Gerald Ford e Wikipedia:Pagine da cancellare/Conta/2019 gennaio 14: differenze tra le pagine

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{{Nota disambigua|la classe di [[portaerei]]|[[Classe Gerald R. Ford (portaerei)]]}}

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{{F|biografie|agosto 2009}}

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{{Carica pubblica

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|nome= Gerald Rudolph Ford, Jr.

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|immagine= Gerald Ford.jpg

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|carica= 38° [[Presidente degli Stati Uniti]]

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|mandato= [[9 agosto]] [[1974]] - [[20 gennaio]] [[1977]]

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|predecessore= [[Richard M. Nixon]]

{{Conteggio cancellazioni/In corso/Stop}}

|successore=[[Jimmy Carter]]

|carica2=40° [[Vicepresidente degli Stati Uniti]]

|mandato2= [[6 dicembre]] [[1973]] - [[9 agosto]] [[1974]]

|predecessore2=[[Spiro Agnew]]

|successore2=[[Nelson Rockfeller]]

|partito=[[Partito Repubblicano (Stati Uniti)|Repubblicano]]

|tendenza= [[conservatorismo|conservatore]]

|firma= Gerald Ford Signature.svg

}}

{{Bio

|Nome= Gerald Rudolph

|Cognome= Ford Jr.

|ForzaOrdinamento= Ford, Gerald

|PostCognomeVirgola = nato '''Leslie Lynch King, Jr.'''<ref>Il nome gli fu cambiato dopo l'adozione</ref>

|Sesso= M

|LuogoNascita= Omaha

|LuogoNascitaLink= Omaha (Nebraska)

|GiornoMeseNascita= 14 luglio

|AnnoNascita= 1913

|LuogoMorte= Rancho Mirage

|GiornoMeseMorte= 26 dicembre

|AnnoMorte= 2006

|Attività= politico

|Nazionalità= statunitense

|Categorie= no

|PostNazionalità= , trentottesimo [[presidente degli Stati Uniti d'America]]

}}

È stato l'unico a divenire Presidente senza essere stato eletto nemmeno come [[vicepresidente degli Stati Uniti d'America|vicepresidente]]. Infatti venne nominato da Nixon alla seconda carica dell'Unione, dopo le dimissioni del vicepresidente eletto con [[Richard Milhous Nixon|Nixon]], [[Spiro Agnew]].

==Biografia==

Il [[15 ottobre]] [[1948]] sposò [[Betty Ford|Elizabeth Ann Bloomer]] da cui ebbe 4 figli.

Membro del Congresso dal [[1949]] e per 24 anni per il [[Partito Repubblicano (Stati Uniti d'America)|Partito Repubblicano]], {{citazione necessaria|dichiarò più volte di non aver mai voluto correre per la Nomination presidenziale: il suo maggiore sogno politico era, infatti, quello di diventare [[Speaker della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti d'America|Speaker della Camera]].}}

Fece parte della [[Commissione Warren]], che indagò sull'assassinio di [[John Fitzgerald Kennedy]], avvenuto a [[Dallas]] il [[22 novembre]] [[1963]].

Era il leader del partito repubblicano alla Camera dei Rappresentanti, carica che detenne dal 1965 al 1973. Dopo le dimissioni di [[Spiro Agnew]], il [[6 dicembre]] [[1973]] venne scelto da Nixon come vicepresidente.

Divenne presidente il [[9 agosto]] [[1974]], allorquando Nixon dovette rassegnare le dimissioni a seguito del cosiddetto ''[[scandalo Watergate]]''. In seguito ricordò che dovette accettare controvoglia quel gravoso incarico.

Circa un mese dopo la sua entrata in carica, concesse il ''Perdono presidenziale'' a [[Nixon]]: utilizzando un potere previsto dalla [[Costituzione degli Stati Uniti d'America]] cancellò ogni addebito penale per quanto l'ex presidente poteva aver commesso di illegale. Fu un provvedimento molto discusso, tanto che Ford è ricordato come "''The man who pardoned Nixon''", l'uomo che perdonò Nixon. Fu presidente dal 1974 al [[1977]], e scelse quale vicepresidente il Governatore dello [[Stato di New York]], [[Nelson Aldrich Rockefeller]]. [[Dick Cheney]] era il suo [[Capo di gabinetto della Casa Bianca|Capo di gabinetto]].

