Cecchina e Jeanne Calment: differenze tra le pagine

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{{Bio
{{nota disambigua|informazioni sull'[[opera lirica]] di [[Niccolò Piccinni]]|[[La Cecchina ossia La buona figliuola]]}}
|Nome = Jeanne Louise
{{Frazione
|Cognome = Calment
|nomeFrazione = Cecchina
|PreData = pronuncia: {{IPA|/ʒan lwiːz kalˈmɑ̃/}}
|linkStemma = Albano Laziale-Stemma.png
|Sesso = F
|linkStemma2 = Ariccia-Stemma.png
|LuogoNascita = Arles
|linkStemma3 = Ardea-Stemma.png
|GiornoMeseNascita = 21 febbraio
|immagine= Cecchina foto pan..jpg
|AnnoNascita = 1875
|didascalia = Panorama di ''Cecchina''
|LuogoMorte = Arles
|siglaRegione = LAZ
|GiornoMeseMorte = 4 agosto
|siglaProvincia = RM
|AnnoMorte = 1997
|nomeDelComune = Albano Laziale
|Attività =
|nomeDelComune2 = Ariccia
|Nazionalità = francese
|nomeDelComune3 = Ardea
|Categorie = no
|latitudineGradi = 41
|FineIncipit = è stata l'[[Lista delle 100 persone più longeve accertate|essere umano più longevo]] di cui si abbia avuto notizia certa
|latitudineMinuti = 41
|Immagine = JeanneCalmentaged20.jpg
|latitudineSecondi = 32
|Didascalia = Jeanne Louise Calment intorno ai 20 anni
|longitudineGradi = 12
|longitudineMinuti = 38
|longitudineSecondi = 56
|mappaX = 149
|mappaY = 182
|altitudine = 237
|abitanti = 12.000
|anno = [[2006]] (Istituto sostentamento per il clero)
|cap = 00041 e 00040
|prefisso = 06
|nomeAbitanti = cecchinesi
|patrono = [[San Filippo Neri]]
|festivo = [[26 maggio]]
|sito = http://www.comune.albanolaziale.roma.it/
}}
[[File:Acte de naissance de Jeanne Calment.png|thumb|L'atto di nascita di Jeanne Louise Calment]]
Francese di Arles, visse {{Età e giorni|1875|2|21|1997|8|4}} ({{Età in giorni|1875|2|21|1997|8|4}} giorni). Confermata dall'atto di nascita, tale longevità fu accuratamente documentata dagli studi scientifici sul suo caso, e la verifica richiese un dispiegamento di mezzi senza precedenti per un riscontro del genere<ref>[http://www.demogr.mpg.de/books/odense/6/09.htm Validation of Exceptional Longevity - Jeanne Calment: Validation of the Duration of Her Life]</ref>. Condusse una vita estremamente attiva, tanto che cominciò a praticare la scherma a 85 anni, e a 100 anni andava ancora in bicicletta; inoltre fumò fino a 118 anni<ref>[http://www.astro.com/astro-databank/Calment,_Jeanne Calment, Jeanne - Astro-Databank, Jeanne Calment horoscope, born 21 February 1875 in Arles<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
== Biografia ==
{{quote|E misure e l’ordegni mó sbrilluccicheno. / O sumaro vabbè, o maiale cresce, / o mulo s’aripertica. Mó svino: / sugo de ''Cancelliera'', de ''Nocchiente'', / de ''Ginestreto''<ref>Zone appartenenti alla circoscrizione di Cecchina di Albano Laziale ed a Cecchina di Ariccia</ref>, tutto a petturina: / curéte a beve, Feliciano svina!|Aldo Onorati poeta contemporaneo albanense. '''A nomenclatura d' 'o tinello''.}}
Jeanne Louise Calment nasce il 21 febbraio [[1875]] alle 7 del mattino ad [[Arles]] ([[Francia]]) in Rue Collège du Roure da Nicolas Calment ([[1838]]-[[1931]]), carpentiere navale e da Marguerite Gilles ([[1838]]-[[1924]]), casalinga, proveniente da una famiglia di mugnai. I genitori avevano entrambi 37 anni e si erano sposati il 16 ottobre [[1861]], Jeanne era l'ultima di quattro figli, i suoi fratelli erano Antoine ([[1862]]-[[1866]]), Marie ([[1863]]-[[1865]]) e François ([[1865]]-[[1962]]). Jeanne Calment proveniva da una famiglia tradizionalmente longeva: suo fratello visse 97 anni, suo padre 93, sua madre 86, ma suo fratello Antoine morì a soli 4 anni, sua sorella Marie a 2. Viene battezzata il 23 febbraio.
 
Fra [[1881]] e [[1886]] frequenta una scuola privata elementare in Place de la République. Nel [[1885]] partecipa al funerale di [[Victor Hugo]] con la sua famiglia al [[Pantheon (Parigi)|Pantheon]] di [[Parigi]] il 1º giugno. Nel [[1888]] incontra [[Vincent van Gogh]] che visita il negozio di suo padre e lo descrive come "sporco, mal vestito e sgradevole" e trovandolo "brutto, scortese e malato". L'8 aprile [[1896]] nella [[Cattedrale di Arles|chiesa di Saint-Trophime]] in Place de la République ad [[Arles]] sposa suo cugino di secondo grado Fernand Nicolas Calment ([[1868]]-[[1942]]). Vanno a vivere in un appartamento situato in Rue Gambetta e gestiscono il negozio "Nouveautés - Calment" che si trovava all'angolo tra Rue Gambetta e Rue Saint Estève. Due anni dopo danno alla luce una figlia, Yvonne ([[1898]]-[[1934]]). Nel [[1906]] la famiglia si trasferisce da Rue [[Léon Gambetta]] a Rue Saint Estève. Il 18 settembre [[1924]] all'età di 86 anni muore la madre di Jeanne, Marguerite Gilles.
'''Cecchina''' ([[Alfabeto fonetico internazionale|IPA]]: {{IPA|tʃek'kina}}<ref>{{cita web|url=http://www.dizionario.rai.it/poplemma.aspx?lid=69337&r=134437|titolo=Dizionario di ortografia e pronunzia - Cecchina|accesso=16-01-2009}}</ref>) è un [[paese (geografia)|paese]] di circa 12.000 abitanti<ref>{{cita web|url=http://www.chiesacattolica.it/pls/cci_new/bd_edit_info.edit_parret?id_p=3010020&cod_reg=&cod_dioc=|titolo=Dati dell'Istituto sostentamento per il clero|accesso=16-01-2009}}</ref> diviso tra i comuni di [[Albano Laziale]] -con lo ''status'' di [[circoscrizione]]-, [[Ariccia]] ed [[Ardea]] -con il semplice ''status'' di [[Frazione geografica|frazione]]-, nella [[provincia di Roma]] in [[Lazio]].
 
Nel [[1926]] la figlia Yvonne sposa Joseph Billot (nato il 5 marzo [[1891]]), cavaliere della [[Legion d'onore|Legion d'Onore]] e capitano dell'[[Armée de terre|Esercito francese]]. Il 23 dicembre dello stesso anno nasce il loro figlio Frédéric Billot. Jeanne in questo periodo vive nuovamente in Rue Gambetta. L'8 gennaio [[1931]], all'età di 93 anni, muore il padre di Jeanne, Nicolas, mentre il 19 gennaio [[1934]] muore per [[polmonite]] sua figlia Yvonne, a soli 36 anni, lasciando a Jeanne il compito di crescere il nipotino. Il 2 ottobre [[1942]], poi, muore a 73 anni Fernand Nicolas Calment, il marito di Jeanne. Il 3 marzo [[1950]] suo nipote Frédéric Billot sposa Renée Yvonne Taque, nata a [[La Londe-les-Maures]] nel [[Varo (dipartimento)|Var]] il 20 gennaio [[1926]]. Il 1º dicembre [[1962]] muore il fratello di Jeanne, François Calment all'"Hospice de Chiavary" di [[Arles]], all'età di 97 anni, e il 13 agosto [[1963]] a 36 anni muore in un incidente di moto suo nipote Frédéric Billot.
Il paese, di recente sviluppo urbanistico, è incluso nell'area dei [[Castelli Romani]]: la parte più antica dell'abitato è adagiata a quota 237 {{ m s.l.m.}}<ref>[[Regione Lazio]], Dipartimento territorio, urbanistica e cartografia - ''Altimetria di Cecchina vecchia''.</ref> sul versante occidentale dell'antico cratere vulcanico prosciugato di [[Vallericcia]], al chilometro 9 della [[Strada Statale 207 Nettunense|Strada Regionale 207 Nettunense]] e lungo la [[ferrovia Roma-Velletri]].
__TOC__
==Geografia==
{{Città vicine
| NORDOVEST=[[Roma]]
| DISTANZA_NO=29
| NORD=[[Albano Laziale]]
| DISTANZA_N=5,4
| NORDEST=[[Ariccia]]
| DISTANZA_NE=6
| OVEST=[[Pomezia]]
| DISTANZA_O=12
| IMMAGINEOTESTO=[[Immagine:Brosen windrose-fr.svg|80px]]
| EST=[[Genzano di Roma]]
| DISTANZA_E=4,9
| SUDOVEST=[[Ardea]]
| DISTANZA_SO=19,2
| SUD=[[Aprilia (Italia)|Aprilia]]
| DISTANZA_S=12,7
| SUDEST=[[Cisterna di Latina]]
| DISTANZA_SE=22
}}
 
Nel [[1965]], all'età di 90 anni, priva di eredi, Jeanne Calment stipulò un contratto, comune in [[Francia]], di vendita del suo [[appartamento]] [[condominio|condominiale]] ''en viager'' (o ipoteca inversa, simile alla [[nuda proprietà]] applicabile in Italia) all'avvocato quarantasettenne André-François Raffray. Raffray accettò di pagare una somma mensile sino alla morte della donna: all'epoca Jeanne aveva novant'anni e il valore dell'appartamento equivaleva a dieci anni di pagamento. Nonostante ciò, l'affare non si è rivelato vantaggioso per Raffray. La Calment è sopravvissuta infatti per più di trent'anni, mentre l'uomo fu stroncato da un [[Carcinoma del colon-retto|cancro al colon]] nel dicembre [[1994]], settantasettenne, e trasmise l'obbligazione alla propria vedova. Sempre nel [[1965]] Jeanne ritornò a vivere in Rue Saint Estève con la vedova di suo nipote, Renée Billot. Dopo aver vissuto nella sua abitazione fino all'età di 110 anni, nel [[1985]] la Calment si trasferì in una casa di riposo.
[[Immagine:Cecchina - vigneti.JPG|thumb|left|200px|Particolare di vigneto cecchinese.]]
===Clima===
Per la sua posizione collinare e la non eccessiva distanza dal mare, circa 20 km, ''Cecchina'' gode di un clima mediterraneo con estati calde e ventilate ed inverni relativamente miti.
 
