Alice nel Paese delle Meraviglie (film 1951) e Wikipedia:Pagine da cancellare/Conta/2019 gennaio 14: differenze tra le pagine

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|titolo italiano= Alice nel Paese delle Meraviglie
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|didascalia= Alice in una scena del film
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|titolo originale= Alice in Wonderland
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|lingua originale= inglese
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|anno uscita= [[1951]]
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|aspect ratio= 1.37:1
|genere = animazione
|genere 2 = avventura
|genere 3 = commedia
|genere 4 = musicale
|genere 5 = fantastico
|regista= [[Clyde Geronimi]], [[Hamilton Luske]], [[Wilfred Jackson]]
|soggetto= [[Lewis Carroll]]
|sceneggiatore= [[Winston Hibler]], [[Ted Sears]], [[Bill Peet]], [[Erdman Penner]], [[Joe Rinaldi]], [[Milt Banta]], [[William Cottrell]], [[Dick Kelsey]], [[Joe Grant]], [[Dick Huemer]], [[Del Connell]], [[Tom Oreb]], [[John Walbridge]]
|produttore= [[Walt Disney]]
|casa produzione= [[Walt Disney Productions]]
|casa distribuzione italiana= [[RKO Radio Pictures]]
|animatore= [[Milt Kahl]], [[Ward Kimball]], [[Frank Thomas]], [[Eric Larson]], [[John Lounsbery]], [[Ollie Johnston]], [[Wolfgang Reitherman]], [[Marc Davis]], [[Les Clark]], [[Norman Ferguson]], [[Hal King]], [[Don Lusk]], [[Judge Whitaker]], [[Cliff Nordberg]], [[Hal Ambro]], [[Harvey Toombs]], [[Bill Justice]], [[Fred Moore]], [[Phil Duncan]], [[Marvin Woodward]], [[Bob Carlson]], Hugh Fraser, [[Charles A. Nichols]]
|doppiatori originali=
* [[Kathryn Beaumont]]: Alice
* [[Ed Wynn]]: Cappellaio Matto
* [[Richard Haydn]]: Brucaliffo
* [[Sterling Holloway]]: Stregatto
* [[Jerry Colonna]]: Leprotto Bisestile
* [[Verna Felton]]: Regina di Cuori
* [[J. Pat O'Malley]]: Tricheco, Carpentiere, Pinco Panco, Panco Pinco
* [[Bill Thompson]]: Bianconiglio, Capitan Libeccio
* [[Heather Angel]]: Sorella di Alice
* [[Joseph Kearns]]: Serratura
* [[Larry Grey]]: Biagio Lucertola
* [[Queenie Leonard]]: Margherita
* [[Dink Trout]]: Re di Cuori
* [[Doris Lloyd]]: Rosa rossa
* [[James MacDonald]]: Toperchio
* [[The Mellomen]]: Carte pittrici
* [[Marni Nixon]]: Fiori cantanti
* [[Norma Zimmer]]: Rosa bianca
|doppiatori italiani=
* [[Vittoria Febbi]]: Alice
* [[Carlo Romano]]: Cappellaio Matto
* [[Gaetano Verna]]: Brucaliffo
* [[Stefano Sibaldi]]: Stregatto
* [[Mauro Zambuto]]: Leprotto Bisestile, Panco Pinco
* [[Tina Lattanzi]]: Regina di Cuori
* [[Mario Besesti]]: Tricheco
* [[Vinicio Sofia]]: Pinco Panco, Carpentiere
* [[Lauro Gazzolo]]: Bianconiglio
* [[Aldo Silvani]]: Capitan Libeccio
* [[Dhia Cristiani]]: Sorella di Alice
* [[Giorgio Capecchi]]: Serratura
* [[Giovanni Saccenti]]: Biagio Lucertola
* [[Wanda Tettoni]]: Margherita
* [[Amilcare Pettinelli]]: Re di Cuori
* [[Laura Carli]]: Rosa rossa
* [[Vittorio Stagni]]: Toperchio
|montatore= [[Lloyd L. Richardson]]
|effetti speciali= [[Ub Iwerks]], [[Joshua Meador]], [[George Rowley]], [[Dan MacManus]], [[Blaine Gibson]]
|musicista= [[Oliver Wallace]]
|scenografo= [[McLaren Stewart]], [[Tom Codrick]], [[Charles Philippi]], [[Kendall O'Connor]], [[Hugh Hennesy]], [[Don Griffith]], [[Thor Putnam]], [[Lance Nolley]]
|sfondo= [[Ray Huffine]], [[Ralph Hulett]], [[Art Riley]], [[Brice Mack]], [[Dick Anthony]], [[Thelma Witmer]]
}}
 
'''''Alice nel Paese delle Meraviglie''''' (''Alice in Wonderland'') è un [[film]] del [[1951]] diretto da [[Clyde Geronimi]], [[Hamilton Luske]] e [[Wilfred Jackson]]. È un [[film d'animazione]] prodotto dalla [[Walt Disney Productions]] e basato principalmente sul libro di [[Lewis Carroll]] ''[[Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie]]'', con alcuni elementi aggiuntivi da ''[[Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò]]''. 13° [[Classico Disney]], il film uscì negli [[Stati Uniti]] il 26 luglio 1951, distribuito dalla [[RKO Radio Pictures]].
 
==Trama==
Sulla riva di un fiume tranquillo, una ragazzina di nome [[Alice (Alice nel Paese delle Meraviglie)|Alice]] si annoia ascoltando la sua sorella maggiore che legge ad alta voce da un libro di storia su [[Guglielmo I d'Inghilterra]]. Quando sua sorella rimprovera i sogni ad occhi aperti di Alice, la ragazzina racconta al suo gattino Oreste che lei preferirebbe vivere in un mondo dei sogni privo di senso chiamato Paese delle Meraviglie. Alice e Oreste vedono passare un [[Bianconiglio]] con addosso un gilet, e Alice lo insegue mentre questo si precipita dicendo di essere in ritardo. Alice lo segue in una tana e cade in una voragine. Comincia a galleggiare, grazie alla sua gonna che le fa da paracadute e finisce la caduta a testa in giù. Alice vede il coniglio bianco scomparire in una piccola porta e cerca di seguirlo, ma la serratura parlante della porta le consiglia di cambiare dimensione usando una bevanda e del cibo misterioso.
 
