Porta a Porta e Federico Giosia di Sassonia-Coburgo-Saalfeld: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Songiusto (discussione | contributi)
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
 
Atarubot (discussione | contributi)
elimino parametro deprecato e non più da usare
 
Riga 1:
{{Infobox militare
{{Programma
|Carica =
|NomeProgramma = Porta a porta
|Nome = Federico Giosia di Sassonia-Coburgo-Saalfeld
|Logo = Sigla Porta a Porta Rai 1 2015.png
|Immagine = Prince Frederick Josias of Saxe-Coburg-Saalfeld.png
|Dimensione logo = 250px
|Didascalia = Federico Giosia di Sassonia-Coburgo-Saalfeld in un ritratto dei primi dell'Ottocento
|Anni di produzione = [[1996]] - ''in corso''
|Soprannome =
|Durata = 1h 50'
|Data_di_nascita = 26 dicembre [[1737]]
|Genere = Attualità, intrattenimento
|IdeatoreNato_a = [[Bruno VespaCoburgo]]
|Data_di_morte = 26 febbraio [[1815]]
|Produzione = Rossella Lucchi
|PresentatoreMorto_a = [[Bruno VespaCoburgo]]
|Cause_della_morte = morte naturale
|Puntate = 2513 (al 17 febbraio 2016)
|Luogo_di_sepoltura =
|Rete = [[Rai 1]]
|Etnia =
|Regista = [[Marco Aleotti]]
|Religione = [[Cattolicesimo]]
|Notaio =
|Nazione_servita = {{simbolo|Banner of the Holy Roman Emperor (after 1400).svg}} [[Sacro Romano Impero]]<br />{{bandiera|AUT 1804-1918}} [[Impero austriaco]]
|Url = [http://www.portaaporta.rai.it www.portaaporta.rai.it]
|Forza_armata = {{simbolo|Banner of the Holy Roman Emperor (after 1400).svg}} [[Esercito del Sacro Romano Impero]]<br />{{simbolo|Wappen Kaisertum Österreich 1815 (Klein).jpg}} [[Esercito imperiale austriaco]]
<!-- |A cura di = Antonella Licursi|In redazione = Vittoriana Abate, Nadia Alese, Claudio Baldino, Maria Cristina Bigongiali, Daniela Bricca, Marina Como, Simona Decina, Daniela Di Marzo, MariaLuisa Di Simone, Valeria D’Onofrio, Lilli Fabiani, Paola Ferazzoli, Valentina Finetti, Ilaria Gaudino, Mauro Giliberti, Silvia Ippolito, Cristiana Lodi, Paola Miletich, Roberto Patrone, Domenico Potestio, Graziella Pulcrano, Francesca Ronchin, Giancarla Rondinelli, Rosanna Santoro, Tiziana Torti, Giuseppe Tripaldi, Ester Vanni.|Registi = Stefano Balbo, Fabio D’Alfonso, Pietro Durante, Giulio Mainenti, Carlantonio Cavazzocca Mazzanti, Stefano Saraceni, Alberto Spalletta, Alberto Sugaroni.|Assistenti = Veronica Longhin, Marcella Maresca, Sara Nardi, Cristiana Pirola, Alfonso Piromallo, Silvia Rossetto, Susanna Schivardi, Valeria Scornavacca, Maria Teresa Teodorani. -->}}
|Arma = Fanteria
'''''Porta a Porta''''' è un [[programma televisivo]] di approfondimento della [[Rai]] Radiotelevisione italiana, che tratta tematiche politiche e di attualità, ideato e condotto da [[Bruno Vespa]]. La trasmissione va in onda su [[Rai 1]] in seconda serata fin dalla prima puntata, trasmessa il 22 gennaio [[1996]].
|Corpo =
|Specialità =
|Unità =
|Reparto=
|Anni_di_servizio = 1759 - 1815
|Grado =[[Feldmaresciallo]]
|Ferite =
|Comandanti =
|Guerre = [[Guerra dei Sette anni]]<br />[[Guerra austro-turca (1788-1791)|Guerra austro-turca]]<br />[[Guerre rivoluzionarie francesi]]<br />[[Guerre napoleoniche]]
|Campagne = [[Campagna delle Fiandre]]
|Battaglie = [[Presa di Khotyn]]<br />[[Battaglia di Rymnik]]<br />[[Battaglia di Neerwinden (1793)|Battaglia di Neerwinden]]<br />[[Battaglia di Wattignies]]
|Comandante_di =
|Decorazioni =
|Studi_militari =
|Pubblicazioni =
|Frase_celebre =
|Altro_lavoro =
|Altro_campo =
|Altro =
|Note =
|Ref =
}}
{{Bio
|Nome = Federico
|Cognome = Giosia
|PostCognomeVirgola = principe di Sassonia-Coburgo-Saalfeld
|Sesso = M
|LuogoNascita = Coburgo
|GiornoMeseNascita = 26 dicembre
|AnnoNascita = 1737
|LuogoMorte = Coburgo
|GiornoMeseMorte = 26 febbraio
|AnnoMorte = 1815
|Attività = generale
|Nazionalità = austriaco
|PostNazionalità = , [[feldmaresciallo]] dell'[[Impero asburgico]]
|Immagine =
}}
 
