Utente:Ambra28/Sandbox: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
(50 versioni intermedie di 2 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{| class="wikitable"
|
|''Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: [[wikipedia:Disclaimer medico|leggi le avvertenze]].''
|}
{{Composto chimico
|immagine1_nome = Nortriptyline Structural Formula V1.svg
Riga 37 ⟶ 40:
|Solubilità_etanolo = 1 a 10
|volume di distribuzione = 18 L/Kg
}}La '''nortriptilina''' è un farmaco appartenente alla classe degli [[Antidepressivi triciclici]] ([[Antidepressivi triciclici|TCA]]). La classe degli antidepressivi triciclici è stata la più utilizzata fino all'introduzione degli [[Inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina|SSRI]] negli anni ottanta e novanta. Tutti gli antidepressivi triciclici hanno in comune nella struttura chimica il nucleo iminodibenzile (triciclico). L’effetto generale dei [[Antidepressivi triciclici|TCA]] è dato dall’inibizione del riassorbimento, a livello della terminazione presinaptica, di quelle che sono le ammine normalmente rilasciate durante la depolarizzazione del neurone noradrenergico, serotoninergico ed eventualmente dopaminergico.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Helena|cognome=Soni|data=2014-09-03|titolo=Martindale: The Complete Drug Reference Brayfield Alison (Ed) Martindale: The Complete Drug Reference £459 4,688pp Pharmaceutical Press 9780857111395 0857111396|rivista=Emergency Nurse|volume=22|numero=5|pp=12–12|accesso=2018-12-28|doi=10.7748/en.22.5.12.s13|url=http://dx.doi.org/10.7748/en.22.5.12.s13}}</ref>
La nortriptilina è il metabolita attivo della [[amitriptilina]] e differisce da essa solo per un gruppo metilico nella catena laterale. Infatti, l'amitriptilina è un'[[Ammine|ammina terziaria]], mentre la nortriptilina è un'[[Ammine|ammina secondaria]].<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Helena|cognome=Soni|data=2014-09-03|titolo=Martindale: The Complete Drug Reference Brayfield Alison (Ed) Martindale: The Complete Drug Reference £459 4,688pp Pharmaceutical Press 9780857111395 0857111396|rivista=Emergency Nurse|volume=22|numero=5|pp=12–12|accesso=2018-12-28|doi=10.7748/en.22.5.12.s13|url=http://dx.doi.org/10.7748/en.22.5.12.s13}}</ref> L'azione della nortriptilina consiste esclusivamente nell'inibizione della ricaptazione della [[noradrenalina]], un neurotrasmettitore del sistema nervoso. <ref>{{Cita pubblicazione|nome=Alberto M.|cognome=Borobia|data=2016-06-02|titolo=Implementación de la farmacogenética en la práctica clínica: hacia las estrategias de genotipado anticipado|rivista=IBJ Clinical Pharmacology|volume=1|numero=1|accesso=2018-12-28|doi=10.24217/2530-4984.16v1.00002|url=http://dx.doi.org/10.24217/2530-4984.16v1.00002|nome2=Antonio J.|cognome2=Carcas}}</ref>Come conseguenza si avrà una maggiore quantità di neurotrasmettitore, il quale persisterà più a lungo a livello della terminazione sinaptica, e potrà agire in modo più prolungato su quelli che sono i recettori post sinaptici quali i β1-adrenergici e i serotoninergici 5-HT2. Il primo effetto studiato, ovvero l’incremento del persistere dei neurotrasmettitori, coincide perfettamente con la vecchia teoria per la quale la depressione è descritta come una mancanza di neurotrasmettitori di tipo tonico-attivatori. La terapia con La nortriptilina è un composto triciclico la cui struttura chimica è data da un dibenzocicloeptadiene generatosi a partire dalla fusione dei tre anelli legati insieme alla corrispondente catena laterale.