi sulla sua presenza, ma col passare del tempo le sue apparizioni diventano sempre più frequenti e sempre più vicine alla preda. Le vittime dello ''Slender Man'' entrano in paranoia e cominciano ad avere addirittura allucinazioni e malesseri vari, tranne i bambini che a volte assumono un comportamento amichevole nei suoi confronti, facilitandogli così la cattura. Le prede adulte, una volta che vengono prese di mira da questa creatura, non possono liberarsi della sua presenza o sfuggirle. Questa porta spesso le vittime a scegliere il suicidio (considerato l'unico modo per non farsi catturare). I corpi delle vittime vengono trovati di rado, completamente deturpati. I cadaveri dei suicidi vengono di norma ritrovati intatti.
* Il Museo preistorico Ponti, distaccamento del Museo archeologico di Villa Mirabello, si trova sull'isolino Virginia, in una più vasta area archeologica e ambientale vincolata. Su concessione ministeriale, dal 2006 sono riprese indagini archeologiche che hanno portato alla luce monumentali resti lignei di sistemazione di sponde e abitazioni risalenti al V millennio a.C. Nel parco archeologico si può visitare il Percorso didattico all'aperto e, col procedere degli scavi, la musealizzazione delle fasi della vita dell'abitato.
* Il Museo di arte moderna e contemporanea, che ha sede presso il castello di Masnago, conserva opere di numerosi artisti moderni e contemporanei pervenute da alcune illustri famiglie varesine. Forte è l'impronta della cultura pittorica lombarda ottocentesca e del primo Novecento con opere di [[Francesco Hayez]], [[Giuseppe Bertini (pittore)|Giuseppe Bertini]], [[Tranquillo Cremona]], [[Giacomo Balla]] e [[Giuseppe Pellizza da Volpedo]]. Oltre alla stagione pittorica sei-settecentesca, documentata dalle opere di [[Giulio Cesare Procaccini]], del [[Morazzone]] e da [[Pietro Antonio Magatti]], è da segnalare anche la sezione del Novecento varesino con i lavori di [[Innocente Salvini]], [[Domenico De Bernardi]] e [[Leo Spaventa Filippi]].
* La [[Casa-museo Lodovico Pogliaghi]] al Sacro Monte di Varese fu residenza dell'artista milanese [[Lodovico Pogliaghi]] (1857-1950), ed è testimonianza dell'eclettismo ottocentesco. La casa raccoglie gli oggetti più disparati per epoca e area geografica raccolti da Pogliaghi nei suoi frequenti viaggi in giro per il mondo. Di particolare interesse alcune sculture del [[Giambologna]], due tele del [[Magnasco]] e un bozzetto in terracotta del [[Bernini]], nonché vari reperti archeologici e una significativa collezione di tappeti antichi.
* Il Museo Baroffio, riaperto nel 2001 dopo una chiusura decennale, fu inaugurato nel 1936 dal card. [[Ildefonso Schuster]] con il lascito del barone [[Giuseppe Baroffio dall'Aglio]] (1859-1929). Tra le numerose opere conservate spiccano dipinti di [[Camillo Procaccini]], [[Bartolomeo Schedoni]], [[Pietro Antonio Magatti]], nonché lavori di maestri del XX secolo quali [[Aldo Carpi]], [[Aligi Sassu]] e [[Renato Guttuso]], conservati in una sezione di arte sacra contemporanea voluta da mons. [[Pasquale Macchi]].
[[File:Schedoni Mad. col Bamb..jpg|thumb|upright|[[Bartolomeo Schedoni]] (1578-1615) ''Madonna con Bambino'', Museo Baroffio]]
 
* Il [[Villa Menafoglio Litta Panza|Museo di villa Panza]], ospitato all'interno dell'edificio oggi di proprietà del [[Fondo Ambiente Italiano]] - edificato nel XVIII secolo dal marchese [[Paolo Antonio Menafoglio]] e ampliato in epoca neoclassica dall'architetto di origini ticinesi [[Luigi Canonica]] - è celebre per le rinomate collezioni di arte contemporanea raccolte dagli anni cinquanta da Giuseppe Panza di Biumo. Sono conservati inoltre arredi dei secoli XVI-XIX e un'importante raccolta di arte africana e precolombiana. Di notevole rilevanza è anche il parco della villa, ridisegnato nei primi decenni dell'Ottocento rispettando i canoni del giardino formale settecentesco.
=== Poteri ===
* L'[[Osservatorio astronomico G.V. Schiaparelli]] fu fondato nel 1956 da [[Salvatore Furia]] e dedicato all'astronomo italiano [[Giovanni Schiaparelli|Giovanni Virginio Schiaparelli]]. Si tratta di un complesso che sorge sul monte Campo dei Fiori ad oltre 1200&nbsp;m di altezza, immerso in un importante giardino botanico di circa sessanta ettari, destinato a ricreare un habitat prealpino, incrementandone la biodiversità. L'osservatorio ospita un piccolo museo con fotografie e oggetti astronomici.
Lo ''Slender Man'' possiede diversi poteri: uno dei più conosciuti è la capacità di teletrasportarsi (o muoversi molto velocemente) da un luogo all'altro e di mimetizzarsi nell'ambiente circostante. È inoltre in grado di causare interferenze a tutti i [[componenti elettronici]] e [[Apparecchio elettrico|apparecchiature elettroniche]], capacità molto usata nei videogiochi ''[[Slender: The Eight Pages]]'' e nel suo seguito ''[[Slender: The Arrival]]'', entrambi prodotti dalla Parsec Productions. Sempre nei due videogiochi, la presenza dell'entità causa anche problemi con torce e, più in generale, fonti di luce. Può provocare, inoltre, malesseri come: [[Vertigine (medicina)|vertigini]], [[nausea]], [[disorientamento]], [[vomito]], [[mal di testa]], [[lipotimia|svenimento]], [[Amnesia globale transitoria|perdita di memoria temporanea]] e [[Emorragia|sanguinamenti]] vari. Vi sono poi sintomi più gravi, quali: [[Insonnia]], [[paranoia]], [[aggressività]], [[panico]], [[ansia]], [[allucinazioni]], [[autolesionismo]], [[disturbo dissociativo dell'identità]], [[disturbo ossessivo-compulsivo]]. Questi sintomi vengono associati alla sindrome dello ''Slender Man Sickness'' (in italiano: ''Malattia dello Slender Man'') che sono gli effetti delle sue interferenze. Slender Man possiede anche la capacità di trasformare le sue vittime in ''[[Proxy]]'' (che significa: intermediario), che usa per diversi scopi. In alcuni casi, certi ''Proxy'' non adempiano ai suoi ordini e vengono ripudiati o eliminati: questi ''Proxy'' ribelli prendono il nome di ''Mutinoxy''<ref>La parole deriva dall'incrocio di due parole inglesi: ''Mutinous'' e ''Proxy''</ref>.
* Il Museo tattile è stato inaugurato nell'aprile 2011 nelle sale di villa Baragiola a Masnago. Affiancando quelli già esistenti di Madrid e Ancona, il Museo Tattile di Varese ha l'obiettivo di promuovere una conoscenza che sia punto di riferimento per vedenti e non vedenti attraverso un'articolata serie di percorsi di apprendimento multisensoriale.
* Il refettorio dell'ex-convento di Sant'Antonino, conosciuto come sala Veratti - dall'omonima famiglia che acquistò il complesso dopo la soppressione del monastero nel 1789 da parte dell'imperatore [[Giuseppe II d'Asburgo-Lorena|Giuseppe II]] - è attualmente uno spazio pubblico destinato a conferenze, mostre e temporanee esposizioni d'arte. Alla sala, di pianta rettangolare, si accede per quella che anticamente era la parete di fondo (inizialmente senza aperture), mentre l'antica porta che si affacciava sul chiostro di Sant'Antonino è stata murata. Il raffinato apparato decorativo, risalente al XVI secolo, è stato completato a partire dal 1736 con interventi di [[Pietro Antonio Magatti]] e dai fratelli Baroffio.
 
=== VideogiochiMedia ===
==== Stampa ====
La grande popolarità di ''Slender Man'' portò molti fan a creare dei fan game dedicati al personaggio. Il primo videogioco a riscuotere un discreto successo fu ''[[Slender: The Eight Pages]]'', originariamente conosciuto come ''Slender''<ref name="giantbomb">{{cita web|url=http://www.giantbomb.com/slender-the-eight-pages/3030-39028/|titolo=Sito ufficiale GiantBomb: Slender: The Eight Pages|data=15 novembre 2013|accesso=21 gennaio 2015|lingua=en}}</ref>, un [[survival horror]] sviluppato dalla [[Parsec Productions]] e rilasciato gratuitamente nel [[2012]]. Il titolo successivo fu ''Slender's Woods'', rilasciato il 19 ottobre 2012 da Zykov Eddy e Aseptic Void <ref name="softonic">{{cita web|url=https://slenders-woods.en.softonic.com/ Slender's Woods su Softonic|data=19 ottobre 2012|accesso=21 gennaio 2015|lingua=en}}</ref><ref name="indiedb">{{cita web|url=http://www.indiedb.com/games/slenders-woods su Indie DB|data=19 ottobre 2012|accesso=21 gennaio 2015|lingua=en}}</ref>. La popolarità del videogioco fu dovuta in parte ai numerosi video di gameplay pubblicati su YouTube dai videogiocatori e per le recensioni di numerosi siti e riviste dedicati al mondo dei videogiochi<ref name="youtubeslendertheeightpages">{{cita web|url=https://www.youtube.com/results?search_query=Slender%3A+The+Eight+Pages|titolo=Sito ufficiale YouTube: Slender: The Eight Pages|accesso=13 marzo 2015|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.gameinformer.com/games/slender/b/pc/archive/2012/08/10/things-go-bump-in-the-night.aspx|titolo=Sito ufficiale Game Informer: Slender: Things Go Bump In The Night|accesso=13 marzo 2015|data=10 agosto 2012|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.ign.com/articles/2012/07/07/slender-is-pure-horror|titolo=Sito ufficiale IGN: Slender is Pure Horror|accesso=13 marzo 2015|data=6 luglio 2012|lingua=en}}</ref>. Sulla scia del successo, alcuni sviluppatori indipendenti pubblicarono ''[[Slender Man's Shadow]]'', considerato il [[sequel]] non ufficiale del famoso ''Slender: The Eight Pages''. Nel marzo [[2013]] la ''Parsec Productions'' con la collaborazione della [[Blue Isle Studios]] pubblicò ''[[Slender: The Arrival]]'', ''il primo videogioco multipiattaforma dedicato al personaggio, [[sequel]] ufficiale di ''Slender: The Eight Pages''.<ref>{{cita web|url=http://blueislestudios.com/|titolo=Sito ufficiale Blue Isle Studios|accesso=13 marzo 2015|lingua=en}}</ref> Il videogioco è stato distribuito per PC e per le console [[PlayStation 3]] e [[Xbox 360]]. ''Slender: The Arrival'' è stato il primo videogioco sullo ''Slender Man'' distribuito a pagamento<ref>{{cita web|url=http://slenderarrival.com/|titolo=Sito ufficiale Slender: The Arrival|accesso=13 marzo 2015|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=http://store.steampowered.com/app/252330/|titolo=Sito ufficiale Steam: Slender: The Arrival|accesso=13 marzo 2015|lingua=en}}</ref>. Nel dicembre 2014, un fan italiano chiamato Luca Bersiga, sviluppò un fan game intitolato: ''Slender: Lo Sguardo Dell'Orrore'', ispirato al capostipite ''Slender: The Eight Pages''.<ref>{{cita web|url=http://www.indiedb.com/games/slender-the-gaze-of-horror|titolo=Sito ufficiale Indie DB: Slender - The Gaze of Horror|accesso=13 marzo 2015|lingua=en}}</ref> Anche in questo caso, il gioco riscosse un buon successo grazie ai video di gameplay pubblicati su YouTube dai videogiocatori.<ref>{{cita web|url=https://www.youtube.com/results?search_query=Slender+-+The+Gaze+of+Horror|titolo=Sito ufficiale YouTube: Slender - The Gaze of Horror|accesso=13 marzo 2015|lingua=en}}</ref>
* [[La Prealpina]]
* [[La Provincia di Varese]]
 