Alice beve da una bottiglia contrassegnata con "Bevimi", e si rimpicciolisce alla dimensione corretta per aprire la porta. Ma quando Alice viene a sapere che la porta è chiusa a chiave e lei è troppo piccola per raggiungerla in cima al tavolo, trova una scatola di biscotti con scritto "Mangiami". Ma una volta che Alice ne prende un morso, diventa gigantesca, riempiendo l'intera stanza. Poi comincia a piangere delle grosse lacrime che causano un'alluvione nella stanza. La serratura poi fa notare ad Alice che c'è ancora un po' di liquido nella bottiglia, così lei smette di piangere, beve l'ultima goccia e alla fine riesce a rimpicciolirsi nella bottiglia e a passare attraverso il buco della serratura e ad entrare nel Paese delle Meraviglie. Incontra alcuni strani personaggi tra cui il dodo [[Dodo (Alice nel Paese delle Meraviglie)|Capitan Libeccio]] e i gemelli [[Pinco Panco e Panco Pinco]], che le raccontano la storia "[[Il tricheco e il carpentiere]]".
 
Alice alla fine trova il Bianconiglio nella sua casa, ma prima che possa chiedergli per cosa è in ritardo, viene mandata a prendere un paio di guanti. Mangia un biscotto e torna gigantesca, rimanendo bloccata nella casa del coniglio. Il Bianconiglio, Capitan Libeccio e lo spazzacamino [[Bill la lucertola|Biagio Lucertola]] credono che Alice sia un mostro e progettano di bruciare la casa. Alice fugge mangiando una carota e diventando piccola come un insetto. Incontra e canta con dei fiori parlanti, ma poi loro la scacciano accusandola di essere un'erbaccia. Alice viene poi istruita dal fumatore di narghilè [[Brucaliffo]] a mangiare una parte del suo fungo per tornare alla sua dimensione originale. Alice decide di tenere i pezzi rimanenti del fungo a portata di mano.
 
Alice incontra lo [[Stregatto]], che dopo un discorso sibillino sulla direzione presa dal Bianconiglio, le consiglia di visitare il [[Cappellaio Matto]], il [[Leprotto Bisestile]] e il [[Ghiro (personaggio)|Toperchio]]. I tre gestiscono una pazza festa del tè e celebrano il "[[non compleanno]]" di Alice, una giornata in cui non è il suo compleanno. Appare il Bianconiglio, ma il Cappellaio Matto e il Leprotto Bisestile distruggono il suo orologio da taschino staccandogli le componenti meccaniche e imbrattandolo di cibi e bevande, fino a gettare fuori dalla festa il roditore dopo avergli cantato "Un buon non compleanno a te" appena hanno saputo che l'orologio era un regalo di quell'occasione.
Stufa della maleducazione e della pazzia degli abitanti del Paese delle Meraviglie, Alice decide di sospendere l'inseguimento del coniglio e vuole ritornare a casa, ma non riesce a ritrovare la strada del ritorno e s'imbatte nella Foresta di Tulgey. Lo Stregatto appare e conduce Alice in un labirinto di siepi giganti governato dalla terribile, infida e tirannica [[Regina di cuori (personaggio)|Regina di Cuori]] e il marito più piccolo, il Re di Cuori. La regina ordina la decapitazione ai giardinieri-carte pittrici (l'Asso, il Due e il Tre di Fiori), colpevoli di aver dipinto di rosso le rose bianche ed averla fatta infuriare per non aver piantato rose di colore rosso naturale, poi invita Alice ad una bizzarra partita a croquet con fenicotteri e porcospini come attrezzatura al posto delle vere mazze e delle vere palline e questo fa sì che Alice, pur avendo giocato secondo le regole, perda la partita e la Regina, attraverso un baro da parte dei ricci, dei fenicotteri e dei soldati-carte che fungevano da archetti, riesce a vincere immeritatamente.
 
Lo Stregatto, appare nuovamente e approfittando del suo poter comparire e sparire a suo piacimento senza essere visto, fa uno scherzo alla regina, impigliando nella sua gonna il becco del fenicottero, così la sovrana, dopo essere finita a gambe all'aria, accusa ingiustamente Alice, che rischiava di essere decapitata se il Re di Cuori non proponeva di metterla sotto processo.
In esso vengono chiamati a testimoniare il Leprotto Bisestile, il Toperchio e il Cappellaio Matto, i quali, del tutto ignari della faccenda, decidono di festeggiare il non-compleanno della Regina, regalandole pertanto una corona più grande della sua, che però si trasforma nello Stregatto.
L'animale parlante, per essere stato nominato da Alice, fa spaventare il Toperchio e questo crea lo scompiglio, che può essere fermato soltanto spalmando la marmellata sul naso del piccolo roditore, ma quest'ultima finisce sbadatamente in faccia alla Regina, che oltretutto riceve una martellata in testa dal Re nel tentativo di placare la bestiola.
La sovrana, infuriata, incolpa nuovamente Alice, ma proprio in quel momento, la bambina si ricorda di avere ancora in tasca i resti del fungo del Brucaliffo e li mangia, crescendo ad un'altezza enorme che secondo il regolamento del re è proibita in tribunale. Ora che è gigantesca, Alice si sente libera di dire la sua e così facendo insulta apertamente la regina, senza accorgersi che stava restringendosi alla sua dimensione regolare, per aver mangiato in fretta entrambi i lati del fungo e poiché lo Stregatto riferisce la frase detta da Alice quando era gigantesca ("semplicemente che siete una grassa, pomposa, bisbetica vecchia tiranna"), questa ordina al suo esercito di decapitarla e l'idea stavolta viene accolta anche dal Re, che all'inizio parteggiava per lei.
Alice è costretta a fuggire dopo che la regina ordina la sua esecuzione e durante la sua fuga, viene inseguita dalla maggior parte dei personaggi del Paese delle Meraviglie, (compresi il tricheco, il carpentiere e le ostriche dei racconti di Pinco Panco e Panco Pinco, divenuti personaggi a se stanti) finché si ricongiunge infine con la serratura parlante, che le dice che stava dormendo e aprendo il buco da chiave che fungeva da bocca, le mostra il suo doppione reale, così lei sollecita la sua alter-ego a svegliarsi per terminare questo sogno. Alice, la sorella e Oreste tornano quindi a casa per il tè.
 
