Andrea Brezzi e Utente:Gattorantolo/Sandbox/Campionati italiani di corsa in montagna: differenze tra le pagine

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{{Aggiornare|anno=2019|mese=09|arg=atletica leggera}}
{{Infobox militare
{{Competizione sportiva
|Nome = Andrea Brezzi
|nome = Campionati italiani di corsa in montagna
|Immagine =
|logo = Fidal.jpg
|Didascalia =
|sport = Atletica leggera
|Soprannome =
|tipologia = Corsa in montagna individuale
|Data_di_nascita = 4 settembre [[1891]]
|categoria = Maschile e femminile
|Nato_a = [[Ollomont]]
|confederazione = [[Federazione Italiana di Atletica Leggera|FIDAL]]
|Data_di_morte = 21 dicembre [[1940]]
|nazione = {{ITA}}
|Morto_a = [[Vojussa]]
|titolo = Campione italiano di corsa in montagna
|Cause_della_morte =
|cadenza = Annuale
|Luogo_di_sepoltura =
|apertura =
|Etnia = <!-- solo se enciclopedica -->
|chiusura =
|Religione = <!-- solo se enciclopedica -->
|sito = [http://www.fidal.it/ FIDAL.it]
|Nazione_servita = {{ITA 1861-1946}}
|fondazione = 1976
|Forza_armata =[[Regia Aeronautica]]
|Armasoppressione =
|numero edizioni = 43 (al 2018)
|Corpo =
|ultima edizione =
|Specialità = [[Aereo da bombardamento|Bombardamento a Tuffo]]
|prossima edizione =
|Unità =
|Reparto = 236ª Squadriglia del 96º Gruppo Autonomo Bombardieri a Tuffo,
|Anni_di_servizio = 1940
|Grado = [[Tenente]]
|Ferite =
|Comandanti =
|Guerre = [[Seconda guerra mondiale]]
|Campagne = [[Campagna italiana di Grecia]]
|Battaglie = [[Battaglia delle Alpi Occidentali]]
|Comandante_di =
|Decorazioni = [[Andrea Brezzi#Onorificenze|vedi qui]]
|Studi_militari =
|Pubblicazioni =
|Frase_celebre =
|Altro_lavoro =
|Altro_campo =
|Altro =
|Note =
|Ref =
}}
I campionati italiani di corsa in montagna sono organizzati annualmente dalla [[Federazione Italiana di Atletica Leggera|FIDAL]] ed assegnano il titolo tricolore assoluto a livello maschile e femminile.
{{Bio
|Nome = Andrea
|Cognome = Brezzi
|Sesso = M
|LuogoNascita = Ollomont
|GiornoMeseNascita = 4 settembre
|AnnoNascita = 1891
|LuogoMorte = Vojussa
|GiornoMeseMorte = 21 dicembre
|AnnoMorte = 1940
|Attività = militare
|Attività2 = aviatore
|Nazionalità = italiano
|Categorie = no
}}
Tenente pilota di complemento della specialità [[Aereo da bombardamento|Bombardamento a Tuffo]], partecipò alla [[seconda guerra mondiale]], combattendo durante la [[Campagna di Grecia]]. Per il suo comportamento nell'ultima missione fu decorato di [[Medaglia d'oro al valor militare]] alla memoria.<ref name=U9p137>{{Cita|Ufficio Storico dell'Aeronautica Militare 1969|p. 137}}.</ref>
 
== Biografia ==
Nacque a Ollomont (Aosta), il 31 luglio 1910,<ref name=U9p137/> figlio del Senatore [[Giuseppe Brezzi]],<ref name=M4p40>{{Cita|Mascheroni 2004|p. 40}}.</ref> anch'egli ufficiale d'aviazione e dirigente dell'azienda aeronautica "[[Ansaldo S.V.A.]]", e di Felicina Cinelli.<ref name=M4p48>{{Cita|Mascheroni 2004|p. 48}}.</ref> Compì gli studi secondari a Torino, conseguendo la laurea in ingegneria presso la locale università, ed andando poi a lavorare presso l'industria metallurgica ADAMAS.<ref name=M4p40/> negli anni della giovinezza fu un appassionato sportivo, praticando [[sci]], salto in lungo, e anche automobilismo sportivo<ref>Vinse la categoria dilettanti dell'ultimo [[Gran Premio di Tripoli|]], svoltosi prima dello scoppio delle ostilità.</ref>
In qualità di [[sottotenente]] pilota di complemento prese parti alle grandi operazioni di polizia coloniale seguenti la [[Guerra d'Etiopia|conquista]] dell'[[Etiopia]], venendo insignito di due [[Valor militare|Medaglie di bronzo al valor militare]].