==== Radio ====
== Cortometraggi e film ==
* [[Radio Missione Francescana]]
La grande popolarità di Slender Man portò alla nascita di diversi [[cortometraggi]] e [[film indipendenti]]
* [[Radio Varese]]
 
==== CortometraggiTelevisione ====
* [[Rete 55]]
*''Slenderman'', regia di [[Dan Fisk]] (2011)<ref>{{cita web|url=http://www.imdb.com/title/tt4084814/?ref_=fn_al_tt_10|titolo=IMDb: Slenderman|accesso=27 aprile 2015|lingua=en}}</ref>
*''The Slender Case'', regia di [[Robert Kouba]] (2012)<ref>{{cita web|url=http://www.imdb.com/title/tt3433694/?ref_=tt_rec_tt|titolo=IMDb: The Slender Case|accesso=27 aprile 2015|lingua=en}}</ref>
*''Slenderman'', regia di [[Steven Greenstreet]] e [[Emily Paup]] (2012)<ref>{{cita web|url=http://www.imdb.com/title/tt2957586/?ref_=tt_rec_tti|titolo=IMDb: Slenderman|accesso=27 aprile 2015|lingua=en}}</ref>
*''Slender'', regia di [[Robert Craft]] (2012)<ref>{{cita web|url=http://www.imdb.com/title/tt2575640/?ref_=tt_rec_tti|titolo=IMDb: Slender|accesso=27 aprile 2015|lingua=en}}</ref>
*''Slender'', regia di [[Scott Feuerhelm]] e [[Ethan Anderson]] (2013)<ref>{{cita web|url=http://www.imdb.com/title/tt3201890/?ref_=tt_rec_tti|titolo=IMDb: Slender (I)|accesso=27 aprile 2015|lingua=en}}</ref>
*''Slender'', regia di [[Dave Downes]] (2013)<ref>{{cita web|url=http://www.imdb.com/title/tt3243128/?ref_=fn_al_tt_9|titolo=IMDb: Slender (II)|accesso=27 aprile 2015|lingua=en}}</ref>
*''The Slender Man'' (2013)<ref>{{cita web|url=http://www.imdb.com/title/tt3195698/?ref_=tt_rec_tti|titolo=IMDb: The Slender Man|accesso=27 aprile 2015|lingua=en}}</ref>
*''Slender: The Film'', regia di [[Rod Myers]] e [[Sam Slocum]] (2013)<ref>{{cita web|url=http://www.imdb.com/title/tt2847918/?ref_=tt_rec_tti|titolo=IMDb: Slender: The Film|accesso=27 aprile 2015|lingua=en}}</ref>
*''Slenderman'', regia di [[Aaron Normand]] (2013)<ref>{{cita web|url=http://www.imdb.com/title/tt3053540/?ref_=fn_al_tt_9|titolo=IMDb: Slenderman|accesso=27 aprile 2015|lingua=en}}</ref>
*''Slenderman'', regia di [[Kyle Nichols]] (2014)<ref>{{cita web|url=http://www.imdb.com/title/tt4130902/?ref_=fn_al_tt_8|titolo=IMDb: Slenderman|accesso=27 aprile 2015|lingua=en}}</ref>
*''Slender Man'', regia di [[David Brückner]] (2014)<ref>{{cita web|url=http://www.imdb.com/title/tt3511814/?ref_=tt_rec_tti|titolo=IMDb: Slender Man|accesso=27 aprile 2015|lingua=en}}</ref>
*''Slender'', regia di [[Dustin Edmonson]] (2014)<ref>{{cita web|url=http://www.imdb.com/title/tt3577114/?ref_=tt_rec_tti|titolo=IMDb: Slender (III)|accesso=27 aprile 2015|lingua=en}}</ref>
*''The Esoteric'', regia di [[Daniel James (regista)|Daniel James]] (2014)<ref>{{cita web|url=http://www.imdb.com/title/tt3471256/?ref_=tt_rec_tti|titolo=IMDb: The Esoteric|accesso=28 aprile 2016|lingua=en}}</ref>
*''Curse of the Slender Man'', regia di [[Javi Salvago]] (2014)<ref>{{cita web|url=http://www.imdb.com/title/tt4143002/?ref_=tt_rec_tti|titolo=IMDb: Curse of the Slender Man|accesso=28 aprile 2016|lingua=en}}</ref>
 
=== FilmTeatro ===
La tradizione teatrale di Varese affonda le sue origini nell'anno [[1776]], allorché il duca [[Francesco II d'Este]] (desideroso di introdurre in città rappresentazioni di [[opera lirica]], sia per soddisfare il suo personale interesse, che allo scopo di attirare un maggior afflusso di villeggianti benestanti e nobili forestieri, coi quali poter eventualmente stringere accordi e alleanze) commissionò la costruzione del primo ''Teatro della Ducal Signoria'', che adattò allo scopo un edificio precedentemente adibito a convento dell'[[ordine di San Gerolamo]] (ubicato sull'attuale Piazza Repubblica). Ne risultò una sala di piccole dimensioni, che venne inaugurata il 10 novembre del suddetto anno, con la messa in scena dell'opera ''[[L'Isola d'Alcina]]'' di [[Giuseppe Gazzaniga]] e [[Giovanni Bertati]]. A seguito di ulteriori interventi all'interno del palazzo, nel [[1779]] il teatro (ulteriormente ampliato) assunse la denominazione di ''Ducale''.
*''Always Watching'' (''Always Watching: A Marble Hornets Story''), regia di [[James Moran (regista)|James Moran]] (2015)<ref>{{cita web|url=http://www.imdb.com/title/tt2737926/?ref_=tt_rec_tt|titolo=IMDb: Always Watching: A Marble Hornets Story|accesso=27 aprile 2015|lingua=en}}</ref>
*''Slender'', regia di [[Joel Petrie]] (2016)<ref>{{cita web|url=http://www.imdb.com/title/tt3317158/?ref_=tt_rec_tti|titolo=IMDb: Slender|accesso=27 aprile 2015|lingua=en}}</ref>
*''Beware the Slenderman'', regia di [[Irene Taylor Brodsky]] (2016)<ref>{{Cita web|url=https://www.imdb.com/title/tt5329376/|titolo=Beware the Slenderman (2016)}}</ref>
*''[[Slender Man (film)|Slender Man]]'', regia di [[Sylvain White]] (2018)<ref>{{Cita web|url=https://www.imdb.com/title/tt5690360/|titolo=Slender Man (2018)}}</ref>
 
Tale teatro si rivelò presto insufficiente per far fronte alla crescente popolarità del genere lirico in città, sicché nel [[1790]] esso venne chiuso: l'edificio venne poi adibito a caserma militare, destinazione d'uso che conservò fino al [[XX secolo]], allorché cadde in quasi totale abbandono. Sempre nel 1790 l'ingegnere Ottavio Torelli costituì una società per la raccolta di fondi da destinarsi alla costruzione di un nuovo teatro. La costituzione venne ratificata con atto notarile del 14 febbraio 1791 e di lì a poco, in data 23 marzo, a seguito dell'acquisto di un terreno in centro città (tra le attuali Piazza Giovine Italia e Via Gioacchino Rossini), vennero avviati i lavori di edificazione. Già il 15 settembre dello stesso anno il ''Teatro Sociale'' poté essere inaugurato.
== Influenza ==
Il personaggio di ''Slender Man'' ha influenzato molte opere come spunto per la creazione di altri personaggi o storie, e per la sua fama viene inserito anche in [[serie tv]], [[cartoni animati]] e [[videogiochi]] come [[easter egg]]. Esistono anche dei reati che indicano ''Slender Man'' come probabile causa dei crimini, come il molto famoso ''[[Accoltellamento di "Slender Man"]]''.
 
La sala disponeva di palcoscenico, platea, tre ordini di palchi e un [[Loggione (architettura)|loggione]]: il cartellone, inizialmente incentrato su [[opera buffa]] e [[balletto]], nel [[XIX secolo]] virò decisamente verso il [[dramma]] lirico. L'attività proseguì fino agli [[anni 1930|anni trenta]]: la scarsa manutenzione ne indusse dapprima la chiusura, decretata nel [[1937]], e infine la totale demolizione nel [[1953]].
=== Copypasta ===
Il personaggio ''Slender Man'' ha ispirato diverse altre storie creepypasta e non: da qui vi è la nascita di nuovi personaggi simili a lui o collegati alla sua storia. Alcuni personaggi che prendono ispirazione da ''Slender Man'' vengono create per altre correnti letterarie internettiane diverse come ad esempio: “''Splendor Man''” che appartiene alla corrente degli ''Happypasta''.
 
Nel periodo antecedente la [[prima guerra mondiale]] vennero costruiti altri due teatri: il ''Kursaal'' (annesso al [[Palace Hotel]] del Colle Campigli, distrutto dai bombardamenti nel [[1944]]) e il ''Cinema Teatro Politeama'' (chiuso nel [[2008]]).
==== Personaggi derivanti da Slender Man ====
*'''''Sexual Offender Man'''''
:''Sexual Offender Man'' (chiamato a volte solo più semplicemente Offenderman) appartiene alla categoria dei ''Creepypasta'', descritto dai fan come il fratello (a volte presentato come il maggiore) lussurioso e sadico di ''Slender Man''. Originariamente ''Offenderman'' nacque come fan art di versioni parodistiche dello ''Slender Man'' apparso sul web nel 30 marzo 2010.<ref>{{cita web|url=http://joyreactor.com/post/474244|titolo=Sito Joy Reactor: Slenderman Trenderman Spenderman Tenderman Fenderman Defenderman Enderman Sexual offenderman Ge / slendermen :: morbid-channel :: funny pictures :: clothes (garments)|data=30 marzo 2010|accesso=6 aprile 2015|lingua=en}}</ref> In seguito i fan lo trasformarono nel fratello di ''Slender Man'' e fu adottato dai ''Creepypasta''. Esistono anche delle storie ''Trollpasta'' e ''Sexypasta'' sottocategoria ''Creepy'' su ''Sexual Offender Man'' in cui viene messo in evidenza la sua natura da depravato, maniaco nei ''Trollpasta'' e da lussurioso, sadico nei ''Sexypasta'' sottocategoria ''Creepy''.
*'''''Splendor Man'''''
:''Splendor Man'' chiamato anche "''Splendy''" appartiene alla categoria degli ''Happypasta'', descritto dai fan come il fratello buono di ''Slender Man''.<ref name="Splendorman">{{cita web|url=http://theslenderman.wikia.com/wiki/SplendorMan|titolo=Sito The Slender Man Wiki|accesso=3 aprile 2015|lingua=en}}</ref> Originariamente ''Splendor Man'' nacque come video risposta parodica alla webserie ''[[Marble Hornets]]'', caricato su YouTube da ''[[Neil Cicierega]]'' nel 31 ottobre 2010.<ref>{{cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=4MXYC_jX2Wc|titolo=Sito YouTube: Splendorman|data=31 ottobre 2010|accesso=3 aprile 2015|lingua=en}}</ref> In seguito i fan lo trasformarono nel fratello buono di ''Slender Man'' e fu adottato dagli ''Happypasta''.<ref name=Splendorman/> Esistono anche delle storie ''Creepypasta'' e ''Feelpasta'' su ''Splendor Man'' in cui viene messo in evidenza la sua natura malvagia che cerca di tenere a freno.
*'''''Trender Man'''''
:''Trender Man'' appartiene alla categoria dei ''Trollpasta'' descritto come il fratello fissato per la moda e impertinente che non tollera il pessimo gusto nel vestirsi degli altri. Originariamente ''Trender Man'' nacque come meme parodia di ''Slender Man'' pubblicato su [[Tumblr]] nel 31 luglio 2012.<ref>{{cita web|url=http://conjuredcharisma.tumblr.com/post/28445305619/slendermans-casual-friday-taken-with-instagram|titolo=Sito Tumblr Conjured Charisma: Slendermans casual friday taken with instagram|accesso=3 aprile 2015|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121029035035/http://conjuredcharisma.tumblr.com/post/28445305619/slendermans-casual-friday-taken-with-instagram|dataarchivio=29 ottobre 2012}}</ref><ref>{{cita web|url=http://knowyourmeme.com/memes/slender-man#trender|titolo=Sito Know Your Meme: Slender Man sezione Trender Man|accesso=3 aprile 2015|lingua=en}}</ref> In seguito i fan lo trasformarono nel fratello e a volte come cugino di ''Slender Man'' e fu adottato dai ''Trollpasta''.
*'''''Slender Woman'''''
:''Slender Woman'' appartiene alla categoria dei ''Sexypasta'' e ''Sexpasta'', descritta come lo ''Slender Man'' con l'unica differenza che porta una [[gonna]]. Originariamente ''Slender Woman'' nacque come versione femminile dello ''Slender Man'' causata dal fenomeno internettiano chiamato ''[[Rule 63]]'' (Articolo 63), secondo cui per ogni personaggio immaginario esiste una controparte opposta. In seguito i fan la trasformarono in un personaggio a parte con un carattere ed un comportamento diverso dallo ''Slender Man'' e fu adottata dai ''Sexypasta'' e ''Sexpasta''. A differenza degli altri derivati dello Slender Man questo personaggio ha pochissimi racconti in rete del genere Sexypasta (racconti erotici) e Sexpasta (racconti pornografici), in cui Slender Woman ha rapporti con le vittime. Il fenomeno più sviluppato sul personaggio sono le pitture digitali internettiane create dai fan, in cui fanno leva sul suo [[sex appeal]].
 
