[[Immagine:Laurentius de Voltolina 001.jpg|thumb|Immagine di una scuola risalente al [[XIV secolo]].]]
{{Avvisounicode}}
Come [[sostantivo]], (la) '''scolastica''' definisce un periodo culturale e indica il pensiero logico-filosofico [[Medioevo|medievale]] dell'Occidente latino; ciò perché fu sviluppato e insegnato con un metodo particolare, detto appunto "scolastico"<ref>''scholasticus'' era detto, nel medioevo, chi insegnava in una scuola (abazia o università)</ref>.
{{Infobox corpo civile
|Nome= Polizia Penitenziaria
|Categoria= polizia
|Immagine= Stemma Polizia Penitenziaria.svg
|Attivo= dal [[18 maggio]] [[1817]]
|Nazione= {{ITA}}
|Servizio= [[Polizia]]
|Tipo= Forza di polizia ad ordinamento civile
|Compiti= [[Polizia giudiziaria]]<br />[[Pubblica sicurezza]]<br/>[[Piantonamento|Piantonamenti]]<br/>[[Traduzione (diritto)|Traduzioni]]<br />Servizio detentivo<br/>Rieducazione del reo
|Dimensione= 46.411 unità
|Sede= Largo Luigi Daga, 2<br />[[Roma]]
|Descrizione_sede=Dipartimento
|Mezzi=
|Descrizione_mezzi=
|Soprannome= PolPen
|Patrono= [[san Basilide]]
|Motto= {{maiuscoletto|Despondere Spem Munus Nostrum}}<br/>''Garantire la speranza è il nostro compito''
|Colori= Azzurro
|Descrizione_colori=
|Marcia=
|Mascotte=
|Battaglie=
|Anniversari= [[18 maggio]] (fondazione)
|Sito_internet= http://www.polizia-penitenziaria.it/
|Decorazioni=
|Struttura_di_comando=
* [[Ministero della giustizia]]
** [[Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria]]
|Reparti_dipendenti =
* [[Servizio Cinofili Antidroga]]
* [[Gruppo operativo mobile]] (GOM)
* [[G.S. Fiamme Azzurre]]
* [[Associazione Sportiva Dilettantistica Astrea]]
|Descrizione_reparti_dipendenti = Nuclei speciali
<!-- Comandanti -->
|Comandante_corrente1= [[Giovanni Tamburino]]
|Descrizione_comandante_corrente1= Capo dipartimento
|Comandante_corrente2= Luigi Pagano
|Descrizione_comandante_corrente2= Vice capo dipartimento vicario
|Comandante_corrente3= Simonetta Matone
|Descrizione_comandante_corrente3= Vice capo dipartimento
|Comandanti_degni_di_nota=
|Simbolo= [[File:FregioPP.PNG|80px]]
|Descrizione_simbolo = Fregio
|Simbolo_2 =
|Descrizione_simbolo_2 =
|Ref = Fonte: [http://www.polizia-penitenziaria.it/ sito ufficiale]
}}
Il '''Corpo di polizia penitenziaria'''<ref name=LeggeIstitutiva>[http://www.normattiva.it//dispatcher?task=attoCompleto&service=212&datagu=1990-12-27&redaz=090G0421&parControllo=si&connote=false&aggiorn=si&datavalidita=20101017 Legge 15 dicembre 1990, n. 395: ''"Ordinamento del Corpo di polizia penitenziaria."'']</ref> è una delle cinque [[forze di polizia italiane|forze dell'ordine italiane]], dipendente dal [[Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria]] del [[Ministero della giustizia]].
==Origini e suddivisione in periodi==
Così come la [[Polizia di Stato]] e il [[Corpo forestale dello Stato]], il Corpo di polizia penitenziaria è una forza di polizia civile ad ordinamento speciale, altresì nota come "Corpo militarmente organizzato". Quest'ultima definizione non implica la militarità del Corpo, ma l'organizzazione che si rifà chiaramente a una struttura militare. Per quanto concerne la definizione di "ordinamento speciale" si deve al fatto che il personale del Corpo di Polizia penitenziaria (nonché quello della Polizia di Stato e del Corpo forestale dello Stato) è differente dal personale di qualsiasi altro ente civile o militare della Repubblica italiana.
Dal greco ''scholastikos'' (che significa letteralmente "educato in una scuola", "istruito"), la filosofia scolastica cercava di conciliare la fede [[Cristianesimo|cristiana]] con un sistema di [[ragione|pensiero razionale]], specialmente quello della [[filosofia greca]]. Il "periodo scolastico" si riferisce soprattutto al medio e [[Basso Medioevo]] in Occidente, quando il [[Cristianesimo]] conobbe una rinascita intellettuale e fu sfidato dal pensiero razionale dell'[[Islam]].
Cronologicamente, esso copre il periodo che va dall'[[VIII secolo]] al [[Rinascimento]]. Si suddivide in:
Svolge compiti di [[polizia giudiziaria]], [[pubblica sicurezza]] e di gestione delle persone sottoposte a provvedimenti di restrizione o limitazione della [[libertà]] personale. Espleta inoltre attività di polizia stradale ai sensi dell'art. 12 del [[Codice della strada]], partecipa al mantenimento dell'ordine pubblico, svolge attività di polizia giudiziaria e pubblica sicurezza anche al di fuori dell'ambiente penitenziario, così come tutte le altre forze di polizia, svolge attività di scorta a tutela di personalità istituzionali (ministro della giustizia, sottosegretari di stato) e di magistrati.
* Epoca pre-scolastica (dall'[[VIII secolo]] al [[IX secolo]]) con la fondazione della ''scola Palatina'' diretta prima da [[Alcuino di York]] e in seguito da [[Giovanni Scoto Eriugena]];
* Alta Scolastica (dall'[[X secolo]] al [[XII secolo]]) la cui figura di spicco fu [[Anselmo d'Aosta]], a cui seguirono altri come [[Pietro Abelardo]];
* Bassa Scolastica, ossia il periodo d'oro coincidente con il [[XIII secolo]], grazie alla diffusione del pensiero di [[Alberto Magno]] e [[Tommaso d'Aquino]], a cui si contrappone specularmente quello di [[Bonaventura da Bagnoregio|Bonaventura]];
* Tarda Scolastica, collocabile dopo [[Duns Scoto]], il cui principale esponente fu [[Guglielmo di Ockham]].