<ref>{{Cita libro|nome=Ritsner, Michael|cognome=S.|titolo=Polypharmacy in psychiatry practice. Volume I, Multiple medication use strategies|url=https://www.worldcat.org/oclc/828402192|accesso=2018-12-30|data=2013|editore=Springer|OCLC=828402192|ISBN=9789400758056}}</ref> Il suo nome [[IUPAC]] è 3-(10,11-diidro-5H-dibenzo[a,d][7]annulen-5-ilidene)-N-metil-1-propanammina. Essendo un'ammina, sotto forma di base coniugata (base libera,deprotonata),presenta formula chimica <chem>C19H21N1</chem>avente peso molecolare pari a 263,37 g/mol. <ref>{{Cita libro|nome=Elks,|cognome=J.,|nome2=Ganellin, C. R. (C.|cognome2=Robin),|titolo=Dictionary of drugs : chemical data, structures, and bibliographies|url=https://www.worldcat.org/oclc/898564124|accesso=2018-12-30|OCLC=898564124|ISBN=9781475720853}}</ref>
Trattasi di una polvere bianco-biancastra dall'odore caratteristico e dal sapore prettamente amaro. La sua temperatura di fusione si appresta ad essere compresa tra i 215 - 220° C. Circa la sua solubilità, la nortriptilina è solubile in rapporto 1:50 in acqua, in rapporto 1:5 in cloroformio e in rapporto 1:10 in etanolo. Risulta essere insolubile in etere e nella maggior parte degli altri solventi organici. Una soluzione acquosa 1% di nortriptilina ha un pH di circa 5, debolmente acido. La nortriptilina è una molecola termosensibile e pertanto occorre proteggerla dalla luce e conservarla in contenitori ermetici. <ref name=":0">{{Cita libro|nome=Casiglia, Edoardo, Sonstige Gava, Roberto,|cognome=Sonstige|titolo=L'annuario dei farmaci farmacologia clinica e terapia.|url=http://worldcat.org/oclc/1071459161|accesso=2018-12-31|data=1997|editore=Piccin|OCLC=1071459161}}</ref>▼
▲=== Struttura chimica ===
== Indicazioni terapeutiche ==
▲=== Caratteri chimico-fisici ed organolettici ===
La nortriptilina cloridrato viene somministrata per generare sollievo in seguito ai tipici sintomi da depressione. Ha un'azione più diretta nelle depressioni endogene in quanto sono più facilmente alleviabili rispetto ad altri [[Disturbo depressivo|disturbi depressivi]]. Inoltre, la nortriptilina può essere somministrata per il trattamento delle [[enuresi]] notturne nei bambini, nel trattamento della nausea e vomito scaturiti dai cicli chemioterapici a cui si è sottoposti in caso di patologie tumorali e infine viene somministrata anche nel caso di attacchi di panico ripetuti e nell'[[orticaria]]. <ref name=":1">{{Cita libro|nome=Dollery, Colin|cognome=T.|titolo=Therapeutic drugs|url=https://www.worldcat.org/oclc/40075944|accesso=2019-01-01|edizione=2nd ed|data=1999|editore=Churchill Livingstone|OCLC=40075944|ISBN=0443051488}}</ref>
▲Trattasi di una polvere bianco-biancastra dall'odore caratteristico e dal sapore prettamente amaro. La sua temperatura di fusione si appresta ad essere compresa tra i 215 - 220° C. Circa la sua solubilità, la nortriptilina è solubile in rapporto 1:50 in acqua, in rapporto 1:5 in cloroformio e in rapporto 1:10 in etanolo. Risulta essere insolubile in etere e nella maggior parte degli altri solventi organici. Una soluzione acquosa 1% di nortriptilina ha un pH di circa 5, debolmente acido. La nortriptilina è una molecola termosensibile e pertanto occorre proteggerla dalla luce e conservarla in contenitori ermetici.