Vari teatri vennero infine istituiti dagli [[anni 1940|anni quaranta]] in poi: i principali furono il ''Cinema Teatro Impero'' (edificato nel [[1940]] e successivamente trasformato in [[cinema multisala]] nei primi anni del [[III millennio]]), il ''Cinema Teatro Nuovo'' (aperto nel [[1959]])<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.cultura.regione.lombardia.it/cs/Satellite?c=Redazionale_P&childpagename=DG_Cultura%2FDetail&cid=1213379889896&packedargs=NoSlotForSitePlan%3Dtrue&pagename=DG_CAIWrapper#1213379918399 CinemaTeatro Nuovo di Varese] |date=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }} - ''cultura.regione.lombardia.it''</ref> e il ''Cinema Teatro Vela'' (costruito nel [[1966]] e chiuso nel [[III millennio]]). Nel [[2002]], in un moderno edificio ubicato sul sito dell'ex mercato coperto di Piazza Repubblica, è stato inaugurato il ''Teatro di Varese [[Mario Apollonio]]'', che da allora costituisce la principale istituzione di settore della città di Varese<ref>[http://www.teatrodivarese.it Sito del teatro Apollonio]</ref><ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.cultura.regione.lombardia.it/cs/Satellite?c=Redazionale_P&childpagename=DG_Cultura%2FDetail&cid=1213379889896&packedargs=NoSlotForSitePlan%3Dtrue&pagename=DG_CAIWrapper#1213379907642 Il teatro di Varese] |date=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }} - ''cultura.regione.lombardia.it''</ref>.
*'''''Uomo Quantistico'''''
:L'''Uomo Quantistico'' è stato creato dallo YouTuber [[Italia|italiano]] ''Mortebianca''. Questo personaggio fa la sua prima apparizione nel video di [[YouTube]] a lui intitolato, pubblicato il 28 Settembre 2014; tale video è il primo di una serie di 100 episodi appartenenti al genere dei ''Creepypasta''; in essi, l'Uomo Quantistico riappare a cadenza regolare, assumendo il ruolo di protagonista nei video n° 11, 21, 31, 41, 51, 61, 71, 81 e 91 della medesima serie.
:Egli viene presentato inizialmente come un semplice [[Homo sapiens|umano]] di nome Jonathan Phillips intento a studiare la [[Meccanica quantistica|fisica quantistica]] e a compiere esperimenti su se stesso basandosi su di essa. Ogni episodio ad eccezione del primo vede lo stesso Uomo Quantistico nella veste di narratore; di volta in volta, egli concentra la propria esposizione sulle implicazioni di specifici fenomeni della fisica quantistica, spiegando in che modo sia riuscito a ottenere potere grazie ad essi. Man mano che acquisisce ulteriore potere e comprensione, l'Uomo Quantistico scopre di essere lo stesso Slenderman (episodio 11, "Immortalità quantistica") e come tale viene presentato in altri episodi della serie in cui appare nel ruolo di comprimario di altri personaggi. In seguito, divenuto sufficientemente potente, egli si accorge che, alla fine del [[tempo]], il [[multiverso]] verrà divorato dal terribile [[Yog-Sothoth]], un [[Dei Esterni|Dio Esterno]] concepito dalla penna di [[Howard Phillips Lovecraft|H. P. Lovecraft]]. Da questo momento, quindi, l'Uomo Quantistico agisce al fine di evitare che il multiverso venga assimilato dalla titanica entità oscura. Con tali premesse, si può concludere che questa versione di Slenderman, non sia realmente [[Male|malvagia]]: semplicemente, agisce secondo un [[Bene (filosofia)|bene]] di scala [[Cosmo|cosmica]]; ciò, insieme al grande potere di cui essa dispone, può portarla ad agire in modo enigmatico e incomprensibile per coloro in cui si imbatte.
:La connessione fra Slenderman e l'Uomo Quantistico viene ottenuta dall'autore spiegando i poteri solitamente attribuiti a Slenderman sulla base di effetti quantistici, con particolare riferimento al [[dualismo onda-particella]].
 
==== [[FanCinema fiction]] ====
A Varese si svolge annualmente, dal 2003, il festival internazionale di [[cortometraggi]] ''Cortisonici''.
*'''''Jeff the Killer VS Slenderman'''''
:''Jeff the Killer VS Slenderman'' è un storia ''creepypasta'' appartiene alla sottocategoria dei ''versus,'' in cui personaggi di fantasia, derivati dalle opere più disparate, si scontrano. Nata originariamente come storia speculativa creata da fan di entrambi i personaggi, la sua stesura ha generato discussioni e dibattiti su chi avrebbe dovuto prevalere. Lo scontro tra i due termina sostanzialmente in pareggio, con entrambi i contendenti in vita.<ref>{{cita web|url=http://www.creepypasta.com/jeff-the-killer-versus-slenderman/|titolo=Sito ufficiale Creepypasta.com post: Jeff the Killer versus Slenderman|accesso=13 febbraio 2015|data=1º aprile 2013|lingua=en}}</ref>
 
Nel corso del 2013, la città di Varese ha ospitato le riprese del lungometraggio [[Scherzi: il film]] di Alessandro Damiani e Paolo Franchini, il cui set è stato allestito anche in Piazza Monte Grappa.<ref>[http://www.laprovinciadivarese.it/stories/Cronaca/378840_incidente_con_delitto_ma__solo_un_film/ Incidente con delitto Ma è solo un film - Cronaca - Varese La Provincia di Varese - Notizie di Varese e provincia<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
=== Leggende metropolitane ===
La grande influenza del personaggio ha dato origine a numerose opere immaginarie create dai fan, al punto che si sono create intorno a esse diverse leggende metropolitane. Le leggende metropolitane più note sono quella incentrate sui riferimenti storici sullo Slender Man. I riferimenti sono ambientati in luoghi storici reali o fittizi in cui vengono trovati manufatti, opere o documenti che fanno riferimento a misteriose creature simili allo Slender Men.<ref>{{cita web|url=http://creepypasta.wikia.com/wiki/The_Slender_Man|titolo=Sito Creepypasta Wikia: The Slender Man|accesso=13 aprile 2015|data=11 aprile 2011|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.redrumrealm.it/raccoontimes/speciale-slender-man-1-introduzione-e-cenni-storici/|titolo=Blog The Raccoon City Times: Speciale Slender Man #1 – Introduzione e Cenni Storici|accesso=13 aprile 2015|data=4 gennaio 2014}}</ref><ref name=splattercontainer>{{cita web|url=http://37.9.234.11/approfondimenti/dossier/item/slenderman-tutti-i-segreti-i-video-immagini-foto-mostro|titolo=Sito Splatter Container: Slenderman - Tutti i Segreti, i Video e le Immagini del Mostro divenuto Leggenda|accesso=13 aprile 2015|data=13 febbraio 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150416012141/http://37.9.234.11/approfondimenti/dossier/item/slenderman-tutti-i-segreti-i-video-immagini-foto-mostro|dataarchivio=16 aprile 2015}}</ref> Queste opere inventate dai fan hanno contribuito alla diffusione virale del personaggio, tanto da far credere che esistesse realmente.<ref>{{cita web|url=http://www.curiosone.tv/slender-man-storia-esiste-veramente-25573/|titolo=Sito Curiosone: Chi è lo Slender Man? È possibile che esista veramente?|accesso=14 aprile 2015|data=19 maggio 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150320124147/http://www.curiosone.tv/slender-man-storia-esiste-veramente-25573/|dataarchivio=20 marzo 2015}}</ref>
 
Tra luglio e settembre 2013 sono state girate nel centro della città varie scene del film [[Il pretore]] (tratto dal romanzo di [[Piero Chiara]] "[[Il pretore di Cuvio]]") prodotto dalle case [[Lime Film]] e [[Chichinscì]] e diretto da [[Giulio Base]].<ref>[http://www.varesereport.it/2013/10/21/varese-si-torna-a-parlare-del-film-il-pretore-con-sarah-maestri-guest-star/ Varese, si torna a parlare del film “Il Pretore”. Con Sarah Maestri guest star – Varese Report<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> In generale, le riprese dell'intero film sono state perlopiù realizzate nel [[Varesotto]]. A stretto giro il centro città ha ospitato anche alcune riprese de [[Il capitale umano]] di [[Paolo Virzì]].
=== Documentari ===
* ''Beware the Slenderman'' - documentario di 1 h 57 min della [[HBO]] (2016).<ref>{{cita web|url=http://www.imdb.com/title/tt5329376/?ref_=tt_rec_tt|titolo=IMDb: Beware the Slenderman|accesso=28 aprile 2016|lingua=en}}</ref>
 