==Produzione==
===Sviluppo===
La storia dell'associazione di [[Walt Disney]] con i libri su Alice di [[Lewis Carroll]] (''[[Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie]]'' e ''[[Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò]]'') si estende fino alla sua infanzia. Come molti bambini di allora aveva familiarità con i libri di ''Alice'' e li aveva letti come scolaro.<ref name="ReferenceA">''Through the Keyhole: A Companion's Guide to Alice in Wonderland'', ''Alice in Wonderland: 60th Anniversary Edition'', 2011 Blu-Ray</ref>
 
Nel 1923, quando Disney era ancora un regista ventunenne che cercava di farsi un nome lavorando presso il [[Laugh-O-Gram Studio]] a Kansas City, creò un cortometraggio (l'ultimo dell'infruttuosa serie ''Newman Laugh-O-Grams'') intitolato ''[[Il Paese delle Meraviglie di Alice]]'', che era liberamente ispirato ai libri di ''Alice''. Il corto vedeva una ragazza live-action ([[Virginia Davis]]) che interagiva in un mondo animato. Di fronte a problemi d'affari, tuttavia, il Laugh-O-Gram Studio fallì nel luglio 1923, e il film non venne mai distribuito al cinema.<ref name="Barrier, Michael 1999">Barrier, Michael, 1999, ''Hollywood Cartons'', Oxford University Press, United Kingdom</ref> Tuttavia, Disney partì per Hollywood e usò il film come una sorta di [[episodio pilota]] da mostrare ai potenziali distributori. [[Margaret J. Winkler]] della Winkler Pictures accettò di distribuire le ''Alice Comedies'', e Disney collaborò con suo fratello [[Roy O. Disney]] e riassunse i collaboratori di Kansas City tra cui [[Ub Iwerks]], [[Harman e Ising]], [[Friz Freleng]], e [[Carman Maxwell]] per formare i Disney Bros. Studios (in seguito [[Walt Disney Productions]]).<ref name="Barrier, Michael 1999"/> La serie iniziò nel 1924, prima di venire ritirata nel 1927.
 
Nel 1932 Walt cominciò ad accarezzare l'idea di fare un film d'animazione e ripetutamente si voltò verso l'idea di fare una versione di ''Alice'' che combinava animazione e live action interpretata da [[Mary Pickford]], e acquistò anche i diritti per le illustrazioni di [[John Tenniel]] (ancora sotto copyright all'epoca).<ref name="ReferenceA"/><ref name="ReferenceB">''Refections on Alice'', ''Alice in Wonderland: 50th Universary Edition'', 2005 DVD</ref> Tuttavia, questi piani vennero poi demoliti a favore di ''[[Biancaneve e i sette nani (film 1937)|Biancaneve e i sette nani]]'', soprattutto perché Disney era stato anticipato dall'[[Alice nel Paese delle Meraviglie (film 1933)|adattamento dal vivo del 1933]] della [[Paramount]].<ref name="ReferenceA"/> Tuttavia, Disney non abbandonò del tutto l'idea di adattare ''Alice'', e nel 1936 produsse il cortometraggio di [[Topolino]] ''[[Lo specchio magico (film)|Lo specchio magico]]''.
 
Nel 1938, dopo l'enorme successo di ''Biancaneve'', Walt Disney ripropose l'idea di fare un film su ''Alice'' e registrò ufficialmente il titolo ''Alice nel Paese delle Meraviglie'' con la [[Motion Picture Association of America]] e assunse l'artista degli storyboard Al Perkins e l'art director [[David S. Hall]] per sviluppare storia e concept art per il film.<ref name="ReferenceA"/> Uno storyreel era completo nel 1939, ma Walt non era contento poiché sentiva che i disegni di Hall assomigliavano troppo a quelli di Tenniel ed erano troppo difficili da animare, e che il tono generale del copione di Perkins era troppo grottesco e cupo.<ref name="ReferenceA"/> Rendendosi conto della quantità di lavoro necessario per ''Alice nel Paese delle Meraviglie'', così come della devastazione economica della [[seconda guerra mondiale]] e le esigenze di produzione di ''[[Pinocchio (film 1940)|Pinocchio]]'', ''[[Fantasia (film)|Fantasia]]'' e ''[[Bambi]]'', Walt rimandò la produzione di ''Alice nel Paese delle Meraviglie'' poco dopo la proiezione.<ref name="ReferenceB"/>
 
Nel 1945, poco dopo la fine della guerra, Disney rianimò nuovamente ''Alice nel Paese delle Meraviglie'' e incaricò l'autore britannico [[Aldous Huxley]] di riscrivere la sceneggiatura. Tuttavia Walt sentiva che la versione di Huxley era un adattamento letterale del libro di Carroll.<ref name="ReferenceB"/> L'artista degli sfondi [[Mary Blair]] presentò alcuni disegni di concetto per ''Alice nel Paese delle Meraviglie''. I dipinti della Blair si distaccavano dalle illustrazioni approssimative di Tenniel prendendo una posizione modernista, con colori audaci e irreali. A Walt piacquero i disegni della Blair, e la sceneggiatura venne riscritta concentrandosi sulla commedia, la musica, e il lato stravagante del libro di Carroll.<ref name="ReferenceB"/>
 
Disney accarezzò l'idea di avere una versione di ''Alice nel Paese delle Meraviglie'' che combinasse animazione e live action (in modo simile alle sue ''Alice Comedies'') che avrebbe avuto [[Ginger Rogers]] nel ruolo della protagonista e avrebbe utilizzato il processo di vapori di sodio recentemente sviluppato.<ref>Gabler, Neal, 2006, ''Walt Disney: The Triumph of American Imagination'', Alfred A. Knoff, New York City, USA</ref> [[Lisa Davis]] (che avrebbe poi doppiato Anita Radcliffe ne ''[[La carica dei cento e uno]]'') e [[Luana Patten]] vennero considerate anche per il ruolo di Alice.<ref name="ReferenceB"/><ref>[http://www.dvdizzy.com/lisadavis-interview.html UltimateDisney.com's Interview with Lisa Davis, the voice and model for 101 Dalmatians' Anita Radcliff]</ref> Tuttavia Walt presto si rese conto che poteva fare giustizia al libro solo facendo un film completamente animato, e nel 1946 iniziarono i lavori su una versione tutta animata di ''Alice nel Paese delle Meraviglie''.<ref name="ReferenceA"/>
 