Jeanne Calment salì alla ribalta delle cronache internazionali nel [[1988]], quando il centenario della venuta di [[Vincent van Gogh|Van Gogh]] nella sua città natale, [[Arles]], attrasse i media sul posto e le offrì l'occasione di parlare con i giornalisti. Jeanne rivelò di aver incontrato in gioventù il pittore, che le aveva chiesto del denaro per dipingere alcuni dei suoi quadri più celebri. Nonostante fosse un uomo "brutto, trasandato e consumato dall'alcol",<ref>{{YouTube|cB_yIlnaryg|Intervista a Jeanne Calment, 1994}}</ref> come lo definì la Calment stessa, ella gli diede dei soldi. Aveva inoltre presenziato al funerale di [[Victor Hugo]] nel [[1885]]. Questi fatti destarono curiosità e la ripercussione non si fece attendere: subito dopo il [[Guinness dei primati]] se ne interessò, attribuendole il record di persona vivente più longeva del mondo. Durante la sua vita Calment incontrò anche il poeta e [[premio Nobel]] [[Frédéric Mistral]], e andò a vedere uno spettacolo di [[Joséphine Baker]].
Dal punto di vista termico il territorio rientra nel dominio del [[Clima mediterraneo|clima temperato mediterraneo]] con inverni miti, temperature autunnali superiori a quelle primaverili, estati ventilate. Le precipitazioni si aggirano sui 900 - 1000 mm. annui, con con una diminuzione da[[ gennaio]]-[[febbraio]] a [[luglio]]-[[agosto]] e un brusco aumento a settembre <ref>S. Ciccacci, L. D'Alessandro, L. Davoli, G.B. La Monica, E. Lupia Palmieri, ''Caratteristiche Climatiche, Geomorfologiche, Sedimentologiche e Idrogeologiche'' in Vincenzo Carunchio (ed.), ''Valutazione della Situazione Ambientale del Lago di Nemi'', Roma: Università degli Studi di Roma "La Sapienza" e [[Provincia di Roma]], 1987, pp. 17-45.</ref>. I venti spirano prevalentemente da sud e da ovest, più raramente da nord e da est.
 
Il 21 giugno [[1986]], con la morte di Eugénie Roux, divenne la persona vivente più longeva di Francia. Nel marzo [[1987]], all'età di 112 anni, partecipò a un servizio a lei dedicato su [[TF1]]. Il 17 settembre [[1989]] a 114 anni e 208 giorni diventò la [[Lista delle 100 persone più longeve accertate|persona più longeva di tutti i tempi]] di cui si hanno notizie certe, escludendo quindi i casi controversi come quello di Anna Eliza Williams. Il 13 dicembre [[1990]] uscì nei cinema [[Canada|canadesi]] il film ''[[Vincent et moi]]'', dedicato a [[Vincent van Gogh]]: Jeanne partecipò al film nel ruolo di sé stessa diventando, coi suoi 114 anni, la più anziana attrice di tutti i tempi<ref>{{YouTube|_ADIZoNQP78|Apparizione di Jeanne Calment nel film, 1989}}</ref>. Nel [[1995]] uscì un [[documentario]] in [[lingua francese|francese]] sulla sua vita, intitolato ''Oltre i 120 anni con Jeanne Calment''. Nel [[1996]] la casa di riposo dove viveva lanciò un [[CD]], ''Maîtresse du temps'' (''La signora del tempo''), con la voce di Jeanne che ricordava la propria vita, mista a tracce di [[rap]] e d'altro genere che uscì a febbraio.
La distribuzione annuale della piovosità è inferiore ai 1000 mm e in media è compresa tra i 700 e i 900 mm. Ai [[Colli Albani]] si presenta il fenomeno detto ''[[stau]]'', che consiste nella riduzione del vapore acqueo nelle nuvole man mano che il terreno si alza. Perciò la piovosità maggiore si ha sulle prime alture dei [[Colli Albani]], rivolte verso il mare, verso sud sud-ovest, e la minore verso nord.
 
Morì il 4 agosto [[1997]] alla casa di riposo La Maison du Lac all'età di 122 anni e 164 giorni, diventando l'[[Primati di longevità umana#Massima longevità umana|essere umano più longevo]] di cui si abbia avuto notizia certa; venne sepolta nella tomba di famiglia nel Cimetière de Trinquetaille, che si trova nell'omonimo quartiere di Arles<ref>[https://www.findagrave.com/memorial/1864/jeanne-louise-calment Cenni biografici]</ref>. Dopo la sua morte, le succedettero nel primato mondiale di persona più anziana in vita la [[Canada|canadese]] [[Marie-Louise Febronie Meilleur]] e in quello nazionale Anne Primout, di origine [[Algeria|algerina]].
Normalmente la zona è battuta da venti di [[Scirocco]] e [[Libeccio]], ma talvolta compare anche il [[Ponentino]]. Durante l'inverno invece si ha la presenza di [[Tramontana]] e [[Grecale]], il primo proveniente dalla vasta pianura dell'[[Agro Romano]].
 
===Ipotesi di frode===
{{ClimaAnnuale
[[File:JeanneCalmentaged22.jpg|thumb|Yvonne Calment. Per anni questa foto venne erroneamente identificata come Jeanne intorno ai 22 anni.<ref>https://medium.com/@yurideigin/jaccuse-why-122-year-longevity-record-may-be-fake-af87fc0c3133</ref>]]
| tempmax01 = 11.8
Nel 2018 il gerontologo russo Valery Novoselov ha ipotizzato che la Calment sia morta nel 1934 a 59 anni di età, e che sua figlia Yvonne (che allora aveva 36 anni) abbia usurpato la sua identità per evitare una tassa di successione. Questa ipotesi suggerirebbe che la Calment che morì nel 1997 fosse in realtà Yvonne (e non Jeanne) e avesse dunque soltanto 99 anni.<ref>https://www.leafscience.org/valery-novoselov-investigating-jeanne-calments-longevity-record/</ref>
| tempmax02 = 12.4
| tempmax03 = 14.3
| tempmax04 = 19.5
| tempmax05 = 21.4
| tempmax06 = 25.4
| tempmax07 = 29.1
| tempmax08 = 28.3
| tempmax09 = 23.7
| tempmax10 = 20.1
| tempmax11 = 13.8
| tempmax12 = 10.8
| tempmedia01 = 4.6
| tempmedia02 = 5.1
| tempmedia03 = 5.5
| tempmedia04 = 8.4
| tempmedia05 = 10.8
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| tempmedia08 = 16.2
| tempmedia09 = 12.4
| tempmedia10 = 9.9
| tempmedia11 = 5.4
| tempmedia12 = 2.8
| tempmin01 = 8.0
| tempmin02 = 8.4
| tempmin03 = 9.4
| tempmin04 = 13.5
| tempmin05 = 15.7
| tempmin06 = 19.2
| tempmin07 = 22.1
| tempmin08 = 21.8
| tempmin09 = 17.1
| tempmin10 = 13.9
| tempmin11 = 9.0
| tempmin12 = 6.3
| pioggia01 = 60.5
| pioggia02 = 177.8
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| pioggia04 = 53.3
| pioggia05 = 66.8
| pioggia06 = 20.1
| pioggia07 = 1.0
| pioggia08 = 21.6
| pioggia09 = 42.4
| pioggia10 = 61.5
| pioggia11 = 78.2
| pioggia12 = 61.5
| vento01 = SE
| intensità01 = 4.7
| vento02 = SE
| intensità02 = 5.5
| vento03 = E
| intensità03 = 5.0
| vento04 = ESE
| intensità04 = 3.6
| vento05 = WNW
| intensità05 = 4.1
| vento06 = SE
| intensità06 = 3.9
| vento07 = WNW
| intensità07 = 4.4
| vento08 = SE
| intensità08 = 4.6
| vento09 = SE
| intensità09 = 4.2
| vento10 = SE
| intensità10 = 3.3
| vento11 = SE
| intensità11 = 4.2
| vento12 = N
| intensità12 = 5.3
}}
 
== Primati ==
* [[Classificazione climatica]]: zona D, 1919 GR/G.
[[File:JeanneCalmentaged40.jpg|thumb|Jeanne Calment intorno ai 40 anni negli anni '20]]
;[[Lista delle 100 persone più longeve accertate#Lista|Persona più longeva di tutti i tempi]]
Se si escludono i controversi casi di [[Izumi Shigechiyo|Shigechiyo Izumi]] e Carrie C. White, Jeanne è stata la seconda persona al mondo (dopo Augusta Holtz) a raggiungere documentatamente i 115 anni, e di conseguenza anche tutte le età maggiori fino ai 122 anni. È inoltre l'unica ad aver superato incontestabilmente la soglia dei 120 anni.
 
Quando raggiunse i 120 anni e 237 giorni divenne, inconfutabilmente, la persona più longeva di tutti i tempi. A tale età eguagliò infatti il precedente primatista, [[Izumi Shigechiyo|Shigechiyo Izumi]], lasciandosi poi alle spalle il supercentenario [[giappone]]se. Sul record di Izumi aleggiano peraltro numerosi dubbi, e di fatto potrebbero averlo detenuto, all'epoca, altre due persone. La Calment l'avrebbe quindi conseguito, alternativamente,
===Territorio===
* o il 16 ottobre [[1995]], a 120 anni e 237 giorni (controversa età di Shigechiyo Izumi),
[[Immagine:Cecchina di Albano L. - blocco romano di Peperino di Cecchina.JPG|thumb|right|200px|''Peperino di Cecchina.<ref>Antico blocco romano di ''Peperino di Cecchina'' rinvenuto in località ''Poggio Ameno'' durante gli scavi delle fondamenta per la costruzione di una villetta.''</ref>'']]
* o il 20 maggio [[1991]], a 116 anni e 88 giorni (controversa età di Carrie C. White),
Il territorio ''cecchinese'' è composto [[geologia|geologicamente]] da materiali delle manifestazioni eruttive finali del[[ Vulcano Laziale]]<ref>Classificazione ''V'1'' della ''Mappa Geologica d'[[Italia]]''.</ref>, provenienti dai crateri del [[Lago Albano]], di [[Vallericcia]] e del ''Laghetto di Turno'' a ''[[Pavona]]'', nell'adiacente territorio di [[Castel Gandolfo]]. Questi materiali piroclastici originarono, circa 30.000 anni or sono, i ''peperini di Cecchina'', del tipo del [[peperino]], materiale di cui è composta prevalentemente la zona dei [[Castelli Romani]]<ref>Sono noti i peperini di [[Marino]] ed [[Albano Laziale|Albano]]. ''(Vedi [[Peperino]])''</ref> e che nasconde il "segreto" della produzione vitivinicola della zona.
* o addirittura il 17 settembre [[1989]], a 114 anni e 208 giorni (età di Anna Eliza Williams).
Nel territorio della ''circoscrizione cecchinese'' non sono presenti alture di rilievo, poiché il terreno tende a declinare verso il [[mar Tirreno]] dalle montagne vulcaniche dei Colli Albani. L'altitudine massima si registra a quota 315 metri s.l.m. in prossimità dell'antica località denominata ''Prelatura Doria'' (odierna ''Perlatura''), lungo la [[Strada Provinciale]] ''Vallericcia-Perlatura'', a picco sul cratere di [[Vallericcia]]. Poco più bassi sono ''Ginestreto'' e ''Rufelli'' (290 metri s.l.m.), ''Poggio Ameno'' (anticamente denominato ''Colle Conicchione'' - 276 metri s.l.m); la [[stazione ferroviaria]] di Cecchina si attesta invece a 216 metri s.l.m., mentre l'area di ''Roncigliano'' risulta essere a 181 metri, la ''Cancelliera'' a 175 metri e ''Montagnano'' a 151 metri s.l.m.<ref>da Regione Lazio - Dipartimento territorio ed urbanistica - cartografia - altimetria Colli Albani</ref>.
Ma l'accurata documentazione della sua età non lascia spazio a dubbi sull'attuale detentrice del primato.
La [[Classificazione sismica]] è nella zona 2 (sismicità medio-alta), secondo la ''riclassificazione sismica del territorio'' della [[Regione Lazio]] [[2003]]<ref>{{cita web|url=http://www.ateservizi.it/Pubblicazioni/vademecum/recepimenti%20regionali/lazio2.pdf|titolo=Classificazione sismica regionale|accesso=16-01-2009}}</ref>.
 
