Stella d'Italia e Ol'ga Zimina: differenze tra le pagine

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{{Sportivo
{{F|Italia|marzo 2014|soprattutto importante fontare l'antichità del simbolo}}
|Nome = Ol'ga Zimina
|Immagine = Zimina 2006.JPG|thumb
|Didascalia = Ol'ga Zimina nel 2006
|Sesso = F
|CodiceNazione = {{RUS}} (fino al 2004)<br />{{ITA}}
|Altezza =
|Peso =
|Disciplina = Scacchi
|Specialità =
|Categoria = IM / WGM
|Ruolo =
|Record =
|Ranking = 2387 p.(gennaio 2019), in Italia 1
|BestRanking = 2431 p.(ottobre 2018), in Italia 1
|Società = Caissa Italia
|Squadra =
|TermineCarriera =
|SquadreGiovanili =
|Squadre =
{{Carriera sportivo
|2003-2004|Lentransgaz San Pietroburgo {{RUS}}|
|2009 | Club 64 Modena {{ITA}}|
|2010-2017|Fischer Chieti {{ITA}}|
|2018| Caissa Italia {{ITA}}|
|2018| Crvena zvezda Belgrado {{SRB}}|
}}
|SquadreNazionali =
|Allenatore =
|Incontri =
|RigaVuota =
|Palmares =
{{MedaglieCompetizione|Campionati del mondo femminili}}
{{MedaglieArgento|[[Campionato del mondo juniores di scacchi|Campionato del mondo under20/Yeveran 2000]]}}
{{MedaglieArgento|[[Campionato del mondo giovanile di scacchi|Campionato del mondo under10/Duisburg 1992]]}}
{{MedaglieCompetizione|Campionati italiani}}
{{MedaglieOro|Campionato italiano femminile assoluto/Cosenza 2017}}
{{MedaglieOro|Campionato italiano a squadre club femminile/Gallipoli 2018}}
{{MedaglieOro|Campionato italiano a squadre club femminile/Civitanova Marche 2016}}
{{MedaglieOro|Campionato italiano a squadre club femminile/Civitanova Marche 2015}}
{{MedaglieOro|Campionato italiano a squadre club femminile/Condino 2014}}
{{MedaglieOro|Campionato italiano a squadre club femminile/Bratto 2013}}
{{MedaglieOro|Campionato italiano a squadre club femminile/Arvier 2012}}
{{MedaglieOro|Campionato italiano a squadre club femminile/Spoleto 2011}}
{{MedaglieOro|Campionato italiano a squadre club femminile/Arvier 2010}}
{{MedaglieArgento|Campionato italiano femminile assoluto/Salerno 2018}}
{{MedaglieBronzo|Campionato italiano a squadre club femminile/Gallipoli 2017}}
{{MedaglieCompetizione|Campionati russi}}
{{MedaglieOro|Campionato russo femminile assoluto/Ėlista 2001}}
{{MedaglieOro|Campionato russo femminile under 18/1998}}
{{MedaglieOro|Campionato russo femminile under 16/1997}}
{{MedaglieOro|Campionato russo femminile under 10/1992}}
{{MedaglieOro|Campionato russo a squadre club femminile/Dagomys 2003}}
|Vittorie =
|Aggiornato = 7 gennaio 2019
}}
{{Bio
|Nome = Ol'ga
|Cognome = Zimina
|PreData = {{russo|Ольга Зимина}}
|Sesso = F
|LuogoNascita = Vladimir
|LuogoNascitaLink = Vladimir (Oblast' di Vladimir)
|GiornoMeseNascita = 14 maggio
|AnnoNascita = 1982
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = scacchista
|Nazionalità = italiana
|PostNazionalità = di origine [[russia|russa]], [[Titoli scacchistici|Grande Maestro Femminile]] e [[Titoli scacchistici|Maestro Internazionale assoluto]]
|Immagine =
|DimImmagine =
}}
 
== Biografia ==
{{Doppia immagine|right|Coat_of_arms_of_the_Kingdom_of_Italy_(1870).svg|200|Italy-Emblem.svg|207|Lo [[Stemma del Regno d'Italia]] dal [[1870]] al [[1890]], con lo [[Scudo araldico|scudo]] di [[Casa Savoia]] sovrastato dalla stella.|L'[[emblema della Repubblica Italiana]] con, al centro, la stella.}}
Si è laureata con lode in [[psicologia]] nel 2004 presso l'Università Pedagogica di [[Vladimir (Oblast' di Vladimir)|Vladimir]]. Dal 1999 al 2003 ha svolto l'attività di insegnante di scacchi ai bambini dai 7 ai 9 anni presso la scuola pubblica di scacchi di Vladimir. Dal 2003 al 2004 ha tenuto presso la medesima scuola corsi di orientamento educativo e scacchistico per bambini di 10-14 anni.
 
