Egitto e Piacenza Calcio 1919: differenze tra le pagine

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<!-- Scheda per una squadra di calcio -->
{{nota disambigua|descrizione=altri significati del termine Egitto|titolo=[[Egitto (disambigua)]]}}
<!-- Modificare seguendo le istruzioni -->
{{Stato
<!-- in Template:Squadra calcistica -->
|nomeCorrente = Egitto
{{Squadra di calcio
|nomeCompleto = Repubblica Araba d'Egitto
<!-- Introduzione -->
|nomeUfficiale = {{arabo|جمهوريّة مصر العربيّة}}
|nome squadra= Piacenza Calcio 1919
|linkBandiera = Flag of Egypt.svg
|nomestemma=Piacenza Calcio stemma.svg
|paginaBandiera = Bandiera egiziana
<!-- Livrea delle divise -->
|linkStemma =Coat_of_arms_of_Egypt.svg
<!-- Divisa casalinga -->
|paginaStemma = <!-- pagina di dettaglio dello stemma - senza parentesi quadre -->
|soprannomi=''Il Piace'', ''Biancorossi'', ''Papaveri'', ''Lupi''
|linkLocalizzazione = LocationEgypt.svg
| squadra1 =
|linkMappa = Eg-map.png
|pattern_b1=_piacenza1819h
|motto = <!-- il motto dello stato (se esiste) -->
|body1=F70007
|lingua = [[Lingua araba|arabo]]
|pattern_la1=_piacenza1819h
|capitale = [[Il Cairo]]
|leftarm1=F70007
|capitaleAbitanti = Tra 15.000.000 e 18.000.000
|pattern_ra1=_piacenza1819h
|capitaleAbitantiAnno = <!-- anno del rilevamento degli abitanti della capitale - senza parentesi quadre -->
|rightarm1=F70007
|governo = [[Repubblica presidenziale]]
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|presidente = [[Hosni Mubarak]]
|pattern_so1=_piacenza1819h
|primoMinistro = [[Ahmad Nazif]] in carica dal 14 luglio 2004
|socks1=FF0000
|elenco capi di stato = [[Presidenti dell'Egitto|Presidente]]
<!-- Divisa da trasferta -->
|elenco capi di governo = [[Primi Ministri dell'Egitto|Primo Ministro]]
|pattern_b2=_piacenza1819a
|indipendenza = Dal [[Regno Unito]] nel [[1922]]
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|ingressoONU = [[24 ottobre]] [[1945]] <sup>1</sup>
|pattern_la2=_piacenza1819a
|superficieTotale = 1.001.449
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|superficieOrdine = 29
|pattern_ra2=_piacenza1819a
|superficieAcqua = 0,6
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|popolazioneTotale = 77.505.756
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|popolazioneAnno = 2005
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|popolazioneOrdine = 15
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|popolazioneDensita = 77
<!-- Terza divisa -->
|continente = [[Africa]] e [[Asia]]
|body3=000000
|orario = [[Tempo Coordinato Universale|UTC]] +2
|pattern_b3=_piacenza1819t
|valuta = [[Lira egiziana]]
|pattern_la3=_piacenza1819t
|PIL= 353.112
|leftarm3=000000
|PILValuta= $
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|PILAnno= 2006
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|PILOrdine= 32
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|PILprocapite= 4.317
|pattern_so3=_piacenza1819t
|PILprocapiteValuta= $
|socks3=000000
|PILprocapiteAnno= 2005
<!-- Dati societari -->
|PILprocapiteOrdine= 113
|colori={{simbolo|600px Rosso e Bianco.svg}} [[Rosso]] e [[bianco]]
|HDI= 0,708 (medio)
|simboli=[[Lupa capitolina]] stilizzata
|HDIAnno= 2005
|inno=T'al digh in piasintein
|HDIOrdine= 112
|autore=Gianni Levoni, interpretata da Gianna Casella
|energia = <!-- consumo di energia pro capite - non scrivere kW/ab. che viene scritto già dal template - (consumo annuo totale in kWh diviso gli abitanti/365gg/24h) -->
|tld città= [[.egPiacenza]]
|nazione={{ITA}}
|telefono = +20
|confederazione=[[UEFA]]
|targa = ET
|bandiera=Flag of Italy.svg
|inno = [[Biladī]] (Patria mia)
|federazione=[[FIGC]]
|festa = 23 luglio
|campionato= [[Serie C]]
|note = <sup>1</sup>È uno dei 51 Stati che hanno dato vita all'[[Organizzazione delle Nazioni Unite|ONU]] nel [[1945]].
|annofondazione=1919
}} <!-- fine della tabella - per la compilazione vedi -> Aiuto:Stato -->
|rifondazione=2012
La '''Repubblica Araba d'Egitto''' ({{Arabo| جمهوريّة مصر العربيّة|Jumhūriyya Misr al-ʿArabiyya }}, dove con '''مصر''', ''Miṣr'', si intende l'Egitto) è uno [[Stato]] del [[Nord Africa]]. Include la [[Penisola del Sinai]], il che rende l'Egitto un paese che fa parte anche dell'[[Asia]]. La principale parte abitata del paese si estende ai lati del fiume [[Nilo]]. Vaste aree dell'Egitto sono coperte dalle sabbie del [[Deserto del Sahara|Sahara]] e sono disabitate.
|presidente={{Bandiera|ITA}} Marco Gatti
|allenatore={{Bandiera|ITA}} Arnaldo Franzini
|stadio= [[Stadio Leonardo Garilli|Leonardo Garilli]]
|capienza= 21.668
|sito=www.piacenzacalcio.it
| coppe Ali della Vittoria =
|titoli nazionali= 1 [[Serie B|Campionato di Serie B]]
|coppe nazionali=
|titoli internazionali = 1 [[Coppa Anglo-Italiana]]
|stagione attuale = Piacenza Calcio 1919 2018-2019
|scioglimento=2012
|provincia=Piacenza
|provincia sigla=PC
|capitano=
}}
 
Il '''Piacenza Calcio 1919 S.r.l.''', meglio noto come '''Piacenza''', è una [[Squadra di calcio|società]] [[Calcio (sport)|calcistica]] con sede nella città di [[Piacenza]]. Per la [[Serie C 2018-2019|stagione 2018-2019]] milita nel campionato di [[Serie C]], la terza serie.
L'Egitto confina ad ovest con la [[Libia]], a sud con il [[Sudan]], ad est con il [[mar Rosso]] ed [[Israele]] e a nord con il [[mar Mediterraneo]]. La capitale è [[Il Cairo]].
 
Originariamente fondato nel [[1919]], ha partecipato a otto campionati nella massima serie (tra il [[1993]] ed il [[2003]]) con la particolarità di schierare (fino al [[2001]]) esclusivamente giocatori italiani<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1997/settembre/18/Dalla_Chiesa_Tifo_per_Piacenza_co_0_97091813603.shtml Dalla Chiesa: "Tifo per il Piacenza tutto italiano"], ''[[Il Corriere della Sera]]'', 18 settembre 1997, pag.44</ref>. Nel [[2012]] una fase di grave crisi finanziaria è culminata nel [[Fallimento (ordinamento italiano)|fallimento]] giudiziario con conseguente radiazione decretata dalla [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]] il 21 giugno 2012.<ref>[http://www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/24.$plit/C_2_ContenutoGenerico_32683_StrilloComunicatoUfficiale_lstAllegati_Allegato_0_upfAllegato.pdf Comunicato ufficiale n.165/A, 21 giugno 2012] Figc.it</ref> A seguito di questi eventi, la società dilettantistica piacentina LibertasSpes ne ha acquisito il marchio ed ha mutato il nome e i propri colori sociali, partecipando come '''Lupa Piacenza''' al campionato di [[Eccellenza Emilia-Romagna 2012-2013]] e quindi assumendo la denominazione corrente a partire dal [[2013]].
== Etimologia ==
''Miṣr'', il nome [[lingua araba|arabo]] e ufficiale del moderno Egitto, è una parola di origine [[semiti]]ca, affine all'[[lingua ebraica|ebraico]] מִצְרַיִם ''Mitzráyim'' che significa "i due stretti".
 
== Storia ==
L'antico nome del paese, ''kemet'', o "terra nera", è dovuto al fertile terreno nero depositato dalle piene del [[Nilo]], distinto dalla "terra rossa", il deserto (''deshret''). Il nome è diventato ''keme'' in una fase successiva della [[lingua copta]].
=== Dalla nascita alla seconda guerra mondiale ===
Il ''Piacenza Football Club'' nasce nel [[1919]] come fusione di due società formate in prevalenza da studenti, la ''Giovine Italia'' e la ''Unione Football Club Piacenza''<ref name=nascita>[http://www.storiapiacenza1919.it/storico.htm La nascita del Piacenza Football Club] Archivio storico del Piacenza Calcio</ref>; il primo presidente è il diciottenne studente Giovanni Dosi<ref name="storia1">{{Cita web |url=http://www.piacenzacalcio.it/storia/|accesso=11 settembre 2013|titolo= La storia}} Sito ufficiale</ref>. Dopo l'affiliazione alla Federazione il club si iscrive al campionato regionale di [[Promozione 1919-1920#Emilia|Promozione emiliana]] scegliendo come colori sociali il bianco e rosso, ovvero i colori della città<ref name="storia1"/>; capitano è il milanese [[Mario Giumanini]]<ref name="storia1"/>. Al debutto il Piacenza vince il suo campionato davanti a {{Calcio Parma|N}} e {{Calcio SPAL|N}}, ottenendo la promozione<ref name="storia1" />.
 
Nelle due annate successive la squadra gioca altrettanti campionati di [[Prima Categoria]] ([[Prima Categoria 1920-1921|1920-1921]] e [[Prima Categoria 1921-1922|1921-1922]], quest'ultimo nei quadri della [[FIGC]]), venendo sempre eliminata nel girone emiliano; nel 1922 il Piacenza retrocede in [[Seconda Divisione 1922-1923|Seconda Divisione]] in seguito agli spareggi relativi al [[Compromesso Colombo]]<ref>[http://www.storiapiacenza1919.it/part21.htm Stagione 1921-1922] Archivio storico del Piacenza Calcio</ref>.
Il nome italiano "Egitto" deriva dalla parola [[lingua latina|latina]] ''Aegyptus'' che a sua volta viene dal [[lingua greca|greco]] Αίγυπτος, ''Aigyptos''. Il nome greco potrebbe ancora essere una derivazione dall'[[lingua egizia|egiziano antico]] ''Hwt k3 Pth'', "casa del [[Ka (mitologia)|Ka]] di [[Ptah]]", nome di un tempio del dio Ptah a [[Menphi]].
 
A partire dal [[1922]] si assesta nei campionati di [[Seconda Divisione]], che nel [[1926]] scende al terzo livello del calcio italiano. Nella stagione 1926-1927 il club debutta in [[Coppa Italia 1926-1927|Coppa Italia]], venendo eliminato dal {{Calcio Torino|N}} che si impone con il punteggio di 9-0<ref name="storia1"/>. Una formale promozione arriva nel campionato [[Seconda Divisione 1927-1928|1927-1928]], con l'ex nazionale italiano [[Francesco Mattuteia]] nel ruolo di allenatore-giocatore<ref>[http://www.storiapiacenza1919.it/index27.htm Stagione 1927-1928] Archivio storico del Piacenza Calcio</ref>; le riforme dei campionati volute dal presidente della FIGC, [[Leandro Arpinati]], però, rendono sostanzialmente ininfluente l'accesso alla [[Prima Divisione 1928-1929|Prima Divisione]], declassata al terzo livello del calcio italiano.
Nel periodo egizio il termine più usato, soprattutto nelle titolature ufficiali, fu ''t3wy'' traducibile come ''Le Due Terre'', termine indicante l'unione del Basso e dell'Alto Egitto.
 
Nel campionato [[Prima Divisione 1930-1931|1930-1931]] il Piacenza sfiora la promozione in [[Serie B]], che sfuma a causa della ripetizione di due partite contro [[Forlì Calcio|Forlì]] (inizialmente vinta) e {{Calcio Reggiana|N}} (pareggiata) a causa di errori tecnici dell'arbitro. Le ripetizioni portano due sconfitte che fanno scivolare il Piacenza dal primo al terzo posto<ref name="storia1"/><ref>[http://www.storiapiacenza1919.it/index30.htm Stagione 1930-1931] Archivio storico del Piacenza Calcio</ref>. Nelle annate successive il Piacenza, allenato da [[Carlo Corna]], manca per altre due volte la promozione: nel campionato [[Prima Divisione 1933-1934|1933-1934]] giunge terzo nel girone finale per l'ammissione alla serie cadetta<ref>[http://www.storiapiacenza1919.it/index33.htm Stagione 1933-1934] Archivio storico del Piacenza Calcio</ref>, mentre nel [[Serie C 1937-1938|1937-1938]] i biancorossi arrivano primi a pari merito col [[Associazione Calcio Fanfulla 1874|Fanfulla]], e nello spareggio promozione a [[Pavia]] vengono sconfitti per 2-1 dai lombardi<ref name="storia1" />.
== Geografia ==
=== Morfologia ===
È bagnato a nord dal [[Mar Mediterraneo]], e a est dal [[Mar Rosso]]; confina a est con [[Israele]], a sud con il [[Sudan]] e a ovest con la [[Libia]]. La regione di confine con il Sudan lungo il Mar Rosso, il cosiddetto ''[[Triangolo di Hala' ib]]'', è contesa dal Sudan. La parte ovest dell'Egitto è occupata dal [[deserto libico]].
 
===1945-1983: tra Serie B e Serie C===
=== Idrografia ===
Nel [[1945]] il Piacenza viene ammesso al campionato di [[Serie B-C Alta Italia 1945-1946|serie mista B-C]], e l'[[Serie B 1946-1947|anno successivo]] disputa il suo primo campionato di [[Serie B]]. Nella stagione [[Serie B 1947-1948|1947-1948]] si classifica undicesimo nel girone B della serie cadetta, e a causa del riordino dei campionati fa ritorno in [[Serie C]]<ref name="storia1"/>, iniziando un periodo lungo quarant'anni trascorso prevalentemente nella terza serie. Nel campionato [[Serie C 1951-1952|1951-1952]] i biancorossi sfiorano il ritorno in Serie B: concludono al primo posto il proprio girone, ma nel raggruppamento finale per designare l'unica squadra promossa dalla [[Serie C]] giungono secondi dietro al [[Cagliari Calcio|Cagliari]]<ref name=pc51>[http://www.storiapiacenza1919.it/index51.htm Stagione 1951-1952] Archivio storico del Piacenza Calcio</ref>. Nasce in quell'anno l'appellativo ''Papaveri'', coniato dal giornalista [[Giulio Cattivelli]] con riferimento alla canzone di [[Nilla Pizzi]] "Papaveri e Papere"<ref name=pc51/><ref>{{cita|Gentilotti, Molinaroli|pp.13-20}}</ref>.
L'Egitto ha pochissimi fiumi. Il Nilo è il più importante dell'Egitto, e [[Lista dei fiumi più lunghi del mondo|uno dei fiumi più lunghi del mondo]] (secondo le misurazioni, si contende il primato di lunghezza col [[Rio delle Amazzoni]]). Esso nasce dai Grandi Laghi africani, nella zona centrale del continente, e nel suo ultimo tratto attraversa da sud verso nord la parte orientale dell'Egitto. Il Nilo è stato di vitale importanza per il fiorire delle antiche civiltà, e lo è ancor oggi poiché è una fonte inesauribile di acqua per l'irrigazione dei campi. Senza di esso l'Egitto sarebbe un'isolata landa desertica senza vita, poiché si trova su uno dei territori più aridi del deserto sahariano, il [[Deserto Libico]], poverissimo di [[oasi]].
 
{{vedi anche|Caso Piacenza}}
=== Clima ===
Ammesso alla nuova Serie C a girone unico, al termine della stagione [[Serie C 1955-1956|1955-1956]] il Piacenza viene retrocesso in [[IV Serie]] a causa di una presunta combine col [[Piombino]] che la Federazione riconosce come illecito sportivo<ref>[http://www.storiapiacenza1919.it/piombino.htm Il caso Piombino: un illecito che fa discutere] Archivio storico del Piacenza Calcio</ref>; in questa stagione si segnala il bomber di scuola milanista [[Gastone Bean]], che realizza 23 reti in 21 partite. Dopo due stagioni in [[IV Serie]], nel [[1958]] i biancorossi ritornano in [[Serie C]] annoverando tra le loro file i fratelli [[Albino Cella|Albino]] e [[Giancarlo Cella]]<ref>[http://www.storiapiacenza1919.it/index57.htm Stagione 1957-1958] Archivio storico del Piacenza Calcio</ref>. Nel campionato [[Serie C 1960-1961|1960-1961]], tuttavia, la squadra retrocede nuovamente dopo aver cambiato tre allenatori ([[Július Korostelev]], Dario Cozzani e [[Sergio Rampini]])<ref>[http://www.storiapiacenza1919.it/index60.htm Stagione 1960-1961] Archivio storico del Piacenza Calcio</ref>, e per due stagioni consecutive manca la promozione sotto la guida di [[Ivano Corghi]], perdendo nel [[1963]] gli spareggi contro [[Solbiatese Arno Calcio|Solbiatese]] e [[Unione Sportiva Rovereto|Rovereto]]<ref>[http://www.storiapiacenza1919.it/index62.htm Stagione 1962-1963] Archivio storico del Piacenza Calcio</ref>. Il Piacenza lascia definitivamente la [[Serie D]] nella [[Serie D 1963-1964|stagione 1963-1964]] sotto la guida dell'ex capitano dei "Papaveri" [[Francesco Meregalli]]<ref>[http://www.storiapiacenza1919.it/index63.htm Stagione 1963-1964] Archivio storico del Piacenza Calcio</ref>, che l'[[Serie C 1964-1965|anno successivo]] conduce la squadra al sesto posto in [[Serie C]]<ref>[http://www.storiapiacenza1919.it/index64.htm Stagione 1964-1965] Archivio storico del Piacenza Calcio</ref>.
Il clima egiziano si presenta di tipo desertico su quasi tutto il Paese, eccezione fatta per la zona mediterranea dove esso è più temperato.
Gli inverni sono miti, anche se non mancano gelate invernali nel deserto, dovute alle forti escursioni termiche tra il giorno e la notte. Le estati sono molto calde e secche, e le temperature raggiungono molto facilmente i 43-45 °C, con punte di oltre 50 °C in pieno deserto. La zona più "fresca" del Paese in estate è quella delle coste mediterranee, avvantaggiata dalle brezze marine che rendono più sopportabile la calura.
Le precipitazioni sono molto scarse, soprattutto nelle zone interne sahariane, dove può non piovere per molti mesi.
 
Nel [[1966]] torna a Piacenza [[Sandro Puppo]], già giocatore dei biancorossi negli anni trenta e medaglia d'oro alle [[Giochi della XI Olimpiade|Olimpiadi di Berlino]]: dopo una prima stagione di assestamento, nel campionato [[Serie C 1967-1968|1967-1968]] viene sostituito da [[Leo Zavatti]], che conduce la formazione piacentina al secondo posto dietro al {{Calcio Como|N}}<ref>[http://www.storiapiacenza1919.it/index67.htm Stagione 1967-1968] Archivio storico del Piacenza Calcio</ref>. La promozione arriva nella [[Serie C 1968-1969|stagione successiva]], quando sotto la guida di [[Alberto Molina|Tino Molina]] e la presidenza di Vincenzo Romagnoli il club emiliano torna dopo vent'anni in [[Serie B]]. Si completa in quell'anno anche la costruzione del nuovo [[Stadio Leonardo Garilli|stadio Comunale]], che sostituisce la struttura di [[Stadio comunale (Piacenza)|Barriera Genova]] inaugurata nel [[1920]]<ref>[http://www.storiapiacenza1919.it/index68.htm Stagione 1968-1969] Archivio storico del Piacenza Calcio</ref>.
== Popolazione ==
[[File:Piacenza Football Club 1975-1976.jpg|thumb|left|La rosa completa del [[Piacenza Football Club 1975-1976|1975-1976]].]]
La popolazione è quasi totalmente araba, i Berberi sono pochi e vivono nelle oasi del deserto. Data la vastità del territorio desertico, la densità media è bassa.
 
L'esperienza tra i cadetti dura una sola stagione: la formazione allenata da [[Enrico Radio]] vince le prime due partite e si trova in testa alla classifica<ref>[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0019/articleid,0127_01_1969_0222_0019_4963993/ Piacenza, la matricola rivelazione], ''[[La Stampa]]'', 23 settembre 1969, pag.19</ref>, ma in seguito entra in crisi di risultati e Radio viene sostituito da [[Bruno Arcari (calciatore)|Bruno Arcari]]. Il Piacenza, battuto in casa per 5-0 dal [[Varese Calcio|Varese]], retrocede all'ultima giornata<ref>[http://www.storiapiacenza1919.it/index69.htm Stagione 1969-1970] Archivio storico del Piacenza Calcio</ref>, e rimane in [[Serie C]] fino al [[Serie C 1974-1975|1974-1975]], quando ottiene una nuova promozione sotto la presidenza di Luigi Loschi e la guida di [[Giovan Battista Fabbri]], che porta in Italia il gioco all'olandese; il centravanti [[Bruno Zanolla]] è capocannoniere del campionato<ref>[http://www.storiapiacenza1919.it/index74.htm Stagione 1974-1975] Archivio storico del Piacenza Calcio</ref>. Anche in questo caso arriva un'immediata retrocessione, causata da cinque sconfitte consecutive nelle ultime cinque gare<ref>[http://www.storiapiacenza1919.it/index75.htm Stagione 1975-1976] Archivio storico del Piacenza Calcio</ref>, e nelle stagioni successive, pur mantenendosi costantemente a ridosso della zona promozione, non riuscirà a ritornare in Serie B.
=== Demografia ===
[[File:Piacenza Calcio 1977-1978.jpg|thumb|La formazione del Piacenza nel campionato di [[Serie C 1977-1978]].]]
L'Egitto, con i suoi quasi 80 milioni di abitanti<ref>[https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/geos/eg.html Egitto su CIA World Factbook]</ref> è lo stato più popoloso del [[Medio Oriente]] e il secondo stato più popoloso dell'[[Africa]]. Quasi tutta la sua popolazione è concentrata lungo il corso del [[Nilo]], nell'area del suo [[delta fluviale|delta]] e nell'area intorno al [[canale di Suez]]. Agli Egiziani urbani, residenti nelle metropoli di [[Cairo]] e [[Alessandria d'Egitto|Alessandria]], si contrappongono gli egiziani rurali (''[[fellah]]in''). La popolazione totale e l'[[urbanizzazione]] sono molto aumentate nel [[XX secolo]], grazie ai progressi sanitari e alla [[rivoluzione verde]].
 