;[[Primati di longevità umana|Decana dell'umanità]]
==Storia==
Il primato di decana dell'umanità le fu riconosciuto dal [[Guinness dei primati]] nel [[1988]].<ref>prima comparsa nel libro del Guinness del 1989, nuova citazione alla fine</ref> Tuttavia, in seguito, lo perse in favore di Carrie C. White, che si asseriva nata nel [[1874]], mentre verosimilmente era di quattordici anni più giovane. Ricerche successive, svolte sulla base dei censimenti, rivelarono che il Guinness, con ogni probabilità, aveva ragione la prima volta. Alternativamente, quindi, Jeanne Calment sarebbe diventata la persona più anziana del mondo
{{Vedi anche|Storia di Albano|Storia di Ariccia}}
* o alla morte di Carrie C. White, il 14 febbraio [[1991]], a 115 anni e 358 giorni,
{{Nota
* o direttamente alla morte di Florence Knapp, l'11 gennaio [[1988]], a 112 anni e 324 giorni.
|titolo=Le origini del nome
Il Guinness le rese ufficialmente il titolo alla morte della White.
|contenuto=
[[Immagine:La Cecchina.JPG|thumb|90px|right|Statua de '''la Cecchina'''.<ref name="Loret"> Da ''Cecchina nella storia'' - appunti di Antonio Loretelli - editrice vela - [[Ariccia]] </ref>]]
<small>
''Cecchina'' trae il nome da un [[sacerdote]] [[Chiesa cattolica|cattolico]], monsignor Sebastiano Cecchini, della omonima nobile casata romana, che attorno alla metà del [[XVII secolo]] possedeva un [[casale]] al chilometro 9 della [[Strada Statale 207 Nettunense|via Nettunense]] (l'antica via romana ''Anziatina'') presso il bivio per [[Genzano di Roma]]: in seguito il casale prese il nome di ''Casale della Cecchina'' (odierno Cecchina vecchia).
Esistono inoltre altri due avvenimenti relativi al toponimo: in primo luogo il ritrovamento di un'antica statua di donna priva di un occhio; per tale motivo il ''Lucidi''<ref>Emanuele Lucidi (storico)</ref>, nelle sue ''memorie storiche'', parla di una discendente del ''Re Turno'' la quale, infortunatasi ad un occhio e per questo chiamata ''la Cekina'', sposatasi con un guerriero forte e bello detto ''Saturno'', si trasferì nelle grotte esistenti in ''Cecchina alta'', sul colle allora denominato di ''Conicchione'' (l'attuale ''Poggio Ameno''). Alla morte di ''Saturno'', ella prese il comando sull'intera zona, in suo onore ribattezzata ''la Cecchina'';
in secondo luogo dalla tenuta 'Cecchina' , che fu proprietà della Marchesa Natalia De Rossi in Ferrajoli. Tutto ciò pone in evidenza lo stretto legame del nome con fatti ed eventi realmente avvenuti e non in riferimento ad eventuali ipotesi o leggende. <ref name="Loret" />
</small>
}}
{{Nota
|titolo=L'importanza di ''Cecchina stazione''
|contenuto=
[[Immagine:Stazione Cecchina particolare.JPG|thumb|right|90px|'''Cecchina stazione''' (Cecchina di Albano).]]
<small>
Le prime linee ferroviarie dello [[Stato Pontificio]], costruite a partire dalla prima metà dell’Ottocento, ebbero proprio a ''Cecchina'' un vero ed efficiente nodo di scambio, punto di sosta obbligato per quanti erano diretti non solo a [[Velletri]], ma anche ad [[Anzio]] e persino ad [[Albano Laziale|Albano]]. Lo stesso [[Gabriele d'Annunzio]], ad esempio, ebbe modo di ricordare nelle sue memorie come per raggiungere un albergo di Albano, ove trascorrere una delle sue celeberrime notti d’amore, fu costretto ad una breve sosta presso la stazione de “La Cecchina”. Quanta importanza abbia avuto la strada ferrata per questo territorio lo dimostrano inoltre le vecchie foto storiche che testimoniano di come persino le prime aule della ''locale scuola elementare'' fossero installate in un vagone ferroviario. Ancora oggi, poi, persino l’indirizzario ufficiale delle [[Poste Italiane]] continua ad annoverare questa località non già con il suo nome proprio, ma con la denominazione di ''Cecchina Stazione''.
L'importanza avuta dalla stazione di ''Cecchina''<ref>All'epoca denominata ''Stazione di Cecchina-Genzano'' - da ''Cecchina nella storia'' - appunti di Antonio Loretelli - editrice vela - [[Ariccia]]</ref> fu notevole, soprattutto anche per quanto concerne le bonifiche degli anni '30 delle vicine zone dell'[[agro pontino]] e per le due [[Guerra mondiale|guerre mondiali]] del [[1915]]-[[1918]] e del [[1939]]-[[1945]]. In Cecchina poterono affluire beni di ogni sorta e per ogni necessità, da utilizzare di volta in volta che i lavoratori impegnati nelle operazioni di bonifica strappavano nuovi territori alla insalubre palude; i prodotti delle grandi tenute cecchinesi, adibite in maggioranza a ''vigneti'', ''uliveti'' ed al ''pascolo brado'' delle famose ''Vaccine''<ref>le vaccine sono un simbolo per la memoria collettiva di Cecchina</ref>''cecchinesi'' dalle corna lunghe guidate dai butteri, sfruttando le strade carrozzabili del paese, convenivano in massa nella ferrovia e da li venivano smistati in ogni direzione. L'impianto ferroviario della stazione era munito di una piattaforma girevole per le manovre delle locomotive e di un grande serbatoio per il loro rifornimento idrico. Durante la prima guerra mondiale, ad esempio, parte dell'esercito italiano si rifornì continuamente proprio dalla stazione di Cecchina di grano, avena e foraggio, mediante appalti ricevuti dal Governo dell'epoca; centinaia di bovini e cavalli partivano per il fronte, i primi per la macellazione, gli altri destinati alle zone delle operazioni.
</small>
}}
Ad inizio [[2008]], un giovane ricercatore e studente di archeologia, ''Christian Mauri'',
ha localizzato con esattezza in ''Cecchina di [[Albano Laziale]]'' il sito dell'antica città di ''Lucus Ferentinae'' (''Ferentina'')<ref>{{cita web|url=http://www.beniculturali.it/eventi/dettaglio.asp?nd=ec,ri&idevento=49711|titolo=MIBAC - Ministero per i Beni Ambientali e Culturali|accesso=16-01-2009}}</ref>, ovvero il ''luogo sacro'' ove si riuniva la [[federazione]] delle città della [[Lega Latina]].
Già lo storico ''Emanuele Lucidi'' riteneva che ''Cecchina'' sorgesse anche nei pressi dell'antica sede della città [[Volsci|volsca]] di ''Corioli'' <ref>''Emanuele Lucidi'' - ''Memorie storiche'' - l'antica città volsca - romana di ''Corioli'' tra le zone della ''Pagliarozza'' (Cecchina di [[Ariccia]]) e di ''Monte Giove'' ([[Genzano di Roma]]). </ref>, conquistata dall'eroe romano [[Gneo Marcio Coriolano]]; proprio all'opera dei [[Romani]] si deve la costruzione degli emissari del [[lago di Nemi]] e di [[Vallericcia]]<ref>Una delle antiche bocche del cratere del [[vulcano Laziale]], divenuto prima palude ed in seguito completamente prosciugatosi.</ref>, col fine di livellare le acque dei due specchi d'acqua che attraversavano l'area cecchinese scendendo a valle verso il [[mar Tirreno]]. L’analisi archeologica e topografica ha evidenziato infatti la presenza a Cecchina di un abitato a costante continuità di vita dall’[[età del Bronzo]] fino all’[[Storia di Roma|età repubblicana]], il cui confronto con le fonti letterarie ha permesso di identificare con l'antica Ferentina<ref>C. Mauri, ''Il Lucus Ferentinae a Cecchina'', Roma, 2008, pagg. 4-23</ref>. Questa cittadella sorgeva fin dall'epoca arcaica all'interno del territorio di Ariccia ed a non molta distanza dalla città volsca di Corioli (oggi [[Monte Giove]]). Tra gli importanti ritrovamenti archeologici effettuati a Cecchina nel corso del [[Novecento]] ricordiamo l’abitato dell’[[età del Ferro]] venuto alla luce negli [[anni 1970|anni settanta]] lungo Via Perlatura e la [[necropoli]] arcaica di Via Lazio, rimasta inedita per molti anni<ref name="Loret" />. Questo in particolare fu il luogo dove venne ucciso Turno Erdonio per mano di [[Tarquinio il Superbo]], in occasione di una riunione della Lega Latina alla fine del [[VI secolo a.C.]], a causa della sua opposizione nei confronti del re di Roma. Le tombe a fossa restituirono circa 20 scheletri ammassati tra loro e privi dei crani, i quali vennero rinvenuti in una fossa circolare a parte, segno evidente di un'esecuzione capitale. A breve distanza si trova lo sbocco dell'emissario di [[Nemi]] a Cecchina, identificabile con il ''caput aquae Ferentinae'' riportato dagli storici e presso il quale venne ucciso Turno. Da segnalare infine il celebre tempio di Valle Ariccia, rinvenuto subito al di sotto del costone di tufo di Via Perlatura, nel lato verso Cecchina, il quale ha restituito le bellissime statue in terracotta di tre divinità femminili ([[Cerere]], [[Proserpina]] ed appunto Ferentina) oggi conservate nel [[Museo delle Terme]] a Roma.
 
;Altro
Nel [[Medioevo]], in prossimità di ''Cecchina'' sorsero alcuni insediamenti fortificati: [[Castel Savello (Albano)|Castel Savello]]<ref>[[Castel Savello (Albano)|Castel Savello]], edificato attorno al [[X secolo]] dalla [[Savelli (famiglia)|famiglia Savelli]], a cui forse diede anche il nome, venne distrutto invece nel [[1436]] dalla truppe pontificie del cardinal [[Giovanni Maria Vitelleschi]]. Il suo definitivo abbandono si ebbe solo nel [[XVII secolo]], causa la scarsità d'acqua. ''(Vedi [[Castel Savello (Albano)]])''</ref>, ''Tor di Sbarra'' (''Montagnano'')<ref>Il ''castrum cum tenimentis Montagnanis'' ricorre spesso nella [[storia di Ariccia]], come confine tra [[Ariccia]] e [[Genzano di Roma|Genzano]], prima di divenire territorio di [[Albano Laziale]] e di [[Ardea]].</ref> e ''Tor Paluzzi''<ref>Ricordata nei documenti più antichi come ''turris Gandulphi'', da distinguere dal ''castrum Gandulphi'' che invece è l'attuale [[Castel Gandolfo]], probabilmente ebbe origine dalla stessa famiglia baronale genovese dei Gandolfi. In seguito fu una località di confine tra [[Ariccia]] ed [[Albano Laziale|Albano]], spesso menzionata in documenti e atti.</ref>, ''Torre Cancelliera''.
I primati collezionati dalla Calment possono essere naturalmente estesi alla [[Francia]], al continente [[Europa|europeo]] e all'ambito dei soli individui di [[donna|sesso femminile]]. È stata, inoltre, l'ultima sopravvissuta fra le persone nate, certificatamente, negli [[anni 1870|anni Settanta]] dell'[[XIX secolo|Ottocento]].
 