Nel 2004 si è trasferita in Italia, dove si è sposata col candidato maestro modenese Gian Marco Marinelli.
{{Doppia immagine verticale|right|Stellette Italia2.jpg|Doria06.jpg|200|Le ''[[stellette]]'' delle [[divisa|divise]] delle [[forze armate italiane]].|La prua della nave [[Andrea Doria (D 553)|Andrea Doria]], con la stella a mo' di [[polena]].}}[[File:Liberti_Italia_1861.jpg|thumb|alt=L’Italia turrita e stellata|right|[[Francesco Liberti]], ''L’[[Italia turrita|Italia turrita e stellata]]'', [[1861]], [[marmo]], [[Palazzo Reale di Napoli|Palazzo Reale]], [[Napoli]] (fotografia [[Giovanni Lista]]).]]
Dal 2005 è insegnante di scacchi per bambini e ragazzi dai 6 ai 17 anni.
[[File:5_Stellone_Bella.jpg|thumb|alt=Lo stellone d’Italia|right|La stella d’Italia che assiste il soldato in trincea in una cartolina postale della [[Prima guerra mondiale]], [[1915]]-[[1918]].]]
Vive a [[Modena]] con il marito e la figlia Sofia.
 
Dal 2010 al 2016 ha vinto 7 Campionati Italiani Femminili a Squadre (CISF) con la squadra del Fischer [[Chieti]].<ref>[http://www.torneionline.com/loto_albi.php?path=albi/01_Campionati_Italiani/&link=90_CIS_Femminile.htm Albi d'Oro Federazione Scacchistica Italiana: Campionato Italiano a squadre femminile]</ref>, nel marzo 2018 ha vinto il suo ottavo CISF con la squadra del Caissa Italia, vincendo 3 partite sulle 3 disputate <ref>[http://chess-results.com/tnr345635.aspx?lan=16&art=9&turdet=YES&flag=30&snr=3 Prestazione di Olga Zimina 11° CISF - Campionato Italiano Femminile a Squadre / Chess-Results ]</ref>.
La '''Stella d’Italia''' è una stella bianca a cinque punte che {{cn|da molti secoli rappresenta la terra italiana}}. Nei primi anni del XVI secolo si iniziò ad associarla frequentemente all’<noinclude>''[[Italia turrita]]''</noinclude>, personificazione allegorica della penisola italiana come popolo e come nazione. Viene rievocata nella ''stellette'' indossate dai [[Esercito italiano|militari italiani]] sui colletti delle uniformi e compare sulla polena delle navi della [[Marina Militare]].
 
Ha raggiunto il massimo punteggio ELO nell'ottobre 2018 con 2431 punti elo (primo posto femminile in Italia e 36<sup>a</sup> mondiale.<ref>[https://ratings.fide.com/toparc.phtml?cod=518 Top 100 Women October 2018]</ref>), superando il suo precedente record del luglio 2004, quando ancora gareggiava per la [[Russia]], con 2430 punti Elo (30<sup>a</sup> al mondo in campo femminile e 6<sup>a</sup> russa)<ref>[https://ratings.fide.com/toparc.phtml?cod=66 ELO FIDE: Top 50 Women July 2004]</ref>.
La si ritrova sopra allo [[stemma del Regno d'Italia]] nella versione usata dal 1870 al 1890 e nell'[[emblema della Repubblica Italiana]].
 