===Sceneggiatura===
Attraverso varie stesure della sceneggiatura, molte sequenze che erano presenti nel libro di Caroll vennero trasportate dentro e fuori dalla storia. Tuttavia, Walt insisteva sul fatto che le scene si mantenessero vicine a quelle del romanzo poiché la maggior parte del suo umorismo è nella scrittura.<ref name="ReferenceA"/>
Una scena omessa dal trattamento del 1939 del film aveva luogo fuori dal maniero della [[Duchessa Brutta]], dove il messo pesce dà al messo ranocchio un invito da portare alla duchessa, che è invitata a giocare a croquet con la Regina di Cuori. Alice sente questo e si intrufola nella cucina del maniero, dove trova la cuoca della duchessa che cucina maniacalmente e la duchessa che nutre il suo bambino. La cuoca sparge il pepe per tutta la stanza facendo starnutire la duchessa e Alice e facendo piangere il bambino. Dopo una rapida conversazione tra Alice e la duchessa, l'irascibile cuoca inizia a lanciare pentole e padelle al bambino rumoroso. Alice salva il bambino, ma appena lei esce di casa il bambino si trasforma in un maiale e scappa via.<ref>Deleted Scene: ''The Pig and Pepper'', ''Alice in Wonderland'', 2011 Blu-Ray</ref> La scena venne scartata per motivi di ritmo.
 
Un'altra scena che venne eliminata da un progetto seguente si verificava nella Foresta di Tulgey, dove Alice incontrava quello che sembrava essere un [[Ciciarampa]] dall'aspetto sinistro nascosto al buio, prima che questo si rivelasse essere una bestia comica simile a un drago con campane e fischietti di fabbrica sulla testa. Venne scritta anche la canzone "Beware the Jabberwock". Tuttavia, la scena venne scartata in favore del poema ''Il tricheco e il carpentiere''.<ref name="ReferenceA"/>
 
Un'altra scena tagliata nella Foresta di Tulgey mostrava Alice consultarsi con il Cavaliere Bianco, che era stato concepito per essere una sorta di caricatura di Walt Disney. Anche se a Walt piaceva la scena, sentiva che era meglio se Alice avesse imparato la lezione da sé, da cui il brano "Un ottimo consiglio".<ref name="ReferenceA"/>
 
Altri personaggi, come la [[Falsa Tartaruga]] e il Grifone furono scartati per ragioni di ritmo.
 
==Colonna sonora==
Nel tentativo di mantenere alcuni dei versi e poesie fantasiose di Carroll, Disney commissionò ai migliori cantautori di comporre canzoni costruite attorno ad essi per l'utilizzo nel film. Un numero record di potenziali canzoni vennero scritte per il film, basate sui versi di Carroll - oltre 30 - e molte di esse trovarono posto nel film, anche se solo per pochi brevi istanti. ''Alice nel Paese delle Meraviglie'' avrebbe incluso più canzoni di ogni altro film Disney, ma poiché alcune di esse durano pochi secondi (come "Piacere", "Daremo fuoco alla casa", "La canzone dello Stregatto","La maratonda" e altri), questo fatto è spesso trascurato. La canzone originale che Alice avrebbe dovuto cantare all'inizio era intitolata "Beyond the Laughing Sky". La canzone, come tante altre canzoni omesse, non fu utilizzata dai produttori. Tuttavia, la composizione venne mantenuta e il testo modificato. In seguito divenne la canzone dei titoli di testa de ''[[Le avventure di Peter Pan]]'' (che era in produzione allo stesso tempo), "La seconda stella a destra".
 
La canzone dei titoli, composta da [[Sammy Fain]], fu in seguito adottata dal pianista [[jazz]] [[Bill Evans]] e inserito nel suo [[Sunday at the Village Vanguard]].
 
==Distribuzione==
===Data di uscita===
Le date di uscita internazionali sono state:
* 26 luglio [[1951]] negli [[Stati Uniti]] e nel [[Regno Unito]]
* 17 agosto in [[Argentina]] (''Alicia en el país de las maravillas'')
* 14 settembre in [[Brasile]] (''Alice no País das Maravilhas'')
* 6 dicembre in [[Italia]] e [[Paesi Bassi]]
* 16 dicembre in [[Irlanda]]
* 20 dicembre in [[Portogallo]] (''Alice no País das Maravilhas'')
* 21 dicembre in [[Belgio]] e [[Francia]] (''Alice au pays des merveilles'')
* 26 dicembre in [[Danimarca]], [[Norvegia]] (''Alice i Eventyrland'') e [[Svezia]] (''Alice i Underlandet'')
* 1º gennaio [[1952]] in [[Messico]]
* 17 aprile in [[Australia]]
* 22 luglio nelle [[Filippine]]
* 2 ottobre a [[Hong Kong]]
* dicembre in [[Islanda]] (''Lísa í Undralandi'')
* 17 dicembre in [[Germania Ovest]] (''Alice im Wunderland'')
* 5 gennaio [[1953]] in [[Uruguay]]
* 22 agosto in [[Giappone]] (''Fushigi no Kuni no Arisu'')
* 4 dicembre in [[Austria]] (''Alice im Wunderland'')
* gennaio [[1954]] in [[Turchia]] (''Alis hârikalar diyârinda'')
* 17 aprile in [[Spagna]] (''Alicia en el país de las maravillas'')
* 24 dicembre [[1991]] in [[Kuwait]]
 
===Edizione italiana===
La versione italiana del film è a cura di [[Roberto De Leonardis]], con la direzione musicale di [[Alberto Brandi]]. Il doppiaggio venne eseguito dalla CDC negli stabilimenti Fono Roma. De Leonardis, contrariamente a quanto faceva solitamente, apportò sostanziali modifiche ai dialoghi dell'opera, volti a tradurre, per quanto possibile, alcuni giochi di parole, e ad inventarne altri in sostituzione di quelli intraducibili. Inspiegabilmente, però, non vennero utilizzati i nomi tradotti dal libro, ma vennero fatte delle nuove traduzioni (il Coniglio Bianco diventa il Bianconiglio, Bill diventa Biagio, il Ghiro diventa il Toperchio, la Lepre Marzolina diventa il Leprotto Bisestile, il Dodo diventa Capitan Libeccio, il gatto del Cheshire diventa Stregatto, Tweedledum e Tweedledee diventano Pinco Panco e Panco Pinco). Inoltre la gattina di Alice, che in originale si chiama Dinah, nella versione italiana è un gattino di nome Oreste; questo per tradurre la compitazione che ne fa Alice al Cappellaio Matto (in originale "C-A-T") nella sillabazione "O-res-te", così che in entrambi i casi il Cappellaio pensi al tè. La sillabazione di Alice è scorretta, ma il personaggio commette errori grammaticali sia nella versione originale del film che nel libro. Inoltre, ''Alice nel paese delle meraviglie'' fu l'ultimo film doppiato da [[Mauro Zambuto]] prima del suo ritiro definitivo dal mondo dello spettacolo.
 