La scolastica ebbe origine dall'istituzione delle ''scholae'', ossia di un sistema scolastico-educativo diffuso in tutta Europa che garantiva una sostanziale uniformità di insegnamento. Esso fu il primo, e forse unico, sistema scolastico organizzato su vasta scala della storia dell'Occidente. Era stato [[Carlo Magno]] a volerlo, il quale, dando avvio alla "[[rinascita carolingia]]", aveva fondato ad [[Aquisgrana]] la ''[[Schola palatina (Aquisgrana)|Schola palatina]]'', per favorire l'istruzione delle genti e la diffusione del sapere allo scopo di dare unità e compattezza al [[Sacro Romano Impero]]. A tal fine si era servito dei monaci [[Ordine di San Benedetto|benedettini]], i quali avevano salvaguardato la cultura dei classici tramite la ricopiatura dei testi antichi, non solo di quelli religiosi ma anche scientifici e letterari: le loro abbazie divennero così i centri del nuovo sapere medievale.
Al 2008, il numero d'agenti appartenenti alla Polizia penitenziaria era di 46.411 a fronte dei 48.509 necessari<ref>{{cita web|http://www.wikio.it/article/68362754|La mancanza di agenti della Polizia Penitenziaria su www.wikio.it|29-09-2009}}</ref> per far funzionare i 207 [[carcere|penitenziari]] italiani<ref>Fonte: Pag 207 di Calendario atlante De Agostini 2008.</ref><ref>[http://www.ristretti.it/commenti/2009/febbraio/pdf7/detenuti_agenti.pdf Rapporto tra detenuti presenti e agenti in forza: situazione al 13 febbraio 2009]</ref>
Gli insegnamenti erano divisi in due rami:
== Cenni storici ==
*l'arte del [[trivio]] (ovvero il complesso delle materie ''letterarie'');
La nascita della Polizia Penitenziaria risale alle Regie Patenti del [[1817]] che costituivano le Famiglie di Giustizia, ovverosia il primo esempio di corpo carcerario del [[Regno d'Italia]]. Il Corpo di polizia penitenziaria fu invece creato nel [[1873]], poi riformato nel [[Corpo degli agenti di custodia]] ([[1890]]), ad ordinamento militare. Nel [[1922]] l'amministrazione passa dall'allora [[Ministero dell'Interno]] al [[Ministero di Grazia e Giustizia]]. Nel [[1990]], con la [[legge]] n. 395 del [[15 dicembre]]<ref name=LeggeIstitutiva />, il Corpo assume la nuova denominazione e viene smilitarizzato. Nel Corpo di polizia penitenziaria confluiscono gli appartenenti e le dotazioni dell'ex [[Corpo degli agenti di custodia]] e, in parte, le ex-Vigilatrici penitenziarie.
*l'arte del [[quadrivio]] (il complesso delle materie ''scientifiche'').
Preposto all'insegnamento di queste arti cosiddette "[[arti liberali|liberali]]" era anticamente lo ''Scholasticus'', a cui in seguito si affiancò un ''[[Magister artium]]'', di grado superiore, esperto in [[teologia]]. Le lezioni si svolgevano dapprima nei [[monastero|monasteri]], poi progressivamente nelle [[scuola cattedrale|scuole annesse alle cattedrali]], e infine nelle [[università]].
Con decreto, pubblicato sul Bollettino ufficiale del Ministero della giustizia del 31 marzo [[2004]], il Ministro della giustizia ha dato attuazione al d.lgs. del 21 maggio [[2000]], n. 146<ref>[http://www.normattiva.it//dispatcher?task=attoCompleto&service=212&datagu=1995-05-27&redaz=095G0214&parControllo=si&connote=false&aggiorn=si&datavalidita=20101018 Decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 200: ''"Attuazione dell'art. 3 della legge 6 marzo 1992, n. 216, in materia di riordino delle carriere del personale non direttivo del Corpo di polizia penitenziaria.''"] (testo in vigore al 18 ottobre 2010)</ref>, concernente la individuazione dei compiti e delle mansioni degli appartenenti ai Ruoli direttivi ordinario e speciale del Corpo di polizia penitenziaria. Inoltre, un decreto ministeriale del 14 giugno del [[2007]] ha istituito il ''Nucleo Investigativo Centrale'', un servizio centrale di polizia giudiziaria che svolge in via continuativa e prioritaria le funzioni di cui all'art. 55 del [[codice di procedura penale]], alle dipendenze funzionali e sotto la direzione dell'Autorità giudiziaria, per fatti di reato commessi in ambito penitenziario o, comunque, direttamente collegati all'ambito penitenziario. Un ulteriore passo in avanti di una Forza di polizia che può essere senza alcun dubbio considerata di altissimo livello, per la difficoltà e la cospicuità dei compiti a essa affidati.
==Caratteristiche e metodi==
== Funzioni ==
[[Immagine:Polizia Penitenziaria.jpg|thumb|250px|right|Agenti di Polizia penitenziaria.]]
[[File:Saint Thomas Aquinas.jpg|thumb|[[Tommaso d'Aquino]]]]
I compiti istituzionali sono descritti nell'art. 5 della Legge n. 395/1990<ref name=LeggeIstitutiva />, che stabilisce che il Corpo di polizia penitenziaria, sia amministrato dal [[Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria]] del [[Ministero della giustizia]], ed espleta quanto stabilito sia dalla Legge n. 354/[[1975]] sull'[[Ordinamento penitenziario]], nonché dal suo [[regolamento]] attualmente in vigore, il d.P.R. n. 230/[[2000]], nonché da quanto previsto dalla stessa legge n. 395/1990.
Il carattere fondamentale della filosofia scolastica consisteva nell'illustrare e difendere le verità di fede con l'uso della [[ragione]], verso la quale si nutriva un atteggiamento positivo. A tal fine, essa privilegiò la sistematizzazione del sapere già esistente rispetto all'elaborazione di nuove conoscenze.
Il Corpo garantisce l'esecuzione dei provvedimenti restrittivi della libertà personale, garantisce l'ordine pubblico e la tutela della sicurezza all'interno degli istituti, partecipa alle attività di osservazione e trattamento dei detenuti; inoltre, espleta servizi di ordine e sicurezza pubblica e di pubblico soccorso, nonché di traduzione dei ristretti, da istituto a istituto, presso le aule giudiziarie per lo svolgimento dei processi e presso i luoghi esterni di cura, e in caso di ricovero espleta il servizio di Piantonamenti, attribuzioni precedentemente della [[Polizia di Stato]] e dei [[Carabinieri]].
L'intento degli scolastici era quello di sviluppare un sapere armonico, integrando la [[rivelazione#Cristianesimo|rivelazione cristiana]] con i sistemi filosofici del mondo greco-ellenistico, convinti della loro compatibilità, e anzi vedendo nel sapere dei classici, in particolare dei grandi pensatori come [[Socrate]], [[Platone]], [[Aristotele]], [[Plotino]], una via in grado di elevare all'accettazione dei [[dogma|dogmi]] cattolici.