Ancora nel [[2018]] il [[Grand Hotel Campo dei Fiori]] (sulla [[monte Campo dei Fiori|montagna omonima]]) ha accolto gran parte delle riprese del remake di [[Suspiria (film 2018)|Suspiria]] diretto da [[Luca Guadagnino]].
=== Serie TV ===
* Nella sesta stagione della nuova [[serie televisiva]] ''[[Doctor Who]]'' ci sono delle creature chiamate “''The Silence''” (una razza aliena della serie tv), create sulla base di diversi elementi di ispirazione tra cui: I [[Men in Black (ufologia)|Men In Black]], i [[Daubentonia madagascariensis|Aye aye]], I [[grigi]] e ''[[L'urlo]]'' di [[Edvard Munch]]. Il risultato è una creatura molto simile allo ''Slender Man; ''di conseguenza'', ''molti fan hanno attribuito una evidente ispirazione a quest'ultimo, anche se gli autori affermano trattarsi di una pura coincidenza.<ref>{{cita web|url=http://jmrhiggs.blogspot.it/2012/10/the-silence-slenderman-and-alan-moores.html|titolo=Blog Ufficiale: John Higgs: The Silence, Slenderman and Alan Moore's Ideaspace|data=30 ottobre 2012|accesso=6 febbraio 2015|lingua=en}}</ref>
* Nell'episodio 15 della nona stagione di ''[[Supernatural (serie televisiva)|Supernatural]]'', i fratelli Winchester trovano i ''Ghostfacers'', che indagano su delle misteriose uccisioni da quello che pensano essere un fantasma. Il mostro è stato chiamato ''Thinman'' (in italiano: l'uomo sottile), è privo di volto e veste un abito nero. Molti credono che gli autori della serie si siano ispirati a ''Slender Man''.<ref>{{cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=0K2N8vQ5ckI|titolo=Sito YouTube - Supernatural S9E15 #THINMAN Preview|accesso=21 gennaio 2015|lingua=en}}</ref>
* Nell'episodio 2 della terza stagione di ''[[Lost Girl]]'', Una creatura si presenta con l'aspetto del ''Slender Man'' e con poteri simili. Quando l'eroina le chiede che cosa è, egli risponde che tra i tanti nomi che gli sono stati dati, ''Slender Man'' è uno dei più recenti.<ref>{{cita web|url=http://www.showcase.ca/lostgirl/video/season+3/subterrfaenean/video.html?v=64825411705&p=5&s=da#lostgirl/video|titolo=Sito ufficiale Lost Girl: Video Lost Girl - SubterrFaenean|accesso=6 febbraio 2015|lingua=en}}</ref>
 
[[Delitto a Porta Romana]], un film del 1980 di [[Bruno Corbucci]], ambientato a [[Milano]] ha filmato una scena di hockey al [[PalAlbani]] di Varese.
=== Cartoni animati ===
* La creatura compare anche nell'episodio 5 di ''[[A tutto reality - All-Stars|A Tutto Reality: All-Stars]]'' come ''easter egg''. Quando il conduttore dello show ''Chris'' osserva i concorrenti nella foresta attraverso degli schermi, in uno di essi è presente proprio lo ''Slender Man''.<ref>{{cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=EVe-k9-eglg|titolo=Sito YouTube - Slender Man su A tutto reality - All-Stars!|accesso=25 novembre 2014}}</ref>
* La creatura compare anche nell'episodio 9 della quarta stagione di ''[[My Little Pony - L'amicizia è magica]]'' come ''easter egg''. Quando [[Applejack]] e gli altri temono che [[Pinkie Pie]] non voglia far parte della loro famiglia visto come si sono comportati, Pinkie li dissuade dicendogli che sono "la famiglia più fantastica del mondo". Nell'istante esatto in cui ''Pinkie Pie'' salta addosso ad Applejack, nel cespuglio dietro la famiglia Apple si vede una creatura senza volto con un abito nero e con una cravatta dello stesso colore. La scena è talmente veloce che necessità rallentare la [[frequenza dei fotogrammi]] di 0.25x per notarlo.<ref>{{cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=Ke4tS_CTInw|titolo=Sito YouTube - [ANALYSIS] Slenderman sighting in My Little Pony: Season 4 Episode 9|accesso=25 novembre 2014|lingua=en}}</ref>
* Una creatura simile allo Slender Man compare nei corti della prima stagione di ''[[Gravity Falls]]'' nella serie ''[[Gravity Falls#Guida di Dipper all'inspiegabile|Guida di Dipper all'inspiegabile]]'' nell’episodio 6 ''"L'uomo ombra"''. L’entità è una creatura di corporatura snella e alto, totalmente nero e con occhi gialli. Si pensa che la creatura sia stata ideata sull’aspetto ed il comportamento (solo in parte) dello Slender Man.<ref>{{cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=gg5azs213bw|titolo=Sito YouTube: Gravity Falls -- L'uomo ombra - Guida di Dipper all'inspiegabile|accesso=5 settembre 2016}}</ref>
* Nel serie animata ''[[Regular Show]]'' in due episodi sono stati inseriti riferimenti ai Proxy ed è stato mostrato parzialmente lo Slender Man.
 
=== FilmMusica ===
==== Gruppi musicali ====
* Il [[film]] ''[[I bambini di Cold Rock]]'' (titolo originale: "''The Tall Man''"), narra di una piccola città negli USA, dove molti bambini sono scomparsi senza lasciare traccia. La superstizione cittadina parla di un uomo alto e scuro, che li rapisce nel cuore della notte. Si pensa che il film si sia ispirato allo ''Slender Man''.<ref name=splattercontainer/>
* [[Bassistinti]]
* Il film ''[[Miss Peregrine - La casa dei ragazzi speciali]]'', narra di un adolescente che dopo la morte del nonno, decide di trovare l’orfanotrofio di Miss Peregrine, dove un gruppo di bambini dalle abilità straordinarie vivono segretamente in un [[loop temporale]]. Un gruppo di entità malvagie, anche essi dotati di abilità straordinarie, decidono di tentare di vivere nel tempo corrente, utilizzando l’invenzione di Victor, che dovrebbe evitare i problemi legati al tempo donando l’[[immortalità]] (l’invecchiamento precoce causato dallo stare all'interno di un loop temporale per troppo tempo). L’invenzione di Victor non sortisce l’effetto sperato trasformando Victor e gli altri in entità invisibili note come Vacui simili allo Slender Man.<ref>{{cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=tV_IhWE4LP0&feature=youtu.be&t=2m13s|titolo=Sito YouTube: Miss Peregrine's Home for Peculiar Children | Official Trailer [HD] | 20th Century FOX|accesso=5 settembre 2016|lingua=en}}</ref>
* [[Court (gruppo musicale)]]
* [[Gente Guasta]]
* [[Hierbamala]]
* [[Kaso & Maxi B]]
* [[Madbones]]
* [[Otierre|OTR]]
* [[Pornoriviste]]
* [[Sottotono]]
 
==== VideogiochiEtichette discografiche ====
* [[Midfinger Records]]
* Nel famoso videogioco ''[[Minecraft]]'', esiste un mostro chiamato ''[[Minecraft#Neutrali|Enderman]]'' chiaramente ispirato allo ''Slender Man'' sia per il nome che per le abilità. Lo stesso Notch ha dichiarato, nella discussione su ''Reddit'', che avrebbe dato un nome che avrebbe fatto riferimento allo ''Slender Man'', poiché si era ispirato a quest'ultimo per creare l'Enderman.<ref>{{cita web|url=http://www.joystiq.com/2011/07/30/the-endermen-are-coming-for-you-in-minecraft-mob-update/|titolo=Sito ufficiale Joystiq: The Endermen are coming for you in Minecraft mob update|data=30 luglio 2011|accesso=3 marzo 2015|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.reddit.com/r/Minecraft/comments/j09ma/notch_posts_images_of_new_mob/?limit=500|titolo=Sito ufficiale Reddit: Minecraft: Notch posts images of new Mob|data=2012|accesso=6 febbraio 2015|lingua=en}}</ref>
* [[Ghost Records]]
* Nel videogioco ''[[Watch Dogs]]'', ci sono dei graffiti sparsi in diversi punti della città abbastanza simili allo ''Slender Man'' con un volto bianco senza faccia ed un vestito con cravatta nera. È stato mostrato per la prima volta nel primo trailer demo su [[PlayStation 4]]. Originariamente si poteva vedere nel vicolo vicino alle "Pharmingtons farmacia" di "The Loop", ma nella versione finale del videogioco è stato cambiato in "ATM", che è ancora più vicino alla farmacia. Inoltre nel videogioco ci sono dei graffiti che mostrano una foresta priva di foglie, anch'essa considerata un riferimento allo ''Slender Man''.<ref>{{cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=Rc9_tMtafo4|titolo=Sito YouTube - Watch Dogs Slender Man: Posizione e Teorie! [EASTER EGG #1] HD ITA By GiosephTheGamer|accesso=19 dicembre 2014}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.youtube.com/watch?annotation_id=annotation_2645215291&feature=iv&src_vid=Rc9_tMtafo4&v=JMXvKvN_Xbg|titolo=Sito YouTube - Watch Dogs Foresta dello Slender Man: Un Mistero! [EASTER EGG #4] HD ITA By GiosephTheGamer|accesso=19 dicembre 2014}}</ref>
* [[Tube Records]]
* Nel videogioco ''[[Plants vs. Zombies: Garden Warfare]]'', nella mappa "Tenuta di Zombotron" a destra della foresta si può notare una figura: lo ''Slender Man''.<ref>{{cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=2wgcIuZsR9M|titolo=Sito YouTube - Plants vs. Zombies: Garden Warfare - Slender Man Easter Egg! (Zomboss Down)|accesso=25 novembre 2014|lingua=en}}</ref>
* [[Area Cronica]]
* Nel videogioco ''[[Runner2: Future Legend of Rhythm Alien]]'', in uno dei livelli si può vedere nello sfondo ''Slender Man''.<ref>{{cita web|url=http://www.vg247.com/2013/03/19/runner-2-slender-man-easter-egg-is-all-kinds-of-creepy/|titolo=Sito ufficiale VG247: Runner 2: Slender Man easter egg is all kinds of creepy|data=19 marzo 2013|accesso=9 marzo 2015|lingua=en}}</ref>
* Nel videogioco ''[[Metro: Last Light]]'', si possono trovare dei cartelli pubblicitari con un uomo senza volto e vestito con un abito elegante nero.<ref>{{cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=-tfmlleovVg|titolo=Sito YouTube - Metro Last light Slender man easter eggs|accesso=9 marzo 2015|lingua=en}}</ref>
* Nel videogioco ''[[The Evil Within]]'' nella [[Contenuto scaricabile|DLC]] ''[[The Evil Within#The Assignment|The Assignment]]''. <ref>{{cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=qqPb9ifE3Q0|titolo=Sito YouTube - The Evil Within The Consequence Final Boss|accesso=24 luglio 2017|lingua=en}}</ref>
* Nel videogioco ''[[The Wardrobe]]'', si possono trovare diversi riferimenti a varie cose legate a fumetti, cartoni animati, film, romanzi e meme della rete tra cui sono presenti riferimenti allo Slender Man ed un cameo dello Slender Man.<ref>{{cita web|url=http://store.steampowered.com/app/497730/The_Wardrobe/|titolo=Sito Steam: The Wardrobe|accesso=24 luglio 2017}}</ref>
 