== Biografia ==
La formula e la collocazione del programma all'interno del [[palinsesto (televisione)|palinsesto]] sono rimasti immutati negli anni. Bruno Vespa invita politici, esperti e personaggi televisivi a confrontarsi sul tema della serata; gli ospiti intervengono uno per volta, facendosi introdurre attraverso una porta (da cui il nome del programma). Il maggiordomo che si occupa dell'apertura della porta è l'attore [[Paolo Baroni]].
[[Image:1737 Friedrich Josias.jpg|thumb|left|Il giovane principe Federico Giosia di Sassonia-Coburgo-Saalfeld in una miniatura del XVIII secolo]]
Era il terzo figlio del duca [[Francesco Giosea di Sassonia-Coburgo-Saalfeld]] e di sua moglie, la Principessa [[Anna Sofia di Schwarzburg-Rudolstadt]]. Entrò nel [[1755]] nella [[cavalleria]] austriaca e prese subito parte alla [[Guerra dei sette anni]]. Fu promosso nel [[1773]] Luogotenente Feldmaresciallo e nel [[1785]] gli fu assegnato il comando supremo in [[Galizia (Europa centrale)|Galizia]].<br />Nella [[Guerra russo-turca (1787-1792)|guerra austro-russo-turca]], dal [[1788]] al [[1791]], comandò un corpo d'armata sotto il barone di [[Ernst Gideon von Laudon|Laudon]], espugnò la fortezza di [[Chotyn]] in [[Bessarabia]], partecipò il 4 agosto [[1789]] alla vittoria presso [[Focșani]] con il generale russo [[Aleksandr Vasil'evič Suvorov|Principe Aleksandr Suvorov]]. Avendo battuto l'esercito principale dell'[[Impero Ottomano]] comandato dal [[Grand Vizsir]] [[Koca Yusuf Pasha]] nella [[Battaglia di Rymnik]] (22 settembre [[1789]]), egli occupò la maggior parte della [[Valacchia]], compresa [[Bucarest]] e dopo la fuga di [[Nicholas Mavrogenes]], principe di Valacchia, (26 ottobre [[1789]]), fu accolto benevolmente dalla popolazione.
 
Per questi successi fu nominato [[Feldmaresciallo]].<br />Dopo la [[pace di Sistowa]] del 1791 divenne comandante generale in [[Ungheria]] ed alla fine del [[1792]] fu nominato comandante in capo delle truppe austriache contro i francesi.<br />[[File:Welcoming the prince of Saxa-Coburg, 1789 - 2.jpg|thumb|left|Accoglienza trionfale delle truppe del principe di Coburgo a Bucarest]]Nella prima coalizione comandò quindi le truppe dell'armata reale nell'Olanda austriaca. Sconfisse le truppe francesi del generale [[Charles François Dumouriez]] a [[Battaglia di Neerwinden (1793)|Neerwinden]] rafforzando così la posizione austriaca nei [[Paesi Bassi]] mentre riprendeva il [[Belgio]] dalle loro mani. Tuttavia l'impacciata politica del ministro austriaco [[Johann Amadeus Francis de Paula Thugut|barone di Thugut]] non riuscì a rendere duraturi i successi del Coburgo. Questi fu battuto il 18 maggio [[1793]] dal generale francese [[Jean-Baptiste Jourdan]] a [[Battaglia di Wattignies|Wattignies]]. Quando i francesi assediarono e presero la città di [[Charleroi]], Federico Giosia attaccò con i suoi 46.000 uomini ma le truppe francesi erano state rinforzate giungendo al numero di 80.000 effettivi circa. Il Coburgo si impadronì ancora delle piazze francesi di [[Condé-sur-l'Escaut|Condé]], [[Valenciennes]], [[Quesnoy]] e [[Landrecies]] e respinse i francesi per la quarta volta oltre la [[Sambre]] ma fu sconfitto dal generale [[Jean Victor Marie Moreau|Moreau]] il 18 maggio [[1794]] a [[Battaglia di Tourcoing|Tourcoing]] ed il 26 giugno [[1794]] a [[Battaglia di Fleurus (1794)|Fleurus]], presso [[Charleroi]].
== Avvenimenti rilevanti ==
{{da correggere|televisione|dicembre 2015}}
[[File:Porta a porta.png|thumb|Il primo logo del programma]]
Attraverso la trasmissione di ''Porta a Porta'' Bruno Vespa ha affrontato temi spesso controversi, con la partecipazione di personaggi della politica nazionale di altissimo profilo istituzionale. Si ricordano in particolare i seguenti episodi:
 
