Catania Football Club e 73 (disambigua): differenze tra le pagine

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{{disambigua}}
{{Squadra di calcio
|nome squadra = Calcio Catania S.p.A.
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<!-- rossoazzurro-->
<!-- Divisa casalinga -->
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|terza divisa = Terza divisa
|nazione = {{ITA}}
|bandiera = Flag of Italy.svg
|confederazione = [[UEFA]]
|federazione = [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]]
|annofondazione = 1946
|inno = Alè Catania
|autore = [[Giuseppe Castiglia]]
|città = [[File:Catania-Stemma.png|10px]] [[Catania]]
|campionato = [[Serie A]]
|presidente = {{Bandiera|Italia}} [[Antonino Pulvirenti]]
|allenatore = {{Bandiera|Italia}} [[Rolando Maran]]
|stadio = [[Stadio Angelo Massimino|Angelo Massimino]]
|capienza = 20.266<ref name= ONMS >{{cita web |url=http://www.osservatoriosport.interno.it/allegati/impianti/impianti_superiori_7500.pdf |titolo=Impianti superiori a 7500 posti, dati del Comitato Nazionale di Informazione sulle Manifestazioni Sportive |accesso=7 settembre 2009 |editore=osservatoriosport.interno.it}}</ref>
|coppe nazionali =
|titoli internazionali =
|colori = [[File:600px Azzurro e Rosso (Strisce).svg|20px]] [[rosso]]-[[azzurro]]
|soprannomi = ''Etnei'', ''Rossoazzurri''
|simboli = [[Elefante]] (''U liotru'')
|sito = www.calciocatania.it
|stagione attuale = Calcio Catania 2011-2012
}}
Il '''Calcio Catania S.p.A.''', più semplicemente '''Catania''', è la maggiore [[Squadra di calcio|società]] [[Calcio (sport)|calcistica]] della [[città]] di [[Catania]], capoluogo dell'omonima [[Provincia di Catania|provincia]] della [[Sicilia]]. Milita in [[Serie A]].
 
== Anno ==
Fondata il [[26 settembre]] [[1946]], la squadra fu promossa per la prima volta in [[Serie A]] nel [[1954]]. Da allora ha disputato 16 [[Campionato di calcio italiano|campionati italiani]] di massima serie, ottenendo come migliore piazzamento l'ottavo posto negli anni [[Serie A 1960-1961|1961]], [[Serie A 1963-1964|1964]] e [[Serie A 1964-1965|1965]].
* [[73]] o [[73 a.C.]]
 
== Astronomia ==
Disputa le partite interne nello [[stadio Angelo Massimino]] di Catania (20.266 posti).<ref name= ONMS />
* [[73 Klytia]] è un [[asteroide]] della [[fascia principale]] del [[sistema solare]].
 
==Storia Chimica ==
* 73 è il [[numero atomico]] del [[Tantalio]] (Ta).
===Dalla Pro Patria alla ACF Catania (1908-1946)===
[[File:CATANIA.1933-34.JPG|thumb|left|La squadra nella stagione 1933-1934.]]
<div style="float:right; font-size:90%; width:300px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Cataniastemma.png|border=1px|col1=#77CCFF|col2=white|col3=red|sfondo=Sfondo bagliore.png|font-size=100%|titolo=Il Campionato Catanese ed il trionfo <br/> della US Catanese|contenuto=
Nel [[1927]], Ruggero Albanese, presidente della US Catanese e già giocatore della Pro Patria Catania, ideò ed organizzò un torneo riservato alle squadre della [[provincia di Catania]]. La prima edizione ([[1927]]-[[1928]]) non fu assegnata. Nel [[1928]]-[[1929]] la US Catanese vinse tutte le partite e si aggiudicò quindi il Campionato Catanese. Questi i risultati della squadra:
 
== Matematica ==
Girone B:
* [[73 (numero)]]
 
* Catanese 12 punti
* Juventus A 8
* Savoia 7
* Gibel Acireale 6
* Etna 5
* 167 Legione 0
* Avanguardia 0
 
Girone finale:
 
*Catanese - Juventus A 2-0
*Catanese - Avieri Augusta 3-0
*Catanese - Dopolavoro 2-1
}}
</div>
 
La prima squadra di calcio della [[provincia di Catania]] venne fondata nel [[1908]] da [[Gaetano Ventimiglia]] col nome di ''Associazione Sportiva per l'Educazione Fisica Pro Patria'', con maglia rosso-verde.<ref name= clubcalciocatania > {{cita web|url=http://www.clubcalciocatania.it/|titolo=La storia|editore=ClubCalcioCatania.it|accesso=27 maggio 2011}} </ref> Nel [[1910]] la denominazione sociale cambiò in ''Unione Sportiva Catanese'', con maglia bianco-verde. Terminato il primo conflitto mondiale, negli [[anni 1920|anni venti]] si iniziò con i campionati ufficiali: le formazioni cittadine di punta furono la ricostituita U.S. Catanese e la Juventus Catania F.C., in maglia grigio-verde. Nel [[1920]] la Catanese partecipò all'unica edizione della [[Coppa Federale Siciliana]], nel [[1927]] al Campionato Catanese (vinto nel [[1928]]-[[1929|29]]).
 
Nel [[1929]], con l'avvento del professionismo nel calcio, la fondazione della ''Società Sportiva Catania'',<ref name=calciocatania>{{cita web|url=http://www.calciocatania.net/societa/la_storia/storia1.php|titolo=La Storia del Calcio Catania|editore=CalcioCatania.net|accesso=27 maggio 2011}}</ref> da parte del console generale [[Santi Quasimodo]], e la prima iscrizione in [[Seconda Divisione]]. Il nome è poi cambiato nel 1936 in ''Associazione Fascista Calcio Catania''. La S.S. Catania, oltre ad essere la prima società a portare il nome della città, fu anche la prima ad indossare i caratteristici colori rosso-azzurri ripresi dal gonfalone cittadino,<ref name=calciocatania /> e per questi motivi può essere considerata la vera antesignana dell'attuale Calcio Catania. Fu inoltre la prima formazione a prendere parte ai campionati nazionali, e per essa venne inaugurato nel [[1937]] l'attuale stadio [[Stadio Angelo Massimino|Angelo Massimino]], recante inizialmente il nome di stadio "Cibali".<ref name= clubcalciocatania /> La prima partecipazione in Serie B è del [[Serie B 1934-1935|1934-35]] e prima della [[seconda guerra mondiale]] saranno altre tre le partecipazioni alla cadetteria.<ref name= clubcalciocatania /> Calciatori di rilievo di questo periodo furono i campioni del mondo [[Amedeo Biavati]] e [[Attilio Ferraris|Attilio Ferraris IV]], ed il bomber [[Nicolò Nicolosi (calciatore)|Nicolò Nicolosi]], autore di ben 59 reti in campionato con la maglia rossazzurra. Con la guerra, nel [[1943]] l'attività venne sospesa. Nel [[1945]], al momento della ripresa dei campionati nazionali, venne offerta alla società l'affiliazione al campionato di Serie B, ma a causa di un debito di poche centinaia di migliaia di lire si arrivò allo scioglimento.<ref name= clubcalciocatania /> Tuttavia nel neo Catania 1946, oltre al cofondatore Angelo Vasta e agli ex presidenti della S.S. Catania Vespasiano Trigona, Bartolo Ferreri e Ottavio Teghini, ritroveremo non pochi giocatori del precedente sodalizio quali Gianni Mineo, Umberto Marcoccio, [[Nicolò Nicolosi (calciatore)|Nicolò Nicolosi]], Nunzio Scuderi, Ivo Tesi, Armando Perrone, Gaspare Fardella e [[Carmelo Di Bella]], in aggiunta a [[Giovanni Degni]] e [[Ignazio Marcoccio]], rispettivamente allenatore e dirigente delle giovanili della S.S. Catania, a testimonianza della continuità storica tra le due società.
 
===La fondazione del Club Calcio Catania===
====La prima promozione in Serie A====
Lo scioglimento dell'A.C. Catania portò ad un brusco salto all'indietro l'intero calcio catanese, essendosi tornati ai provinciali derby cittadini tra la Virtus e la Catanese. Dopo il risultato ottenuto nel campionato del [[Serie C 1945-1946|1945-1946]] cui erano state iscritte (rispettivamente ottava e penultima) i tifosi catanesi richiedettero a gran voce il ritorno di un'unica compagine che li rappresentasse. Così nel [[1946]], dalla fusione delle due squadre etnee nacque un'unica società con il nome di Club Calcio Catania, sotto la presidenza di [[Santi Manganaro-Passanisi]].<ref name= clubcalciocatania /> Dopo tre anni in [[Serie C]], arrivò la [[Serie C 1948-1949|promozione in B]] al termine del campionato 1948-49. In questa stagione infatti, nonostante la sconfitta nello spareggio finale contro l'[[Unione Sportiva Avellino|Avellino]], un caso di illecito sportivo penalizzò la squadra irpina spalancando le porte della Serie B alla società rossazzurra.<ref name= clubcalciocatania />
 
Nella stagione [[Serie B 1952-1953|1952-1953]] il Catania sfiorò la promozione. I siciliani conclusero il campionato al terzo posto, due punti sotto il [[Associazione Calcio Legnano|Legnano]] secondo in classifica, ma la Lega decise di ribaltare il risultato della partita [[Calcio Padova|Padova]]-Catania 1-0, poiché durante l'incontro il guardalinee fu colpito da una bottiglietta lanciata dal pubblico, anche se il match era proseguito regolarmente. Tuttavia la CAF ribaltò un'altra volta il risultato, prima che il Consiglio Federale assegnasse definitivamente la vittoria al Catania. Il Catania raggiunse così il Legnano al secondo posto. Il [[28 luglio]] [[1953]] le due squadre si affrontarono a Firenze nello spareggio valevole per la promozione in Serie A, vinto dal Legnano a sorpresa (i giocatori erano già andati in ferie) per 4-1.<ref>{{cita web|url=http://www.clubcalciocatania.it/1952-53.htm|editore=ClubCalcioCatania.it|titolo=1952-53|accesso=7 maggio 2010}}</ref> Il raggiungimento della massima serie venne però rimandato di una sola stagione: nel [[Serie B 1953-1954|1953-1954]] la squadra venne promossa per la prima volta in Serie A, avendo vinto il campionato grazie anche al contributo di giocatori come Mario Bassetti, Michele Manenti, [[Enzo Bearzot]] (futuro [[commissario tecnico]] della [[Nazionale italiana di calcio|Nazionale]]) e del [[Portiere (calcio)|portiere]] [[Antonio Seveso]].<ref name= clubcalciocatania />
 
Nel suo primo [[Serie A 1954-1955|campionato di A]] il Catania, dopo essersi rafforzato con l'arrivo del centrocampista [[Danimarca|danese]] [[Karl Aage Hansen]], ottenne un buon 12º posto, ma a causa di un controverso caso d'illecito sportivo venne retrocesso in Serie B.<ref name= clubcalciocatania /> Seguirono dei campionati di B interlocutori; di rilievo solo la stagione [[Serie B 1956-1957|1956-57]], in cui il Catania sfiorò la promozione perdendola solo all'ultima giornata a causa di una sconfitta contro il [[Modena Football Club|Modena]].<ref name= clubcalciocatania /> Nel [[Serie B 1959-1960|1959-60]] arriva il ritorno in A dopo aver conseguito il terzo posto.<ref name= clubcalciocatania /> L'allenatore [[Carmelo Di Bella]] conduce alla promozione una squadra che ha nel duo di centrocampo [[Alvaro Biagini]]-[[Amilcare Ferretti]] e nella [[mezzala]] [[Adelmo Prenna]] i suoi maggiori punti di forza.
 
====Gli anni d'oro====
Tra il [[Serie A 1960-1961|1960]] e il [[Serie A 1965-1966|1966]] il Catania disputò sei stagioni consecutive nella massima serie, ottenendo per tre volte l'ottavo posto.<ref name= clubcalciocatania /> Nel [[Serie A 1960-1961|1960-1961]], il Catania neopromosso chiuse addirittura al secondo posto il girone d'andata<ref name= clubcalciocatania /> e vi rimase fino alla terza giornata di ritorno, quando batté per 4-3 il [[Associazione Calcio Milan|Milan]] di [[Giuseppe Viani]]; finì poi il suo campionato all'ottavo posto. La permanenza in Serie A si protrasse per altre cinque stagioni, nelle quali il Catania si contaddistinse per alcune vittorie di assoluto prestigio, come quelle sulla Juventus per 2-0 nel [[Serie A 1961-1962|1961-1962]] e per 1-0 a [[Torino]] l'[[Serie A 1962-1963|anno dopo]], o quella sull'Inter di [[Helenio Herrera]] nel [[Serie A 1960-1961|1960-1961]], che fece coniare a [[Sandro Ciotti]] la famosa espressione «[[Clamoroso al Cibali]]». In questi "anni d'oro", diversi giocatori fecero le loro fortune e quelle del Catania, tra cui il portiere [[Giuseppe Vavassori]], che fu scaricato dalla Juventus dopo la sconfitta in amichevole della Nazionale a Roma contro l'[[Nazionale di calcio dell'Inghilterra|Inghilterra]] il 24 maggio del [[1961]].<ref name= clubcalciocatania /> Da citare pure il mediano [[Amilcare Ferretti]], l'ala [[Giancarlo Danova]], i centrocampisti [[Horst Szymaniak]] e [[Cinesinho]] e l'attaccante [[Salvador Calvanese]]. In questo periodo si possono vantare anche tre partecipazioni alla [[Coppa delle Alpi]] italo-svizzera, avvenute negli anni 1960, 1964 (dove perse la finale contro il [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]]) e 1966, e due alla [[Coppa dell'Amicizia#"Coppa dell'Amicizia" italo-francese|Coppa dell'Amicizia italo-francese]], nel 1962 e nel 1963. Tuttavia, nel [[Serie A 1965-1966| stagione 1965-1966]] il Catania, nonostante alcuni exploit come la vittoria sull'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]] che la stagione precedente aveva vinto [[scudetto]], [[UEFA Champions League|Coppa dei Campioni]] e [[Coppa Intercontinentale]], arrivò penultimo e tornò in Serie B.<ref name= clubcalciocatania />
 
===Gli anni settanta===
[[File:Catania 1976-77.jpg|thumb|left|Il Catania 1976-77.]]
Dopo quattro stagioni in [[Serie B]], il Catania ottiene nella stagione [[Serie B 1969-1970|1969-1970]] il terzo posto e conseguentemente la terza promozione in Serie A.<ref name= clubcalciocatania /> Il nuovo presidente Massimino portò entusiasmo in città, e l'arrivo del bomber Aquilino Bonfanti rinforzò l'attacco.<ref name= clubcalciocatania /> L'atto finale della stagione al termine di una memorabile partita giocata e vinta a Reggio Calabria con la [[Reggina Calcio|Reggina]] per 3-1, davanti ad uno stadio pieno quasi esclusivamente di supporters catanesi.<ref name= clubcalciocatania /> L'anno dopo, [[Serie A 1970-1971|1970-1971]], la rosa risultò fin dall'inizio non essere all'altezza e il ritorno in Serie B fu immediato al termine di una stagione sfortunata, culminata con la morte in un incidente stradale del giovane e promettente terzino Luciano Limena.<br/>
La stagione successiva, [[Serie B 1971-1972|1971-1972]], con l'arrivo degli attaccanti Fulvio Francesconi e Vito D'Amato, la squadra sembrava matura per un immediato ritorno in Serie A, ma ben nove giornate di squalifica del campo per incidenti bloccarono tutti i propositi di immediata rivalsa. Il Catania inizierà allora un lungo periodo di assenza dalla massima serie, e addirittura al termine della stagione [[Serie B 1973-1974|1973-1974]] tornerà in Serie C dopo ben 25 anni. L'[[Serie C 1974-1975|anno successivo]] il presidente Angelo Massimino tornò al timone, il campionato venne stravinto e la squadra tornò immediatamente nella serie cadetta. Memorabili rimangono nel cuore dei tifosi rossazzurri le gesta della coppia gol Ciceri-Spagnolo, del regista [[Guido Biondi]] e del portiere [[Zelico Petrovic]]. Al termine della [[Serie B 1976-1977|stagione 1976-1977]] ennesimo capitombolo in C al termine di un campionato perso incredibilmente nelle ultime giornate. Il Catania tenta l'anno dopo la risalita, ma viene sconfitto 2-1 dalla [[Associazione Sportiva Giovanile Nocerina|Nocerina]] nello spareggio disputato a Catanzaro. Anche nel [[Serie C1 1978-1979|1978-1979]] si sfiora la promozione, ma decisiva in negativo risulta la sconfitta in trasferta contro il [[Pisa Calcio|Pisa]] 2-1 nella penultima giornata. Gli sforzi del presidentissimo [[Angelo Massimino]] vengono finalmente premiati la [[Serie C1 1979-1980|stagione successiva]]: i rossazzurri, capitanati da Lorenzo Barlassina, dominano il campionato e tornano in Serie B.
 