=== ReatiCucina ===
Tipico di Varese è l'[[amor polenta]] (o dolce di Varese), torta della tradizione culinaria Lombarda a base di farina di mais<ref>[http://ricette.giallozafferano.it/Amor-Polenta.html Ricetta dell'Amor polenta] sul sito Giallo Zafferano</ref><ref>[http://www.gentedelfud.it/prodotto/dettaglio/amorpolenta-o-dolce-di-varese/ Amorpolenta o dolce di Varese] sul sito Gente del fud</ref>.
{{vedi anche|Accoltellamento di "Slender Man"}}
* Il 31 maggio [[2014]], nello [[Stato federato degli Stati Uniti d'America|stato]] del [[Wisconsin]], nella [[Contee degli Stati Uniti d'America|contea]] di [[Milwaukee]], si verificò un reato che coinvolse due dodicenni, Morgan E. Geyser e Anissa E. Weier, in un [[Delitto tentato|tentato omicidio]] nei confronti di un'altra coetanea, Payton Isabella Leutner. La faccenda ha causato un enorme shock mediatico, tanto da diventare uno dei casi più seguiti negli [[Stati Uniti d'America]]. È stato verificato il motivo del tentato omicidio nei confronti della vittima, che mette in luce una macabra verità: secondo gli interrogatori fatti sulle due omicide risulta che le due ragazzine volevano sacrificare la loro coetanea ad un personaggio dell'orrore, ''Slender Man'' appunto, che spopolava sulla rete. Le due dodicenni hanno avuto una condanna di tentato omicidio e sono state condannate come adulte a scontare una [[pena detentiva]].<ref>{{cita web|url=http://www.jrn.com/tmj4/news/Waukesha-police-investigate-after-12-year-old-stabbed-261384231.html|titolo=Sito ufficiale TMJ4: Girls charged in Waukesha stabbing motivated by 'Slender Man' character|data=31 maggio 2014|accesso=22 gennaio 2015|pubblicazione=TMJ4|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150122200557/http://www.jrn.com/tmj4/news/Waukesha-police-investigate-after-12-year-old-stabbed-261384231.html|dataarchivio=22 gennaio 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.dailymail.co.uk/news/article-2771676/I-wanted-live-12-year-old-girl-stabbed-19-times-classmates-wanted-impress-Slender-Man-reveals-cameras-doctors-reveal-millimeter-death.html|titolo=Sito ufficiale MailOnline: 'I wanted to live': Girl, 12, stabbed 19 times by classmates who wanted to impress Slender Man reveals herself to cameras as doctors say she was less than a millimeter from death|data=27 settembre 2014|accesso=22 gennaio 2015|pubblicazione=MailOnline|lingua=en}}</ref>
* Il 6 giugno [[2014]], nello Stato dello [[Ohio]], nella città di [[Hamilton (Ohio)|Hamilton]], si verificò un'aggressione: una madre di ritorno dal lavoro venne aggredita in cucina da sua figlia tredicenne con indosso una maschera bianca. La figlia è stata arrestata per tentato omicidio e condannata a scontare una pena detentiva in un centro di detenzione giovanile. È stato verificato il motivo dell'aggressione: la figlia era ossessionata dal personaggio immaginario ''Slender Man''; la madre ha dichiarato che la figlia aveva problemi di [[salute mentale]], ma che non aveva mai immaginato che potesse succedere un fatto del genere.<ref>{{cita web|url=http://www.wlwt.com/news/hamilton-co-mom-daughters-knife-attack-influenced-by-slender-man/26370588|titolo=Sito ufficiale WLWT: Hamilton Co. mom: Daughter's knife attack influenced by Slender Man|data=6 giugno 2014|accesso=23 gennaio 2015|pubblicazione=WLWT|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.dailymail.co.uk/news/article-2651285/ANOTHER-knife-attack-linked-Slender-Man-Mother-claims-disturbed-daughter-13-stabbed-obsessed-creepy-horror-character.html|titolo=Sito ufficiale Daily News: ANOTHER knife attack linked to Slender Man: Mother claims her disturbed daughter, 13, stabbed her after becoming obsessed with creepy horror character|data=7 giugno 2014|accesso=23 gennaio 2015|pubblicazione=Daily News|lingua=en}}</ref>
* Il 4 settembre [[2014]], nello Stato del [[Florida]], nella città di Port Richey, una quattordicenne, Lily Marie Hartwell, ossessionata da ''Slender Man'', avrebbe dato alle fiamme la casa con dentro sua madre e il fratellino di 9 anni. Miracolosamente entrambi riuscirono a scampare al rogo svegliati dall'allarme antincendio della casa, ma rendendosi conto che la figlia non era fuori con loro la madre cercò di rientrare in casa per salvarla, tuttavia le fiamme glielo impedirono. I [[vigili del fuoco]], sopraggiunti, rischiarono la vita per cercare di salvare dall'[[incendio]] la quattordicenne che secondo la madre era rimasta intrappolata, ma durante la ricerca i vigili del fuoco conclusero che la ragazza non era all'interno della casa. Più tardi la quattordicenne contattò la madre con un messaggio dichiarando di essere stata lei a causare l'incendio. L'adolescente fu rintracciata e arrestata dalle [[forze dell'ordine]] per incendio doloso e duplice tentato omicidio nei confronti della madre e del fratellino.<ref>{{cita web|url=http://suncoastnews.com/su/list/news-pasco/family-safely-escapes-pr-fire-20140904/|titolo=Sito ufficiale The Suncoast News:PR teen faces attempted murder, arson charges in home fire|data=4 settembre 2014|accesso=23 gennaio 2015|pubblicazione=The Suncoast News|lingua=en|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.nydailynews.com/news/national/slender-man-obsessed-fla-teen-set-fire-home-cops-article-1.1928945|titolo=Sito ufficiale Daily News: Florida teen obsessed with Slender Man set fire to own home as mom, brother slept: cops (VIDEO)|data=5 settembre 2014|accesso=23 gennaio 2015|pubblicazione=Daily News|lingua=en}}</ref>
 
=== AltroGeografia antropica ===
La città di Varese si è sviluppata in modo del tutto anomalo rispetto ad altre città lombarde: dall'antico borgo medievale che gravitava sulla basilica di San Vittore, erano sorti infatti cinque nuclei che, pur mantenendo una certa indipendenza, erano comunque legati a livello economico, sociale e religioso con il borgo primitivo. A questi piccoli centri, chiamati anche "castellanze" - Biumo Superiore, Biumo Inferiore, Giubiano, Bosto e Casbeno - andarono ad aggiungersi nel 1927, a seguito dell'elevazione di Varese a capoluogo di provincia, alcuni comuni circostanti - [[Santa Maria del Monte (Varese)|Santa Maria del Monte]], Velate, S. Ambrogio Olona, [[Masnago]], [[Lissago]], [[Bobbiate]], [[Capolago (Varese)|Capolago]], [[Cartabbia]], [[Bregazzana]] e [[Bizzozero]]. La loro aggregazione contribuì al successivo sviluppo urbanistico di quelle aree agricole che, di fatto, separavano Varese ed i nuclei a lei uniti. Quell'antico spazio di vigne e arativi venne poi gradualmente trasformato, accogliendo - a partire dall'Ottocento per raggiungere il suo apice negli anni trenta del XX secolo - le ville della ricca borghesia industriale, che avrebbero contribuito a ricucire il "diffuso" tessuto urbano.
* Aleks Krotoski, un commentatore della BBC Radio 4, si è riferito allo ''Slender Man'' come "Il primo grande mito del web".<ref>{{cita web|url=http://www.bbc.co.uk/programmes/b01nl671|titolo=Sito ufficiale BBC Radio 4: Digital Human, Series 2
{{immagine grande|Piazza del podestà.jpg|1000px|Piazza del Podestà d'inverno}}
Episode 5: Tales|data=29 ottobre 2012|accesso=6 febbraio 2015|lingua=en}}</ref>
 
=== Suddivisioni storiche ===
* Tye Van Horn, uno scrittore della ''The Elm'', ha dichiarato che lo ''Slender Man'' è la personificazione della paura verso l'ignoto.<ref>{{cita web|url=http://elm.washcoll.edu/index.php/2013/02/behind-you-the-cultural-relevance-of-slender-man/|titolo=Sito ufficiale The Elm: Behind You: The Cultural Relevance of Slender Man|data=15 febbraio 2013|accesso=6 febbraio 2015|lingua=en}}</ref>
* Eric Knudsen potrebbe aver creato il personaggio ''Slender Man'' ispirandosi su un altro personaggio creato da Ben Croshaw nel [[2003]], in una serie di videogiochi intitolati ''Chzo Mythos''. La serie di giochi comprende un capitolo intitolato: ''Trilby's Notes'', dove una creatura chiamata "''Cabadath''", a volte indicata come "''Tall Man''", presenta notevoli similitudini con lo ''Slender Men''. Il personaggio viene descritto come un uomo alto e magro, dal volto vuoto, vestito con un lungo cappotto nero.<ref>{{cita web|url=http://www.fullyramblomatic.com/notes/|titolo=Sito ufficiale Trilby’s Notes|accesso=27 gennaio 2015|lingua=en}}</ref>
 
==== Il centro storico ====
== Copyright ==
[[File:342VaresePzaPodesta.jpg|thumb|Piazza del Podestà nel centro storico]]
La ''Slender Man'' non appartiene al [[dominio pubblico]]. Eric Knudsen ha registrato un [[copyright]] sul nome "''Slender Man''" nel gennaio [[2010]].<ref name=onthemedia>{{cita web|url=http://www.onthemedia.org/story/managing-monster/|titolo=Sito ufficiale ON The Media: #13 - Managing a Monster|data=30 gennaio 2014|accesso=21 gennaio 2015|lingua=en}}</ref> Diverse imprese a fini di [[lucro]] che coinvolgono la figura ''Slender Man'' hanno inequivocabilmente riconosciuto Knudsen come il creatore di questo personaggio; inoltre, alcuni progetti commerciali, compreso un film finanziato su [[Kickstarter]], sono stati bloccati a seguito delle denunce legali dei detentori dei diritti.<ref name=dailydot/> Anche se Knudsen'' ''ha dato la sua benedizione personale a una serie di progetti di ''Slender Man'' correlati (webserie e opere sul web), il tutto è complicato dal fatto che, nonostante lui sia il creatore del personaggio, i diritti di adattamento in altri media, incluso il cinema e la televisione, sono in possesso di terzi. L'identità del detentore dei diritti non è stata resa pubblica.<ref name=dailydot/> Lo stesso Knudsen ha dichiarato e sostenuto che la sua applicazione del diritto d'autore non ha che fare con i [[soldi]] bensì con l'integrità artistica del personaggio stesso.<ref name=onthemedia/>
Il centro storico di Varese si sviluppa attorno al "broletto", cortile dal fondo acciottolato appartenente all'attiguo Palazzo Biumi, nobile dimora seicentesca di una delle famiglie più in vista del borgo. Su due lati della corte, precedenti la costruzione dell'edificio, sono tuttora visibili alcuni affreschi di illustri personaggi locali. Il broletto, oggi area di passaggio, era in origine un mercato di granaglie, anche se l'etimologia "piccolo brolo" (verziere, piccolo orto o giardino) richiama precedenti attività diverse da quelle di natura agro-alimentare. Fino al 1882 il cuore della vita civile e amministrativa di Varese era il palazzo Pretorio in piazza Podestà, uno spazio pubblico che, ampliato nel 1599 con la demolizione di alcuni preesistenti edifici, ospitava anche le locali carceri. Dal 1850 il cuore civile del vecchio borgo fu collegato attraverso l'"arco Mera" al centro religioso, dominato dalla basilica di S. Vittore e dall'imponente torre campanaria del Bernascone, dietro la quale sorge una delle più antiche testimonianze monumentali della città, il [[Battistero di San Giovanni (Varese)|battistero di San Giovanni Battista]].
[[File:Varese0009.jpg|thumb|left|Via Vittorio Veneto]]
Almeno fino a metà del XIX secolo il centro storico ospitava diversi edifici religiosi. Piazza Carducci, con un impianto immutato nel corso del tempo, accoglieva infatti la chiesa di Sant'Antonino appartenente al convento omonimo voluto da San Carlo, oltre ad una piccola cappella inserita in un collegio di Gesuiti che vi sorgeva nel Settecento. Ancora oggi è presente invece la casa dei nobili Comolli, dal 1817 sede di un « Casino », luogo di ritrovo di patrioti e maggiorenti del borgo, più volte chiuso sotto dominazione austriaca. La vicina piazza intitolata a [[Cesare Beccaria]] accoglie invece un complesso già parte del duecentesco convento degli Umiliati, innalzato sul lato settentrionale di via Vetera. Aperta nel 1830-'32 la piazza ospitava anche un "Casotto" dove il boia teneva il palco e gli attrezzi per le esecuzioni. L'ipotesi iniziale di erigere un monumento a [[Sant'Arialdo]], già canonico varesino e maggiore protagonista della cosiddetta [[Guerra dei preti]] che coinvolse il Milanese nell'XI secolo, cadde dopo il vivace dibattito locale sull'abolizione della pena di morte nel 1865, che spostò la decisione di dedicare il nuovo spazio pubblico al giurista milanese.
[[File:355VaresePzaMonteGrappa.jpg|thumb|[[Piazza Monte Grappa]] con il campanile di [[Giuseppe Bernascone]] sullo sfondo]]
Nella prima metà del Novecento parte del centro storico di Varese fu demolito per fare spazio a edifici in stile [[Razionalismo italiano|razionalista]]. Fu così che la vecchia piazza Porcari, fino agli anni trenta importante crocicchio cittadino e collegamento con piazza della Motta - citata già nel XII secolo come sede del mercato settimanale e della fiera - lasciò spazio ai nuovi volumi progettati da [[Vittorio Ballio Morpurgo]] e [[Mario Loreti]]. La creazione dell'attuale [[Piazza Monte Grappa]], progettata per essere il salotto moderno di Varese, accolse così imponenti strutture architettoniche, testimonianza di quella monumentalità e di una certa retorica del tempo. Tuttavia non mancano alcuni spunti interessanti come la [[Torre Civica di Varese|Torre Littoria]] che, con il suo slancio verso l'alto, accresce il senso spaziale all'interno della piazza, puntando a interrompere la monotonia dei ritmi orizzontali con un accentuato senso di verticalismo.
 
