Attanasio di Balad e Chiesa di San Michele Arcangelo (Rapallo): differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
 
 
Riga 1:
|Attività ={{Edificio religioso
{{Bio
|DedicatoA = [[Michele Arcangelo]]
|Nome = Attanasio di Balad
|NomeEdificio= Chiesa di San Michele
|Cognome =
|Immagine= San Michele di Pagana-chiesa san michele-facciata.jpg
|PostCognome = ma anche '''Athanasius''',
|Sesso Didascalia= M
|Larghezza=
|LuogoNascita =
|Città= [[San Michele di Pagana]] ([[Rapallo]])
|GiornoMeseNascita =
|Regione= [[Liguria]]
|AnnoNascita = 634
|SiglaStato= ITA
|LuogoMorte =
|Religione= [[Chiesa cattolica|Cristiana cattolica]] di [[rito romano]]
|GiornoMeseMorte =
|AnnoConsacr=
|AnnoMorte = 688
|StileArchitett=
|Attività = religioso
|InizioCostr= [[XII secolo]]
|Nazionalità = siro
|FineCostr= [[XVIII secolo]]
|PostNazionalità = [[patriarca di Antiochia]]. [[Cristiano (religione)|Cristiano]] [[monofisita]] si dedicò alla [[filosofia]] greca. Scrisse commenti e traduzioni dal [[lingua greca|greco]] al [[lingua siriaca|siriaco]]
|Website=
|Immagine =
}}
La '''chiesa di [[Arcangelo Michele|San Michele Arcangelo]]''' è un [[chiesa (architettura)|luogo di culto]] [[Chiesa cattolica|cattolico]] situato nella frazione di [[San Michele di Pagana]], in via Brigida Morello, nel comune di [[Rapallo]] nella [[città metropolitana di Genova]]. La chiesa è sede della parrocchia omonima del vicariato di Rapallo-[[Santa Margherita Ligure]] della [[diocesi di Chiavari]].
 
== Cenni storici ==
{{quote|Una nota terribile sulla dissolutezza dei cristiani è giunta alle nostre umili orecchie. Uomini avidi, che sono schiavi del ventre e distrattamente e in maniera insensata partecipano alle feste con i pagani, misere donne che si mescolano illegalmente ed indecentemente con i pagani, e tutti, mangiano senza distinzione dai loro sacrifici. Stanno deviando, nella loro negligenza, dalle prescrizioni ed esortazioni degli apostoli che spesso griderebbero a coloro che credono in [[Cristo]], che dovrebbero prendere le distanze dalla fornicazione, dal sangue e dal cibo dei sacrifici pagani, per non essere soci dei demoni e delle loro tavole immonde.|Attanasio di Balad, Lettere, 128-129 [p. 148]<ref>[http://christianorigins.com/islamrefs.html#athanasiusbalad Da christianorigins.com]</ref>}}
[[File:San Michele di Pagana-chiesa1.jpg|sinistra|miniatura|La navata]]
Secondo una lapide, esposta presso l'edificio, la prima datazione della chiesa è risalente al 1133.
 
Nel 1581 subì le prime modifiche alla struttura e maggiormente nel 1604 grazie alla donazione da parte della [[Repubblica di Genova]] di alcuni fondi per le ristrutturazioni. Un sostanziale intervento, che interessò la chiesa e il campanile, si ebbe ancora tra il 1749 e il 1793 modificando notevolmente l'impianto originario.
==Note==
 
<references/>
== Descrizione ==
Oggi l'interno si presenta con un'unica navata, dove si trova l'altare maggiore, sormontato da un crocifisso ligneo di [[Anton Maria Maragliano]]. Sono inoltre conservati, grazie alla spontanea donazione della famiglia genovese [[Spinola]], due tavolette [[Belgio|fiamminghe]] del Quattrocento e tele del XVI e XVII secolo attribuite ai pittori [[Guido Reni]], [[Luca Giordano]] e al [[Guercino]].
 
Particolarmente di pregio per la chiesa è il quadro del pittore [[Antoon van Dyck|Van Dyck]] raffigurante la ''Crocifissione di Gesù tra i santi Francesco e Bernardo e Francesco Orero'', quest'ultimo nobile locale e donatore del dipinto alla chiesa. La tela fu dipinta, con molta probabilità, durante il suo soggiorno a [[San Michele di Pagana]] tra il 1621 e il 1624.[[File:San Michele di Pagana-chiesa31.jpg|miniatura|La ''Crocifissione'' del [[Antoon van Dyck|Van Dick]]]]Si ricorda inoltre il contributo nell'Ottocento della famiglia Figari, come testimoniato dai documenti parrocchiali, nella donazione della statua marmorea di ''Sant'Antonio'' che reca la scritta "dono di Antonio Figari", dal pavimento a motivi trapezoidali in marmo bianco e bardiglio, dalle lesene di marmo bianco di Carrara lavorato e dorato, dal cornicione dipinto di celeste con stucchi in oro e dal rosone donato dalla famiglia negli anni cinquanta; quest'ultimo raffigura l'''Apparizione della Madonna di Montallegro al contadino Giovanni Chichizola'' del 2 luglio 1557.
 
== Bibliografia ==
<br />
* Robert G. Hoyland, ''Seeing Islam as Others Saw It'', Darwin Press, 1998, p. 148
 
* {{cita libro|Gianluigi|Barni|Storia di Rapallo e della gente del Tigullio|1983|Liguria - Edizioni Sabatelli|Genova}}
* {{cita libro|Pietro|Berri|Rapallo nei secoli|1979|Edizioni Ipotesi|Rapallo}}
* {{cita libro|Maria Angela|Bacigalupo|Itinerari culturali e religiosi nel Tigullio: ricerche storiche e documenti|1999}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|url=http://www.webdiocesi.chiesacattolica.it/cci_new/vis_diocesi.jsp?idDiocesi=54|titolo=Sito della diocesi chiavarese}}
* {{cita web|http://www.sanmicheledipagana.it/_index.htm|Sito della frazione}}
* {{cita web|http://www.comune.rapallo.ge.it/|Sito del Comune di Rapallo}}
 
{{Tigullio}}
{{Portale|Biografie|Cristianesimo|Letteratura|Medioevo}}
{{portale|architettura|cattolicesimo|Liguria}}
 
[[Categoria:ScrittoriChiese siridi Rapallo|Michele]]
[[Categoria:Chiese dedicate a san Michele Arcangelo|Rapallo]]