== La genealogia della famiglia di Jeanne Calment ==
Le prime notizie storiche su ''Cecchina'' risalgono alla metà del [[XVII secolo]], e precisamente all'anno [[1611]], quando al miglio XI della [[Strada Statale 207 Nettunense|via Nettunense]] monsignor ''Sebastiano Cecchini'', della omonima nobile famiglia capitolina, acquistò e fece restaurare ed ampliare un antico casale rustico preesistente, oggi situato nell'area denominata ''Cecchina vecchia''. Intorno all'anno [[1670]] circa, il religioso aggiunse al [[casale]] anche una chiesetta dedicata a [[Sant'Antonio da Padova]]<ref>Emanuele Lucidi, ''Memorie storiche dell'antichissimo municipio ora terra dell'Ariccia e delle sue colonie di Genzano e Nemi''.</ref> al cui interno, dal [[1881]], riposa la salma della marchesa ''Francesca Ferraioli''.
Per il resto, buona parte del territorio rimaneva possesso di un numero limitato di famiglie<ref>Basti pensare che ancora alla fine del [[XIX secolo]] il 40% delle terre dell'[[Agro Romano]] era di proprietà di sole 17 grandi famiglie. Paola Tomassi,'' La rivolta per il pane del 1837 ad Albano, Ariccia, Frascati e Nemi'', [[Velletri]], Edizioni tra 8 & 9, [[1997]].</ref>, specialmente i [[Savelli (famiglia)|Savelli]]<ref>La [[Savelli (famiglia)|famiglia Savelli]] mantenne fino al [[1661]] il ducato di [[Ariccia]], acquisito nel [[1473]], e fino al [[1699]] il principato di [[Albano Laziale|Albano]], acquisito nel [[XII secolo]]. ''(Vedi [[Storia di Albano]]; [[Storia di Ariccia]])''</ref>, i [[Chigi]]<ref>La [[Chigi|famiglia Chigi]] mantenne fino al [[1816]] il ducato di [[Ariccia]], acquisito nel [[1661]]. ''(Vedi [[Storia di Ariccia]])''</ref> e i [[Doria]]<ref>La ''Prelatura Doria'' (oggi denominata ''Perlatura'') è una contrada situata fra Cecchina e il cratere di [[Vallericcia]].</ref>.
Nel [[1863]] ''Cecchina'' venne attraversata dalla [[ferrovia Roma-Velletri]], e l'apertura della propria [[stazione ferroviaria]]<ref>Da ''Cecchina nella storia'' - appunti di A. Loretelli - editrice vela - Ariccia: la stazione ferroviaria di ''Cecchina'' ebbe una notevole importanza sia nella guerra del [[1915]]-[[1918]] che in quella del [[1939]]-[[1945]].</ref> pose le basi del futuro sviluppo urbanistico della [[frazione geografica|frazione]].
Il primo fabbricato dell'odierna ''Cecchina'' e dal quale la memoria popolare degli abitanti ancora oggi attinge, attraverso scritti<ref name="Loret" /> e racconti tramandati di generazione in generazione, fu un'abitazione eretta intorno al [[1880]] di fianco alla stazione ferroviaria, che venne adibita ad ufficio postale, costruita da tale ''Giovanni Primavera'', uno dei primissimi cecchinesi.
Nel [[1919]], dopo la promulgazione del decreto Vivacchi che ordinava la spartizione dei terreni dei grandi proprietari terrieri ai reduci della [[prima guerra mondiale]], in tutta la fascia occidentale dei [[Castelli Romani]], da [[Ciampino]], allora frazione di [[Marino]], fino a [[Velletri]], passando per [[Frattocchie]], ''Cecchina'' e [[Genzano di Roma|Genzano]], scoppiarono violenti tumulti per sollecitare la suddivisione delle terre.
[[Immagine:Il casale di Cecchina vecchia.JPG|thumb|left|200px|Cecchina di Albano, il casale ''Cecchina vecchia''.]]
La metà degli [[Anni 1930|anni trenta]] del [[XX secolo]], e precisamente il [[1935]], fu una data importante per il paese: ''Cecchina centro'' e le sue zone, composte di case sparse, vennero cedute, in seguito a scambi di territori tra il comune di [[Roma]] ed i comuni limitrofi, ad [[Albano Laziale]]; la parte ad est dell'[[emissario]] del [[lago di Nemi]] passò invece ad [[Ariccia]] (''Ginestreto'', ''Fontana di Papa'', ''Piani di Santa Maria''); ''Montagnano basso'', sotto l' [[Via Ardeatina|Ardeatina]], assieme a ''Pescarella'' andò a far parte di [[Pomezia]] (più tardi, in seguito alla creazione del comune di [[Ardea]] diverrà possedimento di quest'ultima), mentre [[Stazione di Campoleone|Campoleone]] finì per essere inglobata da [[Aprilia (Italia)|Aprilia]], città appena nata per opera della ''bonifica'' nella nuova [[provincia]] allora denominata [[Provincia di Latina|Littoria]], l'odierna [[Latina]]. Per l'amenità del luogo ed anche per la sua vicinanza alle zone paludose bonificate o in fase di ultimazione dal regime [[fascista]], ''il paese'' inizia ad essere popolato ed ampliato da piccoli artigiani ed agricoltori del luogo (albanesi, ariccini e genzanesi), individui in cerca di nuova e migliore occupazione, divenendo così anche un punto di ristoro ed approvvigionamento lungo la [[Strada Statale 207 Nettunense|via Nettunense]]<ref>In località ''Fontana di Papa'', comune di [[Ariccia]], in passato era già stata in servizio una stazione di posta per viandanti e cavalli sulla strada verso [[Anzio]] e [[Nettuno (Italia)|Nettuno]], creata per le soste del [[Papa]] durante i suoi viaggi.</ref>; di seguito sarà ampliata la stazione ferroviaria e l'abitato comincia a conoscere un elevato fenomeno d'immigrazione, accogliendo molti lavoratori provenienti, oltre che dalle zone limitrofe ([[Abruzzo]], [[Umbria]], [[Marche]] e la vicina [[Ciociaria]]) anche dalla [[Calabria]], dal [[Veneto]] e dall'[[Emilia-Romagna]]<ref>Da ''Cecchina nella storia'' - appunti di A. Loretelli - editrice vela - Ariccia: gli emiliano-romagnoli venivano chiamati ''burrini'' (da cui ''[[burino]]'') per la loro tradizione di produrre e consumare il burro; gli abruzzesi, quasi tutti provenienti dalla città e provincia dell'Aquila, venivano appellati ''aquilà'' ; infine gli ''zampitti'' erano i ciociari, dal nome della famosa ''[[ciocia]]'', la tradizionale calzatura della [[Ciociaria]].</ref>.
{{vedi anche|I Castelli Romani durante la seconda guerra mondiale}}
[[Immagine:Chiesina Sant'Antonio da Padova Cecchina.jpg|thumb|90px|right|Cecchina di Albano: particolare della vecchia chiesetta dedicata a [[Sant'Antonio di Padova]] del [[XVII secolo]].]]
Durante la [[seconda guerra mondiale]], dopo lo sbarco degli Alleati nel [[gennaio]] [[1944]] ad [[Anzio]], ''Cecchina'' si trovò quasi sulla prima linea dei combattimenti<ref>[[Genzano di Roma|Genzano]] venne bombardata la prima volta [[31 gennaio]] [[1944]], [[Ariccia]] ed [[Albano Laziale|Albano]] il [[1 febbraio]], [[Marino]] il [[2 febbraio]], [[Castel Gandolfo]] il [[10 febbraio]]. Ad [[Albano Laziale]] molti cittadini si rifugiarono nella pineta papale di [[Castel Gandolfo]], che confina esattamente su una delle piazze principali (l'antica p.zza Pia) della cittadina albanense, credendo così di sfuggire agli attacchi aerei, in quanto proprietà della [[Santa Sede]]. Purtroppo dai cieli fu impossibile identificare con precisione gli obiettivi esatti dei bersagli e molti cecchinesi, che si erano rifugiati nella villa pontificia credendo in tal modo di mettersi in salvo, perirono a causa delle incursioni aeree. Cecchina a sua volta, era sulla rotta dei velivoli alleati facenti capo ad [[Anzio]].</ref>. Immediatamente dopo la liberazione, avvenuta per i [[Castelli Romani|Castelli]] tra il [[2 giugno|2]] ed il [[3 giugno]] [[1944]], venne emanato il ''decreto Gullo'', a cui seguì una re-distribuzione delle terre appartenenti ai grandi latifondi, che interessava sempre la parte occidentale dei [[Colli Albani]], ''Cecchina'' inclusa.
Tra gli [[Anni 1950|anni cinquanta]] e [[anni '60|'60]] ci fu un maggior incremento demografico ed un più sostenuto sviluppo urbanistico, mediante la creazione del rialzo della sede stradale della via Nettunense per oltrepassare la [[ferrovia Roma-Velletri]]<ref>Ciò deviò sensibilmente il percorso della strada statale e fu possibile eliminare il passaggio a livello nel centro.</ref>, la costruzione della ''Parrocchia'' di [[San Filippo Neri]], dell'asilo, delle scuole elementare e media. Seguiranno l'apertura dello stabilimento della ''Contir'' a ''Cecchina vecchia'', della ''Aros Sud'' in località ''Poggio Ameno'', della ''Metalchimica'' in via Lazio, della ''Mcquay'' ai ''Piani di S. Maria'' e di molteplici attività concernenti i più svariati settori della vita pubblica, processo che continua innarrestabile anche nel periodo attuale. Oggi ''Cecchina'', nonostante il notevole sviluppo industriale e commerciale degli ultimi decenni, è un paese ancorato alle proprie radici e tradizioni, pur se con lo sguardo proiettato al futuro.
 
{{Albero genealogico/inizio}}
==Monumenti e luoghi d'interesse==
{{Albero genealogico | | | | | |MAM|~|y|~|BAB| | | | | |MAMMAR|~|y|~|BABMAR| | | | | |MAM=Marguerite Gilles<br />(1838-1924)|BAB=Nicolas Calment<br />(1838-1931)|MAMMAR=Marie Félix<br />(1847-1931)|BABMAR=Jacques Calment<br />(1840-?)}}
[[Immagine:Campanile Chiesa Cecchina.JPG|thumb|left|90px|Cecchina di Albano, il campanile della Parrocchia San Filippo Neri.]]
{{Albero genealogico | | | | | |,|-|-|-|+|-|-|-|v|-|-|-|.| | | | | |!| | | | | }}
{{Albero genealogico | | | | |FRA| |SOR| |FRA2| |JEANNE|~|y|~|MAR| | | | | | | |FRA=Antoine Calment<br />(1862-1866)|SOR=Marie Calment<br />(1863-1865)|FRA2=François Calment<br />(1865-1962)|JEANNE='''Jeanne Louise Calment'''<br />'''(1875-1997)'''|MAR=Fernand Nicolas Calment<br />(1868-1942)| | | }}
{{Albero genealogico | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | |!| | | | | | | | }}
{{Albero genealogico | | | | | | | | | | | | | | | | | | | |FIG|~|y|~|MARFIG| | | |MARFIG=Joseph Charles Frédéric Billot<br />(1891-1963)|FIG=Yvonne Marie Nicolle Calment<br />(1898-1934)}}
{{Albero genealogico | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | |!| | | | | }}
{{Albero genealogico | | | | | | | | | | | | | | | | | |MOGNIP|~|~|NIP| | | | |MOGNIP=Renée Yvonne Taque<br />(1926-?)|NIP=Frédéric Jean Paul Billot<br />(1926-1963)}}
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{{Albero genealogico/fine}}
 
===Chiese eNote conventi===
<references/>
* [[Chiesa di San Filippo Neri (Cecchina)|Chiesa Parrocchiale di San Filippo Neri]]
 
== Bibliografia ==
La Parrocchia di ''Cecchina di Albano Laziale'', intitolata al [[Patrono]] ''San Filippo Neri'', risale all'anno [[1941]] del secolo scorso. L’unione tra il ''Santo'' e la ''comunità di Cecchina'' si perde ad ogni modo nella storia: la ''Marchesa Ferrajoli'', donando il terreno per la costruzione della chiesa parrocchiale, poneva la condizione che la nuova costruzione fosse dedicata alla memoria del defunto marito Filippo; così il Vescovo di Albano, il Cardinale ''Granito Pignatelli'' di Belmonte, eresse la chiesa parrocchiale del paese dedicandola a [[San Filippo Neri]].
* Michel Allard. ''Jeanne Calment: from Van Gogh's time to ours, 122 extraordinary years''. (in inglese) New York, WH Freeman, 1998. ISBN 0-7167-3251-3.
Ancor oggi rappresenta un concreto luogo di aggregazione della comunità cecchinese, grazie alle tante iniziative pastorali ed alla presenza dell'[[oratorio]] giovanile<ref name="Loret" />.
* Jean-Marie Robine e Michel Allard. ''Jeanne Calment: Validation of the Duration of Her Life'', in Bernard Jeune e James W. Vaupel. ''Validation of Exceptional Longevity''. (in inglese) Odense University Press, 1999. ISBN 87-7838-466-4.
 