 
Con l'entrata in guerra del Regno d'Italia, il 10 giugno 1940, viene esonerato dal servizio militare a causa del suo lavoro presso l'industria metallurgica<ref name = M4p54>{{Cita|Mascheroni 2004|p. 54}}.</ref> ma egli rinunciò all'esonero, arruolandosi come [[pilota militare|pilota da caccia]]<ref name=M4p54/> nella [[Regia Aeronautica]], prendendo parte alle [[Battaglia delle Alpi Occidentali|operazioni belliche]] contro la Francia.<ref name=M4p54/> Dopo la firma dell'[[armistizio di Villa Incisa]] chiese ed ottenne, come [[tenente|tenente di complemento]], di partecipare ai corsi di pilotaggio dei nuovi [[Cacciabombardiere|cacciabombardieri]] [[Junkers Ju 87 Stuka|Junkers Ju.87 Picchiatello]]<ref name=M4p54/> che si tenevano in [[Germania]], e al termine dei quali fu assegnato alla 236ª Squadriglia del 96º Gruppo Autonomo Bombardieri a Tuffo.<ref name=U9p137/>
Di base sull'[[aeroporto di Comiso]] nel settembre del 1940 il gruppo partecipò all'assedio aeronavale dell'isola di [[Malta]].<ref name=M4p54/> Al ritorno da una missione di bombardamento il suo aereo venne attaccato da alcuni [[Aereo da caccia|caccia]] [[Gloster Gladiator]] della [[Royal Air Force]] [[Regno Unito|britannica]]. Impegnato il combattimento insieme al suo mitragliere, il Primo Aviere Gianpiero Vio, nonostante le differenti caratteristiche dei velivoli,<ref>Lo Junkers Ju 87 e ottimo velivolo da bombardamento in picchiata, ma pesante, e la cui vulnerabilità in un combattimento aereo era già stata sperimentata dalla Luftwaffe, mentre il Gloster Gladiator era un agile biplano da caccia, ma a quel tempo già superato dai monoplani.</ref>, i due riuscirono, con abili manovre, ad abbattere uno dei caccia ed a danneggiarne un secondo. Al termine della missione egli rientrò alla base, ma il mitragliere Vio rimase ucciso nel corso del combattimento. Per questa missione fu insignito della [[Medaglia d'argento al valor militare]].<ref name=M4p54/>
Alla fine del mese il 96º Gruppo B.T. si trasferì sull'[[aeroporto di Lecce-Galatina]] in previsione dell'inizio delle [[Campagna italiana di Grecia|operazioni]] contro la [[Grecia]].
 
Il giorno 21 dicembre<ref name=U9p137/> 15 velivoli del 96º Gruppo al comando del tenente [[Fernando Malvezzi]] attaccarono posizioni nemiche nell'area di Golem e Kolonje,<ref name = A9p26>{{Cita|Aitollo, Sgarlato 2009|p. 26}}.</ref> nel distretto di [[Argirocastro]]. Durante questa azione venne abbattuto il velivolo dell'equipaggio formato dal maresciallo [[Elio Scarpini]]<ref>Già pilota collaudatore del cacciabombardiere di concezione nazionale [[Savoia-Marchetti S.M.86|Savoia-Marchetti S.M.86W]].</ref> e dal 1º Av. Gino Catamerò.<ref name=A9p26/> Per individuare il velivolo<ref name=M4p54/> del commilitone egli ottenne dal capitano [[Ercolano Ercolani]]<ref name = A9p27>{{Cita|Aitollo, Sgarlato 2009|p. 27}}.</ref> di decollare al comando di una formazione di tre aerei.<ref>Gli altri due erano al comando dei sergenti [[Giampiero Crespi]] e Beretta.</ref> Una volta sganciato il loro carico bellico, che distrusse una batteria avversaria, gli aerei furono inquadrati dal fuoco contraereo,<ref name=A9p27/> e il suo velivolo (lo Ju.87B-2 MM.5806) fu gravemente colpito e si incendiò.<ref name=M4p54/> Invece che lanciarsi con il [[paracadute]] cercò di atterrare in emergenza nei pressi del costone di Mali Liofiz,<ref name = M4p55>{{Cita|Mascheroni 2004|p. 55}}.</ref> sulla Valle della Vojussa,<ref name=M4p54/> ma il cacciabombardiere prese fuoco, esplodendo all'impatto con il terreno, e causando la sua morte<ref name=M4p55/> e quella del 1º aviere Luigi Stevanato.<ref name=A9p27/><ref>Secondo un'altra fonte i due aviatori furono catturati dalle truppe greche ancora vivi, ma morirono successivamente in prigionia, forse a causa della ferite riportate.</ref> Per onorarne la memoria fu decretata la concessione della [[Medaglia d'oro al valor militare]].<ref name=A9p27/>
 
