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{{Edificio civile
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|nome edificio = Villa Centanini
|immagine = villa Centanini, Pozzonovo.JPG
|didascalia = villa veneta situata nel Comune di Pozzonovo, nella località di Polcastro
|paese = ITA
|divamm1 = Veneto
|città = Pozzonovo (Pd)
|cittàlink = <!-- valorizzare tale campo se la città è ambigua -->
|indirizzo =
|latitudine = |coord titolo = no
|longitudine = |coord titolo = no
|stato = in uso
|periodo costruzione = [[XVI secolo|XVI]] secolo
|inaugurazione =
|demolito =
|distrutto =
|ricostruito =
|stile = villa veneta
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|altezza =
|altezza antenna/guglia =
|altezza tetto =
|altezza ultimo piano =
|piani =
|area calpestabile =
|ascensori =
|costo =
|architetto =
|ingegnere =
|appaltatore =
|costruttore =
|proprietario =
|committente =
}}
 
'''Villa Centanini''' è un complesso che comprende un insieme di fabbricati e di terreni situati nel comune di [[Pozzonovo]], [[provincia di Padova]], nella località denominata Capolcastro.<ref>Oggi l'impianto è vincolato ai sensi del Codice dei Beni Culturali Legge n°42/2004 (ex legge 1089/39).</ref> Il complesso è inserito in un'area che un tempo era paludosa, con poche terre emergenti dalle acque. Tra [[Cinquecento]] e [[Seicento]], in seguito alle bonifiche dell'area, il terreno venne diviso tra i Grimani e i Polcastro, i primi proprietari della villa.
Lungo il corso degli anni la proprietà venne ereditata dalla famiglia Centanini, che in seguito la cedette al comune di Pozzonovo.
 
{| style="width:100%; background:transparent; font-size:90%"
| style="background:#e0f0ff; border:1px solid silver; -moz-border-radius-topleft:12px; -webkit-border-top-left-radius:12px; border-top-left-radius:12px; width:20%; height:30px" | &nbsp;&nbsp; [[File:Help-browser.svg|18px|link=Aiuto:Benvenuto]] [[Aiuto:Benvenuto|Benvenuto]]
| style="background:#6495ed; color:white; padding:0.5em 0.5em 0.5em 1em; font-size:140%; border:1px solid silver; -moz-border-radius-topright:12px; -webkit-border-top-right-radius:12px; border-top-right-radius:12px; width:80%" | '''Benvenut{{GENDER:{{PAGENAME}}|o|a|o/a}} su Wikipedia, <span style="color:white">{{#titleparts:{{BASEPAGENAME}}|1}}</span>!'''</span>
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| style="background:#e0e6ff; border:1px solid silver; height:30px; padding-left:1em" | [[File:Nuvola apps ksig.png|18px|link=Aiuto:Guida essenziale]] [[Aiuto:Guida essenziale|Guida essenziale]]
| rowspan="8" style="background:#fffff0; border:1px solid silver; -moz-border-radius-bottomright:12px; -webkit-border-bottom-right-radius:12px; border-bottom-right-radius:12px; padding:0.5em 1em;" |<span style="font-size:105%">Con i tuoi interessi e le tue conoscenze puoi far crescere il sapere libero e l'enciclopedia. Scrivi nuove voci o amplia quelle già esistenti: '''il tuo contributo è prezioso'''!
 