Per la scena riproposta nell'episodio "Avventure nella fantasia" della serie TV ''Disneyland'', tuttavia, non fu utilizzato il doppiaggio del film, ma essa fu doppiata ex-novo insieme al resto dell'episodio (su dialoghi differenti sempre a cura di De Leonardis) con [[Serena Verdirosi]] nel ruolo di Alice e [[Luigi Pavese]] in quello della serratura.
 
== Edizioni home video ==
[[File:Alice in Wonderland (1951) Logo Black.svg|thumb|Logo del film usato nelle edizioni home video]]
===VHS===
====Prima edizione====
La prima e unica edizione VHS del film uscì in Italia nel novembre [[1984]], e venne ristampata nel settembre [[1990]], nell'agosto [[1997]] con la scatola piccola e poi il 16 gennaio [[2002]] e il 12 gennaio [[2005]] insieme alle coeve edizioni DVD.
 
=====Caratteristiche=====
La videocassetta conteneva il film senza alcun restauro.
 
===DVD===
====Edizione Warner====
La prima edizione DVD del film uscì in Italia nel [[1999]]. Come spesso accadeva in quegli anni, il DVD non venne distribuito dalla Buena Vista Home Entertainment ma dalla Warner Home Video. Questo, come altri DVD Disney distribuiti dalla Warner, era completamente privo di contenuti speciali.
 
=====Caratteristiche=====
* Lingua inglese in [[Dolby Digital]] 5.1;
* Lingue in mono: francese, italiano e olandese;
* Lingua portoghese in [[Dolby Surround]];
* Sottotitoli in inglese, olandese e inglese per non udenti.
 
====Prima edizione Buena Vista====
La seconda edizione DVD (nonché la prima della Buena Vista) uscì nel [[2001]].
 
=====Caratteristiche=====
Il DVD era identico a quello dell'edizione Warner (cover compresa).
 
====Seconda edizione Buena Vista====
La terza edizione DVD uscì il 16 maggio [[2002]].
 
=====Caratteristiche=====
* Lingue in Dolby Digital 5.1: inglese e italiano;
* Sottotitoli in inglese, italiano, greco e rumeno;
* Contenuti speciali:
** "Operazione Paese delle Meraviglie" - Dietro le quinte del 1951;
** Galleria d'arte;
** Avventure nel Paese delle Meraviglie - Set-top Game;
** ''[[Lo specchio magico (film)|Lo specchio magico]]'' - Cortometraggio di Topolino.
 
====Edizione speciale====
La quarta edizione DVD uscì il 12 gennaio [[2005]]. Si tratta di un'edizione speciale che presenta per la prima volta il film interamente rimasterizzato e restaurato in digitale con un nuovo processo di trasferimento. Presentava tutti i contenuti speciali dell'edizione precedente insieme ad altri nuovi.
 
=====Caratteristiche=====
* Lingue in [[Dolby Digital]] 5.1: italiano, inglese e tedesco;
* Sottotitoli in italiano, inglese, inglese per non udenti, francese, tedesco, spagnolo, croato e sloveno;
* Contenuti speciali:
** Festa virtuale del Paese delle Meraviglie;
** Avventure nel Paese delle Meraviglie - Set-top Game;
** Una canzone inedita dello Stregatto: "I'm Odd";
** Canta con noi "La canzone del non compleanno" e "Nel meriggio d'oro";
** "Operazione Paese delle Meraviglie" - Dietro le quinte del 1951;
** Dal Paese delle Meraviglie all'Isola che non c'è: l'evoluzione di una canzone;
** Galleria d'arte;
** ''Attraverso lo specchio'' - Cortometraggio di Topolino;
** Storyboard eliminato: Alice sogna ad occhi aperti nel parco.
 
====Edizione del non-anniversario====
La quinta edizione DVD è uscita il 31 maggio [[2010]]. Questa ulteriore edizione speciale presenta tutti i contenuti della precedente (eccetto il "Canta con noi"), insieme a due nuovi filmati. Il 4 novembre 2015 torna ad essere disponibile all'interno della collana ''I Classici Disney''.
 
=====Caratteristiche=====
* Lingue in Dolby Digital 5.1: italiano, inglese e russo;
* Sottotitoli in italiano, inglese, inglese per non udenti e russo;
* Contenuti speciali:
** Festa virtuale del Paese delle Meraviglie;
** Avventure nel Paese delle Meraviglie - Set-top Game;
** ''Attraverso lo specchio'' - Cortometraggio di Topolino;
** "Operazione Paese delle Meraviglie" - Dietro le quinte del 1951;
** Riflessioni su Alice;
** Scena eliminata: Il pepe e il porcellino;
** Una canzone inedita dello Stregatto: "I'm Odd";
** Storyboard eliminato: Alice sogna ad occhi aperti nel parco;
** Dal Paese delle Meraviglie all'Isola che non c'è: l'evoluzione di una canzone;
** Galleria d'arte.
 
===Blu-ray Disc===
====Edizione speciale 60º anniversario====
La prima edizione BD del film è uscita in Italia il 13 aprile 2011. Il BD include tutti i contenuti speciali del DVD (eccetto i giochi), insieme a molto materiale inedito. È possibile visionare il film con DisneyView.
 
=====Caratteristiche=====
* Lingue in [[Digital Theater System|DTS]] 5.1 DEHT: italiano e tedesco;
* Lingua russa in Dolby Digtal 5.1 DEHT;
* Lingua inglese in DTSHD 5.1 DEHT;
* Sottotitoli in italiano, inglese, inglese per non udenti, tedesco, russo, lituano ed estone;
* Contenuti speciali:
** Attraverso il buco della serratura: una guida al Paese delle Meraviglie;
** Filmato di riferimento: Alice e il pomello della porta;
** Animazione di prova: Alice si rimpicciolisce;
** Gioco "Tingi le rose di rosso";
** Riflessioni su Alice;
** "Operazione Paese delle Meraviglie" - Dietro le quinte del 1951;
** Una canzone inedita dello Stregatto: "I'm Odd";
** ''Attraverso lo specchio'' - Cortometraggio di Topolino;
** Un'ora nel Paese delle Meraviglie;
** Una commedia di Alice: ''[[Il Paese delle Meraviglie di Alice]]'';
** Trailer cinematografici originali;
** Introduzioni TV di Walt Disney;
** ''The Fred Waring Show'' (spezzone);
** Materiali eliminati;
** Galleria d'arte interattiva;
** Anteprime esclusive.
 