== Voci correlate ==
*Chiesetta di [[Sant'Antonio di Padova]] (in disuso)
* [[Guinness dei primati]]
* [[Lista delle 100 persone più longeve accertate]]
* [[Senilità]]
* [[Annibal Camoux]]
 
== Altri progetti ==
===Palazzi, casali e ville===
{{Interprogetto|commons=Category:Jeanne Calment|etichetta=Jeanne Calment}}
Antiche ed importanti sono le ''[[tenute]]'' ed i ''[[casali]]'' <ref>Da ''Cecchina nella storia'' - appunti di A. Loretelli - editrice vela - Ariccia</ref> ubicati nel territorio, tra cui:
* Casale ''Milita'' o ''Casalotto'': il fabbricato è il più antico dei casali di ''Cecchina'' ed è sito nel territorio di Albano Laziale. La sua ubicazione è adiacente l'emissario del [[lago di Nemi]]; già prima dell'anno [[1000]] venne adibito a convento di monache retto da una certa [[Badessa]] ''Boniza'' detta anche ''Dulchira'', figlia di un certo ''Coriolano''; successivamente divenne il convento di [[San Nicola]], direttamente dipendente da quello romano di ''San Ciriaco''. Una parte delle mura misura in spessore 1.80 mt. Nel [[1662]] venne ad essere un frantoio ad opera della famiglia dei ''Paluzzo''. Fra i possessori del casale e della tenuta vanno citati gli ''Altieri''; all'interno di un muro fu trovata una meravigliosa ''chiave'' ben conservata, ma il motivo della sua esistenza e della provenienza non è mai stato chiarito. Oggi il casale è adibito alla ristorazione<ref name="Loret" />.
 
== Collegamenti esterni ==
* Tenuta ''Tor Paluzzi'': questa tenuta apparteneva ai monaci di [[San Paolo]] di [[Albano Laziale]]. Nel [[1676]] il [[Papa]] [[Clemente X]], che era un ''Altieri'', la cedette al nobile ''Paluzzo'' (da cui il nome) facendolo adottare dai suoi familiari, onde evitare l'estinguersi della famiglia ''Altieri'', che non aveva eredi maschi<ref name="Loret" />.
* {{cita web|http://www.grg.org/JCalmentGallery.htm|Galleria fotografica della Calment a varie età}}
[[Immagine:Cecchina di A.L. - Ceppo miliare via Nettunense.JPG|thumb|right|90px|Cippo miliare in Cecchina di Albano, via Nettunense bivio per Genzano]]
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.demogr.mpg.de/books/odense/6/09.htm|Jeanne Calment: Validation of the Duration of Her Life|lingua=en}}
* {{cita web|http://www.astro.com/astro-databank/Calment,_Jeanne|Breve biografia di Jeanne Calment|lingua=en}}
* {{cita web|url=http://www.youtube.com/watch?v=avXAB9dNI2E&NR=1|titolo=Breve servizio del marzo 1987 su Jeanne Calment|lingua=fr}}
* {{cita web|url=http://www.youtube.com/watch?v=cB_yIlnaryg|titolo=Intervista del 1994 a Jeanne Calment|lingua=fr}}
* {{cita web|url=http://www.youtube.com/watch?v=_ADIZoNQP78&feature=related|titolo=Apparizione di Jeanne Calment in Vincent and me|lingua=en}}
 
{{Box successione
* Tenuta e casale ''Villa Franca'' o ''Pascolaro de' preti'' (''casale Fabi'') e ''Polignano'': la tenuta di R.R. (Rubbio Romano) 61<ref>Il Rubbio Romano corrispondeva a circa 1,8484 ''ettari'' (ovvero 18.484 m².) e si componeva di 4 ''quarte'' (il quarto corrispondente a 4621 m²), il quarto di 4 ''scorzi'' (lo scorzo equivalente a 1155 m²), lo scorzo di 4 ''quartucci'' (il quartuccio pari a 289 m²), il quartuccio di 175 ''staioli''.</ref> adibita a vigne, apparteneva ai ''Savelli''; in seguito passò parte al ''Capitolo di Albano'' e parte al ''Capitolo di Ariccia''; vi è una villa a tre piani dall'architettura interessante, con scala elissoidale ed il portale in pietra di ''peperino'' tipico della zona. Vi si trova lo stemma del [[Papa]] [[Alessandro Farnese]], [[Onorio III]]. La sua ubicazione è sia in territorio albanense sia in territorio ariccino. ''Quarto Polignano'', tenuta confinante a ''Villa Franca'', di R.R. 14, fu data in enfiteusi nel [[1618]]<ref name="Loret" />.
|tipologia =
 
|carica = Decana di Francia
* Casale ''Angelini'' e tenuta ''Quarto Negroni'': il casale sorge sull'antica proprietà del [[monastero]] di [[Sant'Alessio]] e [[San Bonifacio]], sotto il diretto dominio del ''capitolo di Ariccia''. Nel [[1619]] venne acquistato dal Monsignor ''Marcaurelio Moraldi da Cesena'', il quale vi edificò una chiesetta ancora ben visibile e poco lontano costruì un casale con annessa torretta e con una scala a chiocciola completamente in ''masso di peperino'' tipico della zona, fatta con tale maestria da poter essere ammirata come opera d'arte. In seguito il tutto fu ceduto ai ''Negroni'', per cui la località venne denominata ''Quarto Negroni''. Nell'anno [[1893]] entrò infine in possesso dell'ingegner ''Angelini'', la cui famiglia ne conserva tutt'ora la proprietà. Sul portale si può notare uno stemma raffigurante due gendarmi che sostengono tre lance incrociate. Oggi nel luogo sorge la grande zona industriale di ''Cancelliera - Quarto Negroni'', appartenente ai comuni di Ariccia ed Albano Laziale<ref name="Loret" />.
|periodo = 20 giugno [[1986]] – 4 agosto [[1997]]
 
|precedente = Eugénie Roux
* Casale ''Fontana di Papa'': il casale, fin da tempi remoti, era dotato di tre corpi di fabbricato: in uno risiedevano i gendarmi pontifici addetti alla scorta delle diligenze papali; nel secondo fabbricato si trovava una cappella dedicata a [[Sant'Antonio di Padova]], mentre nel terzo era ubicata l'osteria, il locale per l'alloggio dei viandanti ed un vasto fontanile per l'abbeveraggio (da cui il nome del casale). Il ''ponte'' del casale, fatto erigere da [[Papa Pio IX]], andò distrutto ad opera dei [[nazisti]] durante l'ultimo conflitto mondiale. Vale la pena visitarlo, per rendersi conto di persona come sia stato suggestivo e caratteristico questo luogo. Il casale è posto nel territorio di Albano Laziale, mentre l'omonima località è in quello di Ariccia<ref name="Loret" />.
|successivo = Marie-Hélène Chanteperdrix
 
* Casale ''Cecchina vecchia dei Conti Gentiloni'': questo casale, costruito da Monsignor ''Sebastiano Cecchini'', venne acquistato nel [[1898]] ad un'asta pubblica indetta dal tribunale di [[Albano Laziale]] dal marchese ''Ferraioli'', che già possedeva le terre vicine. Attualmente proprietaria ne è la famiglia dei conti ''Gentiloni'', che lo hanno ereditato dalla marchesa ''Ferraioli''. È il casale che ha originato la nascita di Cecchina, sito nel territorio di Albano Laziale<ref name="Loret" />.
[[Immagine:Cecchina casale Angelini.JPG|thumb|left|200px|Cecchina di Ariccia, il ''casale Angelini''.]]
 
* Tenuta ''Le Cese'': con una superficie di R.R.42 adibita a vigne, appartenne ai monaci di [[Grottaferrata]]. Nel [[1473]] la proprietà passò ai [[Savelli]] e nel [[1580]] fu data in [[enfiteusi]] per piantarvi vigne. Si trova in territorio ariccino<ref name="Loret" />.
 
* Tenuta e casale ''La Pagliarozza'': nel [[1661]] era un piccolo casale con annesso un canile, adibito dai principi [[Chigi]] per la caccia ed in seguito arricchito con l'innesto di un aranceto ad opera dei baroni ''Capolei'', divenuti nuovi proprietari dello stesso. Nel [[1930]] fu venduto al [[Commendatore]] ''Ricciuti'', il quale lo trasformò, ingrandì ed abbellì come oggi si vede. Durante la seconda guerra mondiale, causa una bomba, venne alla luce una statuetta di circa 30 centimetri raffigurante un soldato [[etrusco]], ed in seguito anche un bagno romano completo, di colore rosa, che a contatto con l'aria si disintegrò. Poco lontano, posto in un'anfora, fu rinvenuto uno scheletro di neonato con un occhio solo. Si ritiene sia stato ucciso dai familiari, come era antica usanza di [[Roma]]. Altri ritrovamenti nella tenuta furono le coperture di tombe di un cimitero cristiano ed un tubo con la scritta recante ''Aurelius Senecianus'', quest'ultimo rinvenuto nelle vicinanze dell'emissario del [[Lago di Nemi]]. Questi ed alcuni altri ritrovamenti nella tenuta e nelle zone adiacenti, fanno ipotizzare all'antica città prima ''volsca'' e poi [[latina]] di [[Corioli]]. Il territorio si trova quasi interamente sotto la municipalità di Ariccia, tranne per una minima porzione facente parte del comune di [[Genzano di Roma]]<ref name="Loret" />.
 
* Tenuta ''Ginestreto'': tenuta di R.R.62 adibita alla coltivazione della vite, appartenente ai religiosi [[Fatebenefratelli]] dal [[1583]]. È posta sotto l'amministrazione di Ariccia<ref name="Loret" />.
[[Immagine:Cecchina di A.L. - Il Casale Milita e l'emissario del lago di Nemi.JPG|thumb|200px|right|Cecchina di Albano: il ''Casale Milita'' o ''Casalotto'' con le antiche ''mole'' e l'adiacente fosso dell'''emissario del lago di Nemi''.]]
 
