Baldios - Il guerriero dello spazio e Federico Giosia di Sassonia-Coburgo-Saalfeld: differenze tra le pagine

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{{Infobox militare
{{avvisounicode}}
|Carica =
{{fumetto e animazione
|Nome = Federico Giosia di Sassonia-Coburgo-Saalfeld
|tipo = anime
|Immagine = Prince Frederick Josias of Saxe-Coburg-Saalfeld.png
|sottotipo = serie TV
|Didascalia = Federico Giosia di Sassonia-Coburgo-Saalfeld in un ritratto dei primi dell'Ottocento
|paese = Giappone
|Soprannome =
|lingua originale = giapponese
|Data_di_nascita = 26 dicembre [[1737]]
|titolo italiano = Baldios - Il guerriero dello spazio
|Nato_a = [[Coburgo]]
|titolo = 宇宙戦士 バルディオス
|Data_di_morte = 26 febbraio [[1815]]
|titolo traslitterato = Uchū Senshi Barudiosu
|autoreMorto_a = [[Akiyoshi SakaiCoburgo]]
|Cause_della_morte = morte naturale
|sceneggiatore = [[Akiyoshi Sakai]]
|Luogo_di_sepoltura =
|sceneggiatore 2 =[[Takeshi Sudo]]
|testiEtnia =
|Religione = [[Cattolicesimo]]
|testi 2 =
|Nazione_servita = {{simbolo|Banner of the Holy Roman Emperor (after 1400).svg}} [[Sacro Romano Impero]]<br />{{bandiera|AUT 1804-1918}} [[Impero austriaco]]
|testi 3 =
|Forza_armata = {{simbolo|Banner of the Holy Roman Emperor (after 1400).svg}} [[Esercito del Sacro Romano Impero]]<br />{{simbolo|Wappen Kaisertum Österreich 1815 (Klein).jpg}} [[Esercito imperiale austriaco]]
|regista = [[Kazuyuki Hirokawa]]
|Arma = Fanteria
|regista 2 = [[Kazuya Miyazaki]]
|Corpo =
|regista 3 = [[Yuzo Yamada]]
|Specialità =
|regista 4 = [[Junji Nishimura]]
|regista 5Unità =
|Reparto=
|disegnatore =
|Anni_di_servizio = 1759 - 1815
|disegnatore 2 =
|Grado =[[Feldmaresciallo]]
|character design = [[Osamu Kamijo]]
|Ferite =
|mecha design =[[Hajime Kamegaki]]
|Comandanti =
|musica = [[Kentaro Haneda]]
|Guerre = [[Guerra dei Sette anni]]<br />[[Guerra austro-turca (1788-1791)|Guerra austro-turca]]<br />[[Guerre rivoluzionarie francesi]]<br />[[Guerre napoleoniche]]
|musica 2 =
|studioCampagne = [[AshiCampagna Productionsdelle Fiandre]]
|Battaglie = [[Presa di Khotyn]]<br />[[Battaglia di Rymnik]]<br />[[Battaglia di Neerwinden (1793)|Battaglia di Neerwinden]]<br />[[Battaglia di Wattignies]]
|studio 2 = [[Kokusai Eigasha]]
|studio 3Comandante_di =
|studio 4Decorazioni =
|studio 4 notaStudi_militari =
|generePubblicazioni =
|genere 2Frase_celebre =
|episodiAltro_lavoro = 34
|Altro_campo =
|episodi totali = 34
|Altro =
|episodi nota = |durata episodi = 25 min
|Note =
|rete =[[Family Gekijō]]
|Ref =
|data inizio = 30 giugno 1980
|data fine = 25 gennaio 1981
|censura =
|rete Italia = [[Televisioni locali]]
|data inizio Italia = 18 novembre 1982
|data fine Italia =1982
|episodi Italia =
|episodi totali Italia =
|durata episodi Italia =
|censura Italia =
|testi Italia= [[Dino De Luca]]
|testi Italia 2=[[Claudio Razzi]]
|doppiatore = <!--direttore del doppiaggio-->
|doppiatore nota =
|doppiatore 2 = <!--assistente al doppiaggio-->
|doppiatore 2 nota =
|posizione serie =
|precedente =
|successivo =
|immagine = Baldios.png
|didascalia = Il logo della serie nella sigla
}}
{{FilmBio
|Nome = Federico
|titolo italiano= Baldios - The Movie
|Cognome = Giosia
|titolo originale= 宇宙戦士 バルディオス (Uchū Senshi Barudiosu)
|PostCognomeVirgola = principe di Sassonia-Coburgo-Saalfeld
|immagine=
|didascaliaSesso = M
|LuogoNascita = Coburgo
|lingua originale= [[Lingua giapponese|giapponese]]
|GiornoMeseNascita = 26 dicembre
|paese= [[Giappone]]
|AnnoNascita = 1737
|anno uscita= [[1981]]
|LuogoMorte = Coburgo
|aspect ratio=
|GiornoMeseMorte = 26 febbraio
|genere = animazione
|genere 2AnnoMorte = Azione1815
|Attività = generale
|genere 3 = Fantastico
|Nazionalità = austriaco
|regista= [[Kazuyoshi Katayama]]
|PostNazionalità = , [[feldmaresciallo]] dell'[[Impero asburgico]]
|soggetto= [[Akiyoshi Sakai]]
|Immagine =
|sceneggiatore=
|produttore=
|casa produzione= [[Toei Animation]]
|casa distribuzione italiana= [[Yamato Video]]
|storyboard=
|art director=
|character design= [[Osamu Kamijō]]
|animatore= [[Toyoo Ashida]]
|doppiatori originali=
* [[Kaneto Shiozawa]]: Marin Reigan
* [[Katsunosuke Hori]]: Takeshi Tsukikage
* [[Hidekatsu Shibata]]: Theo Gatler
* [[Keiko Toda]]: Aphrodia
* [[Keiko Han]]: Jamie Oshino
* [[Hideyuki Tanaka]]: Oliver
* [[Tesshō Genda]]: Raita Hokuto
* [[Aiko Konoshima]]: Prof.essa Era Quinstein
* [[Masato Yamanouchi]]: Prof. Reigan
* [[Kazuhiko Inoue]]: David Waine
* [[Shigeru Chiba]]: Milan
* [[Teiji Oomiya]]: Preside Morgan
* [[Tamio Ohki]]: Re Bard
* [[Katsunosuke Hori]]: Narratore
|doppiatori italiani=
* [[Luca Sandri]]: Marin Reigan
* [[Natale Ciravolo]]: Takeshi Tsukikage
* [[Carlo Bonomi]]: Theo Gatler
* [[Elda Olivieri]]: Aphrodia
* [[Marina Massironi]]: Jamie Oshino
* [[Claudio Beccari]]: Oliver
* [[Fabio Mazzari]]: Raita Hokuto
* [[Silvana Fantini]]: Prof.essa Era Quinstein
* [[Marco Balbi]]: Prof. Reigan
* [[Paolo Bessegato]]: Gen. Zeglar
* [[Raffaele Fallica]]: Re Bard
* [[Maurizio Trombini]]: Narratore
|montatore=
|effetti speciali= [[Minoru Mukai]]
|musicista= [[Kentaroh Haneda]]
|posizione template = coda
}}
{{nihongo|'''Baldios - Il guerriero dello spazio'''|宇宙戦士 バルディオス,|Uchū Senshi Barudiosu}}, è una [[serie televisiva]] [[anime]] di genere [[robot]]ico, prodotto dalla [[Ashi Productions]] nel [[1980]]. È l'unico anime giapponese anni '80 in cui i terrestri non riescono a salvare la Terra dalla semi distruzione.
 
