Rete tranviaria di Mestre (1891-1938) e Wikipedia:Pagine da cancellare/Conta/2019 gennaio 7: differenze tra le pagine

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La '''rete tranviaria urbana e extraurbana di Mestre''' propriamente detta era un sistema di trasporto pubblico su [[tram]] che fu in esercizio operativo tra il 1891 e il 1938. Inoltre, Mestre era servita anche dal collegamento tranviario [[Tranvia Padova-Malcontenta-Fusina|Padova-Malcontenta-Fusina]], che fu attivo tra il 1885 e il 1954.<ref>{{cita web|url=http://www.tramdimestre.it/config/pages/4.4/d/3.1.pdf|titolo=Presentazione del sistema tranviario (PMV - ACTV).|accesso=26-08-2009}} {{Pdf}}</ref>.
 
==Rete tranviaria urbana ed extraurbana==
Nel [[1889]] fu presentato un progetto per collegare piazza XXVII Ottobre (poi piazza Barche) a San Giuliano e, tramite un ponte metallico, il [[Sestiere (Venezia)|sestiere]] veneziano di [[Cannaregio]]<ref name=Salbe137>Salbe, ''op. cit.'', p. 137</ref>. Nel [[1891]] entrarono in funzione 4,3&nbsp;km di binari a [[rotaia Vignoles|profilo Vignoles]] e scartamento di 0,950 metri<ref name=tl/><ref>Salbe, ''op. cit.'', p. 139, indica che fu utilizzato lo scartamento metrico.</ref> per il collegamento tra piazza XXVII ottobre e San Giuliano per mezzo di un sistema a trazione animale. Le quattro carrozze potevano trasportare fino a 48 passeggeri a seconda dell'allestimento e il percorso veniva coperto in 15 minuti. Il 5 ottobre 1891 si passò dalla trazione a cavalli a quella a vapore<ref name=Salbe385>Salbe, ''op. cit.'', p. 385</ref>; nello stesso anno per la gestione della linea tranviaria fu costituita la Società Anonima Tranvie Mestre-San Giuliano<ref name=Salbe137/>. Il 17 aprile 1904 la linea venne elettrificata<ref name=tl>Barizza-Passabì-Pittalis, ''op. cit.''</ref> e aperta al pubblico il 21 gennaio 1906<ref name=Salbe140>Salbe, ''op. cit.'', p. 140</ref>.
 
Il 16 ottobre [[1905]] entrò in servizio un'altra linea elettrica, il cui progetto era stato approvato nel [[1903]] e che collegava [[piazza Ferretto|piazza Umberto I]], nei pressi della piazza XXVII ottobre, alla [[stazione di Venezia Mestre|stazione di Mestre]]<ref name=Salbe140/> percorrendo via Olivi e via Cappuccina. Mestre divenne così la prima città del Veneto ad avere una linea tranviaria elettrica, e di lì a poco la società gestrice cambiò denominazione in Società Anonima Tramvie Mestre (STM)<ref name=Salbe144>Salbe, ''op. cit.'', p. 144</ref>
 
Negli anni successivi entrarono in funzione altre tre nuove linee tranviarie, tutte gestite da STM:
 
*il 5 agosto [[1908]]<ref name=tl/><ref>Salbe, ''op. cit.'', p. 144, riporta come data di inizio del servizio il 5 ottobre 1908.</ref> entrò in funzione la linea urbana di 1,460&nbsp;km Mestre-[[Carpenedo]], che serviva una zona in espansione industriale ed edilizia<ref name=Salbe144/>;
*il 20 febbraio [[1909]]<ref name=Salbe147>Salbe, ''op. cit.'', p. 147</ref> entrò in funzione la linea extraurbana Mestre-[[Treviso]] di 18,5&nbsp;km, che richiese lo scavalcamento di due attraversamenti ferroviari (il primo, in località Favorita, sulla [[Ferrovia Venezia-Udine|ferrovia Venezia-Treviso]], mentre il secondo sovrappassava il fascio binari della [[stazione di Treviso Centrale]]<ref name=Salbe147/>), con un tempo di percorrenza di due ore e mezza;
*il 1° luglio [[1912]] entrò in funzione la linea extraurbana Mestre-[[Mirano]], che andava a coprire una zona sino ad allora non servita da mezzi di trasporto pubblici<ref name=Salbe153>Salbe, ''op. cit.'', p. 153</ref> di 11,2&nbsp;km che richiese lo scavalcamento di tre attraversamenti ferroviari (in località Giustizia sulle linee [[Ferrovia Venezia-Udine|Venezia-Udine]] e [[Ferrovia Venezia-Trieste|Venezia-Trieste]], a [[Chirignago]] sulla [[Ferrovia Trento-Venezia|linea della Valsugana]] e a Mirano su un raccordo militare<ref name=Salbe153/>). Il 7 luglio dello stesso mese una vettura deragliò nei pressi dell'attuale parco Piraghetto<ref name=tl/>.
 