* Tenuta ''Piani S. Maria'': così denominata perché appartenuta al capitolo della chiesa di Ariccia dedicata a ''S. Maria Assunta''. Intorno al [[1980]] le terre, equivalenti a R.R.61, erano gravate ancora dal canone enfiteutico del ''Capitolo di Ariccia'', nel cui territorio rientra<ref name="Loret" />.
 
* Tenuta e torre ''Cancelliera'': era originariamente una tenuta di dimensione abbastanza consistente, e precisamente di R.R.194, adibita in maggioranza a vigneti e grano; appartenne inizialmente ai ''Savelli'' e poi ai ''Chigi''. La torre, detta '' 'a torraccia'' dalle genti del luogo, costruita in scaglie di selce e scaglie marmoree su un rudere romano, prende il nome dalla famiglia ''Cancelliera'' di Trastevere ([[Roma]]), così chiamata per aver ricoperto a lungo incarichi nella ''cancelleria Papale''; aveva la funzione di avamposto per l'avvistamento di tutto il territorio soprattutto verso mare (distante appena 20 km), causa le frequenti incursioni che da esso si verificavano e permetteva il contatto con le altre vedette della ''Satricana'' e della ''Nettunense''. Nel suo territorio, diviso tra i comuni di Albano Laziale e di Ariccia, vi è oggi ubicata una grande ed attiva zona industriale<ref name="Loret" />.
[[Immagine:Cecchina di Ariccia - Casale La Pagliarozza.JPG|thumb|left|200px|Cecchina di Ariccia, il casale ''La Pagliarozza''.]]
* Tenuta ''Tor di sbarra'' (''Montagnano''): la torre, le cui mura superano lo spessore di 1 mt., fu costruita all'inizio del [[medio evo]] come posto di vedetta a difesa delle innumerevoli incursioni provenienti dal mare. Anticamente sul posto esisteva un molino. Questo casale con relativa torre apparteneva ai monaci di [[Sant'Anastasio]], in seguito passò agli ''Altieri'', ai [[Boncompagni]], agli ''Ansuini'' ed infine ai [[Farina]]. Nel [[1934]] la proprietà fu acquisita dai ''Colucci''. Il territorio è diviso tra i comuni di Albano Laziale, Ariccia ed Ardea<ref name="Loret" />.
 
* Tenuta ''Roncigliano'': detta tenuta appartenne in un primo momento ai ''Savelli'', mentre venne in seguito rilevata dai ''Chigi'' e successivamente dai [[Boncompagni]]. Nel [[1981]], sulla parte più alta della tenuta verso Cecchina, risultava gravare ancora il ''canone enfiteutico''. Il comune di appartenenza è Albano Laziale<ref name="Loret" />.
[[Immagine:Cecchina di Albano L. - quartierere via Lazio.JPG|thumb|200px|right|Cecchina di Albano, uno scorcio del quartiere di via Lazio, uno dei primi [[centro abitato|centri abitati]] sorti intorno alla stazione ferroviaria.]]
* Tenuta e casale ''Campoleone'' - tenuta ''Colli S. Paolo'' - tenuta ''Valle Oliva'': appartenevano ai monaci di San Paolo di Albano Laziale, in seguito passarono ai ''Savelli'', ai ''Colonna'' ed ai ''Chigi''. Il ''casale Campoleone'' è ubicato in territorio di [[Aprilia (Italia)|Aprilia]], in provincia di [[Latina]], nelle immediate vicinanze dei confini con dette amministrazioni e quelle di Ariccia ed Albano Laziale. La sua tenuta, sempre in territorio apriliano, discende perpendicolare alla via Nettunense in direzione della [[stazione di Campoleone]] e dell'omonima frazione, stretta tra la [[ferrovia Roma-Formia-Napoli]] e i gli estremi territori comunali di Ariccia e [[Lanuvio]], per congiungersi infine con l'altra tenuta chiamata ''Valle Oliva'', anch'essa in territorio apriliano. La tenuta dei ''Colli San Paolo'' invece, rappresenta l'ultimo lembo a meridione delle terre d'Ariccia<ref name="Loret" />.
 
* ''Villa comunale del Vescovo'': la palazzina in stile [[liberty]] di metri<sup>2</sup> 900, è circondata da un bel parco verde con pini secolari; fu la residenza del [[Vescovo]] della [[diocesi]] di Albano Laziale. Oggi di proprietà del [[comune]] albanense, ospita i locali della ''biblioteca comunale di Cecchina'' e del parco giochi per ragazzi. È stata la prima sede della ''circoscrizione di Cecchina di Albano Laziale''<ref name="Loret" />.
 
==Società==
[[Immagine:Cecchina vicoli centro.JPG|thumb|200px|right|Vicoli del centro di Cecchina di Albano.]]
 
===Lingue e dialetti===
{{Vedi anche|Dialetti dei Castelli Romani}}
 
La lingua ufficiale parlata nei comuni di [[Albano Laziale]], [[Ariccia]] ed [[Ardea]] è la lingua italiana: infatti non sono presenti minoranze linguistiche di entità storica e numerica tali da giustificare il riconoscimento ufficiale delle stesse.
Ai locali [[dialetti dei Castelli Romani]] -in questa zona, il [[dialetto albanense]] ed il [[dialetto di Ariccia]]- parlati storicamente nella zona, dopo la [[seconda guerra mondiale]] -con l'attrazione di manodopera verso [[Roma]] e l'introduzione di [[Ardea]] ed [[Ariccia]] nell'area beneficiata dai fondi della [[Cassa del Mezzogiorno]]<ref name="nota234">{{cita web|url=http://80.205.162.233/piazze/1206/Profilo%20socioeconomico/INFO.htm|titolo=Profilo socio-economico di Ariccia|accesso=14-01-2009}}</ref>- si sono affiancati i dialetti delle zone di provenienza del gran numero di nuovi abitanti installatisi -spesso precariamente<ref name="nota234">{{cita web|url=http://80.205.162.233/piazze/1206/Profilo%20socioeconomico/INFO.htm|titolo=Profilo socio-economico di Ariccia|accesso=14-01-2009}}</ref>- nella zona, e provenienti soprattutto dalla [[Ciociaria]].<ref name="nota234">{{cita web|url=http://80.205.162.233/piazze/1206/Profilo%20socioeconomico/INFO.htm|titolo=Profilo socio-economico di Ariccia|accesso=14-01-2009}}</ref> Oggi, la tendenza è alla generale espansione del [[dialetto romanesco]] un po' in tutta l'area metropolitana della Capitale e soprattutto nel quadrante meridionale della [[provincia di Roma]].<ref>[[Touring Club Italiano]], ''Guida rossa del Lazio'', p. 89.</ref>
 
==Cultura==
====Biblioteche====
[[Immagine:Villa del Vescovo.JPG|thumb|200px|right|Cecchina di Albano: la ''villa comunale del Vescovo'' sede della biblioteca comunale.]]
''Cecchina'' di Albano è dotata di una ''biblioteca comunale'', sita all'interno della Villa Comunale del Vescovo. La [[biblioteca]], inaugurata nel [[1982]], è composta di 8331 volumi e numerosi servizi per il cittadino, disposti sui 125 metri<sup>2</sup> del primo piano della palazzina. Fino all'anno [[2006]], nei locali adiacenti vi era ubicata la sede circoscrizionale, ora posta presso l'apposita struttura di recente costruzione in via Rocca di Papa, edificata a tale scopo dalla passata amministrazione locale per migliorare il servizio alla cittadinanza.
 
===Scuole===
Nel territorio comunale albanense sono attive cinque scuole materne, una elementare, una media, un istituto di formazione ed avviamento al lavoro ed un istituto comprensivo.
 
===Cucina===
Come in tutte le località dei [[Castelli romani]], così anche in ''Cecchina'' si possono gustare i piatti tipici della cucina laziale castellana: la pasta cacio e pepe oppure con funghi porcini o prataioli; le carni locali bovine e suine con relativi insaccati (da citare il maialino arrostito e la rinomata porchetta di Ariccia<ref>Maiale cotto intero al forno, privato di tutte le interiora ed aromatizzato principalmente con finocchio selvatico, rosmarino ed aglio</ref>); la selvaggina; i latticini e suoi derivati; i broccoli (famoso il "broccolo attufato" di [[Albano Laziale]]).
 
===Feste, sagre ed eventi===
[[Immagine:Cecchina La Piazza XXV Aprile.JPG|thumb|right|200px|Cecchina di Albano, piazza XXV Aprile.]]
L'artigianato locale trova una delle forme di massima espressione nell'annuale allestimento del ''presepe natalizio'', giunto oramai alla quattordicesima edizione, appuntamento che richiama molti fedeli ed appassionati da tutto il territorio dei castelli romani; anche la festa patronale, dedicata il giorno 16 di maggio al Santo patrono Filippo Neri, coinvolge tutta la popolazione in attività di preghiera e festeggiamenti.
Ogni anno si svolge nel territorio albanense anche il [[carnevale]] cecchinese, con la tradizionale sfilata di carri lungo le vie del paese e l'incontro della popolazione e dei bambini in maschera nella piazza 25 aprile.
Durante il periodo estivo, nei mesi di luglio e agosto, viene organizzata l'''estate cecchinese'', appuntamento con spettacoli di cabaret, musica dal vivo e balli presso il campo sportivo parrocchiale ''Paolo VI''.
 
==Personalità legate a Cecchina==
 
[[Rodolfo Laganà]] ([[Roma]] [[1957]]), [[attore]] italiano.
 
==Geografia antropica==
===Urbanistica===
In ''Cecchina'', presso località ''Fontana di Papa'' nel comune di [[Ariccia]], è in fase di progettazione la costruzione del nuovo ''Policlinico dei Castelli Romani'', che raggrupperà l'insieme delle strutture ad oggi presenti sul territorio castellano.
 