==Accoglienza==
Tutte queste decisioni creative vennero accolte con grandi critiche dai fan di Lewis Carroll, così come dal [[cinema britannico]] e dai [[Critica letteraria|critici letterari]] che accusarono Disney di "americanizzare" una grande opera della [[letteratura inglese]].<ref>{{Cita libro|cognome=Thomas |nome=Bob |anno=1976 |titolo=Walt Disney: An American Original |città=New York |editore=Hyperion Press |pagine=220–221 |isbn=0-7868-6027-8}}</ref> Disney non fu sorpreso dalla ricezione critica di ''Alice nel Paese delle Meraviglie'' - la sua versione di ''Alice'' era stata progettata per un vasto pubblico di famiglie, non per critici letterari - ma nonostante tutti i lunghi anni di pensiero sforzo, il film incontrò una risposta tiepida al botteghino e fu una forte delusione nella sua uscita iniziale,<ref>{{Cita web|url=http://disney.go.com/disneyatoz/familymuseum/exhibits/articles/aliceinwonderlandaftermath/index.html |titolo=Alice in Wonderland: The Aftermath}}{{failed verification|date=July 2010}}</ref> guadagnando una cifra stimata di 2,4 milioni di dollari al box office statunitense nel 1951, a fronte di un budget di 3 milioni.<ref>'The Top Box Office Hits of 1951', ''Variety'', January 2, 1952</ref>
 
Anche se non fu un disastro completo, il film non venne mai rieditato nei cinema durante la vita di Walt Disney, venendo invece trasmesso ogni tanto in televisione. Infatti, ''Alice nel Paese delle Meraviglie'' andò in onda come secondo episodio della serie TV di Walt Disney ''[[Disneyland (serie televisiva)|Disneyland]]'' sulla [[ABC (Stati Uniti d'America)|ABC]] nel 1954, in una versione pesantemente modificata ridotta a meno di un'ora. In ''The Disney Films'', Leonard Maltin racconta che l'animatore [[Ward Kimball]] sentiva che il film aveva fallito perché "soffriva di troppi cuochi (registi). Era un caso di cinque registi che cercavano di superarsi l'un l'altro e di fare la sequenza più grande e più pazza dello spettacolo. Ciò ebbe un effetto di auto-cancellazione del prodotto finale".<ref>{{Cita libro|wkautore=Leonard Maltin |cognome=Maltin |nome=Leonard |anno=1973 |titolo=The Disney Films |città=New York |editore=Crown |pagine=103 |isbn=0-7868-8527-0}}</ref> Walt Disney stesso pensava che il film avesse fallito perché il personaggio di Alice non aveva "cuore".<ref>[http://jimhillmedia.com/editor_in_chief1/b/jim_hill/archive/2010/03/05/disney-tim-burton-linda-woolverton-deliver-an-alice-for-the-ages.aspx Disney, Tim Burton & Linda Woolverton deliver an “Alice” for the ages]</ref>
 
Quasi due decenni dopo la sua uscita originale, dopo il successo nordamericano del film d'animazione di [[George Dunning]] ''[[Yellow Submarine (film)|Yellow Submarine]]'' (1968), la versione Disney di ''Alice nel Paese delle Meraviglie'' si trovò improvvisamente in auge con i tempi. Infatti, a causa della direzione artistica di Mary Blair e l'associazione di lunga data di ''Alice nel Paese delle Meraviglie'' di Carroll con la cultura della droga, il film venne riscoperto come una sorta di "film di testa" (insieme a ''[[Fantasia (film)|Fantasia]]'' e ''[[I tre caballeros]]'') tra i giovani e venne mostrato in diverse città universitarie in tutto il paese. La Disney resistette a questa associazione, e ritirò anche le copie del film dalle università, ma poi, nel 1974, diede ad ''Alice nel Paese delle Meraviglie'' sua prima riedizione cinematografica in assoluto, e l'azienda lo promosse anche come un film in sintonia con i tempi "[[Psichedelia|psichedelici]]" (per lo più dalla canzone di successo ''[[White Rabbit]]'', eseguita dai [[Jefferson Airplane]]). Questa riedizione ebbe abbastanza successo da giustificarne una riedizione successiva nel 1981. In Italia l'unica riedizione in assoluto era uscita nel 1970.
 
Sul sito aggregatore di recensioni, [[Rotten Tomatoes]], il punteggio complessivo del film è un "fresco" 79% da 28 recensioni critiche con una valutazione media di 6.4/10. Il suo consenso afferma che "Una buona introduzione al classico di Lewis Carroll, ''Alice nel Paese delle Meraviglie'' vanta alcune delle immagini più surreali e contorte del canone Disney".<ref>{{Cita web|url=http://www.rottentomatoes.com/m/1029112-alice_in_wonderland/ |titolo=Alice in Wonderland Movie Reviews, Pictures |editore=''[[Flixster]]'' |sito=[[Rotten Tomatoes]] |accesso=13 luglio 2010}}</ref>
 
Il film venne nominato per un [[Oscar alla migliore colonna sonora]] di un musical, ma perse contro ''[[Un americano a Parigi (film)|Un americano a Parigi]]''.<ref>{{Cita web|url=http://www.romanization.com/personal/randy/bestscore.html |titolo=Romanization |accesso=13 luglio 2010}}</ref>
 
== Riconoscimenti ==
*[[Premi Oscar 1952|1952]] - '''[[Premio Oscar]]'''
**Nomination ''[[Oscar alla migliore colonna sonora|Migliore colonna sonora]]'' a [[Oliver Wallace]]
*[[12ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia|1951]] - '''[[Festival di Venezia]]'''
**Nomination ''[[Leone d'Oro]]'' a [[Clyde Geronimi]], [[Wilfred Jackson]] e [[Hamilton Luske]]
 