===Gli anni ottanta===
==== I 40.000 dell'Olimpico e la quarta promozione in Serie A (1982-1983)====
[[File:Mastalli-Cantarutti.jpg|thumb|150px|left|Ennio Mastalli e Aldo Cantarutti, protagonisti nella stagione 1982-83.]]Dopo due interlocutori campionati di serie B, nella stagione [[Serie B 1982-1983|1982-1983]] il Catania ottiene la sua quarta promozione in Serie A al termine di una stagione sofferta. Arrivato terzo in campionato dietro rispettivamente al [[Associazione Calcio Milan|Milan]] e alla [[Società Sportiva Lazio|Lazio]], ed appaiato alla [[Unione Sportiva Cremonese|Cremonese]] ed al [[Como Calcio 1907|Como]] a quota 45 punti, si dovette ricorrere agli [[spareggio|spareggi]] per determinare la terza squadra da promuovere.
 
Per la prima partita contro il Como le stime parlano di poco meno di 15.000 catanesi allo [[stadio Olimpico (Roma)|stadio Olimpico di Roma]].<ref name= quarantamila > {{cita web|url=http://www.clubcalciocatania.it/1982-83.htm|titolo=1982-1983|editore=ClubCalcioCatania.it|accesso=9 novembre 2010}} </ref> L'incontro si concluse 1-0, con rete di [[Angelo Crialesi]].<ref name= quarantamila /> La sfida tra i comaschi e i cremonesi si concluse invece senza reti.<ref name= quarantamila />
 
Il vero grande esodo da Catania arrivò il [[25 giugno]] [[1983]] in occasione del secondo spareggio, contro la Cremonese, quando allo stadio Olimpico di Roma si recarono circa 40.000 catanesi, in quella che rappresenta una delle più numerose trasferte della storia del calcio.<ref name= trasferte > {{cita web|url=http://www.calciocatania.info/index2.php?option=com_content&do_pdf=1&id=296|editore=calciocatania.info|titolo=25 giugno 1983 - Catania-Cremonese: 40.000 catanesi A Roma|accesso=9 novembre 2010}} </ref> Al Catania bastava un pareggio per ottenere la promozione e la partita finì 0-0.<ref name= quarantamila />
 
==== Delusione e crollo====
[[File:Catania Calcio 1983-84.jpg|thumb|250px|Una formazione del Catania durante il campionato 1983-84.]]L'impatto con la [[Serie A 1983-1984|Serie A]] sembra essere discreto: il Catania ottiene nelle prime quattro giornate due sconfitte (un 3-1 dall'[[Udinese Calcio|Udinese]], dopo essere passato in vantaggio nella prima frazione di gioco, e un 2-1 in casa del [[Associazione Calcio Milan|Milan]], con il decisivo gol nel finale di [[Alberigo Evani]]) e due pareggi (0-0 contro il [[Torino Football Club|Torino]] e 1-1 contro la [[Unione Calcio Sampdoria|Sampdoria]] di un giovanissimo [[Roberto Mancini]]), alla quinta i rossazzurri si sbloccano e vincono in casa 2 a 0 contro il [[Pisa Calcio|Pisa]] con una doppietta di [[Aldo Cantarutti]], portandosi così a metà classifica. Sarà però l'unica vittoria in campionato, infatti arriveranno in seguito solo otto pareggi e diciassette sconfitte (pesantissimi il 5-0 a [[Firenze]] ed il 6-0 a [[Milano]] contro l'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]]). A causa di quella infausta [[Serie A 1983-1984|stagione]], il Catania detiene il record del minor punteggio in classifica nei campionati a sedici squadre nella massima serie (12 punti conquistati in trenta giornate).
La disfatta del campionato 1983-1984 ebbe ripercussioni negative in tutto l'ambiente: iniziarono fortissime contestazioni al presidente Angelo Massimino e da quel momento iniziò un inesorabile declino che porterà la squadra nuovamente in Serie C1 nel [[Serie C1 1987-1988|1987-1988]]. Dopo alterne vicende, ci vorranno 15 anni per tornare nelle categorie superiori.
 
===Gli anni novanta===
====Il "Caso Catania": declino e risalita====
{{Vedi anche|Caso Catania}}
Dopo ben 6 deludenti campionati di Serie C1 ( tra i peggiori della sua storia), nel [[Serie C1 1992-1993|1993]] il Catania Calcio rischia di scomparire: viene radiato dalla [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]] per inadempienze finanziarie. La battaglia legale che segue stabilisce che la società non è fallita ma deve ripartire (in ritardo) dall'[[Eccellenza Sicilia|Eccellenza Siciliana]]. Ripescati il primo anno, vittoriosi il secondo anno nel [[Campionato Nazionale Dilettanti 1994-1995]] dopo un testa a testa con il [[Società Sportiva Milazzo|Milazzo]], battuto nel girone di ritorno in trasferta per 2-1 con le reti di [[Maurizio Pellegrino]] e Domenico "Mimmo" Crisafulli. Da rimarcare nel 1996 la scomparsa del presidente [[Angelo Massimino]] in un tragico incidente stradale. Il Catania riconquista la Serie C1 solo al termine della stagione [[Serie C2 1998-1999|1998-1999]], ancora una volta dopo un altro lungo ed estenuante testa a testa sempre contro una compagine peloritana, i rivali del [[Football Club Messina Peloro|Messina]]. Quella fu una stagione di riscatto per il Catania che riuscì a realizzare segnature e giocate pregevoli e inusuali per la Serie C, guidato in panchina da [[Piero Cucchi]], e potendo contare su una buona rosa con l'esplosione di giocatori come Umberto Brutto (nominato in quella stagione ''Calciatore di Serie C dell'anno'').
 
===La gestione Gaucci (2000-2004)===
Nel [[2000]] si registra l'avvento dei Gaucci al vertice della società: patron divenne [[Luciano Gaucci]], presidente suo figlio [[Riccardo Gaucci|Riccardo]].<ref name= guidasicilia > {{cita web|url=http://www.guidasicilia.it/ita/main/news/speciali.jsp?IDNews=6430|editore=Guidasicilia.it|titolo=Il calcio a Catania|accesso=6 dicembre 2009}} </ref>
 
Nel [[Serie C1 2000-2001|2000-2001]] il Catania sfiora la promozione in Serie B. Parte male e alla fine del girone d'andata c'è aria di crisi in città, ma l'allora presidente Gaucci acquista a gennaio il forte centravanti Alessandro Ambrosi, che con 12 marcature nel solo girone di ritorno contribuì a una grande rimonta che fece piazzare il Catania terzo in classifica alla fine del campionato. Vennero così disputati i [[play-off]]. Il primo scontro vide i rossazzurri impegnati contro l'[[Unione Sportiva Avellino|Avellino]], che al [[Stadio Partenio|Partenio]] riuscì ad imporsi per 1-0, ma nella gara di ritorno giocata in uno stadio infuocato il team guidato da [[Vincenzo Guerini]] sconfisse i campani 2-0 con reti di [[Davide Cordone]] e Alessandro Ambrosi. La finale fu però infausta per il Catania, che giocò contro il [[Football Club Messina Peloro|Messina]] un derby che in campionato aveva vinto 4-0 all'andata e 2-0 al ritorno al [[Stadio Giovanni Celeste|Celeste]] di [[Messina]]. Nella finale, infatti, pareggiando all'andata 1-1 (rete per il Catania sempre di Ambrosi) e perdendo a Messina per una rete a zero il Catania diede un arrivederci alla promozione in Serie B. Il [[17 giugno]], proprio in occasione della finale di ritorno, perde la vita il tifoso del Messina Antonino Currò, colpito da un grosso petardo lanciato dalla curva dei sostenitori etnei.<ref name= corriere> {{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2001/giugno/20/Colpito_morte_allo_stadio_caccia_co_0_01062011807.shtml|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|titolo=Colpito a morte allo stadio, caccia al killer|accesso=6 aprile 2010|data=20 giugno 2001|autore=Corrado Maiorca|pagina=45}} </ref> Dopo anni di indagini, non fu mai trovato un colpevole ed il caso fu archiviato.
 
Al [[Serie C1 2001-2002|secondo anno]], il [[9 giugno]] [[2002]], il Catania conquistò la promozione in B a [[Taranto]], pareggiando contro la [[Taranto Sport|squadra locale]] la finale di ritorno play-off dopo la vittoria per 1-0 in casa con rete di [[Michele Fini]]. La città impazzì di gioia: finiva così dopo ben 15 anni di purgatorio nelle serie minori quello che può considerarsi come uno dei periodi più bui della storia del calcio catanese.
 
Nel [[Serie B 2002-2003|2002-2003]] la squadra del presidente Riccardo Gaucci vive un'annata storta: malgrado abbia a disposizione una rosa molto forte (con l'ex nazionale belga [[Luis Oliveira]]), i rossazzurri giocano bene in casa e perdono puntualmente in trasferta (fu soltanto una la vittoria fuori casa quell'anno, realizzata a Cagliari per 1-2). In panchina si susseguono cambi ed esoneri senza soluzione di continuità: saranno in cinque a guidare gli etnei nel corso del campionato, la coppia [[Maurizio Pellegrino]] - [[Francesco Graziani]], l'ex "[[Real Madrid Club de Fútbol|madridista]]" [[John Toshack|John Benjamin Toshack]], [[Edoardo Reja]] e [[Vincenzo Guerini]]. Alla fine della stagione, il Catania retrocede in Serie C1, ma poi viene riammesso in seguito ad una serie di vicissitudini giudiziarie (il secondo [[Caso_Catania#Il_Caso_Catania_2003|''Caso Catania'']]).
 
Nel [[Serie B 2003-2004|2003-2004]] la squadra viene messa in piedi in un solo giorno dal direttore sportivo [[Guido Angelozzi]], con i giocatori scartati dalla Serie B. Tra questi c'è anche [[Giuseppe Mascara]], reduce da un brutto infortunio, che si rivela fondamentale. Con [[Gabriele Matricciani]] e [[Stefano Colantuono]] in panchina e con alcuni buoni giocatori tra i quali [[Gennaro Delvecchio]] e [[Jaroslav Šedivec]], la squadra sfiora la promozione in Serie A e vive un'annata positiva. A tre giornate dal termine, i Gaucci cedono la società ad [[Antonino Pulvirenti]].
 
=== L'avvento di Pulvirenti e il ritorno in Serie A (2004-2006) ===
====I primi passi dell'asse Pulvirenti-Lo Monaco====
[[File:Mascara tifosi.jpg|thumb|200px|[[Giuseppe Mascara]].]]
L'imprenditore catanese promette subito la massima serie in tre anni. Alla prima stagione, nel [[Serie B 2004-2005|2004-2005]], l'amministratore delegato [[Pietro Lo Monaco]] deve praticamente rifondare la società ed il gruppo. Dall'[[Associazione Sportiva Acireale|Acireale]] arrivano in blocco [[Maurizio Anastasi]], Massimo Lo Monaco, [[Ciro Polito]], [[Orazio Russo]], Andrea Suriano e l'allenatore [[Maurizio Costantini]].<ref>{{cita web|url=http://www.unionetriestina.it/protagonisti.asp?scelta=15|editore=unionetriestina.it|titolo=Maurizio Costantini|accesso=22 dicembre 2009}}</ref> Poi vengono presi alcuni giocatori di rilievo per la categoria, su tutti [[Armando Pantanelli]], [[Marco Ferrante]] e [[Davor Vugrinec]].<ref name= clubcalciocatania /> Nonostante i grandi nomi la squadra arranca, e dopo la sconfitta casalinga con il Bari, il tecnico Costantini viene sostituito con l'esperto Nedo Sonetti. A gennaio alcuni "senatori" vengono ceduti e la squadra viene rinforzata con alcuni prestiti ([[Jeda]], [[Matteo Serafini]], [[César Vinicio Cervo de Luca|César]]) e il centrocampista brasiliano [[Fernando Menegazzo]]. Il Catania riesce a scalare diverse posizioni nel girone di ritorno e cerca di salvare la stagione tentando un aggancio alla zona play-off (che sarebbe valsa automaticamente promozione in A a causa dei fallimenti del [[Perugia Calcio|Perugia]] e del [[Torino Football Club|Torino]]), ma una brutta sconfitta interna con l'[[Empoli Football Club|Empoli]], alla 38esima giornata per 1-3, spegne ogni illusione rimasta. Il Catania chiude il campionato all'undicesimo posto, in compagnia di [[Associazione Sportiva Bari|Bari]] ed [[Unione Calcio AlbinoLeffe|AlbinoLeffe]].
 
====Il ritorno in A dopo 23 anni====
Nell'estate [[Serie B 2005-2006|2005]] la svolta: viene ingaggiato il tecnico marsalese [[Pasquale Marino]],<ref>{{cita web|url=http://www.calciocatania.it/comunicati/comunicati.php?id=490|editore=CalcioCatania.it|titolo=Contratto biennale per Marino|data=14 giugno 2005|accesso=3 novembre 2009}}</ref> ritorna Mascara,<ref>{{cita web|url=http://www.calciocatania.it/comunicati/comunicati.php?id=820|editore=CalcioCatania.it|titolo=Mascara, tre in rossazzurro|data=11 agosto 2005|accesso=3 novembre 2009}}</ref> vengono acquistati [[Gionatha Spinesi]],<ref name= spinesizerbicore > {{cita web|titolo=Spinesi, De Zerbi e Del Core in rossazzurro|url=http://www.calciocatania.it/comunicati/comunicati.php?id=611|editore=CalcioCatania.it|data=6 luglio 2005|accesso=3 novembre 2009}} </ref> [[Umberto Del Core]],<ref name= spinesizerbicore /> [[Roberto De Zerbi]],<ref name= spinesizerbicore /> [[Andrea Sottil]],<ref>{{cita web|url=http://www.calciocatania.it/comunicati/comunicati.php?id=906|editore=CalcioCatania.it|titolo=Ingaggiato Andrea Sottil|accesso=8 febbraio 2010|data=30 agosto 2005}}</ref> [[Davide Baiocco]]<ref>{{cita web|url=http://www.calciocatania.it/comunicati/comunicati.php?id=830|editore=CalcioCatania.it|titolo=Davide Baiocco è del Catania|data=14 agosto 2005|accesso=3 novembre 2009}}</ref> e altri giocatori che si inseriscono nel gruppo dei reduci del campionato precedente (tra cui [[Armando Pantanelli]], [[Paolo Bianco]], [[Cristian Silvestri]], [[Fabio Caserta]] e [[Orazio Russo]]).
 
L'inizio della stagione però è decisamente altalenante, con buone vittorie (su tutte quella contro l'[[Atalanta Bergamasca Calcio|Atalanta]], sconfitta per 4-1)<ref>{{cita web|url=http://www.calciocatania.it/campionato/campionato.php?id=1040|editore=CalcioCatania.it|titolo=Web Cronaca di Catania-Atalanta|data=20 settembre 2005|accesso=3 novembre 2009}}</ref> alternate a prestazioni non eccellenti. Ma dalla quindicesima giornata il Catania cambia registro, inanellando ben sei vittorie di fila rispettivamente contro [[Rimini Calcio Football Club|Rimini]], [[Unione Sportiva Cremonese|Cremonese]], [[Hellas Verona Football Club|Verona]], [[Modena Football Club|Modena]], [[Pescara Calcio|Pescara]] e [[Unione Sportiva Catanzaro|Catanzaro]], serie interrotta solo dal pareggio in casa dell'[[Unione Calcio AlbinoLeffe|AlbinoLeffe]]. Durante il girone di ritorno il Catania riacciuffa il [[Associazione Calcio Mantova|Mantova]] e lo supera anche al Massimino per 3 a 0 quando era già primo in Serie B. Così la promozione in A sembra ormai facilmente raggiungile, ma il [[Torino Football Club|Torino]] opera una prodigiosa rimonta e si porta a soli due punti dagli etnei alla trentanovesima giornata. Il Catania però non molla, batte in casa [[Pescara Calcio|Pescara]] e [[Unione Sportiva Catanzaro|Catanzaro]] (sul neutro di Lecce), rispettivamente per 3-0 e 3-1, ed il [[28 maggio]] [[2006]] torna dopo un'assenza di 22 anni in [[Serie A]], 23 dall'ultima promozione.<ref>{{cita web|url=http://www.calciocatania.it/campionato/campionato.php?id=2561|editore=CalcioCatania.it|titolo=Catania ti Amo|data=28 maggio 2006|accesso=3 novembre 2009}}</ref> grazie al successo in casa per 2-1 sull'[[Unione Calcio AlbinoLeffe|AlbinoLeffe]] con reti di [[Gionatha Spinesi]] ed [[Umberto Del Core]].
 
