Spedizione Terra Nova e Spider-Man - Un nuovo universo: differenze tra le pagine

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{{Film
[[Immagine:1-11terranova.jpg|thumb|right|200px|La [[nave]] ''[[Terra Nova (nave)|Terra Nova]]'' che ha dato il nome alla spedizione.]]
|titolo italiano = Spider-Man - Un nuovo universo
{{Antartide XXsecolo}}
|titolo originale = Spider-Man: Into the Spider-Verse
La '''spedizione Terra Nova''' (in [[lingua inglese|inglese]] ''Terra Nova Expedition''), conosciuta anche come '''spedizione antartica britannica 1910''' (''British Antarctic Expedition 1910'') è stata una missione [[esplorazioni geografiche|esplorativa]] finanziata dal [[Regno Unito]] diretta verso le regioni [[Antartide|antartiche]]. Svoltasi negli anni [[1910]]-[[1913]], la missione era comandata da [[Robert Falcon Scott]] a bordo della ''[[Terra Nova (nave)|Terra Nova]]'' ed aveva come obiettivo principale:
|immagine = Spider-ManIntoSpider-VerseMovie.png
{{quote|il raggiungere il [[Polo Sud]] ed assicurare al Regno Unito l'onore di tale impresa.|Robert Falcon Scott<ref>Crane, p. 397.</ref>|to reach the South Pole and to secure for the British Empire the honour of this achievement.|lingua=en}}
|didascalia = [[Miles Morales]] in una scena del film
La spedizione aveva anche ulteriori finalità di ricerca scientifica e di esplorazione geografica e, anche se si trattava formalmente di un'impresa privata, aveva la benedizione non ufficiale del [[governo britannico]] (che contribuì alla metà delle [[costo|spese]]), dell'[[ammiragliato]] e della [[Royal Geographical Society]].
|paese = [[Stati Uniti d'America]]
|anno uscita = [[2018]]
|durata = 117 min
|genere = animazione
|genere 2 = azione
|genere 3 = fantascienza
|genere 4 = avventura
|regista = [[Bob Persichetti]], [[Peter Ramsey]], [[Rodney Rothman]]
|soggetto = Phil Lord, Christopher Miller, [[Alex Hirsch]]
|sceneggiatore = [[Phil Lord e Christopher Miller]]
|produttore = [[Avi Arad]], Phil Lord, Christopher Miller, [[Amy Pascal]], [[Christina Steinberg]]
|produttore esecutivo = [[Brian Michael Bendis]], [[Stan Lee]]
|casa produzione = [[Columbia Pictures]], [[Sony Pictures Animation]], [[Marvel Entertainment]]
|casa distribuzione italiana = [[Sony Pictures Entertainment Italia]]
|art director = [[Dean Gordon]], [[Patrick O'Keefe]]
|animatore =
|doppiatori originali = * [[Shameik Moore]]: Miles Morales
* [[Hailee Steinfeld]]: Gwen Stacy/ Spider-Gwen
* [[Mahershala Ali]]: Aaron Davis/ Prowler
* [[Jake Johnson]]: Peter B. Parker / Spider-Man (Terra - 616)
* [[Liev Schreiber]]: Kingpin
* [[Brian Tyree Henry]]: Jefferson Davis
* [[Lauren Vélez|Luna Lauren Velez]]: Rio Morales
* [[Lily Tomlin]]: May Parker
* [[Nicolas Cage]]: Spider-Man Noir
* [[John Mulaney]]: Spider-Ham
* [[Oscar Isaac]]: Miguel O'Hara/ Spider-Man 2099
* [[Jorma Taccone]]: Green Goblin
* [[Chris Pine]]: Peter Parker / Spider-Man (Terra - 1610)
* [[Zoë Kravitz]]: Mary Jane Watson
* [[Kathryn Hahn]]: Olivia "Liv" Octavius/ Doctor Octopus
* [[Kimiko Glenn]]: Peni Parker/ Sp//dr
|doppiatori italiani =
* [[Tommaso Di Giacomo]]: Miles Morales / Spider-Man
* [[Roisin Nicosia]]: Gwen Stacy / Spider-Gwen
* [[Alberto Angrisano]]: Aaron Davis / Prowler
* [[Stefano Crescentini]]: Peter B. Parker / Spider-Man (Terra - 616)
* [[Paolo Marchese]]: Kingpin
* [[Simone Mori]]: Jefferson Davis
* [[Ilaria Latini]]: Rio Morales
* [[Pasquale Anselmo]]: Spider-Man Noir
* [[Daniele De Lisi]]: Spider-Ham
* [[Emanuele Ruzza]]: Miguel O'Hara / Spider-Man 2099
* [[Angela Brusa]]: Olivia "Liv" Octavius / Doctor Octopus
* [[Jacopo Venturiero]]: Peter Parker / Spider-Man (Terra - 1610)
* [[Valentina Favazza]]: Mary Jane Watson
* [[Olivia Costantini]]: Peni Parker /Sp//dr
|fotografo =
|montatore = [[Robert Fisher Jr.]]
|musicista = [[Daniel Pemberton]]
|sfondo =
}}
 
'''''Spider-Man - Un nuovo universo''''' (''Spider-Man: Into the Spider-Verse'') è un [[film d'animazione]] [[Stati Uniti d'America|statunitense]] del [[2018]] diretto da [[Bob Persichetti]], [[Peter Ramsey]] e [[Rodney Rothman]].
La spedizione portò a termine un complesso programma di ricerca scientifica ed esplorò la [[terra della regina Victoria]] e la regione delle [[Transantarctic Mountains|montagne occidentali]] mentre un tentativo di [[sbarco]] nella [[terra di re Edward VII]] non ebbe successo. Una missione a [[capo Crozier]] dell'agosto [[1911]] fu la prima esplorazione in [[slitta]] portata a termine durante l'[[inverno]] antartico.
 
Basato sul personaggio di [[Miles Morales]], e soprattutto sul [[Ragnoverso]], fumetto della [[Marvel Comics|Marvel]], è il primo film d'animazione della storia basato sull'[[Uomo Ragno]].
L'avvistamento presso [[baia delle balene]] di una [[spedizione Amundsen|spedizione norvegese]] guidata da [[Roald Amundsen]] trasformò la sfida di Scott contro il continente in una gara. Scott guidò il team diretto al Polo e con cinque [[homo sapiens|uomini]] raggiunse l'obiettivo il [[17 gennaio]] [[1912]] per scoprire che Amundsen lo aveva preceduto di un [[mese]]. Tutto il resto, compresa la stessa impresa di Amundsen, venne oscurato dalla [[morte]] di Scott e dei suoi uomini durante il viaggio di ritorno dal Polo verso il campo base lungo la [[costa]]. I loro [[diario|diari]] vennero recuperati otto mesi dopo da un gruppo di ricerca che permise al [[terra|mondo]] di conoscere la loro storia. Esistono diversi punti di vista sulle cause del disastro e la spedizione Terra Nova è ancora oggi oggetto di continue controversie che alternativamente dipingono Scott come un [[coraggio]]so ed espero [[eroe]] o come vile e disorganizzato.
 
==Preparativi Trama ==
[[Miles Morales]] è un adolescente di [[Brooklyn]] che ammira [[Uomo Ragno|Spider-Man]] e ha problemi ad adattarsi nel suo nuovo collegio ed essere all'altezza delle aspettative dei suoi genitori, special modo suo padre Jefferson Davis, un poliziotto che vede Spider-Man come una minaccia. Dopo essere rimasto attratto dalla sua compagna di classe Gwanda, Miles chiede consiglio a suo zio Aaron Davis. Aaron incoraggia Miles a perseguire la sua passione per i [[Graffitismo|graffiti]] e lo porta in una zona abbandonata della metropolitana dove può disegnare per sfogare le sue frustrazioni. Mentre è lì, Miles viene morso da un [[ragno]] radioattivo e sviluppa abilità simili a quelle di Spider-Man.
=== Il contesto ===
La spedizione Terra Nova è stata l'ultima delle missioni che si sono succedute dal [[1840]] al [[1910]] nell'area del [[mare di Ross]], tutte con finalità [[Esplorazioni geografiche|esplorative]], scientifiche o [[commercio|commerciali]]. Verso la fine del [[secolo XIX|XIX secolo]] i [[mari antartici|mari intorno all'Antartide]] stavano acquistando sempre più importanza a causa dell'espansione della [[caccia alla balena]]: privati e governi iniziarono dunque a finanziare diverse esplorazioni, anche con lo scopo di impiantare basi sul continente per la quantificazione delle risorse di [[balena|balene]] e [[foca|foche]] presenti e per studiare il [[Industria mineraria|potenziale minerario]] della regione.
 
Incapace di contattare zio Aaron, Miles torna al loro nascondiglio nella metropolitana e scopre un laboratorio segreto in cui [[Wilson Fisk|Kingpin]] ha costruito un [[acceleratore di particelle]] per accedere a [[Multiverso|universi paralleli]] e riconnettersi con versioni alternative di sua moglie e suo figlio, morti in un incidente d'auto, sebbene conscio che ciò causerà la distruzione della città e la morte di tutti i suoi abitanti. Spider-Man arriva per disabilitare l'acceleratore e combatte [[Green Goblin|Goblin]] e [[Ultimate Prowler|Prowler]]. Nella mischia, Spider-Man incontra Miles e percepisce i suoi sensi di ragno. Goblin tenta di uccidere Spider-Man forzandolo nel flusso di energia dell'acceleratore, ma invece lo sovraccarica. L'esplosione risultante uccide Goblin e ferisce mortalmente Spider-Man, che dà a Miles una [[chiavetta USB]] per disabilitare l'acceleratore e lo informa che la macchina potrebbe distruggere la città se riaccesa. Poco dopo, Kingpin uccide Spider-Man mentre Miles fugge da Prowler.
Con il [[secolo XX|nuovo secolo]] l'interesse del pubblico si focalizzò sul raggiungimento del [[Polo Sud]]. Il fallito tentativo del [[1895]] di [[Fridtjof Nansen]] di arrivare al [[Polo Nord]] seguito dall'apparente successo di [[Robert Edwin Peary]] del [[1909]] lasciarono infatti il Polo Sud come ''ultima sfida geografica''. Il [[mare di Ross]], l'area più a sud raggiungibile via nave dell'Antartide, era la località ideale da dove far partire un'esplorazione terrestre con obiettivo il Polo.
 