== Differenze dal romanzo ==
* Nel film, è specificato che la sorella sta dando ad Alice una lezione di storia; nel libro, non è specificato cosa ella legga quando Alice abbandona improvvisamente il mondo reale e inizia a sognare.
* Nel film, il solo organizzatore della maratonda è [[Dodo (Alice nel Paese delle Meraviglie)|Capitan Libeccio]]; nel libro, c'è anche un Topo con lui.
* Non è rispettato, nel film, l'ordine degli incontri di Alice nel libro: alcuni personaggi di ''Attraverso lo specchio'' appaiono, nel film, prima del Brucaliffo (che, invece, appare nella prima parte del romanzo); inoltre, nel film è stato omesso un incontro di Alice molto importante nel libro: quello con la duchessa e il maiale. Quest'ultima scena è presente solo nell'edizione speciale del film in DVD del 2010 con il titolo "Il pepe e il porcellino".
* Nel film, lo Stregatto è un personaggio negativo; nel libro, invece, è un personaggio neutrale e appartiene alla Duchessa.
* Nel libro, a chiamare Alice "Mostro", è un Unicorno; nel film, invece, solo Biagio (chiamato Bill nel romanzo) e il Bianconiglio.
* Nel libro, a parlare di Non-Compleanni ad Alice, è Humpty Dumpty; nel film, invece, è il Cappellaio Matto.
* Nel film, è completamente assente l'episodio del furto delle paste (la scena è presente solamente nel film del 2010).
* Nel film, Alice ha un gatto solo, Oreste (in originale Dinah); in ''Attraverso lo specchio'', invece, Alice ha Dinah e i suoi micetti.
* Nel film, manca l'incontro con il grifone e la triste storia della finta tartaruga.
* Nel libro, Alice deve aprire una porta solo nella parte finale del racconto; infatti, la porticina conduce direttamente nel giardino della Regina di Cuori.
* Nel libro, l'imputato del processo è il [[Fante di Cuori]], mentre Alice è semplicemente una testimone. Nel film è proprio quest'ultima ad essere l'imputata, ed i suoi testimoni sono il Leprotto Bisestile, il Toperchio e il Cappellaio Matto.
* Nel film, lo scopo di Alice è scoprire dove si sta recando il Coniglio Bianco. Nel libro è spinta solo in principio da questa curiosità, poi il suo desiderio diverrà raggiungere lo splendido giardino che intravede oltre la porticina.
* Nel libro, Alice recita al [[Brucaliffo]] il poemetto "[[You are Old, Father William]]"; nel film, questo è stato dato a [[Pinco Panco e Panco Pinco]] e il poemetto recitato è "How Doth the Little Crocodile", recitato da Alice prima dell'incontro con il Brucaliffo. Inoltre, nel film, è il Brucaliffo stesso a recitarlo, invece che Alice.
* Nel libro, il Brucaliffo non si trasforma mai in una farfalla, ma si limita ad andarsene infastidito da Alice.
* Nel film, i tre giardinieri sono l'Asso, il Due ed il Tre di Fiori, nel romanzo sono il Cinque, il Due ed il Sette di Picche.
* Nel film, mancano gli svariati individui che compongono la Corte, ovvero i Re e le Regine di Quadri, Fiori e Picche con i loro rispettivi mazzi di carte da gioco.
* Nel film è completamente assente la figura dell'Esecutore che è incaricato di tagliare le teste ai condannati a morte.
* Nel libro, quando la Regina di Cuori ordina condanne a morte, nessuno le esegue mai, poiché non viene mai rispettata dal suo regno e nemmeno dal consorte, il Re di Cuori (che nel libro è più alto di lei ed è altrettanto crudele e sanguinario). Difatti, il personaggio disneyano non è che una fusione tra lei e la Regina Rossa, che nel film del 2010 è molto più autoritaria ed è sempre rispettata.
* Nel film, appare un personaggio che non viene citato nel libro: la serratura. Tale personaggio, infatti, è stato inventato dalla [[Disney]].
* Nel libro, a dire "cosa sai tu di questa disgraziata faccenda?", "Niente!", "Niente di niente?", "Niente di niente!", "Ciò è davvero rilevante!" sono il Re di Cuori e Alice, mentre nel film sono la Regina di Cuori e il Leprotto Bisestile.
* L'unicorno, Humpty Dumpty e il Fante di Cuori non appaiono nel film. Curiosamente, il Fante appare invece nel film del 2010, dove è il consorte della Regina Rossa.
* Il Ciciarampa, che nel libro copre un ruolo molto importante durante un suo incontro con Alice, è stato omesso nel film. Ciononostante, è presente nel film del 2010, dove mantiene la stessa importanza del libro, in quanto è il paladino della Regina Rossa durante la battaglia contro l'esercito della Regina Bianca. Anche il Cavaliere Bianco, anch'egli un personaggio di grande importanza nel libro, non appare nel film.
 
==Altri media==
===Versione teatrale===
''Alice nel Paese delle Meraviglie'' è stato condensato in una versione teatrale ad atto unico intitolata ''Alice and Wonderland, Jr.''. La versione teatrale è destinata esclusivamente alle produzioni delle scuole medie e superiori e comprende la maggior parte delle canzoni del film e altre tra cui "Zip-a-Dee-Doo-Dah" da ''[[I racconti dello zio Tom]]'', due nuove riprese di "È tardi!" e tre nuovi numeri dal titolo "Ocean of Tears", "Simon Says" e "Who Are You?". Questa versione di 60-80 minuti è di proprietà di Music Theatre International nella Broadway, Jr. Collection insieme ad altri show teatrali Disney come ''Disney's Aladdin, Jr.'', ''Disney's Mulan, Jr.'', ''[[La bella e la bestia (musical 1994)|La bella e la bestia]]'', ''High School Musical: On Stage!'', l'''[[Aida]]'' di [[Elton John]] e [[Tim Rice]] e molti altri.<ref>[http://www.mtishows.com/show_detail.asp?showid=000277 Music Theatre International: Licensing Musical Theater Theatrical Performance Rights and Materials to Schools, Community and Professional Theatres since 1952<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
===Film e serie TV===
In ''[[Paperino nel mondo della matemagica]]'', [[Paperino]] indossa il vestito di Alice e ha il suo taglio di capelli, ma castani e non biondi. Anche un uccello matita più grande appare nel film. Biagio Lucertola appare come uno degli scagnozzi del Professor Rattigan in ''[[Basil l'investigatopo]]''. Alice e molti altri personaggi del film sono presenti come ospiti in ''[[House of Mouse - Il Topoclub]]'', e lo Stregatto e la Regina di Cuori sono due dei cattivi presenti in ''[[Topolino e i Cattivi Disney]]''. Inoltre il Cappellaio Matto appare in ''[[Il bianco Natale di Topolino - È festa in casa Disney]]''. Il Cappellaio Matto e il Leprotto Bisestile inoltre appaiono in diversi episodi di ''[[Bonkers, gatto combinaguai]]''. Biagio Lucertola, Panco Pinco, lo Stregatto, la serratura e una versione arancione di un animale con il muso a trombetta appaiono anche nel film Disney del 1988 ''[[Chi ha incastrato Roger Rabbit]]''. All'inizio di ''[[Aladdin]]'' il venditore ambulante cerca di vendere un narghilè molto simile a quello usato dal Brucaliffo. In ''[[Aladdin e il re dei ladri]]'', il Genio si trasforma nel Bianconiglio. In ''[[Darkwing Duck]]'' c'è un furfante chiamato Tuskernini, un personaggio che somiglia in qualche modo al tricheco. Weebo mostra spezzoni del film sul suo schermo in ''[[Flubber - Un professore tra le nuvole]]''. Un episodio de ''[[La casa di Topolino]]'' dal titolo "Topolino nel Paese delle Meraviglie" è basato sul film.
 