Gli appartenenti al Corpo di polizia penitenziaria sono: ''"sostituti ufficiali di pubblica sicurezza"'', limitatamente agli appartenenti ai ruoli direttivi; Agenti di pubblica sicurezza, i restanti ruoli subordinati; ufficiali e agenti di polizia giudiziaria in base alle qualifiche. Numerosi sono ormai i servizi, oltre a quelli istituzionali più noti, svolti dal Corpo. Dall'ordine pubblico (su richiesta del prefetto), al controllo degli arresti domiciliari, a compiti di sorveglianza e scorta di obiettivi sensibili e personalità sottoposti a misure di protezione (ministro della giustizia, magistrati, collaboratori di giustizia, etc.), ed entro breve è prevista anche l'istituzionalizzazione dei ruoli tecnici, come avviene negli altri corpi di polizia. Al Corpo di polizia penitenziaria appartengono i gruppi sportivi [[Associazione Sportiva Dilettantistica Astrea|Astrea]] e Fiamme Azzurre.
L'utilizzo della [[ragione]], che essi vedevano sapientemente esercitata nei testi greci, veniva messo in rapporto con la [[fede]] non allo scopo di dimostrarne i fondamenti, quanto piuttosto per contrastare le tesi eretiche e cercare di convertire gli atei.
L'Amministrazione penitenziaria ha avviato, dal maggio 2000, un piano di cooperazione con la missione internazionale delle Nazioni Unite in Cossovo<ref>Grafia e dizione corretta in lingua italiana come riportato dal [http://www.dizionario.rai.it//poplemma.aspx?lid=75296&r=123 DOP]. La pronuncia classica, ''Còssovo'' {{IPA|/ˈkɔssovo/}}, è variamente attestata: cfr. «La battaglia di Còssovo in cui l'impero di Serbia perì» ([[Giosuè Carducci]]); «Ti chiaman di Còssovo al piano» ([[Gabriele d'Annunzio]]). L'accentazione ''Cossòvo'' {{IPA|/kosˈsɔvo/}}, all'[[lingua albanese|albanese]], è invece priva di riscontro storico, sebbene attestata nell'uso giornalistico contemporaneo. In effetti il nome "Cossovo" deriva dal toponimo in lingua serba ''Kosovo Polje'', la "Piana dei Merli".</ref>. Un contingente di Polizia penitenziaria è stato assegnato al ''Penal Management Division Kosovo Correctional'' - Missione ONU (UNMIK) e impiegato presso l'istituto penitenziario di [[Dubrava]], il più grande dei Balcani, in attività particolarmente sensibili, come la sorveglianza dell'intercinta (outside security), servizi di traduzione di detenuti e affiancamento degli operatori penitenziari cossovari nei vari servizi (servizi di addestramento).
Dallo studio dei testi greci nasce il problema degli universali (cioè del ''[[logos]]'', della forma) che viene sviluppato in modi differenti per tutta la scolastica.
Nel marzo 2002 il contingente ha avuto l'incarico straordinario di effettuare la traduzione dalle prigioni della Serbia dei circa 165 detenuti di etnia albanese/cossovara. Alla fine del primo semestre di impiego, i componenti del contingente di Polizia penitenziaria sono stati insigniti della "medaglia della pace", speciale onorificenza delle Nazioni Unite.
*''forma ante rem:'' l'essenza è prima della realtà (o della materia) come ritenevano [[Platone]] e [[Agostino d'Ippona]];
*''forma in re:'' l'essenza al di fuori della materia non ha alcun senso, come insegnava [[Aristotele]];
Va ricordato inoltre che, nel [[1997]] sulla base di indicazioni già contenute in un [[Decreto ministeriale|d.m.]] del 1994, è nato il [[Gruppo operativo mobile]] meglio conosciuto come GOM, ossia un gruppo scelto di appartenenti alla Polizia penitenziaria aventi il compito del mantenimento dell'ordine e della disciplina negli istituti penitenziari, con priorità a interventi in occasione di gravi situazioni di turbamento. Il GOM è composto da 600 unità, e gli competono anche i servizi di tutela e scorta del personale in servizio presso l'Amministrazione penitenziaria e il [[Ministero della giustizia]] esposto a particolari situazioni di rischio personale, la traduzione di tutti i detenuti "collaboratori di giustizia", ad altissimo rischio. Tali servizi sono effettuati dal '''Nucleo tutela e scorte''', costituito da circa 50 unità.
*''forma post rem:'' la "cosiddetta" essenza non è che un nome, ovvero una convenzione che deduciamo dall'analisi delle caratteristiche di una serie.
[[Tommaso d'Aquino|Tommaso]], sulla scorta di [[Anicio Manlio Torquato Severino Boezio|Boezio]], riteneva che gli universali esistessero sia ''ante rem'' come [[Idea]] nella mente di [[Dio]], sia ''in re'' come forma delle varie realtà, sia ''post rem'' come concetto formulato nella mente dell'uomo.
Infine, sono in fase di trasferimento alla Polizia penitenziaria i compiti relativi ai domiciliari e tutte le attività relative al controllo della '''Banca nazionale del DNA''', strumento che verrà gestito da personale tecnico del Corpo appositamente preparato, al fine di equiparare la Polizia penitenziaria a tutte le altre polizie italiane ed europee, istituendo un proprio comparto gestito da personale del Corpo inserito in ruolo tecnici.
A Tommaso, sostanzialmente fautore di un indirizzo filosofico [[realismo (filosofia)|realista]], si contrapposero i sostenitori del [[nominalismo]], secondo cui l'universale era solamente un ''flatus vocis'',<ref>Locuzione latina usata da [[Anselmo d'Aosta]] nel XII secolo per definire il nominalismo estremo di [[Roscellino di Compiègne]].</ref> cioè appunto un nome e nient'altro.
== Struttura e operatività ==
[[Immagine:Prison police boat.jpg|thumb|right|250px|Il Corpo di polizia penitenziaria dispone anche di mezzi navali per le funzioni di istituto; a parte le motobarche di [[Venezia]], vi sono anche natanti per i collegamenti con i penitenziari ubicati su isole.]]
[[File:Alfa 159.jpg|thumb|200px|Alfa 159 della Polizia penitenziaria.]]
Il Corpo dispone di vari Servizi e Specialità, coordinate a livello centrale, come si accennava dal Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria del Ministero della giustizia:
Poiché del resto la scolastica si sviluppò in varie ''scholae'' europee e quindi in realtà diverse, era inevitabile che in ogni ''schola'', avendo esse differenti esigenze e finalità, i pensieri e i metodi acquistassero caratteristiche diverse. Vi erano quindi ''scholae'' più vive e attive dove spesso si accendevano contrasti tra gli intellettuali più conservatori e i maestri d'arte, i più innovativi.