=== Gli anni in Serie A (2006-oggi) ===
====L'anno degli scontri e la salvezza a "porte chiuse"====
{{vedi anche|Scontri di Catania}}
[[File:Mascara spinesi.jpg|thumb|170px|left|[[Giuseppe Mascara]] e [[Gionatha Spinesi]] sul pallone per il fischio d'inizio di Catania-[[Atalanta B.C.|Atalanta]] 0-0, [[17 settembre]] [[2006]].]]
Dopo la promozione in Serie A, l'amministratore delegato [[Pietro Lo Monaco]] rinforzò la squadra, ingaggiando gli italiani [[Lorenzo Stovini]],<ref>{{cita web|url=http://www.calciocatania.it/comunicati/comunicati.php?id=3017|editore=CalcioCatania.it|titolo=Stovini in rossoazzurro|data=9 agosto 2006|accesso=3 novembre 2009}}</ref> [[Giuseppe Colucci]]<ref>{{cita web|url=http://www.calciocatania.it/comunicati/comunicati.php?id=3006|editore=CalcioCatania.it|titolo=Giuseppe Colucci in rossazzurro|data=5 agosto 2006|accesso=3 novembre 2009}}</ref> e [[Giorgio Corona]],<ref>{{cita web|url=http://www.calciocatania.it/comunicati/comunicati.php?id=2732|editore=CalcioCatania.it|titolo=Catania 'in-Corona' il suo primo acquisto|data=16 giugno 2006|accesso=3 novembre 2009}}</ref> i sudamericani [[Mariano Julio Izco]]<ref>{{cita web|url=http://www.calciocatania.it/comunicati/comunicati.php?id=2823|editore=CalcioCatania.it|titolo=Izco Mariano Julio in rossazzurro|data=11 luglio 2006|accesso=3 novembre 2009}}</ref> e [[Juan Manuel Vargas]],<ref>{{cita web|url=http://www.calciocatania.it/comunicati/comunicati.php?id=3055|editore=CalcioCatania.it|titolo=Vargas, 4 anni in rossazzurro|data=24 agosto 2006|accesso=3 novembre 2009}}</ref> il giapponese [[Takayuki Morimoto]]<ref>{{cita web|url=http://www.calciocatania.it/comunicati/comunicati.php?id=2922|editore=CalcioCatania.it|titolo=Takayuki Morimoto in rossazzurro|data=24 luglio 2006|accesso=3 novembre 2009}}</ref> e il ghanese [[Mark Edusei]],<ref>{{cita web|url=http://www.calciocatania.it/comunicati/comunicati.php?id=2817|editore=CalcioCatania.it|titolo=Mark Edusei in rossazzurro|data=7 luglio 2006|accesso=3 novembre 2009}}</ref> ma fu anche costretto a cedere il numero 10 [[Roberto De Zerbi]] al Napoli.<ref>{{cita web|url=http://www.calcionapolinews.it/view.asp?q=3032|editore=calcionapolinews.it|titolo=De Zerbi al Napoli|data=27 giugno 2006|accesso=3 novembre 2009}}</ref>
 
La stagione [[Serie A 2006-2007|2006-07]] inizia bene escludendo il 7-0 con la Roma: il Catania vince molte partite e riesce a chiudere il girone di andata con 29 punti, al quarto posto. Vista la più che ottima posizione, la società decide di non rinforzare la rosa, comprando solo l'allora semisconosciuto [[Marco Biagianti]] dalla [[Football Club Pro Vasto|Pro Vasto]], allora militante in [[Serie C2]].<ref>{{cita web|url=http://www.calciocatania.it/comunicati/comunicati.php?id=5210|editore=CalcioCatania.it|titolo=Marco Biagianti in rossazzurro|data=26 gennaio 2007|accesso=3 novembre 2009}}</ref> Alla terza giornata di ritorno, il [[2 febbraio]], il Catania affronta il Palermo e, alla fine della partita, all'esterno dello stadio iniziano degli [[Scontri di Catania|scontri]] tra alcune persone a volto coperto e la polizia, che causano la morte dell'ispettore di polizia [[Filippo Raciti]].<ref name= raciti > {{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Catania/Primo_Piano/2007/02_Febbraio/02/catania-palermo.shtml|editore=gazzetta.it|titolo=Follia ultrà: un poliziotto ucciso|data=2 febbraio 2007|accesso=3 novembre 2009}} </ref> A seguito di tali scontri, dopo una breve sospensione del campionato, il Calcio Catania viene punito con l'obbligo di giocare le partite casalinghe a porte chiuse ed in campo neutro.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Catania/Primo_Piano/2007/02_Febbraio/14/catania.shtml|editore=gazzetta.it|titolo=Catania, stadio chiuso fino a giugno|data=27 febbraio 2009|accesso=3 novembre 2009}}</ref> Inizia un periodo nero per la squadra che la porta, all'ultima giornata, ad avere totalizzato solo 9 punti in tutto il girone di ritorno. L'ultima giornata, il [[27 maggio]] sul campo neutro di [[Stadio Renato Dall'Ara|Bologna]], il Catania affronta il [[Associazione Calcio ChievoVerona|Chievo]] in uno scontro diretto e, vincendo per 2-0, condanna i clivensi alla retrocessione in Serie B (le reti sono siglate da [[Fausto Rossini]] e [[Mauro Minelli]]) e conquista la salvezza, a 42 anni di distanza dall'[[Serie A 1964-1965|ultima]].<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2007/05/sezioni/sport/calcio/serie_a/giornata-38/catania-chievo/catania-chievo.html|editore=repubblica.it|titolo=Catania, prova d'orgoglio il Chievo saluta la serie A|data=27 maggio 2007|accesso=3 novembre 2009}}</ref> Al termine della stagione il tecnico Marino lascia la panchina del Catania per andare ad allenare l'[[Udinese Calcio|Udinese]]:<ref>{{cita web|url=http://www.calciocatania.it/edicola/edicola.php?id=7788&c=corriere|editore=CalcioCatania.it|titolo=Marino si presenta "Udine, ci divertiremo"|data=8 giugno 2007|accesso=3 novembre 2009}}</ref> prende il suo posto [[Silvio Baldini]].<ref>{{cita web|url=http://www.calciocatania.com/articoli/calcio_mercato/Baldini_nuovo_tecnico_rossazzurro_4637.php|editore=calciocatania.com|titolo=Baldini nuovo tecnico rossazzurro|data=3 giugno 2007|accesso=3 novembre 2009}}</ref>
 
====La semifinale di Coppa Italia e le stagioni di Zenga====
Nell'estate 2007 la società decide di rivoluzionare la rosa. Al posto del portiere [[Armando Pantanelli]]<ref>{{cita web|url=http://www.alecatania.com/2007/08/pantanelli-allavellino/|editore=alecatania.com|titolo=Pantanelli all'Avellino|accesso=2 novembre 2009}}</ref> viene acquistato l'ex Real Madrid [[Albano Bizzarri]];<ref>{{cita web|url=http://www.calciocatania.it/edicola/edicola.php?d=2007-06-25&c=corriere|editore=CalcioCatania.it|titolo=Il Real su Adriano. Bizzarri al Catania|data=25 giugno 2007|accesso=2 novembre 2009}}</ref> in difesa, al posto di [[Gianluca Falsini]],<ref>{{cita web|url=http://catania1946.altervista.org/index.php?option=com_content&task=view&id=108&Itemid=2|editore=catania1946.altervista.org|titolo=Contratto rescisso per Falsini|data=6 novembre 2007|accesso=2 novembre 2009}}</ref> viene acquistato l'esperto [[Christian Terlizzi]],<ref>{{cita web|url=http://www.alecatania.com/2007/07/ufficiale-terlizzi-al-catania/|editore=alecatania.com|titolo=Ufficiale: Terlizzi al Catania|accesso=2 novembre 2009}}</ref> mentre in attacco [[Giorgio Corona]]<ref>{{cita web|url=http://www.calciocatania.it/comunicati/comunicati.php?id=8013|editore=CalcioCatania.it|titolo=Ceduto Giorgio Corona|data=6 luglio 2007|accesso=2 novembre 2009}}</ref> viene sostituito dall'uruguagio [[Jorge Andrés Martínez]].<ref>{{cita web|url=http://www.alecatania.com/2007/08/acquistato-jorge-martinez/|editore=alecatania.com|titolo=Acquistato Jorge Martinez|accesso=2 novembre 2009}}</ref> Ma il vero buco da colmare è a centrocampo, quando la bandiera [[Fabio Caserta]] si accasa ai rivali del [[Unione Sportiva Città di Palermo|Palermo]], divenendo un traditore per i tifosi.<ref>{{cita web|url=http://www.itasportpress.it/?action=read&idnotizia=7931|editore=itasportpress.it|titolo=Zenga, l'ultimo caso di "tradimento" dal Cibali al Barbera|accesso=19 ottobre 2009|data=5 giugno 2009}}</ref> Al suo posto il Catania compra [[Giacomo Tedesco]] e Cristian Llama.<ref>{{cita web|url=http://www.calciocatania.it/campionato/campionato.php?id=7990|editore=CalcioCatania.it|titolo=Llama e Tedesco, entusiasmo ed esperienza nel segno della qualità|data=3 luglio 2007|accesso=2 novembre 2009}}</ref>
 
Nella stagione [[Serie A 2007-2008|2007-08]], il girone d'andata si svolge discretamente bene per i rossazzurri, che chiudono all'undicesimo posto con 22 punti, +6 dalla zona retrocessione; contemporaneamente, eliminando Triestina, Milan ed Udinese, il Catania conquista la sua prima semifinale di [[Coppa Italia 2007-2008|Coppa Italia]].<ref>{{cita news|url=http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Sport/2008/01/coppa-italia-30gen.shtml?uuid=70b49d26-cf5f-11dc-a68d-00000e25108c&DocRulesView=Libero|pubblicazione=[[Il Sole 24 ore]]|autore=Luca Veronese|giorno=30|mese=gennaio|anno=2008|titolo=Semifinali di Coppa Italia: Lazio-Inter e Roma-Catania}}</ref> Nel mercato di gennaio, il Catania compra altri due difensori, [[Matías Silvestre]] e [[Pablo Sebastián Álvarez]].<ref>{{cita web|url=http://www.calciocatania.it/comunicati/comunicati.php?id=11749|editore=CalcioCatania.it|titolo=Alvarez e Silvestre: transfert ok|data=8 febbraio 2008|accesso=3 novembre 2009}}</ref> Tuttavia, nel girone di ritorno, la squadra subisce un forte calo di rendimento, con una serie di sconfitte in trasferta e la difficoltà a fare punti anche nelle gare casalinghe. Il [[1º aprile]], dopo la sconfitta in casa con il Torino, diretta concorrente per la salvezza, Baldini lascia la panchina catanese, d'accordo con la dirigenza;<ref name= baldini-zenga > {{cita web|url=http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/sport/calcio/serie_a/esonerato-cagni/torna-cagni/torna-cagni.html|editore=repubblica.it|titolo=Empoli: via Malesani, torna Cagni. A Catania Baldini fuori, ecco Zenga|data=31 marzo 2008|accesso=21 ottobre 2009}} </ref> a prendere il suo posto è [[Walter Zenga]].<ref name= baldini-zenga /> Il nuovo tecnico esordisce nel migliore dei modi con un secco 3-0 contro il [[Società Sportiva Calcio Napoli|Napoli]],<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Primo_Piano/2008/04_Aprile/06/catanianapoli_0604.shtml|editore=gazzetta.it|titolo=Zenga fa già sul serio Catania show, Napoli k.o|data=6 aprile 2008|accesso=19 ottobre 2009}}</ref> ma si salva solo all'ultima giornata pareggiando in casa contro la [[Associazione Sportiva Roma|Roma]], nel doppio confronto a distanza scudetto-retrocessione [[Parma Football Club|Parma]]-[[Football Club Internazionale Milano|Inter]], con lo scudetto vinto da questi ultimi e la retrocessione dei parmigiani.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Catania/Primo_Piano/2008/05_Maggio/18/cataniaroma.shtml|editore=gazzetta.it|titolo=Roma, illusione scudetto|data=18 maggio 2008|accesso=19 ottobre 2009}}</ref>
 
Nel [[Serie A 2008-2009|2008-2009]] viene riconfermato Walter Zenga.<ref>{{cita web|url=http://www.calciocatania.com/articoli/news/Walter_Zenga_alla_guida_del_nuovo_Catania_6057.php|editore=CalcioCatania.com|titolo=MaZenga, si!!!|accesso=2 novembre 2009|data=27 maggio 2009}}</ref> La società si fa notare molto nel mercato estivo poiché acquista, sfruttando il buon incasso derivante dalla cessione di Vargas,<ref name= clubcalciocatania /> il mediano [[Ezequiel Alejo Carboni|Ezequiel Carboni]] dal [[Red Bull Salzburg]], l'interno destro [[Pablo Ledesma]] (che con il [[Club Atlético Boca Juniors|Boca Juniors]] ha vinto 1 [[Campionato di calcio argentino|campionato argentino]], 2 [[Coppa Libertadores|Coppe Libertadores]], 1 [[Coppa Sudamericana]] e 1 [[Coppa Intercontinentale]]) e il trequartista rumeno [[Nicolae Dică]],<ref>{{cita web|url=http://www.calciocatania.it/campionato/campionato.php?id=13571|editore=CalcioCatania.it|titolo=Nicolae Dica alla scoperta del Catania|data=2 luglio 2008|accesso=26 ottobre 2009}}</ref> nominato nel 2006-2007 terzo miglior giocatore della [[UEFA Champions League|Champions League]] dietro a giocatori del calibro di [[Ricardo Izecson Dos Santos Leite|Kakà]] e [[Cristiano Ronaldo]].<ref>{{cita web|url=http://temi.repubblica.it/altoadige-europei2008/2008/05/23/nicolae-dica/|titolo=Nicolae Dica|editore=temi.repubblica.it}}</ref> Inoltre il Catania prende in prestito secco l'Under-21 [[Michele Paolucci]] dall'[[Udinese Calcio|Udinese]],<ref>{{cita web|url=http://www.calciocatania.com/articoli/homepage/Catania_arriva_il_giovane_Paolucci_6097.php|editore=calciocatania.com|titolo=Ecco Paolucci e Catellani|data=25 giugno 2008|accesso=2 novembre 2009}}</ref> mentre dall'Argentina ritorna dal prestito [[Cristian Llama]].<ref>{{cita web|url=http://www.calciocatania.it/comunicati/comunicati.php?id=13562|editore=CalcioCatania.it|titolo=Definizione delle compartecipazioni e scadenza dei trasferimenti a titolo temporaneo|data=26 giugno 2008|accesso=2 novembre 2009}}</ref>
 
La nuova stagione inizia molto bene, arrivando a toccare il primo posto in classifica per qualche ora alla 7ª giornata, con 14 punti. I risultati arrivano quasi sempre in casa, al [[Stadio Angelo Massimino|Massimino]], e non mancano risultati di prestigio, ad esempio nel [[Derby di Sicilia|derby siciliano]] contro il [[Unione Sportiva Città di Palermo|Palermo]] (2-0) e contro la [[Associazione Sportiva Roma|Roma]] (3-2); rilevante anche la vittoria conquistata contro il [[Torino Football Club|Torino]] alla 12ª giornata per 3-2, che rappresenta la centesima vittoria del Catania in Serie A.<ref>{{cita web|url=http://www.catania46.net/ct46/blgwp/?p=1411#more-1411|titolo=Catania-Torino 3-2: il Toro si inchina al matador Mascara|editore=Catania46.net|data=16 novembre 2008|accesso=22 febbraio 2011}}</ref> Fuori casa, invece, continuano le difficoltà già intraviste la scorsa stagione, tanto che alla fine del girone d'andata il Catania riesce a collezionare solamente 3 punti in trasferta. Tuttavia, grazie ai 22 punti raccolti in casa, il Catania al giro di boa si trova all'undicesimo posto a 25 punti, +10 dalla zona retrocessione. Nel mercato di gennaio si interviene nelle fasce difensive: vengono ceduti [[Gennaro Sardo]] e [[Rocco Sabato]] e arrivano in prestito con diritto di riscatto [[Ciro Capuano]] dal Palermo e l'ex Under-21 [[Alessandro Potenza]] dal Genoa (in comproprietà).<ref>{{cita web|url=http://www.calciocatania.com/articoli/homepage/Potenza_al_Catania_6932.php|editore=calciocatania.com|titolo=Potenza al Catania|data=30 gennaio 2009|accesso=2 novembre 2009}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.calciocatania.com/articoli/flashnews/Sabato_all_Empoli_6928.php|editore=calciocatania.com|titolo=Sabato all'Empoli|data=30 gennaio 2009|accesso=2 novembre 2009}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.calciocatania.com/articoli/homepage/Ripresa_e_infermeria_svuotata_6861.php|editore=calciocatania.com|titolo=Ufficializzato il prestito di Capuano|data=20 gennaio 2009|accesso=2 novembre 2009}}</ref>
 