== Biografia ==
== Produzione e distribuzione ==
[[Image:1737 Friedrich Josias.jpg|thumb|left|Il giovane principe Federico Giosia di Sassonia-Coburgo-Saalfeld in una miniatura del XVIII secolo]]
La serie è composta da 34 episodi: ne erano stati programmati 39, ma a causa degli scarsi ascolti gli ultimi episodi non vennero mai prodotti; successivamente nel [[1981]] [[Toei Animation]] produsse un lungometraggio cinematografico di 117 minuti, che concluse la trama. In Giappone furono trasmessi in televisione 31 dei primi 32 episodi della serie: l'episodio 31 infatti venne saltato e gli episodi 33 e 34 non furono mai trasmessi. In Italia furono acquistati i primi 32 episodi, compreso quindi l'episodio 31 inedito in Giappone, che andarono in onda sulle televisioni locali con il titolo '''''Baldios'''''.
Era il terzo figlio del duca [[Francesco Giosea di Sassonia-Coburgo-Saalfeld]] e di sua moglie, la Principessa [[Anna Sofia di Schwarzburg-Rudolstadt]]. Entrò nel [[1755]] nella [[cavalleria]] austriaca e prese subito parte alla [[Guerra dei sette anni]]. Fu promosso nel [[1773]] Luogotenente Feldmaresciallo e nel [[1785]] gli fu assegnato il comando supremo in [[Galizia (Europa centrale)|Galizia]].<br />Nella [[Guerra russo-turca (1787-1792)|guerra austro-russo-turca]], dal [[1788]] al [[1791]], comandò un corpo d'armata sotto il barone di [[Ernst Gideon von Laudon|Laudon]], espugnò la fortezza di [[Chotyn]] in [[Bessarabia]], partecipò il 4 agosto [[1789]] alla vittoria presso [[Focșani]] con il generale russo [[Aleksandr Vasil'evič Suvorov|Principe Aleksandr Suvorov]]. Avendo battuto l'esercito principale dell'[[Impero Ottomano]] comandato dal [[Grand Vizsir]] [[Koca Yusuf Pasha]] nella [[Battaglia di Rymnik]] (22 settembre [[1789]]), egli occupò la maggior parte della [[Valacchia]], compresa [[Bucarest]] e dopo la fuga di [[Nicholas Mavrogenes]], principe di Valacchia, (26 ottobre [[1789]]), fu accolto benevolmente dalla popolazione.
 