Nel [[1978]], con la riforma dei campionati, il Piacenza viene inserito in [[Serie C1]], categoria che manterrà fino alla [[Serie C1 1982-1983|stagione 1982-1983]]. La stagione, travagliata da problemi societari, economici e tecnici (si alternano sulla panchina biancorossa [[Pier Luigi Meciani]], [[Stefano Angeleri]] e Sergio Montanari) culmina infatti con la retrocessione in [[Serie C2]]: nonostante la vittoria all'ultima giornata a [[Vicenza]] per 1-0, i risultati delle squadre avversarie condannano il Piacenza a causa della [[classifica avulsa]]<ref>[http://www.storiapiacenza1919.it/index82.htm Stagione 1982-1983] Archivio storico del Piacenza Calcio</ref>.
=== Etnie ===
Quello degli Egiziani è il gruppo etnico dominante del paese, che comprende il 94% della popolazione.
 
=== L'inizio dell'era Garilli ===
Fra le minoranze etniche si contano:
La retrocessione acuisce i problemi societari emersi dopo l'addio di Loschi, e nell'estate [[1983]] la società viene rilevata dall'ingegner [[Leonardo Garilli]], industriale del metano originario di [[Piacenza]]. Il nuovo allenatore è [[Battista Rota]], ex tecnico di [[Atalanta Bergamasca Calcio|Atalanta]] e {{Calcio Cremonese|N}}<ref name=pc83>[http://www.storiapiacenza1919.it/index83.htm Stagione 1983-1984] Archivio storico del Piacenza Calcio</ref>, che resterà sulla panchina biancorossa per cinque anni.
* le tribù arabe di [[Beduini]] nei deserti a est del Nilo e nel [[Penisola del Sinai|Sinai]];
* i [[Berberi]] ([[Amazigh]]) dell'[[oasi]] di [[Siwa (oasi)|Siwa]] nel [[Sahara]] a ovest del Nilo;
* le antiche comunità di [[Nubia]]ni dell'alto [[Nilo]];
* le comunità tribali di [[Beja (disambigua)|Beja]] nell'estremo sud-est;
* i clan Dom del Delta del Nilo e del [[Fayum]].
 
Il campionato [[Serie C2 1983-1984|1983-1984]] si chiude con il secondo posto dietro al {{Calcio Pavia|N}}, e il conseguente ritorno in Serie C1<ref name=pc83/>. Nel [[Serie C1 1984-1985|campionato successivo]] il neopromosso Piacenza sfiora la promozione in [[Serie B]] giungendo secondo a pari punti con il [[Lanerossi Vicenza]], alle spalle del [[Brescia Calcio|Brescia]]. Lo spareggio, disputato il 15 giugno [[1985]] allo [[Stadio Artemio Franchi]] di [[Firenze]], vede la vittoria dei veneti per 3-1 dopo i tempi supplementari<ref>[http://www.storiapiacenza1919.it/index84.htm Stagione 1984-1985] Archivio storico del Piacenza Calcio</ref>. In seguito si scoprirà che il capitano piacentino [[Gian Filippo Reali]], insieme al presidente vicentino Dario Maraschin, era coinvolto nel filone del [[Scandalo del calcio italiano del 1986|calcio scommesse]] emerso nell'estate del [[1986]], e lo spareggio risulta tra le partite oggetto di combine<ref>[http://www.storiapiacenza1919.it/spar1.htm Spareggio Vicenza-Piacenza 3-1] Archivio storico del Piacenza Calcio</ref><ref>[http://www.storiapiacenza1919.it/totonero.htm Lo scandalo scommesse 1986] Archivio storico del Piacenza Calcio</ref>.
L'antichissima e vivacissima [[ebrei|comunità ebraica]] è virtualmente scomparsa per emigrazione tra il [[1948]] e il [[1962]], anche se dopo la pace con [[Israele]] molti tornano in visita ai siti storici e archeologici delle principali città.
[[File:Antonio De Vitis - Piacenza FC 1991-92.jpg|thumb|left|upright|[[Antonio De Vitis]], 120 presenze e 49 gol col Piacenza dal [[1991]] al [[1995]].]]
 
La promozione tra i cadetti arriva due anni più tardi, al termine del campionato [[Serie C1 1986-1987|1986-1987]], grazie alle reti del trio d'attacco [[Armando Madonna|Madonna]]-[[Gianfranco Serioli|Serioli]]-[[Roberto Simonetta|Simonetta]]<ref>[http://www.storiapiacenza1919.it/index86.htm Stagione 1986-1987] Archivio storico del Piacenza Calcio</ref>. Nel [[1986]] arriva anche la vittoria nella [[Coppa Anglo-Italiana 1986|Coppa Anglo-Italiana]], battendo in finale per 5-1 il [[Pontedera Calcio|Pontedera]] di [[Marcello Lippi]]<ref>[http://www.storiapiacenza1919.it/AI85.htm Torneo Anglo Italiano 1986] Archivio storico del Piacenza Calcio</ref>. Nella [[Serie B 1987-1988|stagione 1987-1988]], per la prima volta, la formazione piacentina (rinforzata dal campione del Mondo [[Claudio Gentile]]) ottiene la salvezza in Serie B; al termine del campionato Rota lascia la panchina biancorossa<ref>[http://www.storiapiacenza1919.it/index87.htm Stagione 1987-1988] Archivio storico del Piacenza Calcio</ref>.
L'Egitto ospita anche un numero imprecisato di [[rifugiato politico|rifugiati politici]]:
* circa 70.000 [[Palestina|palestinesi]], storicamente i primi, qui dal [[1948]];
* circa 150.000 [[iraq|iracheni]], giunti a partire dai primi anni 90;
* oltre 200.000 rifugiati [[sudan]]esi, giunti negli ultimi anni.
 
L'allenatore bergamasco viene sostituito da [[Enrico Catuzzi]], a sua volta esonerato a favore di [[Attilio Perotti]], senza che la squadra possa evitare l'ultimo posto e la retrocessione al termine del campionato [[Serie B 1988-1989|1988-1989]]<ref>[http://www.storiapiacenza1919.it/index88.htm Stagione 1988-1989] Archivio storico del Piacenza Calcio</ref>. Il ritorno in [[Serie B]] avviene nel [[1991]], sotto la guida di [[Luigi Cagni (allenatore)|Luigi Cagni]], allenatore prelevato dalla [[Centese]], e grazie alle 22 reti del capocannoniere del girone [[Giovanni Cornacchini]]<ref>[http://www.storiapiacenza1919.it/index90.htm Stagione 1990-1991] Archivio storico del Piacenza Calcio</ref>. Nella [[Serie B 1991-1992|stagione successiva]] [[Antonio De Vitis]] sostituisce Cornacchini al centro dell'attacco e con 17 reti contribuisce alla seconda salvezza in Serie B, ottenuta nelle ultime giornate<ref>[http://www.storiapiacenza1919.it/index91.htm Stagione 1991-1992] Archivio storico del Piacenza Calcio</ref>.
=== Lingue ===
L'[[Lingua araba|arabo]] è la lingua ufficiale del Paese.
 
=== Gli anni della Serie A (1992-2003) ===
Il [[Lingua francese|francese]] e l'[[Lingua inglese|inglese]] sono due lingue storicamente diffuse in Egitto nel mondo della cultura e nei commerci. L'Egitto prende parte all'[[Francofonia|Organizzazione internazionale della Francofonia]].
====Il ''Piacenza tutto italiano'' di Leonardo e Stefano Garilli====
Nella stagione [[Serie B 1992-1993|1992-1993]], dopo alcune difficoltà iniziali, la squadra allenata da Cagni lotta per la promozione in [[Serie A]], grazie alle reti di De Vitis (autore di 19 gol). All'ultima giornata il Piacenza vince per 1-0 sul campo del [[Cosenza Calcio|Cosenza]] con una rete di [[Fulvio Simonini]], conquistando per la prima volta la promozione nella massima serie<ref>[http://www.storiapiacenza1919.it/index92.htm Stagione 1992-1993] Archivio storico del Piacenza Calcio</ref>.
 
Nella [[Serie A 1993-1994|stagione di esordio]] in Serie A la società sceglie di non acquistare giocatori stranieri<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1993/08/12/la-scelta-di-cagni-lo-spettacolo.html La scelta di Cagni: "Lo spettacolo no"], ''[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]'', 12 agosto 1993, pag.27</ref><ref>[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0029/articleid,0798_01_1993_0223_0029_16629029/anews,true/ Le multinazionali con l'handicap], ''[[La Stampa]]'', 15 agosto 1993, pag.29</ref>, politica che sarà proseguita fino al [[2001]]. L'esordio assoluto nella massima serie avviene il 29 agosto [[1993]] contro il {{Calcio Torino|N}} di [[Emiliano Mondonico]], che vince per 3-0 alla Galleana<ref>[http://www.storiapiacenza1919.it/part93.htm#PcTo Piacenza-Torino 0-3 - Stagione 1993-1994] Archivio storico del Piacenza Calcio</ref>, mentre la prima vittoria arriva alla quinta giornata, contro il {{Calcio Lecce|N}}<ref>[http://www.storiapiacenza1919.it/part93.htm#PcLe Piacenza-Lecce 2-1 - Stagione 1993-1994] Archivio storico del Piacenza Calcio</ref>. Nel corso della stagione la squadra piacentina si mantiene costantemente in zona salvezza, eliminando anche il {{Calcio Milan|N}} dalla [[Coppa Italia 1993-1994|Coppa Italia]], grazie a una rete di [[Giampietro Piovani]]<ref>[http://www.storiapiacenza1919.it/CI93.htm Coppa Italia 1993-1994] Archivio storico del Piacenza Calcio</ref>. All'ultima giornata di campionato, tuttavia, la {{Calcio Reggiana|N}} (diretta concorrente del Piacenza nella lotta per la salvezza) vince a [[Stadio Giuseppe Meazza|San Siro]] contro il Milan, schierato in formazione rimaneggiata, condannando i biancorossi alla retrocessione in [[Serie B]]<ref>[http://www.storiapiacenza1919.it/index93.htm Stagione 1993-1994] Archivio storico del Piacenza Calcio</ref>.
=== Religioni ===
[[File:Gianpietro Piovani.jpg|thumb|upright|[[Giampietro Piovani]], 341 presenze e 57 reti col Piacenza dal [[1990]] al [[2001]].]]
{{Vedi anche|Religioni in Egitto}}
Quasi il 90% della popolazione è di fede [[islam|musulmana]]; del rimanente il 10% sono [[cristianesimo|cristiani]] copti; esistono piccolissime minoranze di [[ebraismo|ebrei]] (resto di una antichissima comunità fiorente fino alla metà del XX secolo), di [[bahaismo|bahá'í]] e di atei o agnostici.
 
Il ritorno in Serie A è immediato: sotto la guida di Cagni il Piacenza vince il campionato di [[Serie B 1994-1995]], grazie alle 42 reti realizzate dal trio d'attacco composto dai confermati De Vitis e Piovani e dal giovane del vivaio [[Filippo Inzaghi]]<ref>[http://www.storiapiacenza1919.it/index94.htm Stagione 1994-1995] Archivio storico del Piacenza Calcio</ref>. Al termine della stagione vengono ceduti sia Inzaghi (al {{Calcio Parma|N}}), sia il capitano Antonio De Vitis, che passa all'[[Hellas Verona Football Club|Hellas Verona]] dopo quattro stagioni e 49 gol in campionato<ref name=pc95>[http://www.storiapiacenza1919.it/index95.htm Stagione 1995-1996] Archivio storico del Piacenza Calcio</ref>; la squadra di Cagni, rinforzata da numerosi acquisti (tra cui [[Nicola Caccia]] ed [[Eusebio Di Francesco]]), ottiene per la prima volta la salvezza nella massima serie con il pareggio per 0-0 ottenuto il 5 maggio [[1996]] sul campo dell'{{Calcio Udinese|N}}<ref name=pc95/>. Cagni lascia il Piacenza dopo sei stagioni consecutive<ref name=pc95/>, e viene sostituito da [[Bortolo Mutti]], mentre [[Pasquale Luiso]] prende il posto di Caccia al centro dell'attacco. Dopo un positivo avvio di stagione, culminato con la vittoria per 3-2 sul {{Calcio Milan|N}} (con rete decisiva di Luiso, in rovesciata)<ref name=pc96>[http://www.storiapiacenza1919.it/index96.htm Stagione 1996-1997] Archivio storico del Piacenza Calcio</ref>, la squadra accusa una flessione di rendimento, aggravata dalla morte improvvisa di Leonardo Garilli, il 30 dicembre [[1996]]<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1996/dicembre/31/Morto_Garilli_uomo_del_miracolo_co_0_96123113442.shtml Morto Garilli, l'uomo del miracolo Piacenza], ''[[Il Corriere della Sera]]'', 31 dicembre 1996, pag.36</ref>; il figlio Stefano ne eredita la carica di presidente<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1997/gennaio/08/Piacenza_nel_segno_Garilli_co_0_9701082642.shtml Piacenza nel segno di Garilli], ''[[Il Corriere della Sera]]'', 8 gennaio 1997, pag.16</ref>. La salvezza arriva solo nelle ultime battute del campionato: il Piacenza conclude il campionato a pari punti con {{Calcio Perugia|N}} e [[Cagliari Calcio|Cagliari]]. Gli umbri retrocedono per la classifica avulsa, mentre Piacenza e Cagliari vanno allo spareggio: si impone la formazione di Mutti per 3-1, grazie a una doppietta di Luiso<ref name=pc96/><ref>[http://archiviostorico.gazzetta.it/1997/giugno/16/Luiso_salva_Piacenza_ga_0_9706164822.shtml È Luiso il salva Piacenza], ''[[La Gazzetta dello Sport]]'', 16 giugno 1997</ref>.
=== Identità ===
La valle del Nilo fu sede di una delle più antiche [[civiltà]] del mondo, con lingua e religione proprie, che durò per tre millenni. Dopo il [[343 a.C.]] l'Egitto cadde sotto una serie di dominazioni straniere ([[Ellenismo]], [[Impero Romano]], [[Impero Bizantino]], [[Arabi]], [[Mamelucchi]], [[Impero Ottomano]], [[Impero britannico]]), ciascuna delle quali lasciò la sua impronta sulla cultura locale. L'[[identità]] egiziana è evoluta in questi due millenni facendo spazio a due nuove religioni ([[Cristianesimo]] e [[Islam]]) e ad una nuova lingua, l'[[lingua araba|arabo]] e il suo discendente orale, l'[[arabo egiziano]].
 
Nelle due stagioni successive arrivano altre due salvezze, la [[Serie A 1997-1998|prima]] delle quali sotto la guida di [[Vincenzo Guerini]]<ref>[http://www.storiapiacenza1919.it/index97.htm Stagione 1997-1998] Archivio storico del Piacenza Calcio</ref>, che a fine stagione viene sostituito da [[Giuseppe Materazzi]]<ref>[http://archiviostorico.gazzetta.it/1998/maggio/24/Piacenza_scelto_Materazzi_ga_0_9805247510.shtml Il Piacenza ha scelto Materazzi], ''[[La Gazzetta dello Sport]]'', 24 maggio 1998</ref>. Nel campionato [[Serie A 1998-1999|1998-1999]] il Piacenza di Materazzi mette in mostra un buon calcio, avvalendosi di giocatori esperti come [[Giovanni Stroppa]] e il quarantenne [[Pietro Vierchowod]] (ingaggiato nel settembre [[1997]]<ref>[http://archiviostorico.gazzetta.it/1997/settembre/06/Vierchowod_mai_dire_pensione_ga_0_9709068249.shtml Vierchowod, mai dire pensione], ''[[La Gazzetta dello Sport]]'', 6 settembre 1997</ref>), e giovani del vivaio come [[Alessandro Lucarelli]] e [[Simone Inzaghi]], fratello di Filippo<ref name=pc98>[http://www.storiapiacenza1919.it/index98.htm Stagione 1998-1999] Archivio storico del Piacenza Calcio</ref>, autore di 15 reti in campionato. Ciononostante, la salvezza arriva solamente all'ultima giornata, grazie al pareggio interno nello scontro diretto con la {{Calcio Salernitana|N}}<ref>[http://archiviostorico.gazzetta.it/1999/maggio/24/Piacenza_non_salva_Salerno_ga_0_9905247521.shtml Piacenza non salva Salerno], ''[[La Gazzetta dello Sport]]'', 24 maggio 1999</ref>. In queste due stagioni vengono ottenuti i migliori piazzamenti nella massima serie (12º posto in entrambe)<ref name=record>[http://www.storiapiacenza1919.it/record.htm Tutti i record del Piacenza] Archivio storico del Piacenza Calcio</ref>.
La misura in cui i singoli egiziani si identificano con ciascuno strato della storia della nazione, che ne articola l'[[identità collettiva]], può variare. Le questioni identitarie sono emerse negli ultimi duecento anni, quando l'Egitto mirò a liberarsi da ogni occupazione straniera, sotto forma di tre ideologie principali:
* il [[nazionalismo egiziano]], etno-territoriale e spesso liberale, il primo a svilupparsi, già nel [[XIX secolo]], e dominante fra gli intellettuali e gli attivisti anti-colonialisti fino ai primi decenni del XX secolo.<ref>Jankowski, James. "Egypt and Early Arab Nationalism" in Rashid Khalidi, ed. ''The Origins of Arab Nationalism''. New York: Columbia University Press, 1990, pp. 244-45</ref>;
* il [[nazionalismo arabo]] o [[panarabismo]], laico e a volte con venature socialiste, che appare alla fine del XIX secolo in funzione anti-turca e raggiunge il culmine nell'era di [[Gamal Abdel Nasser]];
* l'[[islamismo]] politico-religioso, sorto all'inizio del [[XX secolo]], specie con i [[Fratelli Musulmani]], e in continua crescita a livello popolare, ma sempre escluso dal potere politico.<ref>Dawisha, Adeed. ''Arab Nationalism in the Twentieth Century''. Princeton: Princeton University Press. 2003, pp. 264-65, 267</ref>
 
La stagione [[Serie A 1999-2000|1999-2000]] registra ancora un cambio in panchina: al posto di Materazzi arriva [[Luigi Simoni]]<ref>[http://archiviostorico.gazzetta.it/1999/giugno/01/Simoni_riparte_Piacenza_ga_0_9906018965.shtml Simoni riparte da Piacenza], ''[[La Gazzetta dello Sport]]'', 1º giugno 1999</ref>, subito osteggiato dall'ambiente per i suoi trascorsi di allenatore della [[Unione Sportiva Cremonese|Cremonese]], storica rivale dei biancorossi<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1999/luglio/12/Simoni_riparte_Piacenza_subito_contestato_co_0_9907127409.shtml Simoni riparte da Piacenza ma è subito contestato dagli ultrà], ''[[Il Corriere della Sera]]'', 12 luglio 1999, pag.39</ref>. I risultati negativi ottenuti portano all'esonero in gennaio<ref>[http://archiviostorico.gazzetta.it/2000/gennaio/11/Simoni_esonerato_dal_Piacenza_ga_0_0001115335.shtml Simoni esonerato dal Piacenza], ''[[La Gazzetta dello Sport]]'', 11 gennaio 2000</ref>; gli subentrano [[Daniele Bernazzani]] e [[Maurizio Braghin]], tecnici del settore giovanile<ref>[http://archiviostorico.gazzetta.it/2000/gennaio/18/Piacenza_duo_Braghin_Bernazzani_ga_0_0001184611.shtml Piacenza al duo Braghin Bernazzani], ''[[La Gazzetta dello Sport]]'', 18 gennaio 2000</ref>, mentre a livello societario Stefano Garilli lascia la presidenza al fratello Fabrizio<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1999/dicembre/15/Piacenza_lite_famiglia_Garilli_lascia_co_0_9912159207.shtml Piacenza, lite in famiglia: Garilli lascia la società. Presidente sarà il fratello], ''[[Il Corriere della Sera]]'', 15 dicembre 1999, pag.42</ref>. I cambiamenti non sortiscono gli effetti sperati e alla fine i biancorossi chiudono all'ultimo posto; tra i giovani lanciati in questa stagione si segnala il diciottenne [[Alberto Gilardino]].
== Storia ==
{{vedi anche|Storia dell'Egitto}}
[[File:SphinxGiza.jpg|thumb|left|250px|La [[Grande Sfinge di Giza]] e la [[Piramide di Chefren]], simboli indiscussi dell'Egitto storico e attuale]]
 
==== La gestione Fabrizio Garilli ====
La ''storia'' dell'Egitto viene fatta iniziare con l'unione di [[Alto Egitto|Alto]] e [[Basso Egitto]] da parte di [[Narmer]], primo sovrano della [[I dinastia egizia|I dinastia]], intorno al [[3200 a.C.]] anche se questi eventi vennero preceduti da una fase urbana ''preparatoria'' durata alcuni secoli. Sappiamo da recenti scoperte archeologiche che la civiltà egizia esisteva già da almeno un millennio prima.
Il neo presidente Fabrizio Garilli ingaggia nell'estate [[2000]] [[Walter Alfredo Novellino]] come nuovo allenatore<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2000/giugno/15/Lazio_mette_crisi_Parma_per_co_0_00061510050.shtml La Lazio mette in crisi il Parma per Crespo Contestazione di trecento tifosi milanisti: «Berlusconi, tira fuori i soldi»], ''[[Il Corriere della Sera]]'', 15 giugno 2000, pag.44</ref> e rinforza la squadra riportando a Piacenza, tra gli altri, l'attaccante [[Nicola Caccia]], che sarà il capocannoniere del campionato cadetto con 23 reti. L'obiettivo della promozione viene raggiunto con due turni di anticipo, il 27 maggio [[2001]], battendo per 2-1 la {{Calcio Sampdoria|N}} degli ex Cagni e Luiso<ref>[http://www.storiapiacenza1919.it/index00.htm Stagione 2000-2001] Archivio storico del Piacenza Calcio</ref>. Novellino viene riconfermato anche per la [[Serie A 2001-2002|stagione successiva]], nella quale, per la prima volta, vengono ingaggiati due calciatori stranieri, i [[Brasile|brasiliani]] [[Matuzalém]] e [[Amauri]]<ref>[http://archiviostorico.gazzetta.it/2001/agosto/26/Matuzalem_nella_storia_del_Piacenza_ga_0_0108266103.shtml Matuzalem nella storia del Piacenza], ''[[La Gazzetta dello Sport]]'', 26 agosto 2001</ref><ref>[http://archiviostorico.gazzetta.it/2006/novembre/15/Passa_straniero_Piacenza_va_ga_10_061115083.shtml Passa lo straniero, il Piacenza va], ''[[La Gazzetta dello Sport]]'', 15 novembre 2006</ref>. Viene acquistato anche [[Dario Hübner]], che conduce il Piacenza alla salvezza realizzando 24 reti con cui si laurea capocannoniere al pari dello juventino [[David Trezeguet]]<ref>[http://archiviostorico.gazzetta.it/2002/maggio/06/Hubner_felicita_Piacenza_ga_0_0205061450.shtml Hubner, felicità di Piacenza], ''[[La Gazzetta dello Sport]]'', 6 maggio 2002</ref>.
 
