Hayden Christensen e Utente:Salvatore Talia/Sandbox2: differenze tra le pagine

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{{torna a|Herbert Kappler}}
{{Bio
[[File:Processo Kappler.jpg|thumb|upright|Kappler dinanzi al tribunale militare di Roma]]
|Nome = Hayden
|Cognome = Christensen
|Sesso = M
|LuogoNascita = Vancouver
|GiornoMeseNascita = 19 aprile
|AnnoNascita = 1981
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = attore
|Nazionalità = canadese
|Immagine = Hayden Christensen 05-2005
|ExtImmagine = jpg
|Didascalia = Hayden Christensen
}}
 
Nel 1948 fu celebrato il processo a carico del tenente colonnello (''SS-[[Obersturmbannführer]]'') [[Herbert Kappler]] e di alcuni dei suoi subordinati del [[Sicherheitsdienst|servizio di sicurezza]] che avevano partecipato all'[[eccidio delle Fosse Ardeatine]]: il maggiore (''SS-[[Sturmbannführer]]'') Borante Domizlaff, il capitano (''SS-[[Hauptsturmführer]]'') Hans Clemens, il maresciallo capo (''SS-[[Hauptscharführer]]'') Johannes Quapp, il maresciallo ordinario (''SS-[[Oberscharführer]]'') Kurt Schütze e il sergente maggiore (''SS-[[Scharführer]]'') Karl Wiedner.
==Biografia==
==I capi d'imputazione==
Quasi subito dopo la sua nascita, la sua famiglia si trasferì a [[Toronto]], dove il giovane Hayden iniziò a frequentare la [[scuola]].
{{Vedi anche|Rastrellamento del ghetto di Roma|Eccidio delle Fosse Ardeatine}}
I capi d'imputazione furono:
* per tutti gli imputati, concorso in violenza con [[omicidio]] [[Reato continuato|continuato]] commesso da militari nemici in danno di cittadini italiani;
* per il solo Kappler, [[estorsione]] [[Aggravante|aggravata]]<ref>{{cita|Buzzelli-De Paolis-Speranzoni 2014}}.</ref>.
 
== La deposizione di Kappler ==
Hayden si avvicinò al mondo della [[recitazione]] per caso: accompagnando la sorella sul [[Set cinematografico|set]] di uno [[Spot pubblicitario|spot]] delle [[Pringles]] fu notato subito e così iniziò la sua carriera artistica. Successivamente, all'età di 12 anni partecipò, tra i protagonisti, alla prima [[soap opera]] canadese: ''[[Family Passions]]''.
Il processo avanti al Tribunale Militare di Roma inizio il 3 maggio e si concluse il 20 luglio 1948<ref>{{cita|Algardi 1973|p. 96.}}</ref>. Nella sua deposizione Kappler, dopo aver dichiarato che quello di via Rasella non era «il primo attentato che accadeva a Roma» in quanto prima di esso ben «quindici casi mortali si erano già verificati», descrisse i preparativi dell'eccidio delle Ardeatine<ref>Deposizione di Kappler, citata in {{cita|Algardi 1973|p. 97.}}</ref>. Secondo Kappler, poiché inizialmente si erano reperiti solamente 170 nomi «degni di morte» da includere nella lista dei fucilandi, egli si trovò «costretto ad includere nella lista cinquantasette ebrei», in quanto, disse, «per ogni ebreo che non avessi compreso nell'elenco avrei dovuto prendere gente la cui colpevolezza non avrei potuto dimostrare oppure ricorrere ai centodieci uomini rastrellati in via Rasella. Si trattava insomma di provocare il minor male possibile, dato che gli ebrei erano considerati nostri nemici»<ref>Deposizione di Kappler, citata in {{cita|Algardi 1973|pp. 97-8.}}</ref>.
 
Rileva Zara Algardi che Kappler conosceva l'italiano, ciononostante si esprimeva esclusivamente in tedesco facendosi tradurre frase per frase dall'interprete; varie volte, durante il suo interrogatorio, egli sottolineò le proprie convinzioni anticomuniste<ref>{{cita|Algardi 1973|pp. 97-8.}}</ref>. Secondo Kappler, don [[Pietro Pappagallo]] (sacerdote trucidato anch'egli alle Ardeatine) era «socio attivo di un gruppo di comunisti». Richiesto dal presidente circa il perché dell'uccisione dei fratelli Cibei, di cui uno aveva quindici anni e l'altro (secondo il magistrato) quattordici, Kappler rispose di non saperne niente: «Sono state fucilate cinque persone in più del previsto. Non ho mai potuto accertare come siano arrivate alle Fosse Ardeatine. Nella polizia italiana non tutto si svolse regolarmente. A Regina Coeli un impiegato spaventato aprì una cella a caso e consegnò i detenuti che v'erano dentro»<ref name="Algardi98">Deposizione di Kappler, citata in {{cita|Algardi 1973|p. 98.}} In realtà Duilio Cibei era nato l'8 gennaio 1929 ed aveva pertanto quindici anni al momento della morte; Gino Cibei era nato il 13 maggio 1924 e aveva dunque diciannove anni. Peraltro, i fratelli Cibei rientravano nella lista dei prigionieri a disposizione delle autorità tedesche, e non invece fra quelli consegnati dalla polizia italiana: cfr. l'[http://www.anfim-nazionale.it/fosse/prkappresentazione.htm elenco dei caduti sul sito Anfim].</ref>.
Il debutto sul [[Cinema|grande schermo]] avvenne nel [[1995]] quando ricoprì un piccolo ruolo nel film ''[[Il seme della follia]]''. Si fece notare al grande pubblico per il ruolo di Jake Hill Conley nel fim di [[Sofia Coppola]] ''[[Il giardino delle vergini suicide]]''.
 