La perdita di [[Charleroi|piazzaforte]] era strategicamente decisiva, e gli [[Sacro Romano Impero Germanico|imperiali]] dovettero sgombrare i [[Paesi Bassi del Sud|Paesi Bassi austriaci]]. La ritirata del Coburgo lasciava ai Francesi libera la strada della [[Renania]] e delle [[Repubblica delle Sette Province Unite|Province Unite]], e rendeva inutile il controllo delle fortezze che ancora gli [[Sacro Romano Impero Germanico|imperiali]] controllavano in [[Francia]]. Ciò mentre il [[Guglielmo I dei Paesi Bassi|Principe d'Orange]] portava il piccolo esercito olandese a ricongiungersi con il corpo di spedizione inglese del [[Federico Augusto di Hannover|duca di York]], al riparo delle grandi fortezze sulla [[Mosa (fiume)|Mosa]] ed il [[Reno (Germania)|Reno]] inferiore.
* Il primo ospite del giorno 22 gennaio [[1996]] fu [[Romano Prodi]], il candidato alla Presidenza del Consiglio alle [[Elezioni politiche 1996]] (che lo videro vittorioso), e fu così che la trasmissione aprì il primo ciclo. Si discuteva sulle elezioni del 1996. Il 23 gennaio dello stesso anno furono ospiti [[Massimo D'Alema]] e [[Gianfranco Fini]]. Si discuteva di [[politica]], ma si parlava anche della [[satira]].
* Il 13 ottobre [[1998]], durante una puntata celebrativa del ventesimo anno di pontificato di [[Giovanni Paolo II]], il pontefice intervenne spontaneamente durante la trasmissione con un collegamento telefonico.
* Il 1º febbraio [[2001]] il [[ministro]] [[Katia Bellillo]] dopo mezz'ora di aspre discussioni e insulti reciproci si alza dalla poltrona agitando il dito di fronte alla [[parlamentare]] [[Alessandra Mussolini]] che la allontana con un calcio alla gamba provocando la reazione violenta del ministro Bellillo, che la colpisce al volto con il microfono. Questa puntata ha ottenuto il 52% di share.
* L'8 maggio [[2001]], alla vigilia delle [[Elezioni politiche italiane del 2001|elezioni politiche nazionali]], il futuro Presidente del Consiglio [[Silvio Berlusconi]] scelse gli studi di ''Porta a porta'' per annunciare il suo celebre impegno programmatico con gli elettori, il cosiddetto "[[Contratto con gli Italiani]]".
* Nel [[2003]], il conduttore Vespa si collega con il [[Presidente]] dell'[[Unione Musulmani d'Italia]] [[Adel Smith]], che lanciò pesanti anatemi contro Papa Wojtyla e contro il [[crocifisso]]. Il conduttore si oppose a Smith e chiuse frettolosamente il collegamento<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/11/08/insulti-al-crocifisso-insorgono-cattolici.html Repubblica.it - Insulti al crocifisso insorgono i cattolici.]</ref>.
* Il 14 aprile [[2004]] alle ore 22:10, venne ucciso dai rapitori l'ostaggio italiano [[Fabrizio Quattrocchi]]. La notizia fu diffusa in tutto il mondo in particolare dall'emittente araba [[Al Jazeera]] dal [[Il Cairo|Cairo]]. Bruno Vespa dedicò una puntata alla morte di Quattrocchi, interrompendo alle ore 22:30 la serata dei [[David di Donatello (premio)|David di Donatello]], trasmesso su [[Rai 1]]. Tra gli ospiti c'era il [[ministro]] [[Franco Frattini]], che di fronte alla domanda di Vespa ammise, nel corso della trasmissione, di avere notizia dell'uccisione di uno degli ostaggi<ref>[http://www.repubblica.it/2004/d/sezioni/esteri/iraq18/quattrocchi/quattrocchi.html Articolo su Repubblica.it]</ref>.
* Nel giugno del [[2005]], [[Bruno Vespa]] festeggia le 1000 puntate della trasmissione con una puntata intitolata ''Porta a Porta 1000''. La stessa cosa succederà 3 anni dopo, quando la trasmissione festeggia per la prima volta in diretta la puntata numero 1500, che vedeva come ospiti: [[Al Bano Carrisi|Al Bano]], [[Stefania Prestigiacomo]], [[Livia Turco]], [[Valeria Marini]] e il professor [[Stefano Zecchi]]. Il Presidente della Repubblica emerito [[Francesco Cossiga]] era in collegamento per festeggiare la trasmissione.
* Il 3 aprile [[2006]], Bruno Vespa conduce in prima serata il secondo confronto tra il leader di [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]] [[Silvio Berlusconi]] e il capo de ''[[L'Ulivo]]'' [[Romano Prodi]], in vista delle imminenti [[Elezioni politiche italiane del 2006|elezioni politiche]]. Il primo confronto era andato in onda il 14 marzo [[2006]] e fu condotto dall'allora direttore del [[TG1]] [[Clemente Mimun]]; la trasmissione ottiene un enorme successo, con 16.129.000 spettatori e il 52,13% di share, ed è in assoluto la puntata più vista della storia di Porta a porta<ref>[http://www.tvblog.it/post/34639/auditel-programmi-piu-visti-classifica-decennale Le emissioni più viste degli ultimi 10 anni<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
* Il 15 gennaio [[2008]], Bruno Vespa dedica una puntata speciale di ''Porta a Porta'' in prima serata, parlando delle dimissioni dell'onorevole [[Clemente Mastella]] e dell'annullamento della visita all'[[Università di Roma "La Sapienza"|Università "La Sapienza" di Roma]] di [[Papa Benedetto XVI]].
* Nella puntata del 13 marzo [[2008]] dedicato alla sfida tra [[Silvio Berlusconi|Berlusconi]] e [[Walter Veltroni|Veltroni]], ci fu un battibecco tra il conduttore Bruno Vespa e il senatore [[Franco Turigliatto]], si allontanò dallo studio per non confrontarsi in un dibattito politico con [[Roberto Fiore (politico)|Roberto Fiore]] di [[Forza Nuova]]<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2008/marzo/14/Turigliatto_via_Vespa_Fiore_fascista_co_9_080314134.shtml Corriere.it - Turigliatto via da Vespa: Fiore è fascista.]</ref>.
* Tra il 4 e il 5 novembre [[2008]] è andata in onda una puntata di ''Porta a Porta'' speciale dedicata alle elezioni politiche americane, dalla durata di sei ore e tre quarti.
* Vespa ha dedicato uno speciale di più giorni al [[Terremoto dell'Aquila del 2009|terremoto]] che ha colpito l'[[Abruzzo]] la mattina del 6 aprile [[2009]]. Da cittadino [[L'Aquila|aquilano]] è andato in prima persona sui luoghi del disastro e si è impegnato affinché venisse ricostruita la [[Basilica di San Bernardino]] da parte del [[Banca Monte dei Paschi di Siena|Monte dei Paschi di Siena]]<ref>[http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsid=113806 RaiNews24 - Il Monte dei Paschi 'adotta' San Bernardino: la banca finanzierà il restauro della basilica dell'Aquila.]</ref>.
* Il 15 settembre [[2009]] in prima serata Bruno Vespa ha dedicato una puntata speciale alla consegna delle prime case ai [[Terremoto dell'Aquila del 2009|terremotati d'Abruzzo]], avvenuta il giorno stesso. Il fatto ha suscitato una forte polemica in quanto la trasmissione [[Ballarò (programma televisivo)|Ballarò]], che doveva andare in onda su [[Rai 3]], fu rinviata di due giorni, per non sovrapporre due trasmissioni di attualità lo stesso giorno e alla medesima ora; il fatto diede maggior risalto all'evento a cui partecipava in prima persona il premier [[Silvio Berlusconi|Berlusconi]]; la trasmissione fece il 13% di ascolti<ref>{{Cita news
|autore =
|url = http://www.repubblica.it/2009/08/sezioni/politica/rai-3/ballaro-spostato/ballaro-spostato.html
|titolo = Da Vespa la consegna delle case in Abruzzo, la Rai cancella la puntata di Ballarò
|pubblicazione = [[la Repubblica]]
|giorno = 13
|mese = 9
|anno = 2009
|accesso = 12 gennaio 2010
}}</ref>.
 