La sezione di Torino dell'[[Associazione Arma Aeronautica]] porta il suo nome, così come una via a [[Castellamonte]].<ref name = M4p53>{{Cita|Mascheroni 2004|p. 53}}.</ref>
 
==Onorificenze==
{{Onorificenze
|immagine=Valor militare gold medal - old style BAR.svg
|nome_onorificenza=Medaglia d'oro al valor militare
|collegamento_onorificenza=Medaglia d'oro al valor militare
|motivazione=''Valentissimo pilota da caccia e da bombardamento in picchiata, primo in ogni più rischiosa impresa, combattente entusiasta e generoso, attaccava ripetutamente con micidiale sicurezza, nel corso di numerosi ed aspri combattimenti, i nemici della Patria nel cielo d'Africa. Sul fronte greco, partito volontario per una ardita missione che era già costata il sacrificio di un altro valoroso pilota, portava il suo velivolo fino a pochi metri dal suolo e si avventava con estrema decisione sul nemico, mitragliandolo. Sottoposto alla violentissima reazione dell'avversario che provocava un principio d'incendio al suo velivolo e, accortosi che il tiro del nemico si concentrava sull'apparecchio del gregario, con sublime cameratismo si slanciava ancora una volta sulle batterie nemiche annientandole con le ultime raffiche delle sue armi. Riportatosi in quota noncurante dei disperati cenni dei gregari di affidarsi al paracadute, si dirigeva, per non darsi prigioniero, verso le linee nazionali, ma, nel disperato tentativo di conservare se stesso e il velivolo alla Patria per gli altri cimenti, in un difficile atterraggio, l'apparecchio s'infrangeva al suolo incendiandosi.''
|luogo= ''Cielo di Albania, 21 dicembre 1940.''
|data=Regio Decreto 14 settembre 1941<ref>Bollettino Ufficiale dispensa 40, pagina 1753.</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=Valor militare silver medal BAR.svg
|nome_onorificenza=Medaglia d'argento al valor militare
|collegamento_onorificenza=Medaglia d'argento al valor militare
|motivazione=''Abile pilota da bombardamento in picchiata eseguiva ripetute azioni su difessissimi obiettivi conseguendo per precisione di tiro, ottimi risultati. Attaccato durante una azione su aeroporto nemico, da forze da caccia, riusciva a disimpegnarsi, ad effettuare con esattezza il tiro sostenendo, successivamente, un accanito combattimento con i caccia nemici che lo inseguivano. Caduto al suo fianco il mitragliere, non desisteva dal combattimento ed uscitone vittorioso raggiungeva la base di partenza con il velivolo menomato dall'offesa nemica e con il compagno caduto, a testimonianza dell'impari lotta valorosamente sostenuta.''
|luogo=''Cielo del Mediterraneo centrale, 17 settembre 1940.''
|data=Regio Decreto 18 aprile 1941<ref>Registrato alla Corte dei Conti addì 14 giugno 1941-XIX, registro n.27 Aeronautica, foglio n.240.</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=Valor militare bronze medal BAR.svg
|nome_onorificenza=Medaglia di bronzo al valor militare
|collegamento_onorificenza=Valor militare
|motivazione=''Abile ed ardito pilota accortosi di una grave avaria subita in decollo dal carrello dello aereo, effettuava ugualmente importanti missioni di guerra affidategli. Di ritorno dalla base di partenza, anziché fare uso del paracadute tentava un pericoloso atterraggio riuscendo a salvare il passeggero e a provocare pochi danni al materiale, ma rimanendo ferito nell'audace manovra.''
|luogo=''Cielo di Addis Abeba, 11 ottobre 1936.''