==Principali risultati==
== Le origini ==
* 1992 &nbsp; Dopo aver seguito diversi corsi con [[Grande maestro internazionale|Grandi Maestri]], vince il Campionato russo femminile Under 10.<br />&nbsp; &nbsp; &nbsp;&nbsp; &nbsp; &nbsp; 2º posto a [[Duisburg]] nel campionato del mondo Under 10 femminile.
{{cn|La mitologia della Stella d’Italia risale al [[VI secolo a.C.]]}}, quando il poeta [[Stesicoro]], nel poema ''Iliupersis (Caduta di Troia)'', crea la leggenda di [[Enea]] che, fuggendo dalla città di [[Troia]] presa e incendiata dai Greci, torna in Italia, la terra dei suoi antenati. Il racconto del viaggio in mare di Enea, guidato verso le coste italiane dalla materna stella di Venere, è poi ripreso da Varrone e da Virgilio dando origine ad una doppia tradizione: la tradizione politica del ''Caesaris Astrum'', l’astro di Giulio Cesare che si dichiarava discendente dalla dea Venere, considerata l’antenata e la protettice della ''Gens Julia'', e la tradizione toponomastica e letteraria dell’Italia chiamata ''Esperia'', da Esperos, la stella della sera, secondo il nome che le davano i Greci. Ambedue le tradizioni si riferiscono di fatto alla ''Stella Veneris'', l’astro della sera che identifica l’Italia come « '''terra del tramonto''' », ma che, essendo anche l’astro della dea dell’amore in quanto forza universale, consacra l’Italia come la terra dell’Eros cantata dai poeti.
* 1997 &nbsp; Vince il campionato russo femminile Under 16.
* 1998 &nbsp; Vince il campionato russo femminile Under 18.
* 1999 &nbsp; Vince a [[San Pietroburgo]] il torneo internazionale Admiralteysky.
* 2000 &nbsp; Diventa a [[Erevan]] vice-campionessa del mondo Under 20.
* 2001 &nbsp; Vince il campionato russo femminile assoluto. Partecipa al match amichevole Russia-Cina con la squadra olimpica russa.
* 2002 &nbsp; Medaglia di bronzo nella Coppa di Russia a [[Kopejsk]].
* 2003 &nbsp; Vince il campionato russo a squadre per Club con la squadra Lentransgaz di San Pietroburgo; ottiene il titolo di WGM ([[Grande maestro internazionale|Grande maestro]] Femminile).
* 2004 &nbsp; Girone di ritorno del match amichevole Russia–Cina con la squadra olimpica russa. 13<sup>a</sup> nel Campionato europeo individuale di [[Dresda]].<br />&nbsp;&nbsp; &nbsp;&nbsp; &nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; Raggiunge la 30<sup>a</sup> posizione nel rating mondiale femminile.
* 2006 &nbsp; Partecipa con la [[Italia alle Olimpiadi degli scacchi|squadra italiana]] in 2<sup>a</sup> scacchiera alle [[Olimpiadi degli scacchi del 2006|Olimpiadi di Torino]], ottenendo l'ottimo risultato di +7 =4 -2
* 2008 &nbsp; In aprile partecipa al IX Campionato Europeo Femminile, dove ottiene un buon risultato, arrivando 22esima su 157 giocatrici.<br />&nbsp;&nbsp; &nbsp;&nbsp; &nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; Ottiene la norma definitiva per il titolo di [[Maestro Internazionale]].<br />&nbsp;&nbsp; &nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; &nbsp; In maggio-giugno fa parte della squadra italiana che vince a [[Olbia]] la Mitropa Cup femminile (davanti a [[Germania]] e [[Ungheria]]).<br />&nbsp;&nbsp; &nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; &nbsp; In novembre partecipa in 2<sup>a</sup> scacchiera con l'Italia femminile alle [[Olimpiadi degli scacchi del 2008|Olimpiadi di Dresda]]. La squadra ottiene un ottimo 12º posto in classifica, miglior risultato di sempre dell'Italia nelle olimpiadi femminili.
* 2017 &nbsp; In febbraio partecipa al [[Campionato del mondo femminile di scacchi]] KO di [[Teheran]] grazie al 23º posto ottenuto nel [[Campionato europeo individuale di scacchi]] femminile del 2015, nel torneo viene eliminata al secondo turno dalla georgiana [[Nana Dzagnidze]].<ref>[https://chess24.com/en/watch/live-tournaments/fide-womens-world-championship-2017/ FIDE Women's World Championship in Chess24]</ref>&nbsp;In dicembre vince il [[Campionato italiano femminile di scacchi]] superando [[Marina Brunello]] agli spareggi [[Partita lampo|Lampo (Blitz)]].<ref>[http://www.federscacchi.it/campionati/ Campionati Italiani (sito FSI)]</ref>
* 2018 &nbsp; In giugno vince il torneo di [[Lanzo d'Intelvi]] con 6,5 punti su 7. <ref>[http://vesus.org/results/open-quotaquot-gt1700-iii-alta-valle-intelvi-lanzo-ricordando-stefano-leopardi/standing/ Risultati e Classifica su VeSuS]]</ref> In settembre/ottobre ha giocato in prima scacchiera con l'Italia le [[Olimpiadi degli scacchi del 2018|Olimpiadi di Batumi]], ottenendo il risultato di +2 =5 -3 <ref>[http://chess-results.com/tnr368909.aspx?lan=16&art=20&flag=30&snr=18 Italia in 43rd Olympiad Batumi 2018 Women]</ref>
 