===Parchi a tema===
[[File:Disneyland Alice 2012-06-30.jpg|thumb|right|Alice a Disneyland nel 2012.]]
Versioni in costume di Alice, il Cappellaio Matto, il Bianconiglio, La Regina di Cuori, Pinco Panco e Panco Pinco appaiono regolarmente presso i resort e i parchi a tema Disney, e altri personaggi del film (tra cui il tricheco e il Leprotto Bisestile) sono presenti nei parchi a tema. Tutti e cinque i parchi a tema in stile Disneyland dispongono del Mad Tea Party, una giostra con le tazze da tè basata sull'adattamento Disney di ''Alice nel Paese delle Meraviglie''.
 
''Alice nel Paese delle Meraviglie'' è anche frequentemente presente in molte sfilate e spettacoli nei parchi a tema Disney, tra cui The Main Street Electrical Parade, SpectroMagic, Fantasmic!, Dreamlights, The Move It! Shake It! Celebrate It! Street Party e Walt Disney's Parade of Dreams. [[Disneyland]] contiene una ''[[dark ride]]'' basata sul film, oltre alle tazze da tè,<ref>{{Cita web |url=http://disneyland.disney.go.com/disneyland/en_US/parks/attractions/detail?name=MadTeaPartyAttractionPage |titolo=Disneyland's Mad Tea Party Page |accesso=13 luglio 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100620214255/http://disneyland.disney.go.com/disneyland/en_US/parks/attractions/detail?name=MadTeaPartyAttractionPage |dataarchivio=20 giugno 2010 |deadurl=no |urlmorto=sì }}</ref> e [[Disneyland Paris]] contiene anche un [[labirinto di siepi]] chiamato Alice's Curious Labyrinth, che prende ispirazione dal film.<ref>{{Cita web |url=http://parks.disneylandparis.co.uk/disneyland-park/lands/fantasyland/attractions/alices-curious-labyrinth.xhtml |titolo=Disneyland Paris' Alice's Curious Labyrinth Page |accesso=13 luglio 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100724195422/http://parks.disneylandparis.co.uk/disneyland-park/lands/fantasyland/attractions/alices-curious-labyrinth.xhtml |dataarchivio=24 luglio 2010 |deadurl=no |urlmorto=sì }}</ref> L'ormai liquidata Mickey Mouse Revue, mostrata a [[Walt Disney World Resort]] e poi a [[Tokyo Disneyland]], conteneva personaggi e scene del film.
 
Il [[Alice in Wonderland (film 2010)|successivo film Disney]] di [[Tim Burton]] ha avuto molto meno effetto sul parco, ispirando solo il Mad T Party, un evento notturno a Disney California Adventure.
 
===Videogiochi===
Una [[Alice in Wonderland (videogioco 2000)|versione videogioco del film]] venne distribuita per il [[Game Boy Color]] dalla [[Nintendo]] il 4 ottobre 2000 in Nord America. Inoltre, nei videogiochi di ''[[Kingdom Hearts]]'' e ''[[Kingdom Hearts: Chain of Memories]]'', il Paese delle Meraviglie è un mondo giocabile. Alice è anche un personaggio importante nella trama generale del primo gioco per il suo ruolo come una delle sette "Principesse del Cuore". Altri personaggi del film che appaiono includono la Regina di Cuori, lo Stregatto, il Bianconiglio, la serratura e il Mazzo di Carte. Il Cappellaio Matto e il Leprotto Bisestile appaiono in forma di ritratto. Tutti tranne la serratura appaiono anche in ''Chain of Memories'', sia pure in forma di illusioni fatte dalla memoria del protagonista.<ref>{{Cita web|url=http://na.square-enix.com/games/kingdomhearts/ |titolo=Kingdom Hearts Official Page |accesso=13 luglio 2010}}</ref> Mentre il mondo è assente in ''[[Kingdom Hearts II]]'', torna in ''[[Kingdom Hearts 358/2 Days]]'' e ''[[Kingdom Hearts Coded]]'', quest'ultimo con una versione digitalizzata del mondo proveniente dai dati nel diario reale del [[Grillo Parlante (Disney)|Grillo Parlante]]. In ''[[La rivincita dei Cattivi]]'' la Regina di Cuori è uno dei cattivi che cerca di cambiare il finale per la sua storia, dove finalmente taglia la testa di Alice. In ''[[Toy Story 3: Il videogioco]]'' il cappello del Cappellaio Matto è uno dei cappelli che si può far indossare ai paesani. ''[[Mickey Mousecapade]]'' presenta vari personaggi del film. La versione giapponese, infatti, si basa molto pesantemente sul film, con quasi ogni riferimento nel gioco proveniente dal film. Alice, il Cappellaio Matto, il Bianconiglio e la Regina di Cuori appaiono anche fare apparizioni in ''[[Kinect Disneyland Adventures]]''.
 
==Note==
<references/>
 
==Altri progetti==
{{interprogetto|q|commons=Category:Alice in Wonderland (1951 film)|etichetta=''Alice nel Paese delle Meraviglie''}}
 
==Collegamenti esterni==
* {{cita web|http://www.disney.it/disneydvds/dvds/alice-nel-paese-delle-meraviglie-60anniversario.jsp|ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE - EDIZIONE SPECIALE 60° ANNIVERSARIO - Il sito ufficiale del DVD}}
* {{Imdb}}
* {{dopp|film|alicenelpaesedellemeraviglie|Alice nel Paese delle Meraviglie}}
 
{{Alice}}
{{Film animati Disney}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|animazione|cinema|Disney}}
 
[[Categoria:Classici Disney]]
[[Categoria:Film basati su Alice nel Paese delle Meraviglie]]