Kappler affermò che l'eccidio delle Ardeatine si sarebbe evitato se gli attentatori si fossero presentati ai tedeschi oppure se fosse pervenuta un'offerta da parte della popolazione; aggiunse che «da mesi erano affissi i manifesti per gli attentati con la indicazione della rappresaglia da 1 a 10»<ref name="Algardi98"/>. Secondo Zara Algardi, queste affermazioni facevano parte di una strategia processuale concordata da Kappler con alcuni dei suoi difensori, finalizzata a «stornare l'odio della popolazione romana sugli autori dell'attentato» e sui loro dirigenti politici. Sempre secondo l'Algardi, «la manovra non riuscì poiché si sapeva che i manifesti di cui parlava l'imputato erano stati affissi, due mesi prima, per soli due giorni; e che nessun manifesto del genere era stato affisso dopo l'attentato di via Rasella»<ref>{{cita|Algardi 1973|p. 98.}}</ref>.
Nel [[2000]] partecitò alla [[serie TV]] ''[[Higher Ground]]'', che ebbe un grande successo negli [[Stati Uniti d'America|USA]] e in [[Canada]] e che fu trasmessa, nel [[2002]] in [[Italia]] da [[Rai 2]], ogni sabato con il titolo ''[[Horizon]]'': si dice che Lucas vedendolo in questa serie ne sia rimasto impressionato. Poi nel [[2001]] interpretò la parte di Sam Monroe, un ragazzo disadattato con problemi di [[droga]] ed in contrasto con i genitori, nel film di [[Irwin Winkler]] ''[[L'ultimo sogno]]''. Questo ruolo gli valse la ''[[nomination]]'' al [[Golden Globe]] del [[2002]] come miglior attore non protagonista, nonché il premio come miglior attore giovane ai ''[[Movieline Awars]]'' del [[2001]], dove fu premiato da [[Ewan McGregor]], e il premio come migliore attore non protagonista ai ''[[National Board of Review Awards]]'' del [[2002]].
 
Kappler asserì di avere fatto «il possibile per ridurre al minimo la rappresaglia» e che «la cittadinanza romana, del resto, aveva sempre facilitato gli atti terroristici»<ref>Deposizione di Kappler, citata in {{cita|Algardi 1973|p. 99.}}</ref>.
Raggiunge la popolarità mondiale nel [[2002]], quando il [[regista]] [[George Lucas]] lo sceglie, tra nomi molto più famosi del suo, per interpretare [[Anakin Skywalker]] in ''[[Star Wars Episodio II - L'attacco dei cloni]]'', secondo capitolo della nuova trilogia di ''[[Guerre Stellari]]''. Hayden si mette in luce per una recitazione semplice, ma allo stesso modo molto espressiva.
 
Mentre Kappler descriveva nel dettaglio le modalità di esecuzione dell'eccidio, provennero talora insulti e imprecazioni da parte del pubblico presente in udienza:
L'anno dopo viene scelto per interpretare [[Stephen Glass]], protagonista de ''[[L'inventore di favole]]'', che ebbe un gran successo nel [[2003]], soprattutto di critica, sia per la performance di Christensen, sia per quella di Peter Sarsgaard, nonché per il tema scottante sul giornalismo poco serio. Il film ricevette diverse nomination ai [[Golden Globe]] e agli [[Independent Spirit Awards]] del [[2004]]: la pellicola viene spesso mostrata nelle scuole di giornalismo americano.
 
{{citazione|Quando Kappler aggiunse, parlando lentamente e freddamente: "Anche il colpo nel cervelletto..." dalle file del pubblico si udì una esclamazione romanesca che il presidente non ebbe il coraggio di reprimere: "Te possino ammazzà!". L'imputato continuò: "Gli ordini non ammettevano che su ogni vittima potesse essere sparato più di un colpo. I prigionieri avevano i gomiti legati dietro la schiena...". Una voce a questo punto risuonò disperata nell'aula: "Vigliacco!" mentre facevano eco i pianti delle madri, delle vedove, dei figli delle vittime presenti in gran numero al processo. Poco dopo, ancora un'altra voce: "Dio ti fulmini, boia!"<ref>{{cita|Algardi 1973|p. 99}}, ove è precisato che queste sono notizie «riferite dalla stampa che seguiva il processo».</ref>.}}
Nel [[maggio]] [[2005]] esce nei [[cinema]] ''[[Star Wars Episodio III - La vendetta dei Sith]]'', ultimo capitolo della saga di ''[[Guerre Stellari]]'', nel quale si narra la trasformazione del suo personaggio in [[Dart Fener]]. Ancora una volta Hayden ha dimostrato di essere all'altezza della situazione, rivelandosi un attore dalle ottime capacità.
 
Kappler sostenne di aver rifiutato le offerte di collaborazione da parte di alcuni italiani che (a suo dire) gli si erano proposti per partecipare all'eccidio; affermò inoltre che, da parte delle autorità italiane e vaticane, non vi era stato alcun intervento per scongiurare o dilazionare la rappresaglia. Quando il presidente gli fece notare che le vittime erano state uccise con modalità simili a quelle utilizzate per il [[massacro di Katyn']], l'imputato rispose: «Non è di mia competenza stabilire chi ha fatto eseguire la fucilazione di Katyn»<ref name="Algardi100">Deposizione di Kappler, citata in {{cita|Algardi 1973|p. 100}}. È storicamente accertato che il massacro di Katyń fu opera della [[NKVD|polizia sovietica]].</ref>. Kappler raccontò di essere riuscito a persuadere un suo subordinato, tale Wetjen, a partecipare all'eccidio, vincendo la «ripugnanza» di quest'ultimo:
Per il [[2007]] era prevista l'uscita al cinema di ''[[Il decamerone]]'' dove interpreterà Lorenzo, uno dei protagonisti del ''[[Decamerone]]'' di [[Giovanni Boccaccio]], accanto a lui ci sono [[Mischa Barton]], [[Tim Roth]] e la nostra [[Anna Galiena]], ma a tutt'ora il film non è uscito: si fa sempre più probabile una sua uscita solo in dvd.
 