Ispirato dal sacrificio di Spider-Man, Miles cerca di padroneggiare le sue nuove abilità, ma non riesce a controllare i suoi poteri e per sbaglio rompe la chiavetta. Miles viene poi avvicinato da Peter B. Parker, uno Spider-Man proveniente da un'altra dimensione, che ha divorziato da [[Mary Jane Watson]] e ha recentemente perso la sua [[May Parker|zia May]]. Peter è stato portato nella dimensione di Miles dall'acceleratore e vuole tornare a casa, quindi accetta di addestrare Miles in cambio del suo aiuto per rubare i dati perduti della chiavetta dai laboratori di Kingpin. Mentre irrompono nell'edificio, Miles dimostra di essere capace di rendersi [[invisibilità|invisibile]] e di possedere un veleno che fulmina e stordisce i nemici al tocco. Peter e Miles vanno incontro alla scienziata [[Dottor Octopus|Olivia Octavius]], che rivela a Peter che si deteriorerà e morirà se resta troppo a lungo fuori dalla sua dimensione.
Contrariamente alla tradizione che vede gli stati esplorare soltanto le aree dell'Antartide dove hanno avuto un ruolo nell'iniziale scoperta, sia la [[Norvegia]] che il [[Regno Unito]] hanno esplorato il mare di Ross prima della spedizione Terra Nova.
* [[James Clark Ross]] ([[regno Unito|britannico]]), guida una spedizione organizzata dalla [[Royal Navy]]. Con le navi ''[[HMS Erebus (1826)|Erebus]]'' e ''[[HMS Terror (1813)|Terror]]'' la Gran Bretagna risponde alle attività del [[francia|francese]] [[Jules Dumont d'Urville|Dumont d'Urville]] ad ovest del continente esplorando una porzione di [[Antartide]] a sud della [[Nuova Zelanda]]. Viene scoperto il [[mare di Ross]], la [[barriera di Ross]] e l'[[isola di Ross]].
* [[Henryk Bull]] ([[Norvegia|norvegese]]/[[australia]]no). La nave ''[[Antarctic (nave)|Antarctic]]'' approda nei pressi di [[capo Adare]]. Sono gli anni [[1893]] - [[1895]].
* [[Carstens Borchgrevink]] (norvegese) in una spedizione scientifica finanziata dal Regno Unito, raggiunge, grazie alla nave ''[[SS Southern Cross|Pollux]]'', [[capo Adare]] dove passa l'inverno. Viene scoperta [[baia delle Balene]] ed esplorata la parte meridionale del mare di Ross.
 
Miles e Peter vengono salvati dall'intervento di Gwanda, che si rivela essere [[Gwen Stacy|Spider-Gwen]], strappata via dalla sua dimensione come Peter. Gwen conduce Peter e Miles da May Parker, che sta usando il covo segreto appartenuto al suo Peter per accogliere gli altri Spider-Man che sono stati presi dalle altre dimensioni a seguito dell'incidente dell'acceleratore; questi sono [[Spider-Man Noir]], [[Spider-Ham]] e Peni Parker, una ragazzina proveniente da una dimensione simile a un [[anime]] che combatte con la sua unità [[Robot|robotica]] ''SP // dr''. Tutti quanti presentano lo stesso deterioramento che affligge Peter, quindi Miles propone di disabilitare l'acceleratore per riportare ciascuno nella propria dimensione. Mentre Peni ripara la chiavetta, Peter tenta invano di insegnare a Miles come controllare i suoi poteri. La pressione del gruppo fa gettare la spugna a Miles, che si rifugia nell'appartamento di Aaron, scoprendo che suo zio è Prowler.
La [[spedizione Discovery]] del [[1901]]-[[1904|04]] guidata da Scott aveva portato un contributo significativo alla conoscenza scientifica dell'Antartide, ma non era stata un successo per l'esplorazione geografica dato che era riuscita soltanto a stabilire un ''Furthest South'' a 82°17'S. La spedizione era, dal punto di vista di Scott, una lavoro non terminato. Tale pensiero si rifletteva anche sulla convinzione dell'esploratore che il [[canale McMurdo]], ed in particolare il "suo" campo base ad [[Hut Point]] sull'[[isola di Ross]], fosse di sua competenza e che solo lui avesse il diritto di utilizzare<ref>Lettera a Shackleton, citata da Crane, pp. 335&ndash;36.</ref>. Anche se Scott riprese la sua carriera nella [[royal Navy|marina militare]] nel [[1906]] continuò a nutrire l'ambizione di tornare in Antartide con il preciso obiettivo di essere il primo a raggiungere il Polo Sud.
 
Miles ritorna a casa di May e il gruppo viene rintracciato e attaccato da Kingpin, Aaron, Octavius, [[Scorpione (personaggio)|Scorpion]] e [[Lapide (personaggio)|Tombstone]], portando a un combattimento. Miles fugge dalla casa di May, ma viene inseguito e catturato da Aaron. Prima che lo zio lo uccida, Miles si smaschera e Aaron si ferma, realizzando che stava dando la caccia al suo nipote. Quando Aaron si rifiuta di uccidere Miles, Kingpin spara ad Aaron. Miles trasporta Aaron in salvo, ma Aaron muore per la ferita riportate. Jefferson si imbatte in Miles nel suo costume da Spider-Man sul corpo di Aaron, e, senza vedere la faccia di suo figlio, incolpa Spider-Man della morte del fratello e avverte il corpo della polizia. Peter e gli altri Spider-Man raggiungono Miles e, non volendo metterlo in pericolo per via della sua inesperienza, lo immobilizzano nel suo dormitorio per impedirgli di seguirli quando andranno a riparare l'acceleratore, con Peter che si sacrificherà per inserire la chiavetta al posto di Miles. Poco dopo Jefferson arriva per informare Miles della morte di Aaron e, presumendo che Miles non voglia parlargli dall'altra parte della porta, si scusa per i suoi errori e rassicura Miles che sarà fiero di lui per qualsiasi strada scelga.
Un particolare stimolo, che convertì l'ambizione in azione, fu la [[spedizione Nimrod]] di [[Ernest Shackleton]] del [[1907]]-[[1909|09]]. Shackleton tentò di raggiungere il Polo partendo da [[capo Royds]] sull'[[isola di Ross]] e, passando per il [[ghiacciaio Beardmore]], raggiunse il [[Polo Sud Magnetico]] nel [[plateau antartico]] ma dovette arrestarsi a 88°23'S a soli 180 [[chilometro|km]] dal Polo Sud Geografico<ref>L'esploratore aveva comunque raggiunto un nuovo ''Furthest South'' battendo il record di Scott.</ref>. L'utilizzo di Shackleton dell'[[isola di Ross]] e di alcuni materiali lasciati in Antartide da Scott in violazione di un accordo intercorso tra i due<ref> Il [[17 maggio]] [[1907]] Shackleton scrive a Scott {{quote|Ti lascio il canale McMurdo| |I am leaving McMurdo sound to you|lingua=en}} ed elenca poi i luoghi alternativi dove può impiantare la sua base.</ref> mise in crisi le relazioni tra i due esploratori ed incrementò la determinazione di Scott a superare le imprese del rivale.
 
Risollevato, Miles torna da May e si crea il proprio costume modificando diverse tute appartenute a Peter. Dopo aver testato i suoi poteri e aver imparato ad usarli a comando, si unisce agli altri Spider-Man e li aiuta a sconfiggere Octavius, Scorpion e Tombstone. Miles attiva la chiavetta USB e riesce a mandare ciascun Spider-Man nella propria dimensione prima che che arrivi Kingpin. I due combattono nell'acceleratore, attirando l'attenzione di Jefferson. Jefferson si rende conto che Spider-Man non è il nemico e lo incoraggia, dando a Miles la motivazione per resistere agli attacchi di Kingpin e a sconfiggerlo con il suo veleno, causando anche la distruzione dell'acceleratore. Mentre le autorità arrestano Kingpin e i suoi sgherri, Jefferson ringrazia Spider-Man riconoscendolo come un eroe e Miles accetta le responsabilità della sua nuova vita. Nella sua dimensione, Peter B. Parker riallaccia i rapporti con la sua Mary Jane, gli altri riprendono le loro vite e Gwen trova un modo per contattare Miles attraverso le dimensioni.
Durante l'organizzazione della spedizione non vi era motivo per Scott di immaginare che il viaggio verso il Polo si sarebbe trasformato in gara. [[Douglas Mawson]], già in Antartide, era impegnato con la [[spedizione Aurora]] nell'area della [[baia del Commonwealth]], troppo lontano da Polo per tentare l'impresa mentre il norvegese [[Roald Amundsen]], un altro potenziale rivale, aveva dichiarato che stava organizzando una spedizione verso l'[[Artide]]<ref>Fiennes, p. 157</ref>.
 