Nel girone di ritorno, dopo aver inizialmente attraversato il momento peggiore del campionato (2 punti in 6 partite tra gennaio e febbraio ed eliminazione in [[Coppa Italia]] ad opera della [[Juventus Football Club|Juventus]]), il Catania si allontana definitivamente dalla zona retrocessione con due vittorie consecutive contro [[Reggina Calcio|Reggina]] e [[Unione Sportiva Città di Palermo|Palermo]], con quest'ultima che, conseguita al [[Stadio Renzo Barbera|Barbera]] di Palermo con il risultato storico di 0-4, permise al Catania di ritrovare la vittoria in trasferta dopo 33 turni e stabilire il record di gol di scarto realizzati in una partita fuori casa.<ref name=autogenerato2>{{cita web|url=http://www.calciocatania.net/campionato/campionato.php?id=15794|titolo=Non svegliateci!|editore=CalcioCatania.net|data=1 marzo 2009}}</ref> A questi numeri si aggiunge il capolavoro di [[Giuseppe Mascara]], che con un pallonetto scagliato da centrocampo realizza uno dei gol più belli della [[Serie A 2008-2009|stagione 2008-2009]] ed entra di diritto nel ristretto novero di calciatori che sono riusciti in questo capolavoro balistico.<ref name=autogenerato2 /> La salvezza matematica arriva alla 35ª giornata con tre turni d'anticipo, nonostante la sconfitta casalinga contro la [[ACF Fiorentina|Fiorentina]].<ref>[http://www.calciocatania.net/campionato/campionato.php?id=16394 La notizia della matematica salvezza sul sito ufficiale]</ref> La domenica successiva, battendo il [[Società Sportiva Calcio Napoli|Napoli]] in casa, il Catania festeggia un altro record, quello dei punti conquistati in Serie A (43) da quando la vittoria è premiata con tre punti, superando il precedente record di 41 punti della stagione [[Serie A 2006-2007|2006-2007]].<ref>{{cita web|url=http://www.calciocatania.net/comunicati/comunicati.php?id=16505|titolo=Continuiamo A sognare insieme|editore=CalcioCatania.net|data=25 maggio 2009}}</ref> A termine di questa gara il tecnico Walter Zenga annuncia l'addio alla società;<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Catania/24-05-2009/catania-vittoria-record-50442647863.shtml|titolo=Catania, vittoria e record; Zenga annuncia: "Lascio"|editore=gazzetta.it|data=24 maggio 2009}}</ref> al suo posto viene ingaggiato [[Gianluca Atzori]].<ref>{{cita web|url=http://www.calciocatania.net/comunicati/comunicati.php?id=16586|titolo=Gianluca Atzori è il nuovo allenatore del Catania|editore=CalcioCatania.net|data=10 giugno 2009}}</ref>
 
La stagione è da ricordare anche per la convocazione in [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale]] di [[Giuseppe Mascara]] e [[Marco Biagianti]]. Il [[commissario tecnico]] [[Marcello Lippi]] li ha chiamati per l'amichevole contro la [[Nazionale di calcio dell'Irlanda del Nord|Nazionale nordirlandese]] del [[6 giugno]] 2009.<ref>{{cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Nazionale/28-05-2009/lippi-8-volti-nuovi-50463229505.shtml|titolo=Lippi: 8 volti nuovi; Santon in azzurro|pubblicazione=Gazzetta.it|giorno=28|mese=maggio|anno=2009|accesso=1 febbraio 2011}}</ref> Mascara ha esordito dal primo minuto nel tridente con [[Giuseppe Rossi (calciatore)|Giuseppe Rossi]] e [[Giampaolo Pazzini]] ed è uscito alla fine del primo tempo; Biagianti è rimasto in panchina.<ref>{{cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Nazionale/06-06-2009/che-bella-italia-2-50498262022.shtml|titolo=Che bella l'Italia 2|pubblicazione=Gazzetta.it|giorno=6|mese=giugno|anno=2009|accesso=1 febbraio 2011|autore=Riccardo Pratesi}}</ref>
 
Da segnalare inoltre gli esordi dei giovani della primavera [[Vito Falconieri]], Andrea D'Amico e soprattutto di [[Fabio Sciacca]], convocato successivamente dall'[[Nazionale di calcio dell'Italia Under-20|Italia Under-20]] per i [[XVI Giochi del Mediterraneo]].<ref>{{cita web|url=http://www.calciocatania.net/comunicati/comunicati.php?id=16584|titolo=Fabio Sciacca con l'Italia under 20 ai Giochi del Mediterraneo|editore=CalcioCatania.net|data=8 giugno 2009}}</ref> L'intento da parte della società di investire sul settore giovanile dipende anche dall'avvio dei lavori di costruzione di un Centro Sportivo di prim'ordine.<ref>{{cita web|url=http://www.calciocatania.net/comunicati/comunicati.php?id=16575|titolo=Centro Sportivo, al via i lavori per la grande casa del Catania|editore=CalcioCatania.net|data=3 giugno 2009}}</ref>
 
====Il record di punti in Serie A====
La stagione 2009-2010 comincia con tre amichevoli contro il [[Beşiktaş Jimnastik Kulübü|Besiktas]] (1-1),<ref>{{cita web|url=http://siciliatoday.net/quotidiano/calcio/Calcio_Catania_Besiktas_JK-Catania_1-1_15028.shtml|titolo=Calcio, Catania: Besiktas-Catania (1-1)|editore=siciliatoday.net|data=20 luglio 2009}}</ref> il [[Ceahlăul Piatra Neamţ|Ceahlaul]] (6-1)<ref>{{cita web|url=http://catanianews.wordpress.com/2009/07/23/amichevoli-luglio-catania-ceahlaul-piatra-neamt-6-1/|titolo=Amichevoli luglio: Catania-Ceahlaul Piatra Neamt 6-1|editore=catanianews.wordpress.com|data=23 luglio 2009}}</ref> e l'[[FC Utrecht|Utrecht]] (0-0).<ref>{{cita web|url=http://catanianews.wordpress.com/2009/07/26/amichevoli-luglio-fc-utrecht-catania-0-0/|titolo=Amichevoli luglio: FC Utrecht-Catania 0-0|editore=catanianews.wordpress.com|data=26 luglio 2009}}</ref>
 
Durante la sessione estiva di mercato arrivano molti argentini: il fantasista [[Adrián Ricchiuti]] dal [[Rimini Calcio|Rimini]], il portiere della Nazionale Argentina [[Mariano Andujar]],<ref>{{cita web|url=http://www.calciocatania.net/comunicati/comunicati.php?id=16594|titolo=Andujar al Catania|editore=CalcioCatania.net|data=24 giugno 2009}}</ref> vincitore della [[Copa Libertadores]] 2009 con l'[[Estudiantes de La Plata|Estudiantes]], [[Nicolás Spolli]], difensore del [[Newell's Old Boys|Newell's]],<ref>{{cita web|url=http://www.calciocatania.net/comunicati/comunicati.php?id=16748|titolo=Spolli al Catania|editore=CalcioCatania.net|data=24 luglio 2009}}</ref> e [[Pablo Barrientos]], fantasista del [[San Lorenzo]] di proprietà del [[FK Mosca]].<ref>{{cita web|url=http://www.calciocatania.net/comunicati/comunicati.php?id=16530|titolo=Barrientos al Catania nel 2009-10|editore=CalcioCatania.net|data=30 maggio 2009}}</ref> Dal mercato italiano invece arrivano [[Giuseppe Bellusci]] dall'[[Ascoli Calcio|Ascoli]],<ref>{{cita web|url=http://www.calciocatania.net/comunicati/comunicati.php?id=16600|titolo=Bellusci al Catania - Falconieri e Gazzola all'Ascoli|editore=CalcioCatania.net|data=25 giugno 2009}}</ref> [[Błażej Augustyn]], di proprietà del [[Legia Varsavia]] in prestito al [[Rimini Calcio|Rimini]],<ref>{{cita web|url=http://www.calciocatania.net/comunicati/comunicati.php?id=16590|titolo=Augustyn Blazej al Catania|editore=CalcioCatania.net|data=17 giugno 2009}}</ref> [[Gennaro Delvecchio]], che dalla [[Sampdoria]] ritorna a Catania dopo 5 anni,<ref>{{cita web|url=http://www.calciocatania.net/comunicati/comunicati.php?id=16611|titolo=Gennaro Delvecchio al Catania|editore=CalcioCatania.net|data=30 giugno 2009}}</ref> il centrocampista [[Federico Moretti (calciatore)|Federico Moretti]]<ref>{{cita web|url=http://www.calciocatania.info/calcio-mercato/moretti-a-catania.html|editore=calciocatania.info|titolo=Moretti a Catania|data=12 luglio 2009|accesso=23 gennaio 2010}}</ref> e il portiere [[Andrea Campagnolo]],<ref>{{cita web|url=http://www.calciocatania.net/comunicati/comunicati.php?id=16581|titolo=Campagnolo al Catania|editore=CalcioCatania.net|data=6 giugno 2009}}</ref> entrambi a parametro zero.
Sul fronte cessioni sono da registrare gli addii di [[Davide Baiocco]],<ref>{{cita web|url=http://www.tuttomercatoweb.com/?action=read&id=161409|editore=tuttomercatoweb.com|titolo=Ufficiale: Baiocco al Brescia|data=15 luglio 2009|accesso=3 novembre 2009}}</ref> [[Gionatha Spinesi]],<ref>{{cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/29-10-2009/spinesi-cambia-idea-smetto--601787419601.shtml|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|autore=Giovanni Finocchiaro|giorno=29|mese=ottobre|anno=2009|titolo=Spinesi cambia idea: "Smetto" Salta accordo con il Pescina}}</ref> [[Cristian Silvestri]],<ref>{{cita web|url=http://www.tuttomercatoweb.com/?action=read&id=169427|editore=tuttomercatoweb.com|titolo=Ufficiale: Silvestri all'Ascoli|data=31 agosto 2009|accesso=3 novembre 2009}}</ref> [[Lorenzo Stovini]]<ref>{{cita web|url=http://www.ilcalciomercato.it/?sez=articolo&id=61146|editore=ilcalciomercato.it|titolo=Lorenzo Stovini in prova al Nizza|data=12 ottobre 2009|accesso=3 novembre 2009}}</ref> e [[Albano Bizzarri]].<ref>{{cita web|url=http://www.lalaziosiamonoi.it/?action=read&idnotizia=5406|editore=lalaziosiamonoi.it|titolo=Arriva il primo acquisto della Lazio: Albano Bizzarri...Carrizo addio|data=11 giugno 2009|accesso=3 novembre 2009}}</ref>
Inoltre la società trova l'accordo con il [[Genoa]] per il rinnovo della comproprietà di [[Alessandro Potenza]]<ref>{{cita web|url=http://www.calciocatania.net/comunicati/comunicati.php?id=16604|titolo=Definizione delle compartecipazioni, Alessandro Potenza rimane al Catania|editore=CalcioCatania.net|data=26 giugno 2009}}</ref> e riscatta interamente il cartellino di [[Ciro Capuano]] dal [[Palermo Calcio|Palermo]].<ref>{{cita web|url=http://www.calciocatania.net/comunicati/comunicati.php?id=16591|titolo=Capuano a titolo definitivo al Catania|editore=CalcioCatania.net|data=22 giugno 2009}}</ref>
 
Il 2 agosto 2009 il Catania affronta in casa il [[Cagliari Calcio|Cagliari]] e la [[Fiorentina]] in Dahlia Cup, riuscendo a vincere il primo trofeo organizzato dall'emittente [[Dahlia TV]].<ref>{{cita web|url=http://www.corrieredellosport.it/Notizie/Calcio/76798/Al+Catania+la+Dahlia+Cup|titolo=Al Catania la Dahlia Cup|editore=corrieredellosport.it|data=3 agosto 2009}}</ref>
 
L'ultimo giorno di mercato, il Catania piazza gli ultimi due colpi, acquistando [[Simone Pesce]] dall'[[Ascoli Calcio|Ascoli]]<ref>{{cita web|url=http://www.calciocatania.net/comunicati/comunicati.php?id=17021|titolo=Simone Pesce al Catania|editore=CalcioCatania.it}}</ref> e [[Giovanni Marchese (calciatore)|Giovanni Marchese]] dal [[ChievoVerona|Chievo]].<ref name= Marchese-Sardo > {{cita web|url=http://www.calciocatania.net/comunicati/comunicati.php?id=17019|titolo=Marchese al Catania, Sardo al Chievo|editore=CalcioCatania.it}} </ref>
Nell'operazione Marchese rientra al Chievo [[Gennaro Sardo]], ceduto nuovamente in prestito con diritto di riscatto.<ref name= Marchese-Sardo />
 
Il campionato inizia però male: alla 15ª giornata il Catania ha raccolto solo 9 punti (1 vittoria, 6 pareggi, 8 sconfitte), trovandosi all'ultimo posto insieme al [[Associazione Calcio Siena|Siena]]; il tecnico [[Gianluca Atzori|Atzori]] viene così esonerato e al suo posto viene ingaggiato il [[Serbia|serbo]] [[Siniša Mihajlović]].<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Catania/08-12-2009/catania-mihajlovic-602247539412.shtml|editore=Gazzetta.it|titolo=Catania, ecco Mihajlovic Contratto fino al 2011|data=8 dicembre 2009|accesso=8 dicembre 2009|autore=Giovanni Finocchiaro}}</ref> Il [[20 dicembre]] [[2009]], alla 17ª giornata del girone di andata, il Catania, benché ultimo in classifica, vince a [[Torino]] contro la [[Juventus Football Club|Juventus]] per 2-1, grazie ai gol di [[Jorge Andrés Martínez]] al 23° su rigore e [[Mariano Izco]] al 42° del secondo tempo. Non accadeva da 46 anni e cioè dal [[7 aprile]] [[1963]] che il Catania vincesse in campionato sul terreno della Juventus.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Juventus/20-12-2009/juve-altro-tracollo-602384361139.shtml|editore=Gazzetta.it|titolo=Juve, un altro tracollo. Il Catania passa a Torino|data=20 dicembre 2009|accesso=20 dicembre 2009|autore=Riccardo Pratesi}}</ref>
 
Nella sessione invernale di calciomercato la società, in piena zona retrocessione, acquista l'attaccante argentino [[Maxi López]].<ref>{{cita web|url=http://calciocatania.it/comunicati/comunicati.php?id=18561|editore=CalcioCatania.it|titolo=Maxi Lopez al Catania|accesso=20 gennaio 2010|data=20 gennaio 2010}}</ref> Con l'allenatore serbo in panchina il Catania cambia marcia, e dopo la vittoria sulla Juventus, conquista 16 punti in 10 partite, distanziandosi di 5 punti dalla zona retrocessione. Il [[12 marzo]] [[2010]], sconfigge in casa l'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]] capolista per 3-1, interrompendo un'assenza di successi che vedeva i rossazzurri senza vittorie sui nerazzurri da 44 anni.<ref>{{cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=47626&L=it|pubblicazione=inter.it|titolo=Catania-Inter: 3-1, sconfitta al 'Massimino'|data=12 marzo 2010|accesso=17 marzo 2010}}</ref> Il turno casalingo successivo vede la squadra rossazzurra impegnata nello scontro contro la Fiorentina: il risultato finale sarà 1-0 (rete di Giuseppe Mascara al 2º minuto). Il Catania non batteva la Fiorentina da ben 46 anni (dal 3 maggio 1964)<ref>{{cita news|url=http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=95835&sez=HOME_SPORT&npl=N|pubblicazione=Il Messaggero.it||titolo=La Roma è seconda e aspetta l'Inter Lazio, Rocchi-Cruz incubo più lontano|data=24 marzo 2010|accesso=25 marzo 2010}}</ref> e Giuseppe Mascara diventa il miglior bomber della storia del Catania in Serie A, superando [[Adelmo Prenna]].<ref>{{cita news|url=http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/articoli/articolo30881.shtml|titolo=Fiorentina, allarme Europa: 0-1|pubblicazione=sportmediaset.mediaset.it|data=24 marzo 2010|accesso=25 marzo 2010}}</ref> Due giornate dopo, il [[3 aprile]], il Catania si aggiudica il [[derby di Sicilia]] di ritorno contro il Palermo grazie alla doppietta del neo acquisto Maxi López.<ref>{{cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Catania/03-04-2010/maxi-catania-palermo-flop-603524250966.shtml|titolo=Maxi Catania, Palermo flop Derby incubo per i rosanero|pubblicazione=Gazzetta.it|data=3 aprile 2010|accesso=3 aprile 2010|autore=Massimo Brizzi}}</ref> Proprio Maxi López finisce la sua straordinaria stagione segnando 11 gol nonostante sia arrivato nel campionato italiano solo a gennaio.
 