{{citazione|Allora gli spiegai tutte le ragioni per cui doveva compiere da buon soldato quell'atto. Mi rispose: "Avete ragione, ma la cosa non è facile". "Vi sentireste di sparare un colpo accanto a me?" replicai. Alla sua affermativa risposta gli passai un braccio intorno alla vita e ci recammo insieme nella cava. Egli sparò accanto a me<ref name="Algardi100"/>.}}
Nell'autunno [[2007]] è uscito in Usa ''[[Awake (film)|Awake]]'' (psico-thriller con [[Jessica Alba]], [[Lena Olin]] e il candidato all'Oscar [[Terrence Howard]] ) di [[Joby Harnold]], dove interpreta un malato di cuore bisognoso di un'operazione che si ritrova "sveglio" sotto i ferri mentre a fine dicembre [[2006]] è uscito ''[[Factory Girl]]'', dove veste i panni niente meno che di [[Bob Dylan]], anche se sotto lo pseudonimo di [[Billy Quinn]], ed è affiancato da [[Sienna Miller]] ( famosa soprattutto per la sua turbolenta storia d'amore con [[Jude Law]] e che abbiamo visto in ''[[Casanova (film 2005)|Casanova]]'' di [[Lasse Hallstrom]], accanto al candidato all'Oscar [[Heath Ledger]]) nel ruolo [[Edie Sedgwick]], [[Guy Pearce]] nei panni di [[Andy Warhol]] e [[Mena Suvari]]. Questa biopic sull'attrice ha fatto infuriare Dylan perché non vuole essere associato a Warhol e perché ritiene che lo diffami per la sua storia con la Sedgwick: ha persino cercato di impedirne l'uscita e dire che ha pure dato il permesso di fare una cover della sua ''Just like a woman'' da [[Beyonce Knowles]] proprio per il film.
 
== Le deposizioni dei partigiani ==
Da [[settembre]] [[2006]] Hayden è al lavoro sul set del [[film di fantascienza]] ''[[Jumper (film)|Jumper]]'' accanto a [[Samuel L. Jackson]] (già suo compagno di set in ''[[Guerre Stellari]]'') ; alcune voci sostengono che il film diventerà una trilogia. La protagonista femminile è [[Rachel Bilson]], con cui avrebbe intrapreso una relazione amorosa fuori dal set, ma la storia tra i due non è mai stata confermata, nonostante siano stati visti varie volte insieme.
Furono chiamati a deporre, in qualità di testimoni, diversi partigiani a vario titolo coinvolti nei fatti di via Rasella. Nel corso dell'udienza del 12 giugno 1948 fu ascoltato Rosario Bentivegna, la cui partecipazione all'attentato era stata rivelata da ''[[l'Unità]]'' durante il processo a suo carico per l'uccisione del sottotenente della [[Guardia di Finanza]] Giorgio Barbarisi (conclusosi con un'assoluzione per legittima difesa), mentre i nomi degli altri principali partecipanti all'azione erano allora sconosciuti<ref>Intervista a Rosario Bentivegna a cura di {{cita news|[[Giancarlo Bosetti]]|http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t{{=}}ebook&file{{=}}/archivio/uni_1993_01/19930124_0004.pdf|«Così ho vissuto dopo via Rasella»|l'Unità|24 gennaio 1993}}</ref>. In quella che la stampa definì «un'atmosfera densa di elettricità», la madre di una delle vittime delle Fosse Ardeatine, Sparta Gelsomini, gli urlò: «Vigliacco, vigliacco, se ti fossi presentato allora mio figlio non sarebbe stato fucilato!». Bentivegna disse di essere stato all'epoca «un soldato», dichiarando di aver agito su ordine di Giorgio Amendola. Dopo aver illustrato la dinamica dell'azione, sostenne di non essere stato a conoscenza dei bandi tedeschi sulle rappresaglie e rilevò che dopo l'attentato non vi era stata nessuna richiesta ai responsabili affinché si consegnassero, aggiungendo: «Se avessimo ricevuto un simile invito dal comando tedesco, per salvare coloro che poi furono fucilati alle Cave Ardeatine, noi partigiani ci saremmo senz'altro presentati». Alla richiesta dei nomi degli altri gappisti, Bentivegna rifiutò di rispondere. Interrogato sugli obiettivi dell'attentato, affermò: «Essi furono più politici che militari. Non si trattava solo di danneggiare dei reparti tedeschi, ma era necessario far intendere loro che il fatto di non avere rispettato l'accordo stabilito per dichiarare Roma città aperta era per loro stessi molto pericoloso»<ref>{{cita news||http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,1/articleid,0010_01_1948_0132_0001_24490809/|Depone l'attentatore di via Rasella|La Stampa|13 giugno 1948}}</ref><ref>{{cita news||http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t{{=}}ebook&file{{=}}/archivio/uni_1948_06/19480613_0001.pdf|Depone contro il boia Kappler il partigiano Rosario Bentivegna|l'Unità|13 giugno 1948}} Continuazione: ''[http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=/archivio/uni_1948_06/19480613_0002.pdf Il processo Kappler]''.</ref>. Secondo Zara Algardi, Bentivegna dichiarò: «La colonna dei tedeschi costituiva un obiettivo militare. I tedeschi avevano firmato un armistizio e lo ruppero. Invasero Roma che pertanto divenne obiettivo per i bombardamenti alleati. Facevano arresti e rastrellamenti. Erano soldati tedeschi: ho avuto ordine di attaccarli e li ho attaccati»<ref>Deposizione di Bentivegna, citata in {{cita|Algardi 1973|p. 101.}}</ref>.
 