<br />
La nortriptilina, a differenza degli altri antidepressivi triciclici, inibisce esclusivamente la ricaptazione della [[noradrenalina]]. Infatti, i [[Antidepressivi triciclici|triciclici]] a struttura amminica secondaria, come la [[desipramina]] e la nortriptilina, sono selettivi per il trasportatore del NET (''norepinephrine transporter''). La nortriptilina blocca i recettori pre-sinaptici della [[noradrenalina]], e lo fa inibendo la ricaptazione di questo neurotrasmettitore che rimane bloccato nel bottone sinaptico del sistema nervoso centrale (SNC). Inoltre si lega ai recettori alpha-adrenergici, istaminergici e colinergici. Il trattamento a lungo termine con nortriptilina causa [[downregulation]] dei recettori adrenergici per la continua stimolazione di questi ultimi.<ref>{{Cita libro|nome=!!,|cognome=Verfasser.|titolo=DrugBank.|url=http://worldcat.org/oclc/992460524|accesso=2018-12-27|OCLC=992460524}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://pubchem.ncbi.nlm.nih.gov/compound/4543|titolo=Nortriptyline|autore=Pubchem|sito=pubchem.ncbi.nlm.nih.gov|lingua=en|accesso=2018-12-28}}</ref>▼
<br />
==== Farmacocinetica ====▼
La nortriptilina viene somministrata per via orale ed è facilmente e completamente assorbita dal tratto gastrointestinale. La sua [[biodisponibilità]] orale è del 45-80% per la presenza di un marcato effetto di primo passaggio. Una volta raggiunto il sangue si lega alle plasmaproteine per il 93-95% e ha un'[[Emivita (farmacologia)|emivita]] plasmatica di eliminazione di 18-93 h, più lunga dell'[[amitriptilina]]. Il picco plasmatico si manifesta dopo 7.5-8 h dalla somministrazione<ref>{{Cita libro|nome=Dollery, Colin|cognome=T.|titolo=Therapeutic drugs|url=http://worldcat.org/oclc/40075944|accesso=2018-12-27|data=1999|editore=Churchill Livingstone|OCLC=40075944|ISBN=0443051488}}</ref>. Il suo metabolismo è per la maggior parte [[Fegato|epatico]]: si hanno inizilamente demetilazione ed idrossilazione, con successiva coniugazione con [[acido glucuronico]]. Il principale metabolita è la 10-idrossi-nortriptilina, ma a livello plasmatico è presente per lo più come nortriptilina immodificata. L'eliminazione avviene per via renale sotto forma del metabolita, coniugato e non, 10-idrossi-nortriptilina, per più del 50%. La rimanente percentuale viene eliminata con la [[bile]]. <ref>{{Cita web|url=https://pubchem.ncbi.nlm.nih.gov/compound/4543|titolo=Nortriptyline|autore=Pubchem|sito=pubchem.ncbi.nlm.nih.gov|lingua=en|accesso=2018-12-28}}</ref> ▼
▲La nortriptilina viene somministrata per via orale ed è facilmente e completamente assorbita dal tratto gastrointestinale. La sua [[biodisponibilità]] orale è del 45-80% per la presenza di un marcato effetto di primo passaggio. Una volta raggiunto il sangue si lega alle plasmaproteine per il 93-95% e ha un'[[Emivita (farmacologia)|emivita]] plasmatica di eliminazione di 18-93 h, più lunga dell'[[amitriptilina]]. Il picco plasmatico si manifesta dopo 7.5-8 h dalla somministrazione<ref name=":3">{{Cita libro|nome=Dollery, Colin|cognome=T.|titolo=Therapeutic drugs|url=http://worldcat.org/oclc/40075944|accesso=2018-12-27|data=1999|editore=Churchill Livingstone|OCLC=40075944|ISBN=0443051488}}</ref>. Il suo metabolismo è per la maggior parte [[Fegato|epatico]]: si hanno inizilamente demetilazione ed idrossilazione, con successiva coniugazione con [[acido glucuronico]]. Il principale metabolita è la 10-idrossi-nortriptilina, ma a livello plasmatico è presente per lo più come nortriptilina immodificata.<ref name=":0" /> L'eliminazione avviene per via renale sotto forma del metabolita, coniugato e non, 10-idrossi-nortriptilina, per più del 50%. La rimanente percentuale viene eliminata con la [[bile]]. <ref>{{Cita web|url=https://pubchem.ncbi.nlm.nih.gov/compound/4543|titolo=Nortriptyline|autore=Pubchem|sito=pubchem.ncbi.nlm.nih.gov|lingua=en|accesso=2018-12-28}}</ref>
▲==== Farmacodinamica ====