La sconfitta comportò il congedo del Coburgo: il suo posto venne assunto, il 28 agosto [[1794]], dal [[Carlo Giuseppe de Croix|conte di Clerfait]]<ref>Christophe Koch, ''Histoire abrégée des traités de paix, entre les puissances de l'Europe depuis la paix de Westphalie'', tomo IV, CHAPITRE XXVI, Paris, 1817.</ref> ed il principe, indispettito, si ritirò nel suo castello a Coburgo, ove rimase fino alla morte.
* Il 18 gennaio [[2012]] in prima serata è andata in onda una puntata speciale di ''Porta a Porta'', riguardante la nave da crociera [[Costa Concordia]], naufragata vicino l'[[Isola del Giglio]] il 14 gennaio 2012, in collaborazione con il TG1. Questa puntata ha ottenuto il 17,45% di ascolti.
* Il 26 aprile [[2012]] ''Porta a Porta'' festeggia le 2000 puntate.
* Il 19 maggio [[2014]] il capo del [[Movimento 5 Stelle]] [[Beppe Grillo]] torna dopo 21 anni in uno studio [[Rai]] e sceglie il programma di [[Bruno Vespa]] per la campagna elettorale delle [[Elezioni europee del 2014 (Italia)|elezioni Europee 2014]]. La trasmissione ottiene un successo notevole: 27% di share <ref>{{Cita news|titolo = Grillo fa volare Vespa che raddoppia ascolti|pubblicazione = [[la Repubblica]]|url = http://www.repubblica.it/politica/2014/05/20/news/grillo_fa_volare_vespa_che_raddoppia_ascolti-86654330/|data = 20 maggio 2014|accesso = 23 maggio 2014}}
</ref>.
* Mercoledi' 17 Febbraio 2016 la trasmissione festeggia i 20 anni di " Porta a Porta " con uno speciale in prima serata .
 