Giorgio Amendola depose durante l'udienza del 18 giugno 1948. Segue il suo interrogatorio<ref name=deposizioni>{{cita news||http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,1/articleid,0010_01_1948_0136_0001_24520933/|La deposizione dell'on. Amendola|La Stampa|19 giugno 1948}}</ref><ref>{{cita news||http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t{{=}}ebook&file{{=}}/archivio/uni_1948_06/19480619_0001.pdf|Depone Giorgio Amendola, capo dei garibaldini romani|l'Unità|19 giugno 1948}} Continuazione: ''[http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=/archivio/uni_1948_06/19480619_0004_04.pdf Depone il compagno Amendola al processo delle Ardeatine]''.</ref>.
A fine giugno [[2007]] è uscito il dvd unrated di ''[[Factory Girl]]'', senza tagli e senza censure, che dura diversi minuti in più e il personaggio di Hayden/Billy Quinn ha molto più spazio: la pellicola dopo il gran successo nelle sale, ora sta facendo il bis in dvd grazie a questa nuova versione, quella vera voluta dal regista.
 
{{Cassetto
|titolo= Deposizione di Giorgio Amendola, 18 giugno 1948
|testo=
Amendola:
 
{{citazione|L'azione di via Rasella? Essa fu preordinata dalla giunta militare del C.L.N. nelle sue linee generali. L'esecuzione pratica del piano venne poi affidata ad altri organi. Perché arrivammo a queste azioni? Chiaro e semplice: I tedeschi non rispettavano la dichiarazione di «città aperta»; noi volevamo costringere i tedeschi ad allontanare i depositi, gli autoparchi, gli accampamenti che avevano costruito nella città e questo per evitare che gli alleati riprendessero i bombardamenti aerei. E così vennero svolte le nostre azioni: a piazza Barberini, a piazza Verdi, a via Tomacelli, a viale Mazzini. Si arrivò, così, a quella di via Rasella. Si era pensato, in un primo momento, di attaccare un corteo fascista che doveva sfilare in occasione della celebrazione della fondazione dei fasci. Poi questo corteo non ebbe più luogo e, così, pensammo di assalire una colonna tedesca. L'azione diventava sempre più necessaria e urgente: bisognava far intendere ai tedeschi che, qualora avessero intenzione di trasformare Roma in un campo di battaglia, essi avrebbero avuto da fare anche con le forze della resistenza.}}
Christensen era presente al [[Festival del Cinema]] di [[Dubai]] ad inizio [[2008]], piccolo festival indipendente, dove l'attore ha presentato una preview di ''[[Jumper]]'', e ha presenziato ad un preview dello stesso film a Massachusetts Institute of Technology( noto anche come Mit), con il regista [[Doug Liman]].
 
Presidente del tribunale (generale di brigata Euclide Fantoni):
Inoltre ha presenziato, il [[6]] [[Febbraio]] [[2008]] insieme a Liman,[[ Rachel Bilson]] e [[Jamie Bell]], all'anteprima mondiale del film al Colosseo di [[Roma]], concesso, per la prima volta da anni, per un evento del genere.
 
{{citazione|Ma sapevate che agendo in tal modo andavate incontro a delle rappresaglie?}}
Presto l'attore vestirà i panni di un giovane avvocato in [[Beast of Baatan]], difensore del generale giapponese Homma (interpretato da [[Koji Yakusho]]), processato per questo crimine di guerra. Questa pellicola sarà prodotta dalla Forest Park, la casa di produzione di Hayden e di suo fratello maggiore Tove.
 
Amendola:
Si era parlato, inoltre, di una sua partecipazione a [[Neuromancer]] adattamento cinematografico del romanzo cult di William Gibson, ma l'attore ha smentito la notizia con una risata.
 
{{citazione|In modo specifico no. Sapevamo, però, che in genere i tedeschi usavano l'arma feroce della rappresaglia per tenere sotto una specie di incubo le forze partigiane. Non poteva essere questo a interrompere l'azione della resistenza: ed eravamo decisi ad affrontarla.}}
Recentamente alcuni siti di cinema sono tornati a parlare di una sua partecipazione a ''[[The Madison Kid]]'', biopic su [[Phil Hellmuth]], che nel [[1989]], a 24 anni, divenne il più giovane campione di poker: la sceneggiatura è stata scritta [[Bob Soderstorm]], amico di Hellmuth.
 
Presidente:
Alcune voci sostengono che dovrebbe far parte del nutrito cast di ''[[New York, I love you]]'', serie di cortometraggi sul tema dell'amore ambientati nella città di [[New York]] , dove tra gli interpreti ci sarebbe, guarda caso, proprio la sua ex compagna di set in [[Star Wars]], [[Natalie Portman]][http://visitorpictures.com/5.html].
 
{{citazione|Ma nel compiere questi attentati vi preoccupavate che non venissero colpiti anche dei civili?}}
==Vita Privata==
Il giovane attore ama l'[[Italia]] e la sua cucina infatti spesso va a trovare la nonna napoletana che gli cucina piatti sempre invitanti: di queste sue origini italiche ha parlato tante volte, l'ultima volta in un'intervista a Vanity Fair di febbraio 2007[http://hcitalia.altervista.org/cpg1410/thumbnails.php?album=209].
 