===Località===
{{Nota
|titolo='''Scrissero di questa terra..'''
|contenuto=
<small>
''Il paesaggio è amenissimo; ad ogni passo si offrono al disegnatore soggetti stupendi. Il panorama è sterminato, qui si trova sempre qualcosa di nuovo e di seducente''.
(''W. Goethe'' - ''Viaggio in Italia'')
</small>
}}
{{Box successione
[[Immagine:Torraccia Cancelliera.JPG|thumb|220px|right|Suggestiva immagine della torre Cancelliera, denominata '' 'a torraccia'', sita nel territorio circoscrizionale di Cecchina di Albano tra uliveti e fichi d'India.]]
|tipologia =
[[Image:Campagna Cecchina tramonto.JPG|thumb|220px|right|Tramonto sulla campagna cecchinese a Tor Paluzzi.]]
|carica = [[Decana dell'umanità]]
''Cecchina'' è un paese con una marcata cultura e tradizioni proprie, nonostante sia diviso in tre diverse amministrazioni comunali, tra cui l'essere ''[[in primis]]'' [[circoscrizione]] e quindi parte integrante del [[comune]] di [[Albano Laziale]]. Il suo ''territorio '' risulta essere omogeneo, compatto, senza soluzione di continuità. È composto dalle seguenti località:
|periodo = 11 gennaio [[1988]] o 14 febbraio [[1991]] – 4 agosto [[1997]]
*''Albero di pepe'' (comune di Albano Laziale)
|precedente = Florence Knapp<br />Carrie C. White (caso controverso)
*''Cancelliera'' (comune di Albano Laziale e di Ariccia)
|successivo = Marie-Louise Meilleur
*''Cecchina vecchia'' (comune di Albano Laziale)
}}
*''Colle Nasone'' (comune di Albano Laziale)
{{Box successione
*''Fontana di Papa'' e ''casale Fontana di Papa'' (comune di Ariccia ed Albano Laziale)
|tipologia =
*''Ginestreto'' (comune di Ariccia)
|carica = [[Primati di longevità umana#Massima longevità umana|Persona più longeva di tutti i tempi]]
*''Mantiglia d'Ardea'' (comune di Ardea)
|periodo = 11 maggio [[1990]] o 16 ottobre [[1995]] – ...
*''Massimetta'' (comune di Albano Laziale)
|precedente = Augusta Louise Holtz<br />[[Shigechiyo Izumi]] (caso controverso)
*''Meloni'' (comune di Albano Laziale)
|successivo = -
*''Montagnano'' (comune di Albano Laziale e di Ardea)
}}
*''Montagnanello'' (comune di Ariccia)
{{Controllo di autorità}}
*''Pantanelle'' (comune di Albano Laziale)
{{Portale|biografie|medicina}}
*''Parco Domiziano'' (comune di Albano Laziale)
*''Perlatura'' (comune di Ariccia ed Albano Laziale)
*''Piani di Santa Maria'' (comune di Ariccia)
*''Pietrucci'' (comune di Albano Laziale)
*''Poggio Ameno'' (comune di Albano Laziale)
*''Quartiere via Lazio'' e ''stazione'' (comune di Albano Laziale)
*''Quarto Paluzzo'' (comune di Albano Laziale)
*''Roncigliano'' (comune di Albano Laziale)
*''Rufelli'' (comune di Albano Laziale)
*''Sardilli'' (comune di Albano Laziale)
*''Taliani'' (comune di Albano Laziale)
*''Tor Paluzzi (comune di Albano Laziale)
*''Villa Franca'' (comune di Albano Laziale e di Ariccia)
*''Villaggio Ardeatino'' (comune di Ardea)
*''Villaggio Valle Gaia'' (comune di Ardea)
 
==Economia==
[[Immagine:Cecchina panorama campagna e mare.JPG|thumb|200px|left|Porzione di campagna cecchinese (versante albanense) con vigneti ed uliveti; sullo sfondo il [[mar Tirreno]] (Marina di [[Ardea]] e [[Torvajanica]]).]]
 
===Agricoltura===
Sviluppato è il settore della [[viticoltura]] per la produzione del vino [[Colli Albani]] [[Denominazione di origine controllata|DOC]]<ref>{{cita web|url=http://www.stradadeivinideicastelliromani.com/stradavini/aree_schcom_ind.htm|titolo=Strada dei Vini dei Castelli Romani|accesso=16-01-2009}}</ref> e del [[Colli Lanuvini]] [[Denominazione di origine controllata|DOC]], come testimoniato dalla presenza sia in territorio albanense sia in quello ariccino di due importanti aziende vinicole, la ''Cantina Villafranca'' e la casa vinicola ''Fontana di Papa'', e dell'[[agricoltura]] per la produzione dei prodotti tipici della zona quali olio, ortaggi, cereali.
 
===Artigianato e Industria===
Molto attiva è l'industria metalmeccanica ed artigianale, soprattutto nelle grosse zone industriali di ''Quarto Negroni'' (Cecchina di Ariccia) e di ''Cancelliera'', divisa tra i comuni di [[Albano Laziale]] e di [[Ariccia]], con oltre 50 ditte operanti nei settori ''metalmeccanico'', ''piccola e media industria'', ''artigianato'', ''commercio'', ''servizi''. Il pendolarismo verso [[Roma]] (occorrono circa 40 minuti per raggiungere la stazione [[Termini]]) rappresenta un'altra realtà del mondo del lavoro di ''Cecchina''.
 
===Servizi===
[[Immagine:Zona_industriale_Cancelliera.JPG|thumb|200px|right|Cecchina di Ariccia, la zona industriale di Cancelliera.]]
In ''Cecchina'', nella zona ''Roncigliano'', è presente la ''[[Roncigliano|discarica]] di Roncigliano-[[Albano Laziale]]'', da anni oramai al centro di numerose polemiche, tutt'ora irrisolte <ref>Per quanto riguarda la costruzione del ''[[termovalorizzatore]]'' in questa zona della circoscrizione di Cecchina del comune di [[Albano Laziale]].</ref>, per quanto concerne i problemi legati allo smaltimento dei rifiuti urbani e di conseguenza all'ambiente. Questo complesso, nel quale da circa trent'anni convergono i rifiuti di alcuni paesi della [[provincia di Roma]] meridionale, e cioè: [[Albano Laziale]], [[Ardea]], [[Ariccia]], [[Castel Gandolfo]], [[Genzano di Roma]], [[Lanuvio]], [[Marino]], [[Nemi]] e [[Rocca di Papa]], è composto da sei fosse, di cui l'ultima in esaurimento.
 
==Infrastrutture e trasporti==
[[Immagine:Centro Cecchina - La via Nettunense - Corso centrale.jpg|thumb|200px|left|Cecchina di Albano: il centro e la [[Strada Statale 207 Nettunense|via Nettunense]], arteria principale del paese.]]
===Strade===
Così un tempo si descriveva il percorso che da [[Roma]] conduceva ad [[Anzio]] e [[Nettuno (Italia)|Nettuno]]:
 
«''Per andare a Nettuno e visitare l'antico Anzio conviene partire da Roma, per la porta San Giovanni, e subito dopo l'osteria detta delle Frattochie prendere la strada a destra, la quale mena ad Anzio distante da Albano 24 miglia, 31 circa da Roma. Lungo la strada trovansi le tenute di Polaverte, Tor Falcone, la Castelluccia, Monte Romano, S. Maria in Fornarola, cui succede il Lago di Turno o di Giuturna che altri contrastano. Succedono poscia le tenute di Palazzo Margano, '''Tor Cancelliera''', '''la Cecchina''', '''Fontana Papa''', l'osteria di Civita, Carrocceto dei Borghese, dove si è alla metà del cammino per chi vi andasse da Albano. Quivi è necessario prender seco una guida per non smarrirsi nell'immenso bosco di Nettuno che di quà si estende sino al mare, e che si disse anticamente Selva Anziate, e dopo 10 miglia circa di bosco si giunge all'antica città di Anzio''».
 
''Cecchina'' è attraversata dalla [[Strada Statale 207 Nettunense|S. R. 207 Nettunense]] che dalla [[Strada Statale 7 Via Appia]] all'altezza delle [[Frattocchie]] collega i [[Castelli romani]], passando per [[Aprilia (Italia)|Aprilia]], ad [[Anzio]] e [[Nettuno (Italia)|Nettuno]]. È collegata ad [[Albano Laziale|Albano]] dalla [[strada provinciale]] ''93a Albano-Cecchina'', dalla ''SP4a Albano-Cancelliera'' e dalla ''SP90b Perlatura''; ad [[Ariccia]] dalla ''SP1e Vallericcia-Ginestreto''; a [[Genzano di Roma]] dalla ''SP94a Genzano-Cecchina''; ad [[Ardea]] dalla ''SP7a Campoleone''; a [[Pomezia]] dalla ''SP93b Cancelliera-Valle Caia''; a [[Santa Palomba]] e [[Roma]] dalla ''SP3e'' [[via Ardeatina]]. Inoltre nel territorio sono presenti altre strade provinciali: la ''SP3a Roncigliano'', la ''SP94b Tor Paluzzi'', la ''SP1a Montagnano'', tutte e tre di collegamento tra ''Cecchina centro'' e la [[via Ardeatina]] in direzione ovest verso ''Montagnano d'Ardea''. Per la località passano sia corse [[COTRAL]] sia corse intercomunali (Onorati).
 
===Ferrovie===
[[Immagine:Cecchina - la Madonnina degli autisti.JPG|thumb|90px|right|Cecchina di Albano: la ''Madonnina degli autisti cecchinesi.]]
Per ''Cecchina'' transita la [[Ferrovia Roma-Velletri|linea ferroviaria Roma-Velletri]], ed è presente nel centro del paese la nota [[stazione ferroviaria]], la quale serve anche le città di [[Genzano di Roma]] ed [[Ariccia]].
 
===Aeroporti===
''Cecchina'' dista 15 km dall'[[aeroporto internazionale G.B. Pastine]] di [[Roma]] [[Ciampino]] e 48 km dall' [[aeroporto]] intercontinentale Leonardo da Vinci di [[Roma]] [[Fiumicino]].
 
==Amministrazione==
[[Immagine:Circoscrizione Cecchina.JPG|thumb|left|90px|Cecchina di Albano, sede della seconda circoscrizione]]
'''Cecchina''' ''amministrativamente'' è divisa tra i comuni di:
* [[Albano Laziale]], per la porzione maggiore di territorio (Cecchina di Albano Laziale)
* [[Ariccia]] (Cecchina di Ariccia)
* [[Ardea]], per la restante minima parte (Cecchina Montagnano d'Ardea)
 
===Amministrazione di Albano Laziale===
''Cecchina'' è [[capoluogo]] della seconda [[circoscrizione]] del comune di Albano Laziale.
 
==Sport==
 
===Calcio===
[[Immagine:Cecchina_stadio.JPG|thumb|200px|right|Cecchina di Albano: stadio comunale del ''Cecchina calcio'' in località Poggio Ameno.]]
La ''Polisportiva Cecchina AIPA Calcio'' è la squadra di calcio di ''Cecchina di [[Albano Laziale]]'', attualmente militante nel campionato regionale di ''Eccellenza''; i colori societari sono il [[bianco]] ed il [[rosso]].
Il ''Cecchina Calcio'' nasce nel [[1976]] quando ''Vincenzo Tomei'' ed alcuni soci istituiscono una piccola società di [[Calcio (sport)|calcio]]. Iniziano ad arrivare i primi successi e i primi passaggi di categoria. La società si ingrandisce ed istituisce un'ottima scuola calcio che in breve tempo si impone sul territorio regionale, arrivando a scalare ben presto le classifiche di varie categorie dilettantistiche. Il resto è storia recente: nel [[1996]] conquista il primo posto e viene promossa in "Promozione" dove disputa 6 campionati in continuo crescendo fino a raggiungere nel 2001 il secondo posto che le consente un meritato ripescaggio per la promozione in ''Eccellenza''. Seguono due anni tra i primi della classe, per arrivare allo splendido secondo posto della stagione [[2003]]-[[2004]], anno in cui il Cecchina perde con la ''Spes Mentana'' lo spareggio che le consentirebbe la promozione alla Serie D.L'annata [[2004]]-[[2005]] sarebbe da dimenticare per il quartultimo posto, ma la squadra conquista la '''Coppa Italia regionale''' ai danni del ''Cynthia'' di [[Genzano di Roma]], in seguito ad una avvincente finale allo stadio ''Flaminio'' di Roma.
 
===Scherma===
*Scuola di scherma di Cecchina ([[Albano Laziale]])
È in fase di progettazione la costituzione della Società sportiva ''Cecchina scherma''.
 