}}
{{Onorificenze
|immagine=Valor militare bronze medal BAR.svg
|nome_onorificenza=Medaglia di bronzo al valor militare
|collegamento_onorificenza=Valor militare
|motivazione=''Ardito pilota da incursione veloce durante numerosi voli di mitragliamento e bombardamento leggero effettuati in appaggio alle nostre colonne operanti, dimostrava grande sprezzo del pericolo ed alto spirito di sacrificio. Rientrava spesso alla base con l'apparecchio colpito dalla fucileria avversaria.''
|luogo=''Cielo dell'A.O., settembre-ottobre 1936-XIV.''
}}
 
== Note ==
{{references}}
 
== Bibliografia ==
*{{cita libro|cognome=Becchetti|nome=Fabrizio|coautori=Marco Gueli|titolo=Ali straniere in Italia n.2 Gli Stuka della Regia|editore=La Bancarella Aeronautica|città=Torino|anno=2002|cid=Becchetti, Gueli 2002}}
*{{cita libro|cognome= Dunning|nome= Chris|titolo=Combat Units od the Regia Aeronautica. Italia Air Force 1940-1943|editore=Oxford University Press|città=Oxford|anno=1988|lingua=en|ISBN=1-871187-01-X|cid=Dunning 1988}}
*{{cita libro|cognome=|nome=|titolo=I reparti dell'Aeronautica Militare|editore=Ufficio Storico Stato Maggiore dell'Aeronautica|città=Roma|anno=1977|cid=Ufficio Storico Stato Maggiore dell'Aeronautica 1977}}
*{{cita libro|cognome=Lioy|nome=Vincenzo|titolo=L'Italia in Africa. L'opera dell'Aeronautica. Eritrea Somalia Etiopia (1919–1937) Vol.2|editore=Istituto Poligrafico dello Stato|città=Roma|anno=1965|cid=Lioy 1965}}
*{{cita libro|cognome= Pagliano|nome=Franco|titolo= Aviatori italiani: 1940-1945|editore=Ugo Mursia Editore|città=Milano|anno=2004|ISBN=88-425-3237-1|cid=Pagliano 2004}}
*{{cita libro|cognome= Pagliano|nome=Franco|titolo=Storia di diecimila aeroplani|editore=Edizioni Europee|città=Milano|anno=1954|cid=Pagliano 1954}}
* {{cita libro|autore=Ufficio Storico dell'Aeronautica Militare|titolo=Testi delle motivazioni di concessione delle Medaglie d'Oro al Valor Militare |editore=Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare |città=Roma|anno=1969 |cid=Ufficio Storico dell'Aeronautica Militare 1969}}
 
===Periodici===
*{{cita pubblicazione |autore=Giacomo Mascheroni|data=|anno=2004|mese=novembre|titolo=Castellamonte, capitale del metallo duro|rivista=I Quaderni di Terra Mina|editore=Tipografia Baima, Ronchetti & C., s.n.c.|città=Castellamonte|numero=2|pagine=14|cid=Mascheroni 2004}}
*{{cita pubblicazione |autore=Luciana Aitollo, Nico Sgarlato|data=|anno=2009|mese=gennaio-febbraio|titolo=Con gli Stuka sulla Grecia|rivista=Aviatori Italiani. Le imprese Epiche|editore=Delta Editrice|città=Parma|volume=1|pagine=25-28|cid=Aitollo, Sgarlato 2009}}
 
== Storia ==
{{Portale|aviazione|biografie|seconda guerra mondiale}}
La prima edizione maschile si svolse nel 1976 mentre la prima a livello femminile ebbe luogo nel 1980. Solitamente la competizione, fino al 2003, si disputava su tre gare, una prova di sola salita, una prova sali-scendi ed una crono scalata, non necessariamente in questo ordine. A partire dal 2014 le prove per l`assegnazione del titolo si sono ridotte a due.
Ad ogni gara vengono attribuiti punti, vince colui o colei con più punti.