Amendola:
Ma Hayden ama anche suonare il piano (si dice che i suoi genitori lo abbiano chiamato così perché ammiratori del celebre compositore austriaco [[Franz Joseph Haydn]] ), soprattutto [[jazz]] e [[blues]]: questa sua passione per la musica e per il piano è stata più volte citata dall'attore, sempre nella suddetta intervista a Vanity Fair[http://hcitalia.altervista.org/cpg1410/thumbnails.php?album=209]..
 
{{citazione|Per questo solo motivo usavamo in genere degli esplosivi di limitata capacità e provvedevamo ad avvertire i civili della zona dove l'attentato veniva eseguito. A via Rasella non un civile morì per lo scoppio della bomba: se qualcuno fu colpito lo si deve alla feroce quanto inutile reazione dei tedeschi che non spararono sui gappisti che li avevano attaccati, ma su inermi borghesi.}}
Fu anche un campioncino juniores [[tennis]], ma anche raccattapalle, facendo arrabbiare il mitico e rissosso [[John McEnroe]] per avergli impedito di ribattere, raccattando la palla:
questo fatto venne raccontato da Hayden al Jay Leno Show [http://desiringhayden.net/vids/05/0505-jayleno1.zip],[http://desiringhayden.net/vids/05/0505-jayleno2.zip],[http://desiringhayden.net/vids/05/0505-jayleno3.zip],a fine maggio 2005, per la prima volta e poi ripetuto più volte.
 
Presidente:
Sa inoltre giocare ad hockey ed andare in moto, passione quest'ultima ereditata dall'amico e compagno di set [[Ewan McGregor]].
 
{{citazione|Ma perché non pensaste ad attaccare, successivamente, le carceri di via Tasso e di Regina Coeli per liberare i compagni detenuti?}}
Come già detto è realmente amico di [[Ewan McGregor]], suo compagno di set in ''[[Guerre Stellari]]'', nel quale interpretava il suo maestro [[Obi-Wan Kenobi]], tanto che l'attore lo ha ospitato in casa sua nel [[2002]], quando Christensen interpretò la pièce teatrale ''[[This is Our Youth]]'' [http://www.desiringhayden.net/images/thumbnails.php?album=70], [http://www.desiringhayden.net/images/thumbnails.php?album=1325],[http://www.desiringhayden.net/images/thumbnails.php?album=900], [http://www.desiringhayden.net/images/thumbnails.php?album=1185], diretta da [[Kenneth Lonergan]], e che vedeva nel cast anche [[Anna Paquin]] e [[Jake Gyllenhaal]]:
notare che si presentò ai provini su suggerimento dello stesso McGregor [http://www.desiringhayden.net/images/thumbnails.php?album=147]
Inoltre i due hanno spesso dichiarato la loro reciproca stima e sul set di ''[[Star Wars]]'' hanno scherzato di continuo, persino durante le riprese del feroce duello tra Anakin ed Obi-Wan, tenendo di buon umore tutta la troupe. Nel maggio 2005 McGregor ha anche dichiarato al mensile di cinema ''[[Ciak (rivista)|Ciak]]'' che ''"molta della complicità che si vede sullo schermo, è frutto della mia reale amicizia con Hayden"''.[http://hcitalia.altervista.org/cpg1410/thumbnails.php?album=127]
 
Amendola:
In un intervista ha detto di non avere tempo per una storia seria, essendo troppo impegnato e concentrato nel suo lavoro, ma le cronache rosa lo davano, nel [[2005]], fidanzato da due anni con la modella canadese [[Lola Skye]]. Però nell'[[estate]] [[2005]] il giovane attore avrebbe avuto un breve flirt con la [[show girl]] italiana [[Elisabetta Canalis]] e con [[Araba Dell'Utri]].
 
{{citazione|La cosa fu pensata, ma non venne presa in considerazione: i tedeschi avrebbero fucilato i detenuti nelle stesse celle, ammesso pure che l'attacco da parte nostra fosse riuscito. Ci saremmo presentati ai tedeschi se ciò fosse stato necessario, ma da nessuno ci fu chiesto nulla. D'altronde, la nostra salvezza non ci importava per una esigenza personale: noi avevamo il dovere di vivere per continuare nella lotta, cosa che, in realtà, tutti facemmo e molti di noi caddero in azioni successive. Questo per rispondere a coloro che in questi giorni hanno insinuato sul valore dei partigiani.}}
Nel [[2006]] si è parlato di un flirt con l'attrice [[Sienna Miller]] , incontrata sul set di ''[[Factory Girl]]''. Ma in realtà sono tutte voci mai confermate ma semplici [[rumors]] di [[gossip]]: l'attore è infatti assai riservato, e della sua vita privata si sa poco o nulla. In un'intervista alla rivista di moda [[VMAN]]( dove ha, di nuovo, posato per il grande [[Mario Testino]], dopo i servizi per [[Vogue (rivista)|Vogue]] nel [[2003]] e [[GQ]] nel [[2005]], definito il fotografo delle star, e che lo considera uno dei suoi modelli preferiti) ha dichiarato che non parlerà mai della sua vita privata ''"perché non sono affari che dovrebbero interessare alla gente"'' e ha anche detto di aver riso assai sia sulle voci che lo danno per omosessuale, sia per i vari flirt che gli vengono attribuiti ''" è davvero divertente leggere certe cose e io lascio alle persone la possibilità di credere ciò che vuole di me."''
Da [[giugno]] [[2007]] avrebbe una relazione, con l'attrice [[Rachel Bilson]], ex di [[Adam Brody]].
 