Per questi successi fu nominato [[Feldmaresciallo]].<br />Dopo la [[pace di Sistowa]] del 1791 divenne comandante generale in [[Ungheria]] ed alla fine del [[1792]] fu nominato comandante in capo delle truppe austriache contro i francesi.<br />[[File:Welcoming the prince of Saxa-Coburg, 1789 - 2.jpg|thumb|left|Accoglienza trionfale delle truppe del principe di Coburgo a Bucarest]]Nella prima coalizione comandò quindi le truppe dell'armata reale nell'Olanda austriaca. Sconfisse le truppe francesi del generale [[Charles François Dumouriez]] a [[Battaglia di Neerwinden (1793)|Neerwinden]] rafforzando così la posizione austriaca nei [[Paesi Bassi]] mentre riprendeva il [[Belgio]] dalle loro mani. Tuttavia l'impacciata politica del ministro austriaco [[Johann Amadeus Francis de Paula Thugut|barone di Thugut]] non riuscì a rendere duraturi i successi del Coburgo. Questi fu battuto il 18 maggio [[1793]] dal generale francese [[Jean-Baptiste Jourdan]] a [[Battaglia di Wattignies|Wattignies]]. Quando i francesi assediarono e presero la città di [[Charleroi]], Federico Giosia attaccò con i suoi 46.000 uomini ma le truppe francesi erano state rinforzate giungendo al numero di 80.000 effettivi circa. Il Coburgo si impadronì ancora delle piazze francesi di [[Condé-sur-l'Escaut|Condé]], [[Valenciennes]], [[Quesnoy]] e [[Landrecies]] e respinse i francesi per la quarta volta oltre la [[Sambre]] ma fu sconfitto dal generale [[Jean Victor Marie Moreau|Moreau]] il 18 maggio [[1794]] a [[Battaglia di Tourcoing|Tourcoing]] ed il 26 giugno [[1794]] a [[Battaglia di Fleurus (1794)|Fleurus]], presso [[Charleroi]].
Nel 2000 la [[Yamato Video]] ha pubblicato l'intera serie su VHS includendo anche gli episodi 33 e 34 in lingua originale con sottotitoli in italiano. Nel 2007, sempre a cura della [[Yamato Video]], è uscita l'edizione in DVD con tutti gli episodi doppiati in italiano; i primi 32 episodi hanno l'audio storico, gli episodi 33 e 34 invece sono stati doppiati per l'occasione con voci diverse.
 