In una scena dopo i titoli di coda, [[Uomo Ragno 2099|Miguel O'Hara]] viene a sapere che la crisi interdimensionale si è risolta e costruisce il proprio ordigno per viaggiare nel multiverso e raggiungere il primo Spider-Man nella "Terra - 67". Tuttavia, quell'universo si rivela essere la dimensione nella quale si svolge la [[L'Uomo Ragno (serie animata 1967)|serie animata del 1967]].
[[Immagine:Lawrence Oates photo.jpg|thumb|left|280px|[[Lawrence Oates]] a bordo della ''[[Terra Nova (nave)|Terra Nova]]'' mentre si prende cura dei pony.]]
=== L'equipaggio===
Scott potè scegliere i 65 uomini che composero l'[[equipaggio]] della spedizione tra oltre 8 000 candidati <ref> Evans in SLE Vol II p. 498.</ref>. Dei selezionati, cinque erano veterani della spedizione Discovery e cinque avevano partecipato alla spedizione Nimrod di Shackleton. Il [[tenente]] [[Edward Evans]], che era stato [[ufficiale di rotta]] della ''[[SY Morning]]'' durante le operazioni di soccorso alla ''[[RRS Discovery|Discovery]]'' del [[1904]], abbandonò l'idea di organizzare una spedizione autonoma e trasferì i fondi raccolti a Scott in cambio del posto di vice di Scott.
 
== Promozione ==
L'[[Ammiragliato]] fornì alla spedizione diversi uomini che erano in servizio presso la [[Royal Navy]]. Oltre che allo stesso Scott, venne la possibilità di partecipare all'impresa anche a [[Teddy Evans]] ed al tenente [[Harry Pennell]]<ref>Che dovrà guidare la ''[[Terra Nova (nave)|Terra Nova]]'' una volta sbarcati gli uomini ed il materiale in Antartide</ref>, ed i [[medico|medici]] della marina [[George Murray Levick]] ed [[Edward Atkinson]]<ref>Gli eventi metteranno Atkinson al comando di gruppo di uomini in una situazione rischiosa per buona parte del [[1912]].</ref>. L'ex ufficiale della Royal Navy [[Victor Campbell]], conosciuto come "The Wicked Mate" (''il cattivo soggetto''), uno dei pochi componenti della spedizione a saper [[sci]]are si unì alla missione nella speranza di poter guidare il ''Northern Party''<ref>Huntford, p. 267.</ref>. Grazie all'appoggio dell'Ammiragliato, praticamente tutto l'equipaggio della nave ''Terra Nova'' era composto da uomini della marina, inclusi i veterani di spedizioni antartiche [[Edgar Evans]], [[Tom Crean]] e [[William Lashly]]. Due degli ufficiali non erano di marina: [[Henry Robertson Bowers]], tenente dei [[Royal Indian Marine]], e [[Lawrence Oates]] capitano dei [[5th Royal Inniskilling Dragoon Guards|Royal Inniskilling Dragoon Guards]] dell'[[british Army|esercito]]<ref>Oates, ricco di famiglia, contribuì volontariamente alla spedizione anche con 1 000 [[sterlina britannica|sterline]] di fondi propri</ref>.
Il trailer è stato pubblicato in italiano su [[YouTube]] il 6 giugno [[2018]]<ref>{{YouTube|EJMhLrE6ENw|Spider-Man: Un Nuovo Universo - Trailer Internazionale|accesso=6 giugno 2018}}</ref>.
 
Una piccola clip del film è stata mostrata dopo i titoli di coda del film di [[Venom (film 2018)|Venom.]]
Scott aveva programmato di trasportare uomini e materiali attraverso una combinazione di mezzi: su consiglio di [[Fridtjof Nansen]], Scott ingaggiò un giovane norvegese esperto di sci, [[Tryggve Gran]]. [[Cecil Meares]] doveva invece occuparsi dei [[cani da slitta|cani]], mentre per le [[motoslitta|motoslitte]] venne chiamato [[Bernard Day]], già specialista di [[motore|motori]] della spedizione di Shackleton. Oates si sarebbe dovuto occupare di [[cavallo|cavalli]], ma non potendo unirsi alla spedizione sino al maggio [[1910]], Meares ricevette da Scott l'incarico di acquistare diversi [[pony della Mongolia]] con il risultato che essi erano deboli e di scarsa le qualità<ref>Preston, p. 113 e p. 217. Preston suggerisce anche anche Teddy Evans sbagliò ad ordinare a Oates di restare sulla ''Terra Nova'', ma a maggio 1910 era probabilmente troppo tardi per mandare Oates in [[Siberia]] per aiutare Meares.</ref>
 
Il [[budget]] del film è stato di 90 milioni di [[dollaro statunitense|dollari]].<ref name="box office">{{cita web|url=https://www.boxofficemojo.com/movies/?id=animatedspider-man.htm|titolo=Spider-Man: Into The Spider-Verse|lingua=en|sito=[[Box Office Mojo]]|accesso=26 dicembre 2018}}</ref>
Per portare a termine il programma di ricerche scientifiche, Scott scelse buona parte del personale che lo aveva accompagnato sulla ''Discovery''. Il responsabile scientifico era [[Edward Adrian Wilson|Edward Wilson]], l'amico più stretto di Scott tra i membri della spedizione, che aveva dato prova di sé a bordo della ''Discovery'' non solo come [[zoologo]], ma anche come un eccellente [[illustratore]] dotato di grandi doti fisiche e resistenza. Il ''team'' scientifico incluse diversi ricercatori che successivamente avrebbero avuto una brillante carrira: il [[meteorologo]] [[George Simpson]], il [[fisico]] [[canada|canadese]] [[Charles Seymour Wright|Charles Wright]], il [[geologo]] [[Frank Debenham]] e [[Raymond Priestley]]. Il gruppo è completato dal capo-geologo [[Griffith Taylor]], dal [[biologo]] [[Edward Nelson]] e dallo zoologo [[Apsley Cherry-Garrard]]<ref>Cherry-Garrard venne inizialmente scartato da Scott e riammesso solo su pressione di Wilson. Come Oates contribuì al finanziamento della spedizione con 1 000 sterline.</ref> che si distinse come esploratore e sensibile cronista<ref>Il suo libro, ''The Worst Journey in the World'', è un classico della letteratura di viaggio.</ref>. Le [[fotografia|fotografie]] vennero affidate a [[Herbert Ponting]].
 
== Distribuzione ==
[[Immagine:Scott-Oxo-Antarctic.jpg|thumb|right|200px|Una [[pubblicità]] della [[Oxo (marchio)|Oxo]], [[sponsor]] della missione.]]
Il film è stato distribuito il 14 dicembre 2018 negli [[Stati Uniti d'America]] e il 25 dicembre 2018 in Italia<ref>{{cita web|url=https://www.cbr.com/animated-spider-man-film-release-date-sony/|titolo=Spider-Man - Un Nuovo Universo|opera=CBR|accesso= 27 aprile 2018|lingua=en}}</ref>.
 
== Accoglienza ==
=== I finanziamenti===
A differenza della [[spedizione Discovery]] supportata congiuntamente dalla [[Royal Society]] e dalla [[Royal Geographical Society]], la spedizione Terra Nova fu una missione formalmente privata. Metà dei costi stimati in 40 000 [[sterlina inglese|sterline]] venne comunque coperto dal [[Governo del Regno Unito|governo britannico]] mentre la restante parte fu raccolta grazie a sottoscrizioni pubbliche o [[debito|debiti]]. Diverse aziende fornirono inoltre gratuitamente materiali ed equipaggiamenti<ref>See Lt Evans's account in SLE, Vol II, p. 489, ''et seq''.</ref>. La raccolta dei fondi venne portata a termine principalmente da Scott ed impegnò una parte considerevole del suo tempo e delle sue energie sottratte inevitabilmente alla preparazione tecnica e logistica della missione tantopiù che le sottoscrizioni continuarono anche a missione già iniziata, quando la ''Terra Nova'' fece tappa in [[Sud Africa]], [[Australia]] e [[Nuova Zelanda]].
 
=== Incassi ===
La maggiore spesa singola fu l'acquisto della [[nave]] ''[[Terra Nova (nave)|Terra Nova]]'' per un ammontare di 12 500 sterline, cui si aggiunsero le spese per la necessarie riparazioni ed adattamenti<ref>Il [[veliero]] era già stato in Antartide durante il secondo tentativo di recupero della ''[[RRS Discovery|Discovery]]'' nel [[1904]].</ref> . Scott volle far navigare la nave sotto il [[White Ensign]] ed acquistò per 100 sterline l'appartenenza al [[Royal Yacht Squadron]]. La ''Terra Nova'' venne comunque esentata dal seguire la rigida regolamentazione del [[Board of Trade]], dato che per le modifiche apportate non avrebbe potuto prendere il largo<ref name="Crane_406">Crane, p. 406.</ref>.
Il film ha incassato {{M|64735063||$}} negli [[Stati Uniti d'America]] e in [[Canada]] e {{M|64800000||$}} nel resto del mondo, per un totale di {{M|129535063||$}} a livello globale.<ref name="box office" />
 
=== Il pianoCritica ===
Il film è stato accolto positivamente dalla critica. Su [[Rotten Tomatoes]] esso ha una percentuale del gradimento del 97%, con un voto medio di 8,8/10 basato su 293 critiche,<ref>{{cita web|url=https://www.rottentomatoes.com/m/spider_man_into_the_spider_verse|titolo=Spider-Man: Into the Spider-Verse|sito=[[Rotten Tomatoes]]|accesso=26 dicembre 2018|lingua=en}}</ref> mentre su [[Metacritic]] ha ottenuto un punteggio di 87/100 basato su 48 recensioni.<ref>{{cita web|url=https://www.metacritic.com/movie/spider-man-into-the-spider-verse|titolo=Spider-Man: Into the Spider-Verse|sito=[[Metacritic]]|accesso=26 dicembre 2018|lingua=en}}</ref>
Il piano della spedizione Terra Nova si sviluppa su tre [[estate|estati]] antartiche.
*'''Prima stagione: 1910&ndash;11.''' Il gruppo stabilisce una base sulla costa dell'[[isola di Ross]] da utilizzare sia come rifugio che come [[laboratorio]] scientifico. Inizio delle missioni esplorative e di ricerca. Un ulteriore gruppo di ricerca sbarca nella [[terra di re Edward VII]] e/o nella [[terra della regina Victoria]] mentre un team di [[geologo|geologi]] si sarebbe dirige verso le [[Western Mountains]]. In ogni caso, la maggior parte dell'equipaggio si concentra sulla costruzione di depositi di provviste lungo la [[barriera di Ross]]<ref>Allora conosciuta come "la grande barriera di ghiaccio" (''Great Ice Barrier'') o più semplicemente "la barriera" (''the Barrier").</ref> ad uso della spedizione verso il [[Polo Sud]] della stagione successiva.
*'''Seconda stagione: 1911&ndash;12.''' L'attività principale di questa stagione è la spedizione verso il Polo Sud che impiega le risorse di tutto il personale disponibile (anche se non tutti prenderanno personalmente parte al viaggio). La missione seguirà il percorso di Shackleton del [[1908]] lungo la barriera di Ross per poi salire il [[ghiacciaio Beardmore]] sino a raggiungere il [[plateau antartico]] e dì il Polo. Le attività scientifiche e geologiche si concentreranno nei pressi della base e lungo il percorso della spedizione.
*'''Terza stagione: 1912&ndash;13.''' Questa stagione opzionale sarà eventualmente impiegata per terminare i programmi scientifici prefissati. In caso di fallimento della prima spedizione verso il Polo, Scott valuterà se fare un secondo tentativo.
 