}}
==Filmografia==
* ''[[Family Passion]]'' (serie TV) ([[1993]])
* ''[[Il seme della follia]]'' (''In the Mouth of Madness'', [[1995]])
* ''[[Street Law]]'' ([[1995]])
* ''[[Titanic: una storia d'amore]]'' (''No Greater Love'', [[1996]]) - Film tv
* ''[[College femminile]]'' (''Strike!'', [[1998]])
* ''[[Freefall - Panico ad alta quota]]'' (''Free Fall'', [[1999]])
* ''[[Il giardino delle vergini suicide]]'' (''The Virgin Suicides'', [[1999]])
* ''[[Un ragazzo contro]]'' (''Trapped in a Purple Haze'', [[2000]]) - Film tv
* ''[[Horizon]]'' (''Higher Ground'', [[2000]]) - Serie Tv
* ''[[L'ultimo sogno]]'' (''Life as a House'', [[2001]])
* ''[[Star Wars Episodio II - L'attacco dei cloni]]'' (''Star Wars: Episode II - Attack of the Clones'', [[2002]])
* ''[[L'inventore di favole]]'' (''Shattered Glass'', [[2003]])
* ''[[Star Wars Episodio III - La vendetta dei Sith]]'' (''Star Wars: Episode III - Revenge of the Sith'', [[2005]])
* ''[[Factory Girl]]'' ([[2006]])
* ''[[Il decamerone]]'' (''Virgin Territory'', [[2007]])
* ''[[Awake (film)|Awake]]'' ([[2007]])
* ''[[Jumper (film)|Jumper]]'' ([[2008]])
* ''[[Beast of Bataan]]'' ([[2008]])
* ''[[New York, I Love You]]'' ([[2008]])
 
Secondo Zara Algardi, «i difensori di Kappler tentarono accanitamente di far dire al testimone i nomi dei componenti la giunta militare, nella palese intenzione di fare il processo al movimento partigiano, tentativo rinnovato durante le deposizioni di Calamandrei e Salinari - quest'ultimo comandante dei gruppi che avevano operato in via Rasella - con le insistenti domande rivolte a conoscere i nomi dei componenti la loro squadra»<ref>{{cita|Algardi 1973|pp. 101-2.}}</ref>.
== Curiosità ==
{{curiosità}}
*Tra i candidati nel ruolo di [[Anakin Skywalker]], oltre ad Hayden c'erano anche [[Leonardo DiCaprio]], [[Paul Walker]], [[Christian Bale]], [[Heath Ledger]], [[Charlie Hunnam]] e [[Ryan Phillippe]].
*Durante le riprese dei due film della saga di ''[[Guerre Stellari]]'' il regista e sceneggiatore [[George Lucas]] ha parlato di grande affinità tra l'attore con [[Natalie Portman]], attrice che ha interpretato nel film la regina e senatrice, [[Padme Amidala]], sua sposa segreta. Si è persino parlato di un flirt tra i due nel corso delle riprese di ''[[Star Wars Episodio II - L'attacco dei cloni]]''.
*Quando [[George Lucas]] lo scelse nel corso del progetto volle far imparare l'accento americano perfetto al giovane attore canadese e prima delle riprese gli fece vedere ''[[Gioventù Bruciata]]'' con il mitico [[James Dean]], perché il suo Anakin doveva ispirarsi molto a Dean.
*La leggenda narra che quando Christensen terminò il provino per ''[[Star Wars Episodio II - L'attacco dei cloni]]'' ed uscì dalla stanza, [[Robin Gurland]], direttrice del casting della saga, si sia girata verso Lucas ed abbia detto ''"Anakin è appena uscito dalla porta"'' e il celebre regista le abbia risposto semplicemente ''"Hai ragione.."''.
*Per la sua interpretazione del giovane Anakin Skywalker ottenne nel [[2002]] il [[Razzie Awards]] quale [[Razzie Awards al peggior attore non protagonista|peggior attore non protagonista]].
*Sempre per la sua interpretazione come Anakin, ha ricevuto il premio miglior attore giovane al [[Festival di Cannes]] del [[2002]]
*La sua interpretazione di Anakin Skywalker ha ottenuto nel [[2006]], agli [[MTV Movie Awards]], il riconoscimento come Miglior Cattivo dell'Anno.
*Sempre per l'interpretazione di Anakin, Christensen ha ottenuto a fine [[2005]] il [[Capri Hollywood Awards]] come migliore attore giovane.
*Hayden era nei sogni delle fan del libro per il ruolo di Edward Cullen nella futura serie cinematografica della saga di Twilight, ma non ha mai preso in considerazione l'idea di interpretare il ruolo.
 
Dopo Amendola furono sentiti nell'ordine Franco Calamandrei e Carlo Salinari, i quali come Bentivegna prima di loro rifiutarono di fare i nomi degli altri gappisti che avevano partecipato all'azione (Salinari addusse come motivazione del rifiuto il dover ricevere «un'autorizzazione del mio comandante»). Calamandrei sostenne che come luogo dell'attentato era stata scelta via Rasella in quanto stretta e ritenuta poco frequentata, in modo da non coinvolgere i civili. Il teste Filippo Mancini affermò di aver visto due vittime italiane dell'esplosione, identificandole come «un bambino ed un vecchio»<ref name=deposizioni/>.
==Altri progetti==
{{Interprogetto|commons=Hayden Christensen}}
 
Riccardo Bauer, ascoltato il 1º luglio, dopo aver confermato che l'attentato seguiva le direttive generali della Giunta militare del CLN, affermò: «debbo dire che se avessimo supposto che i tedeschi avrebbero reagito in modo così bestiale, non avremmo mosso un dito. Credevamo di combattere un esercito di soldati e non un'accolta di belve»<ref>{{cita news||http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,4/articleid,0010_01_1948_0147_0004_24647667/|"Credevamo di combattere soldati e non belve"|La Stampa|2 luglio 1948}}</ref><ref>{{cita news||http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t{{=}}ebook&file{{=}}/archivio/uni_1948_07/19480702_0002.pdf|Tutte le azioni eseguite a Roma furono ordinate dalla Giunta Militare|l'Unità|2 luglio 1948}}</ref>.
==Collegamenti esterni==
* Scheda su [http://imdb.com/name/nm0159789/ Hayden Christensen] dell'[[Internet Movie Database]]
 