La perdita di [[Charleroi|piazzaforte]] era strategicamente decisiva, e gli [[Sacro Romano Impero Germanico|imperiali]] dovettero sgombrare i [[Paesi Bassi del Sud|Paesi Bassi austriaci]]. La ritirata del Coburgo lasciava ai Francesi libera la strada della [[Renania]] e delle [[Repubblica delle Sette Province Unite|Province Unite]], e rendeva inutile il controllo delle fortezze che ancora gli [[Sacro Romano Impero Germanico|imperiali]] controllavano in [[Francia]]. Ciò mentre il [[Guglielmo I dei Paesi Bassi|Principe d'Orange]] portava il piccolo esercito olandese a ricongiungersi con il corpo di spedizione inglese del [[Federico Augusto di Hannover|duca di York]], al riparo delle grandi fortezze sulla [[Mosa (fiume)|Mosa]] ed il [[Reno (Germania)|Reno]] inferiore.
== Trama ==
In un futuro lontano, il pianeta Saul 1, chiamato dai suoi abitanti "S1" (in quanto primo pianeta del loro sistema solare) è al collasso a causa dell'inquinamento da radiazioni; gli abitanti sono costretti da tempo immemore a vivere nel sottosuolo ed anche quel rifugio comincia a divenire precario in quanto la mancanza di risorse e l'avanzare degli influssi radioattivi inizia a destabilizzare il fragile equilibrio politico e sociale del pianeta. Un gruppo di scienziati, guidati dal professor Reigan, è vicino alla soluzione che permetterebbe il ritorno alla superficie agli abitanti del pianeta ma incontra la crescente ostilità della fazione militare secondo la quale l'unica soluzione sarebbe quella di abbandonare il pianeta e di colonizzarne uno nuovo con qualsiasi mezzo, guerra compresa. Theo Gattler, il leader militare, dopo aver commissionato l'uccisione dell'imperatore di S-1, eseguita per mano di Afrodia, sua fedelissima luogotenente, auto proclamatosi dittatore e capo supremo, accusando
gli scienziati di aver cospirato ai danni di S-1, ne decreta la condanna a morte.
 
La sconfitta comportò il congedo del Coburgo: il suo posto venne assunto, il 28 agosto [[1794]], dal [[Carlo Giuseppe de Croix|conte di Clerfait]]<ref>Christophe Koch, ''Histoire abrégée des traités de paix, entre les puissances de l'Europe depuis la paix de Westphalie'', tomo IV, CHAPITRE XXVI, Paris, 1817.</ref> ed il principe, indispettito, si ritirò nel suo castello a Coburgo, ove rimase fino alla morte.
Miran, fratello minore di Afrodia, a capo di una squadra di soldati guida l'assalto al laboratorio dove nel frattempo il professor Reigan ormai aveva trovato il sistema per decontaminare l'aria, uccidendo tutti e distruggendo i frutti di anni di ricerche; durante l'assalto, dopo aver ferito mortalmente il Prof. Reigan, viene a sua volta ucciso dal figlio di questi, Marin, che aveva aiutato il padre a perfezionare quella che avrebbe potuto essere l'ultima possibilità di salvezza per il popolo di S-1.
 
== La successione ==
Gattler intanto, facendo leva sull'ormai inarrestabile malcontento popolare, dà inizio al progetto di abbandonare S-1; imbarcatosi su una enorme astronave "Argo", sulla quale trovano rifugio 100 milioni di abitanti di S-1, inizia le operazioni per il salto nell'iperspazio. Durante i preparativi Afrodia dà la caccia a Marin con l'intento di vendicare suo fratello Miran; il giovane Reigan era fuggito dal laboratorio in fiamme a bordo di un jet sperimentale costruito dal padre, il "Pulser Burn", ed Afrodia lo rintraccia. Proprio mentre lo scontro fra i due sta per concludersi, i reattori della nave Argo aprono uno squarcio nello spazio-tempo in cui vengono risucchiati la stessa Argo, la navicella di Afrodia ed il Pulser Burn.
{{Sassonia-Coburgo-Saalfeld/Gotha}}
Durante l'occupazione della [[Moldavia]] Giosia strinse una relazione con una donna non titolata, certa Teresa Stroffeck, che gli diede un figlio che fu chiamato Federico. Giosia sposò Teresa quando tornò a Coburgo e riconobbe subito il figlio da lei avuto, che fu nobilitato nell'Impero austriaco il 25 agosto [[1808]] e successivamente creato Barone di Rohmann dal suo parente Ernesto II di Sassonia-Coburgo-Gotha il 17 febbraio [[1853]]. Tuttavia, a causa del matrimonio non nobiliare, a Federico ed ai suoi discendenti fu impedita la successione del Ducato di Sassonia-Coburgo-Saalfeld.
 