== Storia ==
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La provenienza della famiglia Polcastro<ref>Anticamente è anche segnato come "Porcastro" o "Pocastro".</ref> è vicentina<ref>Archivio di Stato di Padova, Archivio Polcastro, busta n. 194.</ref>. Nel corso dei secoli la famiglia si è divisa in due rami: uno è rimasto a [[Vicenza]], mentre l'altro si è spostato nel padovano. Dal capostipite Giovanni Polcastro nacquero Albertino, che diede origine al ramo vicentino, e Giacobino, che iniziò le vicende padovane.<ref name=":0">{{Cita libro|autore=Ruggiero Marconato|titolo=La famiglia Polcastro, sec. XV-XIX, personaggi, vicende e luoghi di storia padovana|anno=1999}}</ref>
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Il maggior rappresentante della dinastia fu Sigismondo ([[1384]]-[[1473]]), medico, maestro all'università e luminare della scienza patavina.
<div align="center" style="font-size:130%">Buon lavoro e buon divertimento da parte di tutti i wikipediani!</div>
Egli iniziò l'espansione economica dei Polcastro con l'acquisto di estesi territori e fabbricati, sia nelle campagne che nelle città.
A Pozzonovo possedevano terra, pascoli, valli e livelli. Sigismondo, probabilmente attratto dall'attivo e redditizio commercio conseguente all'attività della pesca, a partire dal [[1417]] acquistò dei territori a Pozzonovo: il pescato forniva i mercati di [[Monselice]] e [[Padova]] con ingenti profitti.<ref name=":1">{{Cita libro|autore=Francesco Bottaro|titolo=Pesca di valle e commercio ittico a Padova nel Quattrocento|anno=2004|p=27|ISBN=8871782283}}</ref>
 
A Sigismondo succedette il figlio Girolamo ([[1430]]-[[1505]]), che come il padre fu medico e ricoprì la cattedra di medicina teorica ordinaria presso l'[[Università di Padova]]<ref name=":0" />. Anche lui continuò ad acquistare terra a Pozzonovo e in tutto il territorio padovano.
<div style="margin:0; padding:0">
I Polcastro aderirono all'istituto del fedecommesso in modo da preservare nel tempo il patrimonio costituito e trasmetterlo ai discendenti.<ref>Si trattava di una disposizione testamentaria con cui si imponeva all'erede di conservare il patrimonio.</ref>
{{Cassetto inizio
Al tempo della bonifica denominata "R''etratto del Gorzon"'' nel [[1558]], il proprietario era Girolamo che si lamentò fortemente delle opere in progetto che avrebbero prosciugato i laghi dai quali provenivano i notevoli introiti dell'attività ittica.<ref name=":1" />
|titolo = Altre informazioni
 
}}
I Polcastro si dichiararono contrari anche alla costruzione della strada vicina alla villa perché avrebbe comportato per loro un aumento delle imposte comunali in quanto maggiori possidenti attorno al nuovo percorso.
[[File:Firma e data.png|thumb|Apponi la firma nei tuoi interventi]]
L'ultimo rappresentante della stirpe fu Girolamo Polcastro ([[1763]]-[[1839]]) importante letterato, illuminista ed anche massone. Fu deputato della città di [[Padova]] ed ebbe grande rilevanza politica tanto che condusse le trattative con [[Napoleone Bonaparte|Napoleone]].
*[[Portale:Progetti|Visualizza l'elenco]] dei '''[[Wikipedia:Progetto|progetti collaborativi]]''' riguardanti specifiche aree tematiche dell'enciclopedia: puoi partecipare liberamente a quelli di tuo interesse o chiedere suggerimenti.
Egli ebbe due mogli e dalla prima ebbe un figlio che però morì all'età di quattordici anni di [[Tisi|tisi]], lasciando la casata senza eredi diretti. <ref name=":0" />
*Identificati nelle [[Aiuto:Pagina di discussione|pagine di discussione]]: '''[[Aiuto:Firma|firma]] i tuoi interventi''' con il tasto che vedi nell'immagine.
 