Nell'estate [[2002]] le vicende societarie del gruppo [[Camuzzi Gazometri]], controllato dai Garilli, comportano un ridimensionamento delle spese<ref name=pc02>[http://www.storiapiacenza1919.it/index02.htm Stagione 2002-2003] Archivio storico del Piacenza Calcio</ref>, e Novellino passa alla Sampdoria, sostituito da [[Andrea Agostinelli]]<ref>[http://archiviostorico.gazzetta.it/2002/giugno/11/Spalletti_firma_Agostinelli_presenta_ga_0_0206114613.shtml Spalletti firma, Agostinelli si presenta], ''[[La Gazzetta dello Sport]]'', 11 giugno 2002</ref>. Dopo un positivo avvio di stagione, con due vittorie nelle prime due giornate<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2002/settembre/24/Agostinelli_svela_Piacenza_Con_sono_co_0_02092411467.shtml Agostinelli svela il Piacenza «Con me sono tutti importanti»], ''[[Il Corriere della Sera]]'', 24 settembre 2002, pag.47</ref>, la squadra accusa una flessione e in febbraio Agostinelli viene sostituito da [[Luigi Cagni (allenatore)|Luigi Cagni]], di ritorno a Piacenza dopo otto anni<ref>[http://archiviostorico.gazzetta.it/2003/febbraio/20/Dominissini_Agostinelli_ga_0_0302203064.shtml Dominissini e Agostinelli], ''[[La Gazzetta dello Sport]]'', 20 febbraio 2003</ref>. Grazie al cambio di guida tecnica, agli acquisti del mercato di gennaio ([[Marco Marchionni]], [[Claudio Ferrarese]] e [[Davide Baiocco]]) e alle reti di Hubner (autore di 14 realizzazioni), il Piacenza rimonta in classifica ma retrocede ad una giornata dal termine con la sconfitta di Parma (3-2)<ref name=pc02/><ref>[http://archiviostorico.gazzetta.it/2003/maggio/18/Piacenza_addio_miracolo_ga_0_03051810050.shtml Piacenza, addio miracolo], ''[[La Gazzetta dello Sport]]'', 18 maggio 2003</ref>. Si chiude con questo campionato l'esperienza degli emiliani in Serie A.
Attraverso momenti ''imperiali'' ed altri di profonda anarchia l'Egitto mantenne la sua indipendenza fino alla metà del [[I millennio a.C.]] quando cadde sotto il controllo [[Persiani|persiano]].
 
=== Dalla Serie A al fallimento ===
Conquistato da [[Alessandro Magno]] nel [[IV secolo a.C.]], rimase sotto il controllo dei suoi successori, i [[Dinastia tolemaica|Tolomei]], fino alla conquista [[repubblica romana|romana]] al [[30 a.C.]]
Sulla panchina biancorossa viene confermato Gigi Cagni, per cercare la risalita nell'anomala [[Serie B 2003-2004|serie B]] ampliata a 24 squadre a causa del [[Caso Catania]]: la squadra si mantiene costantemente nelle prime posizioni, tuttavia accusa un calo di rendimento in primavera e conclude all'ottavo posto<ref name=pc03>[http://www.storiapiacenza1919.it/index03.htm Stagione 2003-2004] Archivio storico del Piacenza Calcio</ref>, mentre Cagni lascia la panchina a causa di contrasti con la dirigenza<ref name=pc03/>. Viene sostituito da [[Giuseppe Iachini]]<ref>[http://archiviostorico.gazzetta.it/2004/giugno/18/ricetta_Iachini_Grinta_giovani__ga_10_0406187485.shtml La ricetta di Iachini: "Grinta e giovani"], ''[[La Gazzetta dello Sport]]'', 18 giugno 2004</ref>, che rimane a Piacenza per tre stagioni: nelle prime due annate la squadra termina a centroclassifica, e si mettono in luce alcuni giovani come [[Simone Pepe]] (arrivato dal Palermo ed autore di 12 reti nel [[Serie B 2004-2005|2004-2005]]) e [[Daniele Cacia]], prodotto del vivaio, che realizza 18 reti nella stagione [[Serie B 2005-2006|2005-2006]]. In questa stagione torna anche il derby con la {{Calcio Cremonese|N}}, dopo 10 anni di attesa: i biancorossi si aggiudicano entrambe le gare per 2-1<ref>[http://www.storiapiacenza1919.it/index05.htm Stagione 2005-2006] Archivio storico del Piacenza Calcio</ref>.
 
Nella stagione [[Serie B 2006-2007|2006-2007]] la squadra, rinnovata da numerosi acquisti tra cui [[Antonio Nocerino]]<ref name=pc06>[http://www.storiapiacenza1919.it/index06.htm Stagione 2006-2007] Archivio storico del Piacenza Calcio</ref>, disputa un campionato di vertice. All'ultima giornata il Piacenza pareggia in casa con la {{Calcio Triestina|N}} e chiude al quarto posto, staccato di 10 punti da {{Calcio Genoa|N}} e {{Calcio Napoli|N}} che pareggiano a loro volta nello scontro diretto; a causa del distacco non vengono disputati i play-off e le prime tre classificate vengono promosse direttamente in Serie A<ref name=pc06/><ref>[http://archiviostorico.gazzetta.it/2007/giugno/11/Genoa_Napoli_dura_ora_Decide_ga_10_070611025.shtml Genoa-Napoli dura un'ora. Decide il gol della Triestina], ''[[La Gazzetta dello Sport]]'', 11 giugno 2007</ref>.
Alla divisione dell'[[impero romano]] l'Egitto divenne parte dell'[[Impero romano d'Oriente]].
Nel [[VII secolo]] fu conquistato dagli [[Arabi]] che resero il paese una provincia ( ''wilāya'' ) del loro [[califfo|califfato]]. Una prima autonomia il paese la riguadagnò coi [[Storia dell'Egitto tulunide|Tulunidi]] e, dopo la riconquista [[Abbasidi|abbaside]], i cui califfi affidarono l'Egitto agli [[Storia dell'Egitto ikhshidide|Ikshididi]], il paese fu conquistato nel X secolo dai [[Fatimidi]], che erano [[Sciismo|sciiti]]-[[Ismailismo|ismailiti]].
 
A fine campionato Iachini passa al [[Chievo Verona]] e la squadra viene smantellata dalle cessioni di numerosi giocatori-cardine ([[Ferdinando Coppola|Coppola]], [[Hugo Campagnaro|Campagnaro]], [[Antonio Nocerino|Nocerino]] e [[Daniele Cacia|Cacia]])<ref>[http://www.storiapiacenza1919.it/index07.htm Stagione 2007-2008] Archivio storico del Piacenza Calcio</ref>. Si susseguono tre campionati in cui l'obiettivo stagionale è la salvezza: il [[Serie B 2007-2008|primo]] vede l'avvicendamento in panchina tra il duo [[Gianmarco Remondina]]-[[Felice Secondini]] e [[Mario Somma]]<ref>[http://archiviostorico.gazzetta.it/2007/ottobre/24/Piacenza_via_Remondina_arriva_Somma_ga_10_071024065.shtml Piacenza: via Remondina, arriva Somma], ''[[La Gazzetta dello Sport]]'', 24 ottobre 2007</ref>, a sua volta sostituito da [[Stefano Pioli]] per la stagione [[Serie B 2008-2009|2008-2009]]<ref>[http://archiviostorico.gazzetta.it/2008/giugno/12/Piacenza_panchina_Pioli_ga_10_080612006.shtml Piacenza, la panchina va a Pioli], ''[[La Gazzetta dello Sport]]'', 12 giugno 2008</ref>. Infine, nel campionato [[Serie B 2009-2010|2009-2010]] la salvezza arriva alla penultima giornata, con la vittoria sul campo del {{Calcio Gallipoli|N}}, dopo che [[Massimo Ficcadenti]] aveva sostituito [[Fabrizio Castori]] alla guida della squadra<ref name=pc09>[http://www.storiapiacenza1919.it/index09.htm Stagione 2009-2010] Archivio storico del Piacenza Calcio</ref><ref>[http://archiviostorico.gazzetta.it/2010/maggio/24/Piacenza_salvezza_Foti_Guzman_decisivi_ga_3_100524009.shtml Piacenza è salvezza, Foti-Guzman decisivi], ''[[La Gazzetta dello Sport]]'', 24 maggio 2010</ref>. Si mette in evidenza l'attaccante [[Davide Moscardelli]], autore di 22 reti in due stagioni<ref name=pc09/>.
[[Saladino]] e la dinastia da lui fondata degli [[Ayyubidi]] posero sotto il proprio controllo l'Egitto, la Siria e lo Yemen a partire dal XII secolo. Successivamente, fu la volta dei [[mamelucchi]], [[Turchia|turchi]] e [[circassi]]. Infine fu il turno degli [[Ottomani]] che presero il potere nel [[XVI secolo]] ([[1517]]), al termine della Campagna militare voluta dal Sultano ottomano [[Selim I]] ''Yavuz'' che, tuttavia, mantenne come suoi "feudatari" gli sconfitti Mamelucchi.
 
Nella [[Serie B 2010-2011|stagione 2010-2011]] le difficoltà economiche si accentuano, e la rosa viene costruita puntando su prestiti, giovani e svincolati; ritornano [[Armando Madonna]] nelle vesti di allenatore e diversi giocatori degli anni precedenti, tra cui [[Daniele Cacia]]<ref name=pc10>[http://www.storiapiacenza1919.it/index10.htm Stagione 2010-2011] Archivio storico del Piacenza Calcio</ref>. Il rendimento si mantiene alto fino alla primavera [[2011]], quando si registra una crisi di risultati (legata al coinvolgimento di diversi giocatori, tra cui [[Mario Cassano]] e [[Carlo Gervasoni]], nello [[scandalo del calcio italiano del 2011]]<ref name=pc10/>) che porta la squadra ai ''play-out'' contro l'[[Unione Calcio AlbinoLeffe|Albinoleffe]]. Il doppio pareggio (0-0 al [[Stadio Leonardo Garilli|Garilli]], 2-2 a Bergamo) comporta la retrocessione in [[Lega Pro Prima Divisione]]<ref name=pc10/>.
Ai primi di luglio [[1798]] l'Egitto fu invaso via mare da un corpo di spedizione francese forte di circa 40.000 uomini guidato da [[Napoleone Bonaparte]]. Lo scopo principale dell'invasione fu quello di mettere in difficoltà l'[[Inghilterra]] ma, tra gli scopi secondari, c'era anche quello di agevolare la conduzione di studi storici, archeologici, geografici, linguistici che il nutrito gruppo di uomini di scienza e di lettere, che il Bonaparte era riuscito ad aggregare alla spedizione, svolse effettivamente in modo più che egregio. L'occupazione francese durò fino all'estate del [[1800]] (Napoleone era tornato in Francia già ad agosto del [[1799]]) quando le ultime truppe comandate dal generale Menou si arresero agli anglo-turchi.
 
In seguito alla retrocessione, alle difficoltà economiche e alle vicende legate al calcioscommesse, Fabrizio Garilli manifesta l'intenzione di non voler iscrivere il Piacenza a nessun campionato per la stagione 2011-2012<ref>[http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/calcio/2011/06/11/visualizza_new.html_818431532.html Piacenza: presidente, no iscrizione Lega Pro] Ansa.it</ref>. Il 29 giugno, tuttavia, Garilli iscrive la squadra al campionato di [[Lega Pro Prima Divisione]]<ref name=fallimento>[http://www.storiapiacenza1919.it/fallimento.htm Cronistoria del fallimento] Archivio storico del Piacenza Calcio</ref>, avviando nel frattempo trattative per la cessione della società durate per tutta l'estate<ref name=fallimento/>. Il 28 ottobre il Piacenza viene ufficialmente ceduto ad una cordata rappresentata dall'avvocato Marco Gianfranceschi e comprendente l'imprenditore Luigi Gallo (già coinvolto nei fallimenti di {{Calcio Torino|N}} e {{Calcio Venezia|N}}<ref name=fallimento/>), che acquista la squadra tramite la società "Italiana S.r.l."<ref>[http://www.piacenzasera.it/calcio/il-piace-non-%C3%A8-pi%C3%B9-di-garilli-firmata-la-cessione-all%E2%80%99italiana-srl-diretta.jspurl?id_prodotto=13479&IdC=1093&IdS=1093&tipo_padre=0&tipo_cliccato=0&com=c Finisce l'era Garilli. Gallo: "Ce l'abbiamo fatta". Il Piace all'Italiana srl] Piacenzasera.it</ref>, chiudendo dopo 28 anni l'esperienza della famiglia Garilli alla presidenza del Piacenza<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.tuttomercatoweb.com/?action=read&id=303865 Piacenza ceduto, Garilli via dopo 28 anni] |date=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }} Tuttomercatoweb.com</ref>.
Dai primi del [[XIX secolo]] l'Egitto fu tenuto con saldo e innovatore polso dall'albanese [[Mehmet Ali|Mehmet Ali Pascià]] (fondatore della dinastia albanese a guida di Egitto estinta con l'ultimo re [[Faruq I d'Egitto]] nel 1953) che avviò una dinastia vicereale ([[Khedivè|khediviale]]), formalmente vassalla della [[Sublime Porta]] ([[Istanbul]]) ma sostanzialmente del tutto autonoma.
 
Il 22 marzo [[2012]] la società (tornata nelle mani di Garilli a causa delle inadempienze economiche della cordata acquirente<ref name=fallimento/>) viene ufficialmente dichiarata fallita<ref>[http://www.ilpiacenza.it/cronaca/fallimento-piacenza-calcio.html Addio al Piacenza Calcio. Il fallimento della società è ufficiale] Ilpiacenza.it</ref>. Nel frattempo la squadra allenata da [[Francesco Monaco (calciatore)|Francesco Monaco]], penalizzata di nove punti a causa delle vicende societarie<ref name=pc11>[http://www.storiapiacenza1919.it/index11.htm Stagione 2011-2012] Archivio storico del Piacenza Calcio</ref>, perde i play-out contro il {{Calcio Prato|N}} e retrocede in [[Lega Pro Seconda Divisione]]<ref name=pc11/>. Il 19 giugno [[2012]], in mancanza di acquirenti in sede di asta fallimentare, il Piacenza scompare definitivamente<ref name=salva>{{collegamento interrotto|1=[http://www.piacenza24.eu/Cronaca/41812-Il+Piace+non+esiste+pi%F9.+L%27amarezza+del+curatore%3A+%27Non+iteressava+a+nessuno%27.html Il Piace non esiste più. L'amarezza del curatore: "Non interessava a nessuno"] |date=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }} Piacenza24.eu</ref>; viene rilevato all'asta solamente il marchio, sito, materiale tecnico e sportivo dal comitato “Salva Piace”, associazione di tifosi presieduta dall'ex [[sindaco]] di [[Piacenza]] [[Roberto Reggi]]<ref name=salva/>.
Nel [[1881]], sfruttando l'estrema debolezza del dominio turco e le inettitudini finanziarie di [[Isma'il Pascià]], giustificando il tutto con la necessità di proteggere gli investimenti europei nella zona del [[Canale di Suez]], il [[Regno Unito]] e la [[Francia]] obbligarono l'Egitto a nominare due loro esperti alla guida dei dicasteri delle Finanze e dei Lavori Pubblici. Più tardi [[Londra]] occupò l'Egitto reggendolo fino al [[1922]], senza definirne uno status giuridico preciso e indicandolo come un semplice possedimento della Corona.
 
===Dopo il fallimento: Lupa Piacenza e Piacenza Calcio 1919===
[[File:View from Cairo Tower 31march2007.jpg|thumb |left|300px|Il Cairo una vistosa insegna pubblicitaria nell'Egitto moderno evoca i fasti antichi della [[Portale:Valle del Nilo|Valle del Nilo]]]]
All'inizio di luglio il ''Comitato Salva Piace'', dopo una votazione tra i propri membri e i tifosi, cede il marchio e i beni immateriali acquisiti all'asta alla ''LibertasSpes'', squadra cittadina neopromossa in [[Eccellenza Emilia-Romagna 2012-2013|Eccellenza Emilia-Romagna]]<ref name=not/>. Il marchio del Piacenza viene affittato per quattro anni alla società, che modifica la denominazione in ''S.S.D. Lupa Piacenza'', proponendosi ''de facto'' come erede della società fallita<ref name=not>[http://www.notiziariocalcio.com/?action=read&idnotizia=27411 Il Piacenza ricomincia dall'Eccellenza, il marchio è della Lupa Piacenza] Notiziariocalcio.com</ref><ref>[http://www.tuttolegapro.com/?action=read&idnotizia=48489 Piacenza, marchio alla Lupa Piacenza] Tuttolegapro.com</ref>.
Il [[28 febbraio]] [[1922]] venne riconosciuta una formale indipendenza, sotto la veste istituzionale [[monarchia|monarchica]], pur perdurando, di fatto, l'occupazione militare britannica.
Questo stato di cose proseguì fino al [[1952]] quando il [[23 luglio]] un colpo di Stato dei [[Liberi Ufficiali]] del generale [[Muhammad Neghib]] e del colonnello [[Gamal Abd el-Nasser|Gamāl ʿAbd al-Nāṣer]] (Nasser) proclamò la repubblica, deponendo la dinastia fondata da Mehmet Ali e imponendo pochi anni dopo il definitivo ritiro delle truppe britanniche dalla zona del Canale e dalle basi militari che ancora gestiva.
 
La squadra viene affidata a Carlo Sozzi, già allenatore della LibertasSpes, poi esonerato il 3 settembre [[2012]] a seguito della sconfitta con il [[Fiorenzuola Calcio|Fiorenzuola]] in Coppa Italia<ref>[http://www.ilpiacenza.it/sport/lupa-piacenza-william-viali-nuovo-allenatore-3-settembre.html Lupa Piacenza, esonerato l'allenatore Carlo Sozzi, arriva William Viali] Ilpiacenza.it, 03-09-2012.</ref>. Lo sostituisce [[William Viali]], ex giocatore ed allenatore del [[Fiorenzuola Calcio|Fiorenzuola]], che era alla guida degli Allievi Nazionali del {{Calcio Parma|N}}<ref>[http://www.ilpiacenza.it/sport/william-viali-nuovo-allenatore-lupa-piacenza.html Lupa, la ricetta di Viali: «Meno pressioni e aspettative, più risultati»] Ilpiacenza.it, 04-09-2012.</ref>. Il 28 aprile [[2013]] la squadra batte il Colorno per 2-1 e ottiene la promozione in [[Serie D]] con due giornate di anticipo<ref>[http://www.sportpiacenza.it/calcio/notizie.asp?n=62474&l=0 Bye bye Eccellenza: biancorossi promossi in Serie D!] Sportpiacenza.it</ref>.
Il [[23 giugno]] 1956 Nasser viene eletto Presidente della Repubblica, ed il [[26 luglio]] decreta la nazionalizzazione del Canale di Suez, ponendo termine al controllo franco-britannico, e bloccando, di fatto, questa importante via di comunicazione. La situazione precipita nel mese di ottobre; a seguito di attacchi terroristici nelle zone di confine, infatti, il [[20 ottobre]], [[Israele]] invade il [[Penisola del Sinai|Sinai]], e punta sul Canale di Suez; il 29 ottobre [[1956]], truppe britanniche e francesi occupano la zona del Canale, il [[31 ottobre]] bombardano Il Cairo e il [[5 novembre]] occupano Porto Said. Il [[6 novembre]] l'[[Unione Sovietica]] intima ad [[Israele]], Francia e Regno Unito, di interrompere le ostilità verso l'Egitto, minacciando un intervento diretto nel conflitto, ed anche gli Stati Uniti premono sugli alleati per porre fine al conflitto.
 