Il Catania chiude il campionato al 13º posto con 45 punti, cifra che rappresenta il nuovo record di punti in Serie A dei siciliani, superando di due punti quello dell'anno precedente,<ref>{{cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Catania/16-05-2010/catania-604002871305.shtml|pubblicazione=Gazzetta.it|titolo=Maxi, regalo al Catania È record di punti in A|data=16 maggio 2010|accesso=16 maggio 2010|autore=Emiliano Pozzoni}}</ref> anche se nella [[Serie A 1960-1961|stagione 1960-1961]], assegnando tre punti a vittoria anziché due, il Catania avrebbe totalizzato 51 punti, per di più in campionato a 18 squadre invece che a 20.
 
====L'addio di Mascara e il nuovo record di punti====
La stagione inizia con [[Marco Giampaolo]] come allenatore, che firma un contratto biennale insieme al suo staff composto dal secondo Fabio Micarelli, il preparatore atletico professor Roberto Peressutti, il preparatore dei portieri Emilio Tuccella ed il collaboratore tecnico Lorenzo Rubinacci.<ref>{{cita web|url=http://www.calciocatania.it/campionato/campionato.php?id=20047|editore=CalcioCatania.it|titolo=Marco Giampaolo: "Metto di nuovo la tuta, con entusiasmo"|data=3 giugno 2009|accesso=31 gennaio 2011}}</ref> La rosa si contraddistingue per l'alto numero di argentini, ben 12.<ref>{{cita news|url=http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/articoli/articolo38496.shtml|pubblicazione=sportmediaset.mediaset.it|titolo=Il Catania è todo argentino|giorno=30|mese=luglio|anno=2010|accesso=31 luglio 2010|autore=Enrico Turcato}}</ref>
 
La squadra termina il girone d'andata a 21 punti, +3 dalla zona retrocessione. Il [[19 gennaio]] [[2011]] il Catania e Giampaolo risolvono il rapporto contrattuale<ref>{{cita web|url=http://www.calciocatania.it/comunicati/comunicati.php?id=21845|accesso=19 gennaio 2011|editore=CalcioCatania.it|titolo=Comunicato stampa}}</ref> e contestualmente viene nominato [[Diego Simeone]] quale nuovo allenatore della squadra etnea.<ref>{{cita web|url=http://www.calciocatania.it/comunicati/comunicati.php?id=21846|titolo=Diego Pablo Simeone è il nuovo allenatore del Catania|editore=CalcioCatania.it|accesso=19 gennaio 2011}}</ref> Nello stesso giorno gli etnei svolgono il loro primo allenamento nel nuovo centro sportivo della società, chiamato Torre del Grifo Village, <ref>{{cita web|url=http://www.calciocatania.it/comunicati/comunicati.php?id=21863|editore=CalcioCatania.it|titolo=L'alba di una nuova era: primo allenamento al Centro Sportivo|accesso=21 gennaio 2011|data=19 gennaio 2011}}</ref> inaugurato il [[18 maggio]].<ref>{{cita news|url=http://www.cataniaoggi.com/sport/38977_calcio-catania-inaugurato-il-centro-sportivo-di-torre-del-grifo.html|pubblicazione=CataniaOggi.com|titolo=Calcio Catania : inaugurato il Centro Sportivo di Torre del Grifo|accesso=23 maggio 2011|giorno=19|mese=maggio|anno=2011}}</ref>
 
Durante la sessione invernale di calciomercato vengono ceduti [[Pablo Barrientos]],<ref>{{cita web|url=http://www.calciocatania.it/comunicati/comunicati.php?id=21793|titolo=Barrientos all'Estudiantes|editore=CalcioCatania.it|data=14 gennaio 2011|accesso=18 gennaio 2011}}</ref> [[Gennaro Delvecchio]],<ref>{{cita web|accesso=18 gennaio 2011|editore=CalcioCatania.it|url=http://www.calciocatania.it/comunicati/comunicati.php?id=21842|titolo=Delvecchio all'Atalanta|data=18 gennaio 2011}}</ref> [[Mirko Antenucci]]<ref>{{cita web|url=http://www.calciocatania.it/comunicati/comunicati.php?id=21913|titolo=Antenucci al Torino|editore=CalcioCatania.it|data=22 gennaio 2011|accesso=22 gennaio 2011}}</ref> e soprattutto [[Giuseppe Mascara]],<ref>{{cita web|url=http://calciocatania.it/comunicati/comunicati.php?id=21977|titolo=Mascara al Napoli|editore=CalcioCatania.it|data=31 gennaio 2011|accesso=31 gennaio 2011}}</ref> capitano nonché calciatore che con la maglia del Catania ha realizzato più gol in partite di campionato (58) e in Serie A (31).<ref>{{cita news|url=http://sport.lasiciliaweb.it/index.php?id=52556/catania/preso-lodi-dal-frosinone|pubblicazione=La Sicilia.it|titolo=Ecco Bergessio, Lodi e Schelotto|accesso=1 febbraio 2011|giorno=31|mese=gennaio|anno=2011}}</ref> Vengono altesì acquistati [[Francesco Lodi]] dal [[Frosinone Calcio|Frosinone]],<ref>{{cita web|accesso=31 gennaio 2011|editore=CalcioCatania.it|url=http://calciocatania.it/comunicati/comunicati.php?id=21976|titolo=Francesco Lodi al Catania|data=31 gennaio 2011}}</ref> [[Ezequiel Schelotto]] dall'[[Atalanta Bergamasca Calcio|Atalanta]]<ref>{{cita web|accesso=31 gennaio 2011|editore=CalcioCatania.it|url=http://www.calciocatania.it/comunicati/comunicati.php?id=21979|titolo=Matias Ezequiel Schelotto al Catania|data=31 gennaio 2011}}</ref> e [[Gonzalo Bergessio]] dal [[Association Sportive de Saint-Étienne Loire|Saint-Étienne]].<ref>{{cita web|accesso=31-1-2011|editore=CalcioCatania.it|url=http://calciocatania.it/comunicati/comunicati.php?id=21978|titolo=Gonzalo Bergessio al Catania|data=31 gennaio 2011}}</ref>
 
L'esordio di Simeone non è dei migliori: i rossazzurri ottengono solo un punto nelle prime quattro partite. La prima vittoria del nuovo tecnico arriva alla quinta, nel match casalingo con il [[Unione Sportiva Lecce|Lecce]], con gol di [[Matías Silvestre]] e doppietta su punizione di [[Francesco Lodi]], che capovolge il risultato.<ref>{{Cita news|autore=Claudio Lenzi|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Catania/13-02-2011/catania-tre-punti-lodi--80142935991.shtml|titolo=Catania, rimonta con Lodi Festa Simeone, Lecce k.o.|pubblicazione=Gazzetta.it|giorno=13|mese=febbraio|anno=2011|accesso=8 maggio 2011}}</ref> In 8 partite, il Catania conquista 11 punti (importante il successo nel [[derby di Sicilia]] al Massimino contro il [[Unione Sportiva Città di Palermo|Palermo]], conclusosi con un secco 4-0,<ref>{{Cita news|autore=Valerio Clari|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Catania/03-04-2011/festa-catania-derby-80715044006.shtml|titolo=Festa Catania nel derby Palermo spazzato via: 4-0|pubblicazione=Gazzetta.it|giorno=3|mese=aprile|anno=2011|accesso=8 maggio 2011}}</ref> e il pareggio in extratime con la [[Juventus Football Club|Juventus]]<ref>{{Cita news|autore=Luigi Panella|url=http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/juventus/2011/04/23/news/juventus_catania-15321765/|titolo=Juve, clamorosa beffa Il Catania pareggia al 95'|pubblicazione=la Repubblica.it|giorno=23|mese=aprile|anno=2011|accesso=8 maggio 2011}}</ref>). Dopo la vittoria sul [[Cagliari Calcio|Cagliari]] per 2-0,<ref>{{Cita news|autore=Francesco Caruso|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Catania/01-05-2011/catania-ha-piu-voglia-cagliari-801036572802.shtml|titolo=Il Cagliari non ha voglia Catania, salvezza in vista|pubblicazione=Gazzetta.it|giorno=1|mese=maggio|anno=2011|accesso=8 maggio 2011}}</ref> il Catania conquista la salvezza l'[[8 maggio]], ottenendo la prima vittoria stagionale in trasferta sul campo del [[Brescia Calcio|Brescia]], che retrocede in [[Serie B]].<ref>{{Cita news|autore=Azzurra Saggini|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Brescia/08-05-2011/catania-quasi-salvo-801119791975.shtml|titolo=Catania quasi in salvo Il Brescia saluta la A|pubblicazione=Gazzetta.it|giorno=8|mese=maggio|anno=2011|accesso=8 maggio 2011}}</ref><ref>{{cita news|url=http://sport.lasiciliaweb.it/index.php?id=57668/catania/catania-e-(quasi)-salvezza|titolo=Catania, è fatta|pubblicazione=lasiciliaweb.it|giorno=8|mese=maggio|anno=2011|accesso=9 maggio 2011}}</ref> Il [[15 maggio]], alla penultima giornata, con la vittoria all'ultimo minuto contro la [[Associazione Sportiva Roma|Roma]] il Catania raggiunge l'undicesimo posto a quota 46 punti, stabilendo il suo nuovo record di punti in Serie A battendo quello di [[Siniša Mihajlović]] (45) della [[Serie A 2009-2010|stagione precedente]] e quello di [[Walter Zenga]] (43) di [[Serie A 2008-2009|due stagioni fa]].<ref>{{cita web|url=http://calciocatania.it/campionato/campionato.php?id=23017|editore=CalcioCatania.it|titolo=Catania46: una squadra da record!|accesso=15 maggio 2011}}</ref>
 
Il [[1º giugno]] viene comunicata la risoluzione consensuale del contratto con il tecnico Simeone ed il suo staff.<ref>{{cita web|url=http://calciocatania.it/comunicati/comunicati.php?id=23125|editore=CalcioCatania.it|titolo=Risoluzione consensuale del contratto per mister Simeone ed il suo staff|accesso=2 giugno 2011|data=1 giugno 2011}}</ref>
 
====L'arrivo di Montella e l'addio di Lo Monaco====
[[File:Vincenzo Montella.JPG|150px|thumb|right|[[Vincenzo Montella]] ex allenatore degli Etnei.]]
Il [[9 giugno]] [[2011]] viene ufficializzato l'arrivo di [[Vincenzo Montella]] in qualità di allenatore, che con la squadra etnea firma un contratto biennale.<ref>{{cita news|url=http://calciocatania.it/comunicati/comunicati.php?id=23140|titolo=
Vincenzo Montella è il nuovo allenatore del Catania - Venerdì 10 giugno alle 16.30 la presentazione|pubblicazione=CalcioCatania.it|data=9 giugno 2011|accesso=10 giugno 2011}}</ref>
 
Il [[26 novembre]] [[2011]], in occasione della vittoria contro il [[Lecce Calcio|Lecce]], la prima stagionale fuori casa, il [[Catania Calcio|Catania]] taglia il traguardo delle 500 gare in [[Serie A]].<ref>{{cita web|url=http://www.footstats.it/Dettaglio.php?id_liv3=289&WEB=Per_Lecce_e_Catania_il_traguardo_delle_500_gare_in_A|accesso=27 novembre 2011|titolo=Per Lecce e Catania il traguardo delle 500 gare in A|editore=FootStats}}</ref>
 
Il [[31 gennaio]] [[2012]] si conclude la sessione invernale di mercato, nella quale gli etnei ingaggiano in prestito quattro giocatori (il portiere [[Argentina|argentino]] [[Juan Pablo Carrizo]] dalla [[Società Sportiva Lazio|Lazio]],<ref>{{cita news|url=http://www.calciocatania.it/comunicati/comunicati.php?id=25269|titolo=Carrizo al Catania|pubblicazione=CalcioCatania.it|giorno=31|mese=gennaio|anno=2012|accesso=7 febbraio 2012}}</ref> il terzino [[Marco Motta]] dalla [[Juventus Football Club|Juventus]],<ref>{{cita news|url=http://www.calciocatania.it/comunicati/comunicati.php?id=25260|titolo=Marco Motta al Catania|pubblicazione=CalcioCatania.it|giorno=30|mese=gennaio|anno=2012|accesso=7 febbraio 2012}}</ref> il centrocampista [[Cile|cileno]] [[Felipe Seymour]] dal [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]]<ref>{{cita news|url=http://www.calciocatania.it/comunicati/comunicati.php?id=25267|titolo=Seymour al Catania|pubblicazione=CalcioCatania.it|giorno=30|mese=gennaio|anno=2012|accesso=7 febbraio 2012}}</ref> e l'attaccante [[Italia|italo]]-[[Nigeria|nigeriano]] [[Osarimen Ebagua]] dal [[Torino Football Club|Torino]]<ref>{{cita news|url=http://www.calciocatania.it/comunicati/comunicati.php?id=25268|titolo=Ebagua al Catania|pubblicazione=CalcioCatania.it|giorno=31|mese=gennaio|anno=2012|accesso=7 febbraio 2012}}</ref>) e acquistano a titolo definitivo il difensore [[Brasile|brasiliano]] [[Wellington Teixeira Dos Montes]], proveniente dal club brasilano [[Uberaba Sport Club|Uberaba]].<ref>{{cita news|url=http://www.calciocatania.it/comunicati/comunicati.php?id=25310|titolo=Wellington Teixeira Dos Montes al Catania|pubblicazione=CalcioCatania.it|giorno=31|mese=gennaio|anno=2012|accesso=7 febbraio 2012}}</ref>
 
Il [[28 aprile]] [[2012]], grazie al pareggio ottenuto nel derby contro il [[Unione Sportiva Città di Palermo|Palermo]], supera il record stabilito la stagione precedente, arrivando a quota 47 punti. Finisce la stagione all'undicesimo posto a quota 48 punti.
 
Ad [[aprile]] arrivano le dimissioni di [[Pietro Lo Monaco]] da amministratore delegato del Catania, che lascerà gli etnei il [[30 giugno]] dopo otto anni;<ref>{{Cita news|autore=Giovanni Leti|url=http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/sport/2012/23-aprile-2012/calcio-catania-monaco-si-dimessopulvirenti-guadagna-senza-far-niente-2004189698875.shtml|titolo=Calcio Catania, Lo Monaco si è dimesso: «Pulvirenti? Guadagna senza far niente»|pubblicazione=CorrieredelMezzogiorno.it|giorno=23|mese=aprile|anno=2012|accesso=30 maggio 2012}}</ref> al suo posto arriva [[Sergio Gasparin]].<ref>{{Cita news|url=http://calciocatania.it/comunicati/comunicati.php?id=26183|titolo=Sergio Gasparin nuovo consigliere d'amministrazione|pubblicazione=CalcioCatania.it|giorno=26|mese=aprile|anno=2012|accesso=30 maggio 2012}}</ref> Inoltre, la società ingaggia anche [[Nicola Salerno (dirigente sportivo)|Nicola Salerno]] come direttore sportivo <ref>{{Cita news|url=http://www.tuttomercatoweb.com/?action=read&id=356129|titolo=Salerno arriva a Catania: stamani la firma|pubblicazione=TUTTOmercatoWEB.com|giorno=30|mese=maggio|anno=2012|accesso=30 maggio 2012}}</ref> e [[Giuseppe Bonanno]] come direttore tecnico.
 