*Una volta consultata la Guida essenziale, prova ad ampliare le tue conoscenze sul funzionamento di Wikipedia con il '''[[Aiuto:Tour guidato|Tour guidato]]'''.
Nel [[1839]], qualche mese prima di morire, Girolamo compilò un testamento olografo<ref>Archivio della Biblioteca Querini Stampalia di Venezia, Busta 109, fascicolo 15, 20 Maggio 1839.</ref> e nominò suoi eredi universali i cugini conti Nicolò e Teresa Lazara in Malmignati e nominò sua moglie contessa Caterina Quirini Stampalia erede usufruttuaria come era consuetudine per le mogli dell'epoca.
*Hai già un altro account oppure qualcun altro contribuisce dal tuo stesso computer? Leggi [[Wikipedia:Utenze multiple]].
Durante la vita di Girolamo i Centanini erano affittuari di Polcastro. Il rapporto tra i due non era idilliaco, erano spesso in conflitto per l'accordo nei compensi. La moglie del Polcastro si riferisce al Centanini definendolo "il più maledetto" dei suoi affittuari<ref>Archivio di Stato di Padova, Archivio Polcastro, busta 76, lettera del 29 agosto 1837.</ref>.
{{-}}
 
{{Cassetto fine}}
La contessa Teresa Lazara rinunciò all'eredità a favore dei tre figli: Angela Caterina, Cesare, Girolamo Malignati.
</div>
 
{{Cassetto inizio
Le proprietà nel [[1862]] vennero vendute ai coniugi Centanini e Buggiani che acquistarono tutti i possedimenti di [[Pozzonovo]], [[Solesino]] e [[Monselice]].
|titolo = Serve aiuto?
 
}}
Nel [[1922]] il primogenito Pietro Centanini morì senza moglie e senza figli.
Se hai bisogno di aiuto, chiedi allo [[Aiuto:Sportello informazioni|sportello informazioni]] (e non dimenticare che la risposta ti verrà data in quella stessa pagina). Se avessi bisogno di un aiuto ''continuativo'', puoi [[Progetto:Coordinamento/Accoglienza/Nuovi_arrivati|richiedere di farti affidare un "tutor"]].
Il suo testamento stabilì che i suoi beni fossero divisi tra i fratelli: Gianplacido, Arcangela e i figli del fratello defunto Francesco: Domenico, Giulia, Anna e Ferdinando, con usufrutto alla loro madre Amalia Zaglia. L'area della villa Centanini fu assegnata a Ferdinando ([[1899]]-[[1970]]). <ref>Conservatoria dei Registri Immobiliari di Este, documento n. 130 788-675 del 18 Marzo 1924</ref><ref>Conservatoria dei Registri Immobiliari di Este, documento n. 136 915-815 del 27 Marzo 1925</ref>
<inputbox>
 
type=commenttitle
Nel [[1950]] Ferdinando cedette al comune di Pozzonovo, attraverso una compravendita con valore simbolico di £1, il mappale 25/b confinante con il giardino della villa<ref>Notaio Pietrogrande del 9 Marzo 1950 Rep. Numero 20.078.</ref>.
bgcolor=white
 
preload=
Alla morte di Ferdinando nel [[1970]], i figli Francesco ([[1924]]), Pietro ([[1928]]) e Annamaria ([[1934]]) gli succedettero. Nel [[1987]] vendettero la proprietà al comune di Pozzonovo, che ne è attualmente il proprietario.
editintro=
Era sindaco pro-tempore il signor Girotto Flavio, che acquistò l'immobile denominato''Villa Centanini'' al prezzo complessivo, convenuto ed accettato, di £ 50.000.000. Tutto il complesso, villa residenziale, villino ed oratorio privato (intitolato a San Gaetano), si presentava in cattivo stato di manutenzione e conservazione, pur essendo un immobile di rilevante interesse storico-artistico.<ref>Archivio Comunale Pozzonovo, atto di compravendita repertorio n. 672</ref>
hidden=yes
 
page=Aiuto:Sportello_informazioni
L'immobile venne utilizzato come centro di recupero di tossico-dipendenti, dalla ''Comunità Incontro'' di don Gelimini. Nel [[1991]] don Gelmini richiese la concessione edilizia per alcune modifiche interne per adattarlo alla nuova destinazione d'uso.
default=
Per la creazione del refettorio fu demolito un setto murario portante al piano terra, che portò ad un grave dissesto strutturale, acutizzato dall'apertura formatasi sul tetto. Fu costruito un forno e fu ristrutturato il corpo posteriore con la creazione delle cucine al piano terra e delle camere con servizi al primo piano.
break=no
 