==Partite notevoli==
== Il valore simbolico della «stella» ==
* {{cita web|url=http://www.chessgames.com/perl/chessgame?gid=1206939|titolo=Olga Zimina - Anton Rumiantsev, San Pietroburgo Chigorin Mem. 2001 - Caro-Kann B-16}}
Il significato etico e ideale della Stella d’Italia corrisponde, fino all’epoca risorgimentale, al motto di [[Leonardo da Vinci]]: «Non si volta chi a stella è fisso». Dopo l’[[unità d’Italia]], la presenza di enormi stelle simboliche sul palco d’onore delle cerimonie ufficiali a cui partecipa il re [[Vittorio Emanuele II]], induce sempre più gli italiani a parlare allora, in modo affettivo, dello « stellone » che protegge l’Italia. Negli anni del primo dopoguerra, tra il [[1919]] e il [[1924]], comincia così a prevalere un significato assistenziale, protettivo o provvidenziale della stella, che perdura fino ad oggi.
* {{cita web|url=http://www.chessgames.com/perl/chessgame?gid=1500203|titolo=Antoaneta Stefanova - Olga Zimina, Antalya, Campionato europeo a squadre - Attacco est-indiano A-07}}
* {{cita web|url=http://www.chessgames.com/perl/chessgame?gid=1264383|titolo=Olga Zimina - Regina Pokorna, Istenbul, Campionato europeo a squadre 2003 - Quattro cavalli C-47}}
* {{cita web|url=http://www.chessgames.com/perl/chessgame?gid=1288987|titolo=Olga Zimina - Tatjana Shumjakina, Rethymnon, Campionato europeo 2003 - Siciliana B-30}}
* {{cita web|url=http://www.chessgames.com/perl/chessgame?gid=1418399|titolo=Arianne Caoili - Olga Zimina, Olimpiadi Torino 2006 - Spagnola Moeller C-78}}
* {{cita web|url=http://www.chessgames.com/perl/chessgame?gid=1492171|titolo=Olga Zimina - Hoang Than Trang, Plovdiv Campionato europeo a squadre 2008 - Difesa Owen B-00}}
* {{cita web|url=http://www.chessgames.com/perl/chessgame?gid=1520816|titolo=Olga Zimina - Monika Seps, Olimpiadi Dresda 2008 - Siciliana attacco Canal B-51}}
 
==Note==
Nel [[1947]], la Stella d’Italia è stata inserita al centro dell’[[emblema della Repubblica Italiana|emblema]] ufficiale della Repubblica Italiana disegnato da Paolo Paschetto. Una tradizione vecchia di ventisei secoli, che ha nutrito il grande filone della poesia cosmica latina e italiana, da Cicerone a Leopardi, è stata così legittimata in funzione della nuova Italia.
<references />
 
== L’ItaliaAltri turritaprogetti ==
{{interprogetto}}
L’immagine allegorica dell’Italia turrita nasce qualche secolo dopo. Le prime allegorie dell’Italia – una testa femminile incoronata d’alloro – appaiono sulle monete coniate durante la [[Guerra Sociale]] che oppone, dal 91 all’88 a.C., Roma ad alcuni popoli del centro della penisola italiana. Una raffigurazione allegorica dell’Italia come ''Saturna Tellus'' è scolpita in marmo su una parete esterna dell’[[Ara Pacis]], eretta dal 13 al 9 d. C., a [[Roma]]. Un’altra allegoria dell’Italia appare sulle monete coniate sotto l’imperatore [[Nerva]] nel 97 d.C. La rappresentazione dell’Italia turrita è proposta invece con l’imperatore Traiano, che la fa scolpire sull’Arco che porta il suo nome, eretto a Benevento nel 114 d.C., e quattro anni dopo su uno dei due celebri Plutei (parapetti scolpiti, detti ''anaglypha''). Successivamente, dal 130 d.C. in poi, sotto gli imperatori Adriano, Antonino Pio, Marco Aurelio, Commodo, Settimio Severo e Caracalla, le monete romane riproducono la rappresentazione allegorica dell’Italia, una donna togata e turrita che sostiene talvolta una cornucopia. La corona turrita è il simbolo della ''Civitas romana'', l’allegoria indica quindi la sovranità della penisola italiana come terra delle città libere e dei cittadini romani a cui è stato concesso un diritto proprio: lo ''Ius Italicum''.
 