Gli scolastici svilupparono in tal modo un peculiare metodo di indagine speculativa, noto come ''[[quaestio]]'',<ref>La ''questione'', più che una domanda, era un modo di procedere logicamente a partire da un'aporia o una contraddizione all'interno di un argomento. Secondo B. Geyer «la forma caratteristica in cui la Scolastica pensa ed espone ciò che pensa è la ''[[quaestio]]''», che è per lui «il prodotto più caratteristico del [[Filosofia medievale|pensiero medioevale]]» (B. Geyer, ''Der Begriff der scholastischen Theologie'', Schroeder, Bonn 1926, pag. 113).</ref> basato sul commento e la discussione dei testi all'interno delle prime [[università]]. I vari dibattiti, tuttavia, dovevano seguire delle regole e dei riferimenti precisi, tra i quali vi era in particolare la [[logica matematica|logica formale]] di [[Aristotele]].<ref>«La certezza della retta comprensione e di un accordo genuino con l'insieme si ottiene grazie ad una "[[quaestio|messa in questione]]" di ogni singola affermazione in concorrenza con affermazioni alternative direttamente e formalmente contraddittorie (''propositiones dubitabiles'') e una soluzione di tali "dilemmi" attraverso una discussione basata sulle regole della [[dialettica]]» (M. De Rijk, ''La philosophie au moyen âge'', E.J. Brill, Leiden 1985, pag. 98).</ref> Valevano poi le ''[[autorità|auctoritas]]'', che erano rappresentate dagli scritti dei Padri della Chiesa (filosofia [[patristica]]), dai [[Bibbia|testi sacri]], e da scritti della tradizione cristiana.
=== Servizi ===
# Servizio navale;
# Servizio traduzione e piantonamenti;
# [[Gruppo operativo mobile]];
# Servizio cinofili;
# Servizio a cavallo;
# Nucleo investigativo centrale;
# Ufficio per la sicurezza personale e per la vigilanza;
# Servizio di polizia terrestre
# Servizio telecomunicazioni (TLC);
# Gruppi sportivi "Fiamme Azzurre" e "A.S. Astrea Calcio";
# Banda musicale del Corpo di polizia penitenziaria.
# Nucleo operativo regionale.
# Centrali operative regionali (C.O.R.)
# Centrale operativa nazionale (C.O.N.)
# Servizio di polizia stradale
Affidarsi all'interpretazione fornita in precedenza dalle ''auctoritates'' equivaleva, in sostanza, alla decisione di affidarsi a una voce ufficiale e decisa dai concili, per cui esisteva l'auctoritas in campo medico ([[Galeno]]), quella in campo metafisico ([[Aristotele]]) e quella in campo astronomico ([[Claudio Tolomeo|Tolomeo]]).
=== Specialità ===
# Matricolista;
# Informatico;
# Addetto ai detenuti minorenni;
# Armaiolo e armaiolo capo;
# Istruttore di tiro;
# Tiratore scelto;
# Elicotterista;
# Sommozzatore.
# Conduttore Cinofilo Antidroga
# Istruttore Cinofilo Antidroga
Come già aveva fatto notare [[Giovanni Scoto Eriugena]], però, non era la ragione a fondarsi sull'autorità, ma l'autorità a fondarsi sulla ragione: gli Scolastici così mantennero sempre una forte coscienza critica verso le fonti del loro sapere.<ref>«La vera autorità, in effetti, non contraddice la retta ragione, così come la retta ragione non contraddice la vera autorità; è dunque fuori di dubbio che entrambe promanano da un'unica fonte, e cioè dalla sapienza divina» ([[Giovanni Scoto Eriugena]], ''De divisione naturae'').</ref> Sarà il declino della fiducia nella ragione, a partire da autori come [[Guglielmo di Ockham]], che porterà alla fine della Scolastica e dello stesso [[Medioevo]].
== Qualifiche del Corpo di polizia penitenziaria ==
{{vedi anche|Qualifiche del Corpo di polizia penitenziaria}}
===La Scolastica e la scienza===
== Fregi ==
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Immagine:FregioPP.PNG|Fregio per basco e berretto rigido per agenti e assistenti
Immagine:Fregio tess PP.PNG|Fregio per berretto rigido per sovrintendenti, ispettori e commissari
Immagine:Fregio cred PP.PNG|Fregio per berretto rigido per il personale dirigente
</gallery>
<gallery>
Immagine:Fregio gala dr.PNG|Fregio per berretto rigido da cerimonia per il personale non dirigente
Immagine:Fregio gala.PNG|Fregio per berretto rigido da cerimonia per il personale dirigente
</gallery>
[[File:Roger-bacon-statue.jpg|thumb|[[Ruggero Bacone|R. Bacone]]]]
== Mostreggiature ==
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Immagine:Mono pp.PNG|Monogramma per giacca per gli Allievi delle Scuole di Formazione
Immagine:Alam pp.PNG|Alamari per giacca per agenti e assistenti
Immagine:Alam isp pp.PNG|Alamari per giacca per il ruolo di [[ispettore superiore sostituto commissario]]
</gallery>
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Immagine:Alam dir pp.PNG|Alamari per giacca per il personale dirigente
Immagine:Alam gala pp.PNG|Alamari per Uniforme da cerimonia
Immagine:Alamari dir gala.png|Alamari per Uniforme da cerimonia
</gallery>
La filosofia scolastica era particolarmente incentrata sullo studio del dogma religioso cristiano, ma non solo. Gli scolastici diedero infatti un forte impulso anche allo sviluppo della [[scienza]].