buttonlabel=Domanda allo Sportello informazioni
Alla fine degli anni [['90]] la villa fu abbandonata dalla ''Comunità Incontro'', probabilmente per problemi di manutenzione dell'edificio.
</inputbox>
Da quel momento l'unica parte utilizzata in buono stato era la porzione di sinistra, che fu sede della [[Protezione Civile]] di Pozzonovo.
</div>
Il parco circostante la villa era ed è utilizzato dal comune per attività per i bambini e per manifestazioni paesane.
{{Cassetto fine}}
 
</span>
== Descrizione ==
<div style="border-bottom:1px solid #eee; padding-top:0.17em; padding-bottom:0.5em"></div>
[[File:Pozzonovo Villa Centanini.jpg|miniatura|destra|Villa Centanini a Pozzonovo]]
<div style="font-size:95%">[[file:Flag of the United Kingdom.svg|20px]] Hello and welcome to the Italian Wikipedia! We appreciate your contributions. If your Italian skills are not good enough, that’s no problem. We have an [[Wikipedia:Ambasciata|embassy]] where you can inquire for further information in your native language or you can contact directly [[Wikipedia:Babel/It-0|a user in your language]]. We hope you enjoy your time here!</div>
Villa Centanini è costituita da: un corpo centrale denominato la Barchessa, due ali laterali, l'oratorio di San Gaetano e da un giardino alberato, che circonda l'intera struttura. Prima dell'ultimo restauro era presente anche un corpo retrostante, che è stato poi demlolito.
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| style="background:#e5e0ff; border:1px solid silver; height:30px; padding-left:1em" | [[File:Crystal Clear app ktip.png|18px|link=Aiuto:Tour guidato]] [[Aiuto:Tour guidato|Tour guidato]]
Inizialmente la villa era costituita dalla parte centrale, attorno alla quale si ergevano delle case rurali, poi abbattute.
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Le altre parti della struttura sono state costruite successivamente, in varie fasi.
| style="background:#ffe0f1; border:1px solid silver; height:30px; padding-left:1em" | [[File:Accessories-text-editor.svg|18px|link=Wikipedia:Raccomandazioni e linee guida]] [[Wikipedia:Raccomandazioni e linee guida|Raccomandazioni e linee guida]]
È molto probabile che verso la fine del Seicento su quest'area vi fosse un'abitazione padronale, in cui i Polcastro si recavano spesso in villeggiatura. Fino all'Ottocento la località dove si trova la villa era denominata "''Tezzon''", grande ''teza'' per il deposito di attrezzi, prodotti ed animali, in questo caso associata ad una casa di villeggiatura per il padrone dei terreni.<ref>Queste denominazioni sono presenti nei Catasti Ottocenteschi (Napoleonico, Austriaco ed Austriaco - Italiano) e anche in quello italiano del [[Novecento]].</ref>
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| style="background:#ffe5e0; border:1px solid silver; height:30px; padding-left:1em" | [[File:Copyright-problem.svg|18px|link=Wikipedia:Copyright]] [[Wikipedia:Copyright|Copyright]]
La Barchessa, a pianta rettangolare, è costituita da tre piani.
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L'edificio era utilizzato come magazzino per l'attività agricola. La facciata principale è costituita da un portale centrale con [[Timpano (architettura)|timpano]], sostenuto da due [[colonne ioniche]] in pietra tenera di [[Vicenza]], ai cui lati si eleva un grande porticato costituito da tre archi a destra e tre a sinistra. Sul timpano e sulla parte superiore del porticato si aprono delle finestre archivoltate per illuminare il sottotetto. Il [[Portico|porticato]] è arretrato rispetto alla facciata in entrambi i lati.
| style="background:#ffefe0; border:1px solid silver; height:30px; padding-left:1em" | [[File:Crystal Clear app ksirtet.png|18px|link=Portale:Progetti]] [[Portale:Progetti|Progetti tematici]]
Al disotto del porticato sono presenti due piani, che in passato erano probabilmente le abitazioni dei contadini e le stalle.
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Attualmente, la parte sinistra del porticato dovrebbe rispecchiare l'assetto originale.
| style="background:#fff8dc; border:1px solid silver; -moz-border-radius-bottomleft:12px; -webkit-border-bottom-left-radius:12px; border-bottom-left-radius:12px; height:30px; padding-left:1em" | [[File:Nuvola apps bookcase.svg|18px|link=Aiuto:Glossario]] [[Aiuto:Glossario|Glossario]]
 