== Note ==
[[Immagine:Motorised sleds - Terra Nova Expedition.jpg|thumb|250px|left|Una delle [[motoslitta|motoslitte]] utilizzate da Scott in Antartide.]]
<references/>
Non è previsto che la ''Terra Nova'' passi l'inverno in Antartide. Dopo aver scaricato la maggior parte uomini, delle provviste e degku equipaggiamenti sull'isola di Ross e sbarcato gli altri due gruppi in altre località dovrà far rotta verso la [[Nuova Zelanda]] per far poi ritorno nel [[gennaio]]-[[febbraio]] 1912 con provviste fresche e nuovo personale. Un ultimo viaggio è programmato per il gennaio 1913 per riportare tutti gli uomini a casa.
 
== Collegamenti esterni ==
Punto critico per il successo della missione è il funzionamento delle diverse strategie di trasporto considerate da Scott. I [[pony della Mongolia|pony]] e le [[motoslitta|motoslitte]] sono già state utilizzate in Antartide da Shackleton durante la sua spedizione del 1907&ndash;09. Scott pur convinto che i pony abbiano dato una eccellente prova in Antartide ed impressionato dalle potenzialità dei [[motore a scoppio|motori]] riserva l'utilizzo di questi due metodi soltanto per spostamenti lungo la barriera, per risparmiare le energie degli [[homo sapiens|uomini]] che dovranno trainare [[slitta|slitte]] lungo i [[ghiacciaio|ghiacciai]] ed il plateau antartico<ref name="Solomon_22">Solomon, p. 22.</ref>. Durante la spedizione le slitte saranno utilizzabili solo per un breve periodo prima di [[Guasto|guastarsi]] mentre i pony si riveleranno inadeguati sin dai primi giorni di utilizzo, sia a causa dell'assenza di calzature da [[neve]] adatte, sia per la loro [[età]] e le scarse condizioni fisiche<ref name="Crane_462">Crane, pp. 462&ndash;64.</ref>.
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Uomo Ragno}}
Anche se le esperienze maturate durante la spedizione Discovery avevano fatto dubitare Scott dell'affidabilità dei [[cane da slitta|cani da slitta]]<ref name="Preston_50">Preston, p. 50.</ref>, la nuova missione fa riconoscere all'esploratore che gli animali, in mani esperte, possono essere molto efficaci<ref name="Scott_432">Scott in SLE, Vol. I, p. 432.</ref> e mano mano che passa il tempo ne è sempre più impressionato<ref name="Scott_diary">Durante la costruzione dei depositi Scott scrive sul suo diario diversi commenti negativi riguardanti i cani (ad esempio il [[27 gennaio]] ed il [[17 marzo]]. Invece durante la marcia verso il polo, le loro doti sono spesso descritte come "splendide" (''splendid'').</ref>.
{{Portale|animazione|Marvel Comics}}
 
[[Categoria:Film dell'Uomo Ragno]]
==Prima stagione: 1910-1911==
[[Categoria:Film d'animazione statunitensi]]
La ''Terra Nova'' salpa da [[Cardiff]] ([[Galles]]) il [[15 luglio]] [[1910]]. Scott si unisce all'equipaggio in [[Sud Africa]] per poi procedere verso [[Melbourne]] in [[Australia]] dove continua la raccolta di finanziamenti. A Melbourne Scott trova un [[telegramma]] di [[Roald Amundsen]] dove il norvegese gli comunica che sta "procedendo verso sud" <ref name="note_1">Ci sono diverse versioni sul testo del messaggio. Cherry-Garrard (p. 82), Crane (p. 423) e Preston (p. 127) lo riportano come un semplice "sto andando a sud" (''Am going south''). Edward Evans, ripreso da Solomon a p. 64, mostra invece una maggiore cortesia "permetto informarla [[Fram]] diretta Antartide" (''beg to inform you Fram proceding Antarctic''). Anche Fiennes e Huntford riportano quest'ultima versione.</ref>.
Come detto, Scott pensava che Amundsen stesse preparando una spedizione [[Artide]]; il messaggio proietta dunque Scott in una gara<ref name="film_ref">Per aumentare la ''suspance'' nel [[film]] ''[[Scott of the Antarctic]]'' il [[regista]] immagina uno Scott che riceve il telegramma in [[Nuova Zelanda]] durante le operazioni di imbarco. L'esploratore non legge subito il testo, ma mette il documento in tasca per scoprire la realtà soltando dopo essere salpato.</ref>. Scott reagisce alla notizia con flemma, non fa cenno alla novità nel giornale di bordo e continua la raccolta di fondi in Australia <ref>Crane, p. 427.</ref>.
 
Il [[28 ottobre]] la ''Terra Nova'' arriva la [[Nuova Zelanda]]. La nave carica nuove provviste ed equipaggiamenti inclusi 34 [[cane da slitta|cani da slitta]], 19 [[pony della Mongolia|pony]] e tre [[motoslitta|motoslitte]] e lascia la [[Lyttelton Harbour|baia di Lyttelton]] il [[26 novembre]] [[1910]].
 
Nei primi giorni di dicembre una violenta [[tempesta]] rischia di far terminare la spedizione anzitempo: nelle fasi più drammatiche, mentre la nave imbarcava [[acqua]], un guasto della [[pompa di sentina]] costringe gli uomini ad intervenire con dei [[secchio|secchi]]<ref name="SL_13">SLE, Vol. I, pp. 13&ndash;14.</ref>. Il veliero riesce a sopravvivere, ma la spedizione deve sopportare la perdita di due pony, un cane, 10 tonnellate<ref>Il valore si riferisce alla ''[[long ton]]'' del [[sistema imperiale britannico]] pari 2,240&nbsp;[[Libbra (unità di massa)|lb]] o 1,016&nbsp;[[Chilogrammo|kg]].</ref> di [[carbone]] e 65 [[gallone|galloni]] di [[Benzina|carburante]]<ref name="SLE_14">SLE, Vol. I, p. 16.</ref>. Il [[10 dicembre]] la ''Terra Nova'' raggiunge il [[pack]] antartico e ne rimane imprigionata per 20 [[giorno|giorni]] prima di riuscire a liberarsi e proseguire verso sud<ref name="note_2">Nel [[1901]] la ''[[RRS Discovery|Discovery]]'' impiegò 16 giorni per navigare da [[Lyttleton ]] a [[capo Adare]]; nel [[1908]] la ''[[Nimrod (nave)|Nimrod]]'' raggiunse la [[barriera di Ross]] in 24 giorni, il viaggio di 40 giorni della ''Terra Nova'' è di gran lunga il più lungo tra i percorsi comparabili.</ref>. Questo arresto non previsto implica un arrivo sull'[[isola di Ross]] in ritardo rispetto ai piani, con conseguenze potenzialmente deleterie per l'esito dell'intera spedizione<ref name="note_3">Una ragionevole linea di eventi può essere descritta come: arresto a causa del pack ⇒ arrivo in ritardo in Antartide ⇒ minor tempo per preparare i depositi ⇒ scarsa efficacia degli stessi ⇒ possbile sconfitta nella ''corsa al Polo''.</ref>.
 
== Il campo base ==
[[Immagine:Terra nova hut inside.jpg|thumb|300px|Interno del campo base di capo Evans]]
Dopo essere salpato da [[Cardiff]] con la ''[[Terra Nova (nave)|Terra Nova]]'', Scott fa rotta il mare di Ross in Antartide dove decide di creare il campo base sull'[[isola di Ross]]. Dopo un'esplorazione infruttuosa di [[capo Crozier]] sul lato orientale, la nave fa rotta per il [[canale McMurdo]] sul lato occidentale dell'isola dove ben 3 precedenti missioni avevano stabilito i propri accampamenti. Lo sbarco viene effettuato a [[capo Evans]] a circa 20 [[chilometri|km]] a nord di [[Hut Point]], la base installata nel [[1902]] dallo stesso Scott durante la [[spedizione Discovery]]. Con questa scelta, Scott sperava che capo Evans potesse essere raggiunto via mare per un maggior periodo di tempo, memore di come nel [[1901]] il [[ghiaccio]] bloccò l'intera superficie marina impedendo alla ''[[RRS Discovery|Discovery]]'' di muoversi<ref>R.F. Scott, ''Scott's Last Expedition'', vol. i, pp. 88-90</ref>. In aggiunta ai membri della spedizione, vennero sbarcati anche 17 pony, 32 cani, 2 [[motoslitta|motoslitte]], 30 [[tonnellata|tonnellate]] di provviste ed un [[prefabbricato]] delle dimensioni di 15.5 per 7.75 [[metro|metri]]. Il rifugio, conosciuto anche come [[Scott's Hut]], si trova a tutt'oggi a cape Evans.
 