Tra gli edifici in stile razionalista sono da annoverare anche il Palazzo delle Poste dell'architetto [[Angiolo Mazzoni]]. Edificato nel 1933, è un compromesso stilistico tra l'accentuato monumentalismo della facciata, determinato dalle gigantesche semicolonne sulle quali svettano sculture in bronzo, e la maggiore modernità delle parti restanti non in vista che evidenziano un linguaggio, al contrario, più sobrio ed antiretorico. Della stessa impostazione sono anche il Palazzo di Giustizia, progettato nel 1928 dall'architetto Morpurgo, le sedi di partito quali la Casa del Fascio (arch. Loreti)<ref>{{Cita pubblicazione
== Terminologie ==
|titolo = Casa del fascio a Varese - arch. Mario Loreti
Nelle numerose opere legate allo ''Slender Man'', sono stati coniati alcuni termini utilizzati per indicare il personaggio stesso o entità in qualche modo collegate ad esso.
|autore =
|rivista = Architettura
|numero = 1935 - XIII aprile fascicolo IV
|data =
|cid =
|urlarchivio = http://www.casadellarchitettura.eu/fascicolo/data/2011-02-04_354_1214.pdf
}}</ref>
, la Casa del Balilla e la Casa del Mutilato, oggi edificio di proprietà comunale con una sala adibita a concerti e manifestazioni culturali.
[[File:Varese, via Morosini.JPG|thumb|left|Via Morosini in un'immagine dei primi anni Trenta]]
 
==== Le castellanze ====
* '''''The Operator'''''
===== Biumo Superiore =====
:Il termine ''The Operator'' (in italiano: ''l'Operatore'') viene usato per indicare ''Slender Man'' nella webserie ''Marble Hornets''.<ref>{{cita web|url=http://theslenderman.wikia.com/wiki/The_Operator|titolo=Sito ufficiale Wiki: The Slender Man Wiki: The Operator|accesso=12 marzo 2015|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=https://books.google.it/books?id=71GuAwAAQBAJ&pg=PA138&lpg=PA138&dq=the+operator+slenderman&source=bl&ots=lLCg6crYNp&sig=RCCdRrrLp48xhRg3_IlAvrXGHP8&hl=it&sa=X&ei=0J_9VN2vOpfxaP2jgugH&ved=0CEYQ6AEwBTge#v=onepage&q=the%20operator%20slenderman&f=false|titolo=Sito ufficiale Google Libri: Internet Horror, Science Fiction and Fantasy Television Series, 1998-2013|accesso=9 marzo 2015|lingua=en}}</ref>
È considerato il colle nobile della città, già di proprietà dell'arcivescovo di Milano [[Ariberto da Intimiano]], che nel 1036 donò l'intera proprietà alla basilica di S. Vittore di Varese a suffragio della propria anima. La cima del colle è dominata dalla chiesa di S. Giorgio, un edificio risalente al XII secolo, mentre i sottostanti vicoli conducono a numerosi edifici privati, tra i quali spiccano le ville Mozzoni (o "Casa delle Quaranta Colonne"), e Veratti, detta di S. Francesco. Le sue origini risalgono infatti al XIII secolo, allorché il luogo fu scelto da frati francescani per stabilirvi uno dei loro primi monasteri di Lombardia. Particolarmente rilevanti sono inoltre la ville [[Villa Panza|Menafoglio-Litta-Panza]], di proprietà del [[Fondo Ambiente Italiano]], e il complesso delle ville Ponti (comprendente la "Villa Napoleonica", "Villa Andrea Ponti" e le ''Sellerie'').
 
===== Biumo Inferiore =====
* '''''Proxy'''''
Il rione si affaccia sul centro storico con la chiesa di S. Martino, già pertinenza del monastero delle Benedettine, poi demolito con il risanamento del santuario nel XVI secolo. Risalendo verso la chiesa della Madonnina in prato attraverso via Dandolo, primo passeggio pubblico alberato donato alla città nel 1816 dal conte [[Vincenzo Dandolo]], si giunge nel centro della castellanza. Dell'impianto originario è conservata una vasta zona risalente al Settecento che attualmente accoglie in una sua parte il civico liceo musicale di Varese. A poca distanza sorge palazzo Orrigoni-Litta Modignani (oggi oratorio parrocchiale) edificato durante la seconda metà del Seicento. A suo fianco è presente la novecentesca chiesa dei SS. Pietro e Paolo, a ridosso della quale si apre un'area verde, testimonianza di un ottocentesco giardino privato.
:Il termine ''Proxy'' (in italiano: ''Intermediario'') viene usato per indicare le entità o persone che sono sotto l'influenza o il controllo di ''Slender Man''. Questo termine è stato usato per la prima volta nell'[[Alternate reality game|ARG]] (Alternate Reality Game) ''DarkHarvest00''.<ref>{{cita web|url=http://theslenderman.wikia.com/wiki/Proxy|titolo=Sito ufficiale Wiki: The Slender Man Wiki: Proxy|accesso=12 marzo 2015|lingua=en}}</ref>
 
===== Giubiano =====
* '''''Mutinoxy''''' o '''''Reneged'''''
Il rione di Giubiano sorge a meno di un chilometro dal centro cittadino. Si caratterizza per la presenza del complesso ospedaliero inserito in un importante parco, nel XVIII secolo un vasto fondo con villa appartenente ad una delle famiglie più in vista del borgo. L'intera proprietà, già all'epoca legata al vecchio "Ospedale dei Poveri", fu ceduta nel 1885 al celebre tenore [[Francesco Tamagno]], che nell'edificio avviò ampi lavori di ristrutturazione, accompagnati dal rifacimento totale del giardino. Alla sua morte, nel 1905, la figlia Margherita trasferì il complesso nelle mani della Congregazione di Carità, che poi adibì la villa a direzione dell'Ospedale. A ridosso di questo vasto complesso si sviluppa il nucleo della castellanza, modificato da successive trasformazioni urbanistiche, ma rintracciabile attorno all'attuale parrocchia di S. Ambrogio, eretta a inizio Novecento in sostituzione di una precedente antica chiesa del XIII secolo.
:Il termine ''Mutinoxy'' viene usato per indicare entità o persone che sono riuscite a liberarsi dal controllo di ''Slender Man''. Il termine ''Mutinoxy'', derivato dall'incrocio delle parole ''Mutinous'' (in italiano: ''Ammutinato'') e ''Proxy'', viene usato dai ''Proxy'' per riferirsi ai ''Proxy'' traditori. Il termine viene utilizzato nella scrittura delle ''[[Creepypasta Proxy]]'' che vedono come protagonisti ''Slender Man'', ''Proxy'' e ''Mutinoxy''. In seguito il temine per riferissi ai ''Mutinoxy'' viene sostituito con ''Reneged'' (in italiano: ''Rinnegato'').
 
===== Bosto =====
* '''''The Collective'''''
Sorge su un colle prospiciente da un lato sul centro storico della città, e dall'altro sul bacino del lago. Nel nucleo è presente l'antica chiesa romanica di Sant'Imerio (XI secolo) e almeno due importanti dimore padronali: la "villa S. Pedrino", edificata a partire da fine Seicento per opera della nobile famiglia milanese De Cristoforis, e "villa Visconti-Poggi-Esengrini", nota anche come "villa Montalbano" dal nome del colle sul quale sorge, compreso tra la chiesa di S. Antonio abate alla Motta e piazza Buzzi.
:Il termine ''The Collective'' (in italiano: I collettivi) viene usato per indicare i gruppi di ''Proxy'' che praticano le volontà di ''Slender Man''. Si dividono principalmente in due categorie: i ''Guardians'' (in italiano: Guardiani) si occupano di salvaguardare il gruppo dalle minacce degli ''The Hunters'' (in italiano: I cacciatori), mentre i ''Served'' (in italiano: Servi) si occupano di eseguire la volontà di ''Slender Man'', ad esempio lasciando o rimuovendo indizi.<ref>I dettagli dei ''Guardians'' e dei ''Served'' sono stati aggiunti dai fan che hanno ampliato l’idea.</ref> Questo termine è stato introdotto per la prima volta nell'ARG ''TribeTwelve''.<ref>{{cita web|url=http://theslenderman.wikia.com/wiki/Collective|titolo=Sito ufficiale Wiki: The Slender Man Wiki: Collective|accesso=12 marzo 2015|lingua=en}}</ref>
 
===== [[Casbeno]] =====
* '''''The Renegades'''''
È la castellanza che funge da collegamento tra il centro storico e le zone che digradano verso il lago. Di questo rinomato quartiere è da ricordare l'antico oratorio quattrocentesco della "Schirannetta" e due imponenti edifici, l'ex "Grand Hotel Excelsior" - già villa Recalcati-Morosini e ora sede degli uffici provinciali e della Prefettura - e, al confine con il rione di Masnago, l'imponente complesso alberghiero del "Palace Grand Hotel". Commissionato all'architetto [[Giuseppe Sommaruga]] (1867-1917), questo lussuoso albergo d'impronta liberty edificato nei primi anni del Novecento sul colle Campigli, era raggiunto dall'attuale via Silvestro Sanvito da una funicolare distrutta dai bombardamenti alleati del 30 aprile 1944, in realtà diretti sui prospicienti edifici dell'Aeronautica Macchi.
:Il termine ''The Renegades'' (in italiano: I rinnegati) viene usato per indicare i gruppi di ''Mutinoxy'' che hanno deciso di vivere insieme per sopravvivere alla persecuzione da parte dei ''Proxy'' o di cercare di eliminare la maledizione di ''Slender Man'' che li ha condannati. Il termine viene usato nella scrittura dei ''creepypasta'' che vedono come protagonisti ''Slender Man'' o i ''Proxy''.
 