== Le richieste del pubblico ministero ==
L'accusa chiese che Kappler venisse condannato all'ergastolo per omicidio continuato aggravato dalla premeditazione e dalla vendetta, più quindici anni di reclusione per aver estorto determinate quantità di oro alla comunità ebraica romana. Per il pubblico ministero l'eccidio delle Fosse Ardeatine non configurava una rappresaglia legittima. L'attentato di via Rasella avrebbe potuto legittimare i tedeschi ad applicare una sanzione collettiva contro la popolazione del territorio occupato, ma l'uccisione di ostaggi innocenti non avrebbe potuto in alcun modo essere ritenuta ammissibile. Kappler, inoltre, non avrebbe potuto invocare l'[[esimente]] di aver obbedito a un ordine, perché «chi include nelle liste di morte un quindicenne e altri quattro innocenti che non avevano raggiunto i diciotto anni è un infanticida e non è un soldato»<ref>Conclusioni del Pubblico Ministero, citate in {{cita|Algardi 1973|pp. 102-3.}}</ref>.
 
== La sentenza di primo grado ==
{{portale|biografie|cinema}}
All'interno della sentenza di condanna del 20 luglio 1948, emessa contro Herbert Kappler e altri coimputati per la strage delle Fosse Ardeatine, il Tribunale Territoriale Militare di Roma negava la qualifica di legittima azione di guerra dell'attentato di Via Rasella, in quanto non commesso da "legittimi belligeranti":
 
{{citazione|Secondo il diritto internazionale (art. 1 della Convenzione dell'Aia del 1907) un atto di guerra materialmente legittimo può essere compiuto solo dagli eserciti regolari ovvero da corpi volontari, i quali ultimi rispondano a determinati requisiti, cioè abbiano alla loro testa una persona responsabile per i suoi subordinati, abbiano un segno distintivo fisso e riconoscibile a distanza e portino apertamente le armi.
[[Categoria:Biografie|Christensen, Hayden]]
[[Categoria:Attori canadesi|Christensen, Hayden]]
 
Ciò premesso, si può senz'altro affermare che l'attentato di Via Rasella, qualunque sia la sua materialità, è un atto illegittimo di guerra per essere stato compiuto da appartenenti ad un corpo di volontari il quale, nel marzo 1944, non rispondeva ad alcuno degli accennati requisiti<ref>[http://www.difesa.it/Giustizia_Militare/rassegna/Processi/Kappler/Pagine/02sentenza631.aspx Sentenza del Tribunale Territoriale Militare di Roma n. 631 del 20 luglio 1948].</ref>.}}
[[ar:هايدن كرستنسين]]
 
[[da:Hayden Christensen]]
I partigiani autori dell'attentato non possedevano tutti i requisiti previsti dalla [[Convenzione dell'Aia (1907)|IV Convenzione dell'Aia]] del 18 ottobre 1907 per il riconoscimento della qualifica di legittimi belligeranti anche ai civili organizzati in corpi di volontari, ossia essere comandati da una persona responsabile per i propri subordinati, indossare un segno di riconoscimento fisso riconoscibile a distanza, portare le armi apertamente e condurre le operazioni secondo le leggi ed i costumi di guerra<ref>[https://www.admin.ch/opc/it/classified-compilation/19070034/201506290000/0.515.112.pdf Convenzione dell’Aia del 18 ottobre 1907, IV], "concernente le leggi e gli usi della guerra per terra", allegato "Regolamento concernente le leggi e gli usi della guerra per terra", sezione I, capitolo I, articolo 1. Cfr. [http://www.icrc.org/ihl.nsf/FULL/195?OpenDocument testo in inglese] o [http://www.icrc.org/dih.nsf/FULL/195?OpenDocument in francese].</ref>.
[[de:Hayden Christensen]]
 
[[en:Hayden Christensen]]
== Gli altri gradi di giudizio e l'esecuzione della pena ==
[[es:Hayden Christensen]]
La mancanza di tali requisiti veniva confermata il 25 ottobre 1952 anche dal Tribunale Supremo Militare, all'interno della sentenza di rigetto del ricorso presentato da Kappler contro la condanna:
[[fi:Hayden Christensen]]
 
[[fr:Hayden Christensen]]
{{citazione|L'attentato di Via Rasella, alla luce delle norme di diritto internazionale, si pone in termini di rigorosa linearità: la sua qualificazione non può essere altro che quella di un atto di ostilità a danno di forze militari occupanti commesso da persone che non hanno la qualità di legittimi belligeranti<ref>[http://www.difesa.it/Giustizia_Militare/rassegna/Processi/Kappler/Documents/sentenza_kappler_TSM_1714_1952.pdf Sentenza del Tribunale Supremo Militare di Roma n.1714, del 25 ottobre 1952], p. 67.</ref>.}}
[[he:היידן כריסטנסן]]
 
[[hu:Hayden Christensen]]
Le Sezioni Unite Penali della Corte di Cassazione, con sentenza n. 26 del 19 dicembre 1953, ribadendo la sentenza del 1952 del Tribunale Supremo Militare di Roma, dichiararono inammissibile il ricorso di Kappler avverso alla sentenza, perché lo stesso Kappler fece arrivare comunicazione di rinuncia al ricorso<ref>[http://www.difesa.it/Giustizia_Militare/rassegna/Processi/Kappler/Pagine/08sentenza26.aspx Sentenza delle Sezioni Unite Penali della Corte di Cassazione n.36 del 19 dicembre 1953].</ref>.
[[id:Hayden Christensen]]
 