== Uniforme ==
Nel XII-XIII secolo, nell'ambito degli studi teologici che si tenevano nelle prime Università europee come [[Bologna]], [[Parigi]], [[Oxford]], si svilupparono diverse ricerche sulla [[natura]], ovvero sul creato considerato opera di [[Dio]], che avrebbero dovuto portare all'intelligibilità dell'opera di Dio creatore. Per i filosofi scolastici della natura la creazione era come un libro aperto che andava letto e compreso, un libro contenente leggi naturali la cui transitorietà era riconducibile a regole immutabili inscritte da Dio al momento della creazione. Tali studiosi pensavano che conoscere quelle leggi avrebbe consentito di elevare l'intelligenza umana e di avvicinarla sempre più a Dio. In quest'ambito valevano come ''auctoritas'' anche filosofi dell'epoca greca e persino pensatori di origine [[islamismo|islamica]].<ref>Ubaldo Nicola, ''Atlante illustrato di filosofia'', Demetra, 2000, pag. 206.</ref>
La Polizia penitenziaria, dopo la riforma del [[1990]], ha abbandonato le vecchie divise grigio-verdi del disciolto [[Corpo degli agenti di custodia]], per indossare uniformi blu e tute operative prima grigio-verde e attualmente blu. L'uniforme invernale consta di giacca con bottoni argentati e fregio del Corpo, con spalline con bordo azzurro, pantaloni blu, camicia manica lunga di colore celeste e cravatta color avion. Il vestiario comprende anche una giacca a vento in [[goretex]] munita di ampie tasche e spalline bordate di celeste. La giacca è munita di termofodera in ''pile'', comodamente staccabile e indossabile come corpetto. L'uniforme ordinaria estiva invece è composta da camicia celeste a maniche corte, con taschini sul petto e bottoncini argentati con fregio, pantaloni di cotone blu e cintura in tessuto blu con fibbia e fregio di colore argento. Con queste uniformi sono previsti basco azzurro con fregio, oppure berretto rigido blu con fregio. La tuta operativa invernale consta di una giubba di colore blu, pantalone dello stesso colore con termofedera staccabile anche la giubba è munita di termofodera, comodamente staccabile e indossabile come corpetto-gilet essendo possibile rimuovere le maniche mediante cerniere lampo interne. La tuta operativa estiva è composta da pantaloni di colore blu (quelli invernali senza termofedera) e una polo con cerniera di colore celeste con bordature azzurre. Stivaletti invernali (tipo polacchine) per l'ordinaria, e anfibi per l'operativa<ref>Vi è da dire che sarebbe auspicabile l'utilizzo di queste tute anche all'interno delle Sezioni Detentive, dato che l'uniforme ordinaria con il passare del tempo è risultata scomoda e poco funzionale per il tipo di servizio svolto dagli agenti.</ref>.
Due furono in particolare le scuole di pensiero, attestate peraltro su posizioni alquanto distanti tra di loro, che elaborarono ognuna un proprio [[metodo scientifico]]: quella di Parigi, facente capo ad [[Alberto Magno]], seguito dal suo discepolo [[Tommaso d'Aquino]], e quella di Oxford, dove fu attivo [[Ruggero Bacone]].<ref>James A. Weisheipl, ''Alberto Magno e le Scienze'', pag. 6, trad. it. di Alberto Strumia, Bologna, ESD, 1994.</ref> Costoro, pur restando fedeli al metodo aristotelico, si occuparono di [[filosofia della natura]] basandosi sulle osservazioni degli eventi e contestando alcuni elementi anti-scientifici del [[pensiero greco]]. Tommaso in particolare, noto per aver riformulato in chiave nuova la concezione aristotelica della [[verità]] come [[Adaequatio rei et intellectus|corrispondenza]] dell'[[intelletto]] alla [[realtà]],<ref>Il logico e matematico [[Alfred Tarski]] ha posto la concezione aristotelico-tomista dell'''adequatio rei et intellectus'' a fondamento della moderna concezione semantica della verità (cfr. ''Enciclopedia Treccani'' alla voce "Alfred Tarski"). «La concezione della verità come corrispondenza (''adaequatio'') oltre che da Tommaso d'Aquino è condivisa da tutti coloro che hanno una concezione [[realismo (filosofia)|realistica]] della [[conoscenza]], sia nella versione platonica (Platone, Agostino, Popper), sia in quella aristotelica (Aristotele, Tommaso d'Aquino, Tarski), oppure una concezione fenomenistica (Kant)» (cit. da [[Battista Mondin]], ''Manuale di filosofia sistematica: Cosmologia. Epistemologia'', vol. I, pag. 263, Bologna, ESD, 1999).</ref> sviluppò il concetto di ''[[analogia entis|analogia]]'' e di ''[[astrazione (filosofia)|astrazione]]'', il cui utilizzo è rintracciabile tuttora in più recenti scoperte scientifiche.<ref>F. Bertelè, A. Olmi, A. Salucci, A. Strumia, ''Scienza, analogia, astrazione. Tommaso d'Aquino e le scienze della complessità'', Padova, Il Poligrafo, 1999.</ref>
Vi sono poi anche capi di vestiario come il maglione blu con collo a V e toppe di rinforzo su spalle/gomiti e scritta "Polizia Penitenziaria" da indossare in luogo della giacca e per i soli servizi interni, un maglione sottogiacca blu a scollo a V, il maglione a collo alto con cerniera lampo, un cappotto a doppia abbottonatura e tutti gli accessori per le uniformi di servizio.
Oltre alla scienza, il metodo scolastico venne applicato anche agli studi di [[diritto]], almeno a partire da [[Raniero Arsendi]] in avanti, operante nella scuola di Bologna.<ref>''Treccani'' alla voce "[http://www.treccani.it/enciclopedia/raniero-arsendi_%28Dizionario-Biografico%29/ Raniero Arsendi]".</ref>
== Simboli ==
==Sviluppi successivi==
Il Corpo di polizia penitenziaria è rappresentato da:
{{vedi anche|Scolasticismo protestante|Neoscolastica}}
# uno Stemma araldico, concesso con D.P.R. del 31 maggio 1999;
# una Bandiera d'Istituto;
# una Marcia d'ordinanza, intitolata semplicemente ''Marcia d'ordinanza del Corpo di polizia penitenziaria'';
# un Santo Patrono: [[San Basilide]];
# la Banda del Corpo di polizia penitenziaria, che è stata formalmente istituita nel [[1985]]. In precedenza, dal 1955, l'ex [[Corpo degli Agenti di Custodia]] disponeva di una fanfara, che accompagnava le cerimonie di giuramento degli allievi.
Dopo il periodo d'oro, la scolastica conobbe un periodo di lenta decadenza, a causa della perdita dell'unità teologica dei Cristiani dopo la fine del [[Medioevo]].
La Banda si esibisce in occasione delle celebrazioni più importanti nella vita delle istituzioni: essa rappresenta il Corpo di polizia penitenziaria in occasione di manifestazioni pubbliche nazionali e internazionali.
Il termine "scolastico" assunse da allora una connotazione a volte negativa. Per l'abitudine di affidarsi a un sistema già collaudato per giustificare le proprie tesi, ogni filosofia, anche moderna o contemporanea, che utilizzi e si appoggi su una teoria filosofica già esistente, accordando la propria fede con la razionalità e l'investigazione filosofica, viene perciò definita scolastica.
L'elevato livello artistico raggiunto dal complesso bandistico contribuisce a diffondere l'immagine del Corpo e a rappresentarlo degnamente in occasione di manifestazioni pubbliche nelle quali la presenza di essa è in sintonia con le finalità istituzionali del Corpo di polizia penitenziaria, riscuotendo unanime apprezzamento dalla critica e un grande successo di pubblico.