=== Suddivisioni amministrative ===
* '''''The Hunters'''''
Il territorio comunale di Varese era suddiviso in sei circoscrizioni<ref>[http://www.varesenews.it/elezioni2007/lecircoscrizioni/varese/index.html VareseNews: mappa circoscrizioni Varese]</ref>, organismi di partecipazione e consultazione che svolgevano una funzione di tramite tra l'amministrazione municipale e i cittadini, ognuna delle quali era dotata di un proprio consiglio.<ref>[http://www.comune.varese.it/si4web/common/AmvSezione.do?MVPD=0&MVSZ=11 Comune di Varese - Circoscrizioni] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110926075630/http://www.comune.varese.it/si4web/common/AmvSezione.do?MVPD=0&MVSZ=11 |data=26 settembre 2011 }}</ref>.
:Il termine ''The Hunters'' (in italiano: I cacciatori) viene usato per indicare coloro che danno la caccia a ''Slender Man'', come ad esempio gli agenti della ''[[SCP Foundation]]''. Il termine viene utilizzato nella scrittura dei ''creepypasta'' che riguardano la ''SCP Foundation'' o individui che danno la caccia a ''Slender Man''.<ref>Dettagli aggiunti dai fan delle Creepypasta e degli SCP Foundation che hanno ampliato l’idea delle ''Creepypasta Proxy''.</ref>
A seguito dell'abolizione di tale organismo, decretata dalla legge n. 42 del [[26 marzo]] [[2010]], la suddivisione cittadina è stata riarticolata in 9 aggregazioni rionali<ref>[http://www.comune.varese.it/si4web/common/AmvSezione.do?MVPD=0&MVSZ=11 Comune di Varese: aggregazioni rionali] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110926075630/http://www.comune.varese.it/si4web/common/AmvSezione.do?MVPD=0&MVSZ=11 |data=26 settembre 2011 }}</ref> identificate da un numero progressivo e qui elencate evidenziando gli ex comuni autonomi e mettendo in corsivo le antiche castellanze con proprie parrocchie:
* 1: Varese Centro, ''Biumo Inferiore'', ''Bosto'' e [[Casbeno]];
* 2: '''[[Capolago (Varese)|Capolago]]''', Calcinate del Pesce e Schiranna;
* 3: '''[[Bobbiate]]''', '''[[Lissago]]''' e Cartabbia;
* 4: '''[[Santa Maria del Monte (Varese)|Sacro Monte]]''', '''[[Sant'Ambrogio Olona|Sant'Ambrogio]]''', [[Rasa di Varese|Rasa]], Fogliaro e Bregazzana;
* 5: '''[[Velate (Varese)|Velate]]''', Avigno, '''[[Masnago]]''' e Calcinate degli Orrigoni;
* 6: Montello, Ippodromo, ''Biumo Superiore'' e Sangallo;
* 7: San Fermo, Valle Olona e [[Belforte (Varese)|Belforte]];
* 8: '''[[Bizzozero]]''' e San Carlo;
* 9: ''Giubiano'' e Bustecche.
 
== SimbologieEconomia ==
Importante centro industriale lombardo, nel suo hinterland sono ubicate alcune importati aziende a livello nazionale e mondiale.
Nelle numerose opere legate allo Slender Man, sono state realizzate simbologie per indicare il personaggio stesso od entità in qualche modo collegate ad esso.
 
{| class="wikitable"
* [[Bticino]] (apparecchiature elettriche)
! Illustrazione simbolo
* [[MV Agusta]] (motociclette)
! Significato simbolo
* [[Cagiva]] (motociclette)
|-
* [[Ignis]] (poi [[Whirlpool Corporation|Whirlpool]])
| [[File:Symbol Slenderman face representation (Slenderman).png|150px]] || Il simbolo che mostra un cerchio con due "X", poste sui lati del cerchio è il primo simbolo apparso nel videogioco ''[[Slender: The Eight Pages]]'', su una delle otto pagine che si devono recuperare nel gioco. Il simbolo rappresenta il volto dello Slender Man, in una forma semplice di rappresentazione che fa riferimento alla mancanza di occhi del personaggio.
* [[Prealpi]] (burro e formaggi)
|-
* [[Vodafone Automotive]] (automotive)
| [[File:Symbol Will Slenderman (Slenderman).png|150px]] || Il simbolo che mostra un cerchio sbarrato da una X, noto come il "Simbolo dei Proxy" o come la "Volta dello Slender Man" è stato coniato nella webserie [[Marble Hornets]] per indicare la presenza dello Slender Man nelle parti degli episodi in cui lo Slender Man si manifestava senza farsi vedere. Il simbolo è stato poi adottato dal fandom per indicare i Proxy, le entità che agiscono per conto dello Slender Man nelle diverse fan [[Fiction televisiva|fiction]] sui Proxy e Renegades. Con il tempo il simbolo è diventato l’icona delle Creepypasta che gli rappresenta. Il simbolo e identico ad un altro del documentario "[[The Great Martian War 1913-1917]]" del 2013, sviluppato nello stile di un episodio della [[History (Italia)|History TV Channel]].
 
|-
Varese è rinomata anche per la lavorazione [[artigianato|artigianale]] del [[vimini]] finalizzata alla produzione di ceste e canestri.<ref name=Aci>{{cita libro | titolo=Atlante cartografico dell'artigianato | editore=A.C.I. | città=Roma | anno=1985 | volume=1 | p= 14}}</ref>
| [[File:Symbol Observer Slenderman (Slenderman).png|150px]] || Simbolo dell'Osservatore.
 
|-
== Infrastrutture e trasporti ==
| [[File:Symbol The Renegades (Slenderman).png|150px]] || Il simbolo degli "Renegades" mostra un cerchio diviso da una linea verticale, il simbolo e stato coniato all’interno delle diverse fan fiction sui Proxy. Il simbolo simboleggia l’obiettivo dei Renegades di rompere il legame tra loro è lo Slender Man, molto spesso indica l’intenzione di rompere il ciclo di morte che causa lo Slender Man. Il simbolo vene rappresentato solo con il colore rosso per indicare il sangue delle vittime che vogliono liberarsi dello Slender Man.
 
|-
=== Strade ===
| [[File:Symbol SCP Foundation (Slenderman).png|150px]] || Il simbolo SCP è usato da parte dei Proxy per indicare la presenza degli agenti della Fondazione SCP nei paraggi, è stato coniato delle diverse fan [[Fiction televisiva|fiction]] che vedono come protagonisti i Proxy, i Renegades o degli Agenti della SCP.
Il comune è attraversato dall'autostrada dei laghi [[Autostrada dei Laghi|A8]], di cui è uno degli estremi assieme a [[Milano]], prima autostrada a pagamento del mondo e da un sistema di tangenziali noto come [[sistema tangenziale di Varese]].
|}
 
La città è inoltre servita dalle strade statali [[Strada statale 233 Varesina|233 Varesina]], [[Strada statale 341 Gallaratese|341 Gallaratese]], [[Strada statale 342 Briantea|342 Briantea]], [[Strada statale 344 di Porto Ceresio|344 di Porto Ceresio]] e [[Strada statale 394 del Verbano Orientale|394 del Verbano Orientale]], nonché dalle provinciali 1, 17, 36 e 62.
 
=== Ferrovie e tranvie ===
[[File:Ferrovia elettrica Milano-Varese.jpg|thumb|Cartolina commemorativa del 1901 per l'inaugurazione della trazione elettrica sulla linea Milano-Varese]]
 
Nella città sono presenti tre [[stazione ferroviaria|stazioni ferroviarie]]: la [[stazione di Varese]], lungo la [[Ferrovia Porto Ceresio-Milano|ferrovia Milano-Varese-Porto Ceresio]], la [[stazione di Varese Nord]] e la [[stazione di Varese Casbeno]], entrambe poste lungo la [[ferrovia Saronno-Varese-Laveno]]. Fino al [[1966]] era in funzione anche la linea [[Ferrovia Como-Varese|Como-Varese]] sempre delle [[Ferrovienord]] che collegava direttamente con [[Stazione di Como Lago|Como Lago]].
 
La città fungeva inoltre da capolinea per un'estesa [[Rete tranviaria di Varese|rete tranviaria]] tranviaria urbana ed extraurbana attiva nella prima metà del novecento, che comprendeva le seguenti linee:
* [[Ferrovia della Valganna]]
* [[Tranvia Varese-Prima Cappella-Vellone]]
* Tranvia Varese-Masnago
* Tranvia Varese-Bobbiate
* Tranvia Varese-Azzate
* Tranvia Varese-Belforte
* Tranvia Varese–Bizzozero
* [[Tranvia Varese-Angera]], attiva fra il [[1914]] e il [[1940]], gestita dalla Società Anonima Tramvie Orientali del Verbano (SATOV)<ref>Maurizio Miozzi, ''Le tramvie del varesotto'', Pietro Macchione, Varese, 2014. ISBN 978-88-6570-169-0</ref>
 
=== Mobilità urbana ===
Il trasporto pubblico è operato dalla società Autolinee Varesine per conto del Consorzio Trasporti Pubblici dell'Insubria<ref>{{Cita news|autore = |url = http://www3.varesenews.it/varese/articolo.php?id=185102|titolo = Trasporti, fallite la Restelli e il gruppo Sila|pubblicazione = VareseNews|editore = Varese web srl|data = 15 ottobre 2010|accesso = 8 dicembre 2010}}</ref><ref>{{Cita news|autore = Roberto Rotondo|url = http://www3.varesenews.it/varese/articolo.php?id=185337|titolo = Fallimento Sila, i bus sono salvi ma restano i contenziosi|pubblicazione = VareseNews|editore = Varese web srl|data = 19 ottobre 2010|accesso = 8 dicembre 2010}}</ref>, che gestisce la [[rete urbana dei trasporti di Varese]].
 
I collegamenti interurbani sono inoltre gestiti anche dalle società GLC Giuliani & Laudi, Autolinee Castano, Autoservizi Morandi e Ferrovie Nord Milano Autoservizi.
 
=== Impianti a fune ===
A Varese è attiva la [[funicolare Vellone-Sacro Monte]], un tempo accompagnata dagli altri due impianti analoghi [[Funicolare Vellone-Campo dei Fiori|Vellone-Campo dei Fiori]] e del [[Funicolare del Kursaal|Kursaal]].
 
== Amministrazione ==
{{vedi anche|Sindaci di Varese}}
Al termine della [[seconda guerra mondiale]], tra il [[1945]] e il [[1951]] l'amministrazione comunale varesina fu retta da due giunte di sinistra, cui fece seguito una lunga egemonia della [[Democrazia Cristiana]] (capace di esprimere sei sindaci consecutivi, fino al [[1978]] in giunte monocolori, poi fino al [[1990]] con l'appoggio di [[Partito Socialista Italiano|PSI]], [[Partito Socialista Democratico Italiano|PSDI]] e [[Partito Repubblicano Italiano|PRI]]). Tale fase politica si interruppe nel [[1992]], in concomitanza con lo scandalo di [[Tangentopoli]], che indusse la conclusione precoce dei mandati del [[Partito Socialista Italiano|socialista]] [[Luciano Bronzi]] (appoggiato da [[Democrazia Cristiana|DC]], [[Partito Repubblicano Italiano|PRI]], [[Partito Liberale Italiano|PLI]], [[Federazione dei Verdi|FdV]] e [[Partito Pensionati|PdP]]) e di [[Angelo Monti]] (ultimo sindaco democristiano della città, sostenuto anche da [[Partito Democratico della Sinistra|PDS]] e [[Partito Socialista Italiano|PSI]]).
 