▲La nortriptilina, a differenza degli altri antidepressivi triciclici, inibisce esclusivamente la ricaptazione della [[noradrenalina]]. Infatti, i [[Antidepressivi triciclici|triciclici]] a struttura amminica secondaria, come la [[desipramina]] e la nortriptilina, sono selettivi per il trasportatore del NET (''norepinephrine transporter''). La nortriptilina blocca i recettori pre-sinaptici della [[noradrenalina]], e lo fa inibendo la ricaptazione di questo neurotrasmettitore che rimane bloccato nel bottone sinaptico del sistema nervoso centrale (SNC). Inoltre si lega ai recettori alpha-adrenergici, istaminergici e colinergici. Il trattamento a lungo termine con nortriptilina causa [[downregulation]] dei recettori adrenergici per la continua stimolazione di questi ultimi.<ref>{{Cita libro|nome=!!,|cognome=Verfasser.|titolo=DrugBank.|url=http://worldcat.org/oclc/992460524|accesso=2018-12-27|OCLC=992460524}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://pubchem.ncbi.nlm.nih.gov/compound/4543|titolo=Nortriptyline|autore=Pubchem|sito=pubchem.ncbi.nlm.nih.gov|lingua=en|accesso=2018-12-28}}</ref>
<br />
Controindicato in soggetti con [[Cardiopatia|cardiopatie]] gravi, in caso di qualsiasi grado di blocco della conduzione cardiaca o disturbi del ritmo cardiaco ed insufficienza coronarica. E’ controindicato nei casi di: [[glaucoma]]; avvelenamento acuto da [[barbiturici]]; [[ipertrofia prostatica]]; trattamento concomitante con [[Anti-mao|anti-MAO]] (inibitori della monoamino-ossidasi). Inoltre, è controindicata l'assunzione del farmaco contemporanea ad assunzione di alcool in quanto vengono potenziati gli effetti sedativi dello stesso. <ref>{{Cita web|url=https://farmaci.agenziafarmaco.gov.it/bancadatifarmaci/farmaco?farmaco=021153|titolo=Farmaco {{!}} Banca Dati Farmaci dell'AIFA|sito=farmaci.agenziafarmaco.gov.it|accesso=2019-01-01}}</ref>
<br />
{| class="wikitable"
!Trattamento
!Dosaggio
!Unità
!Somministrazione
|-
|depressione adulti
|75-100
|mg/giorno
|orale
|-
|depressione adolescenti
|30-50
|mg/giorno
|orale
|-
|enuresi notturna (7 anni)
|10
|mg/giorno
|orale
|-
|enuresi notturna (8-11 anni)
|10-20
|mg/giorno
|orale
|-
|nausea e vomito
|30
|mg/giorno
|orale
|}
Nel caso di trattamento di depressione negli adulti si inizia la cura con un dosaggio basso e si incrementa se necessario fino ai 75-100 mg al giorno, suddivisi in due dosi o come singola dose per un massimo di 150 mg giornalieri. Per quanto riguarda la depressione precoce negli adolescenti,invece, i 30-50 mg possono essere dilazionati in due dosi o in un'unica dose giornaliera. Infine,nel caso di assunzione per la cura di enuresi notturna è opportuno sapere che la somministrazione deve avvenire circa 30 minuti prima di coricarsi. Gli effetti terapeutici antidepressivi si manifestano non prima dei primi 10-15 giorni di somministrazione, durante i quali si può incorrere nel rischio di probabile suicidio dal momento in cui l'azione sull'inibizione psicologica prevale (è più rapida) rispetto a quella sulla depressione. La somministrazione per via endovenosa (sotto forma di infusione lenta) consente una più rapida comparsa degli effetti antidepressivi ma, comporta effetti collaterali molto più pronunciati.<ref>{{Cita libro|cognome=British.|titolo=British National Formulary 42 : September 2001.|url=http://worldcat.org/oclc/650091458|accesso=2019-01-01|data=2001|editore=British Medical Association/Royal Pharmaceutical Society|OCLC=650091458|ISBN=0727916653}}</ref>
Il quadro del sovradosaggio della nortriptilina è conforme a quello da intossicazione da [[clomipramina]]. I primi segni di intossicazione compaiono con 500 mg per ''os'' nell'adulto e con 5 mg/kg nel bambino. Il rischio di morte aumenta con 1500 mg per ''os'' nell'adulto e con 70 mg/kg nel bambino. Attualmente non esiste un antidoto specifico.<ref name=":2">{{Cita web|url=https://farmaci.agenziafarmaco.gov.it/bancadatifarmaci/farmaco?farmaco=021153|titolo=Farmaco {{!}} Banca Dati Farmaci dell'AIFA|sito=farmaci.agenziafarmaco.gov.it|accesso=2018-12-28}}</ref>
La dose letale 50 (
== Interazioni con altri farmaci ==
=== Effetti indesiderati ===▼
In seguito ad associazioni razionali le possibili interazioni della nortriptilina avvengono con:
Gli effetti indesiderati attribuiti alla nortriptilina sono analoghi alla [[clomipramina]], ma forse meno frequenti.▼
* ''flufenazina'' : nelle forme depressivo-ansiose, nelle depressioni con elementi psicotici produttivi e nelle affezioni psicosomatiche soprattutto gastriche; <ref name=":1" />
Effetti comuni▼
* ''ipnoinducenti'' : casi di insonnia cronica; <ref name=":1" />
* [[Sedativi|''sedativi'']] : situazioni di ansia prolungata. <ref name=":1" />
▲Gli effetti indesiderati attribuiti alla nortriptilina sono analoghi alla [[clomipramina]], ma forse meno frequenti.