A fine stagione la società modifica la propria denominazione in ''S.S.D. Piacenza Calcio 1919''<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.piacenza24.eu/Sport/50590-Denominazione+sociale+mutata,+il+Piacenza+Calcio+1919+%E8+ufficialmente+tornato.html Denominazione sociale mutata, il Piacenza Calcio 1919 è ufficialmente tornato] |date=maggio 2018 |bot=InternetArchiveBot }} Piacenza24.eu, 31-05-2013.</ref>, a seguito di un sondaggio tra i tifosi condotto dal quotidiano ''[[Libertà (quotidiano)|Libertà]]''<ref>[http://www.piacenzacalcio.it/imgportfolio/102/img_6/img_732940.pdf La nuova denominazione del club: Piacenza Calcio 1919] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130928232910/http://www.piacenzacalcio.it/imgportfolio/102/img_6/img_732940.pdf |data=28 settembre 2013 }} Sito ufficiale, 06-05-2013.</ref><ref>[http://www.liberta.it/2013/05/06/i-tifosi-biancorossi-hanno-scelto-sara-piacenza-calcio-1919/ I tifosi biancorossi hanno scelto: sarà Piacenza Calcio 1919] Liberta.it, 06-05-2013.</ref>. Per la stagione 2013-2014 il Piacenza viene inserito nel [[Serie D 2013-2014 (gironi A-B-C)#Girone B|girone B della Serie D]]<ref>[http://www.direttaradio.it/217140/serie-d-girone-b-2013-14-la-composizione/ Le squadre del girone B di serie D 2013-14] Direttaradio.it, 07-08-2013.</ref>, lo stesso dell'altra compagine cittadina, il [[Associazione Sportiva Dilettantistica Pro Piacenza 1919|Pro Piacenza]]. Il 29 ottobre 2013, a seguito di un negativo avvio di stagione, Viali viene sostituito da [[Roberto Venturato]]<ref>[http://www.sportpiacenza.it/calcio/notizie.asp?n=71152&l=0 Piacenza - Ecco Venturato. Gatti: «Serviva una scossa»] Sportpiacenza.it</ref>, salvo poi tornare sulla panchina emiliana l'8 gennaio successivo<ref>[http://www.piacenzacalcio.it/app/document-detail.jsp?IdC=3051&IdS=3051&tipo_cliccato=0&tipo_padre=0&id_prodotto=744486&css=slider.css Comunicato stampa] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140108110151/http://www.piacenzacalcio.it/app/document-detail.jsp?IdC=3051&IdS=3051&tipo_cliccato=0&tipo_padre=0&id_prodotto=744486&css=slider.css |data=8 gennaio 2014 }} Piacenzacalcio.it</ref>. Il Piacenza conclude la stagione al terzo posto a pari punti con la seconda classificata [[Unione Sportiva Olginatese|Olginatese]], ma si piazza terzo per differenza reti<ref>[http://www.sportpiacenza.it/calcio/notizie.asp?n=81365&l=0 Piacenza: vacanze castellane. Ai playoff c'è il Seregno] Sportpiacenza.it</ref>. Disputa il primo turno di playoff, ma viene subito eliminato dal [[Unione Sportiva Dilettantistica 1913 Seregno Calcio|Seregno]]<ref>[http://www.sportpiacenza.it/calcio/notizie.asp?n=81744&l=0&a=991 Disastro Piacenza, vince il Seregno. Fuori dai playoff] Sportpiacenza.it</ref>. A fine stagione l'allenatore Viali lascia la squadra<ref>[http://www.sportpiacenza.it/calcio/notizie.asp?n=82341&l=0 Piacenza - Viali: «Lascio con la coscienza a posto»] Sportpiacenza.it</ref>, e il 16 giugno 2014 viene sostituito da [[Francesco Monaco (calciatore)|Francesco Monaco]], che torna sulla panchina del Piacenza dopo il fallimento della vecchia società<ref>[http://www.sportpiacenza.it/calcio/notizie.asp?n=83572&l=0 Monaco: «Con Piacenza ho un debito di riconoscenza»] Sportpiacenza.it</ref>. Il 4 gennaio 2015, dopo un'ennesima sconfitta della squadra, viene esonerato Monaco<ref>[http://www.sportpiacenza.it/calcio/notizie.asp?n=92756&l=0 Monaco esonerato: «Me ne vado senza rimpianti». Pagelle] Sportpiacenza.it</ref>, il giorno dopo viene subito ufficializzato il nuovo tecnico del Piacenza, [[Luciano De Paola]] che in estate era stato contattato dalla società<ref>[http://www.sportpiacenza.it/calcio/notizie.asp?n=92775&l=0 Serie D - De Paola è il nuovo tecnico del Piacenza] Sportpiacenza.it</ref>. Il Piacenza finisce la stagione al quarto posto, ma a pari punti con la terza classificata Correggese per differenza reti<ref>[http://www.sportpiacenza.it/calcio/notizie.asp?n=100141&l=0&a=991 Serie D - Piacenza fermato (0-0) ad Este] Sportpiacenza.it</ref>. Al secondo turno dei play-off batte l'[[Associazione Calcio Este|Este]]<ref>[http://www.sportpiacenza.it/calcio/notizie.asp?n=100615&l=0&a=991 Il Piacenza supera l'Este (2-0) e ora c'è il Porto Tolle] Sportpiacenza.it</ref>, ma viene fermato al terzo turno dal [[Associazione Calcistica Delta Porto Tolle Rovigo|Delta Porto Tolle Rovigo]]<ref>[http://www.sportpiacenza.it/calcio/notizie.asp?n=100815&l=0&a=991 Piacenza sconfitto: le parole di De Paola sanno di addio] Sportpiacenza.it</ref>. Dopo l'addio di De Paola, il 14 giugno 2015 l'ex allenatore del Pro Piacenza Arnaldo Franzini viene nominato nuovo tecnico<ref>[http://www.sportpiacenza.it/calcio/notizie.asp?n=101799&l=0 Piacenza - C'è l'accordo, arriva Arnaldo Franzini] Sportpiacenza.it</ref>, e porta la squadra alla promozione in [[Lega Pro]] con sei giornate di anticipo sulla conclusione del campionato<ref>[http://www.sportpiacenza.it/calcio/notizie.asp?n=116558&l=0 Godi Piacenza, a Mapello è promozione in Lega Pro] Sportpiacenza.it</ref>, l'8 maggio 2016, all'ultima giornata di campionato il Piacenza stabilisce il record assoluto di punti della storia della Serie D e il maggior numero di vittorie<ref>[http://www.sportpiacenza.it/calcio/notizie.asp?n=119584&l=0 La serie D s'inchina al Piace: ad Alzano vittoria e record] Sportpiacenza.it</ref>, successivamente partecipò alla Poule Scudetto per assegnare il titolo di campioni d'italia dei Dilettanti, i biancorossi riescono ad arrivare alla finale disputata in campo neutro a [[Viareggio]] contro la {{Calcio Viterbese|N}}, la partità però finisce 2-1 per i laziali<ref>[http://www.sportpiacenza.it/calcio/notizie.asp?n=121070&l=0 Il sogno sfuma a Viareggio, la Viterbese è campione] Sportpiacenza.it</ref>.
Il [[cessate il fuoco]] entra in vigore l'[[8 novembre]], ed il 15 dello stesso mese truppe di pace dell'[[Organizzazione delle Nazioni Unite|ONU]] giungono nella zona. L'intero Egitto fu così affidato alla nuova classe dirigente espressa dai "Liberi Ufficiali".
 
===Il ritorno nei professionisti===
Il successivo mancato finanziamento del progetto dell'Alta Diga di [[Assuan|Aswān]] da parte della Banca Mondiale fu una delle cause dell'avvicinamento dell'Egitto, governato da [[Gamal Abd el-Nasser|Gamāl ʿAbd al-Nāṣer]], all'[[Unione Sovietica|URSS]]. Nel 1967 scoppia la "[[Guerra dei sei giorni]]" (vedi [[Conflitti arabo-israeliani]]), e il [[28 settembre]] [[1970]] muore Nasser. Gli succede il vice presidente, [[Anwar Sadat|Anwar al-Sādāt]], che, nel [[1973]] sferra una nuova offensiva verso Israele, e che verrà ucciso il [[6 ottobre]] del [[1981]] in un attentato. Gli succede [[Hosni Mubarak]].
Con il passaggio nei professionisti la società muta la sua ragione sociale in ''Piacenza Calcio 1919 S.r.l.''<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.piacenzacalcio.it/piace-note/nota-stampa-modifica-ragione-sociale-del-piacenza-calcio.jspurl?IdC=3124&IdS=3124&tipo_padre=0&tipo_cliccato=0&id_prodotto=751409&css= Nota Stampa - Modifica della ragione sociale del Piacenza Calcio] |date=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }} Sito ufficiale</ref>. I biancorossi concludono al 6º posto qualificandosi per i play-off per la Serie B, arrivando fino agli ottavi di finale al termine di un grande campionato che, tra le varie vittorie, ha visto il doppio trionfo nel Derby del Po, il quarto nella storia di questa partita<ref>[http://www.piacenzacalcio.it/storia/ Il ritorno tra i professionisti] piacenzacalcio.it</ref>.
 
== Cronistoria ==
{{vedi anche|Conflitti arabo-israeliani}}
{| class="toccolours" style="background:white" width="100%"
 
== Ordinamento dello stato ==
[[File:Egyptian flag.jpg|thumb|200px|right|Bandiera egiziana]]
L'Egitto è una [[repubblica]] dal [[18 giugno]] [[1953]]; si auto-definisce una repubblica araba e socialista. La [[Costituzione]] organizza il potere politico secondo un [[repubblica semipresidenziale|sistema semi-presidenziale]] [[pluralismo dei partiti|multi-partitico]] con bicameralismo asimmetrico (la Costituzione vieta i partiti su base confessionale).
 
Il [[potere esecutivo]] è diviso tra il Presidente e il [[Primo Ministro]]. Tuttavia, in pratica, il potere esecutivo è fortemente concentrato nel Presidente, che dal [[1952]] al [[2005]] è stato eletto in consultazioni popolari con un solo candidato.
 
Il [[potere legislativo]] è esercitato dal Parlamento bicamerale:
* Assemblea del Popolo (''Majlis al-Shaʿb''), composto da 454 deputati eletti a suffragio universale diretto ogni 5 anni, 400 con sistema proporzionale, 44 in collegi uninominali e non più di 10 nominati dal Presidente. Il Parlamento può sfiduciare il governo.
* Consiglio Consultivo (''Majlis al-Shura''), composto di 264 consiglieri, per 2/3 eletti direttamente e per 1/3 nominati dal Presidente per un mandato di 6 anni (con rinnovo di metà consiglio ogni 3 anni). Il Consiglio, creato nel [[1980]], ha poteri limitati: in caso di disaccordo fra i due rami, l'Assemblea ha l'ultima parola.
 
Il [[potere giudiziario]] è costituzionalmente indipendente (con al suo vertice la Suprema Corte Costituzionale) e durante le presidenze Mubarak ha dimostrato anche una crescente indipendenza di fatto. Il diritto è di tipo codicistico (''civil law''), salvo per le questioni matrimoniali e di stato personale, dove vige il diritto religioso (coranico o canonico).
 
=== Suddivisione amministrativa ===
{{vedi anche|Governatorati dell'Egitto}}
L'Egitto ha cinque livelli amministrativi al di sotto dello Stato.
 
Dall'aprile 2008 l'Egitto è diviso in 29 ''muhāfaza'', o [[governatorato|Governatorati]].<ref>{{cite web |url=http://weekly.ahram.org.eg/2008/894/eg6.htm |title=Redrawing the map |accessdate=2008-05-19 |author=Reem Leila |work= Al Ahram Weekly (On-line)}}</ref> In genere i Governatorati prendono il nome dalla città principale. Ogni Governatorato è retto da un governatore che viene designato dal presidente della repubblica.
 