== PortaLa a Porta-Primaseratasuccessione ==
{{Sassonia-Coburgo-Saalfeld/Gotha}}
In caso di eventi straordinari, [[Bruno Vespa]] conduce il programma in prima serata. In questi casi va in onda in collaborazione con il [[TG1]].
Durante l'occupazione della [[Moldavia]] Giosia strinse una relazione con una donna non titolata, certa Teresa Stroffeck, che gli diede un figlio che fu chiamato Federico. Giosia sposò Teresa quando tornò a Coburgo e riconobbe subito il figlio da lei avuto, che fu nobilitato nell'Impero austriaco il 25 agosto [[1808]] e successivamente creato Barone di Rohmann dal suo parente Ernesto II di Sassonia-Coburgo-Gotha il 17 febbraio [[1853]]. Tuttavia, a causa del matrimonio non nobiliare, a Federico ed ai suoi discendenti fu impedita la successione del Ducato di Sassonia-Coburgo-Saalfeld.
 
== Il gruppo ==
'''Autori:'''
Luca De Risi, Antonella Martinelli, Maurizio Ricci, Peppe Tortora, Francesco Valitutti, Marco Zavattini.
 
'''Regista:'''
Marco Aleotti.
 
'''Produttore Esecutivo:'''
Rossella Lucchi.
 
'''Curatrice:<br />
Antonella Licursi.
 
'''In redazione:'''
Vittoriana Abate, Nadia Alese, Claudio Baldino, Maria Cristina Bigongiali, Daniela Bricca, Marina Como, Simona Decina, Daniela Di Marzo, MariaLuisa Di Simone, Valeria D'Onofrio, Lilli Fabiani, Paola Ferazzoli, Valentina Finetti, Ilaria Gaudino, Mauro Giliberti, Silvia Ippolito, Cristiana Lodi, Paola Miletich, Roberto Patrone, Domenico Potestio, Graziella Pulcrano, Francesca Ronchin, Giancarla Rondinelli, Rosanna Santoro, Tiziana Torti, Giuseppe Tripaldi, Ester Vanni.
 