Onesto e dal carattere mite, ma decisamente privo di carisma, il nuovo presidente scelse di mantenere un profilo basso. Oppose il veto a molte leggi promosse dal [[Congresso degli Stati Uniti d'America|Congresso]] a maggioranza [[Partito Democratico (USA)|democratica]].

Alle elezioni presidenziali del [[2 novembre]] [[1976]], in cui ebbe come candidato vicepresidente [[Bob Dole]] (futuro sfidante di [[Bill Clinton|Clinton]] nelle elezioni del [[1996]]), fu sconfitto da [[Jimmy Carter]].

{{citazione necessaria|[[Lyndon Baines Johnson]], suo acerrimo rivale, aveva coniato una frase perfida su Ford}}, che rimase celebre e che venne ricordata dalla stampa all'indomani di una clamorosa caduta dalle scalette dell'aereo presidenziale, all'arrivo all'aeroporto di Vienna: ''Ford non è capace di camminare e masticare una gomma contemporaneamente''. Cadde poi in pubblico una seconda volta suscitando perplessità (anche in campo repubblicano) sul suo stato di salute.

È morto all'età di 93 anni a Rancho Mirage (Los Angeles), {{citazione necessaria|rivalutato da molti dei suoi avversari, che riconoscono in lui un servitore dello Stato in tempi difficili, maturati per colpe non sue.}}

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Image:FordNixonKissingerHaig.gif|[[Henry Kissinger]] discute con il Presidente [[Richard Nixon|Nixon]], Ford e [[Alexander Haig]] nel [[1973]]

Immagine:Leone Ford 1974.jpg|[[Giovanni Leone]], allora Presidente della [[Repubblica Italiana]], con Gerald Ford nel [[1974]]

Immagine:Ford - Brezhnev 1974.jpg|[[Leonid Breznev]], allora Presidente dell'[[Unione Sovietica]], con Gerald Ford nel [[1974]]

Immagine:Gerald R. Ford 1.jpg|La bara di Gerald R. Ford riposa nel "Gerald R.Ford Museum" a Grand Rapids-Michigan ([[2 gennaio]] [[2007]]).

File:Ford meets with Rumsfeld and Cheney, April 28, 1975.jpg|Gerald Ford con il suo Capo di Gabinetto [[Donald Rumsfeld]] (a sinistra) e il suo vice-Capo di Gabinetto [[Dick Cheney]]

</gallery>

==Curiosità==

Della sua esperienza alla Casa Bianca parla il film del [[1987]] ''[[All'ombra della Casa Bianca]] (The Betty Ford Story)'' di [[David Greene]], con [[Gena Rowlands]] e [[Josef Sommer]], tratto dalla autobiografia di [[Betty Ford]] "''The times of my life''" <ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1987/03/04/un-film-su-betty-ford-cosi-ho.html UN FILM SU BETTY FORD 'COSI' HO VINTO L' ALCOOL' - Repubblica.it » Ricerca<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.

==Onorificenze==

{{Onorificenze

|immagine=Presidential Medal of Freedom (ribbon).png

|nome_onorificenza=Presidential Medal of Freedom

|collegamento_onorificenza=Presidential Medal of Freedom

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}}

==Voci correlate==

*[[Betty Ford]]

==Note==

<references/>

==Altri progetti==

{{interprogetto|commons=Gerald Ford|q}}

{{Interprogetto/notizia|Gerald Ford è morto}}

{{PresidentiUSA|predecessore=[[Richard Nixon]]|periodo=[[1974]]-[[1977]]|successore=[[Jimmy Carter]]}}

{{VicePresidentiUSA|predecessore=[[Spiro Theodore Agnew]]|periodo=[[1973]]-[[1974]]|successore=[[Nelson Aldrich Rockefeller]]}}

{{USRepPresNominati}}

{{Portale|biografie|marina|politica}}

{{Link AdQ|en}}

[[Categoria:Massoni]]

[[Categoria:Personalità statunitensi della seconda guerra mondiale]]

[[Categoria:Politici del Partito Repubblicano (Stati Uniti d'America)]]

[[Categoria:Presidenti degli Stati Uniti d'America]]

[[Categoria:Rappresentanti statunitensi eletti dal Michigan]]

[[Categoria:Ufficiali della United States Navy]]

[[Categoria:Vicepresidenti statunitensi]]

[[Categoria:Decorati con la Medaglia presidenziale della libertà]]

[[Categoria:Personalità legate ad Omaha]]

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