==== Elenco dei Governatorati dell'Egitto ====
[[File:Egypt governorates.png|thumb|330px|Governatorati dell'Egitto]]
{| class="wikitable sortable"
! N°
! Nome
! Area (km²)
! Popolazione (2006)
! Capitale
|-
| 1
| [[Governatorato di Alessandria|Iskandariyya]]
| align="right" | 2.679
| align="right" | 4.110.015
| [[Alessandria d'Egitto|Alessandria]]
|-
| 2
| [[Governatorato di Assuan|Aswan]]
| align="right" | 679
| align="right" | 1.184.432
| [[Assuan]]
|-
| 3
| [[Governatorato di Asyut|Asyut]]
| align="right" | 25.926
| align="right" | 3.441.597
| [[Asyut]]
|-
| 4
| [[Governatorato di Beheira|Buhayra]]
| align="right" | 10.130
| align="right" | 4.737.129
| [[Damanhur]]
|-
| 5
| [[Governatorato di Beni Suef|Beni Suef]]
| align="right" | 1.322
| align="right" | 2.290.527
| [[Beni Suef]]
|-
| 6
| [[Governatorato del Cairo|Il Cairo]]
| align="right" | 214
| align="right" | 7.786.640
| [[Cairo]]
|-
| 7
| [[Governatorato di Dakahlia|Dakahliyya]]
| align="right" | 3.471
| align="right" | 4.985.187
| [[Mansura]]
|-
| 8
| [[Governatorato di Damietta|Damietta]]
| align="right" | 589
| align="right" | 1.092.316
| [[Damietta]]
|-
| 9
| [[Governatorato di Fayum|Fayyum]]
| align="right" | 1.827
| align="right" | 2.512.792
| [[Faiyum]]
|-
| 10
| [[Governatorato di Gharbiya|Gharbiyya]]
| align="right" | 1.942
| align="right" | 4.010.298
| [[Tanta]]
|-
| 11
| [[Governatorato di Giza|Giza]]
| align="right" | 85.153
| align="right" | 6.272.571
| [[Giza]]
|-
| 12
| [[Governatorato di Ismailia|Ismailiyya]]
| align="right" | 1.442
| align="right" | 942.832
| [[Ismailia]]
|-
| 13
| [[Governatorato di Kafr el Sheikh|Kafr el-Sheykh]]
| align="right" | 3.437
| align="right" | 2.618.111
| [[Kafr el-Sheikh]]
|-
| 14
| [[Governatorato di Matruh|Matruh]]
| align="right" | 212.112
| align="right" | 322.341
| [[Marsa Matruh]]
|-
| 15
| [[Governatorato di Minia|Minya]]
| align="right" | 32.279
| align="right" | 4.179.309
| [[Minya]]
|-
| 16
| [[Governatorato di Menufia|Manufiyya]]
| align="right" | 1.532
| align="right" | 3.270.404
| [[Shibin El Kom]]
|-
| 17
| [[Governatorato di Wadi al Jadid|Wadi al-Jadid]]
| align="right" | 376,505
| align="right" | 187,256
| [[Kharga]]
|-
| 18
| [[Governatorato del Sinai del Nord|Sinai del Nord]]
| align="right" | 27.574
| align="right" | 339.752
| [[Arish]]
|-
| 19
| [[Governatorato di Porto Said|Port Said]]
| align="right" | 72
| align="right" | 570.768
| [[Port Said]]
|-
| 20
| [[Governatorato di Qaliubia|Qalyubiyya]]
| align="right" | 1.001
| align="right" | 4.237.003
| [[Banha]]
|-
| 21
| [[Governatorato di Qina|Qena]]
| align="right" | 1.851
| align="right" | 3.001.494
| [[Qena]]
|-
| 22
| [[Governatorato del Mar Rosso|Mar Rosso]]
| align="right" | 203,685
| align="right" | 288,233
| [[Hurghada]]
|-
| 23
| [[Governatorato di Sharqiyya|Sharqiyya]]
| align="right" | 4.180
| align="right" | 5.340.058
| [[Zagazig]]
|-
| 24
| [[Governatorato di Sohag|Sohag]]
| align="right" | 1.547
| align="right" | 3.746.377
| [[Sohag]]
|-
| 25
| [[Governatorato del Sinai del Sud|Sinai del Sud]]
| align="right" | 33.140
| align="right" | 149.335
| [[el-Tor]]
|-
| 26
| [[Governatorato di Suez|Suez]]
| align="right" | 17.840
| align="right" | 510.935
| [[Suez]]
|-
| 27
| [[Governatorato di Luxor|Luxor]]
| align="right" | 55
| align="right" | 451.318
| [[Luxor]]
|-
| 28
| [[Governatorato di Helwan|Helwan]]
| align="right" |n/a
| align="right" | 643.327
| [[Helwan]]
|-
| 29
| [[Governatorato al-Sadis min Uktubir]]
| align="right" |n/a
| align="right" | 500.000
| [[6th October City|Madinat Sadis min Uktubir]]
|-
! colspan="2" style="text-align:center; background:red" | <span style="color:white">Cronistoria del Piacenza Calcio 1919<ref name=cron>[http://www.storiapiacenza1919.it/index_stagioni.htm Cronologia] Archivio storico del Piacenza Calcio</ref></span>
|- style="font-size:93%"
|width="100%"|
{{Div col|3}}
* 1919 - Fondazione del '''Piacenza Foot-Ball Club'''.
* [[Promozione 1919-1920|1919-1920]] - 1° nel girone unico della Promozione Emiliana. '''Promosso in Prima Categoria'''.
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* [[Prima Categoria 1920-1921|1920-1921]] - 3° nel girone A della Prima Categoria Emiliana.
* [[Prima Categoria 1921-1922|1921-1922]] - 4° nel girone unico della Prima Categoria Emiliana FIGC. ''Retrocesso nella nuova [[Seconda Divisione]]'' dopo gli spareggi stabiliti dal [[Compromesso Colombo]].
* [[Seconda Divisione 1922-1923|1922-1923]] - 2° nel girone C della Seconda Divisione Nord.
* [[Seconda Divisione 1923-1924|1923-1924]] - 3° nel girone D della Seconda Divisione Nord.
* [[Seconda Divisione 1924-1925|1924-1925]] - 2° nel girone C della Seconda Divisione Nord.
* [[Seconda Divisione 1925-1926|1925-1926]] - 7° nel girone C della Seconda Divisione Nord. Alla riforma dei campionati sancita dalla [[Carta di Viareggio]] è la prima squadra non ammessa nella nuova [[Prima Divisione]].
* [[Seconda Divisione 1926-1927|1926-1927]] - 5° nel girone B della Seconda Divisione Nord.
: Secondo turno di [[Coppa Italia 1926-1927|Coppa Italia]].
* [[Seconda Divisione 1927-1928|1927-1928]] - 1° nel girone D della Seconda Divisione Nord. Promosso sul campo, la [[FIGC]] riforma il campionato ridenominandolo [[Prima Divisione]] vanificando di fatto l'ascesa.
* [[Prima Divisione 1928-1929|1928-1929]] - 5° nel girone B della Prima Divisione Nord.
* [[Prima Divisione 1929-1930|1929-1930]] - 7° nel girone B della Prima Divisione.
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* [[Prima Divisione 1930-1931|1930-1931]] - 3° nel girone B della Prima Divisione.
* [[Prima Divisione 1931-1932|1931-1932]] - 6° nel girone B della Prima Divisione.
* [[Prima Divisione 1932-1933|1932-1933]] - 8° nel girone E della Prima Divisione.
* [[Prima Divisione 1933-1934|1933-1934]] - 4° nel girone C della Prima Divisione. Ammesso alle finali: arriva 3º nel girone finale per la promozione in [[Serie B]].
* [[Prima Divisione 1934-1935|1934-1935]] - 4° nel girone E della Prima Divisione. Ammesso nella nuova [[Serie C]].
* [[Serie C 1935-1936|1935-1936]] - 7° nel girone B della Serie C.
: Primo turno eliminatorio di [[Coppa Italia 1935-1936|Coppa Italia]].
* [[Serie C 1936-1937|1936-1937]] - 2° nel girone B della Serie C.
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia 1936-1937|Coppa Italia]].
* [[Serie C 1937-1938|1937-1938]] - 2° nel girone B della Serie C dopo aver perso lo spareggio contro il [[Associazione Calcio Fanfulla 1874|Fanfulla]].
: Secondo turno eliminatorio di [[Coppa Italia 1937-1938|Coppa Italia]].
* [[Serie C 1938-1939|1938-1939]] - 10° nel girone B della Serie C.
: Primo turno eliminatorio di [[Coppa Italia 1938-1939|Coppa Italia]].
* [[Serie C 1939-1940|1939-1940]] - 12° nel girone B della Serie C.
: Qualificazioni di [[Coppa Italia 1939-1940|Coppa Italia]].
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* [[Serie C 1940-1941|1940-1941]] - 14° nel girone B della Serie C. Retrocesso in Prima Divisione e successivamente riammesso.
: Qualificazioni di [[Coppa Italia 1940-1941|Coppa Italia]].
* [[Serie C 1941-1942|1941-1942]] - 8° nel girone C della Serie C.
* [[Serie C 1942-1943|1942-1943]] - 7° nel girone G della Serie C.
* 1943-1944 - 6° nel girone F del Torneo Misto Serie C - Prima Divisione organizzato dal Direttorio II Zona (Lombardia).
* 1944-1945 - I tornei non furono sospesi dal Direttorio II Zona (Lombardia), ma il Piacenza decise di non parteciparvi.
* [[Serie B Alta Italia 1945-1946|1945-1946]] - 4° nel girone A della Serie B-C Alta Italia. '''Ammesso in Serie B'''.
* [[Serie B 1946-1947|1946-1947]] - 12° nel girone B della Serie B.
* [[Serie B 1947-1948|1947-1948]] - 9° nel girone B della Serie B. ''Retrocesso in Serie C''.
* [[Serie C 1948-1949|1948-1949]] - 19° nel girone A della Serie C.
* [[Serie C 1949-1950|1949-1950]] - 7° nel girone B della Serie C.
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* [[Serie C 1950-1951|1950-1951]] - 11° nel girone B della Serie C.
* [[Serie C 1951-1952|1951-1952]] - 1° nel girone B della Serie C. Ammesso alle finali nazionali: arriva 2º.
* [[Serie C 1952-1953|1952-1953]] - 10° in Serie C.
* [[Serie C 1953-1954|1953-1954]] - 9° in Serie C.
* [[Serie C 1954-1955|1954-1955]] - 12° in Serie C.
* [[Serie C 1955-1956|1955-1956]] - 18° in Serie C a tavolino su delibera della [[Commissione di Appello Federale|CAF]] per [[Caso Piacenza|illecito sportivo]]. ''Retrocesso in IV Serie''.
* [[IV Serie 1956-1957|1956-1957]] - 3° nel girone B della IV Serie. Ammesso al nuovo Campionato Interregionale - Prima Categoria.
* [[Campionato Interregionale - Prima Categoria 1957-1958|1957-1958]] - 5° nel girone A del Campionato Interregionale - Prima Categoria. '''Eletto in Serie C''' per allargamento quadri.
* [[Serie C 1958-1959|1958-1959]] - 19° nel girone A della Serie C.
: Primo turno di [[Coppa Italia 1958-1959|Coppa Italia]].
* [[Serie C 1959-1960|1959-1960]] - 12° nel girone A della Serie C.
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* [[Serie C 1960-1961|1960-1961]] - 17° nel girone A della Serie C. ''Retrocesso in Serie D''.
* [[Serie D 1961-1962|1961-1962]] - 3° nel girone B della Serie D.
* [[Serie D 1962-1963|1962-1963]] - 2° nel girone B della Serie D dopo aver perso gli spareggi.
* [[Serie D 1963-1964|1963-1964]] - 1° nel girone B della Serie D. '''Promosso in Serie C'''.
* [[Serie C 1964-1965|1964-1965]] - 6° nel girone A della Serie C.
* [[Serie C 1965-1966|1965-1966]] - 7° nel girone A della Serie C.
* [[Serie C 1966-1967|1966-1967]] - 13° nel girone A della Serie C.
* [[Serie C 1967-1968|1967-1968]] - 2° nel girone A della Serie C.
* [[Serie C 1968-1969|1968-1969]] - 1° nel girone A della Serie C. '''Promosso in Serie B'''.
* [[Serie B 1969-1970|1969-1970]] - 19° in Serie B. ''Retrocesso in Serie C''.
: Primo turno di [[Coppa Italia 1969-1970|Coppa Italia]].
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* [[Serie C 1970-1971|1970-1971]] - 15° nel girone A della Serie C.
* [[Serie C 1971-1972|1971-1972]] - 14° nel girone A della Serie C.
* [[Serie C 1972-1973|1972-1973]] - 9° nel girone A della Serie C.
: Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1972-1973|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
* [[Serie C 1973-1974|1973-1974]] - 5° nel girone B della Serie C.
: Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1973-1974|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
* [[Serie C 1974-1975|1974-1975]] - 1° nel girone A della Serie C. '''Promosso in Serie B'''.
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1974-1975|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
* [[Serie B 1975-1976|1975-1976]] - 18° in Serie B. ''Retrocesso in Serie C''.
: Primo turno di [[Coppa Italia 1975-1976|Coppa Italia]].
* [[Serie C 1976-1977|1976-1977]] - 12° nel girone A della Serie C.
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1976-1977|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
* [[Serie C 1977-1978|1977-1978]] - 4° nel girone A della Serie C. Ammesso nella nuova [[Serie C1]].
: Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1977-1978|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
* [[Serie C1 1978-1979|1978-1979]] - 5° nel girone A della Serie C1.
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1978-1979|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
* [[Serie C1 1979-1980|1979-1980]] - 9° nel girone A della Serie C1.
: Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1979-1980|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
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* [[Serie C1 1980-1981|1980-1981]] - 14° nel girone A della Serie C1.
: ? di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1980-1981|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
* [[Serie C1 1981-1982|1981-1982]] - 12° nel girone A della Serie C1.
: Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Serie C 1981-1982|Coppa Italia Serie C]].
* [[Serie C1 1982-1983|1982-1983]] - 15° nel girone A della Serie C1. ''Retrocesso in Serie C2''.
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Serie C 1982-1983|Coppa Italia Serie C]].
* [[Serie C2 1983-1984|1983-1984]] - 2° nel girone B della Serie C2. '''Promosso in Serie C1'''.
: Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Serie C 1983-1984|Coppa Italia Serie C]].
* [[Serie C1 1984-1985|1984-1985]] - 3° nel girone A della Serie C1 dopo aver perso lo spareggio.
: Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Serie C 1984-1985|Coppa Italia Serie C]].
* [[Serie C1 1985-1986|1985-1986]] - 3° nel girone A della Serie C1.
: Primo turno di [[Coppa Italia 1985-1986|Coppa Italia]].
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia Serie C 1985-1986|Coppa Italia Serie C]].
: Vince la [[Coppa Anglo-Italiana 1986|Coppa Anglo-Italiana]].
* [[Serie C1 1986-1987|1986-1987]] - 1° nel girone A della Serie C1. '''Promosso in Serie B'''.
: Primo turno di [[Coppa Italia 1986-1987|Coppa Italia]].
: ? di [[Coppa Italia Serie C 1986-1987|Coppa Italia Serie C]].
* [[Serie B 1987-1988|1987-1988]] - 14° in Serie B.
: Primo turno di [[Coppa Italia 1987-1988|Coppa Italia]].
* [[Serie B 1988-1989|1988-1989]] - 20° in Serie B. ''Retrocesso in Serie C1''.
: Primo turno di [[Coppa Italia 1988-1989|Coppa Italia]].
* [[Serie C1 1989-1990|1989-1990]] - 8° nel girone A della Serie C1.
: Primo turno eliminatorio di [[Coppa Italia 1989-1990|Coppa Italia]].
: ? di [[Coppa Italia Serie C 1989-1990|Coppa Italia Serie C]].
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* [[Serie C1 1990-1991|1990-1991]] - 1° nel girone A della Serie C1. '''Promosso in Serie B'''.
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia Serie C 1990-1991|Coppa Italia Serie C]].
* [[Serie B 1991-1992|1991-1992]] - 11° in Serie B.
: Primo turno di [[Coppa Italia 1991-1992|Coppa Italia]].
* [[Serie B 1992-1993|1992-1993]] - 3° in Serie B. '''Promosso in Serie A'''.
: Primo turno di [[Coppa Italia 1992-1993|Coppa Italia]].
* [[Serie A 1993-1994|1993-1994]] - 15° in Serie A. ''Retrocesso in Serie B''.
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1993-1994|Coppa Italia]].
* [[Serie B 1994-1995|1994-1995]] - 1° in Serie B. '''Promosso in Serie A'''.
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1994-1995|Coppa Italia]].
* [[Serie A 1995-1996|1995-1996]] - 14° in Serie A.
: Secondo turno di [[Coppa Italia 1995-1996|Coppa Italia]].
* [[Serie A 1996-1997|1996-1997]] - 14° in Serie A dopo aver vinto lo spareggio.
: Primo turno di [[Coppa Italia 1996-1997|Coppa Italia]].
* [[Serie A 1997-1998|1997-1998]] - 13° in Serie A.
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1997-1998|Coppa Italia]].
* [[Serie A 1998-1999|1998-1999]] - 12° in Serie A.
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia 1998-1999|Coppa Italia]].
* [[Serie A 1999-2000|1999-2000]] - 18° in Serie A. ''Retrocesso in Serie B''.
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1999-2000|Coppa Italia]].
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* [[Serie B 2000-2001|2000-2001]] - 2° in Serie B. '''Promosso in Serie A'''.
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 2000-2001|Coppa Italia]].
* [[Serie A 2001-2002|2001-2002]] - 12° in Serie A.
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 2001-2002|Coppa Italia]].
* [[Serie A 2002-2003|2002-2003]] - 16° in Serie A. ''Retrocesso in Serie B''.
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 2002-2003|Coppa Italia]].
* [[Serie B 2003-2004|2003-2004]] - 8° in Serie B.
: Fase a gironi di [[Coppa Italia 2003-2004|Coppa Italia]].
* [[Serie B 2004-2005|2004-2005]] - 9° in Serie B.
: Fase a gironi di [[Coppa Italia 2004-2005|Coppa Italia]].
* [[Serie B 2005-2006|2005-2006]] - 11° in Serie B.
: Terzo turno di [[Coppa Italia 2005-2006|Coppa Italia]].
* [[Serie B 2006-2007|2006-2007]] - 4° in Serie B.
: Secondo turno di [[Coppa Italia 2006-2007|Coppa Italia]].
* [[Serie B 2007-2008|2007-2008]] - 15° in Serie B.
: Terzo turno di [[Coppa Italia 2007-2008|Coppa Italia]].
* [[Serie B 2008-2009|2008-2009]] - 10° in Serie B.
: Secondo turno di [[Coppa Italia 2008-2009|Coppa Italia]].
* [[Serie B 2009-2010|2009-2010]] - 15° in Serie B.
: Secondo turno di [[Coppa Italia 2009-2010|Coppa Italia]].
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* [[Serie B 2010-2011|2010-2011]] - 19° in Serie B. ''Retrocesso in Lega Pro Prima Divisione'' dopo aver perso i play-out.
: Terzo turno di [[Coppa Italia 2010-2011|Coppa Italia]].
* [[Lega Pro Prima Divisione 2011-2012|2011-2012]] - 17° nel girone A della Lega Pro Prima Divisione. ''Retrocesso in Lega Pro Seconda Divisione'' dopo aver perso i play-out e successivamente non iscritto.
: Secondo turno di [[Coppa Italia 2011-2012|Coppa Italia]].
: Terzo turno di [[Coppa Italia Lega Pro 2011-2012|Coppa Italia Lega Pro]].
* 21 giugno 2012 - Dopo tre aste fallimentari deserte, la società viene ufficialmente sciolta e viene radiata dalla [[FIGC]]. Il 2 luglio, il marchio della squadra viene ceduto in affitto alla società sportiva dilettantistica ''LibertasSpes'', ridenominatasi '''Società Sportiva Dilettantistica Lupa Piacenza''' e partecipante al campionato di Eccellenza.
* [[Eccellenza Emilia-Romagna 2012-2013|2012-2013]] - 1° nel girone A dell'Eccellenza Emilia-Romagna. '''Promosso in Serie D'''.
* 2013 - Assume la denominazione '''Società Sportiva Dilettantistica Piacenza Calcio 1919'''.
* [[Serie D 2013-2014 (gironi A-B-C)|2013-2014]] - 3° nel girone B della Serie D. Perde la prima fase dei play-off.
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Serie D 2013-2014|Coppa Italia Serie D]].
* [[Serie D 2014-2015 (gironi D-E-F)|2014-2015]] - 4° nel girone D della Serie D. Perde la terza fase dei play-off.
: Secondo turno di [[Coppa Italia Serie D 2014-2015|Coppa Italia Serie D]].
* [[Serie D 2015-2016 (gironi A-B-C)|2015-2016]] - 1° nel girone B della Serie D. '''Promosso in Lega Pro'''.
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Serie D 2015-2016|Coppa Italia Serie D]].
: Finalista della Poule Scudetto.
* 2016 - Assume la denominazione '''Piacenza Calcio 1919 S.r.l.'''
* [[Lega Pro 2016-2017|2016-2017]] - 6° nel girone A della Lega Pro. Perde la seconda fase dei play-off. Ammesso nella nuova [[Serie C]].
: Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Lega Pro 2016-2017|Coppa Italia Lega Pro]].
* [[Serie C 2017-2018|2017-2018]] - 8° nel girone A della Serie C. Perde gli ottavi di finale dei play-off.
: Terzo turno di [[Coppa Italia 2017-2018|Coppa Italia]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Serie C 2017-2018|Coppa Italia Serie C]].
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=== CittàColori principalie simboli ===
=== Colori ===
[[File:Un-egypt.png|thumb|right|380px|Mappa dell'Egitto]]
I colori sociali del Piacenza, fin dalla fondazione, sono il bianco e il rosso, che richiamano il gonfalone cittadino<ref name=nascita/>. La maglia utilizzata nelle partite casalinghe è tradizionalmente rossa<ref name=nascita/>, con bordature e colletto bianchi<ref name=maglie>[http://www.storiapiacenza1919.it/maglie.htm Fotogallery maglie] Archivio storico del Piacenza Calcio</ref>; nel corso degli anni sessanta, tuttavia, sono state spesso utilizzate casacche bianche con banda diagonale rossa<ref name=maglie/>. La seconda maglia è invece bianca con bordature rosse<ref name=maglie/>, mentre la terza maglia è stata blu (negli anni novanta) e successivamente nera, con bordi e scritte bianche<ref name=maglie/>.
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* [[Abu Simbel]]
* [[Abydos (Egitto)|Abydos]]
* [[Alessandria d'Egitto]]
* [[Al-Minya]]
* [[al-Arish]]
* [[Assuan]] (Aswan)
* [[Asyut]]
* [[Banha]]
* [[Beni Suef]]
* [[Bilbays]]
* [[Dahab]]
* [[Damanhur]]
* [[Damietta]]
* [[Dendera]]
* [[Edfu]]
* [[El Alamein]]
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* [[El Mahalla]]
* [[El-Mahalla El-Kubra|el-Kubra]]
* [[Faiyum]]
* [[Giza]]
* [[Hurghada]]
* [[Il Cairo]]
* [[Ismailia]]
* [[Kafr el-Dawar]]
* [[Kafr el-Sheikh|Kafr el-Sheykh]]
* [[Karnak]]
* [[Kom Ombo]]
* [[Luxor]]
* [[Mallawi]]
* [[Mansura]]
* [[Marsa Alam]]
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* [[Mit Ghamr]]
* [[Philae]]
* [[Safaga|Port Safaga]]
* [[Porto Said]]
* [[Qena]]
* [[Saqqara]]
* [[Sharm el Sheikh]]
* [[Shibin El Kom]]
* [[Shubra El-Khema]]
* [[Siwa (oasi)|Siwa]]
* [[Sohag]]
* [[Suez]]
* [[Tanta]]
* [[Zagazig]]
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=== IstituzioniSimboli ufficiali ===
==== Ordinamento scolasticoStemma ====
Dopo aver inizialmente adottato uno stemma richiamante l'emblema cittadino (dado bianco su fondo rosso)<ref name=stemma>[http://www.storiapiacenza1919.it/varie.htm Di tutto un po'] Archivio storico del Piacenza Calcio</ref>, negli anni settanta è stato utilizzato un logo con pallone a scacchi bianchi e rossi con lettera "P" in giallo<ref name=stemma/>. Nei primi anni della presidenza di [[Leonardo Garilli]] è entrato in uso lo stemma attuale, rappresentante una lupa bianca su fondo rosso<ref name=stemma/>, che rimanda alla [[lupa capitolina]] presente nell'emblema della città<ref>[http://www.comuni-italiani.it/033/032/stemma.html Stemma Comune di Piacenza] Comuni-italiani.it</ref>.
L'istruzione è obbligatoria dai 6 ai 13 anni di età; l'alfabetizzazione ufficiale è del 100%.
 
==== Sistema sanitarioInno ====
Il Piacenza non ha mai avuto un vero e proprio inno, pur adottando in più occasioni brani musicali legati a singoli eventi sportivi (come la promozione in [[Serie B]] nel [[1975]] e quella in [[Serie A]] nel [[1993]])<ref name=inni>[http://www.storiapiacenza1919.it/inni.htm Gli inni del Piace] Archivio storico del Piacenza Calcio</ref>. Nel [[1995]] la cantante piacentina [[Fiordaliso (cantante)|Fiordaliso]] ha inciso il brano ''Dichiarazione d'amore'' (su testo di [[Umberto Smaila]])<ref name=inni/>, in occasione della seconda promozione nella massima serie; tuttavia la canzone non ha attecchito nell'uso comune come inno ufficiale della squadra.
{{...}}
 
Dopo il fallimento, dall'ottobre [[2012]] la nuova società ha adottato come inno la canzone in [[dialetto piacentino]] ''T'al digh in piasintëin'', scritta da Gianni Levoni e interpretata da Gianna Casella, cantante dialettale prematuramente scomparsa pochi giorni prima<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.piacenza24.eu/Sport/44714-La+Lupa+omaggia+Gianna+Casella,+T'al+digh+in+piasint%EBin+inno+ufficiale.html La Lupa omaggia Gianna Casella, T'al digh in piasintëin inno ufficiale] |date=maggio 2018 |bot=InternetArchiveBot }} Piacenza24.eu</ref>.
== Politica ==
Sia sul piano della politica interna, in particolare per quanto concerne l'assetto economico, sia su quello della politica estera, l'Egitto ha assunto, negli ultimi decenni, posizioni molto variegate e non sempre coerenti.
 
== Strutture ==
Il sistema politico egiziano è multi-partitico, ma con un partito dominante, il [[Partito Nazionale Democratico]] (الحزب الوطنى الديمقراطى ''al-Hizb al-Watanī al-Dīmuqrātī''), fondato nel [[1978]] dal presidente Sadat, oggi guidato dal presidente Mubarak e membro dell'[[Internazionale Socialista]].
=== Stadio ===
{{vedi anche|Stadio comunale (Piacenza)|Stadio Leonardo Garilli}}
Il Piacenza ha disputato le proprie partite interne dapprima sul campo situato presso Barriera Cavallotti (solo per la stagione 1919-1920)<ref name=stadi>[http://www.storiapiacenza1919.it/stadi.htm Gli stadi del Piacenza] Archivio storico del Piacenza Calcio</ref>, e successivamente, fino al [[1969]], allo [[Stadio comunale (Piacenza)|stadio Comunale]], chiamato anche ''Stadio del Littorio'' in epoca fascista oppure, informalmente, ''Barriera Genova''<ref name=stadi/>, essendo posizionato vicino ad una delle antiche porte daziarie della città. L'impianto, progressivamente ampliato e perfezionato fino al [[1967]]<ref name=stadi/>, presentava diversi problemi relativi a una capienza ridotta, all'accessibilità (soprattutto dopo gli anni del boom edilizio) e alle cattive condizioni del terreno di gioco<ref name=stadi/>. Pertanto, dopo la promozione in [[Serie B]] del [[1969]], fu edificato il nuovo [[stadio Leonardo Garilli|stadio Comunale]], conosciuto anche come ''Galleana''<ref name=stadi/>.
 
Dotato di una capienza iniziale di 12.000 posti<ref name=prog>''Bianco-rosso - Periodico del Piacenza F.C. S.p.A.'', anno III, n.12, 21 settembre 1969, pag.3</ref>, presenta una pista di atletica ad anello che distanzia notevolmente le tribune dal campo<ref name=stadi/><ref name=prog/>. Nel [[1993]], dopo la promozione in [[Serie A]], fu ampliato passando all'attuale capienza di 21.600 posti, con la costruzione di rialzi per le due curve e per la tribuna popolare denominata ''rettilineo''<ref name=stadi/>. Nel [[1997]], dopo la morte di [[Leonardo Garilli]], l'impianto è stato intitolato ufficialmente allo scomparso presidente della società<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/01/27/la-roma-accontenta-nella-notte.html?ref=search La Roma s'accontenta nella notte della noia], ''[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]'', 27 gennaio 1997, pag.39</ref>.
Alle elezioni legislative dell'ottobre-novembre [[2000]] il PND ottenne 353 seggi su 444; un'altra trentina si avvicinò dopo le elezioni al PND; i partiti di opposizione di tipo occidentale non ottennero più di 15 seggi, mentre gli indipendenti riconducibili ai [[Fratelli Musulmani]] furono 17 e gli altri indipendenti (notabili locali) 27.
 