====Stagione 2012-2013====
L'[[11 giugno]] [[2012]] [[Rolando Maran]] viene ufficializzato come nuovo allenatore per la stagione di Serie A 2012-2013. Maran ha firmato un contratto con scadenza a giugno 2013.<ref>{{cita news|url=http://calciocatania.it/comunicati/comunicati.php?id=26509|pubbicazione=CalcioCatania.it|titolo=Rolando Maran è il nuovo allenatore del Catania|accesso=14 giugno 2012|giorno=11|mese=giugno|anno=2012}}</ref>
 
==Cronistoria==
{| class="toccolours" style="background:white"
!colspan="2" align=center style="border:2px solid #007FFF; background:red" | <span style="color:black">Cronistoria del Calcio Catania</span>
|- style="font-size:93%"
|valign="top" width="50%"|
 
* '''[[1908]]''': Fondazione dell’''Associazione Sportiva Pro Patria''.
* '''[[1910]]''': Ridenominazione sociale in ''Unione Sportiva Catanese''.
* '''[[1920]]''': 4° nella [[Coppa Federale Siciliana]], eliminata dal ''Messinese''.
* '''[[Seconda Divisione 1924-1925|1924-25]]''': Partecipa al campionato di Seconda Divisione girone A. Ignoto il piazzamento finale.
* '''[[1927]]-[[1928|28]]''': 3º nel girone B del Campionato Catanese, successivamente annullato.
* '''[[1928]]-[[1929|29]]''': 1º nel Campionato Catanese.
----
* '''[[Seconda Divisione 1929-1930|1929-30]]''': Fondazione della ''Società Sportiva Catania''. 9° nel girone A della Seconda Divisione Sud. '''Promosso d'ufficio in Prima Divisione''' per ristrutturazione dei campionati.
* '''[[Prima Divisione 1930-1931|1930-31]]''': 6° nel girone E della Prima Divisione Sud.
* '''[[Prima Divisione 1931-1932|1931-32]]''': 6° nel girone F della Prima Divisione.
* '''[[Prima Divisione 1932-1933|1932-33]]''': 4° nel girone I della Prima Divisione.
* '''[[Prima Divisione 1933-1934|1933-34]]''': 1° nel girone H della Prima Divisione. 1° nel girone finale D. '''Promosso in Serie B'''.
* '''[[Serie B 1934-1935|1934-35]]''': 4º nel girone A della Serie B.
* '''[[Serie B 1935-1936|1935-36]]''': 8º in Serie B.
* '''[[1936]]''': Cambia denominazione in ''Associazione Calcio Fascista Catania''.
* '''[[Serie B 1936-1937|1936-37]]''': 13º in Serie B. ''Retrocesso in Serie C'' dopo spareggio perso contro il [[Venezia Calcio|Venezia]].
* '''[[Serie C 1937-1938|1937-38]]''': 4º nel girone E della Serie C.
* '''[[Serie C 1938-1939|1938-39]]''': 1º nel girone H della Serie C. 1° nel girone finale B. '''Promosso in Serie B'''.
* '''[[Serie B 1939-1940|1939-40]]''': 18º in Serie B. ''Retrocesso in Serie C''.
* '''[[Serie C 1940-1941|1940-41]]''': 6º nel girone H della Serie C.
* '''[[Serie C 1941-1942|1941-42]]''': 6º nel girone H della Serie C.
* '''[[Serie C 1942-1943|1942-43]]''': 1º nel girone N della Serie C. Escluso dalla fase finale per l'invasione americana della [[Sicilia]].
* '''[[1943]]-[[1945|45]]''': Attività sospesa per cause belliche.
 
----
 
* '''[[1946]]''': Fusione tra Virtus e Catanese. Fondazione del '''Club Calcio Catania''' che viene ammesso alla Serie C.
* '''[[Serie C 1946-1947|1946-47]]''': 6º nel girone T della Lega Sud di Serie C.
* '''[[Serie C 1947-1948|1947-48]]''': 1º nel girone T della Lega Sud di Serie C.
* '''[[Serie C 1948-1949|1948-49]]''': 1º nel girone D della Serie C per squalifica dell'[[Unione Sportiva Avellino|Avellino]]. '''Promosso in Serie B.'''
* '''[[Serie B 1949-1950|1949-50]]''': 12º in Serie B.
* '''[[Serie B 1950-1951|1950-51]]''': 7º in Serie B.
* '''[[Serie B 1951-1952|1951-52]]''': 4º in Serie B.
* '''[[Serie B 1952-1953|1952-53]]''': 3º in Serie B dopo spareggio perso contro il [[Legnano Calcio|Legnano]].
* '''[[Serie B 1953-1954|1953-54]]''': 1º in Serie B. '''Promosso in Serie A'''.
* '''[[Serie A 1954-1955|1954-55]]''': 12º in Serie A. ''Retrocesso in Serie B'' per [[illecito]] sportivo su delibera della [[Lega Calcio|Lega Nazionale]].
* '''[[Serie B 1955-1956|1955-56]]''': 5º in Serie B.
* '''[[Serie B 1956-1957|1956-57]]''': 4º in Serie B.
* '''[[Serie B 1957-1958|1957-58]]''': 13º in Serie B.
* '''[[Serie B 1958-1959|1958-59]]''': 16º in Serie B.
* '''[[Serie B 1959-1960|1959-60]]''': 3º in Serie B. '''Promosso in Serie A'''.
* '''[[Serie A 1960-1961|1960-61]]''': 8º in Serie A.
* '''[[Serie A 1961-1962|1961-62]]''': 10º in Serie A.
* '''[[Serie A 1962-1963|1962-63]]''': 11º in Serie A.
* '''[[Serie A 1963-1964|1963-64]]''': 8º in Serie A. Finalista in Coppa delle Alpi.
* '''[[Serie A 1964-1965|1964-65]]''': 8º in Serie A.
* '''[[Serie A 1965-1966|1965-66]]''': 17º in Serie A. ''Retrocesso in Serie B''.
* '''[[Serie B 1966-1967|1966-67]]''': 3º in Serie B.
* '''[[Serie B 1967-1968|1967-68]]''': 10º in Serie B.
|valign="top" width="50%"|
* '''[[Serie B 1968-1969|1968-69]]''': 15º in Serie B.
* '''[[Serie B 1969-1970|1969-70]]''': 3º in Serie B. '''Promosso in Serie A'''.
* '''[[Serie A 1970-1971|1970-71]]''': 16º in Serie A. ''Retrocesso in Serie B''.
* '''[[Serie B 1971-1972|1971-72]]''': 8º in Serie B.
* '''[[Serie B 1972-1973|1972-73]]''': 5º in Serie B.
* '''[[Serie B 1973-1974|1973-74]]''': 20º in Serie B. ''Retrocesso in Serie C''.
* '''[[Serie C 1974-1975|1974-75]]''': 1º nel girone C della Serie C. '''Promosso in Serie B'''.
* '''[[Serie B 1975-1976|1975-76]]''': 17º in Serie B.
* '''[[Serie B 1976-1977|1976-77]]''': 19º in Serie B. ''Retrocesso in Serie C''.
* '''[[Serie C 1977-1978|1977-78]]''': 2º nel girone C della Serie C dopo spareggio perso contro la [[Nocerina]].
* '''[[Serie C1 1978-1979|1978-79]]''': 3º nel girone B della Serie C1.
* '''[[Serie C1 1979-1980|1979-80]]''': 1º nel girone B della Serie C1. '''Promosso in Serie B'''.
* '''[[Serie B 1980-1981|1980-81]]''': 13º in Serie B.
* '''[[Serie B 1981-1982|1981-82]]''': 9º in Serie B.
* '''[[Serie B 1982-1983|1982-83]]''': 3º in Serie B. '''Promosso in Serie A''' dopo spareggi vinti contro il [[Calcio Como 1907|Como]] e la [[Cremonese]].
* '''[[Serie A 1983-1984|1983-84]]''': 16º in Serie A. ''Retrocesso in Serie B''.
* '''[[Serie B 1984-1985|1984-85]]''': 14º in Serie B.
* '''[[Serie B 1985-1986|1985-86]]''': 13º in Serie B.
* '''[[Serie B 1986-1987|1986-87]]''': 19º in Serie B. ''Retrocesso in Serie C1''.
* '''[[Serie C1 1987-1988|1987-88]]''': 15º nel girone B della Serie C1 dopo spareggio vinto contro la [[Nocerina]].
* '''[[Serie C1 1988-1989|1988-89]]''': 10º nel girone B della Serie C1.
* '''[[Serie C1 1989-1990|1989-90]]''': 6º nel grione B della Serie C1.
* '''[[Serie C1 1990-1991|1990-91]]''': 11º nel girone B della Serie C1.
* '''[[Serie C1 1991-1992|1991-92]]''': 6º nel girone B della Serie C1.
* '''[[Serie C1 1992-1993|1992-93]]''': 8º nel girone B della Serie C1. Radiato per inadempienze con la [[Covisoc]] e con la [[Lega Professionisti Serie C]].
* '''[[1993]]''': Riammesso in [[Eccellenza Sicilia|Eccellenza]] dopo una controversa battaglia legale che ha giudicato inammissibile la radiazione.
* '''[[Eccellenza Sicilia 1993-1994|1993-94]]''': 3° nel girone A del Campionato di Eccellenza Siciliana. '''Ripescato nel Campionato Nazionale Dilettanti'''.
* '''[[Campionato Nazionale Dilettanti 1994-1995|1994-95]]''': 1° nel girone I del Campionato Nazionale Dilettanti. '''Promosso in Serie C2'''.
* '''[[Serie C2 1995-1996|1995-96]]''': 8º nel girone C della Serie C2.
* '''[[Serie C2 1996-1997|1996-97]]''': 4º nel girone C della Serie C2. Eliminato ai play-off dalla [[Turris]].
* '''[[Serie C2 1997-1998|1997-98]]''': 10º nel girone C della Serie C2.
* '''[[Serie C2 1998-1999|1998-99]]''': 1º nel girone C della Serie C2. '''Promosso in Serie C1'''.
* '''[[Serie C1 1999-2000|1999-00]]''': 7º nel girone B della Serie C1.
* '''[[Serie C1 2000-2001|2000-01]]''': 3º nel girone B della Serie C1. Perde la finale [[play-off]] contro il [[Associazione Calcio Rinascita Messina|Messina]].
* '''[[Serie C1 2001-2002|2001-02]]''': 3º nel girone B della Serie C1. '''Promosso in Serie B''' dopo i play-off.
* '''[[Serie B 2002-2003|2002-03]]''': 17º in Serie B. Riammesso su ordinanza del [[TAR]] di [[Catania]].
* '''[[Serie B 2003-2004|2003-04]]''': 9º in Serie B.
* '''[[Serie B 2004-2005|2004-05]]''': 12º in Serie B.
* '''[[Serie B 2005-2006|2005-06]]''': 2º in Serie B. '''Promosso in Serie A'''.
* '''[[Serie A 2006-2007|2006-07]]''': 13º in Serie A.
* '''[[Serie A 2007-2008|2007-08]]''': 17º in Serie A. Semifinalista in Coppa Italia.
* '''[[Serie A 2008-2009|2008-09]]''': 15º in Serie A.
* '''[[Serie A 2009-2010|2009-10]]''': 13º in Serie A.
* '''[[Serie A 2010-2011|2010-11]]''': 13º in Serie A.
* '''[[Serie A 2011-2012|2011-12]]''': 11° in Serie A.
* '''[[Serie A 2012-2013|2012-13]]''': in Serie A.
|}
 
== Colori e simboli ==
=== Colori ===
I colori della squadra sono "''il rosso fuoco dell'[[Etna]] e l'azzurro del cielo''", così come recitava lo statuto fondativo del Calcio Catania. Questi due colori erano già stati adottati per la prima volta dalla S.S Catania fondata nel 1929, i quali erano stati imposti dalle autorità cittadine del tempo modulandoli da quelli del gonfalone cittadino. La maglia è abitualmente a bande verticali rossazzurre, ma nel corso della propria storia il Catania ha usato spesso maglie di diverso tipo. Come ad esempio quella rossa a tinta unica, usata negli [[Anni 1940|anni quaranta]] e [[Anni 1950|cinquanta]], e quelle azzurra a tinta unita con bordi rossi, nei [[Anni 1970|settanta]] e gli [[Anni 1980|ottanta]], queste ultime intervallate da una maglia azzurro scuro con banda trasversale rossa usata nei campionati 1959-1960 e 1960-1961 e da una bianca usata nel 1964-1965. Negli ultimi anni l'attuale società del presidente [[Antonino Pulvirenti|Pulvirenti]] ha ripreso, da accompagnare al rosso, l'originale tonalità dell'azzurro, che non poche volte nei decenni precedenti era stato simile al blu.
 
=== Simboli ufficiali ===
==== Stemma ====
Simbolo presente in tutti gli stemmi del Calcio Catania dal 1946, anno della sua fondazione, è "[[Fontana dell'Elefante|L'Elefante]]" ("U liotru" in [[Lingua siciliana|siciliano]]), simbolo della città [[Catania|catanese]].
 
== Strutture ==
=== Stadio ===
{{vedi anche|Stadio Angelo Massimino}}
Il Catania nel corso della sua storia ha giocato le sue partite in casa in due stadi diversi. In realtà nei primissimi [[Anni 1920|anni venti]] alcune formazioni dilettantistiche locali si confrontavano nel piazzale del [[Giardino Bellini]], ed in seguito nel campo del dopolavoro ferroviario del quartiere Acquicella. Ma dal 1930, anno della riforma dei campionati, poiché il regolamento prevedeva che ogni squadra giocasse in uno stadio con relative tribune e posti a sedere, e in attesa della costruzione del nuovo Cibali, il Catania giocò nell'impianto situato in piazza ''Esposizione'', un campo semi-dilettantistico con una portata massima di 5.000 spettatori, ubicato nell'attuale piazza Giovanni Verga. Su un totale di 104 partite ufficiali disputate nel campo ''Esposizione'', furono ben 84 le vittorie del Catania, a testimonianza della fama di catino quasi inespugnabile. Nel 1937 il Catania poté finalmente giocare in uno stadio adeguato, con un capienza di oltre 20.000 spettatori, chiamato ''Cibali'' a causa della sua collocazione nel quartiere omonimo. Negli [[Anni 1960|anni sessanta]], quelli d'oro del Catania, il Cibali poteva ospitare addirittura 40.000 persone, ma nel corso degli anni, alcune modifiche per modernizzare l'impianto, come il rifacimento della Curva Sud, fecero sì che la capienza massima si riducesse progressivamente, fino ai 23.420 spettatori di oggi. Nel [[2002]] lo stadio è stato ribattezzato ''[[Stadio Angelo Massimino|Angelo Massimino]]'' in nome del presidente più importante del Calcio Catania, morto nel [[1996]] in un incidente stradale. Nel [[2003]] l'architetto Angelo Spampinato ha presentato il progetto di un nuovo stadio chiamato ''Stadio dei Palici'', con 33.765 posti a sedere, ma né il comune né la società hanno voluto finanziarne la costruzione. Tuttavia il progetto non è stato mai accantonato, e ancora oggi rimane in attesa di un finanziatore.
 