 
== Edizioni e vincitori ==
[[Categoria:Medaglie d'oro al valor militare]]
{| class="wikitable" style="width:; font-size:90%; text-align:center;"
[[Categoria:Medaglie d'argento al valor militare]]
|-
[[Categoria:Medaglie di bronzo al valor militare]]
!Edizione !!Anno !!Gare !!Data gara finale !!Luogo gara finale !!Vincitore maschile !!Vincitrice femminile!!Note
[[Categoria:Piloti della Regia Aeronautica]]
|-
[[Categoria:Aviatori italiani della seconda guerra mondiale]]
!1
|| 1976 || || ||align=left|
|align=left|[[Giovanni Mostacchetti]] ||rowspan=4 bgcolor=lightgrey| ||
|-
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|| 1977 || || ||align=left|
|align=left|[[Andrea Giupponi]] ||
|-
!3
|| 1978 || || ||align=left|
|align=left|[[Claudio Simi]] ||
|-
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|| 1979 || || ||align=left|
|align=left|[[Gianni Rovedatti]] ||
|-
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|| 1980 || || ||align=left|
|align=left|[[Claudio Simi]] ||align=left|[[Agnese Possamai]] ||
|-
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|| 1981 || || ||align=left|
|align=left|[[Privato Pezzoli]] ||align=left|[[Agnese Possamai]] ||
|-
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|| 1982 || || ||align=left|
|align=left|[[Claudio Galeazzi]] ||align=left|[[Maria Canins]] ||
|-
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|| 1983 || || ||align=left|
|align=left|[[Fausto Bonzi]] ||align=left|[[Alba Milana]] ||
|-
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|| 1984 || || ||align=left|
|align=left|[[Fausto Bonzi]] ||align=left|[[Gabriella Carletti]] ||
|-
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|| 1985 || || ||align=left|
|align=left|[[Fausto Bonzi]] ||align=left|[[Manuela Di Centa]] ||
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|| 1986 || || ||align=left|
|align=left|[[Fausto Bonzi]] ||align=left|[[Valentina Bottarelli]] ||
|-
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|| 1987 || || ||align=left|
|align=left|[[Alfonso Vallicella]] ||align=left|[[Maria Cocchetti]] ||
|-
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|| 1988 || || ||align=left|
|align=left|[[Dino Tadello]] ||align=left|[[Maria Cocchetti]] ||
|-
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|| 1989 || || ||align=left|
|align=left|[[Fausto Bonzi]] ||align=left|[[Manuela Di Centa]] ||
|-
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|| 1990 || || ||align=left|
|align=left|[[Severino Bernardini]] ||align=left|[[Maria Cocchetti]] ||
|-
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|| 1991 || || ||align=left|
|align=left|[[Costantino Bertolla]] ||align=left|[[Manuela Di Centa]] ||
|-
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|| 1992 || || ||align=left|
|align=left|[[Davide Milesi]] ||align=left|[[Antonella Molinari]] ||
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|| 1993 || || ||align=left|
|align=left|[[Adriano Pezzoli]] ||align=left|[[Nives Curti]] ||
|-
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|| 1994 || || ||align=left|
|align=left|[[Andrea Agostini]] ||align=left|[[Nives Curti]] ||
|-
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|| 1995 || || ||align=left|
|align=left|[[Davide Milesi]] ||align=left|[[Nives Curti]] ||
|-
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|| 1996 || || ||align=left|
|align=left|[[Lucio Fregona]] ||align=left|[[Flavia Gaviglio]] ||
|-
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|| 1997 || || ||align=left|
|align=left|[[Antonio Molinari (athlete)|Antonio Molinari]] ||align=left|[[Maria Grazia Roberti]] ||
|-
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|| 1998 || || ||align=left|
|align=left|[[Antonio Molinari (athlete)|Antonio Molinari]] ||align=left|[[Rosita Rota Gelpi]] ||