== Missioni==
===Costruzione dei depositi (1911)===
Il [[24 gennaio]] [[1911]] un gruppo di tredici <ref>[[Apsley Cherry-Garrard]], ''The Worst Journey in the World'', Carroll & Graf, 1922, p. 107</ref> uomini con 2 [[cane|cani]] ed 8 [[pony]] si allontana da capo Evans con l'intenzione di costruire alcuni depositi di provviste ad uso dei membri della spedizione per il Polo Sud della [[primavera]] successiva. La loro partenza venne affrettata dal timore che un'improvvisa rottura del ghiaccio avrebbe reso più difficoltoso il raggiungimento di Hut Point, sul lato sud occidentale dell'isola di Ross. Venne costruito ad Hut Point un magazzino secondario, insieme ad altri punti di rifornimento più a sud sino a quello di ''One Ton Dump'' a circa 200 chilometri dal campo base, completato il [[13 febbraio]] [[1911]]<ref>Apsley Cherry-Garrard, ''ibid'', p. 119</ref>. Tale ultimo rifugio si trovava a circa 45 km dall'obiettivo che Scott aveva stabilito per la costruzione dei rifugi (80° S), ma non fu possibile fare di più a causa dell'eccessivo [[fatica|affaticamento]] dei pony. Gli animali erano stati infatti costretti a carichi di oltre 900 [[chilogrammo|kg]]<ref>Apsley Cherry-Garrard, ''ibid'', p. 110</ref>, con difficili condizioni [[meteo]] aggravate dalla [[neve]] soffice e dalla stanchezza derivante dalle cinque settimane passate nella [[stiva]] della nave. Alle basse temperature e scarse razioni<ref>Apsley Cherry-Garrard, ''ibid'', p. 119</ref> si era aggiunto il fatto che essi non indossavano le speciali calzature che Scott aveva preparato per loro: la fretta della partenza a causa della paura di una rottura del ghiaccio non aveva infatti dato il tempo agli animali di effettuare il necessario addestramento e Scott aveva deciso di lasciare al campo base senza portarle con sé. Quando fu chiaro che essere sarebbero state necessarie, con o senza addestramento, il ghiaccio si era già spezzato, impedendo al gruppo di tornare indietro sino a capo Evans.
 
Il fallimento di questa prima missione di installazione dei depositi può essere visto come primo passo di una lunga catena di eventi che ha portato l'[[anno]] successivo alla morte del gruppo del Polo Sud.
 
=== Northern Party (1911 - 1912) ===
Secondo i piani di Scott, un gruppo di uomini chiamato ''gruppo settentrionale'' (in [[lingua inglese|inglese]] ''Northern Party''), comandati da [[Victor Campbell]] avrebbe dovuto trascorrere l'estate [[1911]] sulla costa della [[terra di re Edward VII]] al fine di effettuare rilevazioni scientifiche ed esplorare l'area circostante. Durante la ricerca di un luogo adatto ad accamparsi, la ''Terra Nova'' avvista il [[Framheim|campo di Amundsen]] a [[baia delle Balene]]. Il gruppo di Campbell si installa a [[capo Adare]] e costruisce un rifugio non lontano dal campo base dell'esploratore norvegese [[Carstens Borchgrevink]]<ref>Apsley Cherry-Garrard, ''ibid'', p. xxxvii</ref>. La ''Terra Nova'' fa ritorno a capo Evans con la notizia della scoperta del capo di Amundsen e con l'offerta di quest'ultimo di dividere il sito di baia delle Balene con il ''Northern Party''.
 
Il ''Northern Party'' passa l'inverno 1911 a capo Adare, ma non riesce ad effettuare le esplorazioni in [[slitta]] previste per l'estate 1911-[[1912]]. La precoce rottura del ghiaccio infatti rende impossibile agli uomini di Campbell di raggiungere il [[plateau antartico]], dato che questi non riescono a superare le montagne che circondano il sito scelto per il capo base<ref>Apsley Cherry-Garrard, ''ibid'', p. xxxix</ref>. La ''Terra Nova'' torna dalla [[Nuova Zelanda]] (dove ha imbarcato ulteriori rifornimenti) il [[4 gennaio]] [[1912]] e Campbell decide di spostarsi a [[Evans Cove]], a circa 400 km a sud di Capo Adare e 650 km a nord di capo Evans. Sbarcati l'[[8 gennaio]] con l'intenzione di venir recuperati il [[18 febbraio]] quando avranno terminato le loro attività di esplorazione in [[slitta]] e di ricerca geologica. A causa della spessa [[banchisa]] la ''Terra Nova'' non riesce a raggiungere Evans Cove e gli uomini di Campbell (con provviste per sole 4 settimane<ref>Non era previsto che la nave avesse particolari problemi di recupero della spedizione</ref>) sono costretti a passare l'inverno in un rifugio improvvisato che chiamano [[isola Inexpressible]].
 
Durante l'inverno 1912 il gruppo di Campbell viene sottoposto a forti privazioni: diversi uomini soffrono [[congelamento|congelamenti]]. [[Fame]] e [[dissenteria]] rendono ancora più difficile sopportare i forti [[vento|venti]] che soffiano nell'isola. Cucinare tutto l'inverno con il [[grasso di balena]] rende la [[pelle]] ed i vestiti degli uomini nonché l'attrezzatura coperta di [[fuliggine]] che viene anche inspirata e porta gravi infiammazioni alla [[gola]] e agli [[occhio|occhi]].
 
Nel marzo [[1912]] quando il gruppo polare di Scott risulterà essere disperso (e presumibilmente morto), [[Edward L. Atkinson|Atkinson]] prende il comando della spedizione. Con risorse limitate, tenta di prestare soccorso sia al ''Northern Party'' che di recuperare i [[corpo|corpi]] ed i [[diario|diari]] del gruppo di Scott. Atkinson deciderà di mandare quattro uomini lungo la costa per incostrare il gruppo di Campbell e tornare insieme in slitta ad Hut Point. Questo tentativo di salvataggio non avrà però successo<ref>Apsley Cherry-Garrard, ''ibid'', p. xl</ref>.
 
Gli uomini di Campbell iniziano così da soli il tragitto per Hut Point il [[30 settembre]] [[1912]], percorrendo oltre 300 chilometri lungo la [[costa]] ed attraversando anche la [[lingua glaciale Drygalski]], con Frank Browning gravemente ammalato e Harry Dickason praticamente [[paralisi|paralizzato]] dalla dissenteria riescono a raggiungere Hut Point il [[5 novembre]] 1912 <ref>Apsley Cherry-Garrard, ''ibid'', p. xlviii</ref>.
 
=== Capo Crozier (giugno - agosto 1911)===
Il [[22 giugno]] [[1911]] un gruppo di tre uomini, [[Edward Adrian Wilson]], [[Henry Robertson Bowers]] e [[Apsley Cherry-Garrard]], lasciano Hut Point con un carico di 115 [[chilogrammo|kg]] ciascuno per studiare l'[[embriologia]] della [[Colonia (animali)|colonia]] di [[pinguino imperatore|pinguini imperatore]] di [[capo Crozier]]<ref>All'epoca l'unica colonia di pinguini imperatore conosciuta.</ref> nell'ambito di un esperimento proposto 15 mesi prima dallo stesso Wilson<ref>Apsley Cherry-Garrard, ''ibid'', p. 239</ref>. Dato che le cronache delle precedente spedizioni antartiche riferiscono del ritrovamento di alcuni [[pulcino|pulcini]] durante il mese di settembre, Wilson ipotizza che le [[uovo|uova]] vengano deposte in luglio (nel mezzo dell'inverno australe<ref>Apsley Cherry-Garrard, ''ibid'', p. 261</ref>) e decide di avventurarsi nell'area per ottenere campioni di uova per successive analisi scientifiche.
 
Come obiettivo secondario della missione, Scott assegna agli uomini il compito di sperimentare le razioni di [[cibo]] che sarebbero state portate sul [[plateau antartico]] l'estate successiva<ref>Apsley Cherry-Garrard, ''ibid'', p. 261</ref>.
 
Durante le precedenti missioni esplorative in Antartide nessun gruppo aveva mai effettuato attività di ricerca o di esplorazione nella stagione invernale a causa delle [[notte|tenebre]] costanti, delle frequenti [[tempesta|tempeste]] e delle [[temperatura|temperature]] che possono arrivare a -55°[[Celsius|C]]. Il gruppo si trova ad affrontare forti privazioni, Cherry-Garrard descrive i 19 giorni della missione come ''un horror'' dove attrezzi, [[vestito|vestiti]] e [[sacco a pelo|sacchi a pelo]] erano costantemente congelati<ref>L'esploratore riporta le temperature registrate al [[5 luglio]]: -59°C durante la notte, -55°C al momento della [[colazione]] e -°60 all'ora di [[pranzo]]. Apsley Cherry-Garrard, ''ibid'', p. 253</ref>.
 
Arrivati a capo Crozie gli uomini costruiscono un [[igloo]] con blocchi di neve, [[sasso|sassi]] e pezzi di [[legno]] come [[soffitto]]. Sono arrivati in tempo per essere i primi uomini a vedere i pinguini imperatore con le loro uova, di cui raccolgono diversi esemplari. Nonostante le cure, tutti gli embrioni muoiono durante una [[blizzard|tempesta di neve]] forza 11 sulla [[scala Beaufort]]<ref>I venti sono classificati lungo la scala Beaufort da 0 a 12.</ref> che distrugge l'accampamento. Gli uomini sono costretti a dormire per tre giorni nei soli sacchi a pelo, mentre la tempesta infuria tutta intorno a loro. Il gruppo riesce a far ritorno a capo Evans il [[1 agosto|primo agosto]] 1911. Da notare che Wilson si è rifiutato di abbandonare i campioni raccolti, nonostante tutte le avversità. Le tre uova, dopo essere state conservate per qualche tempo nel museo di storia naturale di [[South Kensington]] saranno trasferite presso l'[[università di Edimburgo]] per essere studiate<ref>Apsley Cherry-Garrard, ''ibid'', p. 306</ref>.
 