Nel febbraio 2012 il presidente Pulvirenti ha dichiarato di star lavorando al progetto del nuovo stadio con l'aiuto del Comune e della provincia di Catania. Il nuovo stadio sarà costruito nel quartiere di [[Librino]] e prevederà una capienza di 30.000/35.000 posti.<ref>{{Cita news|url=http://www.corrieredellosport.it/calcio/serie_a/catania/2012/02/17-221944/Nuovo+stadio+per+Catania.+Pulvirenti%3A+Siamo+pronti|titolo=Nuovo stadio per Catania. Pulvirenti: Siamo pronti|pubblicazione=[[Corriere dello Sport|CorrieredelloSport.it]]|giorno=17|mese=febbraio|anno=2012|accesso=22 febbraio 2012}}</ref>
 
== Società ==
=== Organigramma societario ===
{{MultiCol}}
'''''Area direttiva'''''
*Presidente: [[Antonino Pulvirenti]]
*Vice Presidente: Angelo Vitaliti
*Amministratore delegato: [[Sergio Gasparin]]
*Responsabile pubbliche relazioni: Giuseppe Franchina
{{ColBreak}}
'''''Area organizzativa'''''
 
*Segretario generale: Giorgio Borbone
*Team manager: [[Orazio Russo]]
 
'''''Area comunicazione'''''
*Direttore responsabile area editoriale: Angelo Scaltriti
*Responsabile comunicazione e stampa: Ramona Morelli
 
'''''Area marketing'''''
 
*Ufficio marketing: Maurizio Ciancio
{{ColBreak}}
'''''Area tecnica'''''
 
*Direttore sportivo: [[Nicola Salerno (dirigente sportivo)|Nicola Salerno]]
*Direttore tecnico: [[Giuseppe Bonanno]]
*Allenatore: [[Rolando Maran]]
*Allenatore in seconda: Christian Maraner
*Preparatori atletici: Roberto De Bellis, Giuseppe Colombino, Antonio Torrisi
*Preparatore dei portieri: [[Enzo Biato]]
*Responsabile tecnico area estera: Salvatore Monaco
*Responsabile settore giovanile: Dario Scozzari
 
'''''Area sanitaria'''''
 
*Medici sociali: Alfio Scudero, Francesco Riso, Mauro Sammarco
*Fisioterapista: Giuseppe Dispinzieri
*Massaggiatori: Salvatore Libra, Carmelo Cotroneo
 
{{EndMultiCol}}
 
== Il Calcio Catania e le Nazionali di calcio ==
=== Il Calcio Catania e la Nazionale italiana ===
* [[Giuseppe Mascara]] e [[Marco Biagianti]] in [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale A]];<ref>{{cita web|url=http://www.calciocatania.net/comunicati/comunicati.php?id=16517|titolo=Mascara e Biagianti in Nazionale: il cielo è azzurro sopra Catania|editore=CalcioCatania.net|data=28 maggio 2009}}</ref>
* [[Bruno Petroni]], [[Ennio Mastalli]] ed [[Aldo Cantarutti]] in Nazionale B;
* [[Pietro Baisi]], [[Mario Fara]], [[Guido Biondi]] e [[Renzo Fantazzi]] in Nazionale Olimpica;
* [[Fabio Gatti]],<ref>{{cita web|url=http://www.figc.it/nazionali/DettaglioConvocato?codiceConvocato=2456&squadra=1|titolo=Convocazioni e presenze in campo: Gatti Fabio|editore=[[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC.it]]|accesso=27 novembre 2011}}</ref> [[Michele Paolucci]],<ref>{{cita web|url=http://www.figc.it/nazionali/DettaglioConvocato?codiceConvocato=2668&squadra=1|titolo=Convocazioni e presenze in campo: Paolucci Michele|editore=[[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC.it]]|accesso=27 novembre 2011}}</ref> [[Marco Onorati]]<ref>{{cita web|url=http://www.figc.it/nazionali/DettaglioConvocato?codiceConvocato=1150&squadra=1|titolo=Convocazioni e presenze in campo: Onorati Marco|editore=[[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC.it]]|accesso=27 novembre 2011}}</ref> e [[Giuseppe Bellusci]]<ref>{{cita web|url=http://www.calciocatania.it/comunicati/comunicati.php?id=16973|titolo=Bellusci convocato in Nazionale Under 21|editore=CalcioCatania.it|data=28 agosto 2009}}</ref> in [[Nazionale di calcio dell'Italia Under-21|Nazionale Under 21]];
* [[Luigi Della Rocca]],<ref>{{cita web|url=http://www.figc.it/nazionali/DettaglioConvocato?codiceConvocato=2491&squadra=1|titolo=Convocazioni e presenze in campo: Della Rocca Luigi Andrea|editore=[[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC.it]]|accesso=27 novembre 2011}}</ref> [[Graziano Pellè]],<ref>{{cita web|url=http://www.figc.it/nazionali/DettaglioConvocato?codiceConvocato=2942&squadra=1|titolo= Convocazioni e presenze in campo: Pellè Graziano|editore=[[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC.it]]|accesso=27 novembre 2011}}</ref> [[Fabio Sciacca]]<ref>{{cita web|url=http://www.figc.it/nazionali/DettaglioConvocato?codiceConvocato=3426&squadra=1|titolo=Convocazioni e presenze in campo: Sciacca Francesco Fabio|editore=[[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC.it]]|accesso=27 novembre 2011}}</ref> e Gerardo Strumbo<ref>{{cita web|url=http://calciocatania.it/comunicati/comunicati.php?id=23128|editore=CalcioCatania.it|titolo=Strumbo: 'La maglia azzurra è già in cornice|accesso=8 giugno 2011|data=5 giugno 2011}}</ref> in [[Nazionale di calcio dell'Italia Under-20|Nazionale Under-20]];
* Simone Iannelli<ref>{{cita web|url=http://www.figc.it/nazionali/DettaglioConvocato?codiceConvocato=2973&squadra=1|titolo=Convocazioni e presenze in campo: Iannelli Simone|editore=[[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC.it]]|accesso=27 novembre 2011}}</ref> in [[Nazionale di calcio dell'Italia Under-19|Nazionale Under-19]].
 
===Il Calcio Catania e le Nazionali estere===
* [[Mariano Andújar]]<ref>{{cita web|url=http://www.calciocatania.net/comunicati/comunicati.php?id=16767|titolo=Andujar e Martinez convocati in Nazionale|editore=CalcioCatania.net|data=29 luglio 2009}}</ref> e [[Pablo Ledesma]]<ref>{{cita web|url=http://www.national-football-teams.com/v2/player.php?id=23018|titolo=Ledesma, Pablo|editore=National-Football-Teams.com|accesso=27 novembre 2011}}</ref> nella [[Nazionale di calcio dell'Argentina|Nazionale argentina]];
* [[Horst Szymaniak]]<ref>{{cita web|url=http://www.national-football-teams.com/v2/player.php?id=17419|titolo=Szymaniak, Horst|editore=National-Football-Teams.com|accesso=27 novembre 2011}}</ref> nella [[Nazionale di calcio della Germania|Nazionale tedesca]];
* [[Takayuki Morimoto]] nelle Nazionali giapponesi Under-23<ref>{{cita web|url=http://www.morimotomania.com/archivio_notizie.htm|titolo=Ufficiale: Morimoto in Nazionale|editore=morimotomania.com}}</ref> e [[Nazionale di calcio del Giappone|A]];<ref>{{cita web|url=http://www.catanianotizie.it/morimoto-col-giappone.html|editore=catanianotizie.it|titolo=Morimoto col Giappone|data=4 ottobre 2009|accesso=6 ottobre 2009}}</ref>
* [[Jehad Muntasser]]<ref>{{cita web|url=http://www.national-football-teams.com/v2/player.php?id=3935|titolo=Muntasser, Jehad|editore=National-Football-Teams.com|accesso=27 novembre 2011|accesso=27 novembre 2011}}</ref> nella [[Nazionale di calcio della Libia|Nazionale libica]];
* [[Ilco Naumoski]]<ref>{{cita web|url=http://www.national-football-teams.com/v2/player.php?id=4095|titolo=Naumoski, Ilčo|editore=National-Football-Teams.com|accesso=27 novembre 2011}}</ref> nella [[Nazionale di calcio della Macedonia|Nazionale macedone]];
* [[Jamal Alioui]]<ref>{{cita web|url=http://www.national-football-teams.com/v2/player.php?id=4595|titolo=Alioui, Jamal|editore=National-Football-Teams.com|accesso=27 novembre 2011}}</ref> nella [[Nazionale di calcio del Marocco|Nazionale marocchina]];
* [[Juan Manuel Vargas]]<ref>{{cita web|url=http://www.national-football-teams.com/v2/player.php?id=9410|titolo=Vargas, Juan|editore=National-Football-Teams.com|accesso=27 novembre 2011}}</ref> nella [[Nazionale di calcio del Perù|Nazionale peruviana]];
* [[Błażej Augustyn]]<ref>{{cita web|url=http://www.calciocatania.it/allenamenti/allenamenti.php?id=17824|editore=CalcioCatania.it|titolo=Venerdì alle 15 conferenza pre-gara di mister Atzori|data=5 novembre 2009|accesso=9 novembre 2009}}</ref> nella [[Nazionale di calcio della Polonia Under-21|Nazionale Under-21 polacca]];
* [[Nicolae Dică]]<ref>{{cita web|url=http://www.national-football-teams.com/v2/player.php?id=5510|titolo=Dică, Nicolae|editore=National-Football-Teams.com|accesso=27 novembre 2011}}</ref> nella [[Nazionale di calcio della Romania|Nazionale rumena]];
* [[Jorge Andrés Martínez]]<ref>{{cita web|url=http://www.national-football-teams.com/v2/player.php?id=7238|titolo=Martínez, Jorge|editore=National-Football-Teams.com|accesso=27 novembre 2011}}</ref> nella [[Nazionale di calcio dell'Uruguay|Nazionale uruguagia]];
* [[Tomáš Košický]] nella [[Nazionale di calcio della Slovacchia Under-21|Nazionale Under-21 slovacca]].
 
== Allenatori e presidenti ==
<div style="font-size:90%">
{|
|width="10"|&nbsp;
|valign="top"|
*'''1929-30''' - Giorgio Armari.
*'''1930-31''' - Antal Mally.
*'''1931-32''' - Nicola Papa, Walter Joackim.
*'''1932-33''' - [[Lajos Czeizler]].
*'''1933-34''' - [[Geza Kertesz]].
*'''1934-35''' - Geza Kertesz.
*'''1935-36''' - Geza Kertesz.
*'''1936-37''' - Piero Colombati.
*'''1937-38''' - [[Giovanni Degni]].
*'''1938-39''' - Giovanni Degni
*'''1939-40''' - [[István Mészáros]], [[György Orth]].
*'''1940-41''' - Ernst Guszik.
*'''1941-42''' - Geza Kertesz.
*'''1942-43''' - Berardo Frisoni.
*'''1946-47''' - Lorenzo Bergia, Cesare Goffi.
*'''1947-48''' - [[Achille Piccini]], [[Nicolò Nicolosi (calciatore)|Nicolò Nicolosi]].
*'''1948-49''' - [[Giovanni Degni]], [[József Bánás]].
*'''1949-50''' - [[Mario Magnozzi]], [[Stanislao Klein]].
*'''1950-51''' - Lajos Politzer (Direttore Tecnico) e Nereo Marini.
*'''1951-52''' - Nereo Marini, Rodolfo Brondi, [[Fioravante Baldi]].
*'''1952-53''' - [[Giulio Cappelli]] (Direttore Tecnico), Fioravante Baldi.
*'''1953-54''' - [[Piero Andreoli]].
*'''1954-55''' - Piero Andreoli.
*'''1955-56''' - Piero Andreoli, [[Enzo Bellini]].
*'''1956-57''' - [[Gipo Poggi]].
*'''1957-58''' - Gipo Poggi, [[Riccardo Carapellese]], [[Nicolò Nicolosi (calciatore)|Nicolò Nicolosi]], [[Francesco Capocasale]].
*'''1958-59''' - [[Felice Borel]], [[Blagoje Marianovic]], [[Carmelo Di Bella]].
*'''1959-60''' - Carmelo Di Bella.
*'''1960-61''' - Carmelo Di Bella.
*'''1961-62''' - Carmelo Di Bella.
*'''1962-63''' - Carmelo Di Bella.
*'''1963-64''' - Carmelo Di Bella.
*'''1964-65''' - Carmelo Di Bella.
*'''1965-66''' - Carmelo Di Bella, [[Luigi Valsecchi]].
*'''1966-67''' - [[Dino Ballacci]].
*'''1967-68''' - [[Dino Ballacci]], Luigi Valsecchi.
*'''1968-69''' - [[Egizio Rubino]].
*'''1969-70''' - Egizio Rubino.
*'''1970-71''' - Egizio Rubino.
*'''1971-72''' - [[Salvador Calvanese]], Luigi Valsecchi, Carmelo Di Bella.
*'''1972-73''' - Carmelo Di Bella.
*'''1973-74''' - Carmelo Di Bella, Luigi Valsecchi, [[Guido Mazzetti]], [[Adelmo Prenna]].
*'''1974-75''' - [[Gennaro Rambone]], Egizio Rubino.
*'''1975-76''' - Egizio Rubino, Guido Mazzetti.
|width="30"|&nbsp;
|valign="top"|
*'''1976-77''' - Carmelo Di Bella, Luigi Valsecchi.
*'''1977-78''' - Carlo Matteucci, Guido Mazzetti.
*'''1978-79''' - Adelmo Capelli.
*'''1979-80''' - [[Gennaro Rambone]], Lino De Petrillo.
*'''1980-81''' - Lino De Petrillo, Guido Mazzetti.
*'''1981-82''' - [[Giorgio Michelotti]], [[Salvatore Bianchetti]], Guido Mazzetti.
*'''1982-83''' - [[Gianni Di Marzio]].
*'''1983-84''' - Gianni Di Marzio, [[Giovan Battista Fabbri]].
*'''1984-85''' - [[Antonio Renna]].
*'''1985-86''' - [[Gennaro Rambone]], Salvo Bianchetti, [[Antonio Colomban]].
*'''1986-87''' - Gennaro Rambone, [[Bruno Pace]].
*'''1987-88''' - [[Osvaldo Jaconi]], [[Pietro Santin]], Bruno Pace.
*'''1988-89''' - Bruno Pace, Carmelo Russo.
*'''1989-90''' - Carmelo Russo, [[Angelo Benedicto Sormani]].
*'''1990-91''' - [[Angelo Benedicto Sormani]].
*'''1991-92''' - Giuseppe Caramanno, [[Franco Vannini]].
*'''1992-93''' - [[Salvatore Bianchetti]].
*'''1993-94''' - Franco Indelicato, Lorenzo Barlassina.
*'''1994-95''' - [[Pier Giuseppe Mosti]], Angelo Busetta.
*'''1995-96''' - [[Lamberto Leonardi]], Aldo Cerantola, [[Mario Russo]].
*'''1996-97''' - Angelo Busetta, [[Giovanni Mei]].
*'''1997-98''' - [[Giovanni Mei]], Franco Gagliardi.
*'''1998-99''' - [[Piero Cucchi]].
*'''1999-00''' - [[Giovanni Simonelli (allenatore)|Gianni Simonelli]].
*'''2000-01''' - [[Ivo Iaconi]], [[Vincenzo Guerini]].
*'''2001-02''' - [[Aldo Ammazzalorso]], [[Pietro Vierchowod]], [[Francesco Graziani]] e [[Maurizio Pellegrino]].
*'''2002-03''' - [[Osvaldo Jaconi]], [[Maurizio Pellegrino]], [[John Benjamin Toshack]], [[Edoardo Reja]], [[Vincenzo Guerini]].
*'''2003-04''' - [[Gabriele Matricciani]], [[Stefano Colantuono]].
*'''2004-05''' - Maurizio Costantini, [[Nedo Sonetti]].
*'''2005-06''' - [[Pasquale Marino]].
*'''2006-07''' - Pasquale Marino.
*'''2007-08''' - [[Silvio Baldini]], [[Walter Zenga]].
*'''2008-09''' - [[Walter Zenga]].
*'''2009-10''' - [[Gianluca Atzori]], [[Siniša Mihajlović]].
*'''2010-11''' - [[Marco Giampaolo]], [[Diego Simeone]].
*'''2011-12''' - [[Vincenzo Montella]].
*'''2012-13''' - [[Rolando Maran]]
|}
</div>
 
===Allenatori e dirigenti===
{{vedi anche|:Categoria:Allenatori del Calcio Catania|:Categoria:Dirigenti del Calcio Catania}}
<div style="float:right; font-size:90%; width:300px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
 
{{finestra|align=right|width=50%|logo=Cataniastemma.png|border=1px|col1=#77CCFF|col2=white|col3=red|sfondo=Sfondo bagliore.png|font-size=120%|titolo=I presidenti del Calcio Catania|contenuto=
*1946-1948 - Santi Passanisi Manganaro
*1948-1951 - Lorenzo Fazio
*1951-1954 - Arturo Michisanti
*1954-1956 - Giuseppe Rizzo
*1956-1959 - Agatino Pesce e Michele Giuffrida
*1959-1969 - Ignazio Marcoccio
*1969-1973 - Angelo Massimino
*1973-1974 - Salvatore Coco
*1974-1987 - Angelo Massimino
*1987-1991 - Angelo Attaguile
*1991-1992 - Salvatore Massimino
*1992-1996 - Angelo Massimino
*1996-2000 - Grazia Codiglione
*2000-2004 - Riccardo Gaucci
*2004-oggi - Antonino Pulvirenti
}}
</div>
L'allenatore più importante della storia etnea è [[Carmelo Di Bella]], che ha allenato il Catania per 11 stagioni, conquistando una promozione in Serie A nella stagione 1959-1960 e mantenendo la categoria per 5 campionati. Egli è strettamente legato a [[Ignazio Marcoccio]], commissario straordinario che, con la collaborazione di Michele Giuffrida e Silvestro Stazzone, condusse il Catania in quello che fu il suo periodo d'oro. Tra gli altri allenatori del passato meritano una menzione speciale anche Guido Mazzetti ed [[Egizio Rubino]], più volte al timone della squadra rossazzurra. Gli allenatori di maggior rilievo degli ultimi anni sono invece [[Pasquale Marino]] e [[Walter Zenga]]: il primo per aver riportato la squadra in serie A offrendo un bel gioco, il secondo per aver ottenuto una difficile salvezza nella stagione 2007-2008, continuando la sua opera con un buon campionato nella stagione 2008-2009.
 
Tra i massimi dirigenti [[Angelo Massimino]] (il ''Presidentissimo''), è stato il presidente più amato ed odiato. Ha diretto i rossazzurri per 22 stagioni, ottenendo 6 promozioni (due in Serie A) e vincendo la sua battaglia contro il tentativo di radiazione della società. Ha dedicato la sua vita al Catania morendo in un incidente d'auto, nell'ennesimo viaggio a Palermo per perorare la causa della sua amata squadra. In sua memoria lo Stadio Cibali è stato ribattezzato Stadio Angelo Massimino, ed ogni anno ha luogo uno speciale trofeo che porta il suo nome. Gli attuali dirigenti degli etnei, il presidente [[Antonino Pulvirenti]] e l'amministratore delegato [[Pietro Lo Monaco]], riportano in Serie A il Catania dopo 23 anni e conseguono sei salvezze consecutive eguagliando l'impresa riuscita solo a Ignazio Marcoccio negli anni sessanta.
 