|-
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|| 1999 || || ||align=left|
|align=left|[[Antonio Molinari (athlete)|Antonio Molinari]] ||align=left|[[Rosita Rota Gelpi]] ||
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|| 2000 || || ||align=left|
|align=left|[[Antonio Molinari (athlete)|Antonio Molinari]] ||align=left|[[Pierangela Baronchelli]] ||
|-
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|| 2001 || || ||align=left|
|align=left|[[Antonio Molinari (athlete)|Antonio Molinari]] ||align=left|[[Flavia Gaviglio]] ||
|-
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|| 2002 || || ||align=left|
|align=left|[[Marco De Gasperi]] ||align=left|[[Vittoria Salvini]] ||
|-
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|| 2003 || || ||align=left|
|align=left|[[Marco De Gasperi]] ||align=left|[[Antonella Confortola]] ||
|-
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|| 2004 ||3 ||1 August ||align=left|[[Adrara San Martino]]
|align=left|[[Marco De Gasperi]] ||align=left|[[Flavia Gaviglio]]||<ref>{{cite web|url=http://www.corsainmontagna.it/2004/08/01/gaviglio-e-de-gasperi-tricolori/|title=Gaviglio e De Gasperi tricolori|publisher=corsainmontagna.it|accessdate=15 October 2017}}</ref>
|-
!30
|| 2005 ||3 ||28 August ||align=left|[[Vittorio Veneto]]
|align=left|[[Marco Gaiardo]] ||align=left|[[Vittoria Salvini]]||<ref>{{cite web|url=http://www.fidal.it/content/Gaiardo-e-la-Salvini-tricolori-di-corsa-in-montagn/44006|title=Gaiardo e la Salvini tricolori di corsa in montagna|publisher=fidal.it|accessdate=15 October 2017}}</ref>
|-
!31
|| 2006 ||3 ||20 August ||align=left|[[Edolo-Mortirolo]]
|align=left|[[Marco Gaiardo]] ||align=left|[[Maria Grazia Roberti]]||<ref>{{cite web|url=http://www.corsainmontagna.it/2006/08/20/mortirolo-gaiardo-roppolo-e-la-gaggi-insieme-alla-roberti/|title=Mortirolo: Gaiardo, Roppolo e la Gaggi insieme alla Roberti|publisher=corsainmontagna.it|accessdate=15 October 2017}}</ref>
|-
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|| 2007 ||3 ||26 August ||align=left|[[Madesimo]]
|align=left|[[Marco Gaiardo]] ||align=left|[[Vittoria Salvini]]||<ref>{{cite web|url=http://www.vaol.it/it/notizie/trofeo-madonna-d-europa-assegnati-a-madesimo-i-titoli-fidal-2007-di-corsa-in-montagna.html|title=Trofeo Madonna d'Europa: assegnati a Madesimo i titoli Fidal 2007 di corsa in montagna|publisher=vaol.it|accessdate=15 October 2017}}</ref>
|-
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|| 2008 ||3 ||17 August ||align=left|[[Cedegolo-Cevo]]
|align=left|[[Bernard Dematteis]] ||align=left|[[Elisa Desco]]||<ref>{{cite web|url=https://www.runningpassion.it/news/bernard-dematteis-ed-elisa-desco-campioni-italiani-di-corsa-in-montagna-cedegolo-cevo-bs-178200/|title=Bernard Dematteis ed Elisa Desco Campioni Italiani di corsa in montagna - Cedegolo-Cevo (BS) 17.8.2008|publisher=runningpassion.it|accessdate=15 October 2017}}</ref>
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|| 2009 ||3 ||23 August ||align=left|[[Domodossola]]
|align=left|[[Martin Dematteis]] ||align=left|[[Erika Forni]]||<ref>{{cite web|url=https://www.runningpassion.it/news/martin-dematteis-campione-italiano-di-corsa-in-montagna-a-domodossola-il-ruandese-simukeka-conc/|title=Martin Dematteis Campione Italiano di corsa in montagna a Domodossola|publisher=runningpassion.it|accessdate=15 October 2017}}</ref>
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|| 2010 ||3 ||22 August ||align=left|[[Susa]]
|align=left|[[Martin Dematteis]] ||align=left|[[Valentina Belotti]]||<ref>{{cite web|url=http://www.corsainmontagna.it/2010/08/22/susa-to-finale-campionati-italiani-di-corsa-in-montagna/|title=SUSA (TO) – FINALE CAMPIONATI ITALIANI DI CORSA IN MONTAGNA|publisher=corsainmontagna.it|accessdate=15 October 2017}}</ref>