== Società ==
Alle elezioni legislative del novembre-dicembre [[2005]] il PND ottenne 317 seggi, contro gli 88 indipendenti riconducibili ai [[Fratelli Musulmani]], i veri vincitori delle elezioni. Come terza forza, con 6 seggi, si è confermato il Nuovo Partito Wafd (حزب الوفد الجديد ''Hizb al-Wafd al-Jadid'' ), erede dal 1983 del [[Wafd]] ("Delegazione"), tradizionale partito del nazionalismo liberale dissolto nel 1952. Dal Wafd si era scisso a ottobre 2004 il Partito del Domani ( حزب الغد ''Hizb el-Ghad'' ), liberal-democratico, che ha ottenuto 1 seggio.
=== Organigramma societario ===
''Organigramma societario tratto dal sito ufficiale''.<ref>[http://www.piacenzacalcio.it/organigramma/ Organigramma] Sito ufficiale</ref>
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=left|width=110%|logo=Piacenza Calcio stemma.svg|border=1px|col1=red|col2=white|col3=white|sfondo=|font-size=120%|titolo=Staff dell'area amministrativa|contenuto=
*{{Bandiera|ITA}} Marco Gatti - Presidente
*{{Bandiera|ITA}} Stefano Gatti - Presidente Onorario
*{{Bandiera|ITA}} Roberto Pighi - Vice Presidente
*{{Bandiera|ITA}} [[Luca Matteassi]] - Direttore Sportivo
*{{Bandiera|ITA}} Marco Scianó - Direttore Generale
*{{Bandiera|ITA}} Francesco Guareschi - Direttore Settore Giovanile
*{{Bandiera|ITA}} Simona Migliorini - Segretario Generale
*{{Bandiera|ITA}} Roberto Gregori - Responsabile Ufficio Stampa
*{{Bandiera|ITA}} Francesco Fiorani - SLO
*{{Bandiera|ITA}} Giuseppe Lapietra, Fabrizio Milani, Federico Zucca - Area Digital, Web & Social
}}
</div>
{{clear}}
 
=== Sponsor ===
[[Hosni Mubarak|Mohamed Hosni Mubarak]] è presidente dal [[14 ottobre]] [[1981]], data dell'assassinio del presidente [[Anwar Sadat|Mohammed Anwar El-Sadat]]; è stato eletto al suo quinto mandato nel settembre [[2005]], nella prima elezione presidenziale pluralistica, con l'88,6% dei voti ([[Ayman Nur]] del Ghad ottenne il 7,3%, [[Numan Gumaa]] del Wafd il 2,9%). I votanti furono però solo il 23% degli elettori.
A partire dalla stagione [[Serie C1 1981-1982|1981-1982]] viene adottata una sponsorizzazione: la prima fu quella dell'azienda piacentina [[Astra]]<ref>[http://www.storiapiacenza1919.it/rosa81.htm Rosa 1981-1982] Archivio storico del Piacenza Calcio</ref>, seguita poi dalla DeRica<ref>[http://www.storiapiacenza1919.it/rosa83.htm Rosa 1983-1984] Archivio storico del Piacenza Calcio</ref> e per oltre un decennio dalla [[Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza]]<ref name=maglie/>. Nel campionato di [[Serie A 1997-1998]] la maglia è stata interamente rossa e priva di scritte<ref name=maglie/><ref name=spon>[http://archiviostorico.corriere.it/1998/luglio/08/Piacenza_inventa_doppio_sponsor_avra_co_0_9807084152.shtml Il Piacenza inventa il doppio sponsor. Ne avrà uno in casa e uno in trasferta], ''[[Il Corriere della Sera]]'', 8 luglio 1998, pag.44</ref>, mentre a partire dal [[Serie A 1998-1999|campionato successivo]] e fino al [[2001]] ha adottato uno sponsor per le partite casalinghe (Copra) e uno per quelle esterne (Dac)<ref name=spon/>.
 
A partire dalla [[Serie B 2003-2004|stagione 2003-2004]] e fino al [[2011]] il Piacenza ha recato sulle proprie maglie il logo dell'[[Unicef]], cui devolveva il 7,5% degli incassi e degli attivi societari<ref>[http://www.unicef.it/doc/174/piacenza-calcio Piacenza Calcio] Unicef.it</ref>. Nella [[Eccellenza Emilia-Romagna 2012-2013|stagione 2012-2013]], [[Unicef]] e la nuova società firmano una nuova partnership<ref>[http://www.sportpiacenza.it/calcio/notizie.asp?n=58098&l=0/ L'Unicef veste ancora biancorosso grazie alla Lupa] Sportpiacenza.it, 15-02-2013.</ref>.
[[Ahmad Nazif]] ha assunto la carica di primo ministro il [[9 luglio]] [[2004]], in seguito alle dimissioni di [[Atef Ebeid]], in carica dal [[1999]].
<div style="float:left; font-size:100%; width:40%; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=left|width=50%|logo=Piacenza Calcio stemma.svg|border=1px|col1=red|col2=white|col3=white|sfondo=|font-size=120%|titolo=Cronologia degli sponsor|contenuto=
* 1981-1983 [[Astra]]
* 1983-1985 DeRica
* 1985-1987 Cassa di Risparmio di Piacenza
* 1987-1993 Cassa di Risparmio di Piacenza e Vigevano
* 1993-1997 [[Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza]]
* 1997-1998 ''senza sponsor''
* 1998-2001 Copra <small>(partite in casa)</small>-DAC <small>(partite in trasferta)</small>
* 2001-2002 Publitel
* 2002-2003 Lpr
* 2003-2011 [[Unicef]]
* 2011-2012 Lpr, [[Unicef]]
* 2012-2013 Copra Elior, [[Unicef]]
* 2013-2014 Lpr <small>(e marchi associati)</small>, [[Unicef]], Banca Centropadana, Rossetti Market
* 2014-2015 Lpr, L’altro Village, [[Unicef]], Banca Centropadana, Rossetti Market, LTP
* 2015-2017 Lpr, L’altro Village, [[Unicef]], Banca Centropadana, LTP, Steel
* 2017-oggi Lpr, L’altro Village, Polenghi, LTP
}}
</div>
 
<div style="float:left; font-size:100%; valign:top; width:30%; border:0px; padding:0px; margin-right:1em; margin-left:5px;margin-bottom:0px; text-align:right">
Oltre 50 anni dopo la rivoluzione dei [[Liberi Ufficiali]] ([[23 luglio]] [[1952]]), alla fine di febbraio 2005, Mubarak annunciò a sorpresa la revisione della legge elettorale presidenziale in senso pluralistico. Tuttavia, anche la nuova legge rende estremamente difficili le candidature e favorisce la rielezione del presidente uscente. [[Ayman Nur]], del Ghad, fu la vittima più nota di tale processo.<ref>[http://usinfo.state.gov/xarchives/display.html?p=washfile-english&y=2005&m=December&x=20051224115656retnuhategdirb0.6396906 United States "Deeply Troubled" by Sentencing of Egypt's Nour]. U.S. Department of State, Published December 24, 2005</ref> Peraltro, anche riguardo alle elezioni presidenziali e parlamentari del 2005 si levarono accuse di violenze pubbliche e private contro gli oppositori e di brogli a favore del partito di governo. Meno del 25% dei 32 milioni di elettori registrati votò nel 2005.
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Piacenza Calcio stemma.svg|border=1px|col1=red|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=Cronologia degli sponsor tecnici|contenuto=
* 1984-1986 [[Ennedue|nr]]
* 1986-1988 Dafra
* 1988-1989 Dalsport74
* 1989-1997 [[ABM (azienda)|ABM]]
* 1997-2006 [[Lotto Sport Italia|Lotto]]
* 2006-oggi [[Macron (azienda)|Macron]]
}}
</div>
{{-}}
 
== Allenatori e presidenti ==
Il [[19 marzo]] [[2007]] il Parlamento approvò 34 emendamenti alla Costituzione, ma l'opposizione non partecipò al voto; gli emendamenti miravano a:
{{Vedi categoria|Allenatori del Piacenza Calcio 1919}}
* proibire che i partiti usino la religione come fondamento dell'attività politica;
<div style="float:left; font-size:100%; width:97%; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
* consentire una nuova legge anti-terrorismo, sostitutiva dello stato di emergenza vigente dal 1981, concedendo alla polizia ampi poteri di arresto e sorveglianza;
{{finestra|align=left|width=50%|logo=Piacenza Calcio stemma.svg|border=1px|col1=red|col2=white|col3=white|sfondo=|font-size=120%|titolo=Allenatori|contenuto=
* attribuire al presidente il potere di sciogliere il parlamento;
{{Colonne}}
* terminare il controllo giudiziario sulle elezioni.<ref>[http://news.bbc.co.uk/2/hi/middle_east/6472031.stm Anger over Egypt vote timetable] [[BBC]] News.</ref>
* 1919-1920 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Commissione tecnica
Il referendum vide la partecipazione del 27% dell'elettorato: il [[27 marzo]] si annunciò che il 75,9% dei votanti aveva approvato gli emendamenti. Ciò avrà per conseguenza una più efficiente repressione dell'[[islamismo]].
* 1920-1921 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Commissione tecnica: Antoniazzi, Bertolini e Tricorni
* 1921-1922 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Commissione tecnica
* 1922-1923 {{Bandiera|HUN 1918-1940}} Istvàn Hinko
* 1923-1925 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Commissione tecnica
* 1925-1926 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Commissione tecnica: Ernesto Bordi presidente, poi, Piero Gazzola
* 1926-1927 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Commissione tecnica
* 1927-1929 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Francesco Mattuteia]]
* 1929-1932 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Commissione tecnica
* 1932-1933 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Commissione tecnica <small>(1ª-?ª)</small>
*: {{Bandiera|HUN 1918-1940}} [[Armand Halmos]] <small>(?ª-26ª)</small>
* 1933-1938 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Carlo Corna]]
* 1938-1939 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Guglielmo Zanasi]]
* 1939-1940 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Alberto Dotti
* 1940-1941 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Commissione tecnica: Ernesto Bertocchi, [[Alfredo Massari]], [[Antonio Rossetti]]
* 1941-1942 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Angelo Arcari]]
* 1942-1943 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Commissione tecnica: Ernesto Bertocchi, [[Alfredo Massari]], Alfredo Tarantola
* 1943-1944 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Dante Germagnoli
* 1945-1946 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Sandro Puppo]] <small>(1ª-?ª)</small>
*: {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Renato Bodini]] <small>(?ª-22ª)</small>
* 1946-1947 {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Marchi (calciatore)|Giuseppe Marchi]]
* 1947-1948 {{Bandiera|ITA}} [[Italo Rossi (calciatore)|Italo Rossi]]
* 1948-1949 {{Bandiera|ITA}} [[Antonio Benassi]] <small>(1ª-8ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} Enzo Melandri <small>(9ª-15ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Marchi (calciatore)|Giuseppe Marchi]] <small>(16ª-42ª)</small>
* 1949-1950 {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Barbieri (calciatore)|Bruno Barbieri]]
* 1950-1951 {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Barbieri (calciatore)|Bruno Barbieri]] <small>(1ª-17ª)</small>
*: {{Bandiera|HUN}} [[János Neu]] <small>(18ª-38ª)</small>
* 1951-1952 {{Bandiera|ITA}} [[Mariano Tansini]]
* 1952-1953 {{Bandiera|ITA}} [[Mariano Tansini]] <small>(1ª-21ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Guglielmo Trevisan]] <small>(22ª-26ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Arcari (calciatore)|Bruno Arcari]] <small>(27ª-34ª)</small>
* 1953-1954 {{Bandiera|ITA}} [[Attilio Kossovel]]
* 1954-1955 {{Bandiera|ITA}} [[Attilio Kossovel]] <small>(1ª-17ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Antonini (calciatore)|Giuseppe Antonini]] <small>(18ª-34ª)</small>
{{Colonne spezza}}
* 1955-1957 {{Bandiera|ITA}} [[Ercole Bodini]]
* 1957-1958 {{Bandiera|ITA}} [[Oreste Barale]] <small>(1ª-15ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Sergio Rampini]] <small>(16ª-30ª)</small>
* 1958-1959 {{Bandiera|ITA}} [[Sergio Rampini]] <small>(1ª-19ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Alfredo Notti]] <small>(20ª-32ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Sergio Rampini]] <small>(33ª-40ª)</small>
* 1959-1960 {{Bandiera|CZE}} [[Július Korostelev]]
* 1960-1961 {{Bandiera|CZE}} [[Július Korostelev]] <small>(1ª-21ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} Dario Cozzani <small>(22ª-30ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Sergio Rampini]] <small>(31ª-34ª)</small>
* 1961-1963 {{Bandiera|ITA}} [[Ivano Corghi]]
* 1963-1965 {{Bandiera|ITA}} [[Francesco Meregalli]]
* 1965-1966 {{Bandiera|ITA}} [[Enrico Radio]]
* 1966-1967 {{Bandiera|ITA}} [[Sandro Puppo]]
* 1967-1968 {{Bandiera|ITA}} [[Sandro Puppo]] <small>(1ª-5ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Leo Zavatti]] <small>(6ª-38ª)</small>
* 1968-1969 {{Bandiera|ITA}} [[Alberto Molina]]
* 1969-1970 {{Bandiera|ITA}} [[Enrico Radio]] <small>(1ª-15ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Arcari (calciatore)|Bruno Arcari]] <small>(16ª-38ª)</small>
* 1970-1971 {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Arcari (calciatore)|Bruno Arcari]] <small>(1ª-26ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Angelo Franzosi]] <small>(27ª-38ª)</small>
* 1971-1972 {{Bandiera|ITA}} [[Alberto Molina]] <small>(1ª-17ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Angelo Franzosi]] e {{Bandiera|ITA}} [[Giancarlo Cella]] <small>(18ª-38ª)</small>
* 1972-1974 {{Bandiera|ITA}} [[Giancarlo Cella]]
* 1974-1976 {{Bandiera|ITA}} [[Giovan Battista Fabbri]]
* 1976-1977 {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Invernizzi (calciatore 1931)|Gianni Invernizzi]] <small>(1ª-12ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Ezio Galbiati]] <small>(13ª-38ª)</small>
* 1977-1978 {{Bandiera|ITA}} [[Ezio Galbiati]] <small>(1ª-29ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Sergio Montanari]] <small>(30ª-38ª)</small>
* 1978-1979 {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Fornasaro]]
* 1979-1980 {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Fornasaro]] <small>(1ª-13ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Romano Mattè]] <small>(14ª-34ª)</small>
* 1980-1981 {{Bandiera|ITA}} [[Giacomo Losi]] <small>(1ª-17ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Fornasaro]] <small>(18ª-34ª)</small>
* 1981-1982 {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Fornasaro]] <small>(1ª-5ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Sergio Montanari]] <small>(6ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Pier Luigi Meciani]] <small>(7ª-34ª)</small>
{{Colonne spezza}}
* 1982-1983 {{Bandiera|ITA}} [[Pier Luigi Meciani]] <small>(1ª-10ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Stefano Angeleri]] <small>(11ª-28ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Sergio Montanari]] <small>(29ª-34ª)</small>
* 1983-1988 {{Bandiera|ITA}} [[Battista Rota]]
* 1988-1989 {{Bandiera|ITA}} [[Enrico Catuzzi]] <small>(1ª-16ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Attilio Perotti]] <small>(17ª-38ª)</small>
* 1989-1990 {{Bandiera|ITA}} [[Giorgio Rumignani]]
* 1990-1996 {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Cagni (allenatore)|Luigi Cagni]]
* 1996-1997 {{Bandiera|ITA}} [[Bortolo Mutti]]
* 1997-1998 {{Bandiera|ITA}} [[Vincenzo Guerini]]
* 1998-1999 {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Materazzi]]
* 1999-2000 {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Simoni]] <small>(1ª-16ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Maurizio Braghin]] <small>(17ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Daniele Bernazzani]] e {{Bandiera|ITA}} [[Maurizio Braghin]] <small>(18ª-34ª)</small>
* 2000-2002 {{Bandiera|ITA}} [[Walter Novellino]]
* 2002-2003 {{Bandiera|ITA}} [[Andrea Agostinelli]] <small>(1ª-19ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Cagni (allenatore)|Luigi Cagni]] <small>(20ª-34ª)</small>
* 2003-2004 {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Cagni (allenatore)|Luigi Cagni]]
* 2004-2007 {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Iachini]]
* 2007-2008 {{Bandiera|ITA}} [[Felice Secondini]] e {{Bandiera|ITA}} [[Gian Marco Remondina]] <small>(1ª-10ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Mario Somma]] <small>(11ª-42ª)</small>
* 2008-2009 {{Bandiera|ITA}} [[Stefano Pioli]]
* 2009-2010 {{Bandiera|ITA}} [[Fabrizio Castori]] <small>(1ª-13ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Massimo Ficcadenti]] <small>(14ª-42ª)</small>
* 2010-2011 {{Bandiera|ITA}} [[Armando Madonna]]
* 2011-2012 {{Bandiera|ITA}} Massimo Cerri <small>(giu.-ago.)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Francesco Monaco (calciatore)|Francesco Monaco]] <small>(1ª-34ª e play-out)</small>
* 2012-2013 {{Bandiera|ITA}} Carlo Sozzi <small>(giu.-set.)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[William Viali]] <small>(1ª-34ª e play-off)</small>
* 2013-2014 {{Bandiera|ITA}} [[William Viali]] <small>(1ª-9ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Roberto Venturato]] <small>(10ª-18ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[William Viali]] <small>(19ª-34ª e play-off)</small>
* 2014-2015 {{Bandiera|ITA}} [[Francesco Monaco (calciatore)|Francesco Monaco]] <small>(1ª-19ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Luciano De Paola]] <small>(20ª-38ª)</small>
* 2015-oggi {{Bandiera|ITA}} Arnaldo Franzini
{{Colonne fine}}
}}
</div>
<div style="float:left; font-size:100%; width:97%; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=left|width=50%|logo=Piacenza Calcio stemma.svg|border=1px|col1=red|col2=white|col3=white|sfondo=|font-size=120%|titolo=Presidenti|contenuto=
{{Colonne}}
* 1919-1920 {{Bandiera|ITA}} Giovanni Dosi
*: {{Bandiera|ITA}} Ettore Baroni
* 1920-1921 {{Bandiera|ITA}} [[Gaetano Grandi]]
* 1921-1922 {{Bandiera|ITA}} Rodolfo Spelta
* 1922-1923 {{Bandiera|ITA}} Agostino Baldini
* 1923-1926 {{Bandiera|ITA}} Max Fioruzzi
* 1926-1929 {{Bandiera|ITA}} Vincenzo Bertolini
* 1929-1930 {{Bandiera|ITA}} Ernesto Bordi <ref group=N1 name=comm>Commissario.</ref>
* 1930-1931 {{Bandiera|ITA}} Franco Montemartini
* 1931-1932 {{Bandiera|ITA}} Giuseppe Laneri
* 1932-1933 {{Bandiera|ITA}} Attilio Moschiari
* 1933-1934 {{Bandiera|ITA}} Aldo Angrisani<ref group=N1 name=comm/>
* 1934-1935 {{Bandiera|ITA}} Erminio Casella
* 1935-1936 {{Bandiera|ITA}} Ugo Ozzola
* 1936-1937 {{Bandiera|ITA}} Luigi Tosca
*: {{Bandiera|ITA}} Eugenio Bertini
* 1937-1938 {{Bandiera|ITA}} Augusto Orsi
* 1938-1940 {{Bandiera|ITA}} Ugo Ozzola
* 1940-1941 {{Bandiera|ITA}} Giuseppe Bobbi
* 1941-1942 {{Bandiera|ITA}} Remo Pecci
{{Colonne spezza}}
* 1942-1943 {{Bandiera|ITA}} Agostino Rusconi
* 1943-1944 {{Bandiera|ITA}} Dante Germagnoli
* 1945-1946 {{Bandiera|ITA}} Giovanni Veneziani<ref group=N1 name=comm/>
*: {{Bandiera|ITA}} Giorgio Bizzio
* 1946-1947 {{Bandiera|ITA}} Giorgio Bizzio
* 1947-1948 {{Bandiera|ITA}} Andrea Leonardi<ref group=N1 name=comm/>
* 1948-1949 {{Bandiera|ITA}} Vincenzo Bordignon
*: {{Bandiera|ITA}} Giuseppe Tacchinardi
*: {{Bandiera|ITA}} Paolo Nucci
* 1949-1950 {{Bandiera|ITA}} [[Romolo Moizo]]
* 1950-1951 {{Bandiera|ITA}} Giorgio Bizzio
* 1951-1954 {{Bandiera|ITA}} [[Gaetano Grandi]]
* 1954-1956 {{Bandiera|ITA}} Aldo Albonetti
* 1956-1957 {{Bandiera|ITA}} Arturo Bosi<ref group=N1 name=comm/>
*: {{Bandiera|ITA}} Augusto Savi
* 1957-1958 {{Bandiera|ITA}} Roberto Gentilotti<ref group=N1 name=comm/>
*: {{Bandiera|ITA}} Agostino Cannizzaro<ref group=N1 name=comm/>
* 1958-1960 {{Bandiera|ITA}} Giuseppe Laneri
* 1960-1962 {{Bandiera|ITA}} Giovanni Gallinari
{{Colonne spezza}}
* 1962-1963 {{Bandiera|ITA}} Ezio Egalini
* 1963-1964 {{Bandiera|ITA}} Enzo Bertuzzi
* 1964-1965 {{Bandiera|ITA}} Enzo Bertuzzi
*: {{Bandiera|ITA}} Luigi Loschi
* 1965-1971 {{Bandiera|ITA}} Vincenzo Romagnoli
* 1971-1972 {{Bandiera|ITA}} Vincenzo Romagnoli
*: {{Bandiera|ITA}} Luigi Loschi
* 1972-1980 {{Bandiera|ITA}} Luigi Loschi
* 1980-1982 {{Bandiera|ITA}} Gian Mario Mori
* 1982-1983 {{Bandiera|ITA}} Luciano Angelini
* 1983-1996 {{Bandiera|ITA}} [[Leonardo Garilli]]
* 1996-1997 {{Bandiera|ITA}} [[Leonardo Garilli]]
*: {{Bandiera|ITA}} Stefano Garilli
* 1997-1999 {{Bandiera|ITA}} Stefano Garilli
* 1999-2000 {{Bandiera|ITA}} Stefano Garilli
*: {{Bandiera|ITA}} Fabrizio Garilli
* 2000-2012 {{Bandiera|ITA}} Fabrizio Garilli
* 2012-oggi {{Bandiera|ITA}} Marco Gatti
{{Colonne fine}}
}}
</div>
{{clear}}
<references group=N1/>
 
== Calciatori ==
{{citazione necessaria|Nonostante la crescente libertà del dibattito politico ed elettorale, secondo le organizzazioni umanitarie internazionali quali [[Amnesty International]], [[Human Rights Watch]] e [[Freedom House]]) l'Egitto è da considerarsi non libero, per le persistenti violazioni dei diritti umani (donne, omosessuali, minoranze religiose), civili e politici.}}
{{Vedi categoria|Calciatori del Piacenza Calcio 1919}}
 
== Palmarès ==
La politica estera è moderata e in genere filo-occidentale dagli anni 70. L'Egitto ha considerevole influenza nel Medio Oriente e in Africa. Ospita al Cairo il quartier generale della [[Lega Araba]] e media spesso i conflitti inter-arabi. Come primo paese arabo a far pace con [[Israele]] (1979) assume spesso il ruolo di mediatore fra quest'ultimo e gli arabi. Dal 1991 al 1996 fu segretario generale delle [[Nazioni Unite]] l'ex vice-primo ministro egiziano [[Boutros Boutros-Ghali]].
==== Competizioni nazionali ====
* '''{{Calciopalm|Serie B|1}}'''
:[[Serie B 1994-1995|1994-1995]]
 
==== QuestioneCompetizioni democraticainterregionali ====
* '''{{Calciopalm|Serie C|2}}'''
Dopo gli anni in cui Nasser aveva governato in modo sostanzialmente autoritario e repressivo verso ogni forma di opposizione, in cui l'Egitto aveva perso due guerre contro Israele e in cui gli sforzi economici del Presidente avevano raccolto risultati assai contraddittori (fallimento del piano d'industrializzazione ma costruzione dell'Alta Diga di Aswan, con benefici risultati nel campo della produzione di energia elettrica e nell'agricoltura ma con riflessi negativi non indifferenti d'impatto ecologico sull'ambiente, l'Egitto con [[Anwar al-Sadat]] iniziò un lunghissimo processo di apertura ( ''infitāh'', "apertura" fu il termine per l'appunto usato) politica ed economica che solo con molto ottimismo può essere considerato un processo di democratizzazione.<br/>
:[[Serie C 1968-1969|1968-1969]], [[Serie C 1974-1975|1974-1975]]
L'Egitto gode di assai maggiori simpatie in Occidente, non solo grazie al suo ritorno a un'economia di mercato (per quanto caratterizzata da fortissimi fenomeni di corruzione e da una quasi assoluta mancanza di regole e di reale concorrenza) a fronte di un passato del tutto dirigistico, ma grazie all'inattesa apertura verso Israele dopo la guerra scatenata da Sadat nel 1973, che condurrà al suo formale riconoscimento dello Stato ebraico.<br/>
L'abbandono dell'alleanza con l'URSS e l'avvio di una sostanziosa intesa con gli USA costituiscono fondamentali momenti della nuova strategia politica internazionale di Sadāt, di fatto proseguita anche dal suo successore [[Hosni Mubarak]] e comprovata dalle posizioni dell'Egitto contro il cosiddetto [[fondamentalismo islamico]], soprattutto dopo l'[[Attentati dell'11 settembre|11 settembre 2001]] e le guerre contro l'[[Iraq]] e il regime di [[Saddam Husayn]].
 