== Curiosità ==
Marin viene ritrovato con il suo mezzo sulla luna dai Blue Fixers, una squadra speciale al servizio delle Nazioni Unite terrestri e, grazie alle proprie conoscenze, diviene il pilota del Baldios, gigantesco robot umanoide, ultima difesa utile per la Terra, nonostante i suoi compagni e i terrestri lo guardino con sospetto e diffidenza, per via della sua origine. Dopo una lunga e inconcludente guerra, S1 decide di utilizzare tutte le proprie risorse per sciogliere le calotte artiche, mettendo così i terrestri in ginocchio. In precedenza, la distruzione dei pianeti Mercurio e Venere aveva fatto sì che la Terra venisse ad occupare nel sistema solare la stessa posizione che aveva S-1 nel proprio: a questa analogia si aggiungono ora i disastri naturali successivi allo scioglimento dei ghiacciai operato dalle truppe di S-1, che rendono la superficie della Terra identica a quella di S-1. Le truppe di Gattler e i terrestri capiscono così che S-1 in realtà è la Terra del futuro, e sia Marin che i soldati di Gattler non hanno viaggiato attraverso le dimensioni, bensì nel tempo. Con la scoperta che gli abitanti di S-1 sono terrestri provenienti dal futuro, alcuni soldati di Gattler (tra cui la stessa Afrodia) prima si ribellano al comando del generale Gattler, e poi lo fanno uccidere dai componenti di Baldios.
Vi sono due composizioni musicali a lui dedicate: la ''Marcia di Giosia di Coburgo'', composta da [[Michael Haydn|Johan Michael Haydn]] e nota con il nome di ''Marcia Coburgo'', e la contraddanza in Do maggiore per orchestra ''La vittoria dell'eroe di Coburgo'', composta da [[Wolfgang Amadeus Mozart]] nel dicembre 1799 (KV587). Tuttavia pare che quest'ultima non sia stata originariamente dedicata a Giosia dall'autore ma fosse stata così denominata su iniziativa di un copista che la pubblicizzò con questo nome. (Amedeo Poggi e Edgar Vallora, ''Mozart'', Torino, Giulio Einaudi Editore, 1991, ISBN 88-06-14235-6)
 
== Personaggi e doppiatoriOnorificenze ==
{{Onorificenze
{| class="wikitable"
|immagine=Ord.MariaTeresa-GC.png
! rowspan="2"| Personaggio
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Militare di Maria Teresa
! rowspan="2"| Doppiatore giapponese
|collegamento_onorificenza=Ordine Militare di Maria Teresa
! colspan="3"| Doppiatore italiano
|motivazione=
|- style="background: #ececec"
}}
! ''Episodi da 1 a 32''
{{Onorificenze
! ''Episodi da 33 a 34''
|immagine=Ord.Aquilarossa-GC.png
! ''Film''
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine dell'Aquila Rossa
|-
|collegamento_onorificenza=Ordine dell'Aquila Rossa
| Marin Reigan || [[Kaneto Shiozawa]] || [[Stefano Onofri]] || [[Renato Novara]] || [[Luca Sandri]]
|motivazione=
|-
}}
| Prof. Reigan || [[Masato Yamanōchi]] || [[Mauro Bosco]] || || [[Marco Balbi]]
|-
| Jonathan Bannister || ||[[Dario Penne]] || [[Oliviero Corbetta]] || [[Natale Ciravolo]]
|-
| Theo Gattler || [[Shibata Hidekatsu]] || [[Riccardo Garrone (attore)|Riccardo Garrone]] || || [[Carlo Bonomi]]
|-
| Aphrodia || [[Keiko Toda|Toda Keiko]] || [[Stefania Giacarelli]] || || [[Elda Olivieri]]
|-
| Jamie Oshino || Toda Keiko || [[Claudia Razzi]] || || [[Marina Massironi]]
|-
| Oliver Jack || [[Tanaka Hideyuki]] || [[Giuliano Santi]] || [[Luca Bottale]] || [[Claudio Beccari]]
|-
| Raita ''Ryu'' Hokuto || [[Tesshō Genda]] ||[[Sergio Graziani]] || [[Diego Sabre]] || [[Fabio Mazzari]]
|-
| Professoressa Era Quinstein || [[Yoshino Ohtori]] || [[Claudia Ricatti]] || [[Silvana Fantini]] || [[Silvana Fantini]]
|-
| Roy || [[Yūji Mitsuya]] || [[Vittorio Guerrieri]] || [[Marcello Cortese]] ||
|-
| John || Yuji Mitsuya || [[Renzo Stacchi]] || ||
|-
| Narratore || [[Takkou Ishimori]] || [[Pieraldo Ferrante]] || [[Claudio Ridolfo]] || [[Maurizio Trombini]]
|}
 