▲=== Effetti comuni ===
Gli effetti più comuni comprendono effetti [[Anticolinergico|anticolinergici]] quali:
# secchezza delle fauci;<ref name=":2" />
# sonnolenza, eccitamento, irritabilità, vertigini, inversione del tono dell'umore, insonnia; <ref name=":2" />
# turbe dell'[[accomodazione]]; <ref name=":2" />
# stipsi; <ref name=":2" />
# disturbi della minzione, ritenzione urinaria; <ref name=":2" />
# palpitazioni, tachicardia, sudorazione; <ref name=":2" />
# cefalea; <ref name=":2" />
# [[astenia]], incoordinazione motoria, tremori grossolani. <ref name=":2" />
=== Meno frequenti ===
# Aggravamento di una psicosi, comparsa di delirio in psicotici, stato confusionale, viraggio alla fase maniacale, crisi comiziali; <ref name=":1" />
# nausea, vomito, intolleranza ad alcool e caffè, diarrea; <ref name=":1" />
# [[Rash|rash cutanei]], [[orticaria]], fotosensibilizzazione; <ref name=":1" />
# ipertensione arteriosa e alterazioni elettrocardiografiche come quelle della clomipramina (allungamento di PR e QT, rallentamento di conduzione, modificazioni dell'onda T, aumento dell'automatismo ectopico); <ref name=":1" />
# [[disartria]], disturbi extrapiramidali; <ref name=":1" />
# disturbi midollari; <ref name=":1" />
# ipoproteinemia. <ref name=":1" />
La nortriptilina varca facilmente la barriera placentare, e raggiunge il latte materno. L’esposizione del feto nei primi tre mesi della gestazione con antidepressivi triciclici non sembra avere alcun effetto avverso sul [[quoziente intellettivo]] (IQ), sullo sviluppo dell’area del linguaggio e sul comportamento. <ref>{{Cita web|url=https://ajp.psychiatryonline.org/action/captchaChallenge?redirectUrl=https%3A%2F%2Fajp.psychiatryonline.org%2Fdoi%2Ffull%2F10.1176%2Fappi.ajp.159.11.1889&|titolo=Psychiatry Online|sito=ajp.psychiatryonline.org|accesso=2018-12-28}}</ref>
<references />
*{{Cita libro|titolo=British national formulary, Guida all'uso dei farmaci 4 edizione, Lavis, agenzia italiana del farmaco, 2007
▲=== Bibliografia ===
*Rang, Humphrey P., ''Farmacologia,'' VIII edizione, Elsevier Churchill Livingstone, 2016
▲British national formulary, Guida all'uso dei farmaci 4 edizione, Lavis, agenzia italiana del farmaco, 2007.
*Casiglia, Edoardo, Sonstige Gava, Roberto, Sonstige, ''L'annuario dei farmaci farmacologia clinica e terapia.'', Piccin, 1997, [[Online Computer Library Center|OCLC]] 1071459161. <small>URL consultato il 31 dicembre 2018</small>.
**
*
*Foye, William O., Lemke, Thomas L. e Williams, David A., ''Foye's principi di chimica farmaceutica'', 6. ed. it. sulla 7. americana., Piccin, 2014, [[ISBN]][[Speciale%3ARicercaISBN/9788829926633|9788829926633]], [[Online Computer Library Center|OCLC]] 894965937. URL consultato il 19 dicembre 2018.
*''Farmaco | Banca Dati Farmaci dell'AIFA'', su ''farmaci.agenziafarmaco.gov.it''. <small>URL consultato il 28 dicembre 2018</small>
*Ritsner, Michael S., ''Polypharmacy in psychiatry practice. Volume I, Multiple medication use strategies'', Springer, 2013, [[ISBN]] [[Speciale%3ARicercaISBN/9789400758056|9789400758056]], [[Online Computer Library Center|OCLC]] 828402192. <small>URL consultato il 30 dicembre 2018</small>.
*Elks, J., e Ganellin, C. R. (C. Robin),, ''Dictionary of drugs : chemical data, structures, and bibliographies'', [[ISBN]] [[Speciale%3ARicercaISBN/9781475720853|9781475720853]], [[Online Computer Library Center|OCLC]] 898564124. <small>URL consultato il 30 dicembre 2018</small>.
<br />
|