[[ja:ヘイデン・クリステンセン]]
Il Tribunale Supremo Militare di Roma con sentenza in data 25 ottobre 1960 respinse il ricorso presentato da Kappler affinché le quindici uccisioni in più delle Fosse Ardeatine fossero considerate reato almeno in parte "politico", al fine di poter rientrare nei termini dell'amnistia<ref>[http://www.difesa.it/Giustizia_Militare/rassegna/Processi/Kappler/Pagine/13sentenza25-10-60.aspx Sentenza del Tribunale Supremo Militare di Roma in data 25 ottobre 1960].</ref>.
[[ko:헤이든 크리스텐슨]]
 
[[ms:Hayden Christensen]]
== Note ==
[[nl:Hayden Christensen]]
<references/>
[[no:Hayden Christensen]]
 
[[pl:Hayden Christensen]]
== Bibliografia ==
[[pt:Hayden Christensen]]
* {{cita libro|Zara|Algardi|Processi ai fascisti|1973|annooriginale=1958|Vallecchi|Firenze|cid=Algardi 1973}}
[[ru:Кристенсен, Хейден]]
*{{Cita libro|titolo =La ricostruzione giudiziale dei crimini nazifascisti in Italia. Questioni preliminari|autore1 =Silvia Buzzelli|autore2 =Marco De Paolis|autore3 =Andrea Speranzoni|editore =Giappichelli|città =Torino|anno =2014 |annooriginale=2012|lingua =it |ISBN =978-88-348-4730-5|cid =Buzzelli-De Paolis-Speranzoni 2014}}
[[simple:Hayden Christensen]]
*{{Cita libro|titolo =La difficile giustizia. I processi per crimini di guerra tedeschi in Italia 1943-2013|autore1 =Marco De Paolis|autore2 =[[Paolo Pezzino]]|editore =Viella|città =Roma|anno =2016 |lingua =it |ISBN =978-88-6728-640-9|cid =De Paolis-Pezzino 2016}}
[[sk:Hayden Christensen]]
* {{cita libro|Alessandro|Portelli|wkautore=Alessandro Portelli|L'ordine è già stato eseguito. Roma, le Fosse Ardeatine, la memoria|2012|annooriginale=1999|Feltrinelli|Milano|isbn=978-88-07-72342-1|cid=Portelli 2012}}
[[sl:Hayden Christensen]]
* {{cita pubblicazione|autore=Giorgio Resta, [[Vincenzo Zeno-Zencovich]]|data=novembre 2013|titolo=Judicial "Truth" and Historical "Truth": The Case of the Ardeatine Caves Massacre|rivista=Law and History Review|volume=31|numero=4|editore=|pp=843-886|url=http://www.scribd.com/doc/185383198/GIORGIO-RESTA-AND-VINCENZO-ZENO-ZENCOVICH-Judicial-Truth-and-Historical-Truth|issn=0738-2480|cid=Resta e Zeno-Zencovich 2013|lingua=en}}
[[sr:Хејден Кристенсен]]
* {{cita libro|Joachim|Staron|Fosse Ardeatine e Marzabotto. Storia e memoria di due stragi tedesche|2007|annooriginale=2002|Il Mulino|Bologna|isbn=88-15-11518-8|cid=Staron 2007}}
[[sv:Hayden Christensen]]
 
[[th:เฮย์เดน คริสเตนเซน]]
;Scritti giuridici
[[tr:Hayden Christensen]]
* {{cita pubblicazione|autore=[[Francesco Capotorti]]|titolo=«Rappresaglie» esercitate dall'occupante per atti ostili della popolazione nemica|rivista=Rassegna di diritto pubblico|volume=II|numero=2|editore=Jovene|città=Napoli|data=aprile-giugno 1947|pp=112-125|cid=Capotorti 1947}}
 
;Note a sentenza
* {{cita pubblicazione|autore=Francesco Capotorti|titolo=Qualificazione giuridica dell'eccidio delle Fosse Ardeatine|rivista=Rassegna di diritto pubblico|volume=IV|numero=1|editore=Jovene|città=Napoli|data=gennaio-marzo 1949|pp=170-192|cid=Capotorti 1949}}
* {{cita libro| nome=Massimo | cognome=Starita | capitolo=XII. International Criminal Law | titolo=The Italian Yearbook of International Law. Volume IX. 1999 | curatore=Benedetto Conforti, Luigi Ferrari Bravo, Francesco Francioni, Natalino Ronzitti, Giorgio Sacerdoti | anno=2000 | editore=Kluwer Law International | città=The Hague - London - Boston | pp=168-74|url=https://books.google.it/books?id=as7VGmAaAk8C&pg=PA171&lpg=PA171&dq=Francesco+Capotorti,+%C2%ABRappresaglie%C2%BB+esercitate+dall%27occupante+per+atti+ostili+della+popolazione+nemica&source=bl&ots=8yK__YPvs6&sig=6O2L9qWk-o0CphSYkrzWgidLOVg&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwjenv-r4erdAhWP66QKHRYUA8gQ6AEwAnoECAcQAQ#v=onepage&q&f=false | ISBN=90-411-1470-X|lingua=en }}
 
==Collegamenti esterni==
* {{cita web|url=http://www.difesa.it/Giustizia_Militare/rassegna/Processi/Kappler/Pagine/02sentenza631.aspx|titolo=Sentenza del Tribunale territoriale militare di Roma n. 631 del 20 luglio 1948|sito=difesa.it}}