Cherry-Garrard descriverà successivamente la sua esperienza come ''[[The Worst Journey in the World]]'' (''la peggior spedizione del mondo'')<ref>Apsley Cherry-Garrard, ''ibid'', p. 304</ref>, ed utilizzerà tale espressione come titolo per un [[libro]] del [[1912]] dove descriverà l'intera spedizione Terra Nova.
 
=== Il Polo Sud (ottobre 1911 - marzo 1912)===
La spedizione al Polo Sud, che aveva il compito di coprire i 2 825 km che separano il [[Polo Sud|Polo]] da Hut Point<ref>Apsley Cherry-Garrard, ''ibid'', p. 327</ref> venne organizzata da [[Robert Falcon Scott]] con quattro ''team'' di cui solo uno avrebbe raggiunto l'obiettivo. Gli altri tre sarebbero serviti come gruppi di supporto. È dunque possibile distinguere tra gruppo principale (con destinazione Polo Sud) e ultimo e penultimo gruppo di supporto nonché due mute di [[cane da slitta|cani da slitta]] guidate rispettivamente da Meares and Gerof<ref>Per la composizione dei gruppi, si veda il [[Spedizione Terra Nova#Membri della spedizione|paragrafo sui membri della spedizione]].</ref>.
 
Venne inoltre approntato un "gruppo motorizzato" (''Motor Party'') composto da Day, [[William Lashly|Lashly]], [[Edward Evans]] e Hooper che il [[24 ottobre]] [[1911]] iniziò il trasporto di materiali mediante due [[motoslitta|motoslitte]]. Secondo i piani di Scott sarebbero dovuti arrivare a 80° 30' sud ed aspettare l'arrivo degli altri equipaggi per rifornirli. Ma il [[1 novembre|primo novembre]] entrambe le motoslitte si ruppero e gli uomini furono costretti a trasportare i materiali a forza di braccia raggiungendo la località stabilita per l'incontro soltanto il [[15 novembre]]. Gli altri gruppi, partiti dal campo base il [[31 ottobre]], raggiungono il punto d'incontro il [[21 novembre]].
 
Il [[4 dicembre]] 1911 la spedizione è accampata a meno di 20 chilometri dall'inizio del [[ghiacciaio Beardmore]] che rappresenta un'apertura tra [[Mount Hope]] e l'entroterra. Una [[blizzard|tempesta di neve]] colpisce la zona ed impedisce agli uomini di spostarsi sino al [[9 dicembre]] costringendoli anche a consumare razioni che erano state preventivate per l'attraversamento del ghiacciaio<ref>R.F. Scott, ''Scott's Last Expedition'', vol. i, p. 489</ref>.
 
Al termine della tempesta i [[pony]] rimasti vengono [[morte|uccisi]] e la [[carne]] ricavata stivata per il ritorno oppure caricata sulle [[slitta|slitte]]. Gli uomini vengono divisi in tre gruppi da quattro uomini ciascuno. Il gruppo principale è composto da [[Robert Falcon Scott|Scott]], [[Edward Adrian Wilson|Wilson]], [[Lawrence Oates|Oates]], and [[Edgar Evans]]. L'ultimo gruppo di supporto è formato invece da [[Edward Evans]], [[Edward L. Atkinson]], [[Charles S. Wright]] e [[William Lashly|Lashly]] mentre [[Henry Robertson Bowers|Bowers]], [[Apsley Cherry-Garrard|Cherry-Garrard]], [[Tom Crean|Crean]] e Keohane compleano il secondo gruppo di supporto<ref>Apsley Cherry-Garrard, ''ibid'', p. 364</ref> .
 
Credendo che il ghiacciaio non fosse adatto ai cani a causa dei numerosi [[crepaccio|crepacci]], Scott ordina a Meares e Gerof di far marcia indietro e di effettuare una missione di rifornimento per i depositi lasciati lungo la [[barriera di Ross]]<ref>Così facendo Scott dimostra una forte fiducia nel gruppo dei cani da slitta.</ref>. Il gruppo dei cani da slitta torna dunque indietro l'[[11 dicembre]] 1911 raggiungendo [[Hut Point]] il [[4 gennaio]] [[1912]].
 
Gli uomini rimasti raggiungono la sommità del Beardmore il [[20 dicembre]] [[1911]] e costruiscono un deposito (''Upper Glacier Depot''). A questo punto Scott cambia idea sulla composizione dei tre gruppi. Atkinson (medico), Cherry-Garrard (zoologogo), Wright (fisico) e Keohane<ref>Essenzialmente dunque lo ''staff'' scientifico. </ref> saranno i primi a tornare indietro il [[22 dicembre]] a 85° 15'<ref>Apsley Cherry-Garrard, ''ibid'', p. 394</ref>. Scott continua verso sud con i restanti uomini che, tranne Wilson, sono tutti [[militari]] e compagni di avventura di Scott dalla [[spedizione Discovery]].
 
Il secondo gruppo di supporto arriva ad Hut Point il [[26 gennaio]] [[1912]] e scopre che il gruppo dei cani da slitta non è stato in grado di rifornire di depositi. Vista l'importanza del rifornimento per il gruppo del Polo Sud (si suppone che l'ultimo gruppo di supporto ritirerà parecchie provviste dai depositi nel suo viaggio di ritorno), Cherry-Garrard e Gerof organizzano rapidamente una spedizione chiamata ''One Ton Dump Resupply''.
 
L'ultimo gruppo di supporto, composto da [[Edward Evans]], [[Tom Crean|Crean]] e [[William Lashly|Lashly]] torna indietro il [[4 gennaio]] [[1912]] ad una [[latitudine]] di 87° 32' sud<ref>Apsley Cherry-Garrard, ''ibid'', p. 394</ref>, approssimativamente a metà strada tra la fine del ghiacciaio Beardmore ed il Polo Sud. Edgar Evans, inizialmente assegnato a questo gruppo, viene cooptato da Scott all'ultimo momento nel gruppo del Polo e ne condividerà il tragico destino. Durante il viaggio di ritorno Edward Evans si [[malattia|ammala]] gravemente e sopravviverà soltanto grazie agli sforzi congiunti di Crean e Lashly. Tornati ad Hut Point il [[22 febbraio]] [[1912]], porteranno la notizia di un certo anticipo del gruppo di Scott rispetto alla tabella di marcia che darà a Cherry-Garrard un nuovo impulso all'organizzazione della spedizione di rifornimento dei depositi<ref>Cherry-Garrard sperava addirittura di poter incontrare Scott ed i suoi ad inizio marzo nei pressi di One Ton Dump.</ref>.
 
Diretti al Polo Sud rimangono quindi [[Robert Falcon Scott|Scott]], [[Henry Robinson Bowers|Bowers]], [[Lawrence Oates|Oates]], [[Edward Adrian Wilson|Wilson]] e [[Edgar Evans]]. Aiutati da buone condizioni meteorologiche, raggiungono l'obiettivo trascinano le slitte a forza di braccia il [[17 gennaio]] [[1912]]. Scoprono però che [[Roald Amundsen]] li ha battuti di circa un [[mese]]. Amundsen ha lasciato una [[tenda]], alcune provviste ed una lettera<ref>Che reclamava il primato in caso fosse morto nel viaggio di ritorno.</ref> che chiede a Scott di consegnare a [[Haakon VII di Norvegia|re Haakon]] di [[Norvegia]]<ref>La vittoria di Amundsen era stata predetta dallo stesso Scott quando aveva saputo che [[Framheim]] era situato a Baia delle Balene, più a sud rispetto al campo base di Scott. Amundsen si servì nella sua spedizione esclusivamente di [[cane da slitta|cani]], mentre il coordinamento dell'utilizzo combinato di cani, [[motoslitta|motoslitte]] e [[pony]] ritardarono la partenza di Scott che dovette affrontare il percorso in condizioni climatiche peggiori.</ref>.
 
Il gruppo di Scott prese la via del ritorno il giorno seguente e per tre [[settimana|settimane]] riuscirono a compiere progressi ragionevoli, con una media di oltre 20 chilometri al giorno. Ma la stagione estiva era al termine e le [[temperatura|temperature]] iniziavano a calare. Iniziò dunque ad essere problematico il raggiungimento dei depositi per rifornirsi di [[cibo]] ed [[olio]] per riscaldarsi. Appena la temperatura scese al di sotto dei -30 gradi [[Celsius]] la neve diventò ruvida perdendo la sua capacità di far scivolare senza fatica i [[pattino|pattini]] delle [[slitta|slitte]] e gli [[sci]] aumentando considerevolmente la fatica per ogni spostamento. Il ritardo rispetto alla spedizione di Amundsen ha ridotto drasticamente i margini di errore del gruppo di Scott.
 