* '''{{Calciopalm|Serie C1|2}}'''
Il regime egiziano - caratterizzato anche con Sadat da un forte autoritarismo e da forme sostanziali di "culto della personalità" - mostra nondimeno un notevole grado di stabilità, che in varia misura ha agevolato gli investimenti stranieri e il turismo. Essa tuttavia è messa in qualche modo a repentaglio dalla mancanza di un vice-Presidente della Repubblica in grado di succedere senza scossoni a Mubārak e dalla volontà decisa di quest'ultimo di chiamare ai posti di maggior responsabilità suo figlio Gamāl, sul quale non mancano di appuntarsi le critiche dell'opposizione liberale e sul quale non s'è comunque mai espressa la classe militare che che guida ininterrottamente il Paese dal 1951 e che tuttora esprime quasi il 50% dei ministri.<br/>
:[[Serie C1 1986-1987|1986-1987]], [[Serie C1 1990-1991|1990-1991]]
Rimane fortemente ambigua la politica liberalizzatrice del regime di Mubārak perché, se da un lato sono stati autorizzati nuovi partiti politici non in linea con la guida del partito egemone cui appartiene il Presidente (tra i quali spicca quello dei [[Fratelli Musulmani]], con una sua sostanziosa presenza parlamentare), vari ostacoli - considerati all'estero pretestuosi - sono stati frapposti all'espletamento di una loro libera opposizione, col ricorso a misure detentive irrogate da una magistratura spesso ligia ai voleri presidenziali e che, per accontentare i sentimenti "fondamentalistici" non evita di avviare all'occorrenza pesanti azioni giudiziarie contro i più attivi critici del modo di operare [[Fondamentalismo islamico|islamista]].
 
* '''{{Calciopalm|Serie D|2}}'''
Difficile giudicare il grado di democrazie del regime scaturito dal colpo di Stato del 1952. Se infatti il sistema politico è attualmente caratterizzato dal multipartitismo, troppi sono ancora i vincoli frapposti all'espressione davvero libera della critica.
:[[Serie D 1963-1964|1963-1964]], [[Serie D 2015-2016|2015-2016]]
Le elezioni sono caratterizzate da sostanziosi episodi di condizionamento diretto e indiretto del voto, specie nella ampie aree rurali dove dominano le figure dei dirigenti locali del partito al potere e dove è legge l'autorità dei capi tradizionali, senza contare che il sistema elettorale viene modificato ad ogni elezione senza che se ne dia opportuna notizia a tutto il corpo elettorale.
Poi c'è la questione dei candidati indipendenti, capaci per diversi motivi di sconfiggere i candidati di regime ma che, dopo le elezioni, vengono inglobati nel partito di regime, garantendo la maggioranza a Mubārak.
 
* '''{{Calciopalm|Seconda Divisione|1}}'''
== Economia ==
:[[Seconda Divisione 1927-1928|1927-1928]]
[[File:EgittoMonsPorpfirytes.jpg|thumb|160px|lright|Le antiche cave di porfido nel deserto orientale tra il Nilo e il Mar Rosso]]
L'economia egiziana, prevalentemente agricola, nonostante il recente sviluppo delle attività industriali, e turistiche, era caratterizzata fino a qualche tempo fa da una pressoché assoluta staticità alla monocoltura del cotone che assoggettava, e in parte tuttora assoggetta, l' economia del paese alle fluttuazioni dei mercati internazionali.
 
==== Competizioni regionali ====
* Addetti all'agricoltura: 32%
* [[Eccellenza (calcio)|'''Eccellenza''']]''': 1'''
* Addetti all'industria: 22%
:[[Eccellenza Emilia-Romagna 2012-2013|2012-2013]]
* Addetti al terziario: 46%
 
* '''{{Calciopalm|Promozione|1}}'''
Un recente rapporto del governo egiziano indica un aumento sostanziale delle entrate dello Stato nel corso del primo semestre dell'anno fiscale 2008-2009. Secondo i dati, i ricavi del Cairo ammontano a 128 miliardi di sterline egiziane (circa $ 25 miliardi di euro) - un aumento del 98,5% rispetto al precedente anno fiscale. La relazione inoltre ha indicato un aumento del 46,5% di acquisti fiscali ($ 5,7 miliardi), un 22% di aumento in tasse doganali ($ 1,35 miliardi). Turismo, insieme con i ricavi generati dal Canale di Suez, i trasferimenti di denaro da parte egiziana ai lavoratori all'estero, e il Gas e le esportazioni di petrolio, costituiscono per l'Egitto le entrate in valuta estera.<ref>[http://www.infoprod.co.il/article/2/211, Doron Peskin, Infoprod Egitto relazioni forte aumento delle entrate dello Stato 10.02.09]</ref>
:[[Promozione 1919-1920|1919-1920]]
 
==== Competizioni internazionali ====
Operazione Piombo Fuso a Gaza ha suscitato aspri sentimenti anti-Israele in Egitto, molte le intimazioni a tagliare i legami commerciali con lo Stato ebraico. Tuttavia, le organizzazioni del mercato egiziano non hanno ceduto alle pressioni e non hanno istituito il boicottaggio. Secondo dati egiziani, gli scambi commerciali tra Israele ed Egitto nel 2008 sono stati stimati di circa quattro miliardi di dollari, esclusi il gas e la benzina.<ref>[http://www.infoprod.co.il/article/2/217 Egiziani in contrasto su boicottaggio Israele, Doron Peskin, Infoprod 19.01.09]</ref>
* '''{{Calciopalm|Coppa Anglo-Italiana|1}}'''
:[[Coppa Anglo-Italiana 1986|1986]]
 
===Altri piazzamenti===
== Lavoratori egiziani all'estero ==
*{{Calciopalm|Serie B|}}
La crisi finanziaria mondiale ha colpito anche l'Egitto. Secondo uno studio pubblicato dal Centro egiziano di studi economici, le autorità temono che circa mezzo milione di lavoratori egiziani perderà il posto di lavoro nei paesi del Golfo entro la fine del 2009.<ref>[http://www.infoprod.co.il/article/2/185 EGITTO TEME RITORNO DI 500.000 LAVORATORI DAL GOLFO Doron Peskin, Infoprod 03.04.09]</ref>
:Secondo posto: [[Serie B 2000-2001|2000-2001]]
:Terzo posto: [[Serie B 1992-1993|1992-1993]]
 
*{{Calciopalm|Serie C|}}
=== Settore primario ===
:Secondo posto: [[Serie C 1936-1937|1936-1937]] <small>(girone B)</small>, [[Serie C 1937-1938|1937-1938]] <small>(girone B)</small>, [[Serie C 1967-1968|1967-1968]] <small>(girone A)</small>
La maggior parte dei campi è irrigata artificialmente ma la [[Diga di Assuan|Alta Diga]] non permette ormai più al [[Nilo]] di fertilizzare i terreni e di ottenere fino ai tre raccolti tradizionali che precedentemente si potevano avere ogni anno. Le colture sono diversificate a seconda della stagione:
* Invernali ([[frumento]] e [[legumi]]).
* Estive ([[Cotone (botanica)|cotone]], [[canna da zucchero]], [[Riso (alimento)|riso]], [[Arachis hypogaea|arachidi]], [[sesamo]], [[mais]], [[papiro]]).
* Autunnali ([[Panicum miliaceum|miglio]] e mais).
 
*{{Calciopalm|Serie C1|}}
=== Industria ===
:Terzo posto: [[Serie C1 1984-1985|1984-1985]] <small>(girone A)</small>, [[Serie C1 1985-1986|1985-1986]] <small>(girone A)</small>
Grazie a [[petrolio]] e gas naturale l'industria energetica è abbastanza sviluppata. Sono importanti anche il settore siderurgico, meccanico e chimico. Il settore più sviluppato è comunque quello tessile, soprattutto con la lavorazione del cotone. La zona più industrializzata è quella tra [[il Cairo]] ed [[Alessandria]].
 
*{{Calciopalm|Serie C2|}}
Nella città di [[October City|6th October City]] si sta sviluppando un forte polo industriale dedicato alla produzione automobilistica. Qui sono presenti molti gruppi industriali stranieri come [[Nissan Motor|Nissan]], [[Mercedes-Benz]], [[Suzuki]] e la tedesca [[BMW]] attraverso la [[Bavarian Auto]].
:Secondo posto: [[Serie C2 1983-1984|1983-1984]] <small>(girone B)</small>
 
*{{Calciopalm|Serie D|}}
=== Terziario ===
:Terzo posto: [[Serie D 2013-2014|2013-2014]] <small>(girone D)</small>
[[File:SharmView.jpg|thumb|250px|[[Sharm el-Sheikh]], notissima località turistica e balneare]]
Servizi alle imprese, finanza, commercio interno, servizi alla persona
 
*{{Calciopalm|IV Serie|}}
=== Trasporti ===
:Terzo posto: [[IV Serie 1956-1957|1956-1957]] <small>(girone B)</small>
{{Vedi anche|Trasporti in Egitto}}
* Strade: 64.000&nbsp;km
* Ferrovie: 8.600&nbsp;km
* Vie navigabili interne: 3.100&nbsp;km
La navigazione interna (lungo il [[Nilo]] e canali ad esso collegati) è molto intensa.
Il [[Canale di Suez]], lungo 120 chilometri, è stato terminato nel [[1869]] e da allora costituisce una via di comunicazione di somma importanza strategica.
I trasporti su gomma sono sviluppati solo nella zona della valle del Nilo.
 
=== TurismoOnorificenze ===
* [[Stella al merito sportivo|'''Stella d'oro al Merito Sportivo''']]
Il [[turismo]], attualmente l'attività più importante del [[settore terziario]], ripreso dopo gli attentati degli anni novanta, vede in [[Sharm el-Sheikh]],[[Dahab]], [[Hurghada]] e [[Marsa Alam]] i centri più importanti dove sono sorti numerosi alberghi e villaggi turistici con [[animazione turistica]] e internazionale.
: 1975<ref>{{cita web|url=http://www.coni.it/it/attivita-istituzionali/onorificenze/onorificenze/onoreficenze-societ%C3%A0/societa.html?anno=1975&nominativo=&tipo=13&linkpersone=%2Fit%2Fattivita-istituzionali%2Fonorificenze%2Fonorificenze%2Fonoreficenze-persone%2Fatleti.html&linksocieta=%2Fit%2Fattivita-istituzionali%2Fonorificenze%2Fonorificenze%2Fonoreficenze-societ%C3%A0%2Fsocieta.html&invia=|titolo=Onorificenze società|editore=coni.it|accesso=21 novembre 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161031154607/http://www.coni.it/it/attivita-istituzionali/onorificenze/onorificenze/onoreficenze-societ%C3%A0/societa.html?anno=1975&nominativo=&tipo=13&linkpersone=%2Fit%2Fattivita-istituzionali%2Fonorificenze%2Fonorificenze%2Fonoreficenze-persone%2Fatleti.html&linksocieta=%2Fit%2Fattivita-istituzionali%2Fonorificenze%2Fonorificenze%2Fonoreficenze-societ%C3%A0%2Fsocieta.html&invia=|dataarchivio=31 ottobre 2016}}</ref>
 
==Statistiche e record<ref name=cron/>==
=== Commercio estero ===
{{vedi anche|Statistiche e record del Piacenza Calcio 1919}}
La bilancia commerciale egiziana è in passivo, anche perché le esportazioni riguardano solo il [[petrolio]], il [[Cotone (fibra)|cotone]] e i [[dattero|datteri]]. Tuttavia il turismo internazionale è fonte di entrate valutarie, e così le rimesse degli emigrati.
=== Partecipazione ai campionati ===
{| class="wikitable center" width=100%
! width="10%"| Livello
! width="25%"| Categoria
! width="15%"| Partecipazioni
! width="20%"| Debutto
! width="20%"| Ultima stagione
! width="10%"| Totale
|-
| rowspan="2" |<big><big>'''1°'''</big></big>
|'''Prima Categoria'''
|'''2'''
|[[Prima Categoria 1920-1921|1920-1921]]
|[[Prima Categoria 1921-1922|1921-1922]]
| rowspan="2" |'''10'''
|-
| align="center" | '''Serie A''' || align="center" | '''8''' || align="center" | [[Serie A 1993-1994|1993-1994]] || align="center" | [[Serie A 2002-2003|2002-2003]]
|- style="background:#E9E9E9"
| align="center" rowspan="3" | <big><big>'''2°'''</big></big> || align="center" | '''Seconda Divisione''' || align="center" | '''4''' || align="center" | [[Seconda Divisione 1922-1923|1922-1923]] || align="center" | [[Seconda Divisione 1925-1926|1925-1926]] || align="center" rowspan="3" |'''23'''
|- style="background:#E9E9E9"
| align="center" | '''Serie B-C Alta Italia''' || align="center" |'''1''' || align="center" colspan="2" | [[Serie B-C Alta Italia 1945-1946|1945-1946]]
|- style="background:#E9E9E9"
| align="center" | '''Serie B''' || align="center" | '''18''' || align="center" | [[Serie B 1946-1947|1946-1947]] || align="center" | [[Serie B 2010-2011|2010-2011]]
|-
| align="center" rowspan="6" | <big><big>'''3°'''</big></big> || align="center" | '''Seconda Divisione''' || align="center" |'''2''' || align="center" | [[Seconda Divisione 1926-1927|1926-1927]] || align="center" | [[Seconda Divisione 1927-1928|1927-1928]] || align="center" rowspan="6" |'''54'''
|-
| align="center" | '''Prima Divisione''' || align="center" |'''7''' || align="center" | [[Prima Divisione 1928-1929|1928-1929]] || align="center" | [[Prima Divisione 1934-1935|1934-1935]]
|-
| align="center" | '''Serie C''' || align="center" |'''33''' || align="center" | [[Serie C 1935-1936|1935-1936]] || align="center" | [[Serie C 2018-2019|2018-2019]]
|-
| align="center" | '''Serie C1''' || align="center" | '''10''' || align="center" | [[Serie C1 1978-1979|1978-1979]] || align="center" | [[Serie C1 1990-1991|1990-1991]]
|-
| align="center" | '''Lega Pro Prima Divisione''' || align="center" |'''1''' || align="center" colspan="2" | [[Lega Pro Prima Divisione 2011-2012|2011-2012]]
|-
| align="center" | '''Lega Pro''' || align="center" |'''1''' || align="center" colspan="2" | [[Lega Pro 2016-2017|2016-2017]]
|- style="background:#E9E9E9"
| align="center" rowspan="4" | <big><big>'''4°'''</big></big> || align="center" | ''' IV Serie''' || align="center" | '''1''' || align="center" colspan="2" | [[IV Serie 1956-1957|1956-1957]] || align="center" rowspan="4" |'''8'''
|- style="background:#E9E9E9"
| align="center" | '''Campionato Interregionale - Prima Categoria''' || align="center" | '''1''' || align="center" colspan="2" | [[Campionato Interregionale - Prima Categoria 1957-1958|1957-1958]]
|- style="background:#E9E9E9"
| align="center" | '''Serie D''' || align="center" | '''5''' || align="center" | [[Serie D 1961-1962|1961-1962]] || align="center" | [[Serie D 2015-2016|2015-2016]]
|- style="background:#E9E9E9"
| align="center" | '''Serie C2''' || align="center" | '''1''' || align="center" colspan="2" | [[Serie C2 1983-1984|1983-1984]]
|-
| align="center" | <big><big>'''5°'''</big></big> || align="center" | '''Serie D''' || align="center" |'''1''' || align="center" colspan="2" | [[Serie D 2013-2014|2013-2014]] || align="center" |'''1'''
|}
<!-- AGGIORNAMENTO COMPRENSIVO DELLA STAGIONE 2015-2016 --><small>In '''94''' stagioni trascorse disputando i campionati delle leghe calcistiche nazionali della [[FIGC]] attuali e passate: la [[Lega Calcio]], la [[Lega Serie B]], la [[Lega Italiana Calcio Professionistico|Lega Pro]], la [[Lega Nazionale IV Serie|Lega di IV Serie]], la [[Lega Nazionale Professionisti|Lega Alta Italia]], il [[Direttorio Divisioni Superiori|DDS]], il [[Direttorio Divisioni Inferiori Nord|DDIN]], la [[Lega Nord (calcio)|Lega Nord]], la [[Serie D]]. Dal conteggio è dunque escluso il torneo di [[Eccellenza 2012-2013]] in quanto campionato organizzato su base regionale.</small>
 
=== Statistiche di squadra ===
L'Egitto esporta il proprio gas naturale ad Israele. Recentemente, una battaglia legale è in corso contro l'esportazione di gas naturale dall'Egitto a Israele. Una commissione di esperti, nominata dal tribunale egiziano che discute una petizione contro la tratta di gas, ha presentato una raccomandazione volta ad annullare la decisione del governo per l'esportazione di gas naturale ai vari paesi, tra cui Israele, ad un prezzo ridotto.<ref>[http://www.infoprod.co.il/article/2/189 Egitto, esperti esortano annullamento di accordo sul gas, Doron Peskin, Infoprod 20.03.09 ]</ref>
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=left|width=110%|logo=Piacenza Calcio stemma.svg|border=1px|col1=red|col2=white|col3=white|sfondo=|font-size=120%|titolo=Record di squadra<ref name=record/>|contenuto=
'''Vittoria con più largo scarto'''
* Piacenza-[[Faenza Calcio|Faenza]] '''8-0''' ([[Prima Divisione 1930-1931|1D 1930-1931]])
* Piacenza-[[Associazione Calcio Fanfulla 1874|Fanfulla]] '''8-0''' ([[Prima Divisione 1931-1932|1D 1931-1932]])
* Piacenza-{{Calcio Carrarese|N}} '''8-0''' ([[Serie C 1953-1954|C 1953-1954]])
'''Vittoria con il maggior numero di gol segnati'''
* Piacenza-[[Calcio Lecco 1912|Lecco]] '''9-4''' ([[Serie C 1955-1956|C 1955-1956]])
'''Sconfitta con più largo scarto'''
* [[Associazione Calcio Crema 1908|Crema]]-Piacenza '''10-1''' ([[Seconda Divisione 1926-1927|2D 1926-1927]])
'''Pareggio con maggior numero di gol'''
* Piacenza-[[Associazione Sportiva Dilettantistica Abbiategrasso|Abbiategrasso]] '''4-4''' ([[Serie C 1941-1942|C 1941-1942]])
* Piacenza-[[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]] '''4-4''' ([[Serie B 2003-2004|B 2003-2004]])
'''Maggior numero di gol segnati complessivamente in un incontro'''
* Piacenza-[[Calcio Lecco 1912|Lecco]] '''9-4''' ([[Serie C 1955-1956|C 1955-1956]])
}}
</div>
{{clear}}
Il Piacenza ha la 42ª miglior [[tradizione sportiva in Italia|tradizione sportiva]] sui 65 club che hanno giocato in A.
 