Dopo il mandato commissariale di Umberto Calandrella, tra il [[1993]] e il [[1997]] l'amministrazione di [[Raimondo Fassa]] diede inizio a 23 anni consecutivi di gestione politica a guida [[Lega Nord|leghista]], inizialmente in alleanza coi [[Partito Repubblicano Italiano|Repubblicani]] e con l'appoggio esterno del [[Partito Democratico della Sinistra|PDS]], poi dal [[1994]] con una coalizione allargata a vari esponenti apartitici soprannominati ''uomini di buona volontà''. Nei successivi 19 anni, le amministrazioni di [[Aldo Fumagalli]] e [[Attilio Fontana (politico)|Attilio Fontana]] (intervallate dall'ulteriore commissariamento affidato a Sergio Porena tra il [[2005]] e il [[2006]]), furono invece sostenute dalle coalizioni di [[centrodestra]] cui la Lega Nord si era federata a livello nazionale, eventualmente con l'aggiunta di qualche lista civica.
 
Tale fase si è conclusa nel [[2016]] con l'elezione dell'esponente [[Partito Democratico (Italia)|PD]] [[Davide Galimberti]], sostenuto da una coalizione di quattro liste civiche.
 
=== Gemellaggi ===
* {{Gemellaggio|Francia|Romans-sur-Isère|1957}}
* {{Gemellaggio|Cina|Tongling}}
* {{Gemellaggio|Romania|Alba Iulia|2003}}<ref>{{cita web|url=http://www.apulum.ro/ro/orase_infratite.htm|titolo=città gemellate con Alba Iulia|accesso=29 aprile 2011|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110515092621/http://www.apulum.ro/ro/orase_infratite.htm|dataarchivio=15 maggio 2011}}</ref>
 
== Sport ==
{{C|Sezione contenente numerose società non enciclopediche inserite a scopo promozionale. Da ristrutturare e ridimensionare come da [[Wikipedia:Modello di voce/Centro abitato#Sport|linee guida]].|Sport|novembre 2014}}
{{vedi categoria|Sport a Varese}}
[[File:Varese campionati mondiali ciclismo 2008.jpg|thumb|upright|Francobollo emesso dalle Poste Italiane in occasione del Mondiale 2008, con annullo del giorno in cui è stata disputata la prova maschile su strada.]]
 
[[File:Varese campionati mondiali ciclismo 1951.jpg|thumb|upright|Francobollo emesso dalle Poste Italiane in occasione del Mondiale 1951.]]
 
=== Ciclismo ===
Ogni anno, nel mese di agosto, si svolge tra Varese e provincia (la parte nord in particolare) la ''[[Tre Valli Varesine]]'' [http://www.3vallivaresine.com/].<br />
Varese ha ospitato per due volte una tappa del [[Giro d'Italia]]:
* Il 10 giugno [[1990]] la 19ª tappa del [[Giro d'Italia 1990]], una cronometro individuale, che si è conclusa al Sacro Monte di Varese con la vittoria di [[Gianni Bugno]], poi vincitore di quella corsa.
* Il 26 maggio [[2008]] la 18ª tappa del [[Giro d'Italia 2008]] con la vittoria del [[Germania|tedesco]] [[Jens Voigt]]
 
==== Mondiali di ciclismo ====
{{vedi anche|Campionati del mondo di ciclismo su strada 2008}}
Varese dal 22/09/2008 al 28/09/2008 è stata sede principale dei [[Campionati del mondo di ciclismo su strada|Mondiali di ciclismo su strada]], che si sono conclusi con la vittoria dell'Italiano [[Alessandro Ballan]]. In occasione dei Mondiali è stato emesso un francobollo commemorativo, che riporta anche il simbolo di Varese 2008.
A Varese si erano svolti anche i [[Campionati del mondo di ciclismo su strada|Mondiali di ciclismo su strada]] del 1951. Anche in quella occasione fu emesso un francobollo commemorativo. Anche i [[Campionati del mondo di ciclismo su strada|Mondiali di ciclismo su strada]] del 1939 avrebbero dovuto svolgersi a Varese.
 
=== Canottaggio ===
{{vedi anche|Campionati europei di canottaggio 2012}}
Tra il 14 e il 16 settembre 2012 sul lago di Varese si è svolta la sesta edizione dei Campionati europei di canottaggio<ref>[http://www.worldrowing.com/events/2012-european-rowing-championships/ World Rowing&nbsp;•&nbsp;Events | 2012 European Rowing Championships<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20121010215250/http://www.worldrowing.com/events/2012-european-rowing-championships |data=10 ottobre 2012 }}</ref>
 
=== Hockey in-line ===
Si sono svolti in città dal 29 giugno all'11 luglio [[2009]] i campionati mondiali di [[Hockey in-line|hockey in line]],<ref>{{cita web |url=http://www.vareseinline2009.org/ |titolo=Copia archiviata |accesso=26 luglio 2009 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090207065053/http://www.vareseinline2009.org/ |dataarchivio=7 febbraio 2009 }}</ref> che hanno visto ben 41 squadre partecipanti al torneo. Tutte le gare si sono svolte presso il "[[Palalbani]]", sede storica dei [[Hockey Club Varese|Mastini Hockey Varese]].
 
=== Altri sport praticati a Varese ===
Gli sport principali, ovvero i più seguiti, sono la pallacanestro, il calcio, il canottaggio, il ciclismo e la canoa.
[[File:Varese-Sampdoria 9 giugno 2012.jpg|thumb|left|Finale Varese-Sampdoria 9 giugno 2012]]
[[File:Varese 2008.jpg|thumb|right|Pallacanestro Varese 2008]]
[[File:IGNIS Varese 1973.jpg|thumb|left|Ignis Varese 1973]]
 
* Squadra di [[Calcio (sport)|Calcio]]: {{Calcio Varese|N}}
* Squadra di [[Pallacanestro]]: [[Pallacanestro Varese]], [[ABC Robur Varese]],<ref>[http://www.roburetfides.com/ Robur et Fides<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
* Squadra di [[Pallanuoto]]: [[Varese Olona Nuoto]]
* Squadra di [[Hockey in line]] o [[Hockey su pista]]: sede dei [[Campionati mondiali di hockey in-line|Campionati mondiali di hockey in-line 2009]]
* Squadra di [[Floorball]]: [[UHC Varese Wild Boars]]<ref>[http://www.uhcvarese.it/ UHC Wild Boars VARESE | Unihockey Floorball | Amichevole - Stabio – Wild Boars Varese<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
* Squadra di [[Hockey su ghiaccio]]: [[Hockey Club Varese]]
* Squadra di [[Canottaggio]]: [[Canottieri Varese]]
* Squadra di [[Football americano]]: [[Skorpions Varese]]
[[File:Ippodromo Le Bettole, galoppo3.JPG|thumb|right|Ippodromo "Le Bettole"]]
 
=== Impianti sportivi ===
Nel quartiere di [[Masnago]] sorgono lo [[Stadio Franco Ossola]] e il [[Palasport Lino Oldrini]], rispettivamente le principali arene scoperta e coperta della città. Lo stadio ospita le gare interne del [[Varese Calcio SSD|Varese]] e dispone di un [[velodromo]], mentre il palazzetto è sede delle gare interne della [[Pallacanestro Varese]].
 
Nel quartiere delle Bettole sorgono l'[[Ippodromo Le Bettole|ippodromo cittadino]] e lo [[stadio del ghiaccio]] [[PalAlbani]], con annessa piscina.
 
Nel centro della città, al limitare meridionale dei [[Giardini Estensi]], sorge la [[piscina comunale Fausto Fabiano]], principale impianto natatorio varesino. Poco distante, ai confini con il rione di [[Casbeno]], è ubicata la [[palestra XXV Aprile]].
 
== Curiosità ==
{{curiosità}}
[[File:Launch of Italian Giuseppe Garibadi-class armored cruiser, Varese, August 6, 1899 (33455359866).jpg|right|thumb|Lancio di ''Varese'' il 6 agosto 1899]]
* Ad un [[incrociatore corazzato]] della [[Regia Marina]] venne attribuito il nome ''[[Varese (incrociatore)|Varese]]''.
* Secondo la Famiglia Bosina, i varesini sono anche chiamati [[Bosino|bosini]], termine che inizialmente riguardava solo il [[Centro storico|nucleo storico]] della città ma che col passare del tempo ha finito col comprendere tutti gli abitanti delle castellanze del [[Comune (Italia)|comune]]. L'origine di [[Bosino#Il nome|bosino]] viene in genere associata ad ''Ambroeus'', ovvero [[sant'Ambrogio]], in quanto la storia di Varese è particolarmente legata a questo vescovo di [[Milano]] del [[IV secolo]]<ref name=bosino />.
* Nel 2016 l'[[asteroide]] 277816 è stato ribattezzato "[[277816 Varese|Varese]]" dal ricercatore [[Luca Buzzi]] e Federica Luppi dell'Osservatorio Astronomico Schiaparelli al Campo dei Fiori.<ref>{{Cita web|url=http://www.varesenews.it/2016/02/varese-ha-il-suo-asteroide/491256/|titolo=Varese ha il suo asteroide - VareseNews|accesso=29 febbraio 2016|sito=VareseNews}}</ref>
 
== Note ==
<references/>
{{Note strette}}
 
== Bibliografia ==
{{...}}
* Gail de Vos, ''What Happens Next? - Contemporary Urban Legends and Popular Culture'', 2012. ISBN 978-1-59884-634-8
* Robin S. Swope, ''Slenderman - From Fiction to Fact'', 2012. ISBN 978-1-4775-0779-7
* Jack Goldstein, ''Slenderman, Slenderman - And Other Terrifying Tales'', 2012. ISBN 978-1-78234-485-8
* Jack Goldstein e Jimmy Russell, ''101 Amazing Slenderman Facts'', 2012. ISBN 978-1-78234-326-4
* Jack Goldstein e Jimmy Russell, ''10 Amazing Slenderman Stories'', 2013. ISBN 978-1-78333-181-9
* Vincent Terrace, ''Internet Horror, Science Fiction and Fantasy Television Series, 1998-2013'', 2014. ISBN 978-0-7864-7993-1
* Yharu Hasaiko, ''The True Story of Slender Man'', 2014. ISBN 978-1-291-65127-0
* Shira Chess ed Eric Newsom, ''Folklore, Horror Stories, and the Slender Man: The Development of an Internet Mythology'', 2014. ISBN 978-1-137-49113-8
* Robert B Durham, ''Modern Folklore'' 2015. ISBN 978-1-3129-0969-4
* Petra Cnyrim, ''Slenderman und Smile Dog: Creepypasta und Großstadtlegenden'', 2015. ISBN 978-3-8688-3809-1
 
== Voci correlate ==
* [[Marble Hornets]]
* [[Uomo nero]]
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://it.creepypasta.wikia.com/wiki/Slenderman|Sito Creepypasta Italia Wiki: Slenderman}}
* {{cita web|http://victor-surge.deviantart.com/gallery/|Sito Deviant Art - Galleria di "Eric Knudsen" che contiene tutte le sue immagini tra cui Slender Man|lingua=en}}
* {{cita web|url=http://forums.somethingawful.com/showthread.php?threadid=3150591&userid=0&perpage=40&pagenumber=3|titolo=Sito Internet Archive Wayback Machine: Pagina del Forum Something Awful - Discussione del forum in cui Slender Man è stato creato|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120120074129/http://forums.somethingawful.com/showthread.php?threadid=3150591&userid=0&perpage=40&pagenumber=3|dataarchivio=20 gennaio 2012}}
* {{cita web|http://knowyourmeme.com/memes/slender-man|Sito Ufficiale Know Your Meme - Slender Man|lingua=en}}
 
{{Comuni della provincia di Varese}}
{{Portale|Internet|Letteratura|Videogiochi}}
{{Capoluoghi di provincia italiani}}
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