|}
Il prospetto retrostante presentava varie e successive modifiche, che rendevano la lettura e l'analisi molto complicata.
Naturalmente un benvenuto anche da parte mia! Se avessi bisogno di qualcosa non esitare a contattarmi.
In questa parte erano posizionate le cantine. Negli anni [['90]] questo corpo è stato ristrutturato per creare camere da letto per la comunità Incontro al piano inferiore e con l'ultima ristrutturazione è stato demolito.
[[Utente:Fabexplosive|Fabexplosive]] <small>[[Discussioni utente:Fabexplosive|<span style="color: blue">L'admin col botto</span>]]</small> 16:20, 2 dic 2013 (CET)
 
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L'ala destra, che doveva fungere da residenza, ora è in precario stato di conservazione.
 
L'edificio doveva essere di due piani, con sottotetto praticabile.
Successivamente è stato costruito un solaio che ha chiuso le aperture del fronte principale al primo piano, per creare un piano soppalcato. Il piano terreno è stato recentemente ristrutturato per creare un ambiente che ospiti il forno.
[[File:Villa Centanini interno.jpg|miniatura|destra|Interno di Villa Centanini]]
Il comignolo esterno è molto particolare e decorato, che era collegato al camino presente al primo piano.
La decorazione e la nobiltà del camino fanno intuire che in quell'ala soggiornasse il padrone.
 
L'ala sinistra fu ristrutturata negli anni [['30]] del [[Novecento]] per trasformarla nell'abitazione del signor Centanini.
La ristrutturazione causò un irreversibile cambiamento della simmetria precedente, per questa motivazione è molto complesso scoprire l'anno o il periodo di costruzione. Di particolare interesse è la terrazza in [[stile liberty]] con [[loggia]], accessibile da una scala a chiocciola in legno, che termina con una torretta ottagonale che la protegge dalle intemperie.
Anche esternamente l'ala sinistra ha subito importanti modifiche, con la realizzazione di un nuovo intonaco a base cementizia non è più possibile la visione delle stratificazioni precedenti sul sistema delle aperture esterni.
 
Esternamente alla villa si trova il giardino ottocentesco con numerosi alberi imponenti, alcuni di essi molto antichi al punto da essere stati censiti dalla provincia di Padova. Tra le varie specie censite si trovano: due imponenti ''Populus Alba'', siepi di ''Ligustro Sinensis'' che introducono al giardino ottocentesco, nel lato est quattro ''Platanus Orientalis'' centenari, una ''Paulonia Imperialis'', due ''Acer Pseudoplatanus'', tre ''Picea Abies'' e altri due ''Platanus Orientalis'' centenari. <ref>{{Cita libro|nome=Zucchello,|cognome=Nicoletta.|titolo=Ville venete. La provincia di Padova|url=|accesso=|edizione=1. ed|data=2001|editore=Istituto regionale per le ville venete|p=442|OCLC=|ISBN=8831777610}}</ref>
 
=== L'oratorio San Gaetano ===
[[File:Villa Capolcastro Centanini, Cappella gentilizia (Pozzonovo).JPG|miniatura|destra|Oratorio San Gaetano prima della ristrutturazione del 2015]]
L'oratorio San Gaetano, che fungeva da chiesetta privata per i Signori della Villa, sorge leggermente distaccato dal corpo principale.
La facciata è costituita da un timpano con lesene e capitelli di [[Ordine dorico|ordine dorico]].
Inoltre, sulla facciata si possono intravedere dei motivi geometrici decorativi di colorazione rossastra.
 