Il 16 febbraio [[1910]] fu inaugurata la [[rete tranviaria di Treviso|rete tranviaria urbana di Treviso]]<ref>Ogliari-Sapi, ''op. cit.'', p. 264</ref>, anch'essa gestita dalla STM<ref>Ogliari-Sapi, ''op. cit.'', p. 350</ref>.
 
Nel [[1933]], in seguito all'apertura del [[ponte della Libertà]], la linea tranviaria Mestre-San Giuliano fu sostituita dalla prima [[Rete filoviaria di Venezia Mestre|linea filoviaria]] Mestre-Venezia, che realizzava anche per la prima volta un collegamento diretto tra Mestre (piazza XXVII ottobre) e Venezia. Nel [[1933]] la Società Tranvie Mestre cambiò denominazione in Società Filovie Mestre<ref>{{cita web|url=http://www.tramdimestre.it/Default.aspx?menuItem=2.1|titolo=Il Tram di Mestre|editore=PMV|sito=tramdimestre.it|accesso=4 aprile 2014}}</ref>. Successivamente anche le altre linee urbane tranviarie vennero smantellate e sostituite da sistemi filoviari, così come le tranvie extraurbane Mestre-Mirano e Mestre-Treviso vennero smantellate e sostituite da linee filoviarie rispettivamente nel [[1937]] e nel [[1938]]. Le linee filoviarie cessarono di funzionare definitivamente il 21 dicembre [[1966]]<ref name="actv.it">{{cita web|url=http://www.actv.it/azienda/lastoria|titolo=La Storia|editore=ACTV|sito=actv.it|anno=2011|accesso=4 aprile 2014}}</ref>.
 
==Tranvia Padova-Fusina==
{{vedi anche|Tranvia Padova-Malcontenta-Fusina}}
Un'[[Tranvia Padova-Malcontenta-Fusina|altra linea tranviaria]], a scartamento normale, collegava [[Padova]] con [[Fusina]] (località nei pressi di Mestre). La linea era collegata anche a Mestre per mezzo di una diramazione che percorreva l'attuale via Fratelli Bandiera e terminava presso la stazione ferroviaria di Mestre, dal lato opposto rispetto alla linea tramviaria per piazza Ferretto (per l'interscambio si doveva percorrere a piedi una passerella). Da Fusina partivano, in coincidenza, i [[vaporetto|vaporetti]] per Venezia-[[Piazza San Marco]].
 
Il servizio è stato in funzione dal [[1885]] al [[1954]]; inizialmente la trazione era a vapore, poi la linea venne elettrificata nel 1909<ref name=tl/>. Era gestita dalla Società delle Guidovie Centrali Venete (GCV), che era un'azienda il cui controllo societario era in mano alla [[Società Veneta]] (SV).
 
==Note==
<references/>
 
==Bibliografia==
* [[Francesco Ogliari]], Franco Sapi, ''Sbuffi di fumo. Storia dei trasporti italiani volume 6°. Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia'', a cura degli autori, Milano, 1966.
* Sergio Barizza, Gabriella Passabì, Edoardo Pittalis, ''Il tram di Mestre (1891-2011) - Dai cavalli alla monorotaia'', Editoriale Programma, Padova, 2010.
* Gianpaolo Salbe, ''Storia dei trasporti pubblici di Venezia-Mestre-Lido'', Calosci, Cortona, 1985.
 
==Voci correlate==
*[[Linee tranviarie italiane]]
*[[Rete tranviaria del Lido di Venezia]]
*[[Tranvia di Mestre]]
*[[Tranvia Padova-Malcontenta-Fusina]]
*[[Rete filoviaria di Venezia Mestre]]
 
{{Portale|trasporti|Venezia}}
 
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[[Categoria:Tranvie in Veneto|Mestre]]
[[Categoria:Mestre]]