; Staff dei doppiaggi italiani
* Serie TV (ep. 1-32)
** Studio di doppiaggio: [[MICKY]]
** Direttore del doppiaggio: [[Dino De Luca]]
** A cura di: [[Claudio Razzi]]
* Serie TV (ep. 33-34)
**''Nessun dato''
* Film
** Studio di doppiaggio: [[Sede S.P.A.|Sede S.P.A. - Milano]]
** Direttore del doppiaggio: [[Marco Balbi]]
** Dialoghi: Marco Balbi
 
== Episodi ==
{{Vedi anche|Episodi di Baldios - Il guerriero dello spazio}}
 
== Colonna sonora ==
Le sigle originali sono "''Ashita ni ikiro Baldios''" (apertura) e "''Marin ~ Inochi no tabi''" (chiusura), entrambe cantate da [[Kōichi Ise]]. Queste sono state utilizzate in Italia per l'edizione DVD e per la trasmissione su Hiro fino all'episodio 31.
 
== Note ==
È stata creata anche una sigla italiana, chiamata "''[[Baldios/Marine|Baldios]]''" e cantata da "[[Il coro di Baldios]]". Questa è stata sempre utilizzata sia come sigla d'apertura che di chiusura, mantenendo i video delle sigle originali. È stata trasmessa dalla prima visione {{Citazione necessaria|fino alla replica di Italia Teen Television}}, mentre è stata utilizzata da Hiro solo per i tre episodi inediti finali.
<references/>
 
==Bibliografia==
Il brano portante della serie è {{nihongo|"''Tate Baldios''"|立て!バルディオス|Tate Barudiusu}}.
* ''Biographie des Kais. Kön. und des H. Röm. Reichs General-Feldmarschalls Prinzen Friedrich Josias von Sachsen-Coburg'', Doll, 1795
* August von Witzleben: ''Prinz Friedrich Josias von Coburg-Saalfeld, Herzog zu Sachsen, K.K. und des Heil. Röm. Reiches Feldmarschall'', Verlag der Königlichen Geheimen Ober-Hofbuchdr. Decker, Berlin 1859 ([http://www.archive.org/stream/prinzfriedrichjo01witz#page/n12/mode/1up Digitalisat erster Teil 1737–1790])
* {{ADB|8|7|9|Friedrich Josias|August Beck|ADB:Friedrich Josias}}
* {{NDB|5|577|578|Friedrich Josias|[[Nikolaus von Preradovich]]|100443907}}
* Helmut R. Hammerich: ''Reichsgeneralfeldmarschall Prinz Friedrich Josias von Sachsen-Coburg-Saalfeld 1737–1815. Eine biographische Skizze'', Potsdam 2001, ISBN 3-00-007623-9.
 
== CollegamentiAltri esterniprogetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Prince Josias of Saxe-Coburg-Saalfeld}}
* {{Ann|anime|747}}
* {{Ann|anime|748|Baldios - The Movie}}
* {{Imdb}}
* {{dopp}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|anime e manga|fantascienza}}
{{Portale|biografie|guerra}}
 
[[Categoria:Duchi di Sassonia-Coburgo-Saalfeld|Federico Giosia di Sassonia-Coburgo-Saalfeld]]
[[Categoria:Anime e manga mecha]]
[[Categoria:Cavalieri di Gran Croce dell'Ordine Militare di Maria Teresa|Federico Giosia di Sassonia-Coburgo-Saalfeld]]
[[Categoria:Film d'animazione giapponesi]]
[[Categoria:Cavalieri dell'Ordine dell'Aquila Rossa|Federico Giosia di Sassonia-Coburgo-Saalfeld]]