==Giocatori==
{{vedi anche|:Categoria:Calciatori del Calcio Catania}}
 
== Statistiche e record ==
=== Partecipazione ai campionati ===
 
{| class="prettytable" width=80% style="text-align: center;"
| width="25%" bgcolor="red" colspan="2"| <span style="color:white">'''Categoria'''</span>
| width="15%" bgcolor="blue"| <span style="color:white">'''Partecipazioni'''</span>
| width="25%" bgcolor="red"| <span style="color:white">'''Debutto'''</span>
| width="25%" bgcolor="blue"| <span style="color:white">'''Ultima stagione'''</span>
| width="10%" bgcolor="red"| <span style="color:white">'''Totale'''</span>
|- bgcolor=#ffffff
| align="center" rowspan="1" | <br /><big><big><big><big>'''A'''</big></big></big></big><br /><br /> || align="center" | [[Serie A]] || align="center" | <big>'''16'''</big> || align="center" | [[Serie A 1954-1955|1954-1955]] || align="center" | [[Serie A 2012-2013|2012-2013]] || align="center" rowspan="1" |<big><big>'''16'''</big></big>
|- bgcolor=#f5f5f5
| align="center" rowspan="1" | <br /><big><big><big><big>'''B'''</big></big></big></big><br /><br /> || align="center" | [[Serie B]] || align="center" | <big>'''33'''</big> || align="center" | [[Serie B 1934-1935|1934-1935]] || align="center" | [[Serie B 2005-2006|2005-2006]] || align="center" rowspan="1" |<big><big>'''33'''</big></big>
|- bgcolor=#ffffff
| align="center" rowspan="4" | <br /><big><big><big><big>'''C'''</big></big></big></big><br /><br /> || align="center" | [[Prima Divisione]] || align="center" | <big>'''4'''</big> || align="center" | [[Prima Divisione 1930-1931|1930-1931]] || align="center" | [[Prima Divisione 1933-1934|1933-1934]] || align="center" rowspan="4" |<big><big>'''29'''</big></big>
|- bgcolor=#ffffff
| align="center" | [[Serie C]] || align="center" | <big>'''10'''</big> || align="center" | [[Serie C 1937-1938|1937-1938]] || align="center" | [[Serie C 1977-1978|1977-1978]]
|- bgcolor=#ffffff
| align="center" | [[Serie C1]] || align="center" | <big>'''11'''</big> || align="center" | [[Serie C1 1978-1979|1978-1979]] || align="center" | [[Serie C1 2001-2002|2001-2002]]
|- bgcolor=#ffffff
| align="center" | [[Serie C2]] || align="center" | <big>'''4'''</big> || align="center" | [[Serie C2 1995-1996|1995-1996]] || align="center" | [[Serie C2 1998-1999|1998-1999]]
|- bgcolor=#f5f5f5
| align="center" rowspan="2" | <br /><big><big><big><big>'''D'''</big></big></big></big><br /><br /> || align="center" | [[Seconda Divisione]] || align="center" | <big>'''1'''</big> || align="center" | [[Seconda Divisione 1929-1930|1929-1930]] || align="center" | [[Seconda Divisione 1929-1930|1929-1930]] || align="center" rowspan="2" |<big><big>'''2'''</big></big>
|- bgcolor=#f5f5f5
| align="center" | [[Serie D|CND]] || align="center" | <big>'''1'''</big> || align="center" | [[Campionato Nazionale Dilettanti 1994-1995|1994-1995]] || align="center" | [[Campionato Nazionale Dilettanti 1994-1995|1994-1995]]
|- bgcolor=#ffffff
| align="center" rowspan="1" | <br /><big><big><big><big>'''E'''</big></big></big></big><br /><br /> || align="center" | [[Eccellenza (calcio)|Eccellenza]] || align="center" | <big>'''1'''</big> || align="center" | [[Eccellenza Sicilia 1993-1994|1993-1994]] || align="center" | [[Eccellenza Sicilia 1993-1994|1993-1994]] || align="center" rowspan="1" |<big><big>'''1'''</big></big>
|}
<!-- AGGIORNAMENTO COMPRENSIVO DELLA STAGIONE 2011-2012 -->In '''80''' stagioni sportive disputate a partire dall'esordio nel [[Lega Sud (calcio)|Direttorio Meridionale]]. Viene esclusa la pausa bellica fra il 1943 e il 1946.
 
=== Statistiche di squadra ===
==== Partecipazione alle competizioni europee ====
Il Catania ha all'attivo tre partecipazioni alla [[Coppa delle Alpi]] (1960-1964-1966). Nella prima edizione in assoluto, nel [[Coppa delle Alpi 1960|1960]], il torneo era strutturato in due turni in cui le squadre italiane affrontavano quelle svizzere in partite di andata e ritorno; la vittoria non andava ad una singola squadra, bensì alla lega nazionale che otteneva più punti. In quell'occasione il Catania fu l'unica squadra a vincere sia la partita di andata sia quella di ritorno contro il [[F.C. Fribourg|Friburgo]] (2-0 in Svizzera, 7-2 al Cibali). Nel 1964 la formula cambiò e la vittoria non spettava più alla nazione ma al club, e inoltre ai club italiani e svizzeri furono aggiunti anche quelli francesi. Il Catania in quell'occasione riuscì ad arrivare fino alla finale, per poi farsi battere 2-0 dal [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]].
L'ultima partecipazione risale al [[Coppa delle Alpi 1966|1966]], dove la formula cambiò di nuovo: questa volta le squadre si trovarono in un solo girone e la vincitrice sarebbe stata la prima classificata. Il Catania concluse al sesto posto con 3 punti, frutto della vittoria contro il [[FC Basel|Basilea]] (1-0) e il pareggio contro il [[Servette Football Club Genève|Servette]] (0-0).
 
Sempre negli [[Anni 1960|anni sessanta]] vi furono anche due partecipazioni alla [[Coppa dell'Amicizia]]: la prima alla [[Coppa dell'Amicizia italo-franco-svizzera 1962]] quando, dopo aver superato gli ottavi di finale ai danni del [[Montpellier HSC|Montpellier]], venne eliminato ai quarti dal [[Racing Club de Lens|Lens]] futuro campione; la seconda alla [[Coppa dell'Amicizia italo-francese 1963]], venendo eliminato ai quarti di finale dal [[Olympique Lyonnais|Lione]].
 
Inoltre prese parte all'edizione [[Coppa Mitropa 1970-1971|1970-71]] della [[Coppa Mitropa]], uscendo agli ottavi di finale contro gli [[Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia|jugoslavi]] del [[NK Čelik Zenica]], futuri vincitori del torneo.
 
=== Statistiche individuali ===
<div style="float:center; font-size:90%; width:400px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
 
{{finestra|align=left|width=66%|logo=Cataniastemma.png|border=1px|col1=blue|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=I record del Calcio Catania - Squadra|contenuto=
* '''Più punti in un campionato di Serie A''' - 48 punti (2011-2012)
* '''Più punti in un campionato di Serie B''' - 78 punti (2005-2006)
* '''Vittoria con più gol di scarto in Serie A''' e '''vittoria casalinga con più gol di scarto in Serie A''' – 5-0 (contro l'[[Udinese Calcio|Udinese]] il [[3 ottobre]] [[1954]])
* '''Vittoria in trasferta con più gol di scarto in Serie A''' – 0-4 (contro il [[Unione Sportiva Città di Palermo|Palermo]] il [[1º marzo]] [[2009]])
* '''Sconfitta con più gol di scarto in Serie A''' e '''sconfitta in trasferta con più gol di scarto in Serie A''' – 0-7 (contro la [[Associazione Sportiva Roma|Roma]] il [[19 novembre]] [[2006]])
* '''Sconfitta casalinga con più gol di scarto in Serie A''' – 1-5 (contro la [[Juventus Football Club|Juventus]] il [[25 novembre]] [[1962]] e contro la [[Unione Calcio Sampdoria|Sampdoria]] il [[23 febbraio]] [[1964]])
* '''Più gol fatti in Serie A''' - 47 (2011-2012)
* '''Meno gol subiti in Serie A''' - 39 (1970-1971)
* '''Meno gol fatti in Serie A''' - 14 (1983-1984)
* '''Più gol subiti in Serie A''' - 68 (2006-2007)
 
}}
</div>
 
<div style="float:center; font-size:90%; width:400px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
 
{{finestra|align=right|width=66%|logo=Cataniastemma.png|border=1px|col1=red|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=I record del Calcio Catania - Giocatori|contenuto=
* '''Più gol in campionato''' – 71, [[Nicolò Nicolosi (calciatore)|Nicolò Nicolosi]] (1932-1937, 1939-1940 e 1947-1949)
* '''Più gol in Serie A''' – 31, [[Giuseppe Mascara]] (2006-2011)
* '''Più gol in una stagione''' – 23, [[Gionatha Spinesi]] (2005-2006)
* '''Più presenze in campionato''' – 281, [[Damiano Morra]] (1975-1984)
* '''Più presenze in Serie A''' – 153, [[Mariano Izco]] (2006- )
}}
</div>
 
== Palmarès ==
=== Competizioni nazionali ===
 
* '''[[Albo d'oro del Campionato di Serie B|Campionati di Serie B]]: 1'''
: [[Serie B 1953-1954|1953-1954]]
 
* '''[[Albo d'oro del Campionato di Serie C|Campionato di Serie C]]: 3'''
:[[Serie C 1938-1939|1938-1939]], [[Serie C 1948-1949|1948-1949]] e [[Serie C 1974-1975|1974-1975]]
 
* '''[[Albo d'oro del Campionato di Lega Pro Prima Divisione|Campionato di Serie C1]]: 1'''
: [[Serie C1 1979-1980|1979-1980]]
 
* '''[[Albo d'oro del Campionato di Lega Pro Seconda Divisione|Campionato di Serie C2]]: 1'''
: [[Serie C2 1998-1999|1998-1999]]
 
* '''[[Serie D]]: 1'''
: [[Campionato Nazionale Dilettanti 1994-1995|1994-1995]] (come vincitore del girone I)
 
==Tifoseria==
===Storia===
Il tifo organizzato catanese nasce nel 1979 attorno al gruppo organizzato della ''Falange d'Assalto Rossazzurra'', che si posizionò nella Curva Nord, seguito dalla formazione di altri gruppi quali ''Onda d'Urto'' e ''Giovani Rossoazzurri'' (alla fine degli [[Anni 1980|anni ottanta]]), posizionatisi nella Curva Sud.<ref name=autogenerato1>{{cita web|url=http://www.clubcalciocatania.it/tifoseria.htm|titolo=Tifosi rossazzurri|editore=ClubCalcioCatania.it|accesso=9 novembre 2010}}</ref>
 
Negli anni ottanta rimane memorabile la trasferta organizzata per lo spareggio contro la [[Unione Sportiva Cremonese|Cremonese]] per la Serie A disputato nel giugno del [[1983]], quando 40.000 catanesi si recarono allo [[Stadio Olimpico (Roma)|Stadio Olimpico]] di [[Roma]].<ref name= trasferte />
Nel 1991 alcuni ultras si spostarono dalla Nord alla Sud e fondarono il gruppo ''Primo Amore'', poi ribattezzato ''Irriducibili'', col quale si diede una svolta alla tifoseria che da allora sarà sempre presente in qualunque trasferta di qualsiasi categoria.<ref name=autogenerato1 /><ref>{{cita web|url=http://www.rangers.it/avversari/schede/catania-2007.pdf|titolo=La scheda degli ospiti: Empoli-Catania 06-05-2007 (Serie A)|editore=rangers.it}}</ref>
 
Altro momento importante fu quello della retrocessione a tavolino in Eccellenza nel 1993 per inadempienze finanziarie. Nel 1994, infatti, il presidente Franco Proto cercò di approfittarne trasferendo il titolo della [[Associazione Sportiva Dilettantistica Leonzio 1909|Leonzio]] da [[Lentini]] a [[Catania]], dando vita all'[[Atletico Catania]]. Tuttavia i supporters rossazzurri, nonostante il Catania militasse ben due categorie più in basso, rifiutarono la presenza di una seconda squadra rendendo vano il progetto del presidente Franco Proto, che naufragò nel giro di pochi anni.
 
Alla fine degli anni novanta le nuove leve del tifo catanese cresciute negli anni del [[Serie D|CND]] e della [[Serie C2]] diedero vita al gruppo ''A Sostegno di una fede''. In quegli anni la Curva Nord dello stadio catanese divenne una delle più calde e colorate d'Italia, contribuendo alle ritrovate fortune della squadra rossazzurra.
Non sono mancati nel tempo incidenti con tifoserie avversarie, spesso dovuti alla presenza assidua di tifosi catanesi in tutte le trasferte, con i quali i vari gruppi ultras delle squadre di casa cercavano di "confrontarsi". Vi sono stati episodi tragici come la morte del tifoso messinese Antonino Currò,<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/online/cronaca/messinacatania/nino/nino.html|titolo=Messina, è morto il tifoso colpito da una bomba carta|editore=Repubblica.it|data=2 luglio 2001}}</ref> e soprattutto della sera degli [[scontri di Catania]], datata [[2 febbraio]] [[2007]], in cui perse la vita l'ispettore Filippo Raciti dopo scontri tra ultras e forze dell'ordine.<ref name= raciti />
Dopo questo tragico evento le misure di sicurezza dello stadio sono state radicalmente cambiate, e il Massimino può ormai ritenersi uno degli stadi più sicuri d'Italia.<ref>{{cita web|url=http://www.catania46.net/ct46/blgwp/?p=2681|titolo=Stadio "Angelo Massimino": fra i più sicuri d'Italia|editore=catania46.net|data=15 maggio 2009}}</ref>
 
==Organico==
{{vedi anche|Calcio Catania 2011-2012}}
 
===Rosa 2011-2012===
{{Calciatore in rosa/inizio|col1=red|col2=white}}
{{Calciatore in rosa|n°=2|nome=[[Alessandro Potenza]]|ruolo=D|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n°=3|nome=[[Nicolás Spolli]]|ruolo=D|nazione=ARG}}
{{Calciatore in rosa|n°=4|nome=[[Sergio Bernardo Almiron]]|ruolo=C|nazione=ARG}}
{{Calciatore in rosa|n°=5|nome=[[Mario Paglialunga]]|ruolo=C|nazione=ARG}}
{{Calciatore in rosa|n°=6|nome=[[Nicola Legrottaglie]]|ruolo=D|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n°=7|nome=[[Davide Lanzafame]]|ruolo=A|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n°=8|nome=[[Felipe Seymour]]|ruolo=C|nazione=Cile}}
{{Calciatore in rosa|n°=9|nome=[[David Suazo]]|ruolo=A|nazione=HON}}
{{Calciatore in rosa|n°=10|nome=[[Francesco Lodi]]|ruolo=C|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n°=12|nome=[[Giovanni Marchese (calciatore)|Giovanni Marchese]]|ruolo=D|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n°=13|nome=[[Mariano Julio Izco]]|ruolo=C|nazione=ARG}} ''([[Capitano (calcio)|vice capitano]])''
{{Calciatore in rosa|n°=14|nome=[[Giuseppe Bellusci]]|ruolo=D|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n°=15|nome=[[Wellington Teixeira]]|ruolo=D|nazione=BRA}}
{{Calciatore in rosa|n°=16|nome=[[Cristian Llama]]|ruolo=C|nazione=ARG}}
{{Calciatore in rosa/medio|col1=blue|col2=white|stemma=Azzurro e Rosso (Strisce) con elefantino}}
{{Calciatore in rosa|n°=17|nome=[[Alejandro Darío Gómez]]|ruolo=C|nazione=ARG}}
{{Calciatore in rosa|n°=18|nome=[[Gonzalo Bergessio]]|ruolo=A|nazione=ARG}}
{{Calciatore in rosa|n°=19|nome=[[Adrián Ricchiuti]]|ruolo=C|nazione=ARG}}
{{Calciatore in rosa|n°=20|nome=[[Juan Pablo Carrizo]]|ruolo=P|nazione=ARG}}
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==Note==
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== Voci correlate ==
* [[Calcio (sport)]]
* [[Campionato di calcio italiano]]
* [[Derby di Sicilia]]
* [[Stadio Angelo Massimino]]
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
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* [http://www.calciocatania.it Sito ufficiale]
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