'''Registi:'''
Stefano Balbo, Fabio D'Alfonso, Pietro Durante, Giulio Mainenti, Carlantonio Cavazzocca Mazzanti, Stefano Saraceni, Alberto Spalletta, Alberto Sugaroni.
 
'''Assistenti:'''
Veronica Longhin, Marcella Maresca, Sara Nardi, Cristiana Pirola, Alfonso Piromallo, Silvia Rossetto, Susanna Schivardi, Valeria Scornavacca, Maria Teresa Teodorani.
 
'''Sito internet:<br />
Claudio Baldino
 
== Curiosità ==
Vi sono due composizioni musicali a lui dedicate: la ''Marcia di Giosia di Coburgo'', composta da [[Michael Haydn|Johan Michael Haydn]] e nota con il nome di ''Marcia Coburgo'', e la contraddanza in Do maggiore per orchestra ''La vittoria dell'eroe di Coburgo'', composta da [[Wolfgang Amadeus Mozart]] nel dicembre 1799 (KV587). Tuttavia pare che quest'ultima non sia stata originariamente dedicata a Giosia dall'autore ma fosse stata così denominata su iniziativa di un copista che la pubblicizzò con questo nome. (Amedeo Poggi e Edgar Vallora, ''Mozart'', Torino, Giulio Einaudi Editore, 1991, ISBN 88-06-14235-6)
{{curiosità}}
* La sigla di apertura, che accompagna anche l'ingresso degli ospiti, è la colonna sonora del celeberrimo [[film]] ''[[Via col vento]]'' che è stata poi riarrangiata in chiave moderna.
 
== Onorificenze ==
* Marco Aleotti è il regista del programma fin dalla prima puntata del 1996, come anche anche tra gli autori sin dalla prima puntata Marco Zavattini e fino alla sua scomparsa avvenuta nel 2004 Giuseppe Breveglieri.
{{Onorificenze
|immagine=Ord.MariaTeresa-GC.png
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Militare di Maria Teresa
|collegamento_onorificenza=Ordine Militare di Maria Teresa
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Ord.Aquilarossa-GC.png
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine dell'Aquila Rossa
|collegamento_onorificenza=Ordine dell'Aquila Rossa
|motivazione=
}}
 
== Note ==
<references/>
 
==Bibliografia==
==Collegamenti esterni==
* ''Biographie des Kais. Kön. und des H. Röm. Reichs General-Feldmarschalls Prinzen Friedrich Josias von Sachsen-Coburg'', Doll, 1795
* {{cita web|http://www.portaaporta.rai.it/|Sito ufficiale della trasmissione}}
* August von Witzleben: ''Prinz Friedrich Josias von Coburg-Saalfeld, Herzog zu Sachsen, K.K. und des Heil. Röm. Reiches Feldmarschall'', Verlag der Königlichen Geheimen Ober-Hofbuchdr. Decker, Berlin 1859 ([http://www.archive.org/stream/prinzfriedrichjo01witz#page/n12/mode/1up Digitalisat erster Teil 1737–1790])
* {{ADB|8|7|9|Friedrich Josias|August Beck|ADB:Friedrich Josias}}
* {{NDB|5|577|578|Friedrich Josias|[[Nikolaus von Preradovich]]|100443907}}
* Helmut R. Hammerich: ''Reichsgeneralfeldmarschall Prinz Friedrich Josias von Sachsen-Coburg-Saalfeld 1737–1815. Eine biographische Skizze'', Potsdam 2001, ISBN 3-00-007623-9.
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Prince Josias of Saxe-Coburg-Saalfeld}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|italia|Televisione}}
{{Portale|biografie|guerra}}
 
[[Categoria:Duchi di Sassonia-Coburgo-Saalfeld|Federico Giosia di Sassonia-Coburgo-Saalfeld]]
[[Categoria:Talk-show]]
[[Categoria:Cavalieri di Gran Croce dell'Ordine Militare di Maria Teresa|Federico Giosia di Sassonia-Coburgo-Saalfeld]]
[[Categoria:Programmi televisivi italiani]]
[[Categoria:Cavalieri dell'Ordine dell'Aquila Rossa|Federico Giosia di Sassonia-Coburgo-Saalfeld]]
[[Categoria:Programmi televisivi degli anni 1990]]
[[Categoria:Programmi televisivi degli anni 2000]]
[[Categoria:Programmi televisivi degli anni 2010]]
[[Categoria:Programmi televisivi di politica]]