=== Statistiche individuali ===
== Ambiente ==
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
Estremamente arido e principalmente desertico,eccezion fatta per le rive del Nilo che quando straripa deposita, nei campi circostanti, una sostanza molto fertile chiamata Limo.
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Piacenza Calcio stemma.svg|border=1px|col1=red|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo= Record di presenze<ref>[http://www.storiapiacenza1919.it/presenze.htm Le presenze nel Piacenza] Archivio storico del Piacenza Calcio</ref>|contenuto=
* 385 {{Bandiera|ITA}} [[Giampietro Piovani]]
* 293 {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Cella]]
* 276 {{Bandiera|ITA}} Ottavio Favari
* 263 {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Riccio]]
* 246 {{Bandiera|ITA}} [[Daniele Moretti (calciatore)|Daniele Moretti]]
* 231 {{Bandiera|ITA}} [[Francesco Fiorani]]
* 229 {{Bandiera|ITA}} Dante Ravani
* 223 {{Bandiera|ITA}} Ernesto Cesena
* 218 {{Bandiera|ITA}} Alberto Galandini
* 214 {{Bandiera|ITA}} [[Settimio Lucci]]
}}
</div>
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=left|width=50%|logo=Piacenza Calcio stemma.svg|border=1px|col1=red|col2=white|col3=white|sfondo=|font-size=120%|titolo=Record di reti<ref>[http://www.storiapiacenza1919.it/marc.htm Classifica marcatori] Archivio storico del Piacenza Calcio</ref>|contenuto=
* 104 {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Cella]]
* 72 {{Bandiera|ITA}} [[Antonio Rossetti]]
* 69 {{Bandiera|ITA}} [[Giampietro Piovani]]
* 59 {{Bandiera|ITA}} [[Daniele Cacia]]
* 59 {{Bandiera|ITA}} [[Armando Madonna]]
* 59 {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Gaddoni]]
* 53 {{Bandiera|ITA}} [[Mario Bernetti]]
* 52 {{Bandiera|ITA}} [[Angiolo Bonistalli]]
* 52 {{Bandiera|ITA}} Alberto Galandini
* 52 {{Bandiera|ITA}} [[Antonio De Vitis]]
}}
</div>
{{clear}}
 
== Tifoseria ==
arte{{...}}
=== Storia ===
gli egizianihanno scolpito e dipinto allo stesso per 3 millenni
I gruppi organizzati della tifoseria piacentina erano situati storicamente nella ''Curva Nord'' dello [[Stadio Leonardo Garilli|stadio Galleana]], a partire dal [[1974]]: alcuni dei gruppi più famosi sono stati ''Sparuta Presenza'', ''Legione Gotica'', ''Official Supporters'', ''Commando Ultras'', ''Tumulten Brigade1992'', ''Nasty Boys Alseno'', ''Brigata Farnese'', ''Ragazzi dell'Infrangibile'' e i ''Fedelissimi Piacenza''<ref name=upc>[http://digilander.libero.it/upc78/PAGSTORIA/STORY.htm Storia del tifo organizzato] Upc78.it</ref><ref name=empoli>[http://www.rangers.it/avversari/schede/piacenza-2008.pdf la scheda degli ospiti: Piacenza] Rangers.it</ref>. A partire dal [[2001]] il tifo organizzato facente riferimento alla curva viene progressivamente decimato da diffide<ref>[http://www.tuttiallostadio.it/ultras%20piacenza.htm Ultras Piacenza] Tuttiallostadio.it</ref>, che portano alla disgregazione di molti gruppi organizzati.
c'era un stretto legame tra l'arte e la religione.
il faraone era considerato come divino del dio sole solo onorando le divinità è stato possibile che l'anima viveva nell'aldilà
 
Contestualmente si verifica un brusco calo di presenze allo stadio, che avevano toccato un massimo di 14.658 spettatori di media nel campionato di [[Serie A 1993-1994]], il primo disputato dalla squadra emiliana nella massima serie<ref name=pres>[http://www.stadiapostcards.com/a3.htm.htm Presenze Serie A 1986-1998] Stadiapostcards.com</ref>. Nella [[Serie A 2002-2003|stagione 2002-2003]] la media scende sotto i diecimila spettatori a partita<ref>[http://www.stadiapostcards.com/A02-03.htm Presenze Serie A 2002-2003] Stadiapostcards.com</ref>, fino a raggiungere un minimo di 1978 spettatori nel campionato [[Lega Pro Prima Divisione 2011-2012|2011-2012]]<ref>[http://www.stadiapostcards.com/C1B11-12.htm Statistiche Spettatori Lega Pro 1ª Divisione B 2011-2012] Stadiapostcards.com</ref>.
== Sport ==
[[File:Ultraspiacenza80.jpg|upright=1.4|thumb|left|Gli [[ultras]] piacentini negli anni ottanta.]]
La [[Nazionale di calcio dell'Egitto|Nazionale di calcio egiziana]] si è aggiudicata per due volte consecutive ([[Coppa delle Nazioni Africane 2006|2006]] e [[Coppa delle Nazioni Africane 2008|2008]]) la [[Coppa delle Nazioni Africane|Coppa d'Africa]] e con un totale di 6 vittorie su 7 finali detiene il primato africano.
A seguito della scomparsa del Piacenza avvenuta nell'estate [[2012]], la tifoseria si spacca tra chi decide di seguire la nuova società, a cui viene concesso il marchio della vecchia società fallita e radiata, e chi decide di non supportare questa realtà calcistica, non considerandola erede della plurinovantennale storia del club<ref>[http://www.sportpiacenza.it/dettaglio.asp?DA=Home&ID=7009 Lupa Piacenza - Parla la Curva: «Tutti al raduno»] Sportpiacenza.it {{collegamento interrotto}}</ref>. Nella [[Eccellenza Emilia-Romagna 2012-2013|stagione 2012-2013]] si registra una media di circa 1500 spettatori, ponendo l'affluenza su livelli prossimi a quelli dei campionati di [[Lega Pro Prima Divisione]]<ref>[http://www.sportpiacenza.it/calcio/notizie.asp?n=63766&l=0 Piacenza - Tifosi: base su cui lavorare per il futuro] Sportpiacenza.it</ref>.
 
=== Gemellaggi e rivalità ===
La [[Nazionale di pallavolo femminile dell'Egitto]] ha vinto due volte il [[Campionato africano di pallavolo femminile|campionato africano]] e ha partecipato sia ai [[Campionati mondiali di pallavolo femminile|Mondiali]] che alla [[Coppa del Mondo di pallavolo femminile|Coppa del Mondo]].
La tifoseria piacentina, orientata politicamente a [[destra (politica)|destra]]<ref name=empoli/>, è gemellata con quella della [[Unione Sportiva Pergolettese 1932|Pergolettese]]<ref>''Piace, ecco il calendario'', ''[[Libertà (quotidiano)|Libertà]]'', 13 agosto 2011</ref>; tale gemellaggio è nato a causa della comune inimicizia sportiva verso la [[Unione Sportiva Cremonese|Cremonese]]<ref>[http://www.tuttolegapro.com/?action=read&idnotizia=37007 Pergocrema-Piacenza, pronostico tutt'altro che scontato] Tuttolegapro.com</ref>, a sua volta originata da un condiviso antagonismo campanilista nei confronti della città di [[Cremona]]. Rapporti di amicizia esistono con i tifosi del [[Football Club Treviso|Treviso]]<ref name=empoli/> e della [[Associazione Sportiva Viterbese Castrense|Viterbese]]. Tra gli anni ottanta e l'inizio degli anni novanta del [[Novecento]] esisteva un gemellaggio con la tifoseria del [[Modena]] e dalla metà di quel decennio con gli [[Tifoseria della Juventus Football Club|juventini]], legame rotto all'inizio degli anni duemila<ref name=empoli/>.
 
La rivalità più accesa e storica è quella con la Cremonese, con la quale si disputa il cosiddetto ''Derby del Po''<ref>[http://www.storiapiacenza1919.it/derby.htm Il Derby del Po: Piacenza Vs Cremonese] Archivio storico del Piacenza Calcio</ref>; altre rivalità sono rappresentate dalla {{Calcio Reggiana|N}}<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1993/settembre/13/Reggiana_trema_riacciuffa_derby_dei_co_0_9309139994.shtml La Reggiana trema ma riacciuffa il derby dei poveri] ''[[Il Corriere della Sera]]'', 13 settembre 1993, pag.30</ref><ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1994/gennaio/31/Taffarel_distrae_all_ultimo_minuto_co_0_9401317332.shtml Taffarel si distrae all' ultimo minuto: il derby è del Piacenza] ''[[Il Corriere della Sera]]'', 31 gennaio 1994, pag.35</ref> e dal [[Vicenza Calcio|Vicenza]], a causa dei fatti legati allo spareggio-promozione del [[1985]]<ref name=upc/><ref name=empoli/> ed al gemellaggio tra le tifoserie delle ultime tre squadre citate. Ulteriori forti antipatie separano i tifosi piacentini da quelli del {{Calcio Pavia|N}}, del {{Calcio Mantova|N}}, del {{Calcio Como|NB}} e, in misura minore, del {{Calcio Parma|N}}<ref>[http://qn.quotidiano.net/2001/10/12/2619555-Parma-contro-il-Piacenza-senza-Milosevic.shtml Parma contro il Piacenza senza Milosevic] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20131002224304/http://qn.quotidiano.net/2001/10/12/2619555-Parma-contro-il-Piacenza-senza-Milosevic.shtml |data=2 ottobre 2013 }} Quotidiano.net</ref> contro il quale si disputa il cosiddetto ''Derby del Ducato''. Ci sono stati occasionali motivi di scontro anche con le tifoserie di [[Brescia Calcio|Brescia]]<ref name=empoli/><ref>[http://digilander.libero.it/upc78/PAGSTORIA/RONCOBILACCIO.htm Incidenti a Roncobilaccio] Upc78.it</ref>, {{Calcio Milan|N}} (a causa del controverso epilogo del campionato [[Serie A 1993-1994|1993-1994]])<ref>[http://digilander.libero.it/upc78/reportage/rissamilam.htm Scontri con tifosi milanisti] Upc78.htm</ref>, {{Calcio Torino|N}}<ref>[http://digilander.libero.it/upc78/PAGSTORIA/INCTO.htm Incidenti con il Torino] Upc78.it</ref>, [[Rimini Football Club|Rimini]]<ref>[http://www.ilrestodelcarlino.it/rimini/2008/09/24/120648-aggressione_tifosi_rimini.shtml Aggressione ai tifosi del Rimini. Arrestati due ultras del Piacenza] ilrestodelcarlino.it</ref>, [[Tifoseria del Football Club Internazionale Milano|Inter]] e [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]].
== Tradizioni ==
=== Gastronomia ===
==== L'alimentazione nell'antichità ====
Si consumavano volatili ed animali da cortile.
I campi disposti lungo le rive del [[Nilo]] producevano anche varie verdure, legumi ed una grande quantità di frutta.
 
== Organico ==
Essendo sconosciuto lo [[zucchero]], per dolcificare si utilizzava il [[miele]] o, talvolta, il succo dei [[dattero|datteri]].
{{vedi anche|Piacenza Calcio 1919 2018-2019}}
=== Rosa ===
''Rosa aggiornata al 31 agosto 2018''.<ref>[http://www.piacenzacalcio.it/prima-squadra/ Rosa prima squadra] Sito ufficiale</ref>
{{Calciatore in rosa/inizio|col1=#FF0000|col2=white}}
{{Calciatore in rosa|n°=1|nazione=ITA|nome=Ermanno Fumagalli|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n°=2|nazione=SEN|nome=Youssouph Cheikh Sylla|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=3|nazione=ITA|nome=Cristian Cauz|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=4|nazione=ITA|nome=Antonio Pergreffi|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=5|nazione=ITA|nome=[[Davide Bertoncini]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=6|nazione=ITA|nome=Jacopo Silva|ruolo=D|altro=[[Capitano (calcio)|capitano]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=7|nazione=ITA|nome=[[Alessio Sestu]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=8|nazione=ITA|nome=[[Gianluca Nicco]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=9|nazione=ITA|nome=Massimiliano Pesenti|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=10|nazione=ITA|nome=Mattia Corradi|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=11|nazione=ITA|nome=[[Simone Corazza]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=12|nazione=ITA|nome=Umberto Basile|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa/medio|col1=#FF0000|col2=white|stemma=Rosso e Bianco}}
{{Calciatore in rosa|n°=16|nazione=ITA|nome=Giulio Mulas|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=17|nazione=ITA|nome=[[Filippo Porcari]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=18|nazione=ITA|nome=Simone Della Latta|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=19|nazione=ITA|nome=[[Francesco Fedato]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=20|nazione=ITA|nome=Davide Di Molfetta|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=21|nazione=ITA|nome=Matteo Marotta|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=22|nazione=ITA|nome=Tomasch Calore|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n°=23|nazione=ITA|nome=Emanuele Spinozzi|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=24|nazione=ITA|nome=Michele Troiani|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=25|nazione=ITA|nome=Luca Barlocco|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=28|nazione=ITA|nome=Niccolò Romero|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa/fine}}
 
=== Staff tecnico ===
Il [[cloruro di sodio|sale]] veniva ricavato dai depositi del Wadi Natrun, nel deserto [[Libia|libico]] ed era usato principalmente come conservante per le carni.
''Staff tecnico tratto dal sito ufficiale''.<ref>[http://www.piacenzacalcio.it/staff-tecnico/ Staff tecnico] Sito ufficiale</ref>
 
<div style="float:left; font-size:100%; width:370px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
L'[[olio]] veniva utilizzato per l'alimentazione, come unguento e per l'illuminazione ed era ricavato dai semi di varie piante, tra cui, principalmente, [[sesamo]] e [[ricino]]. Il più pregiato era ricavato dai [[lilium|gigli]].
{{finestra|align=left|width=80%|logo=Piacenza Calcio stemma.svg|border=1px|col1=#FF0000|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=Staff dell'area tecnica|contenuto=
 
*{{Bandiera|ITA}} Arnaldo Franzini - Allenatore
L'[[olio d'oliva]] era in gran parte importato dalla Siria, essendo insufficienti le piantagioni di olivi in Egitto.
*{{Bandiera|ITA}} Andrea Lussardi - Vice Allenatore
 
*{{Bandiera|ITA}} Roberto Gregori - Team Manager
Bevanda usuale, oltre l'acqua e i succhi di frutta, era la [[birra]], che si otteneva facendo fermentare nell'acqua - e forse con datteri - pagnotte d'[[Orzo (alimento)|orzo]]. La birra aveva anche un valore rituale e faceva parte fissa delle offerte ai defunti ed alle divinità, insieme al pane e alle carni.
*{{Bandiera|ITA}} Paolo Giordani - Preparatore atletico
 
*{{Bandiera|ITA}} Massimo Ferrari - Preparatore portieri
Il [[vino]] era conosciuto in Egitto dall'età più antica. I vigneti più antichi erano nel Delta, ma anche nelle oasi e in [[Nubia]] si coltivava la [[Vitis|vite]]. Nella tomba di [[Tutankhamon]] furono trovate 26 giare di vino, ognuna con l'indicazione della data e del luogo di produzione, oltre al nome del produttore.
*{{Bandiera|ITA}} Gianfranco Baggi - Preparatore atletico recupero infortuni
 
*{{Bandiera|ITA}} Alessandro Brizzolesi - Dirigente accompagnatore
==== Piatti moderni ====
*{{Bandiera|ITA}} Emiliano Fabbri - Dirigente addetto agli arbitri
{{...}}
*{{Bandiera|ITA}} Giovanni Arata - Responsabile Sanitario
 
*{{Bandiera|ITA}} Rosario Brancati - Medico sociale
=== Vita dell'Egitto antico ===
*{{Bandiera|ITA}} Paolo Fumi - Fisioterapista
[[File:Telo.jpg|thumb|right|Una scena di [[transumanza]]]]
*{{Bandiera|ITA}} Mattia Tanzini - Fisioterapista
 
}}
La vita nell'Egitto antico era molto legata al [[gruppo sociale]] a cui si apparteneva.
</div>
 
{{clear}}
Il Faraone (termine che andrebbe utilizzato solo dalla sedicesima dinastia in poi) era al vertice di tutta la società.
Tramite gli scribi il Faraone poteva controllare il buon funzionamento dell'economia del paese.
Costoro, conoscendo la scrittura e la matematica, mantenevano in ordine i registri della produzione agricola consegnata al Faraone e calcolavano la parte spettante per ogni abitante dell'Egitto in base al lavoro svolto, alle necessità della famiglia, alla parte da destinare al magazzino per far fronte alle possibili carestie.
 
Il popolo era per la maggior parte dedito all'agricoltura. La [[fertilità]] del terreno permetteva diversi raccolti l'anno, ma durante il periodo delle esondazioni del Nilo gli agricoltori si impegnavano per la costruzione delle grandi opere, ad esempio le [[Piramidi di Giza|grandi piramidi]], in cambio di un compenso.
 
=== Pesi e misure ===
Il [[sistema metrico decimale]] (metro, chilogrammo, ecc) è stato adottato in Egitto il 28 aprile 1891, ed è ampiamente usato. È rimasto in uso il ''[[feddan]]'' come unità per la misura della superficie dei terreni. Un feddan = 4.200 m<sup>2</sup> = 1,038 acro = 0,42 ettari.
 
== Note ==
<references/>
 
<references />
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|nome= Paolo|cognome= Gentilotti|coautori=Mauro Molinaroli |anno=1991 |titolo= Lo sai che i papaveri|città= |editore= Piacenza Calcio|cid=Gentilotti, Molinaroli}}
* M.W. Daly ed., ''The Cambridge History of Egypt'', Cambridge, C.U.P., 1998, 2 voll.
* {{cita libro|nome= Paolo|cognome= Gentilotti|coautori=Sergio Gavardi |anno=1994 |titolo= Piacenza: i colori del sogno|città= |editore= Sperling&Kupfer|cid=Gentilotti, Gavardi}}
* Yaḥyà al-Antākī, ''Cronache dell'Egitto fatimide e dell'impero bizantino (937-1033)'', a cura di B. Pirone, Roma, Jaca Book, 1968
* {{cita libro|nome= Gianluca|cognome= Perdoni|anno=1999 |titolo= Da Roncobilaccio alla serie A. In viaggio con il Piacenza: le gesta, gli eroi|città= Piacenza|editore= Pontegobbo|cid=Perdoni}}
* Paolo Minganti, ''L'Egitto moderno'', Firenze, Sansoni, 1959
* {{cita libro|nome= Sandro|cognome= Pasquali|anno=2001 |titolo= Il sogno Piacenza continua|città=Piacenza |editore= TIP.LE.CO|cid=Pasquali}}
* Nicola Melis, "L'importanza geostrategica dell'Egitto secondo un documento absburgico del XVI secolo", in E. Sanchez-G. P. M. Asuero-M. Bernardini (eds.), ''España y el Oriente islámico entre los siglos XV y XVI (Imperio Otomano, Persia y Asia central)'' Actas del congreso Università degli Studi di Napoli "L'Orientale", Nápoles 30 de septiembre - 2 de octubre de 2004, Isis, Istanbul 2007, pp.&nbsp;238&nbsp;– 311.
* {{cita libro|nome= Giovanni|cognome= Bottazzini|coautori=[[Carlo Fontanelli (1963)|Carlo Fontanelli]]|anno=2009 |titolo= Piacenza90: partite, protagonisti e immagini|città= |editore= GEO Edizioni|cid=Bottazzini}}
* [[Elvio Ciferri]], ''Egypt'', in «Encyclopedia of the French Revolutionary and Napoleonic Wars», Santa Barbara (California), ABC Clio, 2006
* {{cita libro|nome= Giacomo|cognome= Spotti|anno=2012 |titolo= Povero Piace!|città= Piacenza|editore= Eredi Gutenberg|cid=Spotti}}
* Bruno Aglietti, ''L'Egitto dagli avvenimenti del 1882 ai giorni nostri'', Roma, [[Istituto per l'Oriente]], 1965, 2 voll.
* {{cita libro|nome= Giacomo|cognome= Spotti|coautori=Stefano Galli, Maurizio Spreafico|anno=2013 |titolo= Superfantastica. La rinascita del Piacenza|città= Piacenza|editore= Codex10|cid=Spotti}}
* Massimo Campanini, ''Storia dell'Egitto contemporaneo. Dalla rinascita ottocentesca a Mubarak'', Roma, Edizioni Lavoro, 2005
* {{cita libro|nome= Pietro|cognome= Rebecchi|coautori=F. Filios|anno=2013 |titolo= Diario di un viaggio all'inferno|città= Piacenza|editore= Parallelo45 Edizioni|cid=Rebecchi}}
* {{cita libro|nome= Paolo|cognome= Menzani|coautori=Andrea Amorini, Andrea Dossena, Filippo Merli, Marcello Astorri, Alessandro Battini|anno=2015 |titolo= Gramloni. Da Adami a Rizzitelli, da Tentoni a Gervasoni. Le storie dei bidoni che (non) hanno fatto la storia del Piacenza Calcio nell'epoca moderna|città= Piacenza|editore= Officine Gutenberg|cid=Menzani}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.piacenzacalcio.it/|Sito ufficiale}}
* {{Dmoz|World/Italiano/Regionale/Africa/Egitto/}}
* {{cita web|http://www.storiapiacenza1919.it|Archivio storico del Piacenza Calcio (non ufficiale)}}
* [http://www.viaggiaresicuri.mae.aci.it/?egitto Scheda dell'Egitto dal sito Viaggiare Sicuri] - Sito curato dal Ministero degli Esteri e dall'ACI
* {{Transfermarkt|1408|S}}
* [http://www.sis.gov.eg/ Sito dello Stato dell'Egitto]
* [http://www.eeaa.gov.eg/protectorates/default.html Parchi nazionali dell'Egitto]
* [http://www.maidireviaggi.com/Reportage_Africa/racconto_di_viaggio_-_egitto_-_crociera_sul_nilo_-.html Diario di viaggio] Crociera sul Nilo - Il Cairo - Sharm
* [http://pa.photoshelter.com./c/enricomartino/package-show/P0000WciOv6y0GG4 Galleria di foto sull'Egitto di [[Enrico Martino (fotografo)|Enrico Martino]]]
* [http://www.facebook.com/pages/Egitto/92685580170?ref=ts Collegamento alla Pagina Facebook dedicata all'EGITTO]
 
== Voci correlate ==
* [[Rotte dei migranti africani nel Mediterraneo]]
* [[Capi di stato dell'Egitto]]
* [[Storia dell'Egitto ayyubide]]
* [[Storia dell'Egitto mamelucco]]
 
== Altri progetti ==
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