Il [[7 febbraio]] [[1912]] Scott ed i suoi uomini raggiungono il deposito sito alla sommità del ghiacciaio Beardmore ed iniziano la discesa verso la [[barriera di Ross]]. Evans inizia ad accusare [[congelamento|congelamenti]], e la sua salute precipita rapidamente. Morirà poco dopo la fine del Beardmore, dopo essere caduto numerose volte nei [[crepaccio|crepacci]] del ghiacciaio <ref>R.F. Scott, ''Scott's Last Expedition'', vol. i, p. 573</ref>. Il gruppo inizia a soffrire di [[disidratazione]] e da una [[denutrizione]] cronica che rende difficile anche la [[cicatrizzazione]] delle [[ferita|ferite]]. Oates, già sofferente per una vecchia ferita di guerra e con un principio di congelamento, il [[17 marzo]] [[1912]] si allontana volontariamente dalla [[tenda]] con le famose parole:
[[Immagine:Scottgroup.jpg|thumb|left|250px|Il gruppo di Scott al Polo Sud. Da sinistra a destra: [[Edward Wilson]], [[Henry Bowers]], [[Edgar Evans]], [[Robert Scott]] e [[Lawrence Oates]].]]
{{quote|Vado a fare un giro, potrebbe volerci un po'.| |I am just going outside and I may be some time.|lingua=en}}
Il suo intenzionale sacrificio non sarà sufficiente a salvare i compagni che si troveranno ad affrontare ogni nuovo giorno con provviste sempre più limitate riuscendo a compiere un tragitto ogni volta minore. Il [[10 marzo]] Scott calcolò che avevano provviste per soli altri 7 giorni, ma si trovavano a 9 giorni di marcia dal deposito più vicino, ''One Ton Dump'', a circa 220 km a sud di [[capo Evans]]. Il [[20 marzo]] a poco più di 15 km dal deposito<ref>Circa 2-3 giorni di marcia.</ref> si scatena nella zona una forte [[blizzard|tempesta di neve]] che li costringe nella tenda. Moriranno 8 o 9 giorni dopo. L'ultima pagina del [[diario]] di Scott è datata [[29 marzo]] [[1912]] e termina con le parole:
{{quote|Tutti i giorni eravamo pronti per partiere per il deposito ad 11 [[Miglio (unità di misura)|miglia]] di cammino, ma fuori dalla tenda imperversava la tempesta. Non credo che possiamo sperare in un miglioramento della situazione. Abbiamo combattuto sino alla fine, ma siamo sempre più deboli e, ovviamente, la fine non può essere lontana. È un peccato, ma non posso scrivere di più. Che l'amore di Dio abbia cura del nostro popolo| |Every day we have been ready to start for our depot 11 miles away, but outside of the door of the tent it remains a whirling drift. I do not think we can hope for any better things now. We shall stick it out to the end, but we are getting weaker, of course, and the end cannot be far. It seems a pity but I do not think I can write any more. For God's sake look after our people.|lingua=en}}
 
===Rifornimento di ''One Ton Dump'' (febbraio - marzo 1912)===
Il [[25 febbraio]] Cherry-Garrard e [[Dimitri Gerof]] lasciano [[Hut Point]] con i [[cane da slitta|cani da slitta]] e raggiungono ''One Ton Dump'' il [[1 marzo|primo marzo]] [[1912]] con un carico di [[cibo]] ed [[olio]] per riscaldarsi. Le intenzioni di Cherry-Garrards erano di rifornire il deposito ed eventualmente di accompagnare il gruppo del Polo se esso fosse già arrivato a ''One Ton Dump'', ma assolutamente di non avanzare oltre dato che era troppo rischioso proseguire con i cani<ref>Apsley Cherry-Garrard, ''ibid'', p. 425</ref>. Secondo i piani originari Scott sarebbe dovuto arrivare a ''One Ton Dump'' verso fine marzo, ma i rapporti dell'ultimo gruppo di supporto lasciavano sperare in un arrivo nei primi giorni del mese. Cherry-Garrard aspetta 10 [[giorno|giorni]], ma poi si vede costretto a tornare indietro, preoccupato per la scarsità di cibo per cani e le condizioni fisiche di Gerof<ref>Non vi era alcuna ragione per supporre che il gruppo di Scott fosse in difficoltà. Gli ultimi rapporti, come detto, segnalavano addirittura un anticipo rispetto alla tabella di marcia.</ref>. In quei giorni Scott era oltre 80 chilometri più a sud, a circa nove giorni di distanza da ''One Ton Dump'' e con provviste una sola settimana. Cherry-Garrard e Gerof fanno ritorno ad Hut Point il [[15 marzo]]. Tra il [[27 marzo]] ed il [[1 aprile|primo aprile]] Atkinson e Keohane lasciano Hut Point per una ricognizione verso sud, ma a causa di una forte [[blizzard|tempesta di neve]] e di [[temperatura|temperature]] di −40°[[celsius|C]] non riescono a raggiungere ''One Ton Dump''. Il primo di aprile Atkinson e Cherry-Garrard si convincono che il gruppo di Scott non sia sopravvissuto.
 
=== Gruppo di ricerca (ottobre - novembre 1912)===
Nel febbraio [[1912]] la ''[[Terra Nova (nave)|Terra Nova]]'' arriva all'[[isola di Ross]] dove imbarca 8 uomini e lascia due rimpiazzi oltre naturalmente a materiali e provviste. I restanti membri della spedizione trascorrono un nuovo inverno in Antartide continuando l'attività scientifica in essere e preparando una spedizione di ricerca per l'estate successiva.
 
Il [[29 ottobre]] [[1912]] [[William Lashly]], [[Tom Crean]], [[Edward L. Atkinson]], [[Apsley Cherry-Garrard]], [[Patrick Keohane]], [[Demetri Gerof]] e [[Tryggve Gran]] lasciano Hut Point ed il [[12 novembre]] trovano i corpi congelati di [[Robert Falcon Scott]], [[Edward Adrian Wilson]] e [[Henry Robinson Bowers]] a meno di 15 chilometri a sud del deposit ''One Ton Dump''. La [[neve]] aveva quasi totalmente coperto la [[tenda (abitazione)|tenda]] dove avevano cercato riparo.
 
Dopo aver raccolto gli effetti personali, i [[diario|diari]], i dati meteorologici di Bowers, le [[Pellicola fotografica|pellicole fotografiche]] e 14 kg di campioni geologici, i corpi del gruppo del Polo Sud vengono coperti con la tenda e viene eretto un cumulo di neve. In cima sono posti gli [[sci]] di Tryggve Gran a formare una [[Croce cristiana|croce]], mentre Tryggve utilizzerà gli sci di Scott per la restante parte del viaggio.
 
Dagli appunti del diario di Scott il gruppo di ricerca apprende della sorte di Oates. Pur consci delle scarse possibilità di ritrovarne il corpo, si dirigono al luogo della scomparsa. Dopo inutili ricerche viene eretto un cumulo in memoria.
 
Il gruppo di ricerca fa ritorno a [[capo Evans]] il [[26 ottobre]] [[1912]]<ref>Nel viaggio di ritorno sono raccolti anche altri campioni geologici.</ref>. La ''Terra Nova'' raggiunge l'Antartide il [[22 gennaio]] [[1913]], portando a casa tutto l'equipaggio rimasto ad [[Hut Point]].
 