Si ebbero tuttavia alcuni periodi di rinascita, durante il XIV e il XVI secolo in [[Spagna]], soprattutto nelle università di [[Salamanca]] e [[Valladolid]], personaggi di spicco, tra gli altri i [[Ordine dei Frati Predicatori|domenicani]] [[Francisco de Vitoria]] e [[Bartolomé de Las Casas]], nonché [[Juan Ginés de Sepúlveda]] e il [[Compagnia di Gesù|gesuita]] [[Francisco Suárez]]. Tanto che si può parlare di [[Seconda Scolastica]], soprattutto con riferimento alla [[Scuola di Salamanca]]. La [[Seconda Scolastica]] ha influenzato largamente, attraverso le dispute teologico-giuridiche l'Inquisizione cattolica nel Nuovo Mondo, in virtù del fatto che molti teologi formatisi in Madrepatria andavano a far esperienza nei tribunali d'Oltreoceano finendo con l'arricchire in maniera acuta e penetrante le cause loro sottoposte e giungendo a gettare le fondamenta di quello che sarà l'Empirismo e l'Illuminismo, soprattutto dal punto di vista della salvaguardia dei diritti umani degli indios.<ref>Laureano Robles (a cura di), ''E la filosofia scoprì l'America. Incontro scontro tra filosofia europea e culture precolombiane'', Milano, Jaca Book, 2003.</ref><ref>{{Cita web|url=https://selendichter.wordpress.com/2016/08/19/linquisizione-contro-gli-indios-il-contributo-della-seconda-scolastica-nella-disputa-sulla-natura-giuridica-degli-indios-e-sistematizzazione-dei-crimines-teologi-giuristi-missionari-ed-in/|titolo=L’inquisizione contro gli indios. Il contributo della Seconda Scolastica nella disputa sulla natura giuridica degli indios e sistematizzazione dei crimines: teologi, giuristi, missionari ed inquisitori. Profili generali|autore=selenedichter Giovanni Di Rubba|sito=Giovanni dichter Di Rubba|data=2016-08-19|accesso=2017-02-03}}</ref>
Tra le numerose partecipazioni a eventi prestigiosi della vita istituzionale, culturale e sportiva del nostro Paese, si segnala il concerto tenuto dalla Banda il 6 luglio 1992 nell'ambito del Festival dei Due Mondi di Spoleto, nella spettacolare cornice dell'Anfiteatro Romano. La Banda si è esibita anche in occasione dei Campionati Mondiali di Nuoto, a Roma, ai Campionati Mondiali Militari ed ai Giochi Mondiali delle Polizie. Tra le uscite pubbliche della Banda, particolarmente apprezzato è stato il Concerto tenuto presso il Teatro dell'Opera di Roma, il 7 aprile 1999, alla presenza del Ministro della Giustizia. La Banda della polizia penitenziaria ha sede a [[Portici]], presso la Scuola di Formazione e Aggiornamento del Corpo di Polizia e del Personale dell'Amministrazione Penitenziaria, ospitata nel prestigioso Palazzo Valle, già sede delle guardie del corpo di Ferdinando IV di Borbone, re delle Due Sicilie.
Contemporaneamente si può parlare anche di [[scolasticismo protestante]], come di un metodo di pensiero sviluppatosi nelle prime fasi del [[protestantesimo]], che si consolidò durante il XVII secolo, diventando particolarmente diffuso nella creazione di sistemi teologici protestanti come il [[calvinismo]]. Benché i maggiori Riformatori protestanti attaccassero la scolastica medioevale per sostenere la completa adesione alle sole [[Bibbia|Sacre Scritture]], si dimostrò impossibile purgare la teologia da metodi e atteggiamenti scolastici, o evitare conflitti che non implicassero complicati [[teologia|ragionamenti teologici]] ed [[ermeneutica biblica|interpretazioni bibliche]].
== Medaglie e decorazioni concesse dalla Polizia Penitenziaria==
:[[File:PenitenziariaM1.png|100px]] Medaglia al merito di servizio della Polizia Penitenziaria (20 anni)
:[[File:PenitenziariaM2.png|100px]] Medaglia al merito di servizio della Polizia Penitenziaria (15 anni)
:[[File:PenitenziariaM3.png|100px]] Medaglia al merito di servizio della Polizia Penitenziaria (10 anni)
: (decreto Presidente della Repubblica 15 febbraio 1999, n.82)
In seguito, nel XIX secolo, con l'[[enciclica]] ''[[Aeterni Patris]]'' del [[1879]], [[papa Leone XIII]] promosse negli ambienti [[chiesa cattolica|cattolici]] un movimento di ritorno alla filosofia scolastica, che venne detto perciò ''neoscolastico''.<ref>[http://www.vatican.va/holy_father/leo_xiii/encyclicals/documents/hf_l-xiii_enc_04081879_aeterni-patris_it.html Il testo dell'enciclica ''Aeterni Patris''].</ref> I maggiori pensatori neoscolastici furono [[Jacques Maritain]] ed [[Étienne Gilson]], i quali si proposero di rivalutare la [[metafisica]] difendendola dai giudizi negativi del [[positivismo]] allora imperante. D'altro lato, combatterono le istanze [[idealismo|idealistiche]] eccessivamente incentrate sul [[soggetto (filosofia)|soggetto]] proprie delle filosofie di [[Cartesio]] e di [[Immanuel Kant|Kant]], in favore di una rivalutazione del [[realismo (filosofia)|realismo]].