==Collegamenti esterni==
Questa costruzione mitografica della terra italiana riprende vigore, con la stessa bipolarità, dopo il Medio Evo. Nel 1490, [[Ludovico il Moro]] fa dipingere un’Italia turrita su un medaglione del castello in Piazza Ducale, a Vigevano. Il ''Caesaris Astrum'' riappare nel 1574, sulla copertina del libro ''Historiarum de Regno Italiae'' dello storico [[Carlo Sigonio]]. Ancora incerta è invece l’identificazione simbolica dell’astro di Cesare nel celebre e prezioso monile tricolore a forma di stella, tempestato di smeraldi verdi, perle bianche e rubini rossi, che è conservato al Museo di Castelvecchio, a Verona, e che risale al Trecento. Sarebbe stato fabbricato per il condottiero [[Cangrande della Scala]], signore di Verona in cui [[Dante]] vedeva il nuovo Cesare capace di unificare l’Italia.
* {{Fide}}
* {{cita web|url=http://www.chessgames.com/perl/chessplayer?pid=53067|titolo=Le partite di Olga Zimina su ''Chessgames.com''}}
* {{cita web|url=http://www.modenatoday.it/sport/intervista-olga-zimina-modenese-campionati-mondiali-scacchi.html|titolo=Videointervista a Olga Zimina su ''ModenaToday''}}
* {{cita web|url=http://www.club64.it/public/news/372/Articolo%20Zimina.pdf|titolo=Intervista a Olga Zimina su ''Gazzetta di Modena''}}
* {{cita web|http://www.club64.it/|Sito del "Club 64 A.S.D." di Modena}}
 
{{portale|biografie|scacchi}}
== L’Italia turrita e stellata ==
Nel 1603, nella seconda edizione del suo celebre trattato ''Iconologia'', [[Cesare Ripa]] associa i due simboli creando la versione moderna della personificazione allegorica dell’Italia: una donna turrita e stellata, cioè provvista della ''Corona muralis'' e della ''Stella Veneris''. Il trattato di Ripa ispira numerosi artisti, quali Canova, Bisson, Maccari, Balla, Sironi, fino ai primi decenni del Novecento. L’immagine allegorica dell’Italia turrita e stellata diventa popolare con il Risorgimento diffondendosi attraverso una vasta iconografia di statue pubbliche, fregi e oggetti decorativi, copertine di guide turistiche, cartoline postali, stampe e illustrazioni dei giornali.
 
[[Categoria:Scacchisti russi]]
Esiste una tradizione letteraria, poetica e artistica che ha tramandato attraverso i secoli il mito della Stella d’Italia e l’immagine della figura muliebre, turrita e stellata, come personificazione allegorica della terra italiana. In epoca risorgimentale, evocando il viaggio in mare di Enea verso le coste italiane, [[Giuseppe Mazzini]] allude di nuovo al mito della stella nazionale che deve guidare il processo dell’unità politica dell’Italia. L’idea è successivamente adottata da Cavour e dai Savoia. La casa regnante cerca anzi di appropriarsene suggerendo che si tratti della Stella Sabauda, un motivo araldico della famiglia, di cui però non c’è alcun documento storico antecedente all’unità d’Italia.
 
== Bibliografia ==
* [[Giovanni Lista]], ''La Stella d’Italia'', Edizioni Mudima, Milano, 2011. ISBN 978-88-96817-06-3
 
== Voci correlate ==
* [[Italia turrita]]
* [[Simboli patrii italiani]]
* [[Emblema della Repubblica Italiana]]
* [[Personificazione nazionale]]
* [[Corona muraria]]
* [[Ordine coloniale della Stella d'Italia]]
 
{{Portale|Italia}}
 
[[Categoria:Simboli patri italiani]]