== Membri della spedizione ==
[[Immagine:Robert falcon scott.jpg|thumb|Il comandante della spedizione, Robert Falcon Scott]]
I membri della spedizione sono raggruppati in base al ruolo che hanno ricoperto durante le principali spedizioni effettuate durante la missione verso il Polo. Altre esplorazioni significative sono annotate vicino ad ogni nome. I gradi sono quelli ricoperti al momento della spedizione Terra Nova, eventuali successive promozioni non sono riportate. La lista include inoltre soltanto i membri della spedizioni che hanno lavorato sul continente antartico. L'equipaggio della ''Terra Nova'', che era tecnicamente parte della missione non è riportato anche se, come nel caso del [[comandante]] della nave [[Harry Pennell]], ha svolto un ruolo rilevante nella [[logistica]] della missione.
; Viaggio al Polo Sud - Gruppo del Polo Sud. Ha raggiunto 90[[grado (geometria)|°]] sud il [[17 gennaio]] [[1912]].
* [[Robert Falcon Scott]] ([[1868]]–[[1912]]) britannico. [[Capitano]] della [[Royal Navy]]. Comandante della spedizione. [[Spedizione Discovery|Spedizione Discovery 1901-1904]]. Morto il [[29 marzo]] [[1912]]
* [[Edward Adrian Wilson]] ([[1872]]–1912) britannico. [[Zoologo]], capo del gruppo scientifico. Chief Scientist and Zoologist. [[Spedizione Discovery|Spedizione Discovery 1901-1904]], [[Spedizione Terra Nova#Capo Crozier .28giugno - agosto 1911.29|Capo Crozier (1911)]]. Morto il [[29 marzo]] [[1912]].
* [[Henry Robertson Bowers|Henry 'Birdy' Bowers]] ([[1883]]–1912) britannico. [[Tenente]] della [[Royal Navy]]. [[Spedizione Terra Nova#Capo Crozier .28giugno - agosto 1911.29|Capo Crozier (1911)]]. Morto il [[29 marzo]] [[1912]].
* [[Lawrence Oates]] ([[1880]]–1912) britannico. Capitano del [[British Army]]. Morto il [[17 marzo]] [[1912]].
*[[Edgar Evans]] ([[1876]]–1912) Britannico. [[Ufficiale militare|ufficiale]] della Royal Navy. [[Spedizione Discovery|Spedizione Discovery 1901-1904]]. Morto il [[17 febbraio]] [[1912]].
; Viaggio al polo Sud - Ultimo gruppo di supporto. Tornato indietro a 87°32′ sud il [[4 gennaio]] 1912.
* [[Edward Evans]] ([[1881]]–[[1957]]) britannico. Comandante della Royal Navy. Secondo in comando della spedizione. [[Infortunio|Infortunato]], parte con la ''Terra Nova'' nell'aprile 1912.
* [[William Lashly]] ([[1867]]–[[1940]]) britannico. Ufficiale della Royal Navy. [[Spedizione Discovery|Spedizione Discovery 1901-1904]] [[Spedizione Terra Nova#Gruppo di ricerca .28ottobre - novembre 1912.29|Gruppo di ricerca 1912]].
* [[Tom Crean]] ([[1877]]–[[1938]]) [[irlanda|irlandese]]. Ufficiale della Royal Navy. [[Spedizione Discovery|Spedizione Discovery 1901-1904]]. [[Spedizione Terra Nova#Gruppo di ricerca .28ottobre - novembre 1912.29|Gruppo di ricerca 1912]].
; Viaggio al polo Sud - Secondo gruppo di supporto. Tornato indietro a 85°15′ sud il [[22 dicembre]] [[1911]].
* [[Edward L. Atkinson]] [[chirurgo]] della Royal Navy, Surgeon. [[Spedizione Terra Nova#Gruppo di ricerca .28ottobre - novembre 1912.29|Gruppo di ricerca 1912]].
* [[Apsley Cherry-Garrard]] ([[1886]]–[[1959]]) britannico. Assistente zoologo. [[Spedizione Terra Nova#Capo Crozier .28giugno - agosto 1911.29|Capo Crozier (1911)]], [[Spedizione Terra Nova#Gruppo di ricerca .28ottobre - novembre 1912.29|Gruppo di ricerca 1912]].
* [[Charles S. Wright]] ([[1887]]–[[1975]]) [[Canada|canadese]]. [[Fisico]].
* Patrick Keohane. Ufficiale della Royal Navy. [[Spedizione Terra Nova#Gruppo di ricerca .28ottobre - novembre 1912.29|Gruppo di ricerca 1912]].
; Viaggio al polo Sud - Gruppo dei [[cane da slitta|cani da slitta]]. Tornato indietro ai piedi del [[ghiacciaio Beardmore]] l'[[11 dicembre]] 1911.
* Cecil H. Meares [[musher]]. Partito con al ''Terra Nova'' nell'aprile 1912
* Demetri Gerof musher. [[Spedizione Terra Nova#Gruppo di ricerca .28ottobre - novembre 1912.29|Gruppo di ricerca 1912]].
; Gruppo Nord ([[capo Adare]] e [[capo Evans]]).
* [[Victor Campbell|Victor Lindsay Arbuthnot Campbell]] ([[1875]]–[[1956]]). [[Tenente]] della Royal Navy.
* [[George Murray Levick]] ([[1877]]–[[1956]]). [[Chirurgo]] della Royal Navy.
* [[Raymond Edward Priestley]] [[Geologo]].
* George P. Abbott. Ufficiale della Royal Navy.
* Frank V. Browning Ufficiale della Royal Navy.
* Harry Dickason (–[[1943]]). Marinaio scelto della Royal Navy.
; Gruppo del campo base di capo Evans.
* Edward W. Nelson. [[Biologo]].[[Spedizione Terra Nova#Gruppo di ricerca .28ottobre - novembre 1912.29|Gruppo di ricerca 1912]] .
* [[Frank Debenham]] ([[1884–1965]]), [[australia]]no. Geologo<ref>{{cita web|url=http://www.aina.ucalgary.ca/scripts/minisa.dll/144/proe/proarc/se+arctic,+v.+19,+no.++2,+June+1966,*?COMMANDSEARCH|titolo=Alcune note biografiche su Frank Debenham|lingua=en|accesso=02-12-07}}</ref>.
* [[Tryggve Gran]], [[sci]]atore esperto. Sottotenente della [[marina norvegese]]. [[Spedizione Terra Nova#Gruppo di ricerca .28ottobre - novembre 1912.29|Gruppo di ricerca 1912]].
* F. J. Hooper (-[[1955]]), britannico. [[Spedizione Terra Nova#Gruppo di ricerca .28ottobre - novembre 1912.29|Gruppo di ricerca 1912]].
; Gruppo del campo base di capo Evans partito con la ''Terra Nova'' nell'aprile 1912
* [[George Simpson|George C. Simpson]] ([[1878]]–[[1965]]) britannico. [[Meteorologo]].
* [[Thomas Griffith Taylor]] ([[1880]]–[[1963]]) australiano. Geologo. <ref>{{cita web|url=http://www.adb.online.anu.edu.au/biogs/A120206b.htm|titolo=Biografia di Thomas Griffith Taylor|lingua=en|accesso=02-12-07}}</ref>
* [[Herbert Ponting]] ([[1870]]–[[1935]]) britannico. [[Fotografo]].
* Bernard C. [[Ingegnere]] meccanico.
* [[Robert Forde]] ([[1875]]–[[1959]]) irlandese. Ufficiale della Royal Navy.
* Thomas Clissold. [[Cuoco]] della Royal Navy.
* Anton Omelchenko.
; Gruppo del campo base di capo Evans arrivato con la ''Terra Nova'' nell'aprile 1912
* W. W. Archer. Cuoco della Royal Navy
* Thomas S. Williamson. Ufficiale della Royal Navy.[[Spedizione Terra Nova#Gruppo di ricerca .28ottobre - novembre 1912.29|Gruppo di ricerca 1912]].
 
== Tappe della ''Terra Nova'' ==
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* [[1 giugno|1° giugno]] [[1910]]. La nave salpa dal [[molo]] ''West India'' di [[Londra]].
* [[15 giugno]] 1910. La nave salpa da [[Cardiff]] ([[Galles]]).
* [[23 giugno]] 1910. Arrivo a ''Funchal Harbour'', [[Madeira]].
* [[26 giugno]] 1910. La nave salpa da ''Funchal Harbour''.
* [[25 luglio]] 1910. Arrivo a [[Trinity Island]], studio della [[biologia]].
* [[2 settembre]] 1910. La nave salpa da [[Simons Bay]], [[Sud Africa]].
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* [[28 ottobre]] 1910. Arrivo a [[Lyttelton]] ([[Nuova Zelanda]]). Vengono imbarcati 34 [[cane|cani]] e 19 [[pony]].
* [[28 ottobre]] 1910. La nave salpa da [[Lyttelton]].
* [[3 gennaio]] [[1911]]. La nave è al largo di [[capo Crozier]] sull'[[isola di Ross]], [[Antartide]].
* [[4 gennaio]] 1911. La nave raggiunge [[capo Evans]] sull'isola di Ross dove vengono sbarcati uomini e materiali.
* [[1 febbraio|1° febbraio]] 1911. Una spedizione ad ovest avvista la ''[[Fram]]'' a [[baia delle balene]].
* La nave fa ritorno ad [[Hut Point]] dove imbarca 2 pony e riferisce dell'avvistamento di Amundsen.
* La nave arriva a [[capo Adare]] e sbarca il gruppo di Campbell
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* [[4 gennaio]] [[1912]]. La nave torna a capo Adare e imbarca il gruppo di Campbell.
* [[8 gennaio]] 1912. La nave arriva a [[Evans Coves]], 400 [[chilometro|km]] a sud di capo Adare e 320 km a nord di capo Evans.
* [[4 febbraio]] 1912. La nave arriva a capo Evans e scarica 7 [[mulo|muli]] [[india]]ni. Imbarca anche 9 uomini e lascia due rimpiazzi.
* [[22 gennaio]] [[1913]]. La nave salpa da capo Evans per l'ultimo volta.
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* [[23 gennaio]] 1913. Arrivo a [[Granite Harbour]]. Raccolta di [[Campione (scienze applicate)|campione]] [[geologia|geologici]] e [[mare|marini]].
* [[23 gennaio]] 1913. Arrivo ad Evans Coves.
* [[29 gennaio]] 1913. Arrivo a capo Adare e raccolta di campioni.
* [[10 febbraio]] 1913. Arrivo a [[Oamaru]] ([[Nuova Zelanda]]) da dove mediante [[telegrafo]] sono trasmesse le notizie della spedizione a [[Londra]].
* [[14 giugno]] 1913. La nave arriva a Cardiff, dove termina la missione.
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==Note==
{{references|2}}
 
==Bibliografia==
* {{en}} [[Beryl Bainbridge|Bainbridge, B.]], "[[The Birthday Boys]]" (1995) (a fictionalized account of the Terra Nova's fateful expedition)
* {{en}} [[Apsley Cherry-Garrard|Cherry-Garrard, A.]] (1922, 2001 reprint). ''[[The Worst Journey in the World]]''. Stackpole Books. ISBN 1-58976-120-0
* {{en}} Fiennes, R. ''Race to the Pole : Tragedy, Heroism, and Scott's Antarctic Quest''. Hyperion. ISBN 1-4013-0047-2
* {{en}} Hattersley-Smith, G. (1984). ''The Norwegian with Scott: The Antarctic Diary of Tryggve Gran, 1910-13''. Stationery Office. ISBN 0-11-290382-7
* {{en}} Jones, M. (2003). ''The Last Great Quest : Captain Scott's Antarctic Sacrifice''. Oxford University Press, USA. ISBN 0-19-280483-9
* {{en}} Lambert, K. (2004). ''The Longest Winter: The Incredible Survival of Captain Scott's Lost Party''. Smithsonian Books. ISBN 1-58834-195-X
* {{en}} [[Robert Falcon Scott|Scott, R.]] et al. (1996). ''Scott's Last Expedition: The Journals''. Carroll & Graf Publishers. ISBN 0-7867-0382-2
* {{en}} Solomon, S. (2002). ''The Coldest March: Scott's Fatal Antarctic Expedition''. Yale University Press. ISBN 0-300-09921-5
* {{en}} Ponting, H. G. (1921). ''The Great White South''. Cooper Square Press. ISBN 0-8154-1161-8
 
==Altri progetti==
{{interprogetto|commons=Category:Terra_Nova_Expedition}}
 
==Collegamenti esterni==
* {{cita web|url=http://www.south-pole.com/p0000090.htm|titolo=Un resoconto della missione|lingua=en|accesso=28-11-07}}
* {{cita web|url=http://www.coolantarctica.com/Antarctica%20fact%20file/History/Robert%20Falcon%20Scott2.htm|titolo=Un altro resoconto della missione|lingua=en|accesso=25-11-07}}
 
{{portale|Antartide|Regno Unito|storia}}
 
[[Categoria:Esplorazione dell'Antartide|Terra Nova, spedizione]]
[[Categoria:Regno Unito|Terra Nova, spedizione]]
 
[[de:Terra-Nova-Expedition]]{{Link FA|de}}
[[en:Terra Nova Expedition]]{{Link FA|en}}
[[fr:Expédition Terra Nova]]