==Galleria fotografica==
[[Immagine:Cecchina panorama.jpg|thumb|center|650px|<center>Panorama di Cecchina di Albano.]]
</center>
<div class="NavFrame" style="clear:both; text-align:left;">
<div class="NavHead"><center><font size = 3>Altre immagini</font><center></div>
<div class="NavContent">
 
===Cecchina===
<center>
<gallery>
Immagine:Mappa di Cecchina e zone limitrofe.jpg|<center>Il territorio di Cecchina.</center>
Immagine:Cecchina aerea.jpg|<center>Foto aerea di Cecchina dell'[[Istituto Geografico Militare|I.G.M.]] ([[1994]])</center>
</gallery>
</center>
 
===Immagini di Cecchina di Albano Laziale===
<center>
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Image:Cecchina - cartello benvenuto.jpg|<center>Cartello di benvenuto in''Cecchina di Albano Laziale''.</center>
Immagine:Veduta_centro_di_Cecchina.JPG|<center>Particolare del centro di Cecchina di Albano.</center>
Immagine:Stazione di Cecchina.JPG|<center>La stazione di Cecchina di Albano.</center>
Image:Cecchina stazione Murales.JPG|<center>I murales in piazza della stazione (sede anche del mercato settimanale) a Cecchina di Albano.</center>
Immagine:Cecchina - Poggio Ameno - la SP94a Genzano-Cecchina.jpg|<center>Cecchina di Albano, la SP94a Genzano-Cecchina, taglia in due la località ''Poggio Ameno''.</center>
Image:Cecchina_vista_da_Poggio_Ameno.JPG|<center>Panorama di Cecchina di Albano e vigneti dalla località ''Poggio Ameno''.</center>
Image:Casale Cecchina vecchia da via Campania.JPG|<center>Cecchina di Albano: il casale ''Cecchina vecchia'' visto da via Campania.</center>
Image:Casalececchina.jpg|<center>Mappatura del Casale della Cecchina ''(Cecchina vecchia dei Conti Gentiloni)'' nel [[Catasto Gregoriano|Catasto Piano-Gregoriano]] dello [[Stato Pontificio]] ([[1835]])</center>
Immagine:Cecchina di A.L. - Mura antiche della tenuta del casale Milita.JPG|<center>Cecchina di Albano, resti di antiche mura presso ''Casale Milita''.</center>
Image:Cecchina - particolare da via Tor Paluzzi.JPG|<center>Cecchina di Albano: il centro visto da via di Tor Paluzzi.</center>
Image:Cecchina di Albano L. - v.le Italia.jpg|<center>Cecchina di Albano, viale Italia.</center>
Image:Cecchina centro.JPG|<center>Cecchina di Albano, particolare di edificio del centro.</center>
Image:Chiesa Cecchina S. Filippo Neri.JPG|<center>Cecchina di Albano, la Parrocchia [[San Filippo Neri]].</center>
Image:La Parrocchia S.Filippo Neri di Cecchina.JPG|<center>Cecchina di Albano, facciata della Chiesa di San Filippo Neri.</center>
Image:Cecchina di Albano L. Campo di calcio dell'oratorio San Filippo Neri.JPG|<center>Cecchina di Albano, il campetto dell'oratorio intitolato a [[Paolo VI]], costruito nel [[1960]].</center>
Image:Cecchina Villa del Vescovo panorama.JPG|<center>Cecchina di Albano, la Villa comunale del Vescovo.</center>
Image:Giardini_Villa_del_Vescovo.JPG|<center>I verdi giardini della ''Villa del Vescovo''.</center>
Image:Villa del vescovo da Cecchina vecchia.jpg|<center>Cecchina di Albano: la ''Villa del Vescovo'' vista dalla [[Strada Statale 207 Nettunense|S. R. 207 Nettunense]], all'altezza di Cecchina vecchia.</center>
Image:Cecchina cavalcavia Nettunense.JPG|<center>Cecchina di Albano, il cavalcavia della [[Strada Statale 207 Nettunense|S. R. 207 Nettunense]] sulla [[Ferrovia Roma-Velletri|linea ferroviaria Roma-Velletri]].</center>
Image:Cecchina vecchia sede via Nettunense.JPG|<center>Cecchina di Albano: la ''vecchia sede'' della via Nettunense, ora via della stazione.</center>
Image:Cecchina Poggio Ameno e suoi vigneti.JPG|<center>Cecchina di Albano, la località Poggio Ameno contornata da vigneti.</center>
Immagine:Cecchina di Albano Laziale - particolare di campagna collinare.JPG|<center>Campagna collinare in Cecchina di Albano.</center>
Image:Cecchina_Poggio_Ameno.JPG|<center>Cecchina di Albano: il centro della località ''Poggio Ameno'', anticamente denominata ''Colle Conicchione''.</center>
Image:Cecchina di Albano l. - Poggio ameno.JPG|<center>Cecchina di Albano, località Poggio ameno.</center>
Image:Cecchina Poggio Ameno I giardini.JPG|<center>Cecchina di Albano, località Poggio Ameno: i giardini.</center>
Image:Tor Paluzzi.JPG|<center>Cecchina di Albano: la località ''Tor Paluzzi''.</center>
Image:Cecchina località Colle Nasone.JPG|<center>Cecchina di Albano: la località ''Colle Nasone'' (sulla destra).</center>
Image:Cecchina - Parco Domiziano.JPG|<center>Cecchina di Albano, la località ''Parco Domiziano''.</center>
Image:Fontana_di_Papa_casale.JPG|<center>Cecchina di Albano: il casale ''Fontana di Papa'' ; il relativo ''ponte'' venne distrutto dalle truppe naziste durante l'ultimo conflitto mondiale</center>
Immagine:Cecchina di A.L. - panorama campagna con Monte Savello e Monte Cavo.JPG|<center>Cecchina di Albano, panorama della campagna con Monte Savello e Monte Cavo.</center>
Image:Fontanile_cancelliera.JPG|<center>Cecchina di Albano: antico fontanile restaurato della campagna cecchinese (località ''Cancelliera'').</center>
Image:Cecchina di A.L. - asilo.JPG|<center>Cecchina di Albano, asilo privato dotato di baby fattoria immerso nella natura.</center>
Image:La cantina di Villa Franca Cecchina.JPG|<center>Cecchina di Albano: la cantina ''Villa Franca''.</center>
Image:Cecchina di Albano L. - Cancelliera - la zona ind.le.jpg|<center>Cecchina di Albano, zona Cancelliera, particolare della zona industriale.</center>
Image:Cecchina di Albano L. - via Danimarca.JPG|<center>Cecchina di Albano, panorama da via Danimarca, la via più alta (300 m s.l.m.).</center>
Image:Cecchina di Albano l. - targa presepe.JPG|<center>Cecchina di Albano: targa del presepe artistico cecchinese.</center>
Image:Cecchina di Albano l. - inaugurazione presepe.JPG|<center>Cecchina di Albano, inaugurazione del presepe alla Parrocchia San Filippo Neri.</center>
Image:Carnevale cecchinese.JPG|<center>Cecchina di Albano, momenti del carnevale cecchinese.</center>
Image:Osteria Cecchina.jpg|<center>Cecchina di Albano, insegna di una tipica osteria.</center>
Image:Panorama di Cecchina.jpg|Panorama di Cecchina
</gallery>
</center>
 
===Immagini di Cecchina di Ariccia===
<center>
<gallery>
Immagine:Cecchina Ariccia Fontana di Papa - La fontana.JPG|<center>Cecchina di Ariccia, località ''Fontana di Papa'': la ''fontana'' fatta erigere da [[Papa Pio IX]] che ha dato il nome alla zona.</center>
Immagine:Ariccia - località Cecchina-Fontana di Papa - S.Maria.JPG|<center>Cecchina di Ariccia, località Fontana di Papa, la chiesa di Santa Maria.</center>
Image:Cecchina Fontana di Papa cantina.JPG|<center>Cecchina di Ariccia, località ''Fontana di Papa'': la cantina vitivinicola sita lungo la [[Strada Statale 207 Nettunense|S. R. 207 Nettunense]].</center>
Image:Cecchina d'Ariccia - Cancelliera - IV Negroni.jpg|<center>Cecchina di Ariccia - la zona industriale e commerciale di Cancelliera - IV Negroni.</center>
Image:La campagna cecchinese.JPG|<center>Particolare di campagna cecchinese nel versante ariccino della località ''Villa Franca''.</center>
Image:Cecchina uliveti.JPG|<center>Cecchina di [[Ariccia]], uliveti.</center>
Image:Cecchina Ginestreto.JPG|<center>Cecchina di [[Ariccia]], la località Ginestreto.</center>
Image:Loc. Ginestreto.JPG|<center>Cecchina di Ariccia: la località ''Ginestreto''.</center>
Immagine:Ariccia - località Cecchina-Fontana di Papa - Fraschetta.JPG|<center>Cecchina di Ariccia, località Fontana di Papa, una tipica ''fraschetta''.</center>
</gallery>
</center>
 
===Immagini di Montagnano d'Ardea===
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Image:Cecchina Montagnano d'Ardea.jpg|Cecchina, località Montagnano d'[[Ardea]], parte del territorio comunale ''ardeatino''.
Image:Montagnano d'Ardea.JPG|Cecchina, panorama di Montagnano d'Ardea.
</gallery>
</center>
 
</div></div>
 
==Note==
{{references|2}}
 
==Bibliografia==
*Antonio Loretelli, ''Cecchina nella storia (appunti)'', editrice Vela, [[Ariccia]].
*Emanuele Lucidi, ''Memorie storiche dell'antichissimo municipio ora terra dell'Ariccia e delle sue colonie di Genzano e Nemi'', [[Roma]], Tipografia Salomoni, [[1796]].
*{{cita libro|Lidia|Piccioni|I Castelli Romani|1993|Laterza||id=ISBN 9788842042983}}
 
==Voci correlate==
[[Image:Cecchina di Albano l. - presepe foto2.JPG|thumb|right|200px|Cecchina di Albano, particolare del presepe artistico cecchinese.]]
* [[Albano Laziale]]
* [[Ardea]]
* [[Ariccia]]
* [[Castelli romani]]
* [[Colli Albani]]
* [[Pavona]]
* [[Storia di Albano]]
* [[Vulcano Laziale]]
 
==Collegamenti esterni==
* [http://www.prolococecchina.it/ Pro Loco Cecchina]
* [http://www.comune.albanolaziale.roma.it/ Sito istituzionale Comune di Albano Laziale]
* [http://www.comune.ardea.rm.it/ Sito istituzionale Comune di Ardea]
* [http://www.ariccia.comnet.roma.it/ Sito istituzionale Comune di Ariccia]
* [http://www.tuttocitta.it/tcolnew/index_tcol.html#sez=1015&com=Cecchina%20frazione%20di%20Albano%20Laziale%20(RM)&ind=Ss207&nc=&qs=&vcc=&dts=&dte=&tms=&tme=&hm=&sdv=Albano%20Laziale&scl=20126803&std=F&scm=Cecchina&ssg=RM&srg=Lazio&z=9.6&x=12.6492&y=41.69567&cv=1&pv=1&noc=1 Stradario di Cecchina]
* [http://maps.google.it/?ie=UTF8&ll=41.693616,12.65419&spn=0.044479,0.080338&t=h&z=14 Cecchina dal satellite]
* [http://www.parrocchiacecchina.org/index.htm Parrocchia S Filippo Neri]''
* [http://www.cecchinacalcio.it/ Polisportiva Cecchina Calcio]
* [http://www.libcecchina.altervista.org/ Libertas Cecchina Pallavolo]
* [http://www.informagiovanialbano.net/ InformaGiovani Albano]
* [http://www.prontocastelli.it/ Pronto Castelli] (portale info Castelli Romani)
* [http://www.romacastelli.it/vivavoce/articoli.php?id_articolo=915/ Roma castelli (Cecchina alias Lucus Ferentinae)]
* [http://www.lanuvioarcheologia.it/ Christian Mauri]
 
{{Albano Laziale}}
{{Ariccia}}
 
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