L'interno è costituito da un'unica [[Navata|navata]] con banchetti in legno.
Di particolare interesse è l'altare, che si presenta ricoperto con stucco bianco, con inserti decorativi in pietra e con due colonne in calcare rosso ammonitico e [[Capitello corinzio|capitello corinzio]], sopra cui è poggiata un architrave con cornice a dentelli e timpano ricurvo.
 
Tra le colonne è inserito un arco che contiene una pala d'altare rappresentante la [[Madonna col Bambino|Madonna con Bambino]], [[Antonio di Padova|Sant'Antonio]] e [[San Gaetano da Thiene]], il titolare dell'oratorio, riportato anche nella parte basamentale dell'altare.
 
L'oratorio ha subito un intervento di ristrutturazione conclusosi nel 2015 con l'inaugurazione.
[[File:Oratorio San Gaetano.jpg|miniatura|destra|Oratorio San Gaetano in seguito alla ristrutturazione del 2015]]
 
Nel 1689, precisamente il [[27 luglio]], fu presentato un documento eseguito dal Professore Serena, Bibliotecario del [[Seminario di Padova]].
Nel testo venne documentato come il Vescovo di Padova acconsentì alla costruzione di un oratorio privato, presso la casa privata di Pozzonovo da parte dei fratelli Antonio ([[1646]]- [[1688]]) e Giovan Domenico Polcastro ([[1647]]- [[1705]]). Nel documento vengono riportate le norme imposte e seguite per poter proseguire alla costruzione dell'oratorio.
 
Il documento ha inizio con la descrizione della visita all’ubicazione dove i fratelli Polcastro intendevano fabbricare un pubblico oratorio.
La visita fu svolta da Andrea Porta Rettore di Pozzonovo, con la visita fu stabilita l'opportunità di fabbricare il suddetto oratorio e fu concessa la licenza.
Ma essa fu concessa con delle limitazioni: l'oratorio doveva avere una sola porta verso la strada pubblica e non doveva avere campanile, fu imposto anche che alla fine dei lavori dovesse ricevere una nuova visita per confermare e osservare che fosse stato costruito in conformità agli ordini e alle norme imposte per poi procedere alla benedizione.<ref>Archivio Parrocchiale di Pozzonovo, carta 87.</ref>
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro | Francesco | Bottaro | Pesca di valle e commercio ittico a Padova nel Quattrocento | 2004 | CLEUP | Padova}}
 
* {{cita libro |Ruggiero | Marconato | La famiglia Polcastro, sec. XV-XIX, personaggi, vicende e luoghi di storia padovana | 1999 | Loreggia Lions | Camposampiero}}
 
* Archivio Parrocchiale di Pozzonovo, carta 87
 
*{{cita libro | Nicoletta | Zucchello |Ville Venete. La provincia di Padova, 1. ed, Istituto regionale per le ville venete | 2001 | Istituto regionale/istituto regionale per le ville venete | Padova}}
 
== Voci correlate ==
 
* [[Pozzonovo]]
* [[Villa veneta|Villa veneta]], tipologia architettonica cui appartiene Villa Centanini
 
== Collegamenti esterni ==
 
* [https://www.fondoambiente.it/luoghi/villa-centanini-pozzonovo FAI Villa Centanini]
* [https://www.atesinoproloco.net/pro-loco-pozzonovo/ Pro Loco di Pozzonovo]
*[https://polidori.wixsite.com/circolo Circolo Polidori di Pozzonovo]