:[[File:PenitenziariaA1.png|100px]] Croce di anzianità servizio della Polizia Penitenziaria (35 anni)
:[[File:PenitenziariaA2.png|100px]] Croce di anzianità servizio della Polizia Penitenziaria (30 anni)
:[[File:PenitenziariaA3.png|100px]] Croce di anzianità servizio della Polizia Penitenziaria (20 anni)
: (decreto Presidente della Repubblica 15 febbraio 1999, n.82)
Nel [[XX secolo|Novecento]] infine, da alcune parti venne riconosciuto alla scolastica un ruolo positivo e fondamentale per aver contribuito a costruire l'ossatura culturale dell'Europa. Lo scrittore tedesco [[Hermann Hesse]], ad esempio, manifestava grande ammirazione per il modo in cui l'istruzione medievale veniva organizzata e gestita armoniosamente all'interno della scolastica. Nel suo romanzo intitolato ''[[Il giuoco delle perle di vetro]]'' egli immaginò un sistema di studi, denominato “Castalia” e da lui collocato in un ipotetico futuro, che ricalcava quello della scolastica dei secoli d'oro: in esso si svolgeva la vita e l'educazione dei giovani destinati a preservare e coltivare armonicamente il sapere e lo spirito delle culture del passato.<ref>''Il gioco delle perle di vetro'' (1943) di H. Hesse, scrittore tedesco ispirato all'ascetismo e cresciuto in un ambiente religioso [[pietismo|pietista]].</ref>
:[[File:PenitenziariaN1.png|100px]] Medaglia al merito di lunga navigazione della Polizia Penitenziaria (20 anni)
:[[File:PenitenziariaN2.png|100px]] Medaglia al merito di lunga navigazione della Polizia Penitenziaria (15 anni)
:[[File:PenitenziariaN3.png|100px]] Medaglia al merito di lunga navigazione della Polizia Penitenziaria (10 anni)
: (decreto Presidente della Repubblica 15 febbraio 1999, n.82)
==Filosofi scolastici==
:[[File:NoNastro2.png|100px]] Medaglia di commiato
*Prescolastica ([[500]]-[[1000]])
:[[File:Distintivo encomio solenne ruolo direttivo, dirigenti e commissari coordinatori FF.PP. italiane 2.svg|100px]] Distintivo dorato per l'encomio solenne per il ruolo direttivo, dirigenti e commissari coordinatori (assimilati agli ufficiali superiori) delle forze di polizia italiane
** [[Severino Boezio]]<ref>La discussa collocazione di Boezio tra i precursori della scolastica è dovuta alla sua notevole influenza sul dibattito filosofico medioevale, cfr. in proposito: Battista Mondin, ''La prima Scolastica: Boezio, Cassiodoro, Scoto Eriugena'', in ''Euntes Docete'', 44 (1991), pp. 5-30.</ref>
:[[File:Distintivo encomio solenne ruolo direttivo, commissari FF.PP. italiane 2.svg|100px]] Distintivo argentato per l'encomio solenne per ruolo direttivo, commissari (assimilati agli ufficiali inferiori e subalterni) delle forze di polizia italiane
** [[Cassiodoro]]<ref>Discussa anche la collocazione di Cassiodoro fra gli scolastici; cfr. nota 12.</ref>
** [[Alcuino di York]]
==Onorificenze alla bandiera della Polizia Penitenziaria==
** [[Rabano Mauro]]
:[[File:Cavaliere BAR.svg|100px]] Cavaliere dell'Ordine Militare d'Italia (1989)
** [[Gotescalco]]
:[[File:Valor civile silver medal BAR.svg|100px]] Medaglia d'argento al Valor Civile (1982)
** [[Giovanni Scoto Eriugena]]
:[[File:Merito civile gold medal BAR.svg|100px]] Medaglia d'oro al Merito Civile (2006)
* Alta scolastica (circa [[1000]]-[[1200]]):
:[[File:RedenzioneSociale.png|100px]] [[Medaglia al merito della redenzione sociale]] (1989)
** [[Berengario di Tours]]
:[[File: ProtezioneMer1.png|100px]] Medaglia d'oro al Merito del Dipartimento della Protezione Civile (2009)
** [[Pier Damiani]]
** [[Anselmo d'Aosta]]
== Preghiera del poliziotto penitenziario ==
** [[Roscellino di Compiègne]]
''<poem>
** [[Bernardo di Chartres]]
Ascolta, o Signore la nostra preghiera.
** [[Teodorico di Chartres]]
Dacci luce e forza perché possiamo riuscire a svolgere bene il nostro difficile compito di tutelare la società nell'aiutare a tutti i cittadini a ritrovare il senso morale della vita.
** [[Guglielmo di Champeaux]]
La Tua parola illumini la nostra vita, il Tuo amore sostenga la nostra fatica.
** [[Gilberto Porretano]]
Benedici, o Signore, la nostra cara Patria, tutti i nostri Reparti, le nostre famiglie e i fratelli che ci sono affidati.
** [[Pietro Abelardo]]
Dona la Tua pace a tutti coloro che sono caduti nell'adempimento del proprio dovere.
** [[Guglielmo di Conches]]
O Vergine Maria, Madre di Dio, ispiraci sentimenti di misericordia verso coloro che soffrono , per causa dei camorristi e mafiosi, in modo che siano con noi conciliati, e il sentimento fraterno e la necessità del dovere.
** [[Adelardo di Bath]]
Prega per noi, o San Basilide, nostro Patrono, così che la Tua testimonianza di fede, passata attraverso il martirio, sia per noi tutti di fulgido esempio, di immancabile sostegno e di vero conforto.
** [[Bernardo di Chiaravalle]]
Amen</poem>''
** [[Ugo di San Vittore]]
** [[Pietro Lombardo (teologo)|Pietro Lombardo]]
** [[Giovanni di Salisbury]]
** [[Alano di Lilla]]
** [[Guglielmo d'Auxerre]]
** [[Bernardo Silvestre]]
** [[Bernardo di Moëlan]]
*Bassa scolastica ([[1200]]-[[1300]], ''Secolo d'Oro''):
** [[Roberto Grossatesta]]
** [[Alessandro di Hales]]
** [[Alberto Magno]]
** [[Ruggero Bacone]]
** [[Bonaventura da Bagnoregio]]
** [[Tommaso d'Aquino]]
** [[Sigieri da Brabante]]
** [[Boezio di Dacia]]
** [[Duns Scoto]]
*Tarda scolastica ([[1300]]-circa [[1500]]):
** [[Marsilio da Padova]]
** [[Guglielmo di Ockham]]
** [[Giovanni Buridano]]
** [[Nicola d'Oresme]]
** [[Antonino Pierozzi]]
*Scolastica barocca (circa [[1500]]-[[1650]]):
** [[Marcantonio Zimara]]
** [[John Mair]]
** [[Tommaso De Vio]]
** [[Francisco de Vitoria]]
** [[Bartolomé de Las Casas]]
** [[Melchor Cano]]
** [[Luis de Molina]]
** [[Francisco Suárez]]
** [[Roberto Bellarmino]]
** [[Giovanni di San Tommaso]]
*Neo-Scolastica (dal [[1879]], enciclica ''Aeterni Patris'' di [[Papa Leone XIII]])