|-
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|| 2011 ||3 ||21 August ||align=left|[[Zelbio]]
|align=left|[[Martin Dematteis]] ||align=left|[[Antonella Confortola]]||<ref>{{cite web|url=https://www.runningpassion.it/news/tris-tricolore-martin-dematteis-confortola-imbattibile-titolo-en-plein-zelbio-co-1258400/|title=Tris tricolore per Martin Dematteis. Confortola imbattibile, titolo con “en plein” a Zelbio (CO)|publisher=runningpassion.it|accessdate=15 October 2017}}</ref>
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|| 2012 ||3 ||19 August ||align=left|[[Bolognano d'Arco]]
|align=left|[[Bernard Dematteis]] ||align=left|[[Antonella Confortola]]||<ref>{{cite web|url=https://www.runningpassion.it/news/valentina-belotti-gabriele-abate-successi-ultima-prova-tricolore-corsa-montagna-bolognano-d-arc/|title=Valentina Belotti e Gabriele Abate, successi nell’ultima prova tricolore di corsa in montagna a Bolognano D’Arco (TN). Titoli italiani ad Antonella Confortola e Bernard Dematteis|publisher=runningpassion.it|accessdate=15 October 2017}}</ref>
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!38
|| 2013 ||3 ||18 August ||align=left|[[San Giacomo di Brentonico]]
|align=left|[[Bernard Dematteis]] ||align=left|[[Elisa Desco]]||<ref>{{cite web|url=https://www.runningpassion.it/news/san-giacomo-brentonico-tn-conclusi-campionati-italiani-corsa-montagna-titoli-tricolori-bernard-/|title=A San Giacomo di Brentonico (TN) conclusi i Campionati Italiani di Corsa in Montagna con i titoli tricolori per Bernard Dematteis ed Elisa Desco|publisher=runningpassion.it|accessdate=15 October 2017}}</ref>
|-
!39
|| 2014 ||2 ||10 August ||align=left|[[Pergine Valsugana]]
|align=left|[[Bernard Dematteis]] ||align=left|[[Alice Gaggi]]||<ref>{{cite web|url=https://www.runningpassion.it/news/campionati-italiani-corsa-montagna-pergine-valsugana-tn-bernard-dematteis-vince-gara-titolo-val/|title=Nei Campionati Italiani di corsa in montagna a Pergine Valsugana (TN) Bernard Dematteis vince gara e titolo, Valentina Belotti prima donna e Alige Gaggi campionessa italiana|publisher=runningpassion.it|accessdate=15 October 2017}}</ref>
|-
!40
|| 2015 ||2 ||2 August ||align=left|[[Levico Terme]]
|align=left|[[Xavier Chevrier]] ||align=left|[[Elisa Desco]]||<ref>{{cite web|url=http://www.fidal.it/content/Montagna-Chevrier-e-Desco-campioni/54918|title=Montagna: Chevrier e Desco campioni|publisher=fidal.it|accessdate=15 October 2017}}</ref>
|-
!41
|| 2016 ||2 ||31 July ||align=left|[[Cortina d'Ampezzo]]
|align=left|[[Bernard Dematteis]] ||align=left|[[Valentina Belotti]]||<ref>{{cite web|url=https://www.runningpassion.it/news/bernard-dematteis-e-valentina-belotti-campioni-italiani-di-corsa-montagna-2016-cortina-dampezzo/|title=Bernard Dematteis e Valentina Belotti Campioni Italiani di corsa in montagna 2016 a Cortina d'Ampezzo|publisher=runningpassion.it|accessdate=15 October 2017}}</ref>
|-
!42
|| 2017 || 2 ||28 August ||align=left|[[Margno]]
|align=left|[[Xavier Chevrier]] ||align=left|[[Alice Gaggi]]||<ref>{{cite web|url=http://www.fidal.it/content/Chevrier-e-Gaggi-campioni-della-montagna/109328|title=Chevrier e Gaggi campioni della montagna|publisher=fidal.it|accessdate=15 October 2017}}</ref>
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!43
|| 2018 || 2 ||21 July ||align=left|[[Tavagnasco]]
|align=left|[[Bernard Dematteis]] ||align=left|[[Elisa Desco]]||<ref>{{cite web|url=http://www.fidal.it/content/Montagna-titoli-italiani-a-Dematteis-e-Desco/115968|title=Montagna: titoli italiani a Dematteis e Desco|date=21 July 2018|publisher=fidal.it|accessdate=23 July 2018}}</ref>
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