** [[Desiré Mercier]] (1851 - 1926)
** [[Antonin-Dalmace Sertillanges]] (1863 - 1948)
** [[Jacques Maritain]] (1882 - 1973)
** [[Étienne Gilson]] (1884 - 1978)
** [[Francesco Olgiati]] (1886 - 1962)
** [[Gustavo Bontadini]] (1903 - 1990)
** [[Sofia Vanni Rovighi]] (1908 - 1990)
** [[Cornelio Fabro]] (1911 - 1995)
==Note==
<references/>
== Bibliografia ==
* Francesco Calcagno, ''Philosophia scholastica'', M. D'Auria, 1938
=== Riferimenti normativi ===
* Fabio Cioffi, ''I libri di dialogos: autori, test, problemi, verifiche. La filosofia cristiana e medievale'', Mondadori, 2001 ISBN 8842452092
* {{Normattiva|tipo = DLGS|anno = 1992|mese = 10|giorno = 30|numero = 443|titolo = Ordinamento del personale del Corpo di polizia penitenziaria}}
* Alessandro Ghisalberti, ''Dalla prima alla seconda scolastica. Paradigmi e percorsi storiografici'', ESD, 2000 ISBN 887094414X
* {{Normattiva|tipo = DLGS|anno = 1995|mese = 05|giorno = 12|numero = 200|titolo = Attuazione dell'art. 3 della legge 6 marzo 1992, n. 216, in materia di riordino delle carriere del personale non direttivo del Corpo di polizia penitenziaria}}
* Paolo Grossi (a cura di), ''La seconda Scolastica nella formazione del diritto privato moderno. Incontro di studio. Firenze, 16-19 ottobre 1972. Atti'', Milano, A. Giuffrè, 1973
* {{Normattiva|tipo = DLGS|anno = 2000|mese = 05|giorno = 21|numero = 146|titolo = Adeguamento delle strutture e degli organici dell'Amministrazione penitenziaria e dell'Ufficio centrale per la giustizia minorile, nonché istituzione dei ruoli direttivi ordinario e speciale del Corpo di polizia penitenziaria}}
* Anneliese Maier, ''Zwei Untersuchungen zur nach scholastichen Philosophie'', Storia e Letteratura, 1968 ISBN 8884988675
* {{Normattiva|tipo = DLGS|anno = 2010|mese = 09|giorno = 09|numero = 162|titolo = Istituzione dei ruoli tecnici del Corpo di polizia penitenziaria, a norma dell'articolo 18 della legge 30 giugno 2009, n. 85.}}
* Anneliese Maier, ''Studien zur Naturphilosophie der Spätscholastik'', Storia e Letteratura, 1955 ISBN 8884988292
* [[Battista Mondin]], ''[http://books.google.it/books?id=9VGX1bsCPP8C&printsec=frontcover&source=gbs_navlinks_s#v=onepage&q&f=false Storia della teologia: Epoca scolastica]'', vol. II, Bologna, ESD, 1996
=== Testi ===
* Daniel D. Novotný, [https://www.academia.edu/3648364/_In_Defense_of_Baroque_Scholasticism_Studia_Neoaristotelica_ "In defense of Baroque scholasticism"],''Studia Neoaristotelica'' 6 (2009), 209–233.
* G. Agati, ''Elementi di Diritto Penale e attività di Polizia Giudiziaria nella pratica di Polizia Penitenziaria'', CEDAM, Padova, 2000.
* Maurizio Pancaldi, Mario Trombino, ''Philosophica 2: Dall'ellenismo alla scolastica'', Marietti, 2007 ISBN 8839301569
* Erwin Panofsky, ''Architettura gotica e filosofia scolastica'', traduzione di F. Starace, Abscondita editore, 2010 ISBN 8884162335
* [[Marzio Pieri]], ''Rosmini e la sillogistica scolastica'', Zara editore, 1983
* [[Riccardo Quinto]], ''Scholastica. Storia di un concetto'', Padova, Il Poligrafo, 2001
* Oreste Sagramola, ''Lezioni di storia della filosofia medioevale. Dalle origini al cristianesimo. Da S. Agostino alla crisi della scolastica'', Vecchiarelli editore, 2008 ISBN 8882472175
* Oreste Sagramola, ''Temi e problemi della filosofia medioevale. L'esistenza di Dio nel pensiero medievale'', Vecchiarelli editore, 2009 ISBN 8882472485
* Rolf Schönberger, ''[http://books.google.it/books?id=2-5KEawi7YMC&printsec=frontcover&source=gbs_navlinks_s#v=onepage&q&f=false La scolastica medievale. Cenni per una definizione]'', Milano, Vita e Pensiero, 1997 ISBN 8834339851
* Francesco V. Tommasi, ''Philosophia transcendentalis. La questione antepredicativa e l'analogia tra la Scolastica e Kant'', Olschki editore, 2009 ISBN 8822258428
* Carl R. Trueman, R. Scott Clark, ''Protestant Scholasticism'', Paternoster Press, 1998
== Voci correlate ==
*[[Filosofia medievale]]
* [[Ministero della Giustizia]]
*[[Scolasticismo protestante]]
* [[Corpo degli Agenti di Custodia]]
*[[Teologia cristiana]]
* [[Medaglie, decorazioni e ordini cavallereschi italiani]]
* [[Etica militare in Italia]]
== Altri progetti ==
{{Interprogetto|q=Scolastica|commons=Category:Scholasticism|wikt=scolastica|q_preposizione=sulla|q_etichetta=Scolastica|wikt_etichetta=scolastica|commons_preposizione=sullo|commons_etichetta=scolasticismo}}
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== Collegamenti esterni ==
* {{fr}}[http://scholasticon.ish-lyon.cnrs.fr/index_fr.php Scholasticon] Risorse in linea per lo studio della Scolastica moderna (1500-1800) di Jacob Schmutz
* {{Dmoz|}}
* {{EI|nome=Scolastica|nomeurl=scolastica|autore=Francesco Pelster|anno=1936|accesso=23 luglio 2018}}
* [http://www.polizia-penitenziaria.it/ Sito ufficiale] del Corpo di Polizia Penitenziaria
* {{Britannica}}
* [http://www.poliziapenitenziaria.it/ Polizia Penitenziaria Società Giustizia & Sicurezza] Rivista dedicata al Corpo di Polizia Penitenziaria
* [https://www.facebook.com/Centrale.Operativa.Regionale.MESSINA/ C.O.R.] Notizie relative alle Centrali Operative Regionali (C.O.R.)
* [http://www.anpperovigo.it/ ANPPe] Associazione Nazionale Polizia Penitenziaria Comparto del Nord-Est Italia
* [http://www.sappe.it/ SAPPE] Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria
* [http://www.osapp.it/ Osapp] Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria
* [http://www.giustizia.it/ministero/struttura/dipartimenti/dip_amm_penitenz.htm Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria]
* [http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/gruppo_operativo_mobile/index.html Dossier sul Gruppo Operativo Mobile], in Governo.it
* [http://www.italgiure.giustizia.it/nir/lexs2/2007/lexs_433482.html DECRETO 14 giugno 2007 (G.U. n. 296 del 21/12/2007) Istituzione del "Nucleo investigativo centrale" della Polizia penitenziaria]
* http://www.sinappe.it/ SiNAPPe/ Sindacato Nazionale Autonomo Polizia Penitenziaria
{{Forze dell'ordine in Italia}}
{{Scuole di pensiero economico}